Benutzer-Handbuch iTNC 530 (340 49x-xx) de - heidenhain

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4.1 Generalità Impostazione dell’origine Il disegno del pezzo specifica un determinato elemento geometrico del pezzo quale origine assoluta (punto zero), generalmente uno spigolo del pezzo. Nell’impostazione dell’origine si allinea per prima cosa il pezzo rispetto agli assi, portando l’utensile per ogni asse in una posizione nota rispetto al pezzo. Per questa posizione si porta la visualizzazione del TNC sullo zero o su un valore di posizione predefinito. In questo modo si assegna il pezzo al sistema di riferimento, valido per la visualizzazione del TNC e per il programma di lavorazione. Se sul disegno del pezzo è indicata un'origine incrementale, occorre semplicemente utilizzare i cicli per la conversione delle coordinate (vedere "Cicli per la conversione di coordinate", pag. 443). Quando il disegno del pezzo non è a norme NC, si sceglie una certa posizione o uno spigolo come origine, dalla quale si potranno poi determinare in modo semplice tutte le altre posizioni. La determinazione dell'origine risulta particolarmente agevole con il sistema di tastatura HEIDENHAIN 3D. Vedere Manuale d'esercizio: Cicli di tastatura "Impostazione dell'origine con sistemi di tastatura 3D". Esempio Lo schizzo del pezzo a destra mostra dei fori (da 1 a 4), le cui quote si riferiscono ad un'origine assoluta con le coordinate X=0 Y=0. I fori (da 5 a 7) si riferiscono ad un'origine relativa, con le coordinate assolute X=450 Y=750. Con il ciclo SPOSTAMENTO DELL’ORIGINE si sposta temporaneamente l'origine sulla posizione X=450, Y=750, per programmare i fori (da 5 a 7) senza ulteriori calcoli. 108 4 Programmazione: Generalità, gestione file dati, aiuti di programmazione, gestione dei pallet 750 320 Y Y 7 6 5 300±0,1 Z 150 0 1 -150 MIN 0 MAX 3 4 2 325 450 900 950 X X
4.2 Gestione file dati Generalità File dati File dati nel TNC Tipo Programmi in dialogo HEIDENHAIN secondo DIN/ISO File dati smarT.NC Programma Unit strutturato Descrizioni del profilo Tabelle punti per posizioni di lavorazione Tabelle per Utensili Cambia-utensili Pallet Origini Punti Preset Dati di taglio Materiali di taglio Dati dipendenti (ad es. punti di strutturazione) Testi quali File ASCII File di HELP Introducendo un programma di lavorazione nel TNC, dare a questo programma innanzitutto un nome. Il TNC memorizzerà il programma sul disco fisso quale file dati con lo stesso nome. Anche i testi e le tabelle vengono memorizzati dal TNC quali file dati. Per trovare e gestire i file dati in modo rapido, il TNC dispone di una finestra speciale per la gestione dei file dati. In questa finestra si possono chiamare, copiare, rinominare e cancellare i vari file. Con il TNC è possibile gestire un numero quasi illimitato di file dati, in ogni caso almeno 25 GByte (versione a 2 processori: 13 GByte). .H .I .HU .HC .HP .T .TCH .P .D .PNT .PR .CDT .TAB .DEP .A .CHM Dati di disegno quali File ASCII .DXF HEIDENHAIN iTNC 530 109 4.2 Gestione file dati Generalità
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Manuale d’esercizio Programmazion
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Tipo di TNC, software e funzioni Il
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Opzione software lingua di dialogo
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Unzioni FCL 2 Descrizione Filtraggi
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Nuove funzioni 340 49x-02 „ Ora i
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Funzioni modificate 340 49x-01 risp
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Funzioni modificate 340 49x-03 „
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1 Introduzione ..... 43 1.1 Il iTNC
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3 Posizionamento con inserimento ma
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4.5 Grafica di programmazione .....
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5 Programmazione: Utensili ..... 17
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7 Programmazione: Funzioni ausiliar
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8 Programmazione: Cicli ..... 281 8
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8.9 Cicli per la conversione di coo
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10 Programmazione: Sottoprogrammi e
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11.10 Parametri Q preprogrammati ..
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12.9 Controllo adattativo dell’av
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13.14 Limitazione delle corse, visu
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15 iTNC 530 con Windows 2000 (opzio
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1.1 Il iTNC 530 1.1 Il iTNC 530 I T
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1.2 Unità video e tastiera Definiz
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1.3 Modi operativi 1.3 Modi operati
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1.3 Modi operativi Esecuzione conti
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1.4 Visualizzazioni di stato Simbol
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1.4 Visualizzazioni di stato Panora
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1.4 Visualizzazioni di stato Posizi
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Funzione Softkey „ Indice a sinis
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Download dei file di aiuto aggiorna
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4.14 Gestione dei pallet Impiego La
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Funzione di editing Softkey Cancell
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4.15 Funzionamento con pallet con l
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„ SP-X, SP-Y, SP-Z (introduzione
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Funzioni di editing per modelli Sof
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Impostazione del livello pallet „
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Impostazione del livello pezzo „
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„ Se tutti i pezzi all’interno
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5 Programmazione: Utensili HEIDENHA
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5.2 Dati utensile Premesse per la c
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Inserimento dei dati utensile nelle
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Tabella utensili: dati utensile per
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Editing delle tabelle utensili La t
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Sovrascrittura di singoli dati uten
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Selezione tabella posti nel modo op
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Chiamata dei dati utensile Una chia
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Cambio utensile automatico in caso
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Correzione del raggio dell’utensi
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Correzione del raggio: lavorazione
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5.5 Lavoro con tabelle dati di tagl
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Tabella per materiali taglienti I m
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Procedura per il lavoro con il calc
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Commutazione tra rappresentazione a
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Programmazione: Programmazione prof
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6.2 Generalità relative alle funzi
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Correzione del raggio La correzione
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Punto finale Condizioni per la scel
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Esempi di blocchi NC N50 G00 G40 G9
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Retta in rapido G00 Retta con avanz
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Arrotondamento di spigoli G25 Con l
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Traiettoria circolare G02/G03/G05 i
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Angolo al centro CCA e raggio dell
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Esempio: Traiettoria lineare e smus
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N170 G01 X+5 * Posizionamento sull
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6.5 Traiettorie - Coordinate polari
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Traiettoria circolare G16 con racco
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Esempio: Traiettoria lineare con co
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N110 G98 L1 * Inizio della ripetizi
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Apertura di un file DXF 8 Seleziona
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Impostazione dei layer I file DXF c
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Selezione dell’origine su un sing
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8 Salvare gli elementi di profilo s
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Funzione Zoom Per riconoscere facil
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7.1 Funzioni ausiliarie M e G38 e r
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7.3 Funzioni ausiliarie per indicaz
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7.3 Funzioni ausiliarie per indicaz
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7.4 Funzioni ausiliarie per traiett
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7.5 Funzioni ausiliarie per assi di
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7.6 Funzioni ausiliarie per macchin
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Programmazione: Cicli 8 HEIDENHAIN
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Definizione dei cicli tramite softk
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Chiamata di un ciclo Premesse Prima
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Lavorazione con gli assi ausiliari
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Mascheratura di singoli punti per l
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Modo di funzionamento delle tabelle
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Ciclo Softkey Pag. G209 MASCHIATURA
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8 DISTANZA DI SICUREZZA Q200 (in va
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FORATURA PROFONDA UNIVERSALE (Ciclo
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8 PROFONDITA’ FORO FINO A ROTTURA
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Con il parametro macchina 7441 Bit
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Generalità sulla fresatura di file
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FRESATURA DI FILETTATURE (Ciclo G26
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FRESATURA DI FILETTATURE CON SMUSSO
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8 DIAMETRO NOMINALE Q335: diametro
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FRESATURA DI FILETTATURE CON PREFOR
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FRESATURA DI FILETTATURE ELICOIDALE
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FRESATURA DI FILETTATURE ESTERNE (C
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Esempio: Cicli di foratura %C200 G7
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Esempio: Cicli di foratura Esecuzio
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N100 G79 „PAT“ F5000 M3 * Chiam
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TASCA RETTANGOLARE (ciclo G251) Con
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8 TIPO DI LAVORAZIONE (0/1/2) Q215:
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8 Fattore di sovrapposizione traiet
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Finitura 5 Se le maggiorazioni per
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Finitura 4 Se i sovrametalli per fi
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8 PROFONDITA’ Q201 (in valore inc
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SCANALATURA CIRCOLARE (ciclo 254) C
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8 TIPO DI LAVORAZIONE (0/1/2) Q215:
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Con il parametro macchina 7441 Bit
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SCANALATURA CIRCOLARE (asola) penet
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8 ANGOLO DI PARTENZA Q245 (in valor
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N80 G79 M03 * Chiamata del ciclo "L
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8.5 Cicli per la definizione di sag
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8 ANGOLO INCREMENTALE Q247 (in valo
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8 PUNTO DI PARTENZA 1º ASSE Q225 (
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N70 G220 CERCHIO SAGOME Definizione
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Caratteristiche dei cicli di lavora
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PROFILO (Ciclo G37) Nel ciclo G37 P
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"Somma" delle superfici E’ richie
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DATI PROFILO (Ciclo G120) Nel ciclo
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SVUOTAMENTO (Ciclo G122) 1 Il TNC p
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FINITURA DEL FONDO (Ciclo G123) Il
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PROFILO SAGOMATO (Ciclo G125) Con q
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SUPERFICIE CILINDRICA (Ciclo G127,
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FRESATURA DI SCANALATURE SU SUPERFI
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FRESATURA DI ISOLA SU SUPERFICIE CI
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FRESATURA DI PROFILO ESTERNO SU SUP
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Esempio: Preforatura, sgrossatura,
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N200 G98 L1 * Sottoprogramma 1 del
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N100 G98 L1 * Sottoprogramma del pr
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N90 G98 L1 * Sottoprogramma del pro
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N100 G98 L1 * Sottoprogramma del pr
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„ Nella rifinitura laterale il TN
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Profili sovrapposti Fondamentalment
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"Differenza" delle superfici E’ r
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N90 G122 SVUOTAMENTO Definizione de
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8.8 Cicli di spianatura Panoramica
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SPIANATURA (Ciclo G230) 1 Il TNC po
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SUPERFICIE REGOLARE (Ciclo G231) 1
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8 4º PUNTO 1º ASSE Q234 (in valor
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Strategia Q389=1 3 Successivamente
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8 Strategia di lavorazione (0/1/2)
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8.9 Cicli per la conversione di coo
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Spostamento dell’ORIGINE con tabe
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Funzione Softkey Conferma della rig
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LAVORAZIONE SPECULARE (Ciclo G28) C
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ROTAZIONE (Ciclo G73) Nell'ambito d
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PIANO DI LAVORO (ciclo G80, opzione
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Posizionamento asse di rotazione Il
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Breve guida per il lavoro con il ci
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Esempio: cicli per la conversione d
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8.10 Cicli speciali TEMPO DI SOSTA
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ORIENTAMENTO DEL MANDRINO (Ciclo G3
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Effetti sulla definizione geometric
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HEIDENHAIN iTNC 530 467 8.10 Cicli
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9.1 La funzione PLANE: Rotazione de
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9.1 La funzione PLANE: Rotazione de
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9.2 Definizione del piano di lavoro
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9.8 Piano di lavoro tramite angolo
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9.9 Definizione del comportamento n
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10 Programmazione: Sottoprogrammi e
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10.2 Sottoprogrammi Principio di fu
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10.4 Programma qualsiasi quale sott
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10.5 Annidamenti Tipi di annidament
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Ripetizione di un sottoprogramma Es
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N90 G98 L1 * LABEL per la ripetizio
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N70 X+15 Y+10 M3 * Posizionamento s
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N100 G00 Z+250 M6 * Cambio utensile
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11.1 Principio e panoramica delle f
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11.1 Principio e panoramica delle f
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11.3 Definizione di profili mediant
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11.3 Definizione di profili mediant
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11.4 Funzioni trigonometriche (Trig
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11.5 Decisioni se/allora con i para
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11.7 Altre funzioni 11.7 Altre funz
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11.7 Altre funzioni Numero errore M
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11.7 Altre funzioni Numero errore M
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11.8 Introduzione diretta di formul
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11.8 Introduzione diretta di formul
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11.9 Parametri stringa 11.9 Paramet
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11.9 Parametri stringa Conversione
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11.9 Parametri stringa Conversione
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11.9 Parametri stringa Determinazio
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11.10 Parametri Q preprogrammati 11
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11.10 Parametri Q preprogrammati Al
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11.10 Parametri Q preprogrammati Ri
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11.11 Esempi di programmazione 11.1
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11.11 Esempi di programmazione Esem
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11.11 Esempi di programmazione Esem
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12 Test ed esecuzione del programma
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Impostazione della velocità di tes
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Rappresentazione su 3 piani Questa
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Rotazione e ingrandimento/riduzione
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Ingrandimento di dettagli I dettagl
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Calcolo del tempo di lavorazione Mo
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12.3 Test del programma Impiego Nel
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Esecuzione Test del programma fino
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Interruzione della lavorazione Esis
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Spostamento degli assi della macchi
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Rientro nel programma ad un numero
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Riposizionamento sul profilo Con la
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Colonna Significato TNR Numero di u
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12.6 Salto di blocchi Impiego I blo
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12.8 Impostazioni globali di progra
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Se si attivano contemporaneamente p
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Spostamento di origine additivo, ag
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Override volantino Con la funzione
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L’impiego del controllo adattativ
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Colonna Funzione POUT Potenza del m
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Prima di eseguire un taglio di appr
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Attivazione/disattivazione AFC 8 Se
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Il TNC determina il tempo di lavora
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13.1 Selezione funzioni MOD 13.1 Se
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13.2 Numeri software 13.2 Numeri so
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13.4 Caricamento di Service Pack 13
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13.5 Programmazione interfacce dati
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13.5 Programmazione interfacce dati
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13.6 Interfaccia Ethernet Collegame
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13.6 Interfaccia Ethernet Configura
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13.6 Interfaccia Ethernet Impostazi
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13.6 Interfaccia Ethernet Controllo
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13.7 Configurazione del PGM MGT Fil
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13.9 Rappresentazione pezzo grezzo
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13.10 Selezione dell’indicazione
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13.12 Selezione della lingua di pro
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13.14 Limitazione delle corse, visu
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13.15 Esecuzione della funzione HEL
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13.17 Impostazione ora di sistema 1
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13.19 Accesso esterno 13.19 Accesso
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14.1 Parametri utente generali 14.1
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14.1 Parametri utente generali Sist
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14.1 Parametri utente generali Sist
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14.1 Parametri utente generali Visu
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14.1 Parametri utente generali Lavo
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14.2 Piedinatura del connettore e c
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14.2 Piedinatura del connettore e c
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14.3 Scheda tecnica Funzioni utente
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14.3 Scheda tecnica Dati tecnici Te
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14.3 Scheda tecnica Opzione softwar
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14.4 Sostituzione batteria tampone
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15.1 Introduzione 15.1 Introduzione
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15.2 Avvio dell’applicazione iTNC
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15.3 Disinserimento del iTNC 530 15
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15.3 Disinserimento del iTNC 530 Di
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15.4 Impostazioni di rete Controllo
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15.5 Particolarità nella Gestione
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Index E Ellisse ... 548 Esecuzione
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Index S Sistema di aiuto ... 156 Si
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M Attivazione Attivo a Inizio Fine
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Funzioni G Traiettorie utensile G00
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Indirizzi R R R R S S T T T U V W X
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Benutzer-Handbuch iTNC 530 (340 49x-xx) de - heidenhain

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