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05.08.2013 Views

112 G Ital Med Lav Erg 2006; 28:3, Suppl www.gimle.fsm.it deve essere messo a disposizione del lavoratore professionalmente esposto al rischio. L’allegato IX dello stesso decreto identifica gli agenti biologici per i quali è disponibile un vaccino efficace. Per impostare le linee di azione e stabilire gli strumenti preventivi nel lavoro all’estero, il Medico Competente deve identificare gli aspetti peculiari del viaggio e della destinazione, nonché lo stato di salute del lavoratore. Le modalità con cui sono svolte le diverse attività, la tipologia dei potenziali contatti, la durata dell’impiego sono estremamente variabili e sicuramente difformi, anche sotto il profilo ambientale, dall’usuale e tradizionale impiego prestato presso un’azienda allocata sul territorio, anche l’esposizione agli altri agenti di rischio è estremamente differente e nei diversi paesi. Risulta dunque estremamente faticoso elaborare un adeguato protocollo vaccinale che sia in grado di prevenire il lavoratore dai possibili rischi presenti sul luogo di lavoro (2, 3). BIBLIOGRAFIA 1) Bianco P, Anzelmo V, Castellino N. La tutela della salute del lavoratore con soggiorni medio-brevi all’estero: il ruolo della prevenzione vaccinale. Atti del 63° Congresso SIMLII, Sorrento, 8-11 Novembre 2000. Folia Medica 71: 33-47. 2) Nicosia V, Lesma A, Madera A, Rapisarda V, Caldaroni M, Valentino M. Aspetti preventivi e gestionali per i lavoratori ENI all’estero di tipo “long stay“. Atti Congresso: I viaggiatori all’estero e le patologie da rientro. Roma 13-20-27 Novembre 2004: 58-70. 3) Nicosia V, Lesma A, Madera A, Valentino M, Rapisarda V. La prevenzione del rischio biologico dei lavoratori all’estero: esperienza del servizio medico dell’ENI. G Ital Med Lav Erg 2002; 24: 347-349. P-15 LE OPERE DI SUPPORTO LOGISTICO NEI CANTIERI EDILI, INDAGINE SULLE MODALITÀ DI REALIZZAZIONE ED IMPIEGO A. Antonucci1 , A. Pacini2 , P. Di Giampaolo1 , A. Pierfelice2 , L. Di Giampaolo1 1 Unità operativa di Medicina del Lavoro, Università “G. D’Annunzio” Chieti Pescara 2 Ente Formazione Sicurezza Edile Pescara Corrispondenza: Ing. Andrea Antonucci - Università G. D’Annunzio, Via dei Vestini - 66023 Chieti, Italy - Tel. 0871-3556777, E-mail: andrea.antonucci@tin.it THE WORKS OF LOGISTIC SUPPORT IN THE BUILDINGS YARDS, SURVEYING ON THE METODS OF REALIZATION AND EMPLOYMENT Key words: construction yard, apprestamenti, servizi logistici, logistic support in construction yard. ABSTRACT. Many accidents in buildings are related to psychophysical and social stress dependent on working activities and sanitary conditions (1). Object of the study was to evaluate the location and the efficiency of the resting areas, dressing rooms, ambulatories and hygienic-sanitary systems. These rooms must be conformed to structural, hygienic, thermo-acoustic and microclimatic standards of the civil construction and to the technical laws of the construction field (2, 3, 4). 80 inspections made in construction-yards in the Province of Pescara showed the presence of these rooms in 91% of building yards. However, in 20% of the cases, their area was not sufficient (around 20% of the cases) and lacking in the furniture and accessories. Adequate places for resting and eating meals were absent in 24% of the cases; the heating system was lacking in 80% of the rooms for the workers. Tidiness and maintenance as well as the logistic positioning was generally efficient (93% of the cases). In conclusion, the results show the necessity of making aware builders, persons in charge of the construction-yards, “safety coordinators”, of the necessity of providing the above reported temporary premises related not only to the safety of workers but also to their life style. INTRODUZIONE La salute e la sicurezza del lavoratore di cantiere sono il risultato di molteplici fattori sia tecnici, che organizzativi, tra i quali trova ampio spazio anche la considerazione del benessere psicofisico e sociale. È ormai accertato infatti che il verificarsi di eventi infortunistici nel mondo del lavoro trae spesso origine da fattori indiretti, legati a condizioni di stress, riconducibile a realtà lavorative dure e a condizioni igienico sanitarie non adeguate (1). È perciò importante che il lavoratore di cantiere, così come i colleghi che lavorano in azienda, possa operare in un ambiente il più possibile ospitale, in linea con le sue esigenze di uomo e di lavoratore e in grado di garantirgli, nei limiti del possibile, comfort e servizi adeguati. Per questo la normativa impone che nei cantieri vengano allestite e tenute in efficienza adeguate opere provvisionali (apprestamenti), che garantiscano al lavoratore condizioni di vita consone alle sue esigenze (5). MATERIALI E METODI Il lavoro, svolto mediante 80 sopralluoghi effettuati in cantieri riguardanti opere di ingegneria civile nella provincia di Pescara, ha avuto come obiettivo indagare sugli aspetti legati agli apprestamenti e le installazioni fisse di cantiere, prendendo in riferimento quei fattori di tipo logistico, organizzativo e igienico ambientale connessi con la vita del lavoratore. Nella ricerca è stata valutata la presenza sul luogo di lavoro dei seguenti presidi: spogliatoi, impianti igienico sanitari, locali di ricovero e di riposo, presenza di presidi sanitari. Questi locali, pur essendo temporanei, devono rispondere ai requisiti strutturali, igienici, di isolamento termo-acustico, di tenuta all’acqua, microclimatici, di conformità impiantistica… secondo gli standards usuali dell’edilizia civile (2, 3). L’indagine è stata condotta prevalentemente in cantieri di piccola e media entità, per i quali a volte, per ragioni di spazio, non è possibile provvedere all’installazione dei suddetti apprestamenti all’interno dell’area di cantiere, fermo restando comunque l’obbligo di costituire i servizi logistici nelle immediate vicinanze, anche usufruendo di convenzioni con privati (4). Durante le visite, si è proceduto ad una minuziosa ispezione dei locali effettuate con l’ausilio di opportune check list di riferimento, stilate tenendo conto della normativa applicabile e della buona prassi realizzativa, operando anche sopralluoghi all’esterno nelle immediate vicinanze del cantiere. RISULTATI Nelle Tabelle sono riportati i risultati dell’indagine, divisi per tipologia di apprestamento: servizi igienici, spogliatoi, locali di ricovero/con- Tabella I. Servizi igienici

G Ital Med Lav Erg 2006; 28:3, Suppl 113 www.gimle.fsm.it Tabella II. Spogliatoi Tabella III. Locali di ricovero / Consumazione pasti Tabella IV. Ambulatorio infermeria sumazione pasti, ambulatorio infermeria. In quest’ultimo caso si è tenuta in considerazione la possibilità di predisporre in cantiere unicamente di una cassetta di pronto soccorso e di numeri di emergenza ben visibili, qualora la distanza da centri di soccorso fosse limitata (ciò è avvenuto nel 95% dei casi visionati). Si è così indagato sia sulla conformità in numero degli apprestamenti necessari nel cantiere sia sulla conformità in termini di completezza e qualità dei servizi offerti. Sulla prima riga di ogni Tabella è riportato il numero degli apprestamenti presenti in cantiere riferito al totale dei cantieri visionati; nelle righe successive di ogni Tabella, sono esplicitati i vari servizi necessari per ogni singola tipologia di apprestamento, riferiti al totale degli apprestamenti effettivamente presenti nel cantiere. CONCLUSIONI L’analisi dei dati ha permesso di ricavare informazioni sul numero, tipologia, dimensionamento e stato di manutenzione degli apprestamenti presenti in 80 cantieri della provincia di Pescara. Queste opere provvisionali costituiscono elementi indispensabili alla vita del lavoratore ed hanno ripercussioni indirette sia sulla salute che sulla sicurezza degli operatori di cantiere. I risultati dell’indagine fotografano una realtà lavorativa senz’altro migliorata rispetto al passato ma per la quale sono presenti ancora ampi margini di miglioramento. Servizi igienici e spogliatoi sono presenti nella quasi totalità dei cantieri visionati (91%) ma risultano carenti dal punto di vista dell’arredamento e degli accessori (70% dei casi). Idonei locali per il ricovero e la consumazione pasti sono assenti nel 24% dei casi visionati e in molti degli apprestamenti manca il riscaldamento (circa 80%). Discreta in genere la pulizia e la manutenzione. Il posizionamento logistico risulta corretto nella maggioranza dei casi, tenuto conto del fatto che di frequente si ha limitato spazio all’interno dell’area di cantiere, ciò comunque non dovrebbe dissuadere il coordinatore da trovare soluzioni opportune eventualmente anche all’esterno. Quanto risultato dall’indagine effettuata, denota che ancora molto è possibile fare per sensibilizzare gli imprenditori, i responsabili di cantiere e i coordinatori per la sicurezza, nel tenere in giusta considerazione anche tali opere provvisorie, che al di la delle leggi e delle importanti ripercussioni dal punto di vista della sicurezza, rappresentano comunque elementi inderogabili del vivere civile di una società evoluta come la nostra. BIBLIOGRAFIA 1) Alberghini V. La salute dei lavoratori nel ciclo produttivo dei cantieri per la costruzione della ferrovia TAV - nodo di Bologna. Atti del Convegno “Gestione del territorio e sicurezza del lavoro: il modello dei cantieri AV/AC di Bologna”. 2) Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica: Prinicipali requisiti igienico sanitari e di sicurezza da adottare nella realizzazione dei campi base per la costruzione di grandi opere pubbliche quali la linea ferroviari ad alta velocità - 2001. 3) D.P.R. 19 marzo 1956, n. 303; D.P.R. 20 marzo 1956, n. 320; D.Lgs. N. 626 1994 e s.m. 4) Dipartimento di sanità pubblica, epidemiologca e chimica analitica ambientale dell’Università degli studi di Firenze, Bagni chimici, nota del 15 giugno 1999. 5) Semeraro G. Il cantiere sicuro, terza edizione. EPC libri. 6) Mantero S, Baldasseroni A, Chellini E, Giovanetti L. Infortuni mortali lavorativi: aggiornamento dei dati di un registro di mortalità. Med Lav 2005; 96, 3: 238-242.

112 G Ital M<strong>ed</strong> Lav Erg 2006; 28:3, Suppl<br />

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deve essere messo a <strong>di</strong>sposizione <strong>del</strong> lavoratore professionalmente esposto<br />

al rischio. L’allegato IX <strong>del</strong>lo stesso decreto identifica gli agenti biologici<br />

per i quali è <strong>di</strong>sponibile un vaccino efficace. Per impostare le linee<br />

<strong>di</strong> azione e stabilire gli strumenti preventivi nel lavoro all’estero, il Me<strong>di</strong>co<br />

Competente deve identificare gli aspetti peculiari <strong>del</strong> viaggio e <strong>del</strong>la<br />

destinazione, nonché lo stato <strong>di</strong> salute <strong>del</strong> lavoratore.<br />

Le modalità con cui sono svolte le <strong>di</strong>verse attività, la tipologia dei<br />

potenziali contatti, la durata <strong>del</strong>l’impiego sono estremamente variabili e<br />

sicuramente <strong>di</strong>fformi, anche sotto il profilo ambientale, dall’usuale e tra<strong>di</strong>zionale<br />

impiego prestato presso un’azienda allocata sul territorio, anche<br />

l’esposizione agli altri agenti <strong>di</strong> rischio è estremamente <strong>di</strong>fferente e nei<br />

<strong>di</strong>versi paesi. Risulta dunque estremamente faticoso elaborare un adeguato<br />

protocollo vaccinale che sia in grado <strong>di</strong> prevenire il lavoratore dai<br />

possibili rischi presenti sul luogo <strong>di</strong> lavoro (2, 3).<br />

BIBLIOGRAFIA<br />

1) Bianco P, Anzelmo V, Castellino N. La tutela <strong>del</strong>la salute <strong>del</strong> lavoratore<br />

con soggiorni me<strong>di</strong>o-brevi all’estero: il ruolo <strong>del</strong>la prevenzione<br />

vaccinale. Atti <strong>del</strong> 63° Congresso SIMLII, Sorrento, 8-11 Novembre<br />

2000. Folia Me<strong>di</strong>ca 71: 33-47.<br />

2) Nicosia V, Lesma A, Madera A, Rapisarda V, Caldaroni M, Valentino<br />

M. Aspetti preventivi e gestionali per i lavoratori ENI all’estero <strong>di</strong><br />

tipo “long stay“. Atti Congresso: I viaggiatori all’estero e le patologie<br />

da rientro. Roma 13-20-27 Novembre 2004: 58-70.<br />

3) Nicosia V, Lesma A, Madera A, Valentino M, Rapisarda V. La prevenzione<br />

<strong>del</strong> rischio biologico dei lavoratori all’estero: esperienza<br />

<strong>del</strong> servizio me<strong>di</strong>co <strong>del</strong>l’ENI. G Ital M<strong>ed</strong> Lav Erg 2002; 24: 347-349.<br />

P-15<br />

LE OPERE DI SUPPORTO LOGISTICO NEI CANTIERI EDILI,<br />

INDAGINE SULLE MODALITÀ DI REALIZZAZIONE ED IMPIEGO<br />

A. Antonucci1 , A. Pacini2 , P. Di Giampaolo1 , A. Pierfelice2 ,<br />

L. Di Giampaolo1 1 Unità operativa <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina <strong>del</strong> <strong>Lavoro</strong>, Università “G. D’Annunzio”<br />

Chieti Pescara<br />

2 Ente Formazione Sicurezza E<strong>di</strong>le Pescara<br />

Corrispondenza: Ing. Andrea Antonucci - Università G. D’Annunzio,<br />

Via dei Vestini - 66023 Chieti, Italy - Tel. 0871-3556777,<br />

E-mail: andrea.antonucci@tin.it<br />

THE WORKS OF LOGISTIC SUPPORT IN THE BUILDINGS<br />

YARDS, SURVEYING ON THE METODS OF REALIZATION<br />

AND EMPLOYMENT<br />

Key words: construction yard, apprestamenti, servizi logistici,<br />

logistic support in construction yard.<br />

ABSTRACT. Many accidents in buil<strong>di</strong>ngs are relat<strong>ed</strong> to<br />

psychophysical and social stress dependent on working<br />

activities and sanitary con<strong>di</strong>tions (1). Object of the study was<br />

to evaluate the location and the efficiency of the resting areas,<br />

dressing rooms, ambulatories and hygienic-sanitary systems.<br />

These rooms must be conform<strong>ed</strong> to structural, hygienic,<br />

thermo-acoustic and microclimatic standards<br />

of the civil construction and to the technical laws of the<br />

construction field (2, 3, 4).<br />

80 inspections made in construction-yards in the Province<br />

of Pescara show<strong>ed</strong> the presence of these rooms in 91% of<br />

buil<strong>di</strong>ng yards. However, in 20% of the cases, their area was<br />

not sufficient (around 20% of the cases) and lacking in the<br />

furniture and accessories. Adequate places for resting and<br />

eating meals were absent in 24% of the cases; the heating<br />

system was lacking in 80% of the rooms for the workers.<br />

Ti<strong>di</strong>ness and maintenance as well as the logistic positioning<br />

was generally efficient (93% of the cases). In conclusion, the<br />

results show the necessity of making aware builders, persons in<br />

charge of the construction-yards, “safety coor<strong>di</strong>nators”, of the<br />

necessity of provi<strong>di</strong>ng the above report<strong>ed</strong> temporary premises relat<strong>ed</strong><br />

not only to the safety of workers but also to their life style.<br />

INTRODUZIONE<br />

La salute e la sicurezza <strong>del</strong> lavoratore <strong>di</strong> cantiere sono il risultato <strong>di</strong><br />

molteplici fattori sia tecnici, che organizzativi, tra i quali trova ampio<br />

spazio anche la considerazione <strong>del</strong> benessere psicofisico e sociale. È ormai<br />

accertato infatti che il verificarsi <strong>di</strong> eventi infortunistici nel mondo<br />

<strong>del</strong> lavoro trae spesso origine da fattori in<strong>di</strong>retti, legati a con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

stress, riconducibile a realtà lavorative dure e a con<strong>di</strong>zioni igienico sanitarie<br />

non adeguate (1).<br />

È perciò importante che il lavoratore <strong>di</strong> cantiere, così come i colleghi<br />

che lavorano in azienda, possa operare in un ambiente il più possibile<br />

ospitale, in linea con le sue esigenze <strong>di</strong> uomo e <strong>di</strong> lavoratore e in grado <strong>di</strong><br />

garantirgli, nei limiti <strong>del</strong> possibile, comfort e servizi adeguati.<br />

Per questo la normativa impone che nei cantieri vengano allestite e<br />

tenute in efficienza adeguate opere provvisionali (apprestamenti), che garantiscano<br />

al lavoratore con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita consone alle sue esigenze (5).<br />

MATERIALI E METODI<br />

Il lavoro, svolto me<strong>di</strong>ante 80 sopralluoghi effettuati in cantieri riguardanti<br />

opere <strong>di</strong> ingegneria civile nella provincia <strong>di</strong> Pescara, ha avuto<br />

come obiettivo indagare sugli aspetti legati agli apprestamenti e le installazioni<br />

fisse <strong>di</strong> cantiere, prendendo in riferimento quei fattori <strong>di</strong> tipo logistico,<br />

organizzativo e igienico ambientale connessi con la vita <strong>del</strong> lavoratore.<br />

Nella ricerca è stata valutata la presenza sul luogo <strong>di</strong> lavoro dei seguenti<br />

presi<strong>di</strong>: spogliatoi, impianti igienico sanitari, locali <strong>di</strong> ricovero e <strong>di</strong><br />

riposo, presenza <strong>di</strong> presi<strong>di</strong> sanitari.<br />

Questi locali, pur essendo temporanei, devono rispondere ai requisiti<br />

strutturali, igienici, <strong>di</strong> isolamento termo-acustico, <strong>di</strong> tenuta all’acqua, microclimatici,<br />

<strong>di</strong> conformità impiantistica… secondo gli standards usuali<br />

<strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>lizia civile (2, 3).<br />

L’indagine è stata condotta prevalentemente in cantieri <strong>di</strong> piccola e<br />

me<strong>di</strong>a entità, per i quali a volte, per ragioni <strong>di</strong> spazio, non è possibile<br />

provv<strong>ed</strong>ere all’installazione dei suddetti apprestamenti all’interno <strong>del</strong>l’area<br />

<strong>di</strong> cantiere, fermo restando comunque l’obbligo <strong>di</strong> costituire i servizi<br />

logistici nelle imme<strong>di</strong>ate vicinanze, anche usufruendo <strong>di</strong> convenzioni con<br />

privati (4). Durante le visite, si è proc<strong>ed</strong>uto ad una minuziosa ispezione<br />

dei locali effettuate con l’ausilio <strong>di</strong> opportune check list <strong>di</strong> riferimento,<br />

stilate tenendo conto <strong>del</strong>la normativa applicabile e <strong>del</strong>la buona prassi realizzativa,<br />

operando anche sopralluoghi all’esterno nelle imme<strong>di</strong>ate vicinanze<br />

<strong>del</strong> cantiere.<br />

RISULTATI<br />

Nelle Tabelle sono riportati i risultati <strong>del</strong>l’indagine, <strong>di</strong>visi per tipologia<br />

<strong>di</strong> apprestamento: servizi igienici, spogliatoi, locali <strong>di</strong> ricovero/con-<br />

Tabella I. Servizi igienici

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