l'ospedale Caracciolo di Agnone diventerà una ... - sito in costruzione
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LA CRONACA<br />
Venafro - I Carab<strong>in</strong>ieri seguono la pista del dolo<br />
Auto <strong>di</strong>strutte dalle fiamme<br />
E’ ’giallo’ sulle cause<br />
VENAFRO - C’è mistero<br />
<strong>in</strong>torno all’<strong>in</strong>cen<strong>di</strong>o avvenuto<br />
stanotte alla periferia<br />
<strong>di</strong> Venafro.<br />
Alcuni ignoti sono entrati<br />
nella proprietà <strong>di</strong><br />
due anziani <strong>di</strong> orig<strong>in</strong>e<br />
rom ed hanno dato fuoco<br />
alle loro automobili che<br />
erano parcheggiate nel<br />
giar<strong>di</strong>no antistante la<br />
casa. I Carab<strong>in</strong>ieri <strong>di</strong><br />
Venafro stanno <strong>in</strong>dagando<br />
e appena arrivati sul<br />
posto hanno svolto i rilievi<br />
del caso. Impegnativo,<br />
<strong>in</strong>vece, è stato l’<strong>in</strong>tervento<br />
dei Vigili del fuoco.<br />
La casa dove i due coniugi<br />
abitavano si trova alla<br />
f<strong>in</strong>e <strong>di</strong> <strong>una</strong> strada <strong>di</strong>ssestata<br />
con un sottopasso<br />
ferroviario che ostruiva<br />
il passaggio dell’autobotte<br />
dei Vigili del Fuoco.<br />
Per spegnere l’<strong>in</strong>cen<strong>di</strong>o i<br />
vigili hanno dovuto creare<br />
un passaggio attraverso<br />
i campi conf<strong>in</strong>anti<br />
l’abitazione. Sempre<br />
all’esterno, proprio vic<strong>in</strong>o<br />
alle auto <strong>in</strong>cen<strong>di</strong>ate,<br />
c’erano anche due bombole<br />
<strong>di</strong> gas che hanno ri-<br />
schiato <strong>di</strong> esplodere. I<br />
due anziani non si spiegano<br />
il motivo per il quale<br />
tutto questo sia potuto<br />
accadere. Sono impauriti<br />
e cercano risposte dai<br />
militi <strong>di</strong> Venafro. Gli<br />
stessi Carab<strong>in</strong>ieri stanno<br />
cont<strong>in</strong>uando ad <strong>in</strong>da-<br />
gare per chiarire quali<br />
possano essere state le<br />
vere cause che hanno<br />
portato i malviventi ad<br />
<strong>in</strong>cen<strong>di</strong>are le auto dei<br />
due anziani.<br />
Ernesto Scorpio<br />
nuovomoliseisernia@email.it<br />
Venafro - Il concorso <strong>di</strong> idee sulle nuove opere lanciato dagli studenti<br />
Scuole, via all’apertura delle buste<br />
VENAFRO - Quattro proposte<br />
per le Me<strong>di</strong>e «Pilla».<br />
L’appalto concorso <strong>di</strong><br />
idee per la ri<strong>costruzione</strong> ex<br />
novo oppure il recupero<br />
dell’e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> via Maiella,<br />
oggi chiuso, che ospitava<br />
l’Istituto Pilla, ha dato<br />
questo e<strong>sito</strong> ufficiale. In<br />
busta chiusa e sigillata<br />
sono contenute le offerte,<br />
pervenute entro le ore 12<br />
del 29 maggio (sabato),<br />
così come prescriveva il<br />
bando <strong>di</strong> gara. Le quattro<br />
offerte verranno giu<strong>di</strong>cate<br />
da <strong>una</strong> speciale Commissione<br />
tecnica com<strong>una</strong>le,<br />
presieduta dall’<strong>in</strong>g. Carlo<br />
Tatti (<strong>di</strong>rettore dell’Ufficio<br />
Lavori Pubblici). Le voci,<br />
per la verità assai ufficiose,<br />
<strong>in</strong><strong>di</strong>cano che <strong>una</strong> delle<br />
quattro offerte sarebbe<br />
stata firmata e presentata<br />
da tutti i tecnici venafrani,<br />
che si sarebbero riuniti <strong>in</strong><br />
team o pool <strong>di</strong> lavoro che<br />
<strong>di</strong>r si voglia. Sarà poi vero?<br />
Ma la fonte d’<strong>in</strong>fornazione,<br />
cui ha att<strong>in</strong>to Nuovo Molise,<br />
appare assai accre<strong>di</strong>data<br />
e gode della massima<br />
considerazione. Il punto è<br />
uno soltanto: quanti tecnici<br />
(architetti ed <strong>in</strong>gegneri)<br />
hanno partecipato alla stesura<br />
dell’idea progettuale?<br />
E chi sono <strong>in</strong> particolare?<br />
Perchè <strong>in</strong> teoria è possibile<br />
comprenderli tutti, ma nella<br />
pratica <strong>di</strong>venta assai<br />
più <strong>di</strong>fficile. Comunque<br />
presto si conoscerà l’e<strong>sito</strong><br />
<strong>di</strong> questo «concorso» che<br />
<strong>in</strong>teressa non solo il mondo<br />
della Scuola ma l’<strong>in</strong>tera<br />
Sull’episo<strong>di</strong>o <strong>in</strong>dagano i Carab<strong>in</strong>ieri della Compagnia <strong>di</strong> Venafro<br />
città. E presto sapremo<br />
come, quando e con quali<br />
costi si potrà recuperare<br />
quel bellissimo e<strong>di</strong>ficio degli<br />
anni sessanta. Oppure<br />
si dovrà abbattere per forza<br />
(ma l’ipotesi sembra più<br />
remota) per realizzarne un<br />
altro, ex novo. I tempi per<br />
l’<strong>in</strong>izio dei lavori e la posa<br />
della prima pietra sembrano<br />
slittare a f<strong>in</strong>e<br />
settembre-ottobre. In tutii<br />
i casi entro il 2011 quella<br />
Scuola Me<strong>di</strong>a dovrebbe essere<br />
<strong>di</strong>f<strong>in</strong>itivamente sistemata.<br />
Più bella, accogliente,<br />
funzionale e soprattutto<br />
sicura.<br />
Mariolepore<br />
Festa Madonna delle Grazie<br />
Successo <strong>in</strong>aspettato<br />
VENAFRO - Dopo lo "sparo" f<strong>in</strong>ale.Il Comitato Festa<br />
«Madonna delle Garzie» <strong>in</strong> <strong>una</strong> nota ha <strong>in</strong>viato i r<strong>in</strong>graziamenti:<br />
«Nella giornata <strong>di</strong> domenica si sono<br />
svolti i festeggiamenti <strong>in</strong> onore della Madonna delle<br />
Rose. La Festa, che si tiene presso la Chiesa San Luigi<br />
Orione nei quartieri Starza e Strepparo, ha visto <strong>una</strong><br />
massiccia partecipazione <strong>di</strong> persone, provenienti anche<br />
da fuori Venafro. Il Comitato Festa, presieduto da<br />
Giusepp<strong>in</strong>a Barletta e costituito dai giovani del Centro<br />
Sociale Madonna delle Rose e dal Coro San Luigi<br />
Orione, esprime grande sod<strong>di</strong>sfazione per la riuscita<br />
della serata. Un caloroso r<strong>in</strong>graziamento va al Parroco,<br />
don Salvatore R<strong>in</strong>al<strong>di</strong>, che ha dato piena fiducia e<br />
sostegno al Comitato, e a tutti i citta<strong>di</strong>ni che hanno<br />
contribuito alla buona riuscita della giornata con le<br />
loro offerte e con la loro partecipazione. Prosegue,<br />
qu<strong>in</strong><strong>di</strong>, l’attività del Comitato, ricostituitosi da alcuni<br />
anni con l’<strong>in</strong>tento <strong>di</strong> recuperare e rivitalizzare <strong>una</strong> Festa,<br />
che, fortemente sentita dai fedeli, si <strong>in</strong>tende sempre<br />
più far crescere, cont<strong>in</strong>uando organizzare eventi<br />
nuovi nel loro genere che sappiano coniugare tra<strong>di</strong>zione<br />
e <strong>in</strong>novazione. Nei prossimi giorni il Comitato re<strong>di</strong>gerà<br />
un ren<strong>di</strong>conto economico della Festa, così da consentire<br />
a tutti coloro che fossero <strong>in</strong>teressati <strong>di</strong> verificare<br />
le spese sostenute, <strong>in</strong> piena trasparenza». Emmelle<br />
L’INTERVISTA<br />
Torna <strong>di</strong> attualità la questione «Ss Rosario»<br />
’Tagli’ all’ospedale<br />
Il Comitato m<strong>in</strong>accia<br />
Il presidente Vaccone: «Se la gente non parteciperà<br />
alla manifestazione abbandoneremo tutto»<br />
VENAFRO - Di tutto e <strong>di</strong><br />
più. Sta emergendo <strong>di</strong><br />
nuovo il caso del «SS Rosario».<br />
Mancava poco alla manifestazione<br />
<strong>di</strong> popolo <strong>di</strong><br />
ieri sera, <strong>di</strong>nanzi alla<br />
chiesa <strong>di</strong> don Luigi Orione,<br />
quando il presidente<br />
del Comitato pro ospedale<br />
«SS Rosario», Gianni<br />
Vaccone, ha voluto rilasciare<br />
poche ma significative<br />
<strong>di</strong>chiarazioni. In <strong>una</strong><br />
breve s<strong>in</strong>tesi, per fare il<br />
punto della situazione.<br />
Con estrema franchezza,<br />
ma anche con tanta crudezza.<br />
«Mai come <strong>in</strong> questo<br />
momento, <strong>in</strong> cui stiamo<br />
subendo uno sciame <strong>di</strong><br />
scosse sismiche, si pone il<br />
problema della sicurezza<br />
delle strutture pubbliche.<br />
Delle scuole, ma soprattutto<br />
degli ospedali - <strong>di</strong>chiara<br />
il presidente Vaccone<br />
- Nel nostro caso si<br />
ripropone con più forza la<br />
nostra denuncia alla Magistratura<br />
per sapere se il<br />
Veneziale <strong>di</strong> Isernia risulta<br />
agibile. E soprattutto<br />
resistente alle sollecitazioni<br />
del terremoto. Una<br />
struttura come il SS Rosario<br />
<strong>di</strong> Venafro, costruita<br />
con criteri <strong>di</strong> grande<br />
resitenza, può offrire ai<br />
malati le più alte garanzie<br />
<strong>di</strong> sicurezza. E mai<br />
come questa volta <strong>di</strong>venta<br />
un atto "crim<strong>in</strong>ale" volerlo<br />
ri<strong>di</strong>mesionare o peggio<br />
chiudere».<br />
Che avete saputo del<br />
vostro esposto al Trib<strong>una</strong>le<br />
<strong>di</strong> Isernia?<br />
«Al momento nulla. Ci<br />
è stato detto che le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i<br />
sarebbero state avviate<br />
entro un mese, che è già<br />
passato. Ma al momento<br />
non ci è stato comunicato<br />
Dito puntato<br />
sui requisiti<br />
antisismici<br />
della struttura<br />
<strong>di</strong> Isernia<br />
niente. Torno a ripetere<br />
che la nostra denuncia<br />
non è contro nessuno, ma<br />
è a favore <strong>di</strong> tutti. Senza<br />
<strong>di</strong>st<strong>in</strong>zioni tra malato<br />
isern<strong>in</strong>o o venafrano. Il<br />
problema riguarda tutti<br />
noi, tutto il Molise».<br />
Avete ricevuto adesioni<br />
alla manifestazione da<br />
fuori?<br />
L’ospedale «Ss Rosario» al centro del <strong>di</strong>battito<br />
«In questo momento particolare<br />
è necessario restare uniti»<br />
«Si. Con noi questa<br />
sera saranno anche rappresentanti<br />
del Comitato<br />
pro ospedale <strong>di</strong> <strong>Agnone</strong> e<br />
Lar<strong>in</strong>o. Il problema della<br />
sanità non riguarda solo<br />
noi, ma tutta la regione».<br />
Ha letto l’<strong>in</strong>chiesta sugli<br />
sprechi nel Molise, da<br />
parte <strong>di</strong> un noto quoti<strong>di</strong>ano<br />
della famiglia Berlusconi?<br />
«E’ quello che già sappiamo.<br />
I sol<strong>di</strong> ben <strong>in</strong>vestiti<br />
<strong>in</strong> sanità rendono molto.<br />
Basta <strong>in</strong><strong>di</strong>rizzare bene<br />
gli <strong>in</strong>vestimenti. Senza<br />
chiudere o razionalizzare<br />
dove si guadagne e si assite<br />
bene, come Venafro o<br />
altrove. Si possono fornire<br />
più servizi a m<strong>in</strong>or costo.<br />
Basta volerlo».<br />
E’ vero che <strong>in</strong> questi<br />
giorni ha <strong>in</strong>contrato il<br />
s<strong>in</strong>daco Nicandro Cotugno?<br />
«E’ verissimo, mi ha<br />
convocato <strong>in</strong> Municipio.<br />
Da lui e dagli altri politici<br />
locali mi aspetto molto.<br />
Mi aspetto soprattutto<br />
<strong>in</strong>iziative e fatti concreti.<br />
E’ f<strong>in</strong>ito il tempo delle<br />
promesse e delle parole.<br />
Qui serve lottare s<strong>in</strong>o <strong>in</strong><br />
fondo».<br />
E se i politici non ap-<br />
poggiano la causa?<br />
«Ne chiedo le <strong>di</strong>missioni.<br />
Subito. Anche per <strong>di</strong>mostrare<br />
<strong>di</strong> non essere attaccati<br />
solo alla poltrona.<br />
E <strong>di</strong> perseguire il bene comune».<br />
Temete <strong>di</strong> essere lasciati<br />
soli?<br />
«Può anche accedere. A<br />
quel punto lasceremo tutto.<br />
E scioglieremo il Comitato.<br />
Perchè non serve<br />
più lottare. Tutti <strong>in</strong>sieme,<br />
numerosi ed uniti, però si<br />
v<strong>in</strong>ce sempre. Soprattutto<br />
si v<strong>in</strong>ce <strong>una</strong> battaglia che<br />
<strong>in</strong>teressa tutti quanti noi.<br />
Sia <strong>di</strong> Venafro che <strong>di</strong> fuori.<br />
Nessuno escluso».<br />
Il riscontro ci sarebbe<br />
stato prestissimo, <strong>in</strong> tarda<br />
serata. Su questo punto<br />
cruciale Nuovo Molise<br />
riferirà <strong>in</strong> un prossimo<br />
articolo. Mai come <strong>in</strong> questo<br />
momento il SS Rosario<br />
e tutta la città sono<br />
giunti ad <strong>una</strong> svolta. Ad<br />
un punto <strong>di</strong> non ritorno.<br />
O Polo Ortope<strong>di</strong>co-Traumatologico<br />
serio ed efficiente.<br />
Oppure si abbia il<br />
coraggio <strong>di</strong> ammettere il<br />
futuro <strong>di</strong> <strong>una</strong> cosa <strong>di</strong>versa.<br />
S<strong>in</strong>o a chiudere tutto.<br />
Perchè così non si può andare<br />
avanti. Mariolepore