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Centro Residenziale “Le Betulle” 

Via S.Martino (zona p.zza S.Antonio) 

Capitolato opere 

Prealpina Immobiliare s.r.l. 

Ufficio vendite ed esposizione presso il cantiere in Via S. Martino 6 ( Palazzina Betulle 2) 

tel.0342 604435 – cell. 331 1879060 

e- mail info@prealpinaimmobiliare.it – www.prealpinaimmobiliare.it 

UN IMMOBILE CON MOLTE QUALITA’ DA SCOPRIRE…………. 

Progetto architettonico arch. Fattarina Maximilian 

Direzione e responsabile lavori geom. Martinalli Fabrizio



MASSIMA EFFICIENZA ENERGETICA – Classificazione edificio in Classe A – 

Impianto di raffrescamento/riscaldamento del tipo centralizzato a pompa di calore con sistema geotermico. 

MASSIMA EFFICIENZA ISOLAMENTO ACUSTICO – Certificazione in opera 

L’intero edificio, strutture verticali ed orizzontali, le scale ed i vani ascensore, sono protetti da sistemi e materiali 

fonoassorbenti. 

MASSIMA EFFICIENZA dei sistemi di SICUREZZA contro i rischi di scoppio o incendio 

Nessuna fiamma libera nelle cucine né in centrale termica e non sono previsti l’uso di gas né di altri prodotti combustibili. 

ADOZIONE DI MISURE ANTI-INQUINAMENTO AMBIENTALE 

No alla immissione di fumi da combustione in atmosfera. 

MASSIMA EFFICIENZA ED ECONOMIA DI GESTIONE E MANUTENZIONE 

Grazie all’impiego di materiali e impianti di primissima qualità 




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….e molto altro ancora più analiticamente descritto di seguito o visionando i campioni dei vari manufatti, disponibili presso il ns. ufficio vendite all’indirizzo 

sopra specificato. 

I ns. preposti dell’ ufficio commerciale sono a disposizione per informazioni nonchè eventuali visite in cantiere. 





PREMESSA 




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I fabbricati sono ubicati in Comune di Morbegno, via S.Martino ex Segheria Martinelli, distinto in catasto al Catasto del Comune di Morbegno in Sezione II, foglio n. 14. mappali n. 125, 

126/1, 127, 129, 267, 12 (da frazionare) e 132 ricadenti, nel vigente Piano Regolatore Generale, in zona urbanistica B2 con destinazione residenziale. 

II Piano Attuativo n°XI, risulta, per gli aspetti urbanistici, disciplinato dai seguenti atti: 

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 6 marzo 1985 di adozione del vigente Piano Regolatore Generale successiva deliberazione dalla Giunta Regionale del 23 febbraio 

1988 n. I V/29651 di approvazione; 

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 79 del 18 ottobre 1996 di variante del vigente Piano Regolatore Generale, che inseriva nella pianificazione comunale la previsione del 

Piano Attuativo n. X1 di via San Martino e successiva deliberazione della Giunta Regionale del 13 marzo 1998 n. VI/35047 di approvazione; 

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 5 aprile 2004 di approvazione in via definitiva di una variante al Piano attuativo n. X1 di via San Martino avente per contenuto un 

incremento della capacita volumetrica edificabile; 

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 31 gennaio 2006 di approvazione in via definitiva di una ulteriore variante al Piano attuativo n. XI di via San Martino avente per 

contenuto una parziale riperimetrazione dello stesso piano attuativo; 

Convenzione urbanistica in data 28 dicembre 2006 n.65391/15992 di rep. A rogito notaio dott. Paolo Rapella, registrata a Morbegno il 5 gennaio 2007 al n.43 serie 1 

Autorizzazione paesaggistica in data 8 settembre 2007, prot. n. 26709/06 – 17968/X-10; 

Permesso di costruire in data 10 settembre 2007, pratica edilizia n.107/2006, prot.26709/06 – 20061/X-10; 





OPERE IN PROGETTO 




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II progetto prevede l‘edificazione di tre fabbricati similari denominati Betulle 3-4-5, con cinque piani fuori terra, collegati al piano terreno da un porticato con destinazione 

direzionale/commerciale. 

II piano interrato é unico e vi 

saranno realizzati 51 garage, di 

dimensioni diverse fra Ioro, 

distribuiti su tutta Ia superficie 

disponibile. 

L‘accesso avverrà dal Iato sud, 

con rampa di Iarghezza pari a 

m.4,50. Le aree di manovra 

interne avranno larghezza minima 

di m.4,50. 

L‘allargamento del piano interrato 

verso ovest è motivato dalla 

misura minima obbligatoria 

imposta dal Comando Provinciale dei Vigili dei fuoco, per il rilascio del certificato prevenzione incendi. 

I collegamenti verticali interni sono costituiti da: ascensore e corpo scale. Ogni palazzina in progetto ne possiede uno. I collegamenti sono separati dai garage con idonei disimpegni con 

funzioni di filtro. 

P IA N O IN T E R R A T O 

A utorim e sse 

1 

2 

3 

4 

5 

6 

7 

8 

9 

10 

11 

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Direzione e responsabile lavori geom. Martinalli Fabrizio 

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51






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Gli accessi al piano terreno sono possibili anche attraverso scale e uscite di sicurezza, che dalla zona adibita ad area di manovra raggiungono I'area verde antistante le palazzine in 

progetto. 

Queste sono dislocate esclusivamente su tutto il fronte est. 

Il piano interrato é areato naturalmente con l'utilizzo di gole di lupo, da realizzarsi principalmente sui fronti ovest e nord. Alcune sono previste anche ad est. 

Il piano terreno ha una forma rettangolare 

(m. 75,90 x 17,00), porticato compreso. 

AI piano terreno vi sono gli ingressi 

principali delle tre palazzine e l'accesso 

agli spazi direzionali/commerciali in 

progetto (otto). 

Il porticato e ubicato sul fronte ovest, 

parallelo alla nuova Strada Provinciale in 

progetto, ed ha un‘ampiezza variabile da 

un minimo di m.2,00 ad un massimo di 

m.5,40. Il porticato in progetto ha due 

PIANO TERRA 

corpi che fuoriescono rispetto alla direttrice principale (nord/sud), al fine di rendere il percorso più armonioso. 

Le dimensioni degli spazi direzionali variano dai 65 agli 80 mq. 

Spazi Commerciali 

1 2 

3 

4 5 



6 

7 8 

betulle 3 betulle 4 betulle 5



PIANO PRIMO/SECONDO e TERZO 

I piani superiori al terreno hanno 

destinazione prettamente residenziale. 

II collegamento verticale avviene 

attraverso le scale (con cavedio 

illuminato e areato)| 

L‘ascensore e progettato per trasportare 

almeno 4-6 persone. 

Gli appartamenti in progetto sono 

complessivamente n°48. 

Gli appartamenti hanno tagli differenti: 

PIANO SECONDO 

Appartamenti 

17 


18 

16 

19 

PIANO PRIMO 

Appartamenti 

2 

22 

20 21 

1 

3 

5 

4 



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7 

8 

6 10 

9 12 

dai più piccoli, monolocali , ai tri—locali 

costituiti da cottura/soggiorno, due bagni 

e due camere. 

Ogni piano ha almeno n°5 appartamenti. 

Stante le tipologie evidenziate 

unitamente a soluzioni impiantistiche 

all‘avanguardia sono possibili 

combinazioni che prevedono la fusioni di 

due o più appartamenti, in modo da 

soddisfare le più svariate esigenze, con 



13 

11 15 

betulle 3 betulle 4 betulle 5 

23 

24 

27 

25 26 


28 

30 

29 

14



la possibilità di modifiche degli spazi e 

finiture interne, in corso d‘opera. 


PIANO TERZO 

Appartamenti 

PIANO QUARTO - ATTICO CON SOPPALCO 

Appartamenti 

32 

31 

33 

34 



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37 38 

35 36 

39 

40 41 


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PIANO QUARTO 

Il piano quarto, è un attico, con un unico 

appartamento per ogni palazzina, vista 

sui quattro fronti, ed un terrazzo coperto 

perimetrale. 

Vi è la possibilità di dividere l‘attico in 

due appartamenti indipendenti. 



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OPERE ESTERNE 

Gli edifici in progetto, si sviluppano su un lotto rettangolare, con asse principale nord/sud. 




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Il lotto confina ad ovest con la costruendo Strada Provinciale, a sud con l‘area ceduta al Comune per la realizzazione di parcheggi pubblici, ad est con la strada privata, di proprietà di 

terzi e a nord con I'area privata di proprietà della Soc. Prealpina S.r.l (residence Betulle 1-2). necessaria per la realizzazione degli spazi a parcheggio privati e ad uso pubblico. 

Il progetto prevede la realizzazione di un‘area a verde, fra la strada in progetto e la palazzina in costruzione. 

Nelle parti private, non e contemplata la realizzazione di recinzioni, ad eccezione, degli spazi privati della palazzina esterna al Piano Attuativo. 

I parcheggi saranno realizzati dietro le palazzine in costruzione, ad est, nello spazio di m. 5,00 dal confine e a nord, fra le costruzioni esistenti e quelle in progetto. 

I parcheggi ad uso pubblico pertinenti all‘attività direzionale/commerciale, sono stati monetizzati come da accordi intercorsi con I'/Amministrazione Comunale. 








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ART.01 FONDAZIONI 

Le fondazioni saranno realizzate in cls. armato. 




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Verranno posate su opportuno strato di magrone armato dello spessore di cm.15 con soprastante telo in membrana impermeabile, onde evitare eventuali problemi di infiltrazione d‘acqua 

o umidità di risalita 

ART.02 MURATURE e PARETI PORTANTI 

Le murature portanti del piano interrato e di contenimento del terreno presente nei livelli soprastanti saranno realizzate in cls. armato 

La struttura ai piani fuori terra sarà costituita da pilastri, setti e murature vano scale e vano ascensore in cls. armato. 

Le murature perimetrali di tamponamento sarà realizzata con blocchi semipieni di laterizio ad incastro ALVEOLATER 60, alleggeriti in pasta posati con 

asse dei fori verticali e legati con giunti orizzontali continui in malta tradizionale a base cementizia; intonacata su ambo le facce (sp.1.5 cm), provvisti di 

bordi sagomati per incastri maschio/femmina, presentano n. 69 fori passanti. 

ART.03 PARETI INTERNE 

I divisori interni delle singole unità abitative saranno in blocchi di laterizio a massa alleggerita e fori orizzontali ALVEOLATER A100. 

E‘ prevista la possibilità di realizzare pareti divisorie interne in cartongesso doppia lastra su ogni singolo lato con interposto pannello isolante, 





Le murature divisorie ai piani interrati saranno in blocchi cavi di conglomerato cementizio con finitura faccia vista color grigio 

La parete divisoria tra unità abitative sarà costituita da doppia muratura con interposto strato di materiale isolante in lana di roccia. 

La parete è costituita da: 

1) Strato di intonaco spess. mm.15; 

2) Parete con tramezze in laterizio alleggerito in pasta ALVEOLATER 8x45x25; 





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4) Strato di materiale isolante spess. 100 mm., realizzato mediante l‘accoppiamento di pannelli autoportanti in lana di roccia con leganti a base di 

resina fenolica termoindurente denominati ROCWOOL 225; 

5) Parete con tramezze in laterizio alleggerito in pasta ALVEOLATER 12x45x25; 


Alla base delle murature perimetrali, dei divisori interni e dei divisori tra unità abitative verrà posata una fascia ISOLMANT-FASCIA TAGLIAMURO in polietilene reticolato espanso a 

cellule chiuse di larghezza variabile 

ART.04 SOLAI 

I° impalcato a copertura del piano interrato sarà composto da lastre prefabbricate in calcestruzzo armate con rete elettrosaldata e tralicci in acciaio tondo, alleggerito con blocchi di 

polistirolo espanso, con getto di completamento delle nervature e della soletta superiore con calcestruzzo e rete elettrosaldata. 

II°-III°-IV°-V° impalcato a copertura delle unità abitative solaio a travetti precompressi e blocchi in laterizio CELARSAP precompresso. 





ART.05 BALCONI 

I balconi saranno realizzati in c.a. con posa di angolari in pvc 




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Al fine di eliminare i ponti termici i balconi saranno agganciati ai solai interni mediante elementi portanti termoisolanti SCHÕCK ISOKORB, con 

armatura di collegamento in corrispondenza dell‘isolante in acciaio inox e reggispinta inferiori tipo modul HTE. 

Strato isolante spess. 80 mm. In EPS-W25 

ART.06 COPERTURA 

La struttura del tetto sarà in legno con tipologia a doppio tetto areato 

Orditura primaria e secondaria 

1) struttura (travi e travetti) in legno lamellare, prodotto da stabilimento in possesso del certificato di tipo ‗A‘ relativo all‘attestato di idoneità per l‘incollaggio di elementi da costruzione 

portanti secondo la Norma DIN 1052 comma 1, sezione 12.1, delle sezioni indicate negli elaborati. L‘appoggio in gronda delle orditure primaria e secondaria dovrà avvenire sulle 

travi perimetrali previste nelle tavole dei c.a. 

Qualsiasi giunzione legno/legno sarà eseguita a scomparsa.; 

Pacchetto isolante 

1) assito abete m.f. I° scelta cm. 2 x 20 

2) telo freno vapore Freno vapore RIWEGA USB Micro Strong telo a 3 strati (velo/ lamina/ velo) in poliolefina resistenza alla trazione (470 N/5 cm longitudinalmente, 420 N/5 cm 

trasversalmente) e resistenza ai raggi UV (4 mesi); peso 225 g/mq; diffusione al vapore pari a 15 g/mq, valore sd circa 2 m. In rotoli da 1,5 m X 50 m. Serve a proteggere gli strati 

inferiori dall'acqua, e a limitare il passaggio dall'interno verso l'esterno del vapore acqueo 

3) pannelli in fibra di legno STEICOtherm: pannelli isolanti con lambda 0,04 w/mk, resistenza alla diffusione al vapore 5, capacità termica 2100 j/kgk che garantisce un tempo di fase di 

8 ore con solo 12 cm di spessore di solo isolante, un prodotto naturale inalterabile nel tempo, non teme agenti chimici e parassiti. Sommare spessore 8+8 cm.; 

4) pannello isolante in fibra STEICOuniversal con lambda 0,049 w/mk, resistenza alla diffusione del vapore 5, capacità termica 2100 j/kgkdi legno idrorepellente da cm. 2. 

5) listello per microventilazione da cm. 2,5 x 10; 

6) assito abete grezzo da cm. 2,5; 

7) telo impermeabile ultratraspirante RIWEGA USB Elefant, peso 230 g/mq, diffusione al vapore sd 0,05 m, resistenza allo strappo 380 g/mq; resistenza ai raggi UV (4 mesi). In rotoli 

da 1,5 x 40 m. Posare incollando le giunture ed i raccordi con camini e sfiati per una completa impermeabilizzazione 





8) listoni di ventilazione da cm. 5 x 8; 

9) assito in abete prismato largo cm.12 spess. cm.2,5; 




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10) telo impermeabile ultratraspirante RIWEGA USB Elefant, peso 230 g/mq, diffusione al vapore sd 0,05 m, resistenza allo strappo 380 g/mq; resistenza ai raggi UV (4 mesi). In rotoli 

da 1,5 x 40 m. a protezione assito assito; 

Manto di copertura 

Copertura con tegole in alluminio prefa su supporto continuo aerato predisposto (assito in legno, abete o pino con superficie grezza da segheria, larghezza 80-120 mm, spessore min. 24 

mm); 

Stuoia a filamenti tridimensionale antirombo e anticondensa 

Colmo aerato composto da pezzo speciale ― prefa jet‖ a forma semicircolare 

ART.07 LATTONERIA 

Gronda esterna : Canale di gronda sviluppo 400 mm in zinco al titanio rheinzink, completa di staffe, compensatori di dilatazione, giunzioni saldate a stagno. 

Bandella forata : Bandella forata sv.250 per ingresso ventilazione in gronda. 

Rivestimento trave portante perimetrale : Rivestimento trave portante con copertina sv. 1000 mm in rheinzink 

Colmo su displuvi : Colmo su displuvi composto da pezzo speciale in alluminio 

Raccordi a corpi emergenti (camini, sfiati, Velux ecc.) : Mediante il sistema della doppia aggraffatura secondo le indicazioni dell‘Eurocodice 

Discese : Tubo pluviale in rheinzink, diametro 100 mm, completo di gomiti, collari ed accessori. 

Paraneve in alluminio 

ART.08 INTONACI 

Esecuzione di intonaco di fondo BIO 130 TCS spess. medio mm.15, con malta preconfezionata priva di cemento per intonaci interni ed esterni composta da una miscela di sabbie 

calcaree pure vagliate con arco granulometrico da 0 a 1,6 mm e sola CALCE IDRAULICA NATURALE PURA, identificata con sigla NHL conforme alla norma EN 459-1. 

Per gli intonaci interni finitura con INTOCIVILE NATURALE 0-8 TCS : tonachino rasante in polvere , privo di cemento, composto da una miscela preconfezionata di inerti carbonativi 

selezionati e CALCE IDRAULICA NATURALE PURA di colore bianco identificata con sigla NHL conforme alla norma EN 459-1 





ART.09 OPERE IN PIETRA NATURALE per davanzali, soglie, copertine balconi e scale 

Lavorazione : Sabbiato e spazzolato nelle parti a vista 

ART.09 OPERE DA FABBRO 

I parapetti dei balconi saranno in ferro secondo i particolari definiti dalla D.L. 

ART.10 SERRAMENTI e VETRI 

I serramenti a taglio termico Secco Sistemi sono stati studiati per coniugare l‘aspetto architettonico e progettuale con il rispetto dei valori 

di isolamento termico e prestazionali previsti dalle nuove severe normative. 

I ridotti ingombri dei telai permettono di realizzare delle porte e finestre ―tutto vetro‖ aumentando notevolmente il confort e l‘abitabilità 

interna dell‘edificio. 

Le caratteristiche prestazionali (resistenza all‘aria,all‘acqua e al vento) dei serramenti sono date da un sistema di giunto aperto con 

triplice guarnizione che garantiscono tre livelli di tenuta. 

L‘isolamento termico è dato dal particolare sistema a taglio termico dei telai e dalle caratteristiche prestazionali del vetro. 

Ogni tipo di apertura è provvista di apposita accessoristica certificata che permette di ottenere altissimi livelli di resistenza all‘effrazione. 

I telai sono costruiti in acciaio zincato successivamente verniciati con polveri poliestere di ultima generazione che garantiscono assoluta 

certezza di lunga durata e bassi costi di manutenzione. 

Le prestazioni dei serramenti a taglio termico Secco Sistemi sono state testate dai migliori Laboratori di Certificazione Europei secondo 

le normativa di riferimento EN 14351-1 e sono ampiamente adeguate per il rilascio della certificazione CE dei serramenti. 

1) Aria, acqua e vento - il sistema per le finestre a giunto aperto con guarnizione centrale di tenuta permette il raggiungimento delle 

classe 4 (aria), 9A (acqua) e C4 (vento) . 




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2) Resistenza meccanica - l‘utilizzo di accessori certificati e della resistenza strutturale dei profili e dei giunti, garantiscono il raggiungimento della classe massima 4. 

3) Isolamento acustico - la presenza di guarnizioni di tenuta e di battuta, unite alle caratteristiche acustiche dei vetri, permettono di ottenere un potere fono isolante del serramento 

superiore ai 42 dB . 

4) Isolamento termico - il particolare sistema di giunzione dei gusci in Acciaio completamente esente da ponti termici e un vetro 4-4/15/4-4 (Ug = 1.1 W/m2k), permette di ottenere valori 

di trasmittanza termica da 1.7 a 1.9 W/m2k. 








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5) Resistenza alle effrazioni - grazie al telaio strutturalmente più robusto e agli accessori di tenuta il sistema raggiunge la classe WK2 di resistenza all‘effrazione secondo la norma 

ENV 1627. 

6) Con vetri con Ug = 0.7 W/m2K permette di ottenere valori di trasmittanza da 1.4 a 1.6 W/m2k 

Porte interne : Con coprifilo ad incasso, guarnizione su telaio, essenza Rovere 

Portoncino blindato per ingresso appartamenti: Porta di sicurezza con serratura a cilindro di alta sicurezza superiore e cilindro di servizio inferiore con rivestimento standard liscio su 

entrambi i lati 

1. Cerniere registrabili in altezza 

2. Omega di rinforzo verticali 

3. Spioncino grandangolare a 200° 

4. Coibentazione interna 

5. Scocca in acciaio elettrozincata 

6. Rostri fissi antiscardino 

7. Vite di regolazione soglia mobile automatica 

8. Asta superiore di chiusura 

9. Guarnizione 

10. Carenatore in acciaio plastificato 

11. Limitatore di apertura 

12. Serratura triplice cilindro superiore 

13. Controtelaio 

14. Zanca 

15. Telaio 

16. Soglia mobile automatica 





ART.12 MONOBLOCCHI E AVVOLGIBILI 

Al fine di eliminare qualsiasi ponte termico nei punti di 

ancoraggio serramento-muratura verranno utilizzati dei 

monoblocchi così costituiti: 

1) Spalle laterali prefabbricate coibentate composte da 

due pannelli : uno in polipropilene da 4 mm di 

tamponamento l‘altro in SILBONIT da 5 mm , materiale 

silicocalcareo rinforzato con fibre mineralizzate di 

cellulosa. Tale pannello è ininfiammabile e 

imputrescibile, non è attaccabile da roditori insetti e 

funghi. 

2) Il tutto viene legato tramite schiumatura in poliuretano 

(no C.F.C.) 

3) Spessore spalla 80 mm 

4) Guarnizione di tenuta all‘acqua inserita sotto la spalla 

5) Guide di scorrimento in alluminio estruso con spazzolini antirombo già posizionate nelle spalle laterali 

6) Controtelaio in ferro zincato da 47,5x55 

7) Profilo in alluminio per cappotto esterno da 50 mm 

8) Zanche in ferro zincato per fissaggio spalla alla muratura 

9) Fresatura sulle spalle laterali di 25 mm per l‘ inserimento del celino 




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10) Cassonetto prefabbricato in polistirene per l‘alloggio di avvolgibili composto da schiuma di polistirene espanso a cellula chiusa autoestinguibile ad alta densità ( peso specifico 30/35 

kg/mc ). Struttura in lamiera d‘acciaio zincata, spessore del materiale 12/10 alta rigidità dovuta al corpo saldato a punti con fianchi in legno idrofugo con agganciati i supporti per 

l‘aggancio della tapparella. 

11) Celino esterno composto da fibrocemento e MDF estraibile dall‘esterno 

12) Distanziali in lamiera zincata 

Celino INTERNO 

fisso in fibbrocemento 

serramento 

13) Avvolgibili in alluminio coibentato dim. 8x32 colore a scelta della D.L. 

210 

Vista Laterale 

1% 

Pannello eraclit 

da 20 mm 

Cappotto ESTERNO 

Lato 

Esterno 

Celino ESTERNO 

fisso in fibbrocemento 

Celino ESTERNO 

asportabile, fissato con 

viti. 

Spessore Finito mm _____ 

Luce netta mm ______ 



80 

serramento 

serramento 

(NON di Ns. Fornitura) 

(NON di Ns. Fornitura) 

Capotto Esterno + 

Rasatura. 

Zanche da murare, 

in dotazione. 

Tassello in Legno



ART.13 PORTONI SEZIONALI MOTORIZZATI PER AUTORIMESSE 

Porta sezionale automatizzata per autorimesse avente le seguenti caratteristiche: 

1) struttura autoportante del telaio che consente il montaggio diretto sia oltre luce che in luce, 

senza alcun ausilio di tubolari o carpenterie aggiuntive; 

2) montanti di Iarghezza ridotta a 90 mm.; 

3) traversa e struttura superiore ridotta a 160 o 210 mm; 

4) impianto elettrico incluso nel telaio, precablato e collaudato in stabilimento, incluso di coppia 

fotocellule nei montanti, coppia lampeggianti nella traversa; 

5) telaio realizzato interamente in acciaio zincato, irrobustito nei punti "critici"; 

6) guarnizioni perimetrali; la guarnizione di base toglie anche lievi imperfezioni del pavimento; 

7) pannello in doppia lamiera di acciaio con coibentazione da 40 rnm. colore biancvoi; 

8) portacarrelli, ponti, cerniere e viti verniciate in colore bianco; 

9) doppia guida di scorrimento orizzontale; 

10) fune di sollevamento disposta internarnente tra pannello e telaio; 

11) staffa esterna ed interna alla puleggia avvolgicavo; 

SISTEMI DI SICUREZZA 

1) dispositivo anticaduta a seguito rottura funi con arresto immediato su montante; 

2) dispositivo rottura molle, con arresto immediato della porta; 

3) forza di spinta del motore nei parametri di legge; inverte la discesa a contatto con eventuale ostacolo; 

4) sicurezza attiva fotocellule; previene il contatto invertendo la discesa. 

MOTORIZZAZIONE 




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TELECOMANDI 




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1) sistema "rolling code"; per garantire lo standard più elevato di sicurezza, il telecomando ad ogni funzionamento trasmette un codice diverso rendendo impossibile la clonazione o 

l‘interferenza con altri apparati elettronici; 

2) affidabilita e robustezza; 

ORGANI DI COMANDO SUPPLEMENTARI 

1) tastiera numerica esterna; pratica e di facile installazione, funziona senza fili e consente, digitando una combinazione numerica, |‘apertura e la chiusura della porta; 

ART.14 OPERE DI IMPERMEABILIZZAZIONE 

L'impermeabilizzazione della soletta delle autorimesse interrate esterne al perimetro del fabbricato fuori terra, sarà composta da primo strato di membrana ~ impermeabilizzante 

spessore mm.4 costituita da bitume polimero plastomero armata in tessuto non tessuto di poliestere stabilizzato con vetro + secondo strato di membrana impermeabilizzante spessore 

mm.4 costituita da bitume polimero distillato modificato con plastomeri APP armata in non tessuto di poliestere da filo continuo ad altà stabilità dimensionale. 

Le murature controterra verranno opportunamente impermeabilizzate con guaina da mm 4 protetta da membrata in poliestere (DELTA MS). 

ART.15 ISOLAMENTO TERMOACUSTICO PARETI PERIMETRALI 

Isolamento termico ―A CAPPOTTO‖ realizzato mediante lastre minerale Dennert monostrato idroreppellente densità 130 kg/mc conducibilità termica 0,045 

w/mk , resistenza alla compressione 0,36 N/mmq, diffusione al vapore 5, spessore mm.100, composto da inerti, leganti minerali, proteine ed acqua. 

Dimensioni 380 mm x 580 mm spessori standard da 80 mm a 200 mm con aumenti di 20 mm. 

Collante AF66 Fassa Bortolo adesivo premiscelato a base di cemento Portland bianco, fibre sintetiche, sabbie selezionate extra bianche ed additivi specifici per 

migliorare la lavorazione e l‘adesione. Malta per applicazione e rasatura del pannello. 

Tasselli universali plastice con inserto metallico a vite o martello, certificati del tipo Ejotherm NT-U o STR-U di lunghezza 35 mm superiore allo spessore del 

pannello (spessore collante max 10 mm) 

KAP TENAX Rete portaintonaco in fibra di vetro al 100% con apprettatura antialcalina. Ideale per rivestimenti "a cappotto" e rasature. 

Misure rotolo: 1,00x50 m Dimensioni maglia: 4.3x3.4 mm Peso unitario: 145 g/m² colore giallo 








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Accessori eventuali: paraspigoli, giunti precompressi, nastri per tenuta all'aria, profili partenza, giunti di dilatazione quadrotti per fissaggio elementi pesanti, a scelta e discrezione della 

committenza o di chi fa la manodopera. 

La finitura verrà realizzata applicando un rivestimento idrosiliconico, tipo RSR 421 (Fassa), dopo almeno una settimana. Tonachino in pasta bianco o colorato con grulometria 1,5 mm o 

superiore 

Il rivestimento a cappotto verrà posato sulla muratura in blocchi ALVEOLATER preventivamente intonacata sulla faccia esterna, mediante intonaco traspirante dello spess. di cm.1,5. 

ELEMENTO ISOLANTE ALLA BASE DELLE MURATURE PERIMETRALI DEL P.T. - Schöck NOVAMUR LIGHT 

Elemento portante, idrofugo (W=011 kg/ (mq h.0,5) isolante termico Schöck Novamur light per il primo strato delle muratura 

perimetrale. 

Manufatto in calcestruzzo leggero e polistirolo espanso. 

Approvazione per costruzioni (DlBt, Berlino) n.Z-17-1-749 

Classe di resistenza pietrosa 6 

Conduzione termica orizzontale : 0,083 W/(m*K) 

Conduzione termica verticale : 0,189 W/(m*K) 

ART.16 ISOLAMENTO ACUSTICO PARETI E PAVIMENTI 

CONTROPARETE VANO SCALA 

Materiale isolante (ISOLMANT-PIOMBO) composto da due strati da 3mm di polietilene reticolato espanso a cellule chiuse, con 

inserita all‘interno una lamina di piombo da 0.35mm, applicata alla parete interna (lato appartamento); 

Orditura metallica (KNAUF DB-PLUS) da 100 mm avvitata mediante i binari perimetrali solo al soffitto e al pavimento, 

opportunamente isolati con guarnizioni autoadesive (ISOLMANT spess.4 mm - densità 50 kg/m3) su tutto il perimetro della 

contro-parete; 

Intercapedine fra lastre e muro deve essere riempita totalmente con lana di vetro (PANNELLI KNAUF - THERMOLAN CAVITEC 

– spess..80 mm); 

Doppia lastra in cartongesso (giunture sfalsate) spess.12.5 mm. con sigillature delle giunte con stucco al silicone; 





CONTROPARETE VANO ASCENSORE 

Materiale isolante (ISOLMANT-PIOMBO) composto da due strati da 3 mm di polietilene reticolato espanso a cellule chiuse, con 

inserita all‘interno una lamina di piombo da 0.35 mm, da applicare alla parete interna (lato appartamento); 

Orditura metallica (KNAUF DB-PLUS) da 50 mm avvitata mediante i binari perimetrali solo al soffitto e al pavimento, 

opportunamente isolati con guarnizioni autoadesive (ISOLMANT sp.4 mm - densità 50 kg/m3) su tutto il perimetro della contro- 

parete; 

Intercapedine riempita totalmente con lana di vetro (PANNELLI KNAUF - THERMOLAN CAVITEC – spess..40 mm); 





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Orditura metallica (KNAUF DB-PLUS) da 50 mm da avvitare mediante i binari perimetrali solo al soffitto e al pavimento, opportunamente isolati con guarnizioni autoadesive su tutto 

il perimetro della contro-parete; 

Intercapedine riempita totalmente con lana di vetro (PANNELLI KNAUF - THERMOLAN CAVITEC - spess. 40 mm.); 

Doppia lastra in cartongesso (giunture sfalsate) sp.12.5mm avendo cura di sigillare le giunte con stucco al silicone; 

CONTROPARETE VANI TECNICI 


Orditura metallica (KNAUF DB-PLUS) da 50 mm avvitata mediante i binari perimetrali solo al soffitto e al pavimento, opportunamente 

isolati con guarnizioni autoadesive (ISOLMANT sp.4 mm - densità 50 kg/m3) su tutto il perimetro della contro-parete; 



Orditura metallica (KNAUF DB-PLUS) da 50 mm avvitata mediante i binari perimetrali solo al soffitto e al pavimento, opportunamente 

isolati con guarnizioni autoadesive (ISOLMANT sp.4 mm - densità 50 kg/m3) su tutto il perimetro della contro-parete; 







STRATO RESILIENTE SOTTO IL RISCALDAMENTO A PAVIMENTO 




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Strato resiliente (ISOLMANT-RADIANTE) fornito di battentatura in polietilene reticolato espanso a cellule chiuse, accoppiato sul lato inferiore con 

tessuto e sul lato superiore con film di alluminato e goffrato. 

Poizionato con il lato alluminato verso l‘alto. 

Densità 30 kg/mc, spessore 6 mm, rigidità dinamica 25 MN/m3. 

STRATO RESILIENTE SOTTO IL MASSETTO 

Strato resiliente (ISOLMANT-MONOPLUS) composto da isolmant 5mm accoppiato sul lato superiore a speciale tessuto serigrafato con funzione 

antilacerazione. Densità 30kg/m3, spessore 6mm, rigidità dinamica 60 MN/m3. 

FASCIE PERIMETRALI TECNICA 

Fascia adesiva per l‘isolamento acustico perimetrale (ISOLMANT-FASCIA PERIMETRALE) in polietilene espanso, 

spessore 5mm, altezza 18.5cm. 

FASCIE NASTRO 

Fascia adesiva (ISOLMANT) per sigillare fra loro le fascie perimetrali con lo stato resiliente, in polietilene reticolato espanso a cellule chiuse con densità 

30kg/m3, spessore 3 mm, altezza 7.5cm. 

FASCIE PILASTRI 

Fasciatura pilastri con materiale isolante (ISOLMANT-PIOMBO) composto da due strati da 3 mm. di polietilene reticolato espanso a cellule 

chiuse, con inserita all‘interno una lamina di piombo da 0.35 mm., fissati mediante tasselli. 

Successivo rivestimento del pilastro con tavelle o reti porta intonaco. 





ART.17 ISOLAMENTO ACUSTICO RAMPE SCALE 

ELEMENTO ISOLANTE TRA PIANEROTTOLO E RAMPA SCALE - Schöck TRONSOLE TIPO T6 

Elementi Schöck Tronsole tipo T6, quale elemento d‘isolamento anticalpestio portante tra pianerottolo e rampa scala. 

Valori di abbattimento acustico al calpestio: 12 dB conforme alle perizia antirumore del produttore. 

Armatura di ancoraggio in acciaio inox. 

Dispositivo di protezione al fuoco F90 integrato. 

Spessore minimo del pianerottolo: 16 cm, lunghezza elemento: 90 - 200 cm, altezza elemento: 16 - 22 cm 

ELEMENTO ISOLANTE APPOGGIO SCALA - Schöck TRONSOLE TIPO B 120 x 60 

Elementi Schöck Tronsole tipo B 120 x 60, quale isolante anticalpestio per l‘appoggio della rampa della scala sul solaio/fondazione 

acusticamente isolata (scala cantina), in schiuma PE, ed elemento smorzante lineare in materiale elastomerico. 

Miglioramento dell‘isolazione anticalpestio pari a 20 dB. 

Lunghezza/larghezza 120,0/60 cm. 

ELEMENTO ISOLANTE TRA PIANEROTTOLO E PARETE SCALA - Schöck TRONSOLE TIPO AZT 

Elementi Schöck Tronsole tipo AZT, elemento portante cavo acusticamente isolato (incluso inserto di ancoraggio in cls ed acciaio) per 

l‘isolamento anticalpestio tra pianerottolo e parete del giroscale . 

Miglioramento dell‘isolazione anticalpestio 26 dB. 

Spessore minimo del pianerottolo: 16 cm, larghezza/altezza/profonditá: 300/216/150 mm. 

ELEMENTO ISOLANTE TRA RAMPA SCALE- PIANEROTTOLO E PARETE - Schöck TRONSOLE PL SET ANTIRUMORE 

Elemento Set - Schöck antirumore, per l‘esecuzione di giunti senza ponte acustico tra rampa della scala - pianerottolo e parete. (cls 

gettato in opera o prefabbricati). 

Ogni pannello ha lunghezza 1,00 m in schiuma PE ad alta resistenza, senza FCKW, HFKW e HFCKW, incluso il nastro adesivo 

sigillante. 

Lunghezza/altezza/spessore = 1000/355/15 mm. 




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ART.18 VESPAIO 

Al piano interrato su tutta la superficie (corsello box, box, corridoi e locali comuni sarà creato un vespaio areato tipo Iglu con le seguenti 

caratteristiche 

Elemento modulare in polipropilene riciclato ―Iglu‖ costituito da calotta sferica che si conclude su quattro supporti di dimensione 




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planimetrica 50x50 cm. altezza all‘estradosso 40 cm., finalizzato all‘areazione completa del pavimento sovrastante che si verrà a formare 

Rete elettrosaldata Ø 6 mm., maglia 20x20 cm., posta direttamente sugli elementi modulari 

Getto di calcestruzzo per riempimento fino alla sommità del cassero e per la superiore caldana con finitura della superficie a staggia fino al raggiungimento dell‘altezza totale 

ART.19 MASSETTI DI CALCESTRUZZO 

SOTTOFONDO LOCALI ACCESSORI 

spess. medio cm.10-15 costituito da impasto di sabbia e cemento tipo R.325 con dosaggio 250 Kg./mc. con formazione del piano di posa, tirato a frattazzo fine, per la successiva posa di 

pavimenti da incollare o superfici da impermeabilizzare. 

SOTTOFONDO A COPERTURA IMPIANTI 

Sottofondo alleggerito con impasto di acqua, cemento e perle vergini di polistirene espanso preadditivate POLITER BLU, perle a cella chiusa e granulometria costante (3-6 mm.), 

perfettamente sferiche, a densità costante, atossiche, imputrescibili e inasorbenti. 

Conducibilità termica 0,067 W/mK 

Resistenza a compressione 0,83 N/mm2 

Spessore 70 mm per consentire il passaggio degli impianti 

SOTTOFONDO SOLAIO PIANO TERRA 

Posa di pannelli isolante in schiuma rigida PIR-POLYISO delleo spessore di 5 cm. BAUDER PIR FA, dimensioni del pannello 120x600 


Resistenza a compressione > 120 Kpa 

Classe di reazione al fuoco B2 con alluminio su entrambi i lati. 

Realizzazione di massetto tradizionale sabbia-cemento dello spess. di 5 cm. 








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Sottofondo alleggerito con impasto di acqua, cemento e perle vergini di polistirene espanso preadditivate POLITER BLU, perle a cella chiusa e granulometria costante (3-6 mm.), 

perfettamente sferiche, a densità costante, atossiche, imputrescibili e inasorbenti. 


Resistenza a compressione 0,83 N/mm2 

Spessore 70 mm per consentire il passaggio degli impianti 

MASSETTO AUTOLIVELLANTE 

Massetto autolivellante cementizio spess. 40 mm. , premiscelato a secco composto da particolari cementi, sabbie classificate ed additivi chimici per migliorare la lavorabilità ed 

ottimizzare le caratteristiche autolivellanti 

Resistenza a compressione 200 kg./cmq. 

Resistenza del prodotto indurito 2000 kg/cm3 

ART.20 OPERE DI TINTEGGIATURA E VERNICIATURA 

Le pareti interne saranno tinteggiate con idropittura traspirante antibatterica. 

Le parti in ferro esterne verranno verniciate a due mani di ferro micaceo, previa mano di antiruggine; 

ART.21 OPERE DI PAVIMENTAZIONE E RIVESTIMENTO 

PAVIMENTAZIONE DELLE AUTORIMESSE al piano interrato in cls cm.15 con spolvero di quarzo antiusura, previo taglio e giunti in PVC. 

PAVIMENTI INTERNI DEL REPARTO GIORNO E DISIMPEGNI 

piastrelle in gres porcellanato Serie Caracalla e Iside Marazzi formato cm.33.3x33.3, spessore mm 8; 

piastrelle in gres porcellanato Serie Velvet Marazzi formato cm 40x40, spessore mm.9; 

piastrelle in monocottura per pavimento e/o rivestimento bagno Serie Città Marazzi finitura opaca formato 20x20, spessore mm.7,5; 

piastrelle in gres porcellanato per esterno Serie Polis formato cm 30x30, spessore mm 10; 

piastrelle in monocottura per rivestimento bagno Serie Architettura Marazzi finitura lucida formato cm 20x20 spessore mm.7,5; 





PAVIMENTI DELLE CAMERE : 

in legno prefinito levigato verniciato Rovere elegance (finitura naturale} dimensione mm.188x2200, spessore mm 15; 

in legno prefinito levigato verniciato Rovere bianco (finitura sbiancata) dimensione mm.188x2200, spessore mm 15; 

ART.22 OPERE DI RISCALDAMENTO E IDRICO-SANITARIO 

PREMESSA 




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Le soluzioni impiantistiche adottate si sono ispirate al raggiungimento di elevati obiettivi di comfort per l‘utenza finale sfruttando le potenzialità offerte dalle fonti rinnovabili e da tecnologie 

a basso consumo energetico. 

Il risultato raggiunto è stato un ―sistema‖ impiantistico integrato che si sposa organicamente con la struttura accrescendone il valore. 

Il punto di partenza è stato lo studio termo igrometrico delle pareti costituenti l‘involucro edilizio al fine di minimizzare le dispersioni invernali e i carichi termici estivi e di evitare il 

fenomeno della formazione di condensa interstiziale. 

La soluzione scelta consente di soddisfare i limiti più restrittivi imposti dal D.Lgs. 192/05 così come modificato dal D.Lgs. 311/06 e soprattutto dalle ―Disposizioni inerenti all‘efficienza 

energetica in edilizia‖ adottato dalla Regione Lombardia con D.g.r. 26 Giugno 2007 n. 8/5018 così come modificato con DGR VIII/5773 del 31 Ottobre 2007. 

L‘aver contenuto al minimo il fabbisogno termico invernale ed estivo ha permesso di indirizzarci su una scelta per la generazione del fluido termovettore caldo/freddo caratterizzata da 

una pompa di calore ad alimentazione elettrica. 

Come sorgente gratuita di calore per cedere in estate il calore del condensatore e prelevare in inverno energia per l‘evaporatore si è pensato all‘acqua di falda sfruttabile mediante la 

realizzazione di un pozzo profondo 60 metri. 

L‘acqua smaltita dalla pompa di calore non subirà nessuna alterazione se non una variazione di temperatura. 

In estate l‘innalzamento di temperatura dovuto allo smaltimento del calore di condensazione verrà mantenuto entro i limiti imposti dalla normativa provinciale e nazionale. 

Le acque prelevate dal pozzo, una volta ceduto/recuperato il calore di condensazione/evaporazione, verranno restituite alla falda mediante un pozzo di restituzione. 

L‘impiego di una pompa di calore, caratterizzata da una produzione di acqua calda a bassa temperatura (T max = 50 °C), unito agli innumerevoli vantaggi di comfort e di risparmio 

energetico offerti dagli impianti basati sulla trasmissione del calore per irraggiamento ci ha spinto ad adottare come soluzione terminale nei locali da climatizzare impianti a pannelli 

radianti. 

Per la produzione estiva di acqua calda sanitaria si è pensato di recuperare il calore da smaltire al condensatore, così che il calore sottratto agli ambienti da climatizzare verrà sfruttato 

per il riscaldamento dei bollitori a servizio dell‘impianto sanitario. 





IMPIANTO DI RISCALDAMENTO 




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impianto di riscaldamento/raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria a gestione autonoma mediante contabilizzazione del calore, dell'acqua calda/fredda sanitaria e 

produzione centralizzata del fluido termovettore caldo/freddo; 

generazione del calore per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria mediante una pompa di calore ad altissima efficienza condensata con acqua di pozzo; 

sistema di emissione con ventilconvettori al piano terra a servizio delle utenze commerciali e pannelli radianti negli appartamenti integrati con termoarredi nei bagni e deumidificatori 

nel controsoffitto dei disimpegni; 

raffrescamento degli esercizi commerciali al piano terra mediante ventilconvettori e raffrescamento radiante negli appartamenti mediante i pannelli a pavimento e i deumidificatori; 

termoregolazione di centrale termica con compensazione della temperatura di mandata in funzione della temperatura esterna; 

gestione della temperatura di ogni singola unità abitativa indipendente con cronotermostato ambiente con funzione di massima e minima; 

distribuzione con montanti nel vano scale, cassette di distribuzione per ogni unità abitativa con contabilizzazione diretta del calore per uso riscaldamento ed ulteriori due contatori 

volumetrici per l'acqua calda e fredda; 

le cassette di distribuzione prevedono montanti di distribuzione a due tubi (per riscaldamento), oltre a tre tubazioni per la distribuzione di acqua fredda, calda e ricircolo; 

rete principale dalla Centrale Termica alle cassette e da questi sino ai collettori di zona realizzata con tubazioni multistrato nei vari diametri e rete secondaria, dai collettori a ciascun 

corpo scaldante, con tubazioni in multistrato di diametro adeguato rivestite con guaina isolante in materiale sintetico espanso di spessore conforme all'art. 5 del D.P.R. 26 agosto 

1993, n. 412, ma ridotto per l'installazione all'interno di locali riscaldati. 





IMPIANTO IDRICO-SANITARIO 




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Per l‘edificio in progetto è previsto un sistema di distribuzione del tipo a pressione proveniente direttamente dall'acquedotto ed intercettabile all‘interno della centrale termica. 

L‘intero impianto idrico-sanitario sarà quindi composto da: 

rete di alimentazione con tubazioni in polietilene dall‘acquedotto comunale sino alla centrale termica; 

rete principale con tubazioni multistrato PEX/alluminio da questa alle cassette di contabilizzazione ed ai collettori di distribuzione interni agli alloggi; 

rete secondaria con tubazioni multistrato PEX/alluminio dai suddetti collettori sino agli apparecchi erogatori. 

L‘impiego di cassette di contabilizzazione prevede l‘installazione di una tubazione per l‘acqua fredda sanitaria (AFS), una per l‘acqua calda sanitaria (ACS) e una per il ricircolo dalla 

Centrale termica alle zone. 

L‘ACS sarà prodotta in centrale termica mediante un bollitore monovalente riscaldato dalla medesima pompa di calore ad altissima efficienza a servizio del riscaldamento. 

Le tubazioni dell'acqua fredda saranno coibentate con isolante di adeguato spessore; le tubazioni dell'acqua calda saranno coibentate come sopra indicato, negli spessori conformi alla 

normativa vigente sui consumi energetici. 

A completamento dell‘impianto nella centrale termica saranno installati filtri, riduttori di pressione, il contatore generale acqua fredda. 

L‘impianto idrico-sanitario comprenderà: 

- le tubazioni di adduzione dell‘acqua, per la distribuzione dell‘acqua potabile, con la pressione necessaria, ai servizi dei vari appartamenti; 

- rete di scarico verticale ed orizzontale in Geberit o materiali equivalenti; 

- rete di distribuzione dell‘acqua calda a: piatti doccia, lavabi, bidet, lavelli per cucine; 

- apparecchi sanitari in vetrochina quali: vasi igienici, bidet, lavabi (color bianco); 

- piatti doccia in fire-clay (color bianco); 

- rubinetti d‘arresto per intercettazione acque collocato in bagno; 

- rubinetterie per : lavabi, bidet, piatti doccia; 

- miscelatori acqua calda e bracci doccia con soffioni anticalcare; 

Gli apparecchi sanitari quali: lavabi, vasi e bidet, saranno delle seguenti linee o equivalenti: Ideal Standard tipo Tesi 

Le rubinetterie saranno delle seguenti linee o equivalenti: Grohe tipo Eurostyle/Eurosmart 

La lettura dei consumi di ogni singola unità immobiliare sarà eseguita dall‘amministratore direttamente in centrale termica sulla unità centrale di contabilizzazione dalla quale rileverà i 

kWh consumati per il riscaldamento e i mc di acqua sanitaria utilizzati. 





ART.23 IMPIANTO ELETTRICO 

1. IMPIANTI ELETTRICI PARTI COMUNI 




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Gli impianti elettrici delle parti comuni saranno alimentati da appositi contatori di energia alloggiati nei locali contatori delle tre palazzine. 

1.1. AUTORIMESSA INTERRATA 

L‘impianto di illuminazione delle corsie di accesso e delle aree di manovra dell‘autorimessa interrata sarà realizzato con plafoniere stagne con lampade fluorescenti comandate da 

sensori di movimento con soglia crepuscolare. 

Per l‘illuminazione di emergenza sulle vie di fuga è prevista l‘installazione di apparecchi illuminanti con gruppo autonomo a batteria. 

1.2. CORPI SCALE E DISIMPEGNI 

L‘impianto di illuminazione dei corpi scale e relativo disimpegni e pianerottoli sarà realizzato con plafoniere provviste di lampade a bassa consumo comandate da sensori di 

movimento con soglia crepuscolare. 

Per l‘impianto di illuminazione di emergenza sulle vie di fuga è prevista l‘installazione di apparecchi illuminanti con gruppo autonomo a batteria. 

1.3. PORTICATI ESTERNI 

L‘impianto di illuminazione dei porticati esterni di ogni singola palazzina sarà realizzato con plafoniere provviste di lampade a bassa consumo comandate da interruttore 

crepuscolare. 

1.4. CANCELLO ELETTRICO 

All‘ingresso dell‘autorimessa è prevista l‘installazione di un cancello a battente motorizzato. Ad ogni condomino sarà fornito n°1 telecomando e n°1 chiave per il comando del 

cancello. 

1.5. SISTEMA DI SBRINAMENTO ED ANTIGELO RAMPA DI ACCESSO ALL‘AUTORIMESSA 

La rampa di accesso all‘autorimessa sarà provvista di apposito impianto di sbrinamento e antigelo realizzato con cavo scaldante annegato nel cemento. 

1.6. IMPIANTO VIDEOCITOFONICO CENTRALIZZATO 

Ogni palazzina sarà munita di impianto videocitofonico centralizzato. 

All‘ingresso del corpo scale sarà posizionato il posto esterno con telecamera, modulo fonico e pulsanti di chiamata. 

Il posto esterno sarà collegato ai videocitofoni interni alloggianti nei singoli appartamenti. 

1.7. IMPIANTO RICEZIONE TV/SAT CENTRALIZZATO 

Ogni palazzina sarà munita di impianto di ricezione segnale antenna TV/SAT centralizzato. 

La parabola e le antenne saranno installate sulla copertura della palazzina e la distribuzione dei segnali avverrà tramite apposite colonne montanti alloggiate nel corpo scale. 





Dalle colonne montanti saranno derivati i cavi per la distribuzione del segnale TV/SAT ad ogni singolo appartamento. 

1.8. MONTANTI E LINEE GESTORE TELEFONICO 




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Per la posa delle linee del gestore telefonico saranno realizzate delle condutture montanti, alloggiate nel corpo scale, in partenza dai locali contatori fino ad ogni singolo 

appartamento. 

Ogni condomino potrà scegliere il gestore telefonico preferito (in base alla copertura della rete) ed installare i relativi cavi di collegamento. 

2. IMPIANTO ELETTRICO BOX PRIVATO 

Ogni box ad uso privato sarà dotato di n°1 plafoniera stagna con lampada fluorescente per l‘illuminazione, del relativo interruttore di comando e di n°1 presa forza motrice. 

L‘alimentazione dell‘impianto elettrico sarà derivata dal contatore del condomino proprietario del box stesso. 

3. IMPIANTO ELETTRICO APPARTAMENTI 

3.1. ALIMENTAZIONE 

L‘alimentazione di ogni singolo appartamento avverrà dal contatore alloggiato nel locale contatori. Direttamente a valle del contatore sarà posizionato il relativo avanquadro elettrico 

dal quale partiranno le linee di alimentazione per l‘appartamento ed il box di pertinenza. 

3.2. DOTAZIONE 

L‘impianto elettrico all‘interno degli appartamenti sarà del tipo civile in esecuzione incassata. Ogni singolo appartamento, oltre alla normale dotazione di punti luce, comandi e prese, 

sarà provvisto di: 

- cronotermostato programmabile per gestione impianto di riscaldamento 

- umidostato per controllo e gestione impianto di raffrescamento a pavimento e deumidificatore 

- videocitofono 

- comandi elettrici per tapparelle 

- presa SAT nel soggiorno 

- prese TV nel soggiorno ed in ogni camera 

- presa telefono nel soggiorno ed in ogni camera 

- torcia di emergenza estraibile in zona giorno e (esclusi i monolocali) in zona notte 

- pulsante chiamata a tirante per vasca da bagno e/o doccia con relativo ronzatore di segnalazione 





- pulsante chiamata con targa portanome all‘ingresso con relativa suoneria di segnalazione 

- punto luce e presa sul terrazzo (ove esistente) 

- condutture e scatole per predisposizione impianto di allarme volumetrico 

- interruttore automatico e presa comandata per alimentazione lavatrice 

- centralino di appartamento con interruttori differenziali separati per le seguenti utenze: 

- circuito prese 

- circuito luce 

- circuito prese cucina 

- circuito alimentazione fornello a induzione 

- circuito alimentazione deumidificatore 

- circuito alimentazione impianto di riscaldamento 

- N.B. CORPI ILLUMINANTI ESCLUSI. 

Tutte le apparecchiature serie civile saranno del tipo: 

- marca: Bticino 

- serie: Light/Living International 

- tipo e colore placca : in tecnopolimero standard 

ART.24 ASCENSORE 

PORTATA CAPIENZA kg.460 – 6 Persone 

VELOCITA' m/s 1,00 

CORSA mm.16800 

TESTATA mm.3640 ( minimo) 

FOSSA mm.1400 

FERMATE \ SERVIZI n° 6/6 

ACCESSI CABINA unico frontale 




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ARGANO posizionato all'interno del vano ascensore, in alto 

VANO DI CORSA in cemento armato, di dim. interne 1700 x 1800 mm 

ALIMENTAZIONE F.M. alternata trifase 3x380 V - 50 Hz 

AZIONAMENTO a funi 

MANOVRA automatica a pulsanti con dispositivo di sovraccarico 

SEGNALAZIONI piani: occupato, allarme, gong – 


in cabina : allarme, luminose di posizione 

CABINA Larghezza 950 mm - Profondità 1300 mm - Altezza 2120 mm pareti in lamiera 

luce di emergenza, illuminazione a faretti incassati, 

specchio naturale posteriore a mezza parete, corrimano alluminio 

profili in alluminio naturale anodizzato, 

pavimento in marmo 

PORTE DI CABINA automatiche telescopiche a due ante 900 x H 2000 mm, 

ART.25 ALLACCIAMENTI 

in lamiera di acciaio rivestita in bronzofinestra ® marchio registrato Seccosistemi 



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Gli allacciamenti Elettrici, Telefonici, Metano, Acquedotto e fognatura Comunali, comprese le opere di canalizzazioni convogliamento in fognatura delle acque saranno effettuati dalla 

Impresa Appaltatrice su particolari forniti dalla D.L. 

Le spese di allacciamento del contatore e del relativo contratto saranno a carico del Committente. 

ART:26 OPERE ESTERNE 

a- parti comuni: 

Accessi carrai e aree pertinenziali carrabili pavimentati; 

Rampa accesso autorimesse interrate pavimentata in masselli autobloccanti o in massetto armato dentellato. 

Pavimentazione percorsi pedonali comprese le scale di collegamento tra i vari livelli del complesso immobiliare saranno realizzati in pietra. 

Muretti di contenimento in calcestruzzo armato 





Muri di confine in calcestruzzo armato 

Riporto di terra alle quote di progetto e semina a prato nel verde comune. 

Parapetto rampa carrabile ed area di manovra antistante le autorimesse in ferro tipo parapetto stradale. 

Illuminazione ingresso carraio 




tel.0342 604435 – cell. 331 1879060 


La proprietà e la direzione lavori 

si riservano di apportare, a propria discrezione e a loro insindacabile giudizio, in funzione delle esigenze tecniche di costruzione, 

variazioni al presente capitolato, con prodotti e materiali di pari o superiore qualità, senza che questo possa essere causa di 

rescissione del compromesso di compravendita. 





Opere edili : PAGANONI COSTRUZIONI s.r.l. 


Via Caimi, 38/a – 23100 Sondrio - tel. 0342 211982 



tel.0342 604435 – cell. 331 1879060 


ELENCO DITTE ESECUTRICI 

e-mail info@paganonicostruzioni.it - www.paganonicostruzioni.it 

Scavi e opere di sostegno RM Scavi di Rossi geom. Michele 

Via Marconi, 47 – 23011 Ardenno (SO) - tel. 0342 660275 

e-mail rmscavi@alice.it 

Impianto elettrico PUNTO LUCE di Colli Enrico 

Via S. Stelvio, 246 – 23017 Morbegno (SO) - tel. 0342 615295 

e-mail colli.ie@tiscalinet.it 

impianto idrico-sanitario TERMOIDRAULICA ORLANDI A. & C. s.n.c. 

e riscaldamento Via E. Torricelli, 11/13 – 23019 Traona (SO) - tel. 0342 652589 

e-mail info@orlandisnc.it - www.orlandisnc.it 

Ascensori CURTI ASCENSORI s.r.l. - GRUPPO Thyssenkrupp Elevator Italia 

Via Al Pascolo, 4 – 23842 Bosisio Parini (LC) – tel.031 876161 

e-mail info@curtisrl.com – www.curtisrl.it 

Serramenti SECCO SISTEMI s.p.a. 

Via Terraglio, 195 -31022 Preganziol (TV) - tel. 0422 497700 

e-mail info@seccosistemi.it - www.seccosistemi.it 





Portoncini d‘ingresso e Falegnameria Speziale Marcello 

porte interne Via Merizzi, 124 – 23017 Morbegno (SO) – tel.0342 611214 

Porte sezionali autorimesse BBG s.r.l. 


Via Al Piano Zona Industriale - 23020 Gordona (SO) – tel. 0343 43206 

info@bbgsrl.it – www.bbgsrl.it 

Monoblocchi per serramenti Alpacom s.n.c. di Carollo A & C. 

Orditura tetto Mariana Luigi s.r.l. 

Manto di copertura F.lli Soldarelli s.r.l. 

Via Astico 5/b - 36010 Carrè (VI) – tel. 0445 315505 

e-mail info@alpacom.it – www.alpacom.it 

Via Provinciale per Dubino n.2 – 23014 Andalo VAltellino (SO) – tel 0342 685116 

e-mail info@marinaluigi.com – www.marianaluigi.com 

e opere di lattoneria Via XXV Aprile, 6 – 23014 Delebio (SO) – tel. 0342 685081 

Cappotto, tinteggiature e CORAL s.n.c. 

e-mail info@soldarelli.com – www.soldarelli.com 

opere in cartongesso Via Lombardia, 55 – 23013 Cosio Valtellino (SO) – tel. 339 4627202 

e-mail cor.al@alice.it 

Fabbro C.S. s.n.c. di CIAPPONI P. e SOCI 

Via S. Martino, 89/b - 23017 Morbegno (SO) – tel. 347 4249245 



tel.0342 604435 – cell. 331 1879060 






Progetto e direzione lavori 

PROGETTO ARCHITETTONICO arch. FATTARINA MAXIMILIAN 




tel.0342 604435 – cell. 331 1879060 


ELENCO PROFESSIONISTI 

P.zza Mattei, 7 - 23017 Morbegno (SO) – tel. 0342 610853 

e-mail : mfattar@tin.it 

DIREZIONE E RESPONSABILE LAVORI geom. MARTINALLI FABRIZIO 

Via Bernasconi 39/a – 23013 Cosio Valtellino (SO) - tel. 0342 637003 

e-mail : info@studiomartinalli.com 

COORDINATORE SICUREZZA IN FASE DI geom. TEMPRA MICHELE 

PROGETTAZIONE E ESECUZIONE Via Stelvio, 3 - 23100 Sondrio - tel.-fax 0342 512514 

e-mail : michele@studiotempra.it 

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Opere in cemento armato 

PROGETTO e DIREZIONE LAVORI ing. ALONGI CALOGERO 

OPERE IN CEMENTO ARMATO Via Bordighiera, 10 - 20142 Milano – tel. 02 8466537 

e-mail ingalongi@tiscali.it 

ing. GERMANO ANTONIO 

Via Monterotondo, 10 - 20162 Milano – tel. 02 66116012 

e-mail gerrmanoprogettigio@tiscali.it 

PROGETTO e DIREZIONE LAVORI STUDIO MONCECCHI ASSOCIATI 

OPERE DI SOSTEGNO SCAVI via Fabani, 33 - 23017 Morbegno (SO) – tel. 0342 611834 

e-mail moncecchi.associati@libero.it 





COLLAUDO OPERE IN CEMENTO ARMATO ing. DEL NERO FELICE 


Via Caccia Dominioni, 47 - 23017 Morbegno (SO) – tel. 0342 612080 

e-mail studiodelneroass.to@libero.it 



tel.0342 604435 – cell. 331 1879060 


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Progetto impianti 

IMPIANTO IDRICO-SANITARIO E ing. BERTOLINI GIACOMO 

RISCALDAMENTO Via Garibaldi, 27 - 23017 Morbegno (SO) – tel. 0342 601169 

e-mail stbertolini@stbertolini.it 

IMPIANTO ELETTRICO ing. BERTOLINI PIETRO 

Via Garibaldi, 27 - 23017 Morbegno (SO) - tel. 0342 601169 

e-mail stbertolini@stbertolini.it 

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Isolamento acustico e indagini geologiche 

PROGETTO ISOLAMENTO ACUSTICO ing. GALLO PAOLO 

via Fabani, 33 - 23017 Morbegno (SO) – tel. 0342 611834 

e-mail studiotecgallo@libero.it 

COLLAUDO ACUSTICO dott. FRANCESCO BUSCEMA 

Via Principe di Piemonte, 13 Comiso (RG) – tel. 

e-mail 

INDAGINE GEOLOGICHE STUDIO CONSULENZA GEOLOGIA GEO3 

Via de Simoni, 11 - 23100 Sondrio – tel. 0342 212400 

e-mail studiogeo3@fastwebnet.it 

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CERTIFICAZIONE ENERGETICA per. ind. Gusmeroli Alessandro 


Via Civo, 8/A - 23018 TALAMONA (SO) - tel. 328 2193775 

e-mail stgusmeroli@stgusmeroli.it 



tel.0342 604435 – cell. 331 1879060 


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PROGETTAZIONE PREVENZIONE INCENDI Studio Tecnico Associato TECNOTRE - per. ind. Riccardo Dusci 

Via Pradelli, 7 - 23010 FUSINE (SO) - tel. 0342 493.855 

e-mail: tecnotre@novanet.it 

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Capitolato, grafica e rending STUDIO TECNICO MARTINALLI 

geom. MARTINALLI FABRIZIO 

geom. VANINETTI LUCA 

arch. GALASSI STEFANO 

Via Bernasconi 39/a – 23013 Cosio Valtellino (SO) - tel. 0342 637003 

e-mail : info@studiomartinalli.com

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