03.08.2013 Views

Capitolo 5 La compensazione di moto - InfoCom

Capitolo 5 La compensazione di moto - InfoCom

Capitolo 5 La compensazione di moto - InfoCom

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

5.2. TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE PER MOTOCOMPENSAZIONE DI SEQUENZE VIDEO 43<br />

Il presente capitolo é de<strong>di</strong>cato alla sintetica descrizione dei principali modelli <strong>di</strong> trasformazioni geometriche<br />

utilizzate nell’ambito della co<strong>di</strong>fica <strong>di</strong> immagini. I modelli che qui descriviamo con riferimento all’ambito applicativo<br />

della co<strong>di</strong>fica video sono utilizzati anche in ambiti <strong>di</strong>fferenti, quali la calibrazione <strong>di</strong> immagini nel telerilevamento e<br />

in alcune applicazioni me<strong>di</strong>cali, l’elaborazione degli effetti <strong>di</strong> ”morphing” nella produzione video, la generazione <strong>di</strong><br />

tessiture sintetiche per applicazioni <strong>di</strong> realtá virtuale.<br />

5.2 Trasformazioni geometriche per <strong>moto</strong><strong>compensazione</strong> <strong>di</strong> sequenze video<br />

Consideriamo due quadri temporalmente a<strong>di</strong>acenti estratti da una sequenza video. <strong>La</strong> trasformazione da un quadro al<br />

successivo é descritta come una trasformazione geometrica del piano dell’immagine. I punti (u, v) del primo quadro<br />

sono mappati in punti (x, y) =(X(u, v),Y(u, v)) del secondo quadro. In altre parole, la luminanza L(x, y) del<br />

punto (x, y) del secondo quadro élastessadelpunto(u, v) del primo quadro. <strong>La</strong> trasformazione geometrica <strong>di</strong> un<br />

quadro nell’altro é descritta dalla coppia <strong>di</strong> funzioni (x, y) =(X(u, v),Y(u, v)). Discutiamo qui alcune possibili<br />

forme, via via piú sofisticate, <strong>di</strong> tale trasformazione.<br />

Il modello <strong>di</strong> <strong>moto</strong> traslatorio<br />

Un <strong>moto</strong> traslatorio é definito dalla coppia <strong>di</strong> funzioni<br />

x = u + ∆x<br />

y = v + ∆y<br />

(5.2.1)<br />

Questo é il modello sopra citato come il piú <strong>di</strong>ffuso nella <strong>moto</strong><strong>compensazione</strong> per co<strong>di</strong>fica video. <strong>La</strong> coppia (∆x, ∆y)<br />

é detta vettore <strong>di</strong> <strong>moto</strong> (motion vector) o <strong>di</strong> spostamento. Nelle applicazioni, il vettore spostamento puó essere<br />

assegnato ad aree <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensione variabile, dal 16x16 al 8x8 al 4x4; per applicazioni particolari (visione artificiale,<br />

analisi automatica dell’immagine), é assegnato un vettore <strong>di</strong> <strong>moto</strong> ad ogni pixel dell’immagine, e l’insieme dei vettori<br />

<strong>di</strong> <strong>moto</strong> relativi ad una coppia <strong>di</strong> immagini édettamotion vector field.<br />

Osserviamo sin d’ora che, ai fini della ricostruzione del video deco<strong>di</strong>ficato, l’informazione rappresentata dai<br />

vettori <strong>di</strong> <strong>moto</strong> é critica, perché un errore <strong>di</strong> trasmissione che alteri i vettori spostamento tipicamente genera artefatti<br />

rilevanti nell’immagine ricostruita.<br />

Modello <strong>di</strong> <strong>moto</strong> affine<br />

Una trasformazione affine é definita dalla coppia <strong>di</strong> funzioni<br />

x = Au + Bv + C<br />

y = Du + Ev + F<br />

Il <strong>moto</strong> affine ammette come casi particolari il <strong>moto</strong> traslatorio, la rotazione<br />

il cambiamento <strong>di</strong> scala<br />

x = cosθ u + sinθ v<br />

y = −sinθ u + cosθv<br />

x = Suu<br />

y = Svv<br />

(5.2.2)

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!