08-09 - TELE-satellite International Magazine
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qualsiasi normale ricevitore<br />
satellitare.<br />
Questi GTU di Global Invacom<br />
sono disponibili in versione<br />
Twin, Quattro o Quad.<br />
Mentre le versioni Twin e<br />
Quad vanno collegate direttamente<br />
ad un ricevitore,<br />
ciascuna uscita della versione<br />
Quattro fornisce invece una<br />
delle quattro combinazioni<br />
banda/polarizzazione con lo<br />
scopo di alimentare un multiswitch.<br />
Questo significa che un<br />
cavo in fibra ottica può trasportare<br />
l’intera gamma di<br />
frequenze di un <strong>satellite</strong>.<br />
Tutto ciò che occorre è un<br />
cavo in fibra ottica spesso 3<br />
mm.<br />
Dato che il fascio di luce<br />
contiene l’intero spettro di<br />
frequenza, è possibile collegare<br />
quanti ricevitori si vuole,<br />
ciascuno dei quali funzionerà<br />
in modo del tutto indipendente<br />
dagli altri; il tutto con<br />
un solo cavo in fibra ottica.<br />
Anche se, ad esempio, un<br />
grande condominio decide di<br />
distribuire i segnali via <strong>satellite</strong><br />
a ciascun appartamento,<br />
l’LNB ottico porta con sé<br />
enormi possibilità.<br />
Da questo punto di vista<br />
sarebbe sufficiente stendere<br />
un cavo in fibra ottica dall’LNB<br />
ad un punto centrale<br />
di distribuzione. Da qui verrebbe<br />
suddiviso in ulteriori<br />
cavi in fibra ottica, ciascuno<br />
portato ad un piano del condominio.<br />
Sul piano, il cavo<br />
verrebbe ulteriormente suddiviso<br />
e portato all’interno di<br />
ogni appartamento.<br />
L’utente finale potrebbe poi<br />
collegare non solo un unico<br />
apparecchio, ma, ad esempio,<br />
un PVR a doppio tuner<br />
in soggiorno, un ricevitore<br />
nella stanza dei bambini ed<br />
un altro ancora in camera da<br />
letto.<br />
Se si utilizzasse il cavo<br />
coassiale, per ottenere lo<br />
stesso risultato ciascun<br />
appartamento necessiterebbe<br />
di quattro cavi provenienti<br />
dal multiswitch.<br />
Non è difficile cogliere<br />
26 <strong>TELE</strong>-<strong>satellite</strong> — Broadband & Fiber-Optic — <strong>08</strong>-<strong>09</strong>/20<strong>09</strong> — www.<strong>TELE</strong>-<strong>satellite</strong>.com<br />
l’enorme potenziale che possono<br />
avere gli LNB ottici. Essi<br />
possono notevolmente semplificare<br />
e ridurre i costi di<br />
grandi impianti di ricezione e<br />
distribuzione.<br />
Si aprono anche nuove possibilità<br />
per gli utilizzatori singoli.<br />
Conosciamo tutti questo<br />
problema: avendo predisposto<br />
un impianto di ricezione<br />
alcuni anni fa, chi si sarebbe<br />
immaginato il boom dei PVR<br />
a doppio tuner? La maggior<br />
parte degli impianti dispone<br />
di un unico cavo e, in molti<br />
casi, non c’è proprio lo spazio<br />
per aggiungerne un secondo<br />
nei condotti.<br />
Fino ad oggi si doveva<br />
ricorrere a soluzioni funzionanti<br />
solo decentemente o<br />
accontentarsi della funzione<br />
passante del ricevitore. In<br />
futuro sarà invece sufficiente<br />
sostituire il cavo esistente<br />
con uno in fibra ottica per<br />
poter utilizzare contemporaneamente<br />
quattro o anche<br />
più ricevitori in modo del<br />
tutto indipendente l’uno dall’altro.<br />
Installazione<br />
L’LNB ottico è leggermente<br />
più grande ed allungato di un<br />
LNB standard. La cosa non<br />
sorprende visto che all’interno<br />
deve trovare spazio<br />
tutta l’elettronica per produrre<br />
un segnale ottico.<br />
Sotto all’LNB vi sono due<br />
connettori: l’uscita ottica per<br />
il cavo in fibra ottico ed un<br />
connettore “F”. Quest’ultimo<br />
non viene però utilizzato per<br />
la trasmissione dei segnali,<br />
ma come sorgente di alimentazione<br />
dell’LNB in quanto il<br />
cavo in fibra ottica non può<br />
essere sfruttato per questo<br />
scopo.<br />
Global Invacom ha scelto<br />
un connettore “F” per una<br />
buona ragione. Certamente<br />
si sarebbe potuto utilizzare<br />
un classico connettore di<br />
alimentazione, ma perché<br />
andare su questa strada dove<br />
è già presente un cavo coassiale?<br />
Molti impianti esistenti verranno<br />
infatti convertiti per<br />
utilizzare un LNB ottico e<br />
quindi ha senso utilizzare il<br />
connettore “F”. Il cavo coassiale<br />
esistente si collega al<br />
connettore “F” sull’LNB, l’altro<br />
capo al trasformatore fornito<br />
che, a sua volta, va naturalmente<br />
inserito in una presa<br />
di corrente. Il cavo coassiale<br />
diventa quindi la sorgente di<br />
alimentazione dell’LNB.<br />
A differenza del cavo coassiale<br />
che è relativamente<br />
insensibile all’accumulo di<br />
sporco, la pulizia del cavo in<br />
fibra ottica è invece molto più<br />
critica.<br />
Il problema non è sul cavo<br />
stesso, che si trova all’interno<br />
di una maglia metallica che<br />
aiuta ad evitare che il cavo<br />
venga piegato, attorcigliato o<br />
comunque deformato, ma sui<br />
connettori: questi richiedono<br />
una pulizia assoluta.<br />
Per questa ragione, Global<br />
Invacom fornisce uno speciale<br />
panno di pulizia che deve<br />
essere passato sulle estremità<br />
del cavo in fibra ottica<br />
prima di collegarlo all’LNB o<br />
all’apparecchio convertitore.<br />
E, sempre a proposito di<br />
cavi, ricordiamo che, non<br />
appena la vendita dell’LNB<br />
ottico sarà iniziata, Global<br />
Invacom offrirà anche cavi<br />
prefabbricati. Le misure<br />
saranno di 1, 3, 5 e 10 metri<br />
oltre ad ulteriori lunghezze<br />
fino a 200 metri.<br />
Mediante un apposito adattatore,<br />
questi cavi prefabbricati<br />
potranno essere collegati<br />
tra loro in modo da ottenere<br />
qualsiasi lunghezza sia<br />
necessaria. Gloabl Invacom<br />
metterà anche a disposizione<br />
il cavo in fibra ottica al metro<br />
senza alcun connettore. In<br />
questo caso occorrerà però<br />
un attrezzo speciale per fissare<br />
il connettore ottico.<br />
Il cavo in fibra ottica, esattamente<br />
come i normali cavi,<br />
è ulteriormente protetto<br />
da sporco e umidità con un<br />
rivestimento in gomma che<br />
circonda la maglia metallica<br />
protettiva. Questo strato<br />
esterno è disponibile in<br />
diversi colori o, se necessario,<br />
può anche essere verniciato<br />
per adattarsi all’ambiente.<br />
Inoltre, è realizzato in mate-