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Manuale di diritto europeo della non discriminazione

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manuale <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto <strong>europeo</strong> <strong>della</strong> <strong>non</strong> <strong>di</strong>scriminazione<br />

100<br />

La Cedu <strong>non</strong> si è ancora pronunciata sulla questione se l’identità <strong>di</strong> genere rientri fra<br />

i motivi <strong>di</strong> <strong>di</strong>scriminazione che formano oggetto <strong>di</strong> protezione ai sensi dell’articolo<br />

14; né ha fornito in<strong>di</strong>cazioni se la nozione comprenda solo i «transessuali» o debba<br />

essere interpretata in senso più estensivo. Ciò <strong>non</strong> significa che <strong>non</strong> abbia mai<br />

affrontato la questione dell’identità <strong>di</strong> genere. La Cedu ha stabilito che l’identità <strong>di</strong><br />

genere, così come l’orientamento sessuale, rientra nella sfera privata <strong>di</strong> una persona<br />

e <strong>non</strong> deve quin<strong>di</strong> subire ingerenze da parte delle autorità pubbliche.<br />

Esempio: le cause Christine Goodwin c. Regno Unito e I. c. Regno Unito riguardavano<br />

fatti molto simili 176 . Le ricorrenti, che si erano entrambe sottoposte a<br />

intervento chirurgico <strong>di</strong> rettificazione del sesso da maschile a femminile, contestavano<br />

il fatto che il governo si rifiutasse <strong>di</strong> autorizzare la mo<strong>di</strong>fica dei loro<br />

certificati <strong>di</strong> nascita al fine <strong>di</strong> tenere conto del loro sesso. Sebbene le ricorrenti<br />

potessero mo<strong>di</strong>ficare altri documenti e il loro nome, i certificati <strong>di</strong> nascita erano<br />

ancora usati in certi casi in cui il genere aveva rilevanza giuri<strong>di</strong>ca, per esempio<br />

nell’ambito del lavoro o delle pensioni, il che significava che le ricorrenti si sarebbero<br />

sentite imbarazzate e umiliate qualora fossero state costrette a rivelare<br />

<strong>di</strong> essere considerate maschi dalla legge. La Cedu (superando la giurisprudenza<br />

precedente) ha deciso che ciò costituiva una violazione del <strong>di</strong>ritto al rispetto<br />

<strong>della</strong> sfera privata e del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> contrarre matrimonio <strong>di</strong> cui all’articolo 12, ma<br />

<strong>non</strong> ha accertato l’eventuale sussistenza <strong>di</strong> una violazione dell’articolo 14.<br />

Esempio: nella causa Van Kück, alla ricorrente, che si era sottoposta a un intervento<br />

chirurgico <strong>di</strong> rettificazione del sesso e a una terapia ormonale, veniva<br />

rifiutato il rimborso delle spese sostenute a tal fine dalla sua compagnia <strong>di</strong> assicurazione<br />

me<strong>di</strong>ca privata 177 . La Corte d’appello tedesca, competente per il ricorso<br />

<strong>della</strong> ricorrente contro la compagnia <strong>di</strong> assicurazione, stabiliva che le procedure<br />

me<strong>di</strong>che <strong>non</strong> erano «necessarie», come richiesto dalla polizza, e quin<strong>di</strong> la<br />

ricorrente <strong>non</strong> aveva <strong>di</strong>ritto al rimborso. La Cedu ha constatato che, considerata<br />

la natura dell’identità <strong>di</strong> genere e il carattere profondamente personale <strong>della</strong><br />

decisione <strong>di</strong> sottoporsi a procedure me<strong>di</strong>che irreversibili, l’approccio del giu<strong>di</strong>ce<br />

nazionale <strong>non</strong> solo <strong>non</strong> aveva garantito il <strong>di</strong>ritto <strong>della</strong> ricorrente a un equo processo,<br />

violando così l’articolo 6 <strong>della</strong> CEDU, ma aveva anche violato il suo <strong>di</strong>ritto<br />

al rispetto <strong>della</strong> sfera privata, sancito dall’articolo 8 <strong>della</strong> Convenzione. La Cedu<br />

176 Cedu, sentenza 11 luglio 2002, Christine Goodwin c. Regno Unito [gC] (n. 28957/95)I; Cedu, sentenza<br />

11 luglio 2002, I. c. Regno Unito [gC] (n. 25680/94). Cfr. anche Cedu, sentenza 11 settembre 2007,<br />

L. c. Lituania (n. 27527/03).<br />

177 Cedu, sentenza 12 giugno 2003, Van Kück c. Germania (n. 35968/97).

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