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NUOVO oggi MOLISE Venerdì 21 Maggio 2010 CAMPOBASSO SANITA’ & LAVORO L’Asrem accrediterà un nuovo soggetto Intanto si aspetta da Chieti l’istanza per la fine dell’era Angelini Centri San Stef.a.r., fallimento e bando Lunedì sarà pubblicato l’avviso pubblico DUE notizie che arrivano in contemporanea - una coincidenza? - e che potrebbero finalmente aprire la strada al futuro dei centri di riabilitazione San Stef.a.r. di Campobasso e Termoli. Da un lato, infatti, si va verso il fallimento anche delle ultime due strutture di proprietà di Vincenzo Angelini: San Stef.a.r., appunto, e Maristella. Dall’altro lato l’Asrem ha finalmente definito i criteri del bando pubblico, che sarà pubblicato lunedì, per individuare il nuovo proprietario dei centri di riabilitazione molisani. Resta da vedere, tuttavia, se le due notizie sono indipendenti l’una dall’altra; cioè se la dichiarazione di fallimento avrà qualche ripercussione sulla procedura di avviso pubblico, o meno. Le notizie, innanzitutto. Qualche giorno fa, infatti, il tribunale di Chieti ha respinto il concordato preventivo delle due società del gruppo Angelini non ancora fallite, San Stef.a.r. e Maristella. A questo punto il fallimento è la naturale conseguenza e dovrebbe concretizzarsi entro martedì. Una volta decretato il fallimento, si darà il via libera alla delega al giudice e alla nomina del curatore. Si pone così fine alla gestione fallimentare del Gruppo Angelini, che da quando è stato coinvolto dallo scandalo della Sanità in Abruzzo - prima come grande accusatore, poi come indagato - ha di fatto smesso di pagare i dipendenti delle moltissime cliniche che gestiva. Dall’altro lato invece, sul fronte Molise, l’Asrem ha finalmente definito i criteri del bando pubblico per individuare la nuova proprietà dei centri di riabilitazione San Stef.a.r. di Campobasso e Termoli. Il 5 maggio scorso, infatti, il direttore generale dell’Asrem Angelo Percopo ha deliberato rispetto all’avviso pubblico e alla revoca dell’accreditamento al Gruppo Angelini. I centri di riabilitazione di Campobasso e Termoli, infatti, sono da tempo abbandonati a se stessi: dipendenti - un’ottantina tra le due città - da quasi un anno senza stipendio, sospensione dell’erogazione del gas metano, mancato pagamento delle fatture ai soggetti fornitori, minaccia di sfratto per i ritardi nel pagamento delle locazioni. Nel bando pubblico, di durata triennale, si specifica che all’Asrem sarà affidata la direzione sanitaria del Centro. Il contratto prevede un importo complessivo netto di circa 7 milioni di euro, divisi tra Campobasso (per il 60%, circa 4.200.000 euro) e Termoli (per il restante 40% pari a 2.800.000 euro). L’avviso è rivolto a soggetti privati i quali dovranno 9 privato sulla base di alcuni parametri che stabiliranno il punteggio massimo. L’importo complessivo, per un contratto triennale, è di 7 milioni Sarà garantito il mantenimento di tutto il personale nel rispetto delle qualifiche e anzianità di servizio La struttura di via Petrella, tuttavia, manterrà la direzione sanitaria continuare ad erogare, in qualità di soggetti accreditati, le prestazioni riabilitative mantenendo tutto il personale nel rispetto delle qualifiche e anzianità di servizio. L’asrem assegnerà un punteggio maggiore in presenza di alcuni parametri: soggetti già accreditati; possesso delle capacità economiche; competenza professionale ed esperienza; ubicazione e tipologia dei locali, residenza legale in Molise, possibilità di rilevare entrambi i centri. Stretti i tempi di realizzazione: quindici giorni dalla pubblicazione del bando, che dovrebbe avvenire lunedì. Anche se, sembra, nell’avviso c’è anche un articolo che autorizza l’Asrem a non procedere all’affidamento dei servizi anche se siano pervenute uno o più offerte. Resta da definire, infine, la correlazione tra le due procedure. Se, infatti, San Stef.a.r. fallisce - cosa praticamente certa - allora i dipendenti dovrebbero licenziarsi dalla vecchià società - avviando vertenza e procedure fallimentari - ed essere riassorbiti nella nuova. Le buone premesse, insomma, ci sono tutte. Ma occorre prudenza prima di tirare un sospiro di sollievo. daniela di cecco

10 CAMPOBASSO NUOVO oggi MOLISE Venerdì 21 Maggio 2010 Il ministro ha assicurato il proprio impegno per chiudere positivamente la vicenda Scuola di Polizia, incontro con Matteoli Pierluigi Lepore e il Consap a Roma per scongiurare la chiusura della Rivera Il ministro Altiero Matteoli ha assicurato il vice coordinatore regionale del PdL, Pierluigi Lepore, di intercedere preso gli addetti ai lavori, per la buona sorte della scuola allievi agenti di Polizia di Campobasso che rischia di chiudere i battenti. Il vice coordinatore del PdL, Pierluigi Lepore insieme ad una delegazione del Consap, confederazione sindacale autonoma di Polizia, ha incontrato a Roma il ministro delle Infrastrutture per scongiurare la chiusura della scuola Rivera. I timori che la struttura di via Tiberio possa chiudere hanno dato vita ad una mobilitazione generale tra politici, istituzioni e sindacati. Anche questa volta le motivazioni espresse dal vice coordinatore del PdL e dal sindacato, rimarcano quanto la scuola di Campobasso non influisce sui conti pubblici, infatti la struttura è di proprietà demaniale ed «ha tutte le carte in regola per continuare ad esistere a dispetto di altre strutture presenti sul territorio che versano in cattive condizioni e che rappresentano un enorme costo per la spesa pubblica, considerati gli ingenti canoni di locazione». I due rappresentanti del Molise, hanno elogiato davanti al ministro le qualità della scuola di Polizia di Campobasso, «un polo di eccellenza per standard strutturale e qualità formativa». Senza dimenticare che la presenza dell’istituto sul territorio contribuisce favorevolmente all’economia locale. La mobilitazione sembra essere solo all’inizio, tante le iniziative in corso in queste ore. La speranza per chi lavora all’interno della Scuola è appesa ad un filo. mpt Vertice tra Michele Iorio e le organizzazioni sindacali Questa mattina alle 12.30 una delegazione sarà ricevuta presso la Giunta regionale L’IPOTESI di chiusura della Scuola di Polizia di Campobasso investe anche la Regione Molise. Questa mattina, infatti, una delegazione si recherà presso la Giunta regionale dove sarà ricevuta dal Presidente Michele Iorio. Iorio, in particolare, incontrerà alle ore 12.30, presso la Giunta Regionale, i rappresentanti sindacali della Polizia di Stato. Oggetto dell’incontro sarà appunto il futuro della Scuola di Polizia Giulio Rivera di Campobasso, che rischia di essere chiusa a causa dei tagli previsti dal ministero dell’Interno a livello nazionale. A Campobasso si sta tentando in ogni modo di trovare soluzioni per la Scuola Allievi. Quale sarà il contributo della Regione? Il sindaco, tuttavia, si è già attivato Consiglio comunale monotematico sul caso Assise civica convocata a Palazzo San Giorgio CONSIGLIO comunale monotematico e straordinario sull’ipotesi di chiusura della Scuola allievi di Polizia di Campobasso. Il Comune, dunque, si attiva per scongiurare la chiusura della scuola di Campobasso. L’assise civica è stata convocata per stamattina alle 9 con, unico punto in agenda, «l’ordine del giorno a firma del sindaco Di Bartolomeo in merito alla paventata soppressione della scuola di Polizia "Giulio Rivera" di Campobasso». Il sindaco, in realtà, si è già attivato: si è recato a Roma e ha assunto l’impegno di contribuire alle spese del mantenimento pur di scongiurare la chiusura. Oggi, dunque, dovrebbe limitarsi a darne comunicazione al Consiglio. Ma di certo non mancherà il solito dibattito acceso. ddc «La struttura di Campobasso ha tutte le carte in regola per continuare ad esistere rispetto a quelle di altre città» I soliti incivili che parcheggiano sugli spazi riservati ai disabili. E poi ’onorano’ la Vergine Auto pirata, nessun rispetto per le strisce gialle L’auto parcheggiata nell’area riservata ai disabili CAPITA praticamente tutti i giorni, in ogni angolo della città. Chi - sfortunatamente - ha diritto a parcheggiare in un posto riservato ai disabili, trova il parcheggio occupato da chi non ne ha - per sua fortuna - alcun diritto. E capita anche quando il parcheggio ha anche la targa del’auto a cui è riservato. Capita praticamente ogni mattina sotto la nostra redazione, in via Garibaldi 48. E ieri mattina, l’«abusivo» aveva, sul cruscotto della sua auto, un adesivo dedicato alla Vergine incoronata. Doppia vergogna. Cellule staminali, convegno della Cattolica a Vasto E’ in programma questa mattina, presso la Pinacoteca di Palazzo d’Avalos a Vasto dalle 9 alle 12, il convegno sul tema «Le cellule staminali dalla biologia alla terapia: realtà e prospettive», organizzato dal comitato di Vasto della Croce Rossa. Terrà la Lectio Magistralis Sergio Storti, direttore Unità operativa di Onco-Ematologia dell’Università Cattolica di Campobasso. Coordinerà i lavori Maria Luisa Del Forno Ciufici, commissaria del comitato locale di Vasto. Tra i presenti Maria Teresa Letta, commissario regionale Croce Rossa, Maria Vittoria Torresi, commissario nazionale Donatori di sangue, il manager della Asl Francesco Zavattaro, il presidente della Regione e l’assessore regionale alla Sanità, Gianni Chiodi e Lanfranco Venturoni ed il commissario nazionale della Croce Rossa Francesco Rocca.

NUOVO oggi MOLISE<br />

Venerdì 21 Maggio 2010<br />

CAMPOBASSO<br />

SANITA’ & LAVORO L’Asrem accre<strong>di</strong>terà un nuovo soggetto<br />

Intanto si aspetta da Chieti l’istanza per la f<strong>in</strong>e dell’era Angel<strong>in</strong>i<br />

Centri San Stef.a.r.,<br />

fallimento e bando<br />

Lunedì sarà pubblicato l’avviso pubblico<br />

DUE notizie che arrivano <strong>in</strong> contemporanea - una co<strong>in</strong>cidenza?<br />

- e che potrebbero f<strong>in</strong>almente aprire la s<strong>tra</strong>da<br />

al futuro dei centri <strong>di</strong> riabilitazione San Stef.a.r. <strong>di</strong><br />

Campobasso e Termoli. Da un lato, <strong>in</strong>fatti, si va verso<br />

il fallimento anche delle ultime due strutture <strong>di</strong> proprietà<br />

<strong>di</strong> V<strong>in</strong>cenzo Angel<strong>in</strong>i: San Stef.a.r., appunto,<br />

e Maristella. Dall’altro lato l’Asrem ha f<strong>in</strong>almente def<strong>in</strong>ito<br />

i criteri del bando pubblico, che sarà pubblicato lunedì,<br />

per <strong>in</strong><strong>di</strong>viduare il nuovo proprietario dei centri <strong>di</strong><br />

riabilitazione molisani. Resta da vedere, tuttavia, se le<br />

due notizie sono <strong>in</strong><strong>di</strong>pendenti l’una dall’al<strong>tra</strong>; cioè se la<br />

<strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> fallimento avrà qualche ripercussione<br />

sulla procedura <strong>di</strong> avviso pubblico, o meno.<br />

Le notizie, <strong>in</strong>nanzitutto.<br />

Qualche giorno fa, <strong>in</strong>fatti, il tribunale <strong>di</strong> Chieti ha<br />

resp<strong>in</strong>to il concordato preventivo delle due società del<br />

gruppo Angel<strong>in</strong>i non ancora fallite, San Stef.a.r. e Maristella.<br />

A questo punto il fallimento è la naturale conseguenza<br />

e dovrebbe concretizzarsi entro martedì. Una<br />

volta decretato il fallimento, si darà il via libera alla<br />

delega al giu<strong>di</strong>ce e alla nom<strong>in</strong>a del curatore. Si pone<br />

così f<strong>in</strong>e alla gestione fallimentare del Gruppo Angel<strong>in</strong>i,<br />

che da quando è stato co<strong>in</strong>volto dallo scandalo della<br />

Sanità <strong>in</strong> Abruzzo - prima come grande accusatore, poi<br />

come <strong>in</strong>dagato - ha <strong>di</strong> fatto smesso <strong>di</strong> pagare i <strong>di</strong>pendenti<br />

delle moltissime cl<strong>in</strong>iche che gestiva.<br />

Dall’altro lato <strong>in</strong>vece, sul fronte Molise, l’Asrem ha<br />

f<strong>in</strong>almente def<strong>in</strong>ito i criteri del bando pubblico per <strong>in</strong><strong>di</strong>viduare<br />

la nuova proprietà dei centri <strong>di</strong> riabilitazione<br />

San Stef.a.r. <strong>di</strong> Campobasso e Termoli.<br />

Il 5 maggio scorso, <strong>in</strong>fatti, il <strong>di</strong>rettore generale<br />

dell’Asrem Angelo Percopo ha deliberato rispetto<br />

all’avviso pubblico e alla revoca dell’accre<strong>di</strong>tamento al<br />

Gruppo Angel<strong>in</strong>i.<br />

I centri <strong>di</strong> riabilitazione <strong>di</strong> Campobasso e Termoli,<br />

<strong>in</strong>fatti, sono da tempo abbandonati a se stessi: <strong>di</strong>pendenti<br />

- un’ottant<strong>in</strong>a <strong>tra</strong> le due città - da quasi un anno<br />

senza stipen<strong>di</strong>o, sospensione dell’erogazione del gas<br />

metano, mancato pagamento delle fatture ai soggetti<br />

fornitori, m<strong>in</strong>accia <strong>di</strong> sfratto per i ritar<strong>di</strong> nel pagamento<br />

delle locazioni.<br />

Nel bando pubblico, <strong>di</strong> durata triennale, si specifica<br />

che all’Asrem sarà affidata la <strong>di</strong>rezione sanitaria del<br />

Centro. Il con<strong>tra</strong>tto prevede un importo complessivo<br />

netto <strong>di</strong> circa 7 milioni <strong>di</strong> euro, <strong>di</strong>visi <strong>tra</strong> Campobasso<br />

(per il 60%, circa 4.200.000 euro) e Termoli (per il restante<br />

<strong>40</strong>% pari a 2.800.000 euro).<br />

L’avviso è rivolto a soggetti privati i quali dovranno<br />

9<br />

privato sulla base <strong>di</strong> alcuni<br />

parametri che stabiliranno il punteggio<br />

massimo. L’importo complessivo,<br />

per un con<strong>tra</strong>tto triennale, è <strong>di</strong> 7 milioni<br />

Sarà garantito il mantenimento<br />

<strong>di</strong> tutto il personale nel rispetto<br />

delle qualifiche e anzianità <strong>di</strong> servizio<br />

La struttura <strong>di</strong> via Petrella, tuttavia,<br />

manterrà la <strong>di</strong>rezione sanitaria<br />

cont<strong>in</strong>uare ad erogare, <strong>in</strong> qualità <strong>di</strong> soggetti accre<strong>di</strong>tati,<br />

le prestazioni riabilitative mantenendo tutto il personale<br />

nel rispetto delle qualifiche e anzianità <strong>di</strong> servizio.<br />

L’asrem assegnerà un punteggio maggiore <strong>in</strong> presenza<br />

<strong>di</strong> alcuni parametri: soggetti già accre<strong>di</strong>tati; possesso<br />

delle capacità economiche; competenza professionale<br />

ed esperienza; ubicazione e tipologia dei locali, residenza<br />

legale <strong>in</strong> Molise, possibilità <strong>di</strong> rilevare en<strong>tra</strong>mbi<br />

i centri.<br />

Stretti i tempi <strong>di</strong> realizzazione: qu<strong>in</strong><strong>di</strong>ci <strong>giorni</strong> dalla<br />

pubblicazione del bando, che dovrebbe avvenire lunedì.<br />

Anche se, sembra, nell’avviso c’è anche un articolo<br />

che autorizza l’Asrem a non procedere all’affidamento<br />

dei servizi anche se siano pervenute uno o più offerte.<br />

Resta da def<strong>in</strong>ire, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, la correlazione <strong>tra</strong> le due<br />

procedure. Se, <strong>in</strong>fatti, San Stef.a.r. fallisce - cosa praticamente<br />

certa - allora i <strong>di</strong>pendenti dovrebbero licenziarsi<br />

dalla vecchià società - avviando vertenza e procedure<br />

fallimentari - ed essere riassorbiti nella nuova.<br />

Le buone premesse, <strong>in</strong>somma, ci sono tutte. Ma occorre<br />

prudenza prima <strong>di</strong> tirare un sospiro <strong>di</strong> sollievo.<br />

daniela <strong>di</strong> cecco

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