SCHEDA DI SICUREZZA : SOLVENTE SK 60DI - Safety Kleen

SCHEDA DI SICUREZZA : SOLVENTE SK 60DI
Direttiva 91/155/CE - Decreto Ministero Salute 07/09/2002
Data di compilazione: 29/07/1997 Data ultima revisione: 21/11/2005
9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE
Aspetto e colore : Liquido limpido incolore
Odore : Caratteristico degli idrocarburi (petrolio)
Intervallo di ebollizione : 193 – 250 °C
Punto di infiammabilità : > 61°C
Limiti di esplosività : 0.7% (inferiore) 6.0 % (superiore) V/V
Densità relativa : 0,793 – 0.803 kg/l a 20°C
Idrosolubilità : Insolubile
Densità dei vapori : >1 (aria=1)
10. STABILITÀ E REATTIVITÀ
Il prodotto è stabile nelle condizioni di impiego previste. Vedi scheda tecnica.
Condizioni da evitare : Impiego a temperatura superiore a 40°C. per minimizzare la formazione di vapori
Materiali da evitare : Reagenti chimici forti (acidi, alcali, ossidanti)
Prodotti di decomposizione pericolosi : La decomposizione termica dovuta a surriscaldamento accidentale origina
fumi contenenti sostanze tossiche e irritanti (ossido di carbonio, aldeidi).
11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Non sono disponibili dati sperimentali sul prodotto. Sulla base delle sostanze pericolose contenute, con riferimento al
metodo convenzionale del D.Lgs. 14/03/2003, n. 65 (Direttiva 1999/45/CE), il prodotto dovrebbe essere caratterizzato
come segue :
Ingestione : LD50 (orale, ratto) : > 2000 mg/kg. Irritazione delle membrane delle mucose gastriche ed intestinali,
nausea, vomito, diarrea.
Inalazione : LC50 (ratto) > 3 g/m 3 /4h. Elevate concentrazioni di vapore potrebbero causare irritazione delle vie
respiratorie. Vedi punto 8.
Contatto con la pelle : LD50 (coniglio) >1,5 g/kg. Il contatto ripetuto e prolungato può causare irritazione.
Contatto con gli occhi : Il contatto prolungato può causare irritazione.
Altri dati : In condizioni di sovraesposizione possono manifestarsi mal di testa, nausea, capogiri, anestesia e
depressione del sistema nervoso centrale, irritazione degli occhi e delle vie respiratorie.
Il contatto cutaneo prolungato e ripetuto può rimuovere lo strato idrolipidico cutaneo, produrre secchezza della pelle, e
quindi dermatite. Non risultano sinora segnalati casi di sensibilizzazione cutanea conseguenti all'impiego del prodotto.
Mentre la pericolosità per ingestione è relativamente bassa, piccole quantità di liquido introdotto nell'apparato
respiratorio, per ingestione o vomito, possono causare alterazioni bronchiali ed edema polmonare.
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Il prodotto non è classificato pericoloso per l'ambiente; tuttavia, potrebbe provocare a lungo termine effetti negativi per
l'ambiente ed in particolare danneggiare gli organismi acquatici.
Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente.
Il prodotto gettato nelle fognature può danneggiare i fanghi attivi degli impianti di depurazione biologica.
Mobilità : Il prodotto viene veicolato dall'acqua superficiale.
Persistenza e degradabilità : Il prodotto è da ritenersi scarsamente biodegradabile.
Bioaccumulo : Può avvenire nel suolo e nei fanghi dei depuratori biologici.
Organismi acquatici : Il prodotto può causare impatto avverso significativo. Riferirsi ai limiti previsti dal D.Lgs.
11/05/1999, n. 152, per il parametro idrocarburi totali : fognatura 10 mg/l; acque superficiali 5 mg/l.
Organismi del terreno e vegetali : Il prodotto può causare impatto avverso significativo.
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