Di Pietro, Luxuria, Marrazzo e... - sito in costruzione

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Giovedì 12 novembre 2009
LE MANI BUCATE
DEL
GOVERNATORE
BONAVENTURA
DOPO l’ultima trovata del Consiglio regionale
di far lievitare a dismisura il numero
delle commissioni speciali (per chi ne avesse
perso il conto si ricorda che ora sono
otto) sono tornato indietro nella memoria.
Il pensiero è andato al benedetto ingegno di
Sergio Tofano che con la sua viva fantasia
creò un fortunato personaggio dei fumetti: il
signor Bonaventura. Il signore con la bombetta
non ha le fattezze del nostro Governatore.
L’uno alto, l’altro non certo un watusso.
Anzi. Ma più che l’aspetto fi sico ciò che accomuna
il personaggio apparso sul Corriere
dei piccoli al potente presidente della Regione
Molise sono i soldi. Tutte le disavventure
del signor Bonaventura avevano
una caratteristica tutta particolare: partire
squattrinato per ritrovarsi sempre alla
conclusione della pagina con l’immancabile
milione. Cifra incredibile per quei tempi; il
debutto avvenne nel lontano 1917. La stessa
cosa capita a Bonaventura-Iorio. Contenimento
della spesa e risparmio sbandierato
ai quattro venti. Si è cominciato con gli
assessori che sono diventati tutti esterni. Ci
fu detto che erano state compiute economie
per non far costare nulla l’operazione! Allora
tanto valeva usare quel risparmio per
altre attività. Ora arriva la questione delle
commissioni consiliari speciali approvate
dagli inquilini di via IV novembre solo dopo
il rientro del Governatore. Un’operazione
che costerà parecchi soldi. L’utilità? In aula
hanno cercato di giustifi care la furbata. La
verità è solo un consistente aumento dello
stipendio e fregiarsi di un biglietto da visita
con tanto di scritta: della serie Tizio e Caio
presidente della commissione Sempronio
del Consiglio regionale del Molise. Un grave
atteggiamento della classe politica molisana
che ben altri esempi dovrebbe dare ai
cittadini con una dimostrazione di governo
della cosa pubblica distante dai problemi
reali. Fanno sorridere le dichiarazioni del
presidente del Consiglio Picciano che ha
licenziato il provvedimento come una cosa
buona. Bontà sua e del Governatore Iorio,
che ha così potuto dare le briciole ai suoi fi di
bassotti nel ricordo dell’inseparabile amico
della striscia di Tofano. E come spesso si poteva
leggere: «Qui comincia la sventura del
signor... Bonaventura-Iorio».
Pino Cavuoti
Droga, operazione
della Finanza: arrestati
due cugini rom
ISERNIA - A pagina 11
Nuovo Molise
Edizione della regione e del Frentano
Poste Italiane sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1,c1,DCB CB
ALLARME «SUINA»
Infl uenza A,
migliorano
le condizioni
dei pazienti
ricoverati
A pagina 9
Di Cecco a pagina 3
PER il suo Molise ha fatto
un’eccezione. Tutti la cercano
e la vogliono; ma lei si è «svelata»
soltanto al settimanale
«Oggi». E a «Nuovo Molise».
Perché la sua regione d’origine
le è rimasta nel cuore.
«Un legame speciale, che non
si spezzerà mai», racconta in
un’intervista esclusiva. In cui
svela la sua verità su sesso,
politica e cultura. Con il coraggio
che solo una donna con
la D maiuscola può avere.
Investite in pieno centro,
gravi una donna
e la badante polacca
LARINO - A pagina 19
www.nuovomolise.net
ROCCASICURA
Prigioniera in casa
da tre giorni
con il femore rotto,
salvata dai pompieri
A pagina 13
ESCLUSIVO - Intervista senza veli su politica, sesso e cultura
La regina delle trans
si svela al suo Molise
Le intime confessioni di Mara Keplero:
«Di Pietro, Luxuria, Marrazzo e...»

2 ATTUALITA’
Le commissioni...inutili
La ’difesa’ di Tamburro
«Non sono
interessato
alla presidenza»
«NON sono interessato
alla presidenza. Ho
formulato la proposta
di costituzione della
commissione "studio
delle problematiche e
degli effetti relativi
all’attuazione del federalismo
fiscale" perché
sento il dovere di non
restare inerme di fronte
alla prospettiva di
un futuro fiscale grigio».
Questa la secca presa
di posizione di Riccardo
Tamburro in
merito alla costitutzione
delle nuove commissioni
istituite dal Consiglio
regionale.
«Trovo disdicevole -
aggiunge Tamburro -
che si sia focalizzata
l’attenzione (da parte
della minoranza, per la
verità) sulle brame di
poltrone piuttosto che
sull’utilità delle commissioni
proposte».
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
I retroscena dell’ultimo Consiglio regionale
Maggioranza
sull’attenti
agli ordini del Re
Gli attacchi al Governatore durano il tempo di un pranzo
E basta accontentare tutti per evitare la verifica politica
VERIFICA politica, non di
maggioranza. Perché altrimenti
non serve a nulla.
Questo in estrema sintesi
il ’ragionamento’ del
vicesegretario nazionale
dell’Adc, il consigliere regionale
Mario Pietracupa.
Questo il tema, dopo
l’ennesimo blitz, l’ennesimo
sopruso politico patito
ieri, in Consiglio regionale,
da tutti i componenti
dell’assise. Quelli di minoranza
in primis ma anche
chi, nella stessa maggioranza,
queste ’modalità’
non le condivide.
Le parole dell’ex presidente
del Consiglio, parte
fondamentale della maggioranza
che sostiene il
governatore Michele Iorio,
pesano come un macigno
(vedi l’intervista rilasciata
ieri a Nuovo Molise,
ndr).
GLI ACCADIMENTI
IN ASSENZA
DEL GOVERNATORE
La verifica politica entra
prepotentemente in scena,
Il nuovo segretario del Pd a confronto con Confcommercio e Confesercenti
Leva: «Le mie idee sul commercio»
PROSEGUONO gli incontri
del neo segretario regionale
del Partito democratico,
Danilo Leva, con
le organizzazioni e le parti
sociali.
Nei giorni scorsi Leva
ha incontrato i rappresentanti
regionali di
Confcommercio e Confesercenti.
«E’ quanto mai
importante e necessario
aprire il Partito democratico
alla contaminazione
dei mondi esterni alla politica
per l’elaborazione di
una proposta che sia condivisa
e sia il frutto dell’ascolto
e del recepimento
delle istanze delle categorie
datoriali, economiche
e sociali, forze che rappresentano
la parte attiva
del tessuto produttivo regionale
- ha detto Danilo
Leva -; per questo l’incontro
non è stato una asfittica
o formale chiacchierata
ma un primo e utile
momento per elaborare
proposte e affrontare im-
«A breve un incontro
con il centrosinistra
per rivedere
le modifiche
alla legge 33»
pegni specifici. Intanto -
continua Leva - ci faremo
promotori di un nuovo incontro
con tutte le forze di
centrosinistra presenti in
Consiglio regionale, in
merito alla necessità di rivedere
le modiche alla
legge 33 in una direzione
che garantisca pari condizioni
di concorrenza sul
territorio regionale e tuteli
il giusto equilibrio tra
grande distribuzione e
commercio al dettaglio».
Nell’ambito degli incontri
del Pd va inserito anche
quello con Giovanni
Muccio, presidente del
Movimento regionale del
Guerriero Sannita. Muccio
ha voluto ribadire al
Partito democratico i valori
portanti del movimento:
solidarietà, sicurezza,
meritocrazia, pari
opportunità e giustizia sociale.
IL COMMENTO
«Business dell’acqua»
Il no di D’Alete e Petraroia
ARRIVA alla Camera il decreto legge 135 da poco approvato
al senato sul ’business’ dell’Acqua. Il capogruppo
del Pd alla Regione, Antonio D’Alete, commenta:
«Una decisione sbagliata quella del Senato
che ai diritti fondamentali dei cittadini preferisce gli
interessi delle grandi multinazionali per fare dell’acqua
un nuovo business per i privati e per le banche.
Di fatto si privatizza, dal 2011 - spiega D’Alete - un
bene comune fondamentale favorendo cartelli privati
che hanno già dimostrato in altre parti del mondo
come si possa in questo modo detenere un potere assoluto
sulla vita e il futuro delle comunità».
Sulla questione secco no anche da parte di Michele
Petraroia. «Un vasto movimento di associazioni,
amministratori locali, organizzazioni e cittadini - rivela
l’esponente del Pd - si è costituito in difesa
dell’acqua quale bene comune universale non mercificabile
e ha promosso iniziative popolari, petizioni e
manifestazioni».
Petraroia rimarca il fatto che anche in Molise sono
in molti a condividere questa posizione e a chiedree
l’intervento delle istituzioni regionali nei confronti del
Governo e del Parlamento, ricordando che anche l’azienda
speciale regionale Molise Acque ha reso nota
la propria contrarietà netta alla privatizzazione del
servizio idrico.
«L’acqua non è un bene che può essere affidato al
mercato - puntualizza Petraroia - ma va saldamente
tenuta nelle mani delle istituzioni pubbliche».
red.pol.
a margine di una lunga
assenza del governatore
che, da fine ottobre all’altro
ieri, è stato in Australia.
Mica dietro l’angolo,
insomma. La maggioranza
è andata in tilt ancor prima
che lui partisse, a dire
il vero. Quando poi l’aereo
si è staccato da terra, a
Fiumicino, qui ’nel regno
di Molise’ apriti cielo...
Prova ne sono i consigli
regionali ’saltati’ a causa
della mancanza del numero
legale. Fatti due conti,
essendo i consiglieri ’pro
Iorio’ numericamente più
rilevanti, diventano notizie
da prima pagina le assenze
di pezzi della maggioranza...
Ma il numero legale salta
su una questione che
non è di poco conto, altrochè.
E’ imbarazzante ’assai’
per gli ioriani. Non
tutti, certo.
L’istituzione di cinque
commissioni speciali che
per ruoli e compiti, per parecchie
analogie, si sovrappongono
con quelle
permanenti, istituite da
Statuto. Che sono quattro.
A queste, nel frattempo,
si sono aggiunte quella
per le politiche comunitarie
e la cosiddetta Adriamed,
Poi è stata istituita
quella sullo studio dei dissesti
idrogeologici. Pochi
mesi fa è venuto il turno
di quella per il disagio familiare
e quella sull’Influenza
A. E ieri è toccato
a quella sull’attuazione
del piano di rientro, quella
sul federalismo e l’ultima
sulle politiche energetiche.
Roba da non crederci. «Il
Consiglio va avanti a mozioni
di maggioranza, non
produciamo nemmeno una
legge, queste commissioni
cosa dovranno vagliare,
verificare?» si è chiesto
ieri il portavoce del Pd, il
consigliere Francesco
Totaro.
Ma chi la chiede questa
verifica, chi ha interesse
davvero a capire quale è il
futuro di questa legislatura,
quali provvedimenti ha
da progettare e varare per
poter entrare con incisività
nel tessuto economico
molisano, guardando anche
al futuro, non limitando
lo sguardo all’immediato,
a tamponare le emergenze,
a tappare buchi? Di
certo - perché trattasi di
fonte diretta - l’Adc che,
per bocca del suo vicepresidente
nazionale lo ha
detto senza peli sulla lingua.
Ma ieri Pietracupa
era in aula a votare l’istituzione
delle Commissioni?
Che vuol dire?
LA RIUNIONE
DI MAGGIORANZA
La fredda cronaca del
pomeriggio trascorso a Palazzo
Santoro parte
dall’arrivo a Campobasso
del presidentissimo, mister
Iorio. Il volto leggermente
abbronzato, i capelli
in preda ad una ’crisi di
nervi’ (colpa del viaggio
lunghetto, eh...) e lo
sguardo perso nel vuoto.
Stanchezza? Sì, e forse
nemmeno solo fisica. La
maggioranza che, a ora di
pranzo, avrebbe progettato
il defenestramento del
presidente, come nella migliore
tradizione, all’ora
del caffè aveva già cambiato
idea. Tutti in silenzio,
davanti al ’grande capo’
poche ore dopo aver invece
contestato, e duramente,
anche l’ipotesi del
rimpasto di Giunta, prospettata
da mesi e stranamente
ancora non conclusa.
Entra in gioco, suo
malgrado, la questione
Adc perché, nel frattempo,
sono ’emerse’ le dichiarazioni
di fuoco di Pietracupa
. La discussione si sarebbe
fatta animata, come
se in parecchi volessero
approfittare dell’outing
politico di Pietracupa per
risolvere problemi tutti interni
e tutti di ’visibilità’.
Il colpo di scena lo riserva,
ancora una volta nel giro
di poche ore, l’Adc: siamo
maggioranza, voi volete
questo per il Molise? Cinque
commissioni speciali?
Perfetto. No problem. Però
così non evitiamo il problema
vero. I partiti devono
entrare in campo, a
loro deve essere affidata
la composizione di un quadro
che realmente sia la
tessitura delle progettualità.
Un altro dato certo: la
maggior parte di chi siede
a Palazzo Moffa e a Palazzo
Santoro, non può di certo
dirsi indipendente.. Per
questo la maggioranza,
purtroppo, è composta da
parecchie controfigure. Si
spiegherebbe così il tentativo
di ’sommossa’ messoo
in atto facendo cadere il
numero legale in tre Consigli
regionali: un tentativo,
maldestro e nemmeno
riuscito, di far sentire Iorio
sotto pressione. Insomma,
perché a Muccilli e
Di Sandro l’assessorato e
a noi nulla?
Ecco spiegate le sedute
di Consiglio andate a vuoto
(che regolarmente vengono
pagate), le cinque
commissioni speciali (700mila
euro l’anno) e il rimpasto
che, a questo punto,
potrebbe avere avuto il via
libera.
wanda bergamin

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
INTERVISTA ESCLUSIVA
ATTUALITA’
A tu per tu con la regina delle trans
Mara e il Molise
«Un legame che
non morirà mai»
Le ’intime confessioni’ della Keplero su amore, politica e spettacolo
«AMO la vita sempre e
senza condizioni». Così
sul suo «MySpace» si descrive
Mara Keplero, la
trans molisana che in
un’intervista rilasciata al
settimanale «Oggi» ha rivelato
retroscena piccanti
sul "caso Marrazzo".
«Nuovo Molise» è riuscito
ad intervistare
Mara. Una donna - e la
sua femminilità è davvero
evidente, sia sentendola
parlare al telefono che
guardando le sue fotografie
- che non solo «ama la
vita sempre e senza condizioni»,
ma che è estremamente
intelligente e
colta, oltre che bellissima.
Una donna dalle mille
ambizioni e dai mille successi;
laureata in Filosofia
e Storia della filosofia
all’Universita La Sapienza
di Roma, ha debuttato
nel mondo dello spettacolo
come modella prima,
attrice teatrale, televisiva
e cinematografica poi.
Ora è giornalista parlamentare,
oltre a condurre
programmi radiofonici e
coltivare i suoi tantissimi
interessi.
E, soprattutto, è molto,
molto orgogliosa delle sue
origini molisane (di un
paese della provincia di
«Torno molto spesso
in provincia
di Campobasso
per ritrovare
gli odori e i sapori
della mia infanzia»
Alcune splendide immagini di Mara Keplero
Qui è insieme alla sua più cara amica Milly D’Abbraccio
Nelle altre foto alcuni servizi di moda
Campobasso, che non riveliamo
per tutelare la
sua privacy e quella della
sua famiglia, ndr).
«Sono andata via dal
Molise - racconta Mara
Keplero a "Nuovo Molise"
- ai tempi dell’università,
ma ci torno spesso perché
il Molise è la mia terra,
una terra che amo e di cui
vado molto orgogliosa. Lì
ritrovo i sapori e gli odori
della mia infanzia, i luoghi
cari a me e alla mia
famiglia».
E non è vero che quando
torna nel suo paese
d’origine non si fa vedere
in giro. «Piuttosto - spiega
Mara - cerco di essere
discreta, anche perché
spesso vengo in Molise insieme
alle mie amiche e ai
miei amici, persone famose
e conosciute come Milly
D’Abbraccio (la sua
migliore amica, ndr) e
Vladimir Luxuria».
In Molise Mara Keplero
è stata molte volte anche
per lavoro: ha presentato
tante serate, accompagnato
personalità importanti
non soltanto del
mondo dello spettacolo,
ma anche della cultura e
del giornalismo. E che
Mara è una donna colta e
impegnata emerge dalla
disinvoltura con cui cita
Montanelli, Moravia o Benedetto
Croce.
Mara vanta tanti amici
nella ’Roma che conta’ e
tante frequentazioni importanti.
E vanta tanti amori ’famosi’
anche se, come tutte
le donne, anche lei ha
avuto le sue belle delusioni.
L’ultima con una parlamentare:
«Uno spilorcio
schifoso», con cui ha chiuso
definitivamente. E del
quale non ama parlare,
Tra le sue migliori amiche ci sono
Milly D’Abbraccio e Vladimir Luxuria
Ha molta simpatia per Tonino Di Pietro,
al quale però non ha mai rivelato le origini in comune
Ha avuto tante storie importanti e fatto
battaglie per i transessuali. Ma a proposito
del "caso Marrazzo" ha le idee molto chiare
3
come non rivela molto
sulla sua attuale storia
d’amore.
Mara parla invece volentieri
dei suoi amici e
delle sue amiche.
Una delle ultime volte
in cui Mara è venuta in
Molise, ad esempio, è stata
insieme a Vladimir
Luxuria per la presentazione
del libro di quest’ultima
a Campomarino.
E con Vladimir la nostra
Mara ha molto in comune.
Hanno frequentato
entrambe la facoltà di Filosofia,
hanno avuto un
percorso umano e personale
simile, hanno sfondato
entrambe nel mondo
dello spettacolo e della
cultura.
Solo un’esperienza le divide:
la politica.
«Quando Vladimir si è
candidata - rivela Mara -
anch’io ho ricevuto tantissime
richieste, da parte di
partiti diversissimi. Ma
non le ho accettate, perché
credo che essere giornalisti
vuol dire non rivelare
le proprie convinzioni politiche».
Ma sulla politica e sui
politici Mara ha le idee
chiare. «Mi stanno simpatici
sia Berlusconi che
Bersani, e ovviamente mi
sta simpatico Tonino Di
Pietro, molisano come
me. L’ho incontrato varie
volte come giornalista - rivela
Mara - ma non gli ho
mai rivelato le mie
origini».
Nessun impegno in politica
per Mara, dunque,
anche perché nella sua
vita ha fatto scelte diverse.
Scelte di impegno,
come quello a favore dei
transessuali.
Mara Keplero ha diretto
per anni il Mit (Movimento
italiano transessuali) e
ha aiutato molte persone
a vivere con serenità le
loro scelte sessuali. «In
questo senso - spiega
Mara - vorrei aiutare anche
il Molise, vorrei essere
d’esempio per il risveglio
delle coscienze».
Anche se in tema di
transessualità la molisana
ha le idee chiare; per
esempio non condivide la
scelta di chi (come Marrazzo)
predilige i viados
brasiliani: «Io credo nella
grandezza delle donne -
spiega - quelle persone offendono
la femminilità».
E in fatto di donne e
femminilità, Mara Keplero
non deve prendere lezioni
proprio da nessuno.
Daniela Di Cecco

La lezione di Bregantini all’assemblea Cei: «Hanno perso la dimensione sacrale»
«Mafia, anche i clan si secolarizzano»
CAMPOBASSO - La mafia non è più
quella di una volta e non lo sono i
magiosi. Viene sempre più meno la
dimensione sacrale e anche i clan si
secolarizzano. Una lucida fotografia
sulle organizzazioni malavitose quella
messa a punto da monsignor
Giancarlo Bregantini, arcivescovo
di Campobasso, in occasione di un’assemblea
generale della Cei (la Conferenza
episcopale italiana) svoltasi ad
Assisi. Bregantini, che per anni è stato
vescovo della Locride, dove è stato
promotore e protagonista di numero-
Da Palazzo San Giorgio
Il capogruppo del Pd, Battista:
«Un’elencazione di punti
sterile e stucchevole,
un’analisi carente
e distruttiva del passato»
L’«avversario» Massimo Romano:
«Non c’è un dato, un numero
Vogliamo risposte chiare
e precise. E vogliamo delucidazioni
sui rapporti con la Regione»
Carmelo Parpiglia, capogruppo
di «Costruire democrazia»:
«Manca un’anima, una visione
generale. Si parla di tutto
ma non si affrontano i problemi»
se battaglie contro la ’ndrangheta,
nei suoi anni in Calabria aveva anche
comminato una scomunica ai malavitosi
che avevano bruciato le serre
delle cooperative antimafia. «Mi arrivarono
dalle carceri - ha raccontato il
vescovo a margine dell’assemblea della
Cei, come riportano diversi organi
di stampa nazionali - delle lettere durissime,
perché si sentirono gettati
fuori dalla realtà della Chiesa. Cadde
quell’immagine di pseudo-religiosità
di cui la mafia si nutre - ha aggiunto
Bregantini - Adesso sempre più la
mafia si secolarizza, come si secolarizza
la civiltà. I giovani mafiosi -
rincara il vescovo - hanno molto
meno a cuore questa dimensione».
Secondo monsignor Bregantini, dunque,
«meno diamo importanza strategica
alla mafia e meglio è», perché
«da un punto di vista educativo la
mafia non va combattuta vis-à-vis,
ma svuotata dall’interno, facendo vedere
che la mafia è una scelta stupida,
cretina, controproducente, che uccide
i figli, spezza le famiglie degli
stessi mafiosi».
Nel Consiglio comunale discusse le linee programmatiche
Il programma del sindaco
Così atteso ma... deludente
Dure critiche dalla minoranza
CAMPOBASSO - Sterile.
Stucchevole. Carente. Distruttivo.
Generico.
Senz’anima. Incerto. Precario.
Poco chiaro.
Sono solo alcuni degli
aggettivi usati dai consiglieri
comunali di minoranza
al Comune di Campobasso
per commentare
(e bocciare) il programma
di governo del sindaco
Gino Di Bartolomeo
che ieri mattina è approdato
in Consiglio comunale.
Un argomento tanto
atteso dagli esponenti di
opposizione, che però alla
fine sono rimasti delusi
dall’esposizione del sindaco.
Da parte di Big Gino,
infatti, poche parole; il
sindaco si è limitato a ripresentare
il programma
elettorale inviato ai cittadini
prima delle elezioni,
in cui sono elencati una
serie di obiettivi e argomenti
- in modo abbastanza
generico, senza soluzioni
in dettaglio, di
questo va dato conto alla
minoranza - che stanno a
cuore alla sua gestione
amministrativa. Per la
maggioranza di governo,
invece, il programma del
sindaco è ampiamente
condivisibile, tanto da approvarlo
con 26 voti favorevoli
e con totale soddisfazione.
Non la pensa così, evidentemente,
la minoranza.
Il capogruppo del Pd
Antonio Battista ha definito
il programma «una
mera elencazione di punti
senza trama. Un’analisi
ben confezionata ma caratterizzata
da pochi contenuti».
E ancora «un documento
dedicato per
metà a criticare il lavoro
fatto dalle passate amministrazioni.
Carente di
un’analisi puntuale e
obiettiva e purtroppo in
continuità con un dibattito
elettorale risultato polemico,
sterile e insignificante».
Duro anche il commento
di Massimo Romano,
che di Big Gino era stato
avversario in campagna
elettorale. «Un programma
generico - secondo il
consigliere del gruppo
"Costruire democrazia"
costituitosi dopo la fuoriu-
scita dei 5 consiglieri comunali
dall’Idv - dal quale
non emergono le criticità
della città e gli obiettivi
prioritari. Vogliamo risposte
chiare e precise -
ha aggiunto Romano - su
cosa il sindaco intende
Gino Di Bartolomeo
ha riproposto il documento
presentato ai cittadini
in campagna elettorale:
«Ecco quello che voglio fare
per la mia Campobasso»
fare per risolvere i diversi
problemi e soprattutto vogliamo
chiarezza sui rapporti
istituzionali e le ipotesi
di collaborazione tra
il Comune e la Regione.
Portare in aula il documento
presentato in campagna
elettorale - ha concluso
Romano - vuol dire
che in cantiere non c’è
nulla e che in questi cinque
mesi di governo il sindaco
non ha messo a punto
nessuna idea per la città
di Campobasso».
A Romano ha fatto eco
il suo capogruppo Carmelo
Papiglia: «A questo
programma manca
un’anima - ha detto - una
visione generale. Non
sono individuati gli obiettivi
di governo, nè le risorse
finanziarie e amministrative
da utilizzare.
Si parla di tutto in generale
- ha concluso Romano
- ma non si affrontano
i problemi».
«Mi aspettavo un documento
diverso - è stato il
commento del consigliere
del Pd Augusto Massa -
perchè pensavo che in
questi mesi il sindaco acquisisse
nuove valutazioni
sulla situazione oggettiva
della città. E poi - ha
concluso Massa - tutto
quello che viene citato nel
documento è frutto di tutto
ciò che ha costruito in
questi anni il centrosinistra».
E poi tanti altri commenti,
che si sono susseguiti
nel corso del Consiglio
comunale durato fino
a sera. I commenti negativi
dell’opposizione, ma
anche quelli elogiativi
della maggioranza, che ha
costruito insieme al sindaco
Di Bartolomeo il suo
programma di governo e
che intende realizzarlo,
insieme a lui, nei prossimi
cinque anni.
E saranno soltanto i
prossimi anni, appunto, a
dire chi aveva ragione nel
Consiglio comunale di
ieri. daniela di cecco

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
CRONACA GIUDIZIARIA
CAMPOBASSO
Ha avuto inizio il dibattimento per un episodio verificatosi in un noto bar di Campobasso
Violenza sessuale, il caso in aula
Nell’ottobre di 3 anni fa due giovani di Cercemaggiore tentarono
CAMPOBASSO - Guai in
vista per un 30enne originario
di Cercemaggiore
rinviato a giudizio con pesanti
accuse: violenza sessuale,
ingiurie, minacce e
violenza privata. Il tutto
ai danni dei gestori - marito
e moglie - di un noto
bar di via Mazzini a Campobasso.
Ieri, nel corso
della prima udienza dibattimentale,
sono state
ascoltate sei persone: le
due parti offese e quattro
tra carabinieri e guardie
giurate dell’istituto di vigilanza
Ivri intervenuti
nell’imminenza dei fatti.
Campobasso, sono da
poco passate le 3,30 del
mattino quando due uomini,
il 30enne e un altro ragazzo
di 20 anni anch’esso
di Cercemaggiore, fanno
ingresso nel locale e chiedono
da bere. Sono reduci
da una serata passata in
discoteca e, probabilmente,
hanno gia bevuto qualche
bicchiere di troppo
quando chiedono alla barista
altro «sciroppo», per
dirla in gergo. E’ tardi, è
notte fonda e il bar sta per
chiudere ma nonostante
tutto ai due viene servito
quanto chiesto e ad un
prezzo che la coppia di uomini
ritiene esagerato.
Hanno da ridire anche sul
servizio. Quanto da loro
chiesto parrebbe gli sia
stato fornito in due bicchieri
di plastica, come è
usuale per i locali che
stanno chiudendo e che
magari hanno già pulito
banco, bicchieri e suppellettili.
Ma tutto è solo una
scaramuccia iniziale che
prelude ad altro. La coppia
viene invitata ad uscire
dal locale ma entrambi
i giovani si rifiutano di lasciare
bonariamente il
bar. I due hanno preso di
mira la barista, una bella
signora poco più che quarantenne
che - a loro dire -
avrebbe lanciato degli
sguardi allusivi. Un occhiolino,
come dicono poi
agli inquirenti. Versione
ovviamente smentita
dall’interessata che racconta
di aver semplicemente
versato da bere ai
due come richiesto.
Sta di fatto che la «tarantella»
va avanti e i
due, probabilmente annebbiati
dai fumi dell’alcol,
tentano addirittura di
scavalcare il banco afferrando
la signora per un
braccio. La cosa va ulteriormente
avanti e uno dei
due solleva la maglietta
della donna e, pare, comincia
a palpeggiargli il
seno. Scoppia una baraonda
perché a tutta la scena
assiste il marito della donna
che ovviamente reagisce.
Ne nasce una colluttazione
con i due avventori e
volano parole grosse fino a
che il barista aziona l’allarme
e sul posto giungono
sia i carabinieri della
Compagnia di Campobasso
sia le guardie giurate
di palpeggiare a tarda notte la proprietaria del locale
dell’istituto di vigilanza
privata Ivri. Il parapiglia
va avanti ancora per qualche
minuto fino a che il
30enne, messa in salito e
messa in moto la macchina,
sparisce nella notte.
Ma ha fatto male i conti. I
carabinieri allertano
un’altra pattuglia che sorprende
i due «molestatori»
in fuga. Vengono fermati
e all’autista ritirata
la patente. Sembra finita
lì, per il momento. Invece
dopo qualche giorno scatta
la querela da parte delle
vittime di quella nottata
brava. Vengono fatte indagini,
singolari a dire il
vero poiché la signora non
è mai stata ascoltata se
non ieri mattina: cioè tre
anni dopo. Fatto lamentato
con una certa stizza anche
dalla pubblica accusa.
Sta di fatto che il procedimento
parte e subito, in
sede di indagini preliminari,
ne esce il ragazzo più
giovane la cui posizione
viene archiviata. Per il 30enne,
invece, è scattato il
rinvio a giudizio. Ieri, dinanzi
al collegio penale
composto dai giudici Iapa-
5
olo (presidente), Scarlato
e Rinaldi ed al Pm D’Angelo,
è stata ricostruita la
vicenda secondo le versioni
fornite dai testi dell’accusa.
Il prossimo 17 marzo,
invece, sarà la volta
dei tre testimoni della difesa.
La scena d’aula, ieri
mattina, era completata
dalla presenza Giovanni
Grieco e Alessandro
Santoro per le parti civili
costituitesi (ovvero le due
parti offese) e l’avvocato
Fabio Albino, difensore
dell’imputato.
Pasquale Di Bello
Finisce in carcere un operaio di Castropignano e viene denunciato un giovane di Petrella
Rubano e ricettano, li ferma la Mobile
La coppia di malviventi agiva ai danni di una ditta di Campochiaro
Appello
per il cane
«Chicca»
CAMPOBASSO - Appello
per un cane di
piccola taglia di razza
yorkshire che si è
smarrito nella giornata
di ieri. Si tratta di
una femmina di pelo
nero dell’età di circa 7
anni.
«Chicca» è il nome
del cagnolino per il
quale i proprietari
hanno disposto una lauta
ricompensa per chi
riuscirà a trovarla.
Ben 300 euro per chi
sarà in grado di riportare
«Chicca» a casa.
C’è anche un nome e
un numero di telefono
da contattare: Natascha
377.1878768.
CAMPOBASSO - Furto
aggravato. Questa l’accusa
per un operaio 30enne
originario di Castropignano
beccato dagli agenti
della Squadra Mobile in
flagranza di reato, arrestato
e attualmente sotto
chiave presso la Casa circondariale
di via Cavour.
Insieme a lui è stato denunciato
in stato di libertà,
per ricettazione, un 29enne
residente a Putrella
Tifernina.
A far partire le indagini
la denuncia di un imprenditore
di una azienda ubicata
nella zona industriale
di Campochiaro. Il titolare
dell’importante ditta si
era infatti accorto che da
tempo, e con una certa sistematicità,
mancava della
merce in magazzino.
Furti inspiegabili, almeno
all’apparenza.
Sin dalle prime battute
le indagini si sono indirizzate
verso l’addetto alle
spedizioni - l’uomo poi arrestato
- e quando si è
avuta la certezza delle sue
malefatte è scattata la
trappola. Bloccato dagli
agenti della Mobile lungo
la Bifernina, è stato sorpreso
con merce per oltre
6mila euro nascosta nel
cofano della propria autovettura.
Ad una successiva
perquisizione presso la
sua abitazione è spuntato
poi fuori altro materiale
per circa 7mila euro.
Ma la storia non è solo
questa. Il materiale rubato
veniva poi affidato ad
un ricettatore, un ex dipendente
della ditta licen-
ziato da pochi mesi, rappresentante
di materiale
analogo per conto di una
ditta di Reggio Emilia.
All’appuntamento per la
consegna della merce l’uomo
però non trovava il suo
«fornitore» ma gli agenti
della Polizia. In possesso
del ricettatore veniva trovato
anche un campionario
della sua ex ditta. In
pratica il vecchio dipendente,
furbescamente,
continuava ancora a vendere
la merce del suo precedente
datore di lavoro.
Le indagini sono state
coordinate dal sostituto
Rossana Venditti. Tutto
il materiale trafugato è
stato recuperato e restituito
al legittimo proprietario.
pdb
Rapina e spaccio: udienza ieri davanti al Gup Falcione
PILLOLE di giudiziaria.
Doppia udienza preliminare
ieri mattina davanti
al giudice Giovanni Falcione.
Due i casi all’attenzione
del magistrato:
una tentata rapina, il
primo; detenzione e spaccio
di stupefacenti il secondo.
Risale a due anni fa il
tentativo di rapina alla
profumeria «La Modernissima»
di Campobasso.
Ad agire in quella circostanza
due persone. Tra
queste un tossicodipendente
che, al momento
del fatto, pare fosse sotto
l’effetto degli stupefacenti.
Proprio per verificare
la capacità di intendere e
volere al momento del
fatto il Gup ha disposto
una apposita perizia ed a
rinviato l’udienza al
prossimo 3 marzo. A difendere
il soggetto interessato
alla perizia è
l’avvocato Stefano
Brienza.
Legale per il secondo
caso è l’avvocato Maria
Assunta Baranello che
sempre in sede di udienza
Gup ha fatto richiesta
di rito abbreviato condizionato
per il proprio assistito,
un 45enne di
Campobasso trovato in
possesso di un grammo e
mezzo di eroina.
L’avvocato Baranello
ha condizionato il rito
abbreviato alla verifica
del principio attivo della
sostanza trovata in possesso
dell’uomo. In pratica
va accertato se si tratta
o no di eroina.
db

6 CAMPOBASSO
IL FATTO DEL GIORNO
Sale la protesta dei piccoli commercianti
contro la proposta della Regione: a trarne
i benefici sarebbe solo la grande distribuzione
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
La Confocmmercio prende posizione: è una legge scriteriata e inaccettabile
Commercio, riforma sotto accusa
Apertura domenicale: gli operatori del settore sono critici
Il provvedimento penalizzerebbe le piccole attività commerciali
Paolo Spina (Confcommercio)
SI scatena il finimondo
sulla proposta di modifica
della legge sul commercio,
approvata dalla Commissione
consiliare regionale.
Insorge la Confcommercio
che definisce il provvedimento
’scriteriato e
inaccettabile’. «E’ una liberalizzazione
che non è
frutto di un’ideologia liberista,
bensì della casualità
delle cose - dice il presidente,
Paolo Spina - Un
metodo di base al quale,
secondo la bozza della
Commissione, ogni sindcao,
se vuole e se nel suo
territorio è presente un
negozio di poco più di 250
metri quadri, può decidere
di aprire tutte e 52 le
domeniche e tutte le festività
comandate, tranne
pochissime eccezioni». Secondo
Confcommercio a
decidere sarà il sindaco,
in solitudine. «E quale
potere mai di trattativa il
sindaco di un comune potrà
mai avere nei confronti
dei grandi, grandissimi
capitali che ci sono dietro
la grande distribuzione
organizzata? - chiede Spi-
na - La Confcommercio
non è mai salita sulle barricate
del chiudiamo sempre,
tutte le domeniche
l’anno attirandosi così
anche le critiche di una
parte dei commercianti.
Ha cercato, invece, e con
costanza di trovare un
punto di equilibrio tra i
diversi interessi in campo,
inclusi quelli dei consumatori
e della grande
distribuzione organizzata.
Oggi si trova una legge
che permette tutto e il
contrario di tutto, che azzera
il ruolo politico della
Regione. Una legge che in
nome del primato della
politica lascia le piccole
imprese alla mercé di un
futuro in cui il pesce
grande, se ben organizzato,
non avrà difficoltà a
mangiare il pesce
piccolo».
La Confcommercio
chiede al Consiglio regionale
un ripensamento.
CommercioAttivo: vogliamo essere difesi
SULL’argomento intervienne
anche CommercioAttivo,
l’associazione
commercianti di Campobasso.
«La Commissione
Commercio della Regione
Molise, ha approvato
il testo di modifica della
legge sul commercio totalmente
liberalizzante a
vantaggio delle posizioni
dominanti del la grande
distribuzione,dopo che
era stata approvata con
delibera di Giunta regionale
in data
04/11/2009 disponendo
in numero 32 le aperture
straordinarie più le 8 deroghe
a disposizione dei
Comuni. Tutto questo
mentre i dati Unioncamere
sulle chiusure attività
sono a dir poco allarmanti.
La parola passa
al Consiglio regionale
che la approverà in via
definitiva. Con quale esito?
Le domande di Commercioattivo:
Come mai la politica
regionale annuncia aiuti
alle piccole e medie imprese
per superare la crisi
e poi è in procinto di
licenziare una legge sul
commercio che le distruggerà?
Come mai il Presidente
della Confcommercio
soltanto adesso lancia
un grido di allarme sulle
modifiche della legge sul
commercio, e si stupisce
solo ora, pur sapendo
che la stessa era stata
già approvata in Commissione
da quattro mesi?
Come mai la Commissione
Commercio si dichiara
con voto unanime
a favore della liberalizzazione
totale delle aperture
domenicali, andando
oltre quanto richiesto
da Confcommercio unitamente
alla Confesercenti
in fase di concertazione
e cioè un numero
già esagerato di 35+7
aperture festive l’anno?
Per quali categorie la
Confcommercio svolge il
suo ruolo sindacale? E’
forse questa la posizione
di equilibrio?
La nostra Associazione
"CommercioAttivo", è
nata nell’ottobre 2007
con la raccolta di oltre
trecento firme come comitato
spontaneo tra i
commercianti di Campobasso,
proprio contro la
liberalizzazione selvaggia
ed indiscriminata
delle aperture domenicali
e festive, costituendosi
in Associazione di categoria
regolarmente riconosciuta
fin dal 2008,
proprio per far sentire,
la voce di tante piccole
realtà economiche che
non si sono mai sentite
rappresentate dalle succitate
associazioni, intente
a preoccuparsi di
tutto tranne che del piccolo
commercio.
Noi di CommercioAttivo,
abbiamo continuato
a difendere le nostre sorti
presentando proposte
di emendamenti per
iscritto sulle modifiche
della legge sul commercio,
sollecitando una giusta
regolamentazione
delle aperture per salvaguardare
nel territorio,
le piccole attività, lo spopolamento
del centro cittadino
e dei piccoli Comuni,
sperando che la
volontà generale di chi
vive e lavora in Molise
venisse presa in debita
considerazione non andando
oltre le 20 domeniche
di apertura all’anno.
Basta con la fiera
delle falsità. Pretendiamo
di essere difesi per
tutelare il nostro diritto
al lavoro,perchè paghiamo
le tasse ed eleggiamo
i nostri rappresentanti
in Molise. Chiediamo
quindi al Presidente del
Consiglio Regionale ed
ai Consiglieri tutti la sospensione
della discussione
del testo presentato
e la riapertura del confronto».
Domani incontro ai Grandi Magazzini
Informazione,
legge sotto esame
CONFRONTO aperto
tra l’Ordine dei giornalisit,
l’Assostampa e la IV
Commissione consiliare
regionale sulla legge
quadro sull’informazione.
L’incontro si terrà domani
mattina, presso la
sede dei Grandi Magazizni
Teatrali, nell’ambito
dei lavori del terzo Salone
molisano della Comunicazione,
che aprirà
i battenti oggi.
In esame il disegno di
legge, sottoscritto da
tutti i componenti della
Commissione consiliare
e che ha suscitato accese
polemiche politiche.
All’incontro parteciperanno
il presidente della
Commissione, Salvatore
Muccilli, quello dell’Ordine
dei giornalisti, Antonio
Lupo e il presidente
dell’Associazione della
Stampa del Molise,
Giuseppe Di Pietro.
L’incontro, aperto alla
stampa, si terrà alle ore
11.

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
IL PROVVEDIMENTO
CAMPOBASSO
Gli orari per le visite fiscali
saranno 10/12 - 17/19
Pubblicato il decreto in materia di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni
Brunetta: novità per i «fannulloni»
Un altro passo avanti verso la produttività del lavoro pubblico
Definita anche la responsabilità dei dirigenti tenuti al controllo
NOVITA’ dal Ministro Renato
Brunetta in tema di
assenteismo nella pubblica
amministrazione con il decreto
legislativo n. 150 che
entrerà in vigore il prossimo
15 novembre.
Il provvedimento normativo
contiene sostanziali novità
in materia di valutazione,
di ordinamento del
lavoro nelle pubbliche amministrazioni
e di responsabilità
dei pubblici dipendenti.
Queste le novità in tema
di "Controlli sulle assenze".
Il decreto sancisce: "L’Amministrazione
dispone il
controllo in ordine alla sussistenza
della malattia del
dipendente anche nel caso
di assenza di un solo giorno,
tenuto conto delle esigenze
funzionali e organizzative.
Le fasce orarie di
reperibilità del lavoratore,
entro le quali devono essere
effettuate le visite mediche
di controllo, sono stabilite
con decreto del Ministro
per la pubblica amministrazione
e l’innovazione".
Si ribadisce pertanto che
la legge ha voluto prevedere
per le amministrazioni
un dovere generale di richiedere
la visita fiscale,
anche nelle ipotesi di prognosi
di un solo giorno, ma
che ha tenuto conto anche
della possibilità che ricorrano
particolari situazioni,
che giustificano un certo
margine di flessibilità nel
disporre il controllo valutandone
altresì l’effettiva
utilità. Ad esempio, nel
caso di imputazione a malattia
dell’assenza per effettuare
visite specialistiche,
cure o esami diagnostici,
l’amministrazione che ha
conoscenza della circostanza
a seguito della comunicazione
del dipendente deve
valutare di volta in volta,
in relazione alla specificità
delle situazioni, se richiedere
la visita domiciliare di
controllo per i giorni di riferimento.
Infatti, il tentativo
di effettuare l’accesso al domicilio
del lavoratore da
Il provvedimento normativo
contiene sostanziali novità
in materia di valutazione,
di ordinamento del lavoro
nelle pubbliche amministrazioni
e di responsabilità dei dipendenti
parte del medico della
struttura competente potrebbe
configurarsi come
ingiustificato aggravio di
spesa per l’amministrazione
in quanto, in assenza
del dipendente, potrebbe
non avere lo scopo di convalidare
la prognosi.
Possono rientrare inoltre
nella valutazione delle esigenze
funzionali ed organizzative
eccezionali impedimenti
del servizio del personale
derivanti ad esempio
da un imprevedibile carico
di lavoro o urgenze della
giornata.
Si fa presente che, ove
quanto è già stato oggetto
dell’iniziale accertamento
fiscale dovesse essere modificato
da certificazioni mediche
successive, l’amministrazione
è tenuta a chiedere
un’ulteriore visita fiscale
per l’accertamento della
nuova situazione.
Le fasce orarie di reperibilità
entro le quali debbono
essere effettuate le visite
di controllo sono le seguenti:
dalle ore 10 alle ore
12 e dalle ore 17 alle ore
19.
Si segnala infine che nel
contesto più generale della
responsabilizzazione dei
dirigenti è previsto che il
responsabile della struttura
in cui il dipendente lavora
e il dirigente eventualmente
preposto all’amministrazione
generale del personale,
secondo le rispettive
competenze, curano l’osservanza
delle disposizioni relative
alle assenze per malattia,
al fine di "prevenire
o contrastare, nell’interesse
della funzionalità dell’ufficio,
le condotte assenteistiche".
Per il caso di inadempimento
colposo rispetto a
questo dovere di vigilanza
la legge prevede la possibilità,
nel rispetto del contraddittorio,
di comminare
una sanzione a carico del
dirigente consistente nella
decurtazione della retribuzione
di risultato.
A questa si possono aggiungere
anche le sanzioni
previste per il mancato
esercizio o la decadenza
dell’azione disciplinare per
omissioni del dirigente consistenti
nella sospensione
dal servizio con privazione
della retribuzione di un
ammontare variabile a seconda
della gravità del fatto
e nella mancata attribuzione
della retribuzione di
risultato in proporzione
alla durata della sospensione
dal servizio.
Oggi e domani il corso
Cardiologia
alla Cattolica
Si parlerà di Cardio-Risonanza
Magnetica e di Cardio-TC
CAMPOBASSO - Al via presso l’Università Cattolica
il IV˚ appuntamento dei Corsi di Cardiologia organizzati
dalla società italiana di Radiologia Medica e dedicati
alla Cardio-Risonanza Magnetica ed alla Cardio-
TC. Il corso partirà oggi e si svilupperà anche nella
giornata di domani.
I maggiori esperti nazionali di questo settore di
avanguardia della Diagnostica per Immagini, tra cui
due radiologi operanti presso il Centro di Campobasso,
illustreranno ai colleghi radiologi, cardiologi e chirurghi
toracici le potenzialità innovative di queste
nuove metodiche di studio delle patologie cardiache.
Il corso affronterà i temi della tecnica di studio di
questi due sofisticati strumenti diagnostici e soprattutto
si concentrerà sulle indicazioni cliniche attualmente
riconosciute. Si tratta di un appuntamento importante
per la Sanità della nostra regione che, insieme
a poche altre in Italia, può vantare la disponibilità
per i propri residenti e quelli delle zone limitrofe di
queste tecniche radiologiche all’avanguardia per lo
studio delle patologie cardiovascolari.
7

8 CAMPOBASSO-ALTRI CENTRI
RIPALIMOSANI - I lavori
Per la Taverna
del Cortile
parte il recupero
UN tempo era punto di
sosta, area di ristoro per
chi, provenendo dalla
statale 87, si dirigeva
verso il capoluogo. Parliamo
della Taverna del
Cortile, una struttura
che sorge a pochi metri
dal capoluogo ma che appartiene
al Comune di
Ripalimosani.
Da qualche giorno
quello che resta dell’anti-
co fabbricato è stato buttato
giù. E’ stato aperto
un cantiere per consentire
gli interventi all’antica
struttura.
Interventi che presto,
entro agosto 2010, riconsegneranno
ai cittadini
di Campobasso e di Ripalimosani
l’antica ’Posta’,
come veniva chiamata
dai viandanti.
amdm
L’APPROFONDIMENTO
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
Alcune immagini del cantiere
che è stato aperto di recente
L’area interessata è stata
completamente transennata
Molti genitori di Pietracupa mandavano i bimbi a Fossalto. Ora l’edificio è chiuso perché a rischio
«A Torella le scuole sono sicure»
L’istituto può ospitare anche alunni provenienti dai centri limitrofi
Il Comune mette a disposizione gratuitamente il servizio scuolabus
MOLISE - L’appello del sindaco Tomba: l’opera va completata
Fresilia, la strada
per lo sviluppo
MOLISE - Un paese piccolissimo,
il più piccolo della
regione, alle prese con tanti
problemi, primo fra tutti
quello dello spopolamento.
Amministrare non è facile,
soprattutto se mancano
le risorse. Eppure l’amministrazione
comunale, guidata
dal sindaco Massimo
Tomba, sta dandosi da
fare per invogliare i giovani
a rimanere, ad investire
sulla propria terra. Con
questa finalità il Comune
ha deliberato l’istituzione
di una zona Pip, destinata
agli insediamenti produttivi.
Una iniziativa che tuttavia
deve fare i conti con
il problema, atavico, della
viabilità. Il sindaco rivolge,
dunque, l’appello alle istituzioni
competenti affinché
venga completato l’ultimo
lotto della Fresilia. Un’arteria
che collegherà la Bifernina
alla Trignina e che
rappresenterà un importante
sbocco per tutti i paesi
che gravitano nell’area.
«Sarebbe estremamente
importante per la nostra
comunità - ha detto il sindaco
- e soprattutto per chi
intende investire, avviare
un’attività sulla zona Pip.
Senza strade, senza infra-
strutture tutto diventa più
difficile».
I lavori per la realizzazione
dell’opera sono partititi
molti anni fa e putroppo
hanno subìto numerose
interruzioni. L’augurio dei
sindaci e dei cittadini della
zona è che la strada sia
presto completata.
adm
Il primo cittadino
Massimo Tomba
punta a frenare
lo spopolamento
TORELLA del Sannio è,
forse, uno dei pochi comuni
del Molise a disporre di
scuole totalmente sicure.
Un vanto per gli amministratori
del piccolo centro
che, tra l’altro, si dicono
disponibili ad ospitare
anche gli alunni dei paesi
limitrofi. Un invito che,
mai come in questo momento,
può rivelarsi
estremamente utile. Da
pochi giorni, infatti, per
motivi di sicurezza, è stato
chiuso l’edificio scolastico
di Fossalto.
La scuola, oltre che dai
bambini del posto, era
frequentata anche da alcuni
di Pietracupa, paese
che dista pochi chilometri.
I genitori di alcuni
bambini hanno invece optato
per la scuola di Torella
del Sannio. «Non
comprendiamo perché alcune
famiglie di Pietracupa
hanno deciso di mandare
a scuola i propri figli
a Fossalto - dice Antonio
Lombardi, che quando
ricopriva la carica di sindaco
di Torella, riuscì a
dare al paese una scuola
sicura per i bimbi - Eppure
il Comune mette a disposizione,gratuitamente,
anche il servizio scuolabus.
Le nostre aule sono
sicure, possiamo accogliere
molti bambini, oltre a
quelli che già frequentano
la nostra scuola. Non vediamo
la ragione per la
quale è stato assunto questo
strano comportamento».
Nessuna polemica con i
genitori di Pietracupa:
solo l’invito a pensare alla
sicurezza dei propri piccoli.
Sicurezza che, a quanto
pare, a Torella del Sannio
è garantita.
anna di matteo

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
CAMPOBASSO-BOJANO-MATESE
Per la donna in Rianimazione test negativo
Influenza A, sta meglio
il bambino di 10 anni
Migliorano gli altri casi
CAMPOBASSO - Buone
notizie per il Molise
sull’«allarme Influenza
A». Mentre restano stazionarie
le condizioni
dell’anziano ricoverato a
IN EVIDENZA
Isernia per patologie croniche
e risultato positivo
al virus H1N1, sono risul-
tati negativi gli esami
sulla donna ricoverata in
Rianimazione a Campobasso
a causa di una grave
patologia respiratoria.
La donna, pur essendo
ancora in condizioni critiche,
non ha dunque contratto
l’Influenza A che
avrebbe potuto aggravare
le sue condizioni. E dall’ospedale
Cardarelli arrivano
buone notizie anche
dal reparto di Malattie
infettive. Oggi, infatti,
sarà dimessa la donna ricoverata
da qualche giorno
a causa del virus. In
miglioramento anche le
condizioni del bambino di
dieci anni, che da qualche
giorno si trova a Malattie
infettive a Campobasso.
Guarito, infine, il paziente
ricoverato a chirurgia
a causa di una operazione
e risulttao positivo al
test.
In Molise, dunque, dopo
l’allarme iniziale per i
due decessi - il 42enne
obeso deceduto al Cardarelli
e la bambina di 9
anni affetta da una neoplasia
(per entrambi i
casi l’Influenza A è stata
solo una concausa, non il
fattore determinante il
decesso) - la situazione
migliora. Non così nel resto
d’Italia, dove il bilancio
è salito a 39 vittime.
Ieri, infatti, sono morti
una donna di 84 anni
all’ospedale Umberto I di
Nocera Inferiore (Saler-
no) e un uomo di oltre 80
anni all’ospedale di Empoli
dove era stato ricoverato
per il contagio da
virus A-H1N1. Entrambi,
tuttavia, erano affetti da
altre patologie gravi.
Intanto, l’associazione
dei consumatori Codacons
solleva dubbi circa
la sicurezza del vaccino
antipandemico e ha annunciato
che presenterà
una diffida al ministero
del Welfare e all’Agenzia
del farmaco (Aifa) chiedendo
le prove dell’innocuità
del vaccino contro il
virus H1N1. Intanto, il
ministero rende noto che
sono 147.000 i cittadini
che si sono già vaccinati.
daniela di cecco
Dopo un breve periodo di calma apparente i malviventi sono tornati a colpire
Rubate due auto in un garage
Ladri in azione la notte scorsa: preso di mira un imprenditore
I due mezzi sono spariti mentre il proprietario dormiva
MENTRE i proprietari dormono
i ladri rubano le auto
nel garage.
E’ successo ieri mattina
tra le 4 e le ore 5 in via Molise.
Dopo un periodo di calma
apparente i ladri di autovetture
sono tornati in
azione. Gli sconosciuti, quasi
sicuramente stranieri e
appartenenti a qualche or-
ganizzazione internazionale
che contrabbanda auto rubate
con l’estero, da qualche
giorno con molta probabilità
avevano preso di mira un
imprenditore locale del settore
trasporti che abita in
una villetta nei pressi
dell’Hotel Pleiadi’s seguendolo
in tutti i suoi movimenti.
Dopo aver studiato per
La nota dei vertici del partito
Attacchi
a Romano, IdV
solidarizza
IN merito agli attacchi
pubblici, manifestatisi attraverso
l’affissione di volantini
in tutto il centro
bojanese ed in parte di
quello campobassano, nei
confronti di Massimo Romano,
interviene il coordinamento
regionale dell’Italia
dei Valori:
«Esprimiamo solidarietà
al consigliere e alla persona
di Massimo Romano
per quanto accaduto nella
giornata di ieri. L’Italia
dei Valori è contro qualsiasi
tipo di atteggiamento
volto a screditare l’operato
e soprattutto i valori di
una persona. La decisione
di Massimo Romano di lasciare
il partito deve essere
rispettata. Può non essere
condivisa ma non deve
essere presa a pretesto per
gettare fango sulla persona
in quanto tale.
Quanto accaduto - continua
il coordinamento regionale
IdV Molise - non
appartiene alla politica,
ma fa parte di un agire
umano sicuramente privo
di dignità che noi disapproviamo.
La politica è
quella che si costruisce insieme
ai cittadini, per i
cittadini e non può essere
ridotta o utilizzata per
meri attacchi denigratori».
bene dall’esterno la conformazione
del fabbricato, osservandolo
quasi sicuramente
anche dalla vicina
superstrada posta al disopra
dell’immobile, ieri mattina
hanno deciso di entrare
in azione. Dopo aver forzato
l’ingresso che dà nella tavernetta,
si sono introdotti
nel garage dove erano par-
cheggiate una BMW 745 e
un fuoristrada con le chiavi
a portata di mano. Dall’interno
hanno aperto sia la
porta dell’autorimessa che il
cancello, non si sa bene se i
due automezzi siano stati
trascinati fuori a motore
spento dai ladri oppure se
siano subito partiti. Qualcuno
dei vicini ha anche senti-
to abbaiare dei cani e poco
dopo transitare la BMW e il
fuoristrada, però non vi ha
dato troppo peso pensando
che a quell’ora fossero i proprietari.
Soltanto qualche
ora più tardi l’imprenditore
si è accorto del furto dei
due automezzi il cui valore
ammonta intorno ai
150.000 euro. Sul furto
9
stanno indagando i Carabinieri
della locale Compagnia.
Si ipotizza che la
BMW e il fuoristrada abbiano
preso la strada che porta
in Puglia dove è molto attiva
la ricettazione di auto
rubate che poi vengono spedite
all’estero attraverso dei
container imbarcati al porto
di Bari. (Luz)
Si è insediato il Consiglio comunale dei ragazzi
IERI pomeriggio a Palazzo
Colagrosso in un’aula gremita
di genitori, compagni
e insegnanti, erano presenti
anche i dirigenti scolastici
Ave Venditti e Carmine
Ruscetta, è avvenuta la
cerimonia di insediamento
del Consiglio comunale dei
Ragazzi e delle Ragazze.
E’ stata un’assise a tutti
gli effetti che ha seguito le
regole e le forme di un consiglio
ordinario alla presenza
del Sindaco Antonio
Silvestri e dei rappresentanti
del governo locale.
Per l’occasione la sala è
stata predisposta diversamente
dal solito, nello spazio
centrale limitato dai
banchi dove abitualmente
siedono gli amministratori
municipali, al di là del cordone
che separa l’area dei
lavori consiliari dal pubblico,
sono state disposte le
sedie dove hanno preso posto
i ragazzi eletti. "I lavori
procederanno come da regolamento
- ha detto il Presidente
del Consiglio,
Giancarlo Marra -, però è
una seduta molto particolare
e poiché deve essere
anche una seduta didattica
per i nostri amici giovani
consiglieri vorrei darvi
qualche indicazione su
quello che accadrà. E’ un
onore per noi avere dei giovani,
dopo un cimento elettorale
che ha seguito la falsariga
dell’elezione comunale
normalmente svolta
nella nostra città, qui presenti
su un mandato preciso
ricevuto dai loro amici
per costituire il Consiglio
comunale dei Ragazzi e
delle Ragazze che vorrà e
dovrà essere un consesso
di stimolo, di suggerimento,
che discuterà la materia
più specifica del mondo
e delle situazioni che vivono
i ragazzi di quell’età,
ma dal quale consesso sicuramente
verranno dei
suggerimenti e delle proposte
per noi altri, che spero
possano essere oggetto di
deliberazione nel consiglio
comunale secondo le regole
della democrazia". Il Presidente
del Consiglio ha poi
ringraziato tutti coloro che
hanno reso possibile un simile
evento, dai protagonisti,
cioè i ragazzi, alle loro
maestre che li hanno condotti
e guidati con suggerimenti
nell’organizzazione,
ai dirigenti scolastici che
hanno dato lo spazio e seguito
tutto l’iter elettorale,
alle famiglie e ai consiglieri
adulti che hanno voluto
approvare il Regolamento
del Consiglio comunale dei
Ragazzi e delle Ragazze
che fa seguito ad una vecchia
iniziativa dell’Amministrazione
Amorosa in carica
negli anni ’90. "Sostanzialmente
rispetto alla
precedente iniziativa è
cambiato solo il nome per
renderlo più vicino e aderente
all’età dei nostri giovani
consiglieri - ha spiegato
Marra -, la parola giovani
faceva pensare ad
un’età più elevata, mentre
Ragazzi e Ragazze è più
confacente a questa età".
Si è passato quindi al primo
punto all’ordine del
giorno: convalida degli
eletti. Il Presidente del
Consiglio ha dato poi lettura
del decreto di nomina
degli eletti redatto dal dirigente
scolastico nella sua
qualità di Presidente della
Commissione Ristretta di
Vigilanza. Il Consiglio comunale
dei Ragazzi e delle
Ragazze per l’anno scolastico
2009-2010 risulta essere
così composto: Sindaco
Nicola Colalillo; consiglieri
della lista che ha ottenuto
la maggioranza: Rebecca
Perrella, Francesca
Risi, Andrea Erriquez,
Ester Colalillo, Gianluca
Fratantuono, Michele
Tamburro, Luigi Manfredi,
Sara Pisano, Rita Abate,
Sara D’Argenio e Luna
Moscatiello; per la lista di
minoranza, invece, sono risultati
eletti Sophia Cocozza,
Stefano Campanella,
Lisa Iacovantuono, Nicolò
De Gregorio e Fabrizio Spina.
Il Sindaco Silvestri
dopo i saluti e gli auguri ai
neo eletti, ha sottolineato
in sintesi: "La formazione
della coscienza civile e l’educazione
alla democrazia
trova fondamento proprio
nella partecipazione attiva
alla società, per voi ragazzi
questo è un momento importante
per partecipare
attivamente alla società.
Vi auguro un mandato pieno
di iniziative che possano
contribuire al benessere
della nostra città". L’assise
municipale degli adulti ha
proceduto alla votazione
unanime della convalida
degli eletti del Consiglio
comunale dei Ragazzi e
delle Ragazze, cui ha fatto
seguito un caloroso applauso
del pubblico presente. I
consiglieri adulti hanno ceduto
quindi il posto agli
amministratori in erba. Ha
preso la parola il neo Sindaco
dei Ragazzi, Nicola
Colalillo, un po’ emozionato,
il quale nel ringraziare
l’amministrazione comunale
e i dirigenti scolastici
per l’esperienza di cittadinanza
attiva che stanno vivendo,
ha detto: "Per noi
ragazzi è molto importante
contribuire alla vita sociale
della città, ed esporre
anche le nostre idee e problemi,
e suggerire come risolverli.
Siamo consapevoli
che il nostro è solo un ruolo
propositivo, ma noi ci impegneremo
a svolgere il nostro
compito e andremo
qualche volta anche sul
Comune a dare fastidio al
sindaco per sollecitare la
risoluzione delle nostre
proposte. Ci farebbe bene,
inoltre, avere un piccolo
budget per realizzare le
nostre idee". La prima seduta
del Consiglio dei Ragazzi
e delle Ragazze è stata
convocata per mercoledì
prossimo, in essa il neo
sindaco Colalillo oltre ad
ufficializzare la composizione
della giunta, illustrerà
anche gli indirizzi programmatici
del suo Governo".
(Luz)

10 RICCIA-CERCE-JELSI
IN EVIDENZA
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
Ammirato, soprattutto, il convento di Santa Maria di Loreto con il suo affascinante chiostro
Toro, tanti tesori artistici e storici
Un vero successo la visita guidata da Gerardo Pisapia
ed organizzata dal «Gruppo Fondo Ambiente Italia» di Campobasso
TORO - Un grande successo
la visita programmata
dal Gruppo Fondo Ambiente
Italia di Campobasso
guidato da Gerardo Pisapia
nel bel borgo del paese.
Toro ha mostrato ai visitatori
parte dei suoi tesori
artistici, culturali e storici.
Il nutrito gruppo di visitatori,
composto da cinquantina
di appassionati,
provenienti anche da fuori
regione, ha ammirato in
particolare il convento di
Santa Maria di Loreto con
il suo chiostro, le pale d’altare
e altri preziosi manufatti
presenti all’interno.
La visita, che è stata guidata
da Giovanni Mascia e
Dante Gentile Lorusso, si è
protratta dalle 9.30 fino a
circa mezzogiorno, suscitando
un palese interesse
nei visitatori colpiti dalla
bellezza e dalla singolarità
degli affreschi del chiostro
e della ingente documentazione
artistica e storica
conservata nel convento
francescano. Nell’occasione,
Maria Parziale, funzionario
della Soprintendenza
alle Belle Arti, ha riferito
dell’interessamento
dell’Ente per il chiostro di
Toro e annunciato l’esecuzione
a breve di una prima
fase di restauro delle lunette.
Nel corso della mattinata
il gruppo FAI si è spostato
presso il al museo
raccolto con grande passione
e grandi sacrifici di impegno,
di tempo e di denaro
da Vincenzo Colledanchise,
che ha deliziato gli
ospiti con saporiti racconti
della vita di un tempo e l’esibizione
della grande varietà
di utensili, attrezzi e
reperti della civiltà contadini
in esposizione.
Era prevista anche la visita
al centro storico ma la
pioggia a dirotto ha convinto
i visitatori a rimandarla
ad altra più propizia
occasione.
La mattinata del Fai a
Toro si è conclusa nel migliore
dei modi in via Fontanelle
presso la pizzeria
Listorti, che ha approntato
agli ospiti e ai commensali
toresi in vesti di padroni di
casa un pranzo eccellente,
a base di impanatella,
spezzatico con cacio uova e
fegatino dì agnello, crioli e
cavatelli, arrosto misto al
forno con patate. Il tutto
innaffiato da un buonissimo
bicchiere di vino locale,
a un prezzo davvero turistico,
il che non ha guastato
per niente.
Corredata di splendide
foto l’iniziativa è stata raccontata
sul sito internet
www.toro. molise.it, costamente
aggiornato sulle notizie
che riguardano il paese
e in particolar modo in
campo culturale.
Emmeffe
Jelsi - Il telaio di Santella e la vetrofusione di Miozzi solo i primi due flash
Scene di artigianato molisano
Il regista Pierluigi Giorgio sta girando un documentario
JELSI - Prosegue con entusiasmo l’attività
di Pierluigi Gioirgio finalizzata a
valorizzare la comunità jelsese. Insieme
alla troupe "Kerem" di Casacalenda il
regista molisano sta girando un lungo
documentario commissionato da Franco
Giorgio Marinelli e dall’Assessorato al
Turismo della Regione, sull’artigianato
molisano.
«Il taglio che darò al filmato - ha dichiarato
Giorgio - sarà di sottolineare la
particolarità di alcuni dei nostri artigiani
che offrano peculiarità creative, una
sorta di "ARTEgiani"; che siano cioè anche
un po’ artisti. Poi le loro motivazioni,
in una realtà non facile, che non promuove
il mantenimento delle vecchie
botteghe, il sorgere delle nuove... Infine,
l’ambiente paesistico in cui vivono, i loro
rapporti interpersonali: un puntare i riflettori
sull’uomo, le loro micro-storie, oltre
che sul prodotto. Spazierò dal telaio
dei Santella e alla creatività in vetrofusione
di Concetta Miozzi di Jelsi, al ferro
artistico di Fernando Izzi di Torella, alle
campane dei Marinelli di Agnone, alla
pietra dei Lalli di Pescopennataro, il le-
gno di Peppe Candeloro e gli oggetti in
grano di Maria e Nicola Martino, jelsesi,
o i clavicembali di Francoise Ciocca di
Riccia; all’acciaio traforato di Mario Perrella
di Campobasso, alle tammorre di
Mario Mancini e le ceramiche della famiglia
Santone di Macchia, al tombolo
di Maria Caruso e le zampogne di Piero
Ricci ad Isernia». Poi il regista prosegue:
«Ancora una volta giro i documentari
con la troupe Kerem di Casacalenda,
una Produzione affidabile, il meglio
che il Molise possa avere in quanto a seria
professionalità: con loro - ormai anche
amici personali- ho realizzato tanti
lavori in Molise e all’estero, dal "Ceppo
di Natale" a "Trecce di Sole", dalle transumanze
in Lapponia svedese, in Francia
e qui da noi, alla "Ballata dell’Uomo-
Orso". Questa volta lavoreremo per l’Assessore
F. G. Marinelli, una persona da
sempre attenta e sensibile alle tematiche
che tratto a favore del Molise». A dicembre
il montaggio, la consegna e la
proiezione. La notizia è stata diffusa dal
sito interne www.jelsi.com.
Mafin
Per valorizzare
le peculiarità
del piccolo
centro

Crack ed eroina, la Finanza
smantella bazar della droga
Indagati due pastori
di Belmonte
Pedofilia,
aggiornato
al 2010
il processo
ISERNIA - E’ stato aggiornato
al 17 febbraio
del 2010 il processo che
vede indagati i due presunti
pedofili di Belmonte
del Sannio finiti
davanti ai giudici con
l’accusa di aver abusato
sui nipoti.
I fatti risalgono al
marzo dell’anno scorso,
quando gli uomini della
Squadra mobile di Iser-
Il Pm Mattei
ascolterà
otto testimoni
che potrebbero
fornire notizie
nia, dopo oltre 15 mesi
di indagini e appostamenti,
fecero scattare
le manette ai polsi dei
due pastori. Ieri davanti
al giudice presente
solo uno degli accusati,
al pari della mamma
dei bambini che avrebbero
subito il presunto
abuso. L’altro indagato
è risultato assente per
un vizio nella notifica
degli atti. Inoltre, la difesa
ha chiesto una perizia
medico-legale e
psicologica sui bambini,
mentre il Pm Mattei
ha chiesto di ascoltare
otto testimoni che potrebbero
fornire ulteriori
particolari sull’intera
vicenda.
LA CRONACA
Trenta le dosi
sequestrate
Isernia - Operazione della Finanza. Stamane il processo
Smantellato bazar della droga
In manette due cugini rom
Vendevano eroina e crack in un casolare
ISERNIA - Un bazar dove
poter acquistare crack ed
eroina, sostanze sempre
più utilizzate dai giovani
della provincia. E’ quello
scoperto dagli uomini del
Comando provinciale della
Guardia di Finanza.
Il "punto vendita" al
dettaglio della sostanza
stupefacente era stato allestito
in un casolare di
una zona isolata non trop-
po distante dalla città, nei
pressi del santuario dei
santi Cosma e Damiano.
I finanzieri hanno scoperto
il casolare grazie ad
una lunga e meticolosa attivita’
di indagine che ha
portato a smantellare un
punto di spaccio considerato
sicuro dai tossicodipendenti
del capoluogo
che vi si rifornivano abitualmente.
All’interno del-
Il consigliere provinciale Camillo Di Pasquale: sono dallo loro parte
Crocifisso, è l’ora della petizione
Protagonisti i residenti della frazione di Castelromano
ISERNIA - Parte da Castelromano,
la popolosa frazione
di Isernia, una petizione
popolare che vuole essere
una decisa risposta alla recente
decisione della Corte
europea di giudicare ’illegale’
il crocifisso nelle scuole e
negli edifici pubblici.
Nei giorni scorsi l’intervento,
autorevole e coraggioso,
del vescovo di Isernia,
monsignor Salvatore Visco,
che ha giudicato «ideologizzata»
la sentenza dei
giudici europei.
A stretto giro arriva anche
la netta presa di posizione
della classe politica
pentra.
«Sono con la popolazione
di Castelromano, pronto i
firmare la petizione contro
la sentenza con la quale la
Corte Europea dei diritti
dell’uomo di Strasburgo intende
far togliere il Crocifisso
dalle aule scolastiche».
Così il consigliere regionale
isernino Camillo Di
Pasquale.
I cittadini di Castelromano,
popolosa contrada di
Isernia, hanno raccolto già
un migliaio di firme, rispondendo
con entusiasmo all’invito
del parroco don Franc
Shegeza. No alla rimozione
del crocifisso dalle aule scolastiche,
respingendo sdegnati
la tesi espressa dalla
Corte Europea di Strasburgo
pronunciatasi su un ricorso
presentato da una cittadina
italiana, questa la
posizione dei residenti a Castelromano.
«In sostanza -
spiega Di Pasquale - la
Corte Europea ha accolto il
ricorso perché la presenza
del Crocifisso nelle aule scolastiche
costituirebbe una
"violazione dei genitori ad
educare i figli secondo le
loro convinzioni" ed una vio-
lazione alla "libertà di religione
degli alunni". Il Crocifisso,
da simbolo di culto legato
a filo doppio alla cristianità,
quindi al concetto
stesso del credere in chiave
cristiana, con il tempo è diventato
simbolo di quei valori
civili, come la centralità
della persona, l’affermazione
dei suoi diritti, la tolleranza
e il rispetto l’uno
dell’altro, che si sono stratificati
in quella laicità presente
e altrettanto visibile
nell’attuale ordinamento del
nostro Stato. Detto ciò - conclude
l’esponente del PdL -
mi auguro che il Governo
italiano, che ha presentato
L’ppuntamento è per domani in biblioteca
«Peccatori», Caporale presenta
il suo ultimo libro a Isernia
VERRA’ presentato ad
Isernia il nuovo libro del
giornalista di "Repubblica"
Antonello Caporale. Dopo
"Impuniti" e "Mediocri", è
uscito "Peccatori" sempre
per Baldini e Castoldi.Il libro
sarà presentato ad
Isernia domani alle ore 18
presso la Biblioteca comunale.
L’iniziativa è organizzata
dalle associazioni
"La Provincia dei Cittadini"
e "I care". Sono previsti
gli interventi dei giornalisti
Antonio Sorbo, direttore
di Altromolise.it, e Paolo
De Chiara, direttore de
"il Ponte". Concluderà i lavori
Antonello Caporale,
autore del libro.
ricorso davanti alla Corte
di Strasburgo, possa vedere
ben rappresentate le istanze
di quei milioni di italiani
cresciuti sotto lo sguardo di
un Crocifisso che non ha
mai proiettato un’ombra ne
sinistra, ne tanto mento
meno ingombrante».
Prima messo in croce, poi
perseguitato, ormai da millenni,
il Cristo, simbolo di
contraddizione, riesce ad
animare ancora il dibattito
e le coscienze dei singoli e
della collettività. E comunque
sta scritto, «non prevarranno».
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
La copertina del libro
la struttura i finanzieri
hanno trovato e sequestrato
trenta dosi, fra eroina
e crack, pronte per essere
smerciate ed arrestato
due cugini di etnia rom
di 19 e 17 anni (S.M. e
S.V. le iniziali delle loro
generalità) originari di
Isernia e già noti alle Forze
dell’ordine per reati simili
e ritenuti i gestori del
punto di smercio.
I due sono stati trasferiti
rispettivamente nel
carcere di Isernia e nel
Centro di prima accoglienza
di Ancona, entrambi a
disposizione delle competenti
autorita’ giudiziarie.
Il processo per direttissima
ad entrambi si terrà
stamattina a partire dalle
9.30 nel tribunale di Isernia.
red.is.
Isernia - Rinnovata la convenzione
Animali, in prima linea
sempre l’Aida e Asrem
Per prevenire il fenomeno del randagismo
ISERNIA - Ancora una volta l’associazione di volontariato
A.I.D.A.&A. onlus e la Asrem di Isernia lavorano
insieme per dare un forte segnale di attenzione
ai problemi di convivenza tra «animali umani e non
umani».
E’ stata, infatti, rinnovata la convenzione per il
controllo delle colonie feline sul territorio della provincia
di Isernia. Da diversi anni la collaborazione
tra A.I.D.A.&A. onlus (a titolo gratuito) e Unità
Operativa di Sanità Animale in materia di affezione
e prevenzione del randagismo della sede di Isernia,
porta sotto gli occhi della provincia i risultati del lavoro
effettuato: 93 nel 2007 e 75 nel 2008 sono stati i
gatti sterilizzati a cui si aggiunge una migliore conoscenza
delle colonie feline sul territorio, passo fondamentale
per garantirne il controllo riproduttivo e sanitario.
Il censimento del numero, della dimensione e
dell’ubicazione delle colonie feline, unitamente ad
una attenta campagna di sterilizzazione realizzata
presso l’ambulatorio veterinario della Asrem di Isernia,
consentono di controllare nel tempo la riproduzione
e le dimensioni delle colonie presenti nonchè
permettere un’adeguata profilassi sanitaria attraverso
il monitoraggio delle colonie stesse.
E’ importante sottolineare come la convenzione
rinnovata prende in considerazione attività che sono
codificate, oltre che dalle leggi nazionali, anche dalla
legge regionale del Molise, n.7 del 4 Marzo 2005 nel
comma 2 art.8.
«Le leggi, però, sarebbero rimaste lettera morta se,
dietro il ruolo istituzionale dell’Asrem di Isernia,
non ci fossero persone determinate a mettere in atto
quanto le leggi prescrivono sulla carta - affermano
alcuni volontari dell’associazione - L’impegno di persone,
come il responsabile dell’Unità Operativa Sanità
Animale, Antonino Sozio, che non aspettano dagli
altri la soluzione dei problemi, ma giorno dopo
giorno si interrogano su cosa loro stessi possono fare
per risolverli e mettono in atto quanto è in loro potere,
è alla base del superamento di quasi tutti i problemi.
E, nel nostro piccolo, come volontarie
dell’A.I.D.A.&A. onlus - proseguono - è la sola possibilità
in cui crediamo per migliorare il mondo in cui
viviamo e dove cresciamo i nostri figli. Se ognuno fa
la sua parte - concludono - non c’è limite ai traguardi
che si possono raggiungere: nel vivere civile,
nell’amare gli animali non umani che vivono così vicino
a noi, nel trovare domani "umani e non" un
mondo migliore di quello di oggi».

12 ISERNIA
Politica in evidenza
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
Il capogruppo di minoranza Picciano protesta con il sindaco per la mancata visione dei documenti
Accesso agli atti comunali
E’ scontro a Sant’Agapito
Deficit di trasparenza in Municipio
SANT’AGAPITO - Sfruttamento
delle risorse boschive, è scontro in
Consiglio comunale a Sant’Agapito.
E la minoranza pone la questione
dell’accesso agli atti e della trasparenza
amministrativa.
Nei giorni scorsi si è riunita l’assise
civica del comune alle porte di
Isernia. Una seduta particolarmente
concitata, preceduta dalle difficoltà,
per il gruppo di minoranza, di
accedere agli atti.
Nella mattinata precedente il
Consiglio, il capogruppo di minoranza
Giuseppe Picciano si è recato
in Municipio per prendere visione
di alcuni documenti. Ed ha
incontrato più di qualche difficoltà.
«Tra i punti all’ordine del giorno
spiccava un voluminoso fascicolo
riguardante un contratto per lo
sfruttamento quindicennale delle
risorse boschive del nostro comune
con una complessa procedura che
meritava un’analisi più approfondita.
- spiega Picciano - Alla mia
richiesta della fotocopia del solo dispositivo
di contratto, tre fogli in
tutto su un totale di oltre quaranta
pagine di documentazione, e dopo
una interminabile serie di telefonate
che la sola impiegata presente ha
dovuto fare agli amministratori,
Sindaco in testa, al segretario comunale
ed ai responsabili di servizio,
che hanno comportato una suspence
di oltre due ore e mezza, mi
è stato comunicato che non avevo
diritto di ottenere copia del documento,
impedendomi di fatto un’analisi
accurata dello stesso documento,
in barba a tutte le regolamentazioni
della pubblica amministrazione».
«La sera del Consiglio, - continua
il consigliere Picciano - alla richiesta
di chiarimenti, il Sindaco
ha troncato qualsiasi esposizione e
discussione adducendo la ragione
che si trattava di argomenti non
all’ordine del giorno, e di fatto negando
qualsiasi spiegazione ed affermando
che siccome la sua presenza
all’interno del palazzo comunale
è costante l’unico modo per ottenere
risposte per qualsiasi cittadino
e per la minoranza è quello di
recarsi da lui in privato ed esporre
le problematiche».
Un atteggiamento che, secondo
l’esponente dell’opposizione, si discosta
da quello che dovrebbe avere
un sindaco. «Ricordiamo al Sindaco,
- aggiunge Picciano in chiusura
- che, come da lui annunciato su
un giornale locale, attendiamo un
pubblico confronto, a cui da prima
delle elezioni si sta sempre sottraendo,
con il gruppo di minoranza
che potrebbe servire per chiarire le
posizioni di cui in consiglio è vietato
parlare».
L’assise civica dovrà esprimersi sull’attivazione del servizio di registrazione delle sedute
Webcam in aula, l’IdV preme
La proposta di Angelaccio approda in Consiglio a Isernia
ISERNIA - Il presidente
del Consiglio comunale di
Isernia, Domenico Testa,
ha convocato l’assise civica
per venerdì 27 novembre,
alle ore 9:30.
Dieci gli argomenti in
agenda: risposte alle interrogazioni;
ratifica delibera di Giunta
nr. 182 del 16 ottobre
2009, avente ad oggetto:
«Attivazione comando
Agente di P.M. proveniente
dal Comune di Ardea
(RM). Variazione di bilancio»;
ratifica delibera di Giunta
nr. 183 del 23 ottobre
2009, avente ad oggetto:
«Polizze assicurative RC-
T/O, Incendio, Furto, Infortuni
e Tutela Giudiziaria.
Assidea & Delta srl.
Variazione di bilancio»;
ratifica delibera di Giunta
nr. 184 del 23 ottobre
2009, avente ad oggetto:
«Variazione di bilancio -
Settore V - Provvedimenti»;
approvazione rendiconto
di gestione anno 2008;
assestamento al bilancio
di previsione 2009 e applicazione
avanzo di amministrazione
2008;
modifica dei parametri
edilizi relativi all’altezza e
al numero dei piani riguardanti
la norma della Zona
B speciale. Localizzazione
intervento ERP, ex art. 51,
L. 865/71, approvato dal
consiglio comunale con delibera
nr. 60 del 21 settembre
2009;
reiterazione vincoli urbanistici
in località Nunziatella,
in con-trada Rio e
lungo la ex S.S. 17;
ricognizione pianificazione
ed individuazione delle
modalità finalizzate all’installazione
di una o più
web cam in aula consiliare.
Mercato a San Lazzaro,
parte l’interrogazione
Il consigliere D’Ambrosio pone dei quesiti
al responsabile del Commercio in Municipio
ISERNIA - Mercato di
San Lazzaro. Il consigliere
di minoranza Alfredo
D’Ambrosio ha presentato
una interrogazione
all’assessore al Commercio
del Comune di Isernia
per avere dei chiarimenti.
Scrive, nella interrogazione
protocollata in Municipio,
il consigliere
D’Ambrosio.
«Ho appreso dalla
stampa locale, nei giorni
scorsi, che, su proposta
dell’assessore al Commercio,
la Giunta comunale
intende istituire un mer-
cato settimanale nella
zona di San Lazzaro.
Con la presente, rivolgo
cortese interrogazione
all’assessore competente
per conoscere:
se l’informazione è esatta,
chiedo di sapere quando
entrerà in funzione il
provvedimento in parola;
che genere di mercato
sarà istituito;
in quale giorno della
settimana si svolgerà;
come sarà articolato il
suddetto mercato con
quello tradizionale del
centro storico».
Si tratta, in quest’ultimo
caso, di un argomento richiesto
dal consigliere Edmondo
Angelaccio,
dell’Italia dei Valori.
Assegnata la delega
E’ Scuncio
l’assessore
al Sociale
ISERNIA - Il sindaco
Gabriele Melogli ha
assegnato la delega alle
Politiche Sociali all’assessore
del PdL Antonio
Scuncio.
Viene così rimpiazzato
il posto che per anni è
stato dell’ex assessore
Domenico Izzi, passato
nell’esecutivo della Provincia.
La delega appena
concessa all’assessore
Scuncio, esclude, per il
momento, le funzioni relative
all’Ambito Territoriale
n. 8, di cui Isernia
è comune capofila,
precisano dal Municipio.
Scuncio fu nominato
assessore lo scorso 30
settembre, ma fino ad
oggi non aveva ricevuto
specifiche responsabilità
delegate. Con la nuova
nomina la ’forza’ politica
del gruppo del PdL ne
esce aumentata. In precedenza,
infatti, l’assessorato
era appannaggio
dell’Udc. Una variazione
nei delicati equilibri che
assicurano, almeno per
il momento, la tenuta
dell’esecutivo Melogli.
IN PRIMO PIANO
Apre al pubblico ’Welfare to Work’
Crisi, la Provincia
attiva uno sportello
Si occuperà del sostegno ai lavoratori in difficoltà
ISERNIA - Crisi economica,
attivate dalla Provincia
le procedure per il sostegno
dei lavoratori in
difficoltà.
Il Settore politiche attive
del lavoro della Provincia,
tramite lo sportello
Welfare to Work, ha reso
noto che la Regione Molise,
al fine di fronteggiare
la crisi economica che ha
colpito il territorio, ha siglato
con il Ministero del
Lavoro della Salute e delle
Politiche Sociali importanti
accordi che concedono
ammortizzatori sociali in
deroga. Gli interessati, residenti
in Molise, possono
consultare le istruzioni
operative pubblicate sul
BURM n. 26 del 31-10-
2009, relative alla concessione
e proroga dei trattamenti
di cassa integrazione,
mobilità e trattamento
speciale di disoccupazione
L’evento
in deroga per l’anno 2009,
cliccando sul seguente
link:www.agenziamolisela
voro.it/showpag.php?kid
m1=17&kidm2=89.
Nel citato documento
vengono stabiliti: destinatari;
requisiti di adesione
e incompatibilità; modalità
di presentazione delle
domande; l’iter procedurale
di attivazione delle concessioni
in deroga. I lavoratori,
se in possesso dei
requisiti richiesti, potranno
presentare le relative
domande recandosi presso
gli uffici del Settore Politiche
attive del Lavoro della
Provincia di Isernia, situati
al piano terra, corridoio
C, durante gli orari
di ufficio (lunedì, mercoledì
e venerdì dalle ore 9
alle 13.30; martedì e giovedì
dalle ore 9 alle 13.30
e dalle ore 15.30 alle
17.30.
Festa della castagna,
successo a Castelromano
ISERNIA - Un altro successo
per la tradizionale
festa della castagna a
Castelromano.
Anche l’edizione del
2009 della sagra della
castagna, evento organizzato
dall’associazione
Stile Antiermetico di
Isernia, in collaborazione
con la ProLoco città di
Isernia, e le associazioni
Noi Del Borgo e Noi 80,
ha fatto registrare il pienone.
«Un sentito ringraziamento
giunge a tutti i
partecipanti e alle associazioni
che hanno contribuito
all’ottima riusci-
ta della manifestazione
da parte dei membri
dell’Associazione Stile
Antiermetico», si legge
in una nota stampa.
L’appuntamento è al
novembre 2010 per la
terza edizione della Festa
della Castagna.
L’organizzazione «confida
nella sempre più concreta
affermazione e partecipazione
di tutti i cittadini
e delle relative aggregazioni
sociali, affinché
questo evento si possa
annoverare tra le
principali manifestazioni
di interesse autunnale
della provincia pentra».

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
ROCCASICURA - E’ stata
tratta in salvo grazie
all’intervento provvidenziale
dei Vigili del fuoco
che hanno forzato la porta
d’ingresso dell’abitazione
che stava per trasformarsi
in una trappola mortale.
Brutta disavventura
per una settantaduenne di
Roccasicura.
L’anziana, che vive sola
in casa, è rimasta vittima
di una brutta caduta e si è
fratturata il femore.
Da almeno due giorni la
settantaduenne era rimasta
prigioniera in casa,
impossibilitata a dare l’allarme,
per via della frattura
all’arto inferiore.
Una segnalazione dei
vicini è stata davvero
provvidenziale.
I compaesani hanno notato
infatti l’assenza, protratta
per alcuni giorni,
dell’anziana donna per le
vie del paese. Nei piccoli
centri si conoscono tutti e
proprio questa ’intimità’
ha salvato la vita alla
donna.
Insospettiti dal prolun-
La cronaca
AGNONE-ALTO MOLISE
Roccasicura - Con il femore rotto da tre giorni
Rischia di morire in casa
Salvata da una telefonata
Protagonista una donna di settanta anni
Decisivo l’intervento dei Vigili del fuoco
gato silenzio nella sua
abitazione, i compaesani
hanno pensato bene di allertare
il 118 e i Vigili del
fuoco.
Una squadra di Vigili è
partita da Isernia e si è
recata sul posto.
Dopo inutili richieste
mirate a farsi aprire la
porta il personale ha deciso
di forzare l’ingresso.
All’interno, impaurita e
AMMINISTRATIVA
Il nuovo ospedale di Agnone, possibile sede del Geo-sat
Il documento presentato dal consigliere
Maurizio Cacciavillani (Sogno Agnonese)
doveva essere inserito nell’ordine
del giorno del Consiglio comunale
che si terrà lunedì prossimo
dolorante per l’importante
trauma, era riversa a terra
l’anziana donna.
Immediatamente i sanitari
del 118 le hanno prestato
le cure del caso, immobilizzando
l’arto fratturato
e provvedendo al successivo
trasporto in ospedale.
La donna è ora ricoverata
presso il ’Veneziale’
di Isernia. Sempre nel
pomeriggio di ieri i Vigili
del fuoco sono stati impegnati
in un’altra operazione,
questa volta a Frosolone.
All’interno della villa
comunale un vecchio e
possente albero minacciava
di rovinare al suolo.
Una situazione di oggettivo
pericolo risolta, in breve,
con la consueta perizia,
dai Vigili del fuoco di
Isernia.
Francesco Bottone
13
Agnone - L’assenza del consigliere regionale Marinelli rinvia la discussione
Geo-sat, slitta la mozione
AGNONE - Geodatabase -
Sat Molise, slitta ancora
una volta la discussione
sulla mozione presentata
lo scorso settembre dal
consigliere di minoranza
Maurizio Cacciavillani
(Nuovo Sogno Agnonese).
Infatti nell’ordine del
giorno del prossimo consiglio
comunale (che si terrà
lunedì prossimo) non figura
l’inserimento dell’importante
tema. Le cause, a
quanto pare, sarebbero da
attribuire alla scontata assenza
a palazzo San Francesco
dell’assessore regionale,
Franco Giorgio Marinelli,
alle prese con alcuni
problemi fisici. Infatti, lo
stesso Marinelli, in un recente
passato al pari del
consigliere regionale del
Pd, Michele Petraroia, ha
ammesso di volere essere
presente a tutti i costi alla
discussione. Ma purtroppo
i problemi di salute e dunque
l’assenza di Marinelli,
hanno fatto sì che il sindaco
De Vita rinviasse l’argomento.
Spiegato l’arcano.
Ma cosa chiede Cacciavillani
nella mozione presentata
alla Giunta di centrodestra
che amministra
il palazzo di città?
«La Mozione, relativa al
programma regionale Geodatabase
- Sat Molise che
ha come obiettivo quello di
realizzare in Molise il primo
complesso di infrastrutture
e servizi hightech
innovativi per la gestione
del territorio-ambiente
e delle emergenze,
impegna il Sindaco e la
Giunta comunale ad attivarsi
al fine di promuovere
e proporre Agnone come
sede per lo svolgimento di
alcune delle attività previste
nel suddetto programma
nella speranza di creare
nuova occupazione e di
aprire un collegamento diretto
con l’Università del
Molise e con il rispettivo
Parco Scientifico e Tecnologico.
Agnone e l’alto Molise
rischiano di restare
fuori dagli obiettivi indicati
dal Quadro Strategico
Nazionale e dal POR -
FESR 2007-2013 che prevedono
una concentrazione
finanziaria nel comparto
della Ricerca e della Società
dell’Informazione interessando
di fatto solo quei
territori dove sono presenti
grandi imprese, università
e istituti di ricerca».
Di qui l’impegno di attivarsi
affinchè Agnone possa
ritagliarsi uno spazio
importante
Rischia di morire in casa
Viene salvata dai Vigili del fuoco
. Individuata anche la
possibile sede del progetto
nel nuovo ospedale, ad oggi
non ultimato di contrada
Castelnuovo.
In ballo fondi del Cipe
Ci sono 20 milioni di euro
Con delibera CIPE n. 3 del 2006 sono stati assegnati
alle Regione Molise 63,24 milioni di euro nell’ambito
della ripartizione nazionale delle risorse per interventi
nelle aree sottoutilizzate (Fondi FAS) relativi al
periodo 2006-2009; in data 26 marzo 2008 il Ministero
dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Università
e della Ricerca, la Presidenza del Consiglio dei
Ministri e la Regione Molise hanno sottoscritto il terzo
atto integrativo all’Accordo di Programma Quadro
(APQ) "Ricerca e Innovazione". In particolare l’Accordo
prevede la realizzazione di due interventi di cui
uno a carattere attuativo ed uno a carattere programmatico.
Entrambi i progetti sono funzionali a realizzare
il programma unitario «Geodatabase - Sat Molise»,
dal valore complessivo pari a 20 milioni di euro,
volto a creare un centro di eccellenza a livello europeo
per la generazione di servizi geospaziali. L’intervento
attuativo denominato «Produzione e servizi innovativi
avanzati nei comparti osservazione terra e servizi
geospaziali» prevede la creazione di una struttura di
eccellenza.

IN EVIDENZA
In via di soluzione un annoso problema
Impianto di illuminazione
E Venafro... vede la luce
L’assessore Petrecca assicura: «Entro pochi giorni
saranno assegnati i lavori di manuntenzione»
VENAFRO - «Oggi o al
massimo martedì mattina
verrà definitivamente assegnata
la gara di manutenzione
della pubblica illuminazione».
E’ questa la dichiarazione
forte dell’assessore ai
Lavori Pubblici, Claudio
Petrecca, rilasciata ieri in
esclusiva a Nuovo Molise.
L’assessore Petrecca è
deciso e categorico: «Da
subito i venafrani avranno
a disposizione un numero
telefonico di riferimento
con cui segnalare guasti,
disservizi, cali di tensione
alle linee. Con tutti i pali
della luce che sono facilmente
individualibili, attraverso
un numero di matricola.
Finirà per sempre,
almeno lo spero, questo
stato generale di precarietà.
Tra l’altro e non è cosa
da poco risparmieremo mediamente
almeno il 50 per
cento su tutti i costi di gestione».
In questa fase finale e
cruciale, l’assessore Petrecca
appare entusiasta.
Anche perchè è consapevole
di essere riuscito a sbrogliare
una matassa ingar-
bugliata. La precarietà
della mancata assegnazione
della manutenzione alla
pubblica illuminazione
dura in città dal 2001. Da
quasi nove anni. Nessuna
ditta è stata assegnataria
del servizio, mediante gara
d’appalto. Ma solo in via
’provvisoria’ che si allungava
di mese in mese. Un
vero e proprio record negativo,
per non usare altre
parole ben più forti come
’scandalo’ oppure ’vergogna’.
Va perciò dato giusto
merito alla struttura tecnica
ed all’assessore ai Lavori
Pubblici, Petrecca, di
aver caparbiamente centrato
l’obiettivo prefissato.
«Tra l’atro si tenterà di
far lavorare tutte le ditte
venafrane per ogni lavoro
di straordinaria manutenzione,
come del resto già
avviene oggi. - dichiara ancora
Petrecca - In tutti i
casi intendo sciogliere questo
nodo. Presto Venafro
avrà un servizio di manutenzione
della pubblica illuminazione
all’altezza del
suo ruolo. Della sua innegabile
importanza».
In settimana o al massimo
martedì si conoscerà il
vincitore della gara e l’emergenza
finalmente sarà
alle nostre spalle. ML
Venafro - Il politico è stato colto da infarto, ma è fuori pericolo
Malore per il consigliere Oliva
Ricoverato d’urgenza e operato in cardiologia al ’Veneziale’
VENAFRO - Si trovava a pochi passi
dall’ambulanza. Con alcuni amici, nel
recinto del Ss Rosario dove lavora. Improvvisamente,
l’atro pomeriggio, è caduto
a terra privo di sensi.
Il consigliere Roberto Oliva stava
avendo un brutto infarto. I sanitari non
hanno perso tempo.
L’hanno caricato sul mezzo e trasportato
verso Isernia, al reparto di cardiologia.
Per strada gli hanno prestato le cure
d’urgenza e gli hanno praticato il massaggio
cardiaco.
Ad Isernia aveva appena finito di lavorare
un’equipe medica proveniente
da Benevento. Che è stata subito riattivata
ad operare.
Ed in men che non si dica, in tempo
reale, ha praticato la riapertura dell’arteria
coronarica occlusa, tramite palloncino.
Un intervento riuscitissimo e risolutore,
che ha tolto dai pasticci il noto politico
venafrano.
Il quale si è subito ripreso ed ha chiesto
il telefonino. Per rimettersi all’opera.
La forza ed il carattere sono quelli di
un combattente. Di un passionario.
Forse Roberto non si è neppure reso
conto del pericolo gravissimo che aveva
passato. Ma va bene così.
Ha fatto solo preoccupare e non poco
amici e parenti, i tantissimi che gli vogliono
un mare di bene.
Il reparto è sempre affollato di amici
che gli stanno vicini in un momento
così difficile.
Sicuramente Roberto supererà alla
grande, questo piccolo stop.
Rallenterà gli impegni politici? Nessuno
è disposto a crederci.
Metterà sicuramente in pratica un
vecchio impegno, mai iniziato del tutto:
gettar via definitivamente le tante sigarette
accese.
Forza Roberto ti rivogliamo in piazza
a lottare in mezzo alla gente. Come sai
fare tu, politico di razza che sa cogliere
ogni sfumatura politica ed essere sempre
vincente. Anche nei momenti più
difficili e quasi impossibili, come
quest’ultima volta.
Mario Lepore
nuovomoliseisernia@email.it
LA FOTO-NEWS
L’immagine del degrado campeggia proprio all’ingresso della città
Così si invitano i turisti a Venafro
Lo scempio dei tabelloni che dovrebbero fare promozione
VENAFRO - La foto pubblicata
è priva di commento,
ma parla da sé.
Tanto più perché ripro-
duce un cartello, posto
all’ingresso di Venafro,
che doveva servire ad attitare
turisti nella nostra
città ricca d’arte e di cultura.
In queste condizioni
quale effetto produrrà?
Venafro - L’architetto dispone una variante in corso d’opera
Piazza Castello, Valente
vuole abbattere il ponte
VENAFRO - Si ingarbugliano
oppure si chiariscono
i lavori di piazza
Castello? Il responsabile
unico del procedimento
architetto Franco Valente
ha scritto una
nota al direttore dei lavori
ingegner Enzo Ricci.
Con la quale intima al
tecnico di redigere una
variante ai lavori, in corso
d’opera. Con questa
variante si tratta di realizzare
un vecchio progetto,
una vecchia idea
proprio di Valente: l’abbattimento
del ponte in
ferro e la realizzazione
di una strada d’accesso a
via Mura Ciclopiche che
passi dentro il vecchio
fossato. La variante dovrà
essere pronta per la
fine del mese, appunto il
29. Tutto chiarito? A prima
vista sembra proprio
di si. Ma dagli ambienti
del tecnico e della ditta
appaltatrice si ricava
l’impressione che lieviteranno
di molto i costi
dell’impresa, naturalmente
in alto. Un bel
boccone da inghiottire
per chi gravita intorno
alle opere pubbliche. Ma
poi questi nuovi finanziamenti
dove si troveranno?
E chi pagherà?
Nuovo Molise ha ascoltato
ambienti vicini all’ing.
Ricci che si sarebbe fregato
le mani alla richiesta
di Valente. Tutto
oro colato, tutto oro guadagnato.
Naturalmente
dalla parte dell’arch. Valente
le cose appaiono
più semplici.
Più immediate: «E’
stato l’unico modo per
sbloccare una situazione
semplicemente scandalosa.
Vedrete che piazza
castello tornerà al suo
antico splendore. Anzi
sarà ben più bella di prima,
già a partire dal
prossimo San Nicandro
(17/18 giugno). Quando
per tradizione i venafrani,
alla fine della lunga
processione, cantano in
coro, a squarciagola,
l’inno di San Nicandro».
Sono tre anni che i lavori
sulla piazza sono
maledettamente bloccati.
In un reticolo inestricabile
di veti e di prescrizioni
mai del tutto
chiarite. Ed in cui magna
pars appare la Sovrintendenza.
Oggi come
oggi piazza Castello, uno
dei luoghi più suggestivi
della città, è semplicemente
ridotta ad un cumulo
di pietrisco ed immondizia.
I lavori in corso
non hanno affatto migliorato
la piazza, quanto
piuttosto distrutto
quello che di bello vi si
L’architetto Valente
conservava. Ora è tempo
di cambiare. Non si capisce
però se sia stata intrapresa
la strada giusta
e se tutti i soggetti in
campo si dichiareranno
accomodanti. Sino alla
soluzione finale. La città
di Venafro non si può
permettere l’ennesimo
lavoro scandalo, maledettamente
finito nel
nulla. A questo punto
speriamo nel miracolo
del nostro buon Santo
Protettore.

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
AMMINISTRATIVA
VENAFRO-AREA VOLTURNO
Filignano - In una interrogazione si chiede anche la convocazione del Consiglio comunale
FILIGNANO - Opposizione
all’attacco. Presentate nuove
interrogazioni contro
l’amministrazione guidata
da Romeo Pacitti. Lorenzo
Coia, Adriano Izzi, Alberto
Verrecchia e Michel Rongione
si concentrano sul
complesso residenziale «Le
Ginestre» e su altre tematiche.
«Dove sono finiti gli
imprenditori pronti ad investire?»
Nell’ultimo periodo la
vita amministrativa di Filignano
sta subendo degli
scossoni importanti grazie
all’operato dei quattro
componenti dell’opposizione
consiliare e cioè Adriano
Izzi e Lorenzo Coia
("Per Filignano") e Michel
Rongione e Alberto Verrec-
«Dove sono
finiti
gli imprenditori
che volevano
investire prima
delle elezioni?»
chia ("Insieme per Filignano").
Questi ultimi nei
giorni scorsi hanno presentato
nuove interrogazioni
presso gli uffici comunali
diretta al sindaco Romeo
Pacitti e alla maggioranza
consiliare su diverse tematiche.
La prima, e forse
quella più interessante, riguarda
il famigerato complesso
residenziale «Le Ginestre».
«Premesso che la precedente
amministrazione - si
legge nel documento a firma
dei quattro consiglieri
di opposizione - aveva messo
in campo numerose
azioni atte a riattivare la
struttura alberghiera "Le
Ginestre" e considerato che
da parte della società britannica
era pervenuta una
manifestazione di interesse
per un investimento di circa
due milioni di euro per
la gestione dello stesso.
Che da parte della Ami
Spa in data 17/07/2009
protocollo comunale numero
3286 del 27 luglio 2009
era pervenuta un’ulteriore
proposta di ristrutturazione
e di avviamento della
suddetta struttura con un
investimento di non meno
di 500mila euro e che il tribunale
di Isernia ha fissato
l’udienza definitiva il 26
novembre 2009 per la lettura
della sentenza relativa
al contenzioso tra comune
di Filignano e G.A.
S.r.l. - precisano i quattro
firmatari - e rilevato che il
capolista della "Nuova Filignano"
aveva affermato
in campagna elettorale che
vi erano contatti con cordate
di imprenditori pronti a
rilevare e a riavviare la
struttura "Le Ginestre", interroghiamo
il sindaco. A
quest’ultimo chiediamo
quali iniziative - concludono
i consiglieri di minoranza
- ha messo in essere per
risolvere il contenzioso tra
il comune e la G.A. S.r.l.
per addivenire ad una parziale
o totale riapertura
della struttura da tutti ritenuta
di estrema rilevanza
per il rilancio turistico
del comune di Filignano. A
tal fine si chiede ai sensi
dell’articolo 23, comma 4, e
Complesso «Le Ginestre»
La minoranza vuole risposte
Sulla mancata realizzazione dell’albergo
29 dello statuto comunale,
la convocazione del Consiglio
comunale per avere risposta
scritta e orale nonchè
per discutere sull’argomento».
I consiglieri di opposizione
hanno interrogato il
sindaco Romeo Pacitti anche
sulla manutenzione dei
CERRO AL VOLTURNO
- Celebrata l’annuale festa
dei combattenti organizzata
dalla locale sezione
dei reduci. «Ricordato
tutti coloro che amano la
patria». Così il sindaco
Vincenzo Iannarelli.
Nei giorni scorsi è stata
celebrata a Cerro al Volturno
la festa dei combattenti
organizzata dalla
sezione dei reduci eretta
ad ente morale con decreto
del 24 giugno 1923 e
presieduta dal tenace
Gennarino Martino. Un
appuntamento organizzato
per ricordare i caduti
di tutte le guerre. Il corteo
dei partecipanti guidato
dal sindaco Vincenzo
Iannarelli, dal presidente
della sezione reduci e
combattenti Gennarino
Martino, dal questore di
Isernia Biagio Ciaramella
e dal maresciallo dei Carabinieri
di Castel San
Vincenzo Antonio Corvaglia
si è mosso dal comune
fino in piazza Sedati
nei pressi del monumento
ai caduti. Qui, grazie
all’operato di uno degli
organizzatori, Corrado
Rossi e del locale gruppo
alpino, ci sono stati i vari
omaggi ai caduti. Erano
presenti per l’occasione
numerosi amministratori
comunali, le varie associazioni
del posto e autorità
militari provenienti
anche da Isernia. Anche i
bambini dell’istituto comprensivo
«Dante Alighieri»
hanno preso parte
alla cerimonia accompagnando
l’evento con alcuni
cori patriottici. Subito
La ricorrenza
terrazzamenti in pietra a
secco prospicienti le vie
pubbliche.
«Rilevato che dopo le recenti
piogge autunnali in
diversi punti del territorio
e lungo la strada provinciale
"Atinense" si sono verificate
smottamenti e crolli
di muri di contenimento
in pietra a secco, e che tali
crolli rappresentano un pericolo
per la sicurezza e la
pubblica incolumità e che
tali muti costituiscono un
elemento caratteristico del
territorio comunale e considerato
anche che con regolamento
di Polizia rurale
si è provveduto a discipli-
narne la manutenzione, interroghiamo
il sindaco. Intendiamo
conoscere - concludono
Coia, Izzi, Verrecchia
e Rongione - quali iniziative
ha inteso intraprendere
per prevenire tali situazioni
di pericolo ed incuria».
Michele Visco
Iannarelli: «Hanno combattuto per la pace e la giustizia»
Reduci, celebrazioni
a Cerro a Volturno
dopo la santa messa celebrata
dal parroco don Ennio
Lembo, spazio alla deposizione
della corona di
alloro e ai discorsi commemorativi.
Commovente
quello di Gennarino Martino,
presidente dell’associazione
combattenti di
Cerro al Volturno, che ha
ricordato uno per uno tutti
i caduti del posto. Particolare,
invece, quello del
sindaco Vincenzo Iannarelli
che si è soffermato
sul valore e l’importanza
del servizio offerto dalle
truppe militari.
«Abbiamo ricordato
tutti coloro che obbedendo
al richiamo della Patria -
ha detto Iannarelli - hanno
indossato il grigioverde
e sono partiti. L’augurio
per tutti noi è che,
sull’esempio dei nostri caduti
- ha concluso il sindaco
di Cerro - saremo in
grado giorno dopo giorno
di operare con tutte le nostre
energie per un mondo
migliore dove regni la
giustizia e la pace tra i
popoli».
mi.vi.
Alcuni momenti della celebrazione svolta a Cerro al Volturno
Un messaggio davvero speciale
Chiara scrive al fidanzato
IL legame che ci univa era più forte della distanza,
dell’essenza, del tempo.
Non sono mai riuscita a cancellare il tuo ricordo!
Il mio cuore non batteva da anni, non lo sentivo più
al suo posto, c’era il vuoto come se ti fossi portato via
tutto ciò che avevo dentro!
Ho attraversato giorni uguali, giorni solitarià per trovarti,
per aspettarti!
Grazie di amarmi.
Ora che sei accanto a me non ti lascerò andare via.
Auguri amore, ti amo Chiara.
15
L’ex sindaco, Lorenzo Coia
Colli a Volturno
Grazie al Comune
Completati
i lavori
alla sede
medica
COLLI A VOLTURNO
- I medici di guardia si
complimentano con
l’amministrazione comunale
e con l’assessore
Carmela Filice per
l’esecuzione di alcuni
lavori di miglioramento.
Un vanto che il comune
di Colli a Volturno
e l’amministrazione
comunale guidata dal
sindaco Alessandro Arcaro
possono sbandierare
ai quattro venti.
Stiamo parlando dei
complimenti e della lettera
ricevuta dall’amministrazione
da parte
dei medici di guardia
che operano nell’ambulatorio
comunale. La
missiva è stata indirizzata
in primis all’assessore
comunale Carmela
Filice che si interessa
della Politiche sociali.
«La presente come
ringraziamento - scrivono
i medici Carmela
Testa e Vincenzo D’Ortenzio
- per la dimostrata
sensibilità al miglioramento
della sede
del servizio di continuità
assistenziale del
sub-ambito di Colli a
Volturno. La dottoressa
Filice è stata costante
ed è riuscita ad ottenere
un positivo, tangibile
ed apprezzato risultato.
L’ambulatorio - concludono
i due medici - è
rinnovato e accoglie
con decoro la numerosa
utenza che al servizio
fa riferimento e che fa
capo ai territori dei comuni
di Colli a Volturno,
Fornelli e Scapoli».
Un risultato soddisfacente
per il lavoro svolto
all’interno dell’ambulatorio,
all’interno
del quale anche la sala
utile ai prelievi dell’Asrem
è stata messa a
nuovo. m.v.

Cronaca&Giudiziaria Ieri mattina la decisione dei giudici di primo grado
Montenero
All’Eurospin
Rapina
armata,
dipendenti
’in frigo’
SONO entrati in tre
nell’Eurospin di Montenero
di Bisaccia. Erano
armati e a volto coperto.
Hanno immobilizzato
i dipendenti chiudendoli
nella cella frigorifera,
si sono diretti alle
casse e hanno arraffato
tutto quello che era
contenuto al suo interno,
circa 4mila euro.
Una rapina che solo
per un caso fortuito non
si è trasformata in
qualcosa di peggio quella
di ieri sera presso
l’Eurospin di Montenero
di Bisaccia. Verso l’orario
di chiusura tre
persone a volto coperto
hanno fatto irruzione
nella catena di supermercati
che si trova nel
paese bassomolisano.
Una volta davanti
alle casse, però, sarebbe
scattato l’allarme.
Non si sono fatti intimidire,
però, e hanno preso
comunque il contenuto
in denaro. E dopo
se ne sono andati indisturbati.
Quando i vigilantes
dell’Ivri sono arrivati
sul posto non hanno potuto
fare altro che liberare
i due dipendenti
dalla cella frigorifera
che, terrorizzati, avrebbero
raccontato di non
essere riusciti a chiamare
i soccorsi. Sul posto
anche i carabinieri
della stazione di Montenero
che si sono messi
immediatamente alla
ricerca dei tre che dalle
prime ricostruzioni
avrebbero un accento
pugliese. Forse si potrebbe
trattare della
stessa banda che meno
di un mese fa ha assaltato
l’Eurospin di Campomarino
aggredendo
con forza uno dei dipendenti
che si trovavano
all’interno.
Mic. Bev.
Accusato di aver
abusato della figlia,
assolto un termolese
ASSOLTO dalla grave accusa
di violenza sessuale
ai danni della figlia perché
non «è stata raggiunta la
prova del fatto che gli è
stato contestato». E’ stata
Operazione Mosca - Si alleggeriscono, però, le ipotesi di reato
Smaltimento di rifiuti
illegali, sette
rinvii a giudizio
SMALTIMENTO di rifiuti
pericolosi. E’ arrivata ad
uno snodo cruciale l’Operazione
Mosca, l’inchiesta
condotta dai carabinieri
del Ros che tra il 2003 e il
2004 portò alla scoperta di
una discarica di rifiuti pericolosi
alle porte di Campomarino.
Ieri mattina, dopo una
serie di udienze rese lunghe
e difficili dalle tante
ore di intercettazioni telefoniche
e dai tanti periti
che sono stati ascoltati, il
Gup del tribunale di Larino,
Nicola Colantuono,
ha deciso per il rinvio a
giudizio di 7 degli indagati
del procedimento. Quattro,
invece, sono state le assoluzioni,
un patteggiamento
e una richiesta di rito abbreviato.
Si sono costituiti
parte civile il Codacons, il
comune di Campomarino e
la Provincia di Campobasso.
Il processo entrerà nel
vivo il prossimo 26 gennaio
quando gli indagati inizieranno
ad essere ascoltati
dal giudice monocratico del
sede staccata del tribunale
di Termoli. Durante le
udienze che hanno caratterizzato
la fase preliminare
si sono notevolmente ridimensionate
le ipotesi di reato
a carico degli indagati.
«Non c’è più l’associazione
per delinquere - hanno affermato
gli avvocati Domenico
Bruno e Gianfederico
Cecanese - adesso
viene contestato solo lo
smaltimento dei rifiuti».
Stando, infatti, alle ricostruzioni
fatte dai carabinieri
del Ros, gli indagati
avrebbero smaltito dei riufiti
pericolosi andandoli
praticamente a seppellire
in un terreno nel cui sotto-
Ieri l’udienza davanti al Gup
suolo sarebbero passate
anche delle falde acquifere
e vicino ad un campo coltivato
a grano. «Il giudice
ha prescritto tutti i reati
tranne la gestione della discarica.
Si tratta di un
grosso alleggerimento - ha
continuato Cecanese - dato
che la prescrizione è più
corta. Nelle more ho riportato
di aver fatto bonificare
l’area evidenziando che per
i carotaggi l’area non risultava
contaminata. Inoltre,
stando alla nostra rico-
struzione, la perizia dei tecnici
era sbagliata in
quanto erano stati presi
come riferimento i dati relativi
alle zone abitate che
sono diversi e molto più
bassi rispetto a quelle per
le aree commerciali. E il
terreno preso in considerazione
era adibito ad area
commerciale». Soddisfatti,
d’altro canto, gli avvocati
delle persone che sono state
prosciolte e di chi ha
scelto il patteggiamento,
previo pagamento di una
sorta di ’multa’, i legali
Antonio De Michele e
Domenico Bruno. «Sono
molto soddisfatto - ha commentato
il primo - ho sempre
creduto nell’equità del
giudice». Il Codacons, dal
canto suo, per bocca
dell’avvocato Del
Vecchio, ha preannunciato
che «chiederemo che
venga fatta la bonifica
dell’area, il risarcimento
danni e il ripristino dello
stato dei luoghi».
Michela Bevilacqua
questa la sentenza di assoluzione
verso un uomo
44enne di Termoli che
quattro anni fa era stato
denunciato dalla ex moglie
per le presunte violenze
a danno della figlia,
che all’epoca dei
fatti aveva 12 anni.
Stando alle accuse della
ex moglie, l’uomo avrebbe
abusato sessualmente
della figlia in un periodo
compreso tra il ’96 e il
’97. Ieri mattina presso
il tribunale di Larino si
è concluso il primo grado
di giudizio per il 44enne
che è stato seguito
dall’avvocato Joe Mileti.
Il collegio dei giudici,
formato da Aceto, Previati
e Vitale, ha ritenuto
non sufficienti alla
condanna le testimonianze
delle persone che
hanno accusato il 44enne,
su sollecitazione della
ex moglie dell’uomo.
Determinante la testimonianza
della figlia,
che oggi ha 24 anni, e
che ha smentito di aver
subito violenze anche se
qualche anno fa, proprio
quando l’uomo fu denunciato,
era stata proprio
lei a confermare la versione
fornita dalla madre.
La difesa ha messo
in evidenza la presunta
scarsa credibilità dei testi,
e i giudici hanno ritenuto
di non poter condannare
il 44enne sulla
base degli elementi approdati
in aula. Durante
il procedimento l’accusa
aveva chiesto 4 anni di
reclusione ed è probabile
che alla luce di quanto
successo in aula ieri
mattina presenterà ricorso
in Appello.
Mic. Bev.
Il maresciallo arrestato a giugno. L’avvocato Mileti: «Mancava un teste della difesa»
"Caso Giannino", processo iniziato
e subito rinviato a gennaio
E’ iniziato ieri mattina presso il tribunale
di Larino il processo con rito abbreviato e
condizionato all’ascolto di alcuni testimoni
a carico del maresciallo dell’Arma dei carabinieri
Salvatore Giannino. Giannino
fu arrestato il 24 giugno scorso dai colleghi
del comando provinciale di Campobasso
con l’accusa di detenzione illecita di
armi. Stando all’impianto accusatorio, il
sottufficiale avrebbe dovuto distruggere
alcune armi che, invece, i carabinieri hanno
trovato nel giardino della sua abitazione.
Secondo la difesa sostenuta dall’avvocato
Joe Mileti, invece, si sarebbe trattato
solo di un ritardo nella distruzione delle
armi da parte del maresciallo che, al contrario,
«aveva già pronti tutti i documenti».
Ieri mattina la prima udienza per il
maresciallo. «L’udienza è stata rinviata -
ha affermato l’avvocato Mileti - perché
mancava un teste della difesa. Abbiamo
solo ascoltato la testimonianza del capitano
Antonio Forciniti quale nostro teste che
è stato chiamato per illustrare il modus
operandi della caserma in merito a situazioni
del genere». Cinque in tutto le testimonianze
che saranno ascoltate nell’udienza
del 27 gennaio, «giorno in cui sarà
emessa anche la sentenza», ha continuato
Mileti. Il maresciallo Giannino nell’ottobre
scorso era stato reintegrato in servizio con
effetto retroattivo dalla data di rimessa in
libertà da parte del Gip. «Il mio assistito è
sereno e tranquillo - ha concluso l’avvocato
Mileti - anche perché nel frattempo ha
ricominciato a lavorare». Mic. Bev.

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
IN PRIMO PIANO
TERMOLI
«A Termoli è finito il tempo del personalismo politico»
«Caro Danilo, si avvii
l’attività territoriale»
LE primarie sono finite. Il nuovo segretario regionale
del Partito Democratico, Danilo Leva, sta facendo
incontri con tutte le forze politiche, ma i suoi ’colleghi’
di partito del Basso Molise richiamano la sua "attenzione"
sui temi della costa. E tramite il segretario del
coordinamento territoriale del Basso Molise, Antonella
Occhionero, scrivono proprio a Leva. «In vista
dei prossimi congressi dei circoli cittadini del PD -
scrive la Occhionero - si ritiene opportuno avviare
l’attività politica al fine di alimentare finalmente un
dibattito e una discussione indispensabile sia per la
crescita culturale e politica sia per l’affermazione sul
territorio del Partito Democratico. Si ritiene, pertanto,
di dover partire dalla città di Termoli per il rilancio
di una politica partecipativa e democratica che sarà
da viatico anche per gli altri circoli bassomolisani. E’
il tempo dell’unità. Una unità che sia attraversata
dall’umile servizio di essere non solo a disposizione
dei cittadini, ma di renderli partecipi. Si pensa, infatti,
sia finito nella città adriatica il tempo del personalismo
che sfocia in incomprensibili scelte autolesioniste
e per referenti istituzionali che rendono conto solo
a se stessi, svilendo il partito, gli uomini e le donne
che lo animano a ruoli di avvilenti comparse». Il punto
focale sul quale si conccentra l’attenzione della Occhionero
è, ancora una volta, la formazione dei circoli
territoriali e cittadini. «Si crede - prosegue la coordinatrice
del basso Molise - che l’organizzazione del
partito a livello regionale non può assolutamente prescindere
dalle costituzioni degli organismi dei circoli
a livello locale. Solo a loro e solo ai suoi iscritti, infatti,
sono demandati, secondo statuto, le elezioni delle
cariche direttive, subordinate ad un programma, se
non a una visione del proprio territorio. Si ritiene,
pertanto, indispensabile:
● un congresso cittadino del PD in cui si ingeneri una
vera discussione di tutte le anime che lo compongono;
● un pre-congresso dove, in maniera serena ed esplicita,
si confrontino le varie ipotesi progettuali della nostra
città e dell’intero territorio basso-molisano.
E’ stupefacente, inoltre, che nel consiglio comunale di
Termoli ci siano quattro gruppi del PD. E’ ora più che
mai indispensabile e improcrastinabile che, nel congresso
di circolo, vengano esplicitate le differenze programmatiche,
se ci sono, ridefinendo una volta per
tutte la relazione politica tra rappresentanza istituzionale
e circolo; e nel contempo si auspica una discussione
serrata ma mite sulla giunta Greco. L’intera
città e non solo la nostra parte politica vuole chiarezza
e delucidazioni sul palazzo di via Sannitica». Insomma
i temi sono di quelli che ’scottano’ e su cui tante
discussioni sono state fatte nei mesi scorsi. Discussioni
dalle quali il partito è uscito con le ’ossa rotte’.
Ma la Occhionero guarda avanti. «Il Segretario Regionale,
che già sta lavorando assiduamente e instancabilmente
per la crescita del PD - conclude - è garante
di questo percorso politico. Fondamentale sarà,
inoltre, la collaborazione organizzativa regionale per
rendere possibile l’assemblea degli iscritti a Termoli».
Michela Bevilacqua
Parla la coordinatrice
del Pd basso Molise
Antonella Occhionero
Stamattina, alle 11, la riunione del sindacato balneatori
Aste di concessioni demaniali,
se ne discute con il Sib
IL Comune di Termoli parteciperà
con un suo stand
al «Salone Molisano della
Comunicazione 2009»,
promosso dalla Provincia
di Campobasso e organizzato
dal Comune di Campobasso,
dall’Università
del Molise, dall’AssoStampa
Molise, dall’Ordine dei
Giornalisti del Molise e
dall’Associazione Culturale
«Il Bene Comune», che si
svolgerà a Campobasso,
LOTTOLANDIA,
IL MONDO E’ DEI NUMERI
LOTTOLANDIA, il mondo
dei numeri
di Micky&Egidio
Contiunamo a giocare la
quartina radicale ormai
sono bollenti quindi non
possiamo desistere dal
farlo e anche per quanto
riguarda la terzina non si
cambia qualcosa.
Siamo certi succederà a
breve e sarà festa grande
6-60-66-69- Roma e
tutte ambo, terno e quaterna;
6-7-36- Firenze e tutte
ambo e terno;
Superenalotto
13-15-20-39-60-69;
30-36-44-61-65-88.
17
Tanti i temi messi sul tavolo:
dalla costituzione dei circoli
ai gruppi consiliari, fino
a discutere sulla Giunta Greco
OGGI, alle ore 11, presso
la sede della Confcommercio
di Termoli, in via
Cile, alla presenza del Vicepresidente
nazionale
Sib, Riccardo Padovano,
si terrà un incontro
dei balneatori del Molise.
Nel corso della riunione
si discuterà, in particolare,
della procedura di infrazione
comunitaria relativa
alle aste per la concessione
demaniali, un argomento
che rischia di
comportare pesanti conseguenze
economiche
sull’intero comparto.
Un tema molto importante
quello che sarà trattato
oggi.
Salone della comunicazione,
c’è anche Termoli
Il Comune presente alla manifestazione
che si svolgerà da oggi a Campobasso
nei Grandi Magazzini Teatrali
(Via Gorizia), da oggi
al 15 novembre.
Il tema di quest’anno è
«Comunicazione è Ambiente».
Il Comune di Termoli,
pertanto, presenterà nello
spazio pre-allestito all’interno
del Salone tutti i progetti
e le iniziative correlate
alle politiche di sosteni-
Antonella Occhionero
bilità ambientale portate
avanti negli ultimi anni
dall’Amministrazione Comunale
guidata da Vincenzo
Greco.
E’ previsto, inoltre, un
intervento programmato
del Comune sulle azioni di
sostenibilità ambientale
domani, dalle ore 12 alle
ore 13.
red.tm.
Danilo Leva
Furto al centro
Sannicola
Entrano
in negozio
e rubano
pelliccia
OLTRE allo sfondamento
di una delle due porte
di ingresso del centro
commerciale san Nicola
avuto circa tre mesi fa,
e ai furti avuti circa 15
giorni fa, si è avuto il
furto di una pelliccia
presso un negozio del
centro. Da una prima
ricostruzione, sembra
che nel pomeriggio di
lunedì, mentre la commessa
ripristinava il deposito,
qualcuno sia entrato
nel negozio e abbia
portato via una pelliccia
di visone del valore
di circa 2500 euro.
Questo ulteriore episodio
mette in risalto le
tante preoccupazioni
che negli ultimi tempi
gli operatori hanno sul
futuro dello stesso centro.
In tanti si augurano
che le immagini video
del centro commerciale
Sannicola diano qualche
spiegazione in merito e
facciano luce sull accaduto.
Ancora una volta
chi ci rimette sono gli
stessi operatori che nonostante
paghino affitti
esagerati, non vengono
tutelati da chi dovrebbe
tutelarli. Ci si augura
che in futuro non accadino
più cose di questo
genere.
Il tema previsto
riguarda
le politiche
in tema
di ambiente

18 MONTENERO-CAMPOMARINO
IN PRIMO PIANO
«Aziende e territorio»
L’università è ’aperta’
Importante convegno dell’Ateneo stamattina
UNIVERSITA’ e imprese
nuovamente si confrontano.
Ospite dei corsi
di Organizzazione del
Lavoro e Organizzazione
Aziendale della Facoltà
di Economia Francesco
Gaglianò, responsabile
delle Risorse Umane della
Fiat Power Train di
Termoli. Il Seminario organizzatodall’Università
del Molise - Facoltà di
Economia - in collaborazione
con la Fiat Power
Train di Termoli, dal
tema «Aziende e territorio»,
che si terrà oggi, è
infatti una ulteriore occasione
per illustrare le
iniziative messe in campo
dall’Ateneo molisano
con l’obiettivo sia di rafforzare
la capillare rete
di relazioni e di rapporti
con le aziende territoriali
che valorizzare il suo
rapporto con il territorio
regionale. Favorire gli
studenti nell’apprendimento
dei concetti teorici
attraverso esperienze
reali quali visite aziendali,
stage e interventi
di testimonial privilegiati
in aula sono ormai
aspetti fondamentali per
una didattica sempre
più concreta. Un dialogo
continuativo e una forte
collaborazione tra le istituzioni,
il mondo accademico
e delle imprese garantisce
ai giovani, non
solo un progetto determinante
di crescita culturale
e di formazione,
ma è anche e soprattutto,
un fattore decisivo e
indispensabile per un
più rapido inserimento
nel mondo del lavoro,
con la ferma convinzione
che il connubio tra i
principali attori del mercato
del lavoro e le nuo-
ve generazioni sia un elemento
essenziale per offrire
sempre nuove e più efficaci
opportunità. Compito
istituzionale questo, di
un Ateneo chiamato sempre
di più ad essere volano
per lo sviluppo civile,
economico e sociale della
comunità molisana.
PER prima era arrivata la
Provincia di Campobasso,
ma adesso anche la Regione
Molise dice «no» alla realizzazione
del parco eolico offshore
di fronte la costa bassomolisana.
A parlare è il
consigliere regionale Francesco
Di Falco. «La maggioranza
che governa la Regione
Molise è attenta alle
esigenze del territorio e per
questo, non appena sarà
possibile, partirà il ricorso
amministrativo contro il decreto
che ha sbloccato il progetto
di insediamento del
parco eolico off-shore ’San
Michele’, proposto dalla società
Effeventi srl al largo
della costa molisana». E’
questa la dichiarazione con
cui Di Falco ha annunciato
ufficialmente, dopo essersi
sentito con l’assessore competente
Sandro Arco, il ricorso
al Tar Molise avverso
la decisione assunta in sede
governativa, forte dei pareri
favorevoli del ministri Prestigiacomo
e Bondi. «Giusto
oggi (ieri, ndr) in Regione è
stato notificato il provvedimento
che autorizza l’allocazione
del primo impianto
di produzione energetica
con torri eoliche in mare -
ha svelato Di Falco - e la
Regione predisporrà da subito
l’impianto amministrativo
del ricorso tecnico che
potrà essere depositato non
appena il decreto ministeriale
verrà pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Re-
Quando le tradizioni
si mixano alla modernità
Successo a Montecilfone per l’edizione 2009
della fiera in onore di San Martino di Tour
MONTECILFONE - Anche
quest’anno si è rinnovato,
per la centoduesima
volta, il rito della Fiera di
San Martino di Tour. La
tradizionale esposizione
di ogni genere di mercanzie
che si tiene l’undici
novembre ha visto tanti
Sulla realizzazione di fronte la costa molisana
Eolico off-shore,
la Regione
dice «no»
Il consigliere Francesco Di Falco:
«Non appena possibile il ricorso»
pubblica Italiana». Una decisione,
quella di presentare
ricorso avverso la decisione,
che era già stata assunta
dalla Provincia di Campobasso
non appena saputo
della firma da parte dei ministri
Bondi e Presigiacomo.
Dalla Regione, però, fanno
sapere che si è trattato di
«un passaggio obbligato,
dunque, quest’attesa istituzionale,
con il livello politico
regionale ben saldo sulle
posizioni espresse nell’ordine
del giorno unificato approvato
all’unanimità la
scorsa settimana. L’impegno
impresso a chiare lettere nel
dispositivo dell’atto accolto
in Consiglio regionale - specifica
Di Falco - è l’inequivocabile
dimostrazione di
come la maggioranza, concordemente
alla linea
espressa dalla giunta Iorio,
non permetta che il territorio
venga svenduto senza
Interessante viaggio degli studenti della Bernacchia ad un vero frantoio ’nostrano’
Alunni provetti ’assaggiatori’
HANNO gustato cosa vuol dire assaggiare
l’olio nuovo fatto in casa. Si
è tenuta ieri mattina la visita guidata
dell classi prime medie A B e C
della scuola Oddo Berancchia guidati
dal dirigente Giuseppe Colombo, la
vice preside Giuseppina Colabella
Guazzo Giuliano e Di Vito Claudio,
che si sono recati presso il Frantoio
dei Fratelli Martella che come titolare
della società ha la signora
Gioia Maria Grazia. Le scolaresche
si sono mostrate molto interessate al
processo produttivo del prodotto oleario,
da quando arriva il frutto appena
colto al passaggio sotto le macine
dove diventa pasta e il susseguente
processo lavorativo sotto le presse
dove comincia ad uscire il prezioso
alimento mischiato ad acqua, fino
all’ultimo stadio di lavorazione dove
esce l’olio pronto per degustarlo. Molto
interessanti le pazienti spiegazioni
dei titolari del frantoio i quali dopo
aver dato ampie nozioni agli scolari
in conclusione hanno offerto diverse
sperlonghe di fette di pane fresco condite
con l’olio appena spremuto. Una
lezione dal vivo davvero molto istruttiva
quella proposta dalla scuola media
termolese che comunque non terminava
lì perché, come ci ha annunciato
Colombo, sono in programma
altre visite di studio nelle prossime
settimane. Perché così lo studio incuriosisce
di più. Micky Guidetti
colpo ferire, ma è pronta a
sfidare sul terreno legale
anche chi appartiene alla
stessa coalizione, come il governo
e i dicasteri retti da
due ministri del Popolo delle
Libertà. Ribadiamo con
forza il deciso no all’eolico
off-shore, il Molise e la sua
splendida costa non dovranno
nè potranno essere la cavia
preferenziale per testare
l’impatto ambientale di una
simile centrale». Mic. Bev.
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
abitanti del centro di
origini arbereshe e avventori
provenienti dalle
località limitrofe riversarsi
sulle innumerevoli
bancarelle aperte
sin dall’alba. «Certo
fino a qualche anno fa
questo mercato, insieme
a quello di San Giorgio
del mese di aprile, era
un vero e proprio evento»
ci confida nonna
Maria vegliarda del
borgo storico di Montecilfone.
«Aspettavamo
con ansia ed impazienza
questo giorno per acquistare
il cappotto e le
scarpe nuove per la
scuola che apriva il primo
ottobre» svela una
dottoressa del posto.
Tutti contavano i giorni
che portavano l’estate
di San Martino per fare
acquisti importanti. E
non sono mancati visitatori
neppure nell’edizione
2009, arricchita
dalla mostra tenutasi
nelle sale del Caffè Linguistico
Letterario sulle
tradizioni gli usi e i costumi
del famoso mercato.
«Feure, use, kustume,
dhe tradite
munxhufunare markatit
Shen Mertirit», è
stato infatti il tema della
rassegna espositiva
organizzato dal Comune
del centro arberesh,
dalla Comunità Montana
Monte Mauro e dallo
Sportello Linguistico
Comunale. Le due operatrici
Maria Rosaria
D’Angelo ed Ester Di
Rosa hanno curato i testi,
rigorosamente in
lingua, e la ricerca documentale
che ha accompagnato
le foto d’epoca,
i sette quadri a
tema e le cartoline da
offrire ai visitatori. Ragazzi
e adulti hanno
appreso che la fiera si
tiene da centodue anni
in novembre grazie ad
una delibera del municipio
del 1907 nella
quale si riscontrava
l’opportunità di spostare
il mercato in autunno
per consentire ai
montecilfonesi di fare
acquisti per la stagione
invernale dopo il lavoro
dei campi. Ad inaugurare
la mostra sono intervenuti
gli amministratori
e il sindaco
Franco Pallotta, le
operatrici dello Sportello
Linguistico e la delegata
alla Cultura Fernanda
Pugliese. Per il
resto, ancora una volta
tutto secondo la tradizione.
Non sono mancate
la bancarella della
scapece, del baccalà essiccato,
delle sementi e
degli articoli casalinghi
e di artigianato locale.
E gli acquirenti che non
hanno disdegnato di ristorarsi
nel Caffè Ranelli
e nel Bar Centrale
dove si servono bevande
e sorrisi. Certo
nell’era post-moderna
della grande distribuzione
la fiera paesana è
un po’ snobbata, come
lamentano i venditori,
ma fino ad un certo
punto. Quasi nessuno,
qui a Montecilfone rinuncia
alla puntatina
in fiera, fosse anche
solo per incontrare
amici, conoscenti e parenti.
Angela Carafa

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
LA CRONACA
Deceduto in un incidente stradale
Paese in lutto
«Addio Nicola, sarai
sempre con noi»
Castelmauro si è fermato per dare
l’ultimo saluto a De Benedictis
SI sono fermati tutti per
dare l’ultimo, doveroso,
saluto a Nicola De Benedictis,
l’82enne di
Castelmauro deceduto
in un tragico incidente
stradale lunedì sulla Bifernina
killer. Tutto il
paese era presente ai
funerali che si sono tenuti
ieri nella chiesa
bassomolisana.
Nicola De Benedictis,
ex sindaco di Castelmauro,
e uno degli avvocati
più importanti e conosciuti
del paese, stava
viaggiando a bordo della
sua Lancia Libra
quando il destino gli ha
remato contro e lo ha
strappato all’affetto dei
familiari e di tutti quelli
che lo conoscevano. Ieri
è stato il momento delle
lacrime e del dolore.
Quel dolore sincero che
viene dal profondo del
cuore e che non lascia
spazio alle riflessioni.
A Portocannone
genitori ’neri’
Scuola
senza
mensa,
è protesta
PORTOCANNONE - Da
quando è inagibile la
struttura della scuola
elementare del paese,
pare che la cucina che
prepara i pasti per gli
alunni è adibita presso i
locali della ex caserma
dei carabinieri. Da indiscrezioni
sembrerebbe
che più volte la locale
ASL abbia invitato
l’amministrazione a far
preparare i pasti presso
una struttura che abbia
i canoni e i metodi previsti
dalla legge. Sono
numerosi i genitori che
reclamano sul fatto che
qualche operatrice durante
l’ orario di lavoro,
in presenza dei bambini,
fumi senza rispettare
le più elementari regole
esistenti in materia.
Ma sopratutto alcuni
genitori hanno deciso
di non far pranzare i
propri figli presso la
mensa presentando finanche
qualche certificato
medico. C’è bisogno
di maggiori controlli e di
maggiore attenzione
verso i bambini, perché
loro sono senza dubbio
la voce della verità e il
futuro del nostro paese.
Antonio De Santis
Poche le parole in un
giorno così triste. Tante
le domande. Le lacrime
versate dalla popolazione.
Castelmauro è un paese
a lutto. In tutti il ricordo
di quella persona
sempre disponibile e sincera.
Di un uomo come ce
ne sono rimasti pochi in
giro. In tutti, però, la certezza
che quello che Nicola
ha fatto per il suo paese
e i suoi concittadini
non verrà mai dimenticato.
Un unico pensiero affolla
la mente. «Nicola,
resterai per sempre nei
nostri cuori».
Mic. Bev.
BASSO MOLISE
Larino - Le due donne stavano camminando a bordo strada
Investite in pieno
centro, sono gravi
Anziana e badante ricoverate in ospedale
STAVANO camminando a bordo strada, lungo via Dante,
pieno centro di Larino, quando, per cause ancora al vaglio
dei carabinieri della compagnia frentana, una Y10 è
piombata loro addosso e le ha falciate in pieno. Sono state
ricoverate inizialmente presso l’ospedale di Larino le
due donne, una 80enne, e la sua badante, una 59enne rimaste
coinvolte nell’incidente. Nell’impatto con la vettura,
il cui conducente si è subito fermato a prestare i primi
soccorsi, le due donne hanno riportato l’anziana un trauma
cranico, mentre la 59enne un politrauma con una serie
di fratture agli arti e varie ferite su tutto il corpo. Per
l’urto violento con la parte anteriore della Lancia Y le
due donne pare siano state scaraventate a terra. Il parabrezza
della macchina si sarebbe frantumato nell’impatto.
Sul posto, subito dopo l’accaduto, i sanitari del 118 e
della Croce di San Gerardo che hanno prestato loro le
prime cure del caso e i carabinieri della compagnia di Larino.
Le donne sono state trasportate subito in ospedale.
Le loro condizioni sono apparse subito gravi e sono state
immediatamente ricoverate al Vietri di Larino dove,
però, manca il reparto di Rianimazione. I medici le stanno
tenendo costantemente sotto controllo, ma se le loro
condizioni dovessero aggravarsi potrebbero essere trasportate
al San Timoteo di Termoli.
Mic. Bev.
19
«Per salvare le mura antiche»
Cabina Enel, c’è
la mozione congiunta
Leone e la minoranza firmano la richiesta
di far intervenire sindaco e Giunta
DALLE parole ai fatti. E
questa volta, e per la prima,
i consiglieri comunali
di minoranza e il collega
Luigi Leone, da poco fuoriuscito
dalla maggioran-
Ha aperto i battenti a Termoli la «Asd Futurgimnica», nuova palestra di Daniela Catenaro
Un unico amore: la danza
DA qualche giorno a Termoli
ha aperto i battenti
in via Isole Eolie una nuova
palestra la «Asd Futurgimnica»
dove l’istruttrice
che gestisce anche la palestra,
Daniela Catenaro,
ha sicuramente messo in
piedi una struttura dove
tante sono le opportunità
per chi già frequenta il
mondo delle palestre o lo
frequenterà.
Si va dai corsi propedeuci
per bambini dai 3 anni
in poi, ai corsi di ginnastica
ritmica, ginnastica generale,
Aerobica, Hip-Hop,
liscio e ballo da sala, balli
di gruppo, standard,
Latino-Americano, Caraibici,
Coreografich Dance e
Syncro Dance. Lo staff tecnico
a cui Daniela si è affidata
è di primordine e
vede impegnati oltre a lei,
diplomata Isef, giudice tecnico
Federale presso Fgi,
Paola Scrascia, diplomata
Isef, fisioterapista,
istruttrice Aerobica e
Step. Per la scuola di ballo
«Asd Peter Pan» i maestri
Nunzio Elia istruttore diplomato
Fids e la sorella
Eliana Elia Istruttrice diplomata
Libertas.
A Daniela Catenaro abbiamo
chiesto come è nata
l’idea di aprire questa
nuova struttura a Termoli?
«E’ nata perché io da
vent’anni pratico ginnastica
in generale e vivo in
questo mondo anche come
componente della federazione
nazionale. Da circa
quattro cinque anni mi
sono dedicata alla ginnastica
ritmica e ho in questo
momento un gruppo di ragazze
che sto portando costantemente
a disputare
gare indette dalla Federazione.
Quindi è nata quasta
palestra perchè mi piace
tantissimo l’hip-hop, la
danza sportiva in genere.
Ho riunito uno staff di
istruttori federali per poter
svolgere nella mia palestra
queste attività». Daniela
notiamo un programma
di attività molto corposo,
diverse sono le discipline
che insegnerete.
«Certo ad esempio Paola
Scrascia che si dedica
al Fitness e alla ginnastica
generale, la scuola di
ballo associazione Peter
Pan dei fratelli Nunzio ed
Eliana, in ultimo abbiamo
anche acquisito la professionalità
dell’istruttore di
Hip-Hop Fabio Maurizio
anche lui federale proveniente
da Casacalenda.
Riusciremo con loro a far
fronte a tute le molteplici
discipline».
Daniela ci sembra di
aver inteso che da voi anche
persone non più giovanissime
potranno avere un
loro spazio in palestra.
«Certo anche per loro sono
stati formati dei gruppi di
balli da sala, coppie che
possono venire ad allenarsi
in orari prestabiliti peri
balli di coppia o di gruppo».
A giudicare dalle presenze
ci sembra di capire
che la Futurgimnica ha
fatto già proseliti come
dire il nome una garanzia.
Micky Guidetti
za, hanno firmato una
mozione per avere lumi
sulla realizzazione di
una cabina dell’Enel sotto
le mura del Borgo Vecchio.
«Considerato che
tale manufatto viene ad
essere realizzato in un
sito di particolare interesse
architettonico e storico
di grande rilevanza
sia per il patrimonio culturale
che turistico della
città di Termoli; constato
che nel corso dei lavori
sono emersi fondazioni
di edifici da valutare sul
piano dell’interesse storico
e strutture e passaggi
sinora nascosti, che costituiscono
un ulteriore arricchimento
per l’area
storica e che potrebbero
essere restaurati e valorizzati;
preso che nessuna
iniziativa è stata finora
assunta dal Sindaco e
dalla Giunta Comunale
al fine di bloccare i lavori
e riconsiderare la decisione
assunta di permettere
la realizzazione della
cabina in cemento armato
in quel particolare
sito; ritenuto necessario
intervenire con urgenza a
tutela della città di Termoli;
si impegna il sindaco
e la Giunta: A sospendereimmediatamente
i lavori in corso; A richiedere
con urgenza un
sopralluogo ed un’ispezione
da parte di esperti
della sovrintendenza ai
beni archeologici che
possano meglio valutare
eventuali danni arrecati
all’area di pregio in cui
viene realizzato il manufatto
in cemento armato,
con particolare considerazione
anche dei camminamenti
antichi tornati
in evidenza nel corso
dei lavori di scavo; Ad
imporre alla società
ENEL una rivalutazione
tecnica della necessità di
costruire esclusivamente
in quel sito una cabina
elettrica, considerando la
possibilità di spostarla
in altro sito più distante
dal Castello e dalle mura
storiche del Borgo Antico;
Ad imporre alla medesima
Società, solo in
caso di assoluta e documentata
impossibilità tecnica
(si badi bene non
economica) a spostare il
sito di realizzazione, la
massima cura affinchè
la parte visibile sia rivestita
da materiale compatibile
con l’area di pregio
architettonico (legno
e pietra)».

20 LARINO-CASACALENDA
Tavolo informativo al Vietri
Terapia
del dolore
di qualità
LARINO - Una raccolta
firme in occasione della
"X Giornata contro la sofferenza
inutile della persona
inguaribile - Estate
di S. Martino".
Ieri mattina alcune volontarie
dell’associazione
Hospice Madre Teresa di
Calcutta hanno allestito
un piccolo tavolo informativo
nell’atrio dell’
ospedale "G. Vietri" di
Larino.
Una giornata organizzata
in collaborazione
con la "Federazione Cure
Palliative" tesa a sensibilizzare
le persone e ad in-
formarle su quanto delle
istanze promosse negli
anni attraverso il mezzo
della raccolte firme sia
stato recepito dal ddl
1771.
Una legge che, per essere
davvero efficace,
non deve limitarsi alle
affermazioni di principio
ma necessita ancora di
azioni irrinunciabili per
la programmazione, l’attuazione
e lo sviluppo
delle cure palliative.
L’intento è dunque
quello di chiedere al vice
Ministro Fazio di fare
ancora quanto in suo po-
tere per realizzare la rete
delle cure palliative che
integri hospice, assistenza
domiciliare ed ospedale
con standard di qualità
su tutto il territorio
nazionale; é davvero importantissimo
formare i
medici e gli operatori alla
pratica delle cure palliative
e riconoscere la loro
professionalità nonché
sviluppare una ricerca
attenta e di qualità
nell’ambito delle cure
palliative e della terapia
del dolore.
RoxM
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
Larino - Soddisfatti il presidente della Pro loco Donato Izzi e l’architetto Angelo Notaro
«Proiettando la memoria»
Un progetto importante curato da Antonia Vallillo ed Elvira Notarangelo che dovrà delineare cinque percorsi lungo le strade del borgo
L’intenzione è quella di offrire un’immagine consapevole del centro storico alla scoperta di ogni bellezza e peculiarità
Una cartellonistica storico-culturale
LARINO - Ben presto
sarà possibile aggirarsi
tra le memorabili strade
del borgo antico alla scoperta
delle magnifiche
ricchezze storico-architettoniche
con delle guide
d’eccezione.
Sta infatti per prendere
vita il progetto del Servizio
Civile ’Proiettando la
memoria: fase due’ che ha
visto impegnate nel corso
dell’ultimo anno le giovani
dottoresse Antonia
Vallillo ed Elvira Notarangelo.
Un progetto davvero
ambizioso, già avviato
12 mesi fa sotto la guida
dell’ex presidente della
pro.loco Nicola Lozzi, che
prevede la realizzazione
di una cartellonistica
storico-turistica per delineare
cinque percorsi lungo
le strade principali del
centro storico. Un’informazione
esaustiva guiderà
dunque il turista lungo
itinerari storico - culturali
che diversamente passerebbero
senz’altro inosservati.
Un progetto che
contribuirà a dare un’immagine
consapevole
all’antico borgo dove sarà
possibile andare alla scoperta
di una storia millenaria
racchiusa nel cuore
di Larino. "Abbiamo pensato
di realizzare qualcosa
di utile per la nostra
città che ad oggi non dispone
di simili strumenti
-hanno affermato le volontarie
del servizio civile
Vallillo e Notarangelo durante
l’incontro con la
stampa- abbiamo quindi
individuato 5 percorsi importanti
lungo delle assi
principali che andremo a
sintetizzare su questi
pannelli informativi, da
sistemare lungo le arterie.
Inoltre un sesto cartellone
generale da collocare
in una posizione
strategica, probabilmente
nei pressi del nuovo parcheggio
del centro storico,
come punto da cui partire".
Soddisfatto il nuovo
presidente della pro.loco
Donato Izzi così come il
responsabile del progetto,
l’architetto Angelo Notaro,
il quale si è detto davvero
entusiasta per come
le volontarie hanno portato
avanti il lavoro e per
come hanno condotto
quest’esperienza alla
pro.loco, con l’auspicio che
possano continuare anche
in futuro a dare il loro
contributo, ormai conside-
Ieri la presentazione con le dottoresse Vallillo e Notarangelo, l’ass. Starita e il presidente Izzi Le bozze del progetto
rato fondamentale per la
sede di p.zza V. Emanuele.
"Questo progetto è
l’emblema di quando le sinergie
riescono a funzionare.
Un ringraziamento
va in particolare all’assessore
Franco Giorgio Marinelli
che ha avuto la sensibilità
di reperire un finanziamento
sulla valorizzazione
dei borghi anti-
chi". In totale si parla
dunque di 10 mila euro di
cui circa una metà sarà
spesa per l’acquisto di un
palco modulare, che servirà
a risolvere problematiche
logistiche legate
all’organizzazione di
eventi estivi, e l’altra
metà invece è finalizzata
proprio alla concretizzazione
del progetto legato
alla cartellonistica. I tempi
di realizzazione dovrebbero
essere brevi,
probabilmente tra dicembre
e gennaio si potrà già
usufruire della nuova "segnaletica"
che permetterà
ai turisti di acquisire informazioni
esaustive ed
inoltre con l’aiuto di una
brochure più dettagliata,
distribuita anch’essa a
breve sempre nella sede
della pro.loco, sarà possibile
visitare autonomamente
il borgo antico.
Un’informazione completa
ed esaustiva per far riconoscere
al turista, ma
in primis agli stessi cittadini
larinesi, la storia e le
caratteristiche delle vie e
dei palazzi che qui si trovano.
Infine un invito è
stato rivolto anche ai
commercianti e alle
aziende che potrebbero
inserirsi nella brochure
attraverso forme di sponsorizzazioni,
in modo da
promuovere i propri servizi
e prodotti ai turisti e,
dall’altra, contribuire ad
un’iniziativa fondamentale
per la crescita di Larino.
RoxMammarella
Larino - Intanto i membri sono in attesa dell’incontro con il direttore generale dell’Asrem, Angelo Percopo
«Sindaco, ci dica cosa sta accadendo»
Il comitato per la difesa del Vietri scrive a Giardino per avere informazioni precise
LARINO - Si rivolgono nuovamente
all’amministrazione comunale
e in particolare al sindaco
Giardino.
I membri del Comitato per la
difesa del Vietri intervengono
per sollecitare il primo cittadino
affinché ragguagli la cittadinanza
su cosa sta accadendo nella
"stanza dei bottoni". "Non vorremmo
- scrivono in un
comunicato- che si debba percorrere
quotidianamente la bifernina
dopo che i buoi sono già scappati
fuori dalla stalla". Il Comitato
dunque, dopo un anno di impegno
costante di approfondimenti
e molteplici iniziative a difesa
del diritto alla salute delle
comunità locali, si dice consapevole
del momento cruciale in cui
si trova la riorganizzazione della
sanità regionale.
"Sicuramente - spiegano- a
fine anno si avrà l’approvazione
del nuovo piano di rientro posto
in essere dalla gestione commis-
sariale di recente istituzione. Michele
Iorio, Commissario della
sanità regionale, delegato dal
Governo Berlusconi a porre rimedio
allo sfascio della sanità da
lui stesso finora prodotto come
Presidente della Regione Molise,
di concerto con il Sub commissario
Prof.ssa Isabella Mastrobuono,
in rappresentanza del Ministero
della sanità, dovrebbe organizzare
il nuovo assetto sanitario
regionale nel rispetto dei
vincoli di bilancio posti dal governo
centrale.
Il condizionale è d’obbligo in
quanto sorge spontanea la domanda:
«Ma se non ci è riuscito
negli anni addietro, quando si
era in periodi di "vacche grasse"
e il debito non aveva ancora assunto
le dimensioni catastrofiche
attuali, come potrà adesso riuscirci
rispettando nel contempo
le esigenze contrapposte di bilancio
e di garanzia dei livelli essenziali
di assistenza (LEA) su tutto
il territorio molisano?»
Il Comitato ricorda di avere
suggerito in più occasioni che per
garantire una sanità dignitosa
nel Molise, che tenda ad autosostenersi,
sia necessario valorizzare
le eccellenze presenti nei
vari nosocomi, elevando così il livello
qualitativo del sistema nel
suo complesso "tagliando servizi
inutili e reparti doppioni e cioè
dove finora non si è intervenuti a
causa di coperture clientelari e
parentali e di bieco campanilismo".
Finora tra l’opinione pubblica
non ancora trapela alcuna informazione
riguardo l’impianto del
nuovo piano di rientro ed è così
che sollecitati dalla popolazione,
che hanno incontrato durante la
raccolta delle oltre 5.000 firme
alla Fiera di Ottobre, i membri
del comitato hanno programmato
una serie di iniziative al fine
di essere messi al corrente della
elaborazione del nuovo piano.
Le volontarie dell’Hospice
Il Comitato dunque è in attesa
di incontrare il Direttore Generale,
Angelo Percopo, per verificare
l’attuazione di quanto promesso
nell’incontro del 6 ottobre
scorso, svoltosi presso gli uffici
amministrativi del Vietri, occasione
in cui il Direttore aveva
espresso la volontà di potenziare
i reparti di eccellenza e garantire
tutti i servizi essenziali all’interno
dell’ospedale.
Inoltre, altro importante incontro
è quello che si svolgerà
con il Subcommissario Isabella
Mastrobuono, che dovrebbe avere
luogo a breve termine.
Infine il Comitato esprime la
massima solidarietà nei confronti
degli operatori dell’Hospice
Madre Teresa di Calcutta di Larino
"parte integrante delle attività
del Vietri, per il disagio in
cui vivono a causa della mancanza
di adeguato riconoscimento
dei loro diritti".
RoxM

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
IN PRIMO PIANO
TRIVENTO-VALLE TRIGNO
L’assessore alla cultura Di Paolo: «Un’occasione per far conoscere le nostre bellezze»
«La comunicazione è Ambiente»
Civitacampomarano sarà presente, da oggi fino al 15,
con un proprio stand alla terza edizione del «Salone molisano»
CIVITACAMPOMARANO
- Il Comune di Civitacampomarano,
in collaborazione
con il Centro di documentazione
e formazione
nel settore dei Beni Culturali,
sarà presente con un
proprio stand alla terza
edizione del "Salone molisano
della comunicazione".
Questo importante appuntamento,
che comincia oggi
e termina sabato prossimo,
si svolge nei locali dei
Grandi Magazzini Teatrali
di Campobasso. L’Amministrazione
comunale cercherà
di valorizzare soprattutto
il castello angioino e la
scuola di restauro che vi è
ospitata dal 2007. "L’edizione
2009 dello SMOC - si
legge in una nota dell’Assessore
alla cultura Paolo
Di Paolo - avrà come titolo:
"La Comunicazione è Am-
TRIVENTO - E’stata una
giornata di grande spiritualità,
i pellegrini al loro
arrivo sono stati accolti
dal vescovo emerito della
Diocesi di Trivento mons.
Antonio Santucci che da
qualche anno si è ritirato
nel santuario che accolse
San Pio, quella trascorsa
lunedì scorso a San Giovanni
Rotondo da circa un
centinaio di fedeli del centro
trignino.
"Quella del nove novembre
- afferma infatti il
parroco della Santa Croce
don Luigi Di Lella - è stata
una giornata vissuta in
un clima di grande e intensa
spiritualità. Il partire,
il partecipare nonostante
che il tempo minacciasse
tempesta è stato un
atto di coraggio e di fede:
si era convinti che anche
con la pioggia sarebbe valsa
la pena stare una giornata
con San Pio. Dio che
è sempre grande, che è
Padre, ci ha dato una giornata
di sole e al momento
della partenza da Trivento
la benedizione con poche
biente" e si svolgerà nei locali
dei Grandi Magazzini
Teatrali di Campobasso dal
12 al 15 novembre. Sarà
un’ottima occasione per far
conoscere le bellezze del
Comune di Civitacampomarano
e promuovere la
Scuola di Restauro che ha
sede nel magnifico castello
Angioino. La scuola, istituita
due anni fa, ha avuto
una grande partecipazione
di studenti che hanno avuto
modo di apprendere tanti
concetti teorici e pratici
in materia di restauro grazie
alla grande preparazione
dei docenti provenienti
dall’Italia e dall’estero e coordinati
dal Prof. Luigi Marino,
Docente e Direttore
della scuola, studioso originario
del Molise. La scuola
per i prossimi mesi ha in
programma una serie di at-
gocce d’acqua e al momento
della partenza da Monte
Sant’Angelo una seconda
benedizione con altre
gocce d’acqua. I centocinquanta
minuti trascorsi
sull’autobus sono stati vissuti
nella preghiera,
nell’ascolto della Parola di
Dio, in un silenzio eloquente
che ci ha preparati
al primo momento della
giornata: la Confessione.
Con tutto il cuore abbiamo
cantato "Purificami, o Signore,
sarò più bianco della
neve". La preparazione
a questo momento ci ha
aiutato all’incontro con il
Signore presente nel Sacerdote.
Il deporre i propri
peccati dinanzi al Crocifisso
e il proporre una vita
santa ha preparato il nostro
cuore alla viva e attenta
partecipazione alla
Celebrazione Eucaristica.
Il vedere all’Altare Sua
Ecc. Mons. Antonio Santucci,
Vescovo Emerito di
Trivento, e il parroco di
Santa Croce e di San Giuseppe
Artigiano è stato
motivo di maggiore atten-
tività tra le quali: attività
didattiche a sostegno e
completamento di quelle
già svolte, preparazione e
produzione di strumenti didattici
a stampa, organizzazione
di un convegno internazionale
su "conserva-
zione e valorizzazione delle
architetture fortificate" in
collaborazione con l’Istituto
Italiano dei Castelli, organizzazione
di un convegno
internazionale su "Tutela
del patrimonio culturale in
aree a rischio antropico",
organizzazione di un convegno
di chiusura delle attività
didattiche e di ricerca
del primo ciclo didattico,
raccolta e pubblicazione degli
Atti delle attività didattiche,
azioni di divulgazione
dei risultrati ottenuti dalla
scuola di Civitacampomarano
e promozione per azioni
future.
Questo ed altro sarà presentato
in occasione del Salone
della Comunicazione
in uno stand curato nei minimi
particolari ed arricchito
di foto del paese che ha
dato i natali a Vincenzo
21
Cuoco, storico della Rivoluzione
Napoletana.
Saranno anche proiettati
filmati professionali della
festa patronale di S. Liberatore
che si festeggia il 13
maggio e della manifestazione
equestre nonchè foto
del paese e del castello Angioino
realizzate da Giuseppe
Di Paolo. L’Amministrazione
comunale di Civitacampomarano
- termina la
nota del comune - ringrazia
la Provincia di Campobasso
per l’importante iniziativa
che darà grande visibilità
al Comune ed alla Scuola di
Restauro". Negli ultimni
anni è stato fatto davvero
tanto per valorizzare il monumento
simbolo del paese
con numerose manifestazioni
ed appunamenti culturali.
antonio mancinella
All’arrivo i pellegrini sono stati accolti da mons. Santucci, ex vescovo di Trivento
Momento di grande religiosità
Quello vissuto dai fedeli recatisi a San Giovanni Rotondo
zione di quello che Dio ci
avrebbe detto. Ed il Vescovo
ci ha detto: "Siete tempio
di Dio. Non cacciate lo
Spirito Santo che è nel vostro
cuore, non rattristate
lo Spirito Santo". Per noi
che ci eravamo confessati
da poco, queste parole
sono motivo di stimolo a
vivere sempre in grazia di
Dio. Terzo momento della
giornata il pio esercizio
della Via Crucis. Abbiamo
meditato le vie del cammino
di Gesù verso il Calvario
facendoci guidare da
San Paolo. E il grande
apostolo ci ha detto di avere
gli stessi sentimenti di
Cristo Gesù per poter dire:
"Non sono più io che
vivo ma Cristo vive in
me". Questo significa essere
Santi: essere conformi a
Gesù. Con questo spirito
siamo andati a vivere la
quarta tappa della giornata:
la visita alla Chiesa di
San Pio. Guida eccezionale
è stato Mons. Antonio
Santucci. Ci siamo affidati
a lui e abbiamo la gioia di
vedere cose grandiose e
bellissime: temiamo che
non saremo capaci di descrivere
la bellezza di
quello che abbiamo visto e
che le persone che ci leggono
e ci ascoltano non potranno
coglierne la portata
di tali grandiosità. Entrando
in quello spazio di
oltre duemila metri quadrati
si rimane colpiti dal
colore, dalla luce e dalla
bellezza. Nella rampa e
nella nuova cripta della
chiesa di San Pio, c’è tutta
l’estasi dell’arte, ma non
quella della galleria. Ideatore
e curatore dei mosaici
è stato Padre Marko Ivan
Rupnik, direttore del Cen-
tro Aletti di Roma. Nella
rampa siamo accolti da
San Francesco e San Pio.
Santo è colui che guarda
Cristo e si di imitarlo: perciò
tutti i Santi sono simili
perché sono simili a Cristo
e vivono in comunione tra
loro. Attraverso immagini
grandiose l’artista ha
messo in risalto dei due: la
povertà, l’amore per Dio e
per il prossimo, le stimmate,
l’importanza dell’ascolto
della Parola di Dio, la
vittoria sul demonio giun-
ge nella cripta, dove si
contempla la maturità
della nostra vita in Cristo.
Sulla centrale c’è il Cristo
in gloria e sulle pareti le
scene della vita di Cristo
sulle quali si fondano la
vita di Francesco e di Pio.
Tra l’eternità del Cristo in
gloria e la storia che
nell’incarnazione Lui assume
si estende la santità
di Dio e la sua misericordia,
che qui splende sul
soffitto in oro. Tutto dono
dei pellegrini a Padre
Pio." Sono state utilizzate
milioni di tessere! Ÿ stato
necessario un numero
enorme di ore e una ventina
di persone hanno lavorato,
per sei mesi, dalle
prime ore della mattina
fino a sera. Dieci chili di
oro degli ex-voto, sono stati
trasformati in sottilissime
lamelle. Il colpo d’occhio
è emozionante. L’oro
è il simbolo della santità
di Dio che si estende sul
mondo.
San Pio è immerso nella
gloria di Dio, nella luce
di Dio. Con questo lavoro
abbiamo tentato di raffigurare
il luogo di chi vive
nella santità di Dio". Ÿ stato
chiesto all’artista. "San
Pio, santo della povertà, è
contento di tutto quest’oro
che avete usato?. L’artista
ha risposto: "Ho trovato
questa frase di Padre Pio
del 1915: "Confidate e sperate
nei meriti di Gesù e
così anche l’umile argilla
diverrà oro finissimo da
risplendere nella reggia
del re dei cieli". E’ quasi il
commento all’opera mia e
dei collaboratori. L’amore
per l’uomo non è competitivo
con l’amore di Dio. In
ogni secolo, fra si sono
erette cattedrali. La gente
viveva in povertà o miseria
ma voleva la casa di
Dio Entrando in chiesa la
gente voleva avere una
anticipazione di paradiso.
E’ l’emozione che trasmette
questa cripta".
I pellegrini, oltre che
dal parroco della Santa
Croce, sono stati accompagnati
anche da quello della
parrocchia di San Giuseppe
Artigiano di Codacchi.
AM

Opere infrastrutturali in evidenza
Previsto un investimento
di oltre otto milioni di euro
Il comandante Occhinegro: «L’intervento non pregiudicherà le normali attività in porto»
L’ampliamento alla prima fase
A breve l’avvio dei lavori di raddoppio
della banchina di levante a Punta Penna
VASTO - Il raddoppio della
banchina di levante: è l’intervento
maggiormente rilevante
che presto inizierà nel
bacino portuale di Punta
Penna a Vasto nell’ambito
dei lavori di ampliamento
dell’infrastruttura.
Otto milioni di euro l’investimento
a disposizione per
l’ultimazione di questa opera
pubblica. Ad annunciare
la prossima apertura del
cantiere è il comandante del
porto, il tenente di vascello
Fabio Occhinegro, vertice
dell’Ufficio Circondariale
Marittimo.
Nel giro di un anno (questo
il termine previsto per
l’ultimazione dell’opera) la
banchina di levante raddoppierà
le sue dimensioni.
Sarà un’impresa di Chioggia
ad eseguirla. «I lavori
che verranno realizzati -
spiega il comandante Occhinegro
- non pregiudicheranno
lo svolgimento delle normali
attività portuali all’interno
del bacino di Punta
Penna». Sempre Occhinegro
ed i competenti uffici del
Circomare, intanto, hanno
provveduto a riorganizzare
la viabilità interna all’area
del bacino portuale. E’ stata
rifatta la segnaletica orizzontale
e verticale, per
modo da consentire l’accesso
ai mezzi necessari ad eseguire
l’ampliamento della
banchina. Riaffermato, inoltre,
il divieto di pesca nel
porto, il limite di velocità
Il comandante Fabio Occhinegro
E multe salate
a chi entra
nell’area senza
autorizzazione
interno che è stato fissato a
30 chilometri orari e soprattutto
inaspriti i controlli per
impedire l’accesso in porto
di mezzi non autorizzati.
«Per motivi di sicurezza -
ricorda Occhinegro - può entrare
in porto solo chi è munito
dell’apposita autorizzazione.
Abbiamo già eseguito
diverse verifiche, elevando
verbali amministrativi per
Oggi Giornata della Salute Mentale
Sulla riabilitazione
psichiatrica duro
’affondo’ di Carlesi
«Una problematica gestita malissimo»
VASTO - Una battaglia
contro la diffidenza, l’ignoranza,
la discriminazione
che portano a tenere i malati
di mente lontani da
ogni forma di socialità. E’
una la campagna educativa
che la Asl Lanciano-Vasto
lancerà oggi, in occasione
della Giornata della
salute mentale contro lo
stigma e il pregiudizio, che
quest’anno punta al coinvolgimento
delle giovani
generazioni.
Una scelta che mira alla
diffusione di una cultura
diversa, nel segno del rispetto
e della piena integrazione
dei malati di
mente nella vita sociale,
lavorativa e di relazione, e
che può più facilmente svilupparsi
tra i ragazzi. Ma
la ricorrenza offre lo spunto
pure per qualche considerazione
polemica, visto
che quello dei malati di
mente rappresenta un problema
di stretta attualità
nella nostra regione: «Se
la politica avesse investito
realmente sulla riabilita-
zione psichiatrica oggi non
ci troveremmo a risolvere
un problema spinoso come
quello di Villa Pini, a cui è
stato lasciato il monopolio
in tema di assistenza a
questi pazienti - afferma
Nicola Carlesi, direttore
del Dipartimento di Salute
Mentale della Asl - Con un
Nicola Carlesi
Sosta selvaggia, malcostume diffuso
irregolarità nella documentazione
e accesso non autorizzato
ai trasgressori».
Si rischiano multe fino a
102 euro.
Michele Tana
ritardo colpevole sull’applicazione
della legge Basaglia,
ci troviamo di fronte
a una ordinanza di
chiusura di una struttura
già chiusa e dobbiamo cercare
alla svelta una soluzione
per i pazienti ricoverati,
che vanno collocati in
una sistemazione sicura, e
poi rivalutati singolarmente.
Molti di loro sono
stati tenuti in quella struttura
in modo inappropriato».
Il programma di oggi:
alle 10, al cinema Corso,
sarà proiettato il film «Si
può fare», di Giulio Manfredonia,
con Claudio Bisio,
Anita Caprioli e l’attrice
termolese Rosaria Russo,
commedia che offre uno
spaccato della vita degli
psichiatrici. Vi assisteranno
gli studenti delle quinte
classi degli istituti superiori,
che al termine saranno
invitati a confrontarsi
in un dibattito al quale
prenderanno parte oltre a
Carlesi, Giovanni Colonna,
psicologo supervisore delle
attività riabilitative del
Servizio Salute Mentale di
Vasto, e Domenico Mattucci,
responsabile delle cooperative
impegnate in programmi
di riabilitazione
psichiatrica. Nel pomeriggio,
alle 16, sarà inaugurata
la nuova sede del Centro
Diurno, in corso Plebiscito
65, frequentato attualmente
da 17 utenti inseriti
nel percorso di recupero
psico-sociale, sotto la
guida di un’assistente sociale,
un’educatrice e due
infermieri.
S.M.
VASTO - Presentandosi
alla stampa il neo comandante
della Polizia Municipale,
il maggiore Ernesto
Grippo, aveva parlato
della necessità di fronteggiare,
senza distinzioni,
l’inciviltà di molti automobilisti.
Una delle zone da
sempre connotate da questo
fenomeno è via San
Camillo De Lellis, dinanzi
l’ingresso dell’ospedale.
Capita puntualmente che
si ritrovino auto in sosta
selvaggia nella corsia riservata
alle ambulanze.
Sarebbe il caso di presidiare
quest’area e dunque
colpire i trasgressori con
una maggiore efficacia.
Soddisfatti sindaco e dirigente scolastico
Ammodernati i locali
della materna «Polsi»
Plesso più sicuro ed accogliente per i bimbi
VASTO - Una riqualificazione soprattutto ai fini
della sicurezza. ’Taglio del nastro’, ieri mattina a
Vasto, per i lavori di ammodernamento completati
alla scuola materna «Aniello Polsi», al quartiere
San Paolo.
L’opera è andata avanti per circa quaranta
giorni senza intralciare l’attività didattica. Gli
interventi hanno interessato pavimenti, bagni,
impianti elettrici, idrici ed antincendio della
struttura che ospita 120 bambini. La somma
complessivamente investita è stata di 110 mila
euro. I lavori, eseguiti dalla ditta «Sima srl» di
Vasto, sono stati diretti dall’architetto Enzo Di
Pasquale. E’ stato il sindaco Luciano Lapenna
a presenziare alla cerimonia, unitamente agli
assessori all’Istruzione e all’Edilizia Scolastica,
Lina Marchesani e Nicola Tiberio, al presidente
del Consiglio comunale Giuseppe Forte,
al consigliere comunale Gianni Quagliarella
ed al dirigente scolastico Maria Pia Di Carlo.
«Sono soddisfatto sia per la qualità dei lavori
che per la celerità dei tempi - ha rimarcato il primo
cittadino - Per me è anche un voler ribadire
l’impegno nostro anche per altri edifici scolastici
cittadini. Mi auguro che la Regione si adoperi
per i dovuti finanziamenti». ha aggiunto il dirigente
Di Carlo: «Un plesso sicuramente più accogliente,
una struttura sia a misura di bambino
sia a misura d’insegnante. Approfitto della circostanza
per sottolineare un aspetto di non secondaria
importanza e per il quale ringrazio sia il
Comune di Vasto che l’impresa esecutrice: i lavori
non hanno intralciato minimamente l’attività
didattica dal momento che sono state adottate
tutte le misure cautelative per evitare disagi di
alcun tipo». Mi.Ta.
Il taglio del nastro ieri mattina alla scuola «Aniello Polsi»

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
Politica & Poltrone
SAN SALVO-AREA VASTESE
Comunità montana, il sindaco di Castiglione Messer Marino entra nell’esecutivo di sinistra di Piluso
TORREBRUNA - L’ipotesi
di inciucio, anticipata ieri
da queste colonne, è stata
confermata, nero su bianco:
il presidente della Comunità
montana Alto Vastese, il
socialista Piluso, ha coinvolto,
per formare il nuovo
esecutivo dell’ente, il sindaco
di Castiglione Messer
Marino, Massimo Mastragelo,
uomo di punta del
PdL di zona.
Pur di rimanere incollato
alla poltrona sulla quale
siede da decenni, il socialista
Piluso ha chiesto e ottenuto
l’aiuto del centrodestra,
o meglio, di chi si professa
di centrodestra.
Il consiglio dell’ente montano
è convocato per il pomeriggio
di oggi, alle ore
17, ma sul documento programmatico
della presidenza,
depositato e messo a disposizione
dei consiglieri, si
legge chiaramente che il
sindaco di Castiglione Messer
Marino è entrato, nel
ruolo di vicepresidente, nella
Giunta di sinistra targata
Piluso. L’altro assessore
è il sindaco di Fraine, Finamore.
Resta senza poltrona,
quindi, il primo cittadino
di Castelguidone,
Cicchillitti. Oggi la Giunta
dovrà chiedere la fiducia
al Consiglio. Scontato l’esito
del voto, visto che solo i
«Inciucio» confermato
Mastrangelo in Giunta
L’esponente del PdL accetta la vicepresidenza
rappresentanti di Celenza,
Torrebruna e Carunchio
non daranno la fiducia al
presidente Piluso.
Un inciucio in piena regola,
dunque, stile ’prima
repubblica’, che non stupisce
più di tanto, anche se in
realtà dovrebbe scandalizzare.
Una Giunta trasversale
nella sua composizione,
che però avrà il sostegno
dei sindaci di sinistra,
fatta eccezione per Venosini
di Celenza e Petta di
Torrebruna.
«E’ senza dubbio un apparentamento
anomalo,
spiazzante dal punto di vista
politico. - commenta a
caldo, quasi incredulo, l’ex
Cupello - Il politico vastese loda l’operato dell’assessore Stati
Crisi Civeta, verso la soluzione
Ottimista il consigliere regionale dell’Udc, Tonino Menna
CUPELLO - «Notevoli passi in avanti
per la risoluzione dei problemi del Civeta»,
lo afferma il consigliere regionale
dell’Udc, Tonino Menna.
«Sono stati fatti notevoli passi avanti
per risolvere la situazione di grave
emergenza che ha colpito il Civeta»,
spiega il capogruppo dell’Udc in Consiglio
regionale, a margine dell’intervento
dell’assessore regionale, Daniela Stati,
che ha avviato contatti con i sindaci del
Consorzio e i vertici dello stesso per
giungere ad una soluzione che impedisca
la chiusura dell’impianto di Valle
Cena.
«Riconosco con grande piacere - prosegue
Menna - all’assessore Stati l’impegno
e la tempestività nell’intervento,
che è stato autorevole e sollecito: ho assistito
personalmente al giro di orizzon-
Il partito continua a crescere
IdV, inaugurata
la nuova sede
a Cupello
CUPELLO - Domenica
mattina si è tenuta l’inaugurazione
della sede dell’Italia
dei Valori di Cupello,
ubicata in via Marrucina.
«Alla presenza degli
eletti del territorio - si legge
in una nota dell’IdV -
gli iscritti hanno dato il
via libera ad un nuovo inizio
dell’attività politica
nella cittadina del Vastese.
La sede è sempre un luogo
importante dove riunirsi,
discutere, incontrare i
cittadini, - continuano i
quadri dirigenti dell’Italia
dei Valori del Vastese, guidati
dal consigliere regio-
Dagli altri centri
te che ha compiuto, utile per reperire investimenti
per il piano triennale del
Consorzio che dovrebbe così continuare
la sua attività e programmare il suo
sviluppo con maggiore serenità, come
già auspicato dall’Udc». «Chiedo a questo
punto - aggiunge Menna - al presidente
della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio,
di farsi promotore di
una convocazione dei consigli di amministrazione
del Civeta e dei vertici della
discarica di Cerratina al fine di consentire
lo scambio di volumetrie tra i due
impianti. Ora, però, tocca ai sindaci
fare la loro parte, pagando le somme arretrate,
approvando il bilancio del Civeta
e l’accordo di programma tra CdA e
Regione, per far salvare il Consorzio,
che è l’unica struttura pubblica di quel
genere nel panorama regionale».
Argirò (PdL):
«Non mi risulta
che il partito
abbia dato l’ok
a questo inedito
apparentamento»
Il sindaco Mastrangelo (PdL) Il presidente Piluso (Psi)
I quadri dell’IdV vastese nella nuova sede di Cupello
nale Paolo Palomba - anche
alla luce dell’importante
congresso nazionale
del partito che, lo ricordiamo,
si terrà a Roma il 6 e
il 7 gennaio prossimi».
23
vicepresidente della Montana,
Emilio Di Lizia (Pd) -
Vorrei capire meglio la posizione
del sindaco Mastragelo.
E’ forse passato
nel centrosinistra?».
Sulla stessa lunghezza
d’onda il sindaco di Carunchio,
Gaetano D’Onofrio
(PdL): «E’ una ’frittata’ rispetto
alla quale ribadisco
la mia totale estraneità.
Probabilmente Mastragelo
ha preso questa iniziativa
senza consultare i dirigenti
del PdL, altrimenti non si
spiega l’inedito apparentamento
con il socialista Piluso».
Parole di critica anche
dal consigliere regionale
Argirò (PdL): «Non mi risulta
che il PdL abbia dato
l’ok a questo inciucio politico.
Anzi, posso affermare
con sicurezza che i dirigenti
del partito, sia a livello provinciale
che regionale, avevano
auspicato una svolta
nella presidenza dell’ente
montano, un’inversione di
tendenza nel segno della discontinuità».
Sarebbe interessante sapere
come l’assessore regionale
Febbo e il senatore
Di Stefano, massimi dirigenti
del PdL, prenderanno
questa opinabile decisione
di Mastrangelo.
Francesco Bottone
L’ultimo episodio a Fresagrandinaria. Sono intervenuti anche i Carabinieri
Autovelox imboscati, parte l’esposto
Il presidente di Pro-Trignina, Turdò, denucia altre violazioni
FRESAGRANDINARIA - Ancora quei
maledetti autovelox imboscati sulla fondovalle
Trigno, ma questa volta ci è scappato
l’esposto alla Prefettura e ai Carabinieri.
Testimone oculare di una palese violazione
delle norme vigenti in materia, il
presidente del Comitato Pro-Trignina,
Antonio Turdò, ha richiesto l’intervento
dei Carabinieri i quali hanno preso atto
delle modalità di svolgimento dei controlli
elettronici della velocità da parte della
Municipale di Fresagrandinaria. Racconta
lo stesso Turdò: «In data 11 novembre
2009, alle ore 11 circa, sulla statale 650,
all’altezza del bivio di Fresagrandinaria,
direzione Isernia, era posizionato un velomatici
512. Nelle vicinanze dell’attrezzatura
era presente esclusivamente il vigile
urbano, con nessuna autovettura di riconoscimento
della Municipale. Di fronte al
rilievo di incoerenza con la direttiva del
Ministero degli Interni del 14.08.2009,
che obbliga la presenza e visibilità oltre
che del vigile anche della macchina di
servizio in dotazione della Polizia municipale,
mi veniva risposto che non si era a
conoscenza della norma suddetta. A questo
punto è stata mia premura chiamare
immediatamente la Prefettura, e il Comando
di Compagnia dei Carabinieri di
Vasto per informarli che si stava svolgendo
un servizio di controllo di velocità non
rispettando la Direttiva ministeriale. In
seguito è arrivato il maresciallo Di Stefano,
comandante dei Carabinieri di Fresagrandinaria,
che ha constatato che quanto
denunciato era corrispondente al vero e si
è dichiarato disponibile a rendere tutto
ciò in verbale di sopralluogo. Al fine di
rendere dimostrabile quanto detto, ho effettuato
una foto (quella pubblicata, ndr)
che rende palese ed evidente la difformità
dalla prevista norma».
E così, ancora una volta con una inoppugnabile
prova fotografica, viene smentito
ciò che i Vigili urbani e i sindaci di
zona vanno ripetendo, cioè di svolgere i
servizi autovelox nel pieno rispetto delle
normative vigenti. fb

26 CHIETI PROVINCIA
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
L’appello del direttore del Centro Trasfusionale Pasquale Colamartino: «Garantire il mantenimento delle scorte»
Vaccinazione per i donatori di sangue
Contro l’influenza «A H1N1»: campagna di prevenzione della Asl Lanciano-Vasto
VASTO - Vaccinazione contro l’influenza «A H1N1» per
tutti i donatori di sangue di età compresa fra i 28 e i 55
anni.
E’ quanto disposto dalla Asl Lanciano-Vasto, in attuazione
di una ordinanza del Ministero del Welfare che
raccomanda ai donatori di vaccinarsi al fine di scongiurare
il rischio di una riduzione critica delle scorte di
sangue durante il periodo della pandemia. Per tali motivi
l’ordinanza prevede anche che la vaccinazione dei donatori
avvenga subito dopo quelle del personale sanitario
e delle categorie a rischio.
Fin da ieri, dunque, i donatori compresi nella fascia di
età interessata e affiliati a qualunque associazione di
donatori di sangue possono dare la loro disponibilità a
sottoporsi alla vaccinazione rivolgendosi tutti giorni dalle
9 alle 13 direttamente ai centri trasfusionali di Lanciano
(0872.706367) e Vasto (0873.365276) e ai centri di
raccolta sangue di Casoli (il martedì e il venerdì,
0872.989222) e Atessa (il lunedì e il giovedì,
0872.864310).
In tal modo sarà possibile predisporre l’elenco dei donatori
disponibili a vaccinarsi, che verrà poi trasmesso
al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Asl che
provvederà, a partire dal 23 novembre, ad eseguire le
vaccinazioni gratuitamente e direttamente nei Distretti
Sanitari di Base dislocati sul territorio.
I donatori che desiderano sottoporsi a vaccinazione devono
aver effettuato almeno una donazione negli ultimi
2 anni, non devono accusare nessun sintomo influenzale
e devono attendere almeno 48 ore dalla vaccinazione
prima di effettuare una eventuale donazione di sangue.
«I donatori di sangue - sottolinea il dottor Pasquale
Colamartino, direttore del Servizio di Medicina Trasfusionale
della Asl Lanciano-Vasto - sono da sempre
sensibili alle campagne di prevenzione che vengono periodicamente
lanciate anche sul nostro territorio. In questa
occasione ci aspettiamo una risposta massiccia da
parte loro, sia per evidenti motivi di sanità pubblica, sia
per garantire, anche durante la pandemia influenzale, il
mantenimento della scorte di sangue di cui il nostro territorio
ha bisogno. Pertanto - conclude Colamartino - invito
caldamente i donatori di sangue appartenenti a tutte
le associazioni a contattare i centri trasfusionali della
Asl e dare la propria disponibilità alla donazione».
Stefano Maresca
I contributi negati - Il caso
Il consigliere del Pd accusa, il presidente della Provincia ribatte
«Non ci sono soldi disponibili
ed esistono tante altre priorità»
Di Giuseppantonio replica a D’Amico
CHIETI - A portare la questione
al centro dell’attenzione
è stato il consigliere
provinciale e capogruppo
del Partito Democratico,
Camillo D’Amico, evidenziando,
a suo dire, la scorrettezzadell’Amministrazione
provinciale nel voler revocare
l’assegnazione di
contributi a favore di enti,
parrocchie ed associazioni
del territorio deliberata dal
passato governo guidato
dall’ex presidente Tommaso
Coletti.
Chiamato in causa ha subito
risposto e puntualizzato
il perché del suo operato
il presidente della Provincia
di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio.
«La revoca dei contributi
ad enti ed associazioni, deliberati
con un atto di indirizzo
a ridosso delle elezioni
amministrative del 6 e 7
giugno - ha spiegato - è un
atto di responsabilità di
fronte ad una situazione di
bilancio disastrosa, che è
certa e certificata, assunta
con una delibera di Consiglio
provinciale: ci sono circa
otto milioni di debiti ed
occorreva trovare la copertura
per le spese obbligatorie
dell’ente, come il trasporto
e l’assistenza degli
studenti disabili, che per
noi costituisce una priorità,
e il Piano Neve, che abbiamo
dovuto predisporre in vista
dell’inverno».
Nello specifico si tratta
delle delibere numero 138,
141, 155, 156 e 176 del 9
aprile, 16 aprile e 5 maggio
scorsi, in cui erano contenuti
gli indirizzi per la concessione
di contributi ad enti
ed associazioni per manifestazioni
ed eventi di varia
natura, per un totale di circa
450 mila euro. «Una specie
di legge omnibus - ha
proseguito Di Giuseppantonio
- che ricorda quelle che
un tempo si licenziavano
per concedere contributi di
chiara natura elettoralistica,
concessi a pioggia, senza
nessuna razionalità, tant’è
che il presidente Coletti l’ha
comunicata a tutti i beneficiari
tramite una lettera datata
21 maggio, partita
L’iniziativa, sabato 14, organizzata dalla delegazione Abruzzo-Molise
Fede, cultura e lavoro: il percorso
Convegno interregionale dell’Azione cattolica a L’Aquila
L’AZIONE Cattolica Italiana, delegazione
regionale Abruzzo-Molise, organizza
per sabato 14 novembre un convegno
pubblico interregionale sul tema «Fede,
cultura e lavoro: un percorso di ricostruzione
e speranza» che si terrà a L’Aquila,
dalle ore 16, presso l’Auditorium
della Scuola Ispettori e Sovrintendenti
della Guardia di Finanza di Coppito.
Il tema sarà trattato sotto i tre aspetti
del percorso dall’Assistente Generale
dell’Azione Cattolica, monsignor Domenico
Sigalini, Vescovo di Palestrina
(fede), dal prof. Franco Miano, presidente
nazionale dell’Azione Cattolica,
ordinario di Filosofia Morale all’Università
Tor Vergata di Roma (cultura) e dal
prof. Gaetano Sabatini, ordinario di
Storia Economica presso l’Università
Roma 3, (lavoro); modererà i lavori Angela
Trentini, giornalista di Rai 3.
L’iniziativa si pone nell’ambito delle
attività di formazione dell’Azione Cattolica
lungo il cammino di preparazione
della Chiesa alla 46esima Settimana
Sociale dei cattolici italiani che si svolgerà
dal 14 al 17 ottobre 2010 a Reggio
Calabria. Nella regione ecclesiastica
Abruzzo-Molise L’Aquiila è stata scelta
Il presidente Di Giuseppantonio Il consigliere D’Amico
come luogo dell’evento per coniugare la
speranza per il futuro del Paese con il
percorso di ricostruzione materiale, sociale,
civile e pastorale, avviato dal popolo
aquilano e dall’intero Paese, dopo
l’evento sismico.
«La dimensione piena del laico - si
legge in una nota del delegato regionale
di Azione Cattolica Giulio Saraceni - è
quella del vivere la santità del battesimo
nei luoghi comuni di presenza feriale:
famiglia, lavoro, sociale, politica,
cultura. La partecipazione si realizza
con il farsi carico della propria personale
responsabilità: attraverso la premura
con cui si dedica all’educazione della
propria famiglia, mediante la coscienza
con cui attende al proprio lavoro, intervenendo
nell’azione politica e nell’organizzazione
della vita sociale, il laico
partecipa al bene altrui e della società.
Questo lo stile e l’attenzione dell’Azione
Cattolica Italiana».
L’iniziativa vedrà la presenza anche
di monsignor Giuseppe Molinari, vescovo
dell’Aquila buona parte dei sacerdoti
e religiosi delle comunità parrocchiali
delle due regioni.
Stef.Mar.
dunque dalla Provincia
quindici giorni prima delle
elezioni. Ma il motivo della
revoca non è certo politico,
solo perchè quei contributi
li aveva deliberati una
giunta che non era del nostro
stesso colore politico:
semplicemente non ci sono
soldi e le nostre priorità
sono ben definite. Del resto,
anche i cittadini hanno bocciato
sonoramente il modo
di amministrare clientelare:
nonostante contributi e promesse,
la precedente amministrazione
è andata incontro
ad una clamorosa sconfitta,
che ha avuto proporzioni
inimmaginabili. La
nostra amministrazione, invece,
si è caratterizzata sin
da subito da rigore e attenzione
nelle spese, accompagnata
da una assoluta trasparenza.
Tra l’altro, dopo
l’approvazione dell’atto di
indirizzo da parte della
giunta provinciale ad aprile
e maggio, il dirigente, a cui
compete effettuare la determina
con la quale i contributi
vengono erogati, non
aveva dato seguito alle delibere
di giunta».
E qui l’ulteriore puntualizzazione
dell’assessore al
Bilancio, Alessio Monaco:
«Parte dei contributi deliberati
non aveva la necessaria
copertura finanziaria: una
caratteristica che stiamo riscontrando
anche in questi
giorni, nei quali abbiamo
difficoltà a liquidare persino
nei pagamenti già deliberati
dalla precedente amministrazione».
Con Di Giuseppantonio
c’erano anche il
suo vice, Antonio Tavani,
e l’assessore alla Cultura e
Turismo, Remo Di Martino,
oltre ai consiglieri di
maggioranza Etelwardo
Sigismondi (Pdl), Gianni
Di Rito (Udc), Arturo Scopino
(Mpa), Mario Di Paolo
(Theatina) ed Angelo
Argentieri (Costituente di
Centro). S.Mar.
L’assessore
al Bilancio
Monaco:
«Parte dei fondi
era priva
di copertura»

L’idea di William Mussini e Palma Spina
«Short movie»,
il laboratorio
per... ’cineasti’
Prima la teoria, poi la realizzazione di un cortometraggio
CAMPOBASSO - A caccia
di talenti, il regista William
Mussini e la sceneggiatrice
Palma Spina cercano
le future promesse
della settima arte per coinvolgerli
nella realizzazione
di un cortometraggio. Tutto
inizia con un laboratorio
e culmina in un dvd. Il pro-
getto è stato presentato
ieri nella sede della tipolitografia
«Fotolampo» che
ospiterà anche le lezioni
del corso. L’idea è quella di
scovare giovani promesse
che hanno voglia di darsi
al cinema non solo in veste
di attori ma anche come tecnici,
scenaggiatori, operatori.
Mussini e Spina stanno
organizzando un gruppo
di 25 corsisti a cui daranno
’lezioni di cinema’ che partiranno
a gennaio e, dopo
la teoria, si passerà a girare
le riprese.
«Durante i primi incontri
- ha spiegato Mussini -
cercheremo di capire quali
sono le inclinazioni dei
partecipanti, daremo degli
spunti ma ciascuno, individualmente
e in gruppo, lavorerà
sul soggetto della
sceneggiatura; dopo questa
prima fase sarà scelta la
trama migliore, dal punto
di vista cinematografico, e
da lì insieme inizierà la
fase di scrittura». Un compito
non facile ma Mussini
e Spina ce la metteranno
tutta, terranno conto delle
passioni di ciascun partecipante
cercando di cogliere
il ’meglio’ di tutti.
«Spesso i talenti si celano
dietro persone timide -
ha detto Palma Spina - altre
volte capita che qualcuno
sopravvaluti le proprie
capacità interpretative e
per poi scoprire col tempo
di essere portato per altri
ruoli o funzioni». Saranno
assegnati tutti i compiti, il
ciakkista, il microfonista, i
tecnici, tutti hanno un ruolo
prezioso per la realizza-
Ciascun partecipante avrà un ruolo
e dopo aver scelto il soggetto
tutti daranno il proprio contributo
alla scrittura della sceneggiatura
zione di una pellicola, solo
unendo le forze è possibile
dare il via alle riprese ed
ottenere un prodotto con
valore artistico. «L’obiettivo
- ha proseguito Spina - è
infatti la realizzazione di
un corto da presentare ai
festival, non un filmino
amatoriale».
Per partecipare basta
aderire con una firma e
compilare un modulo alla
«Foto Lampo» in via Garibaldi
o in via Colle delle
Api. Subito dopo Mussini e
Spina fisseranno un incontro
per capire, anche attraverso
un questionario, i
gusti dei corsisti, le lezioni
inizieranno a gennaio, due
ore a settimana per un totale
di 10 incontri di teoria
per poi iniziare a marzo le
riprese. Il laboratorio costa
250 euro ma si accettano
sponsor, non avendo nessun
finanziamento pubblico,
ogni partecipante è libero
di portare uno sponsor
per contribuire al cortometraggiosperimentando
così una nuova formula
di produzione. William
Mussini e Palma Spina
hanno già ricevuto tante
richieste di partecipazione,
sono entusiasti e pronti ad
iniziare quest’avventura
che, se avrà successo, potrà
ripetersi e trasformarsi
in una vera e propria scuola.
Horror, triller, commedia,
tragedia, ancora non
si sa, si scoprirà solo quando
il laboratorio entrerà
nel vivo.
mofu
All’Albino la ricostruzione della storia molisana del Novecento
L’incontro del giovedì con Picardi
CAMPOBASSO - All’Albino
il Molise e i cattolici da
Sturzo e De Gasperi. Incontri
con Luigi Picardi.
Oggi il primo alle 16.30
su «Il Partito popolare
(1919-1924), poi ogni giovedì:
il 19 novembre: «La
Chiesa e il fascismo»
(1922-1943); il 26 novembre:
«Dal fascismo alla
democrazia» (1943-1945);
il 3 dicembre: «Tra 2 giugno
e 18 aprile» (1946-
1948); il 10 dicembre: «Il
Molise dalla crisi del fascismo
alla liberazione»,
conversazione con Roberto
Colella.
Tra le forze politiche
presenti sulla scena molisana
lungo il secolo ventesimo,
quelle di ispirazione
cristiana hanno
avuto un ruolo progressivamente
significativo ed
una incidenza via via crescente
sulle dinamiche
della società regionale, disegnando
un itinerario
riassumibile in una complessa
transizione dalla
"opposizione" al "governo".
Le conversazioni programmate
intendono offrire
elementi utili alla ri-
costruzione dei momenti e
dei problemi del cattolicesimo
politico molisano in
relazione per un verso ai
contesti nazionale e meridionale
di riferimento e
per l’altro al quadro regionale
costituito dall’insieme
delle altre forze politiche
rispetto alle quali
si sviluppa il confronto, e
talvolta lo scontro, pro-
grammatico e culturale;
dalla debole eredità
dell’intransigentismo ottocentesco
alla subordinazione
clerico-moderata
alle classi dirigenti liberali,
dalle poche radici del
primo movimento democratico
cristiano ispirato
da Romolo Murri alla breve
e minoritaria esperienza
del Partito Popolare di
Luigi Sturzo, dalla prevalente
compromissione del
mondo cattolico con il regime
fascista alla fondazione
e al primo sviluppo
della Democrazia Cristiana
di De Gasperi, fino al
passaggio del Molise dalla
"zona grigia" dell’immediato
dopoguerra alla
"zona bianca" e alla lunga
egemonia politica iniziata
con il "18 aprile", chiave
di lettura obbligata per la
comprensione della complessiva
storia regionale
della seconda metà del
Novecento.
Luigi Picardi ha insegnato
storia e filosofia nei
Licei e per molti anni è
stato preside del Liceo
Classico «Pagano» di
Campobasso. Ha pubblicato,
tral’altro: «Igino Petrone
tra materialismo
storico e riformismo religioso»,
«Il Partito Popolare
italiano nel Molise»,
«Cattolici e fascismo nel
Molise», «I cattolici molisani
tra fascismo e democrazia.
1943-1945», «Il
Molise e i cattolici tra 2
giugno e 18 aprile. 1946-
1948».

28 GIROMOLISANDO
La canzone presentata al Meeting degli Indipendenti
Riserva Moac, la band
entra nel cd del Mei
Il brano «Te voje fa’ girà» nella compilation
che rilancia la musica dialettale italiana
«Riserva Moac» entra nel
cd del Mei. Con il brano in
dialetto «Te voje fa’ girà»
tratto dal cd «La musica
dei popoli», la band molisana
«Riserva Moac» è presente
in Aie d’italia la compilation
ufficiale del Mei
2009 per rivalutare la musica
tradizionale italiana.
Il doppio cd, che contiene
33 brani di nuove musiche
dialettali provenienti da
tutte le regioni d’Italia, è
stato presente al Womex
2009, la più importante fiera
al mondo per la musica
world, folk, etnica, che si è
svolta a Copenaghen dal 28
otobre al 1 novembre, e
sarà il cd ufficiale del Mei,
L’OROSCOPO DI ABACUC
oroscopodiabacuc@gmail.com
dal 27 al 29 novembre alla
fiera di Faenza) dove verrà
presentato sabato 28 novembre.
Oltre alla Riserva
Moac presenti artisti come
Teresa De Sio, Mau Mau,
Tonino Carotone, Davide
Van De Sfroos, Ginevra Di
Marco.
«Aie d’Italia» è un progetto
del Mei - Meeting degli
Indipendenti in collaborazione
con il Ministero
della Gioventù per promuovere
e rivalutare in modo
originale la musica tradizionale
- popolare delle regioni
italiane.
«Aie d’Italia rappresenta
il ricco fermento delle musiche
dialettali presenti on
Italia in modo sempre più
importante tra produzioni
discografiche, festival, nuovi
artisti uniti da una forte
esigenza spiega il patron
del Mei Giordano Sangiorgi
- il desiderio di presentarsi
con le proprie tradizioni e
le storie della propria co-
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
munità, la propria musica e
la propria lingua per contrastare
la globalizzazione
culturale e musicale e portare
un momento di verità
anche nella musica; l’utilizzo
delle lingue, dei dialetti
e delle parlate ha da sempre
attraversato la musica
popolare del nostro Paese:
naturalmente quella delle
radici e delle tradizioni ma
anche quella di protesta e
quella della nuova scena
indipendente italiana».
L’ultimo lavoro è dedicato a Barack Obama
Santelia o... Ailetnas,
il genio del ’contrario’
Riscrive le opere al rovescio
CAMPOBASSO - Torna il
genio della tastiera con
una nuova sfida. E’ Michele
Santelia, il molisano
che ritrascrive al contrario
opere letterarie internazionali,
nella loro lingua
originale, digitando
contemporaneamente su 4
tastiere bianche di computer,
senza vedere il videoterminale.
L’ultima opera
è «Life of Abraham Lincoln»
trascritta integralmente
al contrario, in inglese.
E’ un’opera antica e
dopo averla portata all’attenzione
del Guinness
World Records, Santelia
ha un unico obiettivo, regararla
al presidente americano
Barack Obama.
«Hoo iniziato il lavoro il
20 gennaio 2009, giorno
dell’insediamento del presidente
Americano Barack
Obama alla Casa Bianca
spiega Santelia - terminato
il 15 giugno 2009; è
composto da un enorme
volume composto da 956
pagine formato A3
plus,160.311 parole,
919.124 caratteri, 2.810
paragrafi e 16.944 righe;
èrande cm 51,50 per 34,5,
è spesso cm. 18,5; pesa kg.
21,1. Come i miei precedenti
lavori, è un’opera
unica in tutto il mondo».
Santelia è arrivato a
quota 68, con quest’ultima
opera la «Torre di Libri al
Contrario», è diventata
più alta e pesante; adesso
misura: 4 metri e 19 centimetri;
pesa 429,2 chilogrammi.
«La lunga strada di Barack
Obama verso la Casa
Bianca è stata posta sotto
il segno di Abraham Lin-
coln - spiega ancora Santelia
- fin dall’annuncio
della sua candidatura nel
febbraio del 2007 a
Springfield la capitale
dell’Illinois dove Lincoln
cominciò la sua carriera
politica. Le somiglianze
con Lincoln, il presidente
che abolì la schiavitù, non
mancano. Come lui Obama
è un abile oratore che
non esita a scrivere i suoi
discorsi sulle questioni più
importanti. Entrambi insistono
sull’unità della nazione
al di là delle logiche
partigiane. Entrambi con-
siderano l’umiltà una virtù
politica: ed è singolare
come sia Lincoln che Obama
abbiano sconfitto nella
corsa alla nomination un
senatore di New York. E
questo non ha impedito ad
Obama di scegliere Hillary
Clinton come Segretario
di Stato. Per coltivare
il parallelismo con Lincoln
Obama rifà lo stesso percorso
in treno che fece il
XVI presidente degli Stati
Uniti per recarsi da Filadelfia
a Washington il occasione
dell’investitura. Ÿ
nella capitale federale che
il 20 gennaio Barack Obama
ha giurato sulla Bibbia
di difendere la Costituzione
degli Stati Uniti.
Il libro religioso è lo stesso
che usò Lincoln nel 1861.
Come Lincoln scelse per il
suo Gabinetto alcuni avversari
politici, anche
Obama ha inserito nel suo
staff nemici politici, trasformandoli
da rivali ad
alleati, proprio come il suo
illustre predecessore».
La prossima opera al
contrario sarà il «Manoscritto
Voynich» un’opera
del XIII secolo che a
tutt’oggi, non si è ancora
riusciti a decifrare ma
Santelia lo ritrascriverà al
contrario utilizzando l’alfabeto
del manoscritto Voynich.
Santelia ha dedicato
Life of Abraham Lincoln
Backwards al presidente
Barack Obama e a sua
madre, Rosa Mazzarelli,
scomparsa lo scorso 6
marzo proprio mentre era
a lavoro sull’opera al Contrario.
mofu

30 GIROMOLISANDO
’Luci’ sul «Grande Fratello»
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
A rischio eliminazione ci sono
due donne: Sabrina e Cristina
Lo studente-albergatore continua a recitare un ruolo da protagonista nel noto reality show
Il grande pubblico sceglie Alberto
Buone conferme per il giovane vastese:
nell’indice di gradimento è al primo posto
FUORI Daniela e al televoto, per
questa settimana, altre due donne ovvero
Cristina e Sabrina.
E’ andata in archivio pure la terza
puntata del Grande Fratello ed è stata
davvero buona la conferma per il
vastese Alberto Baiocco, risultato il
preferito del pubblico e dunque anche
in questa occasione «immune» alle
nomination e con la possibilità ulteriore
di salvare una delle ’nominate’.
Anche nell’ultima puntata i ragazzi
PROSEGUE la ribalta, in
tv su Mediaset Premium oltre
che nella puntata del
lunedì su Canale 5, e ’on line’
sul sito ufficiale
www.grandefratello.medias
et.it dell’edizione numero
10 del «Grande Fratello».
Qui di seguito alcuni spunti
tratti proprio dal sito.
SCONTRO TRA MAS-
SIMO E MAURO - Tra
hanno dovuto fare le loro nomination
basandosi sui concorrenti indicati in
studio dalla conduttrice Alessia
Marcuzzi. Nominabili sono stati Davide,
Camila, Giorgio, Cristina,
Mara e Sabrina, gli ultimi nella
classifica dei preferiti secondo le indicazioni
di voto degli appassionati della
trasmissione.
Tutti i concorrenti pronunciano nel
confessionale i propri due nomi e alla
fine le tre più votate sono Sabrina,
Cristina e Mara.
Come nella scorsa puntata, però, il
preferito dal pubblico può salvare una
delle tre ragazze. E Alberto salva
Mara, spiegando che è la ragazza con
cui ha più legato in questi quindici
giorni di esperienza nella casa di Cinecittà
a conferma di quanto peraltro
già sottolineato anche in altre occasioni.
Il giovane studente-albergatore
di Vasto continua realmente a recitare
un ruolo da protagonista.
Spaccati di «vita vissuta» nella casa di Cinecittà: le tensioni non mancano
Massimo e Mauro è di nuovo
scontro! La causa scatenante
è sempre... Veronica,
ma poi la discussione degenera.
Entrambi gridano, i
volti sono a due centimetri
di distanza e le braccia si
muovono in modo molto
animato. Si parla di mancanza
di rispetto... la decisione
è imparare a convivere
o iniziare una guerra di
indifferenza! I ragazzi si
avvicinano più volte con
fare minaccioso! Il trevigiano
lo incolpa di aver messo
un muro, ma il barese risponde
sottolineando il suo
modo di fare. Mauro cede e
chiede a Massimo: «Una
cortesia... ti dimentichi una
persona qua dentro?... io ho
preso una cotta!», ma la risposta
è immediata e negativa.
Poi interviene la protagonista,
Veronica. Mette
subito in chiaro che vuole
essere vicino ad entrambi,
ma non come pensano loro,
lei è fidanzata.
I MASCHI ’ALPHA’
DELLA CASA - Gabriele
non perde l’occasione per
sottoporre a Camila un ar-
L’appuntamento
gomento già molte volte affrontato.
Il magazziniere fa
notare che la leadership,
che viene attribuita a Massimo,
ma anche al Principe
(George), in parte è da attribuire
alle donne della
casa. La brasiliana cerca di
spiegare che il senso di protezione
che emana Pit in
Scontro perpetuo tra Massimo
e Mauro e il caso ’maschi alpha’
modo così naturale è anche
la sua dimostrazione di affetto.
Gabry non è d’accordo
e continua ad insistere per
cercare di farle capire il suo
punto di vista. Le fa notare
che ormai si è creata una
situazione in cui si è formato
il gruppetto dei due maschi
alpha intorno ai quali
ruotano le femmine, che
hanno il compito di legittimare
proprio la loro leadership.
In effetti non è la prima
volta che dalle dolci
labbra femminili (ora della
brasiliana, ma anche di altre
ragazze) escono parole
di giustificazione per Massimo
e George.
ESTRANEI - Carmela e
Davide in giardino parlano
del più e del meno. I due
non hanno molto da dirsi. Il
ferrarese le chiede le impressioni
sulla puntata di
lunedì sera, ma il discorso
rimane sempre superficiale.
La siciliana allora le
confessa che in casa ha
sentito solo belle parole riferite
a lui: «Ho notato che
la gente ti adora qui dentro!
Con chiunque parli
escono cose di te molto belle».
Davide rimane stupito
e dice di essere una persona
che parla poco, ma che
dice solo cose sentite. Poi,
però, dice di non capire
come possa esere finito agli
ultimi posti della classifica
dei preferiti e Carmela cerca
di spiegargli che non sapendo
la situazione fuori è
inutile fare ragionamenti.
Nata a Termoli fa parte del corpo Mediaset ed è tra le più apprezzate danzatrici italiane
In pista con la «stella»
La giovane ballerina Mara Casavecchia di scena
a Vasto in un secondo stage al «Centro Benessere»
VASTO - Dopo il successo
del mese scorso, il Centro
Benessere di Vasto, diretto
da Andrea Ledda e dalla
consorte Angelica Bottari,
propone il secondo stage
di danza moderna e
street jazz grazie alla disponibilità
di Mara Casavecchia.
La ballerina del corpo di
ballo delle reti Mediaset
con esperienze televisive
nei programmi Domenica
in e La Corrida, teatrali
con la coreografa Ilaria
Bianchi in La Divina
Commedia, ed ancora Noio
vulevam savoire di e con
Enrico Montesano, per
le coreografie di Franco
Miseria, Mary Poppins,
Sotto er cielo de Roma,
sarà nuovamente a Vasto.
Nata a Termoli ventisette
anni fa, Mara si è formata
artisticamente tra
Roma e New York con l’apporto
di insegnanti internazionali
del calibro di
Flavio Bennati, Bill Goodson,
Steve La Chance,
Manolo Casalino e Jody
Goodmann.
Ad accogliere lo stage
sempre le moderne sale del
Centro in via Sant’Onofrio,
nei giorni di sabato 14 e
domenica 15 prossimi. Il
programma delle lezioni è
abbastanza corposo ed è
possibile, visto che è gradito
la prenotazione dopo il
notevole successo della prima
edizione, chiedere informazioni
dettagliate al
numero 340.8932296.
E’ possibile anche preno-
tarsi all’indirizzo di posta
elettronica maretta.clf@hotmail.it,riportando
i propri dati personali e
un recapito telefonico, o ri-
volgersi direttamente presso
la struttura, dalle ore
9.30 alle 13 e dalle 15.30
alle 20.
Michele Del Piano

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
CAMPOBASSO
MULTISALA MAESTOSO - 0874/484770-481340
- Nemico Pubblico (Usa, az) ore 18.10-21
- L’uomo che fissa le capre 16.30 (F)-18.30-20.40-22.40.
- Julie & Julia (Usa, comm) 16(F)-18.30-21.10
- Michael Jackson ore 16(F)-18.20-20.40-22.50
- Oggi Sposi (Italia, com) ore 15.45(F)-18-20.30-22.50
- Parnassus ore 15.45(F)-18-20.30-22.50
- Amore 14 (Ita, com), ore 16(F)-18.20-20.40-22.50
- Up (Usa, anim), fono al 10 ore 16 (solo festivi)
- Viola di mare (Ita, dra) fino al 10 18.30-20.40-22.40
CINEMA ALPHAVILLE - 0874/98805
- Motel Woodstock (Usa, mus) sabato 14, domenica 15,
lunedì 16 - ore 17-19.15-21.30
NEMICO PUBBLICO
-
In un America sconvolta dalla crisi del ’29, i fuorilegge
spadroneggiano per le strade di Chicago. Tra questi
il più temuto è John Dillinger, leggendario rapinatore
di banche ma anche ladro gentiluomo. E’ contro
di lui che la neonata FBI, guidata dallo spregiudicato
direttore Edgar Hoover, scatena una caccia all’uomo
senza precedenti, servendosi di ogni mezzo (lecito e
non) a sua disposizione. Ma nessun uomo e nessuna
prigione potevano fermare Dillinger, il cui fascino e le
cui audaci evasioni dal carcere furono capaci di conquistare
l’opinione pubblica statunitense.
AMORE 14
-
Amore 14 è un film tratto dall’omonimo romanzo di
Federico Moccia, lo scrittore e regista che ancora una
volta ha deciso di scrivere dei giovani e per i giovani,
raccontando le loro emozioni, il loro stato d’animo e i
loro problemi. La protagonista di Amore 14 è Carolina,
una tredicenne che è alle prese con i problemi e le
emozioni tipiche dell’adolescenza, il primo bacio, la
scuola, le feste e il rapporto conflittuale con i suoi genitori.
Per fortuna però nella sua vita ci sono anche
due splendidi nonni, i protagonisti di una meravigliosa
storia d’amore e che pare sembrano capire più di
chiunque altro la loro nipote.
GIROMOLISANDO
OGGI ANDIAMO AL CINEMA
TERMOLI E DINTORNI
CINEMA LUMIERE TERMOLI - 0875/706191
- Nemico pubblico, ore 18.30-22
CINEMA ODDO TERMOLI - 0875/704631
- L’uomo che fissa le capre (Usa, dramm), ore 16(F)-
18-20-22
SANT’ANTONIO TERMOLI - 0875/84634
- Non pervenuto
RISORGIMENTO LARINO - 0875/706191
- Non pervenuto
CINEMA FULVIO GUGLIONESI - 0875/706191
- Non pervenuto
L’UOMO CHE
FISSA LE CAPRE
Bob Wilton (Ewan McGregor) è un giornalista di mezza
tacca che dopo la fine dle suo matrimoni, si reca in
Medio Oriente affamato di scoop. Lì incontra Lyn
Cassidy (George Clooney), da 20 anni membro di un
reparto segreto dell’esercito statunitense. Scopre così
che l’esercito e il modo di combattere sono cambiati: il
bizzarro reparto si prefigge di utilizzare poteri psichici
per poter leggere i pensieri del nemico, passare attraverso
solide mura e perfino uccidere una capra
semplicemente fissandola. Quando il fondatore del reparto
Bill Django (Jeff Bridges) sparisce, Cassidy intraprende
una missione per trovarlo.
VIOLA DI MARE
-
Liberamente tratto dal romanzo ’Minchia di re’ di
Giacomo Pilati. Angela e Sara, cresciute nella seconda
metà dell’Ottocento, in una delle isole della Sicilia
si innamorano. Subiranno sopraffazioni, ingiustizie
sociali e soprusi, tutto quello contro cui la protagonista,
Angela, oppone una irriducibile resistenza. Così
come è irriducibile il suo attaccamento, ora furioso
ora romantico, nei confronti di Sara che non si arresterà
fino a quando l’na cederà alla passione dell’altra.
ISERNIA
CINEMA 8eMEZZO - 0865/414245
(mercoledì chiusura settimanale)
- Amore 14 (ita, comm) ore 17.15/19.30/21.30
33
CINEMA ITALO-ARGENTINO - 0865/779030
(da sabato 14 a lunedì 16 ottobre)
- Oggi Sposi (Ita, comm): sabato ore 22, domenica ore
18 e 21.30, lunedì ore 21.30
MICHAEL JACKSON’S
THIS IS IT
Un film ideato, pensato e realizzato per loro, i fan,
che ancora oggi lo cantano, ballano e lo piangono in
tutto il mondo. Uscita kolossal (600 copie) anche in
Italia per Michael Jackson This is It, documentario
di quasi 2 ore sulle lunghe, produttive e faticose settimane
di prova che videro Michael Jackson dare l’anima
per il grande ed atteso ritorno sulle scene. Realizzato
attingendo alle oltre cento ore di materiale
girato nel backstage del concerto che era in preparazione
all’Arena O2 di Londra, tra aprile e giugno
2009, il film porta in sala un Jackson assolutamente
inedito.
OGGI SPOSI
-
Oggi sposi è una divertentissima commedia di Luca Lucini
che racconta la storia di quattro coppie diverse ma
che hanno in comune un unico obiettivo, riuscire a pronunciare
il fatidico sì. La prima coppia è formata da Nicola
(Luca Argentero), un poliziotto pugliese che dopo
una vita passata a cambiare ragazze si è innamorato
della figlia dell’Ambasciatore indiano. L’altra coppia è
formata da Salvatore (Dario Bandiera) e Chiara (Isabella
Ragonese), due giovani precari con un figlio in arrivo.
A completare il quadretto c’è Fabio Di Caio (Filippo
Nigro), PM romano che indaga su loschi traffici e
una ventenne interpretata da Carolina Crescentini.

34 AGENDA
TRENI
Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Bojano
6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma
8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;
Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano
14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53;
Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro
17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;
Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino
21,22; Roma 22,45.
● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;
Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36;
Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.
Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS
16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassino
18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;
CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano
22,08; CB 22,37.
Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Bojano
5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli
7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;
IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16
(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro
14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;
Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.
● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro
13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;
Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.
NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;
IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fest.).
Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB
5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli
6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09;
SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN
15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN
15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB
16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA
19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN
19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer).
● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo);
Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;
CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV
8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli
11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05
(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;
BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).
BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo in
partenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (solo
in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).
Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino
7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB
6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;
Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino
13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.
CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;
Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Larino
18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino
19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Termoli
22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39
(fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli
12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto
13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01.
Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli
16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto
17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52
(fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26.
Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34;
Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB
12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal
19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48
(fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS
10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB
19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).
OGGI AL CINEMA
Maestoso
«Michael Jackson’s this is it», «Amore 14»
«Parnassus», «Oggi sposi», «Julie & Julia»
«L’uomo che fissa le capre»,
«Up» (fino al 10), «Nemico pubblico»
«Viola di mare» (fino al 10)
Solo 11 e 12 nov.: «Cosmonautica»
Polizia di Stato 113
Carabinieri 112
Guardia di Finanza 117
Vigili del Fuoco 115
Corpo Forestale 1515
Emergenza Infanzia 114
Trenitalia 311133
Seac 493577
Molise Trasporti 493080
Larivera 64744
Sati 605211
Municipio 4051
Acquedotto 405380
Elettricità 803.500
Italgas 800900999
Provincia CB 4011
Regione Molise 4041
Prefettura CB 4061
NUMERI UTILI
Università del Molise 4041
Polizia Stradale 483390
Polizia Municipale 49521
Inps 4801
Inail 4751
Cap. di Porto Termoli
0875/706484
Soccorso Alpino
118 - 3384210660
Ospedali
Ospedale Cardarelli, Ctr.
Tappino, centralino 4091
Pronto Soccorso, 409347
Guardia Medica (dalle 20
alle 8), Via Marche,
118 - 411530
Università Cattolica 3121
Direz. Sanitaria 409864 -
LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI
Giovedì 12 Novembre 2009
***
Compleanno
Si informa quanti non conoscono che oggi,
12 novembre 2009, ricorre il 18˚ compleanno
di Silvia Mastrocola, graziosa ed
intelligente ragazza, maturanda presso il
Liceo Linguistico «S.Pertini» di Campobasso.
Il mega party di compleanno avrà
luogo sabato prossimo alle 20.30 al «Donguglielmo»,
ove saranno serviti torta
esclusiva, ricercate prelibatezze e divertimento
altamente esplosivo. Agli invitati
selezionati fra parenti ed amici non sono
BUS
● Termoli (Terminal) 5,10
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Venafro
7,25; Roma (Staz. Tiburtina) 9,25.
● Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso
13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;
Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50;
Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina)
22,00.
● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza
Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;
Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano
7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;
Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso
8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro
9,30; Roma 11,15. Campobasso
9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;
Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso
11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia
12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50.
Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55;
Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma
16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano
19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15;
Roma 22,00. ● Roma (Staz. Tiburtina)
7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex X
Settembre) 9,25; Bojano (Piazza Roma)
10,00; Campobasso (Terminal) 10,30;
Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro
11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25;
Campobasso 12,50.
Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia
14,20; Bojano 14,50*; Campobasso
15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;
Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campo-
richiesti abito da sera ed auto blu, ma soltanto
auguri sinceri e personale partecipazione
accompagnata da gradevoli, numerosi
regali!
***
Laurea
Oggi Laura Fasciano discute la sua tesi
di laurea in Scienze dell’Educazione presso
l’Università Pegaso di Napoli. Benvenuta
dottoressa! Per questo nuovo traguardo
raggiunto vogliamo farti i nostri
più cari e sinceri auguri: Patrizia, Pasquale,
Giuseppe, Serena, Mena e Salvatore.
La neo maggiorenne Silvia Mastrocola e la dottoressa Laura Fasciano: congratulazioni!
409322
Servizio Cardiologia
409319
Centro Sociale Tossicodipendenze
409765
Distretto Sanitario n.1, via
Cavour 92972
Distretto Sanitario n.2, via
Gramsci 63355
Servizio per la Medicina di
Base, via Duca d’Aosta 30,
4091 - 409721
Consult. familiare, via
Facchinetti 409009
Assistenza di Base, via
Duca d’Aosta 409726
Emergenza sanitaria
118
Servizio Farmacie di
turno: Di Toro, Piazza
Pepe, 32 - tel.
0874.311018-28.
● Servizio taxi: Piazza
Prefettura, tel.
0874311587; Piazzale
stazione ferroviaria,
tel.087492792.
● Bibliomediateca comunale:
via Alfieri,
Campobasso. Orario di
apertura Lun/Sab
9.30/19.30. Tel.
0874/438536. Fax
«Nuovo Molise»
Segreteria: 0874-49571
Fax: 0874-484365
Cronaca: 0874-495709
Sport: 0874-495707/11
www.nuovomolise.net
E-mail: nuovomolise@email.it
direttore.nuovomolise@gmail.com
basso 16,45; Termoli 17,45.
Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia
17,45; Bojano 18,15; Campobasso
18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15;
Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campobasso
19,30; Roma 18,30 (G); Venafro
20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25;
Campobasso 21,45; Termoli 22,45.
Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia
22,25; Bojano 22,45; Campobasso
23,15;
Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)-
5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE);
6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50
(Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35
(Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,00-
13,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,45-
14,55; 14,10-15,20; 14,15-15,25-15,50
(S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35
(Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30;
17,55-19,05; 19,10-20,20; 20,35-21,40
(Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30.
Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,25-
7,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,15-
9,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,00-
11,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,40-
13,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,10-
15,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30
(S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)-
17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,40-
18,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,00-
21,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,10-
22,20-23,25.
Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B.
5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma
9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero
19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab).
SERVIZI
0874/438528. Sul web:
www.altrimedia.org, info@altrimedia.org
● Biblioteca Provinciale
«Pasquale Albino»:
via Garibaldi. Apertura:
lun-mar-gio-ven 8.30/13 -
15.15/19.15. Mer-sab
8.30/13. Tel. 0874.69354.
● Biblioteca del Conservatorio
di Musica
«Lorenzo Perosi»: Viale
P. di Piemonte 2/A -
Campobasso.
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
TV LOCALI
TLT Molise
09,00 Film
10,30 Redazionali
13,00 Tlt News
15,00 Linea attualità
16,15 Telefilm
17,00 Televendite
17,40 Mago Letterius
18,10 Redazionali
19,30 Tlt News
20,00 Cartoni animati
20,30 Tlt News
21,15 Focus
23,00 Tlt News
23,45 Mago Letterius
00,15 Film
Tvi
07,30 Rassegna stampa
09,00 Cartoni
09,30 Telenovela
10,00 Il consiglio del legale
11,00 Televendite
12,00 Storia d’Italia
14,00 Tg Tvi
15,00 Televendite
16,00 Telenovela
17,00 Televendite
17,30 Tic Tac
18,43 Tg Flash
19,00 Tg Italia 9
19,30 Tg Tvi
20,00 Italia 9
21,00 Molise Sport
22,30 Tg Tvi
AUTOBUS
● Venafro 6,00; Isernia
6,30; Bojano 7,00; Campobasso
7,30; Termoli 8,30;
Ancona 11,35; Forlì 14,05;
Bologna 15,00; Modena
15,45; Reggio Emilia
16,25; Parma 16,55; Milano
16,45; Nova Milanese
17,45; Rho 18,15; Settimo
Torinese 19,35; Torino
20,05; Orbassano 20,35.
● Orbassano 6,00; Torino
6,30; Settimo Torinese
7,00; Rho 8,15; Nova Milanese
8,45; Milano 9,35;
Parma 9,30; Reggio Emilia
10,0; Modena 10,45; Bologna
11,30; Forlì 12,25; Ancona
15,05; Termoli 18,15;
Campobasso 19,15; Bojano
19,40; Isernia 20,10; Venafro
20,35.
MOSTRE
Nuovo museo provinciale
sannitico. Palazzo
Mazzarotta, via Chiarizia
12, Campobasso. Orario di
apertura: 9-13, 15-19.
Museo delle Arti e Tradizioni
Popolari e Galleria
d’Arte Contemporanea.
Via Castello, Riccia.
Tutti i giorni (con guida
a richiesta) 10/12, 16
/19. 0874717523-716904
Area archeologica di
Larino. Visitabile su richiesta
(tel. 0874822787)
tutti i giorni dalle ore 9
alle 13. Ingresso libero.
Museo dei Misteri - Via
Trento, 3 - Campobasso.
Apertura ore 16-18. Per festivi
e visite in altri orari
tel. 328.5556549 - 320.
9303679

A mister La Cava (a destra) è pesata l’assenza per squalifica degli attaccanti Covelli e Gherardi
Coppa Italia Regionale - Quarti di finale
Grande Petacciato, primo
ko del super Venafro
Turris in scioltezza
contro il Montenero
Colpi della Capriatese
e del Sesto Campano
Il Campobasso
prende altri
tre schiaffi
Ottavi di Coppa fatali. I lupi
incassano un altro ko, stravince
il Matera: 3-0. Per La Cava comincia
un duro lavoro di ’ricostruzione’

36 SPORT
«Ringrazio i tifosi dell’Agnone per i cori e i saluti»
Siciliano: non è stato
un brutto derby
Il difensore ha visto la gara dalla panchina
ANTONELLO Spagnuolo, difensore
del Trivento, dice la sua
sul derby tra Atletico e Agnone
che ha suscitato tanti pareri
contrapposti: «Io l’ho vista da
fuori e posso assicurare che si
sono affrontate due ottime squadre
che hanno ottenuto un pareggio
soltanto perché tutte e
due erano messe benissimo in
campo».
Quindi secondo lei non è
stata una brutta partita?
«Secondo me no. E’ stata una
partita equilibrata che poteva
essere decisa da episodi e così
non è stato».
Possiamo affermare ad
alta voce quindi che questo
pareggio non ha affatto ridimensionato
le ambizioni del
Trivento?
«Nient’affatto. Anzi. Proprio
il fatto di aver pareggiato contro
un’ottima squadra come l’Agnone
dimostra che il Trivento non
ne esce affatto ridimensionato.
E poi una squadra deve essere
valutata nel corso di un campionato.
Non in una partita».
Le ha fatto piacere il saluto
ed il coro intonato dai tifosi
agnonesi nei suoi riguardi?
«La ringrazio per darmi l’opportunità
di poter rivolgere un
caloroso saluto a tutti i tifosi
granata. E’ stato davvero un bel
gesto da parte loro. Ad Agnone
sono stato benissimo ed ho trascorso
un periodo fantastico».
Dove può arrivare il Trivento?
«Lo vedremo partita dopo
partita. Noi non ci poniamo limiti».
Francesco Farina (foto) lascia temporaneamente la guida
tecnica del Bojano. Al suo posto il cugino Gianfranco
IL BOJANO mantiene alta
la concentrazione. Domenica
prossima, alll’«Adriano
Colalillo» arriverà il Centobuchi,
e i bifernini non vogliono
vivere assolutamente
un altro pomeriggio nero
come quello di dieci giorni
fa, caratterizzato dalla
sconfitta con il Morro d’Oro.
Ieri mattina, agli ordini
di mister Gianfranco Farina,
i biancorossi si sono allenati
con impegno e dedi-
Per quanto la riguarda invece?
«Spero di potermi conquistare
il posto in squadra allenandomi
seriamente. Il mio futuro prossimo
è a Trivento e qui voglio raggiungere
grandi traguardi».
Per domenica, a Morro
d’Oro, siete pronti?
«Avremo i soliti infortunati -
Bernardi, Ferreyra, Palumbo
ndr - ma per il resto siamo a posto.
Vogliamo tornare subito
alla vittoria e conservare la posizione
d’alta classifica che abbiamo
occupato in queste prime
dieci giornate di campionato».
Magari con uno Spagnuolo
ii più. «Magari. L’ho detto: il
mio obiettivo è riconquistarmi il
posto. Spero di convincere il mister
ed aiutare la squadra».
gcm
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
«Trivento ridimensionato? Non scherziamo
I giudizi si danno a fine campionato»
Per ora resta direttore tecnico, al suo posto in panchina il cugino Gianfranco
Bojano, dimissioni temporanee
di mister Francesco Farina
Problemi di salute costringono il tecnico a fermarsi
NELLA mattinata di ieri la
conduzione tecnica della
prima squadra dell’Unione
Sportiva Bojano è stata ufficialmente
affidata a Gianfranco
Farina, già in panchina
domenica scorsa in
occasione della trasferta di
Civitanova Marche e componente
dello staff biancorosso
da inizio stagione.
La decisione si è resa necessaria
a causa di alcuni
problemi di salute che impediranno
per un periodo
medio-lungo a mister Francesco
Farina di allenare.
Proprio Francesco Farina
è stato stamattina a Bojano
per incontrare i vertici societari
e stabilire il da farsi,
rassegnando con profondo
rammarico le dimissioni
temporanee, anche se lo
stesso resterà comunque nei
ranghi con il ruolo di direttore
tecnico fino a quando
non sarà completamente ristabilito
e potrà perciò ri-
prendere il timone. La società
ripone comunque massima
fiducia nel lavoro di
Gianfranco Farina, avendo-
ne potuto già apprezzare le
doti umane e professionali.
Nel contempo il Bojano
augura a Francesco Farina
La scheda del nuovo allenatore
di poter guarire quanto prima
per tornare ad assicurare
il proprio contributo a
tempo pieno sul campo.
Esordio nel 1989, ha lanciato ragazzi interessanti
Gianfranco Farina, casertano
classe 1953, è allenatore
professionista di Seconda
categoria dal 1989,
quando ha frequentato il
corso a Coverciano. Ha iniziato
la propria carriera
con la Primavera del Barletta,
guidando per quattro
giornate anche la prima
squadra in cui militava
all’epoca Evaristo Beccalossi
nella stagione 1988-
89 in serie B. Si deve a lui
il lancio di giovani che poi
hanno fatto carriera come
Carruezzo, Terrevoli e Scaringella.
Ha poi seguito per
tre anni la Primavera della
Casertana passando alla
prima squadra per due
anni nella stagione 1993-
94 per poi tornarci successivamente
nel 2006. In
mezzo le esperienze in serie
D con Afragolese e Sezze
Romano e quelle in Eccellenza
con Gladiator, Re-
cale (vittoria del campionato)
e Succivo.
Ha iniziato l’attuale stagione
come collaboratore di
Francesco Farina, col quale
è legato anche da rapporto
di parentela. Ha sostituito
il cugino sia nella
gara interna con il Morro
d’Oro che nella trasferta di
Civitanova Marche. Da ieri
è invece il nuovo allenatore
responsabile dei biancorossi.
Domenica mancherà lo squalificato Ruggieri. In basso a sinistra scalpita Rossetti. Oggi test con i Lupi Molinaro
Domenica rientrano Desiderio e il portiere Leone
zione. Mancavano solo
Grillo (problemi al polpaccio)
e Carrino, stiramento.
Entrambi proseguono
con le terapie del caso.
Contro il Centobuchi man-
cherà lo squalificato Sergio
Ruggieri. Assenza pesante.
Di contro rientra Desiderio,
dunque in difesa non mancano
le alternative.
Gioffré e Anselmo do-
vrebbero agire da centrali,
mentre sulle corsie laterali
sono in corsa un po’ tutti:
lo stesso Desiderio, Panìco,
Del Zingaro e Rossetti.
Quest’ultimo, dopo la bella
Antonello Spagnuolo si scalda durante il secondo tempo del derby
I tifosi dell’Agnone lo salutano e lui risponde con un sorriso
prova di Civitanova, si candida
per occupare nuovamente
la fascia sinistra.
Domenica, per altro, rientrerà
il portier Felice Leone.
Oggi pomeriggio le prove
generali dell’undici anti
Centobuchi nel test amichevole
contro i Lupi Molinaro
di Massimo Barometro.

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
SPORT
37
La Cava esordisce con il segno meno, da oggi
proverà a svegliare i giocatori dal torpore
Campobasso fuori agli ottavi di finale. Ascani compie miracoli, ma la squadra non c’è
Lupi, è flop anche in coppa Italia
Nessuno scatto d’orgoglio dopo la sconfitta con l’Elpidiense
e il cambio tecnico, a Matera arriva un altro pesante ko: 0-3
PROBABILMENTE Sergio
La Cava si sarà chiesto:
«Chi me lo ha fatto
fare?» dopo l’ennesima figuraccia
rimediata da
Teta e compagni ieri ponmeriggio
a Matera in
Coppa Italia.
Il Campobasso ha perso
infatti nettamente contro
la formazione di Pino
Giusto con il punteggio
di 3-0 ed è stata eliminata
dalla competizione tricolore
proprio quando i giochi
cominciavano a essere
interessanti.
E’ inutile sottolineare
che non c’è stata nessuna
reazione d’orgoglio da
parte degli atleti rossoblù
dopo il cambio del tecnico,
ma, anzi, si è assistito ad
un’altra brutta figura. A
dimostrazione che in campo
vanno i calciatori. Non
i tecnici.
Il povero La Cava (catapultato
in panchina senza
neanche un vero allenamento
alle spalle e con i
due attaccanti titolari
Covelli e Gherardi
squalificati) ha messo in
campo quella che poteva
essere la migliore forma-
Matteo Ascani: migliore dei lupi
zione possibile con un solo
giocatore di punta, Murano,
che poi punta non è.
Dopo un gol clamoroso
sbagliato al 5’ dall’attaccante
di casa Albano che
tutto solo davanti alla
porta di Ascani, di testa
alzava troppo la mira, il
Lupo è partito anche
bene.
Al 9’ Murano, lanciato
da Teta, ha per due volte
una buona occasione ma
prima si fa ribattere il
tiro e poi spara alto. Al
15’ è l’ex Bartoli che anticipa
di un soffio Todino
sulla linea di porta.
Al 25’ ancora bella azione
dei lupi con Murano
che serve a Todino un pallone
d’oro ma l’ala spara
sul portiere.
Qui praticamente finisce
la partita dei rossoblù
che lasciano l’iniziativa al
Matera che prima va vicino
al vantaggio con Genchi
e poi lo ottiene al 31’
con Carretta che può calciare
in porta due volte
nonostate un primo miracolo
di Ascani. E’ 1-0.
Il raddoppio potrebbe
arrivare sul finire del primo
tempo quando Albano
si ritrova a tu per tu ancora
con Ascani che salva
miracolosamente di piede.
La ripresa comunque si
apre come era finito il primo
tempo. Matera all’attacco
e in gol. Al 51’ Genchi
è libero di poter tranquillamente
infilare la
sfera nel sacco. E’ il 2-0
che chiude il match.
Il Campobasso è tramortito
ed ancora Genchi
al 64’ ha l’occasione
per il tris, ma Ascani è in
giornata di grazia e salva
ancora la porta rossoblù.
Nonostante il tentativo di
La Cava di inserire Manzo
nell’insolita posizione
di attaccante per sfruttare
le sue doti aeree arriva
il terzo gol dei lucani
all’87’ su calcio di rigore
realizzato da Albano per
fallo di Casapulla espulso
nell’occasione per dop-
Molino al lavoro, a dicembre parte la rivoluzione: via qualche senatore e molti fuoriquota
Capone: «E’ sempre la stessa
storia, manca la personalità»
«Basta con le distrazioni, useremo il pugno duro»
LA ROVINOSA caduta di
Matera ha fatto andare su
tutte le furie il presidente
Capone che non ha risparmiato
pesanti accuse ai giocatori
rei di aver mollato
psicologicamente non appena
sono andati in svantaggio:
«Abbiaamo giocato una
buona mezz’ora - ha commentato
il patron - ma non
appena abbiamo subito il
primo gol siamo crollati. E’
sempre la stessa storia: non
appena c’è una difficoltà
questa squadra crolla. Sono
troppo rinunciatari». Il presidente
fa capire che d’ora
in poi si userà il pugno duro
e che a dicembre ci saranno
molte novità: «Questi ragazzi
devono capire che non
si può conntinuare così
Lutto
SI E’ spento martedì
sera Giovanni Oriente,
amato zio della collega
Erica Mastropietro. I
funerali si svolgeranno
oggi all 15.30 alla Mater
Ecclesiae di Campobasso.
A Erica giungano le
sentite condoglianze di
tutta la redazione sportiva
di Nuovo Molise.
come se non fosse successo
nulla. Hanno troppe distrazioni;
basta coi telefonini,
con ’facebook’ ed altre distrazioni
del genere. In questi
quindici giorni mister e
ds valuteranno bene chi fa
al caso nostro o no ma è indubbio
che qualche senatore
e molti under potranno far
le valigie». E in effetti il
mercato in uscita del Campobasso
a dicembre potrebbe
essere molto consistente
se la situazione di classifica
sarà deficitaria come ora.
Per quanto riguarda il mercato
in entrata le manovre
sono già tante ma tutto dipenderà
da cosa farà la
squadra. Se a dicembre ci
sarà ancora una possibilità
di pooter lottare per una
utopica rimonta Capone
non si tirerà indietro. Tramite
l’operato di Molino e
La Cava sono stati già fermati
giocatori come Gaetano
De Rosa del Pianura e
l’attaccante Filippo Tortora
dal Forza e Coraggio che
però soffre di una periccolosa
forma di tendinite. In più
dovrebbero arrivare quattro
o cinque under sceltii personalmente
da Molino al posto
di quattro o cinque under
attuali chhe hanno deluso.
Tutto però dipenderà dai
prossimi risultati della
squadra. Capone comunque
lavora anche sul versante
rapporti con la squadra. Il
primo incontro con Carmelo
Parpiglia per il ruolo di
team manager è stato interlocutorio
ma già il fatto che
il patron abbia pensatop a
una gloria rossoblù per questo
delicato ruolo è un segnale
evidente che si vuole
cercare di introdurre anche
maggiore «campobassanità»
all’interno deello spogliatoio.
Per ora tutto rimane
nelle intenzioni. La spe-
Emidio Sabatelli
ranza è che si possa passare
anche ai fatti. Nel frattempo
però è necessario che comincino
ad arrivare i risultati.
Perchè senza di quelli
anche le migliori intenzioni
restano soltanto tali. Poi la
realtà si dimostra totalmente
diversa. In tutto questo ci
sarebbe bisogno di un’unità
d’intenti tra tutte le componenti
(società, tifosi e stampa)
che però, come ben si sa,
non c’è più ormai da tempo.
Giorgio C. Mascione
pia ammonizione.
Negli ultimi cinque minuti
i padroni di casa si
fermano consapevoli di
aver vinto e convinto contro
rivali però apparsi
troppo modesti ed anche
rassegnati.
Il Matera così accede ai
quarti di finale di Coppa
Italia. Il Campobasso invece
è eliminato.
La competizione tricolore
non rappresentava un
obiettivo per i lupi che
non potevano ambire neanche
ad un ripescaggio
in caso di vittoria della
stessa. Tuttavia, perdere
in questo modo fa sempre
Matera 3
Campobasso 0
Reti: 31’ Carretta, 51’ Genchi, 87’ Albano (rig).
Decima giornata fatale anche al tecnico pescarese
Morro d’Oro, via Sabatelli
Al suo posto Tommaso Volpi
SILVIO Paolucci non è
l’unico tecnico cui è stata
fatale la decima giornata
di campionato.
Martedì sera, infatti, è
stato esonerato anche il
tecnico del Morro d’Oro
Emidio Sabatelli.
L’ennesimo ko della
squadra morrese, stavolta,
contro il Chieti, ha indotto
la società teramana
Matera: Cottet, Scudieri, D’Amanzo, Leta, Palladino,
Bartoli, Carretta, Mazzoleni, Albano, Campo, Genchi
(80’ De Vecchis). All. Giusto.
Campobasso: Ascani, De Santis (65’ Trapani), Grasso,
Priore, Cirilli, Maglione, De Feo, Casapulla, Murano
(80’ Ferrentino), Teta (65’ Manzo), Todino. All. La Cava.
Arbitro: Fanton di Treviso.
Note: 500 spettari circa. Espulso Casapulla all’87’ per
doppia ammonizione. Ammoniti Campo, Maglione e Todino.
a ’rivoluzionare’ lo staff
tecnico.
Oltre a Sabatelli sono
saltati il preparatore atletico
Paride Lalli e il preparatore
dei portieri Giuseppe
Alessandroni. In
luogo del tecnico originario
di Pescara è stato
chiamato Tommaso Volpi
che ieri ha diretto il secondo
allenamento.
male.
Per mister La Cava ci
sarà davvero tanto da lavorare
soprattutto sotto
l’aspetto psicologico. La
squadra infatti ha palesato
alle prime difficoltà la
solita mancanza di carattere.
Domenica torna il
campionato con una trasferta
difficilissima a L’Aquila.
La nuova guida tecnica
del Campobasso ha solo
due giorni per rimettere
insieme i tanti cocci rossoblù.
In bocca al lupo mister.
Ne ha davvero bisogno.
gcm
FALCIONE fa le prove per
il Campobasso, Capone si
allena per Avellino. Se provare
vuol dire seguire da
anni un club e finanziarlo
con milioni di euro, allora
potremmo pure dire che
quei ’paperoni’ di Roman
Abramovich e Massimo
Moratti sarebbero due apprendisti
con il sogno di
guidare il Barcellona. mcv
Giudice
sportivo
Due giornate
Buonaventura
(Civitanovese)
Ponzoni
(Real Montecchio)
Una giornata
Voria (Atl. Trivento)
Ruggieri (Bojano)
Marcantoni
(Elpidiense)
Coppitelli
(Luco Canistro)
Forte (R.Montecchio)
Allenatori
Nicola Sacco
(Bojano) fino al 25/11

38 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
Il difensore Salvatore e l’attaccante
Raffa ieri sono tornati ad allenarsi
Nel pomeriggio l’amichevole con il Miletto potrebbe fornire ulteriori aggiornamenti
Mister Agovino mischia le carte
Salgono le quotazioni di Orlando e Venditto, scendono quelle
di Alterio e Improta. Il tecnico lavora sul reparto offensivo
SALGONO le quotazioni di
Orlando e Venditto, scendono
quelle di Alterio e Improta.
Il tecnico Massimo Agovino,
in vista della gara
contro il Luco Canistro,
vuole cambiare le carte in
tavola e lavora soprattutto
sul reparto offensivo. Quello,
tanto per intenderci, che
gli sta creando i maggiori
grattacapi. La squadra gioca,
diverte e fa pure risultato,
ma non segna e allora il
tecnico granata è costretto a
studiare nuove soluzioni.
Nel pomeriggio l’amichevole
contro il Miletto potrebbe
fornire ulteriori aggiornamenti.
Il tutto in attesa che
si riapra il mercato di dicembre,
quando la società
presieduta da Carmine Masciotra
si guarderà intorno
per valutare se intervenire
o meno apportando migliorie
ad una rosa di per se già
competitiva. Negli ambienti
calcistici locali, inutile nasconderlo,
continua a circolare
il nome del centravanti
della Renato Curi, Roberto
Aquaro, che se da un lato
sarebbe tentato di tornare
in Alto Molise, dall’altro
non nasconde il fatto di trovarsi
bene in riva all’Adriatico,
soprattutto dopo l’arrivo
di Roberto Marcangeli al
posto del dimissionario,
Gianfranco Norscia. Dopo
l’avvicendamento come d’in-
VASTO - Archiviata l’euforia
per la prima vittoria
casalinga della stagione,
il pensiero è già proiettato
al match di domenica,
quando la Pro Vasto sarà
a Gradisca D’Isonzo per
affrontare l’Itala San
Marco, formazione che ha
inanellato una serie di risultati
positivi e veleggia
verso i piani alti della
classifica.
«Sarà un altro impegno
difficile da affrontare - ha
dichiarato Soria, bomber
biancorosso con 3 reti -,
ma consideriamo tutte le
gare come se fossero delle
finali. Domenica dobbiamo
dare continuità alla
buona prestazione che ci
ha permesso di conquistare
i tre punti a spese della
Giacomense. Personalmente,
dopo un periodo
non buono per problemi
fisici, già sto meglio e non
vedo l’ora di tornare a segnare.
Abbiamo regalato
troppi punti, quindi siamo
chiamati a recuperarli
canto Aquaro ha ripreso
confidenza con il gol e l’Angolana
farà di tutto per non
farselo scappare. Intanto il
direttore sportivo dell’Olympia,
Maurizio Sabelli preferisce
seguire la strada della
diplomazia e intervistato
Antonio Orlando
giovedì scorso da Nuovo Molise
non si è sbilanciato più
di tanto. Tuttavia, l’operatore
di mercato ha lasciato intendere
più di qualcosa. «Aquaro?
Se io fossi interessato
a riprendere Roberto e lo
dicessi quando manca ancora
un mese alla riapertura
del mercato, sarei un folle».
Ma qualcosa pur si muove.
Salvatore e Raffa ok -
Due recuperi importanti. Il
difensore Francesco Salvatore
e l’attaccante Aldo Raffa
dopo aver superato i guai
di natura fisica, nel pomeriggio
di ieri sono tornati regolarmente
ad allenarsi.
Così non è da escludere una
loro convocazione per domenica.
L’avversario di domenica
- Dieci punti in dieci
partite e terz’ultimo posto
in graduatoria. Questo il
bottino del Luco Canistro,
prossimo avversario dei molisani,
sfrutto di tre vittorie,
un pareggio e sei sconfitte.
La formazione abruzzese
non vince in trasferta
dal 5 ottobre di un anno fa
quando violò il rettangolo di
Montecchio (1-2, ndr). mdo
Aurelio Venditto
Sono il 29enne attaccante Camel Ouede
e l’esterno alto Akeem Omolade (26 anni)
Archiviata la prima vittoria casalinga della Pro Vasto, nella squadra sono arrivati due in prova
«Non vedo l’ora di tornare a segnare»
Soria: abbiamo regalato troppi punti, siamo chiamati a recuperare
e già dal prossimo impegno,
senza pensare al fatto
che l’avversario sta attraversando
un buon periodo.
La Pro Vasto dimostrerà
che non merita l’attuale
classifica che ci
vede al penultimo posto.
L’impegno c’è sempre da
parte nostra, ora più che
mai, visto che la vittoria
di domenica ci ha ridato
fiducia e voglia di continuare
per questa strada,
grazie anche all’aiuto del
mister che, al di là di
quanto accaduto nei giorni
scorsi, ci tiene troppo a
noi e alla Pro Vasto e sta
dando davvero tutto se
stesso; meritiamo di più,
purtroppo siamo stati perseguitati
anche dalla sfortuna
e da episodi contro».
In Friuli mancheranno
lo squalificato Servi e gli
infortunati De Giorgi
(riuscita l’operazione di
lunedì al ginocchio), Patarini,
al quale è stato concesso
di riprendere il lavoro
martedì prossimo,
Cammarata e Fiore;
quest’ultimo non ha recuperato.
Il direttore generale
Evangelisti, intanto,
sta lavorando per rinforzare
la squadra. Dopo
l’ingaggio del mediano
Bevo, uno dei migliori
contro la Giacomense, infatti,
da ieri sono in prova
due calciatori: il 29enne
attaccante franco-marocchino
Camel Ouede, lo
scorso anno in Spagna, e
il 26ienne nigeriano
esterno alto Akeem Omolade,
la stagione scorsa al
Barletta, in Seconda Divisione,
poi passato al Gela.
Oggi amichevole con il
Vasto Marina.
Michele Del Piano
Il bomber Soria ha segnato in questa stagione 3 reti

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
SPORT
Coppa Italia - Fase regionale
Gare di andata dei quarti di finale
A Guardialfiera la squadra allenata da Delle Donne mette una mezza ipoteca sul passagio del turno
Nardolillo trascina il Sesto
Una doppietta del giovane attaccante biancorosso manda ko
il Real Liscione di Marrone. Inutile il gol di Paduano: finisce 2-1
REAL LISCIONE 1
SESTO CAMPANO 2
Reti: 16’ Nardolillo, 37’
Paduano, 75’ Nardolillo.
Real Liscione: Aceto, Vigilante,
Notaro, Cianci (80’
Chodor), Marcovicchio, Farina,
Di Giulio, Di Santo,
Paduano, Antonacci (80’
Marrone), Magnotta. All.
Marrone.
Sesto Campano: Frasca,
Pacifico, Di Paolo, Mancini,
Conte, Lamanna, Centracchio
(70’ Izzo), Di Niro,
D’Avanzo (60’ Verrecchia),
Lombardi (46’ Cecchino),
Nardolillo. All. Delle Donne.
Abitro: Carrelli di Campobasso.
Ass: Ladomorzi e
Farina.
IL Sesto Campano batte
il Real Liscione con una
doppietta di Nardolillo e
mette una mezza ipoteca
sul passaggio alle semifinali
di Coppa Italia regionale.
La squadra allenata
da Giuseppe Delle Donne
espugna il Comunale di
Guardialfiera con il risultato
di 2-1 al termine di
una partita combattuta e
con diverse occasioni da
entrambe le parti. Il Real
Liscione ora dovrà vincere
con due gol di scarto per
passare il turno oppure
battere il Sesto Campano
segnando almeno tre reti.
Serve l’impresa, ma i guardiesi
hanno dimostrato
nella partita di ieri di poter
ambire ad una storica
semifinale di Coppa.
Nella prima frazione di
gioco parte forte la formazione
locale che con una
doppia conclusione dalla
distanza di Francesco Antonacci
prova ad impensierire
Frasca. Ma a passare
in vantaggio è il Sesto
Campano al minuto sedici
quando con un’azione manovrata
sulla sinistra Nardolillo
entra in area e batte
Aceto sul palo più lontano.
Il gol sembra scuotere il
Real Liscione che, dopo
aver subìto un altro paio di
scorribande biancorosse
senza alcun effetto per
Aceto, si riporta avanti. Al
34’ Magnotta (spostato da
sinistra a destra pochi minuti
prima) beffa Di Paolo
con un tunnel, mette la
palla in mezzo ma Padunano
in scivolata manca l’impatto
con il pallone. E’ il
preludio al gol. Passano 3’
e Paduano con un tiro dal
limite dell’area batte Frasca.
Il Real Liscione continua
a spingere. Triangolo
Magnotta-Di Giulio con il
primo che tenta la conclusione
appena dentro l’area
ma Frasca para in grande
stile. Al 44’ sgroppata di
Marcovicchio sulla sinistra,
Frasca tenta l’uscita
disperata e il difensore
giallonero cade in area di
rigore. Per l’arbitro Carrelli
è simulazione e Marcovicchio
viene ammonisto.
Resta qualche dubbio.
Nella ripresa il Sesto
Campano trova il raddoppio
alla mezzora ancora
con Nardolillo che in contropiede
salta anche Aceto
e sigla il definitivo 2-1. Il
Sesto ha l’occasione per
chiudere i conti qualificazione
ma un grande Aceto
nega la gioia del gol ancora
a Nardolillo. Il Real Liscione
le prova tutte per arrivare
al pareggio. Entrano
Marrone e Chodor per Antonacci
e Cianci. Quattro
punte per i guardiesi in
campo ma il risultato non
cambia fino alla fine.
Vince il Sesto Campano
che ora dovrà amministrare
il risultato tra le mura
amiche nella gara di ritorno.
Per il Real Liscione
ampi segnali di ripresa. Il
discorso qualificazione è
comunque ancora aperto.
Marco Masciantonio
Marrone tecnico del Real Liscione Delle Donne allenatore del Sesto Campano
Nardolillo autore di una doppietta Nardolillo segna il primo gol (Foto Treze)
La Frentana venderà cara la pelle nel return match a Capriati al Volturno
Riccitiello si aggiudica il primo round
La Capriatese conferma il proprio stato di grazia e si impone a Larino
LARINO 1
CAPRIATESE 2
Larino: Antenucci, Ievoli,
Bracone, Napolitano (65
lizza), Silva, Aquino,
Avallone (70 Lemme)
D’Ettorres, La Torre (80
Messinese) , Cipolletta,
Marroncelli. All:Precali A
dispo (Rettore, Fulci,Troise,
Lizza, Caruso)
Capriatese: Roncone,
Marzocchella, Camputaro,
Lepore (70 Iliano), Longobardi,
Borrino, spada, di
monti, crognale, Riccitiello,
Barchiesi. All: Perilli
Arbitro: Potena (is); Izzo-
Verrino
Marcatori: 61’ e 78’ Riccitiello,
90’ Marroncelli
(rig)
Note: 40’ espulsi Borrino e
D’Ettorres per reciproche
scorrettezze.
La Capriatese conferma
il proprio stato di grazia e
si aggiudica il primo match
di Coppa Italia al cospetto
di un Larino che comunque
venderà cara la
pelle nel return match in
programma a Capriati al
Volturno.
Il mattatore della gara è
stato il solito Filomeno
Riccitiello, autore di una
gara eccellente e di due
marcature che potrebbero
ipotecare il passaggio del
turno.
Proprio dal duo
Riccitiello-Crognale giungevano
i primi pericoli per
Antenucci che al 18’ assisteva,
petrificato, alla girata
di Barchisi che concludeva
a lato. La risposta
della Frentana affidata a
Cipolletta che serviva l’as-
sist ad Avallone che si inseriva
in area, ma calciava
su Roncone in uscita.
A pochi minuti dall’intervallo,
una mezza zuffa
in mezzo al campo, induceva
il signor Potena di
Isernia ad esibire il cartellino
rosso a Borrino e
D’Ettorres.
Nel secondo tempo, le
due formazioni in dieci uomini,
si scoprivano maggiormente
e così arrivavano
anche le emozioni ed i
gol.
Al 60’’ La Torre non raccoglieva
un traversone di
Avallone e dall’altro lato,
la Capriatese non falliva.
Minuto 61’ Riccitiello inventava
un colpo sotto,
stile Totti, con la palla che
terminava in fondo al sacco
per il vantaggio ospite.
39
La Frentana Larino, timidamente,
provava a reagire
ma il pallonetto di
La Torre terminava alto
sulla traversa di Roncone.
Al 78’ il gol del raddoppio:
classica azione di contropiede
e tocco vincente
di Riccitiello che faceva felice
il gruppo di fedelissimi
tifosi della Capriatese,
giunti al Comunale.
Allo scadere, il Larino
accorciava le distanze.
Lemma, molto astuto a
sfruttare un fallo laterale
probabilmente degli ospiti,
entrava in area e veniva
atterrato da un difensore.
Calcio di rigore di Marroncelli
e Larino che riapriva
la partita e, forse,
anche la qualificazione ai
quarti.
Mastari

40 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
Coppa Italia - Fase regionale
Gare di andata dei quarti di finale
Una squadra così (quella giallonera) gagliarda e a tratti spettacolare non si era mai vista
Il Petacciato si veste di bianconero
I ragazzi di Franceschini compiono l’impresa di battere
il Venafro che accusa la prima sconfitta della stagione
PETACCIATO 2
VENAFRO 1
Marcatori: 7’ Longo,29’
Ferro 87’ Ricamato
PETACCIATO: Grassi 6,
Puka 6,5,Guazzo 6,5,
Luongo 7 ,Ianniciello
7,Tamborrino 7, Longo 8
(76’ Conte sv), Recchia 7,
Ferro7,5 ,Esposito 7,5, Del
Muto 7 (85’Micozzi sv) All
Franceschini .
VENAFRO: Russo 6,
Maddaloni 5,5 (62’ Covilo
6,) De Simone 6, Velardi
5,5, Borrelli 6, Esposito 6,
Agbonifo 6,5, Ricamato 7,
Patriciello 6, Armonia 6
(65’ Martone 6
Marziale 5,5 (62’Minauda
TURRIS 5
CALCIO MONTENERO 0
Reti: 26’ e 36’ Benedetto,
58’ Panìco, 69’ Silverio, 74’
Di Claudio.
Turris Santa Croce: Cagnazzo,
Papa (83’ S. Caiola),
Colucci, Iannacone (77’
De Vita), Irmici, Benedetto,
Silverio (77’ Pasquale), Di
Claudio, Panìco, Stango, Di
Tullio. Allenatore: Lo Polito
(a disposizione: Ciarniello,
Vigilante, Falcone, Panzano)
Montenero: Vasiu, Pilla,
Fastidio, Marsilio, Lapiccirella
(39’ Del Gaudio), Mascilongo,
Consolazio, Perfetto,
Basile (81’ Pepe), Zurlo
(78’ D’Ottavio), Sarracino.
Allenatore: Borrelli (a disposizione:
Potalivo, Mennella)
Arbitro: D’Alò di Termoli.
Ass: Mosesso e Santoro.
Note: espulso Vasiu a fine
partita, per doppia ammonizione.
Ammoniti: Silverio e
Lapiccirella. Vasiu para un
rigore di Panico al 32’
Gol annullato a Silverio per
fuorigioco.
PROVA di forza della
Turris Santa Croce nell’andata
dei quarti di finale della
Coppa Italia regionale.
Con cinque reti la formazione
di mister Lo Polito disintegra
il Montenero, riscattando
il il brutto pareggio di
campionato sul campo del
Real Liscione e si proietta
di gran classe verso il big
match della prossima gior-
6) All Urbano.
Arbitro: Massimi ( Termoli
) 7
Prima sconfitta stagionale
per il Venafro molto più
vistosa di quanto possa
dire il risultato di misura
2 a1 maturato sul campo
solo all’87’ .Un Petacciato
così gagliardo e a tratti
anche spettacolare non lo
avevamo ancora visto
quest’anno forse contro il
Larino qualcosa di simile.
Al al 90 ’ siamo stati in serio
imbarazzo per decretare
il migliore in campo dei
gialloneri. I venafrani a
tre minuti dalla fine hanno
ricevuto un gol premio
su punizione per un intervento
di Grassi un po’ tardivo
che potrebbe essergli
utile nella gara di ritorno
anche se nei panni dei venafrani
diffideremmo del
Petacciato formato trasferta.
La gara: al 1’ Agbonifo
va in gol ma in modo
irregolare, Massimi giustamente
annulla ,al 7’ il
Petacciato passa Lupo
Vittorio (Esposito ) prende
palla sulla tre quarti e se
ne va da par suo ,supera
due avversari anche se defilato
in area tira
,respinge Russo proprio
sui piedi dell’accorrente
Longo che insacca per l’1 a
0. 28’ punizione dal limite
batte Esposito pallone respinto
corto dalla difesa
venafrana ,sulla palla si
avventa Recchia ma lo fa
debolmente e la sfera finisce
di poco fuori .Passa un
minuto 29’ e i gialloneri
raddoppiano ,pallone liberato
maldestramente da
un difensore arriva come
un rapace bomber Ferro,
scarta due avversari ed
appena in area ha il tempo
di guardare il portiere
e con una artistica pennellata
gli infila la palla
nell’angolino per il 2 a 0.
Strameritata standing
ovation. Al 36 ’ accenna ad
una reazione il Venafro,
Ricamato servito di tacco
da Agbonifo in area ,tira
a botta sicura palla sul
La formazione
di Urbano
a tre minuti
dalla fine
ha segnato
la rete
su punizione
fondo di poco ,ma è solo un
fuoco di paglia. 37’ sempre
lui lupo Vittorio costringe
alla deviazione in tuffo
Russo in calcio d’angolo,sul
corner battuto dallo
stesso Esposito ,riceve
Recchia tira in porta ma
ancora una volta Ricamato
salva in rovesciata sulla
line di porta i suoi da un
possibile 3 a 0 .Finisce il
primo tempo applausi
scroscianti e convinti del
pubblico per la superba
prova dei loro beniamini
Venafro deludente
.Ripresa e inizio sulla falsariga
del primo tempo 63’
ancora una grande giocata
per palati fini di Esposito
,che in area si destreggia
da par suo mettendosi in
condizione di tirare e che
tiro Russo si deve superare
per evitare la terza capitolazione
,sul susseguente
angolo ancora Petacciato:
Luongo riceve in
area tira e fuori di niente
.AL 67 ’ Venafro approfittando
di una tirata di fiato
dei petacciatesi ,va in fuga
con il solito Agbonifo sfuggito
a Guazzo il numero 7
ospite mette un pallone in
area superato Grassi arriva
in scivolata De Simone
che incredibilmente manda
la palla a sbattere sulla
traversa scampato il pericolo
il Petacciato torna in
avanti e mette in ambasce
la difesa bianconera
,all’87’ arriva la beffa punizione
da circa 30 metri
batte Ricamato ,in porta
arriva un pallone morbido
che sorprende sul tempo
Grassi che in precedenza
invece era stato bravissimo
in un paio di circostanze.
E così arriva un 2 a1
che non compromette nulla
ma rende meno sicuro il
ritorno ,l’unica cosa che
comunque questo gol nel
finale non può certo cancellare
,è la grande prova
fornita dagli uomini di
Franceschini al cospetto
degli invincibili fino a ieri
del Venafro .
Micky Guidetti
Benedetto (doppietta), Silverio, Panìco e Di Claudio scatenati: e domenica c’è il Venafro
Uragano Turris, semifinali in tasca
I santacrocesi strapazzano il Montenero con cinque reti
nata dell’Eccellenza contro
la corazzata Venafro. Cinque
reti al Montenero sono
un biglietto da visita di tutto
rispetto. Ora per i santacrocesi
non devono avere altri
cali di tensione. Il campionato
può essere riperto,
ma serve una grande Turris.
Intanto la semifinale di
Coppa è ormai cosa fatta
per Silverio e compagni. Il
Montenero non sembra essere
mai sceso in campo e ai
cinque gol si sono aggiunti
un rigore parato da Vasiu a
Nicola Panìco e un gol annullato
a Michele Silverio.
Le marcature sono state
aperte da una doppietta di
Silverio Benedetto con due
colpi di testa nella prima
frazione di gioco. Tre le due
reti c’è stato il rigore parato
da Vasiu e concesso per un
fallo di mano di Lapiccirella
(successivamente uscito per
un infortunio alla spalla).
Nella ripresa la Turris ha
dilagato con i gol di Panìco,
Michele Silverio e Di Claudio.
treze
Qualificazione
in cassaforte
per la squadra
allenata
da mister
Lo Polito
Rossoblù
mai in partita
L’esultanza
della Turris
santacroceonline.com

NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
SPORT
41
Il presidente: il successo di domenica rappresenta
un tassello per il salto di categoria
La Monti Dauni sta volando: nove punti di vantaggio sulla coppia seconda in classifica
«La squadra sta rispettando i piani»
La soddisfazione del patron De Pascale. Chiarella invita alla calma
Nove punti di vantaggio
sulla coppia seconda in classifica,
Roccaravindola e
Roccasicura; dieci sulla terza,
il Cercemaggiore, e ben
undici sulle quarte, Oratoriana
e Fornelli: la Monti
Dauni lancia la prima vera
fuga verso l’Eccellenza, suggellata
domenica scorsa con
la nona vittoria stagionale
contro la Bussese.
Anche il presidente della
corazzata pugliese, Franco
De Pascale, una volta tanto
abbandona la sua riconosciuta
moderazione e si sbilancia
in maniera ottimistica
sulla squadra e sulle prospettive
del campionato: «Il
successo di domenica scorsa,
anche se ottenuto con un
gioco poco entusiasmante,
per noi rappresenta un tassello
importante per il salto
di categoria - ammette il
presidente in esclusiva con
Nuovo Molise - Questo successo,
nonostante il gol della
vittoria sia arrivato solo nei
minuti finali, ci rende consapevoli
del ruolo di protagonisti
che dobbiamo recitare
quest’anno nella Promozione
molisana». Una lucida
valutazione tecnica del
comportamento della squadra
viene anche dal direttore
sportivo Gianfranco Lauriola,
gloria del calcio locale
e apprezzato allenatore negli
anni ’70 e ’80 di varie
formazioni di Eccellenza e
Promozione pugliese e molisana,
tra cui il Lucera e la
Turris di Santa Croce di
ECCELLENZA
A CARICO DI ALLENATORI
Squalifica fino al 18/11/2009 BARREA ROBERTO (MILET-
TO) - Allontanato (rapp. arb.)
A CARICO DI CALCIATORI
Squalifica per due gare effettive: RICCI FABIO (Real Isernia)
Squalifica per una gara effettiva: PAGANELLA DONATO
(Aurora Ururi), LIZZA SAVERIO (Frentana Larino), SAL-
VATORE AMERICO (Petacciato), ANTENUCCI ANGELO
(Real Liscione), BENEDETTO SILVERIO (Turris S.Croce)
Squalifica per una gara effettiva per recidività in ammonizione
(IV infr): TEDESCHI SILVIO (Campobasso 1919),
FERRO ANGELO (Petacciato), MARCOVICCHIO ERNE-
STO (Real Liscione), PELLEGRINO NICOLANGELO (Vastogirardi)
PROMOZIONE
A CARICO DI SOCIETA’
200 euro CASALE RICCIA perché per tutta la durata della
gara propri sostenitori rivolgevano alla terna arbitrale frasi
ingiuriose e minacciose. Inoltre perché sistematicamente
propri dirigenti e calciatori di riserva, allorquando il pallone
usciva fuori dal recinto di gioco, allontanavano volontariamente
l’altro pallone a disposizione causando ritardo
alla ripresa del gioco (rapp. arb.).
150 euro LUPI MOLINARO CB perché al 35’ del primo
tempo propri sostenitori rivolgevano pesanti insulti all’indirizzo
di sostenitori avversari con i quali venivano in contatto,
spintonandosi a vicenda. La situazione tornava faticosamente
alla calma solo grazie all’intervento di una pattuglia
della polizia, appositamente chiamata dagli altri spettatori
(rapp. c.c.).
150 euro ROCCASICURA perché al 35’ del primo tempo
propri sostenitori, in campo avverso, rivolgevano pesanti
insulti all’indirizzo di sostenitori avversari con i quali venivano
in contatto, spintonandosi a vicenda. La situazione
tornava faticosamente alla calma solo grazie all’intervento
di una pattuglia della polizia, appositamente chiamata dagli
altri spettatori (rapp. c.c.).
50 euro MARONEA CALCIO per tardiva presentazione
all’arbitro della lista dei calciatori che causava grave ritardo
all’inizio della gara (rapp. arb.).
A CARICO DI MASSAGGIATORI
Squalifica fino al 18/11/2009 IMBROGLIA GIOVANNI
(DOMENICO DE SISTO) - Allontanato (rapp. arb.).
A CARICO DI ALLENATORI
Squalifica fino al 18/11/2009 CORDISCO ANTONIO (MA-
RONEA CALCIO) - Allontanato; CIVICO ENZO (ORATO-
RIANA LIMOSANO) - Allontanato.
A CARICO DI CALCIATORI
Squalifica per due gare effettive: LEONARDO ANTONIO
(Domenico De Sisto)
Squalifica per una gara effettiva: VENERE VITTORIO (Oratoriana
Limosano), CORDISCO NINO (Campobasso Calcio),
VASSALLI EMANUELE (Maronea Calcio), MARONE
FABRIZIO (Oratoriana Limosano), TEDESCHI LUCIO
(Polisportiva Gambatesa), COLARUSSO DIODORO (Roseto)
Squalifica per una gara effettiva per recidività in ammonizione
(IV infr): CUNTI CRISTIAN (Campobasso Calcio),
MAIO MIMMO (Campobasso Calcio), DE NINNO ILARIO
(Domenico De Sisto), D’ATRI MANUEL (Monti Dauni)
PRIMA CATEGORIA
A CARICO DI SOCIETA’
200 euro CAMPOMARINO M.C. perché propri sostenitori
entravano indebitamente nel recinto di gioco andando ver-
Magliano: «La squadra sta
rispettando il programma
che la società si è imposto in
estate, cioè centrare il salto
di categoria a fine campionato.
Siamo soddisfatti anche
perché quest’anno stiamo
valorizzando alcuni elementi
giovani, come De
Vita, Cardone e Matera, ex
Beretta del Foggia; i centrocampisti
Chiappinelli, Cirillo
e Troisi e le punte Mastrodonato,
Vaira, Scarano
e Francavilla, che saranno
il futuro della squadra».
Fermamente con i piedi
per terra, invitando alla
prudenza, è invece il tecnico
Walter Chiarella, il quale
puntualizza che «è ancora
presto per i festeggiamenti;
il campionato non è nemme-
no al giro di boa e il cammino
per arrivare alla fine è
ancora lungo e pieno di insidie.
La classifica attuale
ci vede saldamente in testa,
ma questo non cambia nulla
nel nostro piano di lavoro.
Bisogna continuare a lavorare
con serenità e costanza
come abbiamo fatto fino
ad oggi». E ha ben ragione
il valente tecnico foggiano,
perché i suoi ragazzi sin da
domenica prossima sono
chiamati ad un ciclo di tre
gare difficili e impegnative,
a cominciare dalla trasferta
in casa della Santeliana, il
successivo scontro in casa
con il Cercemaggiore, per finire
con la trasferta a Roccasicura.
Dino De Cesare
I provvedimenti disciplinari dei campionati regionali
so due calciatori che erano stati espulsi dall’arbitro e che
erano venuti a contatto tra di loro prima di abbandonare il
campo e che in quel momento stavano litigando. Gli intrusi
venivano fermati dall’intervento dei dirigenti e della forza
pubblica presente che riuscivano a ristabilire l’ordine solo
dopo circa dieci minuti, durante i quali la partita è stata
temporaneamente sospesa (suppl. rapp. arb. e rapp. CC).
A CARICO DI DIRIGENTI
Inibizione fino al 21/1/2010 MANGIFESTA COSTANTINO
(CAMPOMARINO M.C.) perché, benché inibito, veniva
senza ombra di dubbio riconosciuto allorquando entrava indebitamente
nel recinto di gioco insieme con altri sostenitori
e si dirigeva con fare minaccioso verso un calciatore della
squadra avversaria che era venuto in contatto con un calciatore
della propria squadra. Gli stessi venivano allontanati
dai dirigenti e dalla forza pubblica presente solo dopo
circa dieci minuti, durante i quali la partita è stata temporaneamente
sospesa (rapp. CC).
A CARICO DI ALLENATORI
Squalifica fino al 18/11/2009 DI STEFANO LUCIANO (MI-
RANDA FRATERNA) - Allontanato (rapp. arb.).
A CARICO DI COLLABORATORI ARBITRALI
Squalifica fino al 31/06/2012: TARASCO PASQUALE (O-
RATINO A.S.D.) perché, al 14’ del secondo tempo, veniva
allontanato per aver rivolto al direttore di gara frase ingiuriosa;
reagiva a tale decisione tirando un forte schiaffo
all’arbitro colpendolo sul lato destro della mandibola e provocando
dolore, ma senza particolari conseguenze. Successivamente
lo stesso si posizionava al di fuori del recinto di
gioco e per tutta la restante parte della gara continuava ad
insultare l’arbitro fino a quando interveniva il capitano della
squadra che lo faceva allontanare definitivamente.
Squalifica fino al 18/11/2009 PETROCELLI MAURIZIO
(SAN LEUCIO ACQUAVIVA) - Allontanato (rapp. arb.).
A CARICO DI CALCIATORI
Squalifica per quattro gare effettive: DI MEO GIOVANNI
(Campomarino M.C.) perché, espulso per condotta violenta
nei confronti di un calciatore avversario, nell’abbandonare
il terreno di giuoco, veniva alle mani con lo stesso avversario
al quale tirava diversi schiaffi al viso. Tale episodio
comportava la sospensione temporanea della gara per circa
10 minuti (suppl. rapp. arb.).
MACERA PAOLINO (Roccavivara) perché, espulso per condotta
violenta nei confronti di un calciatore avversario,
nell’abbandonare il terreno di giuoco, veniva alle mani con
lo stesso avversario al quale tirava diversi schiaffi al viso.
Tale episodio comportava la sospensione temporanea della
gara per circa 10 minuti (suppl. r.a.).
Squalifica per una gara effettiva: RICCI FRANCESCO
(Colli A Volturno), BARBERIO DARIO (Hermes Toro),
LOMBARDI CHRISTIAN (Pagliarone), LOMBARDI WAL-
TER (Pagliarone), SACCO MAURIZIO (Pagliarone), VEN-
DITTI STEFANO (Pescolanciano), DI LISA ANTONIO
(Roccavivara), MASTROBUONO ANTONIO (Roccavivara)
NON ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica fino al 30/6/2011 SPOGNARDI ROBERTO (Pagliarone)
perché al termine della gara si avvicinava all’arbitro
con fare oltremodo minaccioso, lo tirava e lo strattonava
con violenza, impedendogli di rientrare serenamente
negli spogliatoi. A questo punto interveniva la forza pubblica
presente, mentre il calciatore continuava ad inveire nei
confronti dell’arbitro con frasi gravemente minacciose
(rapp. arb.).
Squalifica per una gara effettiva per recidività in ammonizione
(IV infr): MENNA MARIO (Campomarino M.C.),
CARDARELLI ANTONIO (Ciorlano A.S.D.), DI MARIA
PIETRO (Hermes Toro), BORRELLI LUCA (Olimpia Mon-
tenero), CASERIO DAVIDE (S.Angelo Limosano), POR-
CELLI NICANDRO (Sant Agapito), DI FROSCIA STEFA-
NO (Santo Stefano), PRESUTTI MANUEL (Santo Stefano)
SECONDA CATEGORIA
A CARICO DI SOCIETA’
AMMENDE
100 euro RIPABOTTONI F.C. perché per tutto il secondo
tempo, propri sostenitori offendevano e minacciavano un
calciatore della squadra avversaria (rapp.arb.).
40 euro CONCA CASALE, MONTEMITRO, SALCITO,
MONTECILFONE.
A CARICO DI MASSAGGIATORI
Squalifica fino al 25/11/2009 MAZZOCCO GRAZIANO
(CERRO AL VOLTURNO) - Allontanato (rapp. arb.).
A CARICO DI ALLENATORI
Squalifica fino al 25/11/2009 PETRUCCIO VINCENZO
(REAL MIGNANO) - Recidivo. Allontanato (rapp. arb.).
Squalifica fino al 18/11/2009 MIGNOGNA GIOVANNI
(JELSI 1984) - Allontanato (rapp. arb.); MEALE ANTO-
NIO (PRO FROSOLONE) - Allontanato (rapp. arb.).
A CARICO DI COLLABORATORI ARBITRALI
Squalifica fino al 18/11/2009 COSTANTINO NICOLA (MA-
RE TERMOLI) Allontanato
A CARICO DI CALCIATORI
Squalifica per due gare effettive: CIFELLI IVAN (Calcio
Club Olympus), SPINA MICHELE (Casalciprano), PACIA-
RELLA EMANUELE (Terventum)
Squalifica per una gara effettiva: DI PILLA MARCO (Atletico
Sant Agapito), COLONNA ELDO ROCCO (Casalciprano),
DI LUIA ANGELO (Cerro Al Volturno), DI PILLA
GIUSEPPE (Chiauci), DI PILLA LUIGI (Chiauci), PASTO
GIOVANNI (Cil Castellino), BERARDIS DANILO (Divinus
San Giacomo), LANZONE ROBERTO (Fiamma Larino),
MARANGI DOMENICO (Fiamma Larino), REA GIUSEP-
PE (Pesche), DI LALLO ELIO (Petrella), GIAQUINTO
ANTONIO (Real Mignano), GRALLO GENNARO (Real
Termoli), MOCCIA FRANCO (Riccia), LA BARBERA MAS-
SIMO (Ripabottoni F.C.), FIORILLI PIETRO (S.Giovanni
In Galdo), MARTINO GIOVANNI (S.Giovanni In Galdo),
DI PLACIDO MAURO (Torella Del Sannio), LUPO MASSI-
MO (Torella Del S.)
NON ESPULSI DAL CAMPO
Squalifica fino al 11/11/2012 DI LUIA ANGELO (Cerro Al
Volturno) perché al termine della gara entrava nello spogliatoio
dell’arbitro, chiudeva la porta dall’interno, impediva
all’arbitro di chiamare la forza pubblica e lo spingeva.
Nel contempo con frasi oltremodo intimidatorie lo minacciava
dicendogli che sapendo dove abitava lo avrebbe ucciso,
se avesse riportato qualcosa nel proprio referto, anzi che
lo avrebbe ucciso in quello stesso momento perché lui era
pazzo (rapp. arb.).
Squalifica per due gare effettive: RIOS MARCELOLEO-
NARDO e SARCINELLA SALVATORE (Mare Termoli)
Squalifica per una gara effettiva per recidività in ammonizione
(IV infr): ARMENTI DAMIANO (Calcio Club Olympus),
DI LONARDO MANUEL (Chiauci), LAFRATTA RO-
BERTO (Divinus San Giacomo), MUCCINI LUCA, MEFFE
CLEMENTEWILLIAM (Torella Del Sannio)
SERIE C1 DI CALCIO A 5
A CARICO DI DIRIGENTI
Inibizione fino al 18/11/2009 DE MICHELE Marco (ALL
BLACKS CB) - Allontanato (rapp. arb.).
A CARICO DI CALCIATORI
Squalifica per una gara: DI STEFANO Antonio (Bonefro)
Squalifica per una gara effettiva per recidività in ammonizione:
BELLOMO Roberto (Futsal Campobasso), MINIEL-
LO Vincent (Pl Fuorigioco Campobasso)

42 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Giovedì 12 Novembre 2009
Tanti i nomi illustri nella gara piemontese
Il campochiarese vuole essere protagonista
L’atleta delle Fiamme Gialle sarà impegnato domenica del Cross della Volpe
Lalli, importante test a Volpiano
In vista degli Europei di Dublino
A UN mese dagli Europei di cross previsti
a Dublino il prossio 13 dicembre, Andrea
Lalli debutta al quinto Cross della
Volpe di Volpiano (in provincia di Torino).
L’atleta di Campochiaro tesserato con
le Fiamme Gialle sarà tra i protagonisti
della manifestazione piemontese che ha
un percorso molto simile a quello della
manifestazione continentale: un anello
completamente pianeggiante ed erboso di
due chilometri. Il tracciato allestito dal
Runner Team 99 al Parco Smat è un importante
test per tutti coloro che parteciperanno
alla rassegna europea che si terrà
quest’anno in terra irlandese. Inoltre
sullo stesso tracciato piemontese si terranno
nel prossimo mese di febbraio i
Campionati Italiani di Società di corsa
campestre.
Lalli, reduce da uno stage di preparazione
in Kenya insieme al carabiniere
Stefano La Rosa, sarà accompagnato
dal vincitore del Val Musone Gabriele
Nard (Fiamme Gialle), Stefano Scaini
(Fiamme Gialle), Andrea Seppi (Marathon
Trieste), Simone Gariboldi (Fiamme
Oro), Antonio Garavello (Assindustria
Sport PD), Matteo Villani (Carabinieri),
Ottavio Andriani (Fiamme
Oro) e il campione mondiale juniores di
corsa in montagna Xavier Chevrier
(Point-Saint-Martin).
Andrea Lalli vorrà capire a che punto è
la sua preparazione in vista degli Europei
dove vuole sicuramente essere tra i
protagonisti, se non «il» protagonista.
mar.masc. Andrea Lalli (Fiamme Gialle)
Serie B
d’Eccellenza
Il presidente della Women’s Basket Campobasso traccia un primo bilancio
«Siamo partiti alla grande»
Maiella: «Le passate stagioni ci hanno insegnato molto»
L’INFLUENZA ha bloccato
sul più bello la Women’s
Campobasso che attendeva
da tempo la trasferta di
Brindisi per confrontarsi
contro una squadra che da
molti viene accreditata tra
le migliori della cadetteria.
Così, invece, non è stato
ed ora bisognerà rimandare
a data da destinarsi
l’appuntamento con questa
sfida. Luigi Maiella, presidente
del sodalizio campobassano,
evidenzia come
ad oggi non si sappia ancora
nulla sulla data di recupero
della partita in questione:
«Ancora non sappiamo
nulla sulla data di
recupero di questa sfida.
Siamo in contatto con la
società brindisina, ma non
ci è ancora stato comunicato
nulla. A mio avviso è
stato un bene questo rinvio,
visto che l’influenza
aveva falcidiato tutta la
squadra. Sarebbe, del resto,
stato impossibile giocare
la partita in quelle
condizioni».
In questo scorcio di
stagione, la sua squadra
ha dominato. Siete primi
in classifica ed esprimete
un bel basket.
Qual è la sua opinione a
riguardo?
«Il bilancio che posso
fare sino ad ora è chiaramente
più che positivo,
considerando anche le
esperienze che abbiamo
maturato negli anni passati.
Le precedenti annate ci
hanno, comunque, insegnato
a crescere e a conoscere
questo mondo. Quest’anno
abbiamo preso professiona-
Alessandra
Cimenelli
della Women’s
lità di serie superiore,
mantenendoci, però, su
una fascia di età molto
bassa, a parte Ferrazza e
Ciminelli che sono le più
esperte della compagnia».
Sono ormai tre anni
che disputate questo
campionato. Che giudi-
zio si sente di dare sul
torneo e sul valore delle
squadre?
«Questo è un campionato
tecnicamente diverso rispetto
a quelli che abbiamo
affrontato lo scorso anno.
Il livello tecnico è leggermente
più basso, mentre è
Serie C regionale
Domenica arriva il temibile Roseto
La Biofox prepara
l’esame Sharks
ARCHIVIATA la settima
vittoria di fila, quando il
campionato di C regionale
di pallacanestro si appresta
a vivere la nona giornata,
la BioFox Vasto di
coach Giuseppe Della
Godenza non dorme certo
sonni tranquilli, pensando
alla prima di due trasferte
non facili, quella di Roseto,
contro il "fantomatico"
Sharks, sconfitto a Nereto
sabato scorso (risultato poi
ribaltato dal Comitato regionale,
come scriviamo a
fianco).
Una gara già segnata?
«Forse sì - a parlare è
Francesco Tomassoni,
addetto stampa del sodalizio
biancorosso - se gli avversari
ritornano in campo
al gran completo. Giocare
in casa di una delle formazioni
che ha fatto la storia
del basket abruzzese, che
l’anno scorso era in Serie A
e vanta, tra le proprie fila,
atleti illustri, non ci dà
molte speranze di successo.
Giocheremo, ad ogni modo,
col rispetto che il Roseto
merita e consapevoli che
non abbiamo nulla da perdere.
Mi piace ricordare
una frase del dottor Antonio
Spadaccini, medico sociale
da tempo immemorabile,
secondo cui ’se al meglio
degli altri aggiungo il
meglio di me, il risultato
non potrà che essere eccezionale’.
Ed è quello che i
nostri atleti dovranno pensare.
A Roseto non sarà importante
la vittoria, non
siamo certo noi i favoriti,
ma sarà importantissimo
giocare con passione e attaccamento
alla maglia
biancorossa che, da 39
anni, porta i colori della
nostra città sui campi di
basket regionali, nazionali
e non solo». mdp
Body Building/Sabato il Mondiale
Mister Universo,
la presentazione
OGGI alle ore 11, presso
l’Hotel Eden di Campobasso
si terrà la conferenza
stampa di presentazione
della manifestazione
sportiva di body
building maschile e femminile
«Mister Universo
2009» che si svolgerà sabato
nel Centro Fieristico
Selva Piana di Campobasso.
Alla Conferenza stampa
prenderanno parte il
presidente europeo della
Federazione W.P.F., il
Capo Giuria Internazionale
della Federazione
(proveniente dal Sudafrica),
gli organizzatori
locali: Antonio Messina,
presidente Associazione
Body Art 2, e il Delegato
regionale W.P.F. per il
Molise Giovanni Varra.
molto elevato il tasso agonistico».
Sabato pomeriggio ritornate
a giocare in
casa contro un avversario
insidioso come il Basilia
Potenza. Che partita
si aspetta?
«Il Basilia Potenza è
una squadra forte che ha
un organico competitivo e
vuole fare il salto di categoria.
Ci sono ragazze
esperte nella loro rosa.
Sarà una gara dura, anche
se in questo scorcio di campionato
il Potenza non è
partito molto bene, anche
se ora si è ripreso. Abbiamo
nel nostro organico due
ex come De Rosa e Ciminelli
che vogliono fare
bene, ma è tutta la mia
squadra che è motivata.
Sono convinto che le nostre
ragazze hanno sposato la
maglia che indossano e
quindi faranno bene».
Nereto, triplo 0-20 e due
punti di penalizzazione
CAMBIA la classifica nella
serie C regionale di basket.
Nell’ultimo comunicato
ufficiale diramato dal
Comitato regionale
Abruzzo Fip è arrivata la
sentenza sul ’caso Nereto’.
La formazione abruzzese
si era vista sospendere
l’omologazione delle gare
della sesta e della settima
giornata di campionato a
causa di alcuni accertamenti
sul tesseramento di
suoi tesserati. Il comunicato
ufficiale ha inflitto
una tripla sconfitta per 0-
20 nelle gare contro Lanciano,
Martinsicuro e Roseto
Sharks per aver
schierato a referto, in tutti
e questi match tre stranieri
(Chukwuka, Lawmann
e Ghidini) invece
dei due permessi dal regolamento.
La commissione
disciplinare (oltre alle
sconfitte) ha penalizzato
di un punto il Nereto per
la seconda e terza partita
(nulla per la prima per
mancanza di dolo). Così il
Il Cr Abruzzo
ha ’bastonato’
la società
Rivoluzionata
la classifica
F.B.
Nereto si ritrova con sei
punti in meno in classifica
che relega all’ultimo posto
in classifica la squadra.
La nuova classifica:
Atri, Biofox Vasto 14;
Martinsicuro 12; Roseto
Sharks **, Lanciano, San
Vito 10; Visure Online Ripalimosani,
Penta Bk Teramo
8; Fortitudo Teramo,
Virtus Roseto, Penne,
Pineto 6; Chieti*, Olimia
Campobasso 4; Nereto***,
Bk Roseto 2.
* una gara in meno;
** due gare in meno;
*** due punti di penalizzazione