Indice - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia ...

Indice - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia ... Indice - Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia ...

05.08.2013 Views

24 G Ital Med Lav Erg 2006; 28:3, Suppl www.gimle.fsm.it tisticamente significativa. L’attivazione metabolica del pesticida ha fatto osservare un più accentuato effetto genotossico: rispetto al basale: l’imidacloprid 20 µM ha mostrato un p

G Ital Med Lav Erg 2006; 28:3, Suppl 25 www.gimle.fsm.it PATOLOGIE INFIAMMATORIE Studi su animali hanno mostrato come la polvere di cemento induca modificazioni atrofiche ed ipertrofiche nella mucosa nasale e faringea e bronchiti croniche esfoliative (4, 5). Uno studio sulla condizione della mucosa orale è stata effettuato da Struzak-Wysokinska e Bozyk (6) su una popolazione di lavoratori di un impianto polacco di produzione del cemento. Le visite effettuate hanno mostrato in tutti i lavoratori caratteristiche di traumi meccanici e infiammazione della mucosa orale. In uno studio successivo (7), l’esame clinico dei lavoratori esposti a polvere di cemento ha mostrato disordini delle vie aeree superiori che includono per lo più riniti croniche, laringiti e faringiti produttive. Autori russi (8) hanno invece calcolato che un’esposizione lavorativa media inferiore ai 20 anni alla polvere di cemento porta ad un’elevata incidenza di fenomeni distrofici a carico della mucosa di fosse nasali e faringe. Janicka-Beuth e Korenkiewicz (9) hanno osservato come la deposizione della polvere di cemento nel naso in 90 soggetti professionalmente esposti porti a modificazioni atrofiche (37.8%) e ipertrofiche (13.3%). Alcuni studi effettuati mediante somministrazione di questionari sui sintomi respiratori hanno mostrato come i lavoratori dell’industria di produzione del cemento manifestino sintomi riferibili a disturbi delle alte vie aeree superiori (3, 10). Intuitivamente appare chiaro come le funzioni di filtro e difesa aspecifica di naso e faringe, come quella di sfintere della laringe, espongano questi organi ad una maggiore concentrazione di irritanti, tossici ed inquinanti nei lavoratori che vengono a contatto con la polvere di cemento, però molto povera è la letteratura tesa ad indagare in tal senso e soprattutto basata su studi con campioni esigui di popolazione per i quali è fra l’altro difficile fare una distinzione fra l’esposizione lavorativa e gli altri fattori di rischio noti. PATOLOGIE NEOPLASTICHE In uno studio caso controllo di Maier e coll. (11) effettuato su 200 soggetti con carcinoma a cellule squamose della laringe (44.5%), della cavità orale (23.5%), dell’orofaringe (24%) e dell’ipofaringe (8%) e su 800 controlli si è visto che vi era un aumentato rischio di cancro della testa e del collo dopo esposizione a polvere di cemento (Rischio relativo = 4.4). Il rischio ha mostrato una correlazione positiva con la durata dell’esposizione ed è rimasto significativamente elevato dopo la correzione statistica rispetto altri fattori di rischio quali il consumo di alcol e tabacco. In un altro studio caso controllo (12) sul carcinoma a cellule squamose della laringe e i fattori occupazionali effettuato su un gruppo di 164 pazienti e 656 controlli, gli autori hanno osservato come il rischio associato alla polvere di cemento era prevalentemente correlato alla comparsa di patologie maligne della regione sopraglottica (Rischio relativo = 1.88; intervallo di confidenza = 0.8-4.3) dopo la correzione per l’uso di alcol e tabacco. Giungendo alle medesime conclusioni di uno studio caso controllo francese (13) che ha evidenziato come il cancro della laringe sopraglottico sia associato con l’esposizione alla polvere di cemento (Odds Ratio = 4.2; intervallo di confidenza al 95% = 1.1-16.4). In un altro studio caso-controllo (14) effettuato su 209 soggetti maschi con carcinoma a cellule squamose della cavità orale, della laringe e del faringe e su 110 soggetti di controllo senza patologie maligne con le stesse caratteristiche relative all’età, consumo di alcol e tabacco si è visto che vi era un aumentato rischio di cancro per i lavoratori esposti a polvere di cemento (Odds Ratio = 12.9; p < 0.001). Un recente studio caso-controllo di Dietz (15) su 257 pazienti con cancro della laringe confermato istologicamente e su 769 controlli ha mostrato dopo correzione per l’uso di tabacco e alcol un OR di 2.42 (intervallo di confidenza al 95% = 1.14-5.15; p

G Ital M<strong>ed</strong> Lav Erg 2006; 28:3, Suppl 25<br />

www.gimle.fsm.it<br />

PATOLOGIE INFIAMMATORIE<br />

Stu<strong>di</strong> su animali hanno mostrato come la polvere <strong>di</strong> cemento induca<br />

mo<strong>di</strong>ficazioni atrofiche <strong>ed</strong> ipertrofiche nella mucosa nasale e faringea e<br />

bronchiti croniche esfoliative (4, 5).<br />

Uno stu<strong>di</strong>o sulla con<strong>di</strong>zione <strong>del</strong>la mucosa orale è stata effettuato da<br />

Struzak-Wysokinska e Bozyk (6) su una popolazione <strong>di</strong> lavoratori <strong>di</strong> un<br />

impianto polacco <strong>di</strong> produzione <strong>del</strong> cemento. Le visite effettuate hanno<br />

mostrato in tutti i lavoratori caratteristiche <strong>di</strong> traumi meccanici e infiammazione<br />

<strong>del</strong>la mucosa orale.<br />

In uno stu<strong>di</strong>o successivo (7), l’esame clinico dei lavoratori esposti a<br />

polvere <strong>di</strong> cemento ha mostrato <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ni <strong>del</strong>le vie aeree superiori che includono<br />

per lo più riniti croniche, laringiti e faringiti produttive.<br />

Autori russi (8) hanno invece calcolato che un’esposizione lavorativa<br />

me<strong>di</strong>a inferiore ai 20 anni alla polvere <strong>di</strong> cemento porta ad un’elevata incidenza<br />

<strong>di</strong> fenomeni <strong>di</strong>strofici a carico <strong>del</strong>la mucosa <strong>di</strong> fosse nasali e faringe.<br />

Janicka-Beuth e Korenkiewicz (9) hanno osservato come la deposizione<br />

<strong>del</strong>la polvere <strong>di</strong> cemento nel naso in 90 soggetti professionalmente<br />

esposti porti a mo<strong>di</strong>ficazioni atrofiche (37.8%) e ipertrofiche (13.3%).<br />

Alcuni stu<strong>di</strong> effettuati me<strong>di</strong>ante somministrazione <strong>di</strong> questionari sui<br />

sintomi respiratori hanno mostrato come i lavoratori <strong>del</strong>l’industria <strong>di</strong> produzione<br />

<strong>del</strong> cemento manifestino sintomi riferibili a <strong>di</strong>sturbi <strong>del</strong>le alte vie<br />

aeree superiori (3, 10).<br />

Intuitivamente appare chiaro come le funzioni <strong>di</strong> filtro e <strong>di</strong>fesa aspecifica<br />

<strong>di</strong> naso e faringe, come quella <strong>di</strong> sfintere <strong>del</strong>la laringe, espongano<br />

questi organi ad una maggiore concentrazione <strong>di</strong> irritanti, tossici <strong>ed</strong> inquinanti<br />

nei lavoratori che vengono a contatto con la polvere <strong>di</strong> cemento,<br />

però molto povera è la letteratura tesa ad indagare in tal senso e soprattutto<br />

basata su stu<strong>di</strong> con campioni esigui <strong>di</strong> popolazione per i quali è fra<br />

l’altro <strong>di</strong>fficile fare una <strong>di</strong>stinzione fra l’esposizione lavorativa e gli altri<br />

fattori <strong>di</strong> rischio noti.<br />

PATOLOGIE NEOPLASTICHE<br />

In uno stu<strong>di</strong>o caso controllo <strong>di</strong> Maier e coll. (11) effettuato su 200<br />

soggetti con carcinoma a cellule squamose <strong>del</strong>la laringe (44.5%), <strong>del</strong>la<br />

cavità orale (23.5%), <strong>del</strong>l’orofaringe (24%) e <strong>del</strong>l’ipofaringe (8%) e su<br />

800 controlli si è visto che vi era un aumentato rischio <strong>di</strong> cancro <strong>del</strong>la testa<br />

e <strong>del</strong> collo dopo esposizione a polvere <strong>di</strong> cemento (Rischio relativo<br />

= 4.4). Il rischio ha mostrato una correlazione positiva con la durata <strong>del</strong>l’esposizione<br />

<strong>ed</strong> è rimasto significativamente elevato dopo la correzione<br />

statistica rispetto altri fattori <strong>di</strong> rischio quali il consumo <strong>di</strong> alcol e tabacco.<br />

In un altro stu<strong>di</strong>o caso controllo (12) sul carcinoma a cellule squamose<br />

<strong>del</strong>la laringe e i fattori occupazionali effettuato su un gruppo <strong>di</strong> 164<br />

pazienti e 656 controlli, gli autori hanno osservato come il rischio associato<br />

alla polvere <strong>di</strong> cemento era prevalentemente correlato alla comparsa<br />

<strong>di</strong> patologie maligne <strong>del</strong>la regione sopraglottica (Rischio relativo = 1.88;<br />

intervallo <strong>di</strong> confidenza = 0.8-4.3) dopo la correzione per l’uso <strong>di</strong> alcol e<br />

tabacco. Giungendo alle m<strong>ed</strong>esime conclusioni <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o caso controllo<br />

francese (13) che ha evidenziato come il cancro <strong>del</strong>la laringe sopraglottico<br />

sia associato con l’esposizione alla polvere <strong>di</strong> cemento (Odds<br />

Ratio = 4.2; intervallo <strong>di</strong> confidenza al 95% = 1.1-16.4).<br />

In un altro stu<strong>di</strong>o caso-controllo (14) effettuato su 209 soggetti maschi<br />

con carcinoma a cellule squamose <strong>del</strong>la cavità orale, <strong>del</strong>la laringe e<br />

<strong>del</strong> faringe e su 110 soggetti <strong>di</strong> controllo senza patologie maligne con le<br />

stesse caratteristiche relative all’età, consumo <strong>di</strong> alcol e tabacco si è visto<br />

che vi era un aumentato rischio <strong>di</strong> cancro per i lavoratori esposti a polvere<br />

<strong>di</strong> cemento (Odds Ratio = 12.9; p < 0.001).<br />

Un recente stu<strong>di</strong>o caso-controllo <strong>di</strong> Dietz (15) su 257 pazienti con<br />

cancro <strong>del</strong>la laringe confermato istologicamente e su 769 controlli ha mostrato<br />

dopo correzione per l’uso <strong>di</strong> tabacco e alcol un OR <strong>di</strong> 2.42 (intervallo<br />

<strong>di</strong> confidenza al 95% = 1.14-5.15; p

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!