Rapporto sullo Sviluppo Sostenibile 2010 - EDIZIONE ... - Henkel

Rapporto sullo Sviluppo Sostenibile 2010 - EDIZIONE ... - Henkel Rapporto sullo Sviluppo Sostenibile 2010 - EDIZIONE ... - Henkel

16.08.2013 Views

6 Henkel Rapporto sullo Sviluppo Sostenibile 2010 La certificazione ISO 9001:2008 pone al centro del sistema di gestione della qualità la soddisfazione del cliente e il miglioramento continuo delle prestazioni aziendali. La certificazione OHSAS 18001:2007 attesta che gli standard di sicurezza sono pienamente rispettati, mentre la ISO 14001:2004 testimonia l'impegno nel tenere sotto controllo l'impatto ambientale delle proprie attività. Il Sistema di Gestione Integrato della Sostenibilità Siamo orientati al miglioramento continuo Un ampio orizzonte d'impresa Le prestazioni eccellenti raggiunte da Henkel Italia nel campo della Salute, Sicurezza, Qualità e Ambiente nascono da un impegno condiviso di tutta l'azienda continuamente stimolato al miglioramento da un Sistema di Gestione Integrato della Sostenibilità. Questo sistema, vincolato a una solida piattaforma di standard e di norme nazionali e internazionali, orienta l'intera vita d'impresa verso un'organizzazione specifica. Per tutte le attività sono stabiliti obiettivi di Sostenibilità precisi, periodicamente verificati per mezzo di audit che individuano le situazioni di non conformità e innescano azioni correttive. Il raggio di azione del Sistema non è circoscritto all'ambito strettamente interno, ma si dirama ai fornitori e alle imprese esterne che lavorano per Henkel alle quali viene richiesto di adeguarsi agli standard di Sostenibilità propri dell'Azienda. Norme e standard, prima di tutto Il Sistema di Gestione Integrato della Sostenibilità poggia su una solida base normativa interna ed esterna che lo convalida e lo rafforza ulteriormente. Primo e irrinunciabile riferimento normativo sono le leggi italiane L'impegno condiviso dalle aziende chimiche Henkel Italia si attiene anche ai principi e agli standard di Sostenibilità elencati nel Programma “Responsible Care” sottoscritto volontariamente da 10.000 aziende chimiche di 50 Paesi. L'orizzonte di applicazione di questi standard è ampio e spazia dalla salute e sicurezza dei dipendenti e dei processi produttivi, alla protezione dell'ambiente fino alla Product Stewardship. vigenti che regolano la tutela dell'ambiente, la salute e sicurezza delle persone nei luoghi di lavoro aziendale, poi vengono: • gli standard di qualità recepiti nelle certificazioni ISO 9001:2008 e ISO TS 16949:2002 più specifica per il settore automobilistico; • gli standard sulla sicurezza OHSAS 18001:2007; • la certificazione ambientale ISO 14001. • la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo che sancisce in 30 articoli i diritti individuali di ogni persona; • le Convenzioni dell'International Labour Organization ratificate dall'Italia che toccano tutti gli aspetti più importanti del lavoro: dall'età minima, alla protezione della maternità, al lavoro notturno, alla prevenzione degli infortuni; • i principi del Global Compact dell'ONU finalizzati a promuovere un'economia mondiale sostenibile. Le aziende che vi aderiscono condividono e applicano nella propria sfera di influenza la tutela di fondamentali diritti umani, standard di salute e sicurezza sul lavoro, la protezione dell'ambiente e si oppongono a qualsiasi forma di corruzione. Nel 2010 Henkel Italia, dopo il relativo audit, ha ottenuto la "Certificazione Responsible Care", un traguardo importante considerando che in Italia sono poco più di 10 le aziende certificate. Le imprese che aderiscono al Programma, diffuso in Italia da Federchimica, condividono anche una serie di indicatori per misurare le prestazioni di Sostenibilità in un'ottica di costante miglioramento. I risultati sono illustrati puntualmente nel Rapporto “Responsible Care” edito ogni anno da Federchimica con la massima trasparenza di comunicazione. Dai dati 2010 risulta che in Italia l'industria chimica insieme a quella petrolifera è il settore che registra il minor numero di infortuni raffrontato alle ore lavorate.

Henkel Rapporto sullo Sviluppo Sostenibile 2010 Il Sistema di Gestione Integrato della Sostenibilità Corporate SHE&Q Risorse Umane Acquisti Logistica Amministrazione/Finanza Sistemi informativi Corporate Communications Ufficio Legale I Corporate Standards di Henkel Anche la sede italiana è allineata agli standard e alle norme di condotta Henkel illustrate in una serie di Codici tra cui: ∙ il Codice di Comportamento: è fondato sulla Vision e sui Valori dell'azienda e traccia linee di condotta precise per i dipendenti da applicare nel lavoro quotidiano e nei processi decisionali. Il Codice tocca l'aspetto delle relazioni con clienti, colleghi, azionisti e concorrenti ma sottolinea anche la responsabilità nei confronti dell'ambiente e riconosce la valenza dell’impegno nel sociale. Dal 2006 è stato integrato con altri capitoli dedicati ai conflitti di interesse, alla corruzione e comportamenti illeciti e alla politica interna per doni e inviti;. ∙ i Corporate Standard Interni; ∙ il Codice di Sviluppo Sostenibile: 9 principi che riaffermano la necessità da parte dell'azienda di contemperare ecologia, economia e Impegno Sociale e di estendere la Sostenibilità a tutta la catena del valore, con il coinvolgimento di dipendenti, fornitori e consumatori; ∙ gli SHE Standard per la sicurezza, la salute e l'ambiente: rielaborati nel 2005, concretizzano i principi del Codice di Sviluppo Sostenibile traducendoli in requisiti dettagliati. Guidano l'intera vita di impresa garantendo i massimi livelli di protezione alle persone e il minor impatto ambientale in ogni attività, dai processi di produzione alla logistica, ai rapporti con i terzi, alla gestione delle emergenze; Presidente / Comitato Direttivo Nazionale Comitato per lo Sviluppo Sostenibile Funzioni centrali Settori di business Supporto e monitoraggio di tutti gli aspetti relativi allo Sviluppo Sostenibile Rappresentante Henkel Italia verso l’esterno Supporto per il Corporate Communication Detergenza Cosmetica Adesivi e Tecnologie (R&D, Supply Chain, funzioni commerciali) ∙ gli Standard Sociali: pubblicati nel 2006 rappresentano l'espressione concreta dell'impegno a integrare i valori sociali nella politica aziendale. Enucleano i diritti dei dipendenti e ribadiscono anche la volontà di prevenire i conflitti di interesse e qualsiasi forma di corruzione. Contemplano: i punti più importanti delle Linee guida dell'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), un corpo di raccomandazioni rivolte dai Governi firmatari della Dichiarazione OCSE nel 2000 alle multinazionali; lo Standard di Responsabilità Sociale (SA 8000) e le linee guida dell'ILO. S.E.T: pronti per le emergenze Il progetto S.E.T. di Federchimica garantisce un efficiente e tempestivo servizio di emergenza nel caso in cui si verifichino incidenti nel trasporto su strada di prodotti chimici. Henkel Italia, come le altre aziende aderenti, s'impegna a fornire e ad aggiornare costantemente le schede tecniche relative ai prodotti trasportati. Tutte le informazioni, dalla centrale operativa di Porto Marghera, vengono rese immediatamente disponibili in caso di incidenti. Si può così conoscere subito la natura dei prodotti coinvolti e attivare gli interventi più adeguati per evitare conseguenze più gravi. Per imprimere ulteriore impulso alla strategia di Sostenibilità nel 2003 in Italia è stato istituito un Comitato per lo Sviluppo Sostenibile che recepisce le linee guida della Casa Madre e le traduce in progetti e programmi, iniziative di sensibilizzazione e di formazione. Nel Comitato, che si riunisce 2 -3 volte all'anno, sono rappresentate tutte le Funzioni e le Divisioni. Il Codice di Comportamento è il riferimento principale per la condotta dei dipen- denti. "La reputazione e l'immagine di Henkel – si legge nel Codice – sono nelle nostre mani, ogni giorno”. 7

6 <strong>Henkel</strong> <strong>Rapporto</strong> <strong>sullo</strong> <strong>Sviluppo</strong> <strong>Sostenibile</strong> <strong>2010</strong><br />

La certificazione<br />

ISO 9001:2008 pone<br />

al centro del sistema di<br />

gestione della qualità la<br />

soddisfazione del cliente e<br />

il miglioramento continuo<br />

delle prestazioni aziendali.<br />

La certificazione OHSAS<br />

18001:2007 attesta che gli<br />

standard di sicurezza sono<br />

pienamente rispettati,<br />

mentre la ISO 14001:2004<br />

testimonia l'impegno<br />

nel tenere sotto controllo<br />

l'impatto ambientale<br />

delle proprie attività.<br />

Il Sistema di Gestione Integrato della Sostenibilità<br />

Siamo orientati al miglioramento continuo<br />

Un ampio orizzonte d'impresa<br />

Le prestazioni eccellenti raggiunte da <strong>Henkel</strong><br />

Italia nel campo della Salute, Sicurezza, Qualità<br />

e Ambiente nascono da un impegno condiviso<br />

di tutta l'azienda continuamente stimolato al<br />

miglioramento da un Sistema di Gestione<br />

Integrato della Sostenibilità. Questo sistema,<br />

vincolato a una solida piattaforma di standard e<br />

di norme nazionali e internazionali, orienta<br />

l'intera vita d'impresa verso un'organizzazione<br />

specifica. Per tutte le attività sono stabiliti<br />

obiettivi di Sostenibilità precisi, periodicamente<br />

verificati per mezzo di audit che individuano<br />

le situazioni di non conformità e innescano<br />

azioni correttive. Il raggio di azione del Sistema<br />

non è circoscritto all'ambito strettamente<br />

interno, ma si dirama ai fornitori e alle imprese<br />

esterne che lavorano per <strong>Henkel</strong> alle quali viene<br />

richiesto di adeguarsi agli standard di<br />

Sostenibilità propri dell'Azienda.<br />

Norme e standard, prima di tutto<br />

Il Sistema di Gestione Integrato della<br />

Sostenibilità poggia su una solida base<br />

normativa interna ed esterna che lo convalida e<br />

lo rafforza ulteriormente. Primo e irrinunciabile<br />

riferimento normativo sono le leggi italiane<br />

L'impegno condiviso dalle aziende chimiche<br />

<strong>Henkel</strong> Italia si attiene anche ai principi e agli<br />

standard di Sostenibilità elencati nel Programma<br />

“Responsible Care” sottoscritto volontariamente<br />

da 10.000 aziende chimiche di 50 Paesi.<br />

L'orizzonte di applicazione di questi standard è<br />

ampio e spazia dalla salute e sicurezza dei dipendenti<br />

e dei processi produttivi, alla protezione<br />

dell'ambiente fino alla Product Stewardship.<br />

vigenti che regolano la tutela dell'ambiente, la<br />

salute e sicurezza delle persone nei luoghi di<br />

lavoro aziendale, poi vengono:<br />

• gli standard di qualità recepiti nelle<br />

certificazioni ISO 9001:2008 e ISO TS<br />

16949:2002 più specifica per il settore<br />

automobilistico;<br />

• gli standard sulla sicurezza OHSAS 18001:2007;<br />

• la certificazione ambientale ISO 14001.<br />

• la Dichiarazione Universale dei Diritti<br />

dell'Uomo che sancisce in 30 articoli i diritti<br />

individuali di ogni persona;<br />

• le Convenzioni dell'International Labour<br />

Organization ratificate dall'Italia che toccano<br />

tutti gli aspetti più importanti del lavoro:<br />

dall'età minima, alla protezione della<br />

maternità, al lavoro notturno, alla<br />

prevenzione degli infortuni;<br />

• i principi del Global Compact dell'ONU<br />

finalizzati a promuovere un'economia<br />

mondiale sostenibile. Le aziende che vi<br />

aderiscono condividono e applicano nella<br />

propria sfera di influenza la tutela di<br />

fondamentali diritti umani, standard di<br />

salute e sicurezza sul lavoro, la protezione<br />

dell'ambiente e si oppongono a qualsiasi<br />

forma di corruzione.<br />

Nel <strong>2010</strong> <strong>Henkel</strong> Italia, dopo il relativo audit, ha<br />

ottenuto la "Certificazione Responsible Care",<br />

un traguardo importante considerando che in<br />

Italia sono poco più di 10 le aziende certificate.<br />

Le imprese che aderiscono al Programma, diffuso<br />

in Italia da Federchimica, condividono<br />

anche una serie di indicatori per misurare le<br />

prestazioni di Sostenibilità in un'ottica di<br />

costante miglioramento. I risultati sono illustrati<br />

puntualmente nel <strong>Rapporto</strong> “Responsible Care”<br />

edito ogni anno da Federchimica con la massima<br />

trasparenza di comunicazione. Dai dati <strong>2010</strong><br />

risulta che in Italia l'industria chimica insieme a<br />

quella petrolifera è il settore che registra il<br />

minor numero di infortuni raffrontato alle ore<br />

lavorate.

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