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Nuovo Molise + il Giornale
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Nuovo Molise
Edizione della regione e del Frentano
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Santa Laura
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Lunedì 19 ottobre 2009
SCONFITTO IL CAMPOBASSO CHE RESTA ULTIMO TRA LE MOLISANE
Agnone e Bojano,
AVANTI SI GODE DI PIU’
ECCELLENZA
La settima
sinfonia...
del Venafro
A pagina 22
VOLLEY
L’Isernia cede
a Ravenna
solo al tie break
A pagina 39
BASKET/1
Italcom vince
il derby al terzo
supplementare
A pagina 41
BASKET/2
Primo ko
per Cestistica
e Virtus Termoli
A pagina 40
ECONOMIA & FINANZA - L’intervista a Pompeo Fanelli, direttore generale della Banca Popolare
Economia molisana in salita
Nel primo semestre aziende in sofferenza
Pompeo Fanelli
Settimana di fuoco,
in tribunale i processi
Black Hole e Turbogas
Di Bello a pagina 5
SE in Italia ci sono i primi
segnali dell’auspicata ripresa
economica, in Molise le cose
non vanno meglio. Troppi i
fronti aperti con l’industria
manifatturiera tessile e quella
agroalimentare in crisi. Argomenti
affrontati nel corso dell’intervista
rilasciata a Nuovo
Molise da Pompeo Fanelli, direttore
generale della Bppm.
Cavuoti a pagina 3
Rubano un’auto,
inseguiti dai carabinieri
fuggono a piedi
Nasillo a pagina 11
CALCIO & MALTEMPO
Alto Molise nella morsa
del gelo, sospesa una partita
All’interno

2 PAGINA APERTA
NERO SU BIANCO
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
direttore.nuovomolise@gmail.com
pinocavuoti@libero.it
Questa mattina convegno per parlare di Protezione civile e del programma scientifico Ermes
CONVEGNO questa mattina a
Campobasso per parlare del programma
scientifico Ermes dell’Istituto
nazionale di fisica nucleare e
della Protezione civile in Molise. L’I-
stituto nazionale ha tra le sue finalità
lo studio della radioattività ambientale
e durante l’incontro, che si
terrà nella sala delle conferenze della
Giunta regionale, saranno presen-
tate le mappe del Molise di radioattività
ambientale. Sarà presente il
governatore Iorio e il responsabile
del Servizio di Protezione civile del
Molise, Giuseppe Giarrusso.
Molise ed energia,
uno strano accoppiamento
L’ENERGIA sembra diventata
uno dei temi forti nella
nostra regione. Una vocazione
stranamente sconosciuta
sino a dieci anni fa,
ma oggi assai presente nella
nostra classe politica. In
questa particolare gara la
parte del leone sembra destinata
a Termoli. Già sede
della turbogas, con lo strascico
giudiziario in corso, la
città adriatica sarà, al di là
delle parole, sede del primo
impianto eolico off-shore,
cioè in mare, ed è tra le
aree utili per l’insediamento
delle nuove centrali nucleare.
Partiamo da una
considerazione siamo assolutamente
favorevole al nucleare
e sappiamo che poco
varrebbe non averla in Molise
e trovarcela in una delle
regioni limitrofe, ma ci
sarà permesso avanzare
più di una perplessità su
scelte che appaiono almeno
inadeguate date le dimensioni
ridotte del nostro territorio.
Incomprensibili, ancora
ad oggi ci sembrano
due atteggiamenti: la facilità,
da una parte, con cui si
è voluta approvare in consiglio
regionale una legge che
permetterà l’installazione
selvaggia di torre eoliche
nella nostra regione e,
dall’altra, la strana avversità
che la politica "recita"
sull’insediamento del primo
impianto eolico in mare in
Italia. Fare i furiosi quando
l’iter è di fatto terminato ci
sembra del tutto puerile, se
si volevano mostrare i muscoli,
bisognava farlo prima.
Ma quali possono essere
i motivi che spingono i
nostri politici a scelte in
netto contrasto con la vocazione
naturale del nostro
territorio? Non siamo in
grado di avere cifre relative
a eventuali ritorni in termini
economici alle istituzioni
di secondo e terzo livello,
vale a dire regione e provincia,
ma qualche dato su
quanto incassa un comune
che destina il proprio territorio
a parco eolico la possiamo
fornire. Si parte da
importi minimi che vanno
mediamente intorno ai duecentomila
euro a salire, oltre
all’assunzione di alcuni
"amici", mediamente quat-
tro o cinque, che vanno alle
dirette dipendenze delle società
che hanno in manutenzioni
le torri eoliche e
che vanno aggiunte alle locazione
dei terreni su cui
vengono posizionate le stesse.
Per farla in breve ad un
piccolo comune vanno ogni
anno non meno di cinquecento
mila euro. Per farci
un resoconto del business
del settore, basta posizionarsi
in un angolo qualsiasi
della regione e verificare
dove sono posizionati e
dove stanno sorgendo i cosiddetti
parchi eolici e capiamo
che siamo dinanzi a
un business di milioni di
euro. E siamo solo al primo
stadio come già scritto, cosa
accade ai livelli superiori
non lo sappiamo. Certo vedere
nelle classifiche, come
recentemente ha pubblicato
il Sole 24 Ore, che siamo
una regione che produce
più energia eolica del Veneto
o dell’Emilia Romagna,
cozza contro tutte le belle
idee di ambiente naturale o
contro le politiche a favore
del turismo basate sul territorio
incontaminato.
Questi i dati, il resto è
solo aria fritta. Siamo rispettosi
della volontà dei
nostri governanti, ma qualche
dubbio sulla liceità delle
scelte ci deve essere pur
concessa.
Non vogliamo aprire la
La Sinistra Ecologia e Libertà si organizza nella giornata di mobilitazione
Sel, la campagna di adesione
SI è svolta ieri un tutta Italia una giornata
di mobilitazione nazionale dedicata
al rispetto della Costituzione inserita
nella campagna di adesione a Sinistra
Ecologia e Libertà (Sel). In Molise, presso
la sede dell’incubatore delle imprese a
Campobasso si è svolta una assemblea e
sono stati distribuiti i moduli di adesione.
All’incontro era presenti i consiglieri
regionali Mauro Natalini e Michele
Pangia, il consigliere provinciale di
Isernia Antonio Sorbo che hanno ricordato
come sarà possibile aderire a Sinistra
Ecologia e Libertà anche nelle prossime
settimane, quando su tutto il terri-
torio saranno organizzate altre campagne
di adesione. Intanto il coordinamento
nazionale ha convocato l’assemblea
nazionale per la Costituzione di Sinistra,
Ecologia e Libertà per venerdì 18 dicembre.
L’assemblea procederà a cedere la
titolarità del simbolo di Sinistra Ecologia
e Libertà alla piena sovranità dei propri
aderenti. Gli aderenti a Sel eleggeranno
i propri delegati allòassemblea con le modalità
che verranno rese note nei prossimi
giorni dal Coordinamento nazionale.
Entro il 25 ottobre si insedieranno, secondo
il deliberato dellòAssemblea di Bagnoli,
la Commissione per le regole e la
Commissione per il progetto.
discussione sul nucleare,
visto che la scelta dei siti
da parte del governo è stata
rimandata alla prossima
estate, ma anche in questo
caso quando sentiamo frasi
roboanti del tipo " ci opporremo
con tutte le nostre
forze" rimaniamo nel dubbio,
convinti purtroppo che
così non sarà.
Insomma siamo convinti
purtroppo che tra qualche
anno l’immagine del Molise
sarà una serie "pale che girano"
e che faranno da contraltare
alle altrettanto
"pale" dei molisani che girano
vedendo i propri figli
partire per terre lontane e
senza ritorno.
Il resto è nelle mani degli
elettori che siamo certi sono
molti più maturi di quanto
taluni politici equiparabili
a vincitori di schedine "win
for life" possano pensare e
che forse intuiscono le ragioni
per cui si sente è parlare
di elezioni regionali
anticipate, come dire oggi
tutto quello che è stato de-
Giuseppe Giarrusso
ciso non si vede ma domani
negare l’evidenza sarà difficile.
claudiopian@gmail.com
Il «nostro» commentatore
della domenica, e mi auguro
quanto prima possa diventare
un collega con tanto
di iscrizione all’Ordine
dei giornalisti del Molise,
pone una serie di riflessioni.
«Molise ed energia, uno
strano accoppiamento». E’
sicuramente il titolo più indovinato
e che riesce a fotografare
la situazione che si
sta verificando in Molise
dove c’è e ci sarà di tutto di
più in termini di produzione
di energia. Un fatto curioso
che merita ulteriori
approfondimenti. Energia
eolica terrestre poi quella
offshore, centrale turbogas
e centrali atomiche. Una
piccola regione che si distingue
a livello nazionale.
Quali interessi si nascondono?
Di tutto questo ci preoccuperemo
attraverso doverosi
approfondimenti.
L’incontro si è svolto ieri mattina a Campobasso

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
L’INTERVISTA
ATTUALITA’
Pompeo Fanelli, direttore generale della Banca Popolare, analizza l’attuale momento
«Molise, economia in salita»
Gli indicatori sociali evidenziano difficoltà strutturali
Sofferenze in aumento nel primo semestre per le aziende
TIMIDI segnali di ripresa
dell’economia nazionale. I
dati indicano che la strada
intrapresa, attraverso le
azioni messe in campo dal
governo presieduto da silvio
Berlusconi, stanno iniziando
a dare i primi frutti.
Tanto deve ancora essere
fatto, ma almeno si registra
un’inversione di tendenza.
In Molise le cose
non vanno certo meglio per
la presenza di aziende che
evidenziano forti limiti
strutturali. Le cosiddette
eccellenze (settore manifatturiero
tessile e agroalimentare)
sono solo un lontano
ricordo e la prossima
relazione sull’andamento
dell’economia molisana dimostrerà
le difficoltà di
questi comparti e le ripercussioni
sul prodotto interno
lordo del Molise.
Di queste cose ne parliamo
con Pompeo Fanelli, direttore
generale della Banca
Popolare delle Province
Molisane. Fanelli è un osservatore
molto attento
per poter meglio seguire
l’andamento dell’economia
molisana. Banca Popolare
che pone grande attenzione
alle famiglie e alle piccole
e medie aziende.
Direttore, qual è in
questo momento il quadro
dei mercati finanziari?
«Circa un anno addietro,
all’indomani dei primi crolli
dei mercati finanziari,
appariva evidente che era
alle porte una crisi sistemica
di dimensioni epocali,
alla quale si poteva far
fronte solo con una azione
congiunta dei Governi,
tesa a porre in essere iniziative
di sostegno all’economia
e per individuare
nuove regole internazionali
di gestione del mercato
globale. Dal 2008 sono stati
fatti passi in tal senso,
nella consapevolezza che,
diversamente, ci sarebbe
stato un disastro di dimensioni
tali da spazzare via
ogni cosa. I problemi non
sono però finiti, in quanto
la crisi persiste continuando
ad attanagliare le famiglie
e le imprese, malgrado
i segnali di ripresa che
sembrano registrarsi».
Cosa sta accadendo a
livello nazionale?
«Tralasciando il quadro
internazionale e focalizzando
la nostra attenzione
sulle vicende italiane, appaiono
evidenti le difficoltà
del momento, la sostanziale
insoddisfazione della
gente a causa delle crescenti
disparità sociali,
delle sempre più marcate
differenze tra le diverse
aree del paese e della persistente
inefficienza della
macchina amministrativa».
In Molise la crisi si
avverte in diversi settori,
in particolare l’agroalimentare
e tessile.
«La situazione economica
non è delle migliori in
Molise: le aziende, spesso
strutturalmente fragili,
sono esposte alle difficoltà
contingenti, come peraltro
«La Banca
del Mezzogiorno
può essere
un valido
supporto
per lo sviluppo
dell’economia
meridionale»
denota l’incremento delle
sofferenze nel primo semestre
2009. Non si può, poi,
trascurare il danno causato
alle imprese dai ritardi
nei pagamenti da parte degli
enti pubblici, dalla difficoltà
di accesso al credito,
dalle promesse di incentivi
che tardano a concretizzar-
si e dalla persistente inadeguatezza
delle infrastrutture».
Fanelli non solo numeri
e analisi economiche,
dal punto di vista
sociale qual è la sensazione
che ne ricava in
chiave anche etica lei
che dirige una banca il
cui capitale, per una
parte, è costituito dal
risparmio delle famiglie
molisane?
«Gli indicatori sociali
evidenziano come oggi la
gente comune avverte fortemente
la necessità che le
relazioni vengano regolate
da principi etici in grado
di assicurare, come dice il
cardinale Bertone, il bene
proprio e degli altri, in una
parola: il bene comune.
Tali principi dovrebbero
essere alla base dell’operato
di tutti, ma questo, purtroppo,
spesso non succede
generando le difficoltà in
cui si dibatte costantemente
la società. In tale difficile
contesto, noi della Banca
delle Province Molisane,
ponendo alla base del nostro
operato proprio i principi
di eticità, stiamo facendo
la nostra parte e ab-
Pompeo Fanelli,
direttore generale
della Banca Popolare
Province Molisane
biamo continuato a far credito
alle aziende anche nella
fase più acuta della crisi
consapevoli della necessità
di assistere concretamente
le iniziative imprenditoriali
in un momento di particolare
ristrettezza creditizia,
iniettando sul mercato
locale risorse finanziarie
per circa 40 milioni di
euro. Ciò comprova la lungimirante
visione dei nostri
soci che, nel periodo
delle aggregazioni bancarie,
in controtendenza,
avevano pensato di costituire
un istituto locale, rivelatosi,
attualmente, di
particolare sostegno per il
nostro territorio».
La scorsa settimana è
stato dato l’annuncio
della costituzione della
Banca del Mezzogiorno.
Cosa ne pensa?
«L’esigenza del localismo
bancario come essenziale
base di sviluppo del
territorio, appare chiaramente
comprovata dall’iniziativa
di Tremonti che ha
presentato nei giorni scorsi
il progetto per la costituzione
di una Banca del
Mezzogiorno che dovrebbe
assistere le aziende del
Sud. Questa idea è interessante
a condizione che la
sua concretizzazione consentirà
poi di disporre di
un adeguato supporto per
lo sviluppo dell’economia
meridionale».
Qual è lo stato di salute
della Banca Popolare
delle Province Molisane
in un mercato bancario
così complesso?
«Allo stato, la nostra
Banca ha superato brillantemente
la prima fase di
start up e rappresenta, ormai,
un punto di riferimento
per le imprese e le
famiglie molisane, sviluppando
un prodotto bancario
lordo fortemente significativo,
con 2200 soci e
2000 rapporti di conto. La
3
Banca è dotata di sofisticate
procedure e di prodotti
di qualità, sia per quanto
riguarda i finanziamenti
che gli investimenti, con
condizioni competitive che
sembrano soddisfare pienamente
le esigenze della
nostra clientela. La Bppm
si presenta, oggi, come una
tra le più importanti iniziative
imprenditoriali della
Regione. La nostra Banca
manifesta, peraltro, la
capacità dei molisani di realizzare
progetti ambiziosi
e di grande respiro in grado
di creare ricchezza per
il nostro territorio. Per tali
motivi essa va sostenuta e
difesa in quanto autenticamente
molisana».
Pino Cavuoti
L’INTERVENTO
Petraroia: «Cambiare
il Pd è possibile»
MI sono candidato alle Primarie del 25 ottobre per
dare una svolta politica al Partito democratico del
Molise, cambiare linea e aprire una nuova stagione
che releghi il Popolo delle Libertà all’opposizione. Negli
ultimi tre anni il Pd molisano ha perso 40 mila
voti su 60 mila, passando dal 33% al 12%, ha perso i
due rappresentanti in Parlamento, è sotto il 10% in
provincia di Isernia, è in una situazione di confusione
alla Provincia di Campobasso e al Comune di Termoli.
Tre consiglieri regionali del Pd sono passati alla
destra confluendo tra i banchi di Michele Iorio. L’excapogruppo
della Margherita è diventato assessore regionale
nel Pdl e con le sue dimissioni ha consentito
l’ingresso in Consiglio del primo dei non eletti che lo
ha seguito nel centrodestra, pur avendo rappresentato
il motivo della crisi istituzionale apertasi tra il Pd e la
Provincia di Campobasso. A Venafro il Pd alle comunali
fece una lista insieme al Pdl e di lì a poco anche il
locale consigliere regionale della Margherita abbandonò
il partito per passare con Michele Iorio. In Provincia
di Isernia abbiamo eletti due soli consiglieri, al
Comune di Campobasso dopo 15 anni di governo della
città abbiamo solo quattro consiglieri, a Termoli ci
sono almeno quattro gruppi consiliari diversi tra gli
iscritti al PD, nei comuni sono pochi gli amministratori
che coraggiosamente tengono le posizioni in un contesto
critico così grave. Il Partito è stato commissariato
e agli occhi dei cittadini ha perso credibilità e autorevolezza.
A me viene addebitata la responsabilità di
fare troppa opposizione e con eccessiva determinazione.
Mi viene rimproverato di fare poche proposte e di
apparire come il signor No che danneggia il PD con
un’immagine massimalista e radicale. Condivido le
critiche ma mi chiedo in questi tre anni di legislatura
regionale il Partito dov’era ? L’obbligo delle proposte è
solo degli eletti o è della Direzione del Pd? Se fare opposizione
a Iorio danneggia il partito qual è l’alternativa?
Sono dell’avviso che tutti dobbiamo costruire un
partito vero che apra sedi nei comuni, coinvolga persone,
sostenga gli amministratori, unisca giovani e figure
esperte, definisca un’idea di futuro e un progetto per
il Molise. E sono convinto che il PD se resta solo continuerà
a perdere e farà perdere tutto il centrosinistra.
Bisogna riaprire il dialogo con le altre forze politiche
dello schieramento, i partiti di sinistra, l’Italia dei Valori
e l’area centrista, per costruire con loro un programma
e un’alleanza da proporre agli elettori alle
prossime scadenze a cominciare dalle regionali del
2011. Meglio un presidente della Regione di centrosinistra
non del nostro partito ma con un Pd che governa
e non altri cinque anni di sconfitte e isolamento. Io
non voglio continuare a perdere. Michele Petraroia
Candidato alla segreteria regionale del Pd

UNO SGUARDO AL MONDO L’iniziativa in Provincia
Particolare attenzione a eticità sociale e sostenibilità ambientale
Sicurezza alimentare
in tempo di crisi
Il tema scelto dalla Fao sarà oggetto
di un convegno in programma domani
L’impegno
di Unioncamere
Molise
CAMPOBASSO - Anche
Unioncamere Molise
promuove iniziative
per la Giornata mondialedell’alimentazione.
«Il tema scelto
quest’anno (conseguire
la sicurezza alimentare
in tempo di crisi, ndr) -
sottolinea il presidente
Paolo Di Laura Frattura
- è in sintonia con
l’impegno che il Sistema
camerale molisano
prosegue ormai da anni
nella tutela della qualità
e della sicurezza nel
sistema agroalimentare».
Tra le iniziative
con cui Unioncamere
’promuove’ la sicurezza
alimentare, il progetto
Orsa (Osservatorio regionale
sulla sicurezza
alimentare), la tutela
del Made in Italy, la
partecipazione a fiere
di settore, il Centro innovazione
e qualità, il
Vademecum in materia
di etichettatura e presentazione
dei prodotti
alimentari. ddc
CAMPOBASSO - E’ dedicata
al tema «Sicurezza
alimentare e crisi economica:
aspetti economici
tecnologici e nutrizionali»
la Giornata di studio organizzata
dall’Unimol che
si svolgerà domani a partire
dalle 9.30 presso l’Aula
Centro Servizi culturali
«G.A.Colozza», I Edificio
Polifunzionale di viale
Manzoni Campobasso.
Il tema scelto dalla Fao
per la nona edizione del
2009 è «Conseguire la sicurezza
alimentare in
tempo di crisi». L’Univer-
sità degli Studi Molise,
con il patrocinio della presidenza
del Consiglio regionale
del Molise, in collaborazione
con la Società
Italianadi Economia
Agraria (Sidea), Società
Italiana di Nutrizione
Umana (Sinu) e Società
Italiana di Scienze e Tecnologie
Alimentari (Sistal),
ha aderito alle celebrazioni
ufficiali e promuove
una giornata di
studio dal tema «Sicurezza
alimentare e crisi economica:
aspetti economici
tecnologici e nutrizionali.
Il convegno avrà come
obiettivo mettere in evidenza
come la sopraggiunta
crisi economica
possa contribuire ad affrontare
il problema della
sicurezza alimentare (food
security e food safety)
secondo eticità sociale e
sostenibilità ambientale
con particolare attenzione
sia ai Paesi sviluppati che
quelli in via di sviluppo
come auspicato nei lavori
del Summit G8 dell’Aquila.
ddc
Uno sportello
per ’ascoltare’
i consumatori
Idee e propositi per monitorare
le istanze dei cittadini
CAMPOBASSO - Si è svolto presso la sala consiliare
della Provincia di Campobasso un incontro tra l’assessore
provinciale alle Politiche del consumo Angelo
Spina e le associazioni dei consumatori operanti sul
territorio.
Nell’occasione, l’assessore Spina ha rappresentato
la necessità di costituire un tavolo delle associazioni
dei consumatori per programmare attività ed iniziative
di tutela civica e consumeristica.
Più in particolare, Spina ha evidenziato l’esigenza
di monitorare le istanze dei consumatori e di lavorare
per dare una risposta alle stesse, nonché per programmare
interventi diretti dell’Amministrazione
provinciale, atti a tradurre in provvedimenti amministrativi
le giuste aspirazioni degli interessi deboli e
diffusi.
A tale scopo sarà aperto uno sportello presso il Palazzo
della Provincia che fornirà ascolto e consulenza
ai cittadini che ne faranno richiesta.
Si dovrà inoltre procedere alla stipula di un’apposita
convenzione alle associazioni con la Provincia, documenti
questi a cui stanno lavorando oltre che la
struttura amministrativa, l’avvocato Domenico de
Angelis ed il dottor Roberto Fanelli, rispettivamente
coordinatore e vice coordinatore dell’istituendo
tavolo tecnico-politico di tutela civica e consumeristica.
red.cb.
Il programma dei lavori:
indirizzi di saluto e interventi
ECCO programma dei lavori
e interventi a partire.
Indirizzi di saluto:
Giovanni Cannata, rettore
Università degli Studi
del Molise, presidente Sisea.
Michele Iorio, presidente
Regione Molise.
Mario Polverini, ministro
plenipotenziario, Ministero
degli Affari Esteri.
Michele Picciano, presidente
Consiglio regionale
del Molise.
Emanuele Marconi, presidente
Sistal.
Giovannangelo Oriani,
presidente Sinu
Interventi:
Mauro Moresi, Università
della Tuscia: «Impatto ambientale
del settore agroalimentare
in Italia».
Maria Sassi, Università di
Pavia: «Prezzi agricoli, crisi
fi nanziaria e insicurezza
alimentare».
Catherine Leclercq, Istituto
nazionale di Ricerca
per gli Alimenti e la Nutrizione:
«Alimentazione e ambiente:
quando le scelte alimentari
diventano scelte
per l’ambiente».
Guido Maria Grasso, Università
del Molise: «Sicurezza
alimentare e patogeni
emergenti».
Pasquale Trematerra
Università del Molise: «Protezione
e salvaguardia delle
derrate alimentari».

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
TRA CRONACA & POLITICA
CAMPOBASSO
Domani i dibattimenti per gli omicidi di Ginevra De Marco, Marinalva e Giuliana D’Ascenzo
Settimana di fuoco in tribunale
Nel Palazzo di Giustizia anche l’udienza preliminare nei confronti di Giampiero Fiorani
Giovedì si celebrerà il rito abbreviato per Antonio Quici, che uccise la moglie a Trivento
In aula i processi Black hole e Turbogas
CAMPOBASSO - Quella
che si apre oggi sarà una
settimana densa di appuntamenti
per la Giustizia
molisana. Avvocati e magistrati
si confronteranno in
una serie di procedimenti
che vedranno protagonisti
i Tribunali di Campobasso
e Larino. Sotto la lente dei
giudici finiranno gli omicidi
di Giuliana D’Ascenzo,
Ginevra De Marco, Marinalva
Costa e Silva e Maria
Mattiacci, le inchieste
"Black Hole" e "Turbogas"
e l’udienza Fiorani.
OMICIDIO D’ASCENZO
Ennesima udienza per il
processo d’appello a carico
di Pasqualino Cianci, il 58enne
professore di inglese
in pensione accusato di
aver ucciso la moglie, Giuliana
D’Ascenzo, a Montenero
di Bisaccia l’8 marzo
del 2002. Per l’episodio, avvenuto
nella villetta dove i
due coniugi vivevano,
Cianci è già stato condannato
in primo grado a 21
anni e 6 mesi di reclusione.
Cianci, all’epoca del processo,
fu ritenuto dalla
Corte d’Assise anche responsabile
di simulazione
di reato. Per depistare le
indagini, sostennero i giudici
di prime cure, Cianci
si procurò alcuni tagli sul
collo attribuendoli agli assassini
che prima lo avrebbero
tramortito e poi ucciso
la moglie Giuliana, strozzata
e colpita con un’accetta.
A rinvenire il cadavere
della mamma e del padre
svenuto fu la figlia della
coppia, spalancando così la
porta su un delitto che, sin
dalla scena iniziale, ha mostrato
non pochi misteri. A
cominciare dalla mancanza
di un reale, o quanto
meno apparente motivo.
La coppia, secondo la ricostruzione,
pareva andasse
d’amore e d’accordo. Sulla
vicenda aleggia il dubbio
che Giuliana D’Ascenzo
avesse scoperto qualcosa di
inconfessabile, probabilmente
un vorticoso giro di
soldi (anche all’estero) che
avrebbero visto coinvolto il
marito. Questa pista, che
potrebbe riaprirsi in sede
di appello, è stata poco
battuta dai giudici del primo
grado. Altra nebulosa
che si inserisce nella vicenda
è quella rappresentata
dalla figura di Antonio Di
Pietro, amico di Cianci,
passato dalla difesa di
quest’ultimo al patrocinio
della parte civile. Passaggio
che è costato all’uomo
di "Mani pulite" un provvedimento
disciplinare da
parte dell’ordine degli avvocati
di Bergamo.
Quello d’appello è un processo
che stenta a decollare.
Ben due sinora i rinvii
a causa delle cattive condizioni
di salute di Cianci
per il quale, onde evitare il
pericolo di fuga (l’uomo ha
anche il passaporto statu-
nitense), è stato disposto
l’obbligo di dimora e il divieto
di espatrio. In aula
domani si confronteranno
la pubblica accusa rappresentata
dal Procuratore
generale Claudio Di Ruzza,
dagli avvocati Domenico
Bruno e Domenico Porfido
per la difesa di Cianci e
da Valentina Bozzelli per
la parte civile. A presiedere
il collegio sarà il giudice
Alfonso Bosco.
OMICIDIO DE MARCO
Riprende domani il processo
per la morte della piccola
Ginevra De Marco. Sul
banco degli imputati siedono
Victoriya Yefimova e
Antonio De Marco, accusati
di omicidio doloso e maltrattamento
di minore. I
due sono il padre e la madre
della bambina, morta a
Campolieto nella notte tra
il 30 e il 31 dicembre 2007
per una overdose da metadone
ingerito in circostanze
che solo il processo potrà
chiarire. Secondo l’accusa,
rappresentata dal
Pm Rossana Venditti, la
piccola Ginevra quella notte
poteva essere salvata se
soltanto fosse stata portata
in tempo al vicino ospedale
Cardarelli. Il Pm ha chiesto
14 anni e 8 mesi per la
Yefimova e 16 per De Marco
basandosi sulla tesi che
i due avrebbero dato volontariamente
il metadone
Dall’alto in senso orario:
Cianci e il figlio; la casa
teatro dell’omicidio D’Ascenzo;
Ignazio Fortini; i Ris davanti
all’abitazione di Quici a Trivento;
Fiorani; gli arresti Black Hole
alla piccola per tenerla
tranquilla, insomma usandolo
come una sorta di sedativo.
Di parere contrario
le difese, affidate agli avvocati
Mara Siravo e Antonello
Venezia. Secondo
questi ultimi non sussisterebbe
alcuna prova valida
a dimostrare la somministrazione
di metadone alla
bambina. Il rito previsto
per domattina si svolgerà
in forma abbreviata e
quindi a porte chiuse. Probabile
nella stessa giornata
la sentenza che, in caso
di condanna, potrà comportare
una pena ridotta
sino ad un terzo in forza
del rito processuale adottato.
OMICIDIO
COSTA E SILVA
Nel tribunale di Campobasso
si svolge domani anche
la seconda udienza
dell’omicidio di Marinalva
Costa e Silva, la prostituta
brasiliana il cui corpo è
stato ritrovato la notte del
7 marzo 2008 nel suo monolocale
di Vico III Belvedere
a Isernia. Sul banco
degli imputati Ignazio Fortini,
cliente della prostituta,
accusato di averla uccisa
subito dopo aver consumato
un rapporto sessuale.
Nell’udienza di domani saranno
ascoltati due carabinieri
del Ris che hanno effettuato
i rilievi nell’abita-
zione teatro dell’omicidio.
INCHIESTA
BLACK HOLE
Udienza preliminare domani
mattina a Larino per
quella che è stata definita
la più grande inchiesta
sulla corruttela e il malaffare
politico: "Black Hole".
Un buco nero dove sono finite
110 persone per le
quali è stato chiesto il rinvio
a giudizio per ben 117
ipotesi di reato che vanno
dall’associazione a delinquere
al falso in atto pubblico.
Lo scorso 15 luglio,
davanti al Gup Aldo Aceto
e ai Pm Arianna Armanini
e Luca Venturi, l’udienza
fissata per quella data
venne spostata al 20 ottobre
per un difetto che aveva
colpito alcune notifiche.
Molti i nomi eccellenti finiti
nell’inchiesta, a partire
da quelli del presidente
della Regione Michele Iorio
e degli assessori regionali
Vitagliano e Velardi. A tenergli
compagnia l’ex sindaco
di Termoli ed ex parlamentare
Remo Di Giandomenico
e la moglie Patrizia
De Palma, l’ex manager
dell’Asl di Termoli Mario
Verecchia, la deputata
del Pdl Sabrina De Camillis,
l’ex sindaco di Larino
Nicola Anacoreta. Ma l’inchiesta
non si ferma ai soli
politici ma riguarda anche
alcuni militari dell’arma
dei carabinieri come il Colonnello
Maurizio Coppola,
il maresciallo Raffaele
Esposto, il carabiniere Luigi
Soccio, l’ex comandante
della sezione di polizia giudiziaria
dei Carabinieri
presso la procura di Larino,
Giovanni Pagano, l’ex
carabiniere Ruggero Romanazzi.
Nel lunghissimo
elenco dei 110 nominativi
che rischiano il processo
troviamo anche medici e
dirigenti dell’Azienda sanitaria.
UDIENZA FIORANI
Fissata a domani anche
l’udienza preliminare a carico
di Giampiero Fiorani,
ex patron della Banca Popolare
di Lodi accusato di
usura bancaria insieme ad
altre otto persone per avere
- secondo l’accusa - applicato
tassi usurai nei
confronti di una ditta locale
facente capo all’imprenditore
molisano Giovanni
Pulitano e a sua moglie.
L’udienza preliminare doveva
svolgersi lo scorso 23
giugno ma fu poi rinviata.
INCHIESTA
TURBOGAS
Giovedì 22 nuova udienza
preliminare per il filone
campobassano dell’inchiesta
relativa alla costruzione
della centrale a ciclo
combinato Turbogas, realizzata
nell’area del Con-
5
sorzio industriale di Termoli.
Davanti al Gup Maria
Rosaria Rinaldi e al
Pm Fabio Papa, titolare
dell’inchiesta, dovranno
presentarsi in quanto indagati
a vario titolo per i
reati di abuso d’ufficio e
falso ideologico 6 persone.
Tra questi anche il presidente
della Regione Molise
e l’attuale assessore alla
Programmazione, Gianfranco
Vitagliano. Insieme
ai funzionari regionali
Giancarlo Giordano e
Francesco Fimiani e ai dirigenti
Turbogas Francesco
Dini e Massimo Orlando,
sono accusati di aver
favorito attraverso tutta
una serie di operazioni ritenute
illecite dalla Procura
la realizzazione della
Centrale. L’inchiesta che
ha già visto cadere per prescrizione
i reati di falso
materiale e ideologico ha
subito molte battute d’arresto
dovute a schermaglie
processuali che rischiano
di minare complessivamente
l’esito del procedimento.
Sempre legato a
Turbogas è in corso un altro
filone di indagine condotto
dalla procura di Larino.
Per questa seconda pista
il procuratore Nicola
Magrone ha già inviato a
12 persone l’avviso di conclusione
delle indagini. Tra
queste vi è anche il senatore
Ulisse Di Giacomo, accusato
di concussione. Per
il filone frentano dell’inchiesta
si attende adesso
che sia fissata l’udienza
preliminare.
OMICIDIO MATTIACCI
In aula giovedì prossimo
anche Antonio Quici, il 94enne
reo confesso dell’uxoricidio
di Maria Mattiacci
avvenuto a Trivento nella
notte tra il 21 e il 22 gennaio
scorsi. Sin dalle prime
battute l’indagine affidata
al Pm Fabio Papa si concentrò
sull’anziano marito
della donna che, quella
notte, si avventò sulla moglie
finendola con un soffietto
da camino. I due erano
sposati da 23 anni, ma
le condizioni non certo facili
della coppia si erano via
via aggravate poiché alle
già instabili condizioni psichiche
la donna aveva aggiunto
la piaga dell’alcol.
Quici pare abbia agito proprio
per mettere fine a
questa disperazione che
andava ormai avanti da
tempo. L’anziano dovrà
presentarsi al Giudice Teresina
Pepe davanti alla
quale si terrà a porte chiuse
il rito abbreviato. A rappresentare
l’accusa il Pm
Rossana Venditti mentre
la difesa dell’uomo è affidata
all’avvocato Vittorio
Rizzi. Per l’anziano, attualmente
ai domiciliari, è
certo che anche in caso di
condanna non si apriranno
le porte del carcere.
Pasquale Di Bello

6 CAMPOBASSO
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
Intanto per domani la Cgil ha convocato una nuova assemblea per fare il punto della situazione
Precari, un piccolo passo avanti
Approvato un emendamento
che amplia i criteri per essere
inseriti nelle graduatorie
CAMPOBASSO - Tornano
a riunirsi i precari del
Molise. La nuova assemblea
è stata organizzata
per domani alle 16 presso
la sede della Cgil.
Il Coordinamento dei
precari e la Flc Cgil del
Molise si riuniranno per
discutere diverse tematiche:
le risorse stabilite
dalla regione Molise, i
contratti di disponibilità,
le sofferenze delle scuole
molisane dovute ai drastici
tagli di personale docente
ed Ata fatti dal governo
nazionale.
Intanto, un piccolo passo
vnti è stato fatto. Nel
corso dell’esame in Commissione
lavoro della Camera
del DL 134/09 è stato
approvato un emendamento
che estende il diritto
ad essere inseriti nelle
graduatorie prioritarie
anche al personale docente
che nel 2008/09 ha lavorato
per almeno 180
giorni pur non avendo
una nomina annua.
Deciso, al proposito, il
commento del segretario
regionale della Cgil, Sergio
Sorella: «Continueremo
a sostenere le nostre
posizioni affinchè in sede
di esame in aula e nella
seconda lettura al Senato
sia ripristinato un principio
di equità tra tutti gli
aspiranti estendendo il
diritto anche al personale
Ata che abbia lavorato
nel 2008/09 per 180 giorni,
al personale docente e
Ata che già nel 2008/09
aveva perso il posto di lavoro
e che abbia lavorato
per almeno 180 giorni nel
2007/08 e al personale
che avendo i medesimi requisiti
di servizio sia incluso
solo nelle graduatorie
d’istituto. Se saranno
definitivamente approvate
le modifiche al Decreto
- aggiunge ancora sul
tema Sergio Sorella - sarà
necessario riaprire i termini
per le domande per
garantire a tutti gli stessi
diritti».
dadice
Sergio Sorella soddisfatto
ma ’cauto’: «Continueremo
a sostenere le nostre
posizioni affinché
sia ripristinato un principio
di equità, estendendo
i diritti anche a chi
finora è rimasto escluso»
Tante iniziative della Camera di commercio di Campobasso per imprese, consumatori e professionisti
Al via la Settimana della Conciliazione
AL via oggi la Settimana della
Conciliazione, promossa dall’Unione
italiana delle Camere di
Commercio, che si svolgerà
quest’anno dal 19 al 24 ottobre in
tutto il territorio nazionale.
Giunta alla sesta edizione, nel
corso della Settimana verrà realizzata
una intensa attività promozionale
per le imprese, i consumatori
e i professionisti per tentare
di "risolvere i propri conflitti"
in maniera rapida e con l’ausilio
di conciliatori professionali
particolarmente preparati.
Tra le iniziative, è prevista la
gratuità del servizio di conciliazione
negli sportelli di conciliazione
di tutte le Camere di commercio.
La gratuità sarà garantita a
imprese e consumatori per tutte
le domande presentate presso gli
Uffici di Conciliazione delle Camere
di commercio:
- nella settimana 19-24 ottobre
2009;
- per le controversie con valore
massimo di 50.000 euro;
- indipendentemente dall’esito
dell’incontro di conciliazione (po-
sitivo o negativo).
Resteranno escluse dalla gratuità
le conciliazioni in materia di
diritto societario.
Le Camere di Commercio di
Campobasso ed Isernia, che han-
no istituito da tempo il servizio di
Conciliazione e sono sedi territoriali
della Camera Arbitrale del
Molise, aderiscono a questa iniziativa
nazionale ed organizzano
altre attività promozionali
nell’ambito della Settimana della
Conciliazione.
Queste le iniziative in programma:
- "Settimana gratuita della conciliazione":
conciliazione a costo
zero per domande presentate da
imprese e consumatori al Servizio
di Conciliazione.
- "Open Days della Conciliazione":
gli enti aprono al pubblico i
propri sportelli, offrendo informazioni
sui vantaggi della Conciliazione
e Arbitrato.
- Desk informativi presso i centri
commerciali del Molise.
- Workshop "Arbitrato e Conciliazione:
parola alle Imprese e ai
Consumatori" che si terrà Venerdi
23 ottobre 2009 ore 11.30 presso
la Camera di Commercio di
Campobasso.
ddc

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
A 88 anni in volo
dal Connecticut
Destinazione Jelsi
JELSI - In volo dal Connecticut
a ottantotto anni.
Destinazione Jelsi, Molise.
Italia.
Ce l’ha fatta ancora una
volta a tornare, Antonietta
Gentile. Ancora una
volta - a quasi novant’anni
- ce l’ha fatta a salire su
un aereo e a sorvolare l’oceano.
In barba ad ogni
paura o presagio, ad ogni
ripensamento o titubanza
di sorta, ha affrontato di
nuovo un viaggio così lungo
e impegnativo. Al suo
fianco, come sempre, l’amato
e famoso figlio, Michael
Vena. Quel figlio
fortunato nella sfortuna,
forte malgrado la poliomielite,
capace per quarant’anni
di andare e tornare
dagli Stati Uniti «a
bordo» di due stampelle
che ne sorreggono le gambe
e tutto in nome di un
semplice e grande amore:
la lingua italiana.
Autore di molti libri,
professore di fama internazionale
nei campi della
Storia e della Letteratura
italiane, vanto dell’Università
di Yale presso cui
insegna e membro della
commissione che in Italia
è deputata a rinnovare o
aggiornare il vocabolario
nazionale, Michael Vena è
uno di quei figli illustri di
cui il Molise ovunque e comunque
va fiero. Da quattro
decenni organizza interscambi
tra studi delle
due università, americana
e italiana, e va avanti e
indietro lungo l’Atlantico,
senza mai fermare la sua
tanto apprezzata attività.
Antonietta è la sua tenace
madre. Anche lei, sebbene
meno famosa, è l’emigrata
simbolo di un’era e di un
Paese: nel ’42, giovanissima,
resta con questo figlioletto
di soli sei mesi da
crescere sola perché il marito
è chiamato alle armi:
c’è la seconda guerra mondiale.
Poi la decisione di
CAMPOBASSO-ALTRI CENTRI
emigrare lontano per raggiungere
il consorte, già
partito a sua volta dopo la
fine della guerra. E’ il
1958 e Antonietta toglie il
figlio dagli studi classici
del Mario Pagano e si imbarca.
Arriva in America,
quella buona: gli Stati
Uniti, e inizia con coraggio
una nuova vita. Molto
nuova perché dovrà far
operare Michael che ha la
poliomielite e rischia di
morire. Frustrazione e timore
non hanno schiacciato
neanche allora l’ottimismo
di questa forte signora
del Molise: Michael infatti
anche grazie al coraggio
di sua madre si salverà
e andrà avanti nella
vita. Lei lo aiuta, lo sostiene,
gli dà sempre ciò di cui
ha bisogno e lui diventa
quella cifra di letterato
che oggi conosce tutto il
mondo. E’ così che Antonietta
è contenta e trova,
anche a poco meno di un
secolo di vita, la forza di
tornare, dopo 17 anni, a
Jelsi. «E’ la quarta volta
che torno - racconta - e
spero di tornare ancora. Il
viaggio in aereo è stato
lungo ma non ho avvertito
tanta stanchezza. Mi è
piaciuto molto trascorrere
giornate con i miei cari e
con i miei nipotini che
avevo visto solo in fotografia».
Poi un pensiero per
Jelsi e per i giovani: «Ho
trovato questo paese molto
cambiato, in meglio. Gli
auguro di progredire e a
tutti i giovani auguro di
restare sul posto e di trovare
qui una buona sistemazione».
Già, perché chi
è dovuto emigrare non
smetterà mai di sognare
come sarebbe stato se fosse
rimasto. Antonietta sognerà
ancora su quell’aereo
che proprio domani la
riporta negli States. A 88
anni, emigra ancora.
Sabrina Rauso
Larino - Il sindaco Giardino dovrà rispondere anche a due interrogazioni della minoranza
Torna a riunirsi il Consiglio
Nucleare e gli equilibri di bilancio tra gli argomenti in agenda
LARINO - Torna a riunirsi questa
sera il Consiglio comunale di Larino:
La seduta è fissata alle 19.30,
nella sala consiliare di via Cluenzio.
Il presidente Demetrio Di Fonzo
ha infatti convocato l’assise per discutere
nove importanti argomenti,
tra cui l’ipotesi di insediamento di
una centrale nucleare in basso Molise,
argomento più volte rimandato
nelle sedute precedenti. Una data
scelta considerando anche il termine
ultimo per l’approvazione della
ricognizione dello stato di attuazione
dei programmi e la verifica del
permanere degli equilibri generali
del bilancio di previsione dell’anno
in corso, termine fissato dalla Prefettura
al prossimo 31 ottobre.
Dopo l’approvazione dei verbali
delle sedute precedenti, il sindaco
Guglielmo Giardino (in foto) risponderà
alle due interrogazioni
presentate nei mesi scorsi dai consiglieri
di minoranza Cataffo e Di
Lena; in particolare, la prima è relativa
all’Istituto d’arte e musica
del Molise, la seconda si riferisce
invece alla vicenda legata alla cosiddetta
eredità Marulli, famiglia
che ha lasciato in eredità al Comune
proprietà immobiliari e terriere.
L’assise passerà poi alla ratifica
7
di quattro delibere di giunta concernenti
le variazioni al bilancio
per la recente manifestazione «Viniadi»,
quella relativa alla realizzazione
della strada di collegamento
tra via Console Minucio e via Jovine,
ed ancora, la variazione al bilancio
concernente la seconda edizione
di "via Cleunzio-la storia in
corso".
Il consiglio poi passerà a discutere
e a votare la verifica del permanere
degli equilibri del bilancio di
previsione mentre l’ultimo punto riguarderà
la scelta del sito dove dovrà
sorgere il nuovo Itas San Pardo.
RoxMammarella
Contrada Codacchi, Adduocchio replica a Molinaro
TRIVENTO - Riceviamo e
pubblichiamo la lettera
aperta di Giuseppe Adduocchio,
presidente del
Crc, il Comitato dei residenti
in via Codacchio a
Trivento. La lettera riguarda
l’appello del consigliere
Antonino Molinaro,
rivolto al coordinatore regionale
del partito, Ulisse
Di Giacomo, di espellere
dal partito della Pdl l’ex
sindaco Corallo.
«Che la comunità triventina
fosse in qualche
modo particolare, penso
sia oramai noto a tutti.
Riusciamo a contraddistinguerci
per essere una
collettività divisa, dove si
cerca di tagliare le gambe
al vicino, perché potrebbe
crearci problemi e toglierci,
man mano, terreno sotto
i piedi. O forse perché
spinti dal solo sentimento
di gelosia. Mentre nelle altre
realtà, non molto distanti
dalla nostra, si segue
la pratica del "divisi
dentro ma uniti fuori",
grazie alla quale si riesce
a difendere una certa autonomia
in ambito regionale.
Vedasi Agnone, dove
nonostante il periodo degli
inevitabili tagli dei servizi,
sono stati riconfermati
tutti gli uffici e le autonomie
territoriali. Certo che
tale differenza non può es-
sere attribuita solo alle divisioni
o, viceversa, alla
coesione di una comunità.
Penso che bisogna tenere
conto anche dello spessore
dei politici che rappresentano
tali realtà. In parole
povere, c’è chi riesce a farsi
ascoltare da chi decide e
chi no, e questo dipende
molto dalle competenze. E
a questo punto possiamo
venire al nocciolo. Il nostro
più "autorevole" rappresentante
politico è il
consigliere regionale Antonino
Molinaro. Non posso
io giudicare tutto il suo
operato svolto da quando
siede sulla poltrona della
Regione, anche se ho un
mio personale parere, ma
posso concentrare il mio
giudizio su una questione
spinosa e annosa quale
quella della strada mai
realizzata della nostra
contrada di Codacchi.
Posso parlare, non solo a
titolo di residente della
contrada, ma anche in
rappresentanza degli altri
miei concittadini che mi
hanno indicato alla carica
di Presidente del Comitato
che da qualche anno sta
portando avanti la battaglia
della strada. Molinaro
siede in Consiglio regionale
praticamente dal momento
in cui è nata la questione
legata alla nostra
malconcia via. Ma i lavori
per la strada non partono
mai!!!! E Molinaro che fa?
niente !!!!! E questo penso
l’abbiano capito definitivamente
anche gli elettori
triventini, e di Codacchi
in special modo, vedasi le
ultime amministrative,
dove il consigliere regionale
ha perso le elezioni
amministrative con la sua
lista nella quale era anche
candidato e ha ottenuto, o
meglio, è riuscito a difendere
in tutto solo 130 voti
per sé. Partiamo, dunque,
da questo ingombrante
presupposto, la strada di
Codacchi, e chiedo al consigliere
Molinaro una cortesia,
di aggiungere, nella
eventuale lettera scritta o
che dovrà scrivere al Coordinatore
Ulisse Di Giacomo
per espellere Corallo,
anche questa semplice domanda:
perché non partono
ancora i lavori per la
strada di Codacchi, nonostante
i fondi ci siano e
che anzi rischiano di tornare
indietro? Un altro inverno
è vicino e la strada è
sempre più rovinata e pericolosissima.
E metterei
anche tra parentesi una
specifica, per chi non si ricordasse
la strada di Codacchi:
nota bene è la
strada che percorrono i politici,
saltuariamente, in
occasione delle campagne
elettorali e che nei comizi
ricordano (il massimo del
paradosso), che la strada è
davvero un disastro. E
sempre nei comizi c’era
stato assicurato che il problema
sarebbe stato risolto
in 60 giorni. Scadenza
puntualmente non osservata.
Consigliere Molinaro,
invece di disegnare
manifesti pre elettorali,
che oramai conoscono tutti,
invece di dare giudizi
sugli altri, perché non inizia
a fare un bell’esame di
coscienza ed incominciare,
una volta per tutti, un’auto
analisi? Posso darle alcuni
spunti da dove partire,
se vuole. Allarghiamo
il cerchio e dalla contrada
di Codacchi passiamo alla
città di Trivento fino ad
arrivare all’intero territorio
trignino. Troppo spesso
durante le campagne elettorali
abbiamo ascoltato il
ritornello, tanto carino,
"Trivento deve tornare a
ricoprire una posizione
guida nel territorio". Io
posso dire che Trivento ha
avuto questa possibilità e
precisamente con la sua
zona industriale. Trivento
stava diventando la patria
del farro a livello nazionale.
Poi, per motivi al vaglio
anche della magistratura,
è fallito tutto: le possibilità
di sviluppo e di
crescita dell’area, l’occupazione
e sono rimasti solo
disoccupati e illusioni.
Torniamo alle valutazioni
di ordine politico. Il consigliere
Antonino Molinaro
chiede l’espulsione di Corallo
dal Partito della Pdl
perché la condotta politica
dell’ex sindaco non sarebbe
stata leale. Ci spiega
Molinaro cosa ha fatto lui
alle ultime Comunali di
Riccia, e cosa ci faceva in
quelle foto che tutti abbiamo
visto, mentre era sorridente
a brindare alla vittoria
del candidato a sindaco
non della Pdl? Ci
spiega Molinaro perché ha
lasciato tempo fa l’ allora
Partito di Forza Italia per
passare con l’Mpa e tentare
la scalata al Senato?
spaccando l’elettorato di
centrodestra di Trivento,
conducendo una campagna
elettorale contro Iorio
e i due candidati Di Giacomo
e De Camillis, creando
non poco imbarazzo
all’allora sindaco Corallo
che ebbe, invece, un comportamento
leale facendo
votare proprio Di Giacomo
e De Camillis, in quanto
candidati e militanti di
Forza Italia come lui. Andiamo
alle conclusioni. Le
ultime amministrative a
Trivento hanno dato un risultato
chiaro, politicamente
parlando: il Pdl a
Trivento non è Antonino
Molinaro (la sua lista ha
perso e lui ha avuto solo
130 voti). Il consigliere
non è più rappresentativo
e le sue idee e i suoi proponimenti
non vanno più da
nessuna parte. Come ho
sostenuto durante l’ultima
campagna elettorale, il
Pdl a Trivento può ancora
giocarsi la partita ma non
con quei referenti locali
che, a quanto pare, i vertici
regionali ancora si ostinano
a considerare tali.
Dopo aver elencato tutte le
incoerenze, di diversa natura,
del consigliere Molinaro
mi sono ancora più
convinto di chiedere io
qualcosa al Coordinatore
regionale Ulisse Di Giacomo:
caro Senatore se ha la
possibilità di leggere tutto
quello che ho scritto fin
ora non le sembra esagerata
e fuori luogo l’appello
avanzato da Molinaro di
espellere dalla Pdl Corallo?
E non le sembra più
sensato ed onesto il mio
appello che adesso le formulo?
espellete il Consigliere
Antonino Molinaro
dalla Pdl. Questo appello
lo faccio sia come Presidente
della Comitato Residenti
Codacchi per le motivazioni
sopra esposte, sia
come cittadino di Trivento
e sia come elettore del
Pdl".
Giuseppe Adduocchio
Presidente del Crc

Politica in primo piano Sul posto i Vigili del fuoco di Isernia
Questa mattina in Provincia l’incontro con i vertici del partito
Verso le primarie del Pd
Petraroia scrive a... Isernia
Lettera aperta del candidato segretario
ISERNIA - Stamattina alle
11, presso la Provincia, la
presentazione delle liste «Insieme
per Bersani», che
appoggiano la candidatura
di Petraroia alla carica di
seegretario regionale del
Pd. Proprio il candidato ha
vergato una lettera aperta
alla città di Isernia. «La
storia di autonomia e libertà
di questa bella città mi
fa sperare in un sussulto di
orgoglio che aiuti il Molise
a voltare pagina. La cultura
e l’insegnamento di illustri
isernini come Uberto Formichelli,
Giulio Tedeschi
e altri, mi convincono che
Isernia sarà decisiva nel futuro
cambiamento politico
regionale. Michele Iorio
non ha risolto il problema
della sanità, né quello della
sicurezza nelle scuole, non
ha un progetto per i nostri
giovani e rincorre le vertenze
di lavoro senza un’idea di
futuro o un disegno di sviluppo.
Con la gestione del
potere ha creato un sistema
che serve solo a rieleggerlo
senza che ci siano benefici
per il Molise». «E’ ora di
cambiare. - aggiungono dal
comitato che appoggia Petraroia
- Il 25 ottobre partecipa
con noi alle primarie
del Partito democratico e
vota Michele Petraroia e
Pierluigi Bersani. Sostieni
il rinnovamento nel Pd
appoggiando apertamente
Petraroia per rilanciare il
partito, unire le forze di si-
nistra, l’IdV e l’area centrista
in una nuova e vincente
alleanza di centrosinistra.
Basta divisioni, il Molise
non ne può più. Costruiamo
un nuovo Ulivo con un progetto
che parli di dignità, di
lavoro, di scuola, sanità,
ambiente, cultura e sociale.
Dopo venti anni di Iorio al
potere è arrivato il momento
di girare pagina. Per una
vera alternativa vota Michele
Petraroia e sostienilo
alle primarie».
Si ribalta con l’auto
Illesa la conducente
L’incidente ieri pomeriggio all’ingresso di Venafro
ISERNIA - Un’automobile è uscita di strada ribaltandosi.
Praticamente illesa la donna al volante.
L’incidente ieri pomeriggio, intorno alle 15, sulla
statale Venafrana, proprio all’ingresso della città, nei
pressi della locale stazione Carabinieri.
L’asfalto reso viscido dalla pioggia all’origine della
spettacolare dinamica del sinistro. L’automobile si è
ribaltata, ma la donna al volante ne è uscita senza
nemmeno un graffio. Sul posto i Vigili del fuoco di
Isernia.

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
L’ondata di maltempo non concede tregua
L’Alto Molise stretto
nella morsa del gelo
Ancora nevicate a Pescopennataro e Capracotta
dove la coltre bianca ha raggiunto i venti centimetri
CAPRACOTTA - Non concede
tregua l’ondata di
maltempo che insiste, ormai
da quasi una settimana,
su tutto il comprensorio
interno dell’Alto Molise.
A Capracotta, il comune
più in quota, anche nella
giornata di ieri è caduta la
neve.
Il manto nevoso ha raggiunto,
a Prato Gentile e in
località Monte Capraro, i
venti-trenta centimetri.
Lievi i disagi alla circolazione
stradale sulle arterie
del comprensorio.
Le temperature restano
rigide, ben al di sotto della
media stagionale, per quello
che ormai è possibile
considerare un vero e proprio
anticipo d’inverno.
Scendendo a valle, verso
Isernia, le nevicate hanno
lasciato il posto ad una
La terra continua
a tremare
Terremoto
a Cassino,
nessun
danno
ISERNIA - Un terremoto
di magnitudo 3.1 è
stato registrato dagli
strumenti alle ore 4,59
della scorsa notte al confine
con il Lazio.
La terra continua a
tremare, ininterrottamente
dallo scorso aprile
quando l’Abruzzo venne
messo in ginocchio.
L’ultimo evento sismico
è stato localizzato
dalla Rete Sismica Nazionale
dell’INGV nel distretto
sismico ’Zona
Cassino’.
Al momento non si registrano
danni alle
strutture. Le continue
scosse, tuttavia, che si
susseguono in Abruzzo,
Lazio e Molise, rilanciano,
ogni giorno di più, la
questione sicurezza negli
edifici scolastici di
tutta la provincia pentra.
pioggia battente. Per tutto
il pomeriggio di ieri il maltempo
ha insistito sull’intera
provincia pentra.
Le previsioni non lascia-
ISERNIA-PROVINCIA
no spazio all’ottimismo: è
atteso infatti per mercoledì
l’arrivo di un’altra ondata
di freddo proveniente dalla
Siberia.
Indetto da Fiom che boccia l’accordo separato
ALTO MOLISE - L’accordo
separato, firmato a Roma
tra Federmeccanica, Fim,
UilM e Ugl ha provocato la
duura reazione della Fiom.
I metalmeccanici della
Cgil e la Rsu Fiom Cgil
della Sevel della Val di
Sangro, hanno proclamano
due ore di sciopero, per la
giornata odierna, dalle ore
9 alle ore 11, con una manifestazione
dinanzi il cancello
27 dello stabilimento
dove si produce il Ducato.
Sindacati in agitazione,
dunque, allo stabilimento
abruzzese della Sevel presso
il quale lavorano diversi
operai provenienti dai centri
dell’Alto Molise.
Per la Fiom, l’accordo
sottoscritto dalle altre sigle
sindacali «conferma,
oltrechè illegittimo, un
danno per le lavoratrici e i
lavoratori metalmeccanici
ed un atto distruttivo delle
relazioni sindacali e sociali
nel nostro paese».
«E’ un accordo illegittimo
- continua la Fiom - sia
perché sul piano normativo
il ccnl unitariamente
conquistato nel 2008 è in
vigore fino a tutto il 2011,
sia perché Fim e Uilm
sono due organizzazioni
sindacali minoritarie nel
Prosegue la raccolta fondi per le popolazioni colpite dalle calamità naturali
Chiauci... «adotta una pigotta»
CHIAUCI - Le donazioni raccolte
serviranno a sostenere le emergenze
nelle Filippine, Indonesia e Isole
Samoa. L’Unicef Italia chiede un sostegno
ai soci del centro altomolisano.
L’Unicef torna a chiedere aiuti
dopo la manifestazione «Adotta una
pigotta» dello scorso dicembre.
Una missiva davvero importante
per i tanti soci Unicef del comune
altomolisano interessati dalla nuovo
tornata di aiuti che il comitato
italiano per l’Unicef Onlus ha voluto
indirizzare anche ai volontari locali.
Negli ultimi mesi, purtroppo, tre
violente calamità naturali hanno
duramente colpito le Filippine, l’Indonesia
e le Isole Samoa mettendo a
rischio oltre un milione di bambini.
L’Unicef Italia, dunque, annualmente
presente su tutto il territorio
locale grazie all’opera dei tanti volontari
altomolisani continua l’opera
di sensibilizzazione alla donazione,
memore del forte legame che
unisce il comune di Chiauci ai fabbisogni
dell’associazione internazio-
nale.
Il centro altomolisano si è, infatti,
distinto negli anni passati per l’affezione
all’Unicef con iniziative di
richiamo regionale come, tra tutte,
la manifestazione solidale dello
scorso dicembre 2008 «Adotta una
pigotta», la bambola di pezza
dell’Unicef. Ogni pigotta adottata,
infatti, per il modico costo di soli 20
euro, ha consentito all’Unicef di fornire
a un bambino in un paese particolarmente
disagiato interventi
mirati con l’auspicio di ridurre il pericolo
di mortalità nei suoi primi
cinque anni di vita.
A presenziare l’evento socio-solidale
nella circostanza fu, infatti,
Donato Di Criscio, presidente del
comitato provinciale Unicef, che,
unitamente all’intraprendente sindaco
del comune di Chiauci, Egildo
Di Pilla, strinse simbolicamente
una forte patto di collaborazione
con il centro altomolisano raffigurando
ai presenti gli ambiti di intervento
e i progetti, sia locali che su
vasta scala, interessati dall’Unicef.
L’antico rito di fertilità rivive grazie al regista Pierluigi Giorgio
Il Parco nazionale apre alla cultura
Sarà presentata la «Ballata dell’uomo orso» di Jelsi
PNALM, diverse le manifestazioni
in programma
nei prossimi giorni nel territorio
del Parco. Si punta
verso la cultura.
Il 24 ottobre a Ortona
Dei Marsi nell’ambito della
manifestazione «Milonia»,
la comunità molisana di
Jelsi e il regista Pierluigi
Giorgio presenteranno la
pantomima musicata e
cantata «La Ballata
dell’uomo Orso», antico
rito di fertilità del patrimonio
culturale e popolare del
Molise.
Nell’occasione verrà donata
al parco, alla presenza
del presidente Giuseppe
Rossi e al direttore
Vittorio Ducoli, la bellissima
maschera dell’uomo
orso tutta in spighe e chicchi
di grano realizzata dal
cantiere dei piccoli che
sarà poi esposta al centro
visita di Pescasseroli.
Due mostre fotografiche,
invece, potranno essere visitate
a Barrea e a San Donato
Val Comino, nel versante
laziale del Pnalm.
«Natura d’Europa» anteprima
della mostra fotografica
di Wild Wonders of
Europe, è un progetto che
vuole documentare i paesaggi
e la natura d’Europa,
sarà inaugurato venerdì
23 ottobre nelle sale del comune
di Barrea e si protrarrà
fino al prossimo 8
novembre. Flora, fauna e
paesaggi del Parco Nazionale
d’Abruzzo, Lazio e
Molise, invece saranno i
protagonisti di «Incantevole
Natura» a San Donato
Val di Comino, mostra fotografica
di Angela Iannarelli
aperta fino al 31 ottobre
prossimo.
«Ringrazio i promotori
di queste grandi ed importanti
iniziative culturali -
ha affermato il presidente
del parco Giuseppe Rossi
- con i quali il Pnalm è ben
lieto di collaborare. Cerchiamo
di tenere vivo l’interesse
per il nostro territorio
anche nelle stagioni intermedie
soprattutto in autunno
quando il territorio
si offre al visitatore in tutto
il suo splendore, che non
è ancora sufficientemente
promosso».
Sciopero
di due ore
alla Sevel
A distanza di un anno, dunque, i
tantissimi volontari Unicef presenti
alla manifestazione, molti anche di
fuori paese, sono ora chiamati a
compiere un gesto di solidarietà con
una personalissima donazione indispensabile
a regalare nuovi sorrisi
agli sfollati, soprattutto bambini,
con 25 euro, infatti, ogni socio potrà
aiutare l’associazione nazionale a
acquistare coperte, con 45 euro tavolette
per purificare l’acqua, con
100 euro latte terapeutico, con 160
euro donare farmaci e con 282 euro
attrezzature mediche per il pronto
soccorso.
Un aiuto davvero indispensabile
per attutire i tristi risvolti, purtroppo,
di questa crisi umanitaria e,
quindi, aiutare l’Unicef a portare
nei luoghi colpiti dalle tre calamità
naturali acqua potabile, alimenti
terapeutici e kit igienici, oltre a portare
avanti iniziative per consentire
ai bambini sopravvissuti il ritorno a
scuola.
Giuliano Di Lucia
Il direttore Vittorio Ducoli
ha sottolineato, invece,
come queste iniziative
completino un’intensa attività
di animazione e promozione
che ha visto il
parco impegnato sin dalla
scorsa Primavera.
Michele Visco
settore metalmeccanico,
che non hanno avuto il
mandato democratico delle
lavoratrici e dei lavoratori.
La Fiom sostiene che
l’accordo separato è un
danno per le lavoratrici ed
i lavoratori; è un atto distruttivo
delle relazioni;
solo la democrazia può recuperare
una pericolosa
rottura. La Fiom richiede
a Fim e Uilm di convocare
un regolare referendum tra
tutte le metalmeccaniche i
metalmeccanici per la validazione
dell’accordo separato.
Il contratto nazionale
non è di proprietà di
nessuno, - chiudono i rappresentanti
delle tute blu
della Sevel - ma è un diritto
delle lavoratrici e dei lavoratori».
9
Sarà presto disponibile
Leopoldo Pilla,
alle stampe
il volume
VENAFRO - In stampa
un bel volume. Presto
verranno pubblicati gli
atti di un convegno del
2005, in cui si celebrava
il duecentenario della
nascita di Leopoldo
Pilla.
A curare la stampa
soprattutto il consigliere
Antonio Sorbo, nella
sua qualità di esperto
della vita e dell’opera
del grande eroe e studioso
venafrano.
Sorbo tra l’altro rimane
in contatto continuo
con la vicesindaco
Chiara Capobianco,
nella sua veste di delegata
alla Cultura. Ma a
sponsorizzare la stampa
del volume è la Fondazione
’Giampaolo
Visone’, istituita dalla
famiglia per ricordare
la tragica scomparsa,
per un incidente stradale,
di un giovane venafrano
pieno di vitalità e
di speranze. Presto il
bel volume, che racchiude
gli interventi di illustri
studiosi di fama nazionale,
intervenuti a
quel convegno-anniversario,
vedrà la pubblicazione.
E sarà un evento
per tutta la città, affamata
di cultura e di novità.
Ma sarà anche un
modo per ricordare gli
studi e le gesta del più
illustre cittadino venafrano,
cui sono intitolate
diverse scuole molisane,
tra cui le Medie di Venafro.
Va anche sottolineato
come una Fondazione
privata, senza scopo
di lucro, si è assunta
il merito e l’onere di una
così importante iniziativa.
Superando in tal
modo la nota ’indisponibilità’
del Comune di
Venafro. Mario Lepore

10 VENAFRO-AREA VOLTURNO
IN PRIMO PIANO
Venafro - I cantieri sono fermi, ma ora l’iter potrebbe sbloccarsi
Scuola di via Colonia Giulia
Iannacone accelera i tempi
L’assessore sollecita la ripresa dei lavori
VENAFRO - Potrebbe
giungere una svolta sulla
scuola di via Colonia Giulia.
Con il riavvio dei lavori.
Attraverso un accordo
tra l’Amministrazione comunale
e la ditta appaltatrice
delle opere di recupero.
Proprio in questa
settimana l’assessore alla
Pubblica Istruzione Benedetto
Iannacone ha
dichiarato di voler accelerare
i tempi. Per giungere
ad un nuovo avvio dei lavori
sino al termine di
tutte le opere. Attualmente
il Comune, con delibera
di Giunta, ha revocato
l’appalto alla ditta Riccio
di Napoli, appaltatrice dei
lavori di recupero funzionale
degli edifici scolastici.
Il motivo della revoca
viene riferita a gravi ritardi
ed inadempienze
contrattuali.
Oltre che a problemi di
natura tecnica, ben segnalati
dal progettista e
direttore dei lavori, ing.
Filippo Ottaviano. Attualmente
la ditta Riccio
si è presa del tempo per
quantizzare tutti i lavori
fatto ed il materiale depositato.
In modo tale che si
arrivi ad una soluzione
bonaria, che non penalizzi
nessuno.
Né l’Amministrazione
cittadina, né la ditta appaltatrice.
Ma l’assessore
Iannacone intende dare
un termine a tutta l’operazione.
In modo tale che
entro la fine di quest’anno
possano ripartire i lavori.
Come? Facendo scorrere
la graduatoria della gara
ed assegnando i lavori da
terminare alla seconda
ditta classificata. Naturalmente
tutte le caselle
devono andare al loro posto,
altrimenti l’operazione
fallisce.
Sembra però che la ditta
Riccio sia intenzionata
ad uscire da quest’appalto.
L’assessore Iannacone
Il Comune
ha revocato
l’incarico
alla ditta
a causa
dei ritardi
Va solo definito il come
e soprattutto il quanto in
termini economici, che poi
vuol significare i soldoni
da ricevere.
Se si riesce a venire a
capo di questo maledetto
appalto, i lavori possono
ripartire da gennaio del
prossimo anno. E la scuola
potrebbe essere pronta
e restaurata per l’inizio
del nuovo anno scolastico.
emmelle
nuovomoliseisernia@email.it
Venafro - Il finanziamento è già pronto
Intanto si è in attesa
dell’area parcheggio
Da tempo si parla di realizzare un piazzale di sosta
VENAFRO - Da tempo
circola l’idea di realizzare
una piazza parcheggio
sull’area interessata alla
scuola. Anche se tecnici
ed amministrativisti dicono
che l’iter sarebbe quasi
impossibile.
Quell’area è destinata
all’edilizia scolastica ed
inoltre è in corso un finanziamento
di un milione
e 100mila, che servono
a recuperare i due padiglioni
scolastici. Perdere
quei soldi vincolati vorrebbe
dire commettere un
danno erariale ed accendere
indagini da parte
delle Corte dei Conti.
Senza considerare che individuare
un’altra area e
partire con nuovi lavori
significherebbe perdere
almeno dieci anni. Considerati
i tempi lunghi della
burocrazia in genere e del
Comune di Venafro in
particolare. E poi dove si
prenderebbero i soldi, dal
momento che servono almeno
5 milioni di euro?
L’ing. Filippo Ottavino
ha più volte ripetuto che
la scuola di via Colonia
Giulia è concepita con criteri
modernissimi. Sul
piano architettonico e
funzionale. Va solo adattata
e rinforzata per resistere
a terremoti di una
certa gravità. Eppoi quella
scuola non ha subito
un graffio dalle recenti
scosse sismiche.
Ripete spesso l’ing. Ottaviano:
«I terremoti
sono il miglior collaudo
di ogni edificio».
Il problema dei due padiglioni
è riferito soprattutto
all’ampiezza dei solai,
che vibrano. E che i
lavori in corso prevedono
addirittura di alleggerire
e rinforzare. Inoltre il
progetto dell’ing. Ottaviano
prevede una via di
scorrimento interno, che
non interferisce coi ragazzi.
Oltre ad un congruo
numero di parcheggi. Se
la scuola di via Colonia
Giulia verrà recuperata,
vi si trasferirà l’intero
plesso scolastico di ’Camelot’.
Superando definitivamente
l’emergenza
terremoto per tutto il I
Circolo Didattico di Venafro.
Inoltre l’area intorno
all’Istituto ’Testa’, oggi
occupata dai prefabbricati
’Camelot’, potrebbe
ospitare nuove aule, laboratori
e palestra.
In una parola si potrebbe
formare una nuova
bella scuola, ampia e funzionale,
nell’area di Ponte
Scassato. Con poco tempo
e soprattutto con finanziamenti
tutto sommato
contenuti. Infine c’è una
considerazione da fare: le
Scuole Primaria devono
essere diffuse sul territorio,
vicine alle case di residenza
dei ragazzi. Lo
prescrivono tassativamente
le leggi vigenti.
Anche per questa ragione
la Scuola di via Colonia
Giulia può e deve rivivere
a nuova vita, nuovo
splendore. Emmelle
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
Pozzilli - Prova importante per Passarelli
Riequilibrio di bilancio
La questione in aula
Convocato per oggi un consiglio monotematico
POZZILLI - In riunione
il Consiglio comunale
per l’approvazione del
riequilibrio di bilancio.
Prova importante per la
maggioranza guidata dal
sindaco Paolo Passarelli.
Torna a riunirsi il
Consiglio comunale a
Pozzilli, dove il primo
cittadino Paolo Passarelli
ha convocato l’assise
civica per questa sera
a partire dalle ore 18.
Un unico argomento
all’ordine del giorno e
cioè la salvaguardia degli
equilibri di bilancio.
Un provvedimento urgente
ed importante che
le diverse amministrazioni
della Valle del Volturno
devono necessariamente
approvare entro e
non oltre il mese di settembre
con le dovute
proroghe naturalmente.
Appuntamento che
sarà utile al sindaco
Passarelli per testare il
polso alla sua maggioranza,
attaccata duramente
nelle ultime settimane
su svariati argo-
Il sindaco Passarelli
menti, soprattutto sulla
problematica scolastica.
Un’assise civica molto
attesa che si preannuncia
infuocata per il dente
avvelenato di alcuni personaggi
politici locali.
Toccherà al sindaco Passarelli
far valere tutta
la sua tenacia politica.
Michele Visco
Una statua a San Marciano
I missini bocciano l’idea
VENAFRO - Ci mancava una querelle su San Marciano.
L’ex assessore alla Cultura Tonino Atella ha lanciato
l’idea di realizzare una statua ad uno dei santi
protettori della città, appunto San Marciano.
Un progetto che non piace per niente al segretario
regionale missino, Stefano Tommasone.
Il quale fa conoscere il suo pensiero attraverso una
elegante nota stampa che Nuovo Molise pubblica integralmente.
«Il segretario regionale del movimento missino Tomasssone
Stefano si fa portavoce di questo movimento
in merito alla questione della statua di San Marciano.
Dopo tantissimi anni che siamo presenti su questo
territorio ogni tanto vi sono delle notizie a dir poco
scandalose.
Un giornalista molto noto in città forse per una campagna
elettorale imminente si inventa di tutto ci riferiamo
a Tonino Atella che noi rispettiamo, ma i cui
sogni forse non potranno mai diventare realtà.
Noi di tale movimento missino non potremmo mai
accettare uno sconvolgimento teologico, ecclesiastico,
perchè credenti.
Come si fa ad immaginare o a disegnare un fantomatico
santo? A tal signore codesto movimento e di
conseguenza il segretario regionale Tomassone Stefano
chiede di essere più presente sul territorio circostante
per avvisare problemi da dichiarare alla stampa.
Smettiamola di scherzare con i santi perché non si sa
mai che in questa società un qualcuno potrebbe diventarlo.
Il movimento missino ringrazia».

Ieri l’attesa visita di Lukabebic
Parlamento croato,
il presidente in Molise
IL presidente del Parlamento della Croazia, Lukabebic
ha visitato ieri le comunità croate del Molise, prologo
della prevista visita del presidente della Repubblica
croata: presto sarà firmato, infatti, un importante
accordo di cooperazione istituzionale, economico e
commerciale con il Molise.
Lukabebic ha incontrato a Montemitro il sindaco
Valentina Giorgetta e numerose autorità istituzionali
regionali e provinciali. C’era anche il presidente del
consiglio della Regione Molise, Michele Picciano.
Il presidente del Parlamento croato ha raggiunto
poi anche San Felice del Molise insieme al sindaco
Rosida Norelli e Acquaviva Collecroce con il primo
cittadino Enrico Fagnani. Un momento di intensa cooperazione.
Sull’edizione di domani documenteremo nel dettaglio
le visite che Lukabebic ha fatto alle tre comunità
molisane.
TORNA DOMANI
LO SPECCHIETTO
TORNA domani l’appuntamento con «Lo Specchietto»
di Giodi. Questa volta «Signor no!»
I ladri hanno lasciato la vettura sulla strada e sono scappati
tra i campi: caccia aperta ieri sera ai confini tra Molise e Puglia
Rubano un’auto in città,
i carabinieri li inseguono
HANNO rubato un Pajero a Termoli
ma i carabinieri non hanno
esitato un attimo e li hanno inseguiti
lungo la Statale 16 in direzione
Puglia.
Ormai i militari erano alle calcagne
e l’unico modo per non essere
beccati di lì a breve era lasciare la
vettura e fuggire tra i campi. E i
due ladri così hanno fatto: hanno
fermato il fuoristrada sul ciglio della
strada in territorio di Chieuti e
complice il buio sono fuggiti tra la
vegetazione e gli alberi nei campi
laterali alla carreggiata.
Ma la caccia ai due furfanti non
si è fermata.
I fatti ieri sera e le ricerche non
si sono interrotte.
L’auto tuttavia è stata recuperata.
E’ plausibile che i due ladri siano
pugliesi, la loro destinazione sicuramente
era a sud del Molise.
an.nas.
In evidenza L’incidente nella notte
tra sabato e domenica
Auto
si ribalta,
Il ragazzo
è uscito
illeso
dall’abitacolo,
tanto
spavento
E’ uscito dall’abitacolo
della sua vettura da solo
e con un grande spavento:
davvero tanta fortuna
per un giovane bassomolisano
che nella notte tra
sabato e domenica è
uscito di strada con la
sua auto nel tratto che
collega San Martino in
Pensilis a Nuova Cliternia.
L’auto, probabilmente
per l’asfalto reso viscido
dalla pioggia, si è improvvisamente
ribaltata,
il giovane non è riuscito
a controllarla e il mezzo
è finito nella cunetta.
L’appuntamento a Montenero di Bisaccia
«Giù le mani dal Pd»
Oggi la conferenza
Giancarlo Palumbi ha festeggiato
il suo 45˚ compleanno
Giancarlo Palumbi di Guglionesi, carrozziere
a San Martino in Pensilis, ha festeggiato
all’Olimpo i suoi 45 anni insieme alla moglie
Lucia e agli amici più stretti che gli
esprimono gli auguri più sinceri. Auguri vivissimi
anche dalla redazione di Nuovo Molise.
giovane
miracolato
Sono stati attimi di terrore
per il giovane che
non ha mai perso lucidità.
E’ sceso immediatamente
dalla vettura.
Sul posto anche il 118
ma per fortuna il ragazzo
non ha riportato serie
conseguenze.
Sicuramente non dimenticherà
facilmente la
grande paura.
Si è reso necessario
l’intervento dei vigili del
fuoco di Termoli che sono
giunti subito sul posto
per rimuovere l’auto dal
fossato in cui era finita.
an.nas.
QUESTA mattina alle 12.30, presso la sede del
circolo del Partito Democratico di Montenero di
Bisaccia, in via Valentina, si terrà una conferenza
stampa sul tema: «Giù le mani dal Partito Democratico:
a nessuno è consentito usare il nome e
il simbolo del Partito Democratico indebitamente».
L’annuncio dell’iniziativa viene fatto dal coordinatore
del circolo del partito democratico di Montenero,
Giuseppe Chiappini.

12 TERMOLI
SANTA CROCE DI MA-
GLIANO - I cinque consiglieri
di opposizione chiedono
la convocazione urgente
per chiamare il Consiglio
ad esprimersi su una
chiara proposta di deliberazione:
«Contrarietà ad
ogni ipotesi di ritorno al
nuclare sia sull’intero territorio
nazionale e men che
mai sul terrirotio di Santa
Croce Di Magliano».
«La scelta unitaria e
condivisa, adottata dai due
gruppi di minoranza presieduti
dal sottoscritto e da
Pasquale Marino, si è resa
necessaria in seguito a recenti
e continue esternazioni
dell’attuale sindaco di
Santa Croce Di Magliano,
dottor Alberto Florio, il
quale non solo - scrive Vincenzo
Giordano, consigliere
di opposizione - si dichiara
favorevole all’installazione
di centrali nucleari, ma
addirittura sia in Consiglio
Comunale (nella seduta
del 28/09/2009) e sia
con contatti e scambi di
opinioni per vie brevi con
citadini comuni, imprenditori
e professionaisti si dichiara
favorevole all’installazione
di una centrale
nucleare nel territorio di
Santa Croce Di Magliano,
IL FATTO
adducendo solo motivi di
natura strettamente economica
e di sviluppo e rilancio
dell’intera area ove tale
ipotesi si realizzasse, trascurando
totalmente altri
aspetti di natura etico-morale
e soprattutto sorvolando
sui pericoli seri alla salute
dei cittadini che potrebbero
derivare dalla (infausta)
realizzazione di un
impianto del genere nell
nostro territorio».
La minoranza è quindi
agguerrita e chiede soprattutto
un espressione unanime
di contrarietà all’interno
dell’assise civica santacrocese.«Contestualmente
alla richiesta di convocazione
del Consiglio Co-
munale che dovrà avvenire
entro i venti giorni successivi
alla richiesta, le minoranze
consiliari - scrive
Giordano - sempre in modo
congiunto attueranno una
variegata serie di iniziative
collaterali, legate al
tema del pericolo al ritorno
al nucleare, attraverso una
serie di incontri, seminari,
assemblee che si terranno
nei prossimi giorni ed a
cui verranno invitate, per
pubblici incontri e dibattiti,
le associazioni, gli studenti,
gli imprenditori, i
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
Santa Croce - E chiede la convocazione del consiglio
comunale che si esprima contro la possibilità d’installarla
La minoranza dice "no"
alla centrale nucleare
professionisti, i cittadini e
gli amministratori locali.
Ciò al fine di sensibilizzare
i cittadini sul delicato
tema, specie nella circo-
stanza della malaugurata
ipotesi dell’installazione di
una centrale nel territorio
di Santa Croce così come
fortemente sponsorizzata
dal nostro sindaco, il quale
- conclude il consigliere
Vincenzo Giordano - dovrà
esattamente spegare alla
nostra popolazione i veri
motivi ed i veri vantaggi di
questa sciagurata iniziativa».
I toni sono, quindi, sempre
più accesi.
Il primo cittadino ha espresso il suo favore ad un impianto atomico
E il sindaco disse già il suo sì
Nell’ultima assise civica la posizione di Alberto Florio
SANTA CROCE DI MA-
GLIANO - Nell’ultimo Consiglio
Comunale la squadra
di Alberto Florio ha dimostrato
di essere in linea con
quanto prospettato in campagna
elettorale, senza
escludere, come è avvenuto,
qualche colpo di scena.
Prima dell’analisi dei diversi
punti all’ordine del
giorno, il Sindaco, a chi gli
chiedeva delucidazioni su
alcune opere pubbliche e
sul Piano Regolatore, ha
sottolineato che rientra tra
le priorità il Piano, anche
se nei primi mesi del governo
cittadino, tutte le energie
sono state, suo malgrado,
impegnate a risolvere il
gravissimo problema della
discarica chiusa il 30 giugno
scorso, con innegabili
danni all’intera collettività.
E dopo aver rimarcato, la
latitanza delle precedenti
Amministrazioni, ha pro-
spettando una riapertura
imminente della stessa,
non appena verrà acquistato
un trituratore,
Dopo aver approvato i
verbali della seduta precedente,
si è passati al punto
2) Linee programmatiche
di mandato, durante la
quale ogni assessore ha
esposto tutti gli interventi
che intende, nell’ambito del
proprio settore, porre in essere.
L’assessore al Bilancio,
Di Falco, ha esposto di
volersi concentrare sulle
energie alternative, in particolare
sulla realizzazione
del parco Eolico; di studiare
un regolamento per una
razionale utilizzo delle
strutture sportive ed infine
di voler estendere le manifestazioni
culturali durante
l’intero arco dell’anno. In
effetti, riguardo alla cultura,
in passato non è stato
affrontato mai un vero di-
scorso. Escludendo tutto
quello che ruota intorno al
Centro di Ricerca Culturale
«Abraxas», che ha portato
il nome di Santa Croce
fuori dai confini regionali,
per il resto, nel tempo,
non si sono viste vere
manifestazioni di spessore.
Mai è stato pensato di
creare un Festival di Letteratura,
una Fiera del Libro,
o qualche evento che
facesse ad esempio avvicinare
in modo definitivo i
ragazzi e i giovani al piacere
della lettura. E’noto
che una collettività cresce
solo se scese la sua cultura.
L’assessore ai Servizi
Sociali, Rea, ha previsto,
per il piano sociale 2010-
2012, tra l’altro: una politica
per le famiglie volta a
valorizzare e sostenere le
capacità genitorali, la condivisione
delle responsabilità;
interventi e servizi
per l’infanzia e l’adolescenza,
per persone con disabilità
e non autosufficienti,
per persone in condizione
di dipendenza patologica.
L’assessore ai Lavori
Pubblici, D’Ambrosio,
oltre all’ordinaria amministrazione
ha focalizzato la
sua attenzione sulla valorizzazione
della villa comunale,sull’individuazione
di uno spazio per eventi
estivi al posto dei famosi
tromboni, sulla rete idrica
e il problema dell’acqua,
sulla necessità di valutare
tutti insieme la futura
ubicazione della nuova
sede delle scuole, sulla costruzione
di nuovi loculi
cimiteriali, sulla valutazione
di alcuni progetti
per l’installazione di pannelli
fotovoltaici, e sul rifacimento
delle strade interpoderali.
L’assessore al
Personale e al Patrimonio,
Di Lalla, ha previsto di redigere
un inventario dei
beni mobili ed immobili, di
realizzare un Teatro Comunale
nei vecchi Silos, di
ottimizzazione spazi e servizi
troppo parcellizzati, di
intensificazione la vigilanza,
ma anche di avere una
illuminazione pubblica più
efficiente e meno costosa;
un servizio informazioni
per la cittadinanza: sms e
spot tramite un cartellone
luminoso; di realizzare
una mappa delle reti dei
servizi - acque, nere e
bianche - luce - telefoni, e
ha dichiarato di avere inserito
nel programma di
costruzione, la Caserma
dei Carabinieri. L’assesso-
re alle Attività Produttive
e all’Agricoltura, Florio
Vincenzo, ha previsto l’apertura
della zona Pip anche
alle imprese agricole,
la riproposizione della Fiera
Mercato, lo spostamento
del mercato domenicale
nella zona fiera, e ha manifestato
l’intenzione di
creare una giornata
dell’assaggio dell’olio. La
Commissione Edilizia, nominata
è così composta:
Rea Francesco, Zingaro
Giuseppe e Vitulli Teodoro.
Viene poi proclamato
eletto l’ingegnere Mancini
Giuseppe, il geometra Tartaglia
Nicola, il geologo
Miceli Michelangelo, l’esperto
ambientale dott.
Mancini Antonio, il supplente
esperto ambientale
geom. Mascia Domenico.
Sono stati approvati il
punto ’4’ Verifica degli
equilibri di bilancio, e il
punto ’5’ Convenzione per
la gestione associata della
Segreteria Comunale con
il Comune di Ururi, scelta
fatta per avere un Segretario
Comunale al 50 per
cento. Si è passati poi, alla
nomina della Commissione
Consultiva per i servizi
Socio-Assistenziali. I componenti
eletti sono: Di Cicco
Iolanda, Rosati Giacomo
e Petruccelli Matteo.
Vengono poi eletti due
pensionati: Paladino Vincenzo
e Marino Michele;
un membro èquipe Assistenza
Domiciliare: Silvestri
Maria; un medico di
base: Mascia Ernesta. Infine,
è stata nominata la
Commissione per l’aggiornamento
e la formazione
degli elenchi dei Giudici
Popolari, i cui eletti sono i
Consiglieri Colombo Antonio
e Morgante Filomena.
Dunque, la maggioranza
di Alberto Florio, su tutti i
punti dell’ordine del giorno
ha dimostrato grande
compattezza come in fondo
ci si attendeva. L’unico
colpo di scena, degno di
nota, è avvenuto all’inizio
del Consiglio, allorquando
il sindaco Alberto Florio,
di fronte ad una domanda
rivoltagli dalla consigliera
di minoranza Cappiello,
ha espresso in modo inequivocabile
il suo favore
all’installazione di una
centrale nucleare. E dopo
un botta e risposta, in cui
sembravano accendersi gli
animi, ci si è riservati di
convocare a breve un Consiglio
monotematico sul
Nucleare.
Antonio Petruccelli

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
Il fatto
VASTO-SAN SALVO
Dovrebbero essere notificati nei prossimi giorni
Crollo casa dello studente,
pronti 20 avvisi di garanzia
La Procura è al lavoro da mesi
SETTE mesi. Tanto è
passato dal 6 aprile 2009,
il giorno nel quale l’Aquila
è stata devastata da un
tremendo sisma che l’ha
distrutta.
Da quel momento la
Procura della Repubblica
ha iniziato una inchiesta
sul crollo di molti dei palazzi
del capoluogo abruzzese.
Si è svolta nei giorni scorsi a Roma, c’erano anche studenti di Vasto
«DireGiovaniDireFuturo»
Grande successo per la prima edizione del festival
NEI giorni scorsi, nel Palazzo
dei congressi all’EUR
a Roma, si è svolta la prima
edizione della manifestazione«DireGiovaniDireFuturo»,
il Festival delle
Giovani idee, una iniziativa
promossa dal portale
d’informazione Diregiovani.it
e dall’Istituto di Ortofonologia.
Il festival è stato patrocinato
da istituzioni centrali
e locali, quali il Senato
della Repubblica, il Ministero
della Gioventù, la
Regione Lazio, la Provincia
di Roma, la Presidenza
del Consiglio dei Ministri,
il Comune di Roma ed ha
ricevuto la Medaglia del
Presidente della Repubblica,
quale riconoscimento
all’impegno e all’attenzione
rivolta ai giovani e alle
loro richieste.
La manifestazione è
nata dall’esigenza di dare
spazio «alla positività dei
giovani nonostante gli
adulti, per ridare sicurezza
a una generazione che
viene presa in considerazione
solo quando assume
comportamenti deleteri e
negativi verso se stessi e
verso gli altri, e non è in
più in grado di avere fiducia
in sé e nei suoi coetanei
mentre è fondamentale
che ritrovino la capacità di
portare avanti un progetto,
un’ambizione, o più
semplicemente un’idea».
IL presidente della Provincia
Enrico Di Giuseppantonio
ha appreso nel corso
della cerimonia di premiazione
del «Premio Antonio
Russo» in corso di svolgimento
a Francavilla al
Mare, la notizia della
scomparsa dell’amico e collega
Mario Santarelli, per
decenni voce dello sport
abruzzese sulla Rai ed ha
espresso pubblicamente il
suo cordoglio, ricordando le
virtù umane e professionali
del giornalista.
«Con Mario Santarelli - ha
detto emozionato alla platea
Di Giuseppantonio - se
ne va un gentiluomo, profondo
conoscitore della sua
terra e grande narratore,
nell’ambito sportivo, della
realtà abruzzese. Lo conoscevo
da tempo apprezzandone
la misura ed il garbo
condividendo con lui anche
l’appartenenza a quella
schiera di moderati che
hanno sempre inteso la politica
e la professione come
alta forma di servizio nei
confronti della comunità
civile».
Nelle due giornate del
festival, nelle varie sale allestite
e nel teatro centrale
si sono svolte molte attività:
spettacoli, tavole roton-
de, mostre, premiazioni. Si
sono avvicendati, in modo
continuativo, eventi di vario
genere: 100 animazioni
allestite dai giovani che ri-
La kermesse è stata patrocinata
da istituzioni centrali
e locali ed è nata dall’esigenza
di dare spazio alla positività
dei giovani. Tante attività svolte
guardavano la musica, la
danza, il canto, il teatro, il
circo, i burattini, le letture,
il giornalismo, la poesia,
i racconti. Ampio spazio
è stato dedicato alle
arti visive con opere pittoriche,
foto, sculture, plastici
e video, tutte opere dei
giovani. Più di 200 scuole
sono state presenti. Tra
queste, la Scuola Media
«Rossetti» di Vasto che ha
partecipato con video in
Dvd e un nutrito stand di
opere di pittura, scultura
in gesso e ceramica, disegni,
plastici, eseguiti con
diverse tecniche coloristiche,
figurative, pratiche e
manuali; tutte rigorosamente
eseguite dagli alunni.
Hanno aderito al viaggio
48 alunni scelti tra i
più meritevoli delle classi
terze di tutte le sezioni e
diversi alunni delle classi
seconde che hanno prodotto
dei Dvd. Tutto il gruppo
è stato guidato e accompagnato
dalla dirigente scolastica
Letizia Daniele e
dai docenti Angela Tommasi,
Vita Maria Schiavone,
Maria Daniele e Eufemia
D’Angelo e dal collaboratore
scolastico Maurizio
Ranieri.
Il gruppo della Scuola
Media «Rossetti» ha assistito
con grande interesse
nel Teatro Centrale ai lavori
della Tavola Rotonda
«Abruzzo: i professori si
Tra questi crolli, quelli
finiti sotto la lente della
Procura, e del suo ’capo’
Rossini, stando a quanto
riportato ieri pomeriggio
dall’Ansa, diverse le peri-
raccontano». Si è trattato
di un momento particolarmente
commovente, caratterizzato
dall’intervento di
Dirigenti Scolastici, docenti
e altre personalità, provenienti
dall’Aquila. Il discorso
«terremoto», con
tutto il suo carico di dolore,
è davvero inesauribile
ed è ancora di strettissima
attualità. Durante gli interventi,
si è parlato di ricostruzione,
della situazione
delle scuole, della necessità
di ricominciare, a
partire anche dai sentimenti
di solidarietà, di fiducia
e di speranza. Il contributo
di una docente è
stato davvero toccante,
ella ha affermato: «Non
abbiamo perso solo la nostra
casa, le nostre cose, i
nostri parenti, i nostri
amicià abbiamo perso il
luogo dei nostri pensieri,
la sede dove collocare le riflessioni
e le emozionià». I
ragazzi hanno ascoltato
con molto interesse e commozione.
In conclusione, la
giornata trascorsa a
Roma, costata molto in
termini di organizzazione
e disponibilità, ha prodotto
tali risultati in relazionalità,
cultura e motivazione
da lasciare tutti soddisfatti
e pronti a ripetere, eventualmente
l’esperienza.
Tutti gli alunni hanno dimostrato
senso di responsabilità,
educazione, e molto
interesse per tutto ciò
che si svolgeva intorno a
loro. Hanno collaborato
alla preparazione dello
stand, e nel pomeriggio a
smontare e preparare tutto
il materiale che era stato
portato per l’allestimento
dello spazio messo a disposizionedall’organizzazione
del Festival stesso.
Luigi Medea
Il presidente Di Giuseppantonio ricorda l’amico giornalista Mario Santarelli
«Se ne va un gentiluomo, profondo
conoscitore della sua terra»
Vigili Urbani, parla
D’Adamo (Pd)
«Soluzione
esterna
per il nuovo
comandante»
VASTO - «Mi auguro che l’amministrazione
comunale non abbia ripensamenti
e provveda al più presto
a contrattualizzare un comandante
del tutto nuovo dei Vigili Urbani.
E’ inutile girare attorno al
problema: se non diamo un segno
di discontinuità anche con dirigenti
nuovi rispetto al passato è inutile
parlare di cambiamento in questa
città».
Parole del consigliere comunale
del Partito Democratico, Nicolangelo
D’Adamo, sulla questione
della nuova guida della Polizia Municipale
dopo i recenti pensionamenti
dei comandanti Sigismondi e
Di Lello. «L’idea gattopardesca di
cambiare tutto per non cambiare
nulla, come vorrebbero i fautori
della ’soluzione interna’, la dice
lunga sulla volontà di cambiamento
e rinnovamento. Del resto se a
sostenere questa bizzarra tesi di
trovare il dirigente tra i dodici o
tredici tenenti, manco fossimo a
Milano, sono l’autore del ’disastro’
ed il sindacato di categoria, possiamo
stare tranquilli: dobbiamo privilegiare
la soluzione esterna».
Nei giorni scorsi erano stati, in
particolare, l’ex assessore Soria e
nuovamente il sindacato dei vigili
urbani a ribadire la necessità, a
loro giudizio, di una figura interna
per il ruolo apicale del corpo.
13
zie che sono state portate
a termine dagli uomini
della Procura.
Tra queste, sempre
stando a quanto riportato
dall’agenzia Ansa, il Convitto
nazionale, l’ospedale,
l’università e un ultimo
edificio ancora non
noto.
A questi si aggiunge
anche e soprattutto il
simbolo del terremoto
dell’Aquila, la Casa dello
Studente: sotto le macerie
di quell’edificio pubblico
che doveva essere il simbolo
della sicurezza per
gli studenti, persero la
vita diversi ragazzi.
Tra questi anche Davide
Centofanti, 19enne originario
di Vasto, al suo
primo anno di università.
Nei prossimi giorni,
sempre stando alle ricerche
dell’Ansa, la svolta è
prevista per i primi giorni
della prossima settimana.
La Procura, infatti, starebbe
vagliando gli ultimi
dettagli per individuare le
persone che potrebbero
avere presunte responsabilità
nei crolli della Casa
dello Studente e del Convitto
nazionale e starebbe
per emettere 20 avvisi di
garanzia.
Le ipotesi di reato sono
quelle di omicidio e disastro
colposo.
Insieme alle notifiche di
garanzia ci sarà anche
l’invito a comparire, quindi
la convocazione per
l’interrogatorio.
«Secondo quanto si è
appreso da fonti della
Procura - si legge nel lancio
dell’Ansa - i magistrati
hanno ormai chiare le
cause dei crolli ma stanno
affinando il metodo per
attribuire responsabilità
ai nomi che a vario titolo
sono stati protagonisti
della filiera costruttiva ed
autorizzativa degli edifici.
In tal senso a tremare
non sono solo i costruttori,
ma anche gli amministratori
che hanno gestito
le strutture pubbliche. Secondo
quanto spiegato dal
sostituto procuratore della
repubblica Fabio Picuti,
il lavoro è certosino e
quindi i tempi complessivi
possono allungarsi nel
tempo.
Il procuratore capo Rossini
aveva annunciato
prima per settembre, poi
per la prima decade di ottobre
i primi provvedimenti
di natura processuale,
ma i tempi sono
slittati proprio per la
complessità e la voluminosità
delle perizie.
Le perizie presentate finora
sono state cinque, oltre
alla Casa dello Studente
e al Convitto, l’ospedale,
l’università e una
ancora non conosciuta.
I magistrati vogliono
cominciare con il piede
giusto la fase dei primi
provvedimenti - dicono
ancora fonti della procura
- per cui stanno facendo
approfondimenti sul voluminoso
materiale anche
per mettere a punto un
metodo di valutazione e
lavoro che sarà utilizzato
nelle altre vicende gravi».
Mic. Bev.

14 AGENDA
TRENI
Campobasso-Roma-Campobasso ● CB 5,50; Bojano
6,19; IS 6,46; Venafro 7,08; Cassino 7,29; Roma
8,53. CB 8,31; Bojano 9,07; IS 9,34; Venafro 9,54;
Cassino 10,13; Roma 11,38. CB 14,16; Bojano
14,45;IS 15,11; Venafro 15,32; Cassino 15,53;
Roma 17,16. CB 16,30; Bojano 16,58; IS 17,24; Venafro
17,46; Cassino 18,05; Roma 19,29. CB 19,46;
Bojano 20,12; IS 20,37; Venafro 21,00; Cassino
21,22; Roma 22,45.
● Roma 6,15; Cassino 7,38; Venafro 8,01; IS 8,23;
Bojano 8,50; CB 9,17. Roma 9,15; Cassino 10,36;
Venafro 10,57; IS 11,18; Bojano 11,45; CB 12,14.
Roma 14,15; Cassino 15,43; Venafro 16,05; IS
16,28; Bojano 16,59; CB 17,27. Roma 17,15; Cassino
18,49; Venafro 19,16; IS 19,40; Bojano 20,13;
CB 20,42. Roma 19,40; Venafro 21,25; IS 21,45; Bojano
22,08; CB 22,37.
Campobasso-Napoli-Campobasso ● CB 5,10; Bojano
5,39; IS 6,06; Venafro 6,27; Vairano 6,42; Napoli
7,48 (Freccia del Molise). CB 6,27; Bojano 6,56;
IS 7,37; Venafro 6,57; Vairano 8,14; Napoli 9,16
(fer.). CB 13,11; Bojano 13,42; IS 14,10; Venafro
14,35; NA 16,02.CB 18,05; IS 19,04; Venafro 19,34;
Vairano 19,54; CE 20,26; NA 20,58.
● NA 12,14; CE 12,44; Vairano 13,16; Venafro
13,44; IS 14,11; CB 15,20 (fer.). NA 14,15; CE 14,45;
Vairano 15,20; Venafro 15,39; IS 16,03; CB 17,09.
NA 17,30; CE 18,01; Vairano 18,39; Venafro 18,58;
IS 19,20; CB 20,28. NA 19,43; CE 20,14; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fer.). NA 19,40; CE 20,12; Vairano
20,46; Venafro 21,04; IS 21,27; CB 22,25 (Freccia
del Molise) (fest.).
Termoli-Campobasso-BN-Avellino-Salerno ● CB
5,30; BN 6,25 (fer.). CB 6,00; BN 7,33 (fer.).Termoli
6,25; CB 7,30 (solo in partenza); BN 8,30; AV 9,09;
SA 9,50 (fer). CB 9,20; BN 11,00 (fer.). CB 14,04; BN
15,40 (fer.). CB 14,15; BN 15,15 (fer.). CB 14,40; BN
15,40; AV 16,19; SA 17,00 (fer.).Termoli 15,35; CB
16,40 (solo in partenza); BN 17,40; AV 18,19; SA
19,00. CB 17,40; BN 18,55 (fer.). CB 18,40; BN
19,40; AV 20,19; SA 21,00 (fer).
● SA 5,45; AV 6,15; BN 6,55; CB 7,54 (solo in arrivo);
Termoli 9,10 (fer.). BN 6,12; CB 8,00 (fer.). BN 6,45;
CB 7,50 (fer.). BN 8,15; CB 9,55 (fer.). SA 7,45; AV
8,15;Bfl BN 8,55; CB 9,54 (solo in arrivo); Termoli
11,10 (fest.).SA 8,45; AV 9,25; BN 10,05; CB 11,05
(fer.). BN 14,09; CB 15,57 (fer.). SA 14,00; AV 14,40;
BN 15,20; CB 16,20 (fer.). BN 16,28; CB 17,30 (fer.).
BN 19,05; CB 20,15 (fer.).SA 19,05; AV 19,40 (solo in
partenza); BN 20,15 (solo in partenza); CB 21,14 (solo
in arrivo); Termoli 22,20 (lavorativo).
Campobasso-Termoli-Pescara ● CB 6,02; Larino
7,00; Termoli 7,45; Vasto 8,02; Pescara 8,50. CB
6,50; Larino 7,56; Termoli 8,31 (feriale). CB 9,30;
Larino 10,28; Termoli 11,07. CB 12,45; Larino
13,59; Termoli 14,40; Vasto 14,56; Pescara 15,42.
CB 14,13; Larino 15,20; Termoli 15,55. CB 15,35;
Larino 16,52; Termoli 17,27 (fest.). CB 17,14; Larino
18,21; Termoli 18,58 (fer.). CB 18,23; Larino
19,30; Termoli 20,06. CB 20,48; Larino 21,48; Termoli
22,23. ● Termoli 5,52; Larino 6,28; CB 7,39
(fer.). Termoli 6,50; Larino 7,24; CB 8,24. Termoli
12,15; Larino 12,52; CB 13,56. Pescara 12,16; Vasto
13,03; Termoli 13,22; Larino 13,58; CB 15,01.
Termoli 14,42; Larino 15,21; CB 16,25.Termoli
16,14; Larino 16,51; CB 18,00. Pescara 16,12;Vasto
17,00; Termoli 17,17; Larino 17,51; CB 18,52
(fer.). Termoli 20,38; Larino 21,15; CB 22,26.
Campobasso-Isernia-Cassino ● CB 6,55; IS 8,34;
Cassino 8,57 (fer.). CB 11,30 IS 12,35 (fer).CB
12,22; IS 13,20; Cassino14,46 (fer., soppresso dal
19/6 al 9/9).CB 20,07;IS 21,20. ● IS 6,47; CB 7,48
(fer.). Cassino10,00; IS 10,50; CB 11,54 (fer.). IS
10,50; CB 11,54 (fest.). Cassino17,18; IS 18,16; CB
19,25 (fer., soppresso dal 19/6 al 9/9).
OGGI AL CINEMA
Maestoso
«Up», «Bastardi senza gloria», «Baaria»
«Halloween II», «Lo spazio bianco»
«Fame - Saranno famosi»
«Le mie grosse grasse vacanze greche»
«Funny people», «Barbarossa»
«La doppia ora»
Prossimamente: «Oggi sposi»
Polizia di Stato 113
Carabinieri 112
Guardia di Finanza 117
Vigili del Fuoco 115
Corpo Forestale 1515
Emergenza Infanzia 114
Trenitalia 311133
Seac 493577
Molise Trasporti 493080
Larivera 64744
Sati 605211
Municipio 4051
Acquedotto 405380
Elettricità 803.500
Italgas 800900999
Provincia CB 4011
Regione Molise 4041
Prefettura CB 4061
NUMERI UTILI
Università del Molise 4041
Polizia Stradale 483390
Polizia Municipale 49521
Inps 4801
Inail 4751
Cap. di Porto Termoli
0875/706484
Soccorso Alpino
118 - 3384210660
Ospedali
Ospedale Cardarelli, Ctr.
Tappino, centralino 4091
Pronto Soccorso, 409347
Guardia Medica (dalle 20
alle 8), Via Marche,
118 - 411530
Università Cattolica 3121
Direz. Sanitaria 409864 -
LE FOTO DEI NOSTRI LETTORI
Lunedì 19 Ottobre 2009
Compleanno
Giancarlo Palumbi di Guglionesi, carrozziere
a San Martino in Pensilis, ha festeggiato
all’Olimpo i suoi 45 anni insieme
alla moglie Lucia e agli amici più stretti.
Auguri!
● Il 19 ottobre 2008 papà Giuseppe e
mamma Katia gioivano per la nascita della
piccola Alisya... oggi siamo noi che con
altrettanta gioia le auguriamo un felicissimo
compleanno. Auguroni e tanti tanti
baci da Marcello, Annalisa, Luca, Paola e
Nicola.
BUS
● Termoli (Terminal) 5,10
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
6,10; Isernia (ex X Settembre) 7,00; Venafro
7,25; Roma (Staz. Tiburtina) 9,25.
● Termoli (Terminal) 12,30; Campobasso
13,30; Isernia 14,05; Venafro 14,50;
Roma 16,45. ● Termoli (Terminal) 18,00
(Giornaliera); Campobasso (Terminal)
19,00; Isernia (ex X Settembre) 19,50;
Venafro 20,15; Roma (Staz. Tiburtina)
22,00.
● Campobasso 5,00 (F); Bojano (P.zza
Roma) 5,20; Isernia 5,45; Venafro 6,05;
Roma 8,00. Campobasso 6,50* (G); Bojano
7,15*; Isernia 7,45; Venafro 8,15;
Roma 10,00. Giornaliero. Campobasso
8,00 (F); Bojano 8,25; Isernia 9,00; Venafro
9,30; Roma 11,15. Campobasso
9,30 (G); Bojano 10,00; Isernia 10,30;
Venafro 10,55; Roma 13,00. Campobasso
11,30 (F); Bojano 11,55; Isernia
12,20; Venafro 12,45; Roma 14,50.
Campobasso 13,30 (G); Bojano 13,55;
Isernia 14,25; Venafro 14,50 Roma
16,45. Campobasso 19,00 (G); Bojano
19,25; Isernia 19,50; Venafro 20,15;
Roma 22,00. ● Roma (Staz. Tiburtina)
7,00 (G); Venafro 9,00; Isernia (ex X
Settembre) 9,25; Bojano (Piazza Roma)
10,00; Campobasso (Terminal) 10,30;
Termoli 11,30. Roma 9,30 (F); Venafro
11,35; Isernia 12,00; Bojano 12,25;
Campobasso 12,50.
Roma 12,00 (F); Venafro 13,45; Isernia
14,20; Bojano 14,50*; Campobasso
15,15*. Roma 13,30 (F); Venafro 15,35;
Ai lettori
Chiunque desideri veder pubblicata una
propria foto o leggere il proprio messaggio
augurale può telefonare allo 0874/49571 o
scriverci al n.15/B di via S. Giovanni in
Campobasso.
«Nuovo Molise» a Roma
Per quanti sono interessati all’acquisto
del giornale nella Capitale, ecco l’elenco
delle edicole con «Nuovo Molise» a Roma:
Piazza S. Silvestro, Galleria Colonna,
Piazza Colonna (portici), Centro Storico
(11 edicole), Stazione Termini, Grottarossa
(Saxa Rubra - Rai Tv).
Giancarlo Palumbi ha compiuto 45 anni. Primo compleanno per la bella Alisya
409322
Servizio Cardiologia
409319
Centro Sociale Tossicodipendenze
409765
Distretto Sanitario n.1, via
Cavour 92972
Distretto Sanitario n.2, via
Gramsci 63355
Servizio per la Medicina di
Base, via Duca d’Aosta 30,
4091 - 409721
Consult. familiare, via
Facchinetti 409009
Assistenza di Base, via
Duca d’Aosta 409726
Emergenza sanitaria
118
Servizio Farmacie di
turno: Comunale n.2,
Via XXIV Maggio 180 -
tel. 0874.66237.
● Servizio taxi: Piazza
Prefettura, tel.
0874311587; Piazzale
stazione ferroviaria,
tel.087492792.
● Bibliomediateca comunale:
via Alfieri,
Campobasso. Orario di
apertura Lun/Sab
9.30/19.30. Tel.
0874/438536. Fax
«Nuovo Molise»
Segreteria: 0874-49571
Fax: 0874-484365
Cronaca: 0874-495709
Sport: 0874-495707/11
www.nuovomolise.net
E-mail: nuovomolise@email.it
direttore.nuovomolise@gmail.com
Isernia 16,00; Bojano 16,25; Campobasso
16,45; Termoli 17,45.
Roma 15,20 (G); Venafro 17,05; Isernia
17,45; Bojano 18,15; Campobasso
18,40; Roma 16,30 (F); Venafro 18,15;
Isernia 18,45; Bojano 19,10; Campobasso
19,30; Roma 18,30 (G); Venafro
20,30; Isernia 20,55; Bojano 21,25;
Campobasso 21,45; Termoli 22,45.
Roma 20,15 (G); Venafro 22,00; Isernia
22,25; Bojano 22,45; Campobasso
23,15;
Napoli-Campobasso (partenze e arrivi):
6,00-8,45; 7,00-9,45*; 8,30-11,15.
* dal 1/9 al 30/6
Campobasso-Termoli - 4,35-5,40 (Z.I.)-
5,50; 6,30-7,40-8,05 (S.Salvo)-9,00 (PE);
6,45-7,50 (Z.I.)-8,00; 7,00-8,10; 7,45-8,50
(Z.I.) 9,00; 8,05-9,15-9,45 (S.Salvo) 10,35
(Vasto); 9,25-10,35; 10,20-11,30; 12,00-
13,10; 12,35-13,40 (Z.I.)-13,50; 13,45-
14,55; 14,10-15,20; 14,15-15,25-15,50
(S.Salvo)-16,45 (Pescara); 15,30-16,35
(Z.I.) 16,45; 16,10-17,25; 17,20-18,30;
17,55-19,05; 19,10-20,20; 20,35-21,40
(Z.I.)-21,50; 21,15-22,20 (Z.I.) 22,30.
Termoli-Campobasso - 5,55-7,05; 6,25-
7,35; 6,40-7,50; 6,55-8,05; 7,40-8,50; 8,15-
9,25; 8,40 (Pe) 9,35 (S.Salvo) 10,00-
11,10; 11,10 (PE)-12,15 (S.Salvo)-12,40-
13,50; 13,30-14,40; 13,45-14,55; 14,10-
15,20; 15,20-16,35; 14,35 (PE)-15,30
(S.Salvo)-15,55-17,05; 16,20-16,30 (Z.I.)-
17,35; 17,10-17,20 (Z.I.)-18,25; 17,40-
18,50; 18,30 (Pe) 19,35 (S.Salvo) 20,00-
21,10; 18,40-18,50 (Z.I.) 19,55; 22,10-
22,20-23,25.
SERVIZI
0874/438528. Sul web:
www.altrimedia.org, info@altrimedia.org
● Biblioteca Provinciale
«Pasquale Albino»:
via Garibaldi. Apertura:
lun-mar-gio-ven 8.30/13 -
15.15/19.15. Mer-sab
8.30/13. Tel. 0874.69354.
● Biblioteca del Conservatorio
di Musica
«Lorenzo Perosi»: Viale
P. di Piemonte 2/A -
Campobasso.
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
TV LOCALI
TLT Molise
09,00 Film
10,30 Redazionali
13,00 Tlt News
13,30 Redazionali
14,00 Tlt News e Tlt Sport
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17,00 Televendite
17,40 Mago Letterius
18,10 Redazionali
19,30 Tlt News
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20,30 Tlt News
21,00 Riflessioni...
23,00 Tlt News
23,40 Mago Letterius
Tvi
07,30 Rassegna stampa
09,00 Cartoni
09,30 Telenovela
10,00 Agorà
11,30 Televendite
13,00 Storia d’Italia
14,00 Tg Tvi
15,00 Televendite
16,00 Telenovela
17,00 Televendite
17,30 Tic Tac
19,00 Tg Italia 9
19,30 Tg Tvi
20,00 Italia 9
21,00 A tutto Molise
22,30 Tg Tvi
AUTOBUS
● Venafro 6,00; Isernia
6,30; Bojano 7,00; Campobasso
7,30; Termoli 8,30;
Ancona 11,35; Forlì 14,05;
Bologna 15,00; Modena
15,45; Reggio Emilia
16,25; Parma 16,55; Milano
16,45; Nova Milanese
17,45; Rho 18,15; Settimo
Torinese 19,35; Torino
20,05; Orbassano 20,35.
● Orbassano 6,00; Torino
6,30; Settimo Torinese
7,00; Rho 8,15; Nova Milanese
8,45; Milano 9,35;
Parma 9,30; Reggio Emilia
10,0; Modena 10,45; Bologna
11,30; Forlì 12,25; Ancona
15,05; Termoli 18,15;
Campobasso 19,15; Bojano
19,40; Isernia 20,10; Venafro
20,35.
MOSTRE
Nuovo museo provinciale
sannitico. Palazzo
Mazzarotta, via Chiarizia
12, Campobasso. Orario di
apertura: 9-13, 15-19.
Museo delle Arti e Tradizioni
Popolari e Galleria
d’Arte Contemporanea.
Via Castello, Riccia.
Tutti i giorni (con guida
a richiesta) 10/12, 16
/19. 0874717523-716904
Area archeologica di
Larino. Visitabile su richiesta
(tel. 0874822787)
tutti i giorni dalle ore 9
alle 13. Ingresso libero.
Museo dei Misteri - Via
Trento, 3 - Campobasso.
Apertura ore 16-18. Per festivi
e visite in altri orari
tel. 328.5556549 - 320.
9303679

16 SPORT
Il forte Chieti cade al «Colalillo» dopo un match equilibrato
Iaboni «dipinge»
Il Bojano si rialza
Punizione-gol del numero dieci biancorosso
FINISCE la serie negativa
del Bojano. Ne fanno le spese
i teatini che contro un
combattivo Bojano escono
sconfitti per una rete a
zero. La gara non è di quelle
che restano impresse nella
mente, ma sicuramente
questo al Bojano importa
poco.
Sembra essersi calmata
anche la polemica sugli arbitri
che, a nostro parere,
almeno ieri si sono comportati
egregiamente.
Il Bojano vince, merita e
riesce, finalmente, a finire
Bojano 1
Chieti 0
la gara in undici senza subire
il classico cartellino
rosso della domenica.
La prima azione è degli
ospiti, curata dal numero
dieci Ploshtakov, che cerca
gloria ma Polise fa buona
guardia. Al 7’ arriva la risposta
del Bojano con Fusco
che prova a far male
con un diagonale, che finisce
a lato. Due minuti dopo
ancora Fusco, servito da Iaboni
in area, fa la barba al
palo ma il guardalinee aveva
segnalato l’offside.
Al 12’ un brivido percorre
Reti: 80’ Iaboni.
Bojano: Polise, Panico, Desiderio, Chisena (70’ Piovan),
Ruggieri, Gioffré, Fusco, Altieri, Grillo (92’ Rossetti),
Iaboni (83’ Fucci), Carrino. A disp: Leone, Rendente,
Sacco, Rauchi. All Farina.
Chieti: Di Prete, Safon Cavedo, Ferretti, Costa, Gialloreto,
Mucciante, Savi ( 60’ Sabbatini), VItone, Rosa
(46’ Romano), Ploshtakov, Scibilia. A disp: D’Ettorre,
Di Felice, Basilavecchia, Cardinale, Pepe. All. Angelozzi
(Vivarini squalificato).
Note: ammoniti Safon Cavedio, Ferretti, Mucciante,
Panico. Espulsi: Sacco G. e Sacco F. (allenatore in seconda)
per proteste. Temperatura 6˚. Pioggia battente.
Spettatori circa 250.
Risultati e prossimo turno
la schiena del numero uno
teatino, quando Iaboni su
calcio piazzato lo mette in
seria difficoltà. Il Bojano
manovra il gioco, ma non finalizza
a dovere. Il Chieti
subisce ma riesce a difendere.
Al 31’ si riaffaccia il
Chieti dalle parti di Polise,
ma Rosa conclude male e
getta il pallone in curva. Al
35’ arriva l’azione più pericolosa
del primo tempo.
Grillo si ritrova a tu per tu
con Di Prete, ma il numero
nove bianco rosso spara incredibilmente
alto sulla
traversa tra l’incredulità
dei tifosi. Il primo tempo si
chiude così.
Nella ripresa il Chieti
cerca di far sua la gara. Mister
Angelozzi tira fuori dal
campo uno spento Rosa e
inserisce Romano. Infatti
dopo poco lo stesso Romano
serve Ploshtakov che impensierisce
e non poco un
attentissimo Polise. Al 58’
eccoti il Bojano partire in
contropiede con Grillo che
fa tutto bene, salta anche
Di Prete ma si allarga troppo
e la sua conclusione attraversa
tutta la porta senza
che qualcuno finalizzi.
Intanto la pioggia diventa
nemica delle due squadre.
Il campo inizia ad allentarsi
e giocare diventa difficilissimo.
Al 73’ il solito Ploshtakov
entra in area, salta
il diretto marcatore, e serve
in area Scibilia ma una
pozza di fango frena l’azione
che avrebbe avuto sicuramente
un risvolto negativo
per i bianco rossi. Cinque
minuti dopo il Bojano
parte ancora in contropiede.
Iaboni lanciato verso la
porta viene atterrato in
area, la palla finisce sui
piedi di Piovan che spreca
gettando il pallone addosso
all’estremo abruzzese.
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
Gioia ritrovata tra i bifernini che non vincevano
da quasi un mese. Cancellata l’amarezza del derby
All’80’ arriva l’episodio clou
del match. Punizione dal limite
per i matesini. Sul
pallone va Iaboni che con
un tiro di precisione chirurgica
insacca e porta in vantaggio
il Bojano. Uno a zero
e biancorossi caricati a mille.
Farina, a gol fatto, inserisce
Facci e tira fuori proprio
l’autore della rete, per
cercare un po’ di freschezza
negli ultimi minuti. L’ultima
azione è del Chieti ed è
ad opera di Costa ma un
bravo Polise riesce a sventare
la minaccia. Dopo
quattro minuti di recupero
il signor Crescenzi fischia
la fine delle ostilità e il Bojano
torna vincere proprio
davanti ai suoi tifosi.
Ernesto Scorpio
La pagella
Iaboni decisivo. Fusco non segna, ma ci mette l’anima
Bene Gioffré e Desiderio
Polise ’chiude’ la porta
Polise 7 - Para tutto ciò che c’è da parare.
Attento soprattutto nei minuti finali
quando Costa cerca la gloria personale.
Panico 6,5 - Buona prestazione. Sulla sinistra
concede poco alle scorribande del
Chieti. Desiderio 6,5 - Insieme a Ruggieri
concede davvero poco prima a Rosa, poi
a Romano. Chisena 5,5 - Un po’ spento il
capitano a centrocampo. La grinta non
manca ma poteva fare di più. Ruggieri
6,5 - L’attacco neroverde trova pochi spazi
con lui. Gara attenta. Gioffré 6,5 - Tantissimi
i recuperi effettuati in gara e le
chiusure sugli attacchi degli abruzzesi.
Davvero preciso e puntuale. Fusco 6 - Ha
due ghiotte occasione per far goal ma le
spreca in malo modo. Poteva essere più
La classifica del girone F
Armando Iaboni si conferma infallibile su calcio franco
incisivo ma la grinta e la volontà non sono
mancate. Altieri 6 - Sufficiente la prova
del classe 89’. Gioca e manovra le azioni
in attacco ma qualche volta gli resta il
pallone attaccato al piede. Grillo 6 - Anche
lui un po’ sprecone ma la sua onesta
partita e la sua piena sufficienza non sono
in dubbio. Iaboni 7,5 - Non una gara eccelsa
la sua ma realizza il gol della vittoria.
E scusate se è poco. Carrino 5,5 -
Rientra dopo la squalifica e aiuta le manovre
offensive. Non risulta quasi mai pericoloso.
Piovan 6 - Gioca una ventina di
minuti a perdifiato. Cerca di sfondare sulla
destra e di dar fastidio e il più delle volte
ci riesce. Fucci e Rossetti: sv.
es

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
Mister Farina può gioire: il Bojano ha battuto il quotato Chieti
SPORT
«Il Chieti pensava di trovare una squadra in crisi
E invece no. Il Bojano sta cambiando»
Il mister elogia la tenuta psicologica dei suoi ragazzi
Farina: «Decisivo chiudere
la gara in undici uomini»
«Questa successo ci dà grande morale»
UNA vittoria che ci voleva,
visto anche il miglioramento
netto in classifica.
Tre punti contro una
squadra fortissima e che
punta alla vittoria finale
del campionato.
Mister Farina sicuramente
soddisfatto a fine
gara ha dichiarato: «Finalmente
siamo riusciti a
finire una gara in undici
persone e abbiamo portato
a casa tre punti importantissimi
contro una signora
squadra.
«Abbiamo avuto circa
sette chiare occasioni da
gol - prosegue il mister bifernino
- ma non siamo
stati bravi a finalizzarle.
E’ stata una buona prova
quella dei miei ragazzi e
sono contento che sia finita
con una vittoria che soprattutto
ci dà morale ed
un po’ di entusiasmo.
«Poi, mi fa piacere anche
il fatto che siamo riusciti
a non prendere il nostro
classico rosso in campo
di ogni domenica. In
campo c’era tensione e i
miei uomini l’hanno tenuta
a bada. Abbiamo avuto
un periodo un po’ così con
gli arbitri che in noi vedevano,
forse, una società
debole, una società com-
17
missariata e allora pensavano
di poter far di noi il
pasto degli avversari.
«Oggi - conclude Francesco
Farina - qualcosa è
cambiato. Ora godiamoci
questa importante vittoria
e speriamo che le cose
cambino e tutto vada per
il verso giusto». In tutti i
sensi.
Ernesto Scorpio
Delle 167 squadre di serie D, soltanto la Nuova Verolese (girone C) è riuscita a fare altrettanto
Il Trivento si gode il suo primato
Grande gioia dopo la vittoria di Teramo sull’Angolana. Dopo quattro
gare fuori casa la porta della formazione gialloblù è ancora inviolata
LA CAMPAGNA vincente
di Teramo ha restituito al
campionato una squadra
solida e dalle prospettive
brillanti e nitide, quasi
come se sul ko sfortunato
contro la Santegidiese si
fosse abbattuto una cascata
di acqua e sapone.
Il Trivento di Roberto Carannante
ha concesso ai
tifosi molisani la sua prima
autentica prova di forza,
vincendo nettamente
una gara in cui era oggettivamente
sospinto dai favori
del pronostico.
Giá, perché contro una
Renato Curi penalizzata
dalle numerose assenze,
dall’indisponibilitá del
proprio campo di gioco (di
questo il Triveneto ne sa
qualcosa), e dalle ferme
ma evidentemente sbagliate
convinzioni del tecnico
Gianfranco Norscia
(prossimo all’esonero) era
una partita più semplice
delle altre, ma proprio per
questo ricca di insidie sul
piano psicologico. E’ qui
che il Trivento ha passato
l’esame a pieni voti. Ed è
qui che probabilmente ha
smesso i panni di piccola
provinciale per indossare
quelli di seria candidata
al successo finale in un girone
F tutto ancora da definire.
Sant e Atessa meritano
le prime posizioni,
ma se sono lassù lo devono
anche al sole che gli ha
baciato più volte il fondoschiena.
E’ un Trivento solido e
cinico che può contare su
tante alternative in attacco,
dove spicca la precisione
svizzera nel timbrare
il cartellino di Nicola
Chicco (cinque reti in sette
presenze).
Tra le squadre molisane
quella gialloblù sem-
bra essere con l’Agnone
anche la più attrezzata.
Non ce ne vogliano Campobasso
e Bojano. Un plauso
ai trignini e ai granata
di Agovino. Questi ultimi
stanno facendo molto
ma molto di più di quanto
previsto dal più ottimista
degli addetti ai lavori.
Quanto al Trivento, anche
molti tifosi campobassani
hanno cominciato a
prendere coscienza della
realtá messa in piedi con
serenitá, serietá e competenza
dal patron Edoardo
Falcione e dai fidati luogotenenti
Marco Meo e
Gino Griguoli. La sensazione
è chiara: il Trivento
ha conquistato sul campo
quattordici punti, frutto
di quattro successi, due
pareggi in sette gare.
Numeri chiari che impallidiscono
rispetto ad
un dato ancora più incre-
dibile: in quattro partite
esterne contro avversari
non di ultima fascia come
L’Aquila (in nove conto
undici per un tempo intero),
Casoli e Renato Curi
Angolana (l’altro è il più
abbordabile Real Montecchio)
Voria e soci non
hanno subìto lo straccio
un gol. Un primato che i
gialloblù conserveranno
anche la prossima settimana
visto che devono re-
cuperare il turno casalingo.
Delle 167 squadre di
serie D soltanto la Nuova
Verolese, che domina il
girone C, ha saputo fare
altrettanto.
La gioia maggiore è sapere
che in questa difesa,
insieme a giocatori esperti
e concreti come Voria e
Spagnuolo sono brillanti
protagonisti tre ragazzi
molisani: Lorenzo Viglione
da Campobasso, Enri-
co Ciafardini da Trivento
e Antonio Colella da Tufara,
oltre a Christian
Quintigliano, portiere
campano che possiamo a
ragione definire molisano
d’adozione. Il merito di
questa ’molisanità, che
comprende altri nove elementi
della rosa, è di chi
ha investito nei giovani,
in particolare di quell’Antonello
Toti, sagace dirigente
delle Acli, che ha
sposato il progetto della
famiglia Falcione senza
riserve.
Ricordiamo di aver partecipato
ad un incontro
tra lo stesso Toti e l’ex direttore
sportivo dei lupi
Gino Corrado ai tempi in
cui il presidente Capone
diceva ancora di credere
nel vivaio. Chissá se il patron
si è pentito di aver
ceduto alle pressioni di
Gino Corrado il quale,
probabilmente, non gradiva
la presenza in societá
di una personalità forte e
con delle idee. Alla fine a
perderci è stato il solo
Campobasso, e qui parliamo
di un passato ben più
lontano dei due ani effettivi.
La realtà è che la geografia
del calcio regionale
sta cambiando. Il capoluogo
di regione del calcio si
è improvvisamente trasferito
sulle sponde del
fiume Trigno. E le sfumature
cromatiche del momento
sono gialle come il
sole e blu come il cielo
all’imbrunire. Poco o molto,
non importa quanto
durerà. L’mportante è sapere
che il Molise del pallone,
sull’asse Trivento-
Agnone ha ancora qualcosa
da dire.
Maurizio Cavaliere

18 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
Si ferma di nuovo Pesce Rojas, forse una contrattura
Dopo sette gare altomolisani ancora imbattuti
Agovino sostituisce Orlando con Alleruzzo che si procura il penalty e serve l’assist vincente
Agnone, tre punti col batticuore
Sotto di una rete contro il Miglianico, i granata si riscattano
nella ripresa e passano con Improta (rigore) e Tammaro (al 92’!)
CREDERCI sempre fino
alla fine, così l’Agnone
all’ultimo respiro ha avuto
la meglio di un coriaceo Miglianico.
Tre punti, quelli
ottenuti dai granata, dopo
novantadue minuti giocati a
corrente alternata, ma che
hanno dimostrato, se ce ne
fosse ancora bisogno, il gran
cuore dei ragazzi di Agovino,
questa volta aiutati anche
da una buona dose di
fortuna (vedi gol del raddoppio
complice un madornale
errore del portiere Palena).
Privo dello squalificato
Pifano e dell’infortunato Alterio,
il tecnico molisano
deve rinunciare dopo venticinque
minuti anche a Pesce
Rojas (sospetta contrattura).
In campo al suo posto
Ciarlariello che al pari di
Scampamorte a centro e
Salvatore sulla corsia destra
non farà rimpiangere
gli assenti. Partono con il
piede sull’acceleratore i padroni
di casa che al 7’ con
Improta sfiorano il vantaggio,
la sfera termina di un
niente dal palo dalla porta
difesa da Palena. La risposta
del Miglianico si concretizza
al 30’ quando Del Gallo
in contropiede non riesce
ad ipnotizzare Zoghaib che
si salva in due tempi. Capovolgimento
di fronte e Grieco
(31’) impegna severamente
Palena che in tuffo
manda in angolo. Nel finale
di tempo prima Salvatore
(41’) spedisce di testa sopra
la traversa un corner battuto
da Siciliano, poi Epifani
(44’) con una punizione da
oltre trenta metri impallina
sotto la traversa un esterrefatto
Zoghaib, costretto a
raccogliere il pallone nel
sacco. Una doccia gelata che
diventa tiepida alla ripresa
delle ostilità. Agovino opta
per un cambio: fuori Orlando,
dentro Alleruzzo e la
mossa si rivela azzeccata.
Infatti è proprio l’ex centrocampista
del Pomigliano
(46’) a procurarsi il calcio di
rigore su un cross dal fondo
toccato con la mano da Di
Meo. Per Masi di Bari è rigore
che Improta trasforma.
A questo punto e fino alla
fine in campo si vedrà una
sola squadra: l’Agnonese.
Tuttavia, il Miglianico,
schiacciato nella propria
metà campo, è bravo ed abile
a ribattere colpo su colpo
tentando l’affondo in contropiede.
Improta al 60’ soffia
la palla ad un avversario a
centrocampo, mette la quinta
e si dirige tutto solo in
porta, ma al momento di
calciare a tu per tu con Palena
si fa anticipare da
Ciarrotta che salva il risultato
in angolo. Dopo di che è
la volta di capitan Di Vito
che da fuori area a girare
impegna severamente Palena,
che alza sulla traversa.
Minuto 66’ si registra una
furibonda mischia in area
del Miglianico, ma sia Grieco
che Alleruzzo non riescono
a superare la linea di
porta difesa da Palena. Che
diventa stregata all’80’
quando Grieco fa esplodere
lo stadio, ma in netta posizione
di fuorigioco. Gol annullato
e tutto da rifare. Si
entra così nei minuti finali.
Al 90’ è il Miglianico ad andare
vicino al gol con un colpo
di testa a girare di Del
Gallo in area servito ottimamente
da Epifani sfuggito
come un treno a Litterio
Mirko Tammaro, 19 anni, ancora un gol vincente (è il terzo)
sulla sinistra, il pallone termina
alto sulla traversa.
Nel frattempo Masi decreta
quattro minuti di recupero.
Al secondo, Salvatore sulla
corsia di destra serve Alleruzzo
che rimette a centro
area per Tammaro, lo juniores
classe 90 non indugia
un solo istante e a due passi
da Palena colpisce di testa,
che prima compie un muracolo
in tuffo ma poi incredibilmente
la mette dentro.
Sulle gradinate dello stadio
Civitelle il delirio. Il Miglianico
è affondato. L’Olympia
vola a tre punti dal prima
piazza. Ma che sofferenza!!!
Maurizio d’Ottavio
Olympia Agnonese 2
Miglianico 1
Reti: 44’ Epifani, 46’ rig. Improta, 92’ Tammaro.
Ol.Agnonese: Zoghaib 6, Salvatore 7,5, Litterio 6,5,
Tammaro 6,5, Scampamorte 7,5, Pesce Rojas sv, (25’
Ciarlariello 6,5), Grieco 6, (81’ Pescetelli 6), Orlando
6,5, (Alleruzzo 6,5), Improta 6,5, Siciliano 6,5, Di Vito 6.
A dip: D’Ippolito, Di Lullo, Raffa, Venditto. All. Agovino.
Miglianico: Palena 4, Di Renzo 6, Zarini 6, Sichetti 6,
Ciarrocca 6, Martelli 6, Chiacchiarelli 6, (81’ Campanella
sv), Di Meo 5,5, Del Gallo 5,5, Epifani 6,5, Lomma 6,
(69’ Cavallini 6). A dip: Piccinni, Cinquino, Morelli,
Quintiliani, Scordella. All. Donatelli
Arbitro: Masi di Bari.
Note: spettatori 600 circa. Ammoniti: Improta, Ciarrocca,
Palena. Angoli: 6-2 per l’Agnone. Recupero pt: 2’; st:
4’.
La pagella
Improta corre per due e firma su rigore il primo gol in granata
Salvatore è insuperabile
Carlariello sempre pronto
Zoghaib 6 - Salva il risultato
alla mezzora del primo
tempo quando ipnotizza
Del Gesso, incolpevole
sulla punizione-bomba
dell’ex Pescara Epifani.
Salvatore 7,5 - Non fa
rimpiangere lo squalificato
Dagli spogliatoi
Mister Agovino raggiante per l’impresa compiuta dai suoi ragazzi
«E’ questa la squadra
che tutti vogliamo»
«NON siamo noi che dobbiamo
vincere questo campionato,
tuttavia l’appetito
vien mangiando e ci teniamo
ancora a fare bene e stupire
i nostri tifosi». Terzo
posto in classifica a tre punti
dalla vetta e ancora un
cuore grande così con il
quale l’Olympia Agnonese è
riuscita a ribaltare il risultato
con il Miglianico. Sei
gare, zero sconfitte. Massimo
Agovino cerca di dribblare
le domande dei cronisti,
ma i granata ormai sono
una realtà e non possono
più giocare a nascondersi.
«E’ questa la squadra che
tutti vogliamo, una squadra
che riesce a farti accapponare
la pelle, che gioca fino
all’ultimo respiro - afferma
il tecnico dopo il triplice fischio
finale - che sa emozionare,
garibaldina, che gioca
con il piglio giusto e con
grande intensità. Non vi na-
scondo che il secondo tempo
con il Miglianico è stato il
migliore fino oggi affrontato».
E’ felice Agovino per
l’impresa compiuta dai suoi
ragazzi nei minuti finali.
Ma che sofferenza! Il tecnico
campano non lo nasconde.
Intanto precisa. «Provateci
voi a giocare contro
una squadra che si chiude
in difesa con dieci uomini e
cerca di perdere tempo in
ogni occasione. Ma nel calcio
esiste una giustizia sportiva
e questa sera ho le prove».
Ma quando gli viene rammentato
di dare un giudizio
sul primo tempo, Agovino
sottolinea. «Non so perché
ma la mia sensazione è stata
quella di come se volessimo
prendere un gol per poi
reagire, siamo scesi in campo
con un atteggiamento
mentale sbagliato, ho visto
una squadra spenta che nel-
la ripresa ha saputo reagire».
Identico il ragionamento
del direttore sportivo Maurizio
Sabelli: «Nei primi
45 minuti ho visto un’Agnone
troppo contratta, poco
motivata. Poi la metamorfosi
che tutti si aspettavano.
Questa vittoria seppur sofferta
è meritata». Sabelli ad
Agnone si continua a sognare?
«Sono punti che mettiamo
in fienile in attesa di
tempi peggiori. Siamo tranquilli
e andiamo avanti per
la nostra strada consapevoli
del fatto che dobbiamo centrare
la salvezza al più presto
possibile». Impossibile
non spendere una parola
sulle prestazioni di Salvatore
e Scampamorte. «Quella
di Salvatore è stata una
gara meravigliosa e su
Scampamorte direi che ha
lasciato tutti a bocca aperta».
Così conclude Agovino.
Emmedio
Pifano. Sulla corsia di destra
e con Scampamorte risulta
essere il migliore in
campo dell’Agnone. Dai
suoi piedi parte il gol del
raddoppio.
Litterio 6,5 - Ottima prestazione
per quel che concerne
la fase offensiva un
po meno in quella difensiva
dove concede qualche
spazio di troppo a Epifani
sul finale di tempo.
Tammaro 6,5 - L’Agnone
ha il cuore di Mirko Tammaro.
Indomabile a centrocampo
e sempre pericoloso
in attacco. Al 92’ un suo
colpo di testa sprigiona
l’urlo liberatorio del Civitelle.
Scampamorte 7,5 - Ha
atteso con pazienza il suo
momento e ha saputo
sfruttarlo. Insuperabile nel
gioco aereo è migliorato
tantissimo anche con i piedi.
Erge un muro in difesa.
Se continua così... A fine
gara riceverà i complimen-
Il difensore Salvatore
conferma il suo momento sì
ti sia da Agovino che dal ds
Sabelli.
Pesce Rojas sv - Sfortunato
deve abbandonare per
una sospetta contrattura
al flessore. Dal 25’ Ciarlariello
7 - E’ lui la vittima
sacrificale dell’Agnone che
fa i conti con l’assenza di
Pifano in difesa. Tuttavia
dopo appena 25 minuti del
primo tempo viene chiamato
in causa e risponde presente.
Grieco 6 - Ci mette tanta
volontà, ma sotto porta risulta
essere spesso impreciso.
Dall’81’ Pescetelli 6 -
Potrà tornare utile ad Agovino
anche in futuro. Appena
entra fa valere la sua
prestanza fisica.
Orlando 6,5 - A centrocampo
lotta come un leone
e non molla di un centimetro
il diretto avversario.
Lascia per scelta tattica.
Dal 46’ Alleruzzo 6,5 -
Sarà una coincidenza, ma
appena entra lui la gara
cambia volto. Provoca il rigore
del pareggio e serve
Tammaro in occasione del
raddoppio.
Improta 6,5 - Corre tantissimo
e va vicino al gol in
più occasioni nel primo
tempo. Marca il suo cartellino
grazie ad un penalty.
E’ il primo gol in maglia
granata.
Siciliano 6,5 - Ancora una
volta dimostra di essere la
mente di questo gruppo,
ma il Miglianico sa imbrigliarlo
bene e lui fa difficoltà
a giocare come sa.
Di Vito 6 - Sottotono. Mai
pericoloso a parte una conclusione
nella ripresa dalla
distanza che Palena devia
in angolo. Non è il solito
trascinatore che tutti sono
abituati ad ammirare. mdo

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
Mister Paolucci e (nel riquadro) il direttore generale Nucifora
I tifosi hanno contestato apertamente anche loro
SPORT
19
Altra prestazione scialba. Per i rossoblù
è il quarto ko in appena sette partite
Campobasso sconfitto a Casoli. Capone contestato dai tifosi
L’ex Partipilo inguaia
un Lupo senz’anima
TI aspetti che da una parte
faccia gol l’ex più atteso
(Covelli) e invece sull’altra
sponda spunta fuori la
meno pubblicizzata delle
vecchie conoscenze: Damiamo
Partipilo.
Casoli-Campobasso è
riassumibile in questo perfetto
capovolgimento dei
ruoli. A ventitré minuti
dalla fine l’ex rossoblù e
Agnone stoppa a seguire e
infila un bel tiro che trafigge
sotto la traversa l’incolpevole
Ascani. Logarzo, tecnico
dei padroni di casa,
lo aveva annunciato dalle
nostre colonne: «Faremo
una partita super e centreremo
un grande risultato».
Paolucci, invece, non
aveva annunciato nessuna
velleità. E sul campo, questo
è quello che conta, non
ha mostrato di voler far
sua la gara. La dimostrazione
sta nella gestione
della sostituzione di Gherardi.
Per tre volte il tecnico
di Tollo ha fatto svestire
l’attaccante bolognese. Alla
fine, sullo 0-0 si era deciso
a rimpiazzare Covelli
(dunque un attaccante per
un altro, quasi gli andasse
bene il pareggio). Invece il
Casoli ha segnato e lui ha
tolto Teta. Spesso ad accontentarsi
si pecca in
scarso coraggio. E’ stato
questo il caso. Nel calcio,
come nella vita, vince quasi
sempre chi osa di più.
E’ notte fonda per il
Campobasso, sfortunato
ma anche brutto. La sfida
contro il Casoli fa sorridere
gli abruzzesi e imprecare i
rossoblù castigati da una
Dagli spogliatoi
«Sono amareggiato, la squadra non lascerà Campobasso per una settimana»
Capone ’ferito’ dai tifosi
«Facciano tutto loro»
Il patron manda i lupi in ritiro e replica alla contestazione
IL CAMPOBASSO di Ferruccio
Capone da ieri pomeriggio
non è più lo stesso.
Tutti gli amori hanno un
inizio, una storia più o
meno felice, e una fine.
Quello tra Capone e i tifosi
del Campobasso sembrerebbe
confermare questa semplice
verità e, purtroppo,
avrebbe raggiunto un punto
assai vicino al capolinea.
Le critiche che i tifosi rossoblù,
accorsi ieri al seguito
della squadra, hanno rivolto
al presidente subitto dopo la
sconfitta di Casoli e, soprattutto,
l’«invito» esplicito a
lasciare la presidenza, hanno
messo alle corde il patron,
nel senso più drammatico
del termine.
Un’ora dopo la fine del
match il presidente è affranto.
Ferito nell’orgoglio,
replica alla contestazione
dei trenta-quaranta tifosi
dei lupi presenti ieri a Casoli:
«Hanno detto che dobbiamo
andare via - commenta
amareggiato il patron
- allora che allenassero
loro, anzi che facessero tutto
quanto loro. Per i tifosi la
mia famiglia deve lasciare
la presidenza. Mi dispiace,
evidentemente è tutta colpa
nostra» - prosegue il presidente
rossoblù che per la
prima volta da quando ha
assunto la carica più importante
della prima squadra
di calcio del capoluogo re-
I tifosi del Campobasso presenti ieri pomeriggio a Casoli
gionale ha subìto una vera e
propria contestatore. Finora
i tifosi gli avevano perdonato
tutto, mettendo sempre
in primo piano la grande,
indiscutibele, generosità
mostrata in tre anni di presidenza.
Stavolta la rabbia
di chi ha seguito il Lupo in
trasferta è stata superiore a
qualsiasi considerazione di
base. E Capone non ha gradito.
E’ il gioco delle parti e,
prima o poi, dopo gli scarsi
risultati della squadra messa
in piedi da Paolucci e
Nucifora, si sapeva che
qualcosa sarebbe accaduto.
Il discorso è che il presidente
quest’anno aveva deciso
di «essere poco presente a
Selvapiana - come lui stesso
ci aveva detto - per fare in
modo che nessuno possa più
dire che ho sbagliato io».
Per questo, ieri sera, ha reagito
alla contestazione. Atteggiamento
comprensibile.
Ma ha reagito anche nei
confronti della squadra, da
oggi in ritiro a Campobasso
per tutta la settimana. «Per
ora - ha concluso - non ci
sono altri provvedimenti da
prendere». Con Paolucci e
Nucifora che, a fine gara,
avrebbero mostrato l’intenzione
di crederci ancora, e
dunque di voler continuare
nel loro progetto.
Maurizio Cavaliere
Casoli 1
Campobasso 0
Rete: 76’ Partipilo.
Casoli: Bighencomer 6, Giusti 6.5, Romano 6, Marmorini
6, Piccirillo 6, Della Bianchina 6, Cordisco 6.5
(69’ Partipilo 7) , Esposito 6, Morga 6.5, Minella 6,
Zerrillo 6. All. Logarzo.
Campobasso: Ascani 6, Maglione 6, De Santis 5.5,
Priore 5.5, Cirilli 5.5, Manzo 5.5, De Feo 5 (63’ Trapani
5.5), Fazio 5.5 (67’ Ferrentino 5.5), Covelli 5.5,
Teta 6 (78’ Gherardi sv), Murano 5. All. Paolucci.
Arbitro: De Lorenzo di Brindisi 6.
Note: ammoniti Della Bianchina e Minella, Covelli e
Grasso.
distrazione proprio nel finale.
Il Campobasso può in
tra l’altro rammaricarsi
per un gol annullato e un
rigore non concesso dall’arbitro
De Lorenzo, ma la sostanza
non cambia: questa
è una squadra che «non
quaglia».
Sul piano del gioco più
tonici e pimpanti gli abruzzesi
di Logarzo che viaggiano
a sprazzi, ma sanno
anche colpire. Il Campobasso
si mostra manovriero,
ma anche poco incisivo
(specie sugli esterni), e alla
lunga questo handicap si
paga. La squadra di Paolucci
si affida soprattutto a
iniziative per vie centrali,
all’estro di Teta e all’impegno
dell’ex Covelli, in ombra,
per la verità.
La cronaca - Al 22’ il
primo vero lampo è del
Campobasso, che riesce
pure a segnare proprio con
Covelli, di testa, su calcio
di punizione battuto da
Teta. De Lorenzo, però,
ravvisa un fallo e annulla
tra le veementi proteste
dei rossoblù. Non sarà l’unica
contestazione. Al 62’
Teta indirizza all’incrocio,
para Bighencomer ma la
palla arriva sui piedi di
Maglione che viene a contatto
con l’estremo difensore
e finisce a terra. Rigore
per molti ma non per l’arbitro
del Lupo.
Fin qui gli episodi sfortunati.
Ma al 29’ della ripresa
il Campobasso ci
mette del suo, quando Covelli
spedisce alle stelle da
ottima posizione. Pochi minuti
dopo, sull’altro fronte,
Giusti va via sulla destra e
mette in mezzo, Partipilo è
solo soletto e di prima intenzione
fulmina Ascani.
E’ il gol che vale il match.
Una prodezza che basta e
avanza per affondare questo
Campobasso. Una
squadra che non gioca un
buon calcio e che non riesce
a fare risultato con una
certa continuità. Lo sanno
ormai anche i tifosi rossoblù
che, alla fine, contestano
i protagonisti in campo
e il presidente Capone.
cm
La pagella
Murano e Trapani sono sempre tra i migliori
Tardivo l’ingresso della punta Gherardi
Ascani 6: sul gol non ha grosse responsabilità.
Per il resto mostra sicurezza e, a differenza
di altri, non fa errori.
Maglione 5.5: non brilla come nel derby
con il Bojano, ma se la squadra non avanza
il baricentro le colpe non sono solo sue.
De Santis 5.5: meno predisposto del solito.
Non riesce a farsi sentire in fase propositiva.
Manzo 5.5: partita senza squilli. Meno preciso
del solito.
Cirilli 5.5: non è ancora il Cirilli del primo
anno a Campobasso. Un po’ nervoso e anche
discontinuo.
Priore 5.5: a centrocampo non riesce quasi
mai a dare il dinamismo che Paolucci gli
chiede.
De Feo 5: partita poco incisiva. Paolucci lo
preferisce a Castiello. Si sarà pentito? Dal
65’ Trapani 6: intraprendente come sempre.
E’ uno degli under che potrebbe fare la
differenza, ma il mister lo mette in panchina.
Fazio 5: non è in condizione. Lo aveva dimostrato
contro il Bojano, ieri non si è ri-
scattato. Dal 70’ Ferrentino 5.5: impegno
apprezzabile, ma non è un giocatore capace
di fare reparto quando gli altri non danno
una mano.
Covelli 5.5: si divora una rete sparando altissimo
da posizione favorevole e riesce a
pungere solo in una occasione del gol annullato.
Uno stacco di testa, ma l’arbitro vede
un fallo dello stesso attaccante. Le immagini
purtroppo non fanno chiarezza.
Teta 5: è la dimostrazione vivente del giocatore
discontinuo. Di lui ricordiamo una
serie di cross imprecisi, una punizione sulla
barriera e un bel tiro sventato dal portiere
locale. Dal 76’ Gherardi 6: gli basta poco
per prendersi sulle spalle l’intero attacco
rossoblù. Ha grande volontà. Doveva sostituire
Covelli, ma Paolucci, dopo il gol, lo inserisce
al posto di Teta.
Murano 6: è il migliore in attacco. E pensare
che è un fuoriquota.
Polucci 4: tibutante nei cambi. Si ricorda
di avere una panchina e dei rincalzi solo a
venti minuti dal termine. Tardivo l’innesto
di Gherardi. avi

20 SPORT
Il San Marino aggancia
al secondo posto il Prato
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
I risulati della nona giornata di andata
La classifica
Gli unici colpi esterni sono
quelli del Bellaria e del Fano
Ci voleva la capolista all’Aragona per risvegliare carattere e orgoglio negli abruzzesi
Pro Vasto, sfiorata l’impresa
Va in svantaggio con un rigore ma la Lucchese non si aspetta
la reazione dei ragazzi di mister Di Meo, vicini al raddoppio
VASTO - Ci volevano carattere
e orgoglio per affrontare
a testa alta lo
Sporting Lucchese, capolista
del girone, e cercare di
spazzare via il momentaccio
che sta attraversando
la Pro Vasto: alla fine, non
è arrivata la prima vittoria
casalinga, bensì un 1 a
1 che accontenta solo i toscani
che, consapevoli di
trovare di fronte una squadra
chiamata a reagire,
hanno portato a casa un
punto prezioso.
Quello che importa, però,
anche se la classifica vede i
biancorossi ancora in ultima
posizione, è che la Pro
Vasto è andata vicina a
quella che sarebbe stata
davvero un’impresa meritata,
battendo la capolista,
dimostrando carattere e
orgoglio. In vantaggio dopo
22’ di gioco su rigore trasformato
da Galli, accordato
dal non sempre imparziale
De Benedictis di Bari
per fallo di mano di Avantaggiato,
con i locali partiti
bene sin dalle prime battute,
i rossoneri ospiti non si
aspettavano una reazione
gagliarda degli abruzzesi
nella ripresa, con un Bonfiglio,
e non solo, in grande
spolvero, come negli ultimi
tempi del campionato scorso,
mettere dentro un gol
(12’) di sinistro da manuale.
Azzeccata pure la carta
di Ludovisi subito in campo
nella ripresa, col risultato
che la Pro Vasto è stata
più vivace, andando vicino
al raddoppio con lo
stesso Ludovisi al 1’ e Viso-
Bonfiglio
realizza
il gol
del pari
ne al 45’, senza lasciare
scampo all’avversario. Il
rigore non concesso per fallo
su Digno, a partita praticamente
terminata, e alcune
decisioni penalizzanti
per i locali da parte del direttore
di gara, fanno ormai
parte del passato e bisogna
pensare a domenica
prossima, quando, per la
seconda sfida di fila allo
stadio "Aragona", arriva il
Poggibonsi. Prima del fischio
d’inizio, con un minuto
di raccoglimento è stato
ricordato l’indimenticato
Mario Santarelli, giornalista
sportivo della Rai prematuramente
scomparso
sabato.
La gara è iniziata con 15’
di ritardo, come negli altri
campi di Prima e Seconda
Pro Vasto 1
Lucchese 1
Reti: 22’pt Galli (rig.), 12’st Bonfiglio.
Pro Vasto: Sassanelli 6, Cioffi 5,5 (1’st Bombara 6),
Giuliano 6,5, Servi 6,5, Ciotti 6, Digno 7, Fiore 6,
Avantaggiato 5 (1’st Ludovisi 6), Bonfiglio 7 (31’st Suriano
n.g.), Visone 7, Mangiacasale 6. A disposizione:
Gaudino, Cacciaglia, Dimatera, Della Penna. Allenatore
Di Meo
S. Lucchese: Nicastro 6, Baldanzeddu 5,5, Lollini 6,
Mariotti 6, Venturelli 6, Michelotti 6, Biggi 6, Cheik
Merai 6, Taddeucci 5,5 (9’st Pera 6), Mocarelli 6, Galli
6,5 (29’st Carloto n. g.). A disposizione: Lenzi, Vannucci,
Petri, Kras, Belluomini. Allenatore Favarin
Arbitro: De Benedictis di Bari 6.
Note: ammoniti Biggi, Cioffi, Baldanzeddu e Fiore.
Spettatori circa 1.000 con rappresentanza ospite, recupero
1’pt e 3’st, angoli 3-2 per la Lucchese.
Divisione, per la protesta
di Lega Pro e società contro
la decisione del Senato
di modificare la distribuzione
delle risorse dei diritti
audiovisivi. La Lucchese
si è presentata pressoché
con la stessa formazione di
domenica scorsa, quando è
stata bloccata in casa dalla
Sangiovannese che le ha
imposto il primo pareggio
stagionale. Privo del difensore
Bova perché squalificato,
il tecnico toscano non
si è discostato dal 3-4-3,
con il tridente d’attacco
formato inizialmente da
Galli, Taddeucci e Biggi.
Nelle fila della Pro Vasto,
invece, assenti per squalifica
il difensore Okoroji e
per un infortunio alla spalla
l’attaccante Cammarata,
con mister Di Meo stravolgere
quelle che sembravano
le previsioni della vigilia,
riproponendo, intanto,
il 4-2-3-1, perché a
Fano aveva provato il 4-4-
2. Per l’undici titolare, non
poche le novità, a cominciare
dal portiere: tra i
pali, infatti, è tornato Sassanelli,
mentre a centrocampo
si è rivisto Avantaggiato
al posto di Della Penna
e centravanti Bonfiglio,
tutti a riposo nelle ultime
settimane per vari motivi.
Sulla linea dei trequartisti,
l’allenatore biancorosso ha
confermato Visone al centro
e Mangiacasale sulla
corsia di sinistra, dall’altra
parte fiducia a Fiore che
era in ballottaggio con Dimatera.
Michele Del Piano

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
SPORT
Il presidente Mimmo Crisci è amareggiato
«Meritavamo di vincere,
i ragazzi sono stati uniti»
Il tecnico Di Meo recrimina
VASTO - In tribuna, subito
dopo il triplice fischio
dell’arbitro, il presidente
Mimmo Crisci non riesce a
nascondere l’amarezza, l’en-
nesimo boccone amaro da
mandare giù e, questa volta,
per la vittoria toccata
con mano ma sfuggita solo
grazie ad alcuni episodi che,
Fotoservizio Ercole D’Ercole
di nuovo, hanno premiato
solo l’avversario: «Non hanno
fatto molto gli avversari,
senza nulla togliere al fatto
che sono una buona squa-
Le pagelle
dra, - ha dichiarato il massimo
dirigente biancorosso -
perché hanno avuto di fronte
una Pro Vasto che avrebbe
meritato pienamente i tre
Dallo spogliatoio
punti, invece la prima vittoria
casalinga è nuovamente
rimandata, a questo punto
a domenica quando ospiteremo
il Poggibonsi. Inutile
ricordare che non gira nulla
per il verso giusto, eppure i
ragazzi hanno dimostrato
quanto valgono e lo hanno
fatto vedere contro la capolista
Lucchese che ha rischiato
molto, però, pur non
avendo fatto vedere grandi
cose, ha portato a casa un
punto prezioso che le permette
di guardare tutti
dall’alto. C’è da lottare».
Non si è fatto attendere,
questa volta, Pino Di Meo,
dopo qualche minuto con i
suoi giocatori nello spogliatoio,
si è concesso ai giornalisti
con le idee chiare: «Abbiamo
avuto il rigore contro
senza che l’arbitro esitasse
più di tanto, mentre sull’evidente
fallo su Digno ha sorvolato,
nonostante grande
quanto una casa.
Servi dimostra che ha potenzialità e si fa valere in difesa
Digno, Bonfiglio
e Visone: i migliori
Sassanelli 6: tornato tra i
pali dopo alcune settimane
di panchina, ha svolto
il proprio compito, anche
se in un paio di occasioni è
stato impreciso. Cioffi
5,5: non era al massimo
della condizione (al 1’st
Bombara 6: è un ragazzo
che dimostra di avere
margini di miglioramento.
E’ affidabile). Giuliano
6,5: la sua presenza in
campo non è passata inosservata.
Servi 6,5: ha dimostrato
che ha potenzialità
e si fa valere al centro
della difesa. Ciotti 6: ha
svolto il proprio compito.
Digno 7: tra i migliori in
campo, sembrava trasformato
rispetto alle ultime
prestazioni. Un vero lottatore
a centrocampo e non
solo. Fiore 6: non ha dato
l’impressione di essere al
massimo della condizione,
però è un ragazzo su cui
fare affidamento. Avantaggiato
5: peccato per il
fallo di mano, anche se è
sembrato istintivo, che ha
permesso all’avversario di
21
Dobbiamo fare i conti sempre
con gli episodi e non mi
stancherò mai di ripetere
che il calcio è anche questo.
Ai ragazzi ho ben poco da
rimproverare, visto che meritavano
di vincere e hanno
dimostrato compattezza, restando
uniti fino all’ultimo
secondo e ognuno ha portato
a termine il proprio compito.
E’ vero che ho fatto uscire
Bonfiglio che ha disputato
una buona partita, però
non ha ancora i 90’ nelle
gambe e, comunque, la
squadra ha dimostrato il
proprio potenziale. Siamo
ancora ultimi, però sono
tante le squadre raggruppate
in pochi punti, quindi
tutto è possibile, specialmente
se il gruppo si comporterà
sempre in questo
modo. Domenica ospitiamo
il Poggibonsi e siamo chiamati
a non fallire l’appuntamento
con la prima vittoria
casalinga». mdp
Bonfiglio
va ad abbracciare
la panchina
andare in vantaggio su
calcio di rigore. La gara
poteva prendere una brutta
piega per quell’errore,
per fortuna la squadra è
rimasta unita e non si è
sgretolata (al 1’st Ludovisi
6: subito vicino al gol,
da dato ulteriore vivacità
alla manovra della sua
squadra che ha lottato
sino alla fine). Bonfiglio
7: dopo un po’ di assenza,
ecco il Bonfiglio che tutti
volevano vedere come ai
bei tempi. Sua la bella
rete del pareggio (al 31’st
Suriano n.g.). Visone 7:
tra i migliori ancora una
volta, non si arrende mai
ed è andato vicino al gol.
Di sicuro affidamento, insomma.
Mangiacasale 6:
sufficiente la prestazione,
ha risposto presente sulla
linea dei trequartisti. mdp

22 SPORT
Il vento blocca
Capriatese-Termoli,
ma il maltempo
ferma anche anche
Vastogirardi-Aurora Ururi,
sospesa al 70’
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
Gare della settima giornata di andata
La classifica
La Turris (a -4 dalla vetta)
regola la Virtus Matesina
Mentre il Real Isernia
rimonta e batte
per 2-1 la Frentana Larino
Bene il Sesto Campano
Si è vista una bella gara con i padroni di casa che hanno creato qualche problema alla corazzata
E’ un monologo del Venafro
Va prima in vantaggio il Miletto dopo 2 minuti di gioco. Ma Keita
subito riporta l’equilibrio. Poi i bianconeri segnano ancora
MILETTO 1
VENAFRO 3
Reti: 2’ Di Camillo, 7’ Keita, 51’ Patriello,
61’ Capezzuto.
Miletto: Ciccone, Di Camillo, Perretta
(73’ Santucci), Abiuso (73’ De Renzis),
Maraucci, Paolantonio, Patriarca
(87’ Amorosa), Esposito, Ricci,
Fossalova, Perugini. All. Barrea.
Venafro: Russo, Covilo, Martone,
Velardi, Borrelli, Esposito, Capezzuto
(93’ Marziale), V. Ricamato, Patriciello
(91’ Locati), Keita (84’ Agbonifo),
Minauda. Al. Urbano.
Arbitro: Ranaldi di Tivoli. Ass.:
Magliocca e Farina.
Il Miletto
sceso in campo
contro
il Venafro
Note: ammoniti Di Camillo, Paolantonio,
Covilo e Keita.
SETTE su sette. Il Venafro espugna
anche il «S. Erasmo» di Morcone
dove il Miletto di mister Barrea
era riuscito perfino a passare in vantaggio.
L’inizio della gara è stato a
razzo per i matesini che al 2’ con un
grande pallonetto di Di Camillo dai
30 metri sorprende Russo. Il Venafro
riorganizza immediatamente le idee
e al 7’ raggiungere il pareggio con il
maliano Keita che beffa l’esordiente
Benito Ciccone (classe 1992 e grande
carattere dimostrato dal giovane
portiere matesino). Alla mezzora il
Venafro ha la palla per passare in
vantaggio, ma il cross di Capezzuto
non viene raccolto né da Patriciello e
né da Keita. Ad inizio ripresa Capezzuto
illude con un diagonale che si
spegne sull’esterno della rete, e un
minuto più tardi Patriciello porta in
vantaggio i bianconeri. Al 61’ Capezzuto
chiude la pratica quando lanciato
a rete da Velardi batte Ciccone in
uscita. Nelle battute finali della partita
il Miletto prova a venire fuori
con Perugini e Maraucci ma la mira
non è la migliore. Poi il baby Ciccone
nega la gioia del gol ad Agbonifo.
treze
Gli anticipi
Colpo del Petacciato
sul Cb 1919 (con due in meno)
CAMPOBASSO 1919 0
PETACCIATO 2
Reti: 63’ Ferro, 93’ Esposito
Campobasso 1919: De Rosa, De Simone, Faonte (75’
Nardacchione), Di Chiro, Murazzo, Morena, Vinciguerra,
Vena (80’ F.Cannavina), Vignone, Niro, Tedeschia. All:
Lozzi. Petacciato: Ercolessi, Puka, Verde (86’ Micozzi),
Luongo, L.Ianniciello, Tamborrino, Longo, Recchia, Ferro,
Esposito, Florio (67’ Guazzo). All. Franceschini.
Arbitro: Massimi di Termoli.
Note: espulsi al 45’ Di Chiro per doppia ammonizione, al
70’ Lozzi per proteste ed al 78’ Niro per doppia ammonizione.
Ammonito Recchia.
Montenero e Guglionesi
decidono di non farsi male
MONTENERO 1
GUGLIONESI 1
Reti: 30’ Consolazio, 83’ Antenucci.
Montenero: Vasiu, Gaudio, Mascilongo, Marsilio, Mennella,
Lapiccirella, Del Gaudio, Astudillo, Consolazio (Pepe),
Zurlo (D’Ottavio), Montanaro (Sarracino).
Guglionesi: Padalino, Amabile, De Nisi, Di Noscio, Cercone
(41’ Coppola), Cocchianella, Maselli, Di Lorenzo (59’
Casacanditella), Notaro (46’ Antenucci), Petrachi, Colella.
All. Cardamone.
Arbitro: Ambrosino di Napoli.

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
SPORT
23
Il migliore della formazione santacrocese
è stato il centrocampista Pasquale
La Virtus Matesina ha giocato dal 53’ con un uomo in meno. E’ stato espulso Iannotta
Turris, tutto troppo facile
Continua a essere ancora imbattuta la formazione di Lo Polito
Ha aperto le marcature Iannacone, le ha chiuse al 92’ De Vita
TURRIS 2
VIRTUS MATESINA 0
Reti: 3’ Iannacone, 92’ De
Vita.
Turris: Cagnazzo, Papa,
Ferrantino, Iannacone, Irmici,
Benedetto, Pasquale,
Di Claudio (66’ Silverio),
Falcone, Stango, De Vita
(93’ Colucci). All. Lo Polito.
Virtus Matesina Santangiolese:
Nocera, Iannotta,
Vecchio, Scungio,
Rea, Isacco, Ricciardi, De
Simone (74’ Petrazzuoli),
Iazzillo, Capaccio (78’ Iameo),
Conte. All. Izzillo.
Arbitro: Iuliano di Termoli.
Ass: Cianci e Tommasi.
Note: espulso Iannotta al
53’ per doppia ammonizione.
Ammoniti: Papa e
Stango.
CON un gol in apertura
e uno in chiusura la Turris
Santa Croce batte la Virtus
Matesina Santangiolese
e continua la rincorsa alle
spalle dell’imbattuta capolista
Venafro. Iannacone e
De Vita tolgono le castagne
dal fuoco a mister Lo Polito,
ma i santacrocesi devono
ancora crescere molto.
La squadra vista ieri (priva
lo ricordiamo del bomber
Panìco e di Michele Silverio
utilizzato solamente
negli ultimi 30’) non ha
brillato, vincendo senza
però convincere a pieno.
Ma le grandi squadre si riconoscono
anche dalla forza
di poter vincere le partite
senza far lustrare gli occhi
per lo spettacolo messo
in campo. La Virtus Matesina
non poteva pretende
granché da questa sfida
anche se giocare in 10 per
quasi tutto il secondo tempo
e subire la rete del 2-0
solamente al 92’ è sintomo
di crescita costante.
La prima rete della Turris
arriva al 3’ con capitan
Iannacone che capitalizza
una punizione di Pasquale
(senza ombra di dubbio il
migliore in campo assoluto).
La Turris imposta il
gioco e non rischia quasi
mai niente. Ad inizio ripre-
Nulla da fare per il Real Liscione
Sesto Campano,
secondo successo
consecutivo
SESTO CAMPANO 2
REAL LISCIONE 0
Reti: 62’ Mancini-rig, 80’
Fantini
Sesto Campano: Fabbi,
Cucciolillo, Marinelli,
Mancini, Cecchino, La
Manna, Conte (70’ Nardolillo),
Di Niro, D’Avanzo
(52’ Verrecchia), Fantini,
Grieco (83’ Pacifico). All.
Delle Donne.
Real Liscione: Aceto,
Pasciullo, Mingrone,
Cianci (77’ Chodor), Marcovicchio,
Farina, Di Giulio
(82’ Magnotta), Zara,
Paduano, Antonacci,
Piaccia (63’ Di Santo). All.
Marrone.
Arbitro: Fagnani di Termoli.
PROSEGUE il buon
momento del Sesto Campano,
giunto al terzo successo
di fila, tra campionato
e Coppa Italia, da
quando in panchina è tornato
a sedersi Giuseppe
Delle Donne. Il 2 a 0 a favore
della squadra biancorossa
si è concretizzato
nella ripresa ed ha finito
con il punire eccessivamente
il Real Liscione,
penalizzato più dagli episodi
sfavorevoli che
dall’effettiva superiorità
dell’avversario. Non è pia-
ciuta agli ospiti la direzione
di gara del Sig. Fagnani
della sezione di Termoli.
Nel primo tempo il Sesto
Campano ha un paio
di occasioni con Fantini e
Mancini, mentre il Liscione
si mangia un gol praticamente
già fatto con Antonacci,
che mette a lato a
porta vuota. Un successivo
tiro di Paduano viene
sventato da Fabbi.
Il vantaggio del Sesto
arriva nella fase iniziale
della ripresa su un rigore
concesso per un tocco di
mano in area di un difensore
guardiese, evidentemente
giudicato volontario
dalla terna arbitrale.
Il Liscione potrebbe impattare
prima con Cianci,
la cui punizione lambisce
la traversa, e poi con Paduano.
Sullo stesso centravanti
ospite c’è anche
un intervento della difesa
di casa nel cuore dell’area
che fa gridare al rigore.
Fagnani lascia correre.
Nel finale l’undici sestolese
raddoppia e lo fa con
il promettente under Fantini,
che si infila nella retroguardia
ospite e batte
Aceto con un diagnonale
preciso e vincente.
l.g.
sa i campani rimangono in
dieci per l’espulsione di
Iannotta per doppia ammonizione.
A metà ripresa
torna in campo dopo l’infortunio
Michele Silverio
che subito impensierisce
l’estremo difensore della
Virtus Matesina. La rete
del definitivo 2-0 arriva
con un colpo di testa di De
Vita a tempo scaduto.
mm
Vittoria
meritata
per i padroni
di casa,
manca il salto
di qualità
La Frentana è apparsa solida nel primo tempo e fragile nel finale
Vittoria in rimonta
per il Real Isernia
REAL ISERNIA 2
FRENTANA LARINO 1
Reti: 53’ Bearzotti, 60’ Annunziata,
77’ Barbato
Real Isernia: D’Aguanno
(56’ Manfredonia), Ricci,
Esposito, Catalano (60’ Riccio),
Guadagno, Barbato, Sivilla,
Mingione (56’ Cifani),
Carraturo, Cichella, Annunziata.
All. Di Prisco.
Frentana Larino: Antencuci,
Ievoli, Zara, Napolitano
(81’ Messinese), Bearzotti
(58’ Silva), Aquino, Lemma,
D’Ettorres, Latorre, Cipolletta,
Lizza (50’ Avallone).
All. Precali.
I compagni festeggiano
Iaccanone. Nella
foto in basso Pasquale
(santacroceonline.com)
Arbitro: Carrelli di Campobasso.
VITTORIA in rimonta per
il Real Isernia ai danni di
una Frentana apparsa solida
nel primo tempo ed un
pizzico fragile nel convulso
finale. Per i biancocelesti il
successo vale il sorpasso in
classifica a spese proprio
dei bianconeri. La conduzione
del match non è stata
semplice per Carrelli di
Campobasso, costretto a ricorrere
al rosso per espellere
sia il mister di casa Di
Prisco, che il difensore centrale
ospite Aquino.
La cronaca - Nel Real è
out Verruti per un infortunio
alla caviglia, mentre si
rivede in panchina Cifani, il
cui ingresso nella ripresa
cambierà la partita. Nel primo
tempo non accade granchè.
Al 16’ Carraturo subisce
un probabile fallo da rigore,
mentre la palla fila
verso la rete c’è un tocco di
Annunziata vanificato da
una posizione di fuorigioco.
La ripresa è decisamente
più avvincente. All’8’ la
Frentana passa in vantaggio
grazie ad un bellissimo
colpo di testa in tuffo di Be-
arzotti su cross dalla destra
di Lemma. La reazione del
Real è piuttosto decisa ed il
pareggio si materializza al
15’; su angolo di Sivilla Annunziata
si avventa di testa
sul primo palo ed infila alle
spalle di Antenucci.
Al 73’ viene espulso per
proteste Di Prisco e 3’ dopo
lo segue negli spogliatoi
Aquino per somma di ammonizioni.
Subito dopo il
Real Isernia passa in vantaggio.
La punizione di Cichella
è pennellata nel cuore
dell’area, Barbato anticipa
il portiere di testa ed infila
nella porta sguarnita.
Nel finale il Larino spinge
alla ricerca del 2 a 2 ed ha
due discrete occasioni con
Ievoli e Latorre (girata di
testa centrale). Il Real, che
si rende più volte pericoloso
in contropiede, riesce comunque
a portare a casa la
terza vittoria in campionato.
l.g.

26 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
Il maltempo ha di fatto reso impossibile
il competamento del match
I ragazzi di mister Tanga fino ad allora stavano conducendo per 2-1
La neve ferma la partita al 70’
Farà discutere certamente la decisione dell’arbitro Balice
di sospendere a 20’ dalla fine Vastogirardi-Aurora Ururi
VASTOGIRARDI 1
AURORA URURI 2
(sospesa al 70’ per impraticabilità
di campo)
Reti: 53’ Gaggiano, 61’
Raucci, 66’ Minotti
Vastogirardi: Pallotta,
Nuosci, D’Ottavio, Santomassimo,
Pellegrino (63’
De Lellis), Santangelo
(43’ Potena), Martella, Cipriano,
Raucci, Piccoli,
Amicone. All. Palazzo.
Aurora Ururi: Profilo,
Pompilio, Paganella,
Ciarfeo, Ferrara, Palmieri,
Campofredano, Porzio,
Minotti, Gaggiano, Perrotta.
All. Tanga.
Arbitro: Balice di Termoli.
FARA’ certamente discutere
la decisione del
Sig. Balice di sospendere
a 20’ dalla fine la sfida tra
Vastogirardi ed Aurora
Ururi. La prima neve di
staggione, abbinata ad un
vento a tratti irresistibile,
ha di fatto reso impossibile
il completamento del
match, bloccato sul punteggio
di 2 a 1 per la compagine
ospite, che ha ovviamente
contestato a
lungo, peraltro in maniera
civile, il provvedimento
assunto dalla terna arbitrale.
La cronaca - Nel primo
tempo regna l’equilibrio.
All’8’ grossa occasione
per il Vastogirardi con
Amicone il cui tiro dalla
sinistra trova pronto
all’opposizione Profilo. Al
18’ scambio Raucci-Amicone
e conclusione dell’ex
Sesto Campano deviata in
anfolo ancora da Profilo.
Alla mezzora Minotti sfiora
il palo con un bel destro
dalla media distanza.
Si va al riposo sul nulla di
fatto.
Ad inizio ripresa le con-
La squadra ospite ha contestato
il direttore di gara
Il recupero dovrebbe
giocarsi mercoledì 4 novembre
dizioni meteo diventano
proibitive e falsano il confronto.
All’8’ il forte vento
causa l’errore di Pellegrino,
Gaggiano ne approfitta
e mette agevolmente in
rete. Al 16’ il Vastogirardi
trova l’1 a 1; Potena recu-
Marco Palazzo
allenatore
del Vastogirardi
pera palla sulla trequartri,
si libera di diversi avversari
e tocca per l’accorrente
Raucci che supera
in due tempi il pur valido
Profilo. Al 21’ c’è il nuovo
vantaggio ospite, poi vanificato
dallo stop imposto
dall’arbitro, firmato da
Minotti con una traiettoria
dalla sinistra resa imparabile
dalle raffiche di
vento. Il recupero del confronto
dovrebbe giocarsi
mercoledì 4 novembre.
g.l.
Il vento blocca
Capriatese
e Termoli
IL forte vento che si è
abbattuto sul «Comunale»
di San Pietro Infine
ha impedito il disputarsi
della sfida tra
Capriatese e Termoli.
Il direttore di gara,
il signor Luca Potena
della sezione di Isernia,
dopo aver effettuato
un sopralluogo
sul campo e atteso il
tempo imposto dal regolamento,
ha constatato
che non era possibile
disputare la partita
rimandando a data
da destinarsi (potrebbe
giocarsi mercoledì
prossimo o il 4 novembre)
la sfida tra la
squadra allenata da
mister Perilli e i giallorossi
guidati dal tecnico
Angelo Bisci. Una
sfida importante (per
motivi diametralmente
opposti) per entrambe.

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
SPORT
I migliori ed i peggiori della settima
giornata del girone di andata
I MIGLIORI I PEGGIORI
Calcio Montenero-Guglionesi
Gaudio (Montenero), Antenucci (Guglionesi) Montanaro (Montenero), Notaro (Guglionesi)
Campobasso 1919-Petacciato
Murazzo (Cb 1919), Esposito (Petacciato) Vignone (Cb 1919), Longo (Petacciato)
Capriatese-Termoli
Gara non disputata Gara non disputata
Miletto-Venafro
Perugini (Miletto), Keita (Venafro) Ricci (Miletto), Russo (Venafro)
Real Isernia-Frentana Larino
Cifani (Real Isernia), D’Ettorres (Frentana) Carraturo (Real Isernia), Aquino (Frentana)
Sesto Campano-Real Liscione
Fantini (Sesto Campano), Cianci (Real Liscione) D’Avanzo (Sesto Campano), Antonacci (Real Liscione)
Turris S.Croce-Virtus Matesina
Pasquale (Turris S. Croce), Rea (Virtus Matesina) Di Claudio (Turris S. Croce), Iannotta (Virtus Matesina)
Vastogirardi-Aurora Ururi
Amicone (Vastogirardi), Minotti (Aurora Ururi) Pellegrino (Vastogirardi), Ciarfeo (Aurora Ururi)
27
Una bella punizione
di Vittorio Esposito

28 SPORT
Sorprende il Roccasicura
che batte il Roseto
e si porta al terzo
posto in coabitazione
con il Roccaravindola
vittorioso con il De Sisto
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
La settima giornata della ’cadetteria’
La classifica
Il Campobasso Calcio
vince in casa
della Santeliana
Rinascita Bussese super
contro i Lupi Molinaro
di mister Massimo Barometro
Nonostante la pioggia fitta per tutti i 90 minuti di gioco è stata una gara piacevole
Monti Dauni, vittoria e allungo
La formazione di mister Chiarella batte a domicilio il Gambatesa
e si porta a tre punti dalla Pro Cercemaggiore: match winner Cirillo
GAMBATESA 0
MONTI DAUNI 1
Rete: 26’ Cirillo
Polisportiva Gambatesa:
Capobianco, Genovese, Cadimusto,
Di Sarro, Conte,
Tambascia, Amorosa, Abate
(60’ Ferrara), Tosches,
Orlacchio, Sauchelli (46’
Tedeschi). All. Albano.
Monti Dauni: Stango, De
Vita, Russo, Chiappinelli,
Cardone, Matera, Troisi
(78’D’Atri), Martufi, Di Virgilio,
Cirillo (67’ Vaira),
Mastrodonato (67’ Francavilla).
All. Chiarella.
Arbitro: D’Alò di Termoli
Assistenti: Lodomorzi (Cb)
e Visco (Is).
LA Monti Dauni batte
anche il Gambatesa e allunga
il passo in classifica.
Nonostante la pioggia fitta
caduta per tutti i 90 minuti,
è stata una partita bella
e piacevole, con due squadre
che si sono affrontate a
viso aperto e senza esclusione
di colpi. Maggiore supremazia
territoriale nel
primo tempo della capolista
e un secondo tempo tutto
cuore dei ragazzi di mister
Albano, che non sono riusciti
a trovare il gol del pareggio
che pure meritavano
ampiamente. Al 3’ i padroni
di casa potrebbero andare
già in gol con Orlacchio che
riceve un passaggio filtrante
e dal limite spara un bolide
che Stango respinge di
pugno. Due minuti dopo sul
fronte opposto Chiappinelli
fugge sulla destra, scaglia
un diagonale insidioso
L’allenatore
della
Monti Dauni
Chiarella
nell’area molisana, ma Di
Virgilio manca la deviazione
per un soffio. Stretto
nella morsa di Di Sarro e
Cadimusto, il bomber pugliese
non riesce a trovare
gli spazi a lui congeniali e
allora ci pensa Luca Cirillo,
classe ’86, a togliere le castagne
dal fuoco a mister
Chiarella. E’ il 26 e il regista
foggiano, dopo aver
duettato sulla destra con
Chiappinelli, si inventa
una bordata a mezz’altezza
da venti metri che si infila
imparabilmente alle spalle
di Capobianco. Poi fino alla
fine del tempo sono solo capovolgimenti
di fronte penetranti
ed entusiamanti,
ma il risultato con cambia.
Nella ripresa Albano per
scuotere la squadra butta
nella mischia Ferrara e Tedeschi
e il Gambatesa comincia
a macinare gioco, Al
56’ Tosches scaglia un diagonale
dalla destra, ma
Stango non si fa sorprendere.
Al 58’ il bomber di casa
viene atterrato in area pugliese,
proteste dei locali,
ma per l’arbitro non è rigore.
Al 77’ altre proteste del
Gambatesa per un presunto
mani di Cardone nella
propria area, che l’arbitro
giudica involontario. Nel
frattempo Chiarella sostituisce
Cirillo e la Monti Dauni
è costretta ad arretrare
il proprio baricentro esponendosi
ad un vero assedio
di Tosches e compagni. Il
pari sembra vicino, ma
all’88 l’estremo difensore
dauno Stango compie il miracolo
accartocciandosi sulla
linea per neutralizzare
un tiro ravvicinato di Orlacchio.
Dino De Cesare
L’anticipo
Maronea 1
Fornelli 3
Reti: 7’ Micu, 20’ D’Agostino, 51’ Clement, 93’ Michilli
Maronea: Sarli, Desiato (70’ D’Angelo), Michilli, Stinziani,
Rossi, Ferrara, Lattanzio (46’ Vassalli), Cistriani (46’
S.Moscufo), Pasciullo, Di Gregorio, Masciotta. All. Cordisco.
Fornelli: Pollice, Ialongo, P.Castaldi, Apollonio (82’
T.Castaldi), Petrarca, Carnevale, Zarli, Clement, D’Agostino
(88’ Di Lonardo), P.Castaldi, Micu (52’ Ciarlante).
All. Coletta.
Arbitro: Spensieri di Campobasso.

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
SPORT
29
Altro stop per l’ex capolista allenata
da Arnaldo Varriano: Monti Dauni a +3
I pentri vanno in vantaggio con Corbo e vengono raggiunti da Marino e Felice. Il 2-2 all’85’
Gentile fa sorridere l’Isernia
Prezioso pareggio
a Cercemaggiore
PRO CERCEMAGGIORE-ISERNIA PS 2-2
Reti: 36’ Corbo (I), 62’ Marino, 78’ Ste. Felice, 85’ M. Gentile
(I)
Pro Cercemaggiore: Granata, Pietraroia (58’ Ferrante),
De Leonardis (8’ Ste. Felice), D. Rampone (70’ M. Rampone),
Zurlo, Diamente, Russo, Nardacchione, Boghean, Vacca,
Marino. All. Varriano
Isernia Pentra Sport: J. Del Riccio, Iasevoli (74’ Zurlo),
M. Gentile, F. Gentile, Didone, Corbo, Capaldi, De Luca,
Cristicini (80’ Fornaro), Paolone, D’Alberto (67’ D’Uva). All.
Di Giacomo
Arbitro: Severino di Campobasso. Ass: Simone e Iannantuono.
NON va oltre il pari il Pro Cercemaggiore sul terreno del
«Ballarin» a limite della praticabilità. La pioggia caduta
nelle ore precedenti e proseguita durante l’arco dell’incontro
ha procurato non pochi problemi alle due squadre gravando
sull’incolumità dei ventidue in campo e portando diverse
defezioni di natura fisica. Il primo a pagare dazio è
stato De Leonardis dopo appena otto minuti dal fischio d’inizio.
Per lui pare possa trattarsi di possibile contrattura.
Meno pesante il ko di D’Alberto che invece ha accusato un
semplice fastidio all’adduttore. Dopo un avvio di marca locale
sono comunque gli ospiti a passare alla prima, vera,
occasione creata. Paolone va via di slancio sul fondo e mette
palla all’indietro. A rimorchio arriva Corbo che fa 1-0.
Un minuto dopo Boghean divora la chance del pari tutto
solo a centro area. Nella ripresa c’è spazio per qualche sostituzione.
Il Pro Cercemaggiore spinge alla ricerca del pari
e lo trova forse nella situazione più casuale. Direttamente
da calcio d’angolo Marino inventa la traiettoria imparabile
che beffa Del Riccio. Ancora padroni di casa in avanti e pericolosi
prima con Nardacchione (punizione), poi con Stefano
Felice che centra in pieno la traversa. Lo stesso Felice
avrà l’opportunità di rifarsi poco più tardi quando in mischia
mette dentro per l’illusorio 2-1. Un urlo strozzato in
gola sette minuti dopo quando Gentile spizza di testa una
punizione laterale e complice anche l’intervento difettoso di
Granata fissa il punteggio sul definitivo 2-2. mic.timp.
A trascinare i locali il 46enne Michele Tommasino
Rinascita Bussese, tutto facile
contro i Molinaro che si svegliano
troppo tardi: finisce 3-2
RINASCITA BUSSESE 3
LUPI MOLINARO CB 2
Reti: 10’ Mannato, 50’
Barletta, 86’ F. Cornacchione,
91’ F.Polzella, 93’
Adamo
Rinascita Bussese:
Evangelista, Grano, Mastronardi
(Fede), Ferrara,
Vena, Baldoni, Mastropietro,
Barletta (F. Cornacchione),
Tommasino, Ricciardi,
Mannato (Discenza).
All. Martinelli.
Lupi Molinaro Campobasso:
Magnifico, Pistilli,
Silvestri, A.Cornacchione,
Adamo, Di Lallo, D’Aloise,
Camarda, Zullo, Mancini,
F.Polzella. All. Barometro.
Arbitro: Monaco di Termoli.
TRASCINATA da un
grande Michele Tommasino,
al debutto nel campionato
di Promozione alla veneranda
età di 46 anni, la
Rinascita Bussese batte i
Lupi Molinaro e conquista
tre punti molto importanti
per la propria classifica.
La vittoria della squadra
di Domenico Martinelli
non fa una grinza ed è
giunta a conclusione di
una gara per lunghi tratti
dominata.
Basti pensare che le due
reti campobassane sono
entrambe giunte a tempo
quasi scaduto.
La Bussese ha sbloccato
il risultato già al 10’ con
un bel guizzo di Mannato.
I Lupi Molinaro hanno abbozzato
una reazione senza
però creare eccessivi patemi
alla retroguardia di
casa. Al 5’ della ripresa è
arrivato il raddoppio della
Rinascita per merito del
trottolino Barletta. Nel finale
è poi toccato a Francesco
Cornacchione il compito
di chiudere di fatto i
conti. Di puro orgoglio, in
piena «zona Cesarini», la
reazione della compagine
ospite, che ha trovato la
via della rete prima con
Fabrizio Polzella e poi con
Peppe Adamo, che ieri ha
ritrovato dall’altra parte
della barricata un compagno
di mille battaglie come
Tommasino.
Dedica - Il presidente, i
dirigenti, i tecnici ed i giocatori
della Bussese hanno
dedicato il successo a Jimmy
Romano, ieri assente
per la scomparsa del padre.
l.g.
Il De Sisto ne prende tre dai blucerchiati
Roccaravindola,
rimonta vincente
DE SISTO 1
ROCCARAVINDOLA 3
Reti: 37’ Leonardo, 76’
Arena, 88’ Sisti, 92’ Forte.
Domenico De Sisto: Russo,
Al. Cappelli, Zona, D’Ovidio,
Castagna, Di Nuzzo,
Caiazza, De Ninno, Petraccaro
(65’ Mancini), Vera
(90’ Rico), Leonardo (87’
An. Cappelli). All.: Calmieri.
Roccaravindola: Russo,
E. Castaldi (65’ Arena), Fascia,
Ritella, Iannarelli, Pitisci,
Chiodi (91’ Prete),
Valvona, Cambio (55’ Sisti),
Varricchione, Forte. All.:
Berardi.
Arbitro: Giuliano di Isernia.
SUL fangoso terreno di
Ciorlano il Roccaravindola
continua la sua striscia positiva
battendo anche il De
Sisto di Ailano, sempre più
ultimo in classifica. Non è
stato facile però per i blucerchiati,
che hanno costruito
la vittoria nell’ultimo
quarto d’ora, anche se i
3 punti sono sicuramente
meritati. Primo tempo tutto
sommato equilibrato con le
due squadre penalizzate
troppo dal terreno di gioco.
Poche anche le occasioni da
una parte e dall’altra. Solo
un episodio poteva rompere
il ghiaccio e puntualmente
si verifica al 37’: Varricchione
se ne va tutto solo
verso la porta avversaria,
ma arriva un fischio, non
dell’arbitro ma sembra di
un componente la panchina
locale, che blocca la corsa
dell’attaccante ospite; tutti
a protestare, ma la squadra
di casa riesce con bravura a
ribaltare l’azione e Leonardo
dal vertice dell’area
grande fa partire un gran
sinistro che termina all’angolino.
Veramente una beffa
per i blucerchiati, che
hanno poi il torto di innervosirsi
troppo. Riordinate le
idee negli spogliatoi, il Roccaravindola
rientra però in
campo convinto di ribaltare
il punteggio e comincia ad
assediare l’area avversaria.
Mister Berardi manda in
campo prima Sisti e poi
Arena e i suoi cambi si rivelano
azzeccati, perché
sono proprio loro a creare
subito due occasioni importanti.
Al 67’ il promettente
classe ’92 Sisti, al rientro
dopo un mese di assenza
causa infortunio, mette al
centro una gran palla dove
Caiazza con un guizzo riesce
ad anticipare Forte a
un metro dalla porta. 2’
dopo Arena scambia con Sisti
e in piena area fa partire
un forte tiro che sfiora la
traversa. Il gol è nell’aria e
arriva al 76’: Fascia crossa
dalla sinistra, Sisti con bravura
appoggia in area per
Arena che, aggiustatosi la
palla, fa partire un bolide
che termina sotto la traversa.
Insiste il Roccaravindola
che intravede la possibilità
di vincere la partita e
all’88’ su una punizione di
Varricchione dalla sinistra
è bravissimo Sisti ad anticipare
tutti di testa e a mettere
alle spalle del portiere
per il suo primo gol in Promozione,
dopo le tante reti
messe a segno negli anni
precedenti con gli Allievi
blucerchiati. Non è finita
perché a tempo scaduto arriva
in contropiede anche il
terzo gol firmato da Forte
che supera il portiere in
uscita.
pasca
I pugliesi colpiscono due legni
Il cuore Roccasicura
manda ko il Roseto
ROCCASICURA-ROSETO 2-1
Reti: 20’ Fantini, 46’ pt Falcone, 67’ Marotta.
Roccasicura: Di Pasquo, C. Lombardi III, Palumbo, C.
Lombardi I, C. Lombardi II, Cenci, Fantini (70’ Giordano),
Mazzocco, Marotta (85’ Charaf), Cutolo, Ancona. All. Sasso.
Roseto: Francavilla, Saltarella, De Vivo, Falcone, De Bellis,
Basso, Vannella, Colucci, Marcantonio, Onorato, D’Avella.
All. Figliola.
Arbitro: Scardera di Termoli. Ass.: Caccavaio e Verrino.
UNA vittoria sudata come mai prima per il Roccasicura
di mister Sasso. Il Roseto mette alle corde la formazione altomolisana
ma la dea bendata chiude le porte ad un pareggio
che sarebbe stato anche giusto. I roccolesi, comunque,
hanno mostrato grande cuore in campo. Passa in vantaggio
il Roccasicura al 20’ con Fantini al termine di una rapida
ripartenza sulla fascia destra. Il Roseto gioca e costruisce
azioni pericolose colpendo un palo con Marcantonio. Il pareggio
è nell’aria e arriva a al 46’ con Falcone. Nella ripresa
il Roseto continua a spingere alla ricerca del gol del vantaggio
ma è ancora il palo a fermare i pugliesi. E’ Onorato
a centrare in pieno il legno con Di Pasquo nettametne battuto.
La rete della vittoria del Roccasicura arriva al 67’ con
un colpo di testa di Marotta. balbo
Gara giocata sul neutro di San Marco dei Cavoti
Il Casale Riccia rallenta
la corsa dell’Oratoriana Limosano
Baratta risponde a Borrelli
CASALE RICCIA-ORATORIANA 1-1
Reti: 30’ Borrelli, 65’ Baratta.
Casale Riccia: Pinto, Pisolo, Pontelandolfo, Santopoli,
D’Urso, P. Mignongna (46’ S. Mignogna), P. Picone, E.
Morrone (80’ Del Zingaro), Cugino, Petriella, D. Morrone,
(46’ Baratta). All. Mascia.
Oratoriana Limosano: Santorelli, Felice, Di Domenico,
Sansò, Camino (80’ Iorio), Mascione, Marrone, Borrelli,
Venere, Izzi (55’ Pulla), Cesaro. All. Civico.
Arbitro: Di Giovanni di Isernia. Ass.: Di Pilla e Centracchio.
IL Casale Riccia rallenata la corsa dell’Oratoriana Limosano
verso i piani alti della classifica. La formazione
di casa, nonostante una prestazione non proprio esaltante,
riesce comunque ad ottenere un punto preziosissimo
ai fini della salvezza. La classifica dei riccesi non è comunque
semplice visto che si trova in piena bagarre playout
con altre tre squadre a quota sette. L’Oratoriana
perde il passo e viene staccata dalla sorprendente Roccasicura
e dal Roccaravindola e superata dal Campobasso
Calcio di mister Oriente.
L’Oratoriana passa in vantaggio con un colpo di testa
di Borrelli che capitalizza un cross dalla sinistra di Ciccio
Mascione. Il Casale Riccia prova a rispondere con Petriella
ma è veramente poca cosa rispetto alla concretezza
che servirebbe per arrivare al pareggio. L’Oratoriana
ha l’occasione con Cesaro di chiudere la partita, ma il numero
11 a tu per tu con Pinto non riesce a mettere in rete
la palla del 2-0.
Nella ripresa, comunque, i padroni di casa riescono ad
ottenere la rete del definitivo 1-1 grazie a Baratta che risolve
con un colpo di testa una mischia in area di rigore
dell’Oratoriana Limosano.
mar.masc.
Il terreno pesante, reso viscido dalla pioggia
Prima sconfitta stagionale
in casa per la Santeliana
Il Campobasso Calcio di misura
SANTELIANA 1
CAMPOBASSO C. 2
Reti: 49’ Colavita (S), 57’
Maio, 64’ Cunti
Santeliana: Marrone, Rossi
(dal 46’ Colavita), Naimo,
Ciricillo, Sauro, D’Addario
(dal 46’ Martino), Pirci, Totano,
Silvestri, M. Cordone
(dal 55’ N. Cordone), Cianciullo.
All. M. Cordone
Campobasso Calcio: Rinaldi,
E. Lombardi, Laporta,
Maio, Bredige, Cordisco,
R. Lombardi (dal 57’ Pulla),
Cretella, G. Russo (dal 85’
D’Alessandro), Cunti (dal
74’ Libertone), M. Russo.
All. Oriente
Arbitro: Mastronardi di
Isernia. PRIMA sconfitta
stagionale in casa per la
Santeliana che cede 2-1 al
Campobasso Calcio su un
terreno pesante, reso viscido
dalla pioggia battente
che senz’altro ha influito
sul gioco e la manovra delle
due squadre in campo. Primo
tempo privo di grandi
emozioni anche se sono gli
ospiti ad avvicinarsi maggiormente
al vantaggio con
Cretella, che dopo una palla
lavorata bene sulla sinistra
da Russo non è altrettanto
bravo nella girata al
volo che finisce alta sopra
la traversa. Nella ripresa
Cordone rileva Rossi e
D’Addario e concede spazio
al maggiore dinamismo di
Colavita e Martino. Scelta
ripagata dopo appena quattro
minuti. Lo stesso playmanager
prende palla e si
accentra. Supera un paio di
avversario, sfrutta il movimento
sbagliato dei due
centrali ed offre proprio a
Colavita la palla che tutto
solo non può sbagliare. La
partita sembra avviarsi sui
binari ideali per la Santeliana
ed invece accade l’esatto
contrario. Black-out
generale e tremendo unodue
della formazione ospite.
Al 57’ Maio viene lasciato
libero di calciare sul secondo
palo dopo un batti e
ribatti in area proveniente
da azione d’angolo. Nemmeno
dieci minuti e Cunti
incrocia perfettamente sul
secondo palo lasciando impietrito
Marone. Russo
avrebbe l’occasione per triplicare
ma stavolta è il palo
a salvare i padroni di casa.
Nel finale opportunità per
Pirci e Cianciullo ma il
punteggio non si schioda
più dall’1-2 che permette al
Campobasso di riscattare
in pieno il passo falso con la
Rinascita Bussese.
Michele Timperio

30 SPORT
Notte, Princic
e Manocchio
portano
alla vittoria
il Macchia
La Classifica
La Classifica
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
Girone A
Girone B
La situazione del Girone A Girone A La situazione del Girone B
Donkeys
sempre più
in alto
Girone B
Matrice
corsaro
ad Oratino

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
Il Petacciato
si aggiudica
il primo set
Il Roccavivara
ne prende
sei
Bassomolisani
sugli scudi
SPORT
La Classifica Girone C
31
Vincono Bacigalupo e Real Roccavivara
Per il Rotello la seconda sconfitta consecutiva
Colapietro con una tripletta porta alla vittoria la squadra campana
La Joyland sommerge
di gol il Pagliarone
Gli ospiti alzano bandiera bianca
JOYLAND 6
PAGLIARONE 0
Reti: 2’ De Tato, 20’, 50’ e
70’ Colapietro, 62’ Raucci,
80’ Grillo.
Joyland: Di Lullo,
Dell’Ungaro, Troisi, La
Vecchia, Furno, Grillo, De
Tato, Ciuffi, Colapietro,
Spinosa, Raucci. All.: Pezzullo.
Pagliarone: Al. Carmosino,
C. Lombardi, Spada
(Ionna), Iacovetta, S. Carmosino,
S. Lombardi, Spognardi,
Ad. Carmosino
(Iannacito), D. Lombardi,
Sacco, A. Lombardi. All.:
Nella ripresa i padroni di casa colpiscono due pali
Il Matrice continua la corsa
L’Oratino deve arrendersi
ORATINO 2
MATRICE 3
Reti: 25’ e 75’ Iannone, 20’ Dato, 37’ ( r),
Sorenti, 70’ Fiorillo.
Oratino: Avorgna, Mastrangelo, Di Ielsi,
L. Fatica, A. Fatica, B. Gentile (Picciano),
S. Gentile, Berardo (Fuso), Iannone,
Marasco, Santoro. All.: De Socio.
Matrice: Saviano, Brunetti, Serluca,
Domenighetti, Ruscitto, Lommano, Sorenti,
Dato, Di Palma, Fiorillo. All.: Sacco.
Arbitro: Martino di Isernia.
PARTITA vibrante ed emozionante
quella tra l’Oratino ed il Matrice. Dopo
alcuni minuti, durante i quali le due
squadre si studiano, gli ospiti passano in
vantaggio con Dato che sfrutta un’ingenuità
della difesa di casa e realizza il gol
dell’1 a 0. L’Oratino non ci sta e dopo
soli cinque minuti riequilibra il risultato
con Iannone bravissimo ad infilare la retroguardia
avversaria. Al 37’ il sig. martino
di Isernia assegna, tra le vibranti
contestazioni dei padroni di casa, la
massima punizione al Matrice. Sul dischetto
si porta Sorenti che con freddezza
riporta in avanti la sua formazione.
Nella ripresa il matrice triplica con Fiorillo
che dal limite dell’area fa partire
un tiro imparabile per l’attento Avorgna.
Al 75’ ancora Iannone accorcia le
distanze ma insufficiente per l’esito della
partita che finisce con il punteggio di
2 a 3. Da segnalare che, nella seconda
frazione di gioco, i padroni di casa colpiscono
per due volte i montanti della porta
difesa da Saviano. Per l’Oratino un
periodo sfortunato costellato anche da
molte assenze causa infortuni.
cw
Sacco.
Arbitro: Squilletti di Campobasso.
LA Joyland annienta il Pagliarone
sotto i colpi dei
suoi migliori giocatori. Il
Pagliarone, sempre più fanalino
di coda, certamente
non aveva ambizione di
conquistare punti nel fortino
campano di San Potito
Sannitico. Che la giornata
fosse nera per gli uomini di
mister sacco si vede subito.
Infatti, al 2’ De Tato va in
gol su bel assist di Colpaitero.
Ed è proprio quest’ultimo
che risulterà il miglio-
re in campo. Il bomber
campano, infatti, metterà a
segno una splendida tripletta.
Al 20’ il arriva il
raddoppio proprio grazie al
numero nove che mette la
palla alle spalle dell’incolpevole
Al. Carmosino. La
prima frazione di gioco si
chiude sul punteggio di 2 a
0 per i padroni di casa. Nella
ripresa la Joyland dilaga
con Colapietro (che mette a
segno altri due gol), Raucci
e allo scadere con Grillo
abile a sfruttare una ripartenza
della sua squadra. La
partita scivola così senza
ulteriori sussulti fino al triplice
fischi finale. La Joyland
ha mantenuto il pallino
del gioco per l’intera
gara contro un Pagliarone
che si è visto sporadicamente
nell’area avversaria.
Per i campani un successo
importante che li mantiene
nei piani alti della classifica
in prospettiva promozione.
Il Pagliarone raccoglie
l’ennesima sconfitta stagionale,
occorre al più presto
rimediare a tale situazione
se si vuole raggiungere l’obiettivo
salvezza.
cw
Con un gol per tempo le due formazioni di dividono la posta
Pari e patta tra la Fiamma
ed il Portocannone
FIAMMA FOLGORE 1
PORTOCANNONE 1
Reti: 20’ Pietrantonio, 85’
Di Legge.
Fiamma: Iannaccone,
Russo, P. Testa, Padulo
(Ialicicco), A. Testa, Paranza,
Cornacchione, Pietrantonio,
Dispensa, Baranello
(Reale), Santaniello
(Scauzilli). All.: Mastrogiacomo.
Portocannone: Cioccia,
Mammoli, Falsari, Minicucci,
Manes, Ripoli, Di
Legge, gallo, Di Pietrantonio,
Tanga, La Morgese.
All.: Mancini.
Arbitro: Calvarese di
Termoli.
SUL rettangolo di gioco
del Nuovo Antistadio di
Selvapiana finisce in perfetta
parità l’incontro tra
la Fiamma Folgore ed il
Portocannone. La squadra
di mister Mastrogiacomno
ha messo in campo
un’ottima prestazione, ma
gli avversari sono stati
bravi a non cedere campo
ai campobassani soprattutto
riuscendo ad arginare
a centrocampo le sopravanzate
di Santaniello
& Co. Per i padroni di
casa il vantaggio arriva al
20’ con Pietrantonio che
beffa il portiere ospite infilandosi
tra le maglie della
difesa e con un preciso
piattone mette la palla in
rete. La reazione del Portocannone
si ha con Tanga,
ma il suo tiro sorvola
la traversa e si spegne sul
fondo. La prima frazione
di gioco si chiude con i padroni
di casa in vantaggio.
Nel secondo tempo la
partita diventa ancor di
più interessante con le
due squadre che si danno
battaglia sul rettangolo di
gioco. All’85’ Di Legge riceve
palla da Gallo, si
gira e batte l’incolpevole
Iannaccone. La partita
praticamente finisce qui
con le due squadre che si
dividono giustamente la
posta in palio.
cw

32 SPORT
Pagina a cura di Willy
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
Girone A Partita vibrante e ricca di gol, un pareggio giusto per il gioco messo in campo
Pozzilli e Alife si dividono la posta in palio
CIVITANOVA 0
SAMPIETRESE 3
Reti: 20’ e 45’ G. Giangrande,
60’ Mulattieri.
Civitanova: Palazzo,
Santilli R., Tesone, Lastoria,
Palazzo, Cardarelli F.,
battista, Cardarelli G.,
Saulino, Mancini, Padula.
All.: Cardarelli.
Sampietrese: Farina, F.
Giangrande, Fuoco, Ventre,
Torrice, Brunetti
(D’Agostino), Mulattieri,
Di Paolo, Pacitto, Piolo,
Simone (Ausilio), G. Giangrande.
All.: Iannarelli.
Arbitro: Cicchini di Termoli.
DONKEYS AGNONE 1
ACQUAVIVA 0
Rete: 25’ Di Primio
Girone B
Donkeys: Labbate, L.
Marcovecchio, E. Marcovecchio,
Latino, Del Papa,
Appugliese, Di Tullio, Rossi,
Di Primio (A. Labbate),
Mastronardi (Martella),
Di Filippo (Di Pasquo).
All.: Bucci.
Acquaviva: Vessella,
Panzera, Centracchio, Migliari,
De Iorio, De Rito,
Sellicchio, Giammattei,
Tedeschi, Giancola, Pietrangelo.
All.: Marilungo.
Arbitro: Cirella di Termoli.
MIRANDA 0
CIORLANO 2
Reti: 30’ Faccenda, 70’
Perrino.
Miranda: Tamburri, Biasella,
Conti, Antenucci,
Guglielmi, De Benedictis
(Vitagliano), D’Alessandro,
Marucci, Succi, Ucciferri,
Tortora. All.: Di Stefano.
Ciorlano: marcaccio, Di
Stefano, Cambio, Placella,
Iannuccilli, Zambone,
Cardarelli, Scungio, Perrino,
Marino (Buccio), Faccenda.
All.: Marcaccio
Arbitro: Piano di Campobasso.
PESCOLANCIANO 0
S.PIETRO A. 1
Reti: 60’ Di Froscia
Pescolanciano: Miele,
Pitrilla, Garofalo, Antinone,
Del Matto, Venditti,
Amicone, Padula, Di Pilla,
Di Santo (Crudele), Marcucci.
All.: Mignatta.
S.Pietro: Zollo, Di Vincenzo,
Melaragno, Bevilacqua,
Patete, Ferrino, Di
Froscia, Ciullo, Antonelli
(Vaglione), Gasbarro (carrino),
Di Geronimo. All.:
Colaianni.
Arbitro: Felice di Campobasso.
REAL PRATA 0
A.SESSANO 1
Rete: 50’’ Di Rosa.
Real Prata: Pezza, Zenga,
Scungio W. (Di Rocco),
Labanca, Cocozza, Maddalena
(Galardi), Migliorelli
(De Cristofano), Marra,
Placella, Di Gregosio.
All.: Silvestri.
A. Sessano: Pensato, Farrace,
Martorano, De Bellis,
Pila, Mariani, De Si-
mone, Leva, Di Rosa, Santagata,
Polidoro. All.: De
Bellis.
Arbitro: Di Lembo di
Campobasso.
SANT’AGAPITO 2
COLLI A VOLTURNO 1
Reti: 36’ Nardelli, 50’ Di
Sandro, 70’ Giannini.
Sant’Agapito: Palombo,
Pietrafesa, Terri, Forte,
Merola, Nardelli, Crolla,
Porcelli, Giannini, Bianco,
N. Giannini. All.: Boccanegra.
Colli: Rossi, D’Alessio, Di
Sandro (Contimiglia), Toumi,
Ranieri F., Ricci F.,
Martino (Antinucci), Rossi
M., Visco, Leva F., Lella
(Cuoci). All.: Visco.
Arbitro: D’Onofrio di Ter-
moli.
VIRTUS POZZILLI 2
ALIFE 2
Reti: 13’ (r) D. Fella, 28’
De Cristofano, 46’ Balzi,
68’ Ciarlante.
V. Pozzilli. Rossi, Ciarlante
(Paciotti), M. Petta,
Iannaccone, Martellino,
Capiluongo, D. Fella, Paolucci,
Fantaccione, F. Fella(A.
Petta), Monaco. All.:
Giannini.
Alife: Gianmatteo (Santangelo),
Catarcio (Inutile),
Altieri, De Cristofano,
Lombari, Gargiulo, De
balzi, Riccio, Gobbo (Landi),
Spinosa, Massaro.
All.: Rea.
Arbitro: Gallo di Campobasso.
Con una splendida doppietta Terranova porta al successo la sua squadra
Rock Baranello, finalmente la vittoria
CARPINONE 2
FERRAZZANO 0
Reti: 5’ N. Fabrizio, 90’
Venditti.
Carpinone: Di Lenza, Di
Paolo (Petta), Nini, Buccieri,
D’Alessandro, Brunelli,
N. Fabrizio (Bertone),
Venditti, Fabrizio O.,
Di Blasio, Pinelli (Nini
S.). All.: Maddonni.
Ferrazzano: Meale, Colella,
Giordano, Zeolla,
Battesti, Vasellino, Di
Stefano, Paranza, Zappone,
Pietraroia, Marandola.
Arbitro: Gioviani di Termoli.
REAL GILDONE 0
RIPALIMOSANI 2
AM.C.PETACCIATO 6
ROCCAVIVARA 0
Reti: 8’, 45’ e 50’ Di Lello,
60’ Memma, 70’ Casalanguida,
85’ Zancu.
Am.C.Petacciato: Potalivo,
Sciarretta, Pantalone,
Della Neve, Felice (E. Di
Lena), Casalanguida (Borgia),
Consiglio, Berchicci,
Rapone, F. Di Lello (Zancu),
Memma. All.: D’Angelo.
Roccavivara: Niro, Griguoli,
Di Renzo, Ferretti,
Di Lisa, Carissimo, P. Di
Nunzio, Sallustio, Macera,
Mastrobuono, Ciavarretti.
All.: Tufilli.
Arbitro: Iafano di Isernia.
CASTELMAURO 6
ZVIZDA 1
Reti: 13’, 25’ e 65’ Cinqui-
Girone C
Reti: 20’ Lanese, 50’ A.
Bentivoglio.
Real Gildone: Martino,
Farinaccio, Simonetti, panichella,
Nardolillo, Preziosi
(Santoro), Menanno,
Morrone, Piretrantonio
(Savino), Ortis (De Maria),
Verdone. All.: Reale.
Ripalimosani: Tondi,
Marinelli, Cannavina,
Trivisonno, Tavaniello,
Lanese, F. Bentvoglio,
Russo, Di Bartolomeo, A.
Bentivoglio (Sabetta),
D’Agostino. All.: Bentivoglio.
Arbitro: Castaldi di Termoli.
ROCCAMANDOLFI 0
MACCHIAGODENA 3
Reti: 46’ Notte, 70’ Princic,
89’ Manocchio.
Roccamandolfi: Colardo,
Gentile, Zuccarino, L.
Lombardi, Gasbarro, A.
Lombardi, L. Pinelli, Iannitelli
(Russo), Sabatino,
G. Pinelli, P. Pinelli. All.:
Pinelli.
Macchiagodena: De Filippo,
Nucciarone, Ricci,
Belmonte, Mintoti, Princic
(Ciccone), Carile, Notte,
Palermo (Manocchio),
Perrella, Paoliello. All.:
Ruscitto.
Arbitro: Scardera di Termoli.
ROCK BARANELLO 2
HERMES TORO 0
Reti: 30’ e 78’ Terranova.
Rock Baranello: Manocchio
A., D’Aveta D., D’Aveta
M., Discenza (Barone),
Pistilli, Terranova,
Pirozzi, Niro R., Manocchio
M. (Carnevale), Niro
P., Ranallo (Cristinziano).
All.: Di Lisio.
Hermes Toro: Caruso,
capuano, Antonucci, Ferrazzano,
Cirelli, Quercio
(Di Maria), Biello, Abiuso
(Barberio), Di Domenico
(Parziale D.), Parziale M.,
Liberatore. All.: Tucci.
Arbitro: Rocchio di Isernia.
SANT’ANGELO L. 4
MACCHIA
V.FORTORE 4
Reti: 2’ (r) e 20’ Donatelli,
10’ (r) Russo, 25’ Di Iorio,
35’ e 40’ Del Gobbo, 80’
Cordone, 85’ Petta.
Sant’Angelo: Renzi,
Ciarlariello, Di Paolo (M.
Merenda), Amore, R. merenda,
Mintoti, Greco,
Pracappi, Del Gobbo, Caseario,
Donatelli. All.:
Marone.
Macchia: Buonsignore,
Testa, Giglio, Ruggiero,
Coccaro (Petta), Cordone,
D. Iosue, Di Iorio, Ambrosino,
Russo, L. Iosue. All.:
Insogna.
Arbitro: Ciccomascolo di
Termoli.
SANTO STEFANO 5
FOSSALTESE 0
Reti: 10’ (r) Cianciullo,
30’ Fratangelo, 60’ e 90’
Piciocco, 60’ Di Froscia.
Santo Stefano: Ciumbo,
Galassio (Rampino), Messore
(Di Carlo), Cianciullo,
Discenza, Ciampaglia,
Di Froscia, Presutti, Di
Lillo, Maddaloni (Piciocco),
Fratangelo. All.: Ricciuto.
Fossaltese: Bagnoli, M.
Vergalito, A. Vergalito,
Vaccarella, Ciarlariello,
Ciccarella, Di Bartolomeo
(Carrelli), F. Cornacchione,
M. Cornacchione (Zullo),
Nonno. All.: Vergalito.
Arbitro: Di Giacomo di
Isernia.
VOLTURINO
R.SANBARTOLOMEO
Partita rinviata per impraticabilità
del campo.
L’ex Ururi e Colletorto apre le marcature e porta sugli scudi il Kalena
Beniamino Barbieri superstar
na, Testa 2’ e 79’, 80’ Trolio
D., 45’ Lorito.
Castelmauro: Sappracone,
Iovine (D’Angelo G.), Di
Rosda, Soriano, Trolio D.,
Trolio M., Di Pinto, Piermatteo,
Testa M., Sticca
(D’Angelo S.), Cinquina
(Iuliano). All.: Passaro.
Zvizda: Capiccio, Matassa,
Triventi, Di Lena, Silvestri,
Manuele, Sacchetti,
Cieri, Piccolo, Luongo,
Martinez, Lorito. All.: Riccardi.
Arbitro: Meffe di Campobasso.
CASTELNUOVO 0
O.MONTENERO 2
Reti: 30’ e 68’ F. Benedetto.
Castelnuovo: De Lisi,
Marino, Barone, Antonacci
(Petrucci), Beccia, Palese
(Maselli), D’Addosio, De
Luca, A. Marino, Iacovelli,
Bezzo. All.: Antonacci.
O.Montenero: Di Bona,
Ricciuti, E. Borrelli, Di Lorenzo
M., L. Borrelli, Matassa
(D’Aurelio), Taddeo,
Dragani (Tenaglia), Catalli,
Benedetto F. (Iuiliani
E.), Costica. All.: Campofredano.
Arbitro: Ricciuto di Campobasso.
CLITERNINA 0
BACIGALUPO 1
Rete: 85’ Quici.
Cliternina: formazione
non pervenuta.
Bacigalupo: Marcoccia,
Pittà, Giacomodonato
(Quici), De Filippis, Bucci,
Iezzi (Mancini), Pennucci,
Letto, Sciappa (De Gregorio),
Asiatico, Colafabio.
All.:
Arbitro: Campopiano di
Campobasso.
REAL ROCCAVIVARA 1
ROTELLO 0
Rete: 55’ D’Alessandro
R.Roccavivara: Lacerenza,
Rossi, Di Blasio G., Semenzini,
Di Girolamo, Bugatzu,
Sallustio (Antenucci),
Di Blasio Gi., D’Alessandro,
De Filippis, Paduano
(Petrone). All.: sallustio.
Rotello: Ciarfeo, Durante,
Rettino (V. Durante), Zotti,
mascia, Giannone, Pan-
nunzio, Pettinari (Gasbarri),
Perrotta, Vivetti, Plescia
(Pizzuto). All.: Di lallo.
Arbitro: Iacobucci di
Campobasso.
SAN MARTINO 1
CAMPOMARINO 2
Reti: 13’ Carluccio, 55’
Mbeti, 75’ Gaspari.
San Martino: Fieramosca,
Tomeo, Carluccio, Di
Monte, Fortunato, Intrevado,
Fiorentino, Mancini,
Sforza, Mancino, Pelliccia.
All.: Garofalo.
Campomarino: De Laurentis,
Mennella, Bevilacqua,
Malena, Mbeti, Contessa,
Lombace (Di Cesare),
Gaspari, Menna, Di
Carlo (Flocco), D’Amico.
All.: Landaeta.
Arbitro: D’Alessandro di
Campobasso.
S.J.PALATA 1
O.KALENA 2
Reti: 10’ Barbieri, 25’ autore
marcatore s.J.Palata
non pervenuto, 70’ Boccardi.
S.J.Palata: formazione
non pervenuta.
O.Kalena: Ciarla, Cacchione,
Biello P., Mastroberardino,
D’Attilio, Cocchianella,
Liberatore (Galassi),
Biello S., Pipino
(Boccardi), Barbieri, Zeoli.
All.: Scardera.
Arbitro: Alberti di Campobasso.

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
Nel Girone A
sono ben 41
le reti segnate
Due i successi
esterni
Girone A
La Classifica
SPORT
Girone A
Girone B
La situazione nel Girone A Girone A La situazione nel Girone B
Bene il Forulum
Cinquina della
Valle Agricola
Girone B
Chiauci ferma
la corsa
del Monteverde
33

34 SPORT
Cinquina
del Ripabottoni
che vince
in casa del
Cil Castellino
La classifica
La classifica
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
Girone C
Girone D
La situazione nel Girone C Girone C La situazione nel Girone D
In testa sempre
Campodipietra
e Capoiaccio
Girone D
Il R.Guglionesi
manda ko
il Real Termoli

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
N.MONTAQUILA 3
MONTENERO 6
Reti: 42’ Ricci, 49’ (rig.)
Rossi, 80’ Del Prete, 15’
Mark Gonnella, 39’ Mazzocco,
44’ Iacovetti, 64’ e
77’ Tornincasa, 66’ E. Savelli.
Nuovo Montaquila: Di
Cristofaro, Cimorelli, Volpe,
Zegarelli, Cimorelli,
Cuzzone, Rossi, Faralli,
Ricci, D’Andrea (Del Pre-
Girone A
SPORT
Pagina a cura di
MdL
Sei reti in trasferta per la formazione di mister Di Cristofano
Montenero a valanga
I Tabellini
PETTORANELLO C. 9
CONCA CASALE 2
Reti: De Chiara (3), D. Montano
(3), Pace (2), Valerio (autorete),
Martellino, Caruso.
Pettoranello Calcio: Ricci, Malatesta,
Cifelli, Mastroianni, C.
Cortese, V. Cortese, S. Montano,
Di Giovanni, Pace, De Chiara, D.
Montano.
All. Razza.
Conca Casale: Cocozza, Valerio,
Di Tommaso, Staffieri, Valvona,
Martellino, Angelone, Caruso,
Caranci, Bucci, Primavera.
All. Caccioppolo.
VALLE AGRICOLA 5
ATL.SANT’AGAPITO 0
Girone B
te), Tomasi.
All. Ciccone.
Montenero: Orlando,
Mark Gonnella, C. Savelli,
Frate, Fabrizio, Mazzocco,
Palozzi, E. Savelli, Tornincasa,
Iacovetti.
All. Di Cristofano.
GARA emozionante e
ricca di gol quella tra Nuovo
Montaquila e Montenero,
con gli ospiti che, al termine
dei novanta minuti,
Reti: Pisaturo, Landi, Squillacioti,
D’Amico, Cimino.
Valle Agricola: Zullo, Muccio,
Cimino, Pisaturo, Cusano, Pezzullo,
Pezzullo, Testa, Squillacioti,
D’Amico, Landi.
All. Landi.
Atletico Sant’Agapito: A. Magnifico,
C. Magnifico, L. Magnifico,
D. Di Pilla, M. Di Pilla, Tamburro,
Antonilli, Ucciferri, Pellecchia,
Gioiosa, Ruberto.
All. Miele.
CERRESE 2
FORULUM 3
Reti: 5’ Balan, 20’ e 70’ M. Melaragno,
40’ M. Di Iorio, 43’ A. Di
Iorio.
Cerrese: Lemme, Di Ciurcio,
portano a casa l’intera posta
in palio con il risultato
di tre reti a sei.
Il vantaggio del Montenero
arriva dopo un quarto
d’ora con Mark Gonnella.
Intorno al 39’ la formazione
allenata da mister Di
Cristofano trova il raddoppio
grazie a Mazzocco, il
cui diagonale colpisce il
palo interno e si insacca
alle spalle del portiere locale.
Il Nuovo Montaquila non
ci sta e dopo pochi minuti
accorcia le distanze: Rossi
gestisce il pallone sulla sinistra
e fa partire un preciso
cross per l’inserimento
di Ricci, che realizza così
la rete del momentaneo
uno a due.
Prima del riposo c’è ancora
tempo per il tre a uno
dei padroni di casa, questa
volta a segno con Iacovetti.
Nella ripresa il Nuovo
Ricci, Massucci, T. Centracchio,
C. Centracchio, Campellone,
Gallo, A. Di Iorio, M. Di Iorio,
Mazzocco.
All. Scorrano.
Forulum: Zarlenga, Padula,
Tolve (Martella), Pala, Di Fiore,
Iarussi, M. Melaragno, Mazzocco,
Galeazzo, Balan, L. Melaragno.
All. Mazzocco.
COMPR.C.VAIRANESE
SP.RIONERO
Gara non disputata.
MASTRATI 4
REAL MIGNANO 1
Reti: 3’ e 55’ Valvona, 20’ Marto-
Montaquila prova ancora a
rientrare in partita con
Rossi, che realizza un calcio
di rigore concesso per
fallo di mano, ma l’uno due
messo a segno da Tornincasa
e Savelli - rispettivamente
al 64’ ed al 66’ - sopisce
ogni speranza di rimonta
dei locali.
La sesta rete del Montenero
arriva al 77’ e porta
ancora la firma di Tornincasa,
autore di una dop-
ne, 50’ Au. Parisi, 5’ Ferraro.
Mastrati: Scungio, Zanfagna,
Nardolillo, Valvona, Feroce, Maurantonio,
Au. Parisi, Antonio
Parisi (I), Martone, Russo, Compagnone.
All. Nardolillo.
Real Mignano: Ventriglia, F.
Giaquinto, Iannuccilli, Nassa, De
Cristofano, Castrillo, Pinelli,
Ciallella, Ferraro, Filia, Caporaso.
All. Petruccio.
PESCHE 2
DIAVOLI ROSSI 0
Pesche: Formazione non pervenuta.
Diavoli Rossi: Massaro, Serricchio,
Faralli, Silvestre, Buttari
35
pietta, mentre l’ultima
emozione del match la regala
del Prete che, dopo
una bella azione personale
sulla sinistra, si libera al
tiro e fissa il risultato sul
definitivo tre a sei.
Domenica prossima, il
Montenero sarà impegnato
- davanti al proprio pubblico
- contro il Rufrae, mentre
il Nuovo Montaquila
andrà a far visita alla formazione
dei Diavoli Rossi.
(45’ Pallante, 50’ Guglielmi),
Matteo, Laurelli, Delli Carpini,
Russo, Esposito, Guerrero. All.
Bongiovanni.
RUFRAE 2
CERRO AL VOLTURNO 2
Reti: 20’ e 35’ Bezpalko, 30’ Liguoro,
50’ Cozzone.
Rufrae: Silvestri, Lombardo,
Savastano, Di Stasio, Lonardo
(Cozzone), Saravo, Di Salvo, Napoletano,
Staffieri, Di Mare, Liguoro
(Martone). All. Rendina.
Cerro al Volturno: Patete, Argentieri
(65’ Pontarelli), Di Luia,
Ricci, Colicchio, Di Cino, De Cesare
(85’ Lella), Penta, Albanese,
Bezpalko, Savaiano (70’ T. Milano).
All. Di Luia.
Successo al fotofinish su un buon Carovilli Calcio a 5
La Bagnolese vince in rimonta
BAGNOLESE 2
CAROVILLI C5 1
Reti: 23’ (rig.) S. D’Andrea,
83’ Rossi, 88’ Moccia.
Bagnolese: Aceto, Borrelli,
Ianzito, Petti, Cianciullo,
Moccia, Greco, Rossi, F.
Tinaburri, Gioielli, De Nigris.
All. Di Renzo.
Carovilli Calcio a 5: M.
Di Falco, E. Di Giacomo,
Silvestri, Rossi, W. Testa,
I Tabellini
N.VINCHIATURO 1
C.C.OLYMPUS 2
Reti: 45’ Stabile, 62’ autorete,
85’ R. Tamburri.
Nuovo Vinchiaturo: Marra, G.
Venditti, Primiani, Paoletti, Palmieri,
Stabile, M. Venditti, Pistilli,
Iacobucci, Griffo, D’Aquila.
All. Nardacchione.
Calcio Club Olympus: Quirico,
I. Cifelli, Vacca, Biello (Bertone),
Esposito, Mancini, N. Tamburri,
R. Tamburri, Imbriglia, P. Cifelli,
Armenti. All. Di Gregorio.
TERVENTUM 3
S.GIULIANO D.S. 2
Reti: 55’ (rig.) e 93’ Paciarella,
75’ A. Stinziani, marcatori San
S. Testa, L. Di Giacomo,
Tomassini, S. D’Andrea, C.
Di Frangia, M. D’Andrea.
All. Di Falco.
Note: espulso Ianzito al
28’.
VITTORIA sul filo di
lana per la Bagnolese di
mister Di Renzo, che, in rimonta,
ha la meglio su un
Carovilli sempre in partita.
Giuliano del Sannio non pervenuti.
Terventum: Lomastro, Ciccarella,
Porfirio (50’ Pavone), Nicodemo,
Mancinella, Fiore, G. Stinziani,
F. Stinziani, Paciarella, A.
Stinziani, V. Stinziani (65’ Florio).
All. Porfirio.
San Giuliano del Sannio: Formazione
non pervenuta.
PRO FROSOLONE 0
CASALCIPRANO 0
Pro Frosolone: M. Paolucci,
Mainella, G. Gabriele, Fazioli, F.
Paolucci, N. Colarusso, Di Mella,
Conte, Siani, Palangio, F. Colarusso.
All. Meale.
Casalciprano: Formazione non
pervenuta.
La gara entra nel vivo
sin dai primi minuti, con la
Bagnolese che si rende pericolosa
su calcio piazzato,
ma la punizione di Gioielli
si stampa sul palo.
Il Carovilli Calcio a 5 risponde
quasi immediatamente
con la traversa colpita,
dal limite dell’area,
da Silvestri, ed al 23’ trova
la rete del vantaggio su un
calcio di rigore trasformato
da S. D’Andrea.
Il match della Bagnolese,
sotto di una rete, si
complica ulteriormente al
28’, quando l’espulsione rimediata
da Ianzito costringe
i locali in dieci uomini.
Nella ripresa, il Carovilli
ha l’occasione di chiudere
l’incontro, ma prima la traversa
si oppone ancora a
Silvestri, poi, intorno al
60’, M. D’Andrea è sfortunato
nella conclusione e
manca il raddoppio.
SPINETE 0
SANMARIANESE 0
Spinete: Q. Damiano, N. Di Iorio,
A. Damiano, R. Calabrese,
N. Iacovantuono, D. Doganieri,
N. Colantuono, G. Prezioso, A.
Iannone, S. Romano, D. Salvatore.
All. Calabrese.
Sanmarianese: Verde, Di Pilla,
A. Antenucci, Capece, Carlucci,
Zarlenga, V. Vitale, D. Vitale (D.
D’Uva), E. Corbo (Zuccarelli), Di
Paolo, Giancola. All. Verde.
MONTEVERDE 2
CHIAUCI 2
Reti: 46’ Scala, 50’ S. Di Paola,
19’ e 40’ A. Di Lonardo.
A questo punto la Bagnolese
inizia a spingere
alla ricerca del pareggio: al
64’ ed al 66’ va vicina al
gol con Tinaburri, mentre
al 74’ è il tiro di Moccia a
scheggiare l’incrocio dei
pali.
La pressione dei padroni
di casa produce i suoi frutti
all’83’, quando De Nigris
trova libero Rossi sul secondo
palo e l’attaccante
locale, migliore in campo
Monteverde: Campanella,
Schiavone, Gioia, Al. Perrella,
Am. Perrella, Marzilli, Martino,
Ianniruberto, Scala, S. Di Paola,
Cafasso. All. Perrella.
Chiauci: Esposito, Muccillo, G.
Sacco, P. Sacco, L. Di Lonardo,
Sciarra, S. Di Pilla, Iacobucci, L.
Di Pilla, A. Di Lonardo, Testa
All. Inforzato.
SEPINO 6
SALCITO 2
Reti: 15’ e 44’ F. Cassella, 20’ e
90’ L. Rucci, 55’ D’Orazio, 65’ A.
Cassella, marcatori Salcito non
pervenuti.
Sepino: D’Ambrosio, Moffa, A.
Cassella, Cusano, Di Benedetto,
Peluso, C. Rucci, L. Rucci, F.
tra i suoi, appoggia in rete
la palla dell’uno a uno.
Spinta dal pareggio appena
ottenuto, la Bagnolese
continua ad attaccare e
a due minuti dal triplice fischio
trova la rete del definitivo
due a uno: Gabriele
lancia Rossi che, dopo aver
saltato due uomini, mette
al centro per la testa di
Moccia che non sbaglia e
regala ai suoi il terzo successo
stagionale.
Cassella, Studak, D’Orazio All.
Vignone.
Salcito: Formazione non pervenuta
TORELLA D.S. 1
A.C.CAMPOCHIARO 2
Reti: 10’ M. D’Alessandro, 15’
Albanese, 93’ Picciano.
Torella del Sannio: Mar. Izzi,
Domenico Ciamarra (I), Meffe,
Mat. Izzi, Di Placido, Domenico
Ciamarra (II), Lupo, Di Bartolomeo,
M. D’Alessandro, C. Izzi, V.
D’alessandro All. Ciamarra.
Alba Car Campochiaro: Perrella,
Caruso, Mainolfi, Staniscia,
Facchino, Tomaro, Palladino,
Lucarelli, Albanese, De Santis,
Picciano. All. Felice.

36 SPORT
Girone C
Pagina a cura
di Michele De Michele
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
Il Campolieto va ko al termine di una gara spettacolare
Cinquina del Cercemaggiore
Per i ragazzi di D’Uva arriva la prima vittoria stagionale
CAMPOLIETO 3
CERCEMAGGIORE 5
Campolieto: De Marco L,
Rosa, D’Ottavio, De Marco
E., Pescolla, Leccese Cl.,
Leccese N., Leccese Ca., Pescolla,
Moffa (Ialenti), Petrucci.
All: Di Lembo
Cercemaggiore: Di Sisto,
Ruggi, Testa, Scala (85’ Corona),
Basile, Felice, Savino,
Zurlo, Petraroia (75’ Laudo),
Sanzò (60 Ricciuto),
I tabellini
ACLI CB 0
SPORTING FORTORE 0
Acli Campobasso: Delli Quadri,
Frezza, D’Angelo, Tramontano,
Iammarone, Brunetti, Mignogna,
Vitale, Iannetta, Nevaschi.
All.Verdone.
Sporting Fortore: Mottola, Luciano,
Paone, Campanelli, Lupo,
Palmieri, Di Maria, Piacquadio,
Bergantino, Gagliardi, Patuto.
All.Mottola.
Reti:-
CAMPODIPIETRA 2
MORGIA PIETRACATELLA 1
Campodipietra: Tizzano, Basi-
Girone D
Salvatore.
All: D’Uva
Reti: 4’ Petraroia, 20’ aut-
Ruggi, 25’ Salvatore, 32’ Pescolla,
40’ Felice, 47’ Sanzò,
58’ Ialenti, 70’ Savino
AL termine di una gara
spettacolare e ricca di emozioni,
il Cercemaggiore
espugna Campolieto e ottiene
la prima vittoria stagionale.
Su un terreno al limite
della praticabilità a causa
le, Passariello, Di Biase, Romano,
Miozzi, Di Stefano, Mannella,
Presutti, De Lucrezia, Cefaratti.
All.Sbrocca.
Morgia Pietracatella: D’Amico,
Spineti L., Spineti D., Santopolo,
Cordone, Tomassone, Maselli,
De Marco, Tamburrelli, Pasquale,
Santopolo G.
All.Pasquale.
Reti: 10’Cefaratti, 65’De Lucrezia,
80’Santopolo G.
CAPOIACCIO 4
QUELLI CHE 0
Capoiaccio: Felice G., Felice B.
(Fontana), Felice N., Felice G.,
della pioggia, scesa copiosa
durante tutto il corso della
gara, i ragazzi di Giuseppe
D’Uva disputano una buona
prova, che fa ben sperare
per il futuro. Gli ospiti, nel
giorno dell’esordio del nuovo
acquisto Scala, partono forte
e al 4’ sbloccano il risultato
con Petraroia. Savino e
soci sembrano gestire con
ordine il vantaggio ma,
complice una sfortunata autorete
di Ruggi, si fanno
raggiungere sul 1-1. Il gol
del Campolieto colpice
nell’orgoglio il Cerce, che
subito si riporta avanti con
un bel diagonale di Petraroia.
Il Campolieto non ci sta
e, grazie ad una punizione
di Pescolla, rimette nuovamente
in equlibrio la gara.
Prima del riposo, però, c’è
ancora il tempo di un nuovo
vantaggio degli ospiti, che
realizzano il 2-3: Felice, sugli
sviluppi di un corner,
Di Iuorio, Barilotti, Cristofano
(Di Maria Dragos), Zurlo P., Zurlo
E., Simone (Zurlo D.), Lombardi.
All.Tanzillo.
Quelli che: formazione non pervnuta
Reti: 30’ Felice B., 50’ Cristofano,
75’ Di Iuorio, 90’ Zurlo P.
JELSI 1
ENDAS CB 0
Jelsi: Palmieri, Di Domenico, Vitone,
Ciccotelli, Tatta, Mucci, Testa,
Mazzocco (Padulo), Passarelli
(Dezzani), Martino, Giorgio
(Campolieti). All.Mignogna.
Endas Campobasso: formazio-
ne non pervenuta
Reti: 20’ Giorgio
sfrutta una corta respinta e
con un tap-in mette la palla
nel sacco.
La ripresa si mantiene sulla
falsa riga della prima frazione:
le due squadre continuano
a macinare occasioni
da rete, regalando grandi
emozioni. Il Cercemaggiore
cerca di chiudere i conti con
il gol del 2-4, messo a segno
da Sanzò, ma torna a tremare
dopo la rete del neoentrato
Ialenti, che riporta a
MIRABELLO 3
S.GIOVANNI IN GALDO 0
Mirabello: Rinaldi, Di Lella,
Pietra, Felice, D’Ilio, Scarico, Di
Vico (Damiano), Fantacone P.
(Trivisonno), Coccaro, Fantacone
L., El Arafi (Spicciati). All.Di Giglo.
S.Giovanni in Galdo: formazione
non pervenuta
Reti: 20’ e 55’ Coccaro, 75’ Di
Vico
REDS CB 0
galla il Campolieto. I padroni
di casa tornano a sperare
nella rimonta ma devono
definitivamente arrendersi
al 70’, quando arriva il
quinto gol del Cerce, che, di
fatto, chiude la gara: Savino
dal limite dell’area fa partire
un rasoterra che non lascia
scampo a De Marco, regalando
ai suoi il classico
gol della sicurezza.
QUARTIERE CB NORD 4
RICCIA 1
CARLANTINO 0
Riccia: Geremia, Mignogna,
Mancino, Moccia, Reale, Tronca
R., Santone, Vassalotti, Tronca
M., Acquasana, Amorosa.
All.Geremia.
Carlantino: Savastano, Genovese
R., Fascia, Minotti, Laccone,
Pisani, Galloppo, Pozzuto, Polselli,
Genovese G., Petti.
All.Pisani.
Reti: 40’ Amorosa
L’undici di Mazzatenta sorride grazie a Ruscitto e Di Cienzo
Real Termoli, primo ko
Gli adriatici cadono sotto i colpi di un ottimo Real Guglionesi
REAL GUGLIONESI 2
REAL TERMOLI 1
Real Guglionesi: Bibbò,
Aceto (75’ Fazzano), Mancinone,
Ruscitto, D’Agata
M., Galante, Giagnorio,
D’Agata A. (90’ Lamanda),
Di Donato (50’ Camaioni),
Conte, Di Cienzo.
All: Mazzatenta
Real Termoli: Berta,
Mucci, Paggiotta (50’ Bibbò),
Macrebino, Di Labbio,
Russo, Farella (75’ Grallo),
I tabellini
DIVINUS SAN GIACOMO 6
MONTEMITRO 0
Divinus San Giacomo: Pelilli,
Di Vincenzo, Micco, Galasso, Tilli,
Rosati, Arielli, Lafratta, Pietropaolo,
Di Martino, Colonna.
All.Perrazzelli.
Montemitro: Petrelli, Cordisco
R., Cordisco R., Cocciolillo, Giorgetta
S., Piccoli E., Piccoli L., Petolillo,
Felice, Blascetta, Pasquarelli.
All.Giorgetta.
Reti: 30’ Lafratta, 50’, 65 e 75’
Colonna, 80’ Tilli, 85’ Di Martino
MARE TERMOLI 1
PETRELLA 2
Mare Termoli: Nardone, Santi-
D’Avolio, Marchese, Lanzone,
Gentile.
All: Rinaldi
Reti: 37’ Marchese, 51’
Ruscitto, 76’ Di Cienzo
DAVANTI a circa duecento
spettatori, il Real Guglionesi
supera la capolista
Real Termoli e si riaffaccia
nelle zone alte della classifica.
Le due squadre, tra le
più forti del campionato,
sin dalle prime battute di-
ni, Mascia, Benvenuto, Sarcinelli
(Colarelli), Giordano, Viola (Di
Leo), Rios, Trombetta, Felice,
Corbo. All.Girotti.
Petrella: formazione n.p.
Reti: 40’ Rios
MORRONE 2
ANGIOINA COLLETORTO 2
Morrone: Pettofrezza, Moscufo,
Colasurdo A., Monaco, Aurisano,
Colasurdo L., Di Renzo, Ciafardini,
Melfi (Alfonso), Pietroniro,
De Sanctis. All.Alfonso.
Angioina Colletorto: Di Palma,
Verna, Di Rosa, Di Santo,
D’Onofrio, Valenti, Pagliuca, Silvestri,
Granieri, Nasillo.
mostrano di giocare un
buon calcio e di essere tra
le maggiori candidate alla
vittoria del campionato. A
partire meglio sono i padroni
di casa, che dopo dieci
minuti vanno vicini al
vantaggio con D’Agata M.,
la cui conclusione va a
sbattere contro il palo. Il
Real Guglionesi tiene le redini
del gioco e cerca di
scardinare la difesa degli
avversari che, dal canto
loro, tentano di agire soprattutto
di rimessa. Proprio
da un azione di contropiede
nasce il primo gol
della gara, che è opera degli
ospiti: Marchese sfrutta
al meglio una ripartenza e
batte l’incolpevole Bibbò.
Il Real Guglionesi prova
subito a pareggiare i conti
ma va al riposo sotto di
una rete. Nonostante lo
svantaggio, i padroni di
casa non si abbattono e ad
All.Granieri.
Reti: 55’ aut. Moncao, 75’ Pietroniro,
84’ Ciafardini, 87’ Valenti
MUNXHUFUNI 0
FIAMMA LARINO 4
Munxhufuni: Di Lisio, Cianfagna,
Manzo, Genova J., Genova
D., Flocco, Ierbs, Di Donato,
Manes An., Colella, Nuozzi.
All.Cieri.
Fiamma Larino: Sedile, Di Pardo,
Lallo, Cistullo, Sticca, Guidotti,
Lanzone (Lepore, Ligoski,
Iuliano, Ricci (Benedetto), Starinieri
(Masciotta). All.Marangi.
Reti: 50’Ligoski, 84’ Lallo, 90’ E
94’ Iuliano
inizio ripresa trovano la
rete del pareggio con Ruscitto
che risolve una mischia
in area con una zampata
vincente. La partita
resta intensa e giocata colpo
su colpo: il Real Termoli
ha l’occasione di riportarsi
avanti con Marchese, che
però, dopo aver saltato due
difensori, calcia sul palo.
Passano cinque minuti e a
portarsi in vantaggio è il
Real Guglionesi: Di Cienzo
REAL LARINO 2
GIOVENTU’ S.GIULIANO 1
Real Larino: Bibbò, Angelozzi
M., De Notaris I (Sedile), Spidalieri,
Granatieri, Perna, D’Alesio
(Verratti), De Notaris II, Corbo,
Angelozzi V., Priore (Sivilla). All.
Angelozzi.
Gioventù San Giuliano di Puglia:
Rampino, Occhionero, Capozzi,
Mancinelli, Castelli, Di
Palma, D’Attilio, Lanceri, Brovida,
D’Alesio, Cerri. All.Aloia.
Reti: 46’ Perna, 65’ D’Alesio, 80’
Corbo
raccoglie una corta respinta
di Berta su tiro di Camaioni
e realizza il gol del
2-1. Negli ultimi minuti di
gioco, complice anche un
terreno di gioco reso pesante
dalla pioggia, il Real
Termoli con lanci lunghi
prova a mettere in difficoltà
la difesa dei locali, che
si chiudono con ordine e al
trilpice fischio, tra gli applausi
fragorosi del pubblico,
possono esultare.
TEAM COLLETORTO 0
MONTECILFONE 2
Team Colletorto: Paradiso, Nasillo,
Mucciaccio, Liberatore,
Scalera, Cerri, Iarocci, Rosanelli,
Barbieri, Gallo, Giannubilo.
All.D’Onofrio.
Montecilfone: Bernardi, Festa,
Ferrara, Colonna (Berchicci),
Salvo (Sacchetti), Santini, De
Angelis, Altaripa (Iacovino), Defenza,
Desiderio M., D’Amico.
All.Mancini.
Reti: 55’ Desiderio M., 80’ Sacchetti
CIL CASTELLINO 1
RIPABOTTONI 5

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
La classifica
La classifica
SPORT
Allievi Giovanissimi
37

38 SPORT
Allievi
Pagina a cura
di Redazione Cb
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
La formazione di mister D’Elia supera l’Olimpic Isernia
Quaterna delle Acli CB
Reti di Magnotta, Di Biase, Perrella e Palmiero.Per gli ospiti Scungio
ACLI CALCIO CB 4
OLIMPIC ISERNIA 1
Reti: 10’ Magnotta, 16’
Scungio, 30’ Di Biase, 50’
Perrella, 60’ Palmiero.
Acli Calcio Campobasso:
Petrone, Sabella, S. Campanozzi,
Iasevoli, Di Biase,
Caruso, Cappelletti (Raucci),
Cerio, De Vivo, Magnotta
(Palmiero), Perrella
(Giannubilo). All. D’Elia.
Olimpic Isernia: Canale,
Cutone, Antenucci, Brandi-
I Tabellini
MIRABELLO C. 3
PRIMAVERA CB 2
Reti: 5’ Di Corpo, 31’ Cristofano,
65’ Stasi, 68’ e 70’ D’Alessio.
Mirabello Calcio: Liseola, Narducci,
Di Lella, Filiberti, Centritto,
Corona, Rauso, Reale, D’Alessio,
Franzese, Di Corpo. All. Lorenzo.
Primavera Campobasso: Marzilli
(Di Fabio), Di Tommaso,
Ianno, Bonanno (Varriano), Bonasera
(Testa), Medoro, Stasi,
Relvini (Licameli), Cristofano,
Mastrangelo, Panzera. All. Zeoli.
ROCCARAVINDOLA 1
Giovanissimi
marte, Ant. Di Placido,
Scungio, Ang. Di Placido,
Iannotta, Minichiello, Di
Cristofano, Bianchi. All.
Guglielmo.
UN successo perentorio
quello delle Acli Calcio
Campobasso, che sul proprio
terreno di gioco si impongono
sull’Olimpic Isernia
con il risultato di quattro
reti ad una.
Partono subito bene i padroni
di casa, che si porta-
OL.AGNONESE A.S.D. 2
Reti: 10’ Centracchio, 45’ Pannunzio,
65’ R. Di Lollo.
Roccaravindola: Staffieri, Carrieri,
Molitierno, Pacitti, Perna,
Di Stefano, Petrocelli, Renzi,
Mancini, Centracchio, Schioppa.
All. Perna.
Olympia Agnonese a.s.d.:
Esposito, Orlando, Amicone,
Stampone (Di Toro), Di Stefano,
Scampamorte, Patriarca, Pannunzio,
Leomanni, L. Di Lollo, R.
Di Lollo. All. Fusaro.
S.S.PIETRO E PAOLO 3
BOYS JELSI 2002 1
no in vantaggio dopo dieci
minuti dal fischio di inizio.
Cappelletti si invola sulla
fascia destra e lascia partire
un cross che trova pronto,
in area di rigore, Magnotta.
L’attaccante stoppa
il pallone e batte il portiere
in uscita per il momentaneo
uno a zero.
L’Olimpic Isernia non demorde
e dopo pochi minuti
trova il gol del pari con
Scungio, il cui calcio di pu-
nizione dalla distanza si infila
sotto la traversa grazie
ad una traiettoria che inganna
l’estremo difensore
locale.
La formazione agli ordini
di mister Guglielmo ci crede
ed al 20’ solo la traversa
nega il vantaggio, ancora
su calcio di punizione, all’Isernia.
A questo punto le Acli riprendono
in mano il pallino
del gioco ed alla mezzora si
Reti: 10’ Colavita, 13’ Cimini,
38’ Ligocki, marcatore Boys Jelsi
2002 non pervenuto.
S.S. Pietro e Paolo: De Laurentis,
De Pascalis, Ranieri, D’Agostino,
Mugnano, Carafa, Colavita,
Ligocki, Cimini, Graziaplena,
Silvestri. All. Di Censo.
Boys Jelsi 2002: Formazione
non pervenuta.
SAN LEUCIO ACQ. 2
D.G.PORTICONE 1
Reti: 45’ Ciarrocchi, marcatori
San Leucio Acquaviva non pervenuti.
San Leucio Acquaviva: For-
riportano avanti: è Caruso,
con un bel cambio di gioco,
ad innescare Di Biase, che
dal limite dell’area mette la
propria firma sul tabellino
dei marcatori.
Le squadre vanno al riposo
sul due a uno, ma nella
ripresa è ancora la formazione
locale a fare la
partita.
La rete del tre a uno la
realizza Perrella, al 50’, su
assist di Raucci, mentre al
mazione non pervenuta.
Difesa Grande Porticone:
Giannino, Tufilli, D’Agostino
(Ciccone), M. Lavecchia (Cipolletti),
Ferreri, Ciarrocchi, Aquilante,
E. Plescia, Lesti, Plescia,
Vrati. All. Pericone.
MIRANDA FRATERNA 5
CAMPODIPIETRA 0
Reti: 8’ e 18’ Fraraccio, 13’ Gatta,
41’ Errico, 55’ Mancini.
Miranda Fraterna: Melaragno,
Scasselli, Tamasi, R. Melaragno,
Marcaccio, Mancini, Zarlenga,
Errico, Gatta, Fraraccio, Viespoli.
All. Di Somma.
60’ Giannubilo si porta a
fondo campo e scarica a
centro area per l’accorrente
Palmiero (subentrato a Magnotta
nella ripresa) che
batte a rete per il definitivo
quattro a uno.
Nel prossimo turno, le
Acli Calcio Campobasso saranno
impegnate sul terreno
di gioco del Miletto,
mentre l’Olimpic Isernia
ospiterà la formazione della
Frentana Larino.
Campodipietra Calcio: Ruggiero,
Simonelli, Agostinelli,
Massa, Zullo, F. Parziale, A. Parziale,
Vico, Ramacciato, Rivellini,
Santopolo. All. Passarelli.
PETACCIATO 1
MILETTO 0
Reti: Marcatore non pervenuto
Petacciato: Formazione non
pervenuta.
Miletto: Prezioso, Pace, Costanzo,
Sferra, Priolo, Sabatino, Pitoscia,
Gianfagna, Trombetta, Minotti,
Cimmino. All. Liberatore.
Lo scatenato Carpentino trascina i suoi con un poker di reti
Roccaravindola, il sogno continua
I ragazzi di Sgrò in vetta alla classifica insieme alle Acli
BOIANO 1
ROCCARAVINDOLA 6
Boiano: Bernardo, Giancola,
Iacovanutono, Pietrangelo,
Chiovitti, Rico, Notte,
Romano, Rocco, Aliceto, Virgilio.
All.Di Gregorio.
Roccaravindola: Milano,
Verrecchia, Varone, Pittà
(Chiodi), D’Andrea, Giannini,
Altieri (Lanni), Zarli,
Cocozza, Moldova (D’Annesse),
Carpentino.
All: Sgrò
I tabellini
ATLETICA CALCIO 5
MIRANDA FRATERNA 1
Atletica Calcio: Noviello, Corsetti,
Cavaliere, Cardine, Barile,
Cunzi, Cardarelli, Pirolli, Giuliano,
Potena, Taffuri.
All.Argenziano.
Miranda Fraterna: Santilli M.,
Manganiello, Corbo, Bianco,
Leva, Coletta, Paolo, Cambio,
Bianco G., Maddalena, Pannone.
All.Delli Carpini.
Reti: Maddalena
DIFESA GRANDE 0
ACLI CAMPOBASSO 3
Reti: 10’, 16’, 39’, e 55’Carpentino,
35’ Cocozza, 46’-
Chiodi,
IL Roccaravindola espugna
alla grande il campo del Boiano
e si conferma come una
delle più belle realtà di questo
inizio di stagione. Con la
vittoria di ieri, infatti, i ragazzi
di Sgrò restano appaiati
alle Acli in vetta alla
graduatoria.
La gara inizia sotto una
Difesa Grande Porticone:
Gargiulo (Vescio), Cannito M.,
Palomba, Ambrosino, Pasicullo,
Lafratta (Sulpizio), Carpino, Di
Palma (Vitullo), Vallenna, Stafa
(Amato). All.De Pascalis.
Acli Cb Campobasso: Nunziata,
D’Angelo, Magri, Severino, Di
Nonno (Lepore), Fratangelo (Pica),
Cordone, Mauriello (Manocchio),
Camino (Lisi), Palazzo
(Cianci), Longo (Di Niro).
All.Antoniani.
Reti: Longo, Palazzo, Lisi
pioggia battente, che rende
il campo molto pesante. Il
Roccaravindola, dopo una
breve fase di studio tra le
due squadre, passa subito
in vantaggio con Carpentino,
che con una splendida
azione personale infila il
portiere locale e porta in
vantaggio i suoi. Passano
pochi minuti e l’attaccante
ospite si ripete, sfruttando
al meglio un lungo lancio di
capitan Cocozza. Il Boiano,
sotto di due reti, prova a reagire
e riapre i giochi con
una punzione dal limite che
non lascia scampo all’incolpevole
Milano. Il gol dei padroni
di casa non fa perdere
la testa al Roccaravindola,
che prima del riposo cala il
tris con Cocozza: il forte
centrocampista del Roccaravindola
raccoglie una bella
palla giocata sull’asse Zarli-
Altieri e mette la palla nel
sacco. Nella ripresa gli ospi-
OLIMPIC ISERNIA 0
SCUOLA CALCIO LARINO 11
Olimpic Isernia: formazione
non pervenuta
Scuola Calcio Larino: Macchiagodena,
Malorni (Romualdi),
D’Ugo, Gigante, Vesce, Caruso
(Ciciola), Perrotta (Musiello), Lapenna,
Campofredano (Rossi),
Grazioso (De Santis W.), De
Santis T. (Di Dontato).
All.Pontico.
Reti: Grazioso (4), Gigante, Vesce,
Campofredano, De Santis T.
(2), Lapenna, Perrotta
OLIMPIA AGNONESE 4
ti partono subito forte e
chiudono, di fatto, la gara
con Carpentino, autentico
man of the match. Con tre
reti di vantaggio, mister
Sgrò mischia le carte e, grazie
una serie di cambi oculati,
rinforza la parte arretrata,
che, guidata dall’impeccabile
Giannini, non rischia
praticamente nulla.
Così arrivano anche altre
due segnature, che legittimano
la prova di forza del
SAN LEUCIO ACQUAVIVA 2
Olimpia Agnonese: Mazzocco,
Sulmonetti S., Catalano L., Mastronardi,
Carosella, Fianamore,
Sulmonetti G., Delli Quadri,
Marcovecchio, Catalano M., Sabelli.
All.Di Benedetto.
San Leucio Acquaviva: Calabrese
(Petrone), Marinaro, Cifelli,
Petraroia (Celli), Antenucci
(Mucciardi), Lombardi (Rossi),
Castaldi, Guglielmi (Vannuccini),
Di Perna F. (Pietrangelo), Di
Perna A. (Imbriaco), Ciocchi.
All.Boragine.
Reti: Castaldi (2)
Roccaravindola: dopo la cinquina
di Chiodi al minuto
46’, Carpentino cala il suo
poker personale e "chiude il
set" a favore della sua squadra.
Ovviamente soddisfatta,
a fine gara, la dirigenza:
«Devo fare i complimenti al
mister e ai ragazzi- afferma
Giannini- con questo spirito
e questa voglia possiamo
giocarcela con tutti e puntare
in alto».
PRIMAVERA 2
MIRABELLO 5
MILETTO 1
S.S.PIETRO E PAOLO 12
Miletto: formazione non pervenuta
S.S.Pietro e Paolo: Di Lena,
Cartechini, Carpone, Giodrano,
Michilli, Boccardo, Nardella,
Gallina, Mucciaccio, Cianciullo,
Bertucci. All.Perrotta.
Reti:

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
SPORT
39
Migliore in campo Alessio Fiore che, entrato
nel terzo set, ha cambiato volto alla partita
Serie A2 maschile, quarta giornata - C’è rammarico per il ko degli isernini
Isernia, altro tie break amaro
La Katay Geotec crolla a Ravenna solamente al quinto set
RAVENNA 3
KATAY GEOTEC IS 2
(20-25, 29-27, 25-22
17-25, 15-13)
Marcegaglia Ravenna:
La situazione
Mengozzi 11, Ortolani ne,
Plesko 17, Lehtonen 10,
Sirri 12, Lirutti ne, Rambelli,
Garnica 4, Ranghieri
3, Monti (L), Miseikis 22,
Risultati quarta giornata
Santa Croce-Padova 3-1
Castellana Grotte-Crema 3-1
Bassano-Volley
Ravenna-Katay Geotec 3-2
Sora-Bologna 2-3
Città di Castello-Versilia 3-1
Cavriago-Roma Volley 2-3
Ha riposato: Mantova
Classifica: Roma Volley, Bologna 10; Ravenna, Castellana
Grotte 8; Cavriago, Città di Castello 7; Crema,
Sora 5; Katay Geotec Isernia 4; Gioia del Colle,
Mantova, S. Croce, Padova, Bassano 3; Versilia 2.
Prossimo turno (25 ottobre 2009)
Padova-Castellana Grotte
Gioia del Colle-Città di Castello
Mantova-Sora
Crema-S. Croce
Katay Geotec Isernia-Bassano
Roma Volley-Ravenna
Versilia-Cavriago
Riposa: Bologna
UN concentramento durato
l’intera giornata di ieri
nella palestra di San Giovanni
a Campobasso.
Le ginnaste di Enza Fusco
sono state visionate da
Marina Del Pezzo, ex direttore
tecnico della nazionale
e oggi delegato federale
della Campania. Una
giornata speciale anche in
virtù del prestito della
campobassana Daniela Fagliarone
alla società «Il
Cucciolo» di Caserta che fa
capo proprio al tecnico Marina
Del Pezzo per i prossimi
campionati di serie B
che si terranno ad Avellino
il prossimo 1 novembre.
Nella stessa data ci saranno
anche il Torneo regionale
allieve a Spinete dove
parteciperanno due gruppi
di Enza Fusco: per la prima
fascia Panzera, Terranova
e Laura Pistilli; per
la seconda fascia Meffe, Di
Iorio e Claudia Pistilli.
Durante il concentramento
abbiamo avvicinato
Marina Del Pezzo con cui
abbiamo parlato del movimento
della ginnastica ritmica
moliana.
Cosa serve al movimento
molianso per effettuare
il salto di qualità?
«Per crescere il movimento
molisano ha bisogno
di un po’ più di confronto
con altre realt., perché in
Molise le società sono ridotte
all’osso, dovrebbero
essere solamente tre e solo
una lvora sull’agonistica.
Ovviamente sarebbe opportuno
un confronto con
altre realtà. Non cred sia
necessario il lavoro isolato».
In che senso lavoro
isolato? «Nel senso che
Tabanelli (L), Saviotti 2.
All. Babini.
Katay Geotec Isernia:
Fiore 6, Saglimbene ne,
Batista 5, Piovarci 8, Di
Fino ne, Gemmi 11, Pambianchi,
Janusk 6, Salgado
16, Cacchiarelli (L), Beccaro
ne, Oro 19. All. Fenoglio.
Arbitri: Puletti e Piana.
Note: Ravenna - battute
errate 29, ace 6, ric. pos.
74%, muri 4; Isernia - be
12, ace 5, ric. pos. 59%,
muri 17.
Durata set: 26’, 34’, 28’,
23’ e 19’. Tot.: 2h10’.
ORMAI è chiaro. Se la
Katay Geotec Isernia non
arriva al tie brack non si
diverte. Su quattro partite
fin qui disputate la formazione
di Marco Fenoglio è
arrivato per tre volte al
quinto set, vincendone una
(al PalaFraraccio con Cavriago)
e perdendone due
(a Roma e Ravenna, appunto).
Arriva la terza
sconfitta per la formazione
pentra ma il rammarico
per il ko è tanto. Soprattuto
stando agli scout che
sono nettamente a favore
dell’Isernia. Grande gioco
a muro (17 contro 4 il computo
finale). Peccato per
alcuni black out.
Parte forte la Katay Geotec
portando a casa abbastanza
agevolmente il primo
set. Ma Ravenna (supportata
da un pubblico numeroso,
erano oltre mille
sugli spalti, e onesto) riesce
a ribaltare il risultato.
Nel terzo set entra in campo
Alessio Fiore al posto di
Janusek e cambia la gara.
La quarta frazione è appannaggio
dei pentro. Al
tie break Isernia conduce
fino all’8-7 quando è costretto
ad abbandonare il
campo Salgado (punti di
sutura alla mano per lui).
Ravenna ne approfitta,
Isernia non riesce a chiudere
gli spazi e torna a
casa con il rammarico di
aver perso un punto per
strada ma con la grande
convinzione di aver giocato
un’ottima gara anche sul
campo ’scudettato’ (ai tempi
di Gardini) di Ravenna.
Marco Masciantonio
Daniela Fagliarone parteciperà ai campionati
di serie B con la società «Il Cucciolo»
L’ex commissario tecnico della Nazionale ieri a Campobasso con le ragazze di Enza Fusco
«Il Molise ha grandi potenzialità»
Marina Del Pezzo: «Una regione con ampi margini di crescita»
ognuno si chiude nelle sue
quattro mura. Già nel
1993 iniziammo a fare dei
corsi tecnici sia per allenatori
che per ginnaste. Poi il
Molise si è staccato ed è rimasto
chiuso a due società
e non c’è stata partecipazione
della regione anche a
livello nazionale. Stiamo
prendendo seriamente in
considerazione la possibilità
di venire a gareggiare in
Molise. Credo ci sia anche
un problema di giuria.
Personalmente ho fatto richiesta
di poter diventare
giudice in Molise in quanto
in Campania ho una carica
politica e non posso
espletare la giuria. In Molise
non sono stata mai
chiamata». Quale futuro
ha il Molise per la ginnastica
ritmica? «Con le
strutture che ci sono il Mo-
Marco
Fenoglio,
tecnico
dell’Isernia
lise può avere un futuro
enorme. C’è bisogno di po’
più di divulgazione giornalistica
e televisiva in modo
da poter rendere partecipi
di più i genitori e le persone
verso un’attività bellissima.
Siamo appena usciti
da un Campionato del
mondo con la vittoria di
tre medaglie, due d’oro e
una d’argento. Il movimento
internazionale e italiano
è in grandissimo sviluppo.
In Campania ci sono tantissime
società, e proprio
perché siamo troppe non
riusciamo ad avere un cofronto
maggiore. A seconda
delle categorie passano
solo tre società, tre ginnaste
su 60». Intanto è a
Campobasso per allenare
anche Daniela Fagliarone
che prenderà
parte al campionato di
serie B ad Avellino.
Quali sono gli obiettivi?
«Ho chiesto il presito di
una ginnasta ad Enza Fusco.
Non abbiamo una pretesa
di podio, ma semplicemente
la voglia di lavorare
in maniera serena. Se poi
la fatalità ci regalirà la
possibilità di prendere
parte ad un campionato interregionale
ben venga».
Marco Masciantonio
Il gruppo delle atlete che si sono allenate ieri a Campobasso con la Del Pezzo e la Fusco La formazione che prenderà parte ai campionati di serie B

40 SPORT
NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
Buona la prestazione dei fratelli Sergio
Tra gli ospiti Fillari risulta decisivo
Prima sconfitta stagionale per il quintetto campobassano. Male Casasola
Cestistica, quanti rimpianti
La squadra di coach Di Salvatore si piega all’Ascoli
Nell’ultimo quarto i marchigiani si dimostrano freddi
CESTISTICA 70
ASCOLI 73
(22-19) (37-33) (54-53)
Cestistica: Greco, Casasola
13, Del Prete 8, B.Sergio
12, L.Sergio 11, Antonelli
13, Pellegrini 11, Dragojevic
2, Romito, Calcagni ne.
All. Di Salvatore.
Ascoli: Cempini 15, Pecchia
3, Roberti 2, Quarchioni
13, Fillari 15, Aniello
9, Di Silvestro 3, Elia 6,
Negrini 6, Almeoni. All.
Caponi.
Arbitri: Ciccodicola e Raimondo
di Roma.
PARTIAMO dalla fine.
Manca un minuto dal termine
e le due squadre sono
sul punteggio di 68-68. La
Cestistica è in piena rimonta
e qualche secondo
prima Del Prete ha rimesso
tutto in equilibrio grazie
a due liberi. Sull’azione
successiva, Pellegrini è in
ritardo su Quarchioni e ci
sono due liberi. L’ascolano
non ce la fa e, pertanto, si
presenta al tiro Elia. Il colored
è freddo e fallisce en-
trambi i tentativi, ma a
rimbalzo per ben tre volte
uno stoico Dragojevic non
riesce a fare la voce grossa.
Fatto sta che la palla finisce
tra le mani fatate di
Fillari che trova la bomba
I molisani sono usciti tra
gli applausi di un pubblico
che ha affollato copiosamente
la palestra di Vazzieri
del più 3. Dall’altra parte,
invece, la soluzione provata
dalla linea dei 6,25 da
un opaco Casasola è di
quelle da non far vedere ai
ragazzini delle scuole basket
ed in questo modo termina
l’imbattibilità del
team allenato da coach Di
Salvatore che viene successivamente
sancita da altri
due liberi siglati dal solito
Fillari. Riavvolgendo all’indietro
il film della partita,
si può dire che la Cestistica
non ha giocato ai suoi livelli.
Anzi, è andata a intermittenza,
limitata da
rotazioni obbligate (vedi la
presenza in panchina dei
convalescenti Calcagni e
Dragojevic) e da soluzioni
offensive alquanto affret-
tate. Se, poi, a ciò si aggiunge
la giornata negativa
di Casasola e l’intermittenza
di un Antonelli positivo
soprattutto nel primo
tempo, è chiaro che la
sconfitta trova le sue spiegazioni.
Peccato, perchè i
fratelli Sergio hanno giocato
con il cuore e perchè
Pellegrini ci ha messo mestiere
e tanta esperienza
contro quel marpione di
I termolesi pagano una bruttissima ripresa dove concedono 55 punti
Martino Group, così non va!
Il Pescara vince giocando un bel secondo tempo
MARTINO GROUP 80
PESCARA 92
(30-22) (47-37) (62-64)
Martino Group: Sciarretta
2, Fontana 7, Della Felba
13, Gori 6, Paggi 4, Losavio
10, Bertinelli 16, De
Santis 22, Colasurdo e Palmitessa
ne. All. De Florio.
Pescara: Veneri 15, Di
Marco, Scalongelli 24,
Grosso 15, Diener 14, Leonzio
4, Di Carlo, Del Monte
ne, Salvatore 4, Farnetani
16. All. Nardecchia.
Arbitri: Saggese e D’Elia.
PRIMA SCONFITTA stagionale
per la Martino
Group Termoli che cade in
casa sotto i colpi mortiferi
del Pescara. Una battuta
d’arresto inaspettata, visto
che i termolesi erano dati
in grande spolvero. Ed in
realtà le premesse della vigilia
sembravano dare ragione
a quanto si diceva
alla vigilia. I padroni di
casa (che hanno giocato
per l’ultima volta sul par-
Di Salvatore
tecnico della
Cestistica
Campobasso
quet di San Severo) partono
bene. La loro pallacanestro
è efficace in attacco e
molto collaborativa in difesa.
Nel secondo quarto
Bertinelli subiscono un minibreak
da parte dei rivali
che vanno a meno quattro,
ma è un fuoco di paglia. La
Martino si riprende e va
negli spogliatoi con un
vantaggio di 47-37. La ripresa
dei giochi si rivela,
invece, un boomerang con i
pescaresi che incominciano
a martellare in attacco
piazzando un break di 9-0.
Inoltre in difesa gli abruzzesi
piazzano una zona camuffata
che manda in tilt i
padroni di casa. Nell’ultimo
quarto il Termoli prova
a rimettere tutto in sesto,
affidandosi a giocate individuali
che risultano, però,
poco produttive ai fini di
una rimonta che non si
materializza in alcun
modo.
F.B.
Cempini, abile a far saltare
i nervi dei locali in più
di una circostanza. Sull’Ascoli
cosa si può dire? E’ un
quintetto tosto che non ha
mai mollato la presa, anche
quando si è trovato
sotto 31-19 nel secondo
quarto. Ha avuto dagli uomini
della panchina punti
importanti nei momenti
caldi del match (vedi le triple
al limite di Negrini e Di
Silvestro). Inoltre ha giocato
duro nei momenti chiave
del match, facendo capire
di essere una squadra di
categoria. Per la Cestistica
non è il caso di fare drammi.
Perdere in casa ci può
stare. La speranza è che la
condizione fisica ritorni a
splendere su alcuni elementi
che in questo momento
non stanno bene.
F.B.
L’Olimpia brinda al primo successo
Il Maccabi vola
Chieti schiantato
LA QUARTA giornata del
campionato di serie C regionale
sarà ricordata per
il primo posto storico raggiunto
dalle Visure On
Line Ripalimosani. La
squadra allenata da coach
Di Pasquale non ha lasciato
scampo al Chieti che è
stato battuto alla Maccabi
Arena con il netto punteggio
di 72-58. I gialloblù,
ancora una volta, hanno
messo in mostra le proprie
armi migliori contro le
quali gli avversari non
hanno potuto nulla. Stiamo
parlando dell’aggressività
e della forte carica difensiva
che ancora una volta
hanno fatto la differenza.
Chiuso il primo tempo
con il vantaggio minimo di
31-28, Santella e compagni
sono ritornati in campo determinati
a fare proprio il
successo. E così è stato.
Con Siervo fuori e Morelli
limitato dai falli, Di Pasquale
ha trovato la qua-
dratura del cerchio con un
quintetto che ha dato il
contributo che l’allenatore
beneventano si aspettava.
Ora nel paese alle porte di
Campobasso si inizia a sognare
per davvero.
Nell’anticipo di sabato l’Olimpia
Campobasso ha fatto
centro per la prima volta
in questo campionato. A
Vazzieri è arrivato un Basket
Ball Roseto che è apparso
da subito poca cosa.
Ad ogni modo i campobassani
hanno dovuto sudare
parecchio soprattutto nel
primo tempo, quando hanno
sofferto tremendamente
a rimbalzo. Alla ripresa
dei giochi le cose sono andate
decisamente meglio,
grazie ad un Elio Scotto
che ha in pratica segnato
1/3 dei punti della sua
squadra. Per lui ci sono
stati 39 punti ed una prestazione
che fa ben sperare
per il futuro.
F.B.

NUOVO oggi MOLISE
Lunedì 19 Ottobre 2009
SPORT
41
I campobassani ora iniziano a sognare
Domenica prossima derby con il Martino Group
La gara è stata ricca di emozioni con i quintetti che hanno dato spettacolo
Italcom, vittoria e primato
La squadra campobassana vince dopo tre supplementari
La Banca Etruria ci ha messo cuore, ma non è bastato
BANCA ETRURIA 98
ITALCOM 109
(23-27, 48-46, 59-63
75-75, 84-84, 93-93)
Banca Etruria: Gaglione
4, Alifuoco, Toto 22, Minchella
2, Lo Monaco 28,
Alesse 28, Marinello 4, errelli
3, Berardi, Tolo 7. All.
Mascio.
Italcom: Montuori 14, Anzini,
Vulekovic 11, Benassi
17, Savini 9, Martellucci 2,
Fiorini 11, Saccardo 22,
Labate 23, Panichella. All.
Salvemini.
Arbitri: Esposito e Marino.
AL TERMINE di un derby
assolutamente epico, l’Italcom
Campobasso sbanca il
difficile parquet di Venafro
dopo ben tre tempi supplementari
e si insedia da
sola in vetta alla classifica
del campionato. Il successo
del quintetto di Salvemini
è stato davvero sudato, visto
che i locali hanno venduto
carissima la pelle. Del
resto, arrivare a giocarsi
questa partita nel modo in
cui si è sviluppata, fa capire
che i padroni di casa
non hanno regalato nulla.
Va, inoltre, detto che entrambe
le squadre hanno
avuto l’occasione di vincere
la partita. Nel primo supplementare,
ad esempio,
Savini e compagni si sono
trovati sopra di cinque lunghezze
con soli 30 secondi
da giocare, ma non hanno
gestito al meglio il pallone
nei momenti decisivi, consentendo
la rimonta dei locali.
Nel successivo overtime,
invece, Labbate ha
messo a segno a 4 secondi
dal termine l’1/2 dalla lunetta
che ha portato al terzo
ed ultimo extratime la
contesa. Nei rimanenti cinque
minuti non v’è stata
praticamente storia. A fine
gara le parole di coach
Giorgio Salvemini sono un
ringraziamento sincero a
tutti: «Siamo stati bravi a
rimetterci in gioco, pur
avendo avuto le occasioni
per chiudere la partita in
Motomondiale classe 125/Il pilota mantiene il sesto posto in classifica generale
Andrea Iannone, solo ottavo
Ancora un piazzamento lontano dal podio
ANCORA un piazzamento
lontano dal podio per il
vastese Andrea Iannone
nella quattordicesima
tappa del Motomondiale
classe 125 nella giornata
in cui Julian Simon ha
conquistato il suo primo
titolo mondiale quest’oggi
disputando una gara superba.
Nella prima parte
della gara lo spagnolo è
rimasto un lontano dalla
vetta lasciando che i due
ex compagni di team Simone
Corsi e Nico Terol
che si sono contesi la leadership,
fino a che tra i
due non si sono intromessi
Espargaro prima e
Smith dopo.
Per Iannone, invece solamente
un ottavo posto a
oltre 12" dal campione del
mondo che comunque gli
permette di mantenere il
sesto posto nella classifica
generale.
Con il titolo di Simon
Antonio Labate, autore di 23 punti nel derby
l’Aprilia raggiunge quota
35 titoli vinti. Nel corso
degli anni, infatti, ha conquistato
18 titoli mondiali
piloti e 17 costruttori.
Quest’ultimo conquistato
nella gara d’Indianapolis.
Ordine d’arrivo: Simone
(Spa - Aprilia)
37’55"798, Smith (Gbr -
Aprilia) 0’313; Cortese
(Ger - Drbi) 2" 057;
Espargaro (Spa - Derbi)
2"161; Corsi )Ita - Aprilia)
2"330; Terol (Spa - Aprilia)
3"239; Vazquez (Spa -
Derbi) 3"290; Iannone
(Ita - Aprilia) 12"820.
Classifica generale:
Simon (Spa - Aprilia)239;
Smith ((Gbr - Aprilia)
183.5; Terol (Spa - Aprilia)
162.5; Espargaro (Spa
- Derbi) 142.5; Gadea
(Spa - Aprilia) 128; Iannone
(Ita - Aprilia) 117.5;
Cortese (Ger - Derbi) 112;
Marquez (Spa - Ktm) 95.
balbo
Simon (al centro) campione del mondo (foto corsport.it)
La classifica
La situazione
Fondi - Lecce 76-73
Monopoli - Francavilla 81-89
Monteroni - Giulianova 80-65
Martino Group - Pescara 80-92
Mola di Bari - Ceglie 67-81
Cestistica - Ascoli 70-73
B.Etruria - Italcom 98-109
Sulmona - Lucera 110-107
Classifica: Italcom 8, Martino Group, Cestistica,
Mola, Pescara, Francavilla, Monteroni 6, Ascoli, Sulmona,
Ceglie 4, Lecce, Giulianova, Banca Etruria,
Fondi 2, Monpoli e Lucera 0.
Nel primo over time gli ospiti
sprecano un vantaggio di cinque
punti. Nel secondo extra time
Labate li salva dalla lunetta
più di una circostanza.
Vorrei fare i miei complimenti
ai ragazzi, ai miei
collaboratori e soprattutto
al preparatore atletico
Bruno Petti. Giocare, del
resto, tre tempi supplementari
non è per nulla semplice.
I miei giocatori non
hanno accusato la fatica e
questo fa capire l’ottima
preparazione atletica che è
stata fatta».
F.B.
Julian Simon ha conquistato
il suo primo titolo mondiale
Andrea Iannone ha chiuso all’ottavo posto ieri