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NUOVO oggi MOLISE Lunedì 24 Maggio 2010 SPORT Decisiva la realizzazione di Fusco Nello spareggio batte la Renato Curi Angolana che va a giocarsi i playout Il Bojano si è salvato I biancorossi battono di rigore gli abruzzesi Massarese è bravo a neutralizzare due penalty Massarese con i due rigori parati e Fusco con quello decisivo riescono a far salvare il Bojano che rimane in serie D. Nulla da fare per la Renato Curi che si deve giocare i playout con il Morro d’Oro, Luco Canistro e Centobuchi. La cronaca - Il Bojano entra in campo con la giusta mentalità, ma al primo vero affondo, gli abruzzesi riescono a passare grazie ad un bel tiro di Fideli che si infila alle spalle di Massarese. La formazione di mister Farina non subisce il colpo e va subito vicina al pareggio con l’esperto Grillo, ma l’estremo difensore nerazzurro si fa trovare pronto ed evita il gol. Alla mezzora gli sforzi della squadra molisana vengono premiati. Il sig. Castrignanò di Brindisi vede un fallo in area abruzzese e decreta la massima punizione per il Bojano. Sul dischetto si porta bomber Iaboni che spiazza il portiere abruzzese e riequilibra il risultato. La prima frazione di gioco si chiude con il KAMARAT 2 REAL ISERNIA 3 Reti: 47’ Mingione, 53’ Primitera, 57’ Sivilla, 66’ Santangelo, 70’ Sivilla. Kamarat: Pellitteri, Domito, Morreale, Canzonieri, Scrudalo, Primitera, Azzarello, Panepinto, Portella, Di Piazza, Galluzzo. In panchina: Maggio, Di Meo, Pellitteri, Lobranco, Lupo, Santangelo, Licari. All. Maggio. Real Isernia: Manfredonia, Esposito, Verruti, Chisena, Vallefuoco, Vitiello, Sivilla, Cifani, Mignione, Catalano, Nardolillo. In panchina: Del Riccio, Ricci, Onorato, Tufo, D’Ottavio, Fraccola. All. Di Prisco. Arbitro: Francesco Bergonzini di Civitavecchia. Assistenti: Andrea Pace e Vittorie Emanuele Saia di Palermo. Note: all’85’ espulso Primitera. NON sono bastati gli oltre 2000 spettatori del «Salaci» di Cammarata (in provincia di Agrigento) per spaventare il Real Isernia. La formazione allenata da Di Prisco espugna con una prova a dir poco fantastica il terreno di gioco siciliano Massarese bravo a parare due calci di rigore Bojano che gioca alla pari degli avversari e che dà l’impressione di poter passare in qualsiasi momento. Nella ripresa il Bojano en- tra in campo con il piglio giusto e la Renato Curi subisce il gioco degli avversari. La migliore occasione capita sui piedi di France- sco Grillo, ma il suo tiro si infrange sulla traversa della porta difesa da Ortolano. Timida la reazione della Renato Curi che nel secondo tempo non si vede quasi mai dalle parti del portiere biancorossi. Si concludono così in parità i novanta minuti. Nei tempi supplementari le squadre non costruiscono quasi nulla di pericoloso e ciò è dovuto anche alla stanchezza. Nemmeno l’ulteriore mezzora dei supplementari dà un verdetto definitivo e si arriva così alla lotteria dei rigori. Il primo rigorista è Armando Iaboni che si ripete e batte l’estremo difensore abruzzese. Nella seconda serie, però, Parentato sbaglia e gli abruzzesi vanno in vantaggio. A questo punto si veste da protagonista l’estremo difensore Massarese che riesce a neutralizzare due rigori agli avversari. Decisivo, infine, la realizzazione di Fusco che regala così la permanenza in Serie D alla sua squadra. Bojano 1 R.C. Angolana 1 23 (4-3 dopo calci di rigore) Reti: 5’ Fideli, 30’ (R) Iaboni Bojano: Massarese 7, Cappiello 6, Parentato 6,5 , Sacco 6 (46’ Pastore 6), Ruggiri 6,5, Gioffrè 6 (75’ Carrino), Fusco 6,5, Grillo 6 (65’ Djallo 6,5), Raucci 6, Iaboni 7,5 , Rendente 6. all.: Farina. R.C.Angolana: Ortolano, Pirozzi, Migliaroni, Forlano (85’ Vellucci), Bassano, Del Grosso, Bordoni (70’ Mariani), Ganje, De Matteis, Napolano, Fideli. all.: Amaolo. Arbitro: Castrignanò di Brindisi. Assistenti: D’Amato di Battipaglia e Zuccaio di Napoli. Note: Spettatori 200 circa Il tecnico: i miei giocatori sono stati strepitosi Non sono bastati nemmeno i 2500 tifosi del Kamart per spaventare la truppa isernina Il Real Isernia espugna il «Salaci» La squadra di mister Di Prisco mette una serie ipoteca sulla finale e mette una seria ipoteca sulla conquista della finale degli spareggi nazionali di Eccellenza che regaleranno un posto in serie D. A decidere la sfida contro il Kamarat è stato l’ex Termoli Andrea Sivilla autore di una doppietta che è stata decisiva nel 3-2 finale e forse nel passaggio del turno. Il Real Isernia ha mostrato carattere da vendere e ha fatto capire di essere pronto per il salto di categoria. Nella prima frazione di gioco tanti capovolgimenti di fronte, partita spettacolare, ma squadre che non riescono a mandare la palla oltre il rispettivo portiere avversario. Tutto quello che non è successo nella prima frazione, però, accade nella ripresa. Il Real Isernia va subito in vantaggio con un gran gol al volo di Mingione. La rete pietrifica i sotenitori di casa ma fa impazzire di gioia i circa 70 isernini giunti con coraggio in provincia di Agrigento. Ma il Kamarat non si dà per vinto e dopo pochi Sivilla ha realizzato una doppietta Fusco ha segnato il rigore decisivo giri di lancette riesce a pareggiare grazie a una grande stoccata del numero sei Primitera. Uno a uno, e tutto da rifare per il Real Isernia. La partita aumenta di intensità e al 12’ i molisani tornano nuovamente in vantaggio. E’ ancora Mingione il protagonista, ma la sua conclusione si infrange sulla traversa. Sulla palla si butta come un falco Andrea Sivilla che riporta in vantaggio i biancocelesti. Ma come accaduto dopo il primo gol il Kamarat riesce nuovamente a pareggiare, sfruttando uno svarione difensivo e mandando in rete l’appena entrato Santangelo. Esplode per la seconda volta il «Salaci», ma dopo appena 4’ Andrea Sivilla disegna una parabola perfetta su un calcio di punizione dal limite che si infila alle spalle di Pellitteri. La gioia biancoceleste è incontenibile. Ai siciliano saltano i nervi e a 5’ dal termine rimangono in dieci per l’espulsione di Primitera. Al triplice fischio è festa in casa biancazzurra che ora si gioca in casa la finale. «I miei ragazzi sono stati strepitosi - ha detto al termine della gara mister Di Prisco - Non era per niente facile fare una prestazione del genere davanti a oltre 2000 persone. Lo stadio era pieno e noi non siamo di certo abituati a questo tipo di pubblico. Abbiamo cacciato grande personalità. Il merito è di tutti. Sono veramente contento per quello che sono riusciti a fare i miei ragazzi anche perché mi stanno sorprendendo sempre di più. Gli chiedo di dare da 9 a 10 e loro danno sempre 10. Non posso che essere entusiasta». Parole di gioia quelle di Di Prisco. E come non potrebbe essere così. Ora la concentrazione si sposta a domenica prossima, quando al «Lancellotta» di Isernia il Real si gioca la finale per conquistare la serie D. Il sogno continua. Marco Masciantonio

24 SPORT NUOVO oggi MOLISE Lunedì 24 Maggio 2010 Grande successo dell’edizione numero 18 dello Slalom Città di Campobasso, Memorial Gianluca Battistini, valido come terza prova di specialità Lo slalom va a Luigi Vinaccia Il driver campano ha preceduto sul podio il ciociaro E’ il sorrentino Luigi Vinaccia ad aggiudicarsi l’edizione numero diciotto dello slalom Città di Campobasso, Memorial Gianluca Battistini (valido come terza prova del campionato italiano di specialità) che ha visto ai nastri di partenza della corsa organizzata dall’Aci Campobasso in collaborazione con Molise Racing, Tecno Motor e con il patrocinio dell’Assessorato allo sport della Regione Molise settantasei piloti, (sessantasei quelli che hanno visto la bandiera a scacchi). Il driver campano ha preceduto sul podio, a bordo della sua fida Osella Pa 9, il ciociaro Roberto Frioni e il locale Fabio Emanuele, entrambi su analoga vettura. Il tempo che gli ha consentito di Roberto Frioni e il molisano Fabio Emanuele ottenere il successo, Vinaccia lo ha staccato nella seconda delle tre salite ufficiali con 165,66. Il portacolori dell’Autosport Sorrento ha dovuto però lottare a denti stretti per respingere l’assalto di piloti agguerriti e con grandi potenzialità (al via 16 sport prototipo, un vero record). Nella prima salita ufficiale di gara è Frioni che riesce ad avere la meglio su Barbone e Venanzio, Vinaccia è solo quarto. Nella seconda manche il sorrentino cambia marcia e si impone con un bel crono sul pilota ciociaro e su Emanuele (che comincia a prendere confidenza con la vettura rinnovata). Nell’ultima manche, quella decisiva Vinaccia si conferma leader della corsa. Alle sue spalle Fabio Emanuele ha tagliato il traguardo in terza posizione Roberto Frioni è stato preceduto al traguardo da Vinaccia sale Staiano che stacca il secondo tempo parziale. Terzo è Frioni e quarto Mario Testa. E così Vinaccia può festeggiare il successo e consolidare la prima piazza nella classifica assoluta del tricolore. Lo slalom Città di Campobasso, risultati tecnici a parte, è stata una festa di sport incredibile con tanta gente lungo la Gildonese che ha goduto dello spettacolo che i piloti provenienti da ogni parte d’Italia hanno offerto. Una manifestazione ben organizzata, quella del capoluogo, come hanno del resto ribadito da più parti, sia i piloti che gli addetti ai lavori. A parlare, a fine gara, è Fabio Emanuele. «Il mio terzo posto ha un sapore speciale - argomenta il due volte campione italiano di specialità - va considerato che non correvo da un anno e con una vettura rinnovata che non ho avuto la possibilità di provare prima di questo appuntamento, non posso che essere soddisfatto. Sono felicissimo per questo esordio anche se c’è ancora da lavorare parecchio sulla vettura. Comunque la mia più grande vittoria è stata quella di vedere a Campobasso piloti provenienti da tutta Italia con ben 16 sport al via che è un record a livello nazionale anche in considerazione della crisi economica che sta attanagliando il nostro paese. Credo che la manifestazione sia riuscita e sia stata una bellissima giornata all’insegna dei motori e del sano agonismo». Mario Testa (in alto) e una splendida Fiat 500 La classifica - I primi dieci 1) Vinaccia Luigi (Osella Pa9) 165,66 2) Frioni Roberto (Osella Pa9) 167,59 3) Emanuele Fabio (Osella Pa9) 170,45 4) Staiano Francesco (Radical) 171,70 5) Barbone Eugenio (Sport Prototipo) 173,91 6) Gargiulo Mario (Radical) 174,15 7) Venanzio Salvatore (Radical) 174,73 8) Testa Mario (Radical) 177,21 9) Polini Alessandro (Autobianchi A112) 179,41 10) Grimaldi Ezio (Citroen C2) 181,16

NUOVO oggi MOLISE<br />

Lunedì 24 Maggio 2010<br />

SPORT<br />

Decisiva la realizzazione di Fusco<br />

Nello spareggio batte la Renato Curi Angolana che va a giocarsi i playout<br />

Il Bojano si è salvato<br />

I biancorossi battono di rigore gli abruzzesi<br />

Massarese è bravo a neutralizzare due penalty<br />

Massarese con i due rigori<br />

parati e Fusco con quello<br />

decisivo riescono a far salvare<br />

il Bojano che rimane<br />

<strong>in</strong> serie D. Nulla da fare<br />

per la Renato Curi che si<br />

deve giocare i playout con<br />

il Morro d’Oro, Luco Canistro<br />

e Centobuchi.<br />

La cronaca - Il Bojano<br />

entra <strong>in</strong> campo con la giusta<br />

mentalità, ma al primo<br />

vero affondo, gli abruzzesi<br />

riescono a passare grazie<br />

ad un bel tiro di Fideli che<br />

si <strong>in</strong>fila alle spalle di Massarese.<br />

La formazione di<br />

mister Far<strong>in</strong>a non subisce<br />

il colpo e va subito vic<strong>in</strong>a<br />

al pareggio con l’esperto<br />

Grillo, ma l’estremo difensore<br />

nerazzurro si fa trovare<br />

pronto ed evita il gol.<br />

Alla mezzora gli sforzi della<br />

squadra molisana vengono<br />

premiati. Il sig. Castrignanò<br />

di Br<strong>in</strong>disi vede<br />

un fallo <strong>in</strong> area abruzzese<br />

e decreta la massima punizione<br />

per il Bojano. Sul dischetto<br />

si porta bomber Iaboni<br />

che spiazza il portiere<br />

abruzzese e riequilibra il<br />

risultato. La prima frazione<br />

di gioco si chiude con il<br />

KAMARAT 2<br />

REAL ISERNIA 3<br />

Reti: 47’ M<strong>in</strong>gione, 53’ Primitera,<br />

57’ Sivilla, 66’ Santangelo,<br />

70’ Sivilla.<br />

Kamarat: Pellitteri, Domito,<br />

Morreale, Canzonieri,<br />

Scrudalo, Primitera, Azzarello,<br />

Panep<strong>in</strong>to, Portella,<br />

Di Piazza, Galluzzo. In<br />

panch<strong>in</strong>a: Maggio, Di Meo,<br />

Pellitteri, Lobranco, Lupo,<br />

Santangelo, Licari. All.<br />

Maggio.<br />

Real Isernia: Manfredonia,<br />

Espo<strong>sito</strong>, Verruti, Chisena,<br />

Vallefuoco, Vitiello,<br />

Sivilla, Cifani, Mignione,<br />

Catalano, Nardolillo. In<br />

panch<strong>in</strong>a: Del Riccio, Ricci,<br />

Onorato, Tufo, D’Ottavio,<br />

Fraccola. All. Di Prisco.<br />

Arbitro: Francesco Bergonz<strong>in</strong>i<br />

di Civitavecchia.<br />

Assistenti: Andrea Pace e<br />

Vittorie Emanuele Saia di<br />

Palermo.<br />

Note: all’85’ espulso Primitera.<br />

NON sono bastati gli oltre<br />

2000 spettatori del «Salaci»<br />

di Cammarata (<strong>in</strong><br />

prov<strong>in</strong>cia di Agrigento) per<br />

spaventare il Real Isernia.<br />

La formazione allenata da<br />

Di Prisco espugna con una<br />

prova a dir poco fantastica<br />

il terreno di gioco siciliano<br />

Massarese bravo a parare due calci di rigore<br />

Bojano che gioca alla pari<br />

degli avversari e che dà<br />

l’impressione di poter passare<br />

<strong>in</strong> qualsiasi momento.<br />

Nella ripresa il Bojano en-<br />

tra <strong>in</strong> campo con il piglio<br />

giusto e la Renato Curi subisce<br />

il gioco degli avversari.<br />

La migliore occasione<br />

capita sui piedi di France-<br />

sco Grillo, ma il suo tiro si<br />

<strong>in</strong>frange sulla traversa<br />

della porta difesa da Ortolano.<br />

Timida la reazione<br />

della Renato Curi che nel<br />

secondo tempo non si vede<br />

quasi mai dalle parti del<br />

portiere biancorossi. Si<br />

concludono così <strong>in</strong> parità i<br />

novanta m<strong>in</strong>uti. Nei tempi<br />

supplementari le squadre<br />

non costruiscono quasi<br />

nulla di pericoloso e ciò è<br />

dovuto anche alla stanchezza.<br />

Nemmeno l’ulteriore<br />

mezzora dei supplementari<br />

dà un verdetto def<strong>in</strong>itivo e<br />

si arriva così alla lotteria<br />

dei rigori. Il primo rigorista<br />

è Armando Iaboni che<br />

si ripete e batte l’estremo<br />

difensore abruzzese. Nella<br />

seconda serie, però, Parentato<br />

sbaglia e gli abruzzesi<br />

vanno <strong>in</strong> vantaggio. A questo<br />

punto si veste da protagonista<br />

l’estremo difensore<br />

Massarese che riesce a neutralizzare<br />

due rigori agli<br />

avversari. Decisivo, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e,<br />

la realizzazione di Fusco<br />

che regala così la permanenza<br />

<strong>in</strong> Serie D alla sua<br />

squadra.<br />

Bojano 1<br />

R.C. Angolana 1<br />

23<br />

(4-3 dopo calci di rigore)<br />

Reti: 5’ Fideli, 30’ (R) Iaboni<br />

Bojano: Massarese 7, Cappiello 6, Parentato 6,5 , Sacco<br />

6 (46’ Pastore 6), Ruggiri 6,5, Gioffrè 6 (75’ Carr<strong>in</strong>o),<br />

Fusco 6,5, Grillo 6 (65’ Djallo 6,5), Raucci 6, Iaboni 7,5<br />

, Rendente 6. all.: Far<strong>in</strong>a.<br />

R.C.Angolana: Ortolano, Pirozzi, Migliaroni, Forlano<br />

(85’ Vellucci), Bassano, Del Grosso, Bordoni (70’ Mariani),<br />

Ganje, De Matteis, Napolano, Fideli. all.: Amaolo.<br />

Arbitro: Castrignanò di Br<strong>in</strong>disi.<br />

Assistenti: D’Amato di Battipaglia e Zuccaio di Napoli.<br />

Note: Spettatori 200 circa<br />

Il tecnico: i miei giocatori<br />

sono stati strepitosi<br />

Non sono bastati nemmeno i 2500 tifosi del Kamart per spaventare la truppa isern<strong>in</strong>a<br />

Il Real Isernia espugna il «Salaci»<br />

La squadra di mister Di Prisco mette una serie ipoteca sulla f<strong>in</strong>ale<br />

e mette una seria ipoteca<br />

sulla conquista della f<strong>in</strong>ale<br />

degli spareggi nazionali di<br />

Eccellenza che regaleranno<br />

un posto <strong>in</strong> serie D.<br />

A decidere la sfida contro<br />

il Kamarat è stato l’ex Termoli<br />

Andrea Sivilla autore<br />

di una doppietta che è stata<br />

decisiva nel 3-2 f<strong>in</strong>ale e forse<br />

nel passaggio del turno.<br />

Il Real Isernia ha mostrato<br />

carattere da vendere<br />

e ha fatto capire di essere<br />

pronto per il salto di categoria.<br />

Nella prima frazione<br />

di gioco tanti capovolgimenti<br />

di fronte, partita spettacolare,<br />

ma squadre che non<br />

riescono a mandare la palla<br />

oltre il rispettivo portiere<br />

avversario. Tutto quello<br />

che non è successo nella<br />

prima frazione, però, accade<br />

nella ripresa. Il Real<br />

Isernia va subito <strong>in</strong> vantaggio<br />

con un gran gol al volo<br />

di M<strong>in</strong>gione. La rete pietrifica<br />

i sotenitori di casa ma<br />

fa impazzire di gioia i circa<br />

70 isern<strong>in</strong>i giunti con coraggio<br />

<strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia di Agrigento.<br />

Ma il Kamarat non<br />

si dà per v<strong>in</strong>to e dopo pochi<br />

Sivilla ha realizzato una doppietta<br />

Fusco<br />

ha segnato<br />

il rigore<br />

decisivo<br />

giri di lancette riesce a pareggiare<br />

grazie a una grande<br />

stoccata del numero sei<br />

Primitera. Uno a uno, e<br />

tutto da rifare per il Real<br />

Isernia. La partita aumenta<br />

di <strong>in</strong>tensità e al 12’ i molisani<br />

tornano nuovamente<br />

<strong>in</strong> vantaggio. E’ ancora<br />

M<strong>in</strong>gione il protagonista,<br />

ma la sua conclusione si <strong>in</strong>frange<br />

sulla traversa. Sulla<br />

palla si butta come un falco<br />

Andrea Sivilla che riporta<br />

<strong>in</strong> vantaggio i biancocelesti.<br />

Ma come accaduto dopo il<br />

primo gol il Kamarat riesce<br />

nuovamente a pareggiare,<br />

sfruttando uno svarione difensivo<br />

e mandando <strong>in</strong> rete<br />

l’appena entrato Santangelo.<br />

Esplode per la seconda<br />

volta il «Salaci», ma dopo<br />

appena 4’ Andrea Sivilla<br />

disegna una parabola perfetta<br />

su un calcio di punizione<br />

dal limite che si <strong>in</strong>fila<br />

alle spalle di Pellitteri. La<br />

gioia biancoceleste è <strong>in</strong>contenibile.<br />

Ai siciliano saltano i nervi<br />

e a 5’ dal term<strong>in</strong>e rimangono<br />

<strong>in</strong> dieci per l’espulsione<br />

di Primitera. Al triplice<br />

fischio è festa <strong>in</strong> casa biancazzurra<br />

che ora si gioca <strong>in</strong><br />

casa la f<strong>in</strong>ale.<br />

«I miei ragazzi sono stati<br />

strepitosi - ha detto al term<strong>in</strong>e<br />

della gara mister Di<br />

Prisco - Non era per niente<br />

facile fare una prestazione<br />

del genere davanti a oltre<br />

2000 persone. Lo stadio era<br />

pieno e noi non siamo di<br />

certo abituati a questo tipo<br />

di pubblico. Abbiamo cacciato<br />

grande personalità. Il<br />

merito è di tutti. Sono veramente<br />

contento per quello<br />

che sono riusciti a fare i<br />

miei ragazzi anche perché<br />

mi stanno sorprendendo<br />

sempre di più. Gli chiedo di<br />

dare da 9 a 10 e loro danno<br />

sempre 10. Non posso che<br />

essere entusiasta».<br />

Parole di gioia quelle di<br />

Di Prisco. E come non potrebbe<br />

essere così. Ora la<br />

concentrazione si sposta a<br />

domenica prossima, quando<br />

al «Lancellotta» di Isernia<br />

il Real si gioca la f<strong>in</strong>ale per<br />

conquistare la serie D. Il<br />

sogno cont<strong>in</strong>ua.<br />

Marco Masciantonio

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