I primi 40 giorni di Basso Di Brino tra promesse ... - sito in costruzione

in vendita obbligatoria
OGGI
Nuovo Molise + il Giornale
REGIONE
San Stef.a.r. verso
il fallimento. Pronto
il bando Asrem
CAMPOBASSO
A pagina 9
Crisi in Provincia
Il dialogo del Pd
e il rebus dell’Idv
A pagina 7
CAMPOBASSO
L’opposizione
sbotta: Big Gino,
basta piagnistei
A pagina 8
RIONERO SANNITICO
Il sindaco devolve
metà stipendio
ai nati del paese
A pagina 22
I primi 40 giorni di Basso Di Brino
tra promesse agli alleati e mal di pancia
TERMOLI - Troppe liste in corsa: una storia che si ripete
Tempi durissimi per il Molise
Campolieto - Forzata la porta d’ingresso: i carabinieri accertano l’origine dolosa
Fiamme al casolare, un’intimidazione
Il rogo nella casa di campagna del consigliere d’opposizione Lombardi
A pagina 11
OGGI
OGGI
Campobasso: Via Garibaldib 48 - Tel 0874.49571 Fax 484365
Isernia: P.zza della Repubblica, 29 - Tel. 0865.411789 Fax 411910
Anno 15 - N. 138 - € 1,00 Pubblicità: N.C.P. srl Via Garibaldib 48 Campobasso Tel. 0874.484400 Fax 699152 Termoli: C.so Nazionale, 10 - Tel. 0875.81095 Fax 81352
Venerdì 21 maggio 2010
All’Interno
A pagina 23
SANITA’ - Al danno delle imposte si aggiunge la beffa del blocco dei fondi
Più tasse e Fas congelati
Il Molise tocca il fondo
Sulla Regione l’incubo della paralisi produttiva e fi nanziaria
Oltre al danno per i cittadini
molisani che si vedono
caricare di ulteriori tasse si
aggiunge la beffa del blocco
dei Fas, fondi per le aree
sottoutilizzate che il governatore
Iorio vorrebbe usare
per coprire il debito sanitario.
Ma il consigliere regionale
D’Alete ricorda al presidente
del Molise che quei fondi sono
indispensabili per il futuro,
anche per creare infrastrutture.
Intanto dalla conferenza
di tutti i governatori regionali
emerge l’appello al governo
per sbloccare i fondi.
Alle pagine 3, 4 e 5
www.nuovomolise.net
Nuovo Molise
Edizione della regione e del Frentano
Poste Italiane sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv.L.46/2004 art.1,c1,DCB CB
ISERNIA
A pagina 19
SPORT - Campionati universitari, la cerimonia d’inaugurazione a Isernia
A pagina 39
San Vittorio
Canile shock
Cani abbandonati
tra sporcizia
e animali animali morti

NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
Il presidente
della Regione
Il Piano di rientro
è stato bocciato
l’altro ieri
IL FATTO DEL GIORNO
La bordata del vicepresidente del Consiglio regionale
Fondi bloccati e tasse
alle stelle: che fine...
Duro j’accuse del capogruppo Pd, D’Alete
«Bisogna assumere decisioni coraggiose anche se impopolari, senza guardare agli interessi di bottega»
Michele Iorio e la sua idea di un Molise feudale: a questi fattori va ascritto il fallimento
La pressione fiscale diventa
opprimente e, in un quadro
già desolante, si aggiunge
la classica ciliegina sulla
torta: il congelamento di
fatto dei fondi Fas, unica
ancora di salvezza per i territori
martoriati come il
Molise. E questo il quadro
a tinte fosche che disegna il
vicepresidente del Consiglio
regionale del Molise, il capogruppo
del Partito Democratico
a Palazzo Moffa,
Tonino D’Alete.
«E’ scontato dirlo ma ol-
I governatori regionali
si appellano al governo
Chiesto di considerare le criticità
delle 4 regioni con la sanità ’in rosso’
TENERE in considerazione le criticità regionali
e per di più fare un passo indietro sulla decisione
di bloccare i fondi Fas per Campania, Molise, Calabria
e Lazio. Questo in sintesi il frutto della
conferenza dei presidenti delle Regioni e delle
Province Autonome: chiesto ufficialmente e all’unanimità
al Governo nazionale di tenere nelle
opportune considerazioni le criticità emerse in
sede di verifica dei Piani di Rientro presentati da
Molise, Campania, Calabria e Lazio.
I vertici delle giunte regionali hanno anche
chiesto all’esecutivo del governo di riconsiderare
la decisione relativa al blocco dei fondi Fas per le
4 regioni che presentano i conti sanitari in rosso.
Nella sede della Conferenza dei presidenti non
è mancato il dibattito e il presidente molisano
Michele Iorio, è intervenuto evidenziando «la necessità
che il Governo, esaminando i Piani di
Rientro di Molise, Campania, Calabria e Lazio,
valuti attentamente e positivamente le specificità
di ciascun territorio e le problematicitè connesse.
Non è accettabile - ha detto Iorio - una semplice e
sterile valutazione ragionieristica di Piani che
hanno certamente la funzione di ridurre le spese
e raggiungere un pareggio di bilancio, ma che
debbono prioritariamente definire le basi di una
sanità che dia risposte concrete ai cittadini».
Il governatore molisano Iorio, a margine della
riunione, si è detto molto soddisfatto soprattutto
per il fatto che tutte le Regioni, sia del nord che
del sud, abbiano sostenuto le istanze del Molise e
delle altre tre regioni che hanno presentato i Piani
di rientro sanitario. Regioni per le quali il governo
ha congelato i fondi Fas.
andrea nasillo
tre al danno, e cioè all’aumento
delle tasse, si aggiunge
anche la beffa, il
blocco dei fondi Fas. Un
vero disastro che offre anche
un’altra prospettiva
sulla quale meditare. Nemmeno
l’amico Berlusconi
che, tra l’altro, è parlamentare
del Molise, salva Michele
Iorio dalle sue responsabilità.
Un particolare che
offre la misura del danno
prodotto da un decennio di
centrodestra».
Gli anni nei quali al posto
di comando c’è stato
sempre lui, l’attuale governatore/commissariostraordinario
Michele Iorio.
«A Roma l’altro ieri non
è fallito solo l’incontro tra il
presidente della Regione e i
suoi ’amici’ ministri ma
l’intero sistema economicoculturale
che Michele Iorio
ha realizzato in Molise in
questi anni di governo: il
’modello Molise’ - dice senza
mezzi termini D’Alete -
non è altro che un sistema
feudale condannato sin
dall’inizio alla sconfitta.
Ma in questi anni ha garantito
la sopravvivenza ad
un vasto gruppo di potere».
Non solo la presa d’atto
della sonora bocciatura del
secondo Piano di Rientro
dal debito, evidentemente
peggiore di quello stilato in
precedenza, ma anche la
consapevolezzaa «che la
proposta per salvare il Molise
dalla voragine della sanità
non aveva nemmeno
l’ambizione di far quadrare
i conti ma semplicemente
aveva l’intenzione di spostare
nel tempo il problema,
ingrandendolo inevitabilmente
a dismisura. E questo
lo sanno bene sia il presidente
Iorio che gli ’amici’
ministri».
Certo, non è passata
inosservata la manovra di
distrazione messa in atto
fin da subito dal presidente/commissario.
«Iorio gioca con cifre e sigle
- continua ancora D’Alete
- ed evita di spiegare ai
molisani cosa significherebbe
realmente distogliere i
fondi Fas per coprire la voragine
della sanità molisana
che lui per primo ha
contribuito ad aumentare
in oltre dieci anni di governo
regionale miope e clientelare.
La cura è peggiore
della malattia».
La tassazione aumenta a
dismisura, i molisani sono
chiamati al sacrificio in
nome e per conto di chi lo
ha generato. Anno dopo
anno, attraverso una politica
che elargiva primariati,
consulenze, incarichi, lavori
e quant’altro poi fosse stato
utile ad un consenso plebiscitario.
Oggi i molisani
sono chiamati a mettere
mano al portafogli per colpa
di chi invece avrebbe dovuto
amministrare le finanze
regionali come un buon
padre di famiglia. Evidentemente
così non è stato:
Iorio ha le mani bucate e si
vede.
«Al danno provocato
dall’aumento indistinto delle
tasse regionali si aggiunge
adesso anche la beffa -
spiega ancora il vicepresidente
del Consiglio - del
congelamento dei fondi destinati
alle aree sottoutilizzate
del Mezzogiorno. I fondi
Fas sono le ultime risorse
a disposizione del Molise
per investire sul proprio
sviluppo, per creare quelle
Fondo aree sottoutilizzate:
risorse per lo sviluppo
Il Fondo Aree Sottoutilizzate (Fas) istituto
con la legge 289/2002 (finanziaria 2003) e
modificato con legge 296/2006 (finanziaria
2007) è lo strumento di finanziamento - con
risorse aggiuntive nazionale - delle politiche
di sviluppo per le aree sottoutilizzate del
Paese. In tali aree queste risorse si aggiungono
a quelle ordinarie e a quelle comunitarie
e nazionali di cofinanziamento. La dotazione
per il periodo 2007-2013 era di 64,4
miliardi di lire. Ad oggi sono disponibili 54
miliardi.
infrastrutture di cui il centrodestra
si riempie la bocca
da dieci anni in occasione
di ogni campagna elettorale.
Si riempie la bocca
perché, guarda caso, i cantieri
non partono mai. Sono
servizi necessari per la vita
delle nostre imprese, le nuove
opportunità per il commercio
e per le attività produttive
della nostra regione,
sono gli ultimi fondi
pubblici a disposizione per
creare nuovi posti di lavoro,
stabili nel tempo, per i
nostri figli.
Sono il nostro ultimo biglietto
per uscire dalla crisi».
Và su tutte le furie il vicepresidente
della massima
assise regionale quando rimurgina
sugli effetti di situazioni
simili.
«Quale classe dirigente
degna di questo nome può
assumere con tanta leggerezza
simili decisioni compromettendo
seriamente la
possibilità di futuro di questa
regione unicamente
spinta dalle necessità elettorali
contingenti? Neppure
oggi, ad un passo dal baratro,
la maggioranza, l’Esecutivo
e il presidente Iorio
riescono ad essere la vera
classe dirigente, seria, responsabile
e lungimirante
di cui questa regione avrebbe
urgente bisogno. Questa
crisi di sistema si combatte
prima di tutto con il riconoscimento
sincero degli errori
commessi».
Un altro invito a fare un
passo indietro, rivolto al
presidente Iorio. La parola
’dimissioni’ risuona ormai
da giorni ma da Palazzo
Santoro nessun sussulto.
Solo il consueto scaricabarile
al quale i molisani sono
più che abituati.
«Bisogna assumere decisioni
coraggiose e impopolari
ma decisive, una volta
per tutte, senza guardare
agli interessi di bottega. Si
comincia così - spiega D’Alete
- compiendo scelte forti,
trasparenti e partecipate il
3
Il capogruppo Pd
a Palazzo Moffa,
Tonino D’Alete:
Iorio ha tolto
il futuro ai molisani
più possibile perché tutti i
molisani possano comprenderle
fino in fondo e anche
sostenerle visto che poi saranno
i primi a doverne pagare
il prezzo più alto. A
Michele Iorio e alla sua
idea antistorica di Molise
va ascritta la responsabilità
di aver irrimediabilmente
pregiudicato il bene più
prezioso che dieci anni fa i
molisani gli concessero di
disporre: la serena certezza
del futuro. Cos’altro dovrà
accadere prima che i molisani
aprano gli occhi?».
lusa
lucsam66@gmail.com
QUI CAMPANIA
Il ’piano’ è piaciuto,
possibile lo sblocco Fas
Potrebbe arrivare la boccata d’ossigeno
Ora la verifica degli impatti finanziari
I CITTADINI delle
quattro regioni con i
conti della sanità ’in
rosso’ quasi sicuramente
dovranno metter
mano alle tasche e ’sborsare’
come al solito per
errori degli altri, di chi
guida le istituzioni.
Il governo ha bloccato
i fondi Fas, fondi per le
aree sottoutilizzate. Non
potranno essere utilizzati
come àncora di salvezza
per coprire il defi-
cit della sanità.
Ma se per Lazio, Calabria
e Molise la situazione
appare drammatica,
per la regione Campania,
guidata dal campobassano
Stefano Caldoro,
potrebbe esserci una
boccata d’ossigeno.
Sembrerebbe che il
piano di rientro dal debito
sanitario presentato
dalla Campania sia
piaciuto ai tecnici preposti:
ciò significa che i
fondi Fas congelati potrebbero
essere sbloccati
per la Campania.
Ora il passo in campo
è quello della verifica
degli impatti finanziari,
atto che dovrebbe quindi
anticipare lo sblocco
dei Fas.
Proprio il sub commissario
alla sanità campana,
Giuseppe Zuccatelli,
ha evidenziato l’apprezzamento
manifestato
dal ministero nei confronti
del piano di rientro
dal deficit a seguito
di un lavoro certosino.
Per il Molise il discorso
è ben diverso, il piano
presentato non è piaciuto.
an

4 ATTUALITA’
SFASCIO SANITA’
Bonomolo: «Una degenerazione
che si trascina da tempo»
«LA situazione della sanità
in Molise rappresenta
una condizione di degenerazione
che si trascina
da tempo e che, di fatto,
rappresenta e mette a
nudo le incapacità della
classe politica che ci governa,
con in testa Michele
Iorio, da più legislature»,
duro l’affondo del
consigliere regionale Michelangelo
Bonomolo.
«Non può essere ricondotto
tutto ad una improvvisa
inefficienza ma è la
sommatoria di scelte poco
oculate, basate sul campanilismo
estremo, sulla
mancata volontà di ridurre
sprechi e doppioni,
su una programmazione
sanitaria a dir poco miope.
Lo studio dell’Università
di Sant’Anna di Pisa
ne è la riprova inconfutabile:
le degenze medie, i
ricoveri impropri, quelli
ripetuti, i parti cesarei
rappresentano solo la
punta di un iceberg che
tutti conoscono ma che
nessuno vuole ridimensionare.
A questo punto le
eccezioni sollevate da Iorio
e amplificate da media
compiacenti, sembrano
a dir poco inopportu-
ni. Le ipotesi per risanare
alcune storture erano state
avanzate ma non sono
mai state prese in considerazione.
Ora si assumessero
tutte le responsabilità
i vari "strateghi"
della sanità molisana.
Alla luce delle condizioni
in cui versa la nostra sanità
ed i tempi ristretti
rispetto agli scenari che
si prospettano (aumento
dei tributi, riduzione dei
posti letto e depotenziamento
di intere strutture
ospedaliere che saranno
ridotte a poco più di ospizi),
il mio appello - scrive
Bonomolo - è quello di
creare all’interno del centrosinistra
un gruppo di
lavoro che abbia il compito
di controllare e programmare
una nuova sanità
nel Molise. Un gruppo
che metta insieme le
rappresentanze parlamentari,
quelle regionali
Duro affondo
del consigliere
regionale
e quelle territoriali, nonché
quelle politiche, che
possa rappresentare unità
di intenti e univocità di
proposte nei confronti dei
cittadini e dei lavoratori
della sanità e futuro punto
di aggregazione per i
prossimi scenari politici».
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
Antonio Sorbo commenta la gestione del settore
da parte del presidente della Regione
«Un totale fallimento»
«LA verifica al tavolo ministeriale
del cosiddetto
"piano di rientro" dal deficit
sanitario della Regione
Molise non poteva finire
diversamente da come è finito:
con la bocciatura da
parte dei tecnici del governo
nazionale. L’esito della
riunione certifica il totale
fallimento della gestione
del settore della sanità da
parte di Iorio e dei vari governi
regionali da lui guidati
negli ultimi dieci anni
e l’incapacità sua e del
sub-commissario Isabella
Mastrobuono di presentare
una proposta credibile per
disegnare un nuovo assetto
del sistema sanitario regionale»,
Antonio Sorbo, capogruppo
di «Sinistra e Libertà»
alla Provincia di
Isernia si esprime così il
giorno dopo la drammaticaa
risposta del governo al
presidente Iorio.
«Le conseguenze nefaste le
pagheranno purtroppo ancora
una volta i cittadini
molisani e le imprese, con
Le parole del consigliere regionale, Tony Incollingo
«La linea di Iorio è condivisibile,
serve uno sforzo di compattezza»
«E’ sicuramente condivisibile la linea del
presidente Iorio di utilizzare i fondi Fas
per risanare il debito sanitario ed evitare,
quindi, di aumentare la tasse ai cittadini
ed imprese del Molise, che già soffrono
una situazione di crisi generale», sono
queste le prime parole di Tony Incollingo,
capogruppo regionale di Forza Italia e
Popolo della Libertà, a seguito del diniego
del governo al piano di rientro dal deficit
sanitario molisano. «E’ questa la strada
su cui bisogna insistere nei confronti del
Governo Nazionale, non senza offrire, se
necessario, una rinnovata disponibilità
della Regione in termini di ulteriore razionalizzazione
del sistema sanitario. In
questa visione devono ritrovarsi, com’è
naturale, non solo i gruppi di maggioranza
ma, credo, anche quelli di opposizione,
perchè un aggravamento del peso fiscale
verso i molisani è cosa che nessuno può
augurarsi. E allora, come accade nei momenti
più difficili, tutte le forze politiche
- dice Incollingo - devono fare uno sforzo
di unità e di compattezza e non cavalcare
la pratica del tanto peggio tanto meglio:
essa non giova a nessuno; né ai partiti di
opposizione né tanto meno ai molisani».
l’aumento abnorme di tasse
ed imposte. E’ significativo
- afferma Sorbo - che
la "bocciatura" sia arrivata
dai tecnici di questo governo
che è espressione dello
schieramento al quale lo
stesso Iorio appartiene. Ciò
fa cadere le ridicole accuse
di strumentalizzazione politica
rivolte in questi anni
dal presidente della Regione
a chi con forza ha denunciato
il malgoverno
della sanità regionale e
previsto con largo anticipo
il triste epilogo di questa
vicenda. Purtroppo era tutto
vero! E’ patetico assistere
oggi al tentativo di Iorio
di scaricare su altri - il governo
nazionale in primis -
colpe che sono esclusivamente
sue. Il presidente
della Regione deve capire
che è finito il tempo del "tirare
a campare", della distribuzione
"a pioggia" e
secondo criteri clientelari
delle ingenti risorse che il
Molise ha avuto in questi
ultimi anni.
La sfida, tutt’altro che facile,
che ci aspetta è quella -
ha detto Sorbo - di far
comprendere ai molisani
che è arrivato il momento
di voltare pagina e di costruire,
partendo dall’unità
di tutto il centrosinistra
e delle forze sane del Molise,
una reale alternativa al
governo delle clientele e dei
fallimenti».

NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
SFASCIO SANITA’
ATTUALITA’
Affondo del segretario regionale del Nuovo Psi contro il sistema legato al presidente della Regione
Campopiano si appella a Passarelli
«L’assessore è eticamente estraneo al contesto nel quale opera»
La bocciatura ricevuta dal Governo è soprattutto di carattere politico
LA bocciatura da parte del
Governo nazionale del
"piano di rientro" dal disavanzo
sanitario è arrivata
puntuale,come era ampiamente
prevedibile. E non è
solo una bocciatura "tecnica"
come si tenta di farla
apparire, ma a tutti gli effetti
una sconfessione "politica".
Non mi unisco al coro di
chi oggi chiede le dimissioni
dell’On.le Iorio (che e’
Commissario della sanità),
individuando in lui il responsabile
unico di questa
compromessa situazione,
perchè ritengo, da un lato,
che chi governa debba avere
il coraggio di assumere
a suo carico scelte anche
difficili e dolorose per il
territorio dal quale è stato
eletto con largo mandato,
dall’altro perchè le dimissioni
attengono alla sfera
delle sensibilità personali
ed istituzionali che, si sa,
Oreste Campopiano Nicola Passarelli
non sono per tutti uguali.
Risultato certo ed incontrovertibile
di questo disastro
è che i cittadini molisani
dovranno tirare fuori
dalle loro tasche ben 113
milioni di euro che serviranno
per risanare un deficit
che qualcuno avrà pur
accumulato, ma anche che
la programmazione e le politiche
della salute in questa
Regione dovranno subire
un drastico e questa volta
credibile cambio di rotta.
Trascuro le "minacce"
dei ricorsi nelle sedi giudiziarie
nei confronti delle rigorose
linee di indirizzo
politico dettate dal Governo
nazionale, ritenendo
che queste "minacce" debbano
restare confinate nel
campo della propaganda e
che le stesse non meritano
comunque ulteriori commenti.
Ma c’è un aspetto di que-
sta vicenda che mi addolora
particolarmente perchè
riguarda un uomo nei confronti
del quale ho sempre
avuto una incondizionata
stima personale e professionale,
sin da quando alcuni
lustri addietro, venne
nel Molise ad esercitare
dapprima il ruolo di Presidente
del Tribunale di
Campobasso, successivamente,
quello di Presidente
della Corte di Appello del
Molise: mi riferisco al dottor
Nicola Passarelli, attuale
Assessore alla sanità
del governo Iorio. Un uomo
di alto profilo morale, di
indubbie capacità e con
una invidiabile storia personale
nella Magistratura,
un uomo che ha dedicato al
Molise gran parte della
sua maturità.
Il Presidente Passarelli
ricorderà le parole di stima
che gli sussurrai con rispetto
tra la sua compren-
5
sibile commozione il giorno
del suo commiato dalla
Magistratura. Erano parole
vere che gli ripeterei anche
oggi con la stessa sincerità
di allora e con immutata
stima.
Ma sento anche il dovere
di rivolgergli una doverosa
domanda, perchè conoscendo
la serietà dell’uomo, immagino
che nella sua coscienza
qualche riflessione
l’abbia già fatta o la stia
facendo: ma Lei caro Presidente
Passarelli, è davvero
convinto di poter utilmente
operare in un settore così
delicato e in un contesto
politico regionale che è oggettivamente
estraneo ed è
anche culturalmente distante
dai Suoi canoni etici
e professionali?
Gli imbarazzati silenzi li
lasci pure alla Politica ed
ai suoi attuali interpreti.
Oreste Campopiano

6 ATTUALITA’
In evidenza
Dopo la proposta dell’onorevole
De Girolamo il sì molisano è bipartisan
Molisannio, l’idea
può diventare
presto realtà
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
L’IDEA del Molisannio non dispiace affatto alle
istituzioni molisane: esistono a quanto pare dei
contatti a tal proposito tra l’onorevole del Pdl,
Nunzia De Girolamo, e i vertici della regione Molise.
L’assenza nella giunta campana targata «Caldoro»
di esponenti dell’area beneventana ha scatenato
la reazione dell’onorevole De Girolamo che ha ribadito
la necessità per i cittadini del Sannio di sentirsi
rappresentati: ecco quindi che riemerge la
proposta del Molisannio, incentivata anche da molti
sì che giungono proprio dallo stesso Molise.
Quindi il Sannio sarebbe pronto a lasciare la
Campania. I confini molisani andrebbero ridefiniti
ma i presupposti ci sarebbero. Del resto il parere
favorevole in Molise è bipartisan. E i contatti politici
non mancano. an.nas.
Due gli incontri svolti
in questi giorni
Rilevante passo per la concessione o la proroga degli aiuti. Avviati i tavoli di concertazione
Ammortizzatori sociali,
venti milioni al Molise
Nella denuncia alla Magistratura è stata
chiesta l’audizione del presidente Lupo
Ordine dei Giornalisti
La fuga di notizie
arriva in Procura
APPRODA nelle aule giudiziarie la fuga di notizie
presumibilmente maturata all’interno dell’Ordine
dei giornalisti del Molise. Due giorni fa, un foglio a
distribuzione gratuita, ha pubblicato la notizia
dell’avvenuta sospensione dall’Ordine del condirettore
di Nuovo Molise, Pasquale Di Bello.
Allo stato degli atti, in realtà, nessun provvedimento
è stato formalmente notificato all’interessato.
Di concreto, tuttavia, c’è che la notizia è stata
divulgata e se corrispondesse al vero equivarrebbe
ad una gravissima violazione di dati strettamente
personali, del dovere di riservatezza e di custodia
dei deliberati sussistente in capo a chi detiene la
rappresentanza formale dell’Ordine, nonché ad
una lesione dei più elementari diritti alla difesa.
Per questo motivo ieri mattina, assistito dall’avvocato
Gaetano Caterina, il condirettore di Nuovo
Molise si è recato presso la Procura della Repubblica
di Campobasso al fine di denunciare formalmente
l’accaduto. Saranno adesso le indagini della
Magistratura ad accertare ogni aspetto della vicenda,
compresa l’individuazione dei responsabili
della fuga di notizie. A tal fine è stato espressamente
chiesto alla Procura della Repubblica che
venga ascoltato il presidente dell’Ordine dei giornalisti,
Antonio Lupo. redcb
PER il rinnovo del bollo
auto, in scadenza il 31
maggio, Poste Italiane informa
che, oltre al versamento
tramite il tradizionale
bollettino di conto
corrente, in tutti gli uffici
postali del Molise è ora
possibile usufruire del
nuovo servizio che permette
di pagarlo in modo semplice
e a prova di errore.
Non è più necessario che il
cliente conosca l’importo
dovuto: è infatti sufficiente
compilare l’apposito modulo,
disponibile allo sportello,
indicando tipo e targa
del veicolo, regione, scadenza
del pagamento e codice
fiscale. Sarà l’ufficio
postale, attraverso il collegamento
in tempo reale
Accordo tra il ministero al ramo
e l’assessorato regionale
CONCESSIONE o proroga degli ammortizzatori:
20 milioni di euro al Molise.
Il 5 maggio scorso, tra il Sottosegretario
al Lavoro Pasquale Viespoli e l’assessore
regionale al Lavoro Angiolina Fusco Perrella,
è stato siglato un accordo finalizzato
ad individuare risorse finanziare a valere
su fondi nazionali per la concessione in
deroga alla vigente normativa di trattamenti
per l’accesso agli ammortizzatori in
deroga (Cig, mobilità e disoccupazione
speciale) per il 2010.
Il risultato è certamente di rilievo: con
l’accordo sono stati destinati al Molise 20
milioni di euro per la concessione o la proroga
degli ammortizzatori.
E proprio per l’importanza e la complessità
degli argomenti, si sono tenuti, presso
la sede dell’assessorato regionale al Lavoro,
due incontri ai quali hanno partecipato
l’assessore Fusco, le parti sindacali e datoriali,
le Province di Campobasso e Isernia,
la Direzione dell’Inps e la Direzione
Regionale Lavoro.
Avviati, quindi, i tavoli di concertazione
per consentire nuovi interventi e nel contempo
proseguire quelli già iniziati negli
anni precedenti e per prorogare le attuali
istruzioni operative per l’accesso agli ammortizzatori
in deroga al 15 giugno prossimo.
E’ emersa anche l’esigenza di implementare
gli strumenti passivi ed attivi a
tutela di lavoratori ed imprese.
«La Regione Molise, che in questi mesi
ha lavorato a ritmo serrato, ha raggiunto
risultati straordinari in termini di fondi
ministeriali ottenuti ma, soprattutto, in
sintonia con gli indirizzi nazionali e grazie
agli interventi messi in campo dall’Assessorato
al Lavoro, ha la possibilità - è
scritto in una nota dell’assessorato al Lavoro
del Molise - di estendere i trattamenti
di mobilità e Cig in deroga a tutti i settori.
La Regione Molise, inoltre, attraverso
gli strumenti del Pacchetto anti-crisi, intende
sostenere le aziende affinché ci si
avvii in una direzione di rilancio e produttività».
Andrea Nasillo
Lo Statuto dei lavoratori compie
40 anni: Mignelli riflette
Esattamente quarant’anni
sono quelli intercorsi tra
ieri, 20 maggio 2010, e la
Scadenza bollo auto, le novità
tra i servizi di Poste Italiane
con l’archivio delle targhe
automobilistiche, a verificare
la correttezza dei dati
e a comunicare l’importo
esatto da pagare. Il bollo
auto può essere rinnovato
anche attraverso il sito Internet
di Poste Italiane
www.poste.it. I correntisti
BancoPostaonline possono
pagare i bollettini direttamente
dal proprio computer
sul sito www.poste.it,
con addebito diretto sul
conto, al costo di 1 euro.
Chi non è correntista Ban-
coPostaonline può comunque
fruire del servizio registrandosi
al sito
www.poste.it e pagare le
utenze utilizzando le principali
carte di credito (pagando
2 euro per importi
fino a 100 euro o una commissione
del 2% per importi
superiori) e la carta prepagata
di Poste Italiane
«Postepay» (al costo di 1
euro). La registrazione al
sito è gratuita e con il codice
via sms, diventa immediata.
stessa giornata di quattro
decenni fa quando entrò in
vigore lo Statuto dei lavoratori,
della libertà sindacale
e dell’attività nei luoghi di
lavoro e norme sul collocamento.
Con la legge 300 del 1970
si disse allora che la Costituzione
«varcò i cancelli
della fabbrica». Lo statuto
infatti, riformò i rapporti di
lavoro in azienda, mettendo
in primo piano la dignità
della persona-lavoratore,
rafforzando così la posizione
del sindacato nell’impresa e
capovolgendo il modello autoritario
che fino a quel momento
regnava in fabbrica.
Oggi a 40 anni dallo Statuto,
in un momento di crisi
come questo è impensabile
mettere mano ai diritti dei
lavoratori. L’impianto legislativo
è oggi minacciato
fortemente da attacchi come
quello rappresentato dal disegno
di legge sul lavoro,
per questo è necessaria una
particolare salvaguardia.
Il Governo sta facendo un
uso strumentale della crisi
per abbassare le tutele e
cancellare i diritti acquisiti,
atteggiamento alquanto inspiegabile
per le politiche
del lavoro, dei diritti e della
cittadinanza.
L’annuncio di un intervento
sullo Statuto dei lavoratori
da tramutare in Statuto
dei lavori si fonda su
principi assolutamente intollerabili,
«la sostanziale
equiparazione dei diritti dei
lavoratori dipendenti con
quelli dell’impresa, e la riduzione
degli spazi di libertà
e di autodeterminazione
dei lavori».
E’ evidente, quindi, come
si punti a colpire la carta
costituzionale, volendo cambiare
la legislazione vigente,
oltre che il quadro del diritto
del lavoro consolidato. gp
Alla Camera di Commercio
Sicurezza
sul lavoro,
nuova sezione
NUOVA sezione sicurezza
sul lavoro attivata
dalla Camera di Commercio
sul sito
www.cb.camcom.it
nell’ambito dei servizi
mirati a creare e gestire
l’impresa, per permettere
alle aziende iscritte
nel Registro Imprese di
formulare quesiti inerenti
la normativa sulla
sicurezza nei luoghi di
lavoro. Scrivendo un email
all’indirizzo sicurezza@cb.camcom.it
sarà possibile contattare
l’ufficio preposto che,
con l’aiuto di esperti
qualificati, fornirà una
risposta per ogni domanda
pervenuta. «E’ un ulteriore
impegno - afferma
il Presidente Paolo
di Laura Frattura - che
ci assumiamo nei confronti
delle nostre imprese.
E’ nostro compito ricordare
loro - ha aggiunto
il Presidente - che l’attività
imprenditoriale
non può più essere finalizzata
solo al perseguimento
di obiettivi misurabili
in termini di profitto,
ma deve anche avere
una funzione sociale
per il fatto stesso di essere
inserita in un contesto
socio-ambientale».
«La Camera di Commercio
guarda al lavoro
come ad un valore da rispettare
e promuovere -
continua il Presidente - e
il ruolo delle istituzioni
risulta fondamentale,
sopportando le imprese
che investono nel sociale
e che abbiamo dimostrato
di osservare comportamenti
socialmente responsabili».
La nuova
normativa si applica a
tutte le imprese senza
distinzioni sul piano dimensionale,
infatti il Decreto
legislativo 81/2008
è rivolto a tutti i datori
di lavoro con dipendenti.

NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
CAMPOBASSO
DA PALAZZO MAGNO Forum PA, D’Ascanio:
tornare al territorio
Crisi del centrosinistra
I troppi rebus dell’Idv
Il Pd si apre concretamente al dialogo
Centrosinistra a caccia di
unità. E pare che, dopo la
bufera di Palazzo Magno,
qualcosa si stia (finalmente)
muovendo. Le scadenze
elettorali sono sempre più
vicine e il passo, di certo,
non può essere quello di
una semplice camminata.
Ma c’è un ma: chi pensava
che il problema fosse nel
Partito Democratico dovrà
ricredersi. Il vero nocciolo
della questione sta tutto
nell’Italia dei Valori. Che è
chiamata a decidere se affrancarsi
o meno dai franchi
tiratori. Cioè prendere
davvero e definitivamente
le distanze da chi fa politica
mercanteggiando la propria
appartenenza.
Ecco come stanno davvero
le cose. Il problema è proprio
in casa. Il dialogo con il
Partito Democratico pare
essersi riaperto e sembra
che stia camminando in maniera
spedita e soprattutto
sincera. Certo, come sottolineano
i beneinformati, «i
margini ci sono ma dipende
tutto dalla ricomposizione
del quadro dei partiti». Il
che vuol dire, in parole povere,
che il Pd c’è. E l’Italia
dei Valori? Deve decidere se
affidarsi o meno ai ribaltonisti,
se continuare a sperare
nel ravvedimento di qualche
esponente politico del
partito di Di Pietro che ancora
non sa cosa vuole fare
da grande e soprattutto
cambia partner (politico
s’intende) a seconda della
convenienza del momento.
E la soluzione di questo
rebus è però alla base delle
condizioni dettate dal presidente
Nicola D’Ascanio
nel giorno in cui ha rassegnato
le dimissioni, il modo
più chiaro ed evidente per
riaffermare la sua estraneità
politica alla metodologia
del tirare a campare. L’Italia
dei Valori è chiamata ad
una riflessione profonda:
partito aggregante e forza
del centrosinistra credibilmente
unito con capacità di
governo oppure partito-taxi?
Su questi aspetti non si può
mediare, non si può continuare
ad aspettare eventuali
ravvedimenti legati
chissà a cosa. Il problema
c’è, è reale e non è una finzione
massmediatica: alcuni
esponenti dell’Italia dei Valori,
a Palazzo Magno, non
hanno ancora deciso se stare
con il centrosinistra oppure
con il centrodestra.
Probabilmente hanno il piede
in due scarpe. E così non
si va davvero da nessuna
parte. Si rischia di inciampare.
lusa
7
coi cittadini protagonisti
«Il cittadino ha bisogno di sentirsi protagonista e controllore
del sistema istituzionale, perciò lo vuole più vicino a sè e
ai suoi problemi». L’incipit del presidente della Provincia
Nicola D’Ascanio al Forum PA sul tema del «Decentramento
e governance locale» è riferito alla proposta di riduzione
dei costi della politica - Non credo che basti una riduzione
del 5% della retribuzione dei parlamentari per affrontare
seriamente il problema dei costi della politica. C’è
bisogno di riforme strutturali, di una riduzione secca del
numero dei parlamentari nelle due Camere, di un Senato
delle Regioni e delle Autonomie Locali per dare spazio ad
una classe dirigente onesta e che operi nella legalità e per
gli interessi collettivi. La politica ha bisogno di eliminare
tanti enti inutili, agenzie insignificanti e authority che rispondono
solo ai padroni di turno e non agli interessi dei
cittadini. Per questo c’è bisogno di operare un serio decentramento
di funzioni, competenze e risorse, smettendola con
i vecchi e i nuovi centralismi, esempio soltanto di deleteri
elettoralismi». In merito alla situazione di crisi economica
e sociale che sta vivendo attualmente il nostro Paese e, più
da vicino, alla realtà molisana, D’Ascanio è stato esplicito e
netto: «Bisogna tornare al territorio, non solo per consentire
una clamorosa rivincita del sistema produttivo di beni e
servizi sulla finanziarizzazione dell’economia, ma anche
per ridare fiato e spazi ad una visione etica e civile che si
occupi della realtà sociale vera: delle persone, delle imprese,
delle risorse, delle culture e delle identità locali. Ritrovando,
così, le vie di sbocco ai tanti drammi che vivono i
giovani, le donne, gli imprenditori; comunità intere che si
assottigliano sempre più per nuovi fenomeni di emigrazione
che interessano quanti sono rimasti senza lavoro e senza
speranze. Il ritorno al territorio deve significare mettere in
moto processi di sviluppo basati su sistemi innovativi per
la diversificazione e per la qualità, che rendano protagonisti
gli Enti Locali e il sistema socio-imprenditoriale che non
vuole essere più frustrato dalle politiche assistenzialistiche
di un sistema di potere autoreferenziale ed inadeguato che,
come sta accadendo in Molise con l’allegra ed irresponsabile
gestione della finanza pubblica, si accinge a caricare di
tasse oltre ogni limite i cittadini e a cercare di somministrare
loro la terribile beffa di proporsi, esso stesso, come il
medico curante della grave malattia procurata. Un insulto
che francamente i molisani non meritano».

8 CAMPOBASSO
LE DIMISSIONI DEL SINDACO
Durissima presa di posizione di «Costruire democrazia»
L’opposizione sbotta
«Basta piagnistei»
«E’ la quarta volta che minaccia di mollare tutto
Lo faccia davvero o si metta seriamente al lavoro»
«ADESSO basta, non ne
possiamo più». L’opposizione
- in particolare il
gruppo di «Costruire Democrazia»
- sbotta e replica
alle dichiarazioni del
sindaco Gino Di Bartolomeo,
che ha minacciato di
dimettersi perché impossibilitato
a governare a causa
delle casse comunali
vuote.
«Non ne possiamo più
delle lamentele del sindaco
- hanno sottolineato in
conferenza stampa Massimo
Romano, Michele
Coralbo e Michele Durante
- E’ la quarta volta
che minaccia di dimettersi.
Lo faccia una volta per
tutte o si metta a lavorare
seriamente per il bene della
città».
Secondo i consiglieri di
opposizione, infatti, Di
Bartolomeo, eletto a maggioranza
e sostenuto da
ben undici liste, sulla poltrona
di primo cittadino
da quasi un anno, non sta
dimostrando tutta la voglia
di amministrare che
proclamava in campagna
elettorale.
Massimo Romano, in
particolare, che si è scontrato
con Di Bartolomeo in
campagna elettorale come
candidato sindaco, ha ribadito
il rifiuto, da parte
del sindaco, a un confronto
pubblico per discutere
dei problemi della città.
«Non siamo più disponibili
- hanno tuonato i consiglieri
- ad assistere a
continue lamentele e contemporaneamente
alla to-
tale assenza di proposizione
politica».
Un elempio per tutti: la
Sea. «Abbiamo proposto
in cento giorni la privatizzazione
della società con
la salvaguardia di tutti i
posti di lavoro. E’ passato
un anno e nulla di tutto
questo è accaduto. Il sindaco
ha elargito consulenza,
incaricato persone e
affidato ulteriori incarichi
con l’unico risultato che
ora i cittadini devono pagare
il 22% in più di tassa
sui rifiuti».
daniela di cecco
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
Big Gino: una questione di coscienza
«Voglio regalare
alla città un sogno
non un incubo»
LA SUA maggioranza - in riunione ieri pomeriggio per
discutere dell’ipotesi dimissioni - l’ha in qualche modo
confortato. «Non dirci che te ne vai, perché ci fai del
male», gli hanno detto, rinnovandogli la loro fiducia.
Ma il sindaco Gino Di Bartolomeo continua a ripetere
che per lui è una questione di coscienza e responsabilità:
«Diventare sindaco di Campobasso era un sogno,
non voglio che diventi un sindaco, nè per me nè per i
cittadini». La questione è sempre la stessa: niente soldi
per amministrare bene la città. «Problemi che ci portiamo
da lontano - continua il sindaco - per i quali non
ho colpe ma rispetto ai quali mi sento responsabile. Per
questo - aggiunge tra rabbia e amarezza - non mi piacciono
i grilli parlanti di sinistra che dicono una serie di
bugie sul passato. Chi ha prodotto così tanti guai deve
almeno avere la bontà di stare zitto». ddc
«Gli slogan elettorali
non durano in eterno»
Trivisonno (Pd): «E’ troppo facile aumentare le tasse
senza programmare interventi per il bene di Campobasso»
ANCHE il Partito democratico
prende posizione rispetto
alla ’minaccia’ di dimissioni
del sindaco. In particolare
è il neo eletto segretario
cittadino Giose Trivisonno
a dire la sua: «Di
Bartolomeo si arrende, gli
slogan da campagna elettorale
non durano in eterno».
«E’ passato un anno -
puntualizza Trivisonno -
dall’elezione di Gino Di Bartolomeo
a sindaco della città
di Campobasso. Un anno in
cui non si è fatto praticamente
nulla. Il sindaco è
stato tanto bravo a vincere
le elezioni schierando ’l’e-
sercito dei 500’ - aggiunge il
segretario del Pd - ma altrettanto
incapace, per sua
stessa ammissione, di governare.
Adesso si rivolge
alla sua maggioranza chiedendo
collaborazione ed aiuto,
quasi a voler ricordare ai
suoi consiglieri che, oltre
alla campagna elettorale,
agli spot e ai tanti slogan,
amministrare è un lavoro
faticoso che richiede impegno,
tempo ed idee».
Secondo il circolo del Partito
Democratico, insomme,
servono soluzioni: «Vanno
compiute - spiega Trivisonno
- delle scelte decisive per
Michele Coralbo fa le pulci alla gestione dell’amministrazione da parte di Di Bartolomeo
«Nessun messaggio politico o istituzionale»
«NELLE dichiarazioni di Di Bartolomeo
manca ogni sorta di messaggio
politico e istituzionale». La pensa
così il consigliere di «Costruire Democrazia»
Michele Coralbo.
Cosa pensa della presa di posizione
di Gino Di Bartolomeo?
«A 11 mesi dal suo mandato il sindaco
ritiene opportuna una conferenza
stampa che non dice nulla di concreto
sul suo lavoro e sul suo operato,
una conferenza che continua la litania
delle lamentele e del disastroso
patrimonio ereditato, ma soprattutto
una conferenza che non trasmette
nessun segnale di governo e di crescita
della città capoluogo».
Non crede sia legittimo, da parte
del sindaco, esternare una sua
difficoltà?
«Premetto che la mia non vuole essere
una polemica, ma mi chiedo, è normale
dopo 11 mesi minacciare le proprie
dimissioni per difficoltà presunte
nel sanare i conti e invece restare
in silenzio, ovvero lavorare in perfetta
solitudine scavalcando il ruolo del
consiglio comunale, delle commissioni
consiliari e dei consiglieri? E’ possibile
rimanere in silenzio sul piano
di rientro sanitario che colpirà Campobasso
e i campobassani in una maniera
devastante? E’ possibile non
chiedere conto di cosa ne sarà del
Cardarelli, della casa Pistilli, dei posti
letto per le RSA, delle cliniche
convenzionate e accreditate, della
San. Stef.Ar e dei suo dipendenti?».
Dove ha sbagliato, secondo lei, Di
Bartolomeo?
«Non è possibile che un sindaco non
discuta nelle commissioni preposte e
non porti all’attenzione del consiglio
comunale tutto, il piano triennale
delle opere pubbliche, la situazione
di Sea e Seac. Non è possibile, poi,
che un sindaco non tenga conto del
fatto che se i fondi PISU non verranno
erogati, circa il 60% del piano
triennale delle opere pubbliche dovrà
essere rivisto perché non ha adeguata
copertura finanziaria. E ancora
una cattiva gestione del comparto
edilizio, del Piano Casa, dello sportello
unico per le attività produttive».
E poi vi sono tutta una serie di
altre ’grane’...
«Ci sono tanti problemi da affrontare,
ma l’atteggiamento è sempre lo
stesso. E’ possibile che non si sappia
nulla di cosa si sta facendo per sanare
la situazione critica dell’edilizia
scolastica? E’ possibile che per risanare
la Sea l’unica soluzione vagliata
sia quella di mettere le mani nelle
tasche dei campobassani e non si riesca
a pensare ad altre soluzioni come
quella ad esempio di stanare il sommerso
che c’è sulla tassa per la nettezza
urbana che è stimato per il nostro
comune intorno al 40%? E’ possibile
che il sindaco non si pronunci
sulla questione master plan e sulle
due sentenze del TAR che di fatto
bloccano l’accordo comune regione
per devastare l’unica area libera rimasta
al centro del territorio?».
Secondo quanto sostiene lei il
sindaco ha davvero poca considerazione
dell’opposizione.
«Il sindaco non dà conto sul fatto di
aver dichiarato che le commissioni
consiliari siano inutili e che i presidenti
di commissione (consiglieri di
maggioranza) discutano in commissioni
sempre gli stessi argomenti per
giunta inutili. Inoltre, ha dichiarato
pubblicamente ai giovani della sua
città di aver fatto parte del sistema
clientelare messo in piedi dalla politica,
e questo non provoca il minimo
imbarazzo?».
A quanto pare tutto questo è possibile?
«E’ possibile perdere l’occasione dei
campionati universitari, è possibile
perdere l’opportunità del giro d’Italia.
E’ possibile anche, che in un momento
cosi delicato per la sanità regionale,
nella commissione sanità del
comune capoluogo, si discuta dei casi
di rabbia canile nei comuni del nord
est dell’Italia. Forse il sindaco su una
delle dichiarazione su menzionate ha
ragione, ma questo non toglie che in
conferenza stampa si deve dare conto
alla città e ai cittadini su cosa si sta
facendo per loro». dadice
il futuro della città di Campobasso
che l’attuale amministrazione
non è capace di
fare. Il Partito Democratico
è pronto ad iniziare un confronto
serio e costruttivo sui
temi, portando le proposte
fra la gente e nel consiglio
comunale».
Trivisonno fa l’esempio di
via Toscana, dove ci sono gli
appartamenti che ospitavano
l’ex ’Scuola Iovine’ che
possono essere ristrutturati
e adibiti ad abitazioni popolari.
«Su questo argomento
- puntualizza - il sindaco è
stato bravo fino ad ora a celarsi
dietro il generico spot
"siamo vicini ai più deboli"».
E poi la passata amministrazione
ha stilato un
protocollo d’intesa con il Conai
che ha prodotto un piano
dettagliato sulla raccolta
differenziata dei rifiuti.
«Tale piano - spiega Trivisonno
- agli atti della commissione
Politiche ambientali,
prevede un finanziamento
molto inferiore ai 2
milioni di euro promessi
dalla Regione Molise e porterebbe,
a regime, un livello
di raccolta differenziata superiore
al 50%. Questo sistema
necessita della trasformazione
della Tarsu da
tassa a tariffa: come detto il
piano è già pronto, consegnato
dal Conai ad inizio
2009».
Ma l’attacco più feroce riguarda
la Sea che, aggiunge
Trivisonno «ha recentemente
speso in consulenze
35.000 euro che hanno portato
alla conclusione (banale)
che è necessario aumentare
la Tarsu. Una decisione
come questa deve essere
presa solo a fronte dell’elaborazione
di un piano serio
e dettagliato sulla raccolta
differenziata che possa,
come detto, risanare e rendere
commerciabile la stessa
Sea. E’ troppo facile aumentare
soltanto le tasse -
conclude il Pd - senza programmare
interventi in grado
di garantire un vero risparmio
per i cittadini virtuosi».
ddc

NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
CAMPOBASSO
SANITA’ & LAVORO L’Asrem accrediterà un nuovo soggetto
Intanto si aspetta da Chieti l’istanza per la fine dell’era Angelini
Centri San Stef.a.r.,
fallimento e bando
Lunedì sarà pubblicato l’avviso pubblico
DUE notizie che arrivano in contemporanea - una coincidenza?
- e che potrebbero finalmente aprire la strada
al futuro dei centri di riabilitazione San Stef.a.r. di
Campobasso e Termoli. Da un lato, infatti, si va verso
il fallimento anche delle ultime due strutture di proprietà
di Vincenzo Angelini: San Stef.a.r., appunto,
e Maristella. Dall’altro lato l’Asrem ha finalmente definito
i criteri del bando pubblico, che sarà pubblicato lunedì,
per individuare il nuovo proprietario dei centri di
riabilitazione molisani. Resta da vedere, tuttavia, se le
due notizie sono indipendenti l’una dall’altra; cioè se la
dichiarazione di fallimento avrà qualche ripercussione
sulla procedura di avviso pubblico, o meno.
Le notizie, innanzitutto.
Qualche giorno fa, infatti, il tribunale di Chieti ha
respinto il concordato preventivo delle due società del
gruppo Angelini non ancora fallite, San Stef.a.r. e Maristella.
A questo punto il fallimento è la naturale conseguenza
e dovrebbe concretizzarsi entro martedì. Una
volta decretato il fallimento, si darà il via libera alla
delega al giudice e alla nomina del curatore. Si pone
così fine alla gestione fallimentare del Gruppo Angelini,
che da quando è stato coinvolto dallo scandalo della
Sanità in Abruzzo - prima come grande accusatore, poi
come indagato - ha di fatto smesso di pagare i dipendenti
delle moltissime cliniche che gestiva.
Dall’altro lato invece, sul fronte Molise, l’Asrem ha
finalmente definito i criteri del bando pubblico per individuare
la nuova proprietà dei centri di riabilitazione
San Stef.a.r. di Campobasso e Termoli.
Il 5 maggio scorso, infatti, il direttore generale
dell’Asrem Angelo Percopo ha deliberato rispetto
all’avviso pubblico e alla revoca dell’accreditamento al
Gruppo Angelini.
I centri di riabilitazione di Campobasso e Termoli,
infatti, sono da tempo abbandonati a se stessi: dipendenti
- un’ottantina tra le due città - da quasi un anno
senza stipendio, sospensione dell’erogazione del gas
metano, mancato pagamento delle fatture ai soggetti
fornitori, minaccia di sfratto per i ritardi nel pagamento
delle locazioni.
Nel bando pubblico, di durata triennale, si specifica
che all’Asrem sarà affidata la direzione sanitaria del
Centro. Il contratto prevede un importo complessivo
netto di circa 7 milioni di euro, divisi tra Campobasso
(per il 60%, circa 4.200.000 euro) e Termoli (per il restante
40% pari a 2.800.000 euro).
L’avviso è rivolto a soggetti privati i quali dovranno
9
privato sulla base di alcuni
parametri che stabiliranno il punteggio
massimo. L’importo complessivo,
per un contratto triennale, è di 7 milioni
Sarà garantito il mantenimento
di tutto il personale nel rispetto
delle qualifiche e anzianità di servizio
La struttura di via Petrella, tuttavia,
manterrà la direzione sanitaria
continuare ad erogare, in qualità di soggetti accreditati,
le prestazioni riabilitative mantenendo tutto il personale
nel rispetto delle qualifiche e anzianità di servizio.
L’asrem assegnerà un punteggio maggiore in presenza
di alcuni parametri: soggetti già accreditati; possesso
delle capacità economiche; competenza professionale
ed esperienza; ubicazione e tipologia dei locali, residenza
legale in Molise, possibilità di rilevare entrambi
i centri.
Stretti i tempi di realizzazione: quindici giorni dalla
pubblicazione del bando, che dovrebbe avvenire lunedì.
Anche se, sembra, nell’avviso c’è anche un articolo
che autorizza l’Asrem a non procedere all’affidamento
dei servizi anche se siano pervenute uno o più offerte.
Resta da definire, infine, la correlazione tra le due
procedure. Se, infatti, San Stef.a.r. fallisce - cosa praticamente
certa - allora i dipendenti dovrebbero licenziarsi
dalla vecchià società - avviando vertenza e procedure
fallimentari - ed essere riassorbiti nella nuova.
Le buone premesse, insomma, ci sono tutte. Ma occorre
prudenza prima di tirare un sospiro di sollievo.
daniela di cecco

10 CAMPOBASSO
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
Il ministro ha assicurato il proprio impegno per chiudere positivamente la vicenda
Scuola di Polizia,
incontro con Matteoli
Pierluigi Lepore e il Consap a Roma
per scongiurare la chiusura della Rivera
Il ministro Altiero Matteoli
ha assicurato il vice
coordinatore regionale del
PdL, Pierluigi Lepore,
di intercedere preso gli
addetti ai lavori, per la
buona sorte della scuola
allievi agenti di Polizia di
Campobasso che rischia di
chiudere i battenti.
Il vice coordinatore del
PdL, Pierluigi Lepore insieme
ad una delegazione
del Consap, confederazione
sindacale autonoma di
Polizia, ha incontrato a
Roma il ministro delle Infrastrutture
per scongiurare
la chiusura della
scuola Rivera. I timori che
la struttura di via Tiberio
possa chiudere hanno dato
vita ad una mobilitazione
generale tra politici, istituzioni
e sindacati.
Anche questa volta le
motivazioni espresse dal
vice coordinatore del PdL
e dal sindacato, rimarcano
quanto la scuola di Campobasso
non influisce sui
conti pubblici, infatti la
struttura è di proprietà
demaniale ed «ha tutte le
carte in regola per continuare
ad esistere a dispetto
di altre strutture presenti
sul territorio che
versano in cattive condizioni
e che rappresentano
un enorme costo per la
spesa pubblica, considerati
gli ingenti canoni di locazione».
I due rappresentanti del
Molise, hanno elogiato davanti
al ministro le qualità
della scuola di Polizia
di Campobasso, «un polo
di eccellenza per standard
strutturale e qualità formativa».
Senza dimenticare
che la presenza dell’istituto
sul territorio contribuisce
favorevolmente
all’economia locale. La
mobilitazione sembra essere
solo all’inizio, tante le
iniziative in corso in queste
ore. La speranza per
chi lavora all’interno della
Scuola è appesa ad un filo.
mpt
Vertice tra Michele Iorio
e le organizzazioni sindacali
Questa mattina alle 12.30 una delegazione
sarà ricevuta presso la Giunta regionale
L’IPOTESI di chiusura della Scuola di Polizia di
Campobasso investe anche la Regione Molise.
Questa mattina, infatti, una delegazione si recherà
presso la Giunta regionale dove sarà ricevuta dal
Presidente Michele Iorio.
Iorio, in particolare, incontrerà alle ore 12.30,
presso la Giunta Regionale, i rappresentanti sindacali
della Polizia di Stato.
Oggetto dell’incontro sarà appunto il futuro della
Scuola di Polizia Giulio Rivera di Campobasso, che
rischia di essere chiusa a causa dei tagli previsti dal
ministero dell’Interno a livello nazionale.
A Campobasso si sta tentando in ogni modo di trovare
soluzioni per la Scuola Allievi. Quale sarà il contributo
della Regione?
Il sindaco, tuttavia, si è già attivato
Consiglio comunale
monotematico sul caso
Assise civica convocata a Palazzo San Giorgio
CONSIGLIO comunale monotematico e straordinario
sull’ipotesi di chiusura della Scuola allievi di Polizia di
Campobasso.
Il Comune, dunque, si attiva per scongiurare la chiusura
della scuola di Campobasso.
L’assise civica è stata convocata per stamattina alle 9
con, unico punto in agenda, «l’ordine del giorno a firma
del sindaco Di Bartolomeo in merito alla paventata soppressione
della scuola di Polizia "Giulio Rivera" di Campobasso».
Il sindaco, in realtà, si è già attivato: si è recato a Roma
e ha assunto l’impegno di contribuire alle spese del mantenimento
pur di scongiurare la chiusura. Oggi, dunque,
dovrebbe limitarsi a darne comunicazione al Consiglio.
Ma di certo non mancherà il solito dibattito acceso. ddc
«La struttura
di Campobasso
ha tutte
le carte in regola
per continuare
ad esistere
rispetto a quelle
di altre città»
I soliti incivili che parcheggiano sugli spazi riservati ai disabili. E poi ’onorano’ la Vergine
Auto pirata, nessun rispetto per le strisce gialle
L’auto parcheggiata nell’area riservata ai disabili
CAPITA praticamente
tutti i giorni, in ogni angolo
della città. Chi - sfortunatamente
- ha diritto a
parcheggiare in un posto
riservato ai disabili, trova
il parcheggio occupato da
chi non ne ha - per sua
fortuna - alcun diritto. E
capita anche quando il
parcheggio ha anche la
targa del’auto a cui è riservato.
Capita praticamente
ogni mattina sotto
la nostra redazione, in via
Garibaldi 48. E ieri mattina,
l’«abusivo» aveva, sul
cruscotto della sua auto,
un adesivo dedicato alla
Vergine incoronata. Doppia
vergogna.
Cellule staminali, convegno
della Cattolica a Vasto
E’ in programma questa
mattina, presso la Pinacoteca
di Palazzo d’Avalos
a Vasto dalle 9 alle
12, il convegno sul tema
«Le cellule staminali dalla
biologia alla terapia:
realtà e prospettive», organizzato
dal comitato di
Vasto della Croce Rossa.
Terrà la Lectio Magistralis
Sergio Storti, direttore
Unità operativa
di Onco-Ematologia
dell’Università Cattolica
di Campobasso.
Coordinerà i lavori Maria
Luisa Del Forno
Ciufici, commissaria del
comitato locale di Vasto.
Tra i presenti Maria
Teresa Letta, commissario
regionale Croce
Rossa, Maria Vittoria
Torresi, commissario
nazionale Donatori di
sangue, il manager della
Asl Francesco Zavattaro,
il presidente della Regione
e l’assessore regionale
alla Sanità, Gianni
Chiodi e Lanfranco
Venturoni ed il commissario
nazionale della Croce
Rossa Francesco
Rocca.

NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
CAMPOBASSO
Fiamme al casolare
Atto intimidatorio
Il grave episodio ai danni dell’abitazione di famiglia del consigliere d’opposizione
al Comune di Campolieto, Italo Lombardi: segno di un clima politico difficile
I Carabinieri accertano il dolo
«Una vita che se ne è andata,
il mio passato che è stato
vìolato, distrutto. Non credo
che tornerò presto in quella
casa. Lì sono sono cresciuto,
lì hanno vissuto i miei genitori».
La voce è ancor più flebile
del consueto tono di voce.
Non è una gran giornata
per Italo Lombardi, consigliere
comunale di opposi-
zione a Campolieto, piccolo
centro alle porte di Campobasso.
L’altra notte qualcuno
è entrato di prepotenza
nella sua vita e consapevolmente
ne ha portato via un
pezzo. Tutto è accaduto nella
notte tra martedì e mercoledì.
Qualcuno si è avvicinato
al casolare in pietra di
proprietà di Italo Lombardi,
nei pressi del passaggio a livello
di Campolieto. Forse
non è solo: fatto sta che che
con un piede di porco ha forzato
la porta d’ingresso e,
una volta dentro, ha cosparso
quello che aveva davanti
con un liquido infiammabile.
Poi con un fiammifero ha
bruciato un percorso di vita.
«Quando ieri mattina sono
andato lì, ho visto con dolore
che tutto era andato distrutto
- spiega Italo Lombardi
che, oltre ad essere
consigliere d’opposizione, è
uno storico militante della
sinistra molisana ed è attualmente
presidente
dell’associazione «Futuro
Molise» - sono rimaste solo
le mura. Si va molto oltre il
danno economico, quella
casa ha un enorme valore
affettivo per me». Un casolare
in pietra chiara, immerso
nel verde e circondato
da un piccolo orto. Il legame
con le radici, con quella
famiglia che non c’è più.
L’incendio è di natura
dolosa, questa è una certezza.
Lo hanno stabilito i Carabinieri
che hanno verificato
la presenza - in quel
che resta della casa e delle
sue suppellettili ormai annerite
dalle fiamme - di un
punto esatto da dove l’incendio
è partito. Lombardi è
un militante battagliero,
questo è un dato di fatto. E
non nega che forse proprio
le battaglie politiche che sta
conducendo in tema di rispetto
delle regole e della legalità
potrebbe essere alla
base di questo gesto minaccioso.
«Certo, non significa
che c’è un coinvolgimento
diretto della maggioranza
consiliare - dice - ma di certo
come in ogni piccola realtà
potrebbe essere il gesto di
un gruppo di esterni che potrebbe
aver raccolto l’appello
ad azzittirmi». Non vuole
dire di più, non intende
spiegare quali sono i suoi
pensieri. Da indiscrezioni
però si apprende che ci sarebbero
alcuni esposti presentati
alla Procura della
Repubblica e relativi ad alcuni
atti deliberati dalla
Giunta comunale di Campolieto.
Potrebbe non esserci
alcun collegamento come invece
potrebbero essercene
più d’uno. Sarà la Giustizia
a fare chiarezza. «Il clima
politico di una piccola comunità
raggiunge quasi
sempre livelli maggiori di
coinvolgimento ma credo
che proprio queste tensioni
siano alla base di questo gesto».
La comunità di Campolieto
«è esterrefatta», un
fatto del genere, con queste
modalità, non si era mai verificato
(e forse non solo a
Campolieto, ndr). Tanta solidarietà,
tanti attestati di
affetto e di vicinanza posto
che il colpo è stato inferto al
cuore. Tutti hanno avuto
una parola sincera. E il sindaco?
«Non l’ho sentito, almeno
fino ad ora».
lusa
11
La nota dei vertici istituzionali
«Gesto gravissimo»
Il Pd ’condanna’
fatto ed autori
Il segretario Leva e il capogruppo
D’Alete: metodi mafioso-camorristici
«Un atto inaccettabile
di gravità inaudita che
il Partito Democratico
condanna con fermezza
e decisione.
Un gesto intimidatorio
ai danni di Italo
Lombardi, capogruppo
del Pd al Comune di
Campolieto e dirigente
tra i più attivi del pd
molisano, segnale inequivocabile
che il metodo
mafioso-camorristico
della violenza come
arma politica rischia di
diffondersi anche nel nostro
territorio, sintomo
di una possibile deriva
criminale che l’intera comunità
regionale e le
sue istituzioni devono
bloccare ed estirpare
senza tentennamenti».
La solidarietà arriva,
in primis e non poteva
essere altrimenti, dal Pd
molisano rappresentato
dal segretario regionale
Danilo Leva e capogruppo
del Pd a Palazzo
Moffa, Antonio Pardo
D’Alete.
«Siamo certi che le
autorità competenti faranno
tutto il necessario
per individuare ed assicurare
alla giustizia i
responsabili di un gesto
inumano che colpisce
non solo Italo e la sua
attività di amministra-
tore e dirigente politico
ma la coscienza di tutti i
liberi democratici nella
nostra regione.
Oggi il Pd molisano
sarà ancor più a fianco
di Italo Lombardi nella
sua attività politica quotidiana
così come sarà
vicino a tutti coloro i
quali dedicano, come
Italo, ogni istante della
loro vita con straordinaria
passione civile, nei
propri paesi, nelle città,
nei quartieri più lontani
nella nostra terra, alla
difesa dei diritti dei cittadini
molisani».

12 CAMPOBASSO
IN EVIDENZA
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
In Molise uno su due pesa troppo: il dato emerge dall’indagine Asrem ’Okkio alla Salute’
Bambini a rischio obesità
Il sondaggio ha coinvolto gli alunni di otto anni delle scuole primarie
e ha permesso di conoscere aspetti particolarmente significativi
In Molise un bambino su
due pesa troppo.
E’ questo il risultato
dell’indagine ’Okkio alla
Salute’ svolta in Italia e
nella nostra regione dai Dipartimenti
di Prevenzione
dell’Asrem in collaborazione
con l’Istituto Superiore
di Sanità), con l’Istituto
Nazionale della Nutrizione
(INRAN), il Ministero
dell’Istruzione, con l’Assessorato
regionale dalle Politiche
della Salute, e con
l’Ufficio Scolastico Regionale
del Molise sulle abitudini
alimentari e sull’attività fisica
dei bambini delle scuole
primarie (8-9 anni). I
dati sono stati illustrati
ieri mattina nel corso di
una conferenza stampa.
L’indagine nel Molise ha
coinvolto circa il 70% dei
bambini nella fascia di età
prescelta. Il tasso di prevalenza
riscontrato nella nostra
regione è certamente
preoccupante: 42% di prevalenza
complessiva tra sovrappeso
(26%) e obesità
(16%).
«Sono dati allarmanti -
ha affermato la dottoressa
Teresa Manfredi Selvaggi
dell’Asrem - che mostrano
come il problema obesità
sia non solo un problema
sanitario, ma soprattutto
educativo e sociale, che coinvolge
la famiglia, poi la
scuola e le istituzioni. Bisogna
quindi cominciare a
pensare e trattare l’obesità
e il sovrappeso come una
patologia seria che produce
malattie invalidanti nell’età
adulta».
L’indagine ha permesso
anche una raccolta di dati
sulle abitudini alimentari,
sull’attività fisica e sulla
percezione del problema da
parte dei genitori. Tra le
cattive abitudini alimentari,
un’assente o scorretta
prima colazione. Infatti,
l’11% dei bimbi salta la colazione
e il 28% non la fa in
maniera adeguata. Troppe
calorie (più di cento) , invece,
alla merenda e quasi un
bambino su quattro non
consuma né frutta né verdura.
Anche l’attività fisica,
nella nostra regione, dai risultati
dell’indagine, sembra
non avere la sua giusta
collocazione. Molta televisione
e videogiochi e poca
attività fisica sia a scuola
che a casa. La metà dei
bambini, infatti, possiede
un televisore in camera
propria e solo un bambino
su 10 svolge il livello di attività
fisica raccomandato
per la sua età. La percezione
del problema da parte
dei genitori sembra inversamente
proporzionale alla
frequenza statistica del
peso in eccesso: quattro
mamme su dieci di bimbi in
sovrappeso non ritengono
Il totem Canguro SaltalaCorda esposto nelle scuole
che il proprio figlio abbia
un peso eccessivo rispetto
all’altezza. Anche la quantità
di attività fisica sembra
non avere la giusta valutazione.
I dati rilevati da ’Okkio
alla Salute’, hanno rafforzato
quindi la convinzione
della necessità di affiancare
al monitoraggio del fenomeno
la realizzazione di interventi
di educazione alla
salute diretti ai bambini ed
alle famiglie.
’Forchetta e Scarpetta’ e
’Canguro SaltalaCorda’
rappresentano gli strumenti,
messi a punto dai due
Dicasteri e dall’ISS, per favorire
nei bambini l’adozione
ed il mantenimento di
uno stile di vita sano, con
l’aiuto fondamentale degli
insegnanti e degli operatori
sanitari, in particolare dei
pediatri.
IL gruppo di lavoro ’Okkio
alla Salute’ è stato coordinato
dalle dottoresse Teresa
Manfredi Selvaggi (Asrem
Campobasso), Ornella
Valentini (Asrem Isernia) e
Concetta Di Nucci dell’Asrem
di Agnone.
Da domani nell’area fieristica della Cittadella dell’Economia
L’expò sullo scambio
A partire da domani,
presso la Cittadella
dell’Economia- Polo Fieristico
di Campobasso si
svolgerà la prima edizione
della mostra scambio
’Auto e moto del Passato’.
La manifestazione, organizzata
dalla Uniservice
vedrà la presenza di oltre
130 espositori provenienti
da tutta Italia. La
mostra sarà articolata in
più reparti: ricambi, accessori,
modellismo, documenti,
mostra di auto e
moto del passato. Un’occasione
da non perdere
sia per gli appassionati
del settore, i collezionisti,
che per i semplici curiosi,
con un’ampia sezione dedicata
alla compravendita.
La mostra sarà infatti
il luogo ideale per cercare
ricambi e accessori originali
di tutte le marche,
pezzi rari a costi competitivi,
modellismo, oggettistica
e documentazione
originale altrimenti introvabile.
La manifestazione
darà anche la possibilità
di intervenire nel restauro
e nel recupero di motociclette,
biciclette, auto e
automezzi di lavoro che
costituiscono testimo-
di auto e moto
nianze importanti nella
nostra storia industriale.
L’evento è supportato dalla
Regione Molise, dal Comune
di Campobasso,
dalla Provincia di Campobasso,
da Unioncamere
Molise e dal Patto Territoriale
del Matese e in
collaborazione con il Centro
Fieristico Polifunzionale
di Selvapiana SpA.
La mostra sarà aperta
agli appassionati e ai visitatori
dalle ore 10 e sino
alle ore 20 di sabato e domenica
prossima.

NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
DURONIA - Domani mattina
Ecco la prima
giornata
ecologica
DURONIA - L’amministrazione
comunale organizza,
per domani, la prima
giornata ecologica.
L’obiettivo sarà quello
di ripulire le aree verdi
adiacenti il centro s torico
del paese, quartiere
’La terra’, dai rifiuti abbandonati
nel corso degli
anni. Una iniziativa che
vuole anche promuovere
il rispetto dell’ambiente.
Nel corso della manifestazione,
che avrà inizio
alle ore 9,30, saranno
messi a dimora tre Lecci,
donati dalla regione per i
nuovi nati nel corso del
2009.
CAMPOBASSO-ALTRI CENTRI
13
Un viaggio emozionante sui tratturi di Puglia e Molise
Torna la Transumanza d’Italia
Parte la carovana di armenti
Il rito si rinnova
COME accade da millenni,
si ripeterà con l’ultima luna
piena del mese, l’antico rito
della Transumanza. In questo
periodo, il Tavoliere Pugliese,
che ha dato asilo per
tutto l’inverno agli armenti,
con il sopraggiungere del
grande caldo, diventa inospitale,
ed è tempo di partire
per raggiungere pascoli
più freschi di altura.
Lungo i maestosi Tratturi,
le autostrade verdi larghe
fino a 111 metri, che
per millenni hanno visto il
passaggio delle transumanze,
dei pellegrini, dei viandanti
e degli eserciti, anche
quest’anno, sulle vestigia
degli antichi padri, l’Azienda
Colantuono, unica in Italia,
farà il viaggio di ritorno
con i suoi 300 capi bovini da
San Marco in Lamis (FG),
fino alle natie ed incontaminate
alture molisane di Frosolone
(IS) dove trascorreranno
la stagione estiva.
La Transumanza di
quest’anno si carica di un
significato molto forte. Dal
titolo "Transumanza d’Italia",
il viaggio degli armenti
idealmente si ripropone di
ricongiungere tutte le regioni
italiane accomunate da
un passato pastorale e transumante,
tra queste, oltre
al Molise, la Puglia, l’Abruzzo
e il Lazio. I Tratturi
di questi territori, rappresentano
un unicum, a livello
internazionale, come patrimonio
storico, archeologico,
antropologico e naturalistico
di valore inestimabile.
Per vari tratti risultano ancora
presenti ed integri nella
loro bellezza e grandezza
originaria. Il recupero di
questi percorsi è divenuto
una necessità. Se a questo
si aggiunge la voglia di riscattare
un passato ricco di
tradizioni e di valori autentici
legati alla vita pastorale,
si comprende l’intensa
opera di valorizzazione dei
tratturi che da qualche
anno un partenariato ampio
pubblico privato, grazie alla
preziosa collaborazione di
tutti gli aderenti e della famiglia
Colantuono, ha intrapreso
per arrivare alla
candidatura dei Tratturi e
della Civiltà della Transumanza
Patrimonio Mondiale
tutelato dall’Unesco.
L’intero programma
Mercoledì 26 maggio
In mattinata raduno dei partecipanti presso l’Azienda
Colantuono sita in C/da Foresta in San Marco in Lamis.
Riunione con i partecipanti. Pranzo in azienda
Ore 16:00 - Partenza della Transumanza
Ore 23:00 - Arrivo a San Paolo Civitate (FG), con sosta
notturna presso la Vecchia Dogana e la Chiesetta della
Madonna del Ponte sulle rive del fiume Fortore (Tratturo
Aquila-Foggia).
Giovedì 27 maggio
Sosta mattutina sempre nel riposo sul Tratturo Aquila-
Foggia a San Paolo Civitate.
Ore 16:00 - Partenza per Santa Croce di Magliano, attraversando
il territorio del comune di Serracapriola
(FG).
Ore 21:00 - Arrivo a Santa Croce di Magliano sistemazione
e sosta notturna.
Venerdì 28 maggio
Ore 6:00 - Partenza da Santa Croce di Magliano per la
località "Femmina Morta" lungo il Tratturo Celano-Foggia
attraversando i territori dei comuni di Bonefro, San
Giuliano di Puglia, Sant’Elia a Pianisi, Ripabottoni, Monacilioni.
Camminando sul braccio Centocelle-Cortile si
prosegue per Campolieto, Matrice, Campobasso, Ripalimosani.
Sosta notturna presso il Santuario della Madonna
della neve, a Ripalimosani.
Sabato 29 maggio
Ore 5:00 - Partenza per Frosolone. Si attraversano i territori
di Santo Stefano, si scende lungo la costa, si guada
il Biferno, si risale verso Costropignano, e poi Torella
del Sannio, Molise, Frosolone.
Ore 13:00 - Arrivo della mandria a Acquevive di Frosolone
e ai pascoli della "Montagnola" che ospiteranno le
mucche durante tutta l’estate.

Nello staff operativo anche gli studenti di Scienze del Benessere e circa duecento volontari
Unimol inaugura i ’Giochi’
CAMPOBASSO - Pronti
via! Dopo circa sei mesi di
preparazione, l’Università
del Molise è finalmente
pronta ad ospitare la 64esima
edizione dei Campionati
Nazionali Universitari,
la rassegna sportiva che
ogni anno coinvolge gli
atleti-studenti di tutti gli
Atenei italiani.
Tra musica e folklore, ci
sarà oggi ad Isernia la cerimonia
d’apertura dei giochi,
con un corteo che partirà
alle 19.30 da piazza
della Stazione per snodarsi
sino a piazza Celestino V,
dove si svolgerà la manifestazione
inaugurale. Ad
accompagnare il corteo
sarà la banda dell’Associazione
Alpini di Montaquila
ed il gruppo di sbandieratori
e musici ’Castel Monforte’.
In chiusura si terrà
il concerto del molisano
Piero Ricci, considerato
uno dei migliori suonatori
di zampogna italiani.
Dopo una lunga corsa
contro il tempo, dunque,
per gli organizzatori della
rassegna è arrivato il giorno
della verità, in cui saranno
premiati i loro sforzi
e messe alla prova le loro
capacità logistiche.
Lo staff operativo, sotto
la guida del direttore generale
Massimo Spina, coinvolge
gli studenti ’stagisti’
della facoltà di Scienze del
Benessere, l’equipe del
CUS Molise, la Protezione
Civile e l’Esercito. Ad essi
si aggiungono anche diversi
volontari (circa 200), che
hanno dato la loro disponibilità
per la buona riuscita
della competizione. Tra
loro anche un ex vigile del
fuoco in pensione che, in
virtù della sua esperienza,
è stato assegnato alla ’sicurezza’;
e una studentessa
di Scienze della Comunicazione,
che darà una
mano nell’informazione e
nei rapporti con la stampa.
Insomma, l’impegno per
organizzare l’evento ha coinvolto
davvero tutti. Un
lavoro lungo ed estenuante,
che buona parte dello
staff del Cus ha effettuato
anche di sabato e domenica,
spesso facendo le ore
piccole.
Ha spiegato Massimo
Spina: «Abbiamo lavorato
bene, giorno e notte, senza
tralasciare nulla al caso.
Se ci saranno contrattempi
o imprevisti sapremo fronteggiarli
grazie anche alla
collaborazione di tutti».
Grande, però, la preoccupazione
derivata dalla
pressione delle scadenze.
In particolare per la tardiva
consegna dei lavori relativi
al PalaUnimol, con
un ritardo sulla tabella di
marcia che si è protratto
fino a pochi giorni prima
dell’inaugurazione. Solo
una settimana fa, infatti,
gli operai erano ancora impegnati
ad asfaltare il cortile
antistante il palazzetto
e ad apportare le ultime
modifiche alla struttura.
Il ritardo ha messo in fi-
Tutto è pronto per i Campionati universitari
ma quanta trepidazione per i ritardi nei lavori
Finalmente ’Trentaelode’!
In facoltà si torna a leggere
Il giornalino sarà pronto da giugno
Circa quaranta i collaboratori
CONTO alla rovescia!
Dopo diversi mesi di assenza,
sta per tornare in
tutte le sedi universitarie
il giornalino studentesco
’Trentaelode’.
Con una nuova veste
grafica e un colore ancor
più vivace, il giornale tornerà
ad informare i giovani
molisani, con notizie
sempre più vicine alla realtà
universitaria.
A causa della mancanza
di fondi, ’Trentaelode’
era stato a lungo in
stand-by. Ma, con il via
libera della Commisione
Cultura, il giornale ha finalmente
trovato la forza
(economica) per rialzare
la testa e, a partire da
giugno, sarà nuovamente
nelle mani dei ragazzi.
Circa quaranta sono i
collaboratori che hanno
confermato la propria disponibilità.
Provengono
da diverse facoltà dell’Ateneo
del Molise: dalla
più ’scontata’ Scienze della
Comunicazione alle più
’specifiche’ Giurisprudenza
e Medicina.
A dirigere ’Trentaelode’
sarà ancora una volta
Rossella Pontelandolfo,
che già in passato ha saputo
rinvigorire il giornale
e motivare i componenti
dell’attuale redazione.
1. Operai a lavoro a una settimana dai giochi. 2. Il PalaUnimol
Purtroppo, con i fondi
attualmente disponibili,
’Trentaelode’ ne avrà solo
per 6-7 mesi. Un’«opera a
metà» dunque, anche
perchè l’anno scorso, per
lo stesso ’limite’, gli studenti
hanno dovuto «tapparsi
la bocca» per molto
tempo. Ma chissà, forse
con l’impegno di tutti,
stavolta l’opera sarà completa!
VinCa
brillazione un po’ tutto
l’ambiente e, in parte, ha
scombussolato i piani dello
staff organizzativo, che ha
dovuto programmare le attività
senza avere la sicurezza
della completa dispobilità
dell’impianto. Alla
fine, però, tutto è andato
per il verso giusto e, come
da copione, il PalaUnimol
sarà il fiore all’occhiello di
questi campionati.
Per accogliere al meglio
gli atleti-ospiti, l’Ateneo
molisano, il CUS e il CUT
(Centro Universitario Teatrale),
hanno stilato un
programma di eventi per
tutto l’arco della manifestazione.
Uno sforzo organizzativo
non indifferente,
anche perché le gare sono
suddivise tra Campobasso,
Isernia e Termoli, per cui
occorreva prevedere adeguati
collegamenti tra le
varie città. Così, ci sarà un
servizio navetta che ogni
giorno porterà gli atleti e
le delegazioni agli appuntamenti
musicali e di intrattenimento.
Insomma, tutto è pronto.
Che le gare abbiano inizio!
Vincenzo Carrese
Ieri la cerimonia. Ai primi posti anche alcune classi molisane
«Matematica senza frontiere»
Cannata premia i vincitori
PROMUOVERE l’«operazione
simpatia» e potenziarne
l’insegnamento. Per
questo motivo nasceva
venti anni fa anche in Italia
il concorso ’Matematica
senza frontiere’, che ancora
oggi aiuta gli studenti a
superare l’ostacolo delle discipline
scientifiche e a valorizzare
le loro capacità.
Per rafforzare il dialogo
e la stretta collaborazione
con il mondo della scuola,
l’Università del Molise ha
fatto da cornice alla cerimonia
di premiazione della
competizione, che
quest’anno ha visto tra i
primi posti alcune classi
del territorio molisano.
Ieri, presso l’aula Magna
’Vincenzo Cuoco’ della Facoltà
di Giurisprudenza, i
giovani vincitori hanno ricevuto
i premi dalle mani
del rettore Giovanni Cannata.
Presenti alla cerimonia
anche scuole provenienti
dalle Marche, Calabria,
Abruzzo, Puglia e Sicilia.
’Matematica senza Frontiere’
è l’edizione italiana
di ’Mathématiques Sans
Frontiéres’ nata per la
scuola superiore nell’Alsazia
del Nord. Nel 1991 si è
diffusa nella Germania e,
quindi, nel 1992 nella
Svizzera e in Italia. Attualmente
la competizione
vede coinvolti diversi Paesi
europei, il Messico, la Nigeria
e il Texas, con la partecipazione
di oltre
121.000 studenti provenienti
da 4700 classi. In
Italia l’iniziativa è promossa
dalla Direzione Generale
degli Ordinamenti del
Ministero della Pubblica
Istruzione.
L’obiettivo della manifestazione
è quello di far
emergere le ’competenze’
degli studenti. Cosa non
facile, anche perché se per
molti si tratta una passione,
per altri rappresenta
una vera e propria tortura.
Ma d’altronde è lo strano
destino della matematica
che, come poche altre discipline
scolastiche, «o si
ama, o si odia!».
VinCa

NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
IN EVIDENZA
BOJANO-AREA MATESINA
Sono all’ordine del giorno gli infortuni a carico dei pedoni che passeggiano lungo le vie cittadine
Marciapiedi, vere trappole
Una 45enne è inciampata su una buca, cadendo rovinosamente
a terra: è stata soccorsa e accompagnata alla guardia medica
ANCORA un incidente ad
un pedone, nei giorni
scorsi, causato dalle condizioni
pietose in cui versano
i marciapiedi in pieno
centro cittadino.
Ormai sembra un vero
e proprio bollettino di
guerra la frequenza con
cui i cittadini che escono
di casa si infortunano
mentre camminano su
aree pubbliche completamente
o in parte dissestate.
L’aspetto preoccupante
e grave nello stesso
tempo è che in quelle zone
il Comune ha ricevuto comunicazioni
di incidenti a
pedoni da parte di avvocati
o agenzie infortunistiche
senza che sia intervenuto
con lavori atti ad
eliminare i pericoli per
l’incolumità pubblica. Siamo
venuti a conoscenza,
proprio ieri, che di recente
sul ponte di corso
Amatuzio, poco distante
dalla cartolibreria ’Il Ponte’,
una signora 45enne,
Paola Priolo, bojanese, è
inciampata rovinosamente
in una buca del marciapiede
formatasi a causa
della mancanza di una
mattonella, finendo distesa
a terra. All’incidente
hanno assistito diversi testimoni.
La donna è stata immediatamente
soccorsa
da Remo Carusillo e accompagnata
alla locale
Guardia Medica per le
prime cure del caso, successivamente
è stata portata
presso il Pronto Soccorso
dell’Ospedale ’Veneziale’
di Isernia dove i sanitari
hanno riscontrato
un trauma distorsivo alla
caviglia destra che è stata
immobilizzata con una fasciatura,
prescrivendole
alcune settimane di riposo
assoluto. Un lungo
tratto di marciapiede,
quello di corso Amatuzio,
diventato ormai famoso
per le numerose trappole
che presenta e per le diverse
cadute in cui sono
rimaste vittime persone
di diverse età che spesso
hanno riportato contusioni
o fratture di una certa
entità.
Da qualche anno a
questa parte le cause civili
per sinistri intentate da
privati cittadini, sia proprietari
di autovetture incidentate
che semplici
perdoni, sono lievitate ulteriormente.
Le cause che
hanno portato in giudizio
l’amministrazione comunale
bojanese sono soprattutto
i tombini, le buche
e i dissesti stradali
disseminati sulle aree
pubbliche del territorio
cittadino.
Nonostante le pericolosità
evidenziate, che tra
l’altro creano difficoltà di
deambulazione ai disabili
e agli anziani, nonché
problemi alle carrozzine,
il Comune mostra una
certa indifferenza o lentezza
negli interventi tesi
ad eliminare definitivamente
quelle insidie.
E’ da tempo, infatti,
che il marciapiede di corso
Amatuzio ha bisogno di
un intervento globale per
la sostituzione delle piastrelle
rotte o fissate in
maniera precaria, oppure
15
per eliminare gli avallamenti,
non solo per prevenire
gli incidenti, ma anche
per dare un certo decoro
al centro della città.
Purtroppo sembra proprio
che tutto ciò non interessi
nessuno, nel frattempo i
cittadini continuano ad
inciampare e a farsi male.
Per il momento le uniche
risposte che dà Palazzo
San Francesco su questi
problemi sono le comunicazioni
agli interessati
circa il nominativo
dell’assicurazione convenzionata
con il Comune.
luz
La manifestazione conclusiva organizzata dagli alunni del plesso scolastico di Castellone
’Non abbandoniamoli’, lo spettacolo
L’iniziativa si è svolta nel pomeriggio al teatro comunale
’Non abbandoniamoli ...’ è la
manifestazione conclusiva
che gli alunni del plesso scolastico
della borgata di Castellone
hanno organizzato
oggi pomeriggio alle ore 18
presso il teatro comunale,
ex Cinema Moderno.
E’ uno spettacolo in cui il
plesso di Castellone, aderendo
al progetto di Circolo
’La nostra scuola verso una
cittadinanza nuova’ ha voluto
occuparsi dell’abbandono
dando vita ad un sottoprogetto
di notevole interesse
sociale e di forte attualità,
dal titolo appunto ’Non
abbandoniamoli...’. Ogni
classe ha portato avanti
una tematica. La classe prima
si è preoccupata degli
anziani con una storia che
riguarda il maltrattamento
di un nonno da parte del figlio
e della nuora. La vicenda
si conclude con una
grande lezione di vita che il
nipote impartisce ai propri
genitori. La seconda, invece,
reciterà e canterà una can-
zone riguardante la solidarietà
nei confronti dei più
deboli. Gli alunni della classe
terza hanno affrontato la
tematica dell’ambiente. La
storia che essi drammatizzeranno
vuole spronare a
difendere e proteggere la
bella montagna che sovrasta
Bojano: il Matese. La
quarta si è dedicata agli
animali. La loro storia, concernente
l’abbandono di un
cane, vuole mettere in risalto
che esistono persone le
quali, non hanno alcuna
considerazione degli animali,
infatti, prima adottano
BREVI
LA simpatica Barbara
Bove oggi festeggia il
compleanno. Un mondo
di auguri dai genitori
Lello e Franca.
La dirigente regionale
dell’UGL, Francesca
Risi, è stata colpita da
un grave lutto, per la
scomparsa improvvisa e
prematura del genitore
Filippo. Alla sindacalista,
alla madre Giuliana,
al fratello Egidio, e a
tutti gli altri familiari,
giungano le condoglianze
da parte della Redazione
del Nuovo Molise.
Seconda ’Festa del gelato’
oggi alla Gelateria
Gran Caffè Gentili di
via Molise n.42. Dalle
ore 17 alle 20 a tutti i
ragazzi che si recheranno
presso l’esercizio
commerciale, sarà offerto
un cono gelato in
omaggio con la possibilità
di poter scegliere tra
una grande varietà di
gusti. Potranno degustare
i prelibati gelati in
una cornice piena di allegria
con animazione e
divertimento.
un ’batuffolino’ per il piacere
di giocarvi, poi, non si
fanno alcuno scrupolo ad
abbandonarlo perché è d’intralcio
alle loro vacanze. I
ragazzi della quinta classe,
infine, si sono occupati
dell’abbandono dei minori,
perché a questo mondo avviene
anche che dei genitori
abbandonino un bambino
sparendo nel nulla. "La storia
che i ragazzi rappresentano
è tratta da un articolo
di cronaca realmente accaduto
- spiega l’insegnante
Rosanna Marano, referente
del progetto -, riguarda un
bambino appena nato che
era stato abbandonato in un
autobus. Il bambino è stato
trovato e portato alla Caserma
dei Carabinieri del Torrino.
I ragazzi hanno voluto
immaginare i motivi, tra
l’altro sconosciuti, che hanno
spinto i genitori a fare
tale gesto disperato. Si è
immaginato che l’abbandono
fosse legato alle condizioni
disagiate in cui i genitori
vivevano, e quindi un abbandono
per il bene del
bimbo in quanto in Romania
essi avevano contratto
dei debiti con degli usurai.
Lasciandolo qui in Italia
avevano pensato che qualcuno
si sarebbe occupato
amorevolmente di lui e
avrebbe avuto così un futuro
migliore.
Abbiamo, infine, immaginato
il momento in cui il
bimbo è stato accolto in una
casa famiglia con un balletto
dal titolo ’Aggiungi un
posto a tavola’". Uno spettacolo
attuale che fa riflettere
e sensibilizza tutti, piccoli e
grandi, sui diversi problemi
che affliggono la società moderna.
luz
Terzo appuntamento del mese nell’area protetta di Guardiaregia-Campochiaro
Oasi Wwf e le biodiversità
La zona del Matese è uno scrigno di ricchezze naturalistiche
DOMANI, domenica 23
maggio, si terrà all’Oasi
di Guardiaregia-Campochiaro
il terzo appuntamento
del mese della ’Festa
delle Oasi WWF’ che
punterà alla promozione
della biodiversità dell’Oasi
matesina’.
«Il 2010 è l’anno mondiale
della Biodiversità e
l’Oasi WWF del Matese
con i suoi 2.000 ettari
rappresenta, per il Matese
molisano, uno scrigno
di ricchezze naturalistiche
- ha spiegato Nicola
Merola, responsabile
dell’Oasi -, abbiamo, infatti,
39 specie di orchidee
censite sulle circa 60 complessivamente
presenti in
Molise, 12 specie di anfibi
censiti sulle 13 specie presenti
in tutta la regione,
infine, abbiamo 300 specie
di farfalle tra diurne e
notturne. Questi pochi
dati indicano un valore
importante della natura
dell’Oasi che il WWF tu-
tela e promuove dal 1997.
Oggi, per la biodiversità
dell’Oasi di Guardiaregia-
Campochiaro, il WWF
Italia chiede livelli di protezione
più elevati, attraverso
la creazione di una
grande Riserva naturale
regionale. La festa di domani
si prefigge l’obiettivo
di illustrare, sia ai piccoli
visitatori che agli
adulti, tutte le potenzialità
naturalistiche della nostra
Oasi. Oltre le visite
guidate per tutti, una
particolare attenzione
sarà rivolta ai ragazzi attraverso
giochi di sensibilizzazione
ambientale e
riconoscimento sul campo
delle specie vegetali e delle
tracce animali dell’Oasi.
A fine mattinata - ha
concluso -, ci sarà l’emozionante
reintroduzione
in natura di tre splendidi
rapaci curati presso il
Centro recupero animali
selvatici del Corpo Fore-
stale dello Stato di Pescara».
Di seguito riportiamo il
programma della ’Festa
Oasi WWF Guardiaregia-
Campochiaro’ : ore 9-14:
Apertura centro visite
Oasi Guardiaregia-Campochiaro
(Stand info WW-
F); Ore 10,30-12,00: "A
scuola di natura"; Per i
ragazzi dai 6 ai 12 anni,
giochi e sensibilizzazione
alla biodiversità attraverso
il riconoscimento di
piante e animali; Ore
10,30: visita guidata "Dal
borgo di Guardiaregia al
Sentiero natura San Nicola";
Ore 11,00-13,00: visite
guidate sul Sentiero
natura "San Nicola"; Ore
12,30: reintroduzione rapaci
recuperati presso il
Centro recupero rapaci
del Corpo Forestale dello
Stato di Pescara. Per informazioni:
0874.92247 -
338.3673035 o visita il
sito www.wwf.it/molise.
luz

16 RICCIA-CERCE-JELSI
L’EVENTO
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
L’autore ha voluto recuperare e salvaguardare le parole tramandate dagli avi
Lessico del dialetto di Riccia
Il vocabolario della lingua parlata realizzato da Giuseppe Scarnata
sarà presentato domani pomeriggio nella sala del Beato Stefano
RICCIA - Lessico del dialetto
di Riccia. E’ questo il
titolo del vocabolario della
parlata riccese compilato
da Giuseppe Scarnata che
sarà presentato domani,
sabato 22 maggio, alle ore
17 nella sala conferenze
del Beato Stefano.
Alla presentazione interverrà
il sindaco di Riccia
Micaela Fanelli e le altre
autorità locali; dopo
l’introduzione di Lucio
Vassalotti, seguiranno gli
interventi di: Michela Ciccotelli,
Giovanni Barrea,
Rita Frattolillo e Angelo
Scarnata; il dibattito sarà
coordinato da Antonio
Santoriello. Durante la
manifestazione saranno
eseguite, dal gruppo folk
"Giuseppe Moffa" canzoni
scritte e musicate da Giuseppe
Scarnata. Riccia
può vantare una tradizione
e una produzione letteraria
in dialetto di tutto
rispetto. Sono noti, anche
al di fuori dei confini paesani,
i nomi di Bartolomeo
Zaburri, Berengario Amorosa,
Michele Cima, seguiti
da quelli, in tempi a noi
vicini, di Polidoro Rocco,
Pierino Mignogna, Mario
Morrone, Giovanni Barrea
e Giuseppe Scarnata. Proprio
quest’ultimo, da poco
scomparso, si era dedicato
alla compilazione di un vocabolario
dialettale per
colmare un’evidente lacuna
che riguardava il nostro
comune; uno dei pochi
del Molise a non essersi
ancora dotato di un dizionario.
Scarnata - che ha coltivato
con passione nel corso
della vita la musica, la
letteratura e, soprattutto,
la poesia in lingua e in
dialetto û ha lavorato al
suo progetto per molti
anni, riprendendo e ampliando
alcuni timidi e limitati
tentativi di organizzazione
del patrimonio
lessicale locale avutisi in
passato.
Egli era mosso dall’o-
biettivo di recuperare e di
salvaguardare, in funzione
della riscoperta e
dell’utilizzo quotidiano, la
lingua tramandataci dai
nostri avi, per difenderla
dalle contaminazioni, dalle
trasformazioni (spesso
inevitabili) e dai processi
linguistici di omologazione
dei sistemi televisivi ed informatici.
La morte improvvisa
non gli ha, purtroppo, consentito
di vedere pubblicato
il suo lavoro che, anche
grazie alla sensibilità dei
familiari, è stato affidato
per la cura redazionale e
per la stampa a due Associazioni
cittadine, che si
sono fatte carico di portarlo
a compimento. Il Gruppo
Folk ’Giuseppe Moffa’ e
l’Associazione Trediciarchi
hanno, infatti, unito le
loro forze per realizzare il
sogno dell’autore: donare
alla comunità riccese una
raccolta ordinata e il più
possibile completa di voci
dialettali. Il risultato è
stato senza dubbio conseguito.
L’opera si presenta
organica ed esaustiva, sia
per l’ampio numero di termini
registrati, oltre
6.000, sia per la presenza
di numerosi detti, modi di
dire, scioglilingua, indovinelli,
filastrocche, che la
arricchiscono e la migliorano,
facendone un documento
unico e vivo. La curiosità
dei lettori, soprattutto
dei giovanissimi,
sarà senza dubbio attratta
e conquistata nel leggere e
nel riscoprire vocaboli, ormai
desueti nel frasario
odierno, quali: spellecchione
(fannullone), iètteche
(spavento), stalligne (chi
ha molta voglia di fare),
truppeiuse (timido), cótele
(bambino), ceceleià (cocco-
lare), vròcche (forchetta).
Piacevole ed istruttivo, riteniamo,
sarà l’apprendimento
dei nomi dialettali
di animali (zoonimi) e
piante (fitonimi), ad esempio:
canepuzze (donnola),
astone (sparviero; me pare
n’astone!); panacasce (primula)
o il dolce spinapoce
(bianco spino), nel cui suono
il critico letterario Giuseppe
Jovine ritrovava la
quintessenza del potere
evocativo e musicale del
dialetto riccese. Sono centinaia,
inoltre, le locuzioni
e, soprattutto, i proverbi
riportati. La loro lettura ci
restituisce quella antica
saggezza popolare distillata
attraverso la quotidiana
osservazione degli
eventi naturali, delle cose
e delle persone.
Il dizionario è completato
da un’Appendice, nella
quale trova posto un’utile
sezione dedicata alla
grammatica e alla sintassi.
Con essa gli intenti didattici
che avevano spinto
l’autore, per quarant’anni
docente nella scuola pubblica,
ad intraprendere il
lavoro di ricerca si precisano
pienamente e ne lasciano
intravedere i possibili
usi futuri. Il vocabolario
potrebbe servire ad av-
viare un confronto tra la
struttura grammaticale
della lingua ufficiale e la
produzione dialettale; approfondire
il lessico dal
punto di vista etimologico;
comprendere l’evoluzione
storica della parlata dialettale
tenendo conto delle
modifiche alla terminologia.
Per non parlare, poi,
dei collegamenti e delle interconnesioni
che si potranno
stabilire tra vocaboli,
forme verbali gergali
e costumi della comunità
per lo studio degli aspetti
sociali, lavorativi, religiosi,
festivi.
mf

Intanto a Monteroduni è arrivato padre Paolo Greco
«Don Agostino è un amico
Un confidente senza precedenti»
I parrocchiani difendono il prete
MONTERODUNI - Padre
Paolo Greco è il nuovo parroco
della parrocchia di
San Michele Arcangelo di
Monteroduni dopo il vuoto
lasciato da don Agostino,
che è tornato a Foggia dopo
aver trascorso nove anni
della sua attività pastorale
nel paese alle porte di Isernia.
Nel cuore di gran parte
dei cittadini di Monteroduni
la partenza di don Agostino
è ancora difficile da
accettare, tanto che nonostante
la sua partenza - per
molti - è ancora considerato
il parroco del paese. «Don
Agostino è per i nostri giovani
un amico, un fratello,
un confidente senza precedenti...
dopo tutto quello
che ha fatto per la nostra
comunità non merita di essere
trattato in questo mo-
do». Il riferimento è quello
alla notizia dell’allontanamento
deciso dai superiori
che ha scatenato polemiche
in una parte della comunità.
«Non è giusto parlare
dei dieci anni trascorsi in
questo paese solo al negativo...
e tutte le cose belle
dove sono andate a finire?».
Qualcuno non condivide
tutti gli eccessi di don
Agostino, ma sono forse
quelli che lo rendono unico,
una persona comune con
qualchhe difetto ma anche
pregi. Tanti i giovani che si
sono avvicinati alla parrocchia
durante la sua permanenza
a Monteroduni. Poi
dalla comunità vogliono
precisare che «sulla costruzione
della chiesa in
Sant’Eusanio non credo
l’abbia decisa solo lui»
mentre la Curia di Isernia-
Venafro tramite una nota a
firma del vicario generale,
mons Claudio Palumbo, afferma
«circa la costruzione
della chiesa, prescindendo
dalla valutazione circa l’opportunità
di scegliere quella
localizzazione, si precisa
che il complesso parrocchiale
è ormai esistente e in
via di completamento e che
se lo si ritenesse opportuno
potrebbe essere meglio collegato
all’abitato con la costruzione
di una strada. E
sempre la Curia precisa
che il complesso parrocchiale,
chiesa, casa canonica
e locali del ministero, è
stato finanziato completamente
dalla Conferenza
episcopale e non dalla Regione
Molise.
mpt
Premiato da Napolitano
Melogli elogia
Pietrangelo
Il sindaco esprime riconoscenza
all’ispettore di Polizia penitenziaria
ISERNIA - Una targa a ricordo
dell’onoreficenza ricevuta
sarà consegnata dal
sindaco di Isernia, Melogli,
all’ispettore capo di Polizia
penitenziaria Cesare Petrangelo,
in servizio presso
la casa circondariale di
Isernia che ha ricevuto dal
Presidente Napolitano l’onoreficenza
al merito civile.
Il motivo del riconoscimento
è stato un episodio
avvenuto il 22 maggio
2009 quando Pietrangelo
rese possibile, dopo un inseguimento
e rischiando la
propria vita, l’arresto di
due malviventi che avevano
rapinato una banca.
«A nome della città desidero
esprimere viva riconoscenza
all’ispettore capo
Pietrangelo che con coraggioso
gesto, di grande valo-
re civico, ha dimostrato un
alto senso dello Stato. Il
suo esemplare attaccamento
al dovere, quale rappresentante
delle forze dell’ordine
è stato giustamente
premiato attraverso l’ufficiale
riconoscimento del
Presidente Napolitano» afferma
Melogli.

18 ISERNIA
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
L’operazione smantellò la centrale per la vendita organizzata nel quartiere San Lazzaro
’Market rom’, pene ridimensionate
Condanne più lievi in Appello per gli zingari
accusati di spaccio di sostanze stupefacenti
PENE ridimensionate per i
sei imputati accusati di detenzione
e spaccio di sostanze
stupefacenti coinvolti
nell’operazione denominata
«Market rom». I giudici
della Corte d’Appello di
Campobasso hanno dimezzato
le pene inflitte dal giudice
per le udienze preliminari,
Roberta D’Onofrio del
tribunale di Isernia, a novembre
2009 a carico dei
sei zingari che nel quartiere
San Lazzaro - nel periodo
a cavallo tra luglio 2008
e maggio 2009 - avevano
organizzato una centrale
dello spaccio «a qualsiasi
ora del giorno e della notte».
Inoltre i giudici hanno
ordinato il dissequestro dei
beni, mobili e immobili, per
svariate migliaia di euro.
Case, terreni, auto e conti
correnti torneranno a breve
nelle mani dei rom.
Ieri i giudici della Corte
d’Appello, presieduti da Iesulauro,
hanno ridotto la
pena per Leonardo Morello
a 4 anni e 6 mesi mentre in
primo grado era stato condannato
a 9 anni e 4 mesi,
stessa sorte per gli altri
parenti-imputati. Concetta
Morello è stata condannata
a 2 anni e 4 mesi contro i 6
in primo grado, stessa pena
per Claudia e Cristian Di
Silvio. Mentre Costantino
Morello è stato condannato
a 3 anni e 4 mesi contro i
sei anni e mezzo di primo
grado. Pena dimezzata anche
per Maria De Silvio.
I difensori, Verde, Milo e
Milano, sono soddisfatti per
l’esito del processo. Le pene
inflitte in primo grado sono
state considerate eccessive
e speravano in un ridimensionamento
in Appello.
L’operazione Market rom
evidenziò come una famiglia
di rom, residente nel
quartiere di San Lazzaro,
si fosse specializzata nello
spaccio di sostanze stupefacenti,
dagli acquisti a Napoli
alla cessione sia presso
l’abitazione che una stalla,
situata alla periferia di
Isernia. Ma nonostante l’uso
di nomi in codice come
panettone, sacchetto, birra,
uno di nero ed uno di bianco,
gli investigatori sono
riusciti a individuare le boutique
(luoghi di approvvigioanamento)
e la roba (eroina,
cocaina, crack) e
smantellare il gruppo criminale
che per mesi ha rifornito
la piazza.
mpt
Il dirigente della Digos
Salvatore Federico lascia
la questura di Isernia
QUELLO di ieri è stato il
suo ultimo giorno di lavoro
alla questura di Isernia.
Il dirigente della
Digos, Salvatore Federico,
è stato trasferito al
Commissariato di Taurisano
in provincia di Lecce.
Il dirigente della
Digos ha lavorato per cinque
anni e mezzo a Isernia,
ricoprendo anche il
ruolo di responsabile
dell’ufficio stampa. A poche
ore dal trasferimento
Salvatore Federico ringrazia
vivamente per la
fattiva collaborazione
prestata in questi anni di
servizio a Isernia le istituzioni
locali, senza dimenticare
il ruolo svolto
dalla cittadinanza dell’intera
provincia per l’accoglienza
e il calore dimostrato
in questi anni. «Il
Molise e i molisani resteranno
nel mio cuore, unitamente
alla speranza di
tornare presto in questa
terra, magari con un in-
carico più prestigioso».
Da luglio il suo incarico
sarà ricoperto da Maria
Zoccolillo.
mpt

NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
IL ’CASO’ DEL GIORNO
Nel recinto anche carcasse in decomposizione
Cani abbandonati
tra sporcizia
e animali morti
Incredibile situazione ad Isernia
Dalle aziende
La nuova agenzia ad Isernia
Viaggi e vacanze...
con «Travel Slot»
La titolare: «Il turismo è la mia passione»
ISERNIA - Quando la
passione si trasforma in
lavoro.
E’ questo il caso di Antonella
Scarselli, che ha
trasformato la sua passione
per i viaggi, il turismo
e la promozione del territorio,
del ’suo’ Molise, in
un lavoro. E’ lei infatti,
giovane imprenditrice di
se stessa, la responsabile
della nuova agenzia di
viaggi Travel Slot.
«Quando mi chiedevano
cosa vuoi fare da grande
rispondevo la hostess. -
confida Antonella a Nuovo
Molise - Poi, maturando,
ho capito che dovevo
mettere la mia passione
per i viaggi e il turismo a
disposizione del mio Molise».
Il passo successivo è
stato quello di mettere su
un’agenzia di viaggi. Attiva
da poco più di un
mese, ha già dato ad Antonella
numerose soddisfazioni.
«Oltre a mandare in
vacanza i molisani, vorrei
portare turisti qui in Molise»,
continua. E per
questo, in passato, ha gestito
con successo un cliccatissimo
portale di turismo
in Molise e oggi è in
contatto con i maggiori
operatori nel campo del
turismo. I prodotti di cui
si occupa la Travel Slot
sono quelli classici: pac-
ISERNIA
ISERNIA - Uno spettacolo raccapricciante, disgustoso,
nella centralissima via XXIV Maggio, ad Isernia, a due
passi dal comando della Polizia municipale. E’ offerto da
quello che dovrebbe essere un canile di fortuna in cui
sono ’reclusi’ diversi cani, tra sporcizia, fango, escrementi
e addirittura carcasse di altri animali.
L’obiettivo implacabile di Nuovo Molise mette in luce e
denuncia con forza una situazione che ha dell’incredibile,
roba da Striscia la notizia, e che pone quesiti che attengono
non solo la tutela e il rispetto degli animali, ma anche
e soprattutto la salvaguardia della salute pubblica.
I poveri cani, se ne contano quattro o cinque dietro il
recinto, sono costretti a vivere in condizioni igieniche
vergognose. Le bestie si aggirano tra rifiuti di vario genere,
i propri escrementi, erbacce, fango e, come mostrano
le crude immagini, anche le carcasse di animali. Una situazione
che è sotto gli occhi di tutti, che però, incomprensibilmente,
sfugge all’attenzione non solo degli ambientalisti
cittadini, ma anche delle autorità, Vigili urbani
e Polizia provinciale compresi, che pure hanno i rispettivi
comandi non troppo lontano dallo stabile in questione.
Sarebbe davvero il caso di intervenire per porre fine
a questa situazione che ha dell’incredibile. fb
Antonella Scarselli
chetti vacanza, crociere,
villaggi, viaggi di nozze,
ma anche servizio biglietteria.
Per informazioni Travel
Slot, via Laurelli, 28
(proprio dietro la stazione
ferroviaria), telefono e
fax 0865229811 oppure
3351577580. Email: isernia@travelslot.it
fb
IN EVIDENZA
19
Brasiello: «Così avviciniamo le scuole al mondo dell’imprenditoria»
«Impres@ctiva», progetto al via
L’iniziativa presentata ieri presso la Camera di commercio
ISERNIA - Impres@ctiva, è
il titolo scelto dalla Camera
di Commercio di Isernia e
dall’Azienda per lo sviluppo
economico per il lancio del
progetto finalizzato ad avvicinare
le scuole cittadine al
mondo dell’imprenditoria.
Ieri mattina, presso la
Camera di commercio, la
presentazione dell’evento,
un interessante «programma
di formazione degli imprenditori
del futuro, attraverso
la creazione e la gestione,
da parte degli studenti
del penultimo anno
delle superiori, di vere e
proprie piccole imprese», ha
spiegato Maria Teresa
Raggi di Activamente Srl.
«Siamo sempre stati attenti
ad avvicinare gli studenti
al mondo del lavoro, -
ha spiegato il presidente
della Camera di commercio,
Luigi Brasiello - per creare
nuove prospettive lavorative
ai ragazzi che stanno
ultimando gli studi. Inoltre,
grazie a questo progetto, le
imprese hanno anche modo
di cogliere idee innovative
da lanciare e sviluppare in
termini impreditoriali».
«Grazie a questo interessante
progetto, - ha aggiunto
Francesco Toci, presidente
dell’Azienda speciale
Sei - gli studenti di Isernia
avranno modo di confrontare
le proprie idee impredti-
Nelle foto i cani tra fango, sporcizia e carcasse di animali
Qui sopra Maria Teresa Raggi,
nella foto in alto Toci
e il presidente Brasiello
toriali con i colleghi di altre
realtà territoriali, partecipando
alla fiera in programma
a Milano».
«Il progetto prevede una
competizione a livello nazionale
che si terrà a Milano, -
ha spiegato in dettaglio la
Raggi - e una di carattere
internazionale che sarà
ospitata a Cagliari a luglio.
Un confronto e una sfida
nell’ideare e nel creare, avviandola,
una vera e propria
attività d’impresa, con
tanto di piano aziendale e
capitale sociale. Alla fine
sarà premiata l’idea più innovativa».
fb
effebottone@gmail.com

20 AGNONE-ALTO MOLISE
IN PRIMO PIANO
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
Bagnoli del Trigno - Salta l’accordo sull’affitto con il proprietario dello stabile ed è il ’caos’
Sfratto alle Poste, uffici chiusi
BAGNOLI DEL TRIGNO
- Sfratto esecutivo per l’ufficio
postale, e i cittadini
di Bagnoli del Trigno restano
senza servizio.
Da qualche giorno l’ufficio
postale di Bagnoli del
Trigno, quello rapinato nei
mesi scorsi per capirci, ha
cessato le attività. Nessuna
operazione di taglio o
di ridimensionamento, più
banalmente uno sfratto,
reso esecutivo.
«Sono un cittadino di
Bagnoli del Trigno e segnalo
che in paese da
qualche giorno è stato
"temporaneamente" chiuso
l’ufficio postale senza che
alcuno abbia mosso un
dito. - scrive un lettore a
Nuovo Molise - Faccio presente
che i locali dove aveva
sede l’ufficio avevano
avuto da circa due anni lo
sfratto e nessun dirigente
si è degnato di valutare
eventuali siti disponibili
ad accogliere le Poste.
Fino ad arrivare a qualche
giorno fa, lo sfratto è
diventato esecutivo e
dall’oggi al domani ci siamo
ritrovati senza i servizi
fondamentali per una piccola
comunità come la nostra,
costituita in prevalenza
da anziani, che
chiaramente vedono
nell’ufficio postale un punto
di riferimento, oltre che
fornire quei servizi necessari
e direi basillari per
una società civile».
Comprensibile lo sfogo
del lettore che riferisce degli
intuibili disagi cui andranno
incontro, sin
nell’immediato, i residenti
del piccolo centro montano.
«I dirigenti continuano
ad infischiarsene - aggiunge
il nostro lettore - e
dalle notizie che si sentono
in paese pare che sia tutto
in alto mare, c’è ancora da
trovare il locale, adeguare
gli impianti alle norme
esistenti e forse nel giro di
uno o due mesi l’ufficio potrebbe
riaprire. E nel frattempo?».
Già, e nel frattempo?
Un ulteriore colpo alla pazienza
dei residenti nei
centri minori dell’entroterra,
che si vedono costretti,
quotidianamente,
a lottare, letteralmente a
sopravvivere con sempre
Il paese resta senza servizi
Le proteste dei residenti
meno servizi e con sempre
più disagi. A questo punto
i cittadini dell’entroterra
chiedono: «Perché continuare
a pagare le tasse se
non possiamo godere di al-
cun servizio?». Domande
che giriamo direttamente
a chi ha responsabilità politiche,
dalla Regione alla
Provincia al Comune.
«Mi rivolgo alla stampa
- chiude il lettore di Bagnoli
del Trigno - affinché
si crei più clamore possibile
intorno a questa situazione
che ha del grottesco».
fb
Bagnoli - Il sindaco ha già pronta una soluzione alternativa
De Vita: «I disagi dureranno
solo per qualche giorno»
BAGNOLI DEL TRIGNO -
Poste chiuse, dunque, già
da qualche giorno, ma
l’amministrazione comunale
assicura che i disagi
per i residenti dureranno
poco, pochissimo.
E’ il sindaco di Bagnoli
del Trigno, Lello De Vita,
a confermarlo: «Purtroppo
la notizia è vera, l’ufficio
postale ha ricevuto uno
fratto esecutivo e da qualche
giorno il paese è senza
servizio. Stiamo già provvedendo
a trovare soluzioni
per ridurre al minimo i
disagi. Sono in costante
contatto con i vertici di Poste
Italiane responsabili
per competenza territoriale.
Come amministrazione
comunale abbiamo già
messo a disposizione un
nuovo stabile. Entro qualche
mese, dopo gli adeguamenti
alle necessità di un
ufficio postale, il servizio
sarà ripristinato in tutte le
sue funzionalità, almeno
questo mi hanno assicurato
dalle Poste». La struttura
individuata e messa a
disposizione dal Comune è
uno stabile che sorge a poche
decine di metri dalla
vecchia sede dell’ufficio, a
due passi dal Municipio. Si
tratta dell’ex ambulatorio
comunale, dunque una
struttura accessoriata e
attrezzata, già abitabile e
funzionale, dotata di tutti i
servizi. «Ci sono tutti gli
impianti e tutte le strutture,
compreso un bagno per
disabili. - continua il primo
cittadino - Circa centoquindici
metri quadrati,
senza barriere architettoniche,
dunque una sede
forse più idonea della precedente».
I tempi tecnici
per il trasloco dei servizi
postali si aggirano intorno
ai due mesi. E intanto?
«Per l’immediato, - aggiunge
Lello De Vita - le
Poste mi hanno assicurato
che invieranno in paese un
ufficio mobile, un furgone
attrezzato con tutto il necessario.
Dovrebbe essere
operativo nell’arco temporare
di qualche giorno, al
massimo qualche settimana,
mi hanno assicurato
dalle Poste, giusto il tempo
di accessoriare l’ufficio
mobile di tutte le connesioni
internet per offrire i
normali servizi informatizzati.
Ciò che mi preme sottolineare,
- spiega il sindaco
- è che non si tratta
dell’applicazione di una
politica di ’tagli’ ai servizi.
Nessun ridimensionamento,
o peggio soppressione
dell’ufficio postale, ma un
semplice disguido dovuto
ad un mancato accordo,
cui è seguito uno sfratto
esecutivo, tra il proprietario
dell’immobile che ospitava
l’ufficio e Poste Italiane».
Francesco Bottone
La sede dell’ufficio postale di Bagnoli del Trigno
L’appuntamento
Vastogirardi ospita i lavori
Turismo e occupazione
Il convegno al ’Mab’
Seminario nazionale nella riserva di Montedimezzo
VASTOGIRARDI - «Ambiente, Turismo, Occupazione».
E’ il titolo del convegno che si terrà sabato e domenica
nella riserva Mab di Montedimezzo a Vastogirardi.
L’evento è organizzato dall’Agenzia nazionale per lo
Sviluppo dell’autonomia scolastica - Nucleo territoriale
del Molise (ex Irre Molise) in collaborazione con l’Unla-
Ucsa della regione Lazio e con il Ccep di Campobasso. A
patrocinare l’evento la regione Molise, la Provincia di
Isernia, l’Arsiam Molise, l’associazione nazionale delle
Pro Loco e dell’AssoMab Alto Molise. Al convegno parteciperanno
numerosi delegati dei Ccep (Centro Culturale
di Educazione Permanente) provenienti da varie regioni
d’Italia e i responsabili di parchi e aree protette, nonchè
il presidente e i responsabili nazionali Unione per la lotta
contro l’analfabetismo. L’obiettivo dell’incontro di Vastogirardi
si pone in continuità con eventi analoghi tenuti
in altre regioni negli scorsi anni e intende perseguire
un momento di alfabetizzazione ambientale e indagare
quanto siano integrabili nella politica ambientale,
il rispetto della natura, lo sviluppo turistico e la creazione
di nuove figure professionali, legate alle specificità
così diversificate del nostro territorio. E’ da ritenere
di grande importanza l’opportunità offerta al Molise
quest’anno di svolgere un seminario di risonanza nazionale
in un contesto ambientale unico come quello della
Riserva Mab di Montedimezzo che ricade nel comprensorio
costituito da sette comuni dell’alto Molise consorziati
nell’AssoMab e che vuole affermare una nuova cultura
dell’ambiente per attivare iniziative economiche ed
occupazionali.
Giuliano Di Lucia

La denuncia della Cisl Fp
«Ausiliari
sotto organico»
Al Carsic di Venafro il personale
in servizio è insufficiente
Sono 73 i lavoratori in attesa di conoscere il futuro
Geomeccanica va verso
il concordato preventivo
La decisione spetta ai giudici
VENAFRO - Trepida attesa
per i 73 dipendenti. La
Geomeccanica sta giungendo
in vista del traguardo
finale. Cioè il passaggio
della gestione verso la Egt
di Parma. Un’analoga industria
metalmeccanica
che produce macchine per
fondamenta industriali ed
escavatori più piccoli. Tra
pochi giorni la proprietà
della nota industria venafrana
presenterà il Concordato
Preventivo presso la
Sezione Fallimentare del
Tribunale di Isernia. I giudici
dovranno così valutare
numeri ed uomini per dare
il via libera al «trasferimento»
verso il nuovo assetto.
Ed una nuova stagione
di produzione e di rilancio.
Tutti chiedono che i
tempi di questa decisione
legale siano brevi. Anche
perché in ballo ci sono
grandi interessi sociali ed
economici. Di grande portata
collettiva. Che cosa
farà il Tribunale di Isernia?
La risposta dovrebbe
giungere subito, già entro
un paio di mesi. Perché
una volta che verrà dato il
via libera al Concordato, la
Egt potrà affittare il ramo
d’azienda.
Secondo l’accordo sottoscritto
a Roma, presso il
Ministero per lo Sviluppo,
pochi giorni fa. L’accordo
per linee generali prevede
che la Egt versi un affitto
di 15mila euro al mese, per
tre anni. Al termine dei
quali verranno versati 3
milioni di euro per l’acquisizione
( riscatto) finale
dello stabilimento. Quarantacinque
operai verranno
subito assunti dalla Egt
spa. Mentre altri 15 rientreranno
nell’orbita della
Dapav sas, una società
Si avvicina
l’acquisizione
dell’azienda
da parte
della Egt di Parma
commerciale che fa capo al
gruppo locale D’Appollonio.
Gli altri rimanenti o verranno
riassunti nel tempo
oppure verranno accompagnati,
data la loro età
avanzata, verso la pensione.
Sono perciò questi attimi
cruciali. Anche perché
il più è fatto. Ma serve
mettere a posto le carte sul
piano legale e tecnico, con
il via libera dei giudici del
Tribunale Fallimentare
d’Isernia. La Geomeccanica
lentamente sembra
uscire dal baratro in cui è
stata cacciata. Ma serve
ancora un po’ di pazienza.
Ed a questo punto anche di
buona volontà e fortuna.
Red.Ven
Per tutelare il parcheggio dai lavori di riqualificazione
Una raccolta di firme
... contro la fontana
VENAFRO - Raccolta di
firme contro la fontana. A
Venafro succede anche
questo. In corso di riqualificazione
l’ingresso di Miscurigl’
ed ecco che alcuni
cittadini residenti, vicinissimi
all’area interessata,
iniziano una raccolta di firme
per tutelare il parcheggio
sparito di poche auto
(tre o quattro). Un’iniziativa
che la dice lunga su
come vanno le cose in città.
Dove spesso si tutelano
solo i privilegi di bottega.
Di parte interessata. In
tutti i casi si può contestare
l’intervento, ma non si
può certo pretendere di
tornare indietro. Con un’area
ridotta a cumuli di cassettoni
dell’immondizia, intasata
di auto parcheggiate
a casaccio. La città può
rivivere solo se si punta
sul verde, l’arte e la riqualificazione
urbana. Se si
abbandonano "traffici" e
VENAFRO - I sindacati sono preoccupati per la situazione
lavorativa dei dipendenti (ausiliari, infermieri, tecnici,
medici e personale amministrativo) dell’Istituto di riabilitazione
Carsic di Venafro. I dipendenti si lamentano per
le condizioni in cui sono costretti a lavorare dove l’organizzazione
del lavoro risente della carenza di personale
ausiliario. In particolare nel reparto dei cerebrolesi, pazienti
che necessitano di particolari attenzioni, il personale
ausiliario, che rappresenta la figura assistenziale di
primo approccio con il paziente, è insufficiente. Queste
condizioni generano condizioni di stress all’interno della
struttura. «A ciò si aggiunga che non si riesce ad avere
un incontro con i vertici aziendali per discutere di problematiche
riguardanti l’organizzazione del lavoro, nell’interesse
dell’utenza e dei lavoratori» afferma in una nota la
Cisl Fp Molise che anticipa «perdurando questa situazione
il sindacato dovrà porre in essere un utile iniziativa a
tutela dei diritti e interessi dei dipendenti». mpt
parcheggi, a favore dell’uomo
inteso nel suo rapporto
con l’ambiente. Per poi
guardare avanti, verso una
politica di sviluppo sociale
che ponga al suo centro
l’interesse collettivo. Intanto
la riqualificazione su
Muscurigl’ va avanti. L’assessore
Alfonso Cantone
ha promesso che verrà
completata entro San Nicandro
(17 giugno). Con
due panchine, fiori, più
luce e più ordine. E’ un’operazione
che piace a tutti.
Anche perché ha ridato valore
ad una vecchia fontana
abbandonata, che negli
anni cinquanta fu donata
dall’Enel al Comune di Venafro,
su espressa richiesta
di don Genaro Morra.
Ma allora c’erano altri uomini,
altri ideali, altre
idee. Oggi tutto è merce di
scambio, tutto rappresenta
l’utile personale. E fare
qualcosa per la città appa-
re forse inutile ed anche
fastidioso. Che scrivere di
più?
Emmelle
La società pubblico-privato
’Venafro Sfide’
Sta per nascere
l’ente consortile
VENAFRO - Sta per costituirsi
una società pubblicoprivato.
Denominata Venafro
Sfide. Un Ente consortile
che prevede una quota
ed un controllo del 51 per
cento da parte del Comune,
con la restante parte in
mano a privati. Ad avere
in mano la costruzione di
questa società, con evidenti
finalità pubbliche e sociali,
è chiamato il consigliere
Raimondo Santilli,
tra l’altro incaricato dal
sindaco alla Formazione ed
allo Sviluppo. Si sta mirando
anche all’aiuto dei
privati.- secondo i vertici
comunali- anche per offrire
gestione e professionalità
che mancano nel settore
pubblico. E per dare la
spinta necessaria alle iniziative
ed ai progetti. Venafro
Sfide, così come prevsito
nello statuto approvato
in Consiglio, dovrebbe
puntare soprattutto sulla
formazione professionale
ed sull’occupazione dei più
giovani. Oggi in città manca
tutto il settore della formazione.
Mancano persino
scuole professionali. Ed almeno
una decina di giovani
del posto, ogni anno, si
rivolgono altrove. Magari
nelle vicine realtà di Cassino
e Caianello. Con la creazione
di questa nuova società
si potranno organizzare
corsi, stage, nuove opportunità
di conoscenza
anche in simbiosi con il
mondo scolastico. Per giungere
alla fine ad occupare
decine e decine di giovani,
nei settori emergenti
dell’economia. E con un
giro di soldi che dovrebbe
ritornare, in caso di oculati
investimenti, in maggioranza
al pubblico. Cioè
all’Ente comunale. Dovrebbe
essere assicurato lo sviluppo
con il ritorno occupazionale.
Per la creazione di
decine di nuovi posti di lavoro.
In tutti i settori del
mondo produttivo. Tra l’altro
l’idea è anche quella di
coinvolgere tutti. Di aprire
il fronte a tutti i movimenti,
le associazioni ed i partiti.
Secondo uno spirito bipartisan.
Evitando inutili
quanto fragili arroccamenti.
Che tra l’altro non portano
da nessuna parte. Ieri
si è svolta una conferenza
dei capigruppo in Municipio,
per la scelta dei rappresentanti
del pubblico da
parte del sindaco. La proposta
è stata di nominare
un industriale (Pierino
Petrecca ed un avvocato
Raffaele Di Sandro. Ed
in futuro Venafro Sfide
potrà gestire anche tutta
una serie di servizi locali,
troppo spesso affidati a società
esterne. Provenienti
qualche volta da molto lontano.
Perché invece non
sfruttare il vasto bacino
d’utenza dei giovani venafrani,
oggi senza lavoro? In
tutti i casi l’operazione "
Sfide" è partita. Dopo uno
stallo amministrativo durato
un paio d’anni. Speriamo
che tutto proceda
bene e che prevalga la sfida
collettiva.
Acqua, un bene di tutti
Una risorsa da difendere
Domani sarà allestito il banchetto
per chiedere adesioni all’iniziativa
VENAFRO - A favore del referendum sull’acqua, perché
rimanga un bene di pubblico interesse. Sabato mattina
verrà allestito un banchetto in piazza Salvo d’Acquisto.
Ad organizzarlo la locale sezione di SEL (Sinistra Ecologia
e Libertà), tramite i suoi due leader Antonio Sorbo
e Marcello Cuzzone. Ed ecco il comunicato stampa
dell’iniziativa: «Sinistra Ecologia e Libertà organizza per
sabato mattina a Venafro un banchetto per la raccolta
delle firme a sostegno dei tre quesiti referendari in difesa
dell’acqua come bene pubblico. Saranno presenti i consiglieri
provinciali Antonio Sorbo e Marcello Cuzzone, gli
esponenti del circolo cittadino di SEL e rappresentanti
del comitato che ha promosso la raccolta di firme. Sarà
possibile sottoscrivere i tre quesiti referendari dalle 10
alle 13. «L’impegno contro la privatizzazione dell’acqua -
spiegano i due consiglieri provinciali di SEL - è condiviso
da tutte le forze politiche di sinistra che un anno fa alle
elezioni provinciali diedero vita al progetto di ’Sinistra e
Libertà’. Già nell’autunno scorso abbiamo presentato un
ordine del giorno in Consiglio provinciale su questo tema,
ordine del giorno che è stato approvato finalmente nello
scorso mese di marzo all’unanimità. Invitiamo tutti i cittadini
di Venafro a firmare per difendere il loro diritto ad
usufruire pienamente di un bene pubblico essenziale
qual è l’acqua e per evitare un eventuale rincaro del servizio
idrico o eventuali disfunzioni determinate dalla privatizzazione
che inciderebbero direttamente sulla vita
quotidiana dei cittadini».
Emmelle

22 VENAFRO-AREA VOLTURNO
L’INIZIATIVA
La scelta del Comune di Rionero per evitare il calo demografico
Il sindaco devolve metà
stipendio ai piccoli nati
Istituito il bonus di benvenuto
RIONERO SANNITICO -
Attivato il bonus di benvenuto.
Il primo cittadino
Ferdinando Carmosino
cede metà del suo stipendio
ai futuri nascituri. Lodevole
iniziativa dell’amministrazione
cittadina.
Novità in arrivo a Rionero
Sannitico dove la giovane
amministrazione guidata
dal primo cittadino Ferdinando
Carmosino si muove
bene su diversi fronti. Nei
giorni scorsi è stato istituito
il cosiddetto bonus di
benvenuto. L’idea segue le
altra iniziative già intraprese
per contrastare il
calo demografico e il conseguente
rischio chiusura
delle scuole. Così come
molti altri centri della regione,
anche Rionero Sannitico
in questo momento
si trova a dover fare i conti
con un preoccupante calo
demografico che mette a
serio rischio la sopravvivenza
della scuola nei
prossimi anni. Il Comune,
tra l’altro in dissesto finanziario,
poco o nulla può
fare per invertire il trend
negativo. Proprio per questo
motivo il sindaco Car-
Una recita in onore delle madri è in programma per domenica
La pro loco organizza
la festa della mamma
COLLI A VOLTURNO - La
Pro-loco festeggia la mamma
con l’iniziativa denominata
I colori della
mamma. Appuntamento a
sabato 22 maggio.
L’associazione turistica
Pro-loco di Colli a Volturno
in occasione della ricorrenza
della festa della mamma
nel mese di maggio ha
promosso l’iniziativa che
prende il nome I colori della
mamma. L’evento, attuato
con qualche settimana
di ritardo dalla solita
ricorrenza, si svolgerà sabato
22 maggio alle ore 17
presso i locali del Centro
comunitario Caritas dove
verranno esposti i lavori
realizzati dai ragazzi della
scuola materna, elementare
e media di Colli. Inoltre,
in omaggio a tutte le mamme
presenti, alcuni ragazzi
si esibiranno con canti e
poesie. Per tutto il pomeriggio
di festa sarà presente
l’animazione ludica per
il divertimento di grandi e
piccoli con ballon art, teatro
delle marionette e giochi
vari. La serata prevede
anche un concorso gastronomico
in cui una commissione
di piccoli esperti decreterà
quale sarà il dolce
più gustoso preparato dalle
mamme. Chiunque vorrà
potrà anche contribuire
alla buona riuscita dell’incontro
realizzando dei dolci
che parteciperanno al con-
corso. mi.vi.
mosino ha scelto di destinare
ai nuovi nati la somma
di euro 500 da sottrarre
all’indennità riservata
proprio al primo cittadino.
Per accedere al bonus basterà
presentare presso gli
sportelli del municipio,
una domanda in carta
semplice compilata dai genitori
dei nuovi nati, residenti
a Rionero.
«Già durante la campagna
elettorale - spiega il sindaco
Ferdinando Carmosino -
avevo garantito che buona
parte del mio compenso sarebbe
stata destinata alla
comunità. Spero che questa
iniziativa - conclude il
primo cittadino - sia di
buon auspicio per poter registrare
nei prossimi anni
un notevole incremento
delle nascite».
Una promessa mantenuta
che dimostra l’attenzione
del sindaco in primis e di
gran parte degli amministratori
comunali di come
sia alta l’attenzione verso
le tematiche sociali e soprattutto
l’amore verso il
paese e le future generazioni.
michele visco
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
La manifestazione a Colli
La giornata
mondiale
della biodiversità
COLLI A VOLTURNO -
L’Osservatorio ambientale
aderisce alla giornata
mondiale della biodiversità.
Domenica 23 maggio
appuntamento in piazza
con uno stand informativo
e promozionale.
In tutto il mondo domenica
23 maggio si celebra un
evento importante ribattezzato
dai più Giornata
mondiale della biodiversità.
Anche l’Osservatorio
ambientale permanente
della Biodiversità di Colli a
Volturno ha aderito all’iniziativa
e soprattutto ha voluto
rendere partecipe l’opinione
pubblica sull’importanza
della flora, della
fauna e del rispetto «globale»
verso l’ambiente. La
biodiversità costituisce la
ricchezza naturale della
terra, la base della vita e
delle prosperità del genere
umano. Le risorse, a disposizione
degli uomini, attualmente
si stanno assottigliando
ad un ritmo allarmante.
E’ di vitale importanza
intensificare le
azioni per salvaguardare
le diversità della vita sulla
terra, uno degli obiettivi
che anche l’Osservatorio di
Colli a Volturno intende
raggiungere.
Naturalmente l’iniziativa è
legata alle funzioni principali
che il progetto della
Un impianto fotovoltaico
nell’area naturalistica
L’orrore di Agnese Ginocchio per la scelta
che interessa parte del parco del Matese
ALIFE - Agnese Ginocchio
grida allo scandalo
sullo «scempio del Matese».
Contestata la realizzazione
di un mega impianto
fotovoltaico in un
area naturalistica.
L’artista e ambasciatrice
internazionale per la pace
Agnese Ginocchio muove
una nuova battaglia a favore
della sua terra d’origine.
In una nota inviata
agli organi di stampa mette
in evidenza quello che
potrà avvenire a breve in
una zona del parco del Matese.
«Invito gli amici dei movimento
ambientalisti -
spiega Agnese Ginocchio -
e pacifisti casertani e non,
con i quali abbiamo condiviso
battaglie contro lo
scempio dei rifiuti, ad
unirsi alla lotta dei comitati
degli allevatori che stanno
sorgendo nella mia zona
d’origine del Matese. E’ in
atto un gravissimo atto di
scempio ambientale nel
parco del Matese. Vogliono
costruire un mega impianto
fotovoltaico (beffa..solo
un giro di interessi) ed
espropriare gli allevatori
delle loro aziende. Se ci tolgono
- continua l’artista
per la pace - l’unica zona
sicura nella nostra provincia
dove si pratica ancora
l’allevamento di bufale,
cosa ne sarà della nostra
economica locale? Prego vi-
vamente tutti gli esponenti
e i referenti delle associazioni
ambientaliste d unirsi
accanto a noi, di scrivere
comunicati vari a favore
della lotta degli allevatori
matesini. Non si può assistere
- conclude Agnese Ginocchio
- all’ennesimo atto
di aggressione ambientale!».
mi.vi.
struttura di Colli a Volturno
persegue e cioè lo studio
del mutamento della flora
e della fauna in base alle
attività sismiche della
zona del Pnalm (Parco Nazionale
d’Abruzzo, Lazio e
Molise) e dell’area pre-parco
nella quale rientra anche
il territorio di Colli a
Volturno. Lo stand allestito
in piazza rimarrà a disposizione
degli interessati
per gran parte della giornata.
Uno stand
promozionale
sarà allestito
nella piazza
del paese
Oltre a sensibilizzare la
cittadinanza su diverse tematiche,
gli operatori
dell’Osservatorio di Colli a
Volturno cercheranno di
inculcare ai più tematiche
di attuale interesse come il
rispetto per l’ambiente e
porteranno a conoscenza di
tutti la straordinaria biodiversità
presente nell’area
della Valle del Volturno.
michele visco

La politica dal Palazzo
Qualche mal di pancia, tenuto sinora nascosto, inizia a diventare di pubblico dominio
Pdl, finita la luna di miele?
Per il sindaco l’impegno non sarà facile mantenere tutti uniti
I partiti più piccoli sono in fermento per «avere più visibilità»
A QUARANTA giorni dal
ballottaggio, che ha permesso
ad Antonio Basso
Di Brino e al centrodestra
di conquistare il Comune
di Termoli, si iniziano
ad ascoltare le prime
voci fuori dal coro nella
maggioranza. Per ora è
solo un venticello, non ha
ancora la forza di quello
fastidioso che si è abituati
a vedere dalla balconata
di Piazza Sant’Antonio
quando il mare è in tempesta,
ma lo potrebbe diventare
se non dovessero
essere ascoltati. La luna
di miele, come si dice in
questi casi, potrebbe finire
presto nel Popolo della
libertà diventato un contenitore
di più anime.
Per alcuni si è trattato
L’albero di Natale si è seccato
E resta in attesa... per strada
LE feste di Natale sono
passate da un bel pezzo
ma a quanto pare in Comune
non se ne sono ancora
accorti. Infatti per
quanti hanno la buona
bitudine di attraversare
Piazza Sant’Antonio troveranno
parcheggiato in
attesa che qualcuno por-
ti via l’albero utilizzato
durante il periodo natalizio.
Una bella fotografia
da immortalare
all’ingresso della residenza
municipale che
nessuno ha voglia di spostare.
Speriamo che la
Te.Am. abbia tempo di
provvedervi.
di dover sopportare il
classico mal di pancia per
aver dovuto digerire delle
decisioni apparse più una
imposizione in piena regola.
Per ora tra i consiglieri
del Pdl le parole vengono
solo sospirate, anche perché
sembra ci sia una
specie di «silenzio stampa»
in attesa di qualche
novità. Una fonte autorevole
all’interno della residenza
municipale dice, ad
esempio, che la scelta del
presidente del Consiglio
comunale (con la nomina
di Alberto Montano)
non sia stata accolta di
buon grado. In pratica l’aver
seguito un percorso
diverso rispetto al criterio
concordato della rappresentanza
garantita in
funzione del voto raccolto
in campagna elettorale.
Una logica utilizzata per
la composizione dell’esecutivo
(Luigi Leone ed
Ennio De Felice), per la
scelta del capogruppo
(Fernanda De Guglielmo).
Poi la commissione
elettorale con la presidenza
a Bruno Verini, il
salto escludendo Francesco
Roberti e infine la
prima Commissione permanente
ad Agostino De
Fenza che si occuperà di
ordinamento istituzionale
e organizzazione amministrativa.
Il sindaco Di Brino ha
assicurato che tra l’esecutivo
e i consiglieri eletti ci
saranno più occasioni di
contatto per condividere
un percorso amministrativo
che consenta di valorizzare
appieno e soprattutto
realizzare il programma
votato dai termolesi
e che gli ha con-
Una seduta della giunta con il sindaco Di Brino. Manca solo l’assessore Cocomazzi impegnato a Todi
sentito di vincere le elezioni.
Condivisione che
prevede anche dialogo costante
con i partiti con incontri
politici in Comune.
Parlando più in generale
delle altre nove liste,
che hanno sostenuto in
maniera vincente il sindaco,
a restare fuori dal consiglio
comunale e quindi
dalle stanze del potere
sono rimaste La Destra e
Alleanza di Centro che si
augurano di essere coinvolti
nel lavoro dell’amministrazione
Di Brino. La
loro somma ha il «peso»
di un 4 per cento «un patrimonio
che - come dicono
all’unisono i rappresentanti
politici delle due
liste non presenti in assise
- non può essere disperso
né messo nel dimenticatoio».
Al sindaco
di Termoli l’impegno a ricordarselo.
pc
Via Tamerici, confronto
in Terza Commissione
E’ stata discussa della futura sistemazione
LA futura sistemazione di via Tamerici è stato l’argomento
affrontato ieri mattina nel corso della prima seduta
della III Commissione consiliare permanente che
si è riunita sotto la presidenza di Vincenzo Aufiero.
E’ stato lo stesso presidente ad argomentare sulla necessità
della verifica urbanistica della strada per la
preventivata sistemazione della strada che verrà meglio
trattata nella prossima seduta della Commissione
in agenda lunedì 24 maggio. La Terza Commissione è
composta da Francesco Roberti (Pdl), Bruno Verini
(Pdl), Remo Di Giandomenico (Popolari liberali)
e Giacomo Mario Di Blasio (Idv) è si occupa della
gestione del territorio, dei nuovi strumenti urbanistici
per lo sviluppo riequilibrato del territorio e verifica di
quelli vigenti, dell’assegnazione alloggi popolari e delle
iniziative per l’equo canone, della gestione dei servizi
di viabilità, traffico e vigilanza urbana.

26 TERMOLI
«E’ un allarmismo ingiustificato. Stiamo lavorando velocemente»
Casse comunali vuote, Di Brino:
«Gli stipendi saranno pagati»
Il sindaco analizza la situazione
«E’ un allarmismo ingiustificato.
Stiamo lavorando
velocemente. Appena insediato
ho ordinato la ricognizione
totale della situazione.
Non per niente abbiamo
già messo in moto una drastica
riduzione dei contenziosi
e un ridimensionamento
dei costi». Ci aveva
visto giusto Antonio Di
Brino, sindaco di Termoli,
quando all’alba della sua
legislatura, aveva annunciato
una stagione di austerity.
I conti, infatti, parlano
chiaro: le casse del Comune
di Termoli non godono certo
di buona salute, anche se
Di Brino non vuole gettare
la croce sulle passate amministrazioni
anzi annuncia
«una indagine interna
per vedere come sono partite
queste fughe di notizie.
Non mi piace dire che la
colpa è degli altri. Dobbiamo
lavorare per risollevare
la situazione ed è quello
che stiamo facendo. Non
sono a rischio né gli stipendi
dei dipendenti né quelli
degli scrutatori. Stiamo già
riprendendo le quote dell’Esattoria
e di Assoservizi.
Riusciremo sicuramente a
superare la situazione».
Una situazione che pare
derivi anche dai contenziosi
milionari che il Comune ha
in atto con alcuni soggetti
privati e sulla quale gravano
anche i debiti fuori bilancio
mai sanati dalle precedenti
amministrazioni.
«Quando avrò chiaro il
quadro di competenza e
cassa potrò fare il punto
della situazione - ha continuato
Di Brino - intanto sto
avendo dei contatti per risolvere
i debiti attraverso
delle forme trasitorie e stiamo
cercando di azzerare i
contenziosi in modo da ridurre
i costi».
Michela Bevilacqua
Gli assessori regionali di Molise, Marche, Abruzzo e Puglia si sono incontrati a Roma
Pesca, le richieste a Galan
Un tavolo di confronto per le problematiche del comparto
UN tavolo di lavoro di confronto con
la partecipazione delle regioni dell’Adriatico
centrale e meridionale e del
ministero delle Politiche agricole, alimentari
e forestali. A chiederlo in un
documento congiunto gli assessori
alla Pesca delle Regioni Abruzzo,
Mauro Febbo, Puglia, Dario Stefano,
Marche, Sara Giannini e Molise,
Nicola Cavaliere che si sono
incontrati a Roma nella sede della
Regione Abruzzo. Al ministro Galan
chiedono di poter affrontare tematiche
particolarmente rilevanti come
la questione relativa alla normativa
in materia di controlli sanitari sulla
presenza dei parassiti nel pesce azzurro.
«Recenti iniziative di autorità sanitarie
e giudiziarie delle regioni del
Nord - scrivono i quattro assessori -
fondate su norme probabilmente superate
hanno di fatto messo fuori
mercato il pescato adriatico, generando
allarme ingiustificato tra i
consumatori. Gli assessori ritengono
che la vigente normativa comunitaria
in materia di igiene dei prodotti
ittici non giustifichi tale situazione e
richieda un approfondimento ed un
chiarimento che impegni il Governo
centrale a livello di ministero delle
Politiche agricole e ministero della
Salute e che «sia doverosa la restaurazione
di una corretta informazione
sul tema del consumo del pesce azzurro».
Altro aspetto da considerare
è quella relativa all’entrata in vigore
del in materia di utilizzo di attrezzi a
maglia larga «che coglie la marineria
nel bel mezzo di una crisi strutturale:
si tratta, infatti, di investire risorse
in vista di minori prospettive di
guadagno, almeno a breve, e di maggiori
costi di gestione».
La qualità del pescato e il rischio parassita Anisakis
LA Federpesca (Federazione
nazionale delle imprese
di pesca) ha ufficializzato
la costituzione di
un apposito gruppo di lavoro
per la raccolta di informazioni
e di dati scientifici
inerenti la presenza
di Anisakis nei prodotti
della pesca su tutto il territorio
nazionale. Federpesca,
aderendo a quanto
disposto dalla regolamentazione
comunitaria in
materia di sicurezza ali-
mentare, intende raccogliere
informazioni scientifiche
in merito alla reale
presenza della parassitosi
lungo la filiera dei prodotti
della pesca ed elaborare
e predisporre un efficace e
statisticamente rilevante,
sistema di campionamento
per la verifica dell’Anisakis,
che al momento
non risulta disciplinato
dalla regolamentazione
vigente.
Il gruppo di lavoro, agi-
Il sindaco Di Brino
rà su tutto il territorio nazionale
interagendo con
Istituti di ricerca, autorità
di controllo, strutture
di commercializzazione e
associazioni di categoria
per individuare le eventuali
criticità lungo la filiera
dei prodotti della pesca.
I dati così raccolti, saranno
sottoposti alle autorità
competenti al fine di
individuare le necessarie
strategie per assicurare il
rispetto dei principi di sicurezza
alimentare e incentivare
e valorizzare la
filiera dei prodotti della
pesca. Il gruppo di lavoro
vede la partecipazione
della Direzione generale
della sicurezza alimentare
e nutrizione del ministero
della Salute, del Dipartimento
di ispezione
degli alimenti della Facoltà
di Medicina veterinaria
di Napoli, dell’Istituto zooprofilattico.
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
Officina delle Buone Pratiche
Sanità, svegliare
le coscienze
Riunione senza la presenza
delle associazioni cittadine
La conferenza stampa nella sede di via Fratelli Brigida 101
LE intenzioni sono buone... come il nome della nascente
Officina delle Buone Pratiche un po’ meno i
numeri delle associazioni e partenariato civile della
cità che ieri pomeriggio erano state invitate per un
confronto al fine di raccogliere proposte su un tema
così attuale come la sanità. Erano presenti solo alcuni
degli artefici dell’Officina come Massimo De Leo,
Annalisa Montanaro e Gabriele Vitale, con la
presenza dei consiglieri comunali Francesco Caruso
e Mario Di Blasio e di Fulvio Antenucci di Sinistra
e Libertà di Portocannone.
De Leo ha spiegato che lo scorso 17 maggio ha preso
avvio questa esperienza spontanea che vuole svegliare
le coscienze sul tema della salute. Di fatto un
punto di ascolto per proporre iniziative «per mettere
insieme i cittadini perché parta da Termoli, per
estendersi a tutto il territorio, una voce unica per denunciare
lo stato in cui versa la sanità molisana».
Per Caruso occorre che ci sia una assunzione di responsabilità
sullo sfascio della sanità e che «venga
convocato presto un consiglio comunale monotematico
considerando il gran numero di operatori sanitari
presenti nella maggioranza di centrodestra». Di Blasio
ha puntato il dito sulla necessità «di individuare
precise responsabilità politiche di chi ha fatto le scelte
sbagliate» ma allo stesso tempo la volontà di superare
gli steccati politici per rimettere in marcia un
settore che ha provocato costi per le tasche dei molisani.
picav

NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
IN PRIMO PIANO
TERMOLI
27
Nicola Marinucci racconta le peripezie per trovare lavoro
Pozzo Dolce rimesso ’a nuovo’
grazie alle idee di un giovane
La storia di un impiego ’per caso’
C’è una zona tra il centro e
il lungomare di Termoli,
alle spalle della chiesa di
Sant’Antonio, denominata
"Pozzo Dolce" di cui spesso
ci siamo occupati soprattutto
per segnalare il degrado
che ha sempre regnato
sovrano. Sporcizie e
rifiuti di ogni genere. Una
terra di conquista di senza
tetto, vagabondi e gruppetti
di ragazzi dediti ad azioni
fuorinorma. Insomma
una zona franca che sia di
giorno, ma soprattutto di
notte, era più salutare evitare.
Eppure all’origine era
assai bella. Qualche tentativo
in passato per renderla
vivibile è stato fatto. E’
stato aperto un bar ma nonostante
i tanti tentativi
fatti dai proprietari alla
fine hanno dovuto sempre
gettare la spugna ed arrendersi
all’evidnza dei
fatti. Oggi un estremo tentativo
è stato fatto da un
giovane termolese che sin
dal nostro primo incontro
Importante iniziativa rivolta ai bambini delle scuole di Termoli
«Salva l’ambiente»...
e impara il riciclo
UN progetto nato per diffondere comportamenti
improntati al rispetto dell’ambiente
e al corretto utilizzo delle sue risorse,
per valorizzare il consumo intelligente.
E’ su questo che si fonda il progetto
«Salva l’ambiente», iniziativa rivolta,
in modo particolare, ai bambini e ai ragazzi
delle scuole dell’infanzia (primarie
e secondarie) di primo e secondo grado
del nostro territorio, ai quali verranno
proposte diverse opportunità di partecipazione:
laboratori, lezioni e un concorso,
attraverso il quale mettere in campo
la propria creatività e concorrere ai premi
quali computer, stampanti e altri materiali
utili per la didattica, in palio per
le scuole partecipanti.
Ma importante sarà anche il coinvolgimento
di tutti i soggetti del territorio,
per una azione davvero efficace sul fronte
dell’educazione ambientale, rivolta
all’intera comunità.
Per quello che riguarda il Molise, il
progetto approderà a Termoli oggi. Nella
giornata, infatti, partono presso il centro
Sannicola i laboratori «Ricicla anche
tu». L’iniziativa si terrà oggi, domani e
domenica, poi giovedì, venerdì, sabato e
domenica prossimi presso il Centro
Commerciale Sannicola di Termoli dove
sarà possibile partecipare a questi «spazi
di creatività», pensati per stimolare
l’intelligenza e imparare a costruire oggetti
con materiali riciclati. Gli studenti
- centinaia quelli che si sono iscritti - potranno
mettere alla prova la propria creatività
realizzando oggetti e manufatti
con materiali che nella logica della nostra
cultura consumistica sarebbero destinati
ad essere eliminati.
L’obiettivo educativo è quello di trasmettere
a bambini e ragazzi la consapevolezza
di come il «rifiuto» possa diventare
«risorsa», trasformarsi per diventare
«qualcos’altro», un oggetto ancora
utile e bello. Un modo anche divertente
per insegnare il concetto di «riciclo»,
così importante nell’ambito delle attività
per la salvaguardia ambientale e la qualità
della vita.
ci ha fatto una bellissima
impressione. Un giovane
che sicuramente fa parte
di quella che per fortuna è
ancora la maggioranza della
gioventù positiva, quella
attiva, quella che non si
perde d’animo davanti alle
prime difficoltà soprattutto
in tempi difficili come questi.
Il giovane in questione
si chiama Nicola Marinucci.
Fino ad un anno fa
faceva parte di quella
schiera di giovani termolesi
che arricchiva la truppa
dei lavoratori cosiddetti interinali
che entravano ed
uscivano ciclicamente dallo
stabilimento Fiat Powertrain.
Stancatosi di questa
snervante altalena dentrofuori
e desideroso di avere
un lavoro più continuativo
visto che cominciava ad arrivare
ad un’età dove devi
decidere il tuo futuro ha
deciso di mettere sù un locaale.
«Tutto comincio ad
agosto dello scorso anno -
dice Nicola Marinucci -
perso il lavoro in Fiat che
avevo come contratto a termine
per sostenermi economicamente
ho ricominciato
a fare il DJ come facevo
già prima nei vari locali
e l’ho fatto varie volte
anche qui al Pozzo Dolce.
Ed è proprio qui che mi si
accese la lampadina dell’idea
e allora cominciai a
parlarne al proprietario il
quale in un primo momento
non mostrò molto entusiasmo,
però dopo il mio
tanto insistere e vedendo
in me la gran voglia di fare
cedette e accetto di darmi
la gestione del locale». Da
quello che vediamo Nicola,
sia nel locale ma
soprattutto nella zona
antistante al locale, ci
sembra di essere capitati
in un altro mondo insomma
hai compiuto un
mezzo miracolo visto
che è da pochissimo che
hai inagurato come hai
fatto? «Allora tanto per
iniziare mi sono attivato a
chiamare direttamente la
ditta preposta per attuare
una bonifica della zona antistante
da tutti i rifiuti,
detriti e persino materassi
oltre alle erbacce che facevano
accrescere ulteriormente
il degrado. In questo
mi hanno aiutato i fa-
miliari, la mia ragazza i
suoi genitori ed amici. Poi
ho cominciato a selezionare
la clientela: non più ragazzini
o simili, ma ho creato
un ambiente dove possono
venire coppie o single
adulti, la nonna o la mamma
che portano i nipotini o
i figlioletti a prendere il
gelato. La sera bisogna
dare la possibiltà a tutti di
trascorrere una serata soft
gustando, appena ce ne
sarà la possibiltà, oltre ai
nostri prodotti anche ottima
musica di vari generi.
Insomma il locale Pozzo
Dolce dovrà tornare ad essere
un locale a misura di
una clientela varia e rassicurante.
Educata e senza
correre i rischi di dare fastidio
a chichessia». Questo
è sicuramente un
punto di partenza positivo
a discapito della
quantità metti al primo
posto la qualità. «Si positivissimo.
Il posto, lo ha
detto anche lei, è da favola:
abbiamo una vista ed una
posizione che sicuramente
molti ci invidieranno visto
da qua Termoli è una cartolina.
Sto pensando, visto
che è in arrivo l’estate, in
concerto con il Comune, di
organizzare qualche evento
musicale per diverse fasce
di età e di vario genere
musicale partendo da quel-
la leggera passaando al
jazz, alla classica ed altro
ancora». Ho visto, Nicola,
che all’entrata del locale
è stato riattivato
quello che è il simbolo
della zona un rifacimento
di un "pozzo dolce"
con l’acqua corrente,
con annessi pesciolini
rossi. Idea accattivante
e di grande inventiva.
«Tutto ciò è stato possibile
grazie al papà della mia
ragazza, Nicola. E’ lui che
lo ha reso nuovamente funzionante:
ha rivitalizzato
le piante in questo ambiente
diventato così accogliente.
C’è gran parte della sua
mano esperta e sopratturro
del suo lavoro». Dopo
aver visto con i nostri occhi
una zona, che fino a poche
settimane fa era inguardabile
per l’incuria e il degrado
latente, trasformata
come l’abbiamo vista, oggi
possiamo senz’ombra di
dubbio affermare: Pozzo
Dolce adesso è sicuramente
dolce e non più amaro
come pocotempo fa. Questo
grazie anche all’impegno di
un giovane che vuole lavorare,
per lui ma soprattuto
per la sua città e tornare a
renderla nel suo piccolo
più vivibile. Non possiamo
che tifare per lui e che gli
vada tutto bene.
Micky Guidetti
Una iniziativa creativa in centro
che ha bonificato tutta la zona

28 TERMOLI-LITORALE
L’uomo si era recato in basso Molise per alloggiare in uno dei residence per spostamenti di lavoro
Lo colpiscono a pugni e lo derubano
Brutta avventura per un 50enne avellinese a Montenero di Bisaccia
UNA brutta disavventura
per un 50enne di origini
avellinesi arrivato a Montenero
di Bisaccia per motivi
di lavoro. L’uomo, col-
laboratore di una casa di
moda italiana, era arrivato
nel paese bassomolisano
per alloggiare in uno
dei residence della zona
IN PRIMO PIANO
VELA e beach volley. Ma
anche beach tennis, windsurf
e ultimate frisbee.
Questi gli sport nei quali si
cimenteranno i circa 250
atleti universitari che arriveranno
a Termoli per la
tappa dei Campionati nazionali
universitari «Molise
2010». Una grande manifestazione
che unisce
«sport e turismo», come ha
tenuto a precisare l’assessore
al Turismo, Giuseppina
Vergallo nel corso
della conferenza stampa di
ieri pomeriggio che ha presentato
l’evento. La manifestazione
si terrà da oggi
a domenica presso i lidi
Cala dei Longobardi e Corallo,
mentre, invece, le
competizioni di vela si terranno
presso il Circolo vela
Termoli. Al fianco dell’assessore
Vergallo per la
presentazione dell’evento il
vicepresidente del Cus Molise,
Gennaro Niro. «Si
tratta di un ottimo modo
per mettere in evidenza il
mare e la spiaggia di Termoli.
Insomma le sue peculiarità.
Per noi - ha continuato
la Vergallo - questo
è anche il presupposto per
una programmazione turistica
a lungo termine. E’
una manifestazione importantissima
per il nostro
territorio non solo perché
legata ad un target di gio-
quando, all’improvviso, è
stato aggredito e malmenato
da una banda di malviventi.
Tutto è successo qualche
giorno fa anche se la notizia
è trapelata solo nella
giornata di ieri. Stando ai
racconti dell’uomo, che si è
anche rivolto ai carabinie-
ri per denunciare l’accaduto,
il 50enne sarebbe stato
aggredito a pugni dalla
banda di malviventi che
poi lo avrebbero anche de-
Si praticherà vela, beach volley,
beach tennis, windsurf e frisbee
Da oggi a domenica i campionati nazionali universitari
Molise 2010, lo sport
... fa tappa a Termoli
Tre giorni di manifestazioni agonistiche
vani sportivi che provengono
dalla nostra regione ma
anche per coloro che arrivano
da altre località. Siamo
fieri che quest’anno si
sia scelto il Molise come
"Capitale delle Olimpiadi
universitarie"». «Tengo a
precisare - ha continuato
Niro - che si tratta di una
manifestazione di altissimo
livello dove saranno
presenti anche atleti dei
circuiti internazionali e
della nazionale di beach
volley». Una manifestazione
che vedrà anche delle
iniziative collaterali come
quelle ideate dai ragazzi
dell’associazione studentesca
universitaria «Unidea»
che saranno presenti
nella struttura organizzativa
insieme all’Associazione
nazionale carabinieri,
alla Protezione Civile,
all’Asd Volley Termoli,
all’Asd Circolo Vela Termoli,
alla Capitaneria di
Porto e alla Polizia Municipale.
Insomma una manifestazione
assolutamente
da non perdere che vedrà
Termoli accostata alle altre
due città universitarie
del Molise quali Campo-
basso e Isernia. «Abbiamo
cercato - ha concluso Niro -
di dividere gli sport in base
alle peculiarità di ogni città.
E in una città di mare
Recuperati sulla SS 87 e in A14 e lungo la costa
Finanza, sequestro di hashish
e duemila ricci di mare
GUARDIA di finanza di
Termoli e dei Baschi
Verdi del Comando provinciale
di Campobasso
che in tre distinte operazioni
hanno consentito di
sequestrare droga e ricci
di mare. Sul versante
della lotta alle sostanze
stupefacenti i controlli
sulla SS 87 e nel tratto
molisano dell’A14 sono
stati recuperati 5 grammi
di hashish, 6 grammi
di eroina, una pastica di
droga sintetica, un bilancino
di precisione, un
kit «trita-hashish» e
una confezione di cartine
con la segnalazione di
quattro persone in Prefettura.
Lungo il tratto
di costa tra Termoli e
Campomarino sono stati
recuperati duemila ricci
di mare e poi restituiti
all’ambiente marino. Denunciati
tre pugliesi con
sanzioni per un massimo
di 18mila euro e sequestrato
il materiale necessario
per la pesca di frodo.
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
rubato di denaro contante,
carte di credito e
altri oggetti di valore.
Sul caso sono in corso
indagini serrate dei carabinieri
del paese bassomolisano.
Stando alle ricostruzioni
tutto sarebbe successo
attorno alle 21
quando i ladri avrebbero
forzato la sua stanza
del residence.
Una volta all’interno
lo avrebbero colpito con
un pugno in pieno viso
per poi rubare contanti,
carnet di assegni e altri
oggetti di valore che
aveva nella sua valigia.
Concluso il ’lavoro’ i delinquenti
sono fuggiti
facendo perdere le tracce.
L’uomo ha ripercorso
in dettaglio la dinamica
dei fatti che adesso è al
vaglio dei militari
dell’Arma impegnati a
cercare riscontri alle
parole del 50enne.
Sul caso
sono in corso
accertamenti
da parte
dei militari
dell’Arma
ci sembrava più opportuno
mettere in cantiere le manifestazioni
da fare sulla
spiaggia».
Michela Bevilacqua
L’iniziativa
dalle 15.30
Lepore
in visita
in via
Tevere
IL commissario straordinario
dell’Istituto autonomo
case popolari
della provincia di Campobasso
Pierluigi Lepore
visiterà oggi alle ore
15.30 i fabbricati di via
Tevere dal civico 21 al
35 e quelli di via Arno
dal numero 1 al 15. Gli
inquilini sono invitati a
partecipare per esporre
richieste o proporre
suggerimenti per una
politica di ascolto messa
in azione dal commissario
per meglio conoscere
i problemi degli
inquilini delle case popolari.

NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
Larino - Era chiusa la Terapia intensiva
Caso Rettino
Udienza rinviata
LARINO-AREA FRENTANA
LARINO - E’ stata rinviata
al 16 giugno l’udienza preliminare
sul caso Filippo
Rettino, il 75enne deceduto
il 19 gennaio 2006 in ambulanza
in seguito ad un’
operazione chirurgica per
un aneurisma addominale.
Dopo l’intervento, andato
bene, era necessario un ricovero
in terapia intensiva
di cui però l’ospedale Vietri
non disponeva. Fu durante
la folle corsa in ambulanza
tra Molise e Puglia, alla ricerca
di una sala di rianimazione,
che l’uomo morì.
Al termine delle indagini
che la Procura della Repubblica
avviò pochi giorni
dopo la morte, venne stabilito
che se il reparto del
Vietri fosse stato regolarmente
aperto l’anziano con
probabilità avrebbe potuto
salvarsi. Per tale drammatica
vicenda, sono accusati
dalla stessa Procura di
omicidio volontario l’ex manager
dell’Asrem Florio e
l’ex dirigente dell’Asl 4
Basso Molise, Verrecchia.
La motivazione alla base
29
del rinvio dell’udienza preliminare
concerne il ritardo
con il quale è stata consegnata
la perizia, ordinata
dal gup Aceto, che doveva
stabilire le condizioni di salute
di Rettino in seguito
all’intervento. La perizia
doveva essere consegnata
entro il 12 aprile: i tempi
non sono stati rispettati.dv
Larino - La situazione è davvero critica: sul posto i vigili del fuoco e gli amministratori. Ieri pomeriggio il sopralluogo dei tecnici
Il temporale mette fuori uso via Tria
Le pietre saltano, una tavernetta si allaga completamente
LARINO - A seguito del forte
temporale di ieri notte,
una strada di Larino, via
Tria a ridosso della Cattedrale
in pieno centro storico,
è stata messa fuori uso.
Sono saltate diverse pietre
ed è stata allagata una tavernetta,
in quanto la forte
pressione nella fogna ha
fatto sì che l’acqua si incanalasse
negli scarichi del locale.
I residenti nella strada,
visibilmente arrabbiati,
hanno detto che questa storia
dura ormai da troppo
tempo, «sono almeno quattro
anni che chiediamo al
Comune di intervenire, non
hanno fatto mai nulla» dice
il proprietario del locale allagato,
mentre una signora
ha voluto sottolineare come
«con i lavori che sono stati
fatti nella strada parallela
l’impresa ha chiuso la fognatura,
incanalando tutta
l’acqua nella fognatura di
via Tria, che evidentemente
non ha retto alla pressione
facendo saltare la strada
con i san pietrini». Sul posto
nelle prime ore del mattino
sono arrivati anche i
Vigili del Fuoco di Termoli,
che non hanno potuto far
altro che constatare i danni.
Sul posto è arrivato anche il
consigliere del PD Puchetti
che ha detto, senza mezzi
termini, «che le economie
derivanti da altri lavori
pubblici, devono essere destinati
prioritariamente a
questa strada». Mentre per
Boffa le responsabilità
«vanno ricercate in chi ha
fatto i lavori, incanalando
una fognatura molto grande
in una piccola e con poche
possibilità di smaltire l’acqua
piovana, soprattutto in
casi di temporali».
Michele Mignogna
Sarà restaurato il palazzo ducale
LARINO - E’ stato approvato il progetto esecutivo per
il completamento del restauro statico funzionale del
Palazzo Ducale.
Concluso dunque un altro passaggio fondamentale
in vista dell’avvio dei lavori dopo il rilascio dell’autorizzazione
sismica dalla parte della competente commissione
regionale avvenuto lo scorso 1 aprile. Seguirà
ora l’indizione della gara d’appalto per l’aggiudicazione
dei lavori che, si ricorda, prevedono il recupero
statico-funzionale del livello superiore e della copertura
dell’antico edificio simbolo, con la Basilica Cattedrale
e l’anfiteatro romano, della comunità frentana.
Cresce l’attesa in vista della restituzione definitiva ai
cittadini, turisti e studiosi di un immobile di grande
valenza storica e architettonica. Per il completamento
del palazzo ducale sono stati concessi al comune di
Larino 3 milioni di euro nel luglio 2008 con decreto n.
255 del commissario delegato alla ricostruzione.
L’avvio del cantiere consentirà l’impiego di forza lavoro
locale, fatto fondamentale tenuto conto della forte
crisi in cui versa il settore dell’edilizia in particolare
nel centro frentano, settore che registra attualmente
un aumento considerevole del tasso di disoccupazione.
Da. Vitiello

30 SANTA CROCE-COLLETORTO
IL legame tra San Giuliano
di Puglia e Peschiera
Borromeo da quel terribile
31 ottobre del 2002 non si
è mai interrotto, è sempre
più forte nel ricordo e
nell’affetto.
La tragedia di San Giuliano,
colpito dal terremoto,
è sempre nella memoria
di tutti. Ogni anno i bambi
di san Giuliano e quelli
della località alle porte di
Milano si ritrovano per vivere
momenti di condivisione
e di divertimento
senza mai dimenticare gli
amici che da quasi 8 anni
sono in cielo.
Il 31 ottobre
è indelebile
L’iniziativa
Dal Molise al centro lombardo per intensificare i rapporti
I bimbi in campo
per non dimenticare
Sempre più forte il legame tra San Giuliano
e Peschiera Borromeo, realtà milanese
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
Presente all’appuntamento
il sindaco Luigi Barbieri
Gli angeli di San Giuliano
donano sempre tanta
forza. Nei giorni scorsi il
sindaco di San Giuliano
Luigi Barbieri e una delegazione
di bimbi insieme a
Nicola Tolo che per anni
ha seguito la squadra del
piccolo paese bassomolisano,
hanno raggiunto Peschiera
Borromeo per trascorrere
giornate di grande
umanità.
Sono stati accolti dalla
comunità lombarda e hanno
rafforzato il loro gemellaggio:
non è mancato un
torneo di calcetto che ha
divertito i più piccoli.
Il gemellaggio
dura da anni

NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
DA ROCCAVIVARA
Per utilizzare il marchio
’Città dell’Olio’
Occorre
fare domanda
ROCCAVIVARA - Il consigliere
delegato all’agricoltura
Enzo Ferrara avvisa
i produttori di olio d’oliva
che per utilizzare il marchio
"Città dell’olio", associazione
nazionale di cui
fa parte anche il Comune
di Roccavivara, è necessario
inoltrare domanda
all’amministrazione comunale
che a sua volta deve
ottenere l’autorizzazione
da parte dell’associazione.
"L’assemblea dei soci
dell’associazione nazionale
"Città dell’olio" - si legge
nell’avviso pubblico diffuso
dal consigliere delegato
- con delibera n˚ 3 del 5
dicembre 2009 ha approvato
il regolamento relativo
all’utilizzo del marchio
"Città dell’olio", esprimen-
do la volontà di perseguire
l’utilizzo improprio del
marchio da parte di
chiunque. In base al regolamento
costituisce abuso
ogni impiego del marchio
"Città dell’olio" non autorizzato
dall’associazione o
utilizzato per contraddistinguere
prodotti diversi
da quelli definiti nel regolamento
stesso, inoltre, co-
stituisce abuso da parte
dei produttori appartenenti
ai comuni associati,
un qualsiasi uso diverso
da quello autorizzato
dall’associazione. Pertanto
i produttori e/o confezionatori
che intendono avvalersi
della possibilità di
apporre il marchio Città
dell’olio nel retro etichetta
delle bottiglie di olio extravergine
di oliva al
100% italiano, nonché su
imballaggi, carta dal lettere
e materiale pubblicitario,
dovranno farne richiesta
scritta al comune
che esprimerà tempestivamente
il proprio parere in
merito e dovrà comunicarlo
all’associazione, che entro
30 giorni dalla ricezione
del nulla osta del co-
mune, invierà al richiedente
la licenza d’uso del
marchio".
Con questa iniziativa
l’associazione nazionale
delle "Città dell’olio" ha
voluto evitare l’uso improprio
del marchio senza la
preventiva approvazione
del comune e della stessa
associazione.
antonio mancinella
TRIVENTO-VALLE TRIGNO
Il consigliere è progettista della Variante al piano di fabbricazione
31
’Caro Tufilli è lei ad essere
incompatibile per il doppio ruolo’
Di Lisa replica alle note dell’ingegnere
ROCCAVIVARA - Il sindaco Domenico
Di Lisa risponde al consigliere
della minoranza Mauro Tufilli che
nei giorni scorsi ha avanzato dubbi
sulla sua eleggibilità.
Dopo aver ricordato che la questione
andava sollevata in occasione
della prima seduta del consiglio
comunale, cosa che non è stata fatta,
il primo cittadino afferma anche
che l’unico incompatibile con la carica
che riveste è il consigliere di
minoranza in quanto progettista
della Variante al piano di fabbricazione.
Infatti, sempre secondo Di
Lisa, ha sollevato la questione di
ineleggibilità solo dopo che il consiglio
comunale gli ha contestato la
sua incompatibilità. "Da sempre -
afferma il primo cittadino - sono
convinto che chi gestisce la pubblica
amministrazione deve farlo nella
massima trasparenza, con spirito
di servizio e mettendo da parte ogni
interesse personale. Quando si è insediato
il Consiglio comunale ho dichiarato
che il Comune avrebbe
avuto le pareti di vetro ed insieme
alla maggioranza ho ritenuto, e ritengo,
sussistente la causa di incompatibilità
alla carica di consigliere
dell’Ing. Mauro Tufilli, progettista
della Variante al Programma
di Fabbricazione non ancora
adottata e tantomeno approvata. In
quella sede nessuno ha eccepito
sulla mia eleggibilità e sulla mia
convalida. Tufilli ha sollevato la
questione della mia ineleggibilità,
ai sensi dell’articolo 61 del Testo
Unico, alla fine di un Consiglio comunale
che lo ha invitato ad optare
per la carica di consigliere o per
quella di progettista, dandone co-
IN CHIESA
municazione alla stampa. Alcune
testate hanno dato molta enfasi
alla notizia ma non si sono mai peritate
di verificare la attendibilità
di quanto asserito da Mauro Tufilli.
Il consigliere Mauro Tufilli a questo
punto ha un solo modo per farmi
decadere: promuovere la causa di
ineleggibilità per via giurisdizionale.
Farlo non è solo un suo diritto
ma un suo dovere, se davvero ritiene
che io sia ineleggibile. Se non lo
farà sarà evidente il tentativo di
screditare artatamente, ma inutilmente,
la mia persona". Contro Tufilli
il consiglio comunale ha sollevato
la questione della sua incompatibilità
con la carica di consigliere
comunale essendo il progettista
della Variante al piano di fabbricazione.
am
Torella del Sannio - Sarà un momento di pura evangelizzazione
Domani veglia di preghiera
Organizzata dal gruppo le «Sentinelle del mattino»
TORELLA DEL SANNIO
- Domani sera, organizzato
dal gruppo di evangelizzatori
le "Sentinelle
del mattino", si terrà un
incontro e una veglia di
preghiera per i giovani.
"Sentinelle del mattino
- si legge nella presentazione
del gruppo - è un
progetto di primo annuncio
che responsabilizza in
prima persona i giovani
della pastorale giovanile
di una diocesi. Per noi i
giovani appartenenti a diverse
realtà sono i veri
protagonisti e gli attori di
questo annuncio. Non è
un movimento, nè una comunità
religiosa, ma una
commissione che, nelle
diocesi, accende il fuoco
dell’evangelizzazione con
alcune attività straordinarie.
Per questo in ogni
diocesi c’è questa commissione
composta da 3-4 giovani
che si impegnano in
questo servizio. Chiamiamo
"fiaccola" questa commissione
perchè ha lo scopo
di tener vivo il fuoco
del primo annuncio. Esse
sono presenti in moltissime
città e tra loro si sentono
collegate dal comune
progetto. Ogni diocesi è
responsabile delle proprie
attività che sono e rimangono
pienamente diocesane".
"Dopo la magnifica
esperienza del corso base
tenutasi due settimane fa
- annunciano gli organizzatori
dell’incontro di Torella
del Sannio - siamo di
nuovo super operativi per
evangelizzare in queste
splendide serate primaverili
(anche se dal tempo
non credo sia esatto dire
così)! Sabato 22 maggio,Torella
del Sannio
ospiterà la Nostra prima
Luce nella Notte, e noi vogliamo
esserci per dare a
ognuno la possibilità di
incontrare l’amore di Dio.
Vieni a vivere con noi
Una luce nella notte e
scoprirai la gioia di essere
cristiano: portare altri a
scegliere Gesù come guida
della vita! Ci stai?
Ecco il programma: - ore
17.30: preghiera e formazione
- ore 19.15: pizza insieme
- ore 20.00: ateliers
per chi viene per la prima
volta (come contattare i
giovani in strada, come
accoglierli in chiesa, l’intercessione);preparazione
della chiesa - ore
21.00: preghiera e mandato
degli evangelizzatori
- ore 22.00: si apre la
Chiesa e si evangelizza
fino all’una circa Attenzione!
- L’inizio è alle
17.00 puntuali presso la
Chiesa di Torella del Sannio.
- Per evangelizzare
abbiamo bisogno di pregare,
condividere, formarci:
per questo ci troviamo fin
dal pomeriggio. Se non ce
la fai ad esserci per le
17.00 ti chiediamo di
unirti alle 22.00 quando
apriremo la chiesa per
tutti. - L’esperienza è rivolta
a giovani dai 20 ai
38 anni. - Per organizzarci
e accogliere ogni persona
nel migliore dei modi è
necessario che ci avvisi
della tua presenza entro
venerdì 21 maggio, rispondendo
a questa mail
o inviando un sms al cellullare
delle sentinelle
3771381571. Per ulteriori
info e per vedere le date
di Ulnn nelle altre città
d’Italia consulta il nostro
s i t o
www.sentinelledelmattin
o.org. Se non puoi esserci
sostienici con la tua preghiera
per la salvezza dei
giovani delle nostre città!
Ti aspettiamo, con gioia
Le sentinelle" Altri appuntamenti
previsti in
Molise: 5 giugno 2010 ore
22.30 Termoli: discoteca
Divina - Parco degli dei
concerto One Way; 12
giugno 2010 Una Luce
Nella Notte Frosolone;
21/25 luglio 2010 Pescara:
missione Nazionale Beach.
AM

IN PRIMO PIANO Sotto la lente
Sulla legge contro il petrolio
«E’ una truffa
politica clamorosa»
Parla il capogruppo Pd in consiglio
regionale Camillo D’Alessandro
CONTINUA a suscitare
azioni e reazioni la legge
regionale che nelle intenzioni
del governo
Chiodi dovrebbe bloccare
l’installazione dei pozzi
petroliferi. Sul punto
è molto critico il capogruppo
del Partito democratico
in consiglio regionale
Camillo D’Alessandro.
«Questa legge -
ha affermato D’Alessandro
- non riuscirebbe a
bloccare nemmeno una
delle autorizzazioni già
rilasciate dal Governo
nazionale». Il Pd prepara
la battaglia per cambiare
la proposta di legge
regionale che dovrà
imporre lo stop alla petrolizzazione
del territorio
e del mare. D’Alessandro
definisce la nuova
normativa annunciata
dal presidente della
Regione, Gianni Chiodi,
«una truffa politica clamorosa».
Il Pd presenterà un
emendamento per modificare
l’ultima disposizione,
che stabilisce che
le norme della futura
legge «hanno valore di
norma di indirizzo per il
Comitato di coordinamento
regionale -
V.I.A», cioè valutazione
d’impatto ambientale.
Altro non è che la procedura
necessaria per il rilascio
delle concessioni a
trivellare terreno e fondali
marini. «Tradotta -
afferma D’Alessandro -
questa frase vuol dire
che il comitato Via deve
rispettare le leggi, non
gli indirizzi che appunto
non dispongono divieti»
annunciati da Chiodi
sull’80% del territorio
regionale, compresa la
riserva naturale di Punta
Aderci. Il Pd chiederà,
dunque, al Consiglio
regionale di modificare il
testo, inserendo un netto
«divieto di insediamento»
di nuovi pozzi petroliferi
a danno del paesaggio
e dell’ambiente.
la possibilità
di riaprire
l’anello
attorno
piazza Rossetti
Tante le richieste presentate
Chiusura
del corso,
commercianti
da Lapenna
Ieri mattina un incontro
con il primo cittadino
UN incontro con il sindaco Luciano
Lapenna per discutere ed analizzare
le problematiche del centro storico
e, in particolare, quelle legate
alla rivisitazione di parte nella viabilità
nel borgo vecchio sfociate, sabato
pomeriggio, nell’iniziativa di
buona parte degli esercenti di spegnere
le proprie vetrine.
Una delegazione di esercenti, ieri
mattina, ha incontrato il primo cittadino,
Luciano Lapenna, sottoponendo
alla sua attenzione alcune
richieste.
La sera prima si è svolta una riunione
alla quale hanno preso parte
un consistente numero di operatori
commerciali del centro cittadino e,
ieri, alcuni rappresentanti hanno
incontrato il sindaco «per discutere
le diverse problematiche legate alla
nuova viabilità in centro», alla luce
di un’apertura al dialogo emersa
sulla questione nei tempi recenti.
Le richieste principali riguardano
la riapertura dell’anello di piazza
Rossetti, l’individuazione di ulteriori
aree per il carico e lo scarico
L’opera dovrebbe essere terminata entro l’inizio dell’estate
Pista ciclabile, i lavori
vanno a tambur battente
delle merci e la possibilità di prevedere
tariffe agevolate per commercianti
e dipendendenti dei negozi
negli spazi dei parcheggi a pagamento.
Sulla riapertura di piazza Rossetti
Lapenna è orientato al ’no’, altre
soluzioni sono invece alle porte
per le diverse questioni sottolineate.
Il sindaco ha ribadito il carattere
sperimentale delle disposizioni
attuali annunciando un’imminente
verifica con gli stessi commercianti
CONTA di avere pronta
l’opera pubblica entro
l’inizio della stagione
estiva l’amministrazione
comunale.
L’opera in questione è
la pista ciclabile di collegamento
tra le Marine
di Vasto e San Salvo, in
fase di esecuzione dalla
ditta Cierre di Castelpetroso.
Dopo la realizzazione
del primo tratto in
rettilineo su lungomare
Duca degli Abruzzi ed il
’disegno’ del tracciato
che vira verso la spiaggia
per svilupparsi fin
verso San Salvo, davanti
a complessi alberghieri
e residence della
zona, in un’area di notevole
pregio ambientale,
operai e tecnici della
ditta incaricata dei lavori
hanno cominciato
la sistemazione della pista
apponendo un primo
pezzo di ’passerella’ in
legno massiccio che dovrà
sostenere il passaggio
delle biciclette.
Un’opera che darebbe
maggiore valore all’intera
area.
e le associazioni di categoria. Passerella
Le novità: rinforzi in arrivo da Roma, più pattuglie in giro e unità cinofile a ’spasso’ lungo la città
Pronti per l’operazione sicurezza
I carabinieri di Vasto si preparano ad una stagione di controlli
PATTUGLIE a piedi. Unità
cinofile. Stazione mobile
e una intensificazione
del controllo grazie agli
uomini che arriveranno da
Roma. Sono queste le novità
sul fronte sicurezza
per l’estate 2010 a Vasto.
L’operazione sicurezza durerà
durante tutta l’estate
e vedrà i carabinieri e le
unità cinofile a ’passeggio’
lungo le strade di Vasto
Marina e di Vasto alta. I
rinforzi arriveranno da
Roma già durante il mese
di giugno e saranno coadiuvati
da una stazione
mobile nel cuore del divertimento
serale. L’intensificazione
dei pattugliamenti
a piedi è la prima disposizione
attuata dagli uomini
del capitano Giuseppe
Loschiavo. La presenza
tra la gente sarà l’obiettivo
principale per evitare
le risse notturne. Nei giorni
scorsi i nuovi servizi di
controllo hanno riguardato
il centro storico, anche
con l’utilizzo di un’unità
Le immagini dei lavori in fase di completamento
cinofila inviata dal Comando
provinciale di
Chieti e impiegata per setacciare
la città antica e la
villa comunale. Nei prossimi
giorni toccherà a Vasto
Marina. A tutto questo si
aggiungeranno più pattuglie
in auto in giro lungo il
territorio e più posti di
blocco soprattutto all’uscita
dai locali della movida
notturna e per evitare il
transito e l’arrivo di eventuali
sostanze stupefacenti
in territorio vastese.
di legno
massiccio
lungo il mare

NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
IN EVIDENZA
SAN SALVO-AREA VASTESE
Convocata una conferenza stampa presso il Comune di Pescara
Contro il business dell’eolico
Dinamismi e Lipu in trincea
CASTELGUIDONE - «Contro
l’aggressione dell’eolico
selvaggio alle aree più belle
e agli ambienti dell’Abruzzo
e del Vastese» il comitato
Dinamismi e la Lipu Abruzzo
hanno convocato una
conferenza stampa presso la
sala del Consiglio del Comune
di Pescara, il prossimo
26 maggio, alle ore 11.
«L’Abruzzo, la cosiddetta
regione verde d’Europa, la
regione dei parchi, è sotto
un attacco pesante e su vasta
scala da parte delle società
che impiantano centrali
eoliche. - scrivono Lipu
e Dinamismi - Gli incentivi
di cui godono, che in Italia
sono i più alti d’Europa e il
cui costo si scarica sulla
bolletta della luce che tutti
paghiamo, rende la realizzazione
di centrali eoliche
un affare di enormi proporzioni.
E gli scandali venuti
alla luce negli ultimi tempi
dimostrano chiaramente il
vorticoso giro d’affari, più o
meno trasparente e pulite.
Molte amministrazioni comunali,
spesso afflitte da
grossi problemi di bilancio,
sono facilmente portate ad
accettare quanto loro offrono
le società dell’eolico per
realizzare nei loro territori
le centrali eoliche industriali.
Lo scenario che si prospetta
è la messa in opera,
entro pochi anni, di un gran
numero di centrali eoliche
dal confine con il Molise a
sud a quello con le Marche
a nord, che andranno ad
aggiungersi alle molte già
montate. Qualche migliaio
di aerogeneratori, alti anche
fino a 150 metri, impattanti
e rumorosi e che, per essere
impiantati nel terreno, richiedono
la costruzione di
grandi strade e grossi scavi
per le fondamenta. E’ la fine
di paesaggi bellissimi, in
gran parte ancora integri,
testimonianza autentica
della cultura pastorale
abruzzese ed unici in Europa,
che a chiacchiere vengono
definiti la materia prima
fondamentale per lo sviluppo
del turismo e dell’agriturismo,
prima risorsa economica
in tante zone interne
della Regione, ma che poi in
pratica si fa ben poco per
tutelare. E’ amche la fine
anche di ambienti naturali
di altissimo pregio naturalistico
e scientifico e di una
fauna di importanza prioritaria
a livello europeo. E’
facilmente prevedibile infatti
l’estinzione, entro pochi
anni, di specie come l’aquila
reale, l’avvoltoio grifone, il
nibbio reale, il biancone e
altre specie di uccelli particolarmente
protetti, come il
falco lanario e il gracchio
corallino, senza contare la
minaccia ad ambienti di
importanza prioritaria per
specie come l’orso marsicano
ed il lupo appenninico. Tra
l’altro questi ambienti e
questa fauna costituiscono
la materia prima di un turismo
naturalistico in costante
aumento. Chiediamo alla
Regione Abruzzo - continuano
gli ambientalisti - di voler
tutelare adeguatamente
questo grande patrimonio
attraverso l’emanazione di
A tutela del Vastese
Un’iniziativa del comitato
di giovani di Castelguidone
nuove linee guida sulla realizzazione
delle centrali eoliche
che, prima di tutto, assicurino
la salvaguardia
delle zone di maggior pregio
ambientale e paesistico e finalmente
impediscano che
si realizzino centrali eoliche
nelle Zone di Protezione speciale
(ZPS), nonché nelle altre
zone di particolare valenza
ambientale (SIC e
IBA)».
Per informare adeguatamente
l’opinione pubblica e
per mettere la Regione difronte
alle proprie responsabilità
Lipu Abruzzo e il
Comitato Dinamismi di Castelguidone
hanno indetto
una conferenza stampa su
questo grave problema, il 26
maggio, alle ore 11 presso la
sala consiliare del Comune
di Pescara. Interverranno
Carlo Ripa di Meana, già
Commissario all’Ambiente
dell’Unione Europea e già
Ministro dell’Ambiente;
Enzo Cripezzi, delegato
LIPU per la Puglia, esperto
di energie rinnovabili; Daniele
Valfrè, naturalista,
sui progetti che riguardano
l’Appennino dal Parco Nazionale
d’Abruzzo al Parco
Nazionale del Gran Sasso;
Paola Meo, portavoce del
Comitato Dinamismi di Castelguidone,
sui progetti che
riguardano la provincia di
Chieti. Introduzione e presentazione
a cura di Stefano
Allavena, della Lipu
Abruzzo.
Fresagrandinaria - Il coordinatore PdL sull’«inciucio» col Psi
Di Biase zittisce Ottaviano
FRESAGRANDINARIA -
Risponde per le rime Delio
Di Biase alle affermazioni,
fatte da Antonio Ottaviano
e pubblicate mercoledì
su Nuovo Molise.
Dice Di Biase: «Ma chi è
Antonio Ottaviano e a che
titolo parla? O meglio a
nome di chi parla? E’ stato
socialista alla metà degli
anno ottanta e subito dopo
democristiano, quindi amico
di Tonino Menna e di
Antonio Boschetti, aderendo
nei rispettivi partiti.
Ora con chi sta? Se non sta
con nessuno, è chiaro che
parla a titolo personale, diciamo
solitario».
Quindi si interroga Di
Biase: «Devo rispondere al
singolo e solitario concittadino?
Lo faccio perché sono
democratico davvero e perché
non ho nulla da nascondere.
Io sono entrato in Forza
Italia nel ’94 e sono stato
nominato referente azzurro
dall’allora coordinatore
Peppino Stranziale. Ho
sempre votato e fatto votare
Forza Italia in tutte le elezioni
dove si è presentata:
alle politiche, alle europee,
alle regionali ed alle provinciali,
in cui sono anche
stato candidato. Quindi non
accetto lezioni da Antonio
Ottaviano, anzi preciso che
alle ultime elezioni ho fatto
votare Pdl e dare le preferenze
a Nicola Argirò».
Circa l’accusa dell’inciucio
col sindaco socialista
Giovanni Di Stefano, Di
Biase risponde secco: «E’
vero ho votato Giovanni Di
Stefano alle comunali, perché
a Fresa la sua lista è la
meno a sinistra di tutte le
altre e non è vero che lui ci
avrebbe fornito iscritti e dirigenti.
Infatti nel direttivo
che mi ha eletto coordinatore
all’unanimità ci sono, oltre
a me, solo Salvatore
Smargiassi ed Ottavio
Ottaviano che furono nel
vecchio Psi. Semmai - prosegue
inviperito Di Biase - è
vero il contrario, ossia che
nella maggioranza che sostiene
il sindaco Di Stefano
ci sono due nostri iscritti e
cioè mio fratello Aldo e il
consigliere Meo. Detto questo,
ringrazio comunque l’ex
capogruppo di minoranza
ed ex amico di Tonino Menna
e Antonio Boschetti ed ex
aderente dei rispettivi partiti,
oggi urlatore a titolo personale
e solitario, insomma
ringrazio Antonio Ottaviano
per aver sollevato queste
questioni, perché così mi dà
la possibilità di ricordare
che sabato 22 maggio a Fresagrandinaria
sarà inaugu-
rata la sede del Pdl. Saranno
presenti il consigliere regionale
Nicola Argirò, il
consigliere provinciale Etel
Sigismondi ed il sottoscritto.
Come si vede e manco a
farlo apposta - chiosa il coordinatore
del Pdl - il primo
proviene da Forza Italia, il
secondo da An ed il sottoscritto
è approdato tra gli
azzurri dopo una militanza
33
Palomba lancia la campagna referendaria
«No al nucleare»
L’IdV in piazza
E oggi a L’Aquila incontro col senatore Mascitelli
SAN SALVO - «Undicesimo comandamento: non criticare»,
è il singolare titolo dell’incontro con la stampa
promosso dall’IdV in programma per questa mattina,
alle ore 11 a L’Aquila, nella sala commissioni del
palazzo dell’Emiciclo.
Il gruppo dell’IdV in Consiglio regionale terrà una
conferenza stampa dal titolo: «Undicesimo comandamento:
non criticare. Ecco come vogliono imbavagliare
l’opposizione».
Nel corso della conferenza stampa il capogruppo
Carlo Costantini, renderà pubbliche le iniziative di
alcuni dei protagonisti del post terremoto.
Alla conferenza stampa prenderanno parte anche il
senatore Alfonso Mascitelli, l’onorevole Augusto
Di Stanislao ed ovviamente i consiglieri regionali
dell’Italia dei Valori, tra i quali il leader del Vastese
Paolo Palomba.
Proprio il consigliere Palomba, inoltre, insieme ai
rappresentanti locali e agli eletti del partito, sarà impegnato
nel fine settimana a Vasto e San Salvo, con
la raccolta firme per i tre referendum contro il nucleare,
il legittimo impedimento e la privatizzazione
dell’acqua. fb
nel Psi di Craxi, perché il
nostro è un partito plurale
di cui fanno parte persone
con varie provenienze partitiche,
da non confondere col
bell’Antonio che al contrario
è una persona di cui fanno
parte vari partiti messi insieme».
Orazio Di Stefano
Si intensificano gli scambi culturali grazie al progetto Comenius Regio
Patrasso e San Salvo più vicine
La delegazione greca ricevuta in Municipio dal sindaco
SAN SALVO - Il sindaco Gabriele Marchese
e il vicesindaco Angela Di Silvio
hanno ricevuto in Comune la delegazione
greca di Patrasso in visita in questi
giorni a San Salvo e ospiti del secondo
circolo didattico con il quale si sta portando
avanti il progetto Comenius Regio.
All’incontro di ieri mattina in Municipio
erano presenti il dirigente scolastico
delle scuole del secondo circolo Nicola
Petronzi e il Referente Europa dell’Istruzione
USR Abruzzo - coordinatore
progetto Comenius Regio - Annarita
Bini. La delegazione greca ha consegnato
all’amministrazione comunale degli
Il consigliere regionale Paolo Palomba (IdV)
Delio Di Biase, coordinatore PdL, e Antonio Ottaviano
elaborati sul tema dell’infanzia e i diritti
negati che sta impegnando in questo periodo
le scuole della città di San Salvo
nell’ambito di un concorso promosso dal
Comune per sensibilizzare gli alunni
sull’argomento. Il sindaco ha donato alla
delegazione un quadro che raffigura la
Porta della Terra, un volume sulla storia
di San Salvo e una copia del libro
"...Vola, vola, vola!..." realizzato dall’Unicef
Abruzzo con i pensieri dei bambini
aquilani sul terremoto e sul G8. Si sono
detti tutti entusiasti del progetto sottolineandone
l’importanza in termini di promozione
del dialogo tra territori.

IN EVIDENZA
«The Start» darà inizio alle manifestazioni estive, anticipando la performance di Nino D’Angelo
I «Curakanta» a Larino
Il gruppo di pizzica e taranta
si esibirà domenica in piazza Duomo
LARINO - Tutti ai blocchi
di partenza: l’estate
larinese sta per partire.
Il giorno che segna l’inizio
ufficiale dei grandi appuntamenti
larinesi è domenica
23 Maggio con l’evento
"The Start", con il
live dei Curakanta, gruppo
di pizzica e taranta conosciuto
in tutto il Molise
e nelle regioni limitrofe
per le numerose esibizioni
che hanno effettuato nel
corso degli anni.
The Start è anche la
data zero di Des Oriente
il nuovo tour dei Curakanta:
uno spettacolo arricchito
non solo da un re-
pertorio più ampio e da
nuove ricerche sonore, ma
anche dall’ufficiale ingresso
di altri elementi
nel gruppo che così arriva
a nove musicisti oltre alla
presenza immancabile
della ballerina. I Curakanta
hanno un repertorio
musicale ricco di influenze
sonore che spaziano
dalla pizzica alla taranta,
dalla musica balcanica
alla tamurriata napoletana,
dall’ etnico alla
cultura popolare del sud:
un mix di suoni interpretati
da artisti che della
musica hanno fatto una
missione e uno stile di
vita, sempre all’insegna
della passione e della professionalità.
"THE START" è il primo
evento in programma
ideato da Fattore K e promosso
dall’assessorato
alla cultura del comune di
Larino che da qualche
anno ha avviato un’intesa
operazione di posizionamento
come centro culturale
e artistico del Basso
Molise.
Un appuntamento nato
come coinvolgimento delle
principali attività presenti
nella celeberrima via
Cluenzio e che nella sua
stesura iniziale era stata
LOCALITA’ FOSSE
individuata come naturale
location per l’esibizione
del gruppo.
Oggi per motivi logistici
e per inconvenienti non
dipendenti dall’organizzazione,
per garantire un
concerto all’altezza delle
premesse e in linea con le
aspettative di tutti, in accordo
con il comune di Larino,
si è presa la decisione
di spostare la location
in p.zza Duomo, dinanzi
alla Cattedrale, dove è
prevista, per il 26 Maggio,
l’esibizione del cantautore
napoletano Nino D’Angelo.
DV
L’azienda Fausti, in occasione della kermesse, applicherà sconti del 20% sulle proprie armi
Gara amatoriale di Tiro alla sagoma
Domani e dopodomani a Bagnoli del Trigno la quarta edizione della manifestazione
BAGNOLI DEL TRI-
GNO - Si svolgerà domani
e dopodomani la quarta
edizione della gara amatoriale
di Tiro alla
Sagoma.
In località Fosse, a Bagnoli
del Trigno, l’attesa
manifestazione sportiva
organizzata da La Valle.
Due le categorie: tiratori
e cacciatori con fucile calibro
12 e 20 su sagoma fissa
e mobile.
A disposizione dei partecipanti
un tecnico della
Fausti la ditta di armi, famosissima,
nata nel 1948.
Per la categoria tiratori
e per la categoria cacciatori
il primo premio sarà un
fucile Fausti calibro 12 semiautomatico.
Saranno comunque premiati
i primi cinque classificati
nelle due diverse categorie.
L’azienda Fausti per la
due-giorni applicherà il
20% dis conto sulle proprie
armi. L’appuntamento
quindi è per il week end a
Bagnoli del Trigno.
Le figlie di Stefano Fausti Il fondatore dell’azienda, Stefano Fausti

NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
TRENI
Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Bojano
6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma
8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;
Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano
14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53;
Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro
17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;
Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino
21,22; Roma 22,45.
● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;
Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36;
Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.
Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS
16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassino
18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;
CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano
22,08; CB 22,37.
Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Bojano
5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli
7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;
IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16
(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro
14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;
Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.
● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro
13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;
Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.
NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;
IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fest.).
Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB
5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli
6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09;
SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN
15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN
15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB
16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA
19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN
19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer).
● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo);
Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;
CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV
8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli
11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05
(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;
BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).
BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo in
partenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (solo
in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).
Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino
7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB
6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;
Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino
13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.
CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;
Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Larino
18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino
19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Termoli
22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39
(fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli
12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto
13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01.
Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli
16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto
17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52
(fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26.
Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34;
Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB
12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal
19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48
(fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS
10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB
19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).
Polizia di Stato 113
Carabinieri 112
Guardia di Finanza 117
Vigili del Fuoco 115
Corpo Forestale 1515
Emergenza Infanzia 114
Trenitalia 311133
Seac 493577
Molise Trasporti 493080
Larivera 64744
Sati 605211
Municipio 4051
Acquedotto 405380
Elettricità 803.500
Italgas 800900999
Provincia CB 4011
Regione Molise 4041
Prefettura CB 4061
AGENDA
LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI
Venerdì 21 Maggio 2010
Compleanno
Per il mitico Vicepreside Prof. Lillino Ianiro: «Le sorprese
non finiscono! Per i suoi 50 anni infiniti auguri di
buon compleanno. Un affettuoso abbraccio dalla classe
4^A del Liceo Artistico «G.Manzù» di Campobasso.
Buon compleanno a Raniero Di Iorio che oggi compie
30 anni. Una cascata di auguri travolga il tuo cuore e lo
colmi di salute, felicità e affetto. Con amore, Federica!
Fiocco rosa
Il 19 maggio scorso alle 00.50 è venuta alla luce una creatura
meravigliosa di nome Elisa. A mamma Enrica e
papà Ludovico giungano, immensi e calorosi, gli auguri
dal gruppo delle scampagnate...
BUS
● Termoli (Terminal) 5,10
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Venafro
7,25; Roma (Staz. Tiburtina) 9,25.
● Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso
13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;
Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50;
Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina)
22,00.
● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza
Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;
Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano
7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;
Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso
8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro
9,30; Roma 11,15. Campobasso
9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;
Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso
11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia
12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50.
Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55;
Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma
16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano
19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15;
Roma 22,00. ● Roma (Staz. Tiburtina)
7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex X
OGGI AL CINEMA
Maestoso
«Robin Hood», «Final destination 3D», «Prince of Persia», «La nostra vita»
«Manolete», «Shadow», «Iron Man 2» «Notte folle a Manhattan»
«Piacere sono un po’ incinta», «Draquila»
NUMERI UTILI
Università del Molise 4041
Polizia Stradale 483390
Polizia Municipale 49521
Inps 4801
Inail 4751
Cap. di Porto Termoli
0875/706484
Soccorso Alpino
118 - 3384210660
Ospedali
Ospedale Cardarelli, Ctr.
Tappino, centralino 4091
Pronto Soccorso, 409347
Guardia Medica (dalle 20
alle 8), Via Marche,
118 - 411530
Università Cattolica 3121
Direz. Sanitaria 409864 -
Ai lettori
35
Chiunque desideri veder pubblicata una propria foto o
leggere il proprio messaggio augurale può telefonare allo
0874/49571 o scriverci al n. 48 di via Garibaldi in Campobasso.
***
«Nuovo Molise» a Roma
Per quanti sono interessati all’acquisto del giornale nella
Capitale, ecco l’elenco delle edicole con «Nuovo Molise» a
Roma: Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna, Piazza Colonna
(portici), Centro Storico (11 edicole), Stazione Termini,
Grottarossa (Saxa Rubra - Rai Tv).
Il Vicepreside Ianiro e Raniero Di Iorio festeggiano oggi il compleanno: auguri! La piccola Elisa
409322
Servizio Cardiologia
409319
Centro Sociale Tossicodipendenze
409765
Distretto Sanitario n.1, via
Cavour 92972
Distretto Sanitario n.2, via
Gramsci 63355
Servizio per la Medicina di
Base, via Duca d’Aosta 30,
4091 - 409721
Consult. familiare, via
Facchinetti 409009
Assistenza di Base, via
Duca d’Aosta 409726
Emergenza sanitaria
118
«Nuovo Molise»
Segreteria: 0874-49571
Fax: 0874-484365
Cronaca: 0874-495709
Sport: 0874-495707/11
www.nuovomolise.net
E-mail: nuovomolise@email.it
direttore.nuovomolise@gmail.com
Settembre) 9,25; Bojano (Piazza Roma)
10,00; Campobasso (Terminal) 10,30;
Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro
11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25;
Campobasso 12,50.
Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia
14,20; Bojano 14,50*; Campobasso
15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;
Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso
16,45; Termoli 17,45.
Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia
17,45; Bojano 18,15; Campobasso
18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15;
Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campobasso
19,30; Roma 18,30 (G); Venafro
20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25;
Campobasso 21,45; Termoli 22,45.
Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia
22,25; Bojano 22,45; Campobasso
23,15;
Campobasso-Napoli (partenze e arrivi):
8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*.
Napoli-Campobasso (partenze e arrivi):
6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15.
* dal 1/9 al 30/6
Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B.
5,50; Marina di Montenero 6,15; Roma
9,30. Roma 15,45; Marina di Montenero
19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab).
SERVIZI
Servizio Farmacie di turno: Castiglione, Via
XXIV Maggio 14 - Tel. 0874.65105.
● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587;
Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792.
● Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campobasso.
Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel.
0874/438536. Fax 0874/438528. Sul web:
www.altrimedia.org, info@altrimedia.org
● Biblioteca Provinciale «Pasquale Albino»: via
Garibaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 -
15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354.
● Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lorenzo
Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campobasso.
MOSTRE
Nuovo museo provinciale
sannitico. Palazzo
Mazzarotta, via Chiarizia
12, Campobasso. Orario di
apertura: 9-13, 15-19.
Museo dei Misteri - Via
Trento, 3 - Campobasso.
Orario 16-18. Per festivi e
visite in altri orari tel.
328.5556549 - 320.
9303679.
Museo Archeologico S.
Chiara. Via Garibaldi, Venafro.
Apertura ore 8.30-
19.30.
***
Museo delle Arti e Tradizioni
Popolari e Galleria
d’Arte Contemporanea.
Via Castello, Riccia.
Tutti i giorni (con guida
a richiesta) 10/12, 16
/19. 0874717523-716904
***
Area archeologica di
Larino. Visitabile su richiesta
(tel. 0874822787)
tutti i giorni dalle ore 9
alle 13. Ingresso libero.
Galleria d’Arte «In Primo
Piano», Larino.
Aperta tutti i giorni dalle
11 alle 13 e dalle 19 alle
21. Tel. 0874/822402.
***
Museo Storico della
Campana. Via D’Onofrio
14, Agnone. Aperto tutti i
giorni con visite prenotate
- tel. 086578235.
Oasi Lipu di Casacalenda
- Sabato e domenica visite
guidate nel bosco, ore
9.30 e 14.30. Da martedì a
domenica -tel.0874841782.

Abbiamo confrontato il cammino dei tre
allenatori della scorsa stagione
Il diesse dei lupi si sta muovendo sul fronte juniores
«Entro la fine del mese
il presidente decide»
Molino: campobassani avanti
«Stiamo vedendo qualche
giovane perché ancora non
si conoscono i programmi
dalla futura stagione».
Così parla il direttore
sportivo Gigi Molino sta
lavorando per cercare
nuove promesse. Lei che
sta a contatto con il
presidente Capone, che
Campobasso vedremo?
«Se ci sarà qualcuno che
gli darà una mano, si farà
una società più forte e vedremo
un Campobasso migliore.
Altrimenti si farà
una squadra di giovani
con qualche "anzianotto".
A fine mese il presidente
dirà cosa vuole fare».
Intende per "anzianotto"
qualche giocatore
della passata stagione?
«Dipende molto dagli
ingaggi. Se ognuno si accontenterà.
Chi sposerà
questa causa è ben accetto,
altrimenti uno è libero di
andare dove vuole».
Capitolo allenatore?
«Di Somma è l’allenatore
per il momento poi a fine
mese ci incontreremo pure
con lui».
Come vede lei il futuro
del Campobasso?
«Ripeto se ci sarà uno
che gli darà una mano
concreta per allargare la
società il presidente è
pronto. Se i campobassani
ci tengono entreranno. Altrimenti
è solo Capone che
può fare calcio».
Ferruccio Capone si avvia
alla quinta gestione
del Nuovo Campobasso.
Soldi ne ha spesi e pure
tanti ma errori li ha commessi.
Il dubbio in casa di
casa Capone è quello di ri-
dimensionare il budget societario
e fare affidamento
su un gruppetto di giovani
e qualche elemento di
esperienza o di tentare ancora
una volta la scalata
la prof. Perché ha deciso
di sciogliere le sue riserve
solo a fine mese. Noi pensiamo
che dalla ultima
partita (Campobasso-Trivento)
lanciò un appello:
"Sono prono a collaborare".
E quindi molto molto
probabilmente sta cercando
nuove forze imprenditoriali
pronte ad entrare
in società per sostenere il
progetto Nuovo Campo-
basso.
Statistitiche e curiosità
- La passata stagione
si sono seduti in panchina
tre allenatori nella travagliata
(la più brutta a livello
di risultati dell’era
Capone) e sono Paolucci,
La Cava e Di Somma. Li
abbiamo messi a confronto
tenendo conto solo dei numeri.
Silvio Paolucci ha
retto per 11 gare, ha vinto
2 gare in casa (Bojano e
Morro D’Oro) e 2 gare in
trasferta (Centobuchi e
Real Montecchio). A perso
a Selva Piana tre gare (Agnonese,
Atessa e Casci-
nare) e in trasferta due
(Luco Canistro e Casoli).
Mentre ha pareggiato soltanto
una gara in trasferta
con la Santegidiese.
Alla 12^ di andata ha
esordito sulla panchina
del Campobasso rimanendoci
per 15 gare. L’esordio
a Selva Piana contro il
Chieti è andato male. In
totale 3 sconfitte casalinghe
(Chieti, Civitanovese
e Santegidiese). Tre vittorie
in casa, due successi
fuori (Miglianico e Agnone)
e sei pareggi (di cui
due fra le mira amiche e
quattro fuori). Dalla 10^
Paolucci: in 11 gare, 16 punti La Cava: in 21 gare, 21 punti Di Somma: 8 gare, 6 punti
di ritorno di nuovo cambio,
ecco Di Somma che rimane
fino al termine (solo
sette gare) del campionato
collezionando solo una vittoria
all’esordio fuori casa
contro l’Elpidiense Cascinare.
Il cammino del tecnico
di Bacoli è di quattro
sconfitte (due in casa e
due esterne) e tre nulla di
fatto (due a Selva Piana e
uno in trasferta).
Gare e punti - In 11
partite con la prima gestione
Paolucci il Campobasso
ha totalizzato 16
punti frutto di 5 vittorie,
un pareggio e cinque sconfitte.
Sergio La Cava è
quello che ha allenato più
volte la squadra, 15 gare
totalizzando 21 punti: 5
vittorie, 6 pareggi e 4
sconfitte. L’ultimo arrivato
Di Somma ha diretto il
Campobasso in otto gare
totalizzando 6 punti frutto
un successo, quattro sconfitte
e tre pareggi.
Nicola Fierro

NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
SPORT
37
«Il sintetico? Sarà uno svantaggio per noi
ma anche per loro. Vincerà chi farà meglio»
L’attaccante biancorosso carica la squadra in vista della sfida con l’Angolana
Fusco: «Pronti per l’impresa»
«Non eravamo mai stati nei playout dall’inizio del campionato e ora
dobbiamo affrontare uno spareggio per evitarli: il calcio è questo»
IL Bojano sembra aver assorbito
il colpo di domenica
scorsa quando è stato
condannato allo spareggio
con la Renato Curi Angolana
per evitare i playout.
La formazione allenata
da Francesco Farina martedì
scorso ha ripreso gli
allenamenti con la consapevolezza
di dover compiere
ancora un’impresa in
questo campionato per
conquistare una salvezza
che fino a qualche domenica
fa sembra ormai cosa
certa. E invece così non è
stato. Per brindare alla
salvezza ci vorranno almeno
altri 90’ di gioco sul
sintetico di Boville Ernica
contro una squadra, la Renato
Curi Angolana che
non perde da quasi due
mesi (27 marzo contro il
Casoli). Per di più il Bojano
dovrà fare a meno degli
squalificati Panìco e Altieri
e degli infortunati Carrino
e Bearzotti. Bojano
d’emergenza, dunque. Ma
sicuramente non è un Bojano
rassegnato.
«La botta di domenica è
stata grande - ha detto
l’attaccante matesino
Massimiliano Fusco - Non
eravamo mai stati nella
zona playout dall’inizio
del campionato, e ora ci ritroviamo
a dover giocare
uno spareggio per non essere
risucchiati in questa
lotteria. Siamo comunque
pronti per affrontare questa
situazione. Dobbiamo
giocare al massimo. Martedì
e mercoledì abbiamo
fatto due grandi allenamenti,
abbiamo fatto una
bella chiacchierata tutti
insieme per capire cos’è
successo e ci siamo rincuorati
a vicenda. Però non
siamo sfiduciati. Siamo
pronti per affrontare questa
partita nonostante le
numerose assenze. Non è
che quando ci sono degli
assenti non si può giocare.
Noi dobbiamo guardare
avanti e tutti quelli disponibili
dovranno mettercela
tutta per raggiungere un
obiettivo che è comune. Il
sintetico? E’ un problema
per noi, come per loro. Non
ci sono avvantaggiati».
marmasc
In casa Olympia Agnonese si pensa ad allargare la base societaria
«Non ho ricevuto offerte»
Aquaro: «E’ prematuro parlare del mio futuro»
In attesa di conoscere la
decisione di mister Agovino
che dovrebbe avvenire
non prima dell’inizio di
giugno la società agnonese
non perde tempo per allargare
la base societaria. In
tal caso il presidente Masciotra
avrebbe già avviato
diversi contatti per allargare
la società. Una
iniziativa questa, che gli
stessi dirigenti granata,
ritengono un passaggio indispensabile
per il futuro
del club.
Facendo un passo indietro
facciamo una chiacchierata
con Roberto
Aquaro che ha messo a
segno 16 gol, undici con la
maglia granata (e cinque
con la casacca della Renato
Curi Angolana). Aquaro,
un bilancio di questa
stagione? Sei soddisfatto?
«Diciamo di sì. E’
chiaro che si può fare il
meglio, comunque sono
soddisfatto sia a livello di
squadra che a livello personale».
Parli dei 16 gol
Roby Aquaro
16 gol
totalizzati
realizzati in questa stagione...
«E’ una bella soddisfazione
personale, poi
migliorarsi fa sempre
bene. L’anno scorso ero arrivato
a 15 ora, quest’anno
un gradino in più».
L’anno prossimo che
farai?
«Sinceramente è ancora
presto per parlare di futuro.
E’ finito ora il campionato
è ancora presto, non
ci penso. Più in la quando
termineranno tutti i cam-
Frentana
Larino,
lotteria
rinviata
al 27 maggio
L’ESTRAZIONE della
lotteria organizzata
dalla Frentana Larino
si terrà il 27 maggio in
occasione dell’ultimo
giorno dei festeggiamenti
patronali di San
Pardo. La comunicazione
arriva dal sodalizio
bianconero.
pionati e comincerà il
mercato mi renderò un po’
conto. Ora posso solo dire
che è prematuro».
Ha già ricevuto chiamate
da qualche altra
società? «Sono sincero,
non ho ricevuto nessuna
telefonata».
Ma ti piacerebbe restare
ancora ad Agnone?
«Io l’ho sempre detto
che ad Agnone sto bene e
la società è seria e se sono
tornato sapevo quello che
trovavo. Ad Agnone si sta
bene, un ambiente tranquillo
e sicuro».
Rimarresti a patto
che cambino un po’ le
cose, i progetti? «Ma si
sa che in casa Agnone le
possibilità sono quelle,
campionati tranquilli, cercare
di togliersi quelle piccole
soddisfazioni. Mi
sembra difficile parlare di
campionati di vertice però
alla fine è da apprezzare
anche questo. Se un domani
ci sarà un progetto in
merito valuterò».
Faccio un esempio. Se
di dovesse arrivare
un’offerta da una società
che lotta per il vertice
che fai?
«Fa sempre piacere ricevere
queste proposte. E’
chiaro che a quel punto bisogna
valutare il tutto a
360 gradi». Nicola Fierro
Il secondo portiere meno battuto della D
Quintigliano vola
tra i professionisti
La chiamata è vicina
HA difeso la seconda porta
meno battuta di tutta
la serie D e si appresta a
fare un salto di categoria
che è più che meritato.
Christian Quintigliano,
per un anno e mezzo è
stato il guardiano della
difesa dell’Atletico Trivento,
ma ormai la sua
carriera con la maglia
gialloblù sembra essere
giunta al capolinea. Non
per screzi con l’ambiente,
ma per meriti che lo porteranno
con molte probabilità
a difendere una
porta tra i professionisti
nel prossimo campionato.
In molti lo vorrebbero ancora
con la maglia del
Trivento, ma le chiamate
dall’«alto arrivano», e
l’ambiente gialloblù non
può che essere fiero di
questo traguardo.
«Spero di poter andare
tra i professionisti - dice
Quintigliano - Ho avuto
qualche chiamata, ma
non c’è ancora nulla di
concreto. In questo periodo
ci sono molte chiamate
ma aspetto fatti concreti».
Nei piani del Trivento,
però, c’è chi spera
di mantenere in porta
Quintigliano. Ci sono
già stati dei contatti?
«Nel caso in cui non do-
vessi andare tra i professionisti
è chiaro che mi
potrei sedere a tavolino
con il Trivento. In questi
anni mi sono trovato benissimo.
E’ una società
che non ti fa mancare
nulla e che lavora molto
bene. Ma è chiaro che se
arrivasse una chiamata
dai prof non potrei dire di
no».
Come giudica l’annata
appena conclusa
con il Trivento? «Io
sono molto contento per
quello che abbiamo fatto.
Purtroppo siamo incappati
in un periodo negativo
che ci ha fatto perdere
contatto con le prime della
classe. Ci siamo ritrovati
a fare ottimi risulati
con le grandi del campionato
e a perdere con le
piccole. Non siamo riusciti
a sfruttare alcune occasioni
favorevoli. Un po’ di
rammarico c’è ma resto
convinto che abbiamo comunque
disputato un ottimo
campionato, ma fa
parte del calcio. Inoltre
sono molto soddisfatto per
il fatto che siamo stati la
seconda miglior difesa
della serie D. Per me è
una cosa splendida».
marcomasciantonio

38 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
«Sono fiducioso, nonostante tutto, perché
abbiamo superato situazioni forse peggiori»
Il patron vuole certezze prima di avventurarsi nel sesto anno di presidenza
«Pro Vasto, gettiamo le basi»
Il presidente Crisci: oggi incontrerò i componenti
del comitato "Insieme si può" che tanto bene hanno fatto
Qualche giorno ancora e,
come aveva più volte ricordato
il presidente Mimmo
Crisci quando disse
spesso di voler staccare la
spina per un po’, si riaccenderanno
i riflettori sulla
Pro Vasto per cercare di
porre fine al lungo silenzio
assordante che dura dal 9
maggio, in occasione
dell’ultima gara della stagione
regolare, quella persa
in casa contro la Colligiana.
Qualcosa, dunque, comincia
a muoversi: «Mantengo
fede agli impegni - a
parlare è il presidente
Crisci -; avevo chiesto un
po’ di riposo, anche perché
in questo periodo il lavoro
mi porta via molto tempo.
Ora iniziamo a buttare le
basi per la Pro Vasto.
Oggi inontrerò con i componenti
il Comitato "Insieme
si può" che tanto ha
E’ la retrocessione dalla
serie cadetta (2006-2007),
seguita da altre due di
fila, che ha dato il via
all’Asd Vasto Calcio a
Cinque 1998 per buttare
le basi e rialzare la china.
Tre retrocessioni consecutive,
insomma, che hanno
significato molto e fatto
capire tantissimo in seno
al sodalizio presieduto da
Luigi Celenza, al punto
che il campionato di Serie
D appena andato in archivio
ha riportato il sorriso
tra i dirigenti e i giocatori
perché sono stati vinti il
campionato e la Coppa
Abruzzo. Una stagione da
ricordare e incorniciare,
dunque, quella vissuta dal
Vasto Calcio a 5, società
che da dodici anni milita
nei campionati della Figc.
«Le vittorie di quest’anno,
però, hanno un sapore
particolare - dice un soddisfatto
presidente, nonché
allenatore della squadra,
Luigi Celenza, - perché abbiamo
iniziato a raccogliere
i frutti di quanto seminato
in tre anni.
Tre stagioni fa, infatti,
dopo la retrocessione dalla
Serie B, sponsor, giocatori
e parte della dirigenza abbandonarono
la nave e rischiammo
di chiudere i
battenti. Allora decisi di
dare fiducia ai ragazzi che
si erano fatti apprezzare
nel settore giovanile, consapevole
che saremmo stati
incudine ancora per un
Il presidente
Mimmo Crisci
della Pro Vasto
fatto per la squadra e la
società. Dobbiamo cominciare
a riparlare di calcio
e tirare le somme in merito
alla passata stagione,
fare il punto della situazione
e parlare dei tanti
problemi che ci hanno fatto
comprendere che in pochissimi
non si va da nessuna
parte. Possiamo pure
parlare di entusiasmo e
attaccamento alla squadra,
ma fino a un certo
punto se mancano basi solide.
Mi hanno riferito che
c’è chi ha dichiarato di voler
andare via dalla società
(Nicola Vitelli, ndc),
anche se non ho avuto nessuna
comunicazione, quindi
la situazione non è certo
delle migliori. Chi va via e
chi non si fa avanti per
aiutarci, è facilmente intuibile
che bisogna fare
una programmazione seria
prima di avventurarsi
nel prossimo campionato,
sapere da subito se si potrà
continuare a fare calcio
a Vasto. La Pro Vasto è
stata in ottimi rapporti
con il Comitato, però i
tempi sembrano cambiati,
anche perché i programmi
hanno subito una brusca
sterzata. Prima di avventurarmi,
eventualmente,
in un sesto anno di presidenza,
voglio certezze, altrimenti
è meglio cambiare
registro, basta a rincorrere
le persone per avere i
soldi perché ci sono delle
scadenze e non solo. Novità?
Nessuna, purtroppo,
ma sono fiducioso, nonostante
tutto, perché abbiamo
superato situazioni
forse peggiori. Dalla costituzione
della società, affronteremo
la questione
allenatore e tutto il resto».
Michele Del Piano
A distanza di otto anni la formazione vastese
è tornata a vincere la manifestazione tricolore
Tre retrocessioni di fila che hanno significato molto. La stagione appena conclusa ha riportato il sorriso
Asd Vasto, una stagione da ricordare
La squadra ha vinto il campionato e conquistato la Coppa Abruzzo
po’ perché poco maturi e
con poca esperienza. Dopo
le "disavventure" in C1 e
C2, infatti, abbiamo affrontato
quest’anno la Serie
D con molto entusiasmo.
Fin dall’inizio eravamo
convinti di poter dire
la nostra e siamo stati
bravi a essere costanti e
ciò ci ha permesso di festeggiare
la vittoria del
campionato con un mese
di anticipo, in virtù delle
24 vittorie, 1 pareggio e 3
sconfitte. Poi è arrivata
anche la classica ciliegina
sulla torta?
Certo e il riferimento,
evidentemente, va alla
conquista della Coppa
Abruzzo, sul neutro di
Montesilvano, grazie al 4-
3 inflitto in finale allo
Scanno. E’ mio desiderio
ringraziare tutti i ragazzi
e la dirigenza per la bellissima
stagione e spronare
qualche sponsor ad accostarsi
al nostro sport, a
svegliarsi da questo stato
di sudditanza che li spinge,
quasi in maniera inconscia,
a sperperare de-
naro altrove per campionati
anonimi. Ci sono realtà
vicine, come Pescara e
Montesilvano (Serie A),
Città Sant’Angelo e Chieti
(Serie A2), Ortona, Paglieta
e Loreto Aprutino (Serie
B), solo per citarne alcune,
dove le società riempiono i
palazzetti, galvanizzano il
pubblico ma, soprattutto,
portano in alto l’immagine
e l’onore delle proprie città
con budget che una squadra
di Seconda Divisione
utilizzerebbe per raggiungere
la salvezza. Un appello,
dunque, è rivolto a chi
ha voglia di sposare il
progetto di portare questa
città e questo sport a livelli
importanti. Un ringraziamento
particolare va al
nostro partner, il Centro
Revisioni Auto del Vastese».
A distanza di otto
anni, dunque, era la stagione
2001-2002 in Serie
D, la formazione vastese è
tornata a vincere campio-
Luigi Celenza: «Le vittorie
di quest’anno hanno
un sapore particolare. Abbiamo
iniziato a raccogliere i frutti»
nato e Coppa Abruzzo;
l’anno dopo arrivò la Coppa
Disciplina e in C1, era
la stagione 2004-2005,
l’Asd Vasto Calcio a 5 salì
agli onori della cronaca
perché fece man bassa di
tutto, vincendo campionato,
Coppa Disciplina e
Trofeo Enel Lealtà nello
Sport. Sulla scia di quegli
anni meravigliosi, dunque,
è iniziata la risalita
dell’Asd Vasto Calcio a 5
verso traguardi più consoni.
Mi.dp
Organigramma societario:
presidente Luigi
Celenza, vice presidente
Izabela Grzybowska, segretario
Domenico Giacomucci,
dirigente accompagnatore
Nicolangelo Falcucci,
addetto stampa Izabela
Grzybowska e allenatore
Luigi Celenza.
I giocatori: portieri Paolo
Della Penna e Domenico
Travaglini; centrali
Luigi Galante, Mirco Palazzo
e Domenico Romagnoli;
laterali Moreno Corvino,
Simon Michael Del
Casale, Michael Rossi,
Danilo Bozzelli, Amine
Lafshai e Fabio Conti; pivot
Sante Mileno, Gustavo
Luiz Simonassi e Giovanni
Cardillo; universale Alessio
Perazzoli.

NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
SPORT
39
Pugilato, vela e tiro a segno nel programma
della giornata di esordio: l’attesa è finita
Nel tiro a volo il Cus Molise ha la possibilità di conquistare un posto sul podio
Cnu, inaugurazione e medaglie
Oggi la cerimonia di presentazione della kermesse universitaria
CERIMONIA d’inaugurazione
e prime medaglie in
palio ai Campionati Nazionali
Universitari.
Quella che ci apprestiamo
a vivere è una giornata
storica per l’ateneo molisano
che per la prima
volta organizza sul proprio
territorio le ’olimpiadi’
nazionali dedicate a
tutti i centri sportivi delle
Università d’Italia. La
sessantaquattresima edizione
dei Cnu vede il Molise
regione ospitante e
pronta a difendere il suo
primo tricolore a squadre
conquistato l’anno passato
a Lignano Sabbiadoro.
Una organizzazione curata
in tutti i suoi dettagli
In mattinata verranno assegnati i primi titoli tricolori
con l’inagurazione (lunedì
scorso) del sontuoso Pala-
Unimol, gioiello strutturale
dell’ateneo in cui si terranno
diverse manifestazioni
da oggi al prossimo
29 maggio, giornata conclusiva
della kermesse.
La cerimonia d’inaugurazione
si terrà questa
sera (ore 19,30) a Isernia
con il corteo formato dalle
49 rappresentative universitarie
che parteciperanno
al Cnu, dai delegati
del Cusi (Centro univesitario
sportivo italiano),
dai settori giovanili del
Cus Molise e delle società
sportive molisane da piazza
della Stazione per snodarsi
attraverso via XXIV
Maggio sino a piazza Celestino
V. Ad accompagnare
il corteo la Banda dell’Associazione
Alpini di Montaquila
ed il gruppo degli
sbandieratori e musici
«Castel Monforte». A presenziare
la manifestazione
le massime autorità civili,
religiose e sportive, i dirigenti
del Cus Molise e il
magnifico Rettore dell’Università
degli Studi del
Molise, Giovanni Cannata.
In chiusura di manifestazione
si terrà il concerto
di Piero Ricci, strumentista
molisano considerato
uno dei migliori suonatori
di zampogna italiani.
Ma per tornare al lato
prettamente sportivo, la
giornata inaugurale dei
Cnu coincide anche le pri-
me gare e l’assegnazione
delle prime medaglie. Ad
inaugurare il podio molisano
sarà il Tiro a volo con
la formazione del Cus Molise
seria candidata al
gradino più alto. Le gare
inzieranno a partire dalle
10 presso il campo di tiro
a colo «Varriano» a San
Giuliano del Sannio. Per
la squadra molisana, nella
specialità Fossa olimpica,
saranno in gara Sergio
Fattorello (tiratoore di
prima), Elia Pagluica (tiratore
di seconda) e Giorgio
Piccirillo (tiratore di
terza). Le premiazioni si
terranno al «Varriano» al
termine di tutte le specialità.
Oltre alle gere individuali
nel tiro a volo si gareggia
anche per la classi-
Le gare in programma oggi
SAN GIULIANO DEL SANNIO
Tiro a volo - ore 10, campo «P. Varriano», gare e premiazione
CAMPOBASSO
Tiro a segno - ore 14.30, palestra Circolo Tennis via
Duca d’Aosta, prove.
ISERNIA
Pugliato - ore 16, palazzetto Comunale, 1/4 finale.
Inaugurazione Cnu Molise 2010 - ore 19.30, a partire
da Piazza della Stazione.
TERMOLI
Vela - ore 9, cicolo della Vela Rio Vivo, criterium maschile
e femminile, prima classifica.
Dopo il rinvio della scorsa settimana gli studenti possono scendere in campo
Giochi della gioventù a Isernia
Domani al «Lancellotta» la festa organizzata dal Coni
IL countdown è quasi
giunto agli sgoccioli. E
così, domani mattina, lo
stadio ’Lancellotta’ di
Isernia aprirà le porte
all’esercito dei ragazzi
delle scuole medie della
provincia pentra per la festa
finale dei Giochi della
Gioventù, evento in un
primo momento fissato
per il 15 e, successivamente,
rinviato a domani
per le inclementi condizioni
atmosferiche previste
in quella circostanza.
La rassegna, organizzata
dal Coni di Isernia,
rappresenterà l’atto conclusivo
di un progetto che
ha preso il via con l’inizio
dell’anno scolastico
nell’ottica del ’tutti protagonisti,
nessuno escluso’.
Saranno una ventina
gli istituti che si cimenteranno
nell’evento, coi vincitori
che poi saranno premiati,
a dicembre, in occasione
della cerimonia
’Le stelle di Natale’.
Per loro, previste attività
ginniche e giochi con la
palla, che rappresenteranno
il momento di sag-
gio del lavoro sulle capacità
motorie fatto durante
l’anno e culminato, in un
primo momento, in un ultimo
atto interno, istituto
per istituto, che ha designato
la classe presente
sabato nell’impianto del
capoluogo pentro.
La rassegna, come da
tradizione, sarà introdotta
da una suggestiva e coreografica
cerimonia d’ingresso,
che seguirà il protocollo
olimpico, contattato
dallo staff tecnico della
struttura di via Berta,
con tanto di accensione
del tripode fatta da un testimonial
di levatura internazionale,
ultimo tedoforo
di un’emozionante
staffetta che porterà la
’sacra fiamma’ sino alle
tribune dello stadio isernino.
Subito dopo, il senatore
Ulisse Di Gioacomo, numero
uno del movimento
olimpico territoriale, darà
il via ’alle danze’, dichiarando
ufficialmente aperto
l’evento. Che, da consuetudine,
vedrà tanta
gente assistere alle prove
dagli spalti e, all’interno,
del programma una pausa
coreografica all’inse-
gna di sport, divertimento
e magia con un protagonista
di tutto punto.
fica a squadre.
Ma anche Isernia, Termoli
e Campobasso avranno
il loro spazio sportivo
nella prima giornata dei
Campionati nazionali universitari.
A Isernia (ore 16
presso il palazzetto comunale)
ci saranno i quarti
finale del pugilato (con
importanti atleti provenienti
da diversi atenei
d’Italia); a Campobasso
(ore 14,30 palestra Circolo
Tennis) ci saranno le pro-
ve del tiro a segno nelle
specialita carabina e pistola
(maschile e femminile);
infine a Termoli la prima
giornata di gare sarà
contraddistinta dalle gare
di vela (circolo della Vela,
Rio Vivo a partire dalle 9)
che delineeranno la prima
classifica.
Iniziano con il botto i
Campionato nazionali universitari.
Vetrina per l’università
e la regione.
Marco Masciantonio
Teodoro, comune di Isernia:
«Dimostreremo in nostro valore»
IERI mattina a Isernia,
presso palazzo san Francesco,
si è tenuta la conferenza
stampa di presentazione
dei Campionati Nazionali
Universitari. L’assessore
comunale di Isernia
allo Sport Raffaele Teodoro,
membro del Comitato
d’onore dei campionati, ha
posto l’accento sul perfetto
funzionamento della macchina
organizzativa, coordinata
dal Cus dell’ateneo
molisano e resa possibile
pure dalle istituzioni territoriali
quali il Comune, la
Provincia e la Regione.
«Mi attendo una grande
partecipazione di pubblico
- ha dichiarato Teodoro - I
Campionati sono un appuntamento
d’alto profilo
sportivo e il Molise ancora
una volta saprà dimostrare
di poter ospitare eventi
di livelli nazionale». «E’
un’importante vetrina per
il nostro territorio - ha affermato
in sede di conferenza
stampa l’assessore
provinciale Angelo Iapaolo
- Tutto è stato preparato
nei minimi dettagli, grazie
soprattutto al rettore Cannata
e al Cus Molise, ma
anche all’impegno dei rappresentati
degli enti locali
che hanno messo a disposizione
le strutture e gli impianti
per le competizioni
sportive». Infine, il presidente
e il direttore generale
del Cus Molise, Giovanni
Fiorilli e Massimo Spina,
hanno evidenziato
come per il Molise sia
un’occasione unica quella
di poter ospitare i Campionati
Nazionali Universitari,
una manifestazione che
coinvolge migliaia di persone
fra atleti, giudici, commissari
e accompagnatori.
«Sei bravo a scuola... di calcio»,
oggi e domani le finali provinciali
OGGI alle ore 18, presso il
campo sportivo di Guardialfiera,
è in programma
la finale Provinciale di
Campobasso dell’edizione
2010 del «Sei bravo a...
Scuola di Calcio» manifestazione
organizzata dal
Settore Giovanile e Scolastico
della Figc Molise e riservata
alle categorie Pulcini,
dagli otto anni sino ai
nati nel 1999.
La finale vedrà di fronte
le Acli con il S. Pietro e Paolo.
Domani invece sarà la
volta della finale Provin-
ciale di Isernia. Alle ore
15.30, presso l’antistadio
di contrada Le Piane, si affronteranno
San Leucio e
Atletico Venafro.
Le vincenti delle rispettive
finali provinciali disputeranno
la Finalissima
Regionale che si svolgerà
ad Isernia la prossima settimana.
La vincente regionale
rappresenterà il Molise
i prossimi 12 e 13 giugno
a Coverciano in occasione
della Festa Nazionale
del "Sei bravo a... Scuola
di calcio".

40 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
Ai campobassani non è bastato il solito
immenso Giovanni Montuori. Domenica gara tre
Serie C dilettanti, semifinale playoff - Il PalaSabetta stracolmo è il simbolo del basket molisano
Martino Group, cuore da finale
La Virtus conquista gara due e costringe la Mens Sana alla ’bella’
Bertinelli, in giornata «no», decide la gara con una tripla-super
MARTINO GROUP 58
ITALCOM 55
(14-20, 30-29, 40-39)
Virtus Martino Group
Termoli: Sciarretta 5,
Paggi 1, De Sanctis 16,
Bertinelli 10, Gori 10, Fontana
10, Losavio 6, Pitardi
ne, Colasurdo ne, Palmitessa
ne. All. De Florio.
Mens Sana Italcom
Campobasso: Montuori 9,
Labate 11, Benassi 10, Lorusso
12, Saccardo 8, Savini
3, Fiorini 2, Vulekovic,
Panichella ne, Anzini ne.
All. Salvemini.
SI VA alla bella! E’ questo
il responso che arriva
dal PalaSabetta dove la
Martino Group piega nel
finale l’Italcom al termine
di quaranta minuti intensi
e pieni di sofferenza per
entrambe le tifoserie. I locali
si presentano senza
Rossi Pose e con Losavio in
precarie condizioni fisiche,
mentre dall’altra parte della
barricata non ci sono
problemi di organico per
coach Salvemini. Come in
gara uno l’inizio è della
Mens Sana, e in particolar
modo di Benassi che si affida
al suo primo passo per
bruciare in entrata la difesa
di casa. L’inerzia del
match sembra essere per
gli ospiti che trovano molte
conclusioni dal perimetro,
alternate a buone soluzioni
sotto canestro dove Saccardo
incomincia a fare la
voce grossa. La Martino
Group, invece, sembra sentire
troppo la pressione.
Paggi e Bertinelli litigano
con il canestro e la linea di
galleggiamento viene mantenuta
solamente dalla
coppia Gori-De Sanctis,
supportati dall’intensità di
Sciarretta. Si va al secondo
quarto sul 14-20 e qui la
musica cambia. L’idolo di
casa, il vercellese Losavio,
viene buttato sul parquet
per limitare Saccardo e la
mossa si rivela buona. Il
centro incomincia a fare a
sportellate sotto canestro,
a sporcare i rimbalzi e ad
ingaggiare un personale
duello con Saccardo. Inoltre
arrivano anche alcuni
suoi punti da sotto che
sono linfa vitale per i locali
che si rimettono in carreggiata.
Sul fronte mensanino
si continua a cercare la
conclusione da fuori, sfruttando
i soliti blocchi e tagliando
Saccardo dal gioco
offensivo. Quando l’ex casertano
vede la palla dopo
molti minuti di silenzio, si
materializza un tiro brutto,
frutto del nervosismo
per tanto isolamento patito.
Il primo tempo si chiude
sul 30-29 per i termolesi
che non incominciano bene
il terzo quarto. Labate si fa
sentire e cerca di scavare il
solco. La partita va a
strappi, perché Termoli
non è doma e con un paio
di bombe di De Sanctis e
Fontana rimette tutto in
parità. Gli errori sono molti
da ambo i lati e non è un
caso che in questa frazione
entrambi i quintetti segnino
solamente 10 punti.
Nell’ultimo periodo i ragazzi
di De Florio partono
bene. Gori sfrutta al massimo
il vantaggio che gli
arriva dall’essere marcato
da Vulekovic e piazza un
paio di canestri interessanti.
Salvemini si vede costretto
a chiamare il mon-
tenegrino fuori dai giochi e
si riaffida sostanzialmente
al suo starting five. I locali
prendono un piccolo vantaggio,
ma non fanno i conti
con Montuori. Il quarto
tempo è da sempre il suo e
l’ex San Severo lo fa capire
a tutti. Penetrazione, bomba,
tiro dalla media e la
Mens Sana è di nuovo
viva. In pochi minuti Montuori
estrae dal suo cilindro
un bignami del basket
che non lascia indifferenti.
Semplicemente meraviglioso.
Potrebbe essere il colpo
del ko, ma Termoli è troppo
viva e vuole la bella.
Fontana e Paggi fanno un
lavoro sporco soprattutto a
rimbalzo, sopperendo anche
all’assenza di Losavio
fuori per falli. Si arriva nei
minuti finali con il punteggio
in bilico. Il tiro che in
pratica risulta decisivo è
una bomba di Bertinelli
che salva una partita non
esaltante da parte sua e
che porta sul più quattro
la propria squadra. Sull’altro
fronte Benassi sbaglia
tre liberi (di quanto ha
perso la Mens Sana?) e si
rivela ancora una volta
tremolante dalla linea della
carità. A venti secondi
Ivano De Sanctis
prova a sfondare
il muro
difensivo
campobassano
formato
da Labate
e Saccardo
Lo splendido colpo d’occhio offerto mercoledì dal PalaSabetta Lorusso conquista un rimbalzo
Al termine del match tutti ad abbracciare il capitano della Virtus, Bertinelli (foto Davide Di Lalla)
dalla fine i termolesi sono
sopra di cinque e palla in
mano. Paggi si addormenta
sulla rimessa e consegna
il possesso agli avversari
che piazzano una
bomba con Savini. Siamo
57-55. C’è un fallo su Fontana
che fa 1/2 dalla lunetta.
Mancano nove secondi,
ma l’Italcom non riesce a
tirare. Tutti fanno festa,
ma non è finita. Per gli arbitri
c’è ancora un secondo
da giocare e la palla è dei
campobassani. Il gioco dalla
rimessa prevede un tiro
immediato che si prende
Montuori dall’angolo. La
parabola è perfetta, ma il
problema è che il pallone
colpisca la parte esterna
del tabellone. Termina 58-
55 per la Martino Group
che centra l’obiettivo, ovvero
arrivare a gara 3. Domenica
arriverà il responso
finale, anche se l’impressione
è che Gori e compagni
abbiano fatto uno
sforzo fisico enorme per poter
godersi questa bella.
F.B.
Serie B femmiline - Campobasso ospita le finali nazionali
Coppa Italia, ci siamo
SOLO due settimane e poi l’intera città di
Campobasso si colorerà di rosa, un colore
che per tutti gli amanti della pallacanestro
femminile molisana vuol dire Women’s
Basket, negli ultimi mesi divenuta
Caffè Monforte.
Procedono infatti a pieno ritmo i preparativi
per il grande evento che porterà in
città oltre 200 cestiste. Ad esse, si sta poi
aggiungendo un numero via via più crescente
di allenatori, procuratori, dirigenti
federali, giornalisti, amanti della palla a
spicchi e, soprattutto, personalità di punta
del panorama regionale e nazionale del
basket.
Tanti gli appuntamenti che si preannunciano,
dunque, imperdibili durante le
Giovanni Montuori è la vera anima della Mens Sana
giornate 4-5-6 giugno. L’intera società
sportiva presieduta da Luigi Maiella sta,
infatti, predisponendo gli ultimi dettagli
per il calendario delle attività ricettive in
programma per le sette squadre ospiti, e
che sarà comunicato nei prossimi giorni.
Sono, però, stati conclusi importanti accordi
con alberghi e ristoranti che ospiteranno
le atlete provenienti da tutta Italia
e con le cui squadre sono oramai in fase di
conclusione i dettagli di carattere logistico
per l’arrivo, la permanenza e la disputa
delle gare. Ultimi lavori in corso, invece,
per il parquet che ospiterà il grande evento,
che continua a prefigurarsi tra le attrazioni
principali delle giornate di Corpus
Domini nel capoluogo.

NUOVO oggi MOLISE
Venerdì 21 Maggio 2010
SPORT
41
Merito a questi due ragazzi che con le loro
imprese stanno portando in alto il nome
di Campomarino e Nuova Cliternia
Giovani campioni che hanno le idee già chiare per il futuro
Gianluca Macro e Mirko Florio
La passione per il Kung Fu
Mamma Antonietta: sono fiera che abbia deciso
di confrontarsi in una gara di livello mondiale
CAMPOMARINO- Gianluca
Macro 12 anni il
campione di Kung - Fu
/Sanda torna a vincere. Per
il terzo anno consecutivo,dopo
cinque anni di allenamento,
Gianluca chiude
la stagione con nuovi lusinghieri
risultati, arricchendo
suo il carnet di
successi.
La nuova cavalcata del
piccolo grande campione di
Campomarino (Categoria
juniores 6 -13 anni) verso
la medaglia è iniziata lo
scorso dicembre 2009 a
Roma, dove ha vinto il
campionato Interregionale
di Sanda arrivando a salire
il gradino più alto del podio.
Ha chiuso poi brillantemente
la stagione agonistica
nel combattimento dei
meno 40˚ kg di taglia conquistando
la medaglia d’oro
a Perugia presso il Palazzetto
dello Sport "Palaevangelisti
" lo scorso 14 15 e 16
maggio. Ha gareggiato con
ragazzi provenienti da tutto
il mondo. Nello scontro
finale ha avuto la meglio
nella emozionante gara
contro Nabisce un ragazzo
della Repubblica ceca.
Gianluca vuole continuare
con entusiasmo nel mondo
delle arti marziali nel quale
vanta la cintura blu. Molto
fieri e soddisfatti i suoi genitori
Antonietta e Piero
che insieme a Gianluca ringraziano
il maestro Bartolomeo
Montagna. Tre volte
a settimana e tutte le settimane
il campione in erba
infatti si allena nel Centro
Sportivo Puma Kick Boxing
Montagna, con dedizione
e allegria. Oltre questo
traguardo, non è esclusa
la eventualità di gareggiare
all’estero per superare.
Molto orgogliosi delle
performance del campione
in erba tutti i docenti ed
anche naturalmente la
professoressa di Educazione
Fisica Paola Scrascia e
il dirigente scolastico Ezio
Di Pinto. Tra un anno al
termine delle Scuole Medie
L’Istituto Superiore di Educazione
Fisica potrebbe vederlo
tra i suoi allievi, senza
escludere la carriera da
professionista. Complimenti
gli sono giunti anche da
maestri ed allenatori esteri
per la tecnica appresa e per
la correttezza e lo spirito
sportivo. Mamma Antonietta
non può nascondere la
felicità.
«Sono fiera del fatto che
a soli 12 anni abbia deciso
di confrontarsi in una
competizione a livello mondiale.
Per me ciò già rappresenta
una vittoria, tanto
più per i risultati ottenu-
ti».
Dunque onore al merito
di questo ragazzo energico
e sensibile che ama ancora
Bruce Lee.
Angela Carafa
Mamma Mariaconcetta: è forte e buono
Sa stare in compagnia e difende i deboli
NUOVA CLITERNIA - Mirko
Florio 14 anni Categoria
Kung Fu - Sanda juniores
13 - 16 è un giovane
campione con le idee già
molto chiare. Come sanno
bene papà Nicola , mamma
Mariaconcetta Staniscia il
fratello Niko 15 anni e la
sorella Antonietta di 10,
primi tifosi dello sportivo di
casa. Mirko ha iniziato a 5
anni la disciplina di Bruce
Lee spinto dalle gesta cinematografiche
dell’atleta attore.
La passione è cresciuta
sempre più grazie anche
agli insegnamenti del maestro
Bartolomeo Montagna
del Centro Sportivo Puma
Kick Boxing Montagna.
Percorso che ha condotto il
campione di Nuova Cliternia
dritto verso la cintura
marrone. Il suo primo oro è
arrivato a 7 anni nel Palazzetto
di Avellino a seguire
le medaglie di Roma e Macerata.
L’ultima soddisfazione
in quel di Perugia
presso il "Palaevangelisti"
nelle gare del 14 15 e 16
maggio scorso dove ha vinto
l’avversario per K. O. tecnico,
e la medaglia d’oro che
esibisce fiero. Mirko è anche
studente modello del primo
anno di Liceo Classico "Perrotta"
di Termoli. Da grande
non disdegnerebbe di
fare il medico, intraprendere
gli studi in Medicina lo
alletta molto. Adesso oltre
al Kung Fu il latino il greco
e la matematica rimangono
sue grandi passioni,
che gli anno valso i complimenti
da parte del preside
Antonio Mucciaccio.
«Questa disciplina sportiva
che richiede impegno,
spirito di sacrificio ed entusiasmo,
da belle soddisfa-
Mirko
con
la famiglia
zioni. Amo proprio la disciplina
che questo sport sa
trasferire e trasmettere a
noi giovani, aspirerei perciò
a raggiungere il livello
professionistico». Ora però
è il tempo dei grandi festeggiamenti
in famiglia e con
gli amici. Mamma Mariaconcetta
descrive il suo
campione dotato di un carattere
molto socievole «E’
forte e buono. Sa stare in
compagnia difende i più
deboli. Sebbene io aspettassi
con ansia la gara, devo
riconoscere che mio figlio si
era preparato al meglio per
la competizione, ed in verità
era tranquillo e sereno.
Ma allo stesso tempo era
molto carico ed attendeva di
esibirsi ed infatti i risultati,
per la gioia di noi tutti,
non si sono fatti attendere».
Angela Carafa