07.08.2013 Views

informalita' e progetto urbano - Università degli Studi di Sassari

informalita' e progetto urbano - Università degli Studi di Sassari

informalita' e progetto urbano - Università degli Studi di Sassari

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Introduzione<br />

formale-informale, costituisce il punto <strong>di</strong> partenza <strong>di</strong> ogni riflessione. La seconda sezione<br />

concentra invece l'attenzione sulla descrizione delle modalità <strong>di</strong> manifestazione del concetto <strong>di</strong><br />

informalità in<strong>di</strong>viduando alcuni filoni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o − Temporary, Everyday e Informal Urbanism − e<br />

delineandone le prospettive e i limiti. A partire da queste correnti <strong>di</strong> ricerca vengono inoltre<br />

in<strong>di</strong>cate alcune modalità <strong>di</strong> lettura <strong>di</strong> pratiche e processi <strong>di</strong> interazione tra formale-informale,<br />

ovvero luoghi dell'esclusione, luoghi della creatività, luoghi della partecipazione e luoghi<br />

dell'interstizialità. Tali modalità sono espressione dei possibili esiti della relazione tra formale e<br />

informale. Alla luce <strong>di</strong> quanto specificato in precedenza, la terza sezione analizza, attraverso un<br />

punto <strong>di</strong> vista critico, l'esperienza <strong>di</strong> San Ysidro, area al confine tra Stati Uniti e Messico. In<br />

particolare, tale esperienza si contrad<strong>di</strong>stingue per la presenza <strong>di</strong> una serie flessibile <strong>di</strong> azioni<br />

che, partendo dall'articolazione fisica e sociale della città, definiscono nuovi spazi interme<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

relazione, capaci <strong>di</strong> ricomporre la trama formale-informale, nonché rappresentare un punto <strong>di</strong><br />

incontro tra due <strong>di</strong>fferenti mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> strutturare la società. Nella quarta sezione si evidenzia come,<br />

a partire da questa esperienza, sia possibile in<strong>di</strong>viduare alcune categorie del <strong>progetto</strong> dello<br />

spazio − transcalarità, flessibilità, interazione e consapevolezza sociale − che possono dare<br />

avvio a un metodo <strong>di</strong>fferente per ragionare e intervenire negli spazi <strong>di</strong> relazione tra formale e<br />

informale. Tali categorie, non legate alle singole con<strong>di</strong>zioni locali, possono essere considerate<br />

un approccio più generale per affrontare il complesso rapporto tra formale e informale.<br />

Struttura della ricerca<br />

Nella prima parte della ricerca l'attenzione viene in<strong>di</strong>rizzata verso la descrizione del concetto<br />

<strong>di</strong> informalità urbana. La rilevante <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> tale fenomeno rappresenta il punto <strong>di</strong> partenza <strong>di</strong><br />

ogni considerazione. All'interno del Global Report on Human Settlements del 2009, l'UN-Habitat<br />

ha infatti rilevato che circa un miliardo <strong>di</strong> persone vivono in inse<strong>di</strong>amenti informali e questi<br />

abitanti rappresentano il 32% della popolazione urbana mon<strong>di</strong>ale. L'analisi delle molteplici<br />

interpretazioni del concetto <strong>di</strong> informalità evidenzia poi come questo termine abbia assunto nel<br />

tempo denominazioni, caratteristiche e interpretazioni <strong>di</strong>fferenti. La sua complessità coinvolge<br />

molteplici ambiti; lo stesso termine è usato per descrivere e teorizzare non solo l'aspetto<br />

spaziale della città, ma anche la sua organizzazione culturale, economica, sociale e politica.<br />

A partire da queste premesse si è cercato <strong>di</strong> indagare le <strong>di</strong>fferenti interpretazioni <strong>di</strong> tale<br />

concetto. La nozione <strong>di</strong> informalità si afferma nel <strong>di</strong>battito sulla città nei primi anni sessanta del<br />

XX secolo, come alternativa all'urbanistica funzionalista proposta dai CIAM. In questo periodo<br />

numerose ricerche tentano <strong>di</strong> analizzare le modalità <strong>di</strong> aggregazione e con<strong>di</strong>visione <strong>degli</strong> spazi<br />

pubblici e privati e la struttura <strong>degli</strong> spazi informali. Tra le esperienze maggiormente<br />

Laura Lutzoni<br />

Informalità e <strong>progetto</strong> <strong>urbano</strong>. Spazi <strong>di</strong> relazione tra formale e informale: prospettive per il <strong>progetto</strong> della città<br />

Scuola <strong>di</strong> Dottorato in Architettura e Pianificazione - XXIV Ciclo - <strong>Università</strong> <strong>degli</strong> <strong>Stu<strong>di</strong></strong> <strong>di</strong> <strong>Sassari</strong> - 2011 2

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!