OGGI - sito in costruzione
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<strong>in</strong> vendita obbligatoria<br />
<strong>OGGI</strong><br />
Nuovo Molise + il Giornale<br />
<strong>OGGI</strong> <strong>OGGI</strong><br />
www.nuovomolise.net<br />
Nuovo Molise<br />
Edizione della regione e del Frentano<br />
Santa Genoveffa<br />
Campobasso: Via San Giovanni 15/b - Tel 0874.49571 Fax 484365<br />
Isernia 865.411789 Fax 411910<br />
Anno 15 - N. 2 - € 1,00 Pubblicità: N.C.P. srl Via San Giovanni 15/b Campobasso Tel. 0874.484400 Fax 699152 Termol 095 Fax 81352<br />
Domenica 3 gennaio 2010<br />
Perde la vita Marco Vitantonio<br />
26 anni di Ripalimosani<br />
Co<strong>in</strong>volte tre autovetture<br />
ISERNIA - Dopo le verifi che straord<strong>in</strong>arie l’istituto di previdenza revoca i benefi ci, mentre 300 persone saranno sottoposte a visite<br />
Truffa all’Inps, scoperti 27 casi<br />
ALL’INTERNO<br />
ISERNIA<br />
Huscher sospeso,<br />
i pazienti chiedono<br />
il suo re<strong>in</strong>tegro<br />
A pag<strong>in</strong>a 30<br />
TERMOLI<br />
Comune, tra<br />
un pranzo e l’altro<br />
l’Udc batte cassa<br />
<br />
Bevilacqua a pag<strong>in</strong>a 18<br />
<br />
di pensioni fasulle<br />
<br />
<br />
<br />
LA politica di contenimento<br />
della spesa pensionistica ha<br />
«costretto» l’Inps a effettuare<br />
una serie di controlli sulle<br />
pensioni erogate. Mella morsa<br />
dei funzionari sono <strong>in</strong>cappate<br />
27 persone che benefi ciavano<br />
di pensione pur non avendone<br />
diritto, mentre sono previste<br />
300 visite mediche straord<strong>in</strong>arie<br />
per altrettanti titolari di<br />
libretto. Controlli che comporteranno<br />
notevoli risparmi per<br />
l’istituto di previdenza.<br />
A pag<strong>in</strong>a 11<br />
UN morto e quattro feriti<br />
ricoverati all’ospedale è il<br />
tragico bilancio dell’<strong>in</strong>cidente<br />
stradale accaduto ieri<br />
pomeriggio sulla fondovalle<br />
Biferno. A perdere la vita è<br />
un geometra di 26 anni di<br />
Ripalimosani, Marco Vitantonio,<br />
mentre sono gravi le<br />
condizioni di una bamb<strong>in</strong>a<br />
di 10 anni fi glia di un vigile<br />
del fuoco <strong>in</strong> servizio a Campobasso.<br />
Il nuovo anno <strong>in</strong>izia<br />
con l’emmes<strong>in</strong>o morto sulle<br />
Nasillo a pag<strong>in</strong>a 24<br />
Ruba<br />
il bagaglio<br />
sul treno,<br />
arrestato<br />
un pugliese<br />
A pag<strong>in</strong>a 19<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
TERMOLI<br />
Quattro feriti ricoverati<br />
al San Timoteo: grave
2 ATTUALITA’<br />
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
Tagli alla f<strong>in</strong>anza pubblica e crisi globale fanno crollare il sistema; come uscirne?<br />
Lavoro e legalità per rilanciare<br />
la regione Molise nel 2010<br />
La ’ricetta’ di Michele Petraroia<br />
LAVORO e legalità. Sono<br />
queste, per Michele Petraroia,<br />
le parole-chiave<br />
per far ripartire il Molise<br />
nel 2010.<br />
La regione, secondo l’esponente<br />
del Pd, ha <strong>in</strong>fatti<br />
particolarmente risentito<br />
della crisi <strong>in</strong>ternazionale.<br />
«Per noi molisani - sottol<strong>in</strong>ea<br />
al propo<strong>sito</strong> Petraroia<br />
- doppio danno, perché<br />
oltre ad avere meno<br />
servizi (scuola o sanità) e<br />
meno cantieri aperti,<br />
avremo anche un numero<br />
proporzionalmente superiore<br />
di posti di lavoro<br />
persi».<br />
Questo perché, sempre<br />
secondo l’analisi di Petraroia,<br />
il Molise subisce sia i<br />
tagli alla f<strong>in</strong>anza pubblica<br />
che la crisi globale.<br />
«Come uscirne? - si<br />
chiede Petraroia - Il 2010<br />
può essere il punto d’avvio<br />
di un confronto serio<br />
tra tutti i soggetti rappresentativi<br />
regionali per riscrivere<br />
su una pag<strong>in</strong>a<br />
nuova il che fare nei prossimi<br />
anni. E’ responsabilità<br />
di ciascuno - aggiunge<br />
il consigliere regionale -<br />
«Per i molisani doppio danno, perché<br />
oltre ad avere meno servizi e meno<br />
cantieri, avremo anche un numero<br />
superiore di posti di lavoro persi»<br />
offrire un aiuto <strong>in</strong> tal senso,<br />
rifiutando l’idea che<br />
tutto è perduto. C’è un<br />
Molise che vuole battersi<br />
alla luce del sole - conclude<br />
Petraroia - rispettando<br />
la legge e puntando a valorizzare<br />
i propri talenti e<br />
le risorse che ha».<br />
ddc<br />
CATTIVI PENSIERI<br />
Termoli, una Stal<strong>in</strong>grado<br />
per Michele Iorio<br />
OLTRE a quella amm<strong>in</strong>istrativa, <strong>in</strong><br />
senso stretto, l’elezione del prossimo<br />
s<strong>in</strong>daco di Termoli di valenza ne ha<br />
un’altra: geopolitica.<br />
Le due questioni, tra loro, sono <strong>in</strong>timamente<br />
connesse. Partendo da Termoli<br />
il Molise potrà rialzare la testa, rifilando<br />
una batosta a Michele Iorio e, allo<br />
stesso tempo, operando un bilanciamento<br />
geopolitico che vede il baricentro regionale<br />
spostato nemmeno su Campobasso<br />
ma addirittura su Isernia.<br />
Quando, agli <strong>in</strong>izi degli anni ’60, Girolamo<br />
La Penna immag<strong>in</strong>ò la trasformazione<br />
<strong>in</strong>dustriale del basso Molise la barattò<br />
- la storia è nota - con l’istituzione<br />
della prov<strong>in</strong>cia di Isernia, privando così<br />
Termoli di una sua dignità istituzionale<br />
che la vede, oggi, il capoluogo <strong>in</strong>espresso<br />
e potenziale della nostra Regione. I<br />
notabili democristiani, e tra questi Bruno<br />
Vecchiarelli <strong>in</strong> particolare, ma spalleggiato<br />
<strong>in</strong> questo anche da Giacomo<br />
Sedati, decisero <strong>in</strong>sieme all’ex s<strong>in</strong>dacalista<br />
della Cisl (La Penna) che doveva<br />
andare <strong>in</strong> quel modo: a Termoli l’<strong>in</strong>dustria<br />
- leggi Fiat - e ad Isernia il ruolo<br />
di seconda prov<strong>in</strong>cia. Al basso Molise,<br />
conseguentemente, tocco un blocco sociale<br />
popolare e operaio, di matrice comunista<br />
ma che votava DC; nell’area<br />
pentra, conseguentemente, fiorì una burocrazia<br />
parassitaria e <strong>in</strong>utile, come<br />
tutte le burocrazie, appoggiata su un<br />
blocco sociale borghese nel senso peggiore<br />
del term<strong>in</strong>e. Questi due blocchi,<br />
operaio da un lato e borghese dall’altro,<br />
produttivo l’uno e parassitario l’altro,<br />
hanno portato nel tempo, lentamente e<br />
progressivamente, alla <strong>in</strong>esorabile morte<br />
di Termoli ed alla affermazione di<br />
Isernia. In questo, la parte determ<strong>in</strong>ante,<br />
è stata la morte dei partiti di stampo<br />
classico, travolti dal crollo del Muro<br />
che, oltre alla libertà, ha fatto passare<br />
molta sbobba politica <strong>in</strong>digesta. Quella<br />
che oggi, <strong>in</strong> larga parte, governa la regione,<br />
parvenu frutto di improvvisazione<br />
e colpi di culo.<br />
Oggi, qu<strong>in</strong>di, Termoli non può permettersi<br />
un s<strong>in</strong>daco che sia, sostanzialmente,<br />
un atto di colonialismo isern<strong>in</strong>o,<br />
un s<strong>in</strong>daco, per capirci, imposto da Michele<br />
Iorio. Lo scriviamo con il massimo<br />
rispetto per la gente pentra e per la città<br />
d’Isernia, verso cui non nutriamo alcun<br />
senso di ostilità, persuasi come siamo<br />
che l’una e l’altra avrebbero solo da<br />
guadagnare nello sbarazzarsi dei politicanti<br />
che quell’area oggi produce. Gente<br />
che alla prova del voto, quello vero con<br />
un nome e cognome scritti <strong>in</strong> bella grafia,<br />
non raccoglierebbe consensi nemmeno<br />
per la presidenza di una bocciofila.<br />
Il caso del tonitruante e rancoroso senatore<br />
Di Giacomo, crediamo, sia un<br />
esempio non solo per il Molise ma per<br />
tutto il mondo occidentale.<br />
Se Di Giacomo è l’esempio di chi, di<br />
voto, a malapena dispone solo del pro-<br />
prio, Iorio è <strong>in</strong>vece il modello contrario,<br />
quello di chi di voti ne fa <strong>in</strong>cetta a destra<br />
e a manca. L’esercizio cont<strong>in</strong>uo di<br />
un potere nato da un ribaltone - non dimentichiamo<br />
che questo lorsignore stava<br />
nel centros<strong>in</strong>istra - ha fatto di Iorio<br />
un collettore formidabile di voti. Ma,<br />
come il Muro, anche Iorio è dest<strong>in</strong>ato a<br />
crollare e a seppellire di macerie tutto il<br />
suo mondo. Tuttavia questo auspicabile<br />
momento della storia molisana non può<br />
essere atteso come un <strong>in</strong>tervento div<strong>in</strong>o<br />
ma va provocato, facilitato e agevolato.<br />
L’elezione del s<strong>in</strong>daco di Termoli, <strong>in</strong><br />
questo, è una formidabile occasione. Disarticolare<br />
il sistema di potere messo <strong>in</strong><br />
piedi da Iorio è un imperativo che oggi<br />
passa dalla strada per Termoli. La cittad<strong>in</strong>a<br />
adriatica può essere, se vuole, la<br />
Stal<strong>in</strong>grado di Iorio. I nomi che il Palazzo<br />
propone, quelli graditi al presidentissimo,<br />
sono politici decotti e bolliti,<br />
mazze di scopa buone a spazzare la<br />
stanza per il gran capo. Questi nomi,<br />
uno ad uno, e tutti <strong>in</strong>sieme, rappresentano<br />
un veleno a rilascio lento per Termoli.<br />
Sono pronti, lorsignori, a fare il<br />
gioco isern<strong>in</strong>o, aggettivo dispregiativo<br />
(sia detto per i duri di comprendonio)<br />
che vale esclusivamente <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i politici.<br />
Siamo certi, ad esempio, che il s<strong>in</strong>daco<br />
che Iorio gradisce dovrà essere<br />
uno che agevoli il processo di desertificazione<br />
di quella zona <strong>in</strong>dustriale che<br />
La Penna immag<strong>in</strong>ò <strong>in</strong> funzione dei ceti<br />
popolari e non delle grandi mult<strong>in</strong>azionali<br />
dell’energia. Cosa si nasconde dietro<br />
alla vicenda «Zuccherificio», «Salsificio»<br />
e via enumerando. Forse la salvezza<br />
di quelle filiere alimentari che ad<br />
essi sono collegate? Nemmeno per sogno.<br />
O forse la salvezza degli operai che<br />
lavorano <strong>in</strong> quei comparti? Nemmeno a<br />
parlarne. Ciò che <strong>in</strong>teressa è l’acquisizione<br />
di quei terreni dove quelle <strong>in</strong>dustrie<br />
stanno piantate. Terreni da dest<strong>in</strong>are<br />
ad altre <strong>in</strong>dustrie, quelle che producono<br />
energia. Il sogno di La Penna, se<br />
così può chiamarsi, di portare lavoro<br />
alle masse elettorali <strong>in</strong> cambio del consenso,<br />
allora sarà morto per sempre. Il<br />
basso Molise, complice il s<strong>in</strong>daco di Termoli,<br />
se questi sarà espressione di Iorio,<br />
verrà def<strong>in</strong>itivamente venduto ai signori<br />
dell’energia.<br />
C’è un solo modo per impedirlo, eleggere<br />
un uomo (o una donna) che non sia<br />
riconducibile a Iorio. Le amm<strong>in</strong>istrative<br />
termolesi, <strong>in</strong> questo senso, sono una<br />
sorta di referendum tra chi vuole un<br />
basso Molise colonizzato e chi lo immag<strong>in</strong>a<br />
libero. Tra un coacervo di affaristi<br />
messi <strong>in</strong>sieme dagli <strong>in</strong>teressi e un blocco<br />
sociale trasversale e autenticamente<br />
popolare. Da Termoli può partire la liberazione<br />
del Molise, ma ci vuole coraggio<br />
e fantasia. Termoli è, <strong>in</strong> questo momento,<br />
l’avamposto della libertà. Auguriamoci<br />
che diventi la Stal<strong>in</strong>grado di Iorio.<br />
Pasquale Di Bello
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
Anno nuovo, polemiche vecchie<br />
ATTUALITA’<br />
L’avvertimento alla maggioranza: «Lo voteremo, a patto che...»<br />
Bilancio di previsione<br />
Il ’dist<strong>in</strong>guo’ dell’Adc<br />
Tamburro chiarisce la posizione del partito<br />
rispetto ai lavori <strong>in</strong> Consiglio regionale<br />
Riccardo Tamburro (Adc)<br />
ANNO nuovo, polemiche<br />
vecchie. Neanche i botti di<br />
Capodanno, <strong>in</strong>fatti, hanno<br />
messo a tacere la querelle<br />
che si è accesa <strong>in</strong> Consiglio<br />
regionale per l’approvazione<br />
del bilancio preventivo<br />
2010. A <strong>in</strong>tervenire<br />
sulla questione è Riccardo<br />
Tamburro, segretario<br />
regionale dell’Adc,<br />
partito che si è dist<strong>in</strong>to,<br />
all’<strong>in</strong>terno della maggioranza,<br />
come ’voce fuori dal<br />
coro’. L’Adc, per esempio,<br />
ha desertato la commissione<br />
dello scorso 29 dicembre<br />
riunita proprio per accelerare<br />
i tempi sull’approvazione<br />
dello strumen-<br />
to contabile. E ora, per<br />
voce del segretario regionale<br />
Tamburro, ha deciso<br />
di dire la sua.<br />
«Innanzitutto preciso -<br />
sottol<strong>in</strong>ea Tamburro per<br />
mettere subito <strong>in</strong> chiaro la<br />
posizione dell’Adc - che<br />
non è stata mai da noi<br />
presa <strong>in</strong> considerazione l’ipotesi<br />
aprioristica di votare<br />
contro il bilancio. In secondo<br />
luogo, negli anni<br />
passati, ma più fortemente<br />
lo scorso anno, tutto il<br />
Consiglio e noi <strong>in</strong> particolare<br />
abbiamo "censurato"<br />
il modus operandi della<br />
Giunta Regionale che sottoponeva<br />
al Consiglio,<br />
all’ultimo momento, l’esame<br />
del documento contabile.<br />
Da sempre abbiamo<br />
detto - spiega Tamburro -<br />
che il bilancio è il "pr<strong>in</strong>cipe"<br />
degli atti di programmazione<br />
e, come tale, va<br />
dapprima costruito il consenso<br />
attorno ad esso (cioè<br />
vanno raccolte le <strong>in</strong>dicazioni<br />
e va condiviso con la<br />
maggioranza che lo deve<br />
votare), poi va sottoposto<br />
al vaglio delle parti sociali<br />
con idonee audizioni che<br />
mettano tutti (perché il bilancio<br />
è di tutti!) nelle<br />
condizioni di poter esprimere<br />
un giudizio (per il<br />
nostro partito importante,<br />
ma solo per noi evidentemente!),<br />
poi c’è il confronto<br />
<strong>in</strong> aula consiliare ed il<br />
voto».<br />
Più che il merito, dunque<br />
Tamburro contesta il<br />
metodo che dovrebbe portare<br />
all’approvazione del<br />
bilancio.<br />
«In terzo luogo è bene<br />
precisare - aggiunge Piccato<br />
Tamburro - che non<br />
siamo i "servi sciocchi" che<br />
si attivano a comando e<br />
che votano a semplice richiesta:<br />
siamo chiamati<br />
responsabilmente a varare<br />
un documento importantissimo<br />
che vogliamo<br />
conoscere <strong>in</strong>nanzitutto,<br />
che vogliamo capire f<strong>in</strong>o a<br />
che punto <strong>in</strong>terpreta bene<br />
il programma elettorale<br />
della maggioranza, che vogliamo<br />
sia partecipato a<br />
tutti, che sia <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea con il<br />
rilancio dell’economia, che<br />
vogliamo poter contribuire<br />
a correggere se qualche<br />
sua parte non ci conv<strong>in</strong>ce».<br />
Intanto l’Adc un primo<br />
3<br />
risultato l’ha già raggiunto:<br />
lunedì 4 gennaio ci saranno<br />
le audizioni delle<br />
parti sociali <strong>in</strong> Commissione<br />
«e ciò avverrà - aggiunge<br />
Tamburro - seppur<br />
con una ristrettezza deprecabile<br />
dei tempi a disposizione,<br />
con il trionfo<br />
della democrazia e trasparenza<br />
e, diciamolo, anche<br />
per merito nostro. La precedente<br />
commissione convocata<br />
per il giorno 29,<br />
alla quale non abbiamo <strong>in</strong>teso<br />
dare il nostro assenso,<br />
non prevedeva nessuna<br />
audizione o confronto, ma<br />
semplice cieca ratifica».<br />
Per concludere, da parte<br />
di Tamburro, un chiaro<br />
avvertimento alla maggiroanza<br />
di centrodestra: «I<br />
diktat ci fanno sorridere<br />
ma nel contempo offendono<br />
l’<strong>in</strong>tera popolazione<br />
molisana che, <strong>in</strong> questo<br />
periodo di crisi globale,<br />
merita il massimo delle<br />
nostre energie».<br />
ddc
IN EVIDENZA<br />
Centri commerciali presi d’assalto per il primo giorno delle vendite scontate<br />
Saldi, l’esordio è positivo<br />
Tra gli operatori c’è ottimismo<br />
Buona l’affluenza nei negozi<br />
SONO partiti ieri gli attesi<br />
saldi di f<strong>in</strong>e stagione<br />
che anche quest’anno<br />
sono stati anticipati per<br />
dare una boccata d’ossigieno<br />
al settore del commercio<br />
e più <strong>in</strong> generale<br />
dell’economia.<br />
Ieri matt<strong>in</strong>a centri commerciali<br />
presi letteralmente<br />
d’assalto, con parcheggi<br />
e attività commerciali<br />
affollatissimi.<br />
Buona l’affluenza anche<br />
nei negozi del centro cit-<br />
tad<strong>in</strong>o. Gli operatori commerciali<br />
si dicono cautamente<br />
ottimisti, ma bisogna<br />
attendere qualche<br />
giorno per capire quale<br />
sarà l’andamento delle<br />
vendite. «C’è movimento -<br />
dice un commerciante -<br />
La gente entra e guarda<br />
per lo più i prezzi, per verificare<br />
se gli sconti praticati<br />
sono reali. Le vendite<br />
stanno andando bene».<br />
Vetr<strong>in</strong>e dei negozi letteralmente<br />
tappezzate da<br />
manifesti che <strong>in</strong>dicano le<br />
percentuali degli sconti,<br />
che vanno dal 20 al 50%.<br />
«Abbiamo notato prezzi<br />
<strong>in</strong>teressanti, non ribassati<br />
eccessivamente - dice<br />
una ragazza ferma davanti<br />
ad un negozio di abbigliamento<br />
del centro -<br />
Mi sembra che siano prezzi<br />
onesti».<br />
Secondo alcune stime,<br />
ogni famiglia spenderà,<br />
all’<strong>in</strong>circa, quattrocento<br />
euro, <strong>in</strong> occasione dei sal-<br />
di.<br />
Occhio, naturalmente<br />
alle truffe, che sono sempre<br />
dietro l’angolo. L’associazione<br />
Commercio Attivo<br />
di Campobasso anche<br />
quest’anno ha riproposto<br />
l’<strong>in</strong>iziativa ’Saldi sicuri’.<br />
Una sorta di ’boll<strong>in</strong>o di<br />
qualità’ che garantisce la<br />
sicurezza degli acquisti<br />
da parte dei consumatori.<br />
Un motivo <strong>in</strong> più per<br />
acquistare <strong>in</strong> piena sicurezza.<br />
Lo spetacolo si terrà <strong>in</strong> serata al convitto Mario Pagano. Dirigerà il maestro Gennaro Cont<strong>in</strong>illo<br />
’Song by Song’, concerto del coro Unimol<br />
L’attesa esibizione degli artisti dell’Università degli studi del Molise<br />
IL Coro dell’Università degli<br />
Studi del Molise <strong>in</strong>augurerà<br />
questa serà il nuovo<br />
anno dopo aver brillantemente<br />
concluso il 2009.<br />
«Song by song» sarà lo<br />
spettacolo che andrà di<br />
scena alle 19 presso il Convitto<br />
«Mario Pagano» di<br />
Campobasso. Il coro sarà<br />
accompagnato al pianoforte<br />
dal Maestro Angelo Miele,<br />
dalla voce solista del soprano<br />
L<strong>in</strong>a Zappone e sarà<br />
diretto dal Maestro Gennaro<br />
Cont<strong>in</strong>illo. Proprio Cont<strong>in</strong>illo<br />
si è espresso <strong>in</strong> merito<br />
allo spettacolo di questa<br />
sera: «Al centro della<br />
nostra attenzione ci saranno<br />
canzoni accomunate dal<br />
comune denom<strong>in</strong>atore<br />
dell’altissima qualità artistica,<br />
canzoni che hanno<br />
reso <strong>in</strong>credibilmente affa-<br />
sc<strong>in</strong>ante la storia della<br />
musica attraverso luoghi,<br />
epoche, generi diversi». Il<br />
Maestro ha anticipato anche<br />
il repertorio che il coro<br />
esibirà.<br />
«La Vienna tardo-settecentesca<br />
degli ultimi anni<br />
di Mozart s’<strong>in</strong>contrerà con<br />
l’Inghilterra dei tradizionali<br />
carols natalizi e con i<br />
ruggenti anni sessanta dom<strong>in</strong>ati<br />
dalla musica dei<br />
Beatles. L’austerità della<br />
musica sacra tedesca luterana<br />
di All Creatures -<br />
prosegue il direttore del<br />
coro - troverà un’<strong>in</strong>teressante<br />
aff<strong>in</strong>ità con il calore<br />
del gospel americano di As<br />
the deer». ’S<strong>in</strong>gle song of<br />
peace’ di Estes, ’All Creatures<br />
of our God aand<br />
K<strong>in</strong>g’ di J. Ashley Hall,<br />
composizioni spirituali, go-<br />
spel, tradizionali natalizie<br />
e classiche verranno cantate<br />
con professionalità dal<br />
coro dell’Ateneo molisano.<br />
Il coro dell’Unimol vuole<br />
ricordare <strong>in</strong>oltre che prosegue<br />
anche quest’anno la<br />
raccolta fondi per i bamb<strong>in</strong>i<br />
del Malawi, dato dal ricavato<br />
della vendita del cd<br />
<strong>in</strong>ciso dallo stesso coro,<br />
«Mozart <strong>in</strong>contra i bamb<strong>in</strong>i<br />
del Malawi».<br />
francesca correra<br />
L’episodio <strong>in</strong> via San Giovanni<br />
Vandali distruggono<br />
il chiosco del parco<br />
VANDALI <strong>in</strong> azione nella<br />
notte tra il 31 dicembre<br />
e il 1˚ gennaio.<br />
Ignoti hanno devastato<br />
il chiosco <strong>sito</strong> nel Parco<br />
San Giovanni, a Campobasso,<br />
gestito dall’Asso-<br />
ciazione di quartiere.<br />
Forzato l’<strong>in</strong>gresso, hanno<br />
asportato alcune merci e<br />
danneggiato alcune suppellettili.<br />
E’ stata presentata<br />
denuncia alle Forze<br />
dell’Ord<strong>in</strong>e.
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
IL FATTO DI CRONACA<br />
CAMPOBASSO<br />
Per la prossima settimana sono attese importanti novità<br />
Marocch<strong>in</strong>o picchiato, l’Arma<br />
sulle tracce degli aggressori<br />
Rischiano l’accusa di lesioni<br />
POTREBBERO avere le<br />
ore contate i due presunti<br />
aggressori dell’extracomunitario<br />
picchiato a sangue<br />
a Capodanno all’esterno di<br />
un locale pubblico, <strong>in</strong> pieno<br />
centro.<br />
Sul caso stanno <strong>in</strong>dagando<br />
i carab<strong>in</strong>ieri di Campobasso,<br />
agli ord<strong>in</strong>i del capitano<br />
Nicola Gismondi, ai<br />
quali il marocch<strong>in</strong>o si è rivolto<br />
subito dopo l’aggressione.<br />
Secondo <strong>in</strong>discrezioni, a<br />
picchiarlo, pare apparentemante<br />
senza motivi, sarebbero<br />
stati padre e figlio,<br />
entrambi del capoluogo,<br />
già noti alle forze dell’ord<strong>in</strong>e.<br />
Al momento il giovane<br />
extracomunitario si trova<br />
ancora ricoverato <strong>in</strong> ospedale,<br />
con una prognosi di<br />
qu<strong>in</strong>dici giorni e non ha<br />
ancora sporto regolare denuncia.<br />
Ma nel frattempo i<br />
La caserma di via Mazz<strong>in</strong>i dove il marocch<strong>in</strong>o ha chiesto aiuto<br />
militari dell’Arma starebbero<br />
portando avanti gli<br />
accertamenti, <strong>in</strong>dividuando<br />
nel giro di poco tempo<br />
gli autori del gesto.<br />
Già all’<strong>in</strong>izio della prossima<br />
settimana potrebbero<br />
esserci novità. I due presunti<br />
aggressori potrebbero<br />
essere r<strong>in</strong>tracciati. Se il<br />
racconto dell’extracomunitario<br />
dovesse trovare riscontri,<br />
i due potrebbero<br />
rispondere dell’accusa di<br />
lesioni personali volontarie.<br />
La vittima dell’aggressione<br />
dovrebbe essere dimessa<br />
presto, visto che le<br />
sue condizioni non sono<br />
particolarmente gavi.<br />
Una vicenda, che comunque<br />
è ancora tutta da chiarire.<br />
L’episodio ha comunque<br />
destato allarme e preoccupazione<br />
<strong>in</strong> città e con<br />
molta probabilmente non è<br />
legato a motivazioni di carattere<br />
razzista.<br />
5<br />
A San Giuliano del Sannio<br />
Fienile distrutto<br />
dalle fiamme<br />
Vigili del fuoco al lavoro<br />
per domare il violento <strong>in</strong>cendio<br />
UN violento <strong>in</strong>cendio ha<br />
completamente distrutto<br />
un capannone, nel quale<br />
era custodito il fieno dest<strong>in</strong>ato<br />
all’alimentazione<br />
degli animali.<br />
E’ accaduto ieri, a San<br />
Giuliano del Sannio, <strong>in</strong> località<br />
Acqua Salsa. Ignote,<br />
al momento le cause<br />
delle fiamme.<br />
L’<strong>in</strong>cendio, divampato<br />
ieri, poco dopo mezzogiorno,<br />
ha visto impiegate due<br />
squadre dei vigili del fuoco<br />
partite da Campobasso.<br />
Che hanno lavorato<br />
duramente f<strong>in</strong>o a tarda<br />
sera prima di riuscire a<br />
domare completamente il<br />
rogo.<br />
Molta la paura dei proprietari<br />
del fienile, soprattutto<br />
per il rischio<br />
che le fiamme potessero<br />
raggiungere anche l’abitazione<br />
circostante.<br />
L’opera dei vigili del<br />
fuoco ha fortunatamente<br />
scongiurato questo pericolo.<br />
Le conseguenze, <strong>in</strong> quel<br />
caso, sarebbero state davvero<br />
disastrose.
6 CAMPOBASSO<br />
Prevista per martedì prossimo<br />
Solidarietà<br />
Una cena<br />
per i poveri<br />
IL FATTO<br />
UNA cena riservata alle<br />
alle famiglie <strong>in</strong> difficoltà<br />
economiche, agli anziani,<br />
ed a chi è solo.<br />
E’ l’<strong>in</strong>iziativa promossa<br />
dalla Caritas della parrocchia<br />
di san Giovanni<br />
Battista di Campobasso,<br />
con la collaborazione della<br />
Pia Unione san Giovannni<br />
Battista.<br />
Si svolgerà martedì<br />
prossimo, alle ore 20<br />
presso i locali del convento<br />
adiacente la chiesa.<br />
Alle ore 19 ci sarà una<br />
celebrazione eucaristica<br />
presieduta dal vescovo<br />
Bregant<strong>in</strong>i, che poi siede-<br />
rà a tavola con i poveri<br />
per consumare <strong>in</strong>sieme il<br />
pasto preparato e servito<br />
dai volontari della parrocchia.<br />
Volontari che si<br />
stanno dando da fare aff<strong>in</strong>ché<br />
tutto si svolga senza<br />
<strong>in</strong>toppi o problemi.<br />
La cena di solidarietà<br />
rappresenterà un momento<br />
di condivisione con<br />
chi è meno fortunato e<br />
che vive il proprio dramma<br />
nella solitud<strong>in</strong>e.<br />
Una <strong>in</strong>iziativa che racchiude<br />
un significato altamente<br />
sociale ed umano.<br />
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
La manifestazione è stata un successo, ma molta gente è rimasta fuori per mancanza di posti<br />
Capodanno, concerto e polemiche<br />
L’esibizione dell’Orchestra s<strong>in</strong>fonica regionale del Molise<br />
quest’anno si è svolta nella chiesa di Sant’Antonio di Padova<br />
IL tradizionale concerto<br />
di Capodanno ha riscosso,<br />
come sempre, grande successo<br />
di pubblico, ma non<br />
sono mancate le polemiche.<br />
L’esibizione dell’orchestra<br />
s<strong>in</strong>fonica regionale<br />
del Molise, diretta dal<br />
maestro Franz Albanese,<br />
quest’anno si è svolta<br />
all’<strong>in</strong>terno della chiesa di<br />
S.Antonio di Padova.<br />
«Rileviamo purtroppo<br />
che molte persone sono rimaste<br />
fuori e sono dovute<br />
tornare tristemente a<br />
casa, molte altre sono rimaste<br />
per tutto il tempo<br />
del concerto faticosamente<br />
<strong>in</strong> piedi. Ci chiediamo<br />
perché quest’anno il Concerto<br />
si sia svolto <strong>in</strong> Chiesa<br />
e non, come sempre, nel<br />
più capiente ed idoneo Teatro<br />
Savoia». La riflessione<br />
è stata fatta garbatamente<br />
dal maestro Franz<br />
Albanese, che <strong>in</strong> occasione<br />
del saluto chiedeva<br />
scusa ai cittad<strong>in</strong>i per l’<strong>in</strong>conveniente.<br />
«Ci domandiamo: è<br />
immag<strong>in</strong>abile che il Concerto<br />
di Vienna si svolga<br />
<strong>in</strong> altro teatro? - si legge<br />
<strong>in</strong> una nota del Conservatorio<br />
- Potremmo mai concepire<br />
che il Concerto di<br />
Capodanno del teatro La<br />
Fenice di Venezia emigri<br />
altrove? Perché tutto ciò?<br />
Ancora una volta le ragioni<br />
politiche hanno sovrastato<br />
le ragioni culturali<br />
a scapito degli <strong>in</strong>teressi<br />
della collettività. Non vogliamo<br />
sapere dove stiano<br />
le ragioni e dove stiano i<br />
torti, ma una cosa è certa:<br />
tutti abbiamo perso!<br />
La tradizionale opera<br />
lirica non ha avuto luogo<br />
(vi era grande attesa per<br />
"Nabucco",capolavoro verdiano,<br />
programmato da<br />
un anno e cancellato vergognosamente<br />
dalle manifestazioni<br />
natalizie.<br />
Perché?<br />
Sappiamo solo che il<br />
teatro è rimasto tristemente<br />
chiuso, il "Nabucco"<br />
elim<strong>in</strong>ato, e il Concerto<br />
di Capodanno con l’orchestra<br />
S<strong>in</strong>fonica Regionale<br />
relegato <strong>in</strong> una chie-<br />
Il maestro Franz Albanese<br />
sa non idonea né come capienza,<br />
né dal punto di vista<br />
acustico».<br />
Quest’anno il concerto è<br />
stato dedicato a musiche<br />
di molti Paesi: America<br />
("Un Americano a Parigi"<br />
di Gershw<strong>in</strong>), F<strong>in</strong>landia,<br />
Ucra<strong>in</strong>a, Repubblica<br />
Ceca, Moldavia, Slovacchia,<br />
Austria. Una vera<br />
tavolozza di suoni, colori,<br />
ritmi, un meraviglioso caleidoscopio<br />
di piacevolissimo<br />
ascolto. Non è mancata<br />
la musica molisana con<br />
"Jubilus" del compo<strong>sito</strong>re<br />
Piero Niro (nato a Baranello).<br />
E’ una composizione di<br />
grande effetto strumentale<br />
dove l’orchestra dava il<br />
meglio di sé producendo<br />
un notevole impatto sono-<br />
ro <strong>in</strong> particolare nel reparto<br />
degli strumenti a<br />
percussione.<br />
Vera chicca della serata<br />
era "Cantus Articus"<br />
del compo<strong>sito</strong>re f<strong>in</strong>landese<br />
E<strong>in</strong>ojuhani Rautavaara.<br />
Si tratta di un brano<br />
per canto di uccelli artici<br />
e orchestra.<br />
Qui venivano mirabilmente<br />
rappresentate le<br />
lande tipiche del paesaggio<br />
artico con i suoni bellissimi<br />
prodotti dagli uccelli<br />
migratori che attraversano<br />
quelle terre. E’<br />
un’opera di grande suggestione,<br />
piena di suoni, colori,<br />
atmosfere rarefatte,<br />
sognanti. La seconda parte<br />
del programma prevedeva<br />
le stupende Danze<br />
Slave di Anton<strong>in</strong> Dvorak.<br />
Qui l’orchestra regionale<br />
produceva una esecuzione<br />
formalmente e<br />
stilisticamente impeccabile,<br />
riuscendo a creare momenti<br />
di straord<strong>in</strong>aria <strong>in</strong>cisività:<br />
grande cantabilità<br />
nella celebre "Dumka"<br />
(danza ucra<strong>in</strong>a), ritmi<br />
serrati, trasc<strong>in</strong>anti, che<br />
mandavano il pubblico <strong>in</strong><br />
visibilio. Il concerto si<br />
concludeva con due classici<br />
del più noto repertorio<br />
viennese legato al Capodanno:<br />
"Sul Bel Danubio<br />
Blu" e "Marcia di Radesky"<br />
di Strauss. Dopo l’augurio<br />
di Franz Albanese<br />
e dell’orchestra a tutto il<br />
pubblico presente, il<br />
trionfo. Oggi, alle ore 18,<br />
ultima replica presso l’auditorium<br />
di Castelpetroso.<br />
Un ritorno al secondo dopoguerra con una ri<strong>costruzione</strong> fedele dell’epoca<br />
Torna il presepe vivente<br />
Il centro storico si anima<br />
L’Associazione Città Viva<br />
Campobasso <strong>in</strong> scena con<br />
la quarta edizione del<br />
Presepe Vivente.<br />
Un ritorno al secondo<br />
dopoguerra campobassano,<br />
poi il salto nel tempo e<br />
la nascita di Cristo <strong>in</strong> una<br />
capanna. Non svanisce<br />
con il Capodanno l’aria di<br />
festa e di serenità che si<br />
respira <strong>in</strong> tutto il Molise.<br />
E Campobasso cont<strong>in</strong>ua a<br />
viverla attraverso la<br />
quarta edizione del Presepe<br />
Vivente che dalle 18 di<br />
questo pomeriggio e f<strong>in</strong>o<br />
alle 23 circa, allieterà il<br />
centro storico della città.<br />
250 figuranti che daranno<br />
vita ad una suggestiva<br />
rievocazione della natività.<br />
Il percorso, che si snoda<br />
da Porta Manc<strong>in</strong>a f<strong>in</strong>o<br />
Un momento della passata<br />
edizione del presepe<br />
a raggiungere la caratteristica<br />
piazzetta di Fondaco<br />
della Far<strong>in</strong>a,<br />
quest’anno, <strong>in</strong>fatti, sarà<br />
più che particolare perché<br />
riporterà la città <strong>in</strong>dietro<br />
al suo secondo dopoguerra.<br />
Circa 30 scene proprie<br />
della Campobasso degli<br />
anni ’45-’50: dallo storico<br />
C<strong>in</strong>ema Pidochietto al<br />
Banco dei Pegni, f<strong>in</strong>o alla<br />
rappresentazione di scene<br />
di vita sociale dell’epoca,<br />
<strong>in</strong>centrate sul ruolo della<br />
famiglia patriarcale, sulla<br />
chiesa come luogo di <strong>in</strong>contro,<br />
f<strong>in</strong>o alla contestualizzazione<br />
di attività<br />
commerciali realmente<br />
esistite <strong>in</strong> quegli anni nella<br />
Città del dopoguerra,<br />
la pasticceria Di Z<strong>in</strong>no o il<br />
Mol<strong>in</strong>o Mart<strong>in</strong>o.<br />
La cena si terrà nel convento della parrocchia di san Giovanni<br />
Un salto nel tempo,<br />
poi, riporterà il visitatore<br />
all’anno zero e alla raffigurazione<br />
della nascita di<br />
Gesù. Un percorso senza<br />
barriere architettoniche,<br />
<strong>in</strong>teramente realizzato<br />
dai circa 20 volontari<br />
dell’Associazione Città<br />
Viva, per permettere davvero<br />
a tutti di non perdere<br />
la particolare rappresentazione.<br />
Legata alla manifestazione,<br />
che quest’anno è<br />
<strong>in</strong>teramente dedicata alla<br />
piccola Chiara scomparsa<br />
pochi mesi fa, è anche la<br />
seconda edizione del concorso<br />
"Fotografiamo il<br />
Presepe Vivente" al quale<br />
potranno partecipare tutti<br />
i fotografi professionisti<br />
o appassionati del settore.<br />
CAMPODIPIETRA<br />
Nel borgo<br />
rivive<br />
la Natività<br />
FERVONO i preparativi<br />
per l’allestimento<br />
della prima edizione del<br />
presepe vivente di<br />
Campodipietra, che<br />
porta il titolo ’Il grande<br />
evento’. Si svolgerà domani,<br />
a partire dalle<br />
ore 17.<br />
Ancora qualche ritocco,<br />
gli ultimi particolari<br />
e poi la sacra rappresentazione<br />
potrà f<strong>in</strong>almente<br />
partire.<br />
Sono oltre duecento i<br />
figuranti, prevalentemente<br />
giovani, che daranno<br />
vita all’<strong>in</strong>iziativa,<br />
organizzata dall’associazione<br />
’Genitori di<br />
Campodipietra’ e dalla<br />
pastorale giovanile ’San<br />
Mart<strong>in</strong>o vescovo’, <strong>in</strong><br />
collaborazione con l’amm<strong>in</strong>istrazionecomunale.<br />
Una passeggiata ricca<br />
di suggestione tra i<br />
vicoli del borgo antico,<br />
tra scene bibliche recitate,<br />
la rappresentazione<br />
di antichi mestieri e<br />
con il sottofondo di canti<br />
e poesie natalizie.<br />
Il visitatore potrà<br />
così rivivere l’atmosfera<br />
<strong>in</strong>cantata della nascita<br />
di Gesù.<br />
Il presepe avrà <strong>in</strong>izio<br />
<strong>in</strong> Largo della Porta e<br />
sarà ambientato <strong>in</strong>teramente<br />
tra i vicoli del<br />
centro storico che faranno<br />
da cornice alla<br />
suggestiva sacra rappresentazione.<br />
Una manifestazione<br />
da non perdere e che di<br />
certo richiamerà l’attenzione<br />
dei visitatori,<br />
anche dai centri limitrofi.
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
IL SANTO DI <strong>OGGI</strong><br />
PAGINA APERTA<br />
IL VANGELO DELLA DOMENICA<br />
LA vita della verg<strong>in</strong>e parig<strong>in</strong>a Genèvieve<br />
è narrata nella Vita Genovefae,<br />
scritta circa venti anni dopo la sua<br />
morte. Il documento, seppur non<br />
scritto da uno storico e contenente<br />
aspetti leggendari, è considerato attendibile.<br />
Genèvieve o Genoveffa è<br />
naata a Nanterre, nei d<strong>in</strong>torni di Parigi,<br />
<strong>in</strong>torno al 422. A sei anni fu<br />
consacrata a Dio da san Germano di<br />
Auxerre, <strong>in</strong> tran<strong>sito</strong> per recarsi <strong>in</strong> Inghilterra,<br />
dove dilagava l’eresia pelagiana.<br />
A 15 anni Genoveffa si consacrò<br />
def<strong>in</strong>itivamente a Dio, entrando a<br />
far parte di un gruppo di verg<strong>in</strong>i votate<br />
a Dio che, pur vestendo un abito<br />
che le dist<strong>in</strong>gueva dalle altre donne,<br />
non vivevano <strong>in</strong> convento, ma nelle<br />
loro case, dedicandosi ad opere di carità<br />
e penitenze.<br />
Genoveffa faceva molto sul serio:<br />
«Veniva nel mondo<br />
la luce vera»<br />
Seconda domenica dopo<br />
Natale<br />
Veniva nel mondo la<br />
luce vera (Gv 1,1-18).<br />
In pr<strong>in</strong>cipio era il Verbo, il<br />
Verbo era presso Dio e il<br />
Verbo era Dio. Egli era <strong>in</strong><br />
pr<strong>in</strong>cipio presso Dio: tutto<br />
è stato fatto per mezzo di<br />
lui, e senza di lui niente è<br />
stato fatto di tutto ciò che<br />
esiste. In lui era la vita e la<br />
vita era la luce degli uom<strong>in</strong>i;<br />
la luce splende nelle tenebre,<br />
ma le tenebre non<br />
l’hanno accolta. Venne un<br />
uomo mandato da Dio e il<br />
suo nome era Giovanni.<br />
Egli venne come testimone<br />
per rendere testimonianza<br />
alla luce, perché tutti credessero<br />
per mezzo di lui.<br />
Egli non era la luce, ma<br />
doveva render testimonianza<br />
alla luce. Veniva nel<br />
mondo la luce vera, quella<br />
che illum<strong>in</strong>a ogni uomo.<br />
Egli era nel mondo, e il<br />
mondo fu fatto per mezzo<br />
di lui, eppure il mondo non<br />
lo riconobbe. Venne fra la<br />
sua gente, ma i suoi non<br />
l’hanno accolto. A quanti<br />
però l’hanno accolto, ha<br />
dato potere di diventare figli<br />
di Dio: a quelli che credono<br />
nel suo nome, i quali<br />
non da sangue, né da volere<br />
di carne, né da volere di<br />
uomo, ma da Dio sono stati<br />
generati. E il Verbo si fece<br />
carne e venne ad abitare <strong>in</strong><br />
mezzo a noi; e noi vedemmo<br />
la sua gloria, gloria<br />
come di unigenito dal Padre,<br />
pieno di grazia e di verità.<br />
Giovanni gli rende testimonianza<br />
e grida: "Ecco<br />
l’uomo di cui io dissi: Colui<br />
che viene dopo di me mi è<br />
passato avanti, perché era<br />
prima di me". Dalla sua<br />
pienezza noi tutti abbiamo<br />
ricevuto e grazia su grazia.<br />
Perché la legge fu data per<br />
mezzo di Mosè, la grazia e<br />
la verità vennero per mezzo<br />
di Gesù Cristo. Dio nessuno<br />
l’ha mai visto: proprio il<br />
Figlio unigenito, che è nel<br />
seno del Padre, lui lo ha rivelato.<br />
Nel tempo <strong>in</strong> cui, nonostante<br />
la crisi ambientale<br />
che non preoccupa per nulla<br />
il consumatore medio, si<br />
esagera nelle luci festive<br />
che molto spesso sanno di<br />
pacchianeria, è importante<br />
riflettere su questa sottol<strong>in</strong>eatura<br />
del vangelo di Giovanni:<br />
la dist<strong>in</strong>zione tra la<br />
luce vera e altre luci. Ov-<br />
viamente non sto parlando<br />
delle luci suddette, ma della<br />
luce come metafora che<br />
<strong>in</strong>dica il proprio punto di<br />
riferimento nella vita: che<br />
cosa ci sp<strong>in</strong>ge a progettare,<br />
ad affaticarci, a <strong>in</strong>goiare i<br />
rospi che spesso ci vengono<br />
imposti dalla semplice convivenza<br />
o dall’<strong>in</strong>terazione<br />
sociale con gli altri? E’ giusto<br />
ed è umano che noi abbiamo<br />
anche dei punti di<br />
riferimento terreni, meglio<br />
se sono persone che ci<br />
riempiono con il loro affetto,<br />
un po’ meno meglio se si<br />
tratta di personaggi che<br />
"tirano" o si impongono<br />
sulla scena pubblica per<br />
meriti spirituali, sociali,<br />
politici e quant’altro. Tuttavia<br />
queste luci devono<br />
avere un rimando ad altri<br />
che non è una luce tra tante,<br />
non è un concorrente<br />
alla pari. Il vangelo afferma<br />
<strong>in</strong> modo perentorio che<br />
è solo Lui, Gesù, la vera<br />
luce, <strong>in</strong> confronto alla quale<br />
le altre sono solo delle<br />
lampade che risplendono,<br />
che fanno il loro lavoro se<br />
rimandano a Lui e al suo<br />
stile, alla sua esistenza<br />
spesa per servire, alla sua<br />
pretesa di essere il senso<br />
dell’umanità. Una bella<br />
frase del Concilio afferma<br />
di Gesù che è Lui a rivelare<br />
l’uomo all’uomo, a dargli<br />
il giusto spessore, mostrandogli<br />
quale è l’unica<br />
vita che vale la pena vivere.<br />
Troppe luci artificiali e<br />
dannose nella storia hanno<br />
offerto modelli alternativi<br />
che puntualmente richiedevano<br />
il sacrificio dell’<strong>in</strong>telletto<br />
o, peggio, l’offerta<br />
di sacrifici umani, non <strong>in</strong><br />
base a riti religiosi cruenti,<br />
ma con la creazione di sistemi<br />
sociali omicidi o con<br />
l’assolutizzazione del profitto.<br />
Anche se apparentemente<br />
sono luci abbaglianti,<br />
non sono altro che tenebra<br />
<strong>in</strong> quanto non scaldano<br />
realmente la vita.<br />
Don Michele Tartaglia<br />
Santa Genoveffa<br />
prendeva cibo solo il giovedì e la domenica<br />
e dalla sera dell’Epifania al<br />
giovedì santo non usciva mai dalla<br />
sua cameretta. Nel 451 Parigi era<br />
sotto la m<strong>in</strong>accia degli Unni di Attila<br />
ed i parig<strong>in</strong>i si apprestavano alla<br />
fuga. Genoveffa li conv<strong>in</strong>se a restare<br />
<strong>in</strong> città, confidando nella protezione<br />
del cielo. Non tutti erano però daccordo<br />
con Genoveffa, al punto che la<br />
verg<strong>in</strong>e rischiò di essere l<strong>in</strong>ciata, ma<br />
la m<strong>in</strong>accia degli Unni passò, lasciando<br />
però un altro problema serio,<br />
quello della carestia. Genoveffa, salì<br />
allora su un battello, risalì la Senna<br />
e procurò le granaglie presso i contad<strong>in</strong>i,<br />
distribuendole poi generosamente.<br />
Entrata <strong>in</strong> amicizia con i re<br />
Childerico e Clodoveo, sfruttò la sua<br />
posizione per ottenere la grazia per<br />
numerosi prigionieri politici. Morì<br />
7<br />
<strong>in</strong>torno al 502. Sulla sua tomba venne<br />
eretto un modesto oratorio di legno,<br />
che fu il primo nucleo di una celebre<br />
abbazia, trasformata <strong>in</strong> basilica<br />
da re Luigi XV. Genoveffa era particolarmente<br />
<strong>in</strong>vocata <strong>in</strong> occasione di<br />
gravi calamità, come la peste, per<br />
implorare la pioggia e contro le <strong>in</strong>ondazioni<br />
della Senna. Durante la rivoluzione<br />
francese i giacob<strong>in</strong>i trasformarono<br />
la basilica di S. Genoveffa<br />
nel mausoleo dei francesi illustri,<br />
con il classico nome di Pantheon, distruggendone<br />
parzialmente le reliquie.<br />
Il culto a santa Genoveffa cont<strong>in</strong>uò<br />
nella vic<strong>in</strong>a chiesa di Sa<strong>in</strong>t-<br />
Etienne-du-Mont e rimase molto popolari<br />
<strong>in</strong> tutta la Francia e <strong>in</strong> particolarmente<br />
a Parigi, città di cui la<br />
santa è patrona.<br />
www.santibeati.it<br />
Le vere promesse<br />
sono quelle del Signore<br />
E’ ardente <strong>in</strong> ogni uomo<br />
l’attesa del nuovo anno<br />
che viene accolto con note<br />
festose di buoni auspici,<br />
con formule che dovrebbero<br />
avere il potere di catturare<br />
la fortuna o con colori<br />
che si caricano di significati<br />
particolari. Per conoscere<br />
quello che gli riserva<br />
il futuro consulta maghi,<br />
compra amuleti per attrarre<br />
la buona sorte aff<strong>in</strong>ché<br />
le sue f<strong>in</strong>anze prosper<strong>in</strong>o<br />
oppure abbia una<br />
rapida ascesa sociale che<br />
lo porti a farlo sentire potente<br />
e imbattibile. Ma se<br />
si esam<strong>in</strong>a per quello che<br />
egli è nella vita di ogni<br />
giorno si può affermare,<br />
nonostante il succedersi<br />
degli anni ed il cont<strong>in</strong>uo<br />
progredire scientifico e tecnologico,<br />
che per lui «non<br />
vi è nulla di nuovo sotto il<br />
sole» (Ecclesiaste capitolo<br />
1 versetto 9).<br />
Vive nella paura del<br />
proprio futuro, cont<strong>in</strong>ua<br />
ad odiare, sente il bisogno<br />
costante di essere amato.<br />
Ma colui che crede nella<br />
Parola di Dio si mette<br />
all’ascolto del messaggio<br />
d’amore che Cristo con la<br />
Sua venuta sulla terra gli<br />
ha portato e gli <strong>in</strong>segna <strong>in</strong><br />
che modo giorno dopo giorno,<br />
anno dopo anno, può<br />
sperimentare la serenità,<br />
la gioia e la liberazione da<br />
quelle preoccupazioni che<br />
possono portare alla disperazione.<br />
Il cristiano<br />
che ama Dio, non dimentica<br />
di essere riconoscente<br />
al Signore per tutto quello<br />
che ha fatto <strong>in</strong> tutti i 365<br />
giorni trascorsi, per le Sue<br />
promesse, per i veri beni<br />
che nessuno e niente può<br />
<strong>in</strong>taccare. Gioisce giorno<br />
dopo giorno per tutto quello<br />
che ha, ben sapendo che<br />
il vero tesoro è <strong>in</strong> cielo.<br />
L’apostolo Pietro <strong>in</strong>vita<br />
a «gettare» su Gesù ogni<br />
preoccupazione, perché<br />
Egli ha cura di colui che lo<br />
riconosce Signore e personale<br />
Salvatore. Solo <strong>in</strong><br />
Cristo, <strong>in</strong>fatti, vi è la gioia<br />
più completa che riempie<br />
il cuore sia quando è allegro<br />
sia quando è turbato;<br />
solo <strong>in</strong> Cristo vi è la vera<br />
pace godendo della presenza<br />
di Dio nella certezza<br />
della fede che tutte le<br />
«barriere» sono tolte, che<br />
tutti gli ostacoli sono superati<br />
e che tutti i problemi<br />
sono risolti nell’opera<br />
se particolare per ogni<br />
peccatore, <strong>in</strong>teresse che<br />
scaturisce dalla Sua misericordia<br />
e dal Suo amore,<br />
ha cura di lui e se anche<br />
dovesse attraversare momenti<br />
di profondo dolore<br />
non lo abbandonerà mai.<br />
Il Signore Gesù def<strong>in</strong>isce<br />
il Padre celeste «un vignaiolo»<br />
che si cura della<br />
sua vigna e non permetterà<br />
che il male abbia il sopravvento.<br />
La prova alla quale Dio<br />
sottopone «colui che Egli<br />
ama», è determ<strong>in</strong>ata dalle<br />
sue forze e non lo sottoporrà<br />
più di quanto sia capace<br />
di sopportare. Nel dolore,<br />
il Consolatore è vic<strong>in</strong>o<br />
e anche se l’amico abbandona<br />
Dio sarà sempre fedele.<br />
Affrontare il nuovo anno<br />
con la sicurezza di avere il<br />
Signore Gesù al proprio<br />
fianco, vuol dire essere più<br />
forti, sereni e tranquilli;<br />
nessuna difficoltà, nessun<br />
problema spaventerà perché<br />
Egli sarà sempre<br />
pronto ad <strong>in</strong>tervenire.<br />
Avere la consapevolezza<br />
che la propria vita è nelle<br />
perfetta di Gesù.<br />
La pace e la gioia esprimono<br />
il sereno acquietarsi<br />
dell’anima nell’amore del<br />
Padre celeste ed il cuore<br />
gode pienamente le benedizioni<br />
div<strong>in</strong>e, esprimendole<br />
anche agli altri.<br />
Il Signore stesso si rallegrerà<br />
di ciò, perché Egli<br />
gioisce nel salvare il peccatore;<br />
è la gioia del buon<br />
pastore che si rallegra<br />
quando ritrova la pecora<br />
smarrita, se la mette sulle<br />
spalle e la riconduce all’ovile.<br />
E’ la gioia del padre per<br />
il ritorno del figlio che era<br />
andato via da casa.<br />
Il Signore ha un <strong>in</strong>teres-<br />
Chiese Cristiana Evangelica<br />
Colle Macchiuzzo<br />
Via delle Orchidee - TERMOLI<br />
Via Lat<strong>in</strong>a - ISERNIA<br />
www.evangelicatermoli.org<br />
<strong>in</strong>fo@evangelicatermoli.org<br />
mani del Signore che ci<br />
ama e che ha il controllo<br />
di ogni cosa, che non commette<br />
errori, aiuta ad affrontare<br />
il futuro con la<br />
certezza che tutto andrà<br />
bene e ci <strong>in</strong>vita ad essergli<br />
grati cont<strong>in</strong>uamente.<br />
Dio ha un piano perfetto<br />
per la nostra vita e se ci<br />
affidiamo a Lui, vedremo<br />
il futuro ricco di speranze<br />
e di benedizioni perché è<br />
un Dio fedele; se dovessimo<br />
attraversare momenti<br />
difficili sappiamo che Egli<br />
ci soccorrerà.<br />
Anche l’apostolo Paolo<br />
dovette subire molte tribolazioni<br />
però non perse mai<br />
la speranza, sapeva che<br />
Dio lo avrebbe aiutato. Il<br />
Signore vuole che riponiamo<br />
la nostra fiducia <strong>in</strong><br />
Lui: potrà mancarci qualcosa<br />
ma il Suo aiuto non<br />
verrà mai meno.<br />
Avere fiducia <strong>in</strong> Gesù,<br />
aspettarsi qualcosa da<br />
Lui, <strong>in</strong>nalzare gli occhi al<br />
Suo trono, solo così si può<br />
essere certi di un felice<br />
anno nuovo.<br />
Lettura consigliata: Salmo<br />
37
8 BOJANO-AREA MATESINA<br />
CAMPITELLO - F<strong>in</strong>almente si potrà sciare<br />
E’ arrivata la neve<br />
Impianti aperti<br />
Gli operatori sono fiduciosi<br />
IN EVIDENZA<br />
CAMPITELLO MATESE -<br />
Gli imprenditori turistici<br />
di Campitello Matese e gli<br />
appassionati della neve<br />
sono tornati f<strong>in</strong>almente a<br />
sorridere.<br />
Con l’ultima nevicata la<br />
località è tornata ad assumere<br />
le sembianze di una<br />
stazione sciistica con il<br />
pianoro affollato di turisti<br />
e autovetture. Sulle piste<br />
lo spessore varia dai 10 ai<br />
30 centimetri, ieri matt<strong>in</strong>a<br />
alcuni impianti, come<br />
quello di Lavarelle, erano<br />
funzionanti. La nuova Società<br />
responsabile degli<br />
impianti ha <strong>in</strong>formato che<br />
a partire dalla matt<strong>in</strong>ata<br />
odierna saranno funzionanti<br />
3 piste e 2 impianti<br />
di risalita, gli altri per il<br />
momento resteranno chiusi<br />
<strong>in</strong> attesa di poterli attivare<br />
nei prossimi giorni.<br />
Diversi turisti che hanno<br />
trascorso il Capodanno a<br />
Campitello, <strong>in</strong> proc<strong>in</strong>to di<br />
partire con un po’ di amarezza<br />
per non aver avuto<br />
la possibilità di sciare per<br />
mancanza di neve, hanno<br />
deciso di prorogare le vacanze.<br />
Sono state annullate<br />
nelle ultime ore anche<br />
molte disdette giunte negli<br />
alberghi per l’assenza di<br />
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
neve. Il nuovo anno è <strong>in</strong>iziato<br />
fortunatamente sotto<br />
i migliori auspici, la caratteristica<br />
fiaccolata dei maestri<br />
di sci tanto ammirata<br />
dai turisti e che generalmente<br />
si fa la sera di San<br />
Silvestro, potrebbe essere<br />
riproposta nei prossimi<br />
giorni, forse per l’Epifania.<br />
Si spera che il clima f<strong>in</strong>almente<br />
si stabilizzi e che si<br />
possano attivare gli impianti<br />
di <strong>in</strong>nevamento artificiale,<br />
anche se l’augurio è<br />
quello di vedere abbondanti<br />
precipitazioni nevose<br />
per dare il via alle settimane<br />
bianche. (Luz)<br />
L’uomo è stato condannato a due anni e due mesi. Ha maltrattato la moglie e le due figlie<br />
Stalk<strong>in</strong>g, condanna confermata<br />
La Corte d’Appello di Campobasso ha ribadito il verdetto<br />
emesso dal tribunale nei confronti di un 45enne di Bojano<br />
LA Corte d’Appello di<br />
Campobasso di recente ha<br />
confermato la condanna<br />
nei confronti di un 45enne<br />
commerciante bojanese,<br />
G.S., a 2 anni e 2 mesi<br />
emessa lo scorso 16 marzo<br />
2009 dal Tribunale di<br />
Campobasso rigettando<br />
così la richiesta di revoca<br />
degli arresti domiciliari<br />
avanzata dall’<strong>in</strong>teressato.<br />
Questi si era reso artefice<br />
di un vero e proprio<br />
caso di ’stalk<strong>in</strong>g’ nei confronti<br />
della moglie e delle<br />
figlie.<br />
F<strong>in</strong>o a luglio 2008 l’uomo<br />
aveva usato maltrattamenti<br />
nei confronti dei<br />
familiari, soprattutto verso<br />
la moglie, rendendola<br />
ripetutamente dest<strong>in</strong>ataria<br />
di atti di violenza fisica,<br />
di m<strong>in</strong>acce di morte e<br />
di <strong>in</strong>giurie, impedendole,<br />
altresì, di utilizzare la<br />
propria autovettura, parcheggiando<br />
il suo furgone<br />
d<strong>in</strong>anzi al garage dove la<br />
donna aveva rimesso il<br />
mezzo.<br />
G.S., <strong>in</strong> queste ultime<br />
circostanze, aveva altresì<br />
m<strong>in</strong>acciato la moglie, che<br />
proprio <strong>in</strong> quel periodo si<br />
era separata consensualmente,<br />
di <strong>in</strong>iziative da<br />
parte sua qualora il mezzo<br />
fosse stato rimosso dalla<br />
posizione di ostruzione<br />
del passaggio.<br />
M<strong>in</strong>acce che erano ovviamente<br />
f<strong>in</strong>alizzate a<br />
creare problemi alla donna<br />
nello svolgimento dei<br />
compiti di affidataria delle<br />
quattro figlie m<strong>in</strong>ori.<br />
Il 45enne, <strong>in</strong>oltre, nel<br />
maggio 2008 aveva anche<br />
danneggiato l’autovettura<br />
della moglie, <strong>in</strong>frangendo<br />
il vetro della portiera, e<br />
rivolgendole <strong>in</strong> quella circostanza<br />
frasi m<strong>in</strong>acciose<br />
del tipo: "Questo è l’ultimo<br />
avvertimento; poi c’è<br />
la morte".<br />
L’uomo, tra l’altro, si<br />
era sottratto agli obblighi<br />
di assistenza familiare sia<br />
verso la moglie che nei<br />
confronti delle quattro figlie<br />
m<strong>in</strong>ori, omettendo di<br />
versare l’assegno mensile<br />
di mantenimento per<br />
complessivi 800 euro<br />
mensili, stabilito <strong>in</strong> sede<br />
di separazione, facendo<br />
così mancare i necessari<br />
mezzi di sussistenza ai familiari.<br />
A svolgere le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i,<br />
che hanno confermato<br />
puntualmente le accuse<br />
della moglie, sono stati i<br />
carab<strong>in</strong>ieri della Stazione<br />
di Bojano.<br />
Per la cronaca va sottol<strong>in</strong>eato<br />
che lo stesso commerciante<br />
ha commesso<br />
alcuni soprusi nei confronti<br />
della moglie proprio<br />
davanti ai militari nonché<br />
a testimoni, oltre a confermarne<br />
altri <strong>in</strong> sede di<br />
<strong>in</strong>terrogatorio.<br />
Il Gip del Tribunale di<br />
Campobasso <strong>in</strong> passato<br />
aveva emesso un’ord<strong>in</strong>anza<br />
di misura cautelare detentiva<br />
nei suoi confronti,<br />
con gli arresti domiciliari<br />
presso l’abitazione della<br />
famiglia di orig<strong>in</strong>e, poi<br />
trasformata <strong>in</strong> divieto di<br />
avvic<strong>in</strong>amento alla moglie<br />
e alle figlie.<br />
Nonostante queste misure<br />
disposte dai Giudici<br />
a tutela dei congiunti,<br />
l’uomo, come accertato <strong>in</strong><br />
seguito dai carab<strong>in</strong>ieri,<br />
aveva più volte violato le<br />
prescrizioni impostegli<br />
avvic<strong>in</strong>andosi sia alla moglie<br />
che all’abitazione di<br />
questa. Con la sentenza<br />
della Corte d’Appello,<br />
G.S. è stato condannato<br />
anche alle spese processuali.<br />
Ad assistere <strong>in</strong> giudizio<br />
la donna, che ha usufruito<br />
del patroc<strong>in</strong>io a spese<br />
dello Stato, l’avvocato<br />
Rita Calabrese dello Studio<br />
Legale Piparo-Calabrese.<br />
La Corte era costituita<br />
dai magistrati Pasquale<br />
Pensa, Presidente, e dai<br />
Consiglieri Rossana Iesulauro<br />
e Clotilde Parise.<br />
(V.G.)<br />
Dopo diversi anni di assenza<br />
Torna il presepe<br />
<strong>in</strong> località P<strong>in</strong>cere<br />
TORNA il Presepe <strong>in</strong> località<br />
P<strong>in</strong>cere.<br />
Erano anni che i residenti<br />
della borgata, popolata<br />
da un cent<strong>in</strong>aio di<br />
persone, non allestivano<br />
la rappresentazione della<br />
Natività all’aperto.<br />
Quest’anno con il co<strong>in</strong>volgimento<br />
di tutti si è deciso<br />
di realizzarlo, usando<br />
come sfondo la classica<br />
’p<strong>in</strong>cera’, forno alimentato<br />
con la legna e fasc<strong>in</strong>e dove<br />
anticamente i residenti<br />
della località producevano<br />
con l’argilla della zona,<br />
coppi, mattonelle e mattoni<br />
refrattari, attività molto<br />
fiorente nella borgata,<br />
f<strong>in</strong>o ad alcuni decenni orsono.<br />
Nella frazione sono<br />
presenti ancora dec<strong>in</strong>e di<br />
questi caratteristici forni<br />
dismessi, ormai <strong>in</strong> rov<strong>in</strong>a,<br />
dove veniva prodotta anche<br />
la calce viva per l’edilizia.<br />
Un presepe <strong>in</strong> m<strong>in</strong>iatura<br />
estremamente semplice,<br />
ma caratteristico, realizzato<br />
all’<strong>in</strong>terno di una<br />
damigiana di vetro vuota<br />
sospesa al soffitto della<br />
’p<strong>in</strong>cera’ arredata poveramente,<br />
con paglia, muschio<br />
e vischio. Un presepe<br />
con pochi elementi, essenziale,<br />
ma bello, che lo<br />
diventa ancora di più la<br />
sera quando è illum<strong>in</strong>ato,<br />
realizzato <strong>in</strong> un ambiente<br />
dal sapore antico che oltre<br />
a rievocare un mestiere<br />
ormai scomparso, ricorda<br />
anche l’umile grotta dove<br />
Gesù il Salvatore venne<br />
alla luce per farsi carico<br />
dei peccati dell’umanità.<br />
(Luz)<br />
In viale dei Pentri<br />
Teppisti<br />
distruggono<br />
la rastrelliera<br />
TEPPISTI <strong>in</strong> azione nel<br />
centro cittad<strong>in</strong>o.<br />
Qualche notte fa, <strong>in</strong><br />
viale dei Pentri, di fronte<br />
a palazzo San Francesco,<br />
alcuni giovani del<strong>in</strong>quenti<br />
hanno preso di mira la<br />
rastrelliera per il parcheggio<br />
delle biciclette<br />
che era stata posizionata<br />
lì solo da qualche mese. I<br />
vandali l’hanno praticamente<br />
distrutta, riducendola<br />
ad un ammasso di<br />
ferraglia e tubi contorti.<br />
Purtroppo non sono i soli<br />
arredi pubblici oggetti di<br />
particolare attenzione distruttiva<br />
da parte di queste<br />
orde barbariche del<br />
2000 che dimostrano solo<br />
di non possedere né educazione<br />
civica, né il senso<br />
della bellezza e né tanto<br />
meno quello dell’amore e<br />
dell’appartenenza alla<br />
propria comunità. Lampioni,<br />
segnali stradali,<br />
panch<strong>in</strong>e, cest<strong>in</strong>i dell’immondizia<br />
ed altro ancora<br />
vengono sistematicamente<br />
danneggiati, non dimenticando<br />
poi i ’writer’,<br />
un’altra classe di giov<strong>in</strong>astri<br />
<strong>in</strong>sofferenti che, nottetempo,<br />
si aggirano per<br />
le strade con bombolette<br />
spray imbrattando non<br />
solo i muri delle abitazioni<br />
private e pubbliche,<br />
ma anche monumenti e<br />
reperti archeologici di<br />
<strong>in</strong>estimabile valore. Teppisti<br />
immaturi che non si<br />
rendono conto del notevole<br />
danno sociale, economico<br />
e storico che stanno causando<br />
alla città con i<br />
loro comportamenti van-<br />
dalici. Ci vorrebbero<br />
provvedimenti drastici<br />
con l’avvertenza che il<br />
primo che sarà sorpreso<br />
<strong>in</strong> flagranza di reato pagherà<br />
per tutti i guasti e<br />
danni commessi f<strong>in</strong>ora <strong>in</strong><br />
città, oppure vietando ai<br />
m<strong>in</strong>ori di circolare per le<br />
strade dopo un certo orario<br />
notturno, ord<strong>in</strong>anza<br />
che qualche s<strong>in</strong>daco è stato<br />
costretto ad adottare<br />
proprio per prevenire simili<br />
atti teppistici. Soltanto<br />
adottando simili<br />
<strong>in</strong>iziative si potranno arg<strong>in</strong>are<br />
fenomeni vandalici.<br />
(Luz)
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
LA CERIMONIA<br />
BOJANO-AREA MATESINA<br />
GUARDIAREGIA -Attenzione puntata anche sui giovani laureati, il futuro della comunità<br />
’Congratulation day’, l’evento<br />
L’amm<strong>in</strong>istrazione comunale ha assegnato il riconoscimento<br />
ai propri concittad<strong>in</strong>i che si sono dist<strong>in</strong>ti nel corso dell’anno<br />
GUARDIAREGIA - A f<strong>in</strong>e<br />
dicembre, come negli anni<br />
scorsi, l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
comunale ha organizzato<br />
una cerimonia per premiare<br />
le speranze del futuro<br />
del paese, giovani neolaureati<br />
e persone che si sono<br />
dist<strong>in</strong>te nell’arco degli ultimi<br />
dodici mesi.<br />
E’ la ’Congratulation<br />
day’ giunta alla sua IV<br />
edizione. Durante la manifestazione,<br />
tenutasi<br />
mercoledì sera presso la<br />
Sala consiliare alla presenza<br />
di un folto pubblico,<br />
l’amm<strong>in</strong>istrazione ha donato<br />
a dieci persone, record<br />
assoluto delle edizioni<br />
f<strong>in</strong>ora tenute, una targa<br />
di merito con il paesaggio<br />
del paese sul quale campeggia<br />
la frase "Che questo<br />
sia l’<strong>in</strong>izio di una lunga<br />
serie di successi" e il<br />
nome di ognuno. I premiati<br />
hanno avuto, <strong>in</strong>oltre, <strong>in</strong><br />
regalo un libro del Paleontologo<br />
bojanese, prof. Michele<br />
Ma<strong>in</strong>elli. A presentare<br />
la cerimonia la brava<br />
Anna Di Sano una delle<br />
premiate degli anni scorsi.<br />
Il s<strong>in</strong>daco Danilo Di Federico<br />
così ha commentato:<br />
"E’ sicuramente un motivo<br />
di grande soddisfazione da<br />
parte dell’amm<strong>in</strong>istrazione<br />
vedere questi giovani,<br />
che rappresentano il futuro<br />
della nostra società,<br />
raccogliere le soddisfazioni<br />
di tanti sacrifici rag-<br />
I nomi dei premiati<br />
DA quando l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
municipale guidata<br />
da Danilo Di Federico ha<br />
istituito il ’Congratulation<br />
day’ sono stati premiati<br />
quattordici giovani<br />
guardioli.<br />
I premiati sono stati:<br />
1^ edizione 2006: Erika<br />
Gentile, Anna Di Sano,<br />
Maria Giovanna Serio,<br />
Crist<strong>in</strong>a Pallotta, Maria<br />
Natal<strong>in</strong>a Ciarleglio, Domenico<br />
Viglione e Fabio<br />
giungendo obiettivi importanti<br />
che rappresentano il<br />
primo passo verso la realizzazione<br />
delle loro aspirazioni<br />
professionali.<br />
Quest’anno i premiati<br />
sono stati ben dieci, un<br />
numero nettamente superiore<br />
al passato, giovani <strong>in</strong><br />
gamba, pieni di entusiasmo,<br />
che dimostrano come<br />
la comunità guardiola sia<br />
viva e frizzante, capace di<br />
sfornare <strong>in</strong>telligenze di<br />
tutto rispetto. L’augurio è<br />
la speranza che questi giovani<br />
possano esprimere la<br />
propria professionalità sul<br />
nostro territorio per contribuire<br />
alla crescita della<br />
nostra comunità sotto tutti<br />
i punti di vista". I pre-<br />
Juliano; 2^ edizione 2007:<br />
Valent<strong>in</strong>a Moliterni, Crist<strong>in</strong>a<br />
Pallotta, Vittorio<br />
Grifone, Crescenzo Grifone<br />
e Angelo Nave; 3^ edizione<br />
2008: Angela Giambattista<br />
e Vittoria Ser<strong>in</strong>o.<br />
Angela Gasbarro Angel<strong>in</strong>a Vecchiarello<br />
Crist<strong>in</strong>a Grifone Elvira Ser<strong>in</strong>o<br />
miati sono: Angela Gasbarro<br />
(laurea <strong>in</strong> Scienze<br />
Giuridiche - Università<br />
del Molise); Simone De<br />
Francesco (1˚ posto Pizzaiolo<br />
dell’anno, 2˚ classificato<br />
Coppa del Mondo,<br />
Campione nazionale <strong>in</strong> Sicilia);<br />
Crist<strong>in</strong>a Grifone<br />
(Laurea <strong>in</strong> Archeologia -<br />
Università l’Orientale di<br />
Napoli); Alessio Mastromonaco<br />
(Laurea <strong>in</strong> Arti visive,<br />
Digitali virtual design<br />
- Università IED di Roma);<br />
Enrica Olivola (Laurea<br />
<strong>in</strong> Medic<strong>in</strong>a - Università<br />
Torvergata di Roma);<br />
Sara Olivola (Laurea <strong>in</strong><br />
Medic<strong>in</strong>a - Università<br />
Torvergata di Roma);<br />
Margherita Pallotta (Lau-<br />
rea <strong>in</strong> Economia aziendale<br />
- Università del Molise);<br />
Elvira Ser<strong>in</strong>o (Diploma<br />
pianoforte - Conservatorio<br />
Pelosi di Campobasso);<br />
Rosa Vecchiarelli (Laurea<br />
<strong>in</strong> Scienze della formazione<br />
primaria): Angel<strong>in</strong>a<br />
Vecchiarello (Laurea <strong>in</strong><br />
Scienze religiose). L’unico<br />
assente era Alessio Mastromonaco,<br />
la sua targa è<br />
stata ritirata dalla madre<br />
Carmela Serio. A premiarli:<br />
il parroco don Nicola<br />
Giannantonio; il s<strong>in</strong>daco<br />
Di Federico; il prof. Ma<strong>in</strong>elli;<br />
il vice comandante<br />
della locale stazione dei<br />
carab<strong>in</strong>ieri, brigadiere Domenico<br />
Attanasio; il dott.<br />
Leonardo Mattei; il dott.<br />
Gli scatti della manifestazione<br />
Carmela Serio<br />
Enrica Olivola<br />
Margherita Pallotta<br />
9<br />
Matteo Ialonardi; il dott.<br />
Angelo Niro, presidente<br />
Ord<strong>in</strong>e Veter<strong>in</strong>ari Molise;<br />
la prof.ssa Porzio e il prof.<br />
Angelo Palazzo, entrambi<br />
docenti della locale scuola<br />
media. "E’ una gratificazione<br />
vedere i propri ex<br />
alunni affermarsi dal punto<br />
di vista professionale,<br />
ciò mi fa enormemente<br />
piacere, mi auguro che i<br />
loro sacrifici siano ripagati<br />
con un lavoro consono al<br />
titolo che hanno conseguito"<br />
ha detto Palazzo, docente<br />
<strong>in</strong> pensione, che è<br />
stato il professore di tanti<br />
dei premiati, avendo <strong>in</strong>segnato<br />
al locale plesso delle<br />
Medie dal 1981 al 2006.<br />
(Luz)
10 RICCIA-CERCE-JELSI<br />
L’<strong>in</strong>iziativa<br />
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
Hanno diritto agli <strong>in</strong>centivi comunali i nuclei<br />
con <strong>in</strong>dicatore Isee basso o almeno 4 figli a carico<br />
Macchiavalfortore - L’avviso pubblico diffuso dal s<strong>in</strong>daco<br />
Bonus gas disponibili<br />
per famiglie disagiate<br />
Le domande possono essere presentate entro<br />
il 30 aprile, ecco i requisiti necessari<br />
MACCHIAVALFORTORE<br />
- Sono disponibili i bonus<br />
sociali per la fornitura di<br />
gas naturale alle famiglie<br />
disagiate. Il s<strong>in</strong>daco Ton<strong>in</strong>o<br />
Carozza ha <strong>in</strong>fatti diffuso<br />
l’avviso che spiega <strong>in</strong><br />
dettaglio come gli <strong>in</strong>teressati<br />
posso usufruire delle<br />
concessioni.<br />
Con deliberazione l’Autorità<br />
per l’energia elettrica<br />
ed il gas ha approvato le<br />
"Modalità applicative del<br />
regime di compensazione<br />
della spesa per la fornitura<br />
di gas naturale sostenuta<br />
dai clienti domestici economicamente<br />
svantaggiati.<br />
Hanno diritto al bonus<br />
sociale, per una sola abitazione<br />
di residenza, le famiglie<br />
con <strong>in</strong>dicatore ISEE<br />
non superiore ad 7.500<br />
euro nonché le famiglie nu-<br />
merose (quattro o più figli a<br />
carico) con Isee non superiore<br />
ad 20.000 euro.<br />
Questi parametri economici<br />
sono gli stessi che permettono<br />
ai clienti domestici<br />
di accedere anche al bonus<br />
elettrico per disagio economico.<br />
Il bonus gas potrà essere<br />
richiesto anche da coloro<br />
che, <strong>in</strong> presenza dei requisiti<br />
Isee e di residenza <strong>in</strong>dicati,<br />
utilizzano impianti di<br />
riscaldamento condom<strong>in</strong>iali,<br />
ovviamente a gas naturale.<br />
Il valore del bonus gas<br />
sarà differenziato a seconda<br />
della zona climatica (<strong>in</strong><br />
modo da tener conto delle<br />
diverse esigenze di riscaldamento,<br />
legate alle diverse<br />
condizioni climatiche);<br />
della tipologia di utilizzo<br />
(solo cottura cibi e acqua<br />
calda, o solo riscaldamento,<br />
oppure cottura cibi più acqua<br />
calda e riscaldamento);<br />
<strong>in</strong> base alla numerosità delle<br />
persone residenti nella<br />
medesima abitazione.<br />
Coloro che ritengono di<br />
avere diritto al bonus sociale,<br />
per l’anno 2009 hanno<br />
presentato domanda agli<br />
uffici comunali di Macchiavalfortore<br />
a partire dal 15<br />
dicembre 2009 e f<strong>in</strong>o al 30<br />
aprile 2010, esclusivamente<br />
sull’appo<strong>sito</strong> modello gratuitamente<br />
disponibile<br />
presso l’ufficio Anagrafe. I<br />
moduli sono reperibili anche<br />
sul <strong>sito</strong> <strong>in</strong>ternet: http://<br />
www.autorita.energia.it.<br />
Bisogna, <strong>in</strong>oltre, allegare<br />
alla domanda i documenti<br />
<strong>in</strong>dicati.<br />
Emmeffe<br />
La classifica di Legambiente: al primo posto si piazza Gambatesa, al terzo Toro<br />
Campagna anticendio, Fortore virtuoso<br />
I Comuni dell’area si dist<strong>in</strong>guono per l’attività di prevenzione<br />
I CENTRI del Fortore si dist<strong>in</strong>guono<br />
per l’attività di prevenzione<br />
ant<strong>in</strong>cendio. Al primo posto il comune<br />
di Gambatesa, al terzo il comune<br />
di Toro.<br />
A chiusura della campgna di<br />
prevenzione <strong>in</strong>cendi 2009, è stato<br />
pubblicato il dossier "Ecosistema<br />
Incendi 2009", a cura di Legambiente<br />
<strong>in</strong> collaborazione con il Dipartimento<br />
della Protezione civile<br />
all’<strong>in</strong>terno del progetto «Non<br />
scherzate con il fuoco dedicato al<br />
monitoraggio, alla prevenzione e<br />
all’<strong>in</strong>formazione sugli <strong>in</strong>cendi boschivi.<br />
Al term<strong>in</strong>e dell’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e<br />
che, ha mostrato una scarsa campagna<br />
di <strong>in</strong>formazione e sensibilizzazione,<br />
attraverso un questionario<br />
<strong>in</strong>viato a tutti i comuni, è<br />
stato possibile redigere una classifica<br />
generale di tutti i comuni <strong>in</strong>teressati<br />
da <strong>in</strong>cendi: il risultato è<br />
senza dubbio positivo per i due<br />
centri del Fortore.<br />
La classifica è stata redatta <strong>in</strong><br />
ord<strong>in</strong>e decrescente di assegnazione<br />
di punteggio, partendo da dieci,<br />
valore assegnato ai primi classificati<br />
f<strong>in</strong>o ad arrivare ad uno. Al<br />
primo posto tra i paesi molisani il<br />
comune di Gambatesa <strong>in</strong>teressati<br />
Il s<strong>in</strong>daco Carozza<br />
da otto <strong>in</strong>cendi su 31 ettari di terreno<br />
e un punteggio pari a 9,5. Al<br />
secondo posto il comune di Mafalda<br />
<strong>in</strong>teressato da un <strong>in</strong>cendio su<br />
quattro ettari di terreno e un punteggio<br />
di 8,5. Al terzo posto il comune<br />
di Toro <strong>in</strong>teressato da due<br />
<strong>in</strong>cendi su sei ettari di terreno e<br />
un punteggio di otto.<br />
«Il gruppo comunale della Protezione<br />
Civile di Toro - come spiega<br />
il consigliere comunale Amalia<br />
Miozzi - è composto da dodici elementi,<br />
tutti ben motivati ed <strong>in</strong>teressati<br />
sia nel seguire i corsi di<br />
formazione organizzati <strong>in</strong> ambito<br />
Un’immag<strong>in</strong>e del Belvedere di Macchiavalfortore<br />
I parametri per le agevolazioni<br />
valgono anche per accedere<br />
al bonus elettrico riservato<br />
alle categorie di disagio economico<br />
regionale sia nel dimostrare la<br />
professionalità acquisita attraverso<br />
l’espletamento delle attività cui<br />
sono chiamati ad <strong>in</strong>tervenire».<br />
«Un risultato eccellente quello<br />
di Toro - conclude il consigliere<br />
Miozzi - grazie anche all’impegno<br />
del vices<strong>in</strong>daco Nicola Iacobacci<br />
e del coord<strong>in</strong>atore Carmelo Bruno<br />
oltre che, naturalmente, a<br />
quello dei ragazzi cui va il plauso<br />
dell’amm<strong>in</strong>istrazione comunale e<br />
un grande "<strong>in</strong> bocca al lupo" per il<br />
2010. Forza ragazzi: possiamo e<br />
dobbiamo fare di più!»<br />
Maf<strong>in</strong>
Frenata sulla corsa alle spese a metà prezzo<br />
I saldi attirano i curiosi<br />
Per gli acquisti si ripassa<br />
La prima giornata con gli sconti non parte<br />
alla grande ma c’è tempo f<strong>in</strong>o al 28 febbraio<br />
ISERNIA - La stagione dei<br />
saldi ha preso il via nella<br />
giornata di ieri anche se ad<br />
Isernia non si è registrata,<br />
almeno nella giornata di sabato<br />
l’affluenza che forse si<br />
attendevano i commercianti.<br />
Tante le persone che soprattutto<br />
nel pomeriggio si<br />
sono riversate <strong>in</strong> strada per<br />
la classica passeggiata, magari<br />
con un occhio alle vetr<strong>in</strong>e,<br />
ma per entrare nei negozi<br />
ed effettuare gli acquisti<br />
gli isern<strong>in</strong>i si sono presi<br />
una pausa. Le vetr<strong>in</strong>e erano<br />
addobbate con le scritte,<br />
sconti, saldi, e all’<strong>in</strong>terno vi<br />
era la stessa merce esposta<br />
f<strong>in</strong>o ai giorni precedenti.<br />
Qualcuno ha preferito raggiungere<br />
altri centri, come<br />
Roma, Napoli e Cass<strong>in</strong>o<br />
dove sempre nella giornata<br />
di ieri i negozi hanno dato il<br />
via alla stagione dei saldi.<br />
In media le famiglie hanno<br />
messo <strong>in</strong> bilancio una spesa<br />
di 400 euro. Il periodo dei<br />
saldi durerà f<strong>in</strong>o alla f<strong>in</strong>e di<br />
febbraio, <strong>in</strong> città. E oggi il<br />
centro commerciale resta<br />
aperto.<br />
Niente file di auto, come accaduto<br />
per gli outlet di<br />
Roma, anche se più di qualche<br />
isern<strong>in</strong>o sarà rimasto<br />
imbottigliato nel traffico<br />
prima di effettuare gli acquisti.<br />
E dal 1˚ gennaio è entrata <strong>in</strong> vigore la riforma per ottenere i benefici<br />
Revocate 27 <strong>in</strong>validità civili<br />
L’Inps toglie le pensioni dopo le verifiche straord<strong>in</strong>arie<br />
ISERNIA - Parte, con il 1<br />
gennaio, il processo dell’<strong>in</strong>validità<br />
civile che pesa per<br />
circa 16 miliardi di euro<br />
nel bilancio 2009 dell’istituto<br />
e nel 2010 la spesa<br />
prevista sarà di circa 17<br />
miliardi con un totale di<br />
2,8 milioni di beneficiari.<br />
Intanto le novità riguardano<br />
i modi di presentazione<br />
all’Inps via telematica delle<br />
<strong>in</strong>fermità <strong>in</strong>valdianti, i<br />
tempi di attesa per l’accogliemento<br />
della domanda<br />
che non dovrà superare i<br />
120 giorni e maggiori controlli<br />
per evitari le frodi dei<br />
falsi <strong>in</strong>validi e assicurare<br />
ai cittad<strong>in</strong>i disabili un’assistenza<br />
certa, puntuale e<br />
tempestiva. Il piano di verifichh<br />
straord<strong>in</strong>ario non<br />
ha confermato i benefici a<br />
27 persone, mentre 300<br />
persone sono state sottoposte<br />
a visite. «Intanto con le<br />
verifiche che stiamo completando,<br />
stiamo combat-<br />
tendo la piaga dei falsi <strong>in</strong>validi,<br />
con risultati importanti:<br />
l’11% delle <strong>in</strong>validità<br />
sono state confermate e un<br />
altro 10% di soggetti non si<br />
è ancora disposto a visita e<br />
qu<strong>in</strong>di rischia la revoca<br />
delle prestazioni» ha sottol<strong>in</strong>eato<br />
il presidente dell’istituto<br />
Antonio Mastropasqua.<br />
Musica classica nella chiesa<br />
di Santa Maria Assunta a Isernia<br />
con la voce di Michele Fasc<strong>in</strong>o<br />
ISERNIA - Concerto di<br />
musica classica con Crist<strong>in</strong>a<br />
Colledanchise al pianoforte,<br />
Rodolfo Bontempo al<br />
sax e il tenore Michele Fasc<strong>in</strong>o,<br />
questo pomeriggio a<br />
Isernia. L’appuntamento<br />
rientra nel cartellone degli<br />
eventi natalizi organizzati<br />
dal Comune e dalla Pro<br />
loco. La chiesa di Santa<br />
Maria Assunta, a partire<br />
dalle 18, ospita il concerto<br />
di musica classica.<br />
E sempre il Comune ricor-<br />
da che per la giornata di<br />
oggi è stata disposta l’isola<br />
pedonale nel centro cittad<strong>in</strong>o.<br />
Sempre per quanto riguarda<br />
gli appuntamenti<br />
natalizi il giorno dell’Epifania<br />
a partire dalle 10<br />
partirà la gara podistica<br />
Corre la Befana, mentre<br />
nel pomeriggio il periodo<br />
delle feste si concluderà<br />
con una grande tombolata<br />
presso l’Offic<strong>in</strong>a della Cultura.<br />
Isernia-Campobasso, tempo<br />
di percorrenza, un’ora e 40’<br />
Il treno delle 16,10 partito da Napoli e diretto<br />
nel capoluogo viaggiava con oltre mezz’ora di ritardo<br />
ISERNIA - Il treno delle<br />
16,10 proveniente da Napoli<br />
e diretto a Campobasso<br />
ieri pomeriggio è arrivato<br />
alla stazione di Isernia<br />
con 40 m<strong>in</strong>uti di ritardo. In<br />
realtà l’annuncio prima riguardava<br />
solo trenta m<strong>in</strong>uit,<br />
poi all’orario prestabilito<br />
la stazione ha reso<br />
noto altri dieci m<strong>in</strong>uti di<br />
ritardo. Per chi ieri attendeva<br />
il treno, diretto a<br />
Campobasso, ha dovuto<br />
mettere <strong>in</strong> bilancio un ora<br />
e quaranta per raggiunge-<br />
re il capoluogo di regione,<br />
distante solo poco più di 50<br />
chilomentri. I passeggeri<br />
hanno atteso sconsolati il<br />
convoglio, anche se all’arrivo<br />
hanno notato che il treno<br />
era formato da un’unica<br />
carrozza oltre al locomotore.<br />
Nessun problema per<br />
trovare il posto, ma forse il<br />
problema potrebbe emergere<br />
nei prossimi giorni,<br />
quando f<strong>in</strong>ito il periodo<br />
delle vacanze i passeggeri<br />
saranno più numerosi.<br />
mpt<br />
Concerto dell’Orchestra<br />
Regionale del Molise<br />
nell’Auditorium di Castelpetroso<br />
CASTELPETROSO - Proseguono<br />
gli appuntamenti<br />
organizzati per il periodo<br />
natalizio. Questo pomeriggio<br />
presso l’auditorium<br />
del sabntuario dell’Addolorata<br />
a partire dalle 18 è<br />
<strong>in</strong> programma un concer-<br />
to. L’Orchestra Regionale<br />
del Molise, diretta dal maestro<br />
Franz Albanese<br />
eseguirà musiche di Gershw<strong>in</strong>,<br />
Niro e Strauss. Un<br />
appuntamento da non<br />
perdere per gli appassionati<br />
di musica.
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
ISERNIA<br />
Corcione, presidente dell’associazione nazionale chirurgia endoscopica, sulla sospensione del collega<br />
I malati <strong>in</strong> attesa<br />
delle operazioni<br />
I pazienti<br />
chiedono<br />
il rientro<br />
del medico<br />
ISERNIA - Si allunga<br />
la lista dei pazienti del<br />
professore messo alla<br />
porta da Percopo che<br />
chiedono il suo immediato<br />
rientro nel reparto<br />
del ’Veneziale’.<br />
Davide Perone, marito<br />
di una paziente di<br />
Huscher, scrive: «Mia<br />
moglie, affetta da una<br />
grave malattia, è molto<br />
sconfortata dopo le vicende<br />
che hanno co<strong>in</strong>volto<br />
il primario».<br />
La donna, dopo un<br />
primo <strong>in</strong>tervento, è <strong>in</strong><br />
attesa di un’altra operazione.<br />
«La sospensione del<br />
professore sta compromettendo<br />
sicuramente<br />
il buon e<strong>sito</strong> della vicenda.<br />
Voglio sollecitare<br />
gli organi preposti a<br />
re<strong>in</strong>tegrare Huscher<br />
nelle sue funzioni».<br />
Sono tanti, <strong>in</strong> effetti,<br />
i pazienti, affetti da patologie<br />
importati, magari<br />
con <strong>in</strong>terventi già<br />
programmati, che hanno<br />
accolto la sospensione<br />
del primario con sgomento.<br />
Si tratta di persone<br />
per le quali il tempo<br />
è davvero un bene<br />
prezioso.<br />
Il provvedimento discipl<strong>in</strong>are<br />
contro il professore<br />
rischia così di<br />
trasformarsi <strong>in</strong> una<br />
condanna a morte per<br />
molti pazienti.<br />
Da un paese dell’isern<strong>in</strong>o,<br />
P.M., chiede<br />
«come mai i politici, di<br />
fronte alla m<strong>in</strong>acciata<br />
chiusura del reparto di<br />
Chirugia dell’ospedale<br />
di Isernia, non hanno<br />
fatto nulla per impedire<br />
che ciò avvenisse. Sono<br />
stato operato al ’Veneziale’,<br />
e posso testimoniare<br />
che il primario è<br />
una persona molto paziente,<br />
sempre presente<br />
<strong>in</strong> reparto, anche nei<br />
giorni festivi. Nei nove<br />
giorni di ricovero ho visto<br />
sempre c<strong>in</strong>que medici,<br />
gli stessi che ho visto<br />
<strong>in</strong> sala operatoria».<br />
Francesco Bottone<br />
ISERNIA - Il ’caso’ Huscher<br />
si allarga e le piccole<br />
questioni dell’ospedale ’Veneziale’<br />
di Isernia <strong>in</strong>vestono<br />
anche la comunità scientifica<br />
nazionale.<br />
Il professor Francesco<br />
Corcione, primario di Chirurgia<br />
dell’azienda di rilievo<br />
nazionale e di alta specializ-<br />
13<br />
La comunità scientifica<br />
solidale con Huscher<br />
L’<strong>in</strong>tervento del primario del ’Monaldi’ di Napoli<br />
zazione ’Monaldi’ di Napoli,<br />
presidente dell’Assciazione<br />
nazionale di chirurgia endoscopica,<br />
<strong>in</strong>terviene con una<br />
missiva spezzando una lancia,<br />
per così dire, <strong>in</strong> favore<br />
dell’illustre collega sospeso<br />
dal servizio da Percopo.<br />
«Sono venuto a conoscenza<br />
che il professor Cristiano<br />
Huscher è stato sospeso<br />
dal suo <strong>in</strong>carico di direttore<br />
di Chirurgia del ’Veneziale’,<br />
pare per aver <strong>in</strong>trodotto <strong>in</strong><br />
ospedale un giornalista di<br />
Panorama senza l’autorizzazione<br />
della direzione generale.<br />
Non voglio entrare nel<br />
merito di tale provvedimento<br />
perché saranno, eventualmente,<br />
le associazioni chirurgiche<br />
a farlo, ma la notizia<br />
mi ha particolarmente<br />
sorpreso e amareggiato. -<br />
scrive il professor Corcione<br />
- Huscher, <strong>in</strong>utile ricor-<br />
darlo, è stato ed è tutt’ora<br />
un pioniere della chirurgia<br />
mondiale, un docente di<br />
chiara fama, un eccellente<br />
operatore ed è sempre stato<br />
portatore dell’emblema della<br />
Chirurgia italiana nel<br />
mondo. Personalmente l’ho<br />
<strong>in</strong>vitato più volte nel mio<br />
ospedale, <strong>in</strong> varie manifestazioni<br />
chirurgiche ad operare<br />
<strong>in</strong> diretta e i suoi <strong>in</strong>terventi<br />
sono stati sempre di<br />
altissima qualità chirurgica<br />
e didattica. Entrambi siamo<br />
docenti della Scuola europea<br />
di Strasburgo (Eits-Ircad)<br />
e posso testimoniare<br />
del rispetto e dell’ammirazione<br />
che i chirurghi <strong>in</strong>ternazionali<br />
nutrono nei suoi<br />
confronti. Pertanto mi amareggia<br />
il fatto che l’ospedale<br />
che dovrebbe beneficiare del<br />
suo nome lo ha <strong>in</strong>vece messo<br />
alla porta». fb<br />
Monteroduni - Il presidente Lombardi r<strong>in</strong>grazia i volontari che hanno reso possibile l’evento<br />
La nuova Pro loco presenta «Grease»<br />
Questa sera presso la tendostruttura torna <strong>in</strong> scena il noto musical<br />
MONTERODUNI - Si è costituita<br />
da qualche mese a<br />
Monteroduni la nuova proloco<br />
grazie ad un gruppo di<br />
giovani con la voglia di promuovere<br />
la conoscenza, la<br />
tutela, la valorizzazione, la<br />
fruizione delle realtà e delle<br />
potenzialità turistiche, naturalistiche,<br />
culturali, artistiche,<br />
storiche e sociali del<br />
territorio.<br />
Il neo Presidente è Angelo<br />
Lombardi, persona<br />
estroversa e molto conosciuta.<br />
Da subito ha voluto<br />
<strong>in</strong>iziare un percorso <strong>in</strong>sieme<br />
ai giovani sfruttando<br />
tutte le potenzialità.<br />
«La Proloco è un’associazione<br />
territoriale di volontariato<br />
di <strong>in</strong>teresse pubblico,<br />
democratica ed apartitica,<br />
senza scopo di lucro,<br />
volta alla promozione ed<br />
alla tutela del territorio locale,<br />
sia per conservare e<br />
valorizzare le risorse ambientali<br />
e culturali, sia per<br />
migliorarne le caratteristiche<br />
e le condizioni per lo<br />
sviluppo turistico e sociale»<br />
afferma il Presidente. «La<br />
vita dell’associazione Pro<br />
Loco deve rappresentare un<br />
forte momento di sollecitazione,<br />
proposizione, s<strong>in</strong>tesi<br />
ed unione di tutte le risorse<br />
umane esistenti sul territorio<br />
e nel rispetto delle pro-<br />
prie f<strong>in</strong>alità ed autonomia»<br />
cont<strong>in</strong>ua il Presidente. Un<br />
plauso va ai ragazzi che <strong>in</strong><br />
breve tempo hanno messo<br />
su un cast di attori che ha<br />
rappresentato un evento<br />
eccezionale nella vita culturale:<br />
il musical Grease, volendo<br />
evocare lo stile degli<br />
ultimi anni ’50: capelli tira-<br />
ti <strong>in</strong>dietro con brillant<strong>in</strong>a e<br />
grassi fast food. Forse per<br />
la prima volta, si è vista<br />
una compagnia di giovani<br />
locali rendere appieno le<br />
grandi potenzialità espressive<br />
del musical. La recitazione,<br />
il canto, la danza. Il<br />
pubblico ha assistito con<br />
vivo <strong>in</strong>teresse, partecipan-<br />
do con <strong>in</strong>tensa emozione<br />
alla bella e commovente<br />
storia di Sandy e Danny.<br />
Un apprezzamento s<strong>in</strong>cero<br />
va poi rivolto ai T-Birds e<br />
alle P<strong>in</strong>k Ladies che hanno<br />
mostrato un impegno ed<br />
una professionalità non facilmente<br />
riscontrabili <strong>in</strong><br />
giovani che portano <strong>in</strong> sce-<br />
Il presidente Lombardi<br />
na uno spettacolo di alto livello.<br />
Incoraggiati dal grande<br />
calore e partecipazione del<br />
pubblico i giovani <strong>in</strong>terpreti<br />
ripetono stasera a partire<br />
dalle 21 lo spettacolo con<br />
più entusiasmo. Appuntamento<br />
presso la tendostruttura.
14 AGNONE-ALTO MOLISE<br />
La curiosità<br />
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
Il premio per la festa più orig<strong>in</strong>ale spetta all’associazione Montanari del Molise<br />
Il f<strong>in</strong>e anno<br />
da brividi<br />
sul Monte Campo<br />
La scalata per salutare il 2009<br />
CAPRACOTTA - Hanno<br />
festeggiato il Capodanno<br />
<strong>in</strong> quota, sulle vette di Capracotta,<br />
i Montanari del<br />
Molise, l’associazione di<br />
appassionati di montagna<br />
e sport <strong>in</strong>vernali di Isernia.<br />
Spetta probabilmente<br />
all’associazione Montanari<br />
del Molise il premio per<br />
la festa di f<strong>in</strong>e anno più<br />
orig<strong>in</strong>ale. Sfidando le <strong>in</strong>temperie<br />
e il freddo pungente,<br />
gli escursionisti<br />
hanno <strong>in</strong>fatti raggiunto la<br />
cima di Monte Campo, nel<br />
territorio di Capracotta, a<br />
1746 metri di altitud<strong>in</strong>e,<br />
per salutare dall’alto, vic<strong>in</strong>i<br />
al cielo e alle nuvole,<br />
l’anno che è appena andato<br />
via.<br />
L’<strong>in</strong>iziativa è stata un<br />
vero successo. Sono state<br />
<strong>in</strong>fatti cent<strong>in</strong>aia le persone,<br />
molte provenienti da<br />
Isernia, che hanno preso<br />
parte alla s<strong>in</strong>golare scalata<br />
di f<strong>in</strong>e anno.<br />
Ad accoglierli <strong>in</strong> vetta,<br />
come mostrano le foto<br />
pubblicate (materiale prelevato<br />
su Facebook, ndr), i<br />
volontari del campo base,<br />
muniti per l’occasione di<br />
dolciumi, prelibati prodottii<br />
tipici molisani, e discrete<br />
quantità di v<strong>in</strong>o caldo,<br />
il classico v<strong>in</strong> brulé.<br />
Montanari del Molise,<br />
come si legge sul <strong>sito</strong> <strong>in</strong>ternet<br />
dell’associazione, è<br />
«un nome che racchiude lo<br />
spirito di un territorio ed<br />
il carattere delle genti che<br />
lo abitano».<br />
Geoturismo, viaggi del<br />
gusto, canyonig, alp<strong>in</strong>ismo,<br />
nordic walk<strong>in</strong>g, birdwatch<strong>in</strong>g,<br />
arrampicata<br />
L’appuntamento<br />
Cent<strong>in</strong>aia<br />
i partecipanti<br />
che hanno<br />
sfidato<br />
il freddo<br />
pungente<br />
«Una montagna di cioccolata»<br />
Golosi a raccolta a Frosolone<br />
FROSOLONE - Cont<strong>in</strong>uano, dopo la ’prima’ di ieri, le<br />
giornate dedicate ai golosi, con l’evento «Una Montagna<br />
di Cioccolata».<br />
Nel chiostro del Comune altomolisano, <strong>in</strong>fatti, oggi<br />
pomeriggio, la Dolceamaro dei fratelli Papa darà vita<br />
al ghiotto f<strong>in</strong>e settimana con la degustazione di pane<br />
e cioccolato, confetti e dragees.<br />
Un appuntamento davverro immancabile per grandi<br />
e picc<strong>in</strong>i.<br />
E a propo<strong>sito</strong> di bamb<strong>in</strong>i, per loro l’amm<strong>in</strong>istrazione<br />
ha preparato un pomeriggio <strong>in</strong>dimenticabile <strong>in</strong><br />
compagnia de «I saltimbanchi», con spettacoli di clown,<br />
giocolieri, animazione e tanto divertimento.<br />
nuovomoliseisernia@email.it<br />
Alcuni scatti<br />
che raccontano<br />
l’evento<br />
Materiale fotografico pubblicato su Facebook da Antonio Cardillo<br />
sportiva, sci alp<strong>in</strong>ismo,<br />
sono solo alcune delle attività<br />
svolte dai soci.<br />
«Sport non vuol dire dimenticare<br />
le realtà che ci<br />
circondano. - spiegano i<br />
Montanari - Le nostre attività<br />
sportive hanno spesso<br />
rappresentato il trampol<strong>in</strong>o<br />
per poter <strong>in</strong>tervenire a<br />
favore di popolazioni bisognose.<br />
Aiutare i bamb<strong>in</strong>i<br />
del Nepal, soccorrere la<br />
popolazione abruzzese<br />
dopo il terremoto, ad<br />
esempio».<br />
E anche l’ultima <strong>in</strong>izitiva,<br />
il f<strong>in</strong>e anno sul Monte<br />
Campo di Capracotta, si è<br />
<strong>in</strong>serita <strong>in</strong> questo contesto,<br />
perché i Montanari<br />
del Molise seguono uno<br />
stile di vita «che esalta il<br />
contatto con la natura e la<br />
solidarietà tra le<br />
persone».<br />
Francesco Bottone<br />
effebottone@gmail.com<br />
Il Comune e la Pro loco lanciano la sfida a colpi di fotografie<br />
«Capracotta e la neve», il concorso<br />
CAPRACOTTA - Le bellezze naturalistiche<br />
del comune altomolisano<br />
immortalate nella prima edizione<br />
del concorso fotografico «Capracotta<br />
e la neve», evento promosso dalla<br />
pro loco <strong>in</strong> collaborazione con l’amm<strong>in</strong>istrazione<br />
comunale.<br />
Iniziativa ’fotografica’, dunque,<br />
davvero suggestiva per il comune di<br />
Capracotta che, vestito d’<strong>in</strong>verno,<br />
consentirà ai partecipanti di racchiudere<br />
<strong>in</strong> un semplice click luoghi<br />
comuni e <strong>in</strong>editi del centro altomolisano.<br />
I partecipanti potranno presentare<br />
un massimo di quattro foto<br />
da <strong>in</strong>oltrare agli organizzatori (pro<br />
loco e Comune), a mezzo mail all’<strong>in</strong>-<br />
dirizzoconcorsofotografico@capracotta.com oppure su un cd (unitamente<br />
alla scheda di partecipazione<br />
debitamente compilata), entro il 20<br />
marzo prossimo. Scopo delle adesioni,<br />
ai nastri di partenza dallo scorso<br />
25 dicembre, così come dagli <strong>in</strong>tenti<br />
degli organizzatori, quello di «raccogliere<br />
quante più possibili immag<strong>in</strong>i<br />
suggestive che caratterizzano la<br />
nostra località durante i mesi <strong>in</strong>vernali,<br />
dallo stadio del fondo di Prato<br />
Gentile agli impianti di risalita di<br />
Monte Capraro, agli angoli più <strong>in</strong>cantevoli<br />
del paese e a qualunque<br />
altro particolare del nostro territorio<br />
durante i mesi <strong>in</strong>vernali, f<strong>in</strong>o a<br />
scoprire la piacevolezza di luoghi<br />
meno conosciuti del territorio». Le<br />
fotografie saranno valutate da<br />
un’apposita giuria tecnica composta<br />
dal presidente della pro loco e da<br />
due fotografi. Gli scatti verranno<br />
pubblicati sul <strong>sito</strong> del comune. Al<br />
primo classificato andrà un cesto di<br />
prodotti tipici locali, al secondo un<br />
paio di caciocavalli, al terzo gadget<br />
promozionali. Al concorso possono<br />
partecipare anche scolaresche, associazioni<br />
o gruppi di persone che<br />
avranno cura di <strong>in</strong>dicare nella scheda,<br />
oltre al gruppo partecipante, i<br />
dati di un loro rappresentante.<br />
Giuliano Di Lucia
Sempre più ridotto il numero dei dipendenti comunali<br />
Solo otto vigili urbani<br />
<strong>in</strong> servizio a Venafro<br />
Nell’organico ne sono previsti 14<br />
VENAFRO - Perde personale<br />
il Corpo dei Vigili Urbani.<br />
E si azzera il personale<br />
esterno, che lavorava negli<br />
Uffici.<br />
Dal 29 dicembre si è trasferito<br />
nel suo Comune di<br />
residenza Isernia (v<strong>in</strong>citore<br />
di concorso con le stesse<br />
mansioni) il vigile Roberto<br />
Tromba. Mentre un’altra vigilessa<br />
sta chiedendo il trasferimento<br />
nel suo paese<br />
d’orig<strong>in</strong>e, Montenero di Bisaccia.<br />
Sta per rientrare <strong>in</strong><br />
servizio, dopo un periodo di<br />
maternità, un’altra vigilessa.<br />
E un quarto Vigile, con<br />
molti anni di anzianità e <strong>in</strong><br />
prossimità della pensione,<br />
Paolo Andreozzi, è stato dislocato<br />
a svolgere le manisoni<br />
amm<strong>in</strong>istrative e di<br />
controllo sul cimitero comunale.<br />
E così da una dotazione<br />
potenziale di 14 Vigili<br />
(previsti <strong>in</strong> Pianta Organica),<br />
ne rimangono <strong>in</strong> servizio<br />
solo otto. Dei quali fanno<br />
parte un comandante, Gianni<br />
Giampietri ed il suo vice,<br />
Giac<strong>in</strong>to Giann<strong>in</strong>i. Solo il<br />
sessanta per cento della dotazione<br />
potenziale. A tutto<br />
questo si aggiunge che le<br />
due Lsu che prestavano servizio<br />
nell’Ufficio dei Vigili<br />
(presso l’ex Pretura) sono<br />
andate via con gli <strong>in</strong>centivi<br />
di legge. E di fatto oggi non<br />
c’è più alcun impiegato<br />
esterno per mantenere<br />
aperto l’Ufficio. Ieri per<br />
esempio lo stesso Ufficio sarebbe<br />
rimasto chiuso se non<br />
avesse assicurato la sua<br />
presenza il comandante <strong>in</strong><br />
persona. Oggi poi che i Vigili<br />
svolgono diverse mansioni<br />
diventa ancora più evidente<br />
che il Corpo è <strong>in</strong> sofferenza<br />
di numero. A Venafro poi -<br />
coi vari turni - talvolta rimane<br />
<strong>in</strong> servizio un solo Vigile.<br />
Senza considerare che<br />
è un puro sogno il tanto richiesto<br />
(anche dall’opposizione)<br />
Vigile che presta servizio<br />
di notte, soprattutto<br />
nei f<strong>in</strong>e settimana. Tutto<br />
questo è francamente <strong>in</strong>accettabile,<br />
ove si consideri<br />
che la città conta quasi<br />
12.000 abitanti ed ha tutta<br />
una serie di problemi sul<br />
controllo del traffico, dell’abusivismo<br />
edilizio, dei residenti,<br />
del commercio, della<br />
pubblicità, dei passaggi pedonali.<br />
Compresi gli atti di<br />
vandalismo che si verificano<br />
soprattutto di notte.<br />
emmelle<br />
Il s<strong>in</strong>daco attende le risposte per assumere altri vigili urbani<br />
Per le nuove assunzioni<br />
chiesti lumi al m<strong>in</strong>istero<br />
L’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale ha annunciato,<br />
per bocca del s<strong>in</strong>daco Nicandro Cotugno,<br />
di voler assumere altri due Vigili.<br />
Che potrebbero addirittura diventare tre.<br />
Ma come fare? Si è pensato di scorrere la<br />
graduatoria con la quale sono stati assunti<br />
gli ultimi sette, da poco diventati<br />
sei (con il trasferimento ad Isernia del<br />
dottor Trotta). Ma si può legalmente<br />
scorrere l’ultima graduatoria? I pareri<br />
sono discordi. Ecco allora che l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
di Venafro ha posto il que<strong>sito</strong> al<br />
M<strong>in</strong>istero della Funzione Pubblica. Per<br />
avere una risposta «certificata» e sicura.<br />
Se il M<strong>in</strong>istero darà l’okey il Comune<br />
provvederà subito ad assumere due-tre<br />
nuovi Vigili, che dovrebbero prendere<br />
servizio già entro la prossima primavera.<br />
Diversamente si dovranno trovare altre<br />
soluzioni, che però appaiono assai lunghe<br />
e complicate. Infatti la burocrazia di una<br />
pubblica amm<strong>in</strong>istrazione appare assai<br />
farragg<strong>in</strong>osa. Non è certo agile come<br />
quella privata. Ecco perchè l’attesa di<br />
questo «parere» diventa fondamentale.<br />
Emmelle<br />
Dopo i licenziamenti la protesta<br />
I lavoratori<br />
del Carsic pronti<br />
a manifestare<br />
VENAFRO - La Uil Molise<br />
denuncia un licenziamento<br />
del tutto anomalo al<br />
Carsic. In una nota il s<strong>in</strong>dacato<br />
sottol<strong>in</strong>ea: «Come<br />
si temeva 5 lavoratori<br />
vanno a casa. L’azienda<br />
uscente, la Luxia s.r.l. e<br />
quella subentrante, la Dom<strong>in</strong>a<br />
Cooperativa Sociale,<br />
ignorano le istanze dei dipendenti<br />
e del s<strong>in</strong>dacato.<br />
Appello al S<strong>in</strong>daco Cotugno».<br />
Per la Uil Molise:<br />
«Come volevasi dimostrare.<br />
Capodanno: accanto a<br />
tutti coloro che br<strong>in</strong>dano<br />
al nuovo anno ci sono anche<br />
quelli che non hanno<br />
davvero niente da festeggiare.<br />
Nonostante l’allarme<br />
lanciato dalla UIL-<br />
UILTuCS Molise, a firma<br />
del segretario generale,<br />
Pasquale Guarrac<strong>in</strong>o, riguardo<br />
alla situazione dei<br />
lavoratori <strong>in</strong> servizio presso<br />
il Carsic di Venafro, la<br />
Luxia s.r.l. e la Dom<strong>in</strong>a<br />
Cooperativa Sociale, proseguono<br />
imperterrite nella<br />
loro strada, non curandosi<br />
affatto delle macerie lasciate<br />
alle loro spalle. Già<br />
segnalata la questione del<br />
cambio di gestione del servizio<br />
di pulizie presso il<br />
Carsic di Venafro tra due<br />
società con diversa ragione<br />
sociale ma medesima<br />
sede e Direzione Aziendale.<br />
Su 15 lavoratori di fat-<br />
Nei mesi scorsi sottopose la questione <strong>in</strong> consiglio regionale, ma nessuno diede seguito alle richieste<br />
Scarabeo al fianco dei lavoratori<br />
Il consigliere <strong>in</strong>terviene sulla vicenda dei dipendenti della Geomeccanica<br />
VENAFRO - Non più tardi<br />
di tre mesi fa, il consigliere<br />
regionale Massimiliano<br />
Scarabeo, esternò le<br />
proprie preoccupazioni<br />
circa il futuro della Geomeccanica<br />
srl di Venafro,<br />
le cui condizioni f<strong>in</strong>anziarie<br />
si evidenziavano nella<br />
mancata corresponsione<br />
di stipendi, nel mancato<br />
versamento degli oneri<br />
previdenziali, tributari e<br />
fiscali e non ultime, nel<br />
mancato pagamento delle<br />
spettanze ai fornitori.<br />
Una situazione che, già<br />
allora, lasciava trasparire<br />
una certa difficoltà tanto<br />
che il consigliere Scarabeo<br />
presentò all’assessore<br />
regionale alle Attività<br />
produttive, un’<strong>in</strong>terrogazione<br />
per sapere come<br />
stessero effettivamente le<br />
cose. In realtà, il suo <strong>in</strong>tervento<br />
voleva sollecitare<br />
l’assessore Mar<strong>in</strong>elli, a<br />
un più attento controllo<br />
su come il management<br />
aziendale della Geomeccanica<br />
aveva affrontato<br />
alcune situazioni e su<br />
come stesse operando per<br />
risolvere il delicato mo-<br />
mento.<br />
La richiesta è caduta nel<br />
vuoto, anzi, qualcuno della<br />
direzione aziendale della<br />
Geomeccanica, ha addirittura<br />
replicato alle dichiarazioni<br />
del consigliere<br />
Scarabeo, def<strong>in</strong>endo,<br />
quelle che oggi sono diventate<br />
certezze, delle<br />
mere strumentalizzazioni<br />
a f<strong>in</strong>i politici.<br />
«Certe <strong>in</strong>terpretazioni,<br />
lasciano il tempo che trovano»<br />
commenta lo stesso<br />
consigliere Scarabeo e aggiunge<br />
«Ho appreso direttamente<br />
dalla stampa il<br />
pignoramento di alcuni<br />
cespiti dell’azienda Venafrana,<br />
ovviamente sono<br />
preoccupato per le sorti<br />
dei lavoratori che al di là<br />
degli stipendi arretrati,<br />
vedono presentarsi davanti<br />
ai loro occhi, lo spettro<br />
del licenziamento» .<br />
Purtroppo si corre davvero<br />
il rischio di chiusura,<br />
con serie conseguenze occupazionali<br />
<strong>in</strong> una già difficile<br />
situazione, come<br />
quella che attraversa l’<strong>in</strong>tero<br />
Nucleo <strong>in</strong>dustriale e<br />
le dichiarazioni dei lavo-<br />
ratori, tra tutti i più penalizzati,<br />
non devono essere<br />
lasciate cadere nel<br />
vuoto. E’ chiaro che occorre<br />
darsi da fare e supportare<br />
con ogni mezzo gli<br />
sforzi che le organizzazioni<br />
s<strong>in</strong>dacali, gli stessi dipendenti<br />
stanno compiendo<br />
per evitare la chiusura<br />
della Geomeccanica. Il<br />
consigliere Scarabeo cont<strong>in</strong>ua:<br />
chi pensava che il<br />
mio <strong>in</strong>tervento <strong>in</strong> merito<br />
alla questione Geomeccanica,<br />
fosse solo un attacco<br />
politico, purtroppo si sbagliava,<br />
perchè, se <strong>in</strong>vece<br />
di pensare prevalentemente<br />
all’immag<strong>in</strong>e, sottovalutando<br />
il problema,<br />
avesse affrontato meglio<br />
la questione, forse non si<br />
sarebbe arrivati, addirittura,<br />
ai pignoramenti».<br />
Ora tutta l’attenzione è<br />
rivolta ai lavoratori e alle<br />
loro famiglie. La cassa <strong>in</strong>-<br />
tegrazione, già <strong>in</strong> vigore<br />
da marzo del 2009, non<br />
può e non deve rappresentare<br />
l’unico salvagente<br />
cui aggrapparsi, evitando<br />
di impegnarsi per risolvere<br />
il problema. Il consigliere<br />
Scarabeo cont<strong>in</strong>ua<br />
ad essere al fianco dei lavoratori,<br />
ad adoperarsi<br />
nelle sedi opportune, per<br />
cercare di def<strong>in</strong>ire positivamente<br />
la vertenza della<br />
Geomeccanica.<br />
to licenziati, solo 10 riassunti,<br />
5 lavoratori a casa.<br />
Curiosa co<strong>in</strong>cidenza ma 4<br />
su 5 dei non riassunti<br />
sono iscritti al s<strong>in</strong>dacato!!».<br />
La Uil denuncia i<br />
c<strong>in</strong>que licenziamenti effettuati<br />
nelle ultime ore, con<br />
un’ulteriore aggravante:<br />
«La situazione ancora più<br />
grave è quella di una lavoratrice<br />
che, non avendo ricevuto<br />
alcuna lettera di licenziamento,<br />
il 1 gennaio<br />
si è regolarmente presentata<br />
sul posto di lavoro e<br />
si è vista cacciare <strong>in</strong> malo<br />
modo al punto tale da dover<br />
richiedere l’<strong>in</strong>tervento<br />
dei Carab<strong>in</strong>ieri. Troppe<br />
ancora le questioni da<br />
chiarire e tanti gli <strong>in</strong>terventi<br />
da adottare per garantire<br />
il mantenimento<br />
dei posti di lavoro. Apprezzabile<br />
a tal propo<strong>sito</strong><br />
l’<strong>in</strong>tervento del s<strong>in</strong>daco di<br />
Venafro, Nicandro Cotugno,<br />
che <strong>in</strong>augura il 2010<br />
dichiarando di voler attuare<br />
una politica volta<br />
alla stabilizzazione dei posti<br />
di lavoro precari: ebbene,<br />
proprio al primo cittad<strong>in</strong>o<br />
- unitamente a tutte<br />
le Autorità co<strong>in</strong>volte -<br />
chiediamo di <strong>in</strong>tervenire<br />
attivamente non solo per<br />
creare posti di lavoro stabili,<br />
ma soprattutto per il<br />
mantenimento dei livelli<br />
occupazionali nelle aziende<br />
già operative sul territorio<br />
venafrano». Il s<strong>in</strong>dacato<br />
<strong>in</strong>f<strong>in</strong>e annuncia azioni<br />
di lotta: «La UILTuCS<br />
Molise, <strong>in</strong>oltre, annuncia<br />
che nei prossimi giorni, i<br />
lavoratori che non hanno<br />
potuto br<strong>in</strong>dare <strong>in</strong> piazza<br />
al nuovo anno, come tutti i<br />
cittad<strong>in</strong>i venafrani, terranno<br />
una manifestazione<br />
pacifica, unitamente alle<br />
proprie famiglie, sotto alle<br />
sedi delle Istituzioni co<strong>in</strong>volte.»<br />
Emmelle
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
IL CASO<br />
VENAFRO-AREA VOLTURNO<br />
In pochi giorni elevati oltre 50 verbali agli automobilisti nei pressi di Montaquila<br />
«Troppi controlli su strada»<br />
Un comitato di protesta contro<br />
gli appostamenti sulla Statale 158<br />
MONTAQUILA - Nasce il<br />
comitato di protesta contro<br />
i controlli serrati delle Forze<br />
dell’Ord<strong>in</strong>e. «Nell’ultimo<br />
periodo sono stati <strong>in</strong>oltrati<br />
oltre 50 verbali alla<br />
cittad<strong>in</strong>anza. Se i controlli<br />
arrivano da fuori a cosa<br />
serve la nostra caserma?<br />
». Così una parte della popolazione.<br />
Situazione alquanto particolare<br />
quella denunciata<br />
agli organi di stampa tramite<br />
una dettagliata nota<br />
dal neonato comitato di<br />
protesta sorto a Montaquila<br />
nell’ultimo periodo. I cittad<strong>in</strong>i<br />
fautori di questa <strong>in</strong>iziativa<br />
protestano per il<br />
trattamento che il territorio<br />
comunale sta ricevendo<br />
dalle forze dell’ord<strong>in</strong>e, <strong>in</strong><br />
particolare dai Carab<strong>in</strong>ieri.<br />
«Nel tratto di strada<br />
della statale 158 nei pressi<br />
del bivio di Montaquila -<br />
scrivono i componenti del<br />
comitato di protesta nella<br />
nota - nel periodo che par-<br />
te dalle metà di novembre<br />
stanno accadendo cose<br />
molto strane. Puntualmente,<br />
con cadenza quasi quotidiana<br />
si appostano pattuglie<br />
dei Carab<strong>in</strong>ieri proprio<br />
all’<strong>in</strong>gresso del bivio con<br />
l’<strong>in</strong>tento di far rispettare le<br />
leggi. Non vogliamo giustificare<br />
chi viola le norme<br />
del codice della strada, ma<br />
sembra quasi scorretto<br />
aver preso di mira una cittad<strong>in</strong>a<br />
tranquilla come la<br />
nostra. Tutti hanno ragione.<br />
La polizia locale ad applicare<br />
le norme, ma gli<br />
automobilisti che costretti<br />
a pagare somme elevate si<br />
sentono vittime di sanzioni<br />
che considerano <strong>in</strong>giuste,<br />
visto che nell’ultimo periodo<br />
siamo arrivati a circa<br />
50 verbali. In tutto questo<br />
- si precisa nella nota del<br />
comitato - noi cittad<strong>in</strong>i non<br />
abbiamo avuto ancora il<br />
piacere di sapere se il primo<br />
cittad<strong>in</strong>o abbia almeno<br />
fatto una telefonata al Pre-<br />
Lo scenario del centro<br />
storico ospita la natività<br />
La rappresentazione r<strong>in</strong>viata per il maltempo<br />
prende il via dalle 17 a Castel San V<strong>in</strong>cenzo<br />
CASTEL SAN VINCENZO - Il Presepe Vivente ritorna<br />
oggi nel centro storico del paese, tante le persone che<br />
avrebbero voluto assistito alla rappresentazione r<strong>in</strong>viata<br />
però a causa del maltempo nella giornata di Capodanno.<br />
Il 6 gennaio nuova replica con l’arrivo dei Magi a cavallo.<br />
Era tutto pronto il primo giorno del 2010 a Castel San<br />
V<strong>in</strong>cenzo per la rappresentazione della natività offerta<br />
dall’amm<strong>in</strong>istrazione comunale e dalle varie associazioni,<br />
ma il maltempo ha fatto saltare la rappresentazione che<br />
sarà riproposta oggi a partire dalle 17. La nascita di<br />
Gesù Bamb<strong>in</strong>o tocca tutta la parte vecchia del paese da<br />
porta Abruzzo f<strong>in</strong>o a Piazza Vittorio Emanuele. Ottanti i<br />
figuranti <strong>in</strong> costume che prendono parte all’evento che<br />
caratterizza il periodo post natalizio e rende ancor più<br />
suggestivo il piccolo centro della Valle del Volturno ai<br />
piedi della Ma<strong>in</strong>arde. Per questo motivo, gli organizzatori<br />
della rappresentazione, che oltre a portare tanta gente<br />
<strong>in</strong> paese crea anche una atmosfera del tutto particolare,<br />
hanno pensato di riproporne una replica <strong>in</strong> programma<br />
per il giorno dell’epifania, il 6 gennaio, sempre a partire<br />
dalle ore 17 e f<strong>in</strong>o alle 21. Ancora una volta i vicoli del<br />
centro storico si coloreranno per dare vita alla speranza e<br />
soprattutto alla nascita di Gesù Bamb<strong>in</strong>o che porta con<br />
sè messaggio di pace e solidarietà per il 2010. Per l’occasione<br />
ci sarà anche l’arrivo dei Magi a cavallo. mi.vi.<br />
fetto per sapere il perchè,<br />
mentre il comandante della<br />
stazione Carab<strong>in</strong>ieri di<br />
Montaquila forse non ha<br />
ancora capito che dovrebbe<br />
vigilare lui il proprio territorio,<br />
visto che ad oggi abbiamo<br />
una presenza massiccia<br />
di pattuglie che si<br />
scomodano da Venafro per<br />
controllare il paese di<br />
Montaquila. Crediamo allora<br />
- concludono i componenti<br />
del comitato - che<br />
non abbia senso avere una<br />
caserma e del personale <strong>in</strong><br />
più che graviti sulle spalle<br />
del cittad<strong>in</strong>o che paga le<br />
tasse». Per correttezza di<br />
cronaca va anche detto che<br />
ascoltato il s<strong>in</strong>daco di Montaquila,<br />
Franco Rossi sulla<br />
vicenda, ha precisato che<br />
già si è fatto carico del problema<br />
mettendosi <strong>in</strong> contatto<br />
personale con i Carab<strong>in</strong>ieri<br />
per capire il perchè<br />
dell’<strong>in</strong>tensificarsi dei controlli.<br />
michele visco<br />
17<br />
Hanno contribuito alla Settimana della Solidarietà per l’adozione a distanza<br />
Piace l’albero dei bamb<strong>in</strong>i<br />
E’ stato realizzato dagli alunni della scuola Jov<strong>in</strong>e<br />
CERRTO AL VOLTURNO<br />
- Positiva la riuscita della<br />
Settimana della Solidarietà.<br />
Anche i bamb<strong>in</strong>i della<br />
scuola primaria di Montaquila<br />
hanno partecipato<br />
con il loro albero di Natale<br />
decorato.<br />
Si è conclusa lo scorso 30<br />
dicembre la manifestazione<br />
organizzata dall’associazione<br />
benefica La Squadra<br />
del cuore di Cerro al<br />
Volturno denom<strong>in</strong>ata Settimana<br />
della solidarietà<br />
organizzata nel popoloso<br />
centro della prov<strong>in</strong>cia di<br />
Isernia, grazie alla quale<br />
sono stati raccolti fondi per<br />
la pratica delle adozioni a<br />
distanza, scopo pr<strong>in</strong>cipale<br />
del sodalizio guidato dal<br />
presidente Giulio Farrocco.<br />
Un ricco e fattivo contributo<br />
nella riuscita della<br />
manifestazione è stato offerto<br />
da gran parte della<br />
comunità locali della Valle<br />
del Volturno e anche dai<br />
bamb<strong>in</strong>i. Un esempio <strong>in</strong><br />
particolare è quello dei piccoli<br />
alunni della scuola pri-<br />
maria di Montaquila, che<br />
hanno realizzato un albero<br />
di Natale che è stato esposto<br />
<strong>in</strong> occasione dei festeggiamenti<br />
che si sono svolti<br />
<strong>in</strong> questi giorni a Cerro.<br />
Particolari le decorazioni<br />
utilizzate per l’albero di<br />
Natale con il quale i bamb<strong>in</strong>i<br />
hanno voluto sottol<strong>in</strong>eare<br />
i valori della solidarietà<br />
e dell’uguaglianza<br />
perchè per loro non fa nessuna<br />
differenza il colore<br />
della pelle o il paese di provenienza.<br />
Soddisfatto il<br />
presidente del Consiglio<br />
d’istituto F. Jov<strong>in</strong>e, Antonio<br />
Ciccone, che <strong>in</strong> futuro<br />
cont<strong>in</strong>uerà a proporre <strong>in</strong>iziative<br />
atte alla solidarietà<br />
a favore esclusivamente<br />
dei bamb<strong>in</strong>i. Inf<strong>in</strong>e, lo stesso<br />
Ciccone, ha r<strong>in</strong>graziato<br />
tutti coloro che hanno permesso<br />
la realizzazione<br />
dell’albero, come simbolo<br />
di pace che non tutti i<br />
bamb<strong>in</strong>i del mondo possono<br />
avere e che va <strong>in</strong>coraggiata<br />
giorno dopo giorno.<br />
mi.vi.<br />
Avrebbero voluto vedere il museo della zampogna, ma al loro arrivo scoprono che è chiuso da mesi<br />
Prenotano la visita ma restano fuori<br />
La disavventura di un gruppo di pensionati partiti da Lar<strong>in</strong>o alla volta di Scapoli<br />
SCAPOLI - Avevano organizzato<br />
e prenotato una visita<br />
al museo della zampogna,<br />
ma un gruppo di cittad<strong>in</strong>i,<br />
pensionati, di Lar<strong>in</strong>o<br />
una volta giunti <strong>in</strong> paese<br />
non hanno potuto effettuare<br />
la visita perchè il<br />
museo era chiuso. La gita<br />
a Scapoli - racconta il<br />
gruppo <strong>in</strong> una lettera <strong>in</strong>viata<br />
anche al presidente<br />
della Prov<strong>in</strong>cia di Isernia -<br />
era stata organizzata da<br />
tempo. «Fermo restando<br />
che al museo non rispondeva<br />
mai nessuno, il massimo<br />
della ridicolagg<strong>in</strong>e si è<br />
verificato quando siamo<br />
riusciti a contattare una<br />
non meglio identificata<br />
persona del Comune o del-<br />
la Pro loco. Questa richiedeva<br />
una conferma via fax<br />
contenente l’<strong>in</strong>dicazione<br />
del giorno della visita e il<br />
numero delle persone». Il<br />
gruppo risponde alle richieste,<br />
<strong>in</strong>viando via fax<br />
tutte le notizie richieste e<br />
una volta giunti a Scapoli<br />
nel giorno prestabilito, alla<br />
ricerca del museo si sentono<br />
dire da un cittad<strong>in</strong>o: «Il<br />
museo è chiuso da tempo».<br />
Ma il gruppo era conv<strong>in</strong>to<br />
che la prenotazione effettuata<br />
avrebbe dato loro la<br />
possibilità di svolgere comunque<br />
la visita. Il presentimento<br />
di tornare a<br />
casa senza aver visitato il<br />
museo si fa più concreto,<br />
scoprendo che «l’unica per-<br />
sona che lavorava nel museo<br />
era stata licenziata.<br />
Potete immag<strong>in</strong>are la delusione<br />
mista a rabbia per<br />
essere stati presi <strong>in</strong> giro.<br />
Abbiamo tentato di r<strong>in</strong>tracciare<br />
qualcuno dei responsabilidell’amm<strong>in</strong>istrazione<br />
comunale, ma senza<br />
risultati».
Verso le amm<strong>in</strong>istrative 2010<br />
E’ autentica «partita aperta»<br />
per le scelte del voto di marzo<br />
E Campopiano sul nome di Antonio Di Br<strong>in</strong>o: «Prima sediamoci attorno ad un tavolo politico...»<br />
UN famoso detto recita:<br />
«Se Atene piange Sparta<br />
non ride».<br />
Parafrasando si potrebbe<br />
spostare il detto sull’attuale<br />
situazione politica <strong>in</strong> vista<br />
delle amm<strong>in</strong>istrative di<br />
f<strong>in</strong>e marzo a Termoli. Se,<br />
<strong>in</strong> quel del basso Molise, il<br />
centros<strong>in</strong>istra ha problemi<br />
di «coabitazione» all’<strong>in</strong>terno<br />
dello stesso schieramento,<br />
si potrebbe dire altrettanto<br />
del centrodestra.<br />
Chi, <strong>in</strong>fatti, pensa ad Antonio<br />
Di Br<strong>in</strong>o come unico<br />
candidato a s<strong>in</strong>daco dello<br />
schieramento «destrorso»<br />
ha fatto male i suoi<br />
conti. A «dichiarare guerra»<br />
è l’Udc dell’assessore<br />
regionale Luigi Velardi<br />
che, senza troppi giri di<br />
parole, afferma che «ora<br />
tocca all’Udc esprimere il<br />
s<strong>in</strong>daco».<br />
Una bella presa di posizione<br />
espressa <strong>in</strong> una nota<br />
stampa. «Siamo stati per<br />
anni alleati fedeli del centrodestra.<br />
Nel Molise - ha<br />
affermato Velardi - a tutti<br />
i livelli istituzionali abbiamo<br />
mantenuto <strong>in</strong> piedi alleanze<br />
organiche con il Pdl<br />
e mai abbiamo rivendicato<br />
ruoli e poltrone, sempre rispettosi<br />
dei rapporti di forza<br />
all’<strong>in</strong>terno della coalizione».<br />
Adesso, però, è la<br />
volta buona per <strong>in</strong>vertire<br />
la rotta e cambiare pag<strong>in</strong>a.<br />
«Nel Molise - ha cont<strong>in</strong>uato<br />
Velardi - <strong>in</strong> diverse occasioni<br />
ho dichiarato che<br />
non è <strong>in</strong> discussione, f<strong>in</strong>o<br />
L’Udc al centrodestra:<br />
è nostro il candidato<br />
Velardi lancia il monito agli alleati:<br />
«Partito radicato e <strong>in</strong> grado di governare»<br />
alle prossime elezioni regionali,<br />
il rapporto di alleanza<br />
con il Pdl. Questa<br />
scelta è una deroga, autorizzata<br />
da Cas<strong>in</strong>i e Cesa,<br />
rispetto alla l<strong>in</strong>ea politica<br />
nazionale, ribadita nell’ultima<br />
assemblea del 19 dicembre<br />
dove si è ribadito<br />
<strong>in</strong> maniera <strong>in</strong>equivocabile<br />
che l’Udc alle regionali<br />
corre da sola, facendo alleanze<br />
solo dove la personalità<br />
del candidato presidente<br />
si eleva al di sopra<br />
del contesto dei s<strong>in</strong>goli<br />
partiti e ha una caratura<br />
politica del tutto eccezionale».<br />
Insomma Velardi sem-<br />
Si accenda la «lotta politica» per la futura guida del Comune<br />
Confronto sui programmi<br />
e «soluzione migliore»<br />
Alleanza di Centro <strong>in</strong>dica la rotta<br />
ma ribadisce: «Subito la verifica regionale»<br />
APRIRE un tavolo di<br />
confronto politico teso a<br />
favorire la soluzione migliore<br />
per la città di Termoli<br />
e per la prossima<br />
amm<strong>in</strong>istrazione sia <strong>in</strong><br />
term<strong>in</strong>i di candidature<br />
che, soprattutto, <strong>in</strong> relazione<br />
ai programmi, ai<br />
contenuti e qu<strong>in</strong>di agli<br />
obiettivi della prossima<br />
legislatura.<br />
E’ quanto chiedono,<br />
agli altri partner della<br />
coalizione di centrodestra,<br />
i vertici regionali di<br />
Alleanza di Centro ed <strong>in</strong><br />
particolare il vice segretario<br />
nazionale Mario<br />
Pietracupa, il coord<strong>in</strong>atore<br />
regionale Riccardo<br />
Tamburro ed il coord<strong>in</strong>atore<br />
di Campobasso<br />
Gennaro Chierchia.<br />
«A tal propo<strong>sito</strong> - si<br />
legge <strong>in</strong> una nota - si ribadisce<br />
il pieno e <strong>in</strong>condizionato<br />
sostegno al coord<strong>in</strong>amento<br />
cittad<strong>in</strong>o di<br />
Alleanza di Centro e al<br />
suo coord<strong>in</strong>atore Toni<br />
Spezzano quale riferimento<br />
per il partito. E’<br />
altresì fondamentale - si<br />
prosegue nel documento -<br />
avviare un percorso specifico<br />
con regole chiare e<br />
trasparenti aff<strong>in</strong>ché si<br />
bra allontanarsi dalla politica<br />
di centrodestra e lanciare<br />
un messaggio sublim<strong>in</strong>ale<br />
allo stesso presidente<br />
Iorio: «La rassicurazione<br />
di alleanza con il Pdl<br />
e la coerenza f<strong>in</strong>o a oggi<br />
praticata, non si possono<br />
scambiare per pedissequa e<br />
rassegnata accettazione di<br />
decisioni, scelte, progetti<br />
che maturano altrove e che<br />
non sono il risultato di un<br />
percorso condiviso.<br />
Nell’ambito di questo scenario<br />
politico l’Udc rivendica<br />
la designazione del<br />
candidato a s<strong>in</strong>daco e lo fa<br />
partendo da diverse considerazioni:<br />
una di queste ri-<br />
guarda il radicamento del<br />
mio partito nel tessuto più<br />
profondo della città. A Termoli<br />
l’Udc esprime una<br />
tradizione ideale: è profondamente<br />
radicata <strong>in</strong> diversi<br />
ambienti sociali, culturali,<br />
del mondo cattolico;<br />
ha una considerevole forza<br />
elettorale; ha giocato un<br />
ruolo politico fondamentale<br />
tanto <strong>in</strong> maggioranza<br />
che all’opposizione. L’Udc<br />
ritiene - ha cont<strong>in</strong>uato Velardi<br />
- di avere un’ampia<br />
rosa di possibili candidati<br />
a s<strong>in</strong>daco. Io voglio credere<br />
che niente sia stato def<strong>in</strong>ito<br />
e che solo da oggi si apra il<br />
momento del confronto po-<br />
litico».<br />
Il monito è stato lanciato.<br />
Adesso bisogna vedere<br />
la risposta che verrà direttamente<br />
dai big regionali<br />
del centrodestra. Certo la<br />
domanda sorge spontanea:<br />
cosa farà l’Udc nel caso <strong>in</strong><br />
cui agli alti livelli si dovesse<br />
decidere qualcosa che al<br />
partito non va bene?<br />
Sarebbe pronto ad abbandonare<br />
il centrodestra<br />
per appoggiare altri progetti<br />
politici (magari più<br />
centristi) come sta avvenendo<br />
anche a livello nazionale?<br />
E cosa potrebbe<br />
succedere negli schemi politici<br />
di respiro regionale?<br />
L’ex consigliere si fa avanti e mette il proprio nome nella lista dei papabili<br />
E Malerba vuole «fare la s<strong>in</strong>tesi»<br />
«La mia esperienza a disposizione della coalizione»<br />
«RITENGO un dovere civico<br />
e morale mettere a disposizionedell’amm<strong>in</strong>istrazione<br />
di Termoli la<br />
mia esperienza amm<strong>in</strong>istrativa,<br />
l’equilibrio che<br />
ho da sempre mostrato<br />
nell’affrontare temi e pro-<br />
evit<strong>in</strong>o fughe <strong>in</strong> avanti,<br />
proposte di candidature<br />
varie sui mezzi di <strong>in</strong>formazione<br />
e che venga tutto<br />
riportato ad un confronto<br />
serio, non dando alcunché<br />
per scontato».<br />
Alleanza di Centro<br />
sarà presente con una<br />
propria lista costituita di<br />
persone «pronte a fornire<br />
le proprie capacità e il<br />
loro apporto, ed è pronta<br />
al confronto su temi e<br />
candidature a 360 gradi,<br />
anche di propria ispirazione,<br />
nel rispetto democratico<br />
di tutte le componenti<br />
della coalizione e<br />
nell’<strong>in</strong>teresse della cittad<strong>in</strong>anza.<br />
Tutto ciò è ovviamente<br />
subord<strong>in</strong>ato ad<br />
una verifica politica complessiva<br />
sull’<strong>in</strong>tero territorio<br />
regionale, nell’<strong>in</strong>teresse<br />
della coalizione, per<br />
sviluppare programmi<br />
futuri concordati. A tale<br />
verifica - è la conclusione<br />
della nota - Alleanza di<br />
Centro non r<strong>in</strong>uncia».<br />
blemi amm<strong>in</strong>istrativi e,<br />
non da ultimo, la sensibilità<br />
culturale e professionale<br />
<strong>in</strong> settori vitali per<br />
la città: servizi, <strong>in</strong>frastrutture,<br />
ambiente, energie<br />
e politica scolastica».<br />
L’ex consigliere Antonio<br />
Malerba (Udc) rompe<br />
gli <strong>in</strong>dugi e avanza la<br />
propria disponibilità a<br />
fare s<strong>in</strong>tesi nella coalizione<br />
di centrodestra.<br />
«E’ un momento decisivo<br />
per la nostra Termoli -<br />
dice Malerba - Bisogna<br />
rilanciarne l’economia,<br />
ridare fiducia ai suoi cittad<strong>in</strong>i<br />
e, soprattutto, riaffidarle<br />
il suo ruolo di <strong>in</strong>discusso<br />
riferimento non<br />
solo del Basso Molise ma<br />
anche di tutta la Regione.<br />
Antonio Malerba<br />
Ho dedicato tanti anni<br />
all’impegno politico ed<br />
amm<strong>in</strong>istrativo. Ne ho ricevuto<br />
tante soddisfazioni,<br />
qualche delusione ma,<br />
soprattutto, ho appreso<br />
che la soluzione dei problemi<br />
dei cittad<strong>in</strong>i ti ripaga<br />
dei sacrifici compiuti.<br />
Sarebbe un onore<br />
per me contribuire a costruire<br />
una vera politica<br />
energetica capace di coniugare<br />
lo sviluppo socioeconomico<br />
con l’<strong>in</strong>derogabile<br />
salvaguardia<br />
dell’ambiente; una politica<br />
che privilegi l’efficienza<br />
energetica e l’equilibrato<br />
ricorso alle fonti<br />
r<strong>in</strong>novabili e non permetta<br />
che il nostro territorio<br />
diventi <strong>sito</strong> nucleare. La<br />
mia disponibilità non<br />
deve essere scambiata per<br />
una autocandidatura o<br />
fuga <strong>in</strong> avanti, come non<br />
è da considerare tale<br />
quella dei miei colleghi<br />
consiglieri. Questa disponibilità,<br />
con quella di altri<br />
miei amici, rappresenta<br />
<strong>in</strong>vece una ricchezza<br />
per la coalizione. Il corretto<br />
esercizio di scelte<br />
democratiche e condivise<br />
ci consentirà di <strong>in</strong>dividuare,<br />
con il confronto e<br />
la dialettica <strong>in</strong>terna, il<br />
candidato unico che sia<br />
s<strong>in</strong>tesi v<strong>in</strong>cente di tutto il<br />
centrodestra».<br />
E mentre le domande<br />
cont<strong>in</strong>uano ad affollarsi<br />
nella mente dei più, ieri<br />
matt<strong>in</strong>a i rappresentanti<br />
del centrodestra sono andati<br />
a pranzo tutti <strong>in</strong>sieme<br />
<strong>in</strong> un locale di Campomar<strong>in</strong>o.<br />
Per la verità non sembra<br />
ci fossero proprio tutti<br />
i big. Anzi erano davvero<br />
pochi quelli presenti. E<br />
mentre c’è chi mangia e<br />
nel frattempo pensa alla<br />
tattica da portare avanti,<br />
c’è chi, vedi Oreste Campopiano,<br />
rifiuta di credere<br />
che le voci che danno Antonio<br />
Di Br<strong>in</strong>o come candidato<br />
a s<strong>in</strong>daco del presidente<br />
Iorio siano la verità.<br />
«Penso che dobbiamo ripartire<br />
da dove ci siamo<br />
lasciati nel 2006. Tutto<br />
questo - ha affermato l’ex<br />
consigliere di m<strong>in</strong>oranza<br />
<strong>in</strong>sieme a Di Br<strong>in</strong>o e ad Alberto<br />
Montano (anche lui<br />
<strong>in</strong> pole position per la candidatura<br />
a primo cittad<strong>in</strong>o)<br />
- deve essere fatto nel massimo<br />
dell’unitarietà. Il presidente<br />
non mi ha detto<br />
niente come, da quello che<br />
so, non ha detto niente a<br />
nessun altro. Prima di<br />
dare per certo il nome di<br />
Antonio (Di Br<strong>in</strong>o, ndr)<br />
come candidato a s<strong>in</strong>daco<br />
voglio sentire dichiarazioni<br />
ufficiali. Solo a quel<br />
punto ognuno di noi potrà<br />
decidere cosa fare». Se,<br />
cioè, ch<strong>in</strong>arsi alle logiche<br />
di partito, se cont<strong>in</strong>uare da<br />
soli il proprio progetto o se,<br />
al contrario, decidere di<br />
abbandonare la politica.<br />
«Ognuno di noi ritiene di<br />
essere l’<strong>in</strong>terprete - ha concluso<br />
Campopiano - ma per<br />
decidere tutto bisogna sedersi<br />
ad un tavolo politico.<br />
E soprattutto abbassare i<br />
toni». Altrimenti si parte a<br />
rompere.<br />
Michela Bevilacqua<br />
Luigi Velardi<br />
Antonio Di Br<strong>in</strong>o
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
TERMOLI<br />
Efficace il presidio di controllo degli uom<strong>in</strong>i del comandante Giuseppe Di Nauta<br />
Ruba una borsa sul treno,<br />
bloccato e arrestato dalla Polfer<br />
Il fatto sul convoglio Crotone-Tor<strong>in</strong>o<br />
AVEVA pensato di farla franca,<br />
dopo aver ’arraffato’ la borsa di una<br />
donna sul treno, ma non ha fatto i<br />
conti con il personale della Polizia<br />
Ferroviaria di Termoli che l’ha<br />
bloccato e poi gli ha stretto le manette<br />
ai polsi.<br />
E’ stato arrestato con l’accusa di<br />
furto un 39enne di Foggia, già noto<br />
alle forze dell’ord<strong>in</strong>e. Efficace, dun-<br />
que, il presidio di controllo, preventivo<br />
e repressivo - rafforzato <strong>in</strong> questo<br />
periodo festivo considerando la<br />
maggiore presenza di viaggiatori<br />
sui convogli - garantito dagli uom<strong>in</strong>i<br />
della sede termolese della Polfer<br />
coord<strong>in</strong>ati dal comandante Giuseppe<br />
Di Nauta. L’episodio ladresco si<br />
era consumato sul treno Crotone-<br />
Milano, di passaggio sulla l<strong>in</strong>ea fer-<br />
roviaria adriatica a Termoli. E’ stata<br />
la stessa donna ad allertare i poliziotti<br />
dell’avvenuto furto che, una<br />
volta a bordo, hanno <strong>in</strong> pochi m<strong>in</strong>uti<br />
<strong>in</strong>dividuato e fermato il malfattore.<br />
Dopo le formalità di rito, il 39enne<br />
foggiano è stato trasferito nel<br />
carcere di Lar<strong>in</strong>o, a disposizione<br />
dell’autorità Stefano giudiziaria.<br />
Maresca<br />
L’équipe diretta dal dottor Michele Malerba ottiene significativi risultati nel campo chirurgico<br />
Il diabete «sconfitto» dal bisturi<br />
DA alcuni anni presso l’unità<br />
di Chirurgia Generale<br />
dell’Ospedale di Termoli,<br />
diretta dal dott. Michele<br />
Malerba, è attivo un Centro<br />
per la Terapia Chirurgica<br />
della Grande Obesità<br />
e delle Malattie Metaboliche<br />
(Diabete Mellito, Dislipidemie,<br />
Ipertensione arteriosa)<br />
associato alla Società<br />
Italiana Chirurgia Obesità)<br />
dove vengono eseguiti<br />
particolari <strong>in</strong>terventi chi-<br />
rurgici per la guarigione<br />
def<strong>in</strong>itiva del Diabete Mellito<br />
di tipo II.<br />
Si tratta di una nuova<br />
realtà terapeutica, alternativa<br />
a quella medico-farmacologica,<br />
che rappresenta<br />
un rivoluzionario passo<br />
avanti nella cura del Diabete<br />
Mellito, una delle malattie<br />
più devastanti, <strong>in</strong>validanti<br />
e diffuse al mondo.<br />
Inoltre l’<strong>in</strong>tervento chirurgico<br />
risolve anche il 100%<br />
19<br />
Terapie <strong>in</strong>novative al «San Timoteo»<br />
di contrasto ad una patologia diffusissima<br />
dei problemi di colesterolo<br />
e trigliceridi e l’80% di<br />
quelli di ipertensione arteriosa.<br />
«La nostra condotta<br />
- afferma Michele Malerba<br />
- è aderente allo studio pilota<br />
mondiale, del quale<br />
facciamo parte, che è appena<br />
<strong>in</strong>iziato e diretto <strong>in</strong> Italia<br />
dal prof. Nicola Scop<strong>in</strong>aro<br />
padre mondiale della<br />
chirurgia dell’obesità. Infatti<br />
i brillanti risultati da<br />
noi raggiunti, <strong>in</strong>dicano con<br />
chiarezza, <strong>in</strong> accordo con<br />
gli altri centri italiani ed<br />
<strong>in</strong>ternazionali, che la chirurgia<br />
rappresenta il primo<br />
strumento concreto per<br />
guarire def<strong>in</strong>itivamente i<br />
pazienti affetti da diabete<br />
mellito tipo II, sia quei pazienti<br />
<strong>in</strong> sovrappeso o con<br />
obesità lieve che sono la<br />
maggior parte, sia quelli<br />
con obesità grave. La nostra<br />
casistica è composta<br />
da numerosi pazienti <strong>in</strong> sovrappeso<br />
e obesi affetti da<br />
Diabete tipo II, provenienti<br />
da ogni parte d’Italia che,<br />
sottoposti ad <strong>in</strong>tervento<br />
chirurgico, non fanno più<br />
uso di farmaci e neanche<br />
osservano alcuna dieta<br />
specifica per diabetici già<br />
dal giorno della dimissione<br />
ospedaliera. Precisamente<br />
nella maggior parte di tali<br />
pazienti già al primo controllo<br />
ambulatoriale, a distanza<br />
di 30-40 giorni<br />
dall’<strong>in</strong>tervento, la glicemia<br />
risulta normale e praticamente<br />
tutti i pazienti a distanza<br />
di 3-4 mesi presentano<br />
valori glicemici normali».<br />
I dati, proprio per<br />
l’importanza dei risultati<br />
ottenuti e la loro rilevanza<br />
a livello scientifico confluiscono<br />
nel Registro Nazionale<br />
della Chirurgia del<br />
Diabete Mellito tipo II e<br />
dell’Obesità. Vi sono vari<br />
<strong>in</strong>terventi chirurgici utilizzati<br />
per la terapia del Diabete<br />
mellito e fra questi,<br />
quello che garantisce il<br />
maggior successo è la Diversione<br />
Bilio-Pancreatica,<br />
uno degli <strong>in</strong>terventi più<br />
diffusi per la cura dell’obesità,<br />
che così come spiega<br />
Malerba determ<strong>in</strong>a la<br />
scomparsa del diabete nel<br />
98-99% dei casi. «Il meccanismo<br />
d’azione dell’<strong>in</strong>tervento<br />
è semplice: viene limitato<br />
il quotidiano assorbimento<br />
di grassi a circa<br />
40 grammi al giorno, <strong>in</strong><br />
modo da ottenere la forte<br />
riduzione o addirittura la<br />
scomparsa dei lipidi che<br />
<strong>in</strong>filtrano la cellula muscolare,<br />
la quale dunque è obbligata<br />
a tornare al glucosio<br />
come fonte energetica.<br />
Ciò porta al riprist<strong>in</strong>o della<br />
normale sensibilità<br />
all’<strong>in</strong>sul<strong>in</strong>a e qu<strong>in</strong>di alla<br />
risoluzione del diabete.<br />
Inoltre, l’<strong>in</strong>tervento, oltre a<br />
ridurre l’azione tossica dei<br />
grassi sulla cellula beta<br />
(quella che produce l’<strong>in</strong>sul<strong>in</strong>a),<br />
provoca modificazioni<br />
nella produzione di alcuni<br />
ormoni gastro<strong>in</strong>test<strong>in</strong>ali<br />
che hanno effetto benefico<br />
sulla funzione della<br />
beta cellula preziosa per il<br />
pancreas geneticamente<br />
compromesso nei diabetici.<br />
Qu<strong>in</strong>di se ne deduce che la<br />
guarigione del diabete, a<br />
seguito di tale <strong>in</strong>tervento,<br />
non è dovuto ad un calo<br />
ponderale come semplicisticamente<br />
si potrebbe pensare,<br />
ma ad un meccanismo<br />
prevalentemente ormonale.<br />
A prova di ciò risulta<br />
che il suddetto <strong>in</strong>tervento<br />
chirurgico viene eseguito<br />
anche <strong>in</strong> pazienti<br />
diabetici normopeso oppure<br />
<strong>in</strong> lieve sovrappeso cui<br />
determ<strong>in</strong>a la scomparsa<br />
del diabete senza comportare<br />
conseguentemente nessun<br />
calo ponderale». Dal<br />
punto di vista tecnico l’<strong>in</strong>tervento<br />
di Diversione<br />
Bilio-Pancreatico consiste<br />
nell’eseguire una resezione<br />
della parte term<strong>in</strong>ale dello<br />
stomaco con ri<strong>costruzione</strong><br />
della cont<strong>in</strong>uità <strong>in</strong>test<strong>in</strong>ale<br />
mediante la cosiddetta<br />
«ansa a Y». Si creano così<br />
due vie: una, collegata allo<br />
stomaco, percorsa dagli<br />
alimenti, e un’altra, che fa<br />
seguito al duodeno, che<br />
conduce la secrezione biliopancreatica<br />
al punto di <strong>in</strong>contro<br />
con gli alimenti, a<br />
breve distanza dal colon.<br />
Questo provoca una limitazione<br />
della digestione e<br />
dell’assorbimento dei grassi<br />
e dei far<strong>in</strong>acei, mentre<br />
gli alimenti che non contengono<br />
calorie e sono <strong>in</strong>dispensabili<br />
per vita e buona<br />
salute cont<strong>in</strong>uano a essere<br />
quasi tutti normalmente<br />
assorbiti.<br />
Si possono utilizzare altri<br />
<strong>in</strong>terventi chirurgici per<br />
la cura del diabete che<br />
però danno una risoluzione<br />
della malattia <strong>in</strong> una percentuale<br />
m<strong>in</strong>ore, tipo Bypass<br />
gastrico 75-85% ed <strong>in</strong><br />
misura ancora m<strong>in</strong>ore la<br />
Sleeve Gastrectomy 65-<br />
70% ed ancora m<strong>in</strong>ore la<br />
gastroplastica verticale ed<br />
il bendaggio gastrico 45-<br />
50%. La chirurgia rappresenta<br />
una nuova realtà terapeutica<br />
tale da dare una<br />
speranza per i due milioni<br />
e mezzo di diabetici <strong>in</strong> Italia.<br />
Una moderna realtà terapeutica<br />
che ridà speranza ai tanti malati<br />
Tecniche <strong>in</strong>novative sul diabete al «San Timoteo»
22 BASSO MOLISE<br />
Il fatto<br />
Iniziativa del gruppo storico<br />
Il presepe vivente<br />
rende magico<br />
il borgo antico<br />
Oggi e domani la rappresentazione<br />
tra le viuzze del centro di Colletorto<br />
COLLETORTO - La magia<br />
del presepe vive <strong>in</strong><br />
paese e la rappresentazione<br />
che oggi andrà <strong>in</strong><br />
scena tra le viuzze del<br />
borgo di Colletorto ne è<br />
viva testimonianza.<br />
Il presepe vivente è<br />
stato realizzato dal<br />
Gruppo storico «Giovanna<br />
d’Angiò» <strong>in</strong> collaborazione<br />
con i cavalieri<br />
angio<strong>in</strong>i, la pro loco, la<br />
parrocchia e il Comune<br />
di Colletorto.<br />
«Quest’anno la novità<br />
sarà sotto gli occhi di<br />
tutti: a seguito della riapertura<br />
di alcuni vicoletti<br />
il percorso ’ritrovato’<br />
consente di toccare<br />
con mano gli aspetti architettonici<br />
che ruotano<br />
attorno alla chiesa di<br />
San Giovanni Battista,<br />
a partire da Campo dei<br />
Fiori f<strong>in</strong>o alla trecentesca<br />
porta degli Angeli.<br />
Il percorso - ci spiega<br />
lo storico Luigi Pizzuto -<br />
sarà illum<strong>in</strong>ato da fiaccole<br />
per riportare <strong>in</strong><br />
auge un vecchio spaccato<br />
di antica memoria.<br />
In questo contesto di<br />
coniuga lo spirito francescano<br />
legato al presepe<br />
medievale di Greccio con<br />
l’identità più genu<strong>in</strong>a<br />
della realtà locale.<br />
Il gruppo storico con<br />
questa <strong>in</strong>iziativa tende a<br />
valorizzare da un lato<br />
gli <strong>in</strong>segnamenti religio-<br />
si, dall’altro le risorse<br />
locali che passano anche<br />
attraverso i prodotti tipici<br />
che si possono trovare<br />
lungo il percorso.<br />
E la scena più bella -<br />
evidenzia il professor<br />
Pizzuto - è quella della<br />
Natività all’<strong>in</strong>terno del<br />
Palazzo Rota».<br />
Domani la sfilata dei<br />
magi con l’arrivo nel<br />
borgo antico di Colletorto.<br />
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
Rimane co<strong>in</strong>volto <strong>in</strong> un <strong>in</strong>cidente stradale: operaio<br />
di Santa Croce di Magliano denunciato dai carab<strong>in</strong>ieri<br />
Beve più del dovuto<br />
e f<strong>in</strong>isce <strong>in</strong> ospedale<br />
NONOSTANTE avesse esagerato<br />
nell’assunzione di bevande alcoliche,<br />
si è messo alla guida della sua<br />
autovettura andandosene tranquillamente<br />
<strong>in</strong> giro, per le strade<br />
cittad<strong>in</strong>e.<br />
Poco dopo, però, e quasi certamente<br />
a causa dello stato di alterazione<br />
psico-fisica generata<br />
dall’alcool, è rimasto co<strong>in</strong>volto <strong>in</strong><br />
un s<strong>in</strong>istro stradale <strong>in</strong> cui ha riportato<br />
diversi traumi.<br />
Nel corso degli accertamenti sa-<br />
nitari contestuali al suo ricovero<br />
presso l’ospedale di Lar<strong>in</strong>o, è stato<br />
riscontrato che l’automobilista<br />
aveva un tasso alcolemico nel sangue<br />
ben sei volte superiore a quello<br />
consentito dalla normativa vigente.<br />
Ai carab<strong>in</strong>ieri della Stazione di<br />
Santa Croce di Magliano, che sono<br />
<strong>in</strong>tervenuti sull’<strong>in</strong>cidente per i primi<br />
soccorsi e per i rilievi del caso,<br />
non è rimasto che denunciare l’automobilista,<br />
un operaio 43enne di<br />
Santa Croce. E’ stato denunciato<br />
<strong>in</strong> stato di libertà alla competente<br />
Autorità Giudiziaria, per guida <strong>in</strong><br />
stato di ebbrezza alcolica.<br />
Immediato è scattato anche il<br />
sequestro amm<strong>in</strong>istrativo del veicolo.<br />
La gravità dell’episodio (il denunciato<br />
ha ricevuto una prognosi<br />
di 30 giorni salvo complicazioni) è<br />
stata contenuta dal fatto che nel<br />
s<strong>in</strong>istro stradale non sono stati co<strong>in</strong>volti<br />
altri veicoli ed automobilisti.<br />
Promossa una raccolta fondi dal Comune di Tavenna per gli amici abruzzesi<br />
La solidarietà... ricostruisce<br />
Lodevole <strong>in</strong>iziativa dell’associazione onlus «Keste Terre»<br />
PORTARE il futuro tra le<br />
macerie, per ricostruire<br />
con la solidarietà.<br />
E’ quanto è emerso ieri<br />
matt<strong>in</strong>a nel corso di un <strong>in</strong>contro<br />
ufficiale durante il<br />
quale l’associazione Onlus<br />
«Keste Terre» nella persona<br />
di Massimo Di Stefano<br />
ha consegnato a Marcello<br />
Masci, delegato della città<br />
dell’Aquila due pc portatili<br />
a favore dei terremotati di<br />
Arischia, frazione della città<br />
dell’Aquila, a seguito di<br />
una raccolta fondi promossa<br />
dall’amm<strong>in</strong>istrazione<br />
comunale di Tavenna con<br />
il patroc<strong>in</strong>io del presidente<br />
della prov<strong>in</strong>cia Nicola D’Ascanio.<br />
Ancora solidarietà<br />
per gli amici dell’Abruzzo<br />
dal paese bassomolisano,<br />
dunque, dopo le reiterate<br />
ed analoghe <strong>in</strong>iziative della<br />
Proloco «Frentana» e di<br />
«Sipario Bisaccia», che<br />
mostrano come ad otto<br />
mesi dal disastroso sisma<br />
che ha ferito il vic<strong>in</strong>o territorio<br />
abruzzese, la popolazione<br />
non dimentica, a dimostrazione<br />
di una comunione<br />
sentita che va ben<br />
oltre le comuni e lontane<br />
orig<strong>in</strong>i. Forze unite per la<br />
ri<strong>costruzione</strong> vera, a com<strong>in</strong>ciare<br />
proprio dalla<br />
scuola di Arischia, dall’istruzione<br />
e dai giovani,<br />
con la creazione di un’aula<br />
<strong>in</strong>formatica, primo segnale<br />
tangibile di una ripresa<br />
della normalità volta al fu-<br />
turo.<br />
«Quando la solidarietà e<br />
il volontariato si legano al<br />
territorio, trovano applicazione<br />
concreta nelle politiche<br />
sociali» ha commentato<br />
<strong>in</strong>fatti il presidente della<br />
prov<strong>in</strong>cia Nicola D’Ascanio,<br />
che ha posto l’attenzione<br />
sull’importanza di<br />
partire proprio dal mondo<br />
della scuola, soffermandosi<br />
sui bisogni reali della popolazione<br />
<strong>in</strong> particolare <strong>in</strong><br />
realtà delocalizzate come<br />
Arischia o quelle aquilane<br />
e non soltanto sulle immag<strong>in</strong>i<br />
promozionali.<br />
Tra gli <strong>in</strong>tervenuti, anche<br />
Margherita Rosati,<br />
presidente della ProLoco<br />
«Frentana», Paolo di Paolo,<br />
vicepresidente vicario<br />
Il comitato «Uniti per non morire» evidenzia ottimismo<br />
<strong>in</strong> merito alla situazione del comparto agricolo regionale<br />
«Ci sono buoni segnali»<br />
INIZIANO ad <strong>in</strong>travedersi<br />
segnali positivi riguardo<br />
alla grave crisi<br />
che sta <strong>in</strong>teressando il<br />
settore agricolo molisano.<br />
Questo è quanto segnalano<br />
i portavoce del<br />
Comitato spontaneo «Uniti<br />
per non morire» di<br />
Guglionesi Sergio Ver-<br />
nacchia e Giorgio<br />
Scarlato, ad un mese<br />
dalla missiva <strong>in</strong>viata a<br />
tutte le Istituzioni regionali.<br />
Ad appoggiare l’<strong>in</strong>iziativa<br />
anche l’Ugl Coltivatori<br />
di Termoli, come<br />
s<strong>in</strong>dacato agricolo; la<br />
Prov<strong>in</strong>cia di Campobasso<br />
ed il Consiglio comu-<br />
nale di Lar<strong>in</strong>o che hanno<br />
ugualmente espresso la<br />
loro vic<strong>in</strong>anza alla problematica<br />
agricola regionale.<br />
A dimostrare <strong>in</strong>teresse<br />
per la questione - segnala<br />
sempre il comitato<br />
«Uniti per non morire» -<br />
sono stati anche i rappresentanti<br />
di vari Or-<br />
di «Keste Terre», Leo Benedetto,<br />
presidente di Associazione<br />
Bisaccia, che ha<br />
donato a settembre 5 pc<br />
per la sala didattica, e tra<br />
il pubblico, anche Cristiano<br />
Di Pietro e Michele Borgia,<br />
consiglieri prov<strong>in</strong>ciali<br />
dell’Idv. L’associazione<br />
«Keste Terre», sorta da<br />
appena un anno e presieduta<br />
da Pasqual<strong>in</strong>o<br />
Manes, ha tra i tanti obiettivi<br />
non solo l’organizzazione<br />
di eventi ricreativi<br />
dell’agroalimentare, d’ambito<br />
culturale e turistico,<br />
ma anche e soprattutto<br />
quello di operare a favore<br />
di quelle realtà umane<br />
svantaggiate e più bisognose<br />
di attenzione.<br />
Laura D’Angelo<br />
gani Regionali che, <strong>in</strong><br />
varie occasioni, hanno<br />
avuto <strong>in</strong>contri <strong>in</strong>formali<br />
con alcuni delegati del<br />
Comitato.<br />
Quest’ultimo, pertanto,<br />
<strong>in</strong>tende r<strong>in</strong>graziare<br />
tutti coloro che si stanno<br />
attivando per risollevare<br />
la precaria situazione<br />
del settore agricolo regionale,<br />
«augurandosi<br />
che a breve - è scritto<br />
nella nota <strong>in</strong>viata dai<br />
due esponenti del comitato<br />
- possano essere<br />
adottati provvedimenti<br />
adeguati <strong>in</strong> grado di sostenere<br />
il mondo<br />
agricolo»<br />
Anto Di Spalatro<br />
anto.anto2004@libero.it
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
TRIVENTO-VALLE TRIGNO<br />
Civitacampomarano - Al Pai hanno dato la loro adesione dieci paesi della Comunità montana<br />
Aree <strong>in</strong>terne, ora c’è il progetto<br />
L’amm<strong>in</strong>istrazione comunale ha approvato il piano di sviluppo<br />
CIVITACAMPOMARANO<br />
- Nei giorni scorsi il consiglio<br />
comunale ha approvato<br />
il Pai (programma aree<br />
<strong>in</strong>terne), al progetto di sviluppo<br />
hanno aderito 10 comuni<br />
di una vasta area<br />
territoriale che si estende<br />
tra il Trigno e il medio Biferno,<br />
della Comunità<br />
montana di Trivento.<br />
«Premesso che la Regione<br />
Molise ha approvato il<br />
documento "La strategia<br />
<strong>in</strong>tegrata di sviluppo locale<br />
<strong>in</strong> Molise: l<strong>in</strong>ee guida per<br />
la progettazione territoriale<br />
2007-13" - è scritto nella<br />
delibera di consiglio - che<br />
lo sviluppo di ciascun Programma,<br />
è affidato al tavolo<br />
istituzionale regionale<br />
presieduto dal presidente<br />
della Regione; che il documento<br />
precisa che i Pai <strong>in</strong>tendono<br />
sostenere i territori<br />
<strong>in</strong>teressati per trovare<br />
una "risposta comune ai<br />
problemi comuni", per<br />
sfruttare le complementarietà<br />
e le s<strong>in</strong>ergie possibili<br />
tramite l’unione delle funzioni<br />
amm<strong>in</strong>istrative (efficienza<br />
economica e dei servizi),<br />
per valorizzare nel<br />
migliore dei modi le proprie<br />
risorse che, nella<br />
quarta sezione delle suddette<br />
"l<strong>in</strong>ee guida", sono riportati<br />
gli obiettivi, le aree<br />
eleggibili, le politiche territoriali<br />
attivabili e le modalità<br />
di formulazione, di attuazione<br />
e di governance<br />
dei Progetti per le aree <strong>in</strong>terne;<br />
preso atto che le amm<strong>in</strong>istrazioni<br />
di Castebottaccio,Civitacampomarano,<br />
Limosano, Lucito, Montagano.<br />
Montefalcone nel<br />
Sannio, Petrella Tifern<strong>in</strong>a,<br />
Roccavivara, San Felice<br />
del Molise, Trivento e la<br />
Comunità Montana<br />
Dal settore primario<br />
"Trigno-Medio Biferno"<br />
hanno <strong>in</strong>teso esercitare <strong>in</strong><br />
forma associata le funzioni<br />
ed i compiti relativi al coord<strong>in</strong>amento,<br />
alla formulazione<br />
e all’attuazione e alla<br />
gestione del Pai; preso atto<br />
che l’Ente capofila è stato<br />
<strong>in</strong>dividuato dal partenariato<br />
istituzionale nella Comunità<br />
Montana "Trigno-<br />
Medio Biferno" <strong>in</strong> quanto<br />
soggetto portatore di <strong>in</strong>teressi<br />
pubblici collettivi con<br />
esperienza consolidata <strong>in</strong><br />
progetti di sviluppo locale;<br />
accertato che il PAI si configura<br />
come un "Pai plurisettoriale<br />
per contesti non<br />
conf<strong>in</strong>anti <strong>in</strong>teressati da<br />
specifici tematismi", che<br />
punta sulle seguenti articolazioni:<br />
- network: rapporto<br />
reticolare di s<strong>in</strong>ergia<br />
tra pubblico e privato basato<br />
sui pilastri della sostenibilità,<br />
della coesione,<br />
Trivento - Convegno sul futuro dell’agricoltura organizzato dalla Cisl. L’<strong>in</strong>tervento di Ciafard<strong>in</strong>i<br />
La salvaguardia della coll<strong>in</strong>a molisana<br />
TRIVENTO - Nel convegno<br />
sul futuro dell’agricoltura<br />
molisana organizzato nei<br />
giorni scorsi dalla Cisl il<br />
prof. G<strong>in</strong>o Ciafard<strong>in</strong>i, docente<br />
della Facoltà di Agraria<br />
dell’Università degli<br />
Studi del Molise, ha presentato<br />
un <strong>in</strong>teressante<br />
studio su "L’olivo e la salvaguardia<br />
della coll<strong>in</strong>a molisana".<br />
«La coll<strong>in</strong>a molisana - ha<br />
detto il prof. trivent<strong>in</strong>o della<br />
facoltà di agraria dell’Università<br />
del Molise - rappresenta<br />
i due terzi del territorio<br />
regionale e comprende<br />
le aree <strong>in</strong>teme caratterizzate<br />
da un’altitud<strong>in</strong>e<br />
compresa tra i 400 e i 700<br />
metri sul livello del mare.<br />
In molte aree coll<strong>in</strong>ari molisane<br />
come per esempio<br />
quella del "medio Trigno",<br />
durante il boom economico<br />
degli anni sessanta e settanta,<br />
grazie alle rimesse<br />
economiche dei contad<strong>in</strong>i<br />
emigrati all’estero, hanno<br />
<strong>in</strong>vestito molte risorse per<br />
cercare di ammodernare e<br />
ampliare le proprie aziende.<br />
Infatti proprio da questo<br />
periodo storico l’assetto<br />
produttivo delle aree <strong>in</strong>teme<br />
molisane si è modificato<br />
profondamente».<br />
«In particolare - spiega<br />
ancora il prof. Ciafard<strong>in</strong>i -<br />
si è passati dagli allevamenti<br />
allo stato brado alla<br />
zootecnia <strong>in</strong>tensiva praticata<br />
nelle stalle, f<strong>in</strong>alizzata<br />
prima alla produzione della<br />
carne e poi a quella del latte<br />
utilizzato per produrre il<br />
formaggio noto come "fior<br />
di latte". Tali cambiamenti<br />
hanno <strong>in</strong>trodotto nuove esigenze<br />
legate all’ampliamento<br />
delle aree coltivabili<br />
che gradualmente sono state<br />
sottratte ai prati naturali<br />
e alle aree boschive, abbattendo<br />
migliala di alberi<br />
compreso molte querce secolari.<br />
Tuttavia questo sistema<br />
produttivo ha mostrato<br />
la sua validità per<br />
circa un ventennio, oggi <strong>in</strong>vece<br />
con la globalizzazione<br />
dei mercati mondiali, le<br />
produzioni coll<strong>in</strong>ari molisane<br />
sono f<strong>in</strong>ite fuori mercato<br />
poiché caratterizzate da<br />
rese produttive basse e costi<br />
di produzione troppo<br />
elevati. Come risposta alla<br />
nuova situazione economica<br />
di questi ultimi anni le<br />
aziende agricole hanno ridotto,<br />
oppure smesso le<br />
produzioni troppo impegnative<br />
come per esempio la<br />
zootecnia, sp<strong>in</strong>gendo parte<br />
dei propri addetti ad occuparsi<br />
di attività extra più<br />
remu-nerative. In tal modo<br />
<strong>in</strong> campagna si sta diffon-<br />
dendo velocemente il "part<br />
time" dove viene dest<strong>in</strong>ato<br />
all’agricoltura pochissimo<br />
tempo unicamente per la<br />
coltivazione estensiva dei<br />
campi. Di conseguenza il<br />
paesaggio agricolo delle<br />
aree <strong>in</strong>teme del Molise, impoverito<br />
ormai dalle colture<br />
arboree e dai boschi di un<br />
tempo viene sempre più<br />
predisposto paradossalmente<br />
alla coltivazione<br />
estensiva dei cereali, alla<br />
stessa stregua delle aree<br />
ben più vocate delle nostre,<br />
come esempio il tavoliere<br />
delle puglie oppure la pianura<br />
padana. La coltivazione<br />
esasperata dei cereali <strong>in</strong><br />
coll<strong>in</strong>a, senza seguire le più<br />
elementari norme tecniche<br />
come per esempio la regimazione<br />
delle acque superficiali,<br />
la rotazione tra le<br />
coltur erbacee e la re<strong>in</strong>troduzione<br />
delle piante arboree,<br />
ha portato ad un graduale<br />
degrado del ter ritorio<br />
con la comparsa di numerose<br />
frane smottamenti,<br />
stanchezza biologica dei<br />
terreni <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento delle<br />
sorgenti e dei corsi d acqua<br />
e la comparsa di numerose<br />
malatti (acque superficiali,<br />
la rotazione tra le colture<br />
erbacee e la re<strong>in</strong>troduzione<br />
delle piante arboree, ha<br />
portato ad un graduale de-<br />
grado del territorio con la<br />
comparsa di numerose frane,<br />
smottamenti, stanchezza<br />
biologica dei terreni, <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento<br />
delle sorgenti e<br />
dei corsi di acqua e la comparsa<br />
di numerose malattie<br />
delle piante e degli animali.<br />
Tuttavia considerando la<br />
reale vocazione di molte<br />
aree coll<strong>in</strong>ari molisane e tenendo<br />
presente che per i<br />
prossimi tre anni il prezzo<br />
del grano non dovrebbe superare<br />
i 20 Euro al qu<strong>in</strong>tale,<br />
occorre <strong>in</strong>vertire la tendenza<br />
attuale puntando su<br />
colture arboree di vecchia<br />
tradizione capaci di salvaguardare<br />
il territorio sia<br />
Il luogo di culto è stato fondato da papa Celest<strong>in</strong>o V alla f<strong>in</strong>e del XIII secolo<br />
Chiesa di Maiella <strong>in</strong> vetr<strong>in</strong>a<br />
Alcune immag<strong>in</strong>i del sacro tempio<br />
nel calendario di Castelpetroso<br />
TRIVENTO - Sul calendario del<br />
santuario dell’Addolorata di Castelpetroso<br />
sono state <strong>in</strong>serite anche<br />
due immag<strong>in</strong>i della chiesa di Maiella<br />
con una breve descrizione dell’antico<br />
luogo di culto fondato da papa<br />
Celest<strong>in</strong>o V alla f<strong>in</strong>e del XIII secolo.<br />
«Sentitamente - afferma il parroco<br />
della Santa Croce da cui dipende<br />
la chiesa di Maiella - r<strong>in</strong>graziamo i<br />
curatori del calendario per l’attenzione<br />
avuta verso la nostra chiesa di<br />
Maiella. Le due immag<strong>in</strong>i della<br />
chiesa sono state accompagnate da<br />
questa scritta: "Un passaggio a Trivento<br />
per vedere la chiesa Santa<br />
Maria di Maiella. Ubicata <strong>in</strong> località<br />
Montepiano, era <strong>in</strong> <strong>costruzione</strong><br />
nel 1290 allorché Giacomo, vescovo<br />
di Trivento, concesse a Pietro del<br />
Morrone l’esenzione di ogni diritto<br />
episcopale sulla chiesa. Il 2 settem-<br />
Intensa attività dei consiglieri comunali di Civitacampomarano<br />
bre 1294, Celest<strong>in</strong>o V concesse l’<strong>in</strong>dulgenza<br />
"dalla colpa e dalla pena"<br />
a tutti coloro che avessero visitato<br />
la chiesa di Santa Maria di Trivento".<br />
La chiesa di Maiella è stata <strong>in</strong>serita<br />
<strong>in</strong> quanto il calendario, oltre<br />
che all’Addolorata, è stato dedicato<br />
anche a Celest<strong>in</strong>o V. "In alcune pag<strong>in</strong>e<br />
- ha scritto l’arcivescovo di<br />
Campobasso-Bojano mons. Bregant<strong>in</strong>i<br />
nella presentazione del calendario<br />
- vengono fotografati i luoghi celest<strong>in</strong>iani<br />
più famosi, partendo dal<br />
mare verso l’<strong>in</strong>terno del Molise. Un<br />
itnerario storico e geografico che<br />
percorre strade e sentieri segnata<br />
da santità e da grazia».<br />
La chiesa di Maiella si trova a circa<br />
3 chilometri dal centro abitato ed<br />
ogni anno l’8 settembre è meta di<br />
migliaia di pellegr<strong>in</strong>i.<br />
am<br />
La chiesa di Maiella<br />
23<br />
della competitività e<br />
dell’<strong>in</strong>novazione: - azioni di<br />
policy: capaci di <strong>in</strong>nescare<br />
dei processi virtuosi<br />
nell’ambito della pubblica<br />
amm<strong>in</strong>istrazione fondate<br />
sui pilastri della sostenibilità,<br />
della coesione e<br />
dell’<strong>in</strong>novazione: - azioni di<br />
sistema:ù strumento organizzativo<br />
previsto per progettare,<br />
coord<strong>in</strong>are e realizzare<br />
le azioni di policy;<br />
rilevato che con deliberazione<br />
di Consiglio comunale<br />
n. 31/2009 adottata <strong>in</strong><br />
data odierna si è disposto<br />
di approvare il protocollo<br />
di condivisione f<strong>in</strong>alizzato<br />
alla candidatura della proposta<br />
condivisa di Pai da<br />
presentare alla Regione<br />
Molise». Il progetto, che è<br />
già stato presentato alla<br />
Regione, attende ora di essere<br />
f<strong>in</strong>anziato.<br />
Antonio Manc<strong>in</strong>ella<br />
sotto l’aspetto ambientalistico<br />
che economico. L’olivo<br />
è una pianta millenaria<br />
presente nel Molise già<br />
nell’epoca romana. Il suo<br />
valore economico, paesaggistico<br />
ed ecologico è <strong>in</strong>confutabile.<br />
La superficie <strong>in</strong>vestita<br />
ad oliveti è aumentata<br />
nel Molise di più nelle aree<br />
pianeggiante anziché <strong>in</strong> coll<strong>in</strong>a.<br />
L’<strong>in</strong>troduzione di nuove<br />
varietà come il Lecc<strong>in</strong>o<br />
ed il Pendol<strong>in</strong>o consentono<br />
di anticipare l’epoca di raccolta<br />
e permettono la raccolta<br />
agevolata con le più<br />
moderne macch<strong>in</strong>e pneumatiche.<br />
L’olio e le olive da<br />
mensa prodotte <strong>in</strong> diverse<br />
aree coll<strong>in</strong>ari molisane sono<br />
noti per la loro elevata qualità<br />
poiché non risultano<br />
contam<strong>in</strong>ati dai trattamenti<br />
chimici. Infatti le particolari<br />
condizioni climatiche<br />
della coll<strong>in</strong>a <strong>in</strong> genere limitano<br />
l’<strong>in</strong>sorgenza delle malattie<br />
fùng<strong>in</strong>e e l’attacco<br />
della famigerata mosca delle<br />
olive; pertanto non sono<br />
necessari i trattamenti chimici<br />
che <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ano l’ambiente<br />
e l’olio prodotto. Recenti<br />
ricerche scientifiche<br />
hanno dimostrato che adottando<br />
alcuni accorgimenti<br />
tecnici, dagli oliveti coltivati<br />
<strong>in</strong> coll<strong>in</strong>a è possibile produrre<br />
olii con un elevato<br />
numero di ORAC, che è un<br />
<strong>in</strong>dice analitico capace di<br />
esprimere le virtù nutrizionali<br />
e salutistiche dell’olio<br />
di oliva. Tuttavia <strong>in</strong> questo<br />
periodo anche per l’olio si è<br />
registrato il crollo dei prezzi<br />
e per cont<strong>in</strong>uare ad essere<br />
competitivo l’olivicoltura<br />
coll<strong>in</strong>are molisana deve<br />
puntare sull’ammodernamento<br />
per abbassare i costi<br />
di produzione e migliorare<br />
la qualità. Più particolarmente<br />
l’ammodernamento<br />
deve passare attraverso l’istituzione<br />
di nuovi impianti<br />
eseguiti <strong>in</strong> maniera razionale<br />
e la ristrutturazione di<br />
quelli esistenti per permettere<br />
la meccanizzazione.<br />
Per quanto riguarda l’olio<br />
<strong>in</strong>vece, bisogna puntare<br />
sulla commercializzazione<br />
valorizzando al meglio le<br />
caratteristiche <strong>in</strong>tr<strong>in</strong>seche<br />
del prodotto necessarie per<br />
accedere al marchio DOP<br />
Molise».<br />
Come si vede una serie di<br />
<strong>in</strong>dicazioni molto utili, e<br />
non solo per gli agricoltori,<br />
al f<strong>in</strong>e di recuperare la coll<strong>in</strong>a<br />
molisana che rischia<br />
sempre di più l’abbandono.<br />
am
24 LARINO-AREA FRENTANA<br />
IL FATTO DI CRONACA<br />
di Andrea Nasillo<br />
IL 26 novembre scorso aveva<br />
festeggiato 26 anni, solo<br />
poche ore prima della sua<br />
morte aveva br<strong>in</strong>dato al<br />
nuovo anno: il dest<strong>in</strong>o gli ha<br />
tolto il sorriso. Quel sorriso<br />
che ora vive nel ricordo di<br />
chi lo ha conosciuto: il cuore<br />
di Marco Vitantonio, giovane<br />
di Ripalimosani, si è<br />
fermato per sempre, su una<br />
fredda strada che cont<strong>in</strong>ua<br />
a mietere vittime. Su quella<br />
Bifern<strong>in</strong>a che spesso, troppo<br />
spesso, registra tragedie.<br />
Erano quasi le 16, ieri,<br />
quando a poca distanza dal<br />
bivio per Lar<strong>in</strong>o, si è consumato<br />
il dramma. Marco Vitantonio<br />
era alla guida della<br />
sua Panda quando si è<br />
scontrato con una Toyota<br />
Rav4 e un’Audi A4. Un <strong>in</strong>cidente<br />
terribile e la sua vita<br />
è rimasta <strong>in</strong>trappolata, senza<br />
possibilità di salvezza,<br />
tra le lamiere della sua vettura.<br />
La d<strong>in</strong>amica è al vaglio<br />
degli <strong>in</strong>quirenti: da una prima<br />
ri<strong>costruzione</strong> Vitantonio<br />
avrebbe <strong>in</strong>iziato a sorpassare<br />
l’Audi quando si è scontrato<br />
con la Toyota che<br />
viaggiava sull’altra corsia di<br />
marcia.<br />
Inevitabile è stato anche<br />
l’impatto con l’Audi che procedeva,<br />
appunto, sullo stesso<br />
senso di marcia della<br />
Panda guidata dalla vittima.<br />
Ovviamente la d<strong>in</strong>amica<br />
dell’<strong>in</strong>cidente non è chiara,<br />
non vi sono certezze e<br />
tutte le ipotesi sono al vaglio<br />
delle forze dell’ord<strong>in</strong>e<br />
giunte sul posto. Al volante<br />
della Toyota c’era L.G., vigile<br />
del fuoco 44enne di Cam-<br />
Raccapricciante<br />
lo scenario<br />
apparso<br />
agli occhi<br />
dei soccorritori<br />
Marco<br />
era un grande<br />
lavoratore<br />
e il suo sorriso<br />
resta un forte<br />
ricordo<br />
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
D<strong>in</strong>amica dell’<strong>in</strong>cidente al vaglio degli <strong>in</strong>quirenti: traffico bloccato per più di 3 ore<br />
Sangue sulla Bifern<strong>in</strong>a<br />
Muore un giovane geometra<br />
Tragico scontro tra auto: perde la vita<br />
il 26enne Marco Vitantonio di Ripalimosani<br />
Tre le vetture co<strong>in</strong>volte e quattro i feriti<br />
pobasso. Al suo fianco viaggiava<br />
la figlia di 10 anni. A<br />
bordo dell’Audi, <strong>in</strong>vece, c’erano<br />
due coniugi 47enni di<br />
Termoli. Le condizioni dei 4<br />
feriti sono gravi. Sono tutti<br />
ricoverati all’ospedale San<br />
Timoteo di Termoli sotto<br />
stretta osservazione dei medici.<br />
Drammatico lo scenario<br />
apparso agli occhi dei<br />
soccorritori giunti poco dopo<br />
il tragico <strong>in</strong>cidente. Polizia<br />
stradale di Termoli e Lar<strong>in</strong>o,<br />
carab<strong>in</strong>ieri di Lar<strong>in</strong>o, vigili<br />
del fuoco di Termoli e<br />
118: numerose pattuglie<br />
sono <strong>in</strong>tervenute sul posto.<br />
Traffico bloccato per più di<br />
3 ore. A sirene spiegate la<br />
ambulanze hanno trasportato<br />
i feriti all’ospedale. Il<br />
vigile del fuoco e sua figlia<br />
co<strong>in</strong>volti nell’impatto sono<br />
stati portati subito a Termoli,<br />
i coniugi della città<br />
adriatica sono stati prima<br />
soccorsi al Vietri di Lar<strong>in</strong>o e<br />
poi trasportati al San Timoteo.<br />
Per Marco Vitantonio<br />
non c’è stato scampo, il suo<br />
corpo esanime è rimasto <strong>in</strong>castrato<br />
tra i resti dell’auto<br />
per diverso tempo: vigili del<br />
fuoco al lavoro per estrarre<br />
il cadavere da quell’ammasso<br />
di lamiere della Fiat<br />
Panda distrutta. Da una<br />
parte all’altra della carreggiata<br />
pezzi di carrozzeria, di<br />
ruote e di tanti ricordi.<br />
La morte di Marco Vitan-<br />
A bordo della Toyota un vigile del fuoco<br />
e sua figlia, sull’Audi due coniugi<br />
tonio, ragazzo tanto amato<br />
da chi ha avuto la fortuna<br />
di conoscerlo, ha provocato<br />
sconcerto e dolore: una giovane<br />
vita spezzata da un<br />
dest<strong>in</strong>o crudele.<br />
Ripalimosani - Il paese ha appreso la notizia. Poi è calato il gelo<br />
«Un ragazzo bravo<br />
che tutti amavamo»<br />
Le parole commosse del s<strong>in</strong>daco Paolo Petti<br />
RIPALIMOSANI - Si era già messo<br />
d’accordo con gli amici per trascorrere<br />
il sabato sera <strong>in</strong>sieme, magari per<br />
una partita a carte o un giro <strong>in</strong> birreria.<br />
Ma i suoi amici, ieri sera, l’hanno<br />
atteso <strong>in</strong>vano. Così come i genitori,<br />
che erano fuori casa quando i Carab<strong>in</strong>ieri<br />
hanno bussato alla loro porta, <strong>in</strong><br />
via San Rocco a Ripalimosani, per<br />
dare loro la tragica notizia: Marco è<br />
morto.<br />
La notizia, tuttavia, ha fatto <strong>in</strong> breve<br />
tempo il giro del paese. Marco Vitantonio,<br />
appena 26 anni, era molto<br />
conosciuto e amato <strong>in</strong> paese.<br />
«Un ragazzo tranquillo, bravo, che<br />
tutti amavamo», è il commento di un<br />
commosso Paolo Petti, s<strong>in</strong>daco del<br />
paese nonché vic<strong>in</strong>o di casa di Marco.<br />
Il giovane, che lavorava come geo-<br />
Marco Vitantonio<br />
metra nello studio di un collega di Ripalimosani,<br />
stava seguendo anche dei<br />
lavori per il Comune, qu<strong>in</strong>di ultimamente<br />
era ancora più a stretto contatto<br />
con il primo cittad<strong>in</strong>o.<br />
Negli anni scorsi, <strong>in</strong>vece, aveva militato<br />
nella squadra di calcio del piccolo<br />
Comune alle porte di Campobasso,<br />
che aveva lasciato poco più di un anno<br />
fa.<br />
La morte di Marco ha gettato nel totale<br />
sconforto tutta la comunità di Ripalimosani.<br />
Distrutti, appena ricevuta<br />
la notizia, i genitori di Marco, Antonio<br />
e Maria P<strong>in</strong>a, oltre che il fratello<br />
maggiore Mimmo. Ai familiari è<br />
toccato il triste rito del riconoscimento<br />
della salma.<br />
red.cb.
Ambiente e territorio <strong>in</strong> evidenza<br />
Lamentato il mancato raccordo<br />
istituzionale per la questione pozzi<br />
Piattaforme al largo della costa Vasto-Casalbord<strong>in</strong>o: parla il presidente Di Giuseppantonio<br />
Ricerche petrolifere,<br />
il «no» della Prov<strong>in</strong>cia<br />
Osservazioni contrarie agli ultimi progetti<br />
VASTO - Dopo le prime osservazioni negative<br />
<strong>in</strong>viate al M<strong>in</strong>istero dell’Ambiente<br />
nel settembre scorso contro il pozzo<br />
per la ricerca di idrocarburi «Elsa 2»,<br />
che dovrebbe sorgere al largo delle coste<br />
di Ortona, la Prov<strong>in</strong>cia di Chieti si mostra<br />
ancora contraria alle richieste di<br />
trivellazione <strong>in</strong> mare o sulla terraferma.<br />
E il caso, questa volta, riguarda Vasto.<br />
Poco prima delle vacanze natalizie il<br />
presidente Enrico Di Giuseppantonio<br />
ha firmato una nuova serie di osservazioni<br />
contrarie al progetto della società<br />
irlandese Petroceltic di <strong>in</strong>stallare<br />
nuovi pozzi di ricerca al largo delle coste<br />
di Vasto e Casalbord<strong>in</strong>o.<br />
«Il mio impegno contro la petrolizzazione<br />
dell’Abruzzo - ha spiegato Di Giuseppantonio<br />
- non ha bisogno di annunci<br />
e conferme, visto il mio l<strong>in</strong>eare e coerente<br />
comportamento s<strong>in</strong> da quando ero s<strong>in</strong>daco<br />
di Fossacesia, vicepresidente nazionale<br />
Anci e promotore di <strong>in</strong>contri per<br />
dire un ’no’ forte, conv<strong>in</strong>to e solenne al<br />
progetto del Centro Oli. Ora, da presidente<br />
della Prov<strong>in</strong>cia, sto percorrendo la<br />
strada della protesta ferma, ma istituzionale.<br />
Dopo ’Elsa 2’ - cont<strong>in</strong>ua - non ho<br />
fatto mai mancare la mia attenzione al<br />
tema delicato della petrolizzazione, <strong>in</strong><br />
ottemperanza di una mozione consiliare<br />
approvata all’unanimità e grazie anche<br />
alla sensibilità del consigliere prov<strong>in</strong>ciale<br />
Franco Moroni, che ha lavorato di<br />
grande lena per comporre il testo delle<br />
osservazioni che la Prov<strong>in</strong>cia ha <strong>in</strong>viato<br />
al M<strong>in</strong>istero. Purtroppo cont<strong>in</strong>uiamo a<br />
lamentare la mancanza quasi totale di<br />
collegamento tra istituzioni nazionali e<br />
locali <strong>in</strong> merito ai progetti che mirano<br />
all’estrazione di idrocarburi. Inf<strong>in</strong>e,<br />
dopo l’approvazione della legge regionale<br />
che tutela il territorio abruzzese dalle<br />
trivelle, per cui r<strong>in</strong>grazio il Consiglio regionale,<br />
torno a proporre l’apertura di<br />
un tavolo per giungere al più presto ad<br />
un Piano di Gestione Integrata della Costa,<br />
per stabilire un limite preciso alla<br />
possibilità di <strong>in</strong>stallazione <strong>in</strong> mare di<br />
piattaforme estrattive. Credo che con un<br />
sereno confronto e una pacata discussione<br />
- conclude il presidente della Prov<strong>in</strong>cia<br />
di Chieti Di Giuseppantonio - potremo<br />
arrivare a cogliere l’obiettivo che ci<br />
accomuna tutti: evitare l’arrivo di <strong>in</strong>dustrie<br />
che non sono affatto compatibili<br />
con la nostra economia, il nostro territorio<br />
e la nostra vocazione agricola e soprattutto<br />
turistica».<br />
Mi.Ta.
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
LA CRONACA<br />
VASTO<br />
27<br />
Le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i partite dai danni<br />
provocati all’auto della donna<br />
In azione i carab<strong>in</strong>ieri della Compagnia di Vasto: molestie ’sotto silenzio’ per almeno un anno<br />
«A 500 metri dall’ex convivente»<br />
Misura restrittiva<br />
per un operaio<br />
nei guai per l’accusa<br />
di stalk<strong>in</strong>g<br />
dopo una serie<br />
di atti persecutori<br />
Botti di Capodanno,<br />
problemi ad un occhio<br />
C<strong>in</strong>quantenne<br />
ferito<br />
ricoverato<br />
a Lanciano<br />
VASTO - La mano devastata<br />
e, preoccupanti, anche<br />
i problemi ad un occhio,<br />
lesionato dalle<br />
schegge del petardo<br />
esploso.<br />
E’ ricoverato all’ospedale<br />
«Renzetti» di Lan-<br />
ciano, A.S., il 50enne di<br />
Monteodorisio, al quale è<br />
scoppiato <strong>in</strong> mano un petardo<br />
prima del tradizionale<br />
cenone di f<strong>in</strong>e anno,<br />
<strong>in</strong>torno alle 20.30 del 30<br />
dicembre. L’uomo ha perso<br />
tre dita della mano,<br />
pure il pollice ha subìto<br />
delle lesioni e, <strong>in</strong> pratica,<br />
ad essere rimasto <strong>in</strong>tegro<br />
è solo il mignolo dell’arto<br />
destro. Ferito, assieme a<br />
lui, ma <strong>in</strong> maniera più<br />
lieve, anche un giovane<br />
nipote.<br />
L’attenzione dei sanitari,<br />
dopo i primi <strong>in</strong>terventi<br />
alla mano assicurati a<br />
Vasto, è adesso concentrata<br />
sull’occhio, pure<br />
questo con conseguenze<br />
negative determ<strong>in</strong>ate<br />
dallo scoppio del petardo.<br />
Vandali di San Silvestro,<br />
scempio nella palestra<br />
La struttura del quartiere San Paolo<br />
nel mir<strong>in</strong>o nell’ultima notte dell’anno<br />
VASTO - Hanno approfittato<br />
della notte di Capodanno<br />
per dare sfogo alla<br />
loro <strong>in</strong>sana furia devastatrice.<br />
Nel mir<strong>in</strong>o di ignoti<br />
vandali, questa volta, è f<strong>in</strong>ita<br />
la palestra del quar-<br />
VASTO - Quello che apparentemente sembrava un<br />
’semplice’ atto di vandalismo, avvenuto all’<strong>in</strong>izio del<br />
mese di dicembre a danno di un’automobile parcheggiata<br />
nel centro della città, nell’area di piazza del Popolo,<br />
si è <strong>in</strong>vece alla f<strong>in</strong>e connotato come soltanto uno degli<br />
ultimi di una serie di comportamenti «persecutori» nei<br />
confronti della ex fidanzata di un giovane operaio di orig<strong>in</strong>i<br />
pugliesi domiciliato a Vasto. Ed alla f<strong>in</strong>e è scattata<br />
la denuncia per stalk<strong>in</strong>g.<br />
In azione i carab<strong>in</strong>ieri della Compagnia di Vasto, coord<strong>in</strong>ati<br />
dal capitano Giuseppe Loschiavo e dal maresciallo<br />
Antonio Castrignanò, che hanno ricostruito<br />
una vicenda, andata avanti <strong>in</strong> un clima generale di ’silenzio’,<br />
<strong>in</strong>iziata circa un anno fa, quando una ragazza<br />
vastese di 28 anni, M.L., le sue <strong>in</strong>iziali, commerciante,<br />
decideva di troncare la relazione con F.A., pure lui 28enne,<br />
con il quale ha convissuto per un periodo di almeno<br />
due anni.<br />
La reazione del ragazzo, che <strong>in</strong>vece quel rapporto voleva<br />
proseguirlo, secondo la ri<strong>costruzione</strong> dei militari, è<br />
sfociata <strong>in</strong> alcuni ed anche gravi comportamenti scorretti<br />
e tra questi diversi dispetti, tentativi di riapproccio<br />
a dir poco ’fastidiosi’ e molestie per la giovane commerciante<br />
e, oltre a lei, anche per alcuni dei suoi familiari<br />
ed amici più stretti.<br />
Ultimo di questi proprio il danneggiamento dell’automobile<br />
della ragazza, una Mercedes "Classe A", contro<br />
la quale l’operaio si è accanito scagliando alcune fioriere<br />
sistemate nella zona.<br />
Una volta chiuse le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i, e dopo che i carab<strong>in</strong>ieri<br />
tiere San Paolo. Entrati<br />
da una porta secondaria,<br />
forzandola, i vandali hanno<br />
danneggiato le strutture<br />
<strong>in</strong>terne dell’impianto<br />
prendendo di mira, <strong>in</strong> particolare,<br />
i pali e le reti di<br />
sostegno utilizzate per la<br />
pallavolo.<br />
Hanno avuto il loro bel<br />
daffare tecnici e componenti<br />
dei sodalizi sportivi<br />
per riprist<strong>in</strong>are le normali<br />
condizioni di agibilità sul<br />
campo. Proprio oggi, <strong>in</strong>fatti,<br />
nella palestra del quartiere<br />
San Paolo, è di scena<br />
un torneo di pallavolo, il<br />
terzo «Memorial Paolo Tata»,<br />
dalle 16 <strong>in</strong> poi, organizzato<br />
dalla Magica<br />
Team Vasto ed al quale<br />
prendono parte, oltre alla<br />
squadra di casa, Termoli<br />
Volley e Cedas Lanciano.<br />
ps<br />
Prestigioso <strong>in</strong>carico per il segretario del gruppo della Sacra Sp<strong>in</strong>a e del Gonfalone<br />
Stivaletta vice coord<strong>in</strong>atore<br />
Confraternite d’Abruzzo e Molise, la nom<strong>in</strong>a<br />
Massimo Stivaletta<br />
VASTO - Il segretario della Confraternita<br />
della Sacra Sp<strong>in</strong>a e del Gonfalone,<br />
Massimo Stivaletta, è entrato a far<br />
parte della Confederazione delle Confraternite<br />
delle Diocesi d’Italia come vice<br />
coord<strong>in</strong>atore del Coord<strong>in</strong>amento Interregionale<br />
Abruzzo-Molise.<br />
Il direttivo nazionale, presieduto da<br />
Francesco Antonetti, ha voluto nom<strong>in</strong>are<br />
Stivaletta ed altri due membri dei<br />
gruppi, Gabriele Amicarelli della Confraternita<br />
Sacro Monte dei Morti di<br />
Agnone e Marco Del S<strong>in</strong>daco della<br />
Confraternita del Santissimo Sacramento<br />
e Monte dei Morti di Atessa. Vista la<br />
II maresciallo Castrignanò ed il capitano Loschiavo<br />
sempre maggiore richiesta di attività<br />
per l’aggregazione di nuove Confraternite,<br />
il coord<strong>in</strong>atore <strong>in</strong>terregionale<br />
Abruzzo-Molise, Augusto Sardellone,<br />
ha r<strong>in</strong>graziato il direttivo nazionale per<br />
le nom<strong>in</strong>e dei confratelli e si congratula<br />
con gli stessi per un proficuo e un buon<br />
lavoro all’<strong>in</strong>terno del Coord<strong>in</strong>amento.<br />
La realtà delle Confraternite, a Vasto,<br />
è decisamente fervida. Oltre a quella<br />
della Sacra Sp<strong>in</strong>a sono da anni <strong>in</strong> attività<br />
il Santissimo Sacramento, Monte dei<br />
Morti, Madonna Addolorata e, recentemente,<br />
Madonna del Carm<strong>in</strong>e.<br />
S.M.<br />
hanno trasmesso il relativo fascicolo alla Procura della<br />
Repubblica, il Gip del Tribunale di Vasto, Cater<strong>in</strong>a Salusti,<br />
ha disposto la misura restrittiva - nei confronti di<br />
F.A. - dell’imposizione di evitare di frequentare la ragazza<br />
ed i suoi congiunti, con il «divieto di avvic<strong>in</strong>arsi a<br />
meno di c<strong>in</strong>quecento metri dalla persona offesa». Se il<br />
reagazzo dovesse essere <strong>in</strong>ottemperante a quanto fissato<br />
dal giudice, il giovane operaio rischia il provvedimento<br />
di arresto.<br />
piesse<br />
LA NOVITA’<br />
Per impedire blocchi al traffico<br />
Funerali <strong>in</strong> città,<br />
scatta il divieto<br />
del corteo a piedi<br />
Un’ord<strong>in</strong>anza del s<strong>in</strong>daco fissa<br />
limiti alla ’processione’ verso il cimitero<br />
VASTO - Lungo le strade di Vasto non ci saranno<br />
più i cortei funebri a piedi dalla chiese dove<br />
celebrati i funerali al cimitero.<br />
La limitazione non riguarda i cortei dalle abitazioni<br />
o dall’obitorio dell’ospedale al luogo di<br />
culto. L’accompagnamento verso l’ultima dimora,<br />
<strong>in</strong>somma, potrà avvenire solo <strong>in</strong> auto. E’<br />
quanto ha stabilito, con un’ord<strong>in</strong>anza <strong>in</strong> vigore<br />
dal primo giorno dell’anno, il s<strong>in</strong>daco Luciano<br />
Lapenna. Una decisione, ha spiegato il primo<br />
cittad<strong>in</strong>o, alla luce degli <strong>in</strong>gorghi di traffico che<br />
si registrano, specialmente <strong>in</strong> centro ed <strong>in</strong> alcune<br />
delle direttrici dove è più <strong>in</strong>tenso il flusso di<br />
automobili. «A farmi presente questa necessità -<br />
ha detto Lapenna - erano stati anche alcuni<br />
parroci e diversi cittad<strong>in</strong>i. Nel caso <strong>in</strong> cui ci fossero<br />
alcuni familiari che richiedessero un’eccezione,<br />
di concerto con la Polizia Municipale, saremmo<br />
pronti a concederla, ma è chiaro che si<br />
trattava di una questione da risolvere, alla luce<br />
della crescita della città, dell’aumentato traffico<br />
e, senza offesa per alcuno, dei disagi che questo<br />
tipo di corteo sempre determ<strong>in</strong>ano». Nell’ultimo<br />
anno, per le statistiche, Vasto ha fatto registrare<br />
un numero complessivo di quasi 350 decessi<br />
soltanto tra i residenti e di funerali, al giorno,<br />
accade che ne venga spesso celebrato più di uno.<br />
Mi.Ta.
28 SAN SALVO-AREA VASTESE<br />
San Salvo - Inascoltate le precedenti richieste<br />
«Manca l’illum<strong>in</strong>azione»<br />
Le proteste dei cittad<strong>in</strong>i<br />
Lo sfogo di un residente <strong>in</strong> via Padre R<strong>in</strong>aldo Altieri<br />
che sollecita l’<strong>in</strong>tervento del s<strong>in</strong>daco Marchese<br />
SAN SALVO - «Dopo varie sollecitazioni è<br />
legittimo avere dall’amm<strong>in</strong>istazione di<br />
San Salvo un lampione di illum<strong>in</strong>azione<br />
<strong>in</strong> via Padre R<strong>in</strong>aldo Altieri?».<br />
E’ questa la domanda che un cittad<strong>in</strong>o<br />
di San Salvo, attraverso le colonne di<br />
Nuovo Molise, rivolge al s<strong>in</strong>daco Marchese<br />
e all’assessore competente.<br />
Mentre i politici e gli amm<strong>in</strong>istratori di<br />
San Salvo si scontrano verbalmente sulla<br />
recente decisione del Tar di annullare un<br />
Consiglio comunale, polemiche sterili, <strong>in</strong>fruttuose<br />
e assolutamente autoreferenziali,<br />
i cittad<strong>in</strong>i sono alle prese con i problemi<br />
di tutti i giorni.<br />
Problemi che sembrano essere ancora<br />
irrisolti, almeno nel caso segnalato dal<br />
lettore, nonostante le ripetute sollecitazio-<br />
ni rivolte all’amm<strong>in</strong>istrazione. La richiesta<br />
è banale, ma legittima: un lampione<br />
dell’illum<strong>in</strong>azione pubblica. Una questione<br />
non solo di servizi erogati al cittad<strong>in</strong>o,<br />
ma anche di sicurezza. Il Comune, però,<br />
sembra sordo a queste sollecitazioni.<br />
Pare <strong>in</strong>oltre, questo sostiene il lettore,<br />
che il Municipio abbia già rilasciato le<br />
previste autorizzazioni. Un ritardo <strong>in</strong>spiegabile,<br />
dunque, che ha sp<strong>in</strong>to alcuni cittad<strong>in</strong>i<br />
a rivolgersi alla stampa locale.<br />
«Non chiediamo mica la luna, - chiude<br />
ironico il lettore - anzi meno male che c’è<br />
la luna, così illum<strong>in</strong>a le strade cittad<strong>in</strong>e».<br />
Marchese, che è un s<strong>in</strong>daco attento, si<br />
occuperà sicuramente della questione <strong>in</strong><br />
breve tempo. fb<br />
effebottone@gmail.com<br />
Il presidente prov<strong>in</strong>ciale dell’associazione si appella all’etica venatoria<br />
Arcicaccia: «Fermiamo la strage»<br />
Pessolano contro la proroga del prelievo del c<strong>in</strong>ghiale<br />
SAN SALVO - L’ArciCaccia,<br />
per bocca del presidente<br />
prov<strong>in</strong>ciale Angelo<br />
Pessolano, fa appello<br />
all’«etica della caccia», e<br />
chiede ai cacciatori del Vastese<br />
di astenersi dal prelevare<br />
altri c<strong>in</strong>ghiali.<br />
Cont<strong>in</strong>uano, ancora <strong>in</strong><br />
questi giorni, e f<strong>in</strong>o al<br />
prossimo 15 gennaio, gli<br />
abbattimenti di ungulati,<br />
dopo che la Regione<br />
Abruzzo ha deciso di prorogare<br />
il periodo di caccia<br />
di alcune settimane. In replica<br />
alle dichiarazioni di<br />
Camillo D’Amico, che nei<br />
giorni scorsi ha accusato i<br />
cacciatori di non aver protestato,<br />
come avvenne lo<br />
scorso anno, per l’<strong>in</strong>opportuna<br />
proroga decretata<br />
dall’assessore regionale<br />
Febbo, <strong>in</strong>terviene il presidente<br />
prov<strong>in</strong>ciale dell’Arci-<br />
Caccia (l’associazione più<br />
vic<strong>in</strong>a al centros<strong>in</strong>istra,<br />
ndr), Angelo Pessolano.<br />
«Questa proroga non andava<br />
fatta, - esordisce perentorio<br />
- perché ne deriverà<br />
un evidente ed <strong>in</strong>evitabile<br />
danno biologico per la<br />
specie c<strong>in</strong>ghiale. Siamo<br />
stati contro la proroga lo<br />
scorso anno, con una mag-<br />
gioranza di s<strong>in</strong>istra <strong>in</strong> Regione,<br />
e per gli stessi motivi<br />
lo siamo quest’anno, con<br />
la Giunta di destra di<br />
Chiodi». Resp<strong>in</strong>ge così le<br />
accuse di <strong>in</strong>coerenza che<br />
proprio D’Amico, capogruppo<br />
del Pd <strong>in</strong> Prov<strong>in</strong>cia<br />
di Chieti, aveva mosso<br />
contro le associazioni venatorie<br />
del Vastese. «In<br />
questo periodo le femm<strong>in</strong>e<br />
di c<strong>in</strong>ghiale sono gravide. -<br />
riprende Pessolano - Abbattere<br />
animali <strong>in</strong> quello<br />
stato, oltre ad essere contrario<br />
allo spirito e all’etica<br />
della caccia, significa<br />
arrecare alla specie c<strong>in</strong>ghiale<br />
un danno biologico<br />
<strong>in</strong>calcolabile. In questi<br />
giorni le squadre di c<strong>in</strong>ghialai<br />
che escono a caccia<br />
hanno abbattuto già diverse<br />
femm<strong>in</strong>e gravide. E<br />
spesso i cani riescono a<br />
catturare cuccioli di c<strong>in</strong>ghiale<br />
di pochi chilogrammi<br />
di peso. Una strage che<br />
non può passare sotto silenzio.<br />
Ci appelliamo all’etica<br />
della caccia alla quale<br />
ogni cacciatore dovrebbe<br />
attenersi». In chiusura il<br />
presidente Pessolano non<br />
risparmia critiche per gli<br />
Atc, quello Vastese <strong>in</strong> particolare:<br />
«I dirigenti degli<br />
ambiti territoriali di caccia,<br />
a tutela delle specie<br />
selvatiche, dovrebbero avere<br />
il coraggio di prendere<br />
decisioni anche impopolari,<br />
sospendendo il prelievo<br />
del c<strong>in</strong>ghiale immediatamente.<br />
Invece i presidenti<br />
degli Atc se ne lavano le<br />
mani, soltanto per non<br />
mettersi contro qualche<br />
squadra di c<strong>in</strong>ghialai».<br />
Intanto, nonostante gli<br />
appelli all’etica venatoria,<br />
la strage autorizzata di<br />
c<strong>in</strong>ghiali va avanti.<br />
Francesco Bottone<br />
In primo piano<br />
Dopo il collasso<br />
di una torre <strong>in</strong> Usa<br />
Eolico,<br />
scoppia<br />
il caso<br />
sicurezza<br />
CASTELGUIDONE - Una<br />
torre eolica di proprietà di<br />
Enel Nord America è collassata<br />
rov<strong>in</strong>osamente a<br />
Fenner, negli Usa.<br />
La notizia è stata ripresa<br />
e divulgata su <strong>in</strong>ternet<br />
dal comitato D<strong>in</strong>amismi, i<br />
giovani del posto che si oppongono<br />
alla realizzazione<br />
di una w<strong>in</strong>d-farm <strong>in</strong> paese,<br />
a poche cent<strong>in</strong>aia di metri<br />
dall’abitato di Castelguidone.<br />
Così ora anche i problemi<br />
legati alla sicurezza<br />
si aggiungono alla lunga<br />
lista di obiezioni contro la<br />
realizzazione del mega impianto<br />
eolico.<br />
Il recente caso di Fenner,<br />
negli Usa, ha un precedente<br />
più ’nostrano’.<br />
Negli anni scorsi, <strong>in</strong>fatti,<br />
una delle torri eoliche<br />
dell’impianto di Schiavi di<br />
Abruzzo, subì dei danni a<br />
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
causa del forte vento e una<br />
pala si staccò precipitando<br />
rov<strong>in</strong>osamente al suolo.<br />
L’<strong>in</strong>cidente non ebbe, per<br />
fortuna, conseguenze più<br />
gravi, perché il <strong>sito</strong> sul<br />
quale sorge la centrale eolica<br />
è abbastanza isolato<br />
rispetto al centro abitato.<br />
Ora dagli Usa arriva un<br />
altro buon motivo per dire<br />
«no» all’eolico selvaggio<br />
nell’Alto Vastese.<br />
fb<br />
Un <strong>sito</strong> di <strong>in</strong>formazione locale lancia l’idea della consultazione popolare<br />
Castelguidone verso il referendum<br />
Per dare l’ok o bloccare la centrale eolica sul Colle San Vito<br />
CASTELGUIDONE - La questione eolico<br />
a Castelgidone alimenta il dibattito.<br />
Della vicenda si occupa anche il portale<br />
di <strong>in</strong>formazione locale http://altovastese.wordpress.com/,<br />
che lancia l’idea di<br />
un referendum consultivo.<br />
«Si è di fronte ad un vicolo cieco, ad<br />
una dialettica aspra dalla quale non ci<br />
si può attendere nessuna soluzione che<br />
soddisfi entrambi i fronti. - si legge<br />
nell’articolo a cura di Luigi D’Ettorre<br />
di Torrebruna - Ogni fazione rimane arroccata<br />
sulle proprie conv<strong>in</strong>zioni ed è <strong>in</strong>disponibile<br />
a fare la m<strong>in</strong>ima concessione<br />
all’altra. Questa particolare condizione<br />
non porta sostanzialmente a nulla, a<br />
nessuna decisione e a nessun risultato<br />
concreto. Non c’è contam<strong>in</strong>azione tra le<br />
parti e qu<strong>in</strong>di si perpetua il conflitto. Il<br />
classico circolo vizioso. Nel caso specifico<br />
di Castelguidone andrebbe <strong>in</strong>dividuato<br />
un soggetto istituzionale che sappia<br />
sbloccare la discussione e nel contempo<br />
garantire la salvaguardia dei diritti di<br />
tutti i portatori di <strong>in</strong>teressi. E’ evidente<br />
che l’ente Comune è competente per<br />
prendere decisioni risolutive ma, vista<br />
la frattura sociale creatasi nel paese, potrebbe<br />
dare un segnale di apertura e disponibilità<br />
nell’andare <strong>in</strong>contro alle richieste<br />
del Comitato, che rappresenta<br />
una fetta non <strong>in</strong>differente della cittad<strong>in</strong>anza,<br />
facendosi promotore di un <strong>in</strong>tervento<br />
di un soggetto istituzionale terzo.<br />
Questo tenendo conto del fatto che il Comune<br />
deve pur arrivare ad una presa<br />
della decisione. Per questo, nell’<strong>in</strong>teresse<br />
del Comune stesso, è necessario allarga-<br />
re il campo dei decisori, poiché, più sono<br />
numerosi, m<strong>in</strong>ori sono i costi e i rischi<br />
derivanti dalle decisioni stesse. L’aumento<br />
dei tempi decisionali potrebbe<br />
portare a un no decision mak<strong>in</strong>g, ovvero<br />
ad una <strong>in</strong>capacità nel prendere una<br />
qualsiasi decisione».<br />
L’articolo cont<strong>in</strong>ua citando il caso di<br />
Monfalcone, dove era <strong>in</strong> ballo la realizzazione<br />
di un altro tipo di impianto per<br />
la produzione di energia.<br />
«Il consiglio comunale di Monfalcone<br />
ha <strong>in</strong>detto un referendum popolare il cui<br />
risultato sarebbe stato v<strong>in</strong>colante per<br />
l’amm<strong>in</strong>istrazione comunale, dimostrando<br />
apertura, democraticità ed equidistanza,<br />
benché il s<strong>in</strong>daco fosse tendenzialmente<br />
favorevole, nel confronto che<br />
era partito e che suscitava op<strong>in</strong>ioni e<br />
sentimenti contrastanti nella cittad<strong>in</strong>anza,<br />
creando spaccature profonde se non<br />
veri e propri fronti. In quel caso il Comitato<br />
contrario all’<strong>in</strong>stallazione del rigassificatore<br />
seppe mobilitare e conv<strong>in</strong>cere<br />
la maggioranza della popolazione a rigettare<br />
il progetto e v<strong>in</strong>se la sfida, <strong>in</strong>izialmente<br />
impari, contro il fronte del ’si’.<br />
In conclusione - suggerisce D’Ettorre -<br />
bisognerebbe portare avanti due operazioni:<br />
la prima è co<strong>in</strong>volgere tutti i portatori<br />
di <strong>in</strong>teressi nel tavolo negoziale,<br />
riprendendo le trattative e magari giungere<br />
ad un accordo soddisfacente per entrambe<br />
le parti; <strong>in</strong> un secondo momento<br />
potrebbe essere utile convocare un referendum<br />
il cui e<strong>sito</strong> dovrà essere v<strong>in</strong>colante<br />
per l’amm<strong>in</strong>istrazione comunale e<br />
per il Comitato». fb
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
TRENI<br />
Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Bojano<br />
6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cass<strong>in</strong>o 7,29; Roma<br />
8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;<br />
Cass<strong>in</strong>o 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano<br />
14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cass<strong>in</strong>o 15,53;<br />
Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro<br />
17,46; Cass<strong>in</strong>o 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;<br />
Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cass<strong>in</strong>o<br />
21,22; Roma 22,45.<br />
● Roma 6,15; Cass<strong>in</strong>o 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;<br />
Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cass<strong>in</strong>o 10,36;<br />
Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.<br />
Roma 14,15; Cass<strong>in</strong>o 15,43; Venafro 16,05; IS<br />
16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cass<strong>in</strong>o<br />
18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;<br />
CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano<br />
22,08; CB 22,37.<br />
Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Bojano<br />
5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli<br />
7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;<br />
IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16<br />
(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro<br />
14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;<br />
Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.<br />
● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro<br />
13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;<br />
Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.<br />
NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;<br />
IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano<br />
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia<br />
del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano<br />
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia<br />
del Molise) (fest.).<br />
Termoli-Campobasso-BN-Avell<strong>in</strong>o-Salerno ● CB<br />
5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli<br />
6,25; CB 7,30 (solo <strong>in</strong> partenza); BN 8,30; AV 9,09;<br />
SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN<br />
15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN<br />
15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB<br />
16,40 (solo <strong>in</strong> partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA<br />
19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN<br />
19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer).<br />
● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo <strong>in</strong> arrivo);<br />
Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;<br />
CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV<br />
8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo <strong>in</strong> arrivo); Termoli<br />
11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05<br />
(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;<br />
BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).<br />
BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo <strong>in</strong><br />
partenza); BN 20,15 (solo <strong>in</strong> partenza); CB 21,14 (solo<br />
<strong>in</strong> arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).<br />
Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Lar<strong>in</strong>o<br />
7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB<br />
6,50; Lar<strong>in</strong>o 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;<br />
Lar<strong>in</strong>o 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Lar<strong>in</strong>o<br />
13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.<br />
CB 14,13; Lar<strong>in</strong>o 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;<br />
Lar<strong>in</strong>o 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Lar<strong>in</strong>o<br />
18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Lar<strong>in</strong>o<br />
19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Lar<strong>in</strong>o 21,48; Termoli<br />
22,23. ● Termoli 5,52; Lar<strong>in</strong>o 6,28; CB 7,39<br />
(fer.). Termoli 6,50; Lar<strong>in</strong>o 7,24; CB 8,24. Termoli<br />
12,15; Lar<strong>in</strong>o 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto<br />
13,03; Termoli 13,22; Lar<strong>in</strong>o 13,58; CB 15,01.<br />
Termoli 14,42; Lar<strong>in</strong>o 15,21; CB 16,25.Termoli<br />
16,14; Lar<strong>in</strong>o 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto<br />
17,00; Termoli 17,17; Lar<strong>in</strong>o 17,51; CB 18,52<br />
(fer.). Termoli 20,38; Lar<strong>in</strong>o 21,15; CB 22,26.<br />
Campobasso-Isernia-Cass<strong>in</strong>o ● CB 6,55; IS 8,34;<br />
Cass<strong>in</strong>o 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB<br />
12,22; IS 13,20; Cass<strong>in</strong>o14,46 (fer., soppresso dal<br />
19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48<br />
(fer.). Cass<strong>in</strong>o10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS<br />
10,50; CB 11,54 (fest.). Cass<strong>in</strong>o17,18; IS 18,16; CB<br />
19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).<br />
<strong>OGGI</strong> AL CINEMA<br />
Maestoso<br />
«Natale a Beverly Hills», «Io e Marilyn»<br />
«Hachiko», «Sherlock Holmes», «A Christmas Carol»,<br />
«Cado dalle nubi», «Brothers», «La pr<strong>in</strong>cipessa<br />
e il ranocchio», «Piovono polpette», «Amelia»<br />
Polizia di Stato 113<br />
Carab<strong>in</strong>ieri 112<br />
Guardia di F<strong>in</strong>anza 117<br />
Vigili del Fuoco 115<br />
Corpo Forestale 1515<br />
Emergenza Infanzia 114<br />
Trenitalia 311133<br />
Seac 493577<br />
Molise Trasporti 493080<br />
Larivera 64744<br />
Sati 605211<br />
Municipio 4051<br />
Acquedotto 405380<br />
Elettricità 803.500<br />
Italgas 800900999<br />
Prov<strong>in</strong>cia CB 4011<br />
Regione Molise 4041<br />
Prefettura CB 4061<br />
NUMERI UTILI<br />
Università del Molise 4041<br />
Polizia Stradale 483390<br />
Polizia Municipale 49521<br />
Inps 4801<br />
Inail 4751<br />
Cap. di Porto Termoli<br />
0875/706484<br />
Soccorso Alp<strong>in</strong>o<br />
118 - 3384210660<br />
Ospedali<br />
Ospedale Cardarelli, Ctr.<br />
Tapp<strong>in</strong>o, central<strong>in</strong>o 4091<br />
Pronto Soccorso, 409347<br />
Guardia Medica (dalle 20<br />
alle 8), Via Marche,<br />
118 - 411530<br />
Università Cattolica 3121<br />
Direz. Sanitaria 409864 -<br />
AGENDA<br />
LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
***<br />
Saluti<br />
Un caro e affettuoso saluto dal figlio Salvatore<br />
a Babbo... Nicola Di Carlo di Lucito<br />
ricoverato per un difficile <strong>in</strong>tervento<br />
chirurgico alla Cattolica di Campobasso<br />
con un messaggio tutto particolare: «Caro<br />
papà torna presto a casa».<br />
***<br />
Ai lettori<br />
Chiunque desideri veder pubblicata una<br />
propria foto o leggere il proprio messaggio<br />
augurale può telefonare allo 0874/49571 o<br />
scriverci al n.15/B di via S. Giovanni <strong>in</strong><br />
Campobasso.<br />
***<br />
«Nuovo Molise» a Roma<br />
Per quanti sono <strong>in</strong>teressati all’acquisto<br />
del giornale nella Capitale, ecco l’elenco<br />
delle edicole con «Nuovo Molise» a Roma:<br />
Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna,<br />
Piazza Colonna (portici), Centro Storico<br />
(11 edicole), Stazione Term<strong>in</strong>i, Grottarossa<br />
(Saxa Rubra - Rai Tv).<br />
***<br />
BUS<br />
● Termoli (Term<strong>in</strong>al) 5,10<br />
(Giornaliera); Campobasso (Term<strong>in</strong>al)<br />
6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Venafro<br />
7,25; Roma (Staz. Tiburt<strong>in</strong>a) 9,25.<br />
● Termoli (Term<strong>in</strong>al) 12,30; Campobasso<br />
13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;<br />
Roma 16,45. ● Termoli (Term<strong>in</strong>al) 18,00<br />
(Giornaliera); Campobasso (Term<strong>in</strong>al)<br />
19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50;<br />
Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburt<strong>in</strong>a)<br />
22,00.<br />
● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza<br />
Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;<br />
Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano<br />
7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;<br />
Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso<br />
8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro<br />
9,30; Roma 11,15. Campobasso<br />
9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;<br />
Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso<br />
11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia<br />
12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50.<br />
Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55;<br />
Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma<br />
16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano<br />
19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15;<br />
Roma 22,00. ● Roma (Staz. Tiburt<strong>in</strong>a)<br />
7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex X<br />
Settembre) 9,25; Bojano (Piazza Roma)<br />
10,00; Campobasso (Term<strong>in</strong>al) 10,30;<br />
Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro<br />
11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25;<br />
Campobasso 12,50.<br />
Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia<br />
14,20; Bojano 14,50*; Campobasso<br />
15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;<br />
Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso<br />
16,45; Termoli 17,45.<br />
Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia<br />
17,45; Bojano 18,15; Campobasso<br />
18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15;<br />
409322<br />
Servizio Cardiologia<br />
409319<br />
Centro Sociale Tossicodipendenze<br />
409765<br />
Distretto Sanitario n.1, via<br />
Cavour 92972<br />
Distretto Sanitario n.2, via<br />
Gramsci 63355<br />
Servizio per la Medic<strong>in</strong>a di<br />
Base, via Duca d’Aosta 30,<br />
4091 - 409721<br />
Consult. familiare, via<br />
Facch<strong>in</strong>etti 409009<br />
Assistenza di Base, via<br />
Duca d’Aosta 409726<br />
Emergenza sanitaria<br />
118<br />
Nicola Di Carlo<br />
«Nuovo Molise»<br />
Segreteria: 0874-49571<br />
Fax: 0874-484365<br />
Cronaca: 0874-495709<br />
Sport: 0874-495707/11<br />
www.nuovomolise.net<br />
E-mail: nuovomolise@email.it<br />
direttore.nuovomolise@gmail.com<br />
Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campobasso<br />
19,30; Roma 18,30 (G); Venafro<br />
20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25;<br />
Campobasso 21,45; Termoli 22,45.<br />
Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia<br />
22,25; Bojano 22,45; Campobasso<br />
23,15;<br />
Campobasso-Napoli (partenze e arrivi):<br />
8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*.<br />
Napoli-Campobasso (partenze e arrivi):<br />
6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15.<br />
* dal 1/9 al 30/6<br />
Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)-<br />
5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE);<br />
6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50<br />
(Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35<br />
(Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,00-<br />
13,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,45-<br />
14,55; 14,10-15,20; 14,15-15,25-15,50<br />
(S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35<br />
(Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30;<br />
17,55-19,05; 19,10-20,20; 20,35-21,40<br />
(Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30.<br />
Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,25-<br />
7,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,15-<br />
9,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,00-<br />
11,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,40-<br />
13,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,10-<br />
15,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30<br />
(S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)-<br />
17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,40-<br />
18,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,00-<br />
21,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,10-<br />
22,20-23,25.<br />
Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B.<br />
5,50; Mar<strong>in</strong>a di Montenero 6,15; Roma<br />
9,30. Roma 15,45; Mar<strong>in</strong>a di Montenero<br />
19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab).<br />
SERVIZI<br />
Servizio Farmacie di turno: Cipolla, p. Battisti, -<br />
tel. 0874.65391.<br />
● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587;<br />
Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792.<br />
● Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campobasso.<br />
Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel.<br />
0874/438536. Fax 0874/438528. Sul web:<br />
www.altrimedia.org, <strong>in</strong>fo@altrimedia.org<br />
● Biblioteca Prov<strong>in</strong>ciale «Pasquale Alb<strong>in</strong>o»: via<br />
Garibaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 -<br />
15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354.<br />
● Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lorenzo<br />
Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campobasso.<br />
29<br />
TV LOCALI<br />
TLT Molise<br />
09,00 Film<br />
10,30 Redazionali<br />
13,00 Tlt News<br />
13,30 Redazionali<br />
14,00 Tlt News e Tlt Sport<br />
15,00 Corner<br />
16,30 Telefilm<br />
17,00 Televendite<br />
17,40 Mago Letterius<br />
18,10 Redazionali<br />
19,30 Tlt News<br />
20,00 Cartoni animati<br />
20,30 Tlt News<br />
21,00 Riflessioni...<br />
23,00 Tlt News<br />
23,40 Mago Letterius<br />
Tvi<br />
07,30 Rassegna stampa<br />
09,00 Cartoni<br />
09,30 Telenovela<br />
10,00 Agorà<br />
11,30 Televendite<br />
13,00 Storia d’Italia<br />
14,00 Tg Tvi<br />
15,00 Televendite<br />
16,00 Telenovela<br />
17,00 Televendite<br />
17,30 Tic Tac<br />
19,00 Tg Italia 9<br />
19,30 Tg Tvi<br />
20,00 Italia 9<br />
21,00 A tutto Molise<br />
22,30 Tg Tvi<br />
Dal Molise per Emilia<br />
Piemonte e Lombardia<br />
● Venafro 6,00; Isernia<br />
6,30; Bojano 7,00; Campobasso<br />
7,30; Termoli 8,30;<br />
Ancona 11,35; Forlì 14,05;<br />
Bologna 15,00; Modena<br />
15,45; Reggio Emilia<br />
16,25; Parma 16,55; Milano<br />
16,45; Nova Milanese<br />
17,45; Rho 18,15; Settimo<br />
Tor<strong>in</strong>ese 19,35; Tor<strong>in</strong>o<br />
20,05; Orbassano 20,35.<br />
● Orbassano 6,00; Tor<strong>in</strong>o<br />
6,30; Settimo Tor<strong>in</strong>ese<br />
7,00; Rho 8,15; Nova Milanese<br />
8,45; Milano 9,35;<br />
Parma 9,30; Reggio Emilia<br />
10,0; Modena 10,45; Bologna<br />
11,30; Forlì 12,25; Ancona<br />
15,05; Termoli 18,15;<br />
Campobasso 19,15; Bojano<br />
19,40; Isernia 20,10; Venafro<br />
20,35.<br />
MOSTRE<br />
Nuovo museo prov<strong>in</strong>ciale<br />
sannitico. Palazzo<br />
Mazzarotta, via Chiarizia<br />
12, Campobasso. Orario di<br />
apertura: 9-13, 15-19.<br />
Museo delle Arti e Tradizioni<br />
Popolari e Galleria<br />
d’Arte Contemporanea.<br />
Via Castello, Riccia.<br />
Tutti i giorni (con guida<br />
a richiesta) 10/12, 16<br />
/19. 0874717523-716904<br />
Area archeologica di<br />
Lar<strong>in</strong>o. Visitabile su richiesta<br />
(tel. 0874822787)<br />
tutti i giorni dalle ore 9<br />
alle 13. Ingresso libero.<br />
Museo dei Misteri - Via<br />
Trento, 3 - Campobasso.<br />
Apertura ore 16-18. Per festivi<br />
e visite <strong>in</strong> altri orari<br />
tel. 328.5556549 - 320.<br />
9303679
Sul mercato: «Mi sarebbe piaciuto vedere<br />
Francesco Covelli con la maglia gialloblù»<br />
Il presidente, arrivato <strong>in</strong> estate, parla di presente e futuro: «Torneo ancora aperto»<br />
Falcione: Trivento una bella sfida<br />
Per i gialloblù di mister Carannante il 2009 è stato fantastico<br />
di Stefano Saliola<br />
EDOARDO Falcione-Atletico<br />
Trivento, b<strong>in</strong>omio perfetto.<br />
In estate ha deciso<br />
di prendere <strong>in</strong> mano le red<strong>in</strong>i<br />
del club trign<strong>in</strong>o, lo<br />
ha fatto con passione, entusiasmo<br />
e grande professionalità,<br />
raccogliendo il<br />
testimone lasciato <strong>in</strong> eredità<br />
da G<strong>in</strong>o Griguoli rimasto<br />
all’<strong>in</strong>terno del club<br />
come direttore sportivo.<br />
I risultati f<strong>in</strong> qui ottenuti<br />
sono sotto gli occhi di<br />
tutti, merito suo ma anche<br />
di un grande staff societario<br />
e tecnico, <strong>in</strong>sieme al<br />
quale ha costruito qualcosa<br />
di importante. Per Trivento<br />
ma per tutto il Molise.<br />
Con l’<strong>in</strong>izio del nuovo<br />
anno, abbiamo chiesto al<br />
patron trign<strong>in</strong>o un bilancio<br />
del 2009 e le prospettive<br />
per il 2010.<br />
Un 2009 da protagonista<br />
se lo aspettava?<br />
«S<strong>in</strong>ceramente no. Speravo<br />
di poter ottenere qualcosa<br />
di importante ma i<br />
risultati ottenuti sul campo<br />
sono andati ben oltre<br />
ogni previsione della vigilia.<br />
Questo mi lus<strong>in</strong>ga e<br />
mi fa felice. Il calcio, si sa,<br />
non è una scienza esatta e<br />
<strong>in</strong> un campionato equilibrato<br />
come quello attuale,<br />
basta poco per ritrovarsi<br />
<strong>in</strong> alto, così come <strong>in</strong> un<br />
non nulla si può scivolare<br />
<strong>in</strong> classifica».<br />
Facciamo un passo<br />
<strong>in</strong>dietro, come mai ha<br />
deciso di prendere <strong>in</strong><br />
mano questa società?<br />
«La possibilità è arrivata<br />
<strong>in</strong> estate, quasi di colpo, e<br />
con mio fratello abbiamo<br />
deciso di dare una mano<br />
al Trivento anche perché<br />
G<strong>in</strong>o Griguoli ha fatto<br />
tanti sacrifici e ottime cose<br />
per questo club».<br />
E’ contento della scelta<br />
che ha fatto? «Molto<br />
contento. Per come vedo io<br />
«Se al mister arriva<br />
una chiamata<br />
dai professionisti<br />
sono pronto<br />
ad accompagnarlo<br />
anche a piedi»<br />
trovato. E’ bello vivere <strong>in</strong><br />
un ambiente sportivo dove<br />
il divertimento viene prima<br />
di tutto. Sotto l’aspetto<br />
sportivo siamo riusciti a<br />
creare una squadra competitiva<br />
cercando di valorizzare<br />
molto i giocatori<br />
molisani, cosa che devo<br />
dire, ci è riuscita abbastanza<br />
bene. Per forza di<br />
cose abbiamo dovuto però<br />
prendere anche calciatori<br />
di fuori regione».<br />
Dica la verità, prima<br />
di diventare patron del<br />
Trivento, ha mai pensato<br />
di dare una mano al<br />
Campobasso? «Non mi<br />
nascondo e dico la verità.<br />
Il Campobasso richiede<br />
uno sforzo economico maggiore<br />
rispetto al Trivento e<br />
bisogna solo puntare a<br />
v<strong>in</strong>cere senza mezzi term<strong>in</strong>i.<br />
Sarebbe bello farlo con<br />
altri imprenditori e cercare<br />
di raggiungere la C1<br />
ma la cosa non è semplice<br />
da attuare e da gestire».<br />
Quello che avete fatto<br />
a Trivento, anche a li-<br />
il calcio, deve essere un divertimento<br />
prima di tutto.<br />
Non bisogna avere l’assillo<br />
del risultato e questo è<br />
quello che a Trivento ho<br />
’Io a Campobasso?<br />
Per arrivare almeno<br />
<strong>in</strong> Prima Divisione<br />
serve un gruppo<br />
di imprenditori,<br />
il s<strong>in</strong>golo non basta’<br />
vello di organizzazione,<br />
è qualcosa di molto bello.<br />
«E’ vero, abbiamo organizzato<br />
tutto nei m<strong>in</strong>imi<br />
dettagli e il resto è stata<br />
una conseguenza. Sono<br />
contento, soprattutto del<br />
fatto che siano tutti giocatori<br />
educati e persone per<br />
bene prima di essere bravi<br />
calciatori».<br />
Parliamo di mercato<br />
anche se adesso le liste<br />
sono chiuse. C’è un giocatore<br />
che avrebbe voluto<br />
portare a Trivento?<br />
«Sì. Mi sarebbe piaciuto<br />
prendere Covelli che<br />
è un bravo ragazzo e un<br />
ottimo calciatore così Giusti<br />
del Casoli e Cossu<br />
dell’Angolana che mi hanno<br />
impressionato positivamente».<br />
A propo<strong>sito</strong>, è vero<br />
che Cossu lo avete cercato?<br />
«E’ vero, è vero. Ma<br />
poi non si è fatto più nulla.<br />
A dire la verità, non mi<br />
piace il mercato di dicembre.<br />
E’ giusto programmare<br />
<strong>in</strong> estate e andare avan-<br />
ti così f<strong>in</strong>o al term<strong>in</strong>e della<br />
stagione. Con gli <strong>in</strong>nesti<br />
<strong>in</strong> corsa si rischia di<br />
rov<strong>in</strong>are lo spogliatoio».<br />
Dove può arrivare la<br />
sua squadra da qui alla<br />
f<strong>in</strong>e del torneo? «Cercheremo<br />
di arrivare il più<br />
<strong>in</strong> alto possibile senza nessun<br />
assillo».<br />
Come giudica il torneo<br />
delle altre molisane<br />
di serie D? «Il voto<br />
più alto lo va al Bojano di<br />
Francesco Far<strong>in</strong>a perché<br />
io anche se sono presidente<br />
del Trivento tifo anche<br />
per i biancorossi. Stanno<br />
facendo buone cose anche<br />
e soprattutto <strong>in</strong> virtù delle<br />
difficoltà avute <strong>in</strong> questi<br />
mesi. Sono conv<strong>in</strong>to che<br />
adesso hanno tutto per<br />
puntare senza particolari<br />
problemi alla permanenza<br />
<strong>in</strong> categoria. Sullo stesso<br />
piano metterei poi Trivento<br />
e Agnone, mentre un<br />
discorso a parte merita il<br />
Campobasso che, cont<strong>in</strong>uo<br />
a ripeterlo, con la serie D<br />
non c’entra nulla»<br />
Visto quello che state<br />
facendo, <strong>in</strong> estate sarà<br />
dura trattenere tutti i<br />
big che avete <strong>in</strong> rosa<br />
quest’anno. Cosa ne<br />
pensa? «Bè vedremo quello<br />
che succederà e quali<br />
saranno gli scenari del<br />
prossimo mercato estivo.<br />
Sarà difficile riuscire a<br />
trattenere diversi giocatori<br />
ma cecheremo, per quanto<br />
mi riguarda, di tenere tutti<br />
i migliori anche l’anno<br />
prossimo. Il problema ci<br />
sarà anche con gli under<br />
per i quali ci stiamo già<br />
muovendo. Potrà esserci<br />
qualche volto nuovo ma è<br />
anche questo il bello del<br />
calcio».<br />
Discorso analogo merita<br />
mister Carannante.<br />
Crede che potrà restare<br />
ancora a Trivento? «Sta<br />
dimostrando di essere un<br />
grande tecnico e se dovesse<br />
arrivare una chiamata dai<br />
professionisti ce lo accompagno<br />
anche a piedi. Sono<br />
il primo a dire, se così fosse,<br />
che deve fare questa<br />
esperienza fermo restando<br />
che sarei molto contento<br />
se decidesse di rimanere<br />
sulla panch<strong>in</strong>a del Trivento<br />
per un’atra stagione».<br />
Il presidente dell’Atletico Trivento Edoardo Falcione carica l’ambiente. Domani il ritorno<br />
agli allenamenti. «A voi la zappa a noi il Falcione» qui sopra uno striscione dei tifosi trign<strong>in</strong>i
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
«Magov<strong>in</strong>o»<br />
sposta Alleruzzo<br />
a terz<strong>in</strong>o<br />
ALLERUZZO schierato<br />
terz<strong>in</strong>o destro per ovviare<br />
alle difficoltà derivanti<br />
dalle numerose assenze.<br />
L’esperimento è stato già<br />
fattto nel recente triangolare<br />
di Venafro e verrà riproposto<br />
oggi pomeriggio.<br />
Massimo Agov<strong>in</strong>o cambia<br />
volto alla difesa della sua<br />
Olympia Agnonese che<br />
sarà di scena al Ventimila<br />
di Santacroce per affrontare<br />
i locali e l’Aurora<br />
Ururi.<br />
«Sarò costretto a schierare<br />
nuovamente Fabio<br />
Alleruzzo terz<strong>in</strong>o e mi dispiace<br />
perché gli sto cambiando<br />
ruolo <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uazione<br />
- argomenta il tecnico<br />
di San Giuseppe Vesuviano<br />
- ma purtroppo dovremo<br />
fare di necessità<br />
virtù. Speriamo di fare<br />
meglio rispetto a Venafro».<br />
Il pensiero di Agov<strong>in</strong>o<br />
va poi alla prossima<br />
partita di campionato,<br />
quella contro la Recanate-<br />
SPORT<br />
31<br />
Agnone senza difesa, nel triangolare di oggi<br />
con Ururi e Turris il trequartista fa le prove generali<br />
se. «Sarà una sfida delicata<br />
per noi - prosegue - a<br />
presc<strong>in</strong>dere dai problemi<br />
di formazione. La Recanatese<br />
è una squadra quadrata<br />
che ha subito pochissime<br />
reti e qu<strong>in</strong>di dovremo<br />
cercare di concretizzare<br />
al massimo ogni occasione».<br />
Ciarlariello - Il<br />
difensore di Fossalto è ancora<br />
fermo ai box anche se<br />
Agov<strong>in</strong>o spera di recuperarlo<br />
<strong>in</strong> tempo per il match<br />
contro i giallorossi. Domani<br />
riprenderà a correre.<br />
Se dovesse stare meglio rispetto<br />
alle ultime settimane,<br />
verrà certamente<br />
schierato dal primo m<strong>in</strong>uto.<br />
Stefano Saliola<br />
Esordio <strong>in</strong> difesa per il trequartista Alleruzzo<br />
Oggi a San Mart<strong>in</strong>o Valle Caud<strong>in</strong>a triangolare con la squadra locale e l’Avell<strong>in</strong>o dell’ex Majella<br />
Lupi, Coqu<strong>in</strong> pronto all’esordio<br />
Il francese <strong>in</strong> coppia con Covelli nel nuovo test del Campobasso<br />
IL CAMPOBASSO ritrova<br />
il prato verde, per ora<br />
quello <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tetico di San<br />
Mart<strong>in</strong>o Valle Caud<strong>in</strong>a che<br />
sarà <strong>in</strong>augurato oggi pomeriggio<br />
con un triangolare<br />
che vedrà opposti oltre<br />
al Campobasso, la formazione<br />
di casa, militante <strong>in</strong><br />
Prima categoria e l’Avell<strong>in</strong>o<br />
del grande ex Rosario<br />
Majella, <strong>in</strong> lizza nel torneo<br />
di serie D, girone I.<br />
I lupi sono tornati a sudare<br />
ieri pomeriggio per il<br />
primo allenamento del<br />
nuovo anno. Seduta esclusivamente<br />
atletica per verificare<br />
la condizione di<br />
tutti dopo lo stop di Capodanno.<br />
Agli ord<strong>in</strong>i di mister<br />
Sergio La Cava c’erano<br />
tutti gli effettivi della<br />
rosa. Osvaldo Casapulla<br />
non si è allenato per precauzione,<br />
stesso discorso per<br />
l’esterno Joseph De Santis.<br />
Mentre gli altri due ’acciaccati’<br />
Antonio M<strong>in</strong>adeo<br />
e Claudio Gallicchio, rispettivamente<br />
alle prese<br />
con problemi alla caviglia e<br />
al polpaccio, hanno svolto<br />
una seduta a parte.<br />
Per il quartetto problemi<br />
non seri, tanto è vero che<br />
La Cava potrà contare anche<br />
su di loro nell’ultima<br />
gara del girone d’andata,<br />
domenica 10 gennaio a Selvapiana<br />
contro la Renato<br />
Curi Angolana.<br />
Tra le sue speranze del<br />
tecnico irp<strong>in</strong>o La Cava c’è<br />
anche quella di vedere ancora<br />
all’opera oggi pomeriggio<br />
un Campobasso <strong>in</strong><br />
palla, come quello apprezzato<br />
il 30 dicembre scorso<br />
nel match perso di misura<br />
contro il Real Marcianise.<br />
La partita da seguire<br />
con attenzione sarà quella<br />
che i rossoblù molisani disputeranno<br />
con l’Avell<strong>in</strong>o<br />
perché, contro i biancoverdi,<br />
verrà schierata la squadra<br />
che si vedrà <strong>in</strong> campo<br />
alla ripresa, meno ovviamente<br />
gli <strong>in</strong>fortunati del<br />
momento. Scontato l’utilizzo<br />
di Gennarelli e Cordua<br />
<strong>in</strong> mezzo al campo, con Tod<strong>in</strong>o<br />
e Fazio sugli esterni.<br />
Attacco affidato a Covelli e<br />
a Stephane Coqu<strong>in</strong> che<br />
farà così il suo esordio <strong>in</strong><br />
rossoblù. Il francesce giocherà<br />
i 45 m<strong>in</strong>uti contro<br />
l’Avell<strong>in</strong>o. Anche per lui un<br />
primo esame e la possibilità<br />
di rompere il ghiaccio.<br />
In difesa potrebbero alternarsi<br />
Iannitti, se il mister<br />
vorrà rischiarlo, e Gargiulo,<br />
dall’altra parte certo del<br />
posto il conv<strong>in</strong>cente De<br />
Feo. Calcio d’<strong>in</strong>izio previsto<br />
per le 14.<br />
mc<br />
Rosario Majella ha compiuto trent’anni il 20 dicembre<br />
Con c<strong>in</strong>quantac<strong>in</strong>que gol è il miglior marcatore rossoblù di sempre<br />
«Tanti sacrifici, ma il patron non si è circondato delle persone giuste»<br />
Rimpianto Majella:<br />
«Potevamo v<strong>in</strong>cere<br />
il campionato»<br />
L’ex di lusso parla dell’esperienza campobassana<br />
DUE anni per segnare per<br />
sempre la storia del calcio<br />
rossoblù. Due anni (appena)<br />
per consacrarsi miglior<br />
bomber di tutti i tempi del<br />
Campobasso. C<strong>in</strong>quantac<strong>in</strong>que<br />
gol per la precisione,<br />
oltre a qualche grattacapo<br />
prima con l’ex direttore<br />
sportivo Visone e poi con<br />
lo stesso presidente Ferruccio<br />
Capone con il quale,<br />
tuttavia, il rapporto non si<br />
è mai <strong>in</strong>cr<strong>in</strong>ato, anzi.<br />
Rosario Majella ritrova<br />
oggi per la prima volta da<br />
avversario, dopo la separazione,<br />
la sua ex squadra<br />
del cuore: il Campobasso.<br />
Quattro mesi a Lat<strong>in</strong>a con<br />
la Virtus, quanto gli è bastato<br />
per capire che l’antica<br />
Littoria, e i colori nerazzurri,<br />
non facevano per lui.<br />
Meglio il biancoverde<br />
dell’Avell<strong>in</strong>o dove gioca da<br />
un mese esatto, dopo aver<br />
ceduto al corteggiamento<br />
serrato del diesse Nicola<br />
Dionisio. Il 20 dicembre,<br />
nel giorno del suo trentesimo<br />
compleanno, il primo<br />
gol ufficiale con la squadra<br />
guidata da Salvatore Massa.<br />
Una perla delle sue, a<br />
Mazara, a dimostrazione<br />
che quando si tratta di lupi<br />
(irp<strong>in</strong>i o molisani che siano)<br />
non c’è avvesario che<br />
tenga.<br />
Alla vigilia del match<br />
con i rossoblù di La Cava<br />
abbiamo raccolto le sensazioni<br />
del bomber di Pianura,<br />
uno che a Campobasso<br />
ha lasciato un segno pro-<br />
fondo non solo per i gol realizzati,<br />
ma anche per la<br />
professionalità che ha saputo<br />
mettere <strong>in</strong> campo e<br />
fuori.<br />
La prima contro i<br />
lupi, emozionato o sarà<br />
un match come gli altri?<br />
«Ritroverò alcuni amici<br />
ed ex compagni di squadra<br />
«Con il presidente<br />
ho ancora<br />
un ottimo rapporto:<br />
ci siamo scambiati<br />
gli auguri»<br />
e poi ci saranno il presidente<br />
e l’amm<strong>in</strong>istratore<br />
delegato (Ferruccio e Gaudiano<br />
Capone ndr) con i<br />
quali mi sono sentito nei<br />
giorni scorso per gli auguri<br />
di Natale. E’ chiaro che a<br />
livello personale sarà una<br />
bella giornata, senza dimenticare<br />
che sarà una<br />
gara importante per provare<br />
gli schemi e ritrovare<br />
l’affiatamento dopo un po’<br />
di giorni di riposo».<br />
Rimpiange la scelta di<br />
Lat<strong>in</strong>a? «Sono sempre sicuro<br />
di aver fatto la cosa<br />
giusta, il fatto è che poi,<br />
quando è cambiato l’allenaore<br />
(nelle prime c<strong>in</strong>que<br />
gare Rosario aveva realizzato<br />
due gol, ndr) ho avuto<br />
meno spazio perché il nuovo<br />
mister giocava con un<br />
solo attaccante.<br />
«Quanto alla separazione<br />
con i lupi, non è dipesa<br />
da me. La società aveva altri<br />
programmi e io mi sono<br />
guardato <strong>in</strong>torno e poi ho<br />
preso un’altra strada. Per<br />
fortuna oggi, dopo l’esperienza<br />
non troppo positiva<br />
nel Lazio, sono arrivato ad<br />
Avell<strong>in</strong>o, un ambiente fantastico<br />
con una grande organizzazione».<br />
Cosa porta con sé<br />
dell’esperienza campobassana?<br />
«Direi quasi<br />
tutto: città, tifosi, maglietta<br />
e tante brave persone.<br />
Peccato, perché per me <strong>in</strong><br />
entrambi gli anni avremmo<br />
potuto v<strong>in</strong>cere il campionato.<br />
Ne sono conv<strong>in</strong>to<br />
oggi più di ieri».<br />
Perché non si è v<strong>in</strong>to,<br />
allora? «Perché ci sono<br />
stati aspetti che hanno destabilizzato<br />
l’ambiente. Il<br />
presidente Capone è un<br />
grande e ha fatto tanti sacrifici<br />
per il Campobasso,<br />
ma purtroppo, a mio avviso,<br />
non si era circondato<br />
delle persone giuste. Ci<br />
sono state polemiche <strong>in</strong>utili<br />
e sono state sollevate<br />
questioni che non stavano<br />
né <strong>in</strong> cielo né <strong>in</strong> terra. Peccato,<br />
davvero».<br />
Maurizio Cavaliere
32 SPORT<br />
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
Domani si torna al Colalillo con una doppia seduta<br />
Giovedì altra amichevole con avversaria da decidere<br />
Ottima prova dell’esterno offensivo Djallo, nonostante il campo allentato dalla pioggia<br />
Il Bojano riparte di slancio<br />
Buon test ieri pomeriggio a San Marco dei Cavoti contro<br />
il modesto Colle Sannita. Bifern<strong>in</strong>i a raffica, Fusco <strong>in</strong> palla<br />
TEST positivo quello di<br />
ieri per il Bojano di Francesco<br />
Far<strong>in</strong>a che ha giocato<br />
nel pomeriggio contro il<br />
Colle Sannita (seconda<br />
categoria campana). La<br />
sgambatura è stata utile<br />
alla squadra bifern<strong>in</strong>a<br />
per non perdere il ritmo<br />
partita <strong>in</strong> vista della ripresa<br />
del campionato, fissata<br />
per domenica prossima,<br />
quando al Colalillo<br />
arriverà la Santegidiese.<br />
Al di là del risultato<br />
(Fusco <strong>in</strong> grande evidenza),<br />
il Bojano ha offerto<br />
una prova conv<strong>in</strong>cente<br />
sotto il profilo del gioco.<br />
Nonostante la differenza<br />
di categoria, i bifern<strong>in</strong>i<br />
hanno affrontato con la<br />
dovuta concentrazione e<br />
voglia la sfida, determ<strong>in</strong>ati<br />
a cont<strong>in</strong>uare la scalata<br />
a posizioni di classifica<br />
migliori rispetto a quella<br />
attuale.<br />
A San Marco dei Cavoti<br />
ha fatto vedere ottime<br />
cose anche l’esterno d’attacco<br />
Djallo che, nonostante<br />
il campo pesante<br />
ha colpito una traversa e<br />
si è reso protagonista di<br />
giocate di qualità. Far<strong>in</strong>a<br />
avrà così una freccia <strong>in</strong><br />
più al proprio arco da poter<br />
sfruttare f<strong>in</strong>o allla<br />
f<strong>in</strong>e del campionato, un<br />
giocatore che garantisce<br />
maggiore qualità alla manovrà.<br />
Con l’<strong>in</strong>nesto di<br />
Bearzotti <strong>in</strong> difesa, i biancorossi<br />
possono stare più<br />
tranquilli. Certo, alla ri-<br />
presa occorrerà dare cont<strong>in</strong>uità<br />
ai risultati per poter<br />
navigare <strong>in</strong> zone più<br />
tranquille, ma il Bojano<br />
ha gli uom<strong>in</strong>i e le qualità<br />
per riuscire nell’impresa.<br />
La f<strong>in</strong>e del 2009 è stata<br />
estremamente positiva<br />
per i molisani che hanno<br />
v<strong>in</strong>to sul campo de L’Aquila<br />
grazie alle reti di<br />
due difensori: Parentato e<br />
Carr<strong>in</strong>o. E per l’ex Giorgio<br />
Ferr<strong>in</strong>i Benevento è<br />
stato un esordio da favola<br />
alla corte di Francesco<br />
Far<strong>in</strong>a che ha caldeggiato<br />
il suo ritorno alle pendici<br />
del Matese.<br />
Iaboni - Il fantasista di<br />
Pontecorvo sarà costretto<br />
a saltare il match con la<br />
Santegidiese per squalifica.<br />
Far<strong>in</strong>a sarà così co-<br />
Ieri pomeriggio prima partita del nuovo anno per il Bojano. I bifern<strong>in</strong>i hanno seppellito di reti il Colle Sannita<br />
Ai box Suriano<br />
e De Giorgi<br />
Il club pronto ad accontentare Di Meo: <strong>in</strong> arrivo un attaccante e un esterno offensivo<br />
Pro Vasto tra calcio e mercato<br />
Nel pomeriggio test contro il Pesc<strong>in</strong>a Valle del Giovenco<br />
DA IERI, i giocatori della<br />
Pro Vasto sono tornati,<br />
dopo la seconda sosta per<br />
le festività, nuovamente <strong>in</strong><br />
campo agli ord<strong>in</strong>i di P<strong>in</strong>o<br />
Di Meo. Term<strong>in</strong>ate le vacanze,<br />
Digno e compagni<br />
hanno ripreso a lavorare<br />
<strong>in</strong> vista del via alla seconda<br />
parte del campionato,<br />
programmato per il prossimo<br />
10 gennaio, che vedrà i<br />
biancorossi impegnati nel<br />
confronto esterno con i<br />
friulani della Sacilese.<br />
Oggi, <strong>in</strong>tanto, c’è l’amichevole<br />
con il Pesc<strong>in</strong>a Valle<br />
del Giovenco dell’ex segretario<br />
vastese Franco<br />
Nardecchia, <strong>in</strong> programma<br />
allo stadio Aragona con<br />
<strong>in</strong>izio alle ore 14.30.<br />
La società presieduta da<br />
Mimmo Crisci, comunque,<br />
è proiettata al mercato di<br />
riparazione per r<strong>in</strong>forzare<br />
la squadra con almeno due<br />
elementi <strong>in</strong> attacco, reparto<br />
che soffre molto dall’<strong>in</strong>izio<br />
di stagione, poiché non<br />
sono state rispettate le attese<br />
della vigilia riguardo<br />
ad alcuni giocatori. Un<br />
centravanti e un esterno<br />
offensivo dovrebbero essere<br />
le ped<strong>in</strong>e che il sodalizio<br />
vastese metterà a disposizione<br />
del tecnico pugliese,<br />
ma Di Meo potrebbe aer<br />
chiesto, alla luce dei giocatori<br />
<strong>in</strong> uscita, anche un difensore<br />
da utilizzare al<br />
centro e come terz<strong>in</strong>o e un<br />
centrocampista giovane<br />
per dare il via al r<strong>in</strong>giovanimento<br />
del gruppo con<br />
l’impiego, a tempo pieno,<br />
pure dei locali Avantaggiato,<br />
Della Penna e Fiore.<br />
Sono ben del<strong>in</strong>eati gli<br />
obiettivi di mercato della<br />
Pro Vasto e se ne riparlerà<br />
<strong>in</strong> questi giorni, però molto<br />
dipende pure da chi accetterà<br />
di andare via resc<strong>in</strong>dendo<br />
consensualmente il<br />
contratto: a svuotare la lista<br />
di giocatori che non<br />
rientrano più nei programmi<br />
societari e tecnici, ci ha<br />
pensato Nando Giuliano<br />
che dovrebbe accasarsi con<br />
la Nocer<strong>in</strong>a, avversaria<br />
della Pro Vasto nella lotta<br />
per evitare i playout, ma<br />
non è da escludere che<br />
possa prendere altre strade,<br />
come quella che porta<br />
alla Pro Patria.<br />
«Sono stato bene a Vasto,<br />
con la Pro Vasto - a<br />
parlare è il difensore-centrocampista<br />
Giuliano - e<br />
mi preme r<strong>in</strong>graziare l’allenatore<br />
e i compagni che<br />
mi hanno fatto sentire uno<br />
di loro, nonostante i problemi<br />
attraversati per i risultati<br />
che non arrivavano».<br />
Bonfiglio, Cacciaglia,<br />
Ciotti e Patar<strong>in</strong>i dovrebbero<br />
completare la lista dei<br />
partenti.<br />
Nessun giocatore è squalificato,<br />
qu<strong>in</strong>di sono tutti<br />
disponibili, tranne, evidentemente,<br />
De Giorgi e Suriano<br />
che stanno completando<br />
la riabilitazione.<br />
Michele Del Piano<br />
stretto a rivedere qualcosa<br />
nel reparto offensivo<br />
dell’undici che andrà ad<br />
affrontare l’undici teramano.<br />
ste.sa.
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
SPORT<br />
33<br />
«Manca ancora qualcosa a questa squadra<br />
ma sono certo che arriveremo lontano»<br />
Leonardo Chisena, capitano del Real Isernia, chiama a raccolta i tifosi pentri<br />
«Voglio 1500 persone al campo»<br />
La formazione di mister Di Prisco sta lavorando sodo <strong>in</strong> vista<br />
della ripresa. Oggi pomeriggio test contro il Castel di Sangro<br />
E’ stato uno dei pezzi pregiati<br />
aggiunti al mosaico<br />
del Real Isernia di mister<br />
Di Prisco, pronto a mettere<br />
a disposizione del gruppo<br />
la sua esperienza. Leo<br />
Chisena, capitano della<br />
formazione pentra, ha le<br />
idee chiare e non si nasconde.<br />
«Voglio vedere al campo<br />
1500 persone - argomenta<br />
il mediano ex Bojano<br />
con la consueta disponibilità<br />
e professionalità -<br />
con il sostegno dei nostri<br />
supporter possiamo riportare<br />
<strong>in</strong> alto il calcio. Sono<br />
qui per dare una mano. Il<br />
progetto mi ha colpito, abbiamo<br />
a disposizione un<br />
impianto che difficilmente<br />
si trova anche tra i professionisti<br />
e spero di poter<br />
giocare a lungo con questa<br />
maglia. La nostra è<br />
una squadra giovane ma<br />
con l’<strong>in</strong>nesto di una punta<br />
sono conv<strong>in</strong>to che possiamo<br />
dire la nostra f<strong>in</strong>o alla<br />
Grande soddisfazione a Termoli<br />
Sedici nuovi arbitri<br />
per la «Rett<strong>in</strong>o»<br />
Il presidente della sezione Aia di Termoli, Nicol<strong>in</strong>o Musacchio<br />
SEDICI nuovi arbitri per<br />
la sezione di Termoli che<br />
prima di Natale hanno sostenuto<br />
il corso e superato<br />
brillantemente l’esame.<br />
Grande è la soddisfazione<br />
del presidente della sezione<br />
«Rett<strong>in</strong>o» Nicol<strong>in</strong>o<br />
Musacchio e di tutto l’entourage<br />
che nei giovani<br />
ha sempre creduto.<br />
Questi i nomi dei nuovi<br />
direttori di gara: Luigi<br />
Pio Quaranta; Islam Beh-<br />
Leoneardo Chisena, capitano e centrocampista del Real Isernia<br />
luli; William Guiso; Antonio<br />
Mascilongo; Emanuele<br />
De Santi; Roberto Enrico<br />
De Lellis; Riccardo<br />
Bruni; Simone Scalella,<br />
Ennio Monaco; Antonio<br />
D’Amario; Francesco Marone,<br />
Enzo Lombardi,<br />
Raffaele Agov<strong>in</strong>o, Stefano<br />
Stravato, Pietro De<br />
Fabiis, Paolo Rossi, Simone<br />
Vannella, Alessandro<br />
Pasquarelli, Antonio Grav<strong>in</strong>a.<br />
f<strong>in</strong>e».<br />
A propo<strong>sito</strong> di giovani,<br />
a Bojano è stato capitano<br />
di un gruppo<br />
dall’età media molto<br />
bassa. Cont<strong>in</strong>uare non<br />
potrà che farle piacere.20«E’<br />
vero. Lavorare con<br />
i giovani è bello. Colgo<br />
l’occasione per augurare<br />
al Bojano di raggiungere<br />
quanto prima la salvezza<br />
<strong>in</strong> categoria».<br />
A questo punto della<br />
stagione quale obiettivo<br />
può avere il Real?<br />
«Sono conv<strong>in</strong>to che possiamo<br />
entrare nelle prime<br />
c<strong>in</strong>que e poi andare a giocarci<br />
tutte le carte nella<br />
post season, dove si azzera<br />
tutto quello che è accaduto<br />
durante la stagione<br />
regolare».<br />
Quanto può dare alla<br />
squadra Leo Chisena?<br />
«Sono gratificato dall’<strong>in</strong>vestitura<br />
di capitano, è<br />
una cosa che mi fa molto<br />
piacere. Qui sono subito<br />
trovato bene, con i dirigenti<br />
e con i nuovi compagni<br />
di squadra. Spero di<br />
riuscire a dare il mio contributo<br />
come ho sempre<br />
fatto. C’è molto da lavorare<br />
e bisogna completare<br />
l’organico anche perché ci<br />
sono delle zone del campo<br />
che vanno puntellate.<br />
Sono certo, però, che il<br />
presidente Monfreda, il<br />
ds Di Baggio e l’<strong>in</strong>tero<br />
staff societario sapranno<br />
fare ottime cose. In loro<br />
ho visto disponibilità,<br />
passione e competenza.<br />
Caratteristiche fondamentali<br />
per riuscire ad ottenere<br />
dei risultati importanti».<br />
Prima ha parlato dei<br />
playoff. Crede che si<br />
potrà arrivare <strong>in</strong> fondo?<br />
«Ce la giochiamo anche<br />
se adesso è ancora<br />
prematuro parlarne. Abbiamo<br />
anche bisogno di<br />
crescere numericamente<br />
anche perché con <strong>in</strong>fortu-<br />
ni e squalifiche rischiamo<br />
di essere spesso contati».<br />
E’ soddisfatto delle<br />
sue prestazioni? «Sono<br />
soddisfatto sì. La squadra<br />
ha dato tutto. Con l’arrivo<br />
di Vitiello abbiamo sistemato<br />
il pacchetto arretrato,<br />
adesso dobbiamo pensare<br />
al reparto offensivo».<br />
Prima di accettare<br />
l’offerta del Real Isernia<br />
aveva avuto qualche<br />
altra richiesta?<br />
«Sì, mi aveva chiamato il<br />
Grottaglie che è impegnato<br />
nel torneo di serie D.<br />
Però ho preferito rimanere<br />
<strong>in</strong> Molise e non allontanarmi.<br />
Le ambizioni di<br />
questa società mi sono<br />
sembrate importanti e<br />
sono qui per arrivare lontano».<br />
Il capitano è pronto<br />
alla grande sfida che lo<br />
attende da qui alla f<strong>in</strong>e<br />
del campionato. Quella di<br />
riportare il Real Isernia<br />
nel calcio che conta.<br />
Stefano Saliola<br />
Rossoblù a lavoro dopo le vacanze. L’obiettivo è risalire <strong>in</strong> fretta<br />
Montenero, è il giorno<br />
del mediano Davide Papagni<br />
In prova c’è anche il giovane Pagliarulo (classe 1991)<br />
E’ il giorno di Davide Papagni,<br />
centrocampista ex<br />
Termoli che sarà a Montenero<br />
per discutere con<br />
la società bassomolisana,<br />
chiamata a completare la<br />
rosa <strong>in</strong> fretta per puntare<br />
ad una tranquilla salvez-<br />
Il tecnico del Calcio Montenero Francesco Di Bernardo<br />
za.<br />
Mister Francesco Di<br />
Bernardo ha le idee chiare<br />
e vuole le ped<strong>in</strong>e giuste<br />
al posto giusto per <strong>in</strong>traprendere<br />
questa nuova<br />
sfida. Una è proprio il<br />
centrocampista. Inoltre è<br />
<strong>in</strong> prova il giovane terz<strong>in</strong>o<br />
destro ex Barletta (1990)<br />
Pagliarulo che potrebbe<br />
tornare utile alla causa.<br />
In attacco, i rossoblù,<br />
sono competitivi con l’<strong>in</strong>nesto<br />
di Michele Silverio<br />
e la conferma di Zurlo.<br />
Preparatore dei portieri<br />
- Per curare i muscoli<br />
e la condizione dei<br />
numeri uno, il tra<strong>in</strong>er<br />
Mancano<br />
i calciatori<br />
classe 1991<br />
per completare<br />
il mosaico<br />
Allacciati<br />
dei contatti<br />
nel Lazio<br />
bassomolisano ha pensato<br />
a Gigi Donatelli, suo fedele<br />
compagno di viaggio<br />
nelle stagioni passate. Il<br />
portiere era stato contattato<br />
anche dal Termoli<br />
ma sembra che l’accordo<br />
sia sfumato. Così, potrebbe<br />
esserci l’ok per affiancare<br />
il mister da qui a<br />
f<strong>in</strong>e della stagione.<br />
Nella giornata di ieri il<br />
Montenero è sceso regolarmente<br />
<strong>in</strong> campo per<br />
l’allenamento e nel pomeriggio<br />
di oggi sosterrà un<br />
test amichevole che servirà<br />
all’allenatore per provare<br />
uom<strong>in</strong>i e schemi <strong>in</strong><br />
vista del campionato.<br />
L’occasione sarà propizia<br />
anche e soprattutto per<br />
vedere all’opera alcune<br />
ped<strong>in</strong>e <strong>in</strong> prova ed eventualmente<br />
decidere un<br />
eventuale tesseramento.<br />
Impresa - Francesco<br />
Di Bernardo andrà alla<br />
ricerca di una salvezza<br />
che non è impossibile ma<br />
neanche tanto facile. Con<br />
i giusti ritocchi il traguardo<br />
prefissato dalla società<br />
potrà essere raggiunto<br />
senza nessun problema.<br />
Pubblico protagonista<br />
- Con l’arrivo di Di<br />
Bernardo sembra essere<br />
tornato l’entusiasmo.<br />
Adesso non resta che attendere<br />
i risultati. ste.sa.
34 SPORT<br />
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
L’ultima giornata del girone di andata <strong>in</strong> serie C1<br />
A risolvere la gara sono state le doppiette realizzate da Paolo Pizzuto e Fusco<br />
Cham<strong>in</strong>ade, la r<strong>in</strong>corsa cont<strong>in</strong>ua<br />
Battuta l’Aesernia nel big match<br />
POL. CHAMINADE-FUTSAL AESERNIA 4-2<br />
Reti: P. Pizzuto (2), Fusco (2); Pompeo, Sala.<br />
Polisportiva Cham<strong>in</strong>ade: Di Placido, Mignogna, Petrachi,<br />
P. Pizzuto, F. Pizzuto, Cavallo, P<strong>in</strong>elli, Terriaca,<br />
Angiolillo, Di Rienzo, Fusco, Coppola. All. Giarrusso.<br />
Futsal Aesernia: Tomeo, Lombardozzi, Pompeo, Eliseo,<br />
Grassi, Sala, Salamone, Lollis, Matrunola, Matticoli,<br />
Ferretti, Caputo. All. Spidalieri.<br />
IL big match dell’ultima giornata di andata del campionato<br />
di serie C1 va alla Polisportiva Cham<strong>in</strong>ade che<br />
<strong>in</strong> questo modo cont<strong>in</strong>ua la r<strong>in</strong>corsa alla capolista Torre<br />
Magliano. La Futsal Aesernia dopo essere andata sotto<br />
di due gol nella prima frazione di gioco riesce a riequilibrare<br />
con le reti di Pompeo e Sala. La partita è molto<br />
equilibrata ma dopo la rete del pareggio l’Aesernia non<br />
riesce più a fare quadrato e la freschezza atletica della<br />
Polisportiva Cham<strong>in</strong>ade riesce ad avere la meglio. Il gol<br />
del 3-2 arriva subito dopo il pareggio pentro, mentre la<br />
rete del def<strong>in</strong>itivo 4-2 giunge a pochi secondi dal fischio<br />
f<strong>in</strong>ale della coppia arbitrale. Nonostante il risultato la<br />
sfida è stata piuttosto equilibrata anche se la squadra di<br />
Giarrusso è riuscita ad essere più concentrata nel momento<br />
della partita <strong>in</strong> cui ha giocato peggio.<br />
marco masciantonio Paolo Pizzuto (Cham<strong>in</strong>ade)<br />
La formazione di Marco Sang<strong>in</strong>ario batte la Frentana 6-1<br />
Torre Magliano campione d’<strong>in</strong>verno<br />
FRENTANA LARINO 1<br />
TORRE MAGLIANO 6<br />
Reti: Varanese; Iantomasi<br />
(3), Lombardi (2), Marro.<br />
Frentana Lar<strong>in</strong>o: Franz<strong>in</strong>i,<br />
Dai Prà, Miozza, Ferazzano,<br />
Lozzi, Varanese,<br />
Sr<strong>in</strong>, Ziccardi, Di Ridolfo,<br />
Montanaro. All. De Lisio.<br />
Torre Magliano: Coccia,<br />
Iantomasi, M. Gianfelice,<br />
R. Gianfelice, Rosati,<br />
Santarelli, Wesley, Buongusto,<br />
Marro, Lombardi,<br />
Passarelli. All. Sang<strong>in</strong>ario.<br />
LA Torre Magliano conquista<br />
il titolo di campione<br />
d’<strong>in</strong>verno del massimo<br />
torneo regionale di calcio<br />
a 5. La formazione guidata<br />
da mister Sang<strong>in</strong>ario si<br />
sbarazza senza troppi<br />
problemi della Frentana<br />
Lar<strong>in</strong>o. Sei a uno il risultato<br />
sul terreno frentano.<br />
La capolista chiude l’<strong>in</strong>contro<br />
già nel primo tempo<br />
quando va al riposo sul<br />
risultato di 3-1. Inutile la<br />
rete della bandiera bianconera<br />
messa a segno da<br />
Enzo Varanese. Nella ripresa<br />
è monologo santacrocese,<br />
con Iantomasi, al<br />
rientro dopo la squalifica<br />
che messe a segno una<br />
tripletta.<br />
marmasc<br />
Tennistico 6-1 del team di Eremita ai termolesi: tripletta di Lalli e gol di Bagnoli, Di Salvio e Di Stefano<br />
Bonefro, vittoria senza affanni<br />
BONEFRO 6<br />
BACIGALUPO 1<br />
Reti: Lalli (3), Bagnoli, Di<br />
Salvio, Di Stefano; Colasurdo.<br />
All Blacks cala<br />
il poker a Isernia<br />
ISERNIA C5 1<br />
ALL BLACKS CB 4<br />
Reti: Noviello; E. D’Onofrio (3),<br />
Manocchio.<br />
Isernia Calcio a 5: Visco, Iannone,<br />
Cutone, Vitale, Rossi, Zarlenga,<br />
Santoro, Noviello, Iacov<strong>in</strong>o,<br />
Laurelli, Perna. All. N<strong>in</strong>i<br />
All Blacks C<strong>in</strong>ecittà Campobasso:<br />
Durante, De Michele,<br />
Montanaro, Saviante, De Amicis,<br />
A. D’Onofrio, E. D’Onofrio, Manocchio,<br />
Brunetti, di Lallo, Beatrice,<br />
All. Barenello.<br />
DOPO un primo tempo equilibrato<br />
gli All Blacks prendono il<br />
volo e battono l’Isernia calcio a 5.<br />
Emilio D’Onofrio è il trasc<strong>in</strong>tore<br />
dei campobassani.<br />
Bonefro: Madonna, Primiano,<br />
Di Stefano, Bagnoli,<br />
Lalli, Rea, R. Tavone,<br />
Fantetti, Di Iorio, Di Salvio,<br />
Ruggero. All. Eremita<br />
Cioccia trasc<strong>in</strong>a<br />
la Futsal Cb<br />
PL FUORIGIOCO CB 3<br />
FUTSAL CAMPOBASSO 9<br />
Reti: M<strong>in</strong>iello, Perrotti, Santoro,<br />
Grignoli (2), Cioccia (4), Gabriele,<br />
Santanelli, Di Bartolomeo.<br />
Pl Fuorigico: Di Lella, Civerra,<br />
M<strong>in</strong>iello, Pasqualone, Bocchetti,<br />
Perrotti, D’Addario, Bonasera,<br />
Santoro, Pietrangelo, Ciccone, F.<br />
Ciccone. All. Aceto.<br />
Futsal Campobasso: Camarda,<br />
Santanelli, Trivisonno, Gabriele,<br />
D’Ambrosio, De Libero, Vitullo,<br />
Giannotti, Cioccia, Grignoli, Di<br />
Bartolomeo, Toscano. All. .<br />
SCIVOLA <strong>in</strong> ultima posizione<br />
<strong>in</strong> classifica il Fuorigioco dopo il<br />
ko nel derby con la Futsal Campobasso.<br />
Cioccia scatenato.<br />
Bacigalupo Rio Vivo<br />
Termoli: Savarese, Perrotta,<br />
Santoianni, Colasurdo,<br />
Paolucci, Muccillo, Maior<strong>in</strong>o.<br />
IL Bonefro v<strong>in</strong>ce senza<br />
alcun affanno contro il Bacigalupo<br />
e si proietta con<br />
serenità alla f<strong>in</strong>ale di Coppa<br />
Italia contro la Chami-<br />
La Promoservice<br />
non è più ultima<br />
PROMOSERVICE 5<br />
EDLY TERMOLI 2<br />
Reti: Piscopo (2), Aceto, Sassano,<br />
De Simio; Bucci, Giacomodonato<br />
Promoservice: De Cesare, Di<br />
Sarro, F Pietrunti, Di Nardo,<br />
Sassano, Caiazzo, Manes, Aceto,<br />
De Simio, Piscopo, A. Pietrunti.<br />
All. Marsella.<br />
Edly: M. Del Grande, Bucci, Pecorari,<br />
Caruso, Biondi, G. Giacomodonato,<br />
Fiorelli, G. Del Grande,<br />
Pennella. All. G. Del Grande.<br />
LA Promoservice Cimauno<br />
batte l’Edly Termoli e abbandona<br />
l’ultima posizione <strong>in</strong> classifica.<br />
Adriatici <strong>in</strong> 10 per l’espulsione<br />
di Bucci.<br />
nade prevista mercoledì a<br />
Cercemaggiore. Bagnoli e<br />
Di Salvio aprono le marcature<br />
nella prima frazione<br />
di gioco. Poi nella ripresa i<br />
Pietrabbondante<br />
espugna Termoli<br />
TERMOLI 2<br />
PIETRABBONDANTE 3<br />
Reti: Di Gennaro; Forcella, Iannicelli,<br />
Di Tata (2).<br />
Termoli: Scorzelli, Di Salvatroe,<br />
Marselli, Forcella, Floro, Di Gennaro.<br />
Pietrabbondante: Riccitiello,<br />
Giuliani, Iadisernia, Di Tata,<br />
Iannicelli, Santangelo, Ameglio,<br />
Polidoro, Di Salvo, Tesone. All.<br />
Barile.<br />
IL Termoli si presenta al Parco<br />
Comunale <strong>in</strong> sei giocatori e<br />
sfiora l’impresa. Avanti 2-0 e poi<br />
2-1 f<strong>in</strong>o alle battute f<strong>in</strong>ali della<br />
ripresa. Ma il forc<strong>in</strong>g degli ospiti<br />
viene premiato con la vittoria<br />
che vale tre punti pesantissimi.<br />
ragazzi di mister Eremita<br />
vanno avanti f<strong>in</strong>o al 6-0<br />
senza avere la resistenza<br />
di un Bacigalupo arrivato<br />
a Bonefro con una squadra<br />
decimata. La rete della<br />
bandiera del Bacigalupo lo<br />
mette a segno Colasurdo<br />
sul f<strong>in</strong>ale di tempo.<br />
Ora la f<strong>in</strong>ale di Coppa.<br />
Bonefro vuole raggiungere<br />
un traguardo unico nella<br />
sua storia del calcio a 5.<br />
mm<br />
Arcadia, 9 reti<br />
al Capracotta<br />
CAPRACOTTA 6<br />
ARCADIA 9<br />
Reti: Caddeo (3), Riccio (2), Fratangelo<br />
(2), Pupillo (2).<br />
Capracotta: formazione non comunicata.<br />
Arcadia: Merluzzo, Sallustio,<br />
D’Achille, Aquilano, Fratangelo,<br />
Pupillo, Giuditta, Riccio, Caddeo.<br />
All. Giuditta.<br />
TRAVOLGENTE Arcadia a<br />
Capracotta. La formazione di-<br />
Giuditta segna nove reti ed espugna<br />
il campo altomolisano. Primo<br />
tempo chiuso avanti dagli<br />
adriatici che prendono poi il largo<br />
nella seconda parte del match<br />
trasc<strong>in</strong>ati dal solito Caddeo autore<br />
di una bella tripletta.<br />
La classifica I risultati e il prossimo<br />
turno di campionato<br />
Risultati XV giornata<br />
Bonefro-Bacigalupo Rio Vivo 6-1<br />
Capracotta-Arcadia 6-9<br />
Cham<strong>in</strong>ade-Futsal Aesernia 4-2<br />
Frentana Lar<strong>in</strong>o-Torre Magliano 1-6<br />
Isernia C5-All Blacks Cb 1-4<br />
Pl Fuorigioco Cb-Futsal Cb 3-9<br />
Promoservice Cimauno-Edly 5-2<br />
Termoli-Pietrabbondante 2-3<br />
Prossimo turno (9 gennaio 2010)<br />
Capracotta-All Blacks Cb<br />
Torre Magliano-Arcadia<br />
Termoli-Bacigalupo Rio Vivo<br />
Frentana Lar<strong>in</strong>o-Bonefro<br />
Pl Fuorigioco Cb-Edly<br />
Promoservice Cimauno-Futsal Aesernia<br />
Isernia-Futsal Cb<br />
Cham<strong>in</strong>ade-Pietrabbondante
NUOVO oggi MOLISE<br />
Domenica 3 Gennaio 2010<br />
SPORT<br />
35<br />
Si sta allenando con i biancoazzurri l’esperto<br />
martello ex Alberobello Alessio Busato<br />
Serie A2 - Questa sera (diretta su Sky alle 20,30) i pentri affrontano il Crema<br />
Katay <strong>in</strong> cerca di cont<strong>in</strong>uità<br />
La squadra di Fenoglio, dopo aver sfiorato<br />
l’accesso alla Coppa Italia, vuole volare<br />
UNA partita da v<strong>in</strong>cere<br />
per cot<strong>in</strong>uare a risalire la<br />
classifica. La Katay Geotec<br />
Isernia di coach Marco<br />
Fenoglio, dopo aver sfiorato<br />
l’accesso alla Coppa Italia,<br />
ha <strong>in</strong>tenzione di fare<br />
bott<strong>in</strong>o pieno contro il<br />
Crema (trasmessa sui canali<br />
di Sky <strong>in</strong> diretta alle<br />
20,30).<br />
Da verificare, <strong>in</strong> vista<br />
del match, le condizioni di<br />
Oro che ha concluso <strong>in</strong> anticipo<br />
la seduta di allenamento<br />
di ieri per un problema<br />
al polpaccio. Lo<br />
staff medico della società<br />
biancoazzurra deciderà<br />
nelle prossime ore se<br />
schierarlo o meno. E’ <strong>in</strong><br />
preallarme Di F<strong>in</strong>o. «Sono<br />
conv<strong>in</strong>to che se Oro sta<br />
bene e gioca, v<strong>in</strong>ciamo anche<br />
domani sera (stasera<br />
ndr) - spiega il direttore<br />
generale Nico Fraraccio<br />
alla vigilia del confronto -<br />
la squadra adesso sta<br />
bene, si è allenata con cont<strong>in</strong>uità<br />
e con entusiasmo<br />
derivante dai risultati».<br />
Mercato - Si sta allenando<br />
con la squadra del<br />
capoluogo pentro il martello<br />
classe 1976, Alessio<br />
Busato. Il giocatore, per<br />
adesso, non può essere<br />
tesserato perché è <strong>in</strong> atte-<br />
Serie B d’Eccellenza - Alle 18<br />
Women’s, contro<br />
Orlando si gioca<br />
SARA’ la volta buona per<br />
giocare? E’ quello che si<br />
augurano le giocatrici e<br />
lo staff tecnico della Women’s<br />
Campobasso di coach<br />
Fabio Ladomorzi che<br />
aspettano ormai da diverse<br />
settimane la sfida<br />
con la Orlando Basket<br />
(dopo tre r<strong>in</strong>vii).<br />
Dopo la sfida contro le<br />
siciliane, le molisane saranno<br />
impegnate anche il<br />
6 gennaio contro la capolista<br />
Futura Br<strong>in</strong>disi (la<br />
partita è stata anticipata<br />
allle 16,30 per l’impegno<br />
della Mens Sana Campobasso<br />
che gioca <strong>in</strong> casa<br />
alle 18). La Woman’s arriva<br />
alla sfida contro<br />
l’Orlando <strong>in</strong> buone condizioni<br />
psico-fisiche, decisa<br />
e determ<strong>in</strong>ata a fare bott<strong>in</strong>o<br />
pieno per proseguire<br />
sa di risolvere la sua posizione.<br />
Nella stagione <strong>in</strong><br />
corso, <strong>in</strong>fatti, aveva <strong>in</strong>iziato<br />
la stagione ad Alberobello<br />
(alla corte dell’ex tecnico<br />
dei pentri P<strong>in</strong>o Lorizio)<br />
ma la squadra è fallita<br />
e adesso i giocatori sono<br />
<strong>in</strong> attesa che la Lega (nella<br />
riunione del prossimo<br />
20 gennaio) conceda lo<br />
Programma e classifica<br />
Prima giornata di ritorno<br />
Castellana Grotte-Codyeco S.Croce, Padova-Ravenna,<br />
Bologna-Gioia del Colle 3-0, Cavriago-Città di Castello,<br />
Katay Geotec Isernia-Crema, Bassano-Massa Versilia,<br />
Mantova-Roma.<br />
Classifica: Castellana 36; Roma Volley 34; Sora 33;<br />
Bologna 29; Ravenna 26; Crema 22; Santa Croce 21;<br />
Padova, Geotec Isernia 18; Bassano 16; Città di Castello<br />
15; Cavriago, Massa Versilia, Gioia del Colle<br />
13; Mantova 11.<br />
la marcia verso la conquista<br />
delle semif<strong>in</strong>ali<br />
della Coppa Italia. Alla<br />
kermesse tricolore approdano<br />
le prime classificate<br />
di ogni girone, la strada è<br />
quella giusta. E se dovesse<br />
arrivare il pass, il club<br />
di patron Maiella potrebbe<br />
avanzare ai vertici federali<br />
la proposta di organizzare<br />
l’evento a<br />
Campobasso. «Speriamo<br />
di riuscire <strong>in</strong> questa bella<br />
impresa per regalare<br />
alla società e al presidente<br />
Maiella <strong>in</strong> particolare<br />
una grande gioia - dice il<br />
coach della Women’s Fabio<br />
Ladomorzi - la partita<br />
di oggi e quella del 6<br />
gennaio sono importantisssime<br />
per noi, vogliamo<br />
portarle a casa». ste.sa.<br />
sv<strong>in</strong>colo per giusta causa e<br />
soprattutto decida <strong>in</strong> che<br />
categoria gli atleti potranno<br />
giocare. Nel frattempo<br />
il giocatore sarà a disposizione<br />
del tecnico e dei<br />
compagni per dare una<br />
mano e cercare di <strong>in</strong>serirsi<br />
nei nuovi schemi. Poi, una<br />
volta risolti i problemi, si<br />
deciderà di concerto con i<br />
dirigenti pentri se tesserarlo<br />
o meno.<br />
Se l’affare dovesse andare<br />
<strong>in</strong> porto a beneficiarne<br />
potrebbe essere tutta la<br />
squadra che avrà a disposizione<br />
un giocatore di<br />
spessore e grande esperienza<br />
(<strong>in</strong> carriera, tra<br />
l’altro, ha v<strong>in</strong>nto il campionato<br />
giocando <strong>in</strong>sieme<br />
a Bernardi). Con lui il<br />
mercato potrebbe anche<br />
essere concluso anche se il<br />
diesse Fraraccio ci ha abituato<br />
a grandi colpi.<br />
Stefano Saliola<br />
Serie C<br />
dilettanti<br />
Il tecnico della Italcom Campobasso vuole un girone di ritorno senza sbavature<br />
«Con Lorusso cambio gioco»<br />
Salvem<strong>in</strong>i: «Adesso siamo più forti sotto canestro»<br />
LA PAUSA natalizia ha<br />
visto lavorare tantissimo<br />
l’Italcom Campobasso.<br />
Dopo il successo di Lucera,<br />
Saccardo e compagni<br />
non hanno staccato la sp<strong>in</strong>a,<br />
se non per le feste comandate.<br />
In tutti questi giorni c’è<br />
stato solo sudore e lavoro<br />
<strong>in</strong> vista della seconda parte<br />
di stagione che si preannuncia<br />
davvero molto<br />
impegnativa per la compag<strong>in</strong>e<br />
campobassana che<br />
vuole il salto di categoria.<br />
Il coach Giorgio Salvem<strong>in</strong>i<br />
ci parla di quanto<br />
fatto durante questi giorni.<br />
«Abbiamo lavorato tanto<br />
<strong>in</strong> questi giorni. L’anno<br />
lo abbiamo chiuso con una<br />
amichevole il 30 a Chieti<br />
contro una squadra di categoria<br />
superiore. Stiamo<br />
cercando di <strong>in</strong>serire Lorusso<br />
sia da un punto di<br />
vista tecnico che fisico. Vogliamo<br />
essere pronti per la<br />
seconda parte del campionato.<br />
Diciamo che abbiamo<br />
ricaricato le pile per il<br />
2010».<br />
Nell’ultima del 2009<br />
c’è stato l’esordio di Lorusso<br />
che ha messo a<br />
segno c<strong>in</strong>que punti. E’<br />
contento di quanto fatto<br />
vedere dal suo giocatore<br />
all’esordio? «Lorusso<br />
ha giocato a Lucera e ci<br />
Salvem<strong>in</strong>i<br />
ha messo<br />
sotto torchio<br />
i suoi ragazzi<br />
ha dato una grossa mano.<br />
Dobbiamo cambiare qualcosa<br />
a livello di giochi,<br />
perché le sue caratterisitiche<br />
sono diverse da quelle<br />
che avevamo prima. Siamo<br />
contenti del suo approccio<br />
e della sua dispo-<br />
Il tecnico della Katay Geotec Isernia, Marco Fenoglio<br />
nibilità umana ad <strong>in</strong>serirsi<br />
nel nostro gruppo».<br />
Come cambierà la sua<br />
squadra con l’<strong>in</strong>gresso<br />
di Lorusso? «Lorusso è<br />
un quattro che ci può permettere<br />
di allungare la<br />
squadra anche nelle rota-<br />
zioni degli esterni. Entra<br />
come lungo e soprattutto<br />
con lui ci rafforziamo sotto<br />
canestro. Oggettivamente<br />
abbiamo la possibilità<br />
di lavorare e di migliorarci<br />
tutti <strong>in</strong>sieme».<br />
Dando uno sguardo al<br />
mercato ed ai movimenti<br />
delle altre formazioni,<br />
c’è da segnalare<br />
l’acquisto di Rossi Pose<br />
da parte di Termoli.<br />
Che pensa di questa<br />
operazione? «Termoli<br />
cont<strong>in</strong>uerà ad essere una<br />
squadra forte anche con<br />
l’acquisto di Rossi Pose.<br />
Saranno sempre temibili».<br />
Alla Befana giocherete<br />
<strong>in</strong> casa contro l’imprevedibile<br />
Sulmona.<br />
Che tipo di partita si<br />
aspetta? «Sulmona è una<br />
m<strong>in</strong>a vagante, perchè è<br />
una squadra che gioca un<br />
basket veloce, fatto di molti<br />
uno contro uno. Sono<br />
sfrontati. Queste sono le<br />
squadre peggiori da affrontare<br />
dopo la sosta.<br />
Dobbiamo preparci benissimo.<br />
Questa è una partita<br />
fondamentale come quella<br />
di Mola che si gioca dopo<br />
tre giorni. Sappiamo che<br />
dobbiamo prepararci al<br />
massimo per farci trovare<br />
pronti a questi due appuntamenti».<br />
F.B.