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informalita' e progetto urbano - Università degli Studi di Sassari

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2. Dimensione informale della vita urbana<br />

culturali, con l'obiettivo <strong>di</strong> creare relazioni ine<strong>di</strong>te tra <strong>di</strong>fferenti gruppi e attori sociali e<br />

sviluppare una nuova consapevolezza da parte dell'amministrazione nei confronti <strong>di</strong> alcuni temi<br />

<strong>di</strong> interesse collettivo.<br />

Questa ricerca cerca <strong>di</strong> comprendere la città informale da tre prospettive interrelate: da un<br />

punto <strong>di</strong> vista umano poiché l'informalità implica con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> povertà e <strong>di</strong>sagio, da un punto <strong>di</strong><br />

vista teorico cercando <strong>di</strong> analizzare l'informalità come un sistema complesso che può mutare in<br />

rapporto ad alcuni fattori, e infine dal punto <strong>di</strong> vista del <strong>progetto</strong> considerandola come<br />

un'opportunità per creare un laboratorio <strong>urbano</strong> in grado <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare ipotesi <strong>di</strong> intervento in<br />

questi contesti.<br />

Il gruppo U-TT propone un metodo sperimentale <strong>di</strong> ricerca che, a partire dallo stu<strong>di</strong>o limiti<br />

dell'urbanistica e dell'architettura tra<strong>di</strong>zionali, sposta l'attenzione dalla forma architettonica verso<br />

un <strong>progetto</strong> orientato in senso sociale.<br />

La città <strong>di</strong> Caracas 84 si presenta come un interessante laboratorio <strong>di</strong> ricerca per il <strong>progetto</strong><br />

<strong>urbano</strong>, e ciò per <strong>di</strong>verse ragioni. In primo luogo essa è l'emblema <strong>di</strong> una crescita urbana<br />

in<strong>di</strong>scriminata, le cui conseguenze solo apparentemente risultano casuali. La città infatti, non<br />

essendo riuscita ad adeguarsi ai rapi<strong>di</strong> cambiamenti avvenuti a partire dalla metà del secolo<br />

scorso, evidenzia una serie <strong>di</strong> criticità dal punto <strong>di</strong> vista politico, sociale, economico e<br />

strutturale. Negli ultimi quarant'anni ha mo<strong>di</strong>ficato i propri caratteri urbani e ha perso la coerenza<br />

formale originaria. La città pianificata ha così <strong>di</strong>ssolto i propri margini e ha dato origine a un<br />

paesaggio informale omogeneo. Tale città informale, in apparenza priva <strong>di</strong> alcun principio<br />

or<strong>di</strong>natore, se osservata con più attenzione, può rivelare alcune logiche e una propria struttura.<br />

Questo implica l'esistenza <strong>di</strong> regole e procedure più specifiche <strong>di</strong> quelle che governano i mo<strong>di</strong><br />

tra<strong>di</strong>zionali <strong>di</strong> creare la città (Brillembourg, Klumpner 2010). In secondo luogo l'elevata densità<br />

all'interno del centro <strong>urbano</strong> rende Caracas la città maggiormente densa dell'America Latina.<br />

Questo inse<strong>di</strong>amento, chiamato barrio 85 , si localizza sulle pen<strong>di</strong>ci delle colline circostanti, lungo<br />

84 Caracas negli ultimi decenni è cresciuta <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni in maniera inaspettata. Nel Novecento la città si è definita<br />

come uno dei principali centri economici dell'America Latina, grazie allo sviluppo dell'industria petrolifera in<br />

Venezuela. Di pari passo è seguita un'espansione urbana − principalmente causata dalla migrazione dalle campagne<br />

verso le città − che, soprattutto a partire dagli anni quaranta dello stesso secolo, è <strong>di</strong>venuta inarrestabile. La città è<br />

passata dai 250 mila abitanti <strong>degli</strong> anni quaranta ai 6 milioni attuali. Caracas è densamente popolata, ma con un<br />

territorio limitato perché circondata da rilievi montuosi. Il nucleo formale della città si è sviluppato principalmente in<br />

senso verticale ed è costituito dalla tipologia abitativa delle gated communities, mentre le colline circostanti sono<br />

caratterizzate dalla presenza <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amenti informali. L'espansione della città ha portato a una crescita rilevante<br />

verso est e attualmente l'estensione della città è <strong>di</strong>eci volte superiore rispetto a quella <strong>degli</strong> anni cinquanta. I confini<br />

urbani da est a ovest sono <strong>di</strong> circa 60 km, mentre da nord a sud variano dai 20 ai 30 km.<br />

85 Il termine barrio significa letteralmente quartiere, ma è comunemente usato in Venezuela per riferirsi ai quartieri a<br />

basso red<strong>di</strong>to, caratterizzati dalla presenza <strong>di</strong> abitazioni precarie e dall'assenza <strong>di</strong> servizi. Nel barrio <strong>di</strong> Caracas vive il<br />

60% della popolazione della città e in esso la pianificazione istituzionale ha fallito.<br />

Laura Lutzoni<br />

Informalità e <strong>progetto</strong> <strong>urbano</strong>. Spazi <strong>di</strong> relazione tra formale e informale: prospettive per il <strong>progetto</strong> della città<br />

Scuola <strong>di</strong> Dottorato in Architettura e Pianificazione - XXIV Ciclo - <strong>Università</strong> <strong>degli</strong> <strong>Stu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> - 2011 85

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