Lo Standard JPEG per la Compressione di Immagini Fisse - InfoCom

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4.3. GLI STANDARD H.261 ED H.263 PER LA COMPRESSIONE DI SEQUENZE VIDEO 69 saturazione del buffer é necessario imporre una quantizzazione più dura (alto QP), evitare una codifica INTRA se non arrivare a saltare il quadro. In ogni caso, la selezione del modo di codifica avviene preventivamente confrontando il minimo della funzione di costo della differanza tra macroblocco corrente e il suo best-match con opportune soglie. Ad esempio, con riferimento al caso di motocompensazione in avanti (vedi la (4.1.1)), detto C(d MV )= 15X 15X n1=0 n2=0 ³ Φ MB (c) i,j £ MV [n] − MB(p) i,j n − d ¤´ il costo associato alla scelta del vettore spostamento d MV , la selezione si effettua come illustrato in Fig.4.9. 0 SKIP INTER INTRA t 1 Figura 4.9: Selezione del modo di codifica. t 2 C d MV b g Come già detto, si può decidere di non codificare affatto il quadro corrente, lasciando al decodificatore il semplice compito di ricopiatura dal quadro di riferimento.

70 CAPITOLO 4. ELEMENTI DI CODIFICA VIDEO 4.4 Standard H.262 (MPEG-2) Lo standard H.262 (MPEG-2) estende lo standard MPEG-14.3 per includere la codifica di sequenze video con qualità televisiva, anche con la possibilità di interallacciamento di semiquadri. Il paradigma della codifica è mutuato dallo standard H.261: blocchettizzazione, DCT, motocompensazione, e codifica entropica. Occorre notare che lo standard definisce solo il decodificatore e, conseguentemente, la sintassi del bit-stream dei dati codificati. Naturalmente, il codificatore è costretto a generare un bit-stream sintatticamente corretto. Un tipico GOP è illustrato in Fig.4.10, dove riconosciamo la presenza di quadri I,P, e B. 0 1 2 3 4 5 6 7 8 I B B B P B B B Figura 4.10: Un tipico GOP in MPEG-2. I formati video sono specificati nei cosiddetti “livelli”, vedi Tab.4.3. 4.4 Livello Formato Massimo Rapporto d’Aspetto Low 352x288 4/3 Main 720x576 (ITU-601) 4/3 High 1440 1440x1152 (HDTV) 4/3 High 1920x1152 (HDTV) 16/9 Tabella 4.3: Livelli MPEG-2. Si noti che il rapporto d’aspetto può essere fissato indipendentemente dall’effettivo numero di pixel/linea e linee/quadro. Altre informazioni sulla codifica sono collezionate nei cosiddetti “profili”, vedi Tab.4.4. Profilo Caratteristiche Simple come Main, senza frame B Main Sottocampionamento 4:2:0, non scalabile SNR Scalable Main con qualità scalabile Spatial Scalable Main con dimensioni scalabili 4:2:2 Sottocampionamento 4:2:2 (produzione TV) High Sottocampionamento 4:2:0, 4:2:2, pienamente scalabile Multiview Stereo (un canale per occhio) Tabella 4.4: Profili MPEG-2. 4.3 Moving Pictures Experts Group, ufficialmente ISO-IEC/JTC1/SC2/WG11. 4.4 Vedi anche http://www.dvb.org/dvb technology/dvb levels.htm. I

4.3. GLI STANDARD H.261 ED H.263 PER LA COMPRESSIONE DI SEQUENZE VIDEO 69<br />

saturazione del buffer é necessario imporre una quantizzazione più dura (alto QP), evitare una co<strong>di</strong>fica INTRA se<br />

non arrivare a saltare il quadro.<br />

In ogni caso, <strong>la</strong> selezione del modo <strong>di</strong> co<strong>di</strong>fica avviene preventivamente confrontando il minimo del<strong>la</strong> funzione <strong>di</strong><br />

costo del<strong>la</strong> <strong>di</strong>fferanza tra macroblocco corrente e il suo best-match con opportune soglie. Ad esempio, con riferimento<br />

al caso <strong>di</strong> motocompensazione in avanti (ve<strong>di</strong> <strong>la</strong> (4.1.1)), detto<br />

C(d MV )=<br />

15X<br />

15X<br />

n1=0 n2=0<br />

³<br />

Φ<br />

MB (c)<br />

i,j<br />

£ MV<br />

[n] − MB(p) i,j n − d ¤´<br />

il costo associato al<strong>la</strong> scelta del vettore spostamento d MV , <strong>la</strong> selezione si effettua come illustrato in Fig.4.9.<br />

0<br />

SKIP INTER INTRA<br />

t 1<br />

Figura 4.9: Selezione del modo <strong>di</strong> co<strong>di</strong>fica.<br />

t 2<br />

C d MV b g<br />

Come già detto, si può decidere <strong>di</strong> non co<strong>di</strong>ficare affatto il quadro corrente, <strong>la</strong>sciando al deco<strong>di</strong>ficatore il semplice<br />

compito <strong>di</strong> ricopiatura dal quadro <strong>di</strong> riferimento.

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