l'ospedale Caracciolo di Agnone diventerà una ... - sito in costruzione
l'ospedale Caracciolo di Agnone diventerà una ... - sito in costruzione
l'ospedale Caracciolo di Agnone diventerà una ... - sito in costruzione
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
4 ATTUALITA’<br />
TAGLI... SOLITARI<br />
Ieri la riunione dell’Esecutivo<br />
Sospensione dei debiti<br />
delle pmi: adesione<br />
della Regione Molise<br />
La delibera <strong>di</strong> Giunta su proposta<br />
<strong>di</strong> Vitagliano, Mar<strong>in</strong>elli e Fusco<br />
Il Presidente della Regione Michele Iorio ha presieduto<br />
<strong>una</strong> riunione <strong>di</strong> Giunta <strong>in</strong> cui, su proposta<br />
degli assessori Vitagliano, Mar<strong>in</strong>elli e Fusco, è<br />
stata deliberata l’adesione della Regione Molise<br />
all’Avviso Comune per la sospensione dei debiti delle<br />
piccole e me<strong>di</strong>e imprese verso il sistema cre<strong>di</strong>tizio,<br />
sottoscritto tra il M<strong>in</strong>istro dell’Economia e F<strong>in</strong>anze,<br />
l’ABI e le Associazioni <strong>di</strong> rappresentanza<br />
delle imprese".<br />
L’Avviso Comune <strong>in</strong><strong>di</strong>vidua, quale oggetto della<br />
sospensione, le seguenti operazioni:<br />
* sospensione per 12 mesi del pagamento della<br />
quota capitale delle rate <strong>di</strong> mutuo;<br />
* sospensione per 12 mesi ovvero per 6 mesi del<br />
pagamento della quota capitale implicita nei canoni<br />
<strong>di</strong> operazioni <strong>di</strong> leas<strong>in</strong>g rispettivamente "immobiliare"<br />
ovvero "mobiliare;<br />
* allungamento a 270 giorni dalle scadenze del<br />
cre<strong>di</strong>to a breve term<strong>in</strong>e per sospendere le esigenze<br />
<strong>di</strong> cassa, con riferimento alle operazioni <strong>di</strong> anticipazione<br />
su cre<strong>di</strong>ti certi e esigibili.<br />
La Giunta Regionale ha anche deciso <strong>di</strong> estendere<br />
l’applicabilità dell’Avviso Comune agli strumenti f<strong>in</strong>anziari<br />
assistiti da agevolazione pubblica previsti<br />
dalle norme nazionali e regionali opport<strong>una</strong>mente<br />
<strong>in</strong><strong>di</strong>viduate e facenti parti <strong>di</strong> uno specifico elenco<br />
contenuto nella delibera stessa.<br />
«Abbiamo ritenuto - ha detto il Presidente Iorio -<br />
<strong>in</strong> questo particolare momento <strong>di</strong> crisi <strong>di</strong> sostenere il<br />
mondo delle imprese della regione tramite un meccanismo<br />
<strong>di</strong> sospensione dei loro debiti nei confronti<br />
del sistema cre<strong>di</strong>tizio.<br />
Questo per consentire alle nostre aziende <strong>di</strong> riorganizzare<br />
la propria strategia produttiva e commerciale<br />
senza l’affanno delle scadenze imm<strong>in</strong>enti per<br />
mutui o anticipazioni».<br />
NUOVO oggi MOLISE<br />
Mercoledì 2 Giugno 2010<br />
Il consigliere regionale lascia la presidenza della Commissione<br />
Bye bye AdriaMed<br />
Camillo Di Pasquale: costi della politica,<br />
il <strong>di</strong>battito si sta facendo troppo alto nei toni<br />
Un solo dest<strong>in</strong>atario, il presidente Michele<br />
Iorio. Oggetto della missiva? Dimissioni<br />
da presidente della Commissione<br />
per la Cooperazione <strong>in</strong>terregionale<br />
nell’area Adriatica.<br />
Una lettera <strong>di</strong> poche righe, ma dal significato<br />
preciso, che ieri è stata <strong>in</strong>viata<br />
dal consigliere Camillo Di Pasquale<br />
all’attenzione del governatore. «Con la<br />
presente <strong>in</strong>tendo comunicarLe <strong>di</strong> mie <strong>di</strong>missioni<br />
da presidente della Commissione<br />
per la Cooperazione <strong>in</strong>terregionale<br />
nell’area Adriatica, AdriaMed. Tale decisione<br />
scaturisce dalla volontà <strong>di</strong> concorrere,<br />
per quanto mi è possibile, ad abbassare<br />
i toni delle polemiche strumentali<br />
che <strong>in</strong> quest’ultimo periodo hanno <strong>in</strong>vestito,<br />
a tutti i livelli, la politica molisana<br />
che è stata troppo spesso oggetto <strong>di</strong> calunnie,<br />
denigrazioni ed attacchi che ne hanno<br />
leso l’immag<strong>in</strong>e anche a livello nazionale,<br />
contribuendo <strong>in</strong> questo modo ad al-<br />
lontanare ulteriormente i citta<strong>di</strong>ni da<br />
quello che <strong>in</strong>vece dovrebbe essere considerato<br />
uno strumento <strong>di</strong> <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzo, controllo<br />
e <strong>di</strong> programmazione dello sviluppo territoriale.<br />
Naturalmente resterò a <strong>di</strong>sposizione<br />
per poter portare avanti, da semplice<br />
Consigliere Regionale, i programmi e<br />
le idee che la Commissione stava tentando<br />
<strong>di</strong> concretizzare. Colgo <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e l’occasione<br />
per r<strong>in</strong>novarLe la mia stima personale<br />
e politica».<br />
E così il primo esempio arriva da un<br />
uomo <strong>di</strong> maggioranza. L’artificiere Di Pasquale,<br />
l’uomo che nel 2005 salvò Michele<br />
Iorio dalla sfiducia dell’Udc <strong>di</strong> Aldo<br />
Patriciello. Per lui, nella tornata successiva,<br />
arrivò la presenza nel list<strong>in</strong>o. Un<br />
posto da consigliere regionale assicurato.<br />
Per Di Pasquale può bastare. E non è<br />
poco. Consiglieri, prendete esempio.<br />
L’assemblea <strong>di</strong> Federfarma<br />
F<strong>in</strong>anziaria:<br />
i farmacisti<br />
<strong>in</strong> agitazione<br />
Pronti allo stato <strong>di</strong> agitazione<br />
i titolari delle<br />
farmacie del Molise.<br />
Ieri nel corso dell’assemblea<br />
dei titolari <strong>di</strong><br />
farmacie delle prov<strong>in</strong>ce<br />
convocata dal presidente<br />
<strong>di</strong> Federfarma Molise,<br />
Luigi Sauro, è stato <strong>in</strong>detto<br />
lo stato <strong>di</strong> agitazione<br />
della categoria "qualora<br />
la stessa non sia<br />
convocata per <strong>di</strong>scutere<br />
<strong>di</strong> <strong>una</strong> più equa ripartizione<br />
dei sacrifici". La<br />
federfarma Molise ha<br />
chiesto <strong>di</strong> essere convocata<br />
dalla Conferenza<br />
delle Regioni e dall’Anci<br />
considerando il <strong>di</strong>sagio e<br />
l’impatto che la manovra<br />
potrebbe avere<br />
sull’utenza più debole<br />
nelle aree più <strong>di</strong>sagiate.<br />
Dipietristi chiamati a raccolta nella giornata del 2 giugno per sostenere i 3 referendum<br />
D-Day, <strong>in</strong> piazza il popolo Idv<br />
"Il giorno della democrazia" <strong>in</strong> quattro citta<strong>di</strong>ne molisane<br />
La giornata della democrazia,<br />
secondo il verbo <strong>di</strong><br />
Ton<strong>in</strong>o Di Pietro. Si<br />
chiama D-Day e oggi <strong>in</strong>vaderà<br />
le piazze <strong>di</strong> Campobasso<br />
(dalle 10 alle 13 e<br />
dalle 16.30 alle 20), Termoli<br />
(dalle 10 alle 13 e<br />
dalle 18 alle 20) e Lar<strong>in</strong>o<br />
(dalle 10 alle 13 e dalle 18<br />
alle 20). Ma i banchetti<br />
dei <strong>di</strong>pietristi saranno anche<br />
a Guglionesi, <strong>in</strong> occasione<br />
della Festa del Patrono,<br />
Sant’Adamo.<br />
Dalle 17 alle 21, nella<br />
piazza pr<strong>in</strong>cipale del paese<br />
per riba<strong>di</strong>re, come nel<br />
resto delle città molisane<br />
e italiane, la necessità,<br />
per la democrazia, dei tre<br />
referendum avanzati<br />
dall’Italia dei Valori.<br />
«Il 2 giugno, giorno della<br />
Repubblica, l’Italia dei<br />
Valori celebrerà anche la<br />
democrazia che con la repubblica<br />
è arrivata nel<br />
nostro Paese.<br />
Lo farà - si legge <strong>in</strong> <strong>una</strong><br />
nota - stabilendo per quella<br />
data un grande tra-<br />
I banchetti<br />
a Campobasso,<br />
Termoli,<br />
Lar<strong>in</strong>o<br />
e Guglionesi<br />
guardo: il D-DAY, il giorno<br />
della democrazia.<br />
Noi dell’Italia dei Valori<br />
consideriamo la forma<br />
referendaria come uno dei<br />
mo<strong>di</strong> migliori per realizzare<br />
la partecipazione democratica,<br />
espressione <strong>di</strong>retta<br />
della volontà popolare.<br />
I referendum hanno<br />
avuto un’importanza decisiva<br />
nella vita politica<br />
italiana e devono tornare<br />
a rivestire quel ruolo <strong>di</strong><br />
metro, <strong>in</strong>s<strong>in</strong>dacabile, della<br />
volontà del popolo.<br />
Per questo il D-DAY se-<br />
gnerà anche il successo<br />
dell’idea <strong>di</strong> partecipazione<br />
attiva, <strong>di</strong> un popolo vigile,<br />
che non si fa addormentare<br />
dalle chiacchiere<br />
che gli vengono prop<strong>in</strong>ate».<br />
E il presidente dell’Italia<br />
dei Valori, il montenerese<br />
Ton<strong>in</strong>o Di Pietro,<br />
aggiunge: «Oggi, 2 giugno,<br />
l’Italia dei Valori<br />
promuoverà il ’D-Day’: la<br />
giornata della democrazia.<br />
Sarà un appuntamento<br />
speciale all’<strong>in</strong>terno della<br />
campagna referendaria<br />
promossa dall’Idv contro<br />
la privatizzazione dell’acqua,<br />
il nucleare e il legittimo<br />
impe<strong>di</strong>mento.<br />
Una giornata volta a rilanciare<br />
l’importanza della<br />
partecipazione attiva -<br />
aggiunge - che vedrà i cit-<br />
ta<strong>di</strong>ni protagonisti. Centomila<br />
firme <strong>in</strong> un solo<br />
giorno: questo il traguardo<br />
da raggiungere.<br />
Saranno mille i gazebo<br />
dell’IdV sparsi su tutto il<br />
territorio nazionale dove<br />
sarà possibile aderire alla<br />
raccolta firme».<br />
Il <strong>sito</strong><br />
www.trereferendum.it<br />
contiene tutte le <strong>in</strong>formazioni<br />
utili e l’elenco dei<br />
punti <strong>di</strong> ritrovo per dare il<br />
proprio sostegno.<br />
«I citta<strong>di</strong>ni - conclude il<br />
leader dell’IdV - potranno<br />
così dare un segnale forte<br />
e chiaro a questo esecutivo<br />
irresponsabile che<br />
cont<strong>in</strong>ua a calpestare la<br />
Res pubblica con leggi<br />
scandalose e volte a tutelare<br />
gli <strong>in</strong>teressi della casta<br />
e dei furbetti del quartier<strong>in</strong>o».