13.08.2013 Views

Manuale di diritto europeo della non discriminazione

Manuale di diritto europeo della non discriminazione

Manuale di diritto europeo della non discriminazione

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Introduzione al <strong>di</strong>ritto <strong>europeo</strong> <strong>della</strong> <strong>non</strong> <strong>di</strong>scriminazione: contesto, evoluzione e principi fondamentali<br />

sanitaria, l’istruzione e l’abitazione. Nel 2004 la <strong>di</strong>rettiva sulla parità <strong>di</strong> trattamento<br />

tra uomini e donne in materia <strong>di</strong> accesso ai beni e ai servizi ha esteso la protezione<br />

contro la <strong>di</strong>scriminazione fondata sul sesso a questo settore. La tutela contro tale<br />

tipo <strong>di</strong> <strong>di</strong>scriminazione, peraltro, <strong>non</strong> corrisponde esattamente a quella riconosciuta<br />

dalla <strong>di</strong>rettiva sull’uguaglianza razziale, in quanto la <strong>di</strong>rettiva sulla parità <strong>di</strong><br />

trattamento tra uomini e donne in materia <strong>di</strong> sicurezza sociale garantisce parità <strong>di</strong><br />

trattamento solo in tale ambito e <strong>non</strong> in quello più esteso delle politiche sociali, che<br />

comprendono la protezione sociale, l’assistenza sanitaria e l’istruzione.<br />

Le istituzioni dell’UE stanno esaminando una proposta per estendere all’accesso<br />

ai beni e ai servizi la tutela contro la <strong>di</strong>scriminazione basata sull’orientamento<br />

sessuale, le convinzioni religiose, la <strong>di</strong>sabilità e l’età, che attualmente configurano<br />

motivi <strong>di</strong> <strong>di</strong>scriminazione oggetto <strong>di</strong> protezione soltanto in campo lavorativo (si<br />

tratta <strong>della</strong> cosiddetta «<strong>di</strong>rettiva orizzontale»).<br />

1.2. Sviluppi attuali e futuri dei meccanismi<br />

<strong>di</strong> protezione europei<br />

1.2.1. La Carta dei <strong>di</strong>ritti fondamentali dell’Unione<br />

europea<br />

I trattati originari delle Comunità europee <strong>non</strong> fanno riferimento ai <strong>di</strong>ritti umani<br />

o alla loro protezione. All’epoca, infatti, <strong>non</strong> si riteneva che la creazione <strong>di</strong> una<br />

zona <strong>di</strong> libero scambio in Europa potesse incidere su questa categoria <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti.<br />

Con il sopraggiungere <strong>di</strong> ricorsi per presunte violazioni dei <strong>di</strong>ritti umani dovute<br />

all’applicazione <strong>di</strong> norme comunitarie, la Corte <strong>di</strong> giustizia dell’Unione europea (Cg)<br />

ha elaborato nel tempo una giurisprudenza relativa a quanto è noto come «principi<br />

generali» del <strong>di</strong>ritto comunitario 6 . Secondo la Cg, tali principi generali riflettono<br />

la protezione dei <strong>di</strong>ritti umani garantita dalle costituzioni nazionali e dai trattati<br />

sui <strong>di</strong>ritti umani, in particolare la CEDU. La Cg si è quin<strong>di</strong> impegnata a garantire la<br />

conformità del <strong>di</strong>ritto comunitario a questi principi.<br />

6 In seguito alle mo<strong>di</strong>fiche introdotte dal trattato <strong>di</strong> Lisbona, la Corte <strong>di</strong> giustizia delle Comunità europee è<br />

ora detta la «Corte <strong>di</strong> giustizia» e il tribunale <strong>di</strong> primo grado semplicemente «tribunale». L’espressione<br />

ufficiale «Corte <strong>di</strong> giustizia dell’Unione europea» in<strong>di</strong>ca ora l’insieme degli organi giu<strong>di</strong>canti dell’Unione.<br />

onde evitare confusioni, nel presente manuale si utilizzerà l’espressione ufficiale «Corte <strong>di</strong> giustizia».<br />

15

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!