il Foglio del Comune di Pinzolo - N. 1 dicembre 2005

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50 PERSONE ti che, così facendo, si allietano le poche, ma pur sempre presenti, persone che garantiscono a tutto il paese un gettito continuo Le signore, che per passione e per diletto, hanno animano e reso possibile l’attuazione di un calendario di manifestazioni così nutrito, minimo si ritrovavano tre volte la settimana per le loro attività di animazione e programmazione delle manifestazioni in programma L’ Associazione “Volontari Baldino for ever” si è così trasformato in laboratorio per la rievocazione e la salvaguardia delle tradizioni popolari, lo svolgimento di diverse attività sia di interesse sociale, ma anche culturale e gastronomiche sorretto interamente con la manodopera del Volontariato locale che ha, anno dopo anno, dotato l’area di diverse manifestazioni e spettacoli A giudicare dai numeri la scommessa è stata vinta Questi gli appuntamenti nel dettaglio: La Sagra di SLorenzo, decisa per rimarcare il valore della sagra di paese che nel suo esatto giorno deve avere un qualsivoglia dì di festa, organizzata con un gruppo di amici di Storo che lo hanno maestramente preparato La manifestazione a base di polenta cerbonera ha richiamato infatti ben 300 persone a sedere: invitanti profumi di piatti della tradizione trentina avevano, già a tardo pomeriggio, attratto 2/3 delle presenze Per le serate d’estate 2005 abbiamo pensato anche ai ragazzi, improntando teatro di burattini, giochi a squadra e singoli con premi, gioco delle scatole, come pure la pesca alla trota nella fontana della piazza, sotto l’attento controllo di un affiatato gruppo di Volontari e nonni del rione L’estate appena trascorsa, siamo convinti, è stata segnata da un andamento turistico positivo e, come i dati elaborati dal Dal calendario curato da Baldino Forever, il mese di dicembre Servizio statistica della PAT, confermiamo che gli italiani, andando meno all’estero, hanno preferito le nostre “care” bellezze naturali paesaggistiche, mete assai più facili da raggiungere e relativamente più “sicure” Da iniziative simili, alle quali la gente, residente e non, non vuole mancare, siamo convinti che si trovi la forza di proporre progetti di vita che salvaguardino le nostre stesse identità, sia paesaggistiche che socio-culturali, e rafforzino, anche tramite lo sviluppo ed il turismo collegato, la fruibilità del nostro ambiente, territorio che, va sì conservato, ma goduto dall’uomo Per maggiori informazioni rivolgersi al Presidente dott BRUNO VIDI: tel 0465/ 502598 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

TERRITORIO La Carta Europea del turismo sostenibile conclusi i forum, individuati i progetti L’ Con i forum che hanno riunito e interrogato i rappresentanti del territorio, si è entrati nel vivo della definizione dei progetti che porteranno ad attuare la Carta Europea del Turismo Sostenibile voluto dal Parco Naturale Adamello Brenta anno che sta per concludersi è stato decisivo, per quanto riguarda il processo di applicazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile (Cets), avviato dal Parco Naturale Adamello Brenta nell’estate del 2004 Conclusa, infatti, con l’analisi conoscitiva del territorio e delle sue aspettative, la fase iniziale del progetto che ha coinvolto, attraverso una serie di interviste, i sindaci e gli operatori del turismo dei 38 comuni trentini del Parco, sono state successivamente affrontate e portate a termine due nuove tappe La prima contraddistinta dalla presentazione, il 15 aprile 2005, del rapporto diagnostico sullo stato attuale del turismo nell’area Parco; la seconda rappresentata dai forum che hanno riunito, attorno ad un tavolo della concertazione e del dialogo, come vuole la filosofia della Cets, i gestori del Parco, i comuni, gli enti territoriali, gli operatori turistici ed economici, le aziende e i consorzi per il turismo, i rappresentanti del mondo associazionistico Gli incontri con gli attori che operano, a diverso titolo, nell’ambito dell’area Parco, sono stati articolati per ambito, rispettando la suddivisione in quattro aree omogenee fissata durante l’elaborazione del rapporto diagnostico La prima area, con- a cura del Parco Naturale Adamello Brenta siderata a “turismo iniziale”, ha compreso i comuni di Nanno, Sporminore, Tassullo, Terres, Tuenno, Campodenno, Cles, Cunevo, Denno, Flavon, Spormaggiore e Cavedago Questo ambito ha tenuto i tre forum previsti tra il mese di giugno e quello di luglio Tuttavia un quarto incontro è previsto entro fine anno, per illustrare alcuni progetti che, individuati durante gli incontri fissati per gli altri tre ambiti e svoltisi tra settembre e novembre, possono essere esportati anche nella zona della Val di Non L’area comprendente una parte della Val Rendena con i comuni di Bocenago, Caderzone, Strembo, Spiazzo, Pelugo, Vigo Rendena, Darè e Villa, la “Busa” di Tione con Tione, Montagne, Ragoli e Breguzzo e la Valle del Chiese con Daone è stata invece accorpata nell’ambito considerato a “turismo inespresso”, mentre in quello denominato a “turismo intermedio” sono state inserite le municipalità di Bleggio Inferiore, Dorsino, San Lorenzo e Stenico, Fiavè Lomaso, Bleggio Supe- Foto di Thomas Martini, Archivio Parco Naturale Adamello Brenta IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 51

TERRITORIO<br />

La Carta Europea <strong>del</strong> turismo sostenib<strong>il</strong>e<br />

conclusi i forum, in<strong>di</strong>viduati i progetti<br />

L’<br />

Con i forum che hanno riunito e<br />

interrogato i rappresentanti <strong>del</strong><br />

territorio, si è entrati nel vivo <strong>del</strong>la<br />

definizione dei progetti che<br />

porteranno ad attuare la Carta<br />

Europea <strong>del</strong> Turismo Sostenib<strong>il</strong>e<br />

voluto dal Parco Naturale Adamello<br />

Brenta<br />

anno che sta per concludersi è stato<br />

decisivo, per quanto riguarda <strong>il</strong> processo <strong>di</strong><br />

applicazione <strong>del</strong>la Carta Europea <strong>del</strong> Turismo<br />

Sostenib<strong>il</strong>e (Cets), avviato dal Parco<br />

Naturale Adamello Brenta nell’estate <strong>del</strong><br />

2004<br />

Conclusa, infatti, con l’analisi conoscitiva<br />

<strong>del</strong> territorio e <strong>del</strong>le sue aspettative,<br />

la fase iniziale <strong>del</strong> progetto che ha coinvolto,<br />

attraverso una serie <strong>di</strong> interviste, i sindaci<br />

e gli operatori <strong>del</strong> turismo dei 38 comuni<br />

trentini <strong>del</strong> Parco, sono state successivamente<br />

affrontate e portate a termine<br />

due nuove tappe La prima contrad<strong>di</strong>stinta<br />

dalla presentazione, <strong>il</strong> 15 apr<strong>il</strong>e <strong>2005</strong>, <strong>del</strong><br />

rapporto <strong>di</strong>agnostico sullo stato attuale <strong>del</strong><br />

turismo nell’area Parco; la seconda rappresentata<br />

dai forum che hanno riunito, attorno<br />

ad un tavolo <strong>del</strong>la concertazione e <strong>del</strong><br />

<strong>di</strong>alogo, come vuole la f<strong>il</strong>osofia <strong>del</strong>la Cets,<br />

i gestori <strong>del</strong> Parco, i comuni, gli enti territoriali,<br />

gli operatori turistici ed economici,<br />

le aziende e i consorzi per <strong>il</strong> turismo, i<br />

rappresentanti <strong>del</strong> mondo associazionistico<br />

Gli incontri con gli attori che operano,<br />

a <strong>di</strong>verso titolo, nell’ambito <strong>del</strong>l’area Parco,<br />

sono stati articolati per ambito, rispettando<br />

la sud<strong>di</strong>visione in quattro aree omogenee<br />

fissata durante l’elaborazione <strong>del</strong><br />

rapporto <strong>di</strong>agnostico La prima area, con-<br />

a cura <strong>del</strong><br />

Parco Naturale Adamello Brenta<br />

siderata a “turismo iniziale”, ha compreso<br />

i comuni <strong>di</strong> Nanno, Sporminore, Tassullo,<br />

Terres, Tuenno, Campodenno, Cles,<br />

Cunevo, Denno, Flavon, Spormaggiore e<br />

Cavedago Questo ambito ha tenuto i tre<br />

forum previsti tra <strong>il</strong> mese <strong>di</strong> giugno e quello<br />

<strong>di</strong> luglio Tuttavia un quarto incontro è<br />

previsto entro fine anno, per <strong>il</strong>lustrare alcuni<br />

progetti che, in<strong>di</strong>viduati durante gli<br />

incontri fissati per gli altri tre ambiti e svoltisi<br />

tra settembre e novembre, possono<br />

essere esportati anche nella zona <strong>del</strong>la Val<br />

<strong>di</strong> Non L’area comprendente una parte<br />

<strong>del</strong>la Val Rendena con i comuni <strong>di</strong><br />

Bocenago, Caderzone, Strembo, Spiazzo,<br />

Pelugo, Vigo Rendena, Darè e V<strong>il</strong>la, la<br />

“Busa” <strong>di</strong> Tione con Tione, Montagne,<br />

Ragoli e Breguzzo e la Valle <strong>del</strong> Chiese con<br />

Daone è stata invece accorpata nell’ambito<br />

considerato a “turismo inespresso”,<br />

mentre in quello denominato a “turismo interme<strong>di</strong>o”<br />

sono state inserite le municipalità<br />

<strong>di</strong> Bleggio Inferiore, Dorsino, San Lorenzo<br />

e Stenico, Fiavè Lomaso, Bleggio Supe-<br />

Foto <strong>di</strong> Thomas Martini,<br />

Archivio Parco Naturale Adamello Brenta<br />

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