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<strong>in</strong> vendita obbligatoria<br />

<strong>OGGI</strong><br />

Nuovo Molise + il Giornale<br />

<strong>OGGI</strong> <strong>OGGI</strong><br />

www.nuovomolise.net<br />

Nuovo Molise<br />

Edizione della regione e del Frentano<br />

Santa Genoveffa<br />

Campobasso: Via San Giovanni 15/b - Tel 0874.49571 Fax 484365<br />

Isernia 865.411789 Fax 411910<br />

Anno 15 - N. 2 - € 1,00 Pubblicità: N.C.P. srl Via San Giovanni 15/b Campobasso Tel. 0874.484400 Fax 699152 Termol 095 Fax 81352<br />

Domenica 3 gennaio 2010<br />

Perde la vita Marco Vitantonio<br />

26 anni di Ripalimosani<br />

Co<strong>in</strong>volte tre autovetture<br />

ISERNIA - Dopo le verifi che straord<strong>in</strong>arie l’istituto di previdenza revoca i benefi ci, mentre 300 persone saranno sottoposte a visite<br />

Truffa all’Inps, scoperti 27 casi<br />

ALL’INTERNO<br />

ISERNIA<br />

Huscher sospeso,<br />

i pazienti chiedono<br />

il suo re<strong>in</strong>tegro<br />

A pag<strong>in</strong>a 30<br />

TERMOLI<br />

Comune, tra<br />

un pranzo e l’altro<br />

l’Udc batte cassa<br />

<br />

Bevilacqua a pag<strong>in</strong>a 18<br />

<br />

di pensioni fasulle<br />

<br />

<br />

<br />

LA politica di contenimento<br />

della spesa pensionistica ha<br />

«costretto» l’Inps a effettuare<br />

una serie di controlli sulle<br />

pensioni erogate. Mella morsa<br />

dei funzionari sono <strong>in</strong>cappate<br />

27 persone che benefi ciavano<br />

di pensione pur non avendone<br />

diritto, mentre sono previste<br />

300 visite mediche straord<strong>in</strong>arie<br />

per altrettanti titolari di<br />

libretto. Controlli che comporteranno<br />

notevoli risparmi per<br />

l’istituto di previdenza.<br />

A pag<strong>in</strong>a 11<br />

UN morto e quattro feriti<br />

ricoverati all’ospedale è il<br />

tragico bilancio dell’<strong>in</strong>cidente<br />

stradale accaduto ieri<br />

pomeriggio sulla fondovalle<br />

Biferno. A perdere la vita è<br />

un geometra di 26 anni di<br />

Ripalimosani, Marco Vitantonio,<br />

mentre sono gravi le<br />

condizioni di una bamb<strong>in</strong>a<br />

di 10 anni fi glia di un vigile<br />

del fuoco <strong>in</strong> servizio a Campobasso.<br />

Il nuovo anno <strong>in</strong>izia<br />

con l’emmes<strong>in</strong>o morto sulle<br />

Nasillo a pag<strong>in</strong>a 24<br />

Ruba<br />

il bagaglio<br />

sul treno,<br />

arrestato<br />

un pugliese<br />

A pag<strong>in</strong>a 19<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

TERMOLI<br />

Quattro feriti ricoverati<br />

al San Timoteo: grave


2 ATTUALITA’<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

Tagli alla f<strong>in</strong>anza pubblica e crisi globale fanno crollare il sistema; come uscirne?<br />

Lavoro e legalità per rilanciare<br />

la regione Molise nel 2010<br />

La ’ricetta’ di Michele Petraroia<br />

LAVORO e legalità. Sono<br />

queste, per Michele Petraroia,<br />

le parole-chiave<br />

per far ripartire il Molise<br />

nel 2010.<br />

La regione, secondo l’esponente<br />

del Pd, ha <strong>in</strong>fatti<br />

particolarmente risentito<br />

della crisi <strong>in</strong>ternazionale.<br />

«Per noi molisani - sottol<strong>in</strong>ea<br />

al propo<strong>sito</strong> Petraroia<br />

- doppio danno, perché<br />

oltre ad avere meno<br />

servizi (scuola o sanità) e<br />

meno cantieri aperti,<br />

avremo anche un numero<br />

proporzionalmente superiore<br />

di posti di lavoro<br />

persi».<br />

Questo perché, sempre<br />

secondo l’analisi di Petraroia,<br />

il Molise subisce sia i<br />

tagli alla f<strong>in</strong>anza pubblica<br />

che la crisi globale.<br />

«Come uscirne? - si<br />

chiede Petraroia - Il 2010<br />

può essere il punto d’avvio<br />

di un confronto serio<br />

tra tutti i soggetti rappresentativi<br />

regionali per riscrivere<br />

su una pag<strong>in</strong>a<br />

nuova il che fare nei prossimi<br />

anni. E’ responsabilità<br />

di ciascuno - aggiunge<br />

il consigliere regionale -<br />

«Per i molisani doppio danno, perché<br />

oltre ad avere meno servizi e meno<br />

cantieri, avremo anche un numero<br />

superiore di posti di lavoro persi»<br />

offrire un aiuto <strong>in</strong> tal senso,<br />

rifiutando l’idea che<br />

tutto è perduto. C’è un<br />

Molise che vuole battersi<br />

alla luce del sole - conclude<br />

Petraroia - rispettando<br />

la legge e puntando a valorizzare<br />

i propri talenti e<br />

le risorse che ha».<br />

ddc<br />

CATTIVI PENSIERI<br />

Termoli, una Stal<strong>in</strong>grado<br />

per Michele Iorio<br />

OLTRE a quella amm<strong>in</strong>istrativa, <strong>in</strong><br />

senso stretto, l’elezione del prossimo<br />

s<strong>in</strong>daco di Termoli di valenza ne ha<br />

un’altra: geopolitica.<br />

Le due questioni, tra loro, sono <strong>in</strong>timamente<br />

connesse. Partendo da Termoli<br />

il Molise potrà rialzare la testa, rifilando<br />

una batosta a Michele Iorio e, allo<br />

stesso tempo, operando un bilanciamento<br />

geopolitico che vede il baricentro regionale<br />

spostato nemmeno su Campobasso<br />

ma addirittura su Isernia.<br />

Quando, agli <strong>in</strong>izi degli anni ’60, Girolamo<br />

La Penna immag<strong>in</strong>ò la trasformazione<br />

<strong>in</strong>dustriale del basso Molise la barattò<br />

- la storia è nota - con l’istituzione<br />

della prov<strong>in</strong>cia di Isernia, privando così<br />

Termoli di una sua dignità istituzionale<br />

che la vede, oggi, il capoluogo <strong>in</strong>espresso<br />

e potenziale della nostra Regione. I<br />

notabili democristiani, e tra questi Bruno<br />

Vecchiarelli <strong>in</strong> particolare, ma spalleggiato<br />

<strong>in</strong> questo anche da Giacomo<br />

Sedati, decisero <strong>in</strong>sieme all’ex s<strong>in</strong>dacalista<br />

della Cisl (La Penna) che doveva<br />

andare <strong>in</strong> quel modo: a Termoli l’<strong>in</strong>dustria<br />

- leggi Fiat - e ad Isernia il ruolo<br />

di seconda prov<strong>in</strong>cia. Al basso Molise,<br />

conseguentemente, tocco un blocco sociale<br />

popolare e operaio, di matrice comunista<br />

ma che votava DC; nell’area<br />

pentra, conseguentemente, fiorì una burocrazia<br />

parassitaria e <strong>in</strong>utile, come<br />

tutte le burocrazie, appoggiata su un<br />

blocco sociale borghese nel senso peggiore<br />

del term<strong>in</strong>e. Questi due blocchi,<br />

operaio da un lato e borghese dall’altro,<br />

produttivo l’uno e parassitario l’altro,<br />

hanno portato nel tempo, lentamente e<br />

progressivamente, alla <strong>in</strong>esorabile morte<br />

di Termoli ed alla affermazione di<br />

Isernia. In questo, la parte determ<strong>in</strong>ante,<br />

è stata la morte dei partiti di stampo<br />

classico, travolti dal crollo del Muro<br />

che, oltre alla libertà, ha fatto passare<br />

molta sbobba politica <strong>in</strong>digesta. Quella<br />

che oggi, <strong>in</strong> larga parte, governa la regione,<br />

parvenu frutto di improvvisazione<br />

e colpi di culo.<br />

Oggi, qu<strong>in</strong>di, Termoli non può permettersi<br />

un s<strong>in</strong>daco che sia, sostanzialmente,<br />

un atto di colonialismo isern<strong>in</strong>o,<br />

un s<strong>in</strong>daco, per capirci, imposto da Michele<br />

Iorio. Lo scriviamo con il massimo<br />

rispetto per la gente pentra e per la città<br />

d’Isernia, verso cui non nutriamo alcun<br />

senso di ostilità, persuasi come siamo<br />

che l’una e l’altra avrebbero solo da<br />

guadagnare nello sbarazzarsi dei politicanti<br />

che quell’area oggi produce. Gente<br />

che alla prova del voto, quello vero con<br />

un nome e cognome scritti <strong>in</strong> bella grafia,<br />

non raccoglierebbe consensi nemmeno<br />

per la presidenza di una bocciofila.<br />

Il caso del tonitruante e rancoroso senatore<br />

Di Giacomo, crediamo, sia un<br />

esempio non solo per il Molise ma per<br />

tutto il mondo occidentale.<br />

Se Di Giacomo è l’esempio di chi, di<br />

voto, a malapena dispone solo del pro-<br />

prio, Iorio è <strong>in</strong>vece il modello contrario,<br />

quello di chi di voti ne fa <strong>in</strong>cetta a destra<br />

e a manca. L’esercizio cont<strong>in</strong>uo di<br />

un potere nato da un ribaltone - non dimentichiamo<br />

che questo lorsignore stava<br />

nel centros<strong>in</strong>istra - ha fatto di Iorio<br />

un collettore formidabile di voti. Ma,<br />

come il Muro, anche Iorio è dest<strong>in</strong>ato a<br />

crollare e a seppellire di macerie tutto il<br />

suo mondo. Tuttavia questo auspicabile<br />

momento della storia molisana non può<br />

essere atteso come un <strong>in</strong>tervento div<strong>in</strong>o<br />

ma va provocato, facilitato e agevolato.<br />

L’elezione del s<strong>in</strong>daco di Termoli, <strong>in</strong><br />

questo, è una formidabile occasione. Disarticolare<br />

il sistema di potere messo <strong>in</strong><br />

piedi da Iorio è un imperativo che oggi<br />

passa dalla strada per Termoli. La cittad<strong>in</strong>a<br />

adriatica può essere, se vuole, la<br />

Stal<strong>in</strong>grado di Iorio. I nomi che il Palazzo<br />

propone, quelli graditi al presidentissimo,<br />

sono politici decotti e bolliti,<br />

mazze di scopa buone a spazzare la<br />

stanza per il gran capo. Questi nomi,<br />

uno ad uno, e tutti <strong>in</strong>sieme, rappresentano<br />

un veleno a rilascio lento per Termoli.<br />

Sono pronti, lorsignori, a fare il<br />

gioco isern<strong>in</strong>o, aggettivo dispregiativo<br />

(sia detto per i duri di comprendonio)<br />

che vale esclusivamente <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i politici.<br />

Siamo certi, ad esempio, che il s<strong>in</strong>daco<br />

che Iorio gradisce dovrà essere<br />

uno che agevoli il processo di desertificazione<br />

di quella zona <strong>in</strong>dustriale che<br />

La Penna immag<strong>in</strong>ò <strong>in</strong> funzione dei ceti<br />

popolari e non delle grandi mult<strong>in</strong>azionali<br />

dell’energia. Cosa si nasconde dietro<br />

alla vicenda «Zuccherificio», «Salsificio»<br />

e via enumerando. Forse la salvezza<br />

di quelle filiere alimentari che ad<br />

essi sono collegate? Nemmeno per sogno.<br />

O forse la salvezza degli operai che<br />

lavorano <strong>in</strong> quei comparti? Nemmeno a<br />

parlarne. Ciò che <strong>in</strong>teressa è l’acquisizione<br />

di quei terreni dove quelle <strong>in</strong>dustrie<br />

stanno piantate. Terreni da dest<strong>in</strong>are<br />

ad altre <strong>in</strong>dustrie, quelle che producono<br />

energia. Il sogno di La Penna, se<br />

così può chiamarsi, di portare lavoro<br />

alle masse elettorali <strong>in</strong> cambio del consenso,<br />

allora sarà morto per sempre. Il<br />

basso Molise, complice il s<strong>in</strong>daco di Termoli,<br />

se questi sarà espressione di Iorio,<br />

verrà def<strong>in</strong>itivamente venduto ai signori<br />

dell’energia.<br />

C’è un solo modo per impedirlo, eleggere<br />

un uomo (o una donna) che non sia<br />

riconducibile a Iorio. Le amm<strong>in</strong>istrative<br />

termolesi, <strong>in</strong> questo senso, sono una<br />

sorta di referendum tra chi vuole un<br />

basso Molise colonizzato e chi lo immag<strong>in</strong>a<br />

libero. Tra un coacervo di affaristi<br />

messi <strong>in</strong>sieme dagli <strong>in</strong>teressi e un blocco<br />

sociale trasversale e autenticamente<br />

popolare. Da Termoli può partire la liberazione<br />

del Molise, ma ci vuole coraggio<br />

e fantasia. Termoli è, <strong>in</strong> questo momento,<br />

l’avamposto della libertà. Auguriamoci<br />

che diventi la Stal<strong>in</strong>grado di Iorio.<br />

Pasquale Di Bello


NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

Anno nuovo, polemiche vecchie<br />

ATTUALITA’<br />

L’avvertimento alla maggioranza: «Lo voteremo, a patto che...»<br />

Bilancio di previsione<br />

Il ’dist<strong>in</strong>guo’ dell’Adc<br />

Tamburro chiarisce la posizione del partito<br />

rispetto ai lavori <strong>in</strong> Consiglio regionale<br />

Riccardo Tamburro (Adc)<br />

ANNO nuovo, polemiche<br />

vecchie. Neanche i botti di<br />

Capodanno, <strong>in</strong>fatti, hanno<br />

messo a tacere la querelle<br />

che si è accesa <strong>in</strong> Consiglio<br />

regionale per l’approvazione<br />

del bilancio preventivo<br />

2010. A <strong>in</strong>tervenire<br />

sulla questione è Riccardo<br />

Tamburro, segretario<br />

regionale dell’Adc,<br />

partito che si è dist<strong>in</strong>to,<br />

all’<strong>in</strong>terno della maggioranza,<br />

come ’voce fuori dal<br />

coro’. L’Adc, per esempio,<br />

ha desertato la commissione<br />

dello scorso 29 dicembre<br />

riunita proprio per accelerare<br />

i tempi sull’approvazione<br />

dello strumen-<br />

to contabile. E ora, per<br />

voce del segretario regionale<br />

Tamburro, ha deciso<br />

di dire la sua.<br />

«Innanzitutto preciso -<br />

sottol<strong>in</strong>ea Tamburro per<br />

mettere subito <strong>in</strong> chiaro la<br />

posizione dell’Adc - che<br />

non è stata mai da noi<br />

presa <strong>in</strong> considerazione l’ipotesi<br />

aprioristica di votare<br />

contro il bilancio. In secondo<br />

luogo, negli anni<br />

passati, ma più fortemente<br />

lo scorso anno, tutto il<br />

Consiglio e noi <strong>in</strong> particolare<br />

abbiamo "censurato"<br />

il modus operandi della<br />

Giunta Regionale che sottoponeva<br />

al Consiglio,<br />

all’ultimo momento, l’esame<br />

del documento contabile.<br />

Da sempre abbiamo<br />

detto - spiega Tamburro -<br />

che il bilancio è il "pr<strong>in</strong>cipe"<br />

degli atti di programmazione<br />

e, come tale, va<br />

dapprima costruito il consenso<br />

attorno ad esso (cioè<br />

vanno raccolte le <strong>in</strong>dicazioni<br />

e va condiviso con la<br />

maggioranza che lo deve<br />

votare), poi va sottoposto<br />

al vaglio delle parti sociali<br />

con idonee audizioni che<br />

mettano tutti (perché il bilancio<br />

è di tutti!) nelle<br />

condizioni di poter esprimere<br />

un giudizio (per il<br />

nostro partito importante,<br />

ma solo per noi evidentemente!),<br />

poi c’è il confronto<br />

<strong>in</strong> aula consiliare ed il<br />

voto».<br />

Più che il merito, dunque<br />

Tamburro contesta il<br />

metodo che dovrebbe portare<br />

all’approvazione del<br />

bilancio.<br />

«In terzo luogo è bene<br />

precisare - aggiunge Piccato<br />

Tamburro - che non<br />

siamo i "servi sciocchi" che<br />

si attivano a comando e<br />

che votano a semplice richiesta:<br />

siamo chiamati<br />

responsabilmente a varare<br />

un documento importantissimo<br />

che vogliamo<br />

conoscere <strong>in</strong>nanzitutto,<br />

che vogliamo capire f<strong>in</strong>o a<br />

che punto <strong>in</strong>terpreta bene<br />

il programma elettorale<br />

della maggioranza, che vogliamo<br />

sia partecipato a<br />

tutti, che sia <strong>in</strong> l<strong>in</strong>ea con il<br />

rilancio dell’economia, che<br />

vogliamo poter contribuire<br />

a correggere se qualche<br />

sua parte non ci conv<strong>in</strong>ce».<br />

Intanto l’Adc un primo<br />

3<br />

risultato l’ha già raggiunto:<br />

lunedì 4 gennaio ci saranno<br />

le audizioni delle<br />

parti sociali <strong>in</strong> Commissione<br />

«e ciò avverrà - aggiunge<br />

Tamburro - seppur<br />

con una ristrettezza deprecabile<br />

dei tempi a disposizione,<br />

con il trionfo<br />

della democrazia e trasparenza<br />

e, diciamolo, anche<br />

per merito nostro. La precedente<br />

commissione convocata<br />

per il giorno 29,<br />

alla quale non abbiamo <strong>in</strong>teso<br />

dare il nostro assenso,<br />

non prevedeva nessuna<br />

audizione o confronto, ma<br />

semplice cieca ratifica».<br />

Per concludere, da parte<br />

di Tamburro, un chiaro<br />

avvertimento alla maggiroanza<br />

di centrodestra: «I<br />

diktat ci fanno sorridere<br />

ma nel contempo offendono<br />

l’<strong>in</strong>tera popolazione<br />

molisana che, <strong>in</strong> questo<br />

periodo di crisi globale,<br />

merita il massimo delle<br />

nostre energie».<br />

ddc


IN EVIDENZA<br />

Centri commerciali presi d’assalto per il primo giorno delle vendite scontate<br />

Saldi, l’esordio è positivo<br />

Tra gli operatori c’è ottimismo<br />

Buona l’affluenza nei negozi<br />

SONO partiti ieri gli attesi<br />

saldi di f<strong>in</strong>e stagione<br />

che anche quest’anno<br />

sono stati anticipati per<br />

dare una boccata d’ossigieno<br />

al settore del commercio<br />

e più <strong>in</strong> generale<br />

dell’economia.<br />

Ieri matt<strong>in</strong>a centri commerciali<br />

presi letteralmente<br />

d’assalto, con parcheggi<br />

e attività commerciali<br />

affollatissimi.<br />

Buona l’affluenza anche<br />

nei negozi del centro cit-<br />

tad<strong>in</strong>o. Gli operatori commerciali<br />

si dicono cautamente<br />

ottimisti, ma bisogna<br />

attendere qualche<br />

giorno per capire quale<br />

sarà l’andamento delle<br />

vendite. «C’è movimento -<br />

dice un commerciante -<br />

La gente entra e guarda<br />

per lo più i prezzi, per verificare<br />

se gli sconti praticati<br />

sono reali. Le vendite<br />

stanno andando bene».<br />

Vetr<strong>in</strong>e dei negozi letteralmente<br />

tappezzate da<br />

manifesti che <strong>in</strong>dicano le<br />

percentuali degli sconti,<br />

che vanno dal 20 al 50%.<br />

«Abbiamo notato prezzi<br />

<strong>in</strong>teressanti, non ribassati<br />

eccessivamente - dice<br />

una ragazza ferma davanti<br />

ad un negozio di abbigliamento<br />

del centro -<br />

Mi sembra che siano prezzi<br />

onesti».<br />

Secondo alcune stime,<br />

ogni famiglia spenderà,<br />

all’<strong>in</strong>circa, quattrocento<br />

euro, <strong>in</strong> occasione dei sal-<br />

di.<br />

Occhio, naturalmente<br />

alle truffe, che sono sempre<br />

dietro l’angolo. L’associazione<br />

Commercio Attivo<br />

di Campobasso anche<br />

quest’anno ha riproposto<br />

l’<strong>in</strong>iziativa ’Saldi sicuri’.<br />

Una sorta di ’boll<strong>in</strong>o di<br />

qualità’ che garantisce la<br />

sicurezza degli acquisti<br />

da parte dei consumatori.<br />

Un motivo <strong>in</strong> più per<br />

acquistare <strong>in</strong> piena sicurezza.<br />

Lo spetacolo si terrà <strong>in</strong> serata al convitto Mario Pagano. Dirigerà il maestro Gennaro Cont<strong>in</strong>illo<br />

’Song by Song’, concerto del coro Unimol<br />

L’attesa esibizione degli artisti dell’Università degli studi del Molise<br />

IL Coro dell’Università degli<br />

Studi del Molise <strong>in</strong>augurerà<br />

questa serà il nuovo<br />

anno dopo aver brillantemente<br />

concluso il 2009.<br />

«Song by song» sarà lo<br />

spettacolo che andrà di<br />

scena alle 19 presso il Convitto<br />

«Mario Pagano» di<br />

Campobasso. Il coro sarà<br />

accompagnato al pianoforte<br />

dal Maestro Angelo Miele,<br />

dalla voce solista del soprano<br />

L<strong>in</strong>a Zappone e sarà<br />

diretto dal Maestro Gennaro<br />

Cont<strong>in</strong>illo. Proprio Cont<strong>in</strong>illo<br />

si è espresso <strong>in</strong> merito<br />

allo spettacolo di questa<br />

sera: «Al centro della<br />

nostra attenzione ci saranno<br />

canzoni accomunate dal<br />

comune denom<strong>in</strong>atore<br />

dell’altissima qualità artistica,<br />

canzoni che hanno<br />

reso <strong>in</strong>credibilmente affa-<br />

sc<strong>in</strong>ante la storia della<br />

musica attraverso luoghi,<br />

epoche, generi diversi». Il<br />

Maestro ha anticipato anche<br />

il repertorio che il coro<br />

esibirà.<br />

«La Vienna tardo-settecentesca<br />

degli ultimi anni<br />

di Mozart s’<strong>in</strong>contrerà con<br />

l’Inghilterra dei tradizionali<br />

carols natalizi e con i<br />

ruggenti anni sessanta dom<strong>in</strong>ati<br />

dalla musica dei<br />

Beatles. L’austerità della<br />

musica sacra tedesca luterana<br />

di All Creatures -<br />

prosegue il direttore del<br />

coro - troverà un’<strong>in</strong>teressante<br />

aff<strong>in</strong>ità con il calore<br />

del gospel americano di As<br />

the deer». ’S<strong>in</strong>gle song of<br />

peace’ di Estes, ’All Creatures<br />

of our God aand<br />

K<strong>in</strong>g’ di J. Ashley Hall,<br />

composizioni spirituali, go-<br />

spel, tradizionali natalizie<br />

e classiche verranno cantate<br />

con professionalità dal<br />

coro dell’Ateneo molisano.<br />

Il coro dell’Unimol vuole<br />

ricordare <strong>in</strong>oltre che prosegue<br />

anche quest’anno la<br />

raccolta fondi per i bamb<strong>in</strong>i<br />

del Malawi, dato dal ricavato<br />

della vendita del cd<br />

<strong>in</strong>ciso dallo stesso coro,<br />

«Mozart <strong>in</strong>contra i bamb<strong>in</strong>i<br />

del Malawi».<br />

francesca correra<br />

L’episodio <strong>in</strong> via San Giovanni<br />

Vandali distruggono<br />

il chiosco del parco<br />

VANDALI <strong>in</strong> azione nella<br />

notte tra il 31 dicembre<br />

e il 1˚ gennaio.<br />

Ignoti hanno devastato<br />

il chiosco <strong>sito</strong> nel Parco<br />

San Giovanni, a Campobasso,<br />

gestito dall’Asso-<br />

ciazione di quartiere.<br />

Forzato l’<strong>in</strong>gresso, hanno<br />

asportato alcune merci e<br />

danneggiato alcune suppellettili.<br />

E’ stata presentata<br />

denuncia alle Forze<br />

dell’Ord<strong>in</strong>e.


NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

IL FATTO DI CRONACA<br />

CAMPOBASSO<br />

Per la prossima settimana sono attese importanti novità<br />

Marocch<strong>in</strong>o picchiato, l’Arma<br />

sulle tracce degli aggressori<br />

Rischiano l’accusa di lesioni<br />

POTREBBERO avere le<br />

ore contate i due presunti<br />

aggressori dell’extracomunitario<br />

picchiato a sangue<br />

a Capodanno all’esterno di<br />

un locale pubblico, <strong>in</strong> pieno<br />

centro.<br />

Sul caso stanno <strong>in</strong>dagando<br />

i carab<strong>in</strong>ieri di Campobasso,<br />

agli ord<strong>in</strong>i del capitano<br />

Nicola Gismondi, ai<br />

quali il marocch<strong>in</strong>o si è rivolto<br />

subito dopo l’aggressione.<br />

Secondo <strong>in</strong>discrezioni, a<br />

picchiarlo, pare apparentemante<br />

senza motivi, sarebbero<br />

stati padre e figlio,<br />

entrambi del capoluogo,<br />

già noti alle forze dell’ord<strong>in</strong>e.<br />

Al momento il giovane<br />

extracomunitario si trova<br />

ancora ricoverato <strong>in</strong> ospedale,<br />

con una prognosi di<br />

qu<strong>in</strong>dici giorni e non ha<br />

ancora sporto regolare denuncia.<br />

Ma nel frattempo i<br />

La caserma di via Mazz<strong>in</strong>i dove il marocch<strong>in</strong>o ha chiesto aiuto<br />

militari dell’Arma starebbero<br />

portando avanti gli<br />

accertamenti, <strong>in</strong>dividuando<br />

nel giro di poco tempo<br />

gli autori del gesto.<br />

Già all’<strong>in</strong>izio della prossima<br />

settimana potrebbero<br />

esserci novità. I due presunti<br />

aggressori potrebbero<br />

essere r<strong>in</strong>tracciati. Se il<br />

racconto dell’extracomunitario<br />

dovesse trovare riscontri,<br />

i due potrebbero<br />

rispondere dell’accusa di<br />

lesioni personali volontarie.<br />

La vittima dell’aggressione<br />

dovrebbe essere dimessa<br />

presto, visto che le<br />

sue condizioni non sono<br />

particolarmente gavi.<br />

Una vicenda, che comunque<br />

è ancora tutta da chiarire.<br />

L’episodio ha comunque<br />

destato allarme e preoccupazione<br />

<strong>in</strong> città e con<br />

molta probabilmente non è<br />

legato a motivazioni di carattere<br />

razzista.<br />

5<br />

A San Giuliano del Sannio<br />

Fienile distrutto<br />

dalle fiamme<br />

Vigili del fuoco al lavoro<br />

per domare il violento <strong>in</strong>cendio<br />

UN violento <strong>in</strong>cendio ha<br />

completamente distrutto<br />

un capannone, nel quale<br />

era custodito il fieno dest<strong>in</strong>ato<br />

all’alimentazione<br />

degli animali.<br />

E’ accaduto ieri, a San<br />

Giuliano del Sannio, <strong>in</strong> località<br />

Acqua Salsa. Ignote,<br />

al momento le cause<br />

delle fiamme.<br />

L’<strong>in</strong>cendio, divampato<br />

ieri, poco dopo mezzogiorno,<br />

ha visto impiegate due<br />

squadre dei vigili del fuoco<br />

partite da Campobasso.<br />

Che hanno lavorato<br />

duramente f<strong>in</strong>o a tarda<br />

sera prima di riuscire a<br />

domare completamente il<br />

rogo.<br />

Molta la paura dei proprietari<br />

del fienile, soprattutto<br />

per il rischio<br />

che le fiamme potessero<br />

raggiungere anche l’abitazione<br />

circostante.<br />

L’opera dei vigili del<br />

fuoco ha fortunatamente<br />

scongiurato questo pericolo.<br />

Le conseguenze, <strong>in</strong> quel<br />

caso, sarebbero state davvero<br />

disastrose.


6 CAMPOBASSO<br />

Prevista per martedì prossimo<br />

Solidarietà<br />

Una cena<br />

per i poveri<br />

IL FATTO<br />

UNA cena riservata alle<br />

alle famiglie <strong>in</strong> difficoltà<br />

economiche, agli anziani,<br />

ed a chi è solo.<br />

E’ l’<strong>in</strong>iziativa promossa<br />

dalla Caritas della parrocchia<br />

di san Giovanni<br />

Battista di Campobasso,<br />

con la collaborazione della<br />

Pia Unione san Giovannni<br />

Battista.<br />

Si svolgerà martedì<br />

prossimo, alle ore 20<br />

presso i locali del convento<br />

adiacente la chiesa.<br />

Alle ore 19 ci sarà una<br />

celebrazione eucaristica<br />

presieduta dal vescovo<br />

Bregant<strong>in</strong>i, che poi siede-<br />

rà a tavola con i poveri<br />

per consumare <strong>in</strong>sieme il<br />

pasto preparato e servito<br />

dai volontari della parrocchia.<br />

Volontari che si<br />

stanno dando da fare aff<strong>in</strong>ché<br />

tutto si svolga senza<br />

<strong>in</strong>toppi o problemi.<br />

La cena di solidarietà<br />

rappresenterà un momento<br />

di condivisione con<br />

chi è meno fortunato e<br />

che vive il proprio dramma<br />

nella solitud<strong>in</strong>e.<br />

Una <strong>in</strong>iziativa che racchiude<br />

un significato altamente<br />

sociale ed umano.<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

La manifestazione è stata un successo, ma molta gente è rimasta fuori per mancanza di posti<br />

Capodanno, concerto e polemiche<br />

L’esibizione dell’Orchestra s<strong>in</strong>fonica regionale del Molise<br />

quest’anno si è svolta nella chiesa di Sant’Antonio di Padova<br />

IL tradizionale concerto<br />

di Capodanno ha riscosso,<br />

come sempre, grande successo<br />

di pubblico, ma non<br />

sono mancate le polemiche.<br />

L’esibizione dell’orchestra<br />

s<strong>in</strong>fonica regionale<br />

del Molise, diretta dal<br />

maestro Franz Albanese,<br />

quest’anno si è svolta<br />

all’<strong>in</strong>terno della chiesa di<br />

S.Antonio di Padova.<br />

«Rileviamo purtroppo<br />

che molte persone sono rimaste<br />

fuori e sono dovute<br />

tornare tristemente a<br />

casa, molte altre sono rimaste<br />

per tutto il tempo<br />

del concerto faticosamente<br />

<strong>in</strong> piedi. Ci chiediamo<br />

perché quest’anno il Concerto<br />

si sia svolto <strong>in</strong> Chiesa<br />

e non, come sempre, nel<br />

più capiente ed idoneo Teatro<br />

Savoia». La riflessione<br />

è stata fatta garbatamente<br />

dal maestro Franz<br />

Albanese, che <strong>in</strong> occasione<br />

del saluto chiedeva<br />

scusa ai cittad<strong>in</strong>i per l’<strong>in</strong>conveniente.<br />

«Ci domandiamo: è<br />

immag<strong>in</strong>abile che il Concerto<br />

di Vienna si svolga<br />

<strong>in</strong> altro teatro? - si legge<br />

<strong>in</strong> una nota del Conservatorio<br />

- Potremmo mai concepire<br />

che il Concerto di<br />

Capodanno del teatro La<br />

Fenice di Venezia emigri<br />

altrove? Perché tutto ciò?<br />

Ancora una volta le ragioni<br />

politiche hanno sovrastato<br />

le ragioni culturali<br />

a scapito degli <strong>in</strong>teressi<br />

della collettività. Non vogliamo<br />

sapere dove stiano<br />

le ragioni e dove stiano i<br />

torti, ma una cosa è certa:<br />

tutti abbiamo perso!<br />

La tradizionale opera<br />

lirica non ha avuto luogo<br />

(vi era grande attesa per<br />

"Nabucco",capolavoro verdiano,<br />

programmato da<br />

un anno e cancellato vergognosamente<br />

dalle manifestazioni<br />

natalizie.<br />

Perché?<br />

Sappiamo solo che il<br />

teatro è rimasto tristemente<br />

chiuso, il "Nabucco"<br />

elim<strong>in</strong>ato, e il Concerto<br />

di Capodanno con l’orchestra<br />

S<strong>in</strong>fonica Regionale<br />

relegato <strong>in</strong> una chie-<br />

Il maestro Franz Albanese<br />

sa non idonea né come capienza,<br />

né dal punto di vista<br />

acustico».<br />

Quest’anno il concerto è<br />

stato dedicato a musiche<br />

di molti Paesi: America<br />

("Un Americano a Parigi"<br />

di Gershw<strong>in</strong>), F<strong>in</strong>landia,<br />

Ucra<strong>in</strong>a, Repubblica<br />

Ceca, Moldavia, Slovacchia,<br />

Austria. Una vera<br />

tavolozza di suoni, colori,<br />

ritmi, un meraviglioso caleidoscopio<br />

di piacevolissimo<br />

ascolto. Non è mancata<br />

la musica molisana con<br />

"Jubilus" del compo<strong>sito</strong>re<br />

Piero Niro (nato a Baranello).<br />

E’ una composizione di<br />

grande effetto strumentale<br />

dove l’orchestra dava il<br />

meglio di sé producendo<br />

un notevole impatto sono-<br />

ro <strong>in</strong> particolare nel reparto<br />

degli strumenti a<br />

percussione.<br />

Vera chicca della serata<br />

era "Cantus Articus"<br />

del compo<strong>sito</strong>re f<strong>in</strong>landese<br />

E<strong>in</strong>ojuhani Rautavaara.<br />

Si tratta di un brano<br />

per canto di uccelli artici<br />

e orchestra.<br />

Qui venivano mirabilmente<br />

rappresentate le<br />

lande tipiche del paesaggio<br />

artico con i suoni bellissimi<br />

prodotti dagli uccelli<br />

migratori che attraversano<br />

quelle terre. E’<br />

un’opera di grande suggestione,<br />

piena di suoni, colori,<br />

atmosfere rarefatte,<br />

sognanti. La seconda parte<br />

del programma prevedeva<br />

le stupende Danze<br />

Slave di Anton<strong>in</strong> Dvorak.<br />

Qui l’orchestra regionale<br />

produceva una esecuzione<br />

formalmente e<br />

stilisticamente impeccabile,<br />

riuscendo a creare momenti<br />

di straord<strong>in</strong>aria <strong>in</strong>cisività:<br />

grande cantabilità<br />

nella celebre "Dumka"<br />

(danza ucra<strong>in</strong>a), ritmi<br />

serrati, trasc<strong>in</strong>anti, che<br />

mandavano il pubblico <strong>in</strong><br />

visibilio. Il concerto si<br />

concludeva con due classici<br />

del più noto repertorio<br />

viennese legato al Capodanno:<br />

"Sul Bel Danubio<br />

Blu" e "Marcia di Radesky"<br />

di Strauss. Dopo l’augurio<br />

di Franz Albanese<br />

e dell’orchestra a tutto il<br />

pubblico presente, il<br />

trionfo. Oggi, alle ore 18,<br />

ultima replica presso l’auditorium<br />

di Castelpetroso.<br />

Un ritorno al secondo dopoguerra con una ri<strong>costruzione</strong> fedele dell’epoca<br />

Torna il presepe vivente<br />

Il centro storico si anima<br />

L’Associazione Città Viva<br />

Campobasso <strong>in</strong> scena con<br />

la quarta edizione del<br />

Presepe Vivente.<br />

Un ritorno al secondo<br />

dopoguerra campobassano,<br />

poi il salto nel tempo e<br />

la nascita di Cristo <strong>in</strong> una<br />

capanna. Non svanisce<br />

con il Capodanno l’aria di<br />

festa e di serenità che si<br />

respira <strong>in</strong> tutto il Molise.<br />

E Campobasso cont<strong>in</strong>ua a<br />

viverla attraverso la<br />

quarta edizione del Presepe<br />

Vivente che dalle 18 di<br />

questo pomeriggio e f<strong>in</strong>o<br />

alle 23 circa, allieterà il<br />

centro storico della città.<br />

250 figuranti che daranno<br />

vita ad una suggestiva<br />

rievocazione della natività.<br />

Il percorso, che si snoda<br />

da Porta Manc<strong>in</strong>a f<strong>in</strong>o<br />

Un momento della passata<br />

edizione del presepe<br />

a raggiungere la caratteristica<br />

piazzetta di Fondaco<br />

della Far<strong>in</strong>a,<br />

quest’anno, <strong>in</strong>fatti, sarà<br />

più che particolare perché<br />

riporterà la città <strong>in</strong>dietro<br />

al suo secondo dopoguerra.<br />

Circa 30 scene proprie<br />

della Campobasso degli<br />

anni ’45-’50: dallo storico<br />

C<strong>in</strong>ema Pidochietto al<br />

Banco dei Pegni, f<strong>in</strong>o alla<br />

rappresentazione di scene<br />

di vita sociale dell’epoca,<br />

<strong>in</strong>centrate sul ruolo della<br />

famiglia patriarcale, sulla<br />

chiesa come luogo di <strong>in</strong>contro,<br />

f<strong>in</strong>o alla contestualizzazione<br />

di attività<br />

commerciali realmente<br />

esistite <strong>in</strong> quegli anni nella<br />

Città del dopoguerra,<br />

la pasticceria Di Z<strong>in</strong>no o il<br />

Mol<strong>in</strong>o Mart<strong>in</strong>o.<br />

La cena si terrà nel convento della parrocchia di san Giovanni<br />

Un salto nel tempo,<br />

poi, riporterà il visitatore<br />

all’anno zero e alla raffigurazione<br />

della nascita di<br />

Gesù. Un percorso senza<br />

barriere architettoniche,<br />

<strong>in</strong>teramente realizzato<br />

dai circa 20 volontari<br />

dell’Associazione Città<br />

Viva, per permettere davvero<br />

a tutti di non perdere<br />

la particolare rappresentazione.<br />

Legata alla manifestazione,<br />

che quest’anno è<br />

<strong>in</strong>teramente dedicata alla<br />

piccola Chiara scomparsa<br />

pochi mesi fa, è anche la<br />

seconda edizione del concorso<br />

"Fotografiamo il<br />

Presepe Vivente" al quale<br />

potranno partecipare tutti<br />

i fotografi professionisti<br />

o appassionati del settore.<br />

CAMPODIPIETRA<br />

Nel borgo<br />

rivive<br />

la Natività<br />

FERVONO i preparativi<br />

per l’allestimento<br />

della prima edizione del<br />

presepe vivente di<br />

Campodipietra, che<br />

porta il titolo ’Il grande<br />

evento’. Si svolgerà domani,<br />

a partire dalle<br />

ore 17.<br />

Ancora qualche ritocco,<br />

gli ultimi particolari<br />

e poi la sacra rappresentazione<br />

potrà f<strong>in</strong>almente<br />

partire.<br />

Sono oltre duecento i<br />

figuranti, prevalentemente<br />

giovani, che daranno<br />

vita all’<strong>in</strong>iziativa,<br />

organizzata dall’associazione<br />

’Genitori di<br />

Campodipietra’ e dalla<br />

pastorale giovanile ’San<br />

Mart<strong>in</strong>o vescovo’, <strong>in</strong><br />

collaborazione con l’amm<strong>in</strong>istrazionecomunale.<br />

Una passeggiata ricca<br />

di suggestione tra i<br />

vicoli del borgo antico,<br />

tra scene bibliche recitate,<br />

la rappresentazione<br />

di antichi mestieri e<br />

con il sottofondo di canti<br />

e poesie natalizie.<br />

Il visitatore potrà<br />

così rivivere l’atmosfera<br />

<strong>in</strong>cantata della nascita<br />

di Gesù.<br />

Il presepe avrà <strong>in</strong>izio<br />

<strong>in</strong> Largo della Porta e<br />

sarà ambientato <strong>in</strong>teramente<br />

tra i vicoli del<br />

centro storico che faranno<br />

da cornice alla<br />

suggestiva sacra rappresentazione.<br />

Una manifestazione<br />

da non perdere e che di<br />

certo richiamerà l’attenzione<br />

dei visitatori,<br />

anche dai centri limitrofi.


NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

IL SANTO DI <strong>OGGI</strong><br />

PAGINA APERTA<br />

IL VANGELO DELLA DOMENICA<br />

LA vita della verg<strong>in</strong>e parig<strong>in</strong>a Genèvieve<br />

è narrata nella Vita Genovefae,<br />

scritta circa venti anni dopo la sua<br />

morte. Il documento, seppur non<br />

scritto da uno storico e contenente<br />

aspetti leggendari, è considerato attendibile.<br />

Genèvieve o Genoveffa è<br />

naata a Nanterre, nei d<strong>in</strong>torni di Parigi,<br />

<strong>in</strong>torno al 422. A sei anni fu<br />

consacrata a Dio da san Germano di<br />

Auxerre, <strong>in</strong> tran<strong>sito</strong> per recarsi <strong>in</strong> Inghilterra,<br />

dove dilagava l’eresia pelagiana.<br />

A 15 anni Genoveffa si consacrò<br />

def<strong>in</strong>itivamente a Dio, entrando a<br />

far parte di un gruppo di verg<strong>in</strong>i votate<br />

a Dio che, pur vestendo un abito<br />

che le dist<strong>in</strong>gueva dalle altre donne,<br />

non vivevano <strong>in</strong> convento, ma nelle<br />

loro case, dedicandosi ad opere di carità<br />

e penitenze.<br />

Genoveffa faceva molto sul serio:<br />

«Veniva nel mondo<br />

la luce vera»<br />

Seconda domenica dopo<br />

Natale<br />

Veniva nel mondo la<br />

luce vera (Gv 1,1-18).<br />

In pr<strong>in</strong>cipio era il Verbo, il<br />

Verbo era presso Dio e il<br />

Verbo era Dio. Egli era <strong>in</strong><br />

pr<strong>in</strong>cipio presso Dio: tutto<br />

è stato fatto per mezzo di<br />

lui, e senza di lui niente è<br />

stato fatto di tutto ciò che<br />

esiste. In lui era la vita e la<br />

vita era la luce degli uom<strong>in</strong>i;<br />

la luce splende nelle tenebre,<br />

ma le tenebre non<br />

l’hanno accolta. Venne un<br />

uomo mandato da Dio e il<br />

suo nome era Giovanni.<br />

Egli venne come testimone<br />

per rendere testimonianza<br />

alla luce, perché tutti credessero<br />

per mezzo di lui.<br />

Egli non era la luce, ma<br />

doveva render testimonianza<br />

alla luce. Veniva nel<br />

mondo la luce vera, quella<br />

che illum<strong>in</strong>a ogni uomo.<br />

Egli era nel mondo, e il<br />

mondo fu fatto per mezzo<br />

di lui, eppure il mondo non<br />

lo riconobbe. Venne fra la<br />

sua gente, ma i suoi non<br />

l’hanno accolto. A quanti<br />

però l’hanno accolto, ha<br />

dato potere di diventare figli<br />

di Dio: a quelli che credono<br />

nel suo nome, i quali<br />

non da sangue, né da volere<br />

di carne, né da volere di<br />

uomo, ma da Dio sono stati<br />

generati. E il Verbo si fece<br />

carne e venne ad abitare <strong>in</strong><br />

mezzo a noi; e noi vedemmo<br />

la sua gloria, gloria<br />

come di unigenito dal Padre,<br />

pieno di grazia e di verità.<br />

Giovanni gli rende testimonianza<br />

e grida: "Ecco<br />

l’uomo di cui io dissi: Colui<br />

che viene dopo di me mi è<br />

passato avanti, perché era<br />

prima di me". Dalla sua<br />

pienezza noi tutti abbiamo<br />

ricevuto e grazia su grazia.<br />

Perché la legge fu data per<br />

mezzo di Mosè, la grazia e<br />

la verità vennero per mezzo<br />

di Gesù Cristo. Dio nessuno<br />

l’ha mai visto: proprio il<br />

Figlio unigenito, che è nel<br />

seno del Padre, lui lo ha rivelato.<br />

Nel tempo <strong>in</strong> cui, nonostante<br />

la crisi ambientale<br />

che non preoccupa per nulla<br />

il consumatore medio, si<br />

esagera nelle luci festive<br />

che molto spesso sanno di<br />

pacchianeria, è importante<br />

riflettere su questa sottol<strong>in</strong>eatura<br />

del vangelo di Giovanni:<br />

la dist<strong>in</strong>zione tra la<br />

luce vera e altre luci. Ov-<br />

viamente non sto parlando<br />

delle luci suddette, ma della<br />

luce come metafora che<br />

<strong>in</strong>dica il proprio punto di<br />

riferimento nella vita: che<br />

cosa ci sp<strong>in</strong>ge a progettare,<br />

ad affaticarci, a <strong>in</strong>goiare i<br />

rospi che spesso ci vengono<br />

imposti dalla semplice convivenza<br />

o dall’<strong>in</strong>terazione<br />

sociale con gli altri? E’ giusto<br />

ed è umano che noi abbiamo<br />

anche dei punti di<br />

riferimento terreni, meglio<br />

se sono persone che ci<br />

riempiono con il loro affetto,<br />

un po’ meno meglio se si<br />

tratta di personaggi che<br />

"tirano" o si impongono<br />

sulla scena pubblica per<br />

meriti spirituali, sociali,<br />

politici e quant’altro. Tuttavia<br />

queste luci devono<br />

avere un rimando ad altri<br />

che non è una luce tra tante,<br />

non è un concorrente<br />

alla pari. Il vangelo afferma<br />

<strong>in</strong> modo perentorio che<br />

è solo Lui, Gesù, la vera<br />

luce, <strong>in</strong> confronto alla quale<br />

le altre sono solo delle<br />

lampade che risplendono,<br />

che fanno il loro lavoro se<br />

rimandano a Lui e al suo<br />

stile, alla sua esistenza<br />

spesa per servire, alla sua<br />

pretesa di essere il senso<br />

dell’umanità. Una bella<br />

frase del Concilio afferma<br />

di Gesù che è Lui a rivelare<br />

l’uomo all’uomo, a dargli<br />

il giusto spessore, mostrandogli<br />

quale è l’unica<br />

vita che vale la pena vivere.<br />

Troppe luci artificiali e<br />

dannose nella storia hanno<br />

offerto modelli alternativi<br />

che puntualmente richiedevano<br />

il sacrificio dell’<strong>in</strong>telletto<br />

o, peggio, l’offerta<br />

di sacrifici umani, non <strong>in</strong><br />

base a riti religiosi cruenti,<br />

ma con la creazione di sistemi<br />

sociali omicidi o con<br />

l’assolutizzazione del profitto.<br />

Anche se apparentemente<br />

sono luci abbaglianti,<br />

non sono altro che tenebra<br />

<strong>in</strong> quanto non scaldano<br />

realmente la vita.<br />

Don Michele Tartaglia<br />

Santa Genoveffa<br />

prendeva cibo solo il giovedì e la domenica<br />

e dalla sera dell’Epifania al<br />

giovedì santo non usciva mai dalla<br />

sua cameretta. Nel 451 Parigi era<br />

sotto la m<strong>in</strong>accia degli Unni di Attila<br />

ed i parig<strong>in</strong>i si apprestavano alla<br />

fuga. Genoveffa li conv<strong>in</strong>se a restare<br />

<strong>in</strong> città, confidando nella protezione<br />

del cielo. Non tutti erano però daccordo<br />

con Genoveffa, al punto che la<br />

verg<strong>in</strong>e rischiò di essere l<strong>in</strong>ciata, ma<br />

la m<strong>in</strong>accia degli Unni passò, lasciando<br />

però un altro problema serio,<br />

quello della carestia. Genoveffa, salì<br />

allora su un battello, risalì la Senna<br />

e procurò le granaglie presso i contad<strong>in</strong>i,<br />

distribuendole poi generosamente.<br />

Entrata <strong>in</strong> amicizia con i re<br />

Childerico e Clodoveo, sfruttò la sua<br />

posizione per ottenere la grazia per<br />

numerosi prigionieri politici. Morì<br />

7<br />

<strong>in</strong>torno al 502. Sulla sua tomba venne<br />

eretto un modesto oratorio di legno,<br />

che fu il primo nucleo di una celebre<br />

abbazia, trasformata <strong>in</strong> basilica<br />

da re Luigi XV. Genoveffa era particolarmente<br />

<strong>in</strong>vocata <strong>in</strong> occasione di<br />

gravi calamità, come la peste, per<br />

implorare la pioggia e contro le <strong>in</strong>ondazioni<br />

della Senna. Durante la rivoluzione<br />

francese i giacob<strong>in</strong>i trasformarono<br />

la basilica di S. Genoveffa<br />

nel mausoleo dei francesi illustri,<br />

con il classico nome di Pantheon, distruggendone<br />

parzialmente le reliquie.<br />

Il culto a santa Genoveffa cont<strong>in</strong>uò<br />

nella vic<strong>in</strong>a chiesa di Sa<strong>in</strong>t-<br />

Etienne-du-Mont e rimase molto popolari<br />

<strong>in</strong> tutta la Francia e <strong>in</strong> particolarmente<br />

a Parigi, città di cui la<br />

santa è patrona.<br />

www.santibeati.it<br />

Le vere promesse<br />

sono quelle del Signore<br />

E’ ardente <strong>in</strong> ogni uomo<br />

l’attesa del nuovo anno<br />

che viene accolto con note<br />

festose di buoni auspici,<br />

con formule che dovrebbero<br />

avere il potere di catturare<br />

la fortuna o con colori<br />

che si caricano di significati<br />

particolari. Per conoscere<br />

quello che gli riserva<br />

il futuro consulta maghi,<br />

compra amuleti per attrarre<br />

la buona sorte aff<strong>in</strong>ché<br />

le sue f<strong>in</strong>anze prosper<strong>in</strong>o<br />

oppure abbia una<br />

rapida ascesa sociale che<br />

lo porti a farlo sentire potente<br />

e imbattibile. Ma se<br />

si esam<strong>in</strong>a per quello che<br />

egli è nella vita di ogni<br />

giorno si può affermare,<br />

nonostante il succedersi<br />

degli anni ed il cont<strong>in</strong>uo<br />

progredire scientifico e tecnologico,<br />

che per lui «non<br />

vi è nulla di nuovo sotto il<br />

sole» (Ecclesiaste capitolo<br />

1 versetto 9).<br />

Vive nella paura del<br />

proprio futuro, cont<strong>in</strong>ua<br />

ad odiare, sente il bisogno<br />

costante di essere amato.<br />

Ma colui che crede nella<br />

Parola di Dio si mette<br />

all’ascolto del messaggio<br />

d’amore che Cristo con la<br />

Sua venuta sulla terra gli<br />

ha portato e gli <strong>in</strong>segna <strong>in</strong><br />

che modo giorno dopo giorno,<br />

anno dopo anno, può<br />

sperimentare la serenità,<br />

la gioia e la liberazione da<br />

quelle preoccupazioni che<br />

possono portare alla disperazione.<br />

Il cristiano<br />

che ama Dio, non dimentica<br />

di essere riconoscente<br />

al Signore per tutto quello<br />

che ha fatto <strong>in</strong> tutti i 365<br />

giorni trascorsi, per le Sue<br />

promesse, per i veri beni<br />

che nessuno e niente può<br />

<strong>in</strong>taccare. Gioisce giorno<br />

dopo giorno per tutto quello<br />

che ha, ben sapendo che<br />

il vero tesoro è <strong>in</strong> cielo.<br />

L’apostolo Pietro <strong>in</strong>vita<br />

a «gettare» su Gesù ogni<br />

preoccupazione, perché<br />

Egli ha cura di colui che lo<br />

riconosce Signore e personale<br />

Salvatore. Solo <strong>in</strong><br />

Cristo, <strong>in</strong>fatti, vi è la gioia<br />

più completa che riempie<br />

il cuore sia quando è allegro<br />

sia quando è turbato;<br />

solo <strong>in</strong> Cristo vi è la vera<br />

pace godendo della presenza<br />

di Dio nella certezza<br />

della fede che tutte le<br />

«barriere» sono tolte, che<br />

tutti gli ostacoli sono superati<br />

e che tutti i problemi<br />

sono risolti nell’opera<br />

se particolare per ogni<br />

peccatore, <strong>in</strong>teresse che<br />

scaturisce dalla Sua misericordia<br />

e dal Suo amore,<br />

ha cura di lui e se anche<br />

dovesse attraversare momenti<br />

di profondo dolore<br />

non lo abbandonerà mai.<br />

Il Signore Gesù def<strong>in</strong>isce<br />

il Padre celeste «un vignaiolo»<br />

che si cura della<br />

sua vigna e non permetterà<br />

che il male abbia il sopravvento.<br />

La prova alla quale Dio<br />

sottopone «colui che Egli<br />

ama», è determ<strong>in</strong>ata dalle<br />

sue forze e non lo sottoporrà<br />

più di quanto sia capace<br />

di sopportare. Nel dolore,<br />

il Consolatore è vic<strong>in</strong>o<br />

e anche se l’amico abbandona<br />

Dio sarà sempre fedele.<br />

Affrontare il nuovo anno<br />

con la sicurezza di avere il<br />

Signore Gesù al proprio<br />

fianco, vuol dire essere più<br />

forti, sereni e tranquilli;<br />

nessuna difficoltà, nessun<br />

problema spaventerà perché<br />

Egli sarà sempre<br />

pronto ad <strong>in</strong>tervenire.<br />

Avere la consapevolezza<br />

che la propria vita è nelle<br />

perfetta di Gesù.<br />

La pace e la gioia esprimono<br />

il sereno acquietarsi<br />

dell’anima nell’amore del<br />

Padre celeste ed il cuore<br />

gode pienamente le benedizioni<br />

div<strong>in</strong>e, esprimendole<br />

anche agli altri.<br />

Il Signore stesso si rallegrerà<br />

di ciò, perché Egli<br />

gioisce nel salvare il peccatore;<br />

è la gioia del buon<br />

pastore che si rallegra<br />

quando ritrova la pecora<br />

smarrita, se la mette sulle<br />

spalle e la riconduce all’ovile.<br />

E’ la gioia del padre per<br />

il ritorno del figlio che era<br />

andato via da casa.<br />

Il Signore ha un <strong>in</strong>teres-<br />

Chiese Cristiana Evangelica<br />

Colle Macchiuzzo<br />

Via delle Orchidee - TERMOLI<br />

Via Lat<strong>in</strong>a - ISERNIA<br />

www.evangelicatermoli.org<br />

<strong>in</strong>fo@evangelicatermoli.org<br />

mani del Signore che ci<br />

ama e che ha il controllo<br />

di ogni cosa, che non commette<br />

errori, aiuta ad affrontare<br />

il futuro con la<br />

certezza che tutto andrà<br />

bene e ci <strong>in</strong>vita ad essergli<br />

grati cont<strong>in</strong>uamente.<br />

Dio ha un piano perfetto<br />

per la nostra vita e se ci<br />

affidiamo a Lui, vedremo<br />

il futuro ricco di speranze<br />

e di benedizioni perché è<br />

un Dio fedele; se dovessimo<br />

attraversare momenti<br />

difficili sappiamo che Egli<br />

ci soccorrerà.<br />

Anche l’apostolo Paolo<br />

dovette subire molte tribolazioni<br />

però non perse mai<br />

la speranza, sapeva che<br />

Dio lo avrebbe aiutato. Il<br />

Signore vuole che riponiamo<br />

la nostra fiducia <strong>in</strong><br />

Lui: potrà mancarci qualcosa<br />

ma il Suo aiuto non<br />

verrà mai meno.<br />

Avere fiducia <strong>in</strong> Gesù,<br />

aspettarsi qualcosa da<br />

Lui, <strong>in</strong>nalzare gli occhi al<br />

Suo trono, solo così si può<br />

essere certi di un felice<br />

anno nuovo.<br />

Lettura consigliata: Salmo<br />

37


8 BOJANO-AREA MATESINA<br />

CAMPITELLO - F<strong>in</strong>almente si potrà sciare<br />

E’ arrivata la neve<br />

Impianti aperti<br />

Gli operatori sono fiduciosi<br />

IN EVIDENZA<br />

CAMPITELLO MATESE -<br />

Gli imprenditori turistici<br />

di Campitello Matese e gli<br />

appassionati della neve<br />

sono tornati f<strong>in</strong>almente a<br />

sorridere.<br />

Con l’ultima nevicata la<br />

località è tornata ad assumere<br />

le sembianze di una<br />

stazione sciistica con il<br />

pianoro affollato di turisti<br />

e autovetture. Sulle piste<br />

lo spessore varia dai 10 ai<br />

30 centimetri, ieri matt<strong>in</strong>a<br />

alcuni impianti, come<br />

quello di Lavarelle, erano<br />

funzionanti. La nuova Società<br />

responsabile degli<br />

impianti ha <strong>in</strong>formato che<br />

a partire dalla matt<strong>in</strong>ata<br />

odierna saranno funzionanti<br />

3 piste e 2 impianti<br />

di risalita, gli altri per il<br />

momento resteranno chiusi<br />

<strong>in</strong> attesa di poterli attivare<br />

nei prossimi giorni.<br />

Diversi turisti che hanno<br />

trascorso il Capodanno a<br />

Campitello, <strong>in</strong> proc<strong>in</strong>to di<br />

partire con un po’ di amarezza<br />

per non aver avuto<br />

la possibilità di sciare per<br />

mancanza di neve, hanno<br />

deciso di prorogare le vacanze.<br />

Sono state annullate<br />

nelle ultime ore anche<br />

molte disdette giunte negli<br />

alberghi per l’assenza di<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

neve. Il nuovo anno è <strong>in</strong>iziato<br />

fortunatamente sotto<br />

i migliori auspici, la caratteristica<br />

fiaccolata dei maestri<br />

di sci tanto ammirata<br />

dai turisti e che generalmente<br />

si fa la sera di San<br />

Silvestro, potrebbe essere<br />

riproposta nei prossimi<br />

giorni, forse per l’Epifania.<br />

Si spera che il clima f<strong>in</strong>almente<br />

si stabilizzi e che si<br />

possano attivare gli impianti<br />

di <strong>in</strong>nevamento artificiale,<br />

anche se l’augurio è<br />

quello di vedere abbondanti<br />

precipitazioni nevose<br />

per dare il via alle settimane<br />

bianche. (Luz)<br />

L’uomo è stato condannato a due anni e due mesi. Ha maltrattato la moglie e le due figlie<br />

Stalk<strong>in</strong>g, condanna confermata<br />

La Corte d’Appello di Campobasso ha ribadito il verdetto<br />

emesso dal tribunale nei confronti di un 45enne di Bojano<br />

LA Corte d’Appello di<br />

Campobasso di recente ha<br />

confermato la condanna<br />

nei confronti di un 45enne<br />

commerciante bojanese,<br />

G.S., a 2 anni e 2 mesi<br />

emessa lo scorso 16 marzo<br />

2009 dal Tribunale di<br />

Campobasso rigettando<br />

così la richiesta di revoca<br />

degli arresti domiciliari<br />

avanzata dall’<strong>in</strong>teressato.<br />

Questi si era reso artefice<br />

di un vero e proprio<br />

caso di ’stalk<strong>in</strong>g’ nei confronti<br />

della moglie e delle<br />

figlie.<br />

F<strong>in</strong>o a luglio 2008 l’uomo<br />

aveva usato maltrattamenti<br />

nei confronti dei<br />

familiari, soprattutto verso<br />

la moglie, rendendola<br />

ripetutamente dest<strong>in</strong>ataria<br />

di atti di violenza fisica,<br />

di m<strong>in</strong>acce di morte e<br />

di <strong>in</strong>giurie, impedendole,<br />

altresì, di utilizzare la<br />

propria autovettura, parcheggiando<br />

il suo furgone<br />

d<strong>in</strong>anzi al garage dove la<br />

donna aveva rimesso il<br />

mezzo.<br />

G.S., <strong>in</strong> queste ultime<br />

circostanze, aveva altresì<br />

m<strong>in</strong>acciato la moglie, che<br />

proprio <strong>in</strong> quel periodo si<br />

era separata consensualmente,<br />

di <strong>in</strong>iziative da<br />

parte sua qualora il mezzo<br />

fosse stato rimosso dalla<br />

posizione di ostruzione<br />

del passaggio.<br />

M<strong>in</strong>acce che erano ovviamente<br />

f<strong>in</strong>alizzate a<br />

creare problemi alla donna<br />

nello svolgimento dei<br />

compiti di affidataria delle<br />

quattro figlie m<strong>in</strong>ori.<br />

Il 45enne, <strong>in</strong>oltre, nel<br />

maggio 2008 aveva anche<br />

danneggiato l’autovettura<br />

della moglie, <strong>in</strong>frangendo<br />

il vetro della portiera, e<br />

rivolgendole <strong>in</strong> quella circostanza<br />

frasi m<strong>in</strong>acciose<br />

del tipo: "Questo è l’ultimo<br />

avvertimento; poi c’è<br />

la morte".<br />

L’uomo, tra l’altro, si<br />

era sottratto agli obblighi<br />

di assistenza familiare sia<br />

verso la moglie che nei<br />

confronti delle quattro figlie<br />

m<strong>in</strong>ori, omettendo di<br />

versare l’assegno mensile<br />

di mantenimento per<br />

complessivi 800 euro<br />

mensili, stabilito <strong>in</strong> sede<br />

di separazione, facendo<br />

così mancare i necessari<br />

mezzi di sussistenza ai familiari.<br />

A svolgere le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i,<br />

che hanno confermato<br />

puntualmente le accuse<br />

della moglie, sono stati i<br />

carab<strong>in</strong>ieri della Stazione<br />

di Bojano.<br />

Per la cronaca va sottol<strong>in</strong>eato<br />

che lo stesso commerciante<br />

ha commesso<br />

alcuni soprusi nei confronti<br />

della moglie proprio<br />

davanti ai militari nonché<br />

a testimoni, oltre a confermarne<br />

altri <strong>in</strong> sede di<br />

<strong>in</strong>terrogatorio.<br />

Il Gip del Tribunale di<br />

Campobasso <strong>in</strong> passato<br />

aveva emesso un’ord<strong>in</strong>anza<br />

di misura cautelare detentiva<br />

nei suoi confronti,<br />

con gli arresti domiciliari<br />

presso l’abitazione della<br />

famiglia di orig<strong>in</strong>e, poi<br />

trasformata <strong>in</strong> divieto di<br />

avvic<strong>in</strong>amento alla moglie<br />

e alle figlie.<br />

Nonostante queste misure<br />

disposte dai Giudici<br />

a tutela dei congiunti,<br />

l’uomo, come accertato <strong>in</strong><br />

seguito dai carab<strong>in</strong>ieri,<br />

aveva più volte violato le<br />

prescrizioni impostegli<br />

avvic<strong>in</strong>andosi sia alla moglie<br />

che all’abitazione di<br />

questa. Con la sentenza<br />

della Corte d’Appello,<br />

G.S. è stato condannato<br />

anche alle spese processuali.<br />

Ad assistere <strong>in</strong> giudizio<br />

la donna, che ha usufruito<br />

del patroc<strong>in</strong>io a spese<br />

dello Stato, l’avvocato<br />

Rita Calabrese dello Studio<br />

Legale Piparo-Calabrese.<br />

La Corte era costituita<br />

dai magistrati Pasquale<br />

Pensa, Presidente, e dai<br />

Consiglieri Rossana Iesulauro<br />

e Clotilde Parise.<br />

(V.G.)<br />

Dopo diversi anni di assenza<br />

Torna il presepe<br />

<strong>in</strong> località P<strong>in</strong>cere<br />

TORNA il Presepe <strong>in</strong> località<br />

P<strong>in</strong>cere.<br />

Erano anni che i residenti<br />

della borgata, popolata<br />

da un cent<strong>in</strong>aio di<br />

persone, non allestivano<br />

la rappresentazione della<br />

Natività all’aperto.<br />

Quest’anno con il co<strong>in</strong>volgimento<br />

di tutti si è deciso<br />

di realizzarlo, usando<br />

come sfondo la classica<br />

’p<strong>in</strong>cera’, forno alimentato<br />

con la legna e fasc<strong>in</strong>e dove<br />

anticamente i residenti<br />

della località producevano<br />

con l’argilla della zona,<br />

coppi, mattonelle e mattoni<br />

refrattari, attività molto<br />

fiorente nella borgata,<br />

f<strong>in</strong>o ad alcuni decenni orsono.<br />

Nella frazione sono<br />

presenti ancora dec<strong>in</strong>e di<br />

questi caratteristici forni<br />

dismessi, ormai <strong>in</strong> rov<strong>in</strong>a,<br />

dove veniva prodotta anche<br />

la calce viva per l’edilizia.<br />

Un presepe <strong>in</strong> m<strong>in</strong>iatura<br />

estremamente semplice,<br />

ma caratteristico, realizzato<br />

all’<strong>in</strong>terno di una<br />

damigiana di vetro vuota<br />

sospesa al soffitto della<br />

’p<strong>in</strong>cera’ arredata poveramente,<br />

con paglia, muschio<br />

e vischio. Un presepe<br />

con pochi elementi, essenziale,<br />

ma bello, che lo<br />

diventa ancora di più la<br />

sera quando è illum<strong>in</strong>ato,<br />

realizzato <strong>in</strong> un ambiente<br />

dal sapore antico che oltre<br />

a rievocare un mestiere<br />

ormai scomparso, ricorda<br />

anche l’umile grotta dove<br />

Gesù il Salvatore venne<br />

alla luce per farsi carico<br />

dei peccati dell’umanità.<br />

(Luz)<br />

In viale dei Pentri<br />

Teppisti<br />

distruggono<br />

la rastrelliera<br />

TEPPISTI <strong>in</strong> azione nel<br />

centro cittad<strong>in</strong>o.<br />

Qualche notte fa, <strong>in</strong><br />

viale dei Pentri, di fronte<br />

a palazzo San Francesco,<br />

alcuni giovani del<strong>in</strong>quenti<br />

hanno preso di mira la<br />

rastrelliera per il parcheggio<br />

delle biciclette<br />

che era stata posizionata<br />

lì solo da qualche mese. I<br />

vandali l’hanno praticamente<br />

distrutta, riducendola<br />

ad un ammasso di<br />

ferraglia e tubi contorti.<br />

Purtroppo non sono i soli<br />

arredi pubblici oggetti di<br />

particolare attenzione distruttiva<br />

da parte di queste<br />

orde barbariche del<br />

2000 che dimostrano solo<br />

di non possedere né educazione<br />

civica, né il senso<br />

della bellezza e né tanto<br />

meno quello dell’amore e<br />

dell’appartenenza alla<br />

propria comunità. Lampioni,<br />

segnali stradali,<br />

panch<strong>in</strong>e, cest<strong>in</strong>i dell’immondizia<br />

ed altro ancora<br />

vengono sistematicamente<br />

danneggiati, non dimenticando<br />

poi i ’writer’,<br />

un’altra classe di giov<strong>in</strong>astri<br />

<strong>in</strong>sofferenti che, nottetempo,<br />

si aggirano per<br />

le strade con bombolette<br />

spray imbrattando non<br />

solo i muri delle abitazioni<br />

private e pubbliche,<br />

ma anche monumenti e<br />

reperti archeologici di<br />

<strong>in</strong>estimabile valore. Teppisti<br />

immaturi che non si<br />

rendono conto del notevole<br />

danno sociale, economico<br />

e storico che stanno causando<br />

alla città con i<br />

loro comportamenti van-<br />

dalici. Ci vorrebbero<br />

provvedimenti drastici<br />

con l’avvertenza che il<br />

primo che sarà sorpreso<br />

<strong>in</strong> flagranza di reato pagherà<br />

per tutti i guasti e<br />

danni commessi f<strong>in</strong>ora <strong>in</strong><br />

città, oppure vietando ai<br />

m<strong>in</strong>ori di circolare per le<br />

strade dopo un certo orario<br />

notturno, ord<strong>in</strong>anza<br />

che qualche s<strong>in</strong>daco è stato<br />

costretto ad adottare<br />

proprio per prevenire simili<br />

atti teppistici. Soltanto<br />

adottando simili<br />

<strong>in</strong>iziative si potranno arg<strong>in</strong>are<br />

fenomeni vandalici.<br />

(Luz)


NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

LA CERIMONIA<br />

BOJANO-AREA MATESINA<br />

GUARDIAREGIA -Attenzione puntata anche sui giovani laureati, il futuro della comunità<br />

’Congratulation day’, l’evento<br />

L’amm<strong>in</strong>istrazione comunale ha assegnato il riconoscimento<br />

ai propri concittad<strong>in</strong>i che si sono dist<strong>in</strong>ti nel corso dell’anno<br />

GUARDIAREGIA - A f<strong>in</strong>e<br />

dicembre, come negli anni<br />

scorsi, l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

comunale ha organizzato<br />

una cerimonia per premiare<br />

le speranze del futuro<br />

del paese, giovani neolaureati<br />

e persone che si sono<br />

dist<strong>in</strong>te nell’arco degli ultimi<br />

dodici mesi.<br />

E’ la ’Congratulation<br />

day’ giunta alla sua IV<br />

edizione. Durante la manifestazione,<br />

tenutasi<br />

mercoledì sera presso la<br />

Sala consiliare alla presenza<br />

di un folto pubblico,<br />

l’amm<strong>in</strong>istrazione ha donato<br />

a dieci persone, record<br />

assoluto delle edizioni<br />

f<strong>in</strong>ora tenute, una targa<br />

di merito con il paesaggio<br />

del paese sul quale campeggia<br />

la frase "Che questo<br />

sia l’<strong>in</strong>izio di una lunga<br />

serie di successi" e il<br />

nome di ognuno. I premiati<br />

hanno avuto, <strong>in</strong>oltre, <strong>in</strong><br />

regalo un libro del Paleontologo<br />

bojanese, prof. Michele<br />

Ma<strong>in</strong>elli. A presentare<br />

la cerimonia la brava<br />

Anna Di Sano una delle<br />

premiate degli anni scorsi.<br />

Il s<strong>in</strong>daco Danilo Di Federico<br />

così ha commentato:<br />

"E’ sicuramente un motivo<br />

di grande soddisfazione da<br />

parte dell’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

vedere questi giovani,<br />

che rappresentano il futuro<br />

della nostra società,<br />

raccogliere le soddisfazioni<br />

di tanti sacrifici rag-<br />

I nomi dei premiati<br />

DA quando l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

municipale guidata<br />

da Danilo Di Federico ha<br />

istituito il ’Congratulation<br />

day’ sono stati premiati<br />

quattordici giovani<br />

guardioli.<br />

I premiati sono stati:<br />

1^ edizione 2006: Erika<br />

Gentile, Anna Di Sano,<br />

Maria Giovanna Serio,<br />

Crist<strong>in</strong>a Pallotta, Maria<br />

Natal<strong>in</strong>a Ciarleglio, Domenico<br />

Viglione e Fabio<br />

giungendo obiettivi importanti<br />

che rappresentano il<br />

primo passo verso la realizzazione<br />

delle loro aspirazioni<br />

professionali.<br />

Quest’anno i premiati<br />

sono stati ben dieci, un<br />

numero nettamente superiore<br />

al passato, giovani <strong>in</strong><br />

gamba, pieni di entusiasmo,<br />

che dimostrano come<br />

la comunità guardiola sia<br />

viva e frizzante, capace di<br />

sfornare <strong>in</strong>telligenze di<br />

tutto rispetto. L’augurio è<br />

la speranza che questi giovani<br />

possano esprimere la<br />

propria professionalità sul<br />

nostro territorio per contribuire<br />

alla crescita della<br />

nostra comunità sotto tutti<br />

i punti di vista". I pre-<br />

Juliano; 2^ edizione 2007:<br />

Valent<strong>in</strong>a Moliterni, Crist<strong>in</strong>a<br />

Pallotta, Vittorio<br />

Grifone, Crescenzo Grifone<br />

e Angelo Nave; 3^ edizione<br />

2008: Angela Giambattista<br />

e Vittoria Ser<strong>in</strong>o.<br />

Angela Gasbarro Angel<strong>in</strong>a Vecchiarello<br />

Crist<strong>in</strong>a Grifone Elvira Ser<strong>in</strong>o<br />

miati sono: Angela Gasbarro<br />

(laurea <strong>in</strong> Scienze<br />

Giuridiche - Università<br />

del Molise); Simone De<br />

Francesco (1˚ posto Pizzaiolo<br />

dell’anno, 2˚ classificato<br />

Coppa del Mondo,<br />

Campione nazionale <strong>in</strong> Sicilia);<br />

Crist<strong>in</strong>a Grifone<br />

(Laurea <strong>in</strong> Archeologia -<br />

Università l’Orientale di<br />

Napoli); Alessio Mastromonaco<br />

(Laurea <strong>in</strong> Arti visive,<br />

Digitali virtual design<br />

- Università IED di Roma);<br />

Enrica Olivola (Laurea<br />

<strong>in</strong> Medic<strong>in</strong>a - Università<br />

Torvergata di Roma);<br />

Sara Olivola (Laurea <strong>in</strong><br />

Medic<strong>in</strong>a - Università<br />

Torvergata di Roma);<br />

Margherita Pallotta (Lau-<br />

rea <strong>in</strong> Economia aziendale<br />

- Università del Molise);<br />

Elvira Ser<strong>in</strong>o (Diploma<br />

pianoforte - Conservatorio<br />

Pelosi di Campobasso);<br />

Rosa Vecchiarelli (Laurea<br />

<strong>in</strong> Scienze della formazione<br />

primaria): Angel<strong>in</strong>a<br />

Vecchiarello (Laurea <strong>in</strong><br />

Scienze religiose). L’unico<br />

assente era Alessio Mastromonaco,<br />

la sua targa è<br />

stata ritirata dalla madre<br />

Carmela Serio. A premiarli:<br />

il parroco don Nicola<br />

Giannantonio; il s<strong>in</strong>daco<br />

Di Federico; il prof. Ma<strong>in</strong>elli;<br />

il vice comandante<br />

della locale stazione dei<br />

carab<strong>in</strong>ieri, brigadiere Domenico<br />

Attanasio; il dott.<br />

Leonardo Mattei; il dott.<br />

Gli scatti della manifestazione<br />

Carmela Serio<br />

Enrica Olivola<br />

Margherita Pallotta<br />

9<br />

Matteo Ialonardi; il dott.<br />

Angelo Niro, presidente<br />

Ord<strong>in</strong>e Veter<strong>in</strong>ari Molise;<br />

la prof.ssa Porzio e il prof.<br />

Angelo Palazzo, entrambi<br />

docenti della locale scuola<br />

media. "E’ una gratificazione<br />

vedere i propri ex<br />

alunni affermarsi dal punto<br />

di vista professionale,<br />

ciò mi fa enormemente<br />

piacere, mi auguro che i<br />

loro sacrifici siano ripagati<br />

con un lavoro consono al<br />

titolo che hanno conseguito"<br />

ha detto Palazzo, docente<br />

<strong>in</strong> pensione, che è<br />

stato il professore di tanti<br />

dei premiati, avendo <strong>in</strong>segnato<br />

al locale plesso delle<br />

Medie dal 1981 al 2006.<br />

(Luz)


10 RICCIA-CERCE-JELSI<br />

L’<strong>in</strong>iziativa<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

Hanno diritto agli <strong>in</strong>centivi comunali i nuclei<br />

con <strong>in</strong>dicatore Isee basso o almeno 4 figli a carico<br />

Macchiavalfortore - L’avviso pubblico diffuso dal s<strong>in</strong>daco<br />

Bonus gas disponibili<br />

per famiglie disagiate<br />

Le domande possono essere presentate entro<br />

il 30 aprile, ecco i requisiti necessari<br />

MACCHIAVALFORTORE<br />

- Sono disponibili i bonus<br />

sociali per la fornitura di<br />

gas naturale alle famiglie<br />

disagiate. Il s<strong>in</strong>daco Ton<strong>in</strong>o<br />

Carozza ha <strong>in</strong>fatti diffuso<br />

l’avviso che spiega <strong>in</strong><br />

dettaglio come gli <strong>in</strong>teressati<br />

posso usufruire delle<br />

concessioni.<br />

Con deliberazione l’Autorità<br />

per l’energia elettrica<br />

ed il gas ha approvato le<br />

"Modalità applicative del<br />

regime di compensazione<br />

della spesa per la fornitura<br />

di gas naturale sostenuta<br />

dai clienti domestici economicamente<br />

svantaggiati.<br />

Hanno diritto al bonus<br />

sociale, per una sola abitazione<br />

di residenza, le famiglie<br />

con <strong>in</strong>dicatore ISEE<br />

non superiore ad 7.500<br />

euro nonché le famiglie nu-<br />

merose (quattro o più figli a<br />

carico) con Isee non superiore<br />

ad 20.000 euro.<br />

Questi parametri economici<br />

sono gli stessi che permettono<br />

ai clienti domestici<br />

di accedere anche al bonus<br />

elettrico per disagio economico.<br />

Il bonus gas potrà essere<br />

richiesto anche da coloro<br />

che, <strong>in</strong> presenza dei requisiti<br />

Isee e di residenza <strong>in</strong>dicati,<br />

utilizzano impianti di<br />

riscaldamento condom<strong>in</strong>iali,<br />

ovviamente a gas naturale.<br />

Il valore del bonus gas<br />

sarà differenziato a seconda<br />

della zona climatica (<strong>in</strong><br />

modo da tener conto delle<br />

diverse esigenze di riscaldamento,<br />

legate alle diverse<br />

condizioni climatiche);<br />

della tipologia di utilizzo<br />

(solo cottura cibi e acqua<br />

calda, o solo riscaldamento,<br />

oppure cottura cibi più acqua<br />

calda e riscaldamento);<br />

<strong>in</strong> base alla numerosità delle<br />

persone residenti nella<br />

medesima abitazione.<br />

Coloro che ritengono di<br />

avere diritto al bonus sociale,<br />

per l’anno 2009 hanno<br />

presentato domanda agli<br />

uffici comunali di Macchiavalfortore<br />

a partire dal 15<br />

dicembre 2009 e f<strong>in</strong>o al 30<br />

aprile 2010, esclusivamente<br />

sull’appo<strong>sito</strong> modello gratuitamente<br />

disponibile<br />

presso l’ufficio Anagrafe. I<br />

moduli sono reperibili anche<br />

sul <strong>sito</strong> <strong>in</strong>ternet: http://<br />

www.autorita.energia.it.<br />

Bisogna, <strong>in</strong>oltre, allegare<br />

alla domanda i documenti<br />

<strong>in</strong>dicati.<br />

Emmeffe<br />

La classifica di Legambiente: al primo posto si piazza Gambatesa, al terzo Toro<br />

Campagna anticendio, Fortore virtuoso<br />

I Comuni dell’area si dist<strong>in</strong>guono per l’attività di prevenzione<br />

I CENTRI del Fortore si dist<strong>in</strong>guono<br />

per l’attività di prevenzione<br />

ant<strong>in</strong>cendio. Al primo posto il comune<br />

di Gambatesa, al terzo il comune<br />

di Toro.<br />

A chiusura della campgna di<br />

prevenzione <strong>in</strong>cendi 2009, è stato<br />

pubblicato il dossier "Ecosistema<br />

Incendi 2009", a cura di Legambiente<br />

<strong>in</strong> collaborazione con il Dipartimento<br />

della Protezione civile<br />

all’<strong>in</strong>terno del progetto «Non<br />

scherzate con il fuoco dedicato al<br />

monitoraggio, alla prevenzione e<br />

all’<strong>in</strong>formazione sugli <strong>in</strong>cendi boschivi.<br />

Al term<strong>in</strong>e dell’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e<br />

che, ha mostrato una scarsa campagna<br />

di <strong>in</strong>formazione e sensibilizzazione,<br />

attraverso un questionario<br />

<strong>in</strong>viato a tutti i comuni, è<br />

stato possibile redigere una classifica<br />

generale di tutti i comuni <strong>in</strong>teressati<br />

da <strong>in</strong>cendi: il risultato è<br />

senza dubbio positivo per i due<br />

centri del Fortore.<br />

La classifica è stata redatta <strong>in</strong><br />

ord<strong>in</strong>e decrescente di assegnazione<br />

di punteggio, partendo da dieci,<br />

valore assegnato ai primi classificati<br />

f<strong>in</strong>o ad arrivare ad uno. Al<br />

primo posto tra i paesi molisani il<br />

comune di Gambatesa <strong>in</strong>teressati<br />

Il s<strong>in</strong>daco Carozza<br />

da otto <strong>in</strong>cendi su 31 ettari di terreno<br />

e un punteggio pari a 9,5. Al<br />

secondo posto il comune di Mafalda<br />

<strong>in</strong>teressato da un <strong>in</strong>cendio su<br />

quattro ettari di terreno e un punteggio<br />

di 8,5. Al terzo posto il comune<br />

di Toro <strong>in</strong>teressato da due<br />

<strong>in</strong>cendi su sei ettari di terreno e<br />

un punteggio di otto.<br />

«Il gruppo comunale della Protezione<br />

Civile di Toro - come spiega<br />

il consigliere comunale Amalia<br />

Miozzi - è composto da dodici elementi,<br />

tutti ben motivati ed <strong>in</strong>teressati<br />

sia nel seguire i corsi di<br />

formazione organizzati <strong>in</strong> ambito<br />

Un’immag<strong>in</strong>e del Belvedere di Macchiavalfortore<br />

I parametri per le agevolazioni<br />

valgono anche per accedere<br />

al bonus elettrico riservato<br />

alle categorie di disagio economico<br />

regionale sia nel dimostrare la<br />

professionalità acquisita attraverso<br />

l’espletamento delle attività cui<br />

sono chiamati ad <strong>in</strong>tervenire».<br />

«Un risultato eccellente quello<br />

di Toro - conclude il consigliere<br />

Miozzi - grazie anche all’impegno<br />

del vices<strong>in</strong>daco Nicola Iacobacci<br />

e del coord<strong>in</strong>atore Carmelo Bruno<br />

oltre che, naturalmente, a<br />

quello dei ragazzi cui va il plauso<br />

dell’amm<strong>in</strong>istrazione comunale e<br />

un grande "<strong>in</strong> bocca al lupo" per il<br />

2010. Forza ragazzi: possiamo e<br />

dobbiamo fare di più!»<br />

Maf<strong>in</strong>


Frenata sulla corsa alle spese a metà prezzo<br />

I saldi attirano i curiosi<br />

Per gli acquisti si ripassa<br />

La prima giornata con gli sconti non parte<br />

alla grande ma c’è tempo f<strong>in</strong>o al 28 febbraio<br />

ISERNIA - La stagione dei<br />

saldi ha preso il via nella<br />

giornata di ieri anche se ad<br />

Isernia non si è registrata,<br />

almeno nella giornata di sabato<br />

l’affluenza che forse si<br />

attendevano i commercianti.<br />

Tante le persone che soprattutto<br />

nel pomeriggio si<br />

sono riversate <strong>in</strong> strada per<br />

la classica passeggiata, magari<br />

con un occhio alle vetr<strong>in</strong>e,<br />

ma per entrare nei negozi<br />

ed effettuare gli acquisti<br />

gli isern<strong>in</strong>i si sono presi<br />

una pausa. Le vetr<strong>in</strong>e erano<br />

addobbate con le scritte,<br />

sconti, saldi, e all’<strong>in</strong>terno vi<br />

era la stessa merce esposta<br />

f<strong>in</strong>o ai giorni precedenti.<br />

Qualcuno ha preferito raggiungere<br />

altri centri, come<br />

Roma, Napoli e Cass<strong>in</strong>o<br />

dove sempre nella giornata<br />

di ieri i negozi hanno dato il<br />

via alla stagione dei saldi.<br />

In media le famiglie hanno<br />

messo <strong>in</strong> bilancio una spesa<br />

di 400 euro. Il periodo dei<br />

saldi durerà f<strong>in</strong>o alla f<strong>in</strong>e di<br />

febbraio, <strong>in</strong> città. E oggi il<br />

centro commerciale resta<br />

aperto.<br />

Niente file di auto, come accaduto<br />

per gli outlet di<br />

Roma, anche se più di qualche<br />

isern<strong>in</strong>o sarà rimasto<br />

imbottigliato nel traffico<br />

prima di effettuare gli acquisti.<br />

E dal 1˚ gennaio è entrata <strong>in</strong> vigore la riforma per ottenere i benefici<br />

Revocate 27 <strong>in</strong>validità civili<br />

L’Inps toglie le pensioni dopo le verifiche straord<strong>in</strong>arie<br />

ISERNIA - Parte, con il 1<br />

gennaio, il processo dell’<strong>in</strong>validità<br />

civile che pesa per<br />

circa 16 miliardi di euro<br />

nel bilancio 2009 dell’istituto<br />

e nel 2010 la spesa<br />

prevista sarà di circa 17<br />

miliardi con un totale di<br />

2,8 milioni di beneficiari.<br />

Intanto le novità riguardano<br />

i modi di presentazione<br />

all’Inps via telematica delle<br />

<strong>in</strong>fermità <strong>in</strong>valdianti, i<br />

tempi di attesa per l’accogliemento<br />

della domanda<br />

che non dovrà superare i<br />

120 giorni e maggiori controlli<br />

per evitari le frodi dei<br />

falsi <strong>in</strong>validi e assicurare<br />

ai cittad<strong>in</strong>i disabili un’assistenza<br />

certa, puntuale e<br />

tempestiva. Il piano di verifichh<br />

straord<strong>in</strong>ario non<br />

ha confermato i benefici a<br />

27 persone, mentre 300<br />

persone sono state sottoposte<br />

a visite. «Intanto con le<br />

verifiche che stiamo completando,<br />

stiamo combat-<br />

tendo la piaga dei falsi <strong>in</strong>validi,<br />

con risultati importanti:<br />

l’11% delle <strong>in</strong>validità<br />

sono state confermate e un<br />

altro 10% di soggetti non si<br />

è ancora disposto a visita e<br />

qu<strong>in</strong>di rischia la revoca<br />

delle prestazioni» ha sottol<strong>in</strong>eato<br />

il presidente dell’istituto<br />

Antonio Mastropasqua.<br />

Musica classica nella chiesa<br />

di Santa Maria Assunta a Isernia<br />

con la voce di Michele Fasc<strong>in</strong>o<br />

ISERNIA - Concerto di<br />

musica classica con Crist<strong>in</strong>a<br />

Colledanchise al pianoforte,<br />

Rodolfo Bontempo al<br />

sax e il tenore Michele Fasc<strong>in</strong>o,<br />

questo pomeriggio a<br />

Isernia. L’appuntamento<br />

rientra nel cartellone degli<br />

eventi natalizi organizzati<br />

dal Comune e dalla Pro<br />

loco. La chiesa di Santa<br />

Maria Assunta, a partire<br />

dalle 18, ospita il concerto<br />

di musica classica.<br />

E sempre il Comune ricor-<br />

da che per la giornata di<br />

oggi è stata disposta l’isola<br />

pedonale nel centro cittad<strong>in</strong>o.<br />

Sempre per quanto riguarda<br />

gli appuntamenti<br />

natalizi il giorno dell’Epifania<br />

a partire dalle 10<br />

partirà la gara podistica<br />

Corre la Befana, mentre<br />

nel pomeriggio il periodo<br />

delle feste si concluderà<br />

con una grande tombolata<br />

presso l’Offic<strong>in</strong>a della Cultura.<br />

Isernia-Campobasso, tempo<br />

di percorrenza, un’ora e 40’<br />

Il treno delle 16,10 partito da Napoli e diretto<br />

nel capoluogo viaggiava con oltre mezz’ora di ritardo<br />

ISERNIA - Il treno delle<br />

16,10 proveniente da Napoli<br />

e diretto a Campobasso<br />

ieri pomeriggio è arrivato<br />

alla stazione di Isernia<br />

con 40 m<strong>in</strong>uti di ritardo. In<br />

realtà l’annuncio prima riguardava<br />

solo trenta m<strong>in</strong>uit,<br />

poi all’orario prestabilito<br />

la stazione ha reso<br />

noto altri dieci m<strong>in</strong>uti di<br />

ritardo. Per chi ieri attendeva<br />

il treno, diretto a<br />

Campobasso, ha dovuto<br />

mettere <strong>in</strong> bilancio un ora<br />

e quaranta per raggiunge-<br />

re il capoluogo di regione,<br />

distante solo poco più di 50<br />

chilomentri. I passeggeri<br />

hanno atteso sconsolati il<br />

convoglio, anche se all’arrivo<br />

hanno notato che il treno<br />

era formato da un’unica<br />

carrozza oltre al locomotore.<br />

Nessun problema per<br />

trovare il posto, ma forse il<br />

problema potrebbe emergere<br />

nei prossimi giorni,<br />

quando f<strong>in</strong>ito il periodo<br />

delle vacanze i passeggeri<br />

saranno più numerosi.<br />

mpt<br />

Concerto dell’Orchestra<br />

Regionale del Molise<br />

nell’Auditorium di Castelpetroso<br />

CASTELPETROSO - Proseguono<br />

gli appuntamenti<br />

organizzati per il periodo<br />

natalizio. Questo pomeriggio<br />

presso l’auditorium<br />

del sabntuario dell’Addolorata<br />

a partire dalle 18 è<br />

<strong>in</strong> programma un concer-<br />

to. L’Orchestra Regionale<br />

del Molise, diretta dal maestro<br />

Franz Albanese<br />

eseguirà musiche di Gershw<strong>in</strong>,<br />

Niro e Strauss. Un<br />

appuntamento da non<br />

perdere per gli appassionati<br />

di musica.


NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

ISERNIA<br />

Corcione, presidente dell’associazione nazionale chirurgia endoscopica, sulla sospensione del collega<br />

I malati <strong>in</strong> attesa<br />

delle operazioni<br />

I pazienti<br />

chiedono<br />

il rientro<br />

del medico<br />

ISERNIA - Si allunga<br />

la lista dei pazienti del<br />

professore messo alla<br />

porta da Percopo che<br />

chiedono il suo immediato<br />

rientro nel reparto<br />

del ’Veneziale’.<br />

Davide Perone, marito<br />

di una paziente di<br />

Huscher, scrive: «Mia<br />

moglie, affetta da una<br />

grave malattia, è molto<br />

sconfortata dopo le vicende<br />

che hanno co<strong>in</strong>volto<br />

il primario».<br />

La donna, dopo un<br />

primo <strong>in</strong>tervento, è <strong>in</strong><br />

attesa di un’altra operazione.<br />

«La sospensione del<br />

professore sta compromettendo<br />

sicuramente<br />

il buon e<strong>sito</strong> della vicenda.<br />

Voglio sollecitare<br />

gli organi preposti a<br />

re<strong>in</strong>tegrare Huscher<br />

nelle sue funzioni».<br />

Sono tanti, <strong>in</strong> effetti,<br />

i pazienti, affetti da patologie<br />

importati, magari<br />

con <strong>in</strong>terventi già<br />

programmati, che hanno<br />

accolto la sospensione<br />

del primario con sgomento.<br />

Si tratta di persone<br />

per le quali il tempo<br />

è davvero un bene<br />

prezioso.<br />

Il provvedimento discipl<strong>in</strong>are<br />

contro il professore<br />

rischia così di<br />

trasformarsi <strong>in</strong> una<br />

condanna a morte per<br />

molti pazienti.<br />

Da un paese dell’isern<strong>in</strong>o,<br />

P.M., chiede<br />

«come mai i politici, di<br />

fronte alla m<strong>in</strong>acciata<br />

chiusura del reparto di<br />

Chirugia dell’ospedale<br />

di Isernia, non hanno<br />

fatto nulla per impedire<br />

che ciò avvenisse. Sono<br />

stato operato al ’Veneziale’,<br />

e posso testimoniare<br />

che il primario è<br />

una persona molto paziente,<br />

sempre presente<br />

<strong>in</strong> reparto, anche nei<br />

giorni festivi. Nei nove<br />

giorni di ricovero ho visto<br />

sempre c<strong>in</strong>que medici,<br />

gli stessi che ho visto<br />

<strong>in</strong> sala operatoria».<br />

Francesco Bottone<br />

ISERNIA - Il ’caso’ Huscher<br />

si allarga e le piccole<br />

questioni dell’ospedale ’Veneziale’<br />

di Isernia <strong>in</strong>vestono<br />

anche la comunità scientifica<br />

nazionale.<br />

Il professor Francesco<br />

Corcione, primario di Chirurgia<br />

dell’azienda di rilievo<br />

nazionale e di alta specializ-<br />

13<br />

La comunità scientifica<br />

solidale con Huscher<br />

L’<strong>in</strong>tervento del primario del ’Monaldi’ di Napoli<br />

zazione ’Monaldi’ di Napoli,<br />

presidente dell’Assciazione<br />

nazionale di chirurgia endoscopica,<br />

<strong>in</strong>terviene con una<br />

missiva spezzando una lancia,<br />

per così dire, <strong>in</strong> favore<br />

dell’illustre collega sospeso<br />

dal servizio da Percopo.<br />

«Sono venuto a conoscenza<br />

che il professor Cristiano<br />

Huscher è stato sospeso<br />

dal suo <strong>in</strong>carico di direttore<br />

di Chirurgia del ’Veneziale’,<br />

pare per aver <strong>in</strong>trodotto <strong>in</strong><br />

ospedale un giornalista di<br />

Panorama senza l’autorizzazione<br />

della direzione generale.<br />

Non voglio entrare nel<br />

merito di tale provvedimento<br />

perché saranno, eventualmente,<br />

le associazioni chirurgiche<br />

a farlo, ma la notizia<br />

mi ha particolarmente<br />

sorpreso e amareggiato. -<br />

scrive il professor Corcione<br />

- Huscher, <strong>in</strong>utile ricor-<br />

darlo, è stato ed è tutt’ora<br />

un pioniere della chirurgia<br />

mondiale, un docente di<br />

chiara fama, un eccellente<br />

operatore ed è sempre stato<br />

portatore dell’emblema della<br />

Chirurgia italiana nel<br />

mondo. Personalmente l’ho<br />

<strong>in</strong>vitato più volte nel mio<br />

ospedale, <strong>in</strong> varie manifestazioni<br />

chirurgiche ad operare<br />

<strong>in</strong> diretta e i suoi <strong>in</strong>terventi<br />

sono stati sempre di<br />

altissima qualità chirurgica<br />

e didattica. Entrambi siamo<br />

docenti della Scuola europea<br />

di Strasburgo (Eits-Ircad)<br />

e posso testimoniare<br />

del rispetto e dell’ammirazione<br />

che i chirurghi <strong>in</strong>ternazionali<br />

nutrono nei suoi<br />

confronti. Pertanto mi amareggia<br />

il fatto che l’ospedale<br />

che dovrebbe beneficiare del<br />

suo nome lo ha <strong>in</strong>vece messo<br />

alla porta». fb<br />

Monteroduni - Il presidente Lombardi r<strong>in</strong>grazia i volontari che hanno reso possibile l’evento<br />

La nuova Pro loco presenta «Grease»<br />

Questa sera presso la tendostruttura torna <strong>in</strong> scena il noto musical<br />

MONTERODUNI - Si è costituita<br />

da qualche mese a<br />

Monteroduni la nuova proloco<br />

grazie ad un gruppo di<br />

giovani con la voglia di promuovere<br />

la conoscenza, la<br />

tutela, la valorizzazione, la<br />

fruizione delle realtà e delle<br />

potenzialità turistiche, naturalistiche,<br />

culturali, artistiche,<br />

storiche e sociali del<br />

territorio.<br />

Il neo Presidente è Angelo<br />

Lombardi, persona<br />

estroversa e molto conosciuta.<br />

Da subito ha voluto<br />

<strong>in</strong>iziare un percorso <strong>in</strong>sieme<br />

ai giovani sfruttando<br />

tutte le potenzialità.<br />

«La Proloco è un’associazione<br />

territoriale di volontariato<br />

di <strong>in</strong>teresse pubblico,<br />

democratica ed apartitica,<br />

senza scopo di lucro,<br />

volta alla promozione ed<br />

alla tutela del territorio locale,<br />

sia per conservare e<br />

valorizzare le risorse ambientali<br />

e culturali, sia per<br />

migliorarne le caratteristiche<br />

e le condizioni per lo<br />

sviluppo turistico e sociale»<br />

afferma il Presidente. «La<br />

vita dell’associazione Pro<br />

Loco deve rappresentare un<br />

forte momento di sollecitazione,<br />

proposizione, s<strong>in</strong>tesi<br />

ed unione di tutte le risorse<br />

umane esistenti sul territorio<br />

e nel rispetto delle pro-<br />

prie f<strong>in</strong>alità ed autonomia»<br />

cont<strong>in</strong>ua il Presidente. Un<br />

plauso va ai ragazzi che <strong>in</strong><br />

breve tempo hanno messo<br />

su un cast di attori che ha<br />

rappresentato un evento<br />

eccezionale nella vita culturale:<br />

il musical Grease, volendo<br />

evocare lo stile degli<br />

ultimi anni ’50: capelli tira-<br />

ti <strong>in</strong>dietro con brillant<strong>in</strong>a e<br />

grassi fast food. Forse per<br />

la prima volta, si è vista<br />

una compagnia di giovani<br />

locali rendere appieno le<br />

grandi potenzialità espressive<br />

del musical. La recitazione,<br />

il canto, la danza. Il<br />

pubblico ha assistito con<br />

vivo <strong>in</strong>teresse, partecipan-<br />

do con <strong>in</strong>tensa emozione<br />

alla bella e commovente<br />

storia di Sandy e Danny.<br />

Un apprezzamento s<strong>in</strong>cero<br />

va poi rivolto ai T-Birds e<br />

alle P<strong>in</strong>k Ladies che hanno<br />

mostrato un impegno ed<br />

una professionalità non facilmente<br />

riscontrabili <strong>in</strong><br />

giovani che portano <strong>in</strong> sce-<br />

Il presidente Lombardi<br />

na uno spettacolo di alto livello.<br />

Incoraggiati dal grande<br />

calore e partecipazione del<br />

pubblico i giovani <strong>in</strong>terpreti<br />

ripetono stasera a partire<br />

dalle 21 lo spettacolo con<br />

più entusiasmo. Appuntamento<br />

presso la tendostruttura.


14 AGNONE-ALTO MOLISE<br />

La curiosità<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

Il premio per la festa più orig<strong>in</strong>ale spetta all’associazione Montanari del Molise<br />

Il f<strong>in</strong>e anno<br />

da brividi<br />

sul Monte Campo<br />

La scalata per salutare il 2009<br />

CAPRACOTTA - Hanno<br />

festeggiato il Capodanno<br />

<strong>in</strong> quota, sulle vette di Capracotta,<br />

i Montanari del<br />

Molise, l’associazione di<br />

appassionati di montagna<br />

e sport <strong>in</strong>vernali di Isernia.<br />

Spetta probabilmente<br />

all’associazione Montanari<br />

del Molise il premio per<br />

la festa di f<strong>in</strong>e anno più<br />

orig<strong>in</strong>ale. Sfidando le <strong>in</strong>temperie<br />

e il freddo pungente,<br />

gli escursionisti<br />

hanno <strong>in</strong>fatti raggiunto la<br />

cima di Monte Campo, nel<br />

territorio di Capracotta, a<br />

1746 metri di altitud<strong>in</strong>e,<br />

per salutare dall’alto, vic<strong>in</strong>i<br />

al cielo e alle nuvole,<br />

l’anno che è appena andato<br />

via.<br />

L’<strong>in</strong>iziativa è stata un<br />

vero successo. Sono state<br />

<strong>in</strong>fatti cent<strong>in</strong>aia le persone,<br />

molte provenienti da<br />

Isernia, che hanno preso<br />

parte alla s<strong>in</strong>golare scalata<br />

di f<strong>in</strong>e anno.<br />

Ad accoglierli <strong>in</strong> vetta,<br />

come mostrano le foto<br />

pubblicate (materiale prelevato<br />

su Facebook, ndr), i<br />

volontari del campo base,<br />

muniti per l’occasione di<br />

dolciumi, prelibati prodottii<br />

tipici molisani, e discrete<br />

quantità di v<strong>in</strong>o caldo,<br />

il classico v<strong>in</strong> brulé.<br />

Montanari del Molise,<br />

come si legge sul <strong>sito</strong> <strong>in</strong>ternet<br />

dell’associazione, è<br />

«un nome che racchiude lo<br />

spirito di un territorio ed<br />

il carattere delle genti che<br />

lo abitano».<br />

Geoturismo, viaggi del<br />

gusto, canyonig, alp<strong>in</strong>ismo,<br />

nordic walk<strong>in</strong>g, birdwatch<strong>in</strong>g,<br />

arrampicata<br />

L’appuntamento<br />

Cent<strong>in</strong>aia<br />

i partecipanti<br />

che hanno<br />

sfidato<br />

il freddo<br />

pungente<br />

«Una montagna di cioccolata»<br />

Golosi a raccolta a Frosolone<br />

FROSOLONE - Cont<strong>in</strong>uano, dopo la ’prima’ di ieri, le<br />

giornate dedicate ai golosi, con l’evento «Una Montagna<br />

di Cioccolata».<br />

Nel chiostro del Comune altomolisano, <strong>in</strong>fatti, oggi<br />

pomeriggio, la Dolceamaro dei fratelli Papa darà vita<br />

al ghiotto f<strong>in</strong>e settimana con la degustazione di pane<br />

e cioccolato, confetti e dragees.<br />

Un appuntamento davverro immancabile per grandi<br />

e picc<strong>in</strong>i.<br />

E a propo<strong>sito</strong> di bamb<strong>in</strong>i, per loro l’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

ha preparato un pomeriggio <strong>in</strong>dimenticabile <strong>in</strong><br />

compagnia de «I saltimbanchi», con spettacoli di clown,<br />

giocolieri, animazione e tanto divertimento.<br />

nuovomoliseisernia@email.it<br />

Alcuni scatti<br />

che raccontano<br />

l’evento<br />

Materiale fotografico pubblicato su Facebook da Antonio Cardillo<br />

sportiva, sci alp<strong>in</strong>ismo,<br />

sono solo alcune delle attività<br />

svolte dai soci.<br />

«Sport non vuol dire dimenticare<br />

le realtà che ci<br />

circondano. - spiegano i<br />

Montanari - Le nostre attività<br />

sportive hanno spesso<br />

rappresentato il trampol<strong>in</strong>o<br />

per poter <strong>in</strong>tervenire a<br />

favore di popolazioni bisognose.<br />

Aiutare i bamb<strong>in</strong>i<br />

del Nepal, soccorrere la<br />

popolazione abruzzese<br />

dopo il terremoto, ad<br />

esempio».<br />

E anche l’ultima <strong>in</strong>izitiva,<br />

il f<strong>in</strong>e anno sul Monte<br />

Campo di Capracotta, si è<br />

<strong>in</strong>serita <strong>in</strong> questo contesto,<br />

perché i Montanari<br />

del Molise seguono uno<br />

stile di vita «che esalta il<br />

contatto con la natura e la<br />

solidarietà tra le<br />

persone».<br />

Francesco Bottone<br />

effebottone@gmail.com<br />

Il Comune e la Pro loco lanciano la sfida a colpi di fotografie<br />

«Capracotta e la neve», il concorso<br />

CAPRACOTTA - Le bellezze naturalistiche<br />

del comune altomolisano<br />

immortalate nella prima edizione<br />

del concorso fotografico «Capracotta<br />

e la neve», evento promosso dalla<br />

pro loco <strong>in</strong> collaborazione con l’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

comunale.<br />

Iniziativa ’fotografica’, dunque,<br />

davvero suggestiva per il comune di<br />

Capracotta che, vestito d’<strong>in</strong>verno,<br />

consentirà ai partecipanti di racchiudere<br />

<strong>in</strong> un semplice click luoghi<br />

comuni e <strong>in</strong>editi del centro altomolisano.<br />

I partecipanti potranno presentare<br />

un massimo di quattro foto<br />

da <strong>in</strong>oltrare agli organizzatori (pro<br />

loco e Comune), a mezzo mail all’<strong>in</strong>-<br />

dirizzoconcorsofotografico@capracotta.com oppure su un cd (unitamente<br />

alla scheda di partecipazione<br />

debitamente compilata), entro il 20<br />

marzo prossimo. Scopo delle adesioni,<br />

ai nastri di partenza dallo scorso<br />

25 dicembre, così come dagli <strong>in</strong>tenti<br />

degli organizzatori, quello di «raccogliere<br />

quante più possibili immag<strong>in</strong>i<br />

suggestive che caratterizzano la<br />

nostra località durante i mesi <strong>in</strong>vernali,<br />

dallo stadio del fondo di Prato<br />

Gentile agli impianti di risalita di<br />

Monte Capraro, agli angoli più <strong>in</strong>cantevoli<br />

del paese e a qualunque<br />

altro particolare del nostro territorio<br />

durante i mesi <strong>in</strong>vernali, f<strong>in</strong>o a<br />

scoprire la piacevolezza di luoghi<br />

meno conosciuti del territorio». Le<br />

fotografie saranno valutate da<br />

un’apposita giuria tecnica composta<br />

dal presidente della pro loco e da<br />

due fotografi. Gli scatti verranno<br />

pubblicati sul <strong>sito</strong> del comune. Al<br />

primo classificato andrà un cesto di<br />

prodotti tipici locali, al secondo un<br />

paio di caciocavalli, al terzo gadget<br />

promozionali. Al concorso possono<br />

partecipare anche scolaresche, associazioni<br />

o gruppi di persone che<br />

avranno cura di <strong>in</strong>dicare nella scheda,<br />

oltre al gruppo partecipante, i<br />

dati di un loro rappresentante.<br />

Giuliano Di Lucia


Sempre più ridotto il numero dei dipendenti comunali<br />

Solo otto vigili urbani<br />

<strong>in</strong> servizio a Venafro<br />

Nell’organico ne sono previsti 14<br />

VENAFRO - Perde personale<br />

il Corpo dei Vigili Urbani.<br />

E si azzera il personale<br />

esterno, che lavorava negli<br />

Uffici.<br />

Dal 29 dicembre si è trasferito<br />

nel suo Comune di<br />

residenza Isernia (v<strong>in</strong>citore<br />

di concorso con le stesse<br />

mansioni) il vigile Roberto<br />

Tromba. Mentre un’altra vigilessa<br />

sta chiedendo il trasferimento<br />

nel suo paese<br />

d’orig<strong>in</strong>e, Montenero di Bisaccia.<br />

Sta per rientrare <strong>in</strong><br />

servizio, dopo un periodo di<br />

maternità, un’altra vigilessa.<br />

E un quarto Vigile, con<br />

molti anni di anzianità e <strong>in</strong><br />

prossimità della pensione,<br />

Paolo Andreozzi, è stato dislocato<br />

a svolgere le manisoni<br />

amm<strong>in</strong>istrative e di<br />

controllo sul cimitero comunale.<br />

E così da una dotazione<br />

potenziale di 14 Vigili<br />

(previsti <strong>in</strong> Pianta Organica),<br />

ne rimangono <strong>in</strong> servizio<br />

solo otto. Dei quali fanno<br />

parte un comandante, Gianni<br />

Giampietri ed il suo vice,<br />

Giac<strong>in</strong>to Giann<strong>in</strong>i. Solo il<br />

sessanta per cento della dotazione<br />

potenziale. A tutto<br />

questo si aggiunge che le<br />

due Lsu che prestavano servizio<br />

nell’Ufficio dei Vigili<br />

(presso l’ex Pretura) sono<br />

andate via con gli <strong>in</strong>centivi<br />

di legge. E di fatto oggi non<br />

c’è più alcun impiegato<br />

esterno per mantenere<br />

aperto l’Ufficio. Ieri per<br />

esempio lo stesso Ufficio sarebbe<br />

rimasto chiuso se non<br />

avesse assicurato la sua<br />

presenza il comandante <strong>in</strong><br />

persona. Oggi poi che i Vigili<br />

svolgono diverse mansioni<br />

diventa ancora più evidente<br />

che il Corpo è <strong>in</strong> sofferenza<br />

di numero. A Venafro poi -<br />

coi vari turni - talvolta rimane<br />

<strong>in</strong> servizio un solo Vigile.<br />

Senza considerare che<br />

è un puro sogno il tanto richiesto<br />

(anche dall’opposizione)<br />

Vigile che presta servizio<br />

di notte, soprattutto<br />

nei f<strong>in</strong>e settimana. Tutto<br />

questo è francamente <strong>in</strong>accettabile,<br />

ove si consideri<br />

che la città conta quasi<br />

12.000 abitanti ed ha tutta<br />

una serie di problemi sul<br />

controllo del traffico, dell’abusivismo<br />

edilizio, dei residenti,<br />

del commercio, della<br />

pubblicità, dei passaggi pedonali.<br />

Compresi gli atti di<br />

vandalismo che si verificano<br />

soprattutto di notte.<br />

emmelle<br />

Il s<strong>in</strong>daco attende le risposte per assumere altri vigili urbani<br />

Per le nuove assunzioni<br />

chiesti lumi al m<strong>in</strong>istero<br />

L’Amm<strong>in</strong>istrazione comunale ha annunciato,<br />

per bocca del s<strong>in</strong>daco Nicandro Cotugno,<br />

di voler assumere altri due Vigili.<br />

Che potrebbero addirittura diventare tre.<br />

Ma come fare? Si è pensato di scorrere la<br />

graduatoria con la quale sono stati assunti<br />

gli ultimi sette, da poco diventati<br />

sei (con il trasferimento ad Isernia del<br />

dottor Trotta). Ma si può legalmente<br />

scorrere l’ultima graduatoria? I pareri<br />

sono discordi. Ecco allora che l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

di Venafro ha posto il que<strong>sito</strong> al<br />

M<strong>in</strong>istero della Funzione Pubblica. Per<br />

avere una risposta «certificata» e sicura.<br />

Se il M<strong>in</strong>istero darà l’okey il Comune<br />

provvederà subito ad assumere due-tre<br />

nuovi Vigili, che dovrebbero prendere<br />

servizio già entro la prossima primavera.<br />

Diversamente si dovranno trovare altre<br />

soluzioni, che però appaiono assai lunghe<br />

e complicate. Infatti la burocrazia di una<br />

pubblica amm<strong>in</strong>istrazione appare assai<br />

farragg<strong>in</strong>osa. Non è certo agile come<br />

quella privata. Ecco perchè l’attesa di<br />

questo «parere» diventa fondamentale.<br />

Emmelle<br />

Dopo i licenziamenti la protesta<br />

I lavoratori<br />

del Carsic pronti<br />

a manifestare<br />

VENAFRO - La Uil Molise<br />

denuncia un licenziamento<br />

del tutto anomalo al<br />

Carsic. In una nota il s<strong>in</strong>dacato<br />

sottol<strong>in</strong>ea: «Come<br />

si temeva 5 lavoratori<br />

vanno a casa. L’azienda<br />

uscente, la Luxia s.r.l. e<br />

quella subentrante, la Dom<strong>in</strong>a<br />

Cooperativa Sociale,<br />

ignorano le istanze dei dipendenti<br />

e del s<strong>in</strong>dacato.<br />

Appello al S<strong>in</strong>daco Cotugno».<br />

Per la Uil Molise:<br />

«Come volevasi dimostrare.<br />

Capodanno: accanto a<br />

tutti coloro che br<strong>in</strong>dano<br />

al nuovo anno ci sono anche<br />

quelli che non hanno<br />

davvero niente da festeggiare.<br />

Nonostante l’allarme<br />

lanciato dalla UIL-<br />

UILTuCS Molise, a firma<br />

del segretario generale,<br />

Pasquale Guarrac<strong>in</strong>o, riguardo<br />

alla situazione dei<br />

lavoratori <strong>in</strong> servizio presso<br />

il Carsic di Venafro, la<br />

Luxia s.r.l. e la Dom<strong>in</strong>a<br />

Cooperativa Sociale, proseguono<br />

imperterrite nella<br />

loro strada, non curandosi<br />

affatto delle macerie lasciate<br />

alle loro spalle. Già<br />

segnalata la questione del<br />

cambio di gestione del servizio<br />

di pulizie presso il<br />

Carsic di Venafro tra due<br />

società con diversa ragione<br />

sociale ma medesima<br />

sede e Direzione Aziendale.<br />

Su 15 lavoratori di fat-<br />

Nei mesi scorsi sottopose la questione <strong>in</strong> consiglio regionale, ma nessuno diede seguito alle richieste<br />

Scarabeo al fianco dei lavoratori<br />

Il consigliere <strong>in</strong>terviene sulla vicenda dei dipendenti della Geomeccanica<br />

VENAFRO - Non più tardi<br />

di tre mesi fa, il consigliere<br />

regionale Massimiliano<br />

Scarabeo, esternò le<br />

proprie preoccupazioni<br />

circa il futuro della Geomeccanica<br />

srl di Venafro,<br />

le cui condizioni f<strong>in</strong>anziarie<br />

si evidenziavano nella<br />

mancata corresponsione<br />

di stipendi, nel mancato<br />

versamento degli oneri<br />

previdenziali, tributari e<br />

fiscali e non ultime, nel<br />

mancato pagamento delle<br />

spettanze ai fornitori.<br />

Una situazione che, già<br />

allora, lasciava trasparire<br />

una certa difficoltà tanto<br />

che il consigliere Scarabeo<br />

presentò all’assessore<br />

regionale alle Attività<br />

produttive, un’<strong>in</strong>terrogazione<br />

per sapere come<br />

stessero effettivamente le<br />

cose. In realtà, il suo <strong>in</strong>tervento<br />

voleva sollecitare<br />

l’assessore Mar<strong>in</strong>elli, a<br />

un più attento controllo<br />

su come il management<br />

aziendale della Geomeccanica<br />

aveva affrontato<br />

alcune situazioni e su<br />

come stesse operando per<br />

risolvere il delicato mo-<br />

mento.<br />

La richiesta è caduta nel<br />

vuoto, anzi, qualcuno della<br />

direzione aziendale della<br />

Geomeccanica, ha addirittura<br />

replicato alle dichiarazioni<br />

del consigliere<br />

Scarabeo, def<strong>in</strong>endo,<br />

quelle che oggi sono diventate<br />

certezze, delle<br />

mere strumentalizzazioni<br />

a f<strong>in</strong>i politici.<br />

«Certe <strong>in</strong>terpretazioni,<br />

lasciano il tempo che trovano»<br />

commenta lo stesso<br />

consigliere Scarabeo e aggiunge<br />

«Ho appreso direttamente<br />

dalla stampa il<br />

pignoramento di alcuni<br />

cespiti dell’azienda Venafrana,<br />

ovviamente sono<br />

preoccupato per le sorti<br />

dei lavoratori che al di là<br />

degli stipendi arretrati,<br />

vedono presentarsi davanti<br />

ai loro occhi, lo spettro<br />

del licenziamento» .<br />

Purtroppo si corre davvero<br />

il rischio di chiusura,<br />

con serie conseguenze occupazionali<br />

<strong>in</strong> una già difficile<br />

situazione, come<br />

quella che attraversa l’<strong>in</strong>tero<br />

Nucleo <strong>in</strong>dustriale e<br />

le dichiarazioni dei lavo-<br />

ratori, tra tutti i più penalizzati,<br />

non devono essere<br />

lasciate cadere nel<br />

vuoto. E’ chiaro che occorre<br />

darsi da fare e supportare<br />

con ogni mezzo gli<br />

sforzi che le organizzazioni<br />

s<strong>in</strong>dacali, gli stessi dipendenti<br />

stanno compiendo<br />

per evitare la chiusura<br />

della Geomeccanica. Il<br />

consigliere Scarabeo cont<strong>in</strong>ua:<br />

chi pensava che il<br />

mio <strong>in</strong>tervento <strong>in</strong> merito<br />

alla questione Geomeccanica,<br />

fosse solo un attacco<br />

politico, purtroppo si sbagliava,<br />

perchè, se <strong>in</strong>vece<br />

di pensare prevalentemente<br />

all’immag<strong>in</strong>e, sottovalutando<br />

il problema,<br />

avesse affrontato meglio<br />

la questione, forse non si<br />

sarebbe arrivati, addirittura,<br />

ai pignoramenti».<br />

Ora tutta l’attenzione è<br />

rivolta ai lavoratori e alle<br />

loro famiglie. La cassa <strong>in</strong>-<br />

tegrazione, già <strong>in</strong> vigore<br />

da marzo del 2009, non<br />

può e non deve rappresentare<br />

l’unico salvagente<br />

cui aggrapparsi, evitando<br />

di impegnarsi per risolvere<br />

il problema. Il consigliere<br />

Scarabeo cont<strong>in</strong>ua<br />

ad essere al fianco dei lavoratori,<br />

ad adoperarsi<br />

nelle sedi opportune, per<br />

cercare di def<strong>in</strong>ire positivamente<br />

la vertenza della<br />

Geomeccanica.<br />

to licenziati, solo 10 riassunti,<br />

5 lavoratori a casa.<br />

Curiosa co<strong>in</strong>cidenza ma 4<br />

su 5 dei non riassunti<br />

sono iscritti al s<strong>in</strong>dacato!!».<br />

La Uil denuncia i<br />

c<strong>in</strong>que licenziamenti effettuati<br />

nelle ultime ore, con<br />

un’ulteriore aggravante:<br />

«La situazione ancora più<br />

grave è quella di una lavoratrice<br />

che, non avendo ricevuto<br />

alcuna lettera di licenziamento,<br />

il 1 gennaio<br />

si è regolarmente presentata<br />

sul posto di lavoro e<br />

si è vista cacciare <strong>in</strong> malo<br />

modo al punto tale da dover<br />

richiedere l’<strong>in</strong>tervento<br />

dei Carab<strong>in</strong>ieri. Troppe<br />

ancora le questioni da<br />

chiarire e tanti gli <strong>in</strong>terventi<br />

da adottare per garantire<br />

il mantenimento<br />

dei posti di lavoro. Apprezzabile<br />

a tal propo<strong>sito</strong><br />

l’<strong>in</strong>tervento del s<strong>in</strong>daco di<br />

Venafro, Nicandro Cotugno,<br />

che <strong>in</strong>augura il 2010<br />

dichiarando di voler attuare<br />

una politica volta<br />

alla stabilizzazione dei posti<br />

di lavoro precari: ebbene,<br />

proprio al primo cittad<strong>in</strong>o<br />

- unitamente a tutte<br />

le Autorità co<strong>in</strong>volte -<br />

chiediamo di <strong>in</strong>tervenire<br />

attivamente non solo per<br />

creare posti di lavoro stabili,<br />

ma soprattutto per il<br />

mantenimento dei livelli<br />

occupazionali nelle aziende<br />

già operative sul territorio<br />

venafrano». Il s<strong>in</strong>dacato<br />

<strong>in</strong>f<strong>in</strong>e annuncia azioni<br />

di lotta: «La UILTuCS<br />

Molise, <strong>in</strong>oltre, annuncia<br />

che nei prossimi giorni, i<br />

lavoratori che non hanno<br />

potuto br<strong>in</strong>dare <strong>in</strong> piazza<br />

al nuovo anno, come tutti i<br />

cittad<strong>in</strong>i venafrani, terranno<br />

una manifestazione<br />

pacifica, unitamente alle<br />

proprie famiglie, sotto alle<br />

sedi delle Istituzioni co<strong>in</strong>volte.»<br />

Emmelle


NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

IL CASO<br />

VENAFRO-AREA VOLTURNO<br />

In pochi giorni elevati oltre 50 verbali agli automobilisti nei pressi di Montaquila<br />

«Troppi controlli su strada»<br />

Un comitato di protesta contro<br />

gli appostamenti sulla Statale 158<br />

MONTAQUILA - Nasce il<br />

comitato di protesta contro<br />

i controlli serrati delle Forze<br />

dell’Ord<strong>in</strong>e. «Nell’ultimo<br />

periodo sono stati <strong>in</strong>oltrati<br />

oltre 50 verbali alla<br />

cittad<strong>in</strong>anza. Se i controlli<br />

arrivano da fuori a cosa<br />

serve la nostra caserma?<br />

». Così una parte della popolazione.<br />

Situazione alquanto particolare<br />

quella denunciata<br />

agli organi di stampa tramite<br />

una dettagliata nota<br />

dal neonato comitato di<br />

protesta sorto a Montaquila<br />

nell’ultimo periodo. I cittad<strong>in</strong>i<br />

fautori di questa <strong>in</strong>iziativa<br />

protestano per il<br />

trattamento che il territorio<br />

comunale sta ricevendo<br />

dalle forze dell’ord<strong>in</strong>e, <strong>in</strong><br />

particolare dai Carab<strong>in</strong>ieri.<br />

«Nel tratto di strada<br />

della statale 158 nei pressi<br />

del bivio di Montaquila -<br />

scrivono i componenti del<br />

comitato di protesta nella<br />

nota - nel periodo che par-<br />

te dalle metà di novembre<br />

stanno accadendo cose<br />

molto strane. Puntualmente,<br />

con cadenza quasi quotidiana<br />

si appostano pattuglie<br />

dei Carab<strong>in</strong>ieri proprio<br />

all’<strong>in</strong>gresso del bivio con<br />

l’<strong>in</strong>tento di far rispettare le<br />

leggi. Non vogliamo giustificare<br />

chi viola le norme<br />

del codice della strada, ma<br />

sembra quasi scorretto<br />

aver preso di mira una cittad<strong>in</strong>a<br />

tranquilla come la<br />

nostra. Tutti hanno ragione.<br />

La polizia locale ad applicare<br />

le norme, ma gli<br />

automobilisti che costretti<br />

a pagare somme elevate si<br />

sentono vittime di sanzioni<br />

che considerano <strong>in</strong>giuste,<br />

visto che nell’ultimo periodo<br />

siamo arrivati a circa<br />

50 verbali. In tutto questo<br />

- si precisa nella nota del<br />

comitato - noi cittad<strong>in</strong>i non<br />

abbiamo avuto ancora il<br />

piacere di sapere se il primo<br />

cittad<strong>in</strong>o abbia almeno<br />

fatto una telefonata al Pre-<br />

Lo scenario del centro<br />

storico ospita la natività<br />

La rappresentazione r<strong>in</strong>viata per il maltempo<br />

prende il via dalle 17 a Castel San V<strong>in</strong>cenzo<br />

CASTEL SAN VINCENZO - Il Presepe Vivente ritorna<br />

oggi nel centro storico del paese, tante le persone che<br />

avrebbero voluto assistito alla rappresentazione r<strong>in</strong>viata<br />

però a causa del maltempo nella giornata di Capodanno.<br />

Il 6 gennaio nuova replica con l’arrivo dei Magi a cavallo.<br />

Era tutto pronto il primo giorno del 2010 a Castel San<br />

V<strong>in</strong>cenzo per la rappresentazione della natività offerta<br />

dall’amm<strong>in</strong>istrazione comunale e dalle varie associazioni,<br />

ma il maltempo ha fatto saltare la rappresentazione che<br />

sarà riproposta oggi a partire dalle 17. La nascita di<br />

Gesù Bamb<strong>in</strong>o tocca tutta la parte vecchia del paese da<br />

porta Abruzzo f<strong>in</strong>o a Piazza Vittorio Emanuele. Ottanti i<br />

figuranti <strong>in</strong> costume che prendono parte all’evento che<br />

caratterizza il periodo post natalizio e rende ancor più<br />

suggestivo il piccolo centro della Valle del Volturno ai<br />

piedi della Ma<strong>in</strong>arde. Per questo motivo, gli organizzatori<br />

della rappresentazione, che oltre a portare tanta gente<br />

<strong>in</strong> paese crea anche una atmosfera del tutto particolare,<br />

hanno pensato di riproporne una replica <strong>in</strong> programma<br />

per il giorno dell’epifania, il 6 gennaio, sempre a partire<br />

dalle ore 17 e f<strong>in</strong>o alle 21. Ancora una volta i vicoli del<br />

centro storico si coloreranno per dare vita alla speranza e<br />

soprattutto alla nascita di Gesù Bamb<strong>in</strong>o che porta con<br />

sè messaggio di pace e solidarietà per il 2010. Per l’occasione<br />

ci sarà anche l’arrivo dei Magi a cavallo. mi.vi.<br />

fetto per sapere il perchè,<br />

mentre il comandante della<br />

stazione Carab<strong>in</strong>ieri di<br />

Montaquila forse non ha<br />

ancora capito che dovrebbe<br />

vigilare lui il proprio territorio,<br />

visto che ad oggi abbiamo<br />

una presenza massiccia<br />

di pattuglie che si<br />

scomodano da Venafro per<br />

controllare il paese di<br />

Montaquila. Crediamo allora<br />

- concludono i componenti<br />

del comitato - che<br />

non abbia senso avere una<br />

caserma e del personale <strong>in</strong><br />

più che graviti sulle spalle<br />

del cittad<strong>in</strong>o che paga le<br />

tasse». Per correttezza di<br />

cronaca va anche detto che<br />

ascoltato il s<strong>in</strong>daco di Montaquila,<br />

Franco Rossi sulla<br />

vicenda, ha precisato che<br />

già si è fatto carico del problema<br />

mettendosi <strong>in</strong> contatto<br />

personale con i Carab<strong>in</strong>ieri<br />

per capire il perchè<br />

dell’<strong>in</strong>tensificarsi dei controlli.<br />

michele visco<br />

17<br />

Hanno contribuito alla Settimana della Solidarietà per l’adozione a distanza<br />

Piace l’albero dei bamb<strong>in</strong>i<br />

E’ stato realizzato dagli alunni della scuola Jov<strong>in</strong>e<br />

CERRTO AL VOLTURNO<br />

- Positiva la riuscita della<br />

Settimana della Solidarietà.<br />

Anche i bamb<strong>in</strong>i della<br />

scuola primaria di Montaquila<br />

hanno partecipato<br />

con il loro albero di Natale<br />

decorato.<br />

Si è conclusa lo scorso 30<br />

dicembre la manifestazione<br />

organizzata dall’associazione<br />

benefica La Squadra<br />

del cuore di Cerro al<br />

Volturno denom<strong>in</strong>ata Settimana<br />

della solidarietà<br />

organizzata nel popoloso<br />

centro della prov<strong>in</strong>cia di<br />

Isernia, grazie alla quale<br />

sono stati raccolti fondi per<br />

la pratica delle adozioni a<br />

distanza, scopo pr<strong>in</strong>cipale<br />

del sodalizio guidato dal<br />

presidente Giulio Farrocco.<br />

Un ricco e fattivo contributo<br />

nella riuscita della<br />

manifestazione è stato offerto<br />

da gran parte della<br />

comunità locali della Valle<br />

del Volturno e anche dai<br />

bamb<strong>in</strong>i. Un esempio <strong>in</strong><br />

particolare è quello dei piccoli<br />

alunni della scuola pri-<br />

maria di Montaquila, che<br />

hanno realizzato un albero<br />

di Natale che è stato esposto<br />

<strong>in</strong> occasione dei festeggiamenti<br />

che si sono svolti<br />

<strong>in</strong> questi giorni a Cerro.<br />

Particolari le decorazioni<br />

utilizzate per l’albero di<br />

Natale con il quale i bamb<strong>in</strong>i<br />

hanno voluto sottol<strong>in</strong>eare<br />

i valori della solidarietà<br />

e dell’uguaglianza<br />

perchè per loro non fa nessuna<br />

differenza il colore<br />

della pelle o il paese di provenienza.<br />

Soddisfatto il<br />

presidente del Consiglio<br />

d’istituto F. Jov<strong>in</strong>e, Antonio<br />

Ciccone, che <strong>in</strong> futuro<br />

cont<strong>in</strong>uerà a proporre <strong>in</strong>iziative<br />

atte alla solidarietà<br />

a favore esclusivamente<br />

dei bamb<strong>in</strong>i. Inf<strong>in</strong>e, lo stesso<br />

Ciccone, ha r<strong>in</strong>graziato<br />

tutti coloro che hanno permesso<br />

la realizzazione<br />

dell’albero, come simbolo<br />

di pace che non tutti i<br />

bamb<strong>in</strong>i del mondo possono<br />

avere e che va <strong>in</strong>coraggiata<br />

giorno dopo giorno.<br />

mi.vi.<br />

Avrebbero voluto vedere il museo della zampogna, ma al loro arrivo scoprono che è chiuso da mesi<br />

Prenotano la visita ma restano fuori<br />

La disavventura di un gruppo di pensionati partiti da Lar<strong>in</strong>o alla volta di Scapoli<br />

SCAPOLI - Avevano organizzato<br />

e prenotato una visita<br />

al museo della zampogna,<br />

ma un gruppo di cittad<strong>in</strong>i,<br />

pensionati, di Lar<strong>in</strong>o<br />

una volta giunti <strong>in</strong> paese<br />

non hanno potuto effettuare<br />

la visita perchè il<br />

museo era chiuso. La gita<br />

a Scapoli - racconta il<br />

gruppo <strong>in</strong> una lettera <strong>in</strong>viata<br />

anche al presidente<br />

della Prov<strong>in</strong>cia di Isernia -<br />

era stata organizzata da<br />

tempo. «Fermo restando<br />

che al museo non rispondeva<br />

mai nessuno, il massimo<br />

della ridicolagg<strong>in</strong>e si è<br />

verificato quando siamo<br />

riusciti a contattare una<br />

non meglio identificata<br />

persona del Comune o del-<br />

la Pro loco. Questa richiedeva<br />

una conferma via fax<br />

contenente l’<strong>in</strong>dicazione<br />

del giorno della visita e il<br />

numero delle persone». Il<br />

gruppo risponde alle richieste,<br />

<strong>in</strong>viando via fax<br />

tutte le notizie richieste e<br />

una volta giunti a Scapoli<br />

nel giorno prestabilito, alla<br />

ricerca del museo si sentono<br />

dire da un cittad<strong>in</strong>o: «Il<br />

museo è chiuso da tempo».<br />

Ma il gruppo era conv<strong>in</strong>to<br />

che la prenotazione effettuata<br />

avrebbe dato loro la<br />

possibilità di svolgere comunque<br />

la visita. Il presentimento<br />

di tornare a<br />

casa senza aver visitato il<br />

museo si fa più concreto,<br />

scoprendo che «l’unica per-<br />

sona che lavorava nel museo<br />

era stata licenziata.<br />

Potete immag<strong>in</strong>are la delusione<br />

mista a rabbia per<br />

essere stati presi <strong>in</strong> giro.<br />

Abbiamo tentato di r<strong>in</strong>tracciare<br />

qualcuno dei responsabilidell’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

comunale, ma senza<br />

risultati».


Verso le amm<strong>in</strong>istrative 2010<br />

E’ autentica «partita aperta»<br />

per le scelte del voto di marzo<br />

E Campopiano sul nome di Antonio Di Br<strong>in</strong>o: «Prima sediamoci attorno ad un tavolo politico...»<br />

UN famoso detto recita:<br />

«Se Atene piange Sparta<br />

non ride».<br />

Parafrasando si potrebbe<br />

spostare il detto sull’attuale<br />

situazione politica <strong>in</strong> vista<br />

delle amm<strong>in</strong>istrative di<br />

f<strong>in</strong>e marzo a Termoli. Se,<br />

<strong>in</strong> quel del basso Molise, il<br />

centros<strong>in</strong>istra ha problemi<br />

di «coabitazione» all’<strong>in</strong>terno<br />

dello stesso schieramento,<br />

si potrebbe dire altrettanto<br />

del centrodestra.<br />

Chi, <strong>in</strong>fatti, pensa ad Antonio<br />

Di Br<strong>in</strong>o come unico<br />

candidato a s<strong>in</strong>daco dello<br />

schieramento «destrorso»<br />

ha fatto male i suoi<br />

conti. A «dichiarare guerra»<br />

è l’Udc dell’assessore<br />

regionale Luigi Velardi<br />

che, senza troppi giri di<br />

parole, afferma che «ora<br />

tocca all’Udc esprimere il<br />

s<strong>in</strong>daco».<br />

Una bella presa di posizione<br />

espressa <strong>in</strong> una nota<br />

stampa. «Siamo stati per<br />

anni alleati fedeli del centrodestra.<br />

Nel Molise - ha<br />

affermato Velardi - a tutti<br />

i livelli istituzionali abbiamo<br />

mantenuto <strong>in</strong> piedi alleanze<br />

organiche con il Pdl<br />

e mai abbiamo rivendicato<br />

ruoli e poltrone, sempre rispettosi<br />

dei rapporti di forza<br />

all’<strong>in</strong>terno della coalizione».<br />

Adesso, però, è la<br />

volta buona per <strong>in</strong>vertire<br />

la rotta e cambiare pag<strong>in</strong>a.<br />

«Nel Molise - ha cont<strong>in</strong>uato<br />

Velardi - <strong>in</strong> diverse occasioni<br />

ho dichiarato che<br />

non è <strong>in</strong> discussione, f<strong>in</strong>o<br />

L’Udc al centrodestra:<br />

è nostro il candidato<br />

Velardi lancia il monito agli alleati:<br />

«Partito radicato e <strong>in</strong> grado di governare»<br />

alle prossime elezioni regionali,<br />

il rapporto di alleanza<br />

con il Pdl. Questa<br />

scelta è una deroga, autorizzata<br />

da Cas<strong>in</strong>i e Cesa,<br />

rispetto alla l<strong>in</strong>ea politica<br />

nazionale, ribadita nell’ultima<br />

assemblea del 19 dicembre<br />

dove si è ribadito<br />

<strong>in</strong> maniera <strong>in</strong>equivocabile<br />

che l’Udc alle regionali<br />

corre da sola, facendo alleanze<br />

solo dove la personalità<br />

del candidato presidente<br />

si eleva al di sopra<br />

del contesto dei s<strong>in</strong>goli<br />

partiti e ha una caratura<br />

politica del tutto eccezionale».<br />

Insomma Velardi sem-<br />

Si accenda la «lotta politica» per la futura guida del Comune<br />

Confronto sui programmi<br />

e «soluzione migliore»<br />

Alleanza di Centro <strong>in</strong>dica la rotta<br />

ma ribadisce: «Subito la verifica regionale»<br />

APRIRE un tavolo di<br />

confronto politico teso a<br />

favorire la soluzione migliore<br />

per la città di Termoli<br />

e per la prossima<br />

amm<strong>in</strong>istrazione sia <strong>in</strong><br />

term<strong>in</strong>i di candidature<br />

che, soprattutto, <strong>in</strong> relazione<br />

ai programmi, ai<br />

contenuti e qu<strong>in</strong>di agli<br />

obiettivi della prossima<br />

legislatura.<br />

E’ quanto chiedono,<br />

agli altri partner della<br />

coalizione di centrodestra,<br />

i vertici regionali di<br />

Alleanza di Centro ed <strong>in</strong><br />

particolare il vice segretario<br />

nazionale Mario<br />

Pietracupa, il coord<strong>in</strong>atore<br />

regionale Riccardo<br />

Tamburro ed il coord<strong>in</strong>atore<br />

di Campobasso<br />

Gennaro Chierchia.<br />

«A tal propo<strong>sito</strong> - si<br />

legge <strong>in</strong> una nota - si ribadisce<br />

il pieno e <strong>in</strong>condizionato<br />

sostegno al coord<strong>in</strong>amento<br />

cittad<strong>in</strong>o di<br />

Alleanza di Centro e al<br />

suo coord<strong>in</strong>atore Toni<br />

Spezzano quale riferimento<br />

per il partito. E’<br />

altresì fondamentale - si<br />

prosegue nel documento -<br />

avviare un percorso specifico<br />

con regole chiare e<br />

trasparenti aff<strong>in</strong>ché si<br />

bra allontanarsi dalla politica<br />

di centrodestra e lanciare<br />

un messaggio sublim<strong>in</strong>ale<br />

allo stesso presidente<br />

Iorio: «La rassicurazione<br />

di alleanza con il Pdl<br />

e la coerenza f<strong>in</strong>o a oggi<br />

praticata, non si possono<br />

scambiare per pedissequa e<br />

rassegnata accettazione di<br />

decisioni, scelte, progetti<br />

che maturano altrove e che<br />

non sono il risultato di un<br />

percorso condiviso.<br />

Nell’ambito di questo scenario<br />

politico l’Udc rivendica<br />

la designazione del<br />

candidato a s<strong>in</strong>daco e lo fa<br />

partendo da diverse considerazioni:<br />

una di queste ri-<br />

guarda il radicamento del<br />

mio partito nel tessuto più<br />

profondo della città. A Termoli<br />

l’Udc esprime una<br />

tradizione ideale: è profondamente<br />

radicata <strong>in</strong> diversi<br />

ambienti sociali, culturali,<br />

del mondo cattolico;<br />

ha una considerevole forza<br />

elettorale; ha giocato un<br />

ruolo politico fondamentale<br />

tanto <strong>in</strong> maggioranza<br />

che all’opposizione. L’Udc<br />

ritiene - ha cont<strong>in</strong>uato Velardi<br />

- di avere un’ampia<br />

rosa di possibili candidati<br />

a s<strong>in</strong>daco. Io voglio credere<br />

che niente sia stato def<strong>in</strong>ito<br />

e che solo da oggi si apra il<br />

momento del confronto po-<br />

litico».<br />

Il monito è stato lanciato.<br />

Adesso bisogna vedere<br />

la risposta che verrà direttamente<br />

dai big regionali<br />

del centrodestra. Certo la<br />

domanda sorge spontanea:<br />

cosa farà l’Udc nel caso <strong>in</strong><br />

cui agli alti livelli si dovesse<br />

decidere qualcosa che al<br />

partito non va bene?<br />

Sarebbe pronto ad abbandonare<br />

il centrodestra<br />

per appoggiare altri progetti<br />

politici (magari più<br />

centristi) come sta avvenendo<br />

anche a livello nazionale?<br />

E cosa potrebbe<br />

succedere negli schemi politici<br />

di respiro regionale?<br />

L’ex consigliere si fa avanti e mette il proprio nome nella lista dei papabili<br />

E Malerba vuole «fare la s<strong>in</strong>tesi»<br />

«La mia esperienza a disposizione della coalizione»<br />

«RITENGO un dovere civico<br />

e morale mettere a disposizionedell’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

di Termoli la<br />

mia esperienza amm<strong>in</strong>istrativa,<br />

l’equilibrio che<br />

ho da sempre mostrato<br />

nell’affrontare temi e pro-<br />

evit<strong>in</strong>o fughe <strong>in</strong> avanti,<br />

proposte di candidature<br />

varie sui mezzi di <strong>in</strong>formazione<br />

e che venga tutto<br />

riportato ad un confronto<br />

serio, non dando alcunché<br />

per scontato».<br />

Alleanza di Centro<br />

sarà presente con una<br />

propria lista costituita di<br />

persone «pronte a fornire<br />

le proprie capacità e il<br />

loro apporto, ed è pronta<br />

al confronto su temi e<br />

candidature a 360 gradi,<br />

anche di propria ispirazione,<br />

nel rispetto democratico<br />

di tutte le componenti<br />

della coalizione e<br />

nell’<strong>in</strong>teresse della cittad<strong>in</strong>anza.<br />

Tutto ciò è ovviamente<br />

subord<strong>in</strong>ato ad<br />

una verifica politica complessiva<br />

sull’<strong>in</strong>tero territorio<br />

regionale, nell’<strong>in</strong>teresse<br />

della coalizione, per<br />

sviluppare programmi<br />

futuri concordati. A tale<br />

verifica - è la conclusione<br />

della nota - Alleanza di<br />

Centro non r<strong>in</strong>uncia».<br />

blemi amm<strong>in</strong>istrativi e,<br />

non da ultimo, la sensibilità<br />

culturale e professionale<br />

<strong>in</strong> settori vitali per<br />

la città: servizi, <strong>in</strong>frastrutture,<br />

ambiente, energie<br />

e politica scolastica».<br />

L’ex consigliere Antonio<br />

Malerba (Udc) rompe<br />

gli <strong>in</strong>dugi e avanza la<br />

propria disponibilità a<br />

fare s<strong>in</strong>tesi nella coalizione<br />

di centrodestra.<br />

«E’ un momento decisivo<br />

per la nostra Termoli -<br />

dice Malerba - Bisogna<br />

rilanciarne l’economia,<br />

ridare fiducia ai suoi cittad<strong>in</strong>i<br />

e, soprattutto, riaffidarle<br />

il suo ruolo di <strong>in</strong>discusso<br />

riferimento non<br />

solo del Basso Molise ma<br />

anche di tutta la Regione.<br />

Antonio Malerba<br />

Ho dedicato tanti anni<br />

all’impegno politico ed<br />

amm<strong>in</strong>istrativo. Ne ho ricevuto<br />

tante soddisfazioni,<br />

qualche delusione ma,<br />

soprattutto, ho appreso<br />

che la soluzione dei problemi<br />

dei cittad<strong>in</strong>i ti ripaga<br />

dei sacrifici compiuti.<br />

Sarebbe un onore<br />

per me contribuire a costruire<br />

una vera politica<br />

energetica capace di coniugare<br />

lo sviluppo socioeconomico<br />

con l’<strong>in</strong>derogabile<br />

salvaguardia<br />

dell’ambiente; una politica<br />

che privilegi l’efficienza<br />

energetica e l’equilibrato<br />

ricorso alle fonti<br />

r<strong>in</strong>novabili e non permetta<br />

che il nostro territorio<br />

diventi <strong>sito</strong> nucleare. La<br />

mia disponibilità non<br />

deve essere scambiata per<br />

una autocandidatura o<br />

fuga <strong>in</strong> avanti, come non<br />

è da considerare tale<br />

quella dei miei colleghi<br />

consiglieri. Questa disponibilità,<br />

con quella di altri<br />

miei amici, rappresenta<br />

<strong>in</strong>vece una ricchezza<br />

per la coalizione. Il corretto<br />

esercizio di scelte<br />

democratiche e condivise<br />

ci consentirà di <strong>in</strong>dividuare,<br />

con il confronto e<br />

la dialettica <strong>in</strong>terna, il<br />

candidato unico che sia<br />

s<strong>in</strong>tesi v<strong>in</strong>cente di tutto il<br />

centrodestra».<br />

E mentre le domande<br />

cont<strong>in</strong>uano ad affollarsi<br />

nella mente dei più, ieri<br />

matt<strong>in</strong>a i rappresentanti<br />

del centrodestra sono andati<br />

a pranzo tutti <strong>in</strong>sieme<br />

<strong>in</strong> un locale di Campomar<strong>in</strong>o.<br />

Per la verità non sembra<br />

ci fossero proprio tutti<br />

i big. Anzi erano davvero<br />

pochi quelli presenti. E<br />

mentre c’è chi mangia e<br />

nel frattempo pensa alla<br />

tattica da portare avanti,<br />

c’è chi, vedi Oreste Campopiano,<br />

rifiuta di credere<br />

che le voci che danno Antonio<br />

Di Br<strong>in</strong>o come candidato<br />

a s<strong>in</strong>daco del presidente<br />

Iorio siano la verità.<br />

«Penso che dobbiamo ripartire<br />

da dove ci siamo<br />

lasciati nel 2006. Tutto<br />

questo - ha affermato l’ex<br />

consigliere di m<strong>in</strong>oranza<br />

<strong>in</strong>sieme a Di Br<strong>in</strong>o e ad Alberto<br />

Montano (anche lui<br />

<strong>in</strong> pole position per la candidatura<br />

a primo cittad<strong>in</strong>o)<br />

- deve essere fatto nel massimo<br />

dell’unitarietà. Il presidente<br />

non mi ha detto<br />

niente come, da quello che<br />

so, non ha detto niente a<br />

nessun altro. Prima di<br />

dare per certo il nome di<br />

Antonio (Di Br<strong>in</strong>o, ndr)<br />

come candidato a s<strong>in</strong>daco<br />

voglio sentire dichiarazioni<br />

ufficiali. Solo a quel<br />

punto ognuno di noi potrà<br />

decidere cosa fare». Se,<br />

cioè, ch<strong>in</strong>arsi alle logiche<br />

di partito, se cont<strong>in</strong>uare da<br />

soli il proprio progetto o se,<br />

al contrario, decidere di<br />

abbandonare la politica.<br />

«Ognuno di noi ritiene di<br />

essere l’<strong>in</strong>terprete - ha concluso<br />

Campopiano - ma per<br />

decidere tutto bisogna sedersi<br />

ad un tavolo politico.<br />

E soprattutto abbassare i<br />

toni». Altrimenti si parte a<br />

rompere.<br />

Michela Bevilacqua<br />

Luigi Velardi<br />

Antonio Di Br<strong>in</strong>o


NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

TERMOLI<br />

Efficace il presidio di controllo degli uom<strong>in</strong>i del comandante Giuseppe Di Nauta<br />

Ruba una borsa sul treno,<br />

bloccato e arrestato dalla Polfer<br />

Il fatto sul convoglio Crotone-Tor<strong>in</strong>o<br />

AVEVA pensato di farla franca,<br />

dopo aver ’arraffato’ la borsa di una<br />

donna sul treno, ma non ha fatto i<br />

conti con il personale della Polizia<br />

Ferroviaria di Termoli che l’ha<br />

bloccato e poi gli ha stretto le manette<br />

ai polsi.<br />

E’ stato arrestato con l’accusa di<br />

furto un 39enne di Foggia, già noto<br />

alle forze dell’ord<strong>in</strong>e. Efficace, dun-<br />

que, il presidio di controllo, preventivo<br />

e repressivo - rafforzato <strong>in</strong> questo<br />

periodo festivo considerando la<br />

maggiore presenza di viaggiatori<br />

sui convogli - garantito dagli uom<strong>in</strong>i<br />

della sede termolese della Polfer<br />

coord<strong>in</strong>ati dal comandante Giuseppe<br />

Di Nauta. L’episodio ladresco si<br />

era consumato sul treno Crotone-<br />

Milano, di passaggio sulla l<strong>in</strong>ea fer-<br />

roviaria adriatica a Termoli. E’ stata<br />

la stessa donna ad allertare i poliziotti<br />

dell’avvenuto furto che, una<br />

volta a bordo, hanno <strong>in</strong> pochi m<strong>in</strong>uti<br />

<strong>in</strong>dividuato e fermato il malfattore.<br />

Dopo le formalità di rito, il 39enne<br />

foggiano è stato trasferito nel<br />

carcere di Lar<strong>in</strong>o, a disposizione<br />

dell’autorità Stefano giudiziaria.<br />

Maresca<br />

L’équipe diretta dal dottor Michele Malerba ottiene significativi risultati nel campo chirurgico<br />

Il diabete «sconfitto» dal bisturi<br />

DA alcuni anni presso l’unità<br />

di Chirurgia Generale<br />

dell’Ospedale di Termoli,<br />

diretta dal dott. Michele<br />

Malerba, è attivo un Centro<br />

per la Terapia Chirurgica<br />

della Grande Obesità<br />

e delle Malattie Metaboliche<br />

(Diabete Mellito, Dislipidemie,<br />

Ipertensione arteriosa)<br />

associato alla Società<br />

Italiana Chirurgia Obesità)<br />

dove vengono eseguiti<br />

particolari <strong>in</strong>terventi chi-<br />

rurgici per la guarigione<br />

def<strong>in</strong>itiva del Diabete Mellito<br />

di tipo II.<br />

Si tratta di una nuova<br />

realtà terapeutica, alternativa<br />

a quella medico-farmacologica,<br />

che rappresenta<br />

un rivoluzionario passo<br />

avanti nella cura del Diabete<br />

Mellito, una delle malattie<br />

più devastanti, <strong>in</strong>validanti<br />

e diffuse al mondo.<br />

Inoltre l’<strong>in</strong>tervento chirurgico<br />

risolve anche il 100%<br />

19<br />

Terapie <strong>in</strong>novative al «San Timoteo»<br />

di contrasto ad una patologia diffusissima<br />

dei problemi di colesterolo<br />

e trigliceridi e l’80% di<br />

quelli di ipertensione arteriosa.<br />

«La nostra condotta<br />

- afferma Michele Malerba<br />

- è aderente allo studio pilota<br />

mondiale, del quale<br />

facciamo parte, che è appena<br />

<strong>in</strong>iziato e diretto <strong>in</strong> Italia<br />

dal prof. Nicola Scop<strong>in</strong>aro<br />

padre mondiale della<br />

chirurgia dell’obesità. Infatti<br />

i brillanti risultati da<br />

noi raggiunti, <strong>in</strong>dicano con<br />

chiarezza, <strong>in</strong> accordo con<br />

gli altri centri italiani ed<br />

<strong>in</strong>ternazionali, che la chirurgia<br />

rappresenta il primo<br />

strumento concreto per<br />

guarire def<strong>in</strong>itivamente i<br />

pazienti affetti da diabete<br />

mellito tipo II, sia quei pazienti<br />

<strong>in</strong> sovrappeso o con<br />

obesità lieve che sono la<br />

maggior parte, sia quelli<br />

con obesità grave. La nostra<br />

casistica è composta<br />

da numerosi pazienti <strong>in</strong> sovrappeso<br />

e obesi affetti da<br />

Diabete tipo II, provenienti<br />

da ogni parte d’Italia che,<br />

sottoposti ad <strong>in</strong>tervento<br />

chirurgico, non fanno più<br />

uso di farmaci e neanche<br />

osservano alcuna dieta<br />

specifica per diabetici già<br />

dal giorno della dimissione<br />

ospedaliera. Precisamente<br />

nella maggior parte di tali<br />

pazienti già al primo controllo<br />

ambulatoriale, a distanza<br />

di 30-40 giorni<br />

dall’<strong>in</strong>tervento, la glicemia<br />

risulta normale e praticamente<br />

tutti i pazienti a distanza<br />

di 3-4 mesi presentano<br />

valori glicemici normali».<br />

I dati, proprio per<br />

l’importanza dei risultati<br />

ottenuti e la loro rilevanza<br />

a livello scientifico confluiscono<br />

nel Registro Nazionale<br />

della Chirurgia del<br />

Diabete Mellito tipo II e<br />

dell’Obesità. Vi sono vari<br />

<strong>in</strong>terventi chirurgici utilizzati<br />

per la terapia del Diabete<br />

mellito e fra questi,<br />

quello che garantisce il<br />

maggior successo è la Diversione<br />

Bilio-Pancreatica,<br />

uno degli <strong>in</strong>terventi più<br />

diffusi per la cura dell’obesità,<br />

che così come spiega<br />

Malerba determ<strong>in</strong>a la<br />

scomparsa del diabete nel<br />

98-99% dei casi. «Il meccanismo<br />

d’azione dell’<strong>in</strong>tervento<br />

è semplice: viene limitato<br />

il quotidiano assorbimento<br />

di grassi a circa<br />

40 grammi al giorno, <strong>in</strong><br />

modo da ottenere la forte<br />

riduzione o addirittura la<br />

scomparsa dei lipidi che<br />

<strong>in</strong>filtrano la cellula muscolare,<br />

la quale dunque è obbligata<br />

a tornare al glucosio<br />

come fonte energetica.<br />

Ciò porta al riprist<strong>in</strong>o della<br />

normale sensibilità<br />

all’<strong>in</strong>sul<strong>in</strong>a e qu<strong>in</strong>di alla<br />

risoluzione del diabete.<br />

Inoltre, l’<strong>in</strong>tervento, oltre a<br />

ridurre l’azione tossica dei<br />

grassi sulla cellula beta<br />

(quella che produce l’<strong>in</strong>sul<strong>in</strong>a),<br />

provoca modificazioni<br />

nella produzione di alcuni<br />

ormoni gastro<strong>in</strong>test<strong>in</strong>ali<br />

che hanno effetto benefico<br />

sulla funzione della<br />

beta cellula preziosa per il<br />

pancreas geneticamente<br />

compromesso nei diabetici.<br />

Qu<strong>in</strong>di se ne deduce che la<br />

guarigione del diabete, a<br />

seguito di tale <strong>in</strong>tervento,<br />

non è dovuto ad un calo<br />

ponderale come semplicisticamente<br />

si potrebbe pensare,<br />

ma ad un meccanismo<br />

prevalentemente ormonale.<br />

A prova di ciò risulta<br />

che il suddetto <strong>in</strong>tervento<br />

chirurgico viene eseguito<br />

anche <strong>in</strong> pazienti<br />

diabetici normopeso oppure<br />

<strong>in</strong> lieve sovrappeso cui<br />

determ<strong>in</strong>a la scomparsa<br />

del diabete senza comportare<br />

conseguentemente nessun<br />

calo ponderale». Dal<br />

punto di vista tecnico l’<strong>in</strong>tervento<br />

di Diversione<br />

Bilio-Pancreatico consiste<br />

nell’eseguire una resezione<br />

della parte term<strong>in</strong>ale dello<br />

stomaco con ri<strong>costruzione</strong><br />

della cont<strong>in</strong>uità <strong>in</strong>test<strong>in</strong>ale<br />

mediante la cosiddetta<br />

«ansa a Y». Si creano così<br />

due vie: una, collegata allo<br />

stomaco, percorsa dagli<br />

alimenti, e un’altra, che fa<br />

seguito al duodeno, che<br />

conduce la secrezione biliopancreatica<br />

al punto di <strong>in</strong>contro<br />

con gli alimenti, a<br />

breve distanza dal colon.<br />

Questo provoca una limitazione<br />

della digestione e<br />

dell’assorbimento dei grassi<br />

e dei far<strong>in</strong>acei, mentre<br />

gli alimenti che non contengono<br />

calorie e sono <strong>in</strong>dispensabili<br />

per vita e buona<br />

salute cont<strong>in</strong>uano a essere<br />

quasi tutti normalmente<br />

assorbiti.<br />

Si possono utilizzare altri<br />

<strong>in</strong>terventi chirurgici per<br />

la cura del diabete che<br />

però danno una risoluzione<br />

della malattia <strong>in</strong> una percentuale<br />

m<strong>in</strong>ore, tipo Bypass<br />

gastrico 75-85% ed <strong>in</strong><br />

misura ancora m<strong>in</strong>ore la<br />

Sleeve Gastrectomy 65-<br />

70% ed ancora m<strong>in</strong>ore la<br />

gastroplastica verticale ed<br />

il bendaggio gastrico 45-<br />

50%. La chirurgia rappresenta<br />

una nuova realtà terapeutica<br />

tale da dare una<br />

speranza per i due milioni<br />

e mezzo di diabetici <strong>in</strong> Italia.<br />

Una moderna realtà terapeutica<br />

che ridà speranza ai tanti malati<br />

Tecniche <strong>in</strong>novative sul diabete al «San Timoteo»


22 BASSO MOLISE<br />

Il fatto<br />

Iniziativa del gruppo storico<br />

Il presepe vivente<br />

rende magico<br />

il borgo antico<br />

Oggi e domani la rappresentazione<br />

tra le viuzze del centro di Colletorto<br />

COLLETORTO - La magia<br />

del presepe vive <strong>in</strong><br />

paese e la rappresentazione<br />

che oggi andrà <strong>in</strong><br />

scena tra le viuzze del<br />

borgo di Colletorto ne è<br />

viva testimonianza.<br />

Il presepe vivente è<br />

stato realizzato dal<br />

Gruppo storico «Giovanna<br />

d’Angiò» <strong>in</strong> collaborazione<br />

con i cavalieri<br />

angio<strong>in</strong>i, la pro loco, la<br />

parrocchia e il Comune<br />

di Colletorto.<br />

«Quest’anno la novità<br />

sarà sotto gli occhi di<br />

tutti: a seguito della riapertura<br />

di alcuni vicoletti<br />

il percorso ’ritrovato’<br />

consente di toccare<br />

con mano gli aspetti architettonici<br />

che ruotano<br />

attorno alla chiesa di<br />

San Giovanni Battista,<br />

a partire da Campo dei<br />

Fiori f<strong>in</strong>o alla trecentesca<br />

porta degli Angeli.<br />

Il percorso - ci spiega<br />

lo storico Luigi Pizzuto -<br />

sarà illum<strong>in</strong>ato da fiaccole<br />

per riportare <strong>in</strong><br />

auge un vecchio spaccato<br />

di antica memoria.<br />

In questo contesto di<br />

coniuga lo spirito francescano<br />

legato al presepe<br />

medievale di Greccio con<br />

l’identità più genu<strong>in</strong>a<br />

della realtà locale.<br />

Il gruppo storico con<br />

questa <strong>in</strong>iziativa tende a<br />

valorizzare da un lato<br />

gli <strong>in</strong>segnamenti religio-<br />

si, dall’altro le risorse<br />

locali che passano anche<br />

attraverso i prodotti tipici<br />

che si possono trovare<br />

lungo il percorso.<br />

E la scena più bella -<br />

evidenzia il professor<br />

Pizzuto - è quella della<br />

Natività all’<strong>in</strong>terno del<br />

Palazzo Rota».<br />

Domani la sfilata dei<br />

magi con l’arrivo nel<br />

borgo antico di Colletorto.<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

Rimane co<strong>in</strong>volto <strong>in</strong> un <strong>in</strong>cidente stradale: operaio<br />

di Santa Croce di Magliano denunciato dai carab<strong>in</strong>ieri<br />

Beve più del dovuto<br />

e f<strong>in</strong>isce <strong>in</strong> ospedale<br />

NONOSTANTE avesse esagerato<br />

nell’assunzione di bevande alcoliche,<br />

si è messo alla guida della sua<br />

autovettura andandosene tranquillamente<br />

<strong>in</strong> giro, per le strade<br />

cittad<strong>in</strong>e.<br />

Poco dopo, però, e quasi certamente<br />

a causa dello stato di alterazione<br />

psico-fisica generata<br />

dall’alcool, è rimasto co<strong>in</strong>volto <strong>in</strong><br />

un s<strong>in</strong>istro stradale <strong>in</strong> cui ha riportato<br />

diversi traumi.<br />

Nel corso degli accertamenti sa-<br />

nitari contestuali al suo ricovero<br />

presso l’ospedale di Lar<strong>in</strong>o, è stato<br />

riscontrato che l’automobilista<br />

aveva un tasso alcolemico nel sangue<br />

ben sei volte superiore a quello<br />

consentito dalla normativa vigente.<br />

Ai carab<strong>in</strong>ieri della Stazione di<br />

Santa Croce di Magliano, che sono<br />

<strong>in</strong>tervenuti sull’<strong>in</strong>cidente per i primi<br />

soccorsi e per i rilievi del caso,<br />

non è rimasto che denunciare l’automobilista,<br />

un operaio 43enne di<br />

Santa Croce. E’ stato denunciato<br />

<strong>in</strong> stato di libertà alla competente<br />

Autorità Giudiziaria, per guida <strong>in</strong><br />

stato di ebbrezza alcolica.<br />

Immediato è scattato anche il<br />

sequestro amm<strong>in</strong>istrativo del veicolo.<br />

La gravità dell’episodio (il denunciato<br />

ha ricevuto una prognosi<br />

di 30 giorni salvo complicazioni) è<br />

stata contenuta dal fatto che nel<br />

s<strong>in</strong>istro stradale non sono stati co<strong>in</strong>volti<br />

altri veicoli ed automobilisti.<br />

Promossa una raccolta fondi dal Comune di Tavenna per gli amici abruzzesi<br />

La solidarietà... ricostruisce<br />

Lodevole <strong>in</strong>iziativa dell’associazione onlus «Keste Terre»<br />

PORTARE il futuro tra le<br />

macerie, per ricostruire<br />

con la solidarietà.<br />

E’ quanto è emerso ieri<br />

matt<strong>in</strong>a nel corso di un <strong>in</strong>contro<br />

ufficiale durante il<br />

quale l’associazione Onlus<br />

«Keste Terre» nella persona<br />

di Massimo Di Stefano<br />

ha consegnato a Marcello<br />

Masci, delegato della città<br />

dell’Aquila due pc portatili<br />

a favore dei terremotati di<br />

Arischia, frazione della città<br />

dell’Aquila, a seguito di<br />

una raccolta fondi promossa<br />

dall’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

comunale di Tavenna con<br />

il patroc<strong>in</strong>io del presidente<br />

della prov<strong>in</strong>cia Nicola D’Ascanio.<br />

Ancora solidarietà<br />

per gli amici dell’Abruzzo<br />

dal paese bassomolisano,<br />

dunque, dopo le reiterate<br />

ed analoghe <strong>in</strong>iziative della<br />

Proloco «Frentana» e di<br />

«Sipario Bisaccia», che<br />

mostrano come ad otto<br />

mesi dal disastroso sisma<br />

che ha ferito il vic<strong>in</strong>o territorio<br />

abruzzese, la popolazione<br />

non dimentica, a dimostrazione<br />

di una comunione<br />

sentita che va ben<br />

oltre le comuni e lontane<br />

orig<strong>in</strong>i. Forze unite per la<br />

ri<strong>costruzione</strong> vera, a com<strong>in</strong>ciare<br />

proprio dalla<br />

scuola di Arischia, dall’istruzione<br />

e dai giovani,<br />

con la creazione di un’aula<br />

<strong>in</strong>formatica, primo segnale<br />

tangibile di una ripresa<br />

della normalità volta al fu-<br />

turo.<br />

«Quando la solidarietà e<br />

il volontariato si legano al<br />

territorio, trovano applicazione<br />

concreta nelle politiche<br />

sociali» ha commentato<br />

<strong>in</strong>fatti il presidente della<br />

prov<strong>in</strong>cia Nicola D’Ascanio,<br />

che ha posto l’attenzione<br />

sull’importanza di<br />

partire proprio dal mondo<br />

della scuola, soffermandosi<br />

sui bisogni reali della popolazione<br />

<strong>in</strong> particolare <strong>in</strong><br />

realtà delocalizzate come<br />

Arischia o quelle aquilane<br />

e non soltanto sulle immag<strong>in</strong>i<br />

promozionali.<br />

Tra gli <strong>in</strong>tervenuti, anche<br />

Margherita Rosati,<br />

presidente della ProLoco<br />

«Frentana», Paolo di Paolo,<br />

vicepresidente vicario<br />

Il comitato «Uniti per non morire» evidenzia ottimismo<br />

<strong>in</strong> merito alla situazione del comparto agricolo regionale<br />

«Ci sono buoni segnali»<br />

INIZIANO ad <strong>in</strong>travedersi<br />

segnali positivi riguardo<br />

alla grave crisi<br />

che sta <strong>in</strong>teressando il<br />

settore agricolo molisano.<br />

Questo è quanto segnalano<br />

i portavoce del<br />

Comitato spontaneo «Uniti<br />

per non morire» di<br />

Guglionesi Sergio Ver-<br />

nacchia e Giorgio<br />

Scarlato, ad un mese<br />

dalla missiva <strong>in</strong>viata a<br />

tutte le Istituzioni regionali.<br />

Ad appoggiare l’<strong>in</strong>iziativa<br />

anche l’Ugl Coltivatori<br />

di Termoli, come<br />

s<strong>in</strong>dacato agricolo; la<br />

Prov<strong>in</strong>cia di Campobasso<br />

ed il Consiglio comu-<br />

nale di Lar<strong>in</strong>o che hanno<br />

ugualmente espresso la<br />

loro vic<strong>in</strong>anza alla problematica<br />

agricola regionale.<br />

A dimostrare <strong>in</strong>teresse<br />

per la questione - segnala<br />

sempre il comitato<br />

«Uniti per non morire» -<br />

sono stati anche i rappresentanti<br />

di vari Or-<br />

di «Keste Terre», Leo Benedetto,<br />

presidente di Associazione<br />

Bisaccia, che ha<br />

donato a settembre 5 pc<br />

per la sala didattica, e tra<br />

il pubblico, anche Cristiano<br />

Di Pietro e Michele Borgia,<br />

consiglieri prov<strong>in</strong>ciali<br />

dell’Idv. L’associazione<br />

«Keste Terre», sorta da<br />

appena un anno e presieduta<br />

da Pasqual<strong>in</strong>o<br />

Manes, ha tra i tanti obiettivi<br />

non solo l’organizzazione<br />

di eventi ricreativi<br />

dell’agroalimentare, d’ambito<br />

culturale e turistico,<br />

ma anche e soprattutto<br />

quello di operare a favore<br />

di quelle realtà umane<br />

svantaggiate e più bisognose<br />

di attenzione.<br />

Laura D’Angelo<br />

gani Regionali che, <strong>in</strong><br />

varie occasioni, hanno<br />

avuto <strong>in</strong>contri <strong>in</strong>formali<br />

con alcuni delegati del<br />

Comitato.<br />

Quest’ultimo, pertanto,<br />

<strong>in</strong>tende r<strong>in</strong>graziare<br />

tutti coloro che si stanno<br />

attivando per risollevare<br />

la precaria situazione<br />

del settore agricolo regionale,<br />

«augurandosi<br />

che a breve - è scritto<br />

nella nota <strong>in</strong>viata dai<br />

due esponenti del comitato<br />

- possano essere<br />

adottati provvedimenti<br />

adeguati <strong>in</strong> grado di sostenere<br />

il mondo<br />

agricolo»<br />

Anto Di Spalatro<br />

anto.anto2004@libero.it


NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

TRIVENTO-VALLE TRIGNO<br />

Civitacampomarano - Al Pai hanno dato la loro adesione dieci paesi della Comunità montana<br />

Aree <strong>in</strong>terne, ora c’è il progetto<br />

L’amm<strong>in</strong>istrazione comunale ha approvato il piano di sviluppo<br />

CIVITACAMPOMARANO<br />

- Nei giorni scorsi il consiglio<br />

comunale ha approvato<br />

il Pai (programma aree<br />

<strong>in</strong>terne), al progetto di sviluppo<br />

hanno aderito 10 comuni<br />

di una vasta area<br />

territoriale che si estende<br />

tra il Trigno e il medio Biferno,<br />

della Comunità<br />

montana di Trivento.<br />

«Premesso che la Regione<br />

Molise ha approvato il<br />

documento "La strategia<br />

<strong>in</strong>tegrata di sviluppo locale<br />

<strong>in</strong> Molise: l<strong>in</strong>ee guida per<br />

la progettazione territoriale<br />

2007-13" - è scritto nella<br />

delibera di consiglio - che<br />

lo sviluppo di ciascun Programma,<br />

è affidato al tavolo<br />

istituzionale regionale<br />

presieduto dal presidente<br />

della Regione; che il documento<br />

precisa che i Pai <strong>in</strong>tendono<br />

sostenere i territori<br />

<strong>in</strong>teressati per trovare<br />

una "risposta comune ai<br />

problemi comuni", per<br />

sfruttare le complementarietà<br />

e le s<strong>in</strong>ergie possibili<br />

tramite l’unione delle funzioni<br />

amm<strong>in</strong>istrative (efficienza<br />

economica e dei servizi),<br />

per valorizzare nel<br />

migliore dei modi le proprie<br />

risorse che, nella<br />

quarta sezione delle suddette<br />

"l<strong>in</strong>ee guida", sono riportati<br />

gli obiettivi, le aree<br />

eleggibili, le politiche territoriali<br />

attivabili e le modalità<br />

di formulazione, di attuazione<br />

e di governance<br />

dei Progetti per le aree <strong>in</strong>terne;<br />

preso atto che le amm<strong>in</strong>istrazioni<br />

di Castebottaccio,Civitacampomarano,<br />

Limosano, Lucito, Montagano.<br />

Montefalcone nel<br />

Sannio, Petrella Tifern<strong>in</strong>a,<br />

Roccavivara, San Felice<br />

del Molise, Trivento e la<br />

Comunità Montana<br />

Dal settore primario<br />

"Trigno-Medio Biferno"<br />

hanno <strong>in</strong>teso esercitare <strong>in</strong><br />

forma associata le funzioni<br />

ed i compiti relativi al coord<strong>in</strong>amento,<br />

alla formulazione<br />

e all’attuazione e alla<br />

gestione del Pai; preso atto<br />

che l’Ente capofila è stato<br />

<strong>in</strong>dividuato dal partenariato<br />

istituzionale nella Comunità<br />

Montana "Trigno-<br />

Medio Biferno" <strong>in</strong> quanto<br />

soggetto portatore di <strong>in</strong>teressi<br />

pubblici collettivi con<br />

esperienza consolidata <strong>in</strong><br />

progetti di sviluppo locale;<br />

accertato che il PAI si configura<br />

come un "Pai plurisettoriale<br />

per contesti non<br />

conf<strong>in</strong>anti <strong>in</strong>teressati da<br />

specifici tematismi", che<br />

punta sulle seguenti articolazioni:<br />

- network: rapporto<br />

reticolare di s<strong>in</strong>ergia<br />

tra pubblico e privato basato<br />

sui pilastri della sostenibilità,<br />

della coesione,<br />

Trivento - Convegno sul futuro dell’agricoltura organizzato dalla Cisl. L’<strong>in</strong>tervento di Ciafard<strong>in</strong>i<br />

La salvaguardia della coll<strong>in</strong>a molisana<br />

TRIVENTO - Nel convegno<br />

sul futuro dell’agricoltura<br />

molisana organizzato nei<br />

giorni scorsi dalla Cisl il<br />

prof. G<strong>in</strong>o Ciafard<strong>in</strong>i, docente<br />

della Facoltà di Agraria<br />

dell’Università degli<br />

Studi del Molise, ha presentato<br />

un <strong>in</strong>teressante<br />

studio su "L’olivo e la salvaguardia<br />

della coll<strong>in</strong>a molisana".<br />

«La coll<strong>in</strong>a molisana - ha<br />

detto il prof. trivent<strong>in</strong>o della<br />

facoltà di agraria dell’Università<br />

del Molise - rappresenta<br />

i due terzi del territorio<br />

regionale e comprende<br />

le aree <strong>in</strong>teme caratterizzate<br />

da un’altitud<strong>in</strong>e<br />

compresa tra i 400 e i 700<br />

metri sul livello del mare.<br />

In molte aree coll<strong>in</strong>ari molisane<br />

come per esempio<br />

quella del "medio Trigno",<br />

durante il boom economico<br />

degli anni sessanta e settanta,<br />

grazie alle rimesse<br />

economiche dei contad<strong>in</strong>i<br />

emigrati all’estero, hanno<br />

<strong>in</strong>vestito molte risorse per<br />

cercare di ammodernare e<br />

ampliare le proprie aziende.<br />

Infatti proprio da questo<br />

periodo storico l’assetto<br />

produttivo delle aree <strong>in</strong>teme<br />

molisane si è modificato<br />

profondamente».<br />

«In particolare - spiega<br />

ancora il prof. Ciafard<strong>in</strong>i -<br />

si è passati dagli allevamenti<br />

allo stato brado alla<br />

zootecnia <strong>in</strong>tensiva praticata<br />

nelle stalle, f<strong>in</strong>alizzata<br />

prima alla produzione della<br />

carne e poi a quella del latte<br />

utilizzato per produrre il<br />

formaggio noto come "fior<br />

di latte". Tali cambiamenti<br />

hanno <strong>in</strong>trodotto nuove esigenze<br />

legate all’ampliamento<br />

delle aree coltivabili<br />

che gradualmente sono state<br />

sottratte ai prati naturali<br />

e alle aree boschive, abbattendo<br />

migliala di alberi<br />

compreso molte querce secolari.<br />

Tuttavia questo sistema<br />

produttivo ha mostrato<br />

la sua validità per<br />

circa un ventennio, oggi <strong>in</strong>vece<br />

con la globalizzazione<br />

dei mercati mondiali, le<br />

produzioni coll<strong>in</strong>ari molisane<br />

sono f<strong>in</strong>ite fuori mercato<br />

poiché caratterizzate da<br />

rese produttive basse e costi<br />

di produzione troppo<br />

elevati. Come risposta alla<br />

nuova situazione economica<br />

di questi ultimi anni le<br />

aziende agricole hanno ridotto,<br />

oppure smesso le<br />

produzioni troppo impegnative<br />

come per esempio la<br />

zootecnia, sp<strong>in</strong>gendo parte<br />

dei propri addetti ad occuparsi<br />

di attività extra più<br />

remu-nerative. In tal modo<br />

<strong>in</strong> campagna si sta diffon-<br />

dendo velocemente il "part<br />

time" dove viene dest<strong>in</strong>ato<br />

all’agricoltura pochissimo<br />

tempo unicamente per la<br />

coltivazione estensiva dei<br />

campi. Di conseguenza il<br />

paesaggio agricolo delle<br />

aree <strong>in</strong>teme del Molise, impoverito<br />

ormai dalle colture<br />

arboree e dai boschi di un<br />

tempo viene sempre più<br />

predisposto paradossalmente<br />

alla coltivazione<br />

estensiva dei cereali, alla<br />

stessa stregua delle aree<br />

ben più vocate delle nostre,<br />

come esempio il tavoliere<br />

delle puglie oppure la pianura<br />

padana. La coltivazione<br />

esasperata dei cereali <strong>in</strong><br />

coll<strong>in</strong>a, senza seguire le più<br />

elementari norme tecniche<br />

come per esempio la regimazione<br />

delle acque superficiali,<br />

la rotazione tra le<br />

coltur erbacee e la re<strong>in</strong>troduzione<br />

delle piante arboree,<br />

ha portato ad un graduale<br />

degrado del ter ritorio<br />

con la comparsa di numerose<br />

frane smottamenti,<br />

stanchezza biologica dei<br />

terreni <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento delle<br />

sorgenti e dei corsi d acqua<br />

e la comparsa di numerose<br />

malatti (acque superficiali,<br />

la rotazione tra le colture<br />

erbacee e la re<strong>in</strong>troduzione<br />

delle piante arboree, ha<br />

portato ad un graduale de-<br />

grado del territorio con la<br />

comparsa di numerose frane,<br />

smottamenti, stanchezza<br />

biologica dei terreni, <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento<br />

delle sorgenti e<br />

dei corsi di acqua e la comparsa<br />

di numerose malattie<br />

delle piante e degli animali.<br />

Tuttavia considerando la<br />

reale vocazione di molte<br />

aree coll<strong>in</strong>ari molisane e tenendo<br />

presente che per i<br />

prossimi tre anni il prezzo<br />

del grano non dovrebbe superare<br />

i 20 Euro al qu<strong>in</strong>tale,<br />

occorre <strong>in</strong>vertire la tendenza<br />

attuale puntando su<br />

colture arboree di vecchia<br />

tradizione capaci di salvaguardare<br />

il territorio sia<br />

Il luogo di culto è stato fondato da papa Celest<strong>in</strong>o V alla f<strong>in</strong>e del XIII secolo<br />

Chiesa di Maiella <strong>in</strong> vetr<strong>in</strong>a<br />

Alcune immag<strong>in</strong>i del sacro tempio<br />

nel calendario di Castelpetroso<br />

TRIVENTO - Sul calendario del<br />

santuario dell’Addolorata di Castelpetroso<br />

sono state <strong>in</strong>serite anche<br />

due immag<strong>in</strong>i della chiesa di Maiella<br />

con una breve descrizione dell’antico<br />

luogo di culto fondato da papa<br />

Celest<strong>in</strong>o V alla f<strong>in</strong>e del XIII secolo.<br />

«Sentitamente - afferma il parroco<br />

della Santa Croce da cui dipende<br />

la chiesa di Maiella - r<strong>in</strong>graziamo i<br />

curatori del calendario per l’attenzione<br />

avuta verso la nostra chiesa di<br />

Maiella. Le due immag<strong>in</strong>i della<br />

chiesa sono state accompagnate da<br />

questa scritta: "Un passaggio a Trivento<br />

per vedere la chiesa Santa<br />

Maria di Maiella. Ubicata <strong>in</strong> località<br />

Montepiano, era <strong>in</strong> <strong>costruzione</strong><br />

nel 1290 allorché Giacomo, vescovo<br />

di Trivento, concesse a Pietro del<br />

Morrone l’esenzione di ogni diritto<br />

episcopale sulla chiesa. Il 2 settem-<br />

Intensa attività dei consiglieri comunali di Civitacampomarano<br />

bre 1294, Celest<strong>in</strong>o V concesse l’<strong>in</strong>dulgenza<br />

"dalla colpa e dalla pena"<br />

a tutti coloro che avessero visitato<br />

la chiesa di Santa Maria di Trivento".<br />

La chiesa di Maiella è stata <strong>in</strong>serita<br />

<strong>in</strong> quanto il calendario, oltre<br />

che all’Addolorata, è stato dedicato<br />

anche a Celest<strong>in</strong>o V. "In alcune pag<strong>in</strong>e<br />

- ha scritto l’arcivescovo di<br />

Campobasso-Bojano mons. Bregant<strong>in</strong>i<br />

nella presentazione del calendario<br />

- vengono fotografati i luoghi celest<strong>in</strong>iani<br />

più famosi, partendo dal<br />

mare verso l’<strong>in</strong>terno del Molise. Un<br />

itnerario storico e geografico che<br />

percorre strade e sentieri segnata<br />

da santità e da grazia».<br />

La chiesa di Maiella si trova a circa<br />

3 chilometri dal centro abitato ed<br />

ogni anno l’8 settembre è meta di<br />

migliaia di pellegr<strong>in</strong>i.<br />

am<br />

La chiesa di Maiella<br />

23<br />

della competitività e<br />

dell’<strong>in</strong>novazione: - azioni di<br />

policy: capaci di <strong>in</strong>nescare<br />

dei processi virtuosi<br />

nell’ambito della pubblica<br />

amm<strong>in</strong>istrazione fondate<br />

sui pilastri della sostenibilità,<br />

della coesione e<br />

dell’<strong>in</strong>novazione: - azioni di<br />

sistema:ù strumento organizzativo<br />

previsto per progettare,<br />

coord<strong>in</strong>are e realizzare<br />

le azioni di policy;<br />

rilevato che con deliberazione<br />

di Consiglio comunale<br />

n. 31/2009 adottata <strong>in</strong><br />

data odierna si è disposto<br />

di approvare il protocollo<br />

di condivisione f<strong>in</strong>alizzato<br />

alla candidatura della proposta<br />

condivisa di Pai da<br />

presentare alla Regione<br />

Molise». Il progetto, che è<br />

già stato presentato alla<br />

Regione, attende ora di essere<br />

f<strong>in</strong>anziato.<br />

Antonio Manc<strong>in</strong>ella<br />

sotto l’aspetto ambientalistico<br />

che economico. L’olivo<br />

è una pianta millenaria<br />

presente nel Molise già<br />

nell’epoca romana. Il suo<br />

valore economico, paesaggistico<br />

ed ecologico è <strong>in</strong>confutabile.<br />

La superficie <strong>in</strong>vestita<br />

ad oliveti è aumentata<br />

nel Molise di più nelle aree<br />

pianeggiante anziché <strong>in</strong> coll<strong>in</strong>a.<br />

L’<strong>in</strong>troduzione di nuove<br />

varietà come il Lecc<strong>in</strong>o<br />

ed il Pendol<strong>in</strong>o consentono<br />

di anticipare l’epoca di raccolta<br />

e permettono la raccolta<br />

agevolata con le più<br />

moderne macch<strong>in</strong>e pneumatiche.<br />

L’olio e le olive da<br />

mensa prodotte <strong>in</strong> diverse<br />

aree coll<strong>in</strong>ari molisane sono<br />

noti per la loro elevata qualità<br />

poiché non risultano<br />

contam<strong>in</strong>ati dai trattamenti<br />

chimici. Infatti le particolari<br />

condizioni climatiche<br />

della coll<strong>in</strong>a <strong>in</strong> genere limitano<br />

l’<strong>in</strong>sorgenza delle malattie<br />

fùng<strong>in</strong>e e l’attacco<br />

della famigerata mosca delle<br />

olive; pertanto non sono<br />

necessari i trattamenti chimici<br />

che <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>ano l’ambiente<br />

e l’olio prodotto. Recenti<br />

ricerche scientifiche<br />

hanno dimostrato che adottando<br />

alcuni accorgimenti<br />

tecnici, dagli oliveti coltivati<br />

<strong>in</strong> coll<strong>in</strong>a è possibile produrre<br />

olii con un elevato<br />

numero di ORAC, che è un<br />

<strong>in</strong>dice analitico capace di<br />

esprimere le virtù nutrizionali<br />

e salutistiche dell’olio<br />

di oliva. Tuttavia <strong>in</strong> questo<br />

periodo anche per l’olio si è<br />

registrato il crollo dei prezzi<br />

e per cont<strong>in</strong>uare ad essere<br />

competitivo l’olivicoltura<br />

coll<strong>in</strong>are molisana deve<br />

puntare sull’ammodernamento<br />

per abbassare i costi<br />

di produzione e migliorare<br />

la qualità. Più particolarmente<br />

l’ammodernamento<br />

deve passare attraverso l’istituzione<br />

di nuovi impianti<br />

eseguiti <strong>in</strong> maniera razionale<br />

e la ristrutturazione di<br />

quelli esistenti per permettere<br />

la meccanizzazione.<br />

Per quanto riguarda l’olio<br />

<strong>in</strong>vece, bisogna puntare<br />

sulla commercializzazione<br />

valorizzando al meglio le<br />

caratteristiche <strong>in</strong>tr<strong>in</strong>seche<br />

del prodotto necessarie per<br />

accedere al marchio DOP<br />

Molise».<br />

Come si vede una serie di<br />

<strong>in</strong>dicazioni molto utili, e<br />

non solo per gli agricoltori,<br />

al f<strong>in</strong>e di recuperare la coll<strong>in</strong>a<br />

molisana che rischia<br />

sempre di più l’abbandono.<br />

am


24 LARINO-AREA FRENTANA<br />

IL FATTO DI CRONACA<br />

di Andrea Nasillo<br />

IL 26 novembre scorso aveva<br />

festeggiato 26 anni, solo<br />

poche ore prima della sua<br />

morte aveva br<strong>in</strong>dato al<br />

nuovo anno: il dest<strong>in</strong>o gli ha<br />

tolto il sorriso. Quel sorriso<br />

che ora vive nel ricordo di<br />

chi lo ha conosciuto: il cuore<br />

di Marco Vitantonio, giovane<br />

di Ripalimosani, si è<br />

fermato per sempre, su una<br />

fredda strada che cont<strong>in</strong>ua<br />

a mietere vittime. Su quella<br />

Bifern<strong>in</strong>a che spesso, troppo<br />

spesso, registra tragedie.<br />

Erano quasi le 16, ieri,<br />

quando a poca distanza dal<br />

bivio per Lar<strong>in</strong>o, si è consumato<br />

il dramma. Marco Vitantonio<br />

era alla guida della<br />

sua Panda quando si è<br />

scontrato con una Toyota<br />

Rav4 e un’Audi A4. Un <strong>in</strong>cidente<br />

terribile e la sua vita<br />

è rimasta <strong>in</strong>trappolata, senza<br />

possibilità di salvezza,<br />

tra le lamiere della sua vettura.<br />

La d<strong>in</strong>amica è al vaglio<br />

degli <strong>in</strong>quirenti: da una prima<br />

ri<strong>costruzione</strong> Vitantonio<br />

avrebbe <strong>in</strong>iziato a sorpassare<br />

l’Audi quando si è scontrato<br />

con la Toyota che<br />

viaggiava sull’altra corsia di<br />

marcia.<br />

Inevitabile è stato anche<br />

l’impatto con l’Audi che procedeva,<br />

appunto, sullo stesso<br />

senso di marcia della<br />

Panda guidata dalla vittima.<br />

Ovviamente la d<strong>in</strong>amica<br />

dell’<strong>in</strong>cidente non è chiara,<br />

non vi sono certezze e<br />

tutte le ipotesi sono al vaglio<br />

delle forze dell’ord<strong>in</strong>e<br />

giunte sul posto. Al volante<br />

della Toyota c’era L.G., vigile<br />

del fuoco 44enne di Cam-<br />

Raccapricciante<br />

lo scenario<br />

apparso<br />

agli occhi<br />

dei soccorritori<br />

Marco<br />

era un grande<br />

lavoratore<br />

e il suo sorriso<br />

resta un forte<br />

ricordo<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

D<strong>in</strong>amica dell’<strong>in</strong>cidente al vaglio degli <strong>in</strong>quirenti: traffico bloccato per più di 3 ore<br />

Sangue sulla Bifern<strong>in</strong>a<br />

Muore un giovane geometra<br />

Tragico scontro tra auto: perde la vita<br />

il 26enne Marco Vitantonio di Ripalimosani<br />

Tre le vetture co<strong>in</strong>volte e quattro i feriti<br />

pobasso. Al suo fianco viaggiava<br />

la figlia di 10 anni. A<br />

bordo dell’Audi, <strong>in</strong>vece, c’erano<br />

due coniugi 47enni di<br />

Termoli. Le condizioni dei 4<br />

feriti sono gravi. Sono tutti<br />

ricoverati all’ospedale San<br />

Timoteo di Termoli sotto<br />

stretta osservazione dei medici.<br />

Drammatico lo scenario<br />

apparso agli occhi dei<br />

soccorritori giunti poco dopo<br />

il tragico <strong>in</strong>cidente. Polizia<br />

stradale di Termoli e Lar<strong>in</strong>o,<br />

carab<strong>in</strong>ieri di Lar<strong>in</strong>o, vigili<br />

del fuoco di Termoli e<br />

118: numerose pattuglie<br />

sono <strong>in</strong>tervenute sul posto.<br />

Traffico bloccato per più di<br />

3 ore. A sirene spiegate la<br />

ambulanze hanno trasportato<br />

i feriti all’ospedale. Il<br />

vigile del fuoco e sua figlia<br />

co<strong>in</strong>volti nell’impatto sono<br />

stati portati subito a Termoli,<br />

i coniugi della città<br />

adriatica sono stati prima<br />

soccorsi al Vietri di Lar<strong>in</strong>o e<br />

poi trasportati al San Timoteo.<br />

Per Marco Vitantonio<br />

non c’è stato scampo, il suo<br />

corpo esanime è rimasto <strong>in</strong>castrato<br />

tra i resti dell’auto<br />

per diverso tempo: vigili del<br />

fuoco al lavoro per estrarre<br />

il cadavere da quell’ammasso<br />

di lamiere della Fiat<br />

Panda distrutta. Da una<br />

parte all’altra della carreggiata<br />

pezzi di carrozzeria, di<br />

ruote e di tanti ricordi.<br />

La morte di Marco Vitan-<br />

A bordo della Toyota un vigile del fuoco<br />

e sua figlia, sull’Audi due coniugi<br />

tonio, ragazzo tanto amato<br />

da chi ha avuto la fortuna<br />

di conoscerlo, ha provocato<br />

sconcerto e dolore: una giovane<br />

vita spezzata da un<br />

dest<strong>in</strong>o crudele.<br />

Ripalimosani - Il paese ha appreso la notizia. Poi è calato il gelo<br />

«Un ragazzo bravo<br />

che tutti amavamo»<br />

Le parole commosse del s<strong>in</strong>daco Paolo Petti<br />

RIPALIMOSANI - Si era già messo<br />

d’accordo con gli amici per trascorrere<br />

il sabato sera <strong>in</strong>sieme, magari per<br />

una partita a carte o un giro <strong>in</strong> birreria.<br />

Ma i suoi amici, ieri sera, l’hanno<br />

atteso <strong>in</strong>vano. Così come i genitori,<br />

che erano fuori casa quando i Carab<strong>in</strong>ieri<br />

hanno bussato alla loro porta, <strong>in</strong><br />

via San Rocco a Ripalimosani, per<br />

dare loro la tragica notizia: Marco è<br />

morto.<br />

La notizia, tuttavia, ha fatto <strong>in</strong> breve<br />

tempo il giro del paese. Marco Vitantonio,<br />

appena 26 anni, era molto<br />

conosciuto e amato <strong>in</strong> paese.<br />

«Un ragazzo tranquillo, bravo, che<br />

tutti amavamo», è il commento di un<br />

commosso Paolo Petti, s<strong>in</strong>daco del<br />

paese nonché vic<strong>in</strong>o di casa di Marco.<br />

Il giovane, che lavorava come geo-<br />

Marco Vitantonio<br />

metra nello studio di un collega di Ripalimosani,<br />

stava seguendo anche dei<br />

lavori per il Comune, qu<strong>in</strong>di ultimamente<br />

era ancora più a stretto contatto<br />

con il primo cittad<strong>in</strong>o.<br />

Negli anni scorsi, <strong>in</strong>vece, aveva militato<br />

nella squadra di calcio del piccolo<br />

Comune alle porte di Campobasso,<br />

che aveva lasciato poco più di un anno<br />

fa.<br />

La morte di Marco ha gettato nel totale<br />

sconforto tutta la comunità di Ripalimosani.<br />

Distrutti, appena ricevuta<br />

la notizia, i genitori di Marco, Antonio<br />

e Maria P<strong>in</strong>a, oltre che il fratello<br />

maggiore Mimmo. Ai familiari è<br />

toccato il triste rito del riconoscimento<br />

della salma.<br />

red.cb.


Ambiente e territorio <strong>in</strong> evidenza<br />

Lamentato il mancato raccordo<br />

istituzionale per la questione pozzi<br />

Piattaforme al largo della costa Vasto-Casalbord<strong>in</strong>o: parla il presidente Di Giuseppantonio<br />

Ricerche petrolifere,<br />

il «no» della Prov<strong>in</strong>cia<br />

Osservazioni contrarie agli ultimi progetti<br />

VASTO - Dopo le prime osservazioni negative<br />

<strong>in</strong>viate al M<strong>in</strong>istero dell’Ambiente<br />

nel settembre scorso contro il pozzo<br />

per la ricerca di idrocarburi «Elsa 2»,<br />

che dovrebbe sorgere al largo delle coste<br />

di Ortona, la Prov<strong>in</strong>cia di Chieti si mostra<br />

ancora contraria alle richieste di<br />

trivellazione <strong>in</strong> mare o sulla terraferma.<br />

E il caso, questa volta, riguarda Vasto.<br />

Poco prima delle vacanze natalizie il<br />

presidente Enrico Di Giuseppantonio<br />

ha firmato una nuova serie di osservazioni<br />

contrarie al progetto della società<br />

irlandese Petroceltic di <strong>in</strong>stallare<br />

nuovi pozzi di ricerca al largo delle coste<br />

di Vasto e Casalbord<strong>in</strong>o.<br />

«Il mio impegno contro la petrolizzazione<br />

dell’Abruzzo - ha spiegato Di Giuseppantonio<br />

- non ha bisogno di annunci<br />

e conferme, visto il mio l<strong>in</strong>eare e coerente<br />

comportamento s<strong>in</strong> da quando ero s<strong>in</strong>daco<br />

di Fossacesia, vicepresidente nazionale<br />

Anci e promotore di <strong>in</strong>contri per<br />

dire un ’no’ forte, conv<strong>in</strong>to e solenne al<br />

progetto del Centro Oli. Ora, da presidente<br />

della Prov<strong>in</strong>cia, sto percorrendo la<br />

strada della protesta ferma, ma istituzionale.<br />

Dopo ’Elsa 2’ - cont<strong>in</strong>ua - non ho<br />

fatto mai mancare la mia attenzione al<br />

tema delicato della petrolizzazione, <strong>in</strong><br />

ottemperanza di una mozione consiliare<br />

approvata all’unanimità e grazie anche<br />

alla sensibilità del consigliere prov<strong>in</strong>ciale<br />

Franco Moroni, che ha lavorato di<br />

grande lena per comporre il testo delle<br />

osservazioni che la Prov<strong>in</strong>cia ha <strong>in</strong>viato<br />

al M<strong>in</strong>istero. Purtroppo cont<strong>in</strong>uiamo a<br />

lamentare la mancanza quasi totale di<br />

collegamento tra istituzioni nazionali e<br />

locali <strong>in</strong> merito ai progetti che mirano<br />

all’estrazione di idrocarburi. Inf<strong>in</strong>e,<br />

dopo l’approvazione della legge regionale<br />

che tutela il territorio abruzzese dalle<br />

trivelle, per cui r<strong>in</strong>grazio il Consiglio regionale,<br />

torno a proporre l’apertura di<br />

un tavolo per giungere al più presto ad<br />

un Piano di Gestione Integrata della Costa,<br />

per stabilire un limite preciso alla<br />

possibilità di <strong>in</strong>stallazione <strong>in</strong> mare di<br />

piattaforme estrattive. Credo che con un<br />

sereno confronto e una pacata discussione<br />

- conclude il presidente della Prov<strong>in</strong>cia<br />

di Chieti Di Giuseppantonio - potremo<br />

arrivare a cogliere l’obiettivo che ci<br />

accomuna tutti: evitare l’arrivo di <strong>in</strong>dustrie<br />

che non sono affatto compatibili<br />

con la nostra economia, il nostro territorio<br />

e la nostra vocazione agricola e soprattutto<br />

turistica».<br />

Mi.Ta.


NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

LA CRONACA<br />

VASTO<br />

27<br />

Le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i partite dai danni<br />

provocati all’auto della donna<br />

In azione i carab<strong>in</strong>ieri della Compagnia di Vasto: molestie ’sotto silenzio’ per almeno un anno<br />

«A 500 metri dall’ex convivente»<br />

Misura restrittiva<br />

per un operaio<br />

nei guai per l’accusa<br />

di stalk<strong>in</strong>g<br />

dopo una serie<br />

di atti persecutori<br />

Botti di Capodanno,<br />

problemi ad un occhio<br />

C<strong>in</strong>quantenne<br />

ferito<br />

ricoverato<br />

a Lanciano<br />

VASTO - La mano devastata<br />

e, preoccupanti, anche<br />

i problemi ad un occhio,<br />

lesionato dalle<br />

schegge del petardo<br />

esploso.<br />

E’ ricoverato all’ospedale<br />

«Renzetti» di Lan-<br />

ciano, A.S., il 50enne di<br />

Monteodorisio, al quale è<br />

scoppiato <strong>in</strong> mano un petardo<br />

prima del tradizionale<br />

cenone di f<strong>in</strong>e anno,<br />

<strong>in</strong>torno alle 20.30 del 30<br />

dicembre. L’uomo ha perso<br />

tre dita della mano,<br />

pure il pollice ha subìto<br />

delle lesioni e, <strong>in</strong> pratica,<br />

ad essere rimasto <strong>in</strong>tegro<br />

è solo il mignolo dell’arto<br />

destro. Ferito, assieme a<br />

lui, ma <strong>in</strong> maniera più<br />

lieve, anche un giovane<br />

nipote.<br />

L’attenzione dei sanitari,<br />

dopo i primi <strong>in</strong>terventi<br />

alla mano assicurati a<br />

Vasto, è adesso concentrata<br />

sull’occhio, pure<br />

questo con conseguenze<br />

negative determ<strong>in</strong>ate<br />

dallo scoppio del petardo.<br />

Vandali di San Silvestro,<br />

scempio nella palestra<br />

La struttura del quartiere San Paolo<br />

nel mir<strong>in</strong>o nell’ultima notte dell’anno<br />

VASTO - Hanno approfittato<br />

della notte di Capodanno<br />

per dare sfogo alla<br />

loro <strong>in</strong>sana furia devastatrice.<br />

Nel mir<strong>in</strong>o di ignoti<br />

vandali, questa volta, è f<strong>in</strong>ita<br />

la palestra del quar-<br />

VASTO - Quello che apparentemente sembrava un<br />

’semplice’ atto di vandalismo, avvenuto all’<strong>in</strong>izio del<br />

mese di dicembre a danno di un’automobile parcheggiata<br />

nel centro della città, nell’area di piazza del Popolo,<br />

si è <strong>in</strong>vece alla f<strong>in</strong>e connotato come soltanto uno degli<br />

ultimi di una serie di comportamenti «persecutori» nei<br />

confronti della ex fidanzata di un giovane operaio di orig<strong>in</strong>i<br />

pugliesi domiciliato a Vasto. Ed alla f<strong>in</strong>e è scattata<br />

la denuncia per stalk<strong>in</strong>g.<br />

In azione i carab<strong>in</strong>ieri della Compagnia di Vasto, coord<strong>in</strong>ati<br />

dal capitano Giuseppe Loschiavo e dal maresciallo<br />

Antonio Castrignanò, che hanno ricostruito<br />

una vicenda, andata avanti <strong>in</strong> un clima generale di ’silenzio’,<br />

<strong>in</strong>iziata circa un anno fa, quando una ragazza<br />

vastese di 28 anni, M.L., le sue <strong>in</strong>iziali, commerciante,<br />

decideva di troncare la relazione con F.A., pure lui 28enne,<br />

con il quale ha convissuto per un periodo di almeno<br />

due anni.<br />

La reazione del ragazzo, che <strong>in</strong>vece quel rapporto voleva<br />

proseguirlo, secondo la ri<strong>costruzione</strong> dei militari, è<br />

sfociata <strong>in</strong> alcuni ed anche gravi comportamenti scorretti<br />

e tra questi diversi dispetti, tentativi di riapproccio<br />

a dir poco ’fastidiosi’ e molestie per la giovane commerciante<br />

e, oltre a lei, anche per alcuni dei suoi familiari<br />

ed amici più stretti.<br />

Ultimo di questi proprio il danneggiamento dell’automobile<br />

della ragazza, una Mercedes "Classe A", contro<br />

la quale l’operaio si è accanito scagliando alcune fioriere<br />

sistemate nella zona.<br />

Una volta chiuse le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i, e dopo che i carab<strong>in</strong>ieri<br />

tiere San Paolo. Entrati<br />

da una porta secondaria,<br />

forzandola, i vandali hanno<br />

danneggiato le strutture<br />

<strong>in</strong>terne dell’impianto<br />

prendendo di mira, <strong>in</strong> particolare,<br />

i pali e le reti di<br />

sostegno utilizzate per la<br />

pallavolo.<br />

Hanno avuto il loro bel<br />

daffare tecnici e componenti<br />

dei sodalizi sportivi<br />

per riprist<strong>in</strong>are le normali<br />

condizioni di agibilità sul<br />

campo. Proprio oggi, <strong>in</strong>fatti,<br />

nella palestra del quartiere<br />

San Paolo, è di scena<br />

un torneo di pallavolo, il<br />

terzo «Memorial Paolo Tata»,<br />

dalle 16 <strong>in</strong> poi, organizzato<br />

dalla Magica<br />

Team Vasto ed al quale<br />

prendono parte, oltre alla<br />

squadra di casa, Termoli<br />

Volley e Cedas Lanciano.<br />

ps<br />

Prestigioso <strong>in</strong>carico per il segretario del gruppo della Sacra Sp<strong>in</strong>a e del Gonfalone<br />

Stivaletta vice coord<strong>in</strong>atore<br />

Confraternite d’Abruzzo e Molise, la nom<strong>in</strong>a<br />

Massimo Stivaletta<br />

VASTO - Il segretario della Confraternita<br />

della Sacra Sp<strong>in</strong>a e del Gonfalone,<br />

Massimo Stivaletta, è entrato a far<br />

parte della Confederazione delle Confraternite<br />

delle Diocesi d’Italia come vice<br />

coord<strong>in</strong>atore del Coord<strong>in</strong>amento Interregionale<br />

Abruzzo-Molise.<br />

Il direttivo nazionale, presieduto da<br />

Francesco Antonetti, ha voluto nom<strong>in</strong>are<br />

Stivaletta ed altri due membri dei<br />

gruppi, Gabriele Amicarelli della Confraternita<br />

Sacro Monte dei Morti di<br />

Agnone e Marco Del S<strong>in</strong>daco della<br />

Confraternita del Santissimo Sacramento<br />

e Monte dei Morti di Atessa. Vista la<br />

II maresciallo Castrignanò ed il capitano Loschiavo<br />

sempre maggiore richiesta di attività<br />

per l’aggregazione di nuove Confraternite,<br />

il coord<strong>in</strong>atore <strong>in</strong>terregionale<br />

Abruzzo-Molise, Augusto Sardellone,<br />

ha r<strong>in</strong>graziato il direttivo nazionale per<br />

le nom<strong>in</strong>e dei confratelli e si congratula<br />

con gli stessi per un proficuo e un buon<br />

lavoro all’<strong>in</strong>terno del Coord<strong>in</strong>amento.<br />

La realtà delle Confraternite, a Vasto,<br />

è decisamente fervida. Oltre a quella<br />

della Sacra Sp<strong>in</strong>a sono da anni <strong>in</strong> attività<br />

il Santissimo Sacramento, Monte dei<br />

Morti, Madonna Addolorata e, recentemente,<br />

Madonna del Carm<strong>in</strong>e.<br />

S.M.<br />

hanno trasmesso il relativo fascicolo alla Procura della<br />

Repubblica, il Gip del Tribunale di Vasto, Cater<strong>in</strong>a Salusti,<br />

ha disposto la misura restrittiva - nei confronti di<br />

F.A. - dell’imposizione di evitare di frequentare la ragazza<br />

ed i suoi congiunti, con il «divieto di avvic<strong>in</strong>arsi a<br />

meno di c<strong>in</strong>quecento metri dalla persona offesa». Se il<br />

reagazzo dovesse essere <strong>in</strong>ottemperante a quanto fissato<br />

dal giudice, il giovane operaio rischia il provvedimento<br />

di arresto.<br />

piesse<br />

LA NOVITA’<br />

Per impedire blocchi al traffico<br />

Funerali <strong>in</strong> città,<br />

scatta il divieto<br />

del corteo a piedi<br />

Un’ord<strong>in</strong>anza del s<strong>in</strong>daco fissa<br />

limiti alla ’processione’ verso il cimitero<br />

VASTO - Lungo le strade di Vasto non ci saranno<br />

più i cortei funebri a piedi dalla chiese dove<br />

celebrati i funerali al cimitero.<br />

La limitazione non riguarda i cortei dalle abitazioni<br />

o dall’obitorio dell’ospedale al luogo di<br />

culto. L’accompagnamento verso l’ultima dimora,<br />

<strong>in</strong>somma, potrà avvenire solo <strong>in</strong> auto. E’<br />

quanto ha stabilito, con un’ord<strong>in</strong>anza <strong>in</strong> vigore<br />

dal primo giorno dell’anno, il s<strong>in</strong>daco Luciano<br />

Lapenna. Una decisione, ha spiegato il primo<br />

cittad<strong>in</strong>o, alla luce degli <strong>in</strong>gorghi di traffico che<br />

si registrano, specialmente <strong>in</strong> centro ed <strong>in</strong> alcune<br />

delle direttrici dove è più <strong>in</strong>tenso il flusso di<br />

automobili. «A farmi presente questa necessità -<br />

ha detto Lapenna - erano stati anche alcuni<br />

parroci e diversi cittad<strong>in</strong>i. Nel caso <strong>in</strong> cui ci fossero<br />

alcuni familiari che richiedessero un’eccezione,<br />

di concerto con la Polizia Municipale, saremmo<br />

pronti a concederla, ma è chiaro che si<br />

trattava di una questione da risolvere, alla luce<br />

della crescita della città, dell’aumentato traffico<br />

e, senza offesa per alcuno, dei disagi che questo<br />

tipo di corteo sempre determ<strong>in</strong>ano». Nell’ultimo<br />

anno, per le statistiche, Vasto ha fatto registrare<br />

un numero complessivo di quasi 350 decessi<br />

soltanto tra i residenti e di funerali, al giorno,<br />

accade che ne venga spesso celebrato più di uno.<br />

Mi.Ta.


28 SAN SALVO-AREA VASTESE<br />

San Salvo - Inascoltate le precedenti richieste<br />

«Manca l’illum<strong>in</strong>azione»<br />

Le proteste dei cittad<strong>in</strong>i<br />

Lo sfogo di un residente <strong>in</strong> via Padre R<strong>in</strong>aldo Altieri<br />

che sollecita l’<strong>in</strong>tervento del s<strong>in</strong>daco Marchese<br />

SAN SALVO - «Dopo varie sollecitazioni è<br />

legittimo avere dall’amm<strong>in</strong>istazione di<br />

San Salvo un lampione di illum<strong>in</strong>azione<br />

<strong>in</strong> via Padre R<strong>in</strong>aldo Altieri?».<br />

E’ questa la domanda che un cittad<strong>in</strong>o<br />

di San Salvo, attraverso le colonne di<br />

Nuovo Molise, rivolge al s<strong>in</strong>daco Marchese<br />

e all’assessore competente.<br />

Mentre i politici e gli amm<strong>in</strong>istratori di<br />

San Salvo si scontrano verbalmente sulla<br />

recente decisione del Tar di annullare un<br />

Consiglio comunale, polemiche sterili, <strong>in</strong>fruttuose<br />

e assolutamente autoreferenziali,<br />

i cittad<strong>in</strong>i sono alle prese con i problemi<br />

di tutti i giorni.<br />

Problemi che sembrano essere ancora<br />

irrisolti, almeno nel caso segnalato dal<br />

lettore, nonostante le ripetute sollecitazio-<br />

ni rivolte all’amm<strong>in</strong>istrazione. La richiesta<br />

è banale, ma legittima: un lampione<br />

dell’illum<strong>in</strong>azione pubblica. Una questione<br />

non solo di servizi erogati al cittad<strong>in</strong>o,<br />

ma anche di sicurezza. Il Comune, però,<br />

sembra sordo a queste sollecitazioni.<br />

Pare <strong>in</strong>oltre, questo sostiene il lettore,<br />

che il Municipio abbia già rilasciato le<br />

previste autorizzazioni. Un ritardo <strong>in</strong>spiegabile,<br />

dunque, che ha sp<strong>in</strong>to alcuni cittad<strong>in</strong>i<br />

a rivolgersi alla stampa locale.<br />

«Non chiediamo mica la luna, - chiude<br />

ironico il lettore - anzi meno male che c’è<br />

la luna, così illum<strong>in</strong>a le strade cittad<strong>in</strong>e».<br />

Marchese, che è un s<strong>in</strong>daco attento, si<br />

occuperà sicuramente della questione <strong>in</strong><br />

breve tempo. fb<br />

effebottone@gmail.com<br />

Il presidente prov<strong>in</strong>ciale dell’associazione si appella all’etica venatoria<br />

Arcicaccia: «Fermiamo la strage»<br />

Pessolano contro la proroga del prelievo del c<strong>in</strong>ghiale<br />

SAN SALVO - L’ArciCaccia,<br />

per bocca del presidente<br />

prov<strong>in</strong>ciale Angelo<br />

Pessolano, fa appello<br />

all’«etica della caccia», e<br />

chiede ai cacciatori del Vastese<br />

di astenersi dal prelevare<br />

altri c<strong>in</strong>ghiali.<br />

Cont<strong>in</strong>uano, ancora <strong>in</strong><br />

questi giorni, e f<strong>in</strong>o al<br />

prossimo 15 gennaio, gli<br />

abbattimenti di ungulati,<br />

dopo che la Regione<br />

Abruzzo ha deciso di prorogare<br />

il periodo di caccia<br />

di alcune settimane. In replica<br />

alle dichiarazioni di<br />

Camillo D’Amico, che nei<br />

giorni scorsi ha accusato i<br />

cacciatori di non aver protestato,<br />

come avvenne lo<br />

scorso anno, per l’<strong>in</strong>opportuna<br />

proroga decretata<br />

dall’assessore regionale<br />

Febbo, <strong>in</strong>terviene il presidente<br />

prov<strong>in</strong>ciale dell’Arci-<br />

Caccia (l’associazione più<br />

vic<strong>in</strong>a al centros<strong>in</strong>istra,<br />

ndr), Angelo Pessolano.<br />

«Questa proroga non andava<br />

fatta, - esordisce perentorio<br />

- perché ne deriverà<br />

un evidente ed <strong>in</strong>evitabile<br />

danno biologico per la<br />

specie c<strong>in</strong>ghiale. Siamo<br />

stati contro la proroga lo<br />

scorso anno, con una mag-<br />

gioranza di s<strong>in</strong>istra <strong>in</strong> Regione,<br />

e per gli stessi motivi<br />

lo siamo quest’anno, con<br />

la Giunta di destra di<br />

Chiodi». Resp<strong>in</strong>ge così le<br />

accuse di <strong>in</strong>coerenza che<br />

proprio D’Amico, capogruppo<br />

del Pd <strong>in</strong> Prov<strong>in</strong>cia<br />

di Chieti, aveva mosso<br />

contro le associazioni venatorie<br />

del Vastese. «In<br />

questo periodo le femm<strong>in</strong>e<br />

di c<strong>in</strong>ghiale sono gravide. -<br />

riprende Pessolano - Abbattere<br />

animali <strong>in</strong> quello<br />

stato, oltre ad essere contrario<br />

allo spirito e all’etica<br />

della caccia, significa<br />

arrecare alla specie c<strong>in</strong>ghiale<br />

un danno biologico<br />

<strong>in</strong>calcolabile. In questi<br />

giorni le squadre di c<strong>in</strong>ghialai<br />

che escono a caccia<br />

hanno abbattuto già diverse<br />

femm<strong>in</strong>e gravide. E<br />

spesso i cani riescono a<br />

catturare cuccioli di c<strong>in</strong>ghiale<br />

di pochi chilogrammi<br />

di peso. Una strage che<br />

non può passare sotto silenzio.<br />

Ci appelliamo all’etica<br />

della caccia alla quale<br />

ogni cacciatore dovrebbe<br />

attenersi». In chiusura il<br />

presidente Pessolano non<br />

risparmia critiche per gli<br />

Atc, quello Vastese <strong>in</strong> particolare:<br />

«I dirigenti degli<br />

ambiti territoriali di caccia,<br />

a tutela delle specie<br />

selvatiche, dovrebbero avere<br />

il coraggio di prendere<br />

decisioni anche impopolari,<br />

sospendendo il prelievo<br />

del c<strong>in</strong>ghiale immediatamente.<br />

Invece i presidenti<br />

degli Atc se ne lavano le<br />

mani, soltanto per non<br />

mettersi contro qualche<br />

squadra di c<strong>in</strong>ghialai».<br />

Intanto, nonostante gli<br />

appelli all’etica venatoria,<br />

la strage autorizzata di<br />

c<strong>in</strong>ghiali va avanti.<br />

Francesco Bottone<br />

In primo piano<br />

Dopo il collasso<br />

di una torre <strong>in</strong> Usa<br />

Eolico,<br />

scoppia<br />

il caso<br />

sicurezza<br />

CASTELGUIDONE - Una<br />

torre eolica di proprietà di<br />

Enel Nord America è collassata<br />

rov<strong>in</strong>osamente a<br />

Fenner, negli Usa.<br />

La notizia è stata ripresa<br />

e divulgata su <strong>in</strong>ternet<br />

dal comitato D<strong>in</strong>amismi, i<br />

giovani del posto che si oppongono<br />

alla realizzazione<br />

di una w<strong>in</strong>d-farm <strong>in</strong> paese,<br />

a poche cent<strong>in</strong>aia di metri<br />

dall’abitato di Castelguidone.<br />

Così ora anche i problemi<br />

legati alla sicurezza<br />

si aggiungono alla lunga<br />

lista di obiezioni contro la<br />

realizzazione del mega impianto<br />

eolico.<br />

Il recente caso di Fenner,<br />

negli Usa, ha un precedente<br />

più ’nostrano’.<br />

Negli anni scorsi, <strong>in</strong>fatti,<br />

una delle torri eoliche<br />

dell’impianto di Schiavi di<br />

Abruzzo, subì dei danni a<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

causa del forte vento e una<br />

pala si staccò precipitando<br />

rov<strong>in</strong>osamente al suolo.<br />

L’<strong>in</strong>cidente non ebbe, per<br />

fortuna, conseguenze più<br />

gravi, perché il <strong>sito</strong> sul<br />

quale sorge la centrale eolica<br />

è abbastanza isolato<br />

rispetto al centro abitato.<br />

Ora dagli Usa arriva un<br />

altro buon motivo per dire<br />

«no» all’eolico selvaggio<br />

nell’Alto Vastese.<br />

fb<br />

Un <strong>sito</strong> di <strong>in</strong>formazione locale lancia l’idea della consultazione popolare<br />

Castelguidone verso il referendum<br />

Per dare l’ok o bloccare la centrale eolica sul Colle San Vito<br />

CASTELGUIDONE - La questione eolico<br />

a Castelgidone alimenta il dibattito.<br />

Della vicenda si occupa anche il portale<br />

di <strong>in</strong>formazione locale http://altovastese.wordpress.com/,<br />

che lancia l’idea di<br />

un referendum consultivo.<br />

«Si è di fronte ad un vicolo cieco, ad<br />

una dialettica aspra dalla quale non ci<br />

si può attendere nessuna soluzione che<br />

soddisfi entrambi i fronti. - si legge<br />

nell’articolo a cura di Luigi D’Ettorre<br />

di Torrebruna - Ogni fazione rimane arroccata<br />

sulle proprie conv<strong>in</strong>zioni ed è <strong>in</strong>disponibile<br />

a fare la m<strong>in</strong>ima concessione<br />

all’altra. Questa particolare condizione<br />

non porta sostanzialmente a nulla, a<br />

nessuna decisione e a nessun risultato<br />

concreto. Non c’è contam<strong>in</strong>azione tra le<br />

parti e qu<strong>in</strong>di si perpetua il conflitto. Il<br />

classico circolo vizioso. Nel caso specifico<br />

di Castelguidone andrebbe <strong>in</strong>dividuato<br />

un soggetto istituzionale che sappia<br />

sbloccare la discussione e nel contempo<br />

garantire la salvaguardia dei diritti di<br />

tutti i portatori di <strong>in</strong>teressi. E’ evidente<br />

che l’ente Comune è competente per<br />

prendere decisioni risolutive ma, vista<br />

la frattura sociale creatasi nel paese, potrebbe<br />

dare un segnale di apertura e disponibilità<br />

nell’andare <strong>in</strong>contro alle richieste<br />

del Comitato, che rappresenta<br />

una fetta non <strong>in</strong>differente della cittad<strong>in</strong>anza,<br />

facendosi promotore di un <strong>in</strong>tervento<br />

di un soggetto istituzionale terzo.<br />

Questo tenendo conto del fatto che il Comune<br />

deve pur arrivare ad una presa<br />

della decisione. Per questo, nell’<strong>in</strong>teresse<br />

del Comune stesso, è necessario allarga-<br />

re il campo dei decisori, poiché, più sono<br />

numerosi, m<strong>in</strong>ori sono i costi e i rischi<br />

derivanti dalle decisioni stesse. L’aumento<br />

dei tempi decisionali potrebbe<br />

portare a un no decision mak<strong>in</strong>g, ovvero<br />

ad una <strong>in</strong>capacità nel prendere una<br />

qualsiasi decisione».<br />

L’articolo cont<strong>in</strong>ua citando il caso di<br />

Monfalcone, dove era <strong>in</strong> ballo la realizzazione<br />

di un altro tipo di impianto per<br />

la produzione di energia.<br />

«Il consiglio comunale di Monfalcone<br />

ha <strong>in</strong>detto un referendum popolare il cui<br />

risultato sarebbe stato v<strong>in</strong>colante per<br />

l’amm<strong>in</strong>istrazione comunale, dimostrando<br />

apertura, democraticità ed equidistanza,<br />

benché il s<strong>in</strong>daco fosse tendenzialmente<br />

favorevole, nel confronto che<br />

era partito e che suscitava op<strong>in</strong>ioni e<br />

sentimenti contrastanti nella cittad<strong>in</strong>anza,<br />

creando spaccature profonde se non<br />

veri e propri fronti. In quel caso il Comitato<br />

contrario all’<strong>in</strong>stallazione del rigassificatore<br />

seppe mobilitare e conv<strong>in</strong>cere<br />

la maggioranza della popolazione a rigettare<br />

il progetto e v<strong>in</strong>se la sfida, <strong>in</strong>izialmente<br />

impari, contro il fronte del ’si’.<br />

In conclusione - suggerisce D’Ettorre -<br />

bisognerebbe portare avanti due operazioni:<br />

la prima è co<strong>in</strong>volgere tutti i portatori<br />

di <strong>in</strong>teressi nel tavolo negoziale,<br />

riprendendo le trattative e magari giungere<br />

ad un accordo soddisfacente per entrambe<br />

le parti; <strong>in</strong> un secondo momento<br />

potrebbe essere utile convocare un referendum<br />

il cui e<strong>sito</strong> dovrà essere v<strong>in</strong>colante<br />

per l’amm<strong>in</strong>istrazione comunale e<br />

per il Comitato». fb


NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

TRENI<br />

Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Bojano<br />

6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cass<strong>in</strong>o 7,29; Roma<br />

8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;<br />

Cass<strong>in</strong>o 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano<br />

14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cass<strong>in</strong>o 15,53;<br />

Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro<br />

17,46; Cass<strong>in</strong>o 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;<br />

Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cass<strong>in</strong>o<br />

21,22; Roma 22,45.<br />

● Roma 6,15; Cass<strong>in</strong>o 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;<br />

Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cass<strong>in</strong>o 10,36;<br />

Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.<br />

Roma 14,15; Cass<strong>in</strong>o 15,43; Venafro 16,05; IS<br />

16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cass<strong>in</strong>o<br />

18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;<br />

CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano<br />

22,08; CB 22,37.<br />

Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Bojano<br />

5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli<br />

7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;<br />

IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16<br />

(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro<br />

14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;<br />

Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.<br />

● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro<br />

13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;<br />

Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.<br />

NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;<br />

IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano<br />

20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia<br />

del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano<br />

20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia<br />

del Molise) (fest.).<br />

Termoli-Campobasso-BN-Avell<strong>in</strong>o-Salerno ● CB<br />

5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli<br />

6,25; CB 7,30 (solo <strong>in</strong> partenza); BN 8,30; AV 9,09;<br />

SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN<br />

15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN<br />

15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB<br />

16,40 (solo <strong>in</strong> partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA<br />

19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN<br />

19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer).<br />

● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo <strong>in</strong> arrivo);<br />

Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;<br />

CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV<br />

8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo <strong>in</strong> arrivo); Termoli<br />

11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05<br />

(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;<br />

BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).<br />

BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo <strong>in</strong><br />

partenza); BN 20,15 (solo <strong>in</strong> partenza); CB 21,14 (solo<br />

<strong>in</strong> arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).<br />

Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Lar<strong>in</strong>o<br />

7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB<br />

6,50; Lar<strong>in</strong>o 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;<br />

Lar<strong>in</strong>o 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Lar<strong>in</strong>o<br />

13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.<br />

CB 14,13; Lar<strong>in</strong>o 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;<br />

Lar<strong>in</strong>o 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Lar<strong>in</strong>o<br />

18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Lar<strong>in</strong>o<br />

19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Lar<strong>in</strong>o 21,48; Termoli<br />

22,23. ● Termoli 5,52; Lar<strong>in</strong>o 6,28; CB 7,39<br />

(fer.). Termoli 6,50; Lar<strong>in</strong>o 7,24; CB 8,24. Termoli<br />

12,15; Lar<strong>in</strong>o 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto<br />

13,03; Termoli 13,22; Lar<strong>in</strong>o 13,58; CB 15,01.<br />

Termoli 14,42; Lar<strong>in</strong>o 15,21; CB 16,25.Termoli<br />

16,14; Lar<strong>in</strong>o 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto<br />

17,00; Termoli 17,17; Lar<strong>in</strong>o 17,51; CB 18,52<br />

(fer.). Termoli 20,38; Lar<strong>in</strong>o 21,15; CB 22,26.<br />

Campobasso-Isernia-Cass<strong>in</strong>o ● CB 6,55; IS 8,34;<br />

Cass<strong>in</strong>o 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB<br />

12,22; IS 13,20; Cass<strong>in</strong>o14,46 (fer., soppresso dal<br />

19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48<br />

(fer.). Cass<strong>in</strong>o10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS<br />

10,50; CB 11,54 (fest.). Cass<strong>in</strong>o17,18; IS 18,16; CB<br />

19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).<br />

<strong>OGGI</strong> AL CINEMA<br />

Maestoso<br />

«Natale a Beverly Hills», «Io e Marilyn»<br />

«Hachiko», «Sherlock Holmes», «A Christmas Carol»,<br />

«Cado dalle nubi», «Brothers», «La pr<strong>in</strong>cipessa<br />

e il ranocchio», «Piovono polpette», «Amelia»<br />

Polizia di Stato 113<br />

Carab<strong>in</strong>ieri 112<br />

Guardia di F<strong>in</strong>anza 117<br />

Vigili del Fuoco 115<br />

Corpo Forestale 1515<br />

Emergenza Infanzia 114<br />

Trenitalia 311133<br />

Seac 493577<br />

Molise Trasporti 493080<br />

Larivera 64744<br />

Sati 605211<br />

Municipio 4051<br />

Acquedotto 405380<br />

Elettricità 803.500<br />

Italgas 800900999<br />

Prov<strong>in</strong>cia CB 4011<br />

Regione Molise 4041<br />

Prefettura CB 4061<br />

NUMERI UTILI<br />

Università del Molise 4041<br />

Polizia Stradale 483390<br />

Polizia Municipale 49521<br />

Inps 4801<br />

Inail 4751<br />

Cap. di Porto Termoli<br />

0875/706484<br />

Soccorso Alp<strong>in</strong>o<br />

118 - 3384210660<br />

Ospedali<br />

Ospedale Cardarelli, Ctr.<br />

Tapp<strong>in</strong>o, central<strong>in</strong>o 4091<br />

Pronto Soccorso, 409347<br />

Guardia Medica (dalle 20<br />

alle 8), Via Marche,<br />

118 - 411530<br />

Università Cattolica 3121<br />

Direz. Sanitaria 409864 -<br />

AGENDA<br />

LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

***<br />

Saluti<br />

Un caro e affettuoso saluto dal figlio Salvatore<br />

a Babbo... Nicola Di Carlo di Lucito<br />

ricoverato per un difficile <strong>in</strong>tervento<br />

chirurgico alla Cattolica di Campobasso<br />

con un messaggio tutto particolare: «Caro<br />

papà torna presto a casa».<br />

***<br />

Ai lettori<br />

Chiunque desideri veder pubblicata una<br />

propria foto o leggere il proprio messaggio<br />

augurale può telefonare allo 0874/49571 o<br />

scriverci al n.15/B di via S. Giovanni <strong>in</strong><br />

Campobasso.<br />

***<br />

«Nuovo Molise» a Roma<br />

Per quanti sono <strong>in</strong>teressati all’acquisto<br />

del giornale nella Capitale, ecco l’elenco<br />

delle edicole con «Nuovo Molise» a Roma:<br />

Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna,<br />

Piazza Colonna (portici), Centro Storico<br />

(11 edicole), Stazione Term<strong>in</strong>i, Grottarossa<br />

(Saxa Rubra - Rai Tv).<br />

***<br />

BUS<br />

● Termoli (Term<strong>in</strong>al) 5,10<br />

(Giornaliera); Campobasso (Term<strong>in</strong>al)<br />

6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Venafro<br />

7,25; Roma (Staz. Tiburt<strong>in</strong>a) 9,25.<br />

● Termoli (Term<strong>in</strong>al) 12,30; Campobasso<br />

13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;<br />

Roma 16,45. ● Termoli (Term<strong>in</strong>al) 18,00<br />

(Giornaliera); Campobasso (Term<strong>in</strong>al)<br />

19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50;<br />

Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburt<strong>in</strong>a)<br />

22,00.<br />

● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza<br />

Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;<br />

Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano<br />

7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;<br />

Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso<br />

8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro<br />

9,30; Roma 11,15. Campobasso<br />

9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;<br />

Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso<br />

11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia<br />

12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50.<br />

Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55;<br />

Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma<br />

16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano<br />

19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15;<br />

Roma 22,00. ● Roma (Staz. Tiburt<strong>in</strong>a)<br />

7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex X<br />

Settembre) 9,25; Bojano (Piazza Roma)<br />

10,00; Campobasso (Term<strong>in</strong>al) 10,30;<br />

Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro<br />

11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25;<br />

Campobasso 12,50.<br />

Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia<br />

14,20; Bojano 14,50*; Campobasso<br />

15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;<br />

Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso<br />

16,45; Termoli 17,45.<br />

Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia<br />

17,45; Bojano 18,15; Campobasso<br />

18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15;<br />

409322<br />

Servizio Cardiologia<br />

409319<br />

Centro Sociale Tossicodipendenze<br />

409765<br />

Distretto Sanitario n.1, via<br />

Cavour 92972<br />

Distretto Sanitario n.2, via<br />

Gramsci 63355<br />

Servizio per la Medic<strong>in</strong>a di<br />

Base, via Duca d’Aosta 30,<br />

4091 - 409721<br />

Consult. familiare, via<br />

Facch<strong>in</strong>etti 409009<br />

Assistenza di Base, via<br />

Duca d’Aosta 409726<br />

Emergenza sanitaria<br />

118<br />

Nicola Di Carlo<br />

«Nuovo Molise»<br />

Segreteria: 0874-49571<br />

Fax: 0874-484365<br />

Cronaca: 0874-495709<br />

Sport: 0874-495707/11<br />

www.nuovomolise.net<br />

E-mail: nuovomolise@email.it<br />

direttore.nuovomolise@gmail.com<br />

Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campobasso<br />

19,30; Roma 18,30 (G); Venafro<br />

20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25;<br />

Campobasso 21,45; Termoli 22,45.<br />

Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia<br />

22,25; Bojano 22,45; Campobasso<br />

23,15;<br />

Campobasso-Napoli (partenze e arrivi):<br />

8,00-10,45; 13,30-16,15*; 15,40-18,25*.<br />

Napoli-Campobasso (partenze e arrivi):<br />

6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15.<br />

* dal 1/9 al 30/6<br />

Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)-<br />

5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE);<br />

6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50<br />

(Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35<br />

(Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,00-<br />

13,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,45-<br />

14,55; 14,10-15,20; 14,15-15,25-15,50<br />

(S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35<br />

(Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30;<br />

17,55-19,05; 19,10-20,20; 20,35-21,40<br />

(Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30.<br />

Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,25-<br />

7,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,15-<br />

9,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,00-<br />

11,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,40-<br />

13,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,10-<br />

15,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30<br />

(S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)-<br />

17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,40-<br />

18,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,00-<br />

21,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,10-<br />

22,20-23,25.<br />

Montenero di Bisaccia-Roma - M.di B.<br />

5,50; Mar<strong>in</strong>a di Montenero 6,15; Roma<br />

9,30. Roma 15,45; Mar<strong>in</strong>a di Montenero<br />

19,00; M. di B. 19,25. (Lun, Ven, Sab).<br />

SERVIZI<br />

Servizio Farmacie di turno: Cipolla, p. Battisti, -<br />

tel. 0874.65391.<br />

● Servizio taxi: Piazza Prefettura, tel. 0874311587;<br />

Piazzale stazione ferroviaria, tel.087492792.<br />

● Bibliomediateca comunale: via Alfieri, Campobasso.<br />

Orario di apertura Lun/Sab 9.30/19.30. Tel.<br />

0874/438536. Fax 0874/438528. Sul web:<br />

www.altrimedia.org, <strong>in</strong>fo@altrimedia.org<br />

● Biblioteca Prov<strong>in</strong>ciale «Pasquale Alb<strong>in</strong>o»: via<br />

Garibaldi. Apertura: lun-mar-gio-ven 8.30/13 -<br />

15.15/19.15. Mer-sab 8.30/13. Tel. 0874.69354.<br />

● Biblioteca del Conservatorio di Musica «Lorenzo<br />

Perosi»: Viale P. di Piemonte 2/A - Campobasso.<br />

29<br />

TV LOCALI<br />

TLT Molise<br />

09,00 Film<br />

10,30 Redazionali<br />

13,00 Tlt News<br />

13,30 Redazionali<br />

14,00 Tlt News e Tlt Sport<br />

15,00 Corner<br />

16,30 Telefilm<br />

17,00 Televendite<br />

17,40 Mago Letterius<br />

18,10 Redazionali<br />

19,30 Tlt News<br />

20,00 Cartoni animati<br />

20,30 Tlt News<br />

21,00 Riflessioni...<br />

23,00 Tlt News<br />

23,40 Mago Letterius<br />

Tvi<br />

07,30 Rassegna stampa<br />

09,00 Cartoni<br />

09,30 Telenovela<br />

10,00 Agorà<br />

11,30 Televendite<br />

13,00 Storia d’Italia<br />

14,00 Tg Tvi<br />

15,00 Televendite<br />

16,00 Telenovela<br />

17,00 Televendite<br />

17,30 Tic Tac<br />

19,00 Tg Italia 9<br />

19,30 Tg Tvi<br />

20,00 Italia 9<br />

21,00 A tutto Molise<br />

22,30 Tg Tvi<br />

Dal Molise per Emilia<br />

Piemonte e Lombardia<br />

● Venafro 6,00; Isernia<br />

6,30; Bojano 7,00; Campobasso<br />

7,30; Termoli 8,30;<br />

Ancona 11,35; Forlì 14,05;<br />

Bologna 15,00; Modena<br />

15,45; Reggio Emilia<br />

16,25; Parma 16,55; Milano<br />

16,45; Nova Milanese<br />

17,45; Rho 18,15; Settimo<br />

Tor<strong>in</strong>ese 19,35; Tor<strong>in</strong>o<br />

20,05; Orbassano 20,35.<br />

● Orbassano 6,00; Tor<strong>in</strong>o<br />

6,30; Settimo Tor<strong>in</strong>ese<br />

7,00; Rho 8,15; Nova Milanese<br />

8,45; Milano 9,35;<br />

Parma 9,30; Reggio Emilia<br />

10,0; Modena 10,45; Bologna<br />

11,30; Forlì 12,25; Ancona<br />

15,05; Termoli 18,15;<br />

Campobasso 19,15; Bojano<br />

19,40; Isernia 20,10; Venafro<br />

20,35.<br />

MOSTRE<br />

Nuovo museo prov<strong>in</strong>ciale<br />

sannitico. Palazzo<br />

Mazzarotta, via Chiarizia<br />

12, Campobasso. Orario di<br />

apertura: 9-13, 15-19.<br />

Museo delle Arti e Tradizioni<br />

Popolari e Galleria<br />

d’Arte Contemporanea.<br />

Via Castello, Riccia.<br />

Tutti i giorni (con guida<br />

a richiesta) 10/12, 16<br />

/19. 0874717523-716904<br />

Area archeologica di<br />

Lar<strong>in</strong>o. Visitabile su richiesta<br />

(tel. 0874822787)<br />

tutti i giorni dalle ore 9<br />

alle 13. Ingresso libero.<br />

Museo dei Misteri - Via<br />

Trento, 3 - Campobasso.<br />

Apertura ore 16-18. Per festivi<br />

e visite <strong>in</strong> altri orari<br />

tel. 328.5556549 - 320.<br />

9303679


Sul mercato: «Mi sarebbe piaciuto vedere<br />

Francesco Covelli con la maglia gialloblù»<br />

Il presidente, arrivato <strong>in</strong> estate, parla di presente e futuro: «Torneo ancora aperto»<br />

Falcione: Trivento una bella sfida<br />

Per i gialloblù di mister Carannante il 2009 è stato fantastico<br />

di Stefano Saliola<br />

EDOARDO Falcione-Atletico<br />

Trivento, b<strong>in</strong>omio perfetto.<br />

In estate ha deciso<br />

di prendere <strong>in</strong> mano le red<strong>in</strong>i<br />

del club trign<strong>in</strong>o, lo<br />

ha fatto con passione, entusiasmo<br />

e grande professionalità,<br />

raccogliendo il<br />

testimone lasciato <strong>in</strong> eredità<br />

da G<strong>in</strong>o Griguoli rimasto<br />

all’<strong>in</strong>terno del club<br />

come direttore sportivo.<br />

I risultati f<strong>in</strong> qui ottenuti<br />

sono sotto gli occhi di<br />

tutti, merito suo ma anche<br />

di un grande staff societario<br />

e tecnico, <strong>in</strong>sieme al<br />

quale ha costruito qualcosa<br />

di importante. Per Trivento<br />

ma per tutto il Molise.<br />

Con l’<strong>in</strong>izio del nuovo<br />

anno, abbiamo chiesto al<br />

patron trign<strong>in</strong>o un bilancio<br />

del 2009 e le prospettive<br />

per il 2010.<br />

Un 2009 da protagonista<br />

se lo aspettava?<br />

«S<strong>in</strong>ceramente no. Speravo<br />

di poter ottenere qualcosa<br />

di importante ma i<br />

risultati ottenuti sul campo<br />

sono andati ben oltre<br />

ogni previsione della vigilia.<br />

Questo mi lus<strong>in</strong>ga e<br />

mi fa felice. Il calcio, si sa,<br />

non è una scienza esatta e<br />

<strong>in</strong> un campionato equilibrato<br />

come quello attuale,<br />

basta poco per ritrovarsi<br />

<strong>in</strong> alto, così come <strong>in</strong> un<br />

non nulla si può scivolare<br />

<strong>in</strong> classifica».<br />

Facciamo un passo<br />

<strong>in</strong>dietro, come mai ha<br />

deciso di prendere <strong>in</strong><br />

mano questa società?<br />

«La possibilità è arrivata<br />

<strong>in</strong> estate, quasi di colpo, e<br />

con mio fratello abbiamo<br />

deciso di dare una mano<br />

al Trivento anche perché<br />

G<strong>in</strong>o Griguoli ha fatto<br />

tanti sacrifici e ottime cose<br />

per questo club».<br />

E’ contento della scelta<br />

che ha fatto? «Molto<br />

contento. Per come vedo io<br />

«Se al mister arriva<br />

una chiamata<br />

dai professionisti<br />

sono pronto<br />

ad accompagnarlo<br />

anche a piedi»<br />

trovato. E’ bello vivere <strong>in</strong><br />

un ambiente sportivo dove<br />

il divertimento viene prima<br />

di tutto. Sotto l’aspetto<br />

sportivo siamo riusciti a<br />

creare una squadra competitiva<br />

cercando di valorizzare<br />

molto i giocatori<br />

molisani, cosa che devo<br />

dire, ci è riuscita abbastanza<br />

bene. Per forza di<br />

cose abbiamo dovuto però<br />

prendere anche calciatori<br />

di fuori regione».<br />

Dica la verità, prima<br />

di diventare patron del<br />

Trivento, ha mai pensato<br />

di dare una mano al<br />

Campobasso? «Non mi<br />

nascondo e dico la verità.<br />

Il Campobasso richiede<br />

uno sforzo economico maggiore<br />

rispetto al Trivento e<br />

bisogna solo puntare a<br />

v<strong>in</strong>cere senza mezzi term<strong>in</strong>i.<br />

Sarebbe bello farlo con<br />

altri imprenditori e cercare<br />

di raggiungere la C1<br />

ma la cosa non è semplice<br />

da attuare e da gestire».<br />

Quello che avete fatto<br />

a Trivento, anche a li-<br />

il calcio, deve essere un divertimento<br />

prima di tutto.<br />

Non bisogna avere l’assillo<br />

del risultato e questo è<br />

quello che a Trivento ho<br />

’Io a Campobasso?<br />

Per arrivare almeno<br />

<strong>in</strong> Prima Divisione<br />

serve un gruppo<br />

di imprenditori,<br />

il s<strong>in</strong>golo non basta’<br />

vello di organizzazione,<br />

è qualcosa di molto bello.<br />

«E’ vero, abbiamo organizzato<br />

tutto nei m<strong>in</strong>imi<br />

dettagli e il resto è stata<br />

una conseguenza. Sono<br />

contento, soprattutto del<br />

fatto che siano tutti giocatori<br />

educati e persone per<br />

bene prima di essere bravi<br />

calciatori».<br />

Parliamo di mercato<br />

anche se adesso le liste<br />

sono chiuse. C’è un giocatore<br />

che avrebbe voluto<br />

portare a Trivento?<br />

«Sì. Mi sarebbe piaciuto<br />

prendere Covelli che<br />

è un bravo ragazzo e un<br />

ottimo calciatore così Giusti<br />

del Casoli e Cossu<br />

dell’Angolana che mi hanno<br />

impressionato positivamente».<br />

A propo<strong>sito</strong>, è vero<br />

che Cossu lo avete cercato?<br />

«E’ vero, è vero. Ma<br />

poi non si è fatto più nulla.<br />

A dire la verità, non mi<br />

piace il mercato di dicembre.<br />

E’ giusto programmare<br />

<strong>in</strong> estate e andare avan-<br />

ti così f<strong>in</strong>o al term<strong>in</strong>e della<br />

stagione. Con gli <strong>in</strong>nesti<br />

<strong>in</strong> corsa si rischia di<br />

rov<strong>in</strong>are lo spogliatoio».<br />

Dove può arrivare la<br />

sua squadra da qui alla<br />

f<strong>in</strong>e del torneo? «Cercheremo<br />

di arrivare il più<br />

<strong>in</strong> alto possibile senza nessun<br />

assillo».<br />

Come giudica il torneo<br />

delle altre molisane<br />

di serie D? «Il voto<br />

più alto lo va al Bojano di<br />

Francesco Far<strong>in</strong>a perché<br />

io anche se sono presidente<br />

del Trivento tifo anche<br />

per i biancorossi. Stanno<br />

facendo buone cose anche<br />

e soprattutto <strong>in</strong> virtù delle<br />

difficoltà avute <strong>in</strong> questi<br />

mesi. Sono conv<strong>in</strong>to che<br />

adesso hanno tutto per<br />

puntare senza particolari<br />

problemi alla permanenza<br />

<strong>in</strong> categoria. Sullo stesso<br />

piano metterei poi Trivento<br />

e Agnone, mentre un<br />

discorso a parte merita il<br />

Campobasso che, cont<strong>in</strong>uo<br />

a ripeterlo, con la serie D<br />

non c’entra nulla»<br />

Visto quello che state<br />

facendo, <strong>in</strong> estate sarà<br />

dura trattenere tutti i<br />

big che avete <strong>in</strong> rosa<br />

quest’anno. Cosa ne<br />

pensa? «Bè vedremo quello<br />

che succederà e quali<br />

saranno gli scenari del<br />

prossimo mercato estivo.<br />

Sarà difficile riuscire a<br />

trattenere diversi giocatori<br />

ma cecheremo, per quanto<br />

mi riguarda, di tenere tutti<br />

i migliori anche l’anno<br />

prossimo. Il problema ci<br />

sarà anche con gli under<br />

per i quali ci stiamo già<br />

muovendo. Potrà esserci<br />

qualche volto nuovo ma è<br />

anche questo il bello del<br />

calcio».<br />

Discorso analogo merita<br />

mister Carannante.<br />

Crede che potrà restare<br />

ancora a Trivento? «Sta<br />

dimostrando di essere un<br />

grande tecnico e se dovesse<br />

arrivare una chiamata dai<br />

professionisti ce lo accompagno<br />

anche a piedi. Sono<br />

il primo a dire, se così fosse,<br />

che deve fare questa<br />

esperienza fermo restando<br />

che sarei molto contento<br />

se decidesse di rimanere<br />

sulla panch<strong>in</strong>a del Trivento<br />

per un’atra stagione».<br />

Il presidente dell’Atletico Trivento Edoardo Falcione carica l’ambiente. Domani il ritorno<br />

agli allenamenti. «A voi la zappa a noi il Falcione» qui sopra uno striscione dei tifosi trign<strong>in</strong>i


NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

«Magov<strong>in</strong>o»<br />

sposta Alleruzzo<br />

a terz<strong>in</strong>o<br />

ALLERUZZO schierato<br />

terz<strong>in</strong>o destro per ovviare<br />

alle difficoltà derivanti<br />

dalle numerose assenze.<br />

L’esperimento è stato già<br />

fattto nel recente triangolare<br />

di Venafro e verrà riproposto<br />

oggi pomeriggio.<br />

Massimo Agov<strong>in</strong>o cambia<br />

volto alla difesa della sua<br />

Olympia Agnonese che<br />

sarà di scena al Ventimila<br />

di Santacroce per affrontare<br />

i locali e l’Aurora<br />

Ururi.<br />

«Sarò costretto a schierare<br />

nuovamente Fabio<br />

Alleruzzo terz<strong>in</strong>o e mi dispiace<br />

perché gli sto cambiando<br />

ruolo <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uazione<br />

- argomenta il tecnico<br />

di San Giuseppe Vesuviano<br />

- ma purtroppo dovremo<br />

fare di necessità<br />

virtù. Speriamo di fare<br />

meglio rispetto a Venafro».<br />

Il pensiero di Agov<strong>in</strong>o<br />

va poi alla prossima<br />

partita di campionato,<br />

quella contro la Recanate-<br />

SPORT<br />

31<br />

Agnone senza difesa, nel triangolare di oggi<br />

con Ururi e Turris il trequartista fa le prove generali<br />

se. «Sarà una sfida delicata<br />

per noi - prosegue - a<br />

presc<strong>in</strong>dere dai problemi<br />

di formazione. La Recanatese<br />

è una squadra quadrata<br />

che ha subito pochissime<br />

reti e qu<strong>in</strong>di dovremo<br />

cercare di concretizzare<br />

al massimo ogni occasione».<br />

Ciarlariello - Il<br />

difensore di Fossalto è ancora<br />

fermo ai box anche se<br />

Agov<strong>in</strong>o spera di recuperarlo<br />

<strong>in</strong> tempo per il match<br />

contro i giallorossi. Domani<br />

riprenderà a correre.<br />

Se dovesse stare meglio rispetto<br />

alle ultime settimane,<br />

verrà certamente<br />

schierato dal primo m<strong>in</strong>uto.<br />

Stefano Saliola<br />

Esordio <strong>in</strong> difesa per il trequartista Alleruzzo<br />

Oggi a San Mart<strong>in</strong>o Valle Caud<strong>in</strong>a triangolare con la squadra locale e l’Avell<strong>in</strong>o dell’ex Majella<br />

Lupi, Coqu<strong>in</strong> pronto all’esordio<br />

Il francese <strong>in</strong> coppia con Covelli nel nuovo test del Campobasso<br />

IL CAMPOBASSO ritrova<br />

il prato verde, per ora<br />

quello <strong>in</strong> s<strong>in</strong>tetico di San<br />

Mart<strong>in</strong>o Valle Caud<strong>in</strong>a che<br />

sarà <strong>in</strong>augurato oggi pomeriggio<br />

con un triangolare<br />

che vedrà opposti oltre<br />

al Campobasso, la formazione<br />

di casa, militante <strong>in</strong><br />

Prima categoria e l’Avell<strong>in</strong>o<br />

del grande ex Rosario<br />

Majella, <strong>in</strong> lizza nel torneo<br />

di serie D, girone I.<br />

I lupi sono tornati a sudare<br />

ieri pomeriggio per il<br />

primo allenamento del<br />

nuovo anno. Seduta esclusivamente<br />

atletica per verificare<br />

la condizione di<br />

tutti dopo lo stop di Capodanno.<br />

Agli ord<strong>in</strong>i di mister<br />

Sergio La Cava c’erano<br />

tutti gli effettivi della<br />

rosa. Osvaldo Casapulla<br />

non si è allenato per precauzione,<br />

stesso discorso per<br />

l’esterno Joseph De Santis.<br />

Mentre gli altri due ’acciaccati’<br />

Antonio M<strong>in</strong>adeo<br />

e Claudio Gallicchio, rispettivamente<br />

alle prese<br />

con problemi alla caviglia e<br />

al polpaccio, hanno svolto<br />

una seduta a parte.<br />

Per il quartetto problemi<br />

non seri, tanto è vero che<br />

La Cava potrà contare anche<br />

su di loro nell’ultima<br />

gara del girone d’andata,<br />

domenica 10 gennaio a Selvapiana<br />

contro la Renato<br />

Curi Angolana.<br />

Tra le sue speranze del<br />

tecnico irp<strong>in</strong>o La Cava c’è<br />

anche quella di vedere ancora<br />

all’opera oggi pomeriggio<br />

un Campobasso <strong>in</strong><br />

palla, come quello apprezzato<br />

il 30 dicembre scorso<br />

nel match perso di misura<br />

contro il Real Marcianise.<br />

La partita da seguire<br />

con attenzione sarà quella<br />

che i rossoblù molisani disputeranno<br />

con l’Avell<strong>in</strong>o<br />

perché, contro i biancoverdi,<br />

verrà schierata la squadra<br />

che si vedrà <strong>in</strong> campo<br />

alla ripresa, meno ovviamente<br />

gli <strong>in</strong>fortunati del<br />

momento. Scontato l’utilizzo<br />

di Gennarelli e Cordua<br />

<strong>in</strong> mezzo al campo, con Tod<strong>in</strong>o<br />

e Fazio sugli esterni.<br />

Attacco affidato a Covelli e<br />

a Stephane Coqu<strong>in</strong> che<br />

farà così il suo esordio <strong>in</strong><br />

rossoblù. Il francesce giocherà<br />

i 45 m<strong>in</strong>uti contro<br />

l’Avell<strong>in</strong>o. Anche per lui un<br />

primo esame e la possibilità<br />

di rompere il ghiaccio.<br />

In difesa potrebbero alternarsi<br />

Iannitti, se il mister<br />

vorrà rischiarlo, e Gargiulo,<br />

dall’altra parte certo del<br />

posto il conv<strong>in</strong>cente De<br />

Feo. Calcio d’<strong>in</strong>izio previsto<br />

per le 14.<br />

mc<br />

Rosario Majella ha compiuto trent’anni il 20 dicembre<br />

Con c<strong>in</strong>quantac<strong>in</strong>que gol è il miglior marcatore rossoblù di sempre<br />

«Tanti sacrifici, ma il patron non si è circondato delle persone giuste»<br />

Rimpianto Majella:<br />

«Potevamo v<strong>in</strong>cere<br />

il campionato»<br />

L’ex di lusso parla dell’esperienza campobassana<br />

DUE anni per segnare per<br />

sempre la storia del calcio<br />

rossoblù. Due anni (appena)<br />

per consacrarsi miglior<br />

bomber di tutti i tempi del<br />

Campobasso. C<strong>in</strong>quantac<strong>in</strong>que<br />

gol per la precisione,<br />

oltre a qualche grattacapo<br />

prima con l’ex direttore<br />

sportivo Visone e poi con<br />

lo stesso presidente Ferruccio<br />

Capone con il quale,<br />

tuttavia, il rapporto non si<br />

è mai <strong>in</strong>cr<strong>in</strong>ato, anzi.<br />

Rosario Majella ritrova<br />

oggi per la prima volta da<br />

avversario, dopo la separazione,<br />

la sua ex squadra<br />

del cuore: il Campobasso.<br />

Quattro mesi a Lat<strong>in</strong>a con<br />

la Virtus, quanto gli è bastato<br />

per capire che l’antica<br />

Littoria, e i colori nerazzurri,<br />

non facevano per lui.<br />

Meglio il biancoverde<br />

dell’Avell<strong>in</strong>o dove gioca da<br />

un mese esatto, dopo aver<br />

ceduto al corteggiamento<br />

serrato del diesse Nicola<br />

Dionisio. Il 20 dicembre,<br />

nel giorno del suo trentesimo<br />

compleanno, il primo<br />

gol ufficiale con la squadra<br />

guidata da Salvatore Massa.<br />

Una perla delle sue, a<br />

Mazara, a dimostrazione<br />

che quando si tratta di lupi<br />

(irp<strong>in</strong>i o molisani che siano)<br />

non c’è avvesario che<br />

tenga.<br />

Alla vigilia del match<br />

con i rossoblù di La Cava<br />

abbiamo raccolto le sensazioni<br />

del bomber di Pianura,<br />

uno che a Campobasso<br />

ha lasciato un segno pro-<br />

fondo non solo per i gol realizzati,<br />

ma anche per la<br />

professionalità che ha saputo<br />

mettere <strong>in</strong> campo e<br />

fuori.<br />

La prima contro i<br />

lupi, emozionato o sarà<br />

un match come gli altri?<br />

«Ritroverò alcuni amici<br />

ed ex compagni di squadra<br />

«Con il presidente<br />

ho ancora<br />

un ottimo rapporto:<br />

ci siamo scambiati<br />

gli auguri»<br />

e poi ci saranno il presidente<br />

e l’amm<strong>in</strong>istratore<br />

delegato (Ferruccio e Gaudiano<br />

Capone ndr) con i<br />

quali mi sono sentito nei<br />

giorni scorso per gli auguri<br />

di Natale. E’ chiaro che a<br />

livello personale sarà una<br />

bella giornata, senza dimenticare<br />

che sarà una<br />

gara importante per provare<br />

gli schemi e ritrovare<br />

l’affiatamento dopo un po’<br />

di giorni di riposo».<br />

Rimpiange la scelta di<br />

Lat<strong>in</strong>a? «Sono sempre sicuro<br />

di aver fatto la cosa<br />

giusta, il fatto è che poi,<br />

quando è cambiato l’allenaore<br />

(nelle prime c<strong>in</strong>que<br />

gare Rosario aveva realizzato<br />

due gol, ndr) ho avuto<br />

meno spazio perché il nuovo<br />

mister giocava con un<br />

solo attaccante.<br />

«Quanto alla separazione<br />

con i lupi, non è dipesa<br />

da me. La società aveva altri<br />

programmi e io mi sono<br />

guardato <strong>in</strong>torno e poi ho<br />

preso un’altra strada. Per<br />

fortuna oggi, dopo l’esperienza<br />

non troppo positiva<br />

nel Lazio, sono arrivato ad<br />

Avell<strong>in</strong>o, un ambiente fantastico<br />

con una grande organizzazione».<br />

Cosa porta con sé<br />

dell’esperienza campobassana?<br />

«Direi quasi<br />

tutto: città, tifosi, maglietta<br />

e tante brave persone.<br />

Peccato, perché per me <strong>in</strong><br />

entrambi gli anni avremmo<br />

potuto v<strong>in</strong>cere il campionato.<br />

Ne sono conv<strong>in</strong>to<br />

oggi più di ieri».<br />

Perché non si è v<strong>in</strong>to,<br />

allora? «Perché ci sono<br />

stati aspetti che hanno destabilizzato<br />

l’ambiente. Il<br />

presidente Capone è un<br />

grande e ha fatto tanti sacrifici<br />

per il Campobasso,<br />

ma purtroppo, a mio avviso,<br />

non si era circondato<br />

delle persone giuste. Ci<br />

sono state polemiche <strong>in</strong>utili<br />

e sono state sollevate<br />

questioni che non stavano<br />

né <strong>in</strong> cielo né <strong>in</strong> terra. Peccato,<br />

davvero».<br />

Maurizio Cavaliere


32 SPORT<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

Domani si torna al Colalillo con una doppia seduta<br />

Giovedì altra amichevole con avversaria da decidere<br />

Ottima prova dell’esterno offensivo Djallo, nonostante il campo allentato dalla pioggia<br />

Il Bojano riparte di slancio<br />

Buon test ieri pomeriggio a San Marco dei Cavoti contro<br />

il modesto Colle Sannita. Bifern<strong>in</strong>i a raffica, Fusco <strong>in</strong> palla<br />

TEST positivo quello di<br />

ieri per il Bojano di Francesco<br />

Far<strong>in</strong>a che ha giocato<br />

nel pomeriggio contro il<br />

Colle Sannita (seconda<br />

categoria campana). La<br />

sgambatura è stata utile<br />

alla squadra bifern<strong>in</strong>a<br />

per non perdere il ritmo<br />

partita <strong>in</strong> vista della ripresa<br />

del campionato, fissata<br />

per domenica prossima,<br />

quando al Colalillo<br />

arriverà la Santegidiese.<br />

Al di là del risultato<br />

(Fusco <strong>in</strong> grande evidenza),<br />

il Bojano ha offerto<br />

una prova conv<strong>in</strong>cente<br />

sotto il profilo del gioco.<br />

Nonostante la differenza<br />

di categoria, i bifern<strong>in</strong>i<br />

hanno affrontato con la<br />

dovuta concentrazione e<br />

voglia la sfida, determ<strong>in</strong>ati<br />

a cont<strong>in</strong>uare la scalata<br />

a posizioni di classifica<br />

migliori rispetto a quella<br />

attuale.<br />

A San Marco dei Cavoti<br />

ha fatto vedere ottime<br />

cose anche l’esterno d’attacco<br />

Djallo che, nonostante<br />

il campo pesante<br />

ha colpito una traversa e<br />

si è reso protagonista di<br />

giocate di qualità. Far<strong>in</strong>a<br />

avrà così una freccia <strong>in</strong><br />

più al proprio arco da poter<br />

sfruttare f<strong>in</strong>o allla<br />

f<strong>in</strong>e del campionato, un<br />

giocatore che garantisce<br />

maggiore qualità alla manovrà.<br />

Con l’<strong>in</strong>nesto di<br />

Bearzotti <strong>in</strong> difesa, i biancorossi<br />

possono stare più<br />

tranquilli. Certo, alla ri-<br />

presa occorrerà dare cont<strong>in</strong>uità<br />

ai risultati per poter<br />

navigare <strong>in</strong> zone più<br />

tranquille, ma il Bojano<br />

ha gli uom<strong>in</strong>i e le qualità<br />

per riuscire nell’impresa.<br />

La f<strong>in</strong>e del 2009 è stata<br />

estremamente positiva<br />

per i molisani che hanno<br />

v<strong>in</strong>to sul campo de L’Aquila<br />

grazie alle reti di<br />

due difensori: Parentato e<br />

Carr<strong>in</strong>o. E per l’ex Giorgio<br />

Ferr<strong>in</strong>i Benevento è<br />

stato un esordio da favola<br />

alla corte di Francesco<br />

Far<strong>in</strong>a che ha caldeggiato<br />

il suo ritorno alle pendici<br />

del Matese.<br />

Iaboni - Il fantasista di<br />

Pontecorvo sarà costretto<br />

a saltare il match con la<br />

Santegidiese per squalifica.<br />

Far<strong>in</strong>a sarà così co-<br />

Ieri pomeriggio prima partita del nuovo anno per il Bojano. I bifern<strong>in</strong>i hanno seppellito di reti il Colle Sannita<br />

Ai box Suriano<br />

e De Giorgi<br />

Il club pronto ad accontentare Di Meo: <strong>in</strong> arrivo un attaccante e un esterno offensivo<br />

Pro Vasto tra calcio e mercato<br />

Nel pomeriggio test contro il Pesc<strong>in</strong>a Valle del Giovenco<br />

DA IERI, i giocatori della<br />

Pro Vasto sono tornati,<br />

dopo la seconda sosta per<br />

le festività, nuovamente <strong>in</strong><br />

campo agli ord<strong>in</strong>i di P<strong>in</strong>o<br />

Di Meo. Term<strong>in</strong>ate le vacanze,<br />

Digno e compagni<br />

hanno ripreso a lavorare<br />

<strong>in</strong> vista del via alla seconda<br />

parte del campionato,<br />

programmato per il prossimo<br />

10 gennaio, che vedrà i<br />

biancorossi impegnati nel<br />

confronto esterno con i<br />

friulani della Sacilese.<br />

Oggi, <strong>in</strong>tanto, c’è l’amichevole<br />

con il Pesc<strong>in</strong>a Valle<br />

del Giovenco dell’ex segretario<br />

vastese Franco<br />

Nardecchia, <strong>in</strong> programma<br />

allo stadio Aragona con<br />

<strong>in</strong>izio alle ore 14.30.<br />

La società presieduta da<br />

Mimmo Crisci, comunque,<br />

è proiettata al mercato di<br />

riparazione per r<strong>in</strong>forzare<br />

la squadra con almeno due<br />

elementi <strong>in</strong> attacco, reparto<br />

che soffre molto dall’<strong>in</strong>izio<br />

di stagione, poiché non<br />

sono state rispettate le attese<br />

della vigilia riguardo<br />

ad alcuni giocatori. Un<br />

centravanti e un esterno<br />

offensivo dovrebbero essere<br />

le ped<strong>in</strong>e che il sodalizio<br />

vastese metterà a disposizione<br />

del tecnico pugliese,<br />

ma Di Meo potrebbe aer<br />

chiesto, alla luce dei giocatori<br />

<strong>in</strong> uscita, anche un difensore<br />

da utilizzare al<br />

centro e come terz<strong>in</strong>o e un<br />

centrocampista giovane<br />

per dare il via al r<strong>in</strong>giovanimento<br />

del gruppo con<br />

l’impiego, a tempo pieno,<br />

pure dei locali Avantaggiato,<br />

Della Penna e Fiore.<br />

Sono ben del<strong>in</strong>eati gli<br />

obiettivi di mercato della<br />

Pro Vasto e se ne riparlerà<br />

<strong>in</strong> questi giorni, però molto<br />

dipende pure da chi accetterà<br />

di andare via resc<strong>in</strong>dendo<br />

consensualmente il<br />

contratto: a svuotare la lista<br />

di giocatori che non<br />

rientrano più nei programmi<br />

societari e tecnici, ci ha<br />

pensato Nando Giuliano<br />

che dovrebbe accasarsi con<br />

la Nocer<strong>in</strong>a, avversaria<br />

della Pro Vasto nella lotta<br />

per evitare i playout, ma<br />

non è da escludere che<br />

possa prendere altre strade,<br />

come quella che porta<br />

alla Pro Patria.<br />

«Sono stato bene a Vasto,<br />

con la Pro Vasto - a<br />

parlare è il difensore-centrocampista<br />

Giuliano - e<br />

mi preme r<strong>in</strong>graziare l’allenatore<br />

e i compagni che<br />

mi hanno fatto sentire uno<br />

di loro, nonostante i problemi<br />

attraversati per i risultati<br />

che non arrivavano».<br />

Bonfiglio, Cacciaglia,<br />

Ciotti e Patar<strong>in</strong>i dovrebbero<br />

completare la lista dei<br />

partenti.<br />

Nessun giocatore è squalificato,<br />

qu<strong>in</strong>di sono tutti<br />

disponibili, tranne, evidentemente,<br />

De Giorgi e Suriano<br />

che stanno completando<br />

la riabilitazione.<br />

Michele Del Piano<br />

stretto a rivedere qualcosa<br />

nel reparto offensivo<br />

dell’undici che andrà ad<br />

affrontare l’undici teramano.<br />

ste.sa.


NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

SPORT<br />

33<br />

«Manca ancora qualcosa a questa squadra<br />

ma sono certo che arriveremo lontano»<br />

Leonardo Chisena, capitano del Real Isernia, chiama a raccolta i tifosi pentri<br />

«Voglio 1500 persone al campo»<br />

La formazione di mister Di Prisco sta lavorando sodo <strong>in</strong> vista<br />

della ripresa. Oggi pomeriggio test contro il Castel di Sangro<br />

E’ stato uno dei pezzi pregiati<br />

aggiunti al mosaico<br />

del Real Isernia di mister<br />

Di Prisco, pronto a mettere<br />

a disposizione del gruppo<br />

la sua esperienza. Leo<br />

Chisena, capitano della<br />

formazione pentra, ha le<br />

idee chiare e non si nasconde.<br />

«Voglio vedere al campo<br />

1500 persone - argomenta<br />

il mediano ex Bojano<br />

con la consueta disponibilità<br />

e professionalità -<br />

con il sostegno dei nostri<br />

supporter possiamo riportare<br />

<strong>in</strong> alto il calcio. Sono<br />

qui per dare una mano. Il<br />

progetto mi ha colpito, abbiamo<br />

a disposizione un<br />

impianto che difficilmente<br />

si trova anche tra i professionisti<br />

e spero di poter<br />

giocare a lungo con questa<br />

maglia. La nostra è<br />

una squadra giovane ma<br />

con l’<strong>in</strong>nesto di una punta<br />

sono conv<strong>in</strong>to che possiamo<br />

dire la nostra f<strong>in</strong>o alla<br />

Grande soddisfazione a Termoli<br />

Sedici nuovi arbitri<br />

per la «Rett<strong>in</strong>o»<br />

Il presidente della sezione Aia di Termoli, Nicol<strong>in</strong>o Musacchio<br />

SEDICI nuovi arbitri per<br />

la sezione di Termoli che<br />

prima di Natale hanno sostenuto<br />

il corso e superato<br />

brillantemente l’esame.<br />

Grande è la soddisfazione<br />

del presidente della sezione<br />

«Rett<strong>in</strong>o» Nicol<strong>in</strong>o<br />

Musacchio e di tutto l’entourage<br />

che nei giovani<br />

ha sempre creduto.<br />

Questi i nomi dei nuovi<br />

direttori di gara: Luigi<br />

Pio Quaranta; Islam Beh-<br />

Leoneardo Chisena, capitano e centrocampista del Real Isernia<br />

luli; William Guiso; Antonio<br />

Mascilongo; Emanuele<br />

De Santi; Roberto Enrico<br />

De Lellis; Riccardo<br />

Bruni; Simone Scalella,<br />

Ennio Monaco; Antonio<br />

D’Amario; Francesco Marone,<br />

Enzo Lombardi,<br />

Raffaele Agov<strong>in</strong>o, Stefano<br />

Stravato, Pietro De<br />

Fabiis, Paolo Rossi, Simone<br />

Vannella, Alessandro<br />

Pasquarelli, Antonio Grav<strong>in</strong>a.<br />

f<strong>in</strong>e».<br />

A propo<strong>sito</strong> di giovani,<br />

a Bojano è stato capitano<br />

di un gruppo<br />

dall’età media molto<br />

bassa. Cont<strong>in</strong>uare non<br />

potrà che farle piacere.20«E’<br />

vero. Lavorare con<br />

i giovani è bello. Colgo<br />

l’occasione per augurare<br />

al Bojano di raggiungere<br />

quanto prima la salvezza<br />

<strong>in</strong> categoria».<br />

A questo punto della<br />

stagione quale obiettivo<br />

può avere il Real?<br />

«Sono conv<strong>in</strong>to che possiamo<br />

entrare nelle prime<br />

c<strong>in</strong>que e poi andare a giocarci<br />

tutte le carte nella<br />

post season, dove si azzera<br />

tutto quello che è accaduto<br />

durante la stagione<br />

regolare».<br />

Quanto può dare alla<br />

squadra Leo Chisena?<br />

«Sono gratificato dall’<strong>in</strong>vestitura<br />

di capitano, è<br />

una cosa che mi fa molto<br />

piacere. Qui sono subito<br />

trovato bene, con i dirigenti<br />

e con i nuovi compagni<br />

di squadra. Spero di<br />

riuscire a dare il mio contributo<br />

come ho sempre<br />

fatto. C’è molto da lavorare<br />

e bisogna completare<br />

l’organico anche perché ci<br />

sono delle zone del campo<br />

che vanno puntellate.<br />

Sono certo, però, che il<br />

presidente Monfreda, il<br />

ds Di Baggio e l’<strong>in</strong>tero<br />

staff societario sapranno<br />

fare ottime cose. In loro<br />

ho visto disponibilità,<br />

passione e competenza.<br />

Caratteristiche fondamentali<br />

per riuscire ad ottenere<br />

dei risultati importanti».<br />

Prima ha parlato dei<br />

playoff. Crede che si<br />

potrà arrivare <strong>in</strong> fondo?<br />

«Ce la giochiamo anche<br />

se adesso è ancora<br />

prematuro parlarne. Abbiamo<br />

anche bisogno di<br />

crescere numericamente<br />

anche perché con <strong>in</strong>fortu-<br />

ni e squalifiche rischiamo<br />

di essere spesso contati».<br />

E’ soddisfatto delle<br />

sue prestazioni? «Sono<br />

soddisfatto sì. La squadra<br />

ha dato tutto. Con l’arrivo<br />

di Vitiello abbiamo sistemato<br />

il pacchetto arretrato,<br />

adesso dobbiamo pensare<br />

al reparto offensivo».<br />

Prima di accettare<br />

l’offerta del Real Isernia<br />

aveva avuto qualche<br />

altra richiesta?<br />

«Sì, mi aveva chiamato il<br />

Grottaglie che è impegnato<br />

nel torneo di serie D.<br />

Però ho preferito rimanere<br />

<strong>in</strong> Molise e non allontanarmi.<br />

Le ambizioni di<br />

questa società mi sono<br />

sembrate importanti e<br />

sono qui per arrivare lontano».<br />

Il capitano è pronto<br />

alla grande sfida che lo<br />

attende da qui alla f<strong>in</strong>e<br />

del campionato. Quella di<br />

riportare il Real Isernia<br />

nel calcio che conta.<br />

Stefano Saliola<br />

Rossoblù a lavoro dopo le vacanze. L’obiettivo è risalire <strong>in</strong> fretta<br />

Montenero, è il giorno<br />

del mediano Davide Papagni<br />

In prova c’è anche il giovane Pagliarulo (classe 1991)<br />

E’ il giorno di Davide Papagni,<br />

centrocampista ex<br />

Termoli che sarà a Montenero<br />

per discutere con<br />

la società bassomolisana,<br />

chiamata a completare la<br />

rosa <strong>in</strong> fretta per puntare<br />

ad una tranquilla salvez-<br />

Il tecnico del Calcio Montenero Francesco Di Bernardo<br />

za.<br />

Mister Francesco Di<br />

Bernardo ha le idee chiare<br />

e vuole le ped<strong>in</strong>e giuste<br />

al posto giusto per <strong>in</strong>traprendere<br />

questa nuova<br />

sfida. Una è proprio il<br />

centrocampista. Inoltre è<br />

<strong>in</strong> prova il giovane terz<strong>in</strong>o<br />

destro ex Barletta (1990)<br />

Pagliarulo che potrebbe<br />

tornare utile alla causa.<br />

In attacco, i rossoblù,<br />

sono competitivi con l’<strong>in</strong>nesto<br />

di Michele Silverio<br />

e la conferma di Zurlo.<br />

Preparatore dei portieri<br />

- Per curare i muscoli<br />

e la condizione dei<br />

numeri uno, il tra<strong>in</strong>er<br />

Mancano<br />

i calciatori<br />

classe 1991<br />

per completare<br />

il mosaico<br />

Allacciati<br />

dei contatti<br />

nel Lazio<br />

bassomolisano ha pensato<br />

a Gigi Donatelli, suo fedele<br />

compagno di viaggio<br />

nelle stagioni passate. Il<br />

portiere era stato contattato<br />

anche dal Termoli<br />

ma sembra che l’accordo<br />

sia sfumato. Così, potrebbe<br />

esserci l’ok per affiancare<br />

il mister da qui a<br />

f<strong>in</strong>e della stagione.<br />

Nella giornata di ieri il<br />

Montenero è sceso regolarmente<br />

<strong>in</strong> campo per<br />

l’allenamento e nel pomeriggio<br />

di oggi sosterrà un<br />

test amichevole che servirà<br />

all’allenatore per provare<br />

uom<strong>in</strong>i e schemi <strong>in</strong><br />

vista del campionato.<br />

L’occasione sarà propizia<br />

anche e soprattutto per<br />

vedere all’opera alcune<br />

ped<strong>in</strong>e <strong>in</strong> prova ed eventualmente<br />

decidere un<br />

eventuale tesseramento.<br />

Impresa - Francesco<br />

Di Bernardo andrà alla<br />

ricerca di una salvezza<br />

che non è impossibile ma<br />

neanche tanto facile. Con<br />

i giusti ritocchi il traguardo<br />

prefissato dalla società<br />

potrà essere raggiunto<br />

senza nessun problema.<br />

Pubblico protagonista<br />

- Con l’arrivo di Di<br />

Bernardo sembra essere<br />

tornato l’entusiasmo.<br />

Adesso non resta che attendere<br />

i risultati. ste.sa.


34 SPORT<br />

NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

L’ultima giornata del girone di andata <strong>in</strong> serie C1<br />

A risolvere la gara sono state le doppiette realizzate da Paolo Pizzuto e Fusco<br />

Cham<strong>in</strong>ade, la r<strong>in</strong>corsa cont<strong>in</strong>ua<br />

Battuta l’Aesernia nel big match<br />

POL. CHAMINADE-FUTSAL AESERNIA 4-2<br />

Reti: P. Pizzuto (2), Fusco (2); Pompeo, Sala.<br />

Polisportiva Cham<strong>in</strong>ade: Di Placido, Mignogna, Petrachi,<br />

P. Pizzuto, F. Pizzuto, Cavallo, P<strong>in</strong>elli, Terriaca,<br />

Angiolillo, Di Rienzo, Fusco, Coppola. All. Giarrusso.<br />

Futsal Aesernia: Tomeo, Lombardozzi, Pompeo, Eliseo,<br />

Grassi, Sala, Salamone, Lollis, Matrunola, Matticoli,<br />

Ferretti, Caputo. All. Spidalieri.<br />

IL big match dell’ultima giornata di andata del campionato<br />

di serie C1 va alla Polisportiva Cham<strong>in</strong>ade che<br />

<strong>in</strong> questo modo cont<strong>in</strong>ua la r<strong>in</strong>corsa alla capolista Torre<br />

Magliano. La Futsal Aesernia dopo essere andata sotto<br />

di due gol nella prima frazione di gioco riesce a riequilibrare<br />

con le reti di Pompeo e Sala. La partita è molto<br />

equilibrata ma dopo la rete del pareggio l’Aesernia non<br />

riesce più a fare quadrato e la freschezza atletica della<br />

Polisportiva Cham<strong>in</strong>ade riesce ad avere la meglio. Il gol<br />

del 3-2 arriva subito dopo il pareggio pentro, mentre la<br />

rete del def<strong>in</strong>itivo 4-2 giunge a pochi secondi dal fischio<br />

f<strong>in</strong>ale della coppia arbitrale. Nonostante il risultato la<br />

sfida è stata piuttosto equilibrata anche se la squadra di<br />

Giarrusso è riuscita ad essere più concentrata nel momento<br />

della partita <strong>in</strong> cui ha giocato peggio.<br />

marco masciantonio Paolo Pizzuto (Cham<strong>in</strong>ade)<br />

La formazione di Marco Sang<strong>in</strong>ario batte la Frentana 6-1<br />

Torre Magliano campione d’<strong>in</strong>verno<br />

FRENTANA LARINO 1<br />

TORRE MAGLIANO 6<br />

Reti: Varanese; Iantomasi<br />

(3), Lombardi (2), Marro.<br />

Frentana Lar<strong>in</strong>o: Franz<strong>in</strong>i,<br />

Dai Prà, Miozza, Ferazzano,<br />

Lozzi, Varanese,<br />

Sr<strong>in</strong>, Ziccardi, Di Ridolfo,<br />

Montanaro. All. De Lisio.<br />

Torre Magliano: Coccia,<br />

Iantomasi, M. Gianfelice,<br />

R. Gianfelice, Rosati,<br />

Santarelli, Wesley, Buongusto,<br />

Marro, Lombardi,<br />

Passarelli. All. Sang<strong>in</strong>ario.<br />

LA Torre Magliano conquista<br />

il titolo di campione<br />

d’<strong>in</strong>verno del massimo<br />

torneo regionale di calcio<br />

a 5. La formazione guidata<br />

da mister Sang<strong>in</strong>ario si<br />

sbarazza senza troppi<br />

problemi della Frentana<br />

Lar<strong>in</strong>o. Sei a uno il risultato<br />

sul terreno frentano.<br />

La capolista chiude l’<strong>in</strong>contro<br />

già nel primo tempo<br />

quando va al riposo sul<br />

risultato di 3-1. Inutile la<br />

rete della bandiera bianconera<br />

messa a segno da<br />

Enzo Varanese. Nella ripresa<br />

è monologo santacrocese,<br />

con Iantomasi, al<br />

rientro dopo la squalifica<br />

che messe a segno una<br />

tripletta.<br />

marmasc<br />

Tennistico 6-1 del team di Eremita ai termolesi: tripletta di Lalli e gol di Bagnoli, Di Salvio e Di Stefano<br />

Bonefro, vittoria senza affanni<br />

BONEFRO 6<br />

BACIGALUPO 1<br />

Reti: Lalli (3), Bagnoli, Di<br />

Salvio, Di Stefano; Colasurdo.<br />

All Blacks cala<br />

il poker a Isernia<br />

ISERNIA C5 1<br />

ALL BLACKS CB 4<br />

Reti: Noviello; E. D’Onofrio (3),<br />

Manocchio.<br />

Isernia Calcio a 5: Visco, Iannone,<br />

Cutone, Vitale, Rossi, Zarlenga,<br />

Santoro, Noviello, Iacov<strong>in</strong>o,<br />

Laurelli, Perna. All. N<strong>in</strong>i<br />

All Blacks C<strong>in</strong>ecittà Campobasso:<br />

Durante, De Michele,<br />

Montanaro, Saviante, De Amicis,<br />

A. D’Onofrio, E. D’Onofrio, Manocchio,<br />

Brunetti, di Lallo, Beatrice,<br />

All. Barenello.<br />

DOPO un primo tempo equilibrato<br />

gli All Blacks prendono il<br />

volo e battono l’Isernia calcio a 5.<br />

Emilio D’Onofrio è il trasc<strong>in</strong>tore<br />

dei campobassani.<br />

Bonefro: Madonna, Primiano,<br />

Di Stefano, Bagnoli,<br />

Lalli, Rea, R. Tavone,<br />

Fantetti, Di Iorio, Di Salvio,<br />

Ruggero. All. Eremita<br />

Cioccia trasc<strong>in</strong>a<br />

la Futsal Cb<br />

PL FUORIGIOCO CB 3<br />

FUTSAL CAMPOBASSO 9<br />

Reti: M<strong>in</strong>iello, Perrotti, Santoro,<br />

Grignoli (2), Cioccia (4), Gabriele,<br />

Santanelli, Di Bartolomeo.<br />

Pl Fuorigico: Di Lella, Civerra,<br />

M<strong>in</strong>iello, Pasqualone, Bocchetti,<br />

Perrotti, D’Addario, Bonasera,<br />

Santoro, Pietrangelo, Ciccone, F.<br />

Ciccone. All. Aceto.<br />

Futsal Campobasso: Camarda,<br />

Santanelli, Trivisonno, Gabriele,<br />

D’Ambrosio, De Libero, Vitullo,<br />

Giannotti, Cioccia, Grignoli, Di<br />

Bartolomeo, Toscano. All. .<br />

SCIVOLA <strong>in</strong> ultima posizione<br />

<strong>in</strong> classifica il Fuorigioco dopo il<br />

ko nel derby con la Futsal Campobasso.<br />

Cioccia scatenato.<br />

Bacigalupo Rio Vivo<br />

Termoli: Savarese, Perrotta,<br />

Santoianni, Colasurdo,<br />

Paolucci, Muccillo, Maior<strong>in</strong>o.<br />

IL Bonefro v<strong>in</strong>ce senza<br />

alcun affanno contro il Bacigalupo<br />

e si proietta con<br />

serenità alla f<strong>in</strong>ale di Coppa<br />

Italia contro la Chami-<br />

La Promoservice<br />

non è più ultima<br />

PROMOSERVICE 5<br />

EDLY TERMOLI 2<br />

Reti: Piscopo (2), Aceto, Sassano,<br />

De Simio; Bucci, Giacomodonato<br />

Promoservice: De Cesare, Di<br />

Sarro, F Pietrunti, Di Nardo,<br />

Sassano, Caiazzo, Manes, Aceto,<br />

De Simio, Piscopo, A. Pietrunti.<br />

All. Marsella.<br />

Edly: M. Del Grande, Bucci, Pecorari,<br />

Caruso, Biondi, G. Giacomodonato,<br />

Fiorelli, G. Del Grande,<br />

Pennella. All. G. Del Grande.<br />

LA Promoservice Cimauno<br />

batte l’Edly Termoli e abbandona<br />

l’ultima posizione <strong>in</strong> classifica.<br />

Adriatici <strong>in</strong> 10 per l’espulsione<br />

di Bucci.<br />

nade prevista mercoledì a<br />

Cercemaggiore. Bagnoli e<br />

Di Salvio aprono le marcature<br />

nella prima frazione<br />

di gioco. Poi nella ripresa i<br />

Pietrabbondante<br />

espugna Termoli<br />

TERMOLI 2<br />

PIETRABBONDANTE 3<br />

Reti: Di Gennaro; Forcella, Iannicelli,<br />

Di Tata (2).<br />

Termoli: Scorzelli, Di Salvatroe,<br />

Marselli, Forcella, Floro, Di Gennaro.<br />

Pietrabbondante: Riccitiello,<br />

Giuliani, Iadisernia, Di Tata,<br />

Iannicelli, Santangelo, Ameglio,<br />

Polidoro, Di Salvo, Tesone. All.<br />

Barile.<br />

IL Termoli si presenta al Parco<br />

Comunale <strong>in</strong> sei giocatori e<br />

sfiora l’impresa. Avanti 2-0 e poi<br />

2-1 f<strong>in</strong>o alle battute f<strong>in</strong>ali della<br />

ripresa. Ma il forc<strong>in</strong>g degli ospiti<br />

viene premiato con la vittoria<br />

che vale tre punti pesantissimi.<br />

ragazzi di mister Eremita<br />

vanno avanti f<strong>in</strong>o al 6-0<br />

senza avere la resistenza<br />

di un Bacigalupo arrivato<br />

a Bonefro con una squadra<br />

decimata. La rete della<br />

bandiera del Bacigalupo lo<br />

mette a segno Colasurdo<br />

sul f<strong>in</strong>ale di tempo.<br />

Ora la f<strong>in</strong>ale di Coppa.<br />

Bonefro vuole raggiungere<br />

un traguardo unico nella<br />

sua storia del calcio a 5.<br />

mm<br />

Arcadia, 9 reti<br />

al Capracotta<br />

CAPRACOTTA 6<br />

ARCADIA 9<br />

Reti: Caddeo (3), Riccio (2), Fratangelo<br />

(2), Pupillo (2).<br />

Capracotta: formazione non comunicata.<br />

Arcadia: Merluzzo, Sallustio,<br />

D’Achille, Aquilano, Fratangelo,<br />

Pupillo, Giuditta, Riccio, Caddeo.<br />

All. Giuditta.<br />

TRAVOLGENTE Arcadia a<br />

Capracotta. La formazione di-<br />

Giuditta segna nove reti ed espugna<br />

il campo altomolisano. Primo<br />

tempo chiuso avanti dagli<br />

adriatici che prendono poi il largo<br />

nella seconda parte del match<br />

trasc<strong>in</strong>ati dal solito Caddeo autore<br />

di una bella tripletta.<br />

La classifica I risultati e il prossimo<br />

turno di campionato<br />

Risultati XV giornata<br />

Bonefro-Bacigalupo Rio Vivo 6-1<br />

Capracotta-Arcadia 6-9<br />

Cham<strong>in</strong>ade-Futsal Aesernia 4-2<br />

Frentana Lar<strong>in</strong>o-Torre Magliano 1-6<br />

Isernia C5-All Blacks Cb 1-4<br />

Pl Fuorigioco Cb-Futsal Cb 3-9<br />

Promoservice Cimauno-Edly 5-2<br />

Termoli-Pietrabbondante 2-3<br />

Prossimo turno (9 gennaio 2010)<br />

Capracotta-All Blacks Cb<br />

Torre Magliano-Arcadia<br />

Termoli-Bacigalupo Rio Vivo<br />

Frentana Lar<strong>in</strong>o-Bonefro<br />

Pl Fuorigioco Cb-Edly<br />

Promoservice Cimauno-Futsal Aesernia<br />

Isernia-Futsal Cb<br />

Cham<strong>in</strong>ade-Pietrabbondante


NUOVO oggi MOLISE<br />

Domenica 3 Gennaio 2010<br />

SPORT<br />

35<br />

Si sta allenando con i biancoazzurri l’esperto<br />

martello ex Alberobello Alessio Busato<br />

Serie A2 - Questa sera (diretta su Sky alle 20,30) i pentri affrontano il Crema<br />

Katay <strong>in</strong> cerca di cont<strong>in</strong>uità<br />

La squadra di Fenoglio, dopo aver sfiorato<br />

l’accesso alla Coppa Italia, vuole volare<br />

UNA partita da v<strong>in</strong>cere<br />

per cot<strong>in</strong>uare a risalire la<br />

classifica. La Katay Geotec<br />

Isernia di coach Marco<br />

Fenoglio, dopo aver sfiorato<br />

l’accesso alla Coppa Italia,<br />

ha <strong>in</strong>tenzione di fare<br />

bott<strong>in</strong>o pieno contro il<br />

Crema (trasmessa sui canali<br />

di Sky <strong>in</strong> diretta alle<br />

20,30).<br />

Da verificare, <strong>in</strong> vista<br />

del match, le condizioni di<br />

Oro che ha concluso <strong>in</strong> anticipo<br />

la seduta di allenamento<br />

di ieri per un problema<br />

al polpaccio. Lo<br />

staff medico della società<br />

biancoazzurra deciderà<br />

nelle prossime ore se<br />

schierarlo o meno. E’ <strong>in</strong><br />

preallarme Di F<strong>in</strong>o. «Sono<br />

conv<strong>in</strong>to che se Oro sta<br />

bene e gioca, v<strong>in</strong>ciamo anche<br />

domani sera (stasera<br />

ndr) - spiega il direttore<br />

generale Nico Fraraccio<br />

alla vigilia del confronto -<br />

la squadra adesso sta<br />

bene, si è allenata con cont<strong>in</strong>uità<br />

e con entusiasmo<br />

derivante dai risultati».<br />

Mercato - Si sta allenando<br />

con la squadra del<br />

capoluogo pentro il martello<br />

classe 1976, Alessio<br />

Busato. Il giocatore, per<br />

adesso, non può essere<br />

tesserato perché è <strong>in</strong> atte-<br />

Serie B d’Eccellenza - Alle 18<br />

Women’s, contro<br />

Orlando si gioca<br />

SARA’ la volta buona per<br />

giocare? E’ quello che si<br />

augurano le giocatrici e<br />

lo staff tecnico della Women’s<br />

Campobasso di coach<br />

Fabio Ladomorzi che<br />

aspettano ormai da diverse<br />

settimane la sfida<br />

con la Orlando Basket<br />

(dopo tre r<strong>in</strong>vii).<br />

Dopo la sfida contro le<br />

siciliane, le molisane saranno<br />

impegnate anche il<br />

6 gennaio contro la capolista<br />

Futura Br<strong>in</strong>disi (la<br />

partita è stata anticipata<br />

allle 16,30 per l’impegno<br />

della Mens Sana Campobasso<br />

che gioca <strong>in</strong> casa<br />

alle 18). La Woman’s arriva<br />

alla sfida contro<br />

l’Orlando <strong>in</strong> buone condizioni<br />

psico-fisiche, decisa<br />

e determ<strong>in</strong>ata a fare bott<strong>in</strong>o<br />

pieno per proseguire<br />

sa di risolvere la sua posizione.<br />

Nella stagione <strong>in</strong><br />

corso, <strong>in</strong>fatti, aveva <strong>in</strong>iziato<br />

la stagione ad Alberobello<br />

(alla corte dell’ex tecnico<br />

dei pentri P<strong>in</strong>o Lorizio)<br />

ma la squadra è fallita<br />

e adesso i giocatori sono<br />

<strong>in</strong> attesa che la Lega (nella<br />

riunione del prossimo<br />

20 gennaio) conceda lo<br />

Programma e classifica<br />

Prima giornata di ritorno<br />

Castellana Grotte-Codyeco S.Croce, Padova-Ravenna,<br />

Bologna-Gioia del Colle 3-0, Cavriago-Città di Castello,<br />

Katay Geotec Isernia-Crema, Bassano-Massa Versilia,<br />

Mantova-Roma.<br />

Classifica: Castellana 36; Roma Volley 34; Sora 33;<br />

Bologna 29; Ravenna 26; Crema 22; Santa Croce 21;<br />

Padova, Geotec Isernia 18; Bassano 16; Città di Castello<br />

15; Cavriago, Massa Versilia, Gioia del Colle<br />

13; Mantova 11.<br />

la marcia verso la conquista<br />

delle semif<strong>in</strong>ali<br />

della Coppa Italia. Alla<br />

kermesse tricolore approdano<br />

le prime classificate<br />

di ogni girone, la strada è<br />

quella giusta. E se dovesse<br />

arrivare il pass, il club<br />

di patron Maiella potrebbe<br />

avanzare ai vertici federali<br />

la proposta di organizzare<br />

l’evento a<br />

Campobasso. «Speriamo<br />

di riuscire <strong>in</strong> questa bella<br />

impresa per regalare<br />

alla società e al presidente<br />

Maiella <strong>in</strong> particolare<br />

una grande gioia - dice il<br />

coach della Women’s Fabio<br />

Ladomorzi - la partita<br />

di oggi e quella del 6<br />

gennaio sono importantisssime<br />

per noi, vogliamo<br />

portarle a casa». ste.sa.<br />

sv<strong>in</strong>colo per giusta causa e<br />

soprattutto decida <strong>in</strong> che<br />

categoria gli atleti potranno<br />

giocare. Nel frattempo<br />

il giocatore sarà a disposizione<br />

del tecnico e dei<br />

compagni per dare una<br />

mano e cercare di <strong>in</strong>serirsi<br />

nei nuovi schemi. Poi, una<br />

volta risolti i problemi, si<br />

deciderà di concerto con i<br />

dirigenti pentri se tesserarlo<br />

o meno.<br />

Se l’affare dovesse andare<br />

<strong>in</strong> porto a beneficiarne<br />

potrebbe essere tutta la<br />

squadra che avrà a disposizione<br />

un giocatore di<br />

spessore e grande esperienza<br />

(<strong>in</strong> carriera, tra<br />

l’altro, ha v<strong>in</strong>nto il campionato<br />

giocando <strong>in</strong>sieme<br />

a Bernardi). Con lui il<br />

mercato potrebbe anche<br />

essere concluso anche se il<br />

diesse Fraraccio ci ha abituato<br />

a grandi colpi.<br />

Stefano Saliola<br />

Serie C<br />

dilettanti<br />

Il tecnico della Italcom Campobasso vuole un girone di ritorno senza sbavature<br />

«Con Lorusso cambio gioco»<br />

Salvem<strong>in</strong>i: «Adesso siamo più forti sotto canestro»<br />

LA PAUSA natalizia ha<br />

visto lavorare tantissimo<br />

l’Italcom Campobasso.<br />

Dopo il successo di Lucera,<br />

Saccardo e compagni<br />

non hanno staccato la sp<strong>in</strong>a,<br />

se non per le feste comandate.<br />

In tutti questi giorni c’è<br />

stato solo sudore e lavoro<br />

<strong>in</strong> vista della seconda parte<br />

di stagione che si preannuncia<br />

davvero molto<br />

impegnativa per la compag<strong>in</strong>e<br />

campobassana che<br />

vuole il salto di categoria.<br />

Il coach Giorgio Salvem<strong>in</strong>i<br />

ci parla di quanto<br />

fatto durante questi giorni.<br />

«Abbiamo lavorato tanto<br />

<strong>in</strong> questi giorni. L’anno<br />

lo abbiamo chiuso con una<br />

amichevole il 30 a Chieti<br />

contro una squadra di categoria<br />

superiore. Stiamo<br />

cercando di <strong>in</strong>serire Lorusso<br />

sia da un punto di<br />

vista tecnico che fisico. Vogliamo<br />

essere pronti per la<br />

seconda parte del campionato.<br />

Diciamo che abbiamo<br />

ricaricato le pile per il<br />

2010».<br />

Nell’ultima del 2009<br />

c’è stato l’esordio di Lorusso<br />

che ha messo a<br />

segno c<strong>in</strong>que punti. E’<br />

contento di quanto fatto<br />

vedere dal suo giocatore<br />

all’esordio? «Lorusso<br />

ha giocato a Lucera e ci<br />

Salvem<strong>in</strong>i<br />

ha messo<br />

sotto torchio<br />

i suoi ragazzi<br />

ha dato una grossa mano.<br />

Dobbiamo cambiare qualcosa<br />

a livello di giochi,<br />

perché le sue caratterisitiche<br />

sono diverse da quelle<br />

che avevamo prima. Siamo<br />

contenti del suo approccio<br />

e della sua dispo-<br />

Il tecnico della Katay Geotec Isernia, Marco Fenoglio<br />

nibilità umana ad <strong>in</strong>serirsi<br />

nel nostro gruppo».<br />

Come cambierà la sua<br />

squadra con l’<strong>in</strong>gresso<br />

di Lorusso? «Lorusso è<br />

un quattro che ci può permettere<br />

di allungare la<br />

squadra anche nelle rota-<br />

zioni degli esterni. Entra<br />

come lungo e soprattutto<br />

con lui ci rafforziamo sotto<br />

canestro. Oggettivamente<br />

abbiamo la possibilità<br />

di lavorare e di migliorarci<br />

tutti <strong>in</strong>sieme».<br />

Dando uno sguardo al<br />

mercato ed ai movimenti<br />

delle altre formazioni,<br />

c’è da segnalare<br />

l’acquisto di Rossi Pose<br />

da parte di Termoli.<br />

Che pensa di questa<br />

operazione? «Termoli<br />

cont<strong>in</strong>uerà ad essere una<br />

squadra forte anche con<br />

l’acquisto di Rossi Pose.<br />

Saranno sempre temibili».<br />

Alla Befana giocherete<br />

<strong>in</strong> casa contro l’imprevedibile<br />

Sulmona.<br />

Che tipo di partita si<br />

aspetta? «Sulmona è una<br />

m<strong>in</strong>a vagante, perchè è<br />

una squadra che gioca un<br />

basket veloce, fatto di molti<br />

uno contro uno. Sono<br />

sfrontati. Queste sono le<br />

squadre peggiori da affrontare<br />

dopo la sosta.<br />

Dobbiamo preparci benissimo.<br />

Questa è una partita<br />

fondamentale come quella<br />

di Mola che si gioca dopo<br />

tre giorni. Sappiamo che<br />

dobbiamo prepararci al<br />

massimo per farci trovare<br />

pronti a questi due appuntamenti».<br />

F.B.

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