SCHEDA DI SICUREZZA : DILUENTE SK SM - Safety Kleen

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SCHEDA DI SICUREZZA : DILUENTE SK SM Direttiva 91/155/CE - Decreto Ministero Salute 07/09/2002 Data di compilazione: 12/03/2002 Data ultima revisione: 23/07/2008 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETÀ Identificazione del prodotto: DILUENTE SK SM Uso della sostanza/preparato: Diluente per pulizia aerografi con attrezzature lavapistole Safety Kleen Identificazione della Società: SAFETY-KLEEN ITALIA SPA Via Buzzi n° 4 Mazzo di Rho (MI) 20017 Telef. 02/93900356 - Fax 02/93903915 Mail skitalia@sk-europe.com Emergenza : Telef. 02/93900356 - Fax 02/93903915 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 Classificazione della sostanza o del preparato Il preparato è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni della direttiva 91/155/CE e successive modifiche. Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. Simboli di pericolo: F-Xn-N Frasi R: 11-37/38-41-51/53-65-66-67 2.2 Identificazione dei pericoli Il prodotto, in base alle sue caratteristiche chimico-fisiche, è da considerarsi facilmente infiammabile (punto di infiammabilità inferiore a 21°C ). IRRITANTE PER LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE. RISCHIO DI GRAVI LESIONI OCULARI. TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. NOCIVO: PUÒ CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE. L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE. L'INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI. 3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI Sostanze contenute pericolose per la salute, ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti, per l'ambiente o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti: 40% - 42,5% Acetone N.67/548/CEE: 606-001-00-8 CAS: 67-64-1 EINECS: 200-662-2 F Xi R11 R36 R66 R67 Nota 6 30% - 32,5% Alcol Isobutilico N.67/548/CEE: 603-108-00-1 CAS: 78-83-1 EINECS: 201-148-0 Xi R10 R37/38 R41 R67 Nota 6 15% - 16,5% Acetato di isobutile N.67/548/CEE: 607-026-00-7 CAS: 110-19-0 EINECS: 203-745-1 F R11 R66 Nota C 10% - 11.5% Eptano [e isomeri] pagina 1 di 8

<strong>SCHEDA</strong> <strong>DI</strong> <strong>SICUREZZA</strong> : <strong>DI</strong>LUENTE <strong>SK</strong> <strong>SM</strong><br />

Direttiva 91/155/CE - Decreto Ministero Salute 07/09/2002<br />

Data di compilazione: 12/03/2002 Data ultima revisione: 23/07/2008<br />

1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETÀ<br />

Identificazione del prodotto: <strong>DI</strong>LUENTE <strong>SK</strong> <strong>SM</strong><br />

Uso della sostanza/preparato: Diluente per pulizia aerografi con attrezzature lavapistole <strong>Safety</strong> <strong>Kleen</strong><br />

Identificazione della Società: SAFETY-KLEEN ITALIA SPA<br />

Via Buzzi n° 4<br />

Mazzo di Rho (MI) 20017<br />

Telef. 02/93900356 - Fax 02/93903915<br />

Mail skitalia@sk-europe.com<br />

Emergenza : Telef. 02/93900356 - Fax 02/93903915<br />

2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI<br />

2.1 Classificazione della sostanza o del preparato<br />

Il preparato è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE<br />

e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme<br />

alle disposizioni della direttiva 91/155/CE e successive modifiche.<br />

Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e<br />

12 della presente scheda.<br />

Simboli di pericolo: F-Xn-N<br />

Frasi R: 11-37/38-41-51/53-65-66-67<br />

2.2 Identificazione dei pericoli<br />

Il prodotto, in base alle sue caratteristiche chimico-fisiche, è da considerarsi facilmente infiammabile (punto<br />

di infiammabilità inferiore a 21°C ).<br />

IRRITANTE PER LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE.<br />

RISCHIO <strong>DI</strong> GRAVI LESIONI OCULARI.<br />

TOSSICO PER GLI ORGANI<strong>SM</strong>I ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI<br />

NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO.<br />

NOCIVO: PUÒ CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO <strong>DI</strong> INGESTIONE.<br />

L'ESPOSIZIONE RIPETUTA PUÒ PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE.<br />

L'INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI.<br />

3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGRE<strong>DI</strong>ENTI<br />

Sostanze contenute pericolose per la salute, ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti, per<br />

l'ambiente o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti:<br />

40% - 42,5% Acetone<br />

N.67/548/CEE: 606-001-00-8 CAS: 67-64-1 EINECS: 200-662-2<br />

F Xi R11 R36 R66 R67<br />

Nota 6<br />

30% - 32,5% Alcol Isobutilico<br />

N.67/548/CEE: 603-108-00-1 CAS: 78-83-1 EINECS: 201-148-0<br />

Xi R10 R37/38 R41 R67<br />

Nota 6<br />

15% - 16,5% Acetato di isobutile<br />

N.67/548/CEE: 607-026-00-7 CAS: 110-19-0 EINECS: 203-745-1<br />

F R11 R66<br />

Nota C<br />

10% - 11.5% Eptano [e isomeri]<br />

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Direttiva 91/155/CE - Decreto Ministero Salute 07/09/2002<br />

Data di compilazione: 12/03/2002 Data ultima revisione: 23/07/2008<br />

N.67/548/CEE: 601-008-00-2 CAS: 142-82-5 EINECS: 205-563-8<br />

F N Xn Xi R11 R38 R50/53 R65 R67<br />

Note 4-6<br />

5% - 6% 2-Butossietanolo<br />

N.67/548/CEE: 603-014-00-0 CAS: 111-76-2 EINECS: 203-905-0<br />

Xn Xi R20/21/22 R36/38<br />

Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda.<br />

4. MISURE <strong>DI</strong> PRIMO SOCCORSO<br />

Contatto con la pelle: Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati.<br />

Lavare immediatamente con abbondante acqua corrente le aree del corpo che possono essere venute a<br />

contatto con il prodotto.<br />

Contatto con gli occhi: Lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua corrente, a palpebre aperte,<br />

per almeno 10 minuti; quindi proteggere gli occhi con garza sterile o un fazzoletto pulito, asciutti.<br />

RICORRERE A VISITA ME<strong>DI</strong>CA.<br />

Non usare colliri o pomate di alcun genere prima della visita o del consiglio dell'oculista.<br />

Ingestione: Non provocare il vomito. RICORRERE IMME<strong>DI</strong>ATAMENTE A VISITA ME<strong>DI</strong>CA,<br />

mostrando la scheda di sicurezza.<br />

Inalazione: Aerare l'ambiente. Rimuovere subito il paziente dall'ambiente contaminato e tenerlo a riposo in<br />

ambiente ben aerato. CHIAMARE UN ME<strong>DI</strong>CO.<br />

5. MISURE ANTINCEN<strong>DI</strong>O<br />

Recipienti chiusi esposti al calore di un incendio possono generare sovrapressione ed esplodere. Per<br />

informazioni relative ai rischi per l'ambiente e la salute, alla protezione delle vie respiratorie, alla ventilazione<br />

e ai mezzi individuali di protezione, fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda.<br />

Mezzi di estinzione: CO2, schiuma, polvere chimica per liquidi infiammabili. L'acqua può non essere<br />

efficace per estinguere l'incendio, tuttavia dovrebbe essere usata per raffreddare i contenitori esposti alla<br />

fiamma e prevenire scoppi ed esplosioni. Per le perdite ed i versamenti che non si sono incendiati, l'acqua<br />

nebulizzata può essere usata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a<br />

fermare la perdita.<br />

Equipaggiamento: indossare un equipaggiamento completo con elmetto a visiera e protezione del collo,<br />

autorespiratore a pressione o domanda, giacca e pantaloni ignifughi, con fasce intorno a braccia, gambe e<br />

vita.<br />

6. PROVVE<strong>DI</strong>MENTI IN CASO <strong>DI</strong> <strong>DI</strong>SPERSIONE ACCIDENTALE<br />

Eliminare tutte le sorgenti di accensione. Coprire con materiale assorbente inerte. Raccogliere il materiale<br />

versato con attrezzature antiscintilla. Usare l'acqua solo per togliere i residui, in modo da evitare il pericolo di<br />

versamento del prodotto nelle fogne. Non fare seccare il prodotto. Gli abiti contaminati devono essere lasciati<br />

immersi in acqua in attesa del lavaggio. Per la scelta delle misure di sicurezza e dei mezzi di protezione si<br />

vedano le altre sezioni della scheda.<br />

Spandimenti in acqua: asportare il liquido dalla superficie con pompa antideflagrante o manuale o con<br />

materiale assorbente idoneo. Se legalmente consentito, in acque aperte si può ricorrere all'affondamento e/o<br />

alla dispersione del prodotto con sostanze idonee.<br />

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<strong>SCHEDA</strong> <strong>DI</strong> <strong>SICUREZZA</strong> : <strong>DI</strong>LUENTE <strong>SK</strong> <strong>SM</strong><br />

Direttiva 91/155/CE - Decreto Ministero Salute 07/09/2002<br />

Data di compilazione: 12/03/2002 Data ultima revisione: 23/07/2008<br />

7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO<br />

Precauzioni di manipolazione:<br />

Evitare il contatto con gli occhi e la pelle e l'inalazione dei vapori. Vedere anche il successivo paragrafo 8.<br />

Durante il lavoro non mangiare né bere.<br />

Durante il lavoro non fumare.<br />

Condizioni di stoccaggio:<br />

Tenere lontano da fiamme libere, scintille e sorgenti di calore. Evitare l'esposizione diretta al sole.<br />

Indicazione per i locali:<br />

Freschi ed adeguatamente aerati.<br />

Impianto elettrico di sicurezza<br />

8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/ PROTEZIONE IN<strong>DI</strong>VIDUALE<br />

8.1 Valori limite di esposizione<br />

ALCOL ISOBUTILICO<br />

- TLV TWA 152 mg/m3 ACGIH<br />

EPTANO<br />

- TLV TWA 1640 mg/m3 ACGIH<br />

- TLV STEL 2050 mg/m3 ACGIH<br />

- OEL 2085 mg/m3 EU (8h)<br />

2-BUTOSSIETANOLO<br />

- TLV TWA 97 mg/m3 ACGIH<br />

- OEL 98 mg/m3 EU (8h) pelle<br />

ACETONE<br />

- TLV TWA 1188 mg/m3 ACGIH<br />

- TLV STEL 1782 mg/m3 ACGIH<br />

- OEL 1210 mg/m3 EU (8h)<br />

ACETATO D'ISOBUTILE<br />

- TLV TWA 713 mg/m3 ACGIH<br />

TLV della miscela solventi: 323 mg/mc<br />

8.2 Controllo dell’esposizione<br />

Per contenere l'esposizione, adottare mezzi individuali di protezione adeguati alla lavorazione specifica,<br />

come, ad esempio: mascherina adatta alla natura del prodotto, occhiali, guanti e tuta da lavoro.<br />

Non mangiare, bere, fumare durante l'impiego; lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone prima dei<br />

pasti e dopo il turno lavorativo.<br />

9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE<br />

Aspetto e colore: Liquido limpido incolore<br />

Odore: Caratteristico<br />

Velocità di evaporazione: N.D.<br />

Proprietà comburenti: N.D.<br />

pH: N.D<br />

Punto di ebollizione: N.D.<br />

Intervallo di ebollizione: 56 -172°C<br />

Tensione di vapore: 96,64 mmHg<br />

Punto di infiammabilità: < 21°C<br />

Limiti di esplosività: 0,62 - 13,0 % V/V<br />

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Direttiva 91/155/CE - Decreto Ministero Salute 07/09/2002<br />

Data di compilazione: 12/03/2002 Data ultima revisione: 23/07/2008<br />

Densità: 0,795-0,805 g/cc a 20°C<br />

Idrosolubilità: Parzialmente solubile<br />

Densità dei vapori: > 1 (aria=1)<br />

VOC (Direttiva 1999/13/CE): 100,00% - 809,42 g/litro di preparato<br />

VOC (carbonio volatile): 64,95% - 525,71 g/litro di preparato<br />

10. STABILITA' E REATTIVITA'<br />

Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. Per effetto del calore o in caso di<br />

incendio si possono liberare ossidi di carbonio e vapori, che possono essere dannosi per la salute. I vapori<br />

possono formare miscele esplosive con l'aria.<br />

2-BUTOSSIETANOLO: può formare perossidi esplosivi; reagisce con i metalli leggeri, tipo alluminio.<br />

ACETONE: reagisce violentemente con cloroformio in ambiente basico con pericolo di incendio ed<br />

esplosione. (rif. H.C.S.).<br />

ACETATO D'ISOBUTILE: reagisce violentemente con ossidanti forti (rif. H.C.S.) ed attacca diversi tipi di<br />

materiale plastico.<br />

11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE<br />

Effetti acuti: l'inalazione dei vapori causa irritazione del tratto respiratorio inferiore e superiore con tosse e<br />

difficoltà respiratorie; a concentrazioni più elevate può causare anche edema polmonare. Per contatto con la<br />

pelle si ha irritazione con eritema, edema, secchezza e screpolatura. Il contatto con gli occhi può provocare<br />

moderata irritazione. L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con<br />

bruciore, nausea e vomito.<br />

Il prodotto provoca gravi lesioni oculari e può causare opacità della cornea, lesione dell'iride, colorazione<br />

irreversibile dell'occhio.<br />

L'introduzione anche di piccole quantità di liquido nel sistema respiratorio in caso di ingestione o per il<br />

vomito può provocare broncopolmonite ed edema polmonare.<br />

Per esposizione ripetuta il prodotto può esercitare un'azione sgrassante sulla pelle, che si manifesta con<br />

secchezza e screpolature.<br />

Il prodotto contiene sostanze molto volatili che possono provocare significativa depressione del sistema<br />

nervoso centrale (SNC), con effetti quali sonnolenza, vertigini, perdita dei riflessi, narcosi.<br />

ALCOL ISOBUTILICO: oral LD50 (mg/kg) 2460 (RAT) ; dermal LD50 (mg/kg) 2460 (RABBIT) ;<br />

inhalation LC50 (rat) 19,2 mg/l/4h<br />

2-BUTOSSIETANOLO: oral LD50 (mg/kg) 470 (RAT) ; dermal LD50 (mg/kg) 220 (RABBIT) ; inhalation<br />

LC50 (rat) 2,21 mg/l/4h.<br />

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Direttiva 91/155/CE - Decreto Ministero Salute 07/09/2002<br />

Data di compilazione: 12/03/2002 Data ultima revisione: 23/07/2008<br />

12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE<br />

Il prodotto è da considerarsi come pericoloso per l'ambiente e presenta tossicità per gli organismi acquatici<br />

con la possibilità di provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.<br />

Gli idrocarburi paraffinici presenti si possono ritenere degradabili in acqua e nell'aria. Essi si ripartiscono per<br />

lo più nell'aria. La piccola parte che si ripartisce nell'acqua e che non biodegrada tende ad accumularsi nel<br />

pesce.<br />

13. CONSIDERAZIONI SULLO <strong>SM</strong>ALTIMENTO<br />

Esaminare la possibilità di bruciare il prodotto in forno inceneritore adatto.<br />

In caso di prodotto acido o basico occorre procedere sempre alla neutralizzazione prima di qualsiasi<br />

trattamento, compreso quello biologico se praticabile.<br />

Se il rifiuto è solido, si può smaltire in discarica secondo le prescrizioni e norme tecniche previste dalle<br />

autorizzazioni vigenti.<br />

Questo criterio è valido anche per i contenitori vuoti, dopo adeguato lavaggio. Non scaricare mai in<br />

fognature o in acque superficiali o sotterranee.<br />

14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO<br />

Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le<br />

prescrizioni dell'edizione vigente dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili.<br />

Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da<br />

materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti<br />

al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi<br />

presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di<br />

emergenza.<br />

Trasporto stradale o ferroviario:<br />

Classe ADR: 3 UN: 1993<br />

Packing Group: II<br />

Etichetta: 3<br />

Nr. Kemler: 33<br />

Nome tecnico: Liquido infiammabile, n.a.s. (ACETONE; ALCOL ISOBUTILICO)<br />

Disposizione Speciale: 640D<br />

Trasporto marittimo:<br />

Classe IMO: 3 UN: 1993<br />

Packing Group: II<br />

Label: 3<br />

EMS: F-E , S-E<br />

Proper Shipping Name: Flammable liquid, n.o.s. (ACETONE; ISOBUTYL ALCOHOL)<br />

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Data di compilazione: 12/03/2002 Data ultima revisione: 23/07/2008<br />

15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE<br />

Direttiva 1999/45/CE (Classificazione ed Etichettatura):<br />

Simboli: Xn Nocivo<br />

F Facilmente infiammabile<br />

N Pericoloso per l'ambiente<br />

Frasi R: R11 Facilmente infiammabile.<br />

R41 Rischio di gravi lesioni oculari.<br />

R65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione.<br />

R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle.<br />

R67 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini.<br />

R37/38 Irritante per le vie respiratorie e la pelle.<br />

R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per<br />

l'ambiente acquatico.<br />

Frasi S: S13 conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande.<br />

S26 in caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e<br />

consultare un medico.<br />

S29 non gettare i residui nelle fognature.<br />

S39 proteggersi gli occhi/la faccia.<br />

S61 non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/ schede informative in materia di<br />

sicurezza.<br />

S62 in caso di ingestione non provocare il vomito: consultare immediatamente il medico e<br />

mostrargli il contenitore o l'etichetta.<br />

Contiene: eptano [e isomeri]<br />

Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed<br />

adeguamenti<br />

I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza<br />

sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'articolo 72-decies del decreto legislativo n. 25 del 2 febbraio<br />

2002.<br />

16. ALTRE INFORMAZIONI<br />

Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 2 della scheda:<br />

R 10 infiammabile.<br />

R 11 facilmente infiammabile.<br />

R 20/21/22 nocivo per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione.<br />

R 36 irritante per gli occhi.<br />

R 36/38 irritante per gli occhi e la pelle.<br />

R 37/38 irritante per le vie respiratorie e la pelle.<br />

R 38 irritante per la pelle.<br />

R 41 rischio di gravi lesioni oculari.<br />

R 50/53 altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per<br />

l'ambiente acquatico.<br />

R 65 nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione.<br />

R 66 l'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle.<br />

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Direttiva 91/155/CE - Decreto Ministero Salute 07/09/2002<br />

Data di compilazione: 12/03/2002 Data ultima revisione: 23/07/2008<br />

R 67 l'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini.<br />

BIBLIOGRAFIA GENERALE:<br />

1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche<br />

2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXIX adeguamento tecnico)<br />

3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)<br />

4. The Merck Index. Ed. 10<br />

5. Handling Chemical <strong>Safety</strong><br />

6. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances<br />

7. INRS - Fiche Toxicologique<br />

8. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology<br />

9. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989<br />

Nota per l’utilizzatore:<br />

Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data<br />

dell’ultima versione.<br />

L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso<br />

del prodotto.<br />

Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto.<br />

Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto<br />

la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono<br />

responsabilità per usi impropri.<br />

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<strong>SCHEDA</strong> <strong>DI</strong> <strong>SICUREZZA</strong> : <strong>DI</strong>LUENTE <strong>SK</strong> <strong>SM</strong><br />

Direttiva 91/155/CE - Decreto Ministero Salute 07/09/2002<br />

Data di compilazione: 12/03/2002 Data ultima revisione: 23/07/2008<br />

Notifica di ricezione<br />

Vogliate cortesemente restituirci la presente pagina firmata per accettazione.<br />

In mancanza di Vostra comunicazione oltre 20 gg. dalla consegna di questo documento, intenderemo<br />

ricevuto lo stesso.<br />

Dichiaro di avere ricevuto dalla <strong>Safety</strong> <strong>Kleen</strong> Italia S.p.A. la Scheda di Sicurezza e la Scheda Tecnica<br />

relativa al prodotto "<strong>SK</strong> <strong>SM</strong>" e di averne preso visione.<br />

Per accettazione<br />

__________________________ Data: ___/___/_____<br />

(Timbro e firma leggibile)<br />

pagina 8 di 8

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