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Scarica Brochure - Fondazione Dino ed Ernesta Santarelli

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La <strong>Fondazione</strong> è stata istituita dalla Famiglia<br />

<strong>Santarelli</strong> nel 2004 in ricordo di <strong>Dino</strong> <strong>Santarelli</strong>.<br />

Nel 2009, dopo la scomparsa di <strong>Ernesta</strong> D’Orazio<br />

<strong>Santarelli</strong>, i figli decidono di riunire i nomi dei<br />

genitori e modificare la denominazione in<br />

<strong>Fondazione</strong> <strong>Dino</strong> <strong>ed</strong> <strong>Ernesta</strong> <strong>Santarelli</strong>.<br />

Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, è nata<br />

con lo scopo di favorire, sostenere e promuovere la<br />

divulgazione e la ricerca della storia dell’arte e la<br />

storia di Roma in Italia e all’estero, con particolare<br />

riferimento alla scultura lapidea, ai marmi colorati di<br />

epoca imperiale e alla glittica.<br />

Promuove mostre, ricerche, seminari e borse di studio<br />

per studenti meritevoli e bisognosi.<br />

Ritratto di F<strong>ed</strong>erico II, XIII sec., marmo di spoglio, h. cm 44


Conserva numerose opere di scultura antica e<br />

moderna e una collezione di glittica di quasi 600<br />

cammei, intagli e sigilli, esposta ai Musei Capitolini.<br />

Riunisce più di 1800 esemplari provenienti da tre<br />

raccolte di frammenti architettonici e marmi colorati<br />

di età imperiale e tre campionari di marmi.<br />

Custodisce e promuove lo studio dell’intera raccolta<br />

di sculture di F<strong>ed</strong>erico Zeri.<br />

Cammeo con aquila, metà sec. XIII, Italia meridionale, ø mm 28,1


La <strong>Fondazione</strong>, sita nell’antico complesso<br />

monumentale del castello della Cecchignola, ospita<br />

l’Università dei Marmorari e dispone di ampi spazi<br />

per altre istituzioni culturali.<br />

Nel castello è anche la Biblioteca, che raccoglie oltre<br />

5000 volumi, specializzata in scultura, studio dei<br />

marmi, mosaici e glittica. Aperta al pubblico, è<br />

collegata al circuito SBN del Ministero per i Beni e le<br />

Attività culturali.<br />

Castello della Cecchignola


Promuove pubblicazioni di storia dell’arte.<br />

Ha realizzato il volume co<strong>ed</strong>ito con l’Erma di<br />

Bretschneider Studi normanni e f<strong>ed</strong>ericiani (2003), a<br />

cura di A. Giuliano.<br />

Ha cofinanziato la ri<strong>ed</strong>izione di uno dei testi più<br />

significativi e rari sulle opere in porfido Antike<br />

Porphyrwerke di R. Delbrueck (2007), in<br />

collaborazione con il Comitato Nazionale<br />

dell’Università dei Marmorari in occasione del VI<br />

centenario dell’Università.<br />

Ha contribuito alla pubblicazione del volume<br />

L’Aventino dal Rinascimento a oggi (2010), a cura di<br />

M. Bevilacqua e D. Gallavotti Cavallero, promosso<br />

dall’Istituto Nazionale di Studi Romani e dal Centro<br />

di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma.<br />

Arte romana, fine sec. I d. C., ritratto di Demetra, marmo, h. cm 108


Nel 2010 sono stati pubblicati i volumi Studi di<br />

glittica, con testi di D. Del Bufalo, A. Giuliano, U.<br />

Pannuti e L. Pirzio Biroli Stefanelli, e Catalogo<br />

illustrato della glittica nella collezione <strong>Santarelli</strong>, a<br />

cura di D. Del Bufalo.<br />

Nel 2012, in occasione della sistemazione della<br />

raccolta di glittica ai Musei Capitolini, è stato<br />

pubblicato il volume La glittica <strong>Santarelli</strong> ai Musei<br />

Capitolini. Intagli, cammei e sigilli, a cura di A.<br />

Gallottini, con testi di R. Gennaioli, M. Ramazzotti,<br />

L. Sist, M.L. Ubaldelli e P. Vitellozzi.<br />

Sono in corso di preparazione il primo volume del<br />

catalogo di sculture antiche, a cura di M. Papini <strong>ed</strong> E.<br />

La Rocca e il volume Villa Lontana. Una dimora<br />

nobilitata da Poniatowski, Canova e Thorvaldsen,<br />

con testi di A. Campitelli, S. Ceccarelli, L. Godart,<br />

G.L. Gregori, F. e G. Ortolani, A. Paolucci e D. Rossi.<br />

Arte greca, sec. II a.C., testa di Kore, marmo pario, h. cm 27


La <strong>Fondazione</strong> ha prestato numerose opere per mostre <strong>ed</strong><br />

è disponibile a proc<strong>ed</strong>ere con futuri prestiti, ritenendo la<br />

fruibilità di un’opera d’arte un momento di alta<br />

promozione culturale e di condivisione, nel rispetto della<br />

conservazione e integrità.<br />

Alcune delle mostre:<br />

I marmi colorati della Roma Imperiale, Roma, Mercati di<br />

Traiano (28 settembre 2002-19 gennaio 2003);<br />

Maestà di Roma da Napoleone all’Unità d’Italia, Roma,<br />

Scuderie del Quirinale (7 marzo-29 giugno 2003);<br />

Il male. Esercizi di pittura crudele, Torino, Palazzina di<br />

Caccia di Stupinigi (26 febbraio-26 giugno 2005);<br />

La lupa e la Sfinge. Roma e l’Egitto dalla storia al mito,<br />

Roma, Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo (11 luglio-<br />

9 novembre 2008);<br />

Exempla, la rinascita dell’antico nell’arte italiana. Da<br />

F<strong>ed</strong>erico II ad Andrea Pisano, Rimini, Castel Sismondo<br />

(20 aprile-7 settembre 2008);<br />

I Sabini popolo d’Italia. Dalla storia al mito, Roma,<br />

Vittoriano (20 marzo-25 aprile 2009);<br />

Glanz der Kentauren, Monaco, Antikensammlungen und<br />

Glyptothek (15 giugno-11 ottobre 2009);<br />

Le forme del Rinascimento. Donatello, Andrea Bregno,<br />

Michelangelo e la scultura a Roma nel Quattrocento,<br />

Roma, Palazzo di Venezia (16 giugno 2010-5 settembre<br />

2010);<br />

Roma e l’Antico. Realtà e visione nel ‘700, Roma, Palazzo<br />

Sciarra (30 novembre 2010-6 marzo 2011);<br />

Il volto dei Potenti, Roma, Musei Capitolini (10 marzo-25<br />

settembre 2011).


Alessandro Rondone (1683-1710)<br />

Busto del cardinale Marzio Ginetti<br />

Porfido e marmo statuario, h. cm 89


Alessandro Algardi (1595-1654) - attr.<br />

Busto di magistrato<br />

marmo bianco, h. cm 66


Pierre Legros (1666-1719) e bottega<br />

San Stanislao Kotska sul letto di morte<br />

marmo bianco e marmo alabastro fiorito, cm 64x34


Arte romana, sec. II d.C., ombelico di labrum<br />

porfido rosso imperiale, ø cm 39<br />

Arte romana, sec. I d.C., sezione di panneggio di<br />

scultura<br />

marmo alabastro fiorito, h. cm 30


Il 1° febbraio 2010, nella sala della Protomoteca del<br />

Campidoglio, è stata presentata la <strong>Fondazione</strong> con gli<br />

interventi del sindaco di Roma Gianni Alemanno, del<br />

sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni<br />

Letta, del cavaliere del lavoro Francesco Gaetano<br />

Caltagirone, dell’assessore alla cultura di Roma<br />

Umberto Croppi e del direttore dei Musei Vaticani<br />

Antonio Paolucci.<br />

In tale occasione sono stati illustrati il percorso, le<br />

finalità della <strong>Fondazione</strong>, <strong>ed</strong> è stata annunciata la<br />

concessione in comodato gratuito per dieci anni<br />

dell’intera collezione di glittica ai Musei Capitolini.<br />

Arte romana (220-235 d.C.)<br />

Ritratto virile<br />

Marmo bianco, porfido cm 40x24


La musealizzazione decennale dell’intera raccolta di<br />

glittica è stata inaugurata l’8 febbraio del 2012 presso<br />

le due sale prospicienti il M<strong>ed</strong>agliere capitolino dal<br />

sindaco di Roma, Gianni Alemanno, dall’assessore<br />

alle politiche culturali, <strong>Dino</strong> Gasperini, e dal<br />

sovraintendente capitolino, Umberto Broccoli.<br />

Nella prima suggestiva sala, grazie a un sistema<br />

espositivo che evoca una Wunderkammer, sono<br />

esposte le gemme; nella seconda vi è un completo<br />

apparato didattico, formato da pannelli esplicativi, da<br />

strumenti multim<strong>ed</strong>iali e filmati illustrativi dei<br />

proc<strong>ed</strong>imenti tecnici dell’arte della glittica.<br />

Il 13 aprile 2012, con la <strong>Fondazione</strong> Roma Museo,<br />

presso Palazzo Sciarra è stata aperta al pubblico la<br />

mostra Sculture dalle collezioni <strong>Santarelli</strong> e Zeri, a<br />

cura di A. De Marchi.<br />

La mostra, corr<strong>ed</strong>ata dal catalogo scientifico, si<br />

articola in tre sezioni, dalla statuaria di grandi<br />

dimensioni a quella di misure più contenute, fino alla<br />

sezione d<strong>ed</strong>icata alla ritrattistica. Le oltre novanta<br />

opere esposte vanno dai reperti archeologici sino al<br />

Settecento e testimoniano del particolare interesse<br />

rivolto ai marmi colorati e alla storia di Roma.<br />

Agostino Cornacchini (1686-1754 circa)<br />

Busto di Clemente XI Albani<br />

Marmo di Carrara 100x90 cm


Esemplari dalla collezione di glittica:<br />

Pesce in calc<strong>ed</strong>onio Frammento di grande<br />

cammeo in agata. Priapo<br />

Cicala in cristallo<br />

di rocca<br />

Cristallo di rocca.<br />

Astragalo<br />

Incisione su corniola.<br />

Lupa con Romolo e Remo<br />

Incisione su ametista. Capricorni<br />

su fronde di alloro e cornucopie<br />

Incisione su corniola.<br />

Aquila vittoriosa<br />

Incisione su<br />

calc<strong>ed</strong>onio. Trofeo e<br />

barbari<br />

Cammeo in agata.<br />

Testa di Gorgone


Incisione in calc<strong>ed</strong>onio<br />

di età normanna con<br />

uomo barbato<br />

Cammeo in diaspro.<br />

Profilo di satiro<br />

Ercole giovane, cammeo in<br />

agata di Giuseppe Girometti<br />

(1780-1851)<br />

Cammeo in calc<strong>ed</strong>onio<br />

f<strong>ed</strong>ericiano. Profilo di<br />

giustiziere<br />

Cammeo in agata.<br />

Profilo di principe<br />

M<strong>ed</strong>usa. Intaglio in<br />

ametista di Filippo<br />

Rega (1761- 1833)<br />

Incisione in diaspro.<br />

Ritratto di F<strong>ed</strong>erico II<br />

Cammeo in diaspro.<br />

Falco<br />

Ritratto di ignoto, cammeo<br />

in agata di G. Antonio<br />

<strong>Santarelli</strong> (1758-1826)


Tutti i proventi derivanti dall’attività della<br />

<strong>Fondazione</strong> Onlus <strong>Dino</strong> <strong>ed</strong> <strong>Ernesta</strong> <strong>Santarelli</strong>,<br />

sono finalizzati al sostegno di attività<br />

assistenziali e a favore dell’infanzia.<br />

Per informazioni contattare:<br />

www.fondazionesantarelli.it<br />

d.ricci@fondazionesantarelli.it<br />

Via di Porta Lavernale, 26 – 00153 Roma<br />

tel. +39 065717321<br />

fax +39 065742161<br />

Ambito romano, sec. III d.C., cavallo con cavaliere, marmo pario, h. cm 119

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