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Brochure - Milano - Residenza Pitteri

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Una realizzazione<br />

borio<br />

mangiarotti<br />

s.p.A.<br />

Classe energetica A<br />

(Eph di progetto = 27,30 kWh/mq anno - D:G:R: 8/5018 del 2007)<br />

Impianto di climatizzazione invernale<br />

ed estivo mediante pannelli radianti a pavimento<br />

Impianto di deumidificazione<br />

Impianto fotovoltaico<br />

Pompa di calore geotermica<br />

<strong>Pitteri</strong> 106<br />

Edilizia Privata e Convenzionata in piena proprietà<br />

MILANO<br />

Via <strong>Pitteri</strong> 106


via pitteri N.106<br />

Planimetria generale<br />

2


P.I.I. via <strong>Pitteri</strong> 106<br />

Edilizia Privata e Convenzionata<br />

in piena proprietà<br />

Committente: Borio Mangiarotti S.p.A.<br />

Convenzione stipulata con il Comune di <strong>Milano</strong> 18/12/2008 notaio Dott. Marina Galbusera<br />

Edificio residenziale di 7 piani + sottotetto, di cui i primi 4 (dal primo al quarto) in edilizia<br />

convenzionata a prezzo calmierato e i restanti 3 piani + sottotetto (dal quinto al settimo) in<br />

edilizia libera.<br />

L’edificio si colloca a due passi da supermercati e centri commerciali, nelle vicinanze della<br />

stazione MM Lambrate e dell’ingresso della tangenziale, ed è costituito da appartamenti di 2 -<br />

3 - 4 locali con terrazzi o loggiati. Al piano interrato saranno collocati box e cantine raggiungibili<br />

direttamente con l’ascensore che collega i piani.<br />

Ogni unità residenziale sarà obbligatoriamente abbinata ad una cantina e ad un box.<br />

Dal 1° al 4° piano gli alloggi saranno venduti a prezzi calmierati, con vincolo di prezzo<br />

alla rivendita (si dovrà rivendere al prezzo assegnato dal Comune + rivalutazione ISTAT) sino<br />

al 2028, €/mq 2.700/2.900 circa ed i box € 22.000,00<br />

REQUISITI RICHIESTI:<br />

• cittadinanza italiana/comunità europea (se volesse acquistare un extracomunitario dovrà<br />

presentare il permesso di soggiorno)<br />

• residenza/lavoro/studio a <strong>Milano</strong> o comuni limitrofi<br />

• chi acquista e/o il coniuge non deve essere proprietario, al rogito, di alloggi idonei a <strong>Milano</strong> o<br />

comuni limitrofi (nel senso che, se qualcuno fosse proprietario di un immobile idoneo, ma lo<br />

vendesse entro il rogito, potrà acquistare l’appartamento)<br />

• il reddito dell’intestatario + quello del coniuge deve essere inferiore a 85.000 euro annui<br />

• chi acquista deve prendere la residenza in via <strong>Pitteri</strong> entro 8 mesi dal rogito<br />

Dal 5° al 7° piano gli alloggi saranno venduti a prezzi di edilizia privata, senza alcun vincolo<br />

€/mq 3.200,00-3.400,00 circa ed i box a partire da € 29.000,00<br />

I versamenti relativi all’acquisto dell’unità immobiliare, effettuati prima del rogito notarile, saranno<br />

coperti da Fidejussione Assicurativa.<br />

Al rogito notarile verrà rilasciata una polizza assicurativa indennitaria decennale a beneficio<br />

degli Acquirenti e con effetto dalla data di ultimazione dei lavori a copertura dei danni materiali e<br />

diretti all’immobile derivanti da rovina totale o parziale oppure da gravi difetti costruttivi delle opere,<br />

per vizio del suolo o per difetto della costruzione e che abbiano colpito parti dell’immobile destinato<br />

per propria natura a lunga durata, comunque manifestatisi successivamente alla stipula del rogito.<br />

Inizio lavori: Febbraio 2012<br />

Fine Lavori stimato: Secondo semestre 2014<br />

descrizione delle opere<br />

3


descrizione delle opere<br />

I N D I C E<br />

4<br />

Art.1 Scavi in genere pag. 4<br />

Art.2 Opere in cemento armato pag. 4<br />

Art.3 Copertura piana pag. 4<br />

Art.4 Murature perimetrali pag. 4<br />

Art.5 Isolanti pag. 4<br />

Art.6 Murature divisorie interne pag. 4<br />

Art.7 Intonaci pag. 4<br />

Art.8 Sottofondi pag. 4<br />

Art.9 Pavimentazioni interne ed esterne pag. 4<br />

Art.10 Zoccolini pag. 5<br />

Art.11 Rivestimenti interni pag. 5<br />

Art.12 Marmi e pietre naturali pag. 5<br />

Art.13 Infissi interni ed esterni pag. 5<br />

Art.14 Parapetti – Ringhiere - Griglie pag. 5<br />

Art.15 Canali di gronda, pluviali e scossaline pag. 5<br />

Art.16 Tinteggiature e verniciature pag. 5<br />

Art.17 Opere da vetraio pag. 5<br />

Art.18 Impianto idraulico pag. 5<br />

Art.19 Impianto elettrico pag. 6<br />

Art.20<br />

Impianto di riscaldamento<br />

e condizionamento<br />

pag. 7<br />

Art.21 Impianto antincendio pag. 8<br />

Art.22 Tubi, canne e camini pag. 8<br />

Art.23 Ascensore pag. 8<br />

Art.24 Casellari postali e zerbini pag. 8<br />

Art.25 Impermeabilizzazioni esterne pag. 8<br />

Art.26 Recinzioni cancelli pag. 8<br />

Art.27 Sistemazione a verde pag. 8<br />

Art.28 Norme per la sicurezza degli impianti pag. 8<br />

Art.29 Avvertenze pag. 8<br />

Scavi in genere<br />

Art. 1 Gli scavi in genere per qualsiasi lavoro, a mano o con mezzi meccanici, saranno<br />

eseguiti secondo i disegni di progetto e le particolari prescrizioni che saranno<br />

date all’atto esecutivo dalla D.L.<br />

opere in cemento armato, strutture portanti<br />

Art. 2 Tutte le opere in cemento armato facenti parte dell’opera saranno eseguite in<br />

base ai calcoli di stabilità accompagnati da disegni esecutivi oltre agli schemi<br />

e disegni facenti parte del progetto redatto dall’ing. Insinga, attenendosi a tutte<br />

le norme contenute nella Legge 5 Novembre 1971, n° 1086 nella Legge 2<br />

Febbraio 1974, n° 64 - D.M. 1Aprile 1983 - D.M. 27 Luglio 1985 - D.M 14<br />

Gennaio 2008 e successive modifiche ed integrazioni.<br />

Nell’esecuzione dei c.a. saranno utilizzati materiali (cls e ferro) corrispondenti<br />

alle prescrizioni di progetto la cui conformità sarà verificata da prove e controlli<br />

certificati da laboratorio autorizzato.<br />

2.1) Fondazioni<br />

Sono previste fondazioni di tipo diretto.<br />

2.2) Elevazione<br />

La struttura in elevazione dell’edificio è realizzata:<br />

Al piano interrato con muri in cls armato a impronta cassero<br />

Ai piani fuori terra con muri e pilastri in cls armato<br />

I vani ascensori e delle scale con muri in cls armato<br />

Al piano piloty la struttura sarà in cls armato a vista<br />

2.3) Orizzontali<br />

I solai saranno eseguiti come da progetto strutturale, con solai di uno dei tipi<br />

descritti qui di seguito:<br />

a) Soletta gettata in opera per i solai fuori terra, piani o inclinati,<br />

b) Soletta gettata in opera o in predalles per la soletta di copertura del piano<br />

interrato.<br />

2.4) Scale<br />

Le scale di collegamento dei piani dell’edificio sono realizzate con struttura in C.A.<br />

Le scale di collegamento dei sottotetti con appartamento sottostante sono realizzate<br />

con struttura in CA.<br />

Copertura edificio<br />

Art. 3 La copertura dell’edificio residenziale sarà di tipo piano, realizzata con barriera<br />

al vapore, isolamento termico, massetto di pendenza, doppia membrana<br />

impermeabilizzante spessore 4 mm (spessore totale mm (4+4)=8mm) di<br />

bitume-polimero elastomero con guaina superiore ardesiata.<br />

Murature perimetrali<br />

Art. 4 Si prevede, come da progetto:<br />

• tamponamento in muratura di laterizio Poroton P800 da cm 30, rivestito<br />

con “cappotto” ancorato direttamente al laterizio sulla facciata nord; con<br />

rivestimento con lastre di materiale composito con sottostante isolante<br />

termico sui fronti sud,est e ovest<br />

• rivestimento esterno anche per vani scale, come da progetto.<br />

Art. 5 Isolanti<br />

Ai sensi del D.Lgs. n°311 del 29.12.2006, e del D.G.R. n°8/5773 del<br />

31.10.2007 l’edificio è collocabile in classe A.<br />

Sono previsti i seguenti materiali isolanti, con lo spessore indicato nella<br />

relazione sulle prestazioni energetiche dell’edificio:<br />

• sulle porzioni del primo solaio su piloty, sulle quali insistono locali<br />

riscaldati, materassino isolante acustico in polietilene reticolato<br />

fisicamente rivestito da due strati di feltro, pannelli in lana di roccia<br />

all’intradosso del solaio;<br />

• sul solaio rustico a separazione tra unità immobiliari sovrapposte<br />

saranno posati pannello di supporto del riscaldamento a pavimento,<br />

materassino isolante acustico in polietilene reticolato fisicamente<br />

rivestito da due strati di feltro, massetto alleggerito a rasatura delle reti<br />

impiantistiche orizzontali;<br />

• sul solaio di copertura barriera al vapore e pannelli in polistirene<br />

• sui tamponamenti, isolamento a cappotto realizzato con pannelli in<br />

polistirene espanso.<br />

Sono previsti materiali di spessore e densità atti a soddisfare i disposti<br />

di legge.<br />

Murature Divisorie Interne<br />

Art. 6 • Le tramezze interne degli appartamenti saranno realizzate con tavolato in<br />

laterizio forato sp. cm 8. Nei locali bagno e nei locali cucina le pareti interne<br />

interessate dai montanti e dagli scarichi avranno caratteristiche adeguate<br />

al contenimento dei rumori prodotti dagli impianti<br />

• I divisori tra gli appartamenti saranno costituiti da due tavolati di mattone<br />

alveolater sp. cm. 8 con interposto pannello isolante di adeguato spessore.<br />

La faccia interna di uno dei due tavolati è intonacata al rustico.<br />

• I divisori cantina e boxes, saranno realizzati con blocchi di cls faccia a vista,<br />

con giunti stilati e resistenza al fuoco conforme alle direttive progettuali.<br />

Intonaci<br />

Art. 7 Intonaco tipo pronto premiscelato con rasatura a gesso applicato<br />

direttamente sulle pareti; i soffitti di tutti i locali delle abitazioni (esclusi<br />

bagni, cucine e vani scala – comprese le pareti attrezzate degli angoli<br />

cottura) avranno la sola rasatura con prodotti specifici.<br />

Intonaco tipo pronto premiscelato con rasatura a gesso per<br />

i vani scala.<br />

Intonaco rustico fine per le pareti da rivestire, dei locali cucina<br />

e servizi igienici.<br />

Intonaco a civile<br />

• per pareti dei locali delle cucine e bagni nelle zone non rivestite.<br />

Tutti gli spigoli parete non rivestiti saranno protetti con paraspigoli posati<br />

sotto intonaco.<br />

Sottofondi<br />

Art. 8 Locali di abitazione:<br />

• massetto in cemento alleggerito fino a copertura delle tubazioni<br />

degli impianti;<br />

• massetto ad impasto di sabbia e cemento.<br />

pavimentazioni interne ed esterne<br />

Art. 9 pavimentazioni interne:<br />

• Negli appartamenti di edilizia libera e compatibile (esclusi bagni<br />

e cucine) sarà fornito e posato pavimento in legno prefinito, listoni in<br />

rovere da cm 80/100 x 9 sp. 1 cm maschiato (posa a “correre”) incollato.<br />

Nei bagni e nelle cucine verranno fornite e posate piastrelle di<br />

monocottura incollate, posa accostata. Le dimensioni delle piastrelle<br />

saranno indicativamente cm 20 x 20 per i bagni e cm 30x30 per le cucine.<br />

Le piastrelle saranno scelte dagli acquirenti, su una campionatura selezionata<br />

dalla DL, di diversi tipi e modelli poste in visione.<br />

• Nei sottotetti verranno fornite e posate piastrelle monocottura incollate,<br />

posa accostata lineare di dimensioni cm 20 x 20 per il bagno e 30 x 30<br />

per i restanti locali. Le piastrelle saranno scelte dagli acquirenti, su una<br />

campionatura selezionata dalla DL, di diversi tipi e modelli poste in visione.


• Negli appartamenti di edilizia convenzionata verranno fornite e posate<br />

piastrelle di monocottura incollate, posa accostata lineare. Le dimensioni<br />

delle piastrelle saranno indicativamente: cm 20x20 per i bagni, cm 30x30<br />

per le cucine, 30 x 30 per camere, soggiorno e disimpegno. Le piastrelle<br />

saranno scelte dagli acquirenti, su una campionatura selezionata dalla DL,<br />

di diversi tipi e modelli poste in visione.<br />

• Balconi in grés porcellanato di qualità resistente al gelo. Il tutto posato<br />

su opportuno sottofondo asciugato ed impermeabilizzato.<br />

• Box, corselli auto, cantine, corridoi cantine, locali tecnici in massetto di<br />

cls con finitura a spolvero di quarzo e cemento (tipo durocret)<br />

• Il locale raccolta rifiuti avrà pavimento in grés antigelivo compreso<br />

rivestimento in piastrelle monocottura.<br />

• I pianerottoli delle scale, l’atrio saranno realizzati in diorite<br />

di importazione o materiale similare.<br />

pavimentazioni esterne:<br />

• Pavimentazione esterna per percorsi pedonali e vvf saranno in masselli<br />

autobloccanti con griglie per areazione box in acciaio zincato tipo<br />

ORSOGRIL, adatte a sopportare il carico di progetto..<br />

• Rampa accesso box sarà pavimentato in cls antisdrucciolo tipo Durocret<br />

a superficie dentellata.<br />

Art. 10 Zoccolini<br />

Ogni pavimento posato sarà completato con zoccolini perimetrali a parete,<br />

ad eccezione delle pareti rivestite in ceramica. È prevista la fornitura e posa<br />

di zoccolino in legno di colore simile al parquet, ove presente, o alle porte<br />

interne, altezza cm 7, inchiodato ed incollato. È prevista fornitura e posa<br />

di zoccolini altezza cm 10 sulle scale e i pianerottoli.<br />

Rivestimenti interni<br />

Art. 11 Tutti i bagni, compresi quelli nei sottotetti, saranno rivestiti, per una altezza pari<br />

a cm 200, in piastrelle in ceramica monocottura dimensioni indicative cm 20<br />

x 20, da scegliere su una campionatura selezionata dalla DL, di diversi tipi e<br />

modelli poste in visione. Le cucine avranno su tutte le pareti e per un’altezza<br />

di cm. 180 un rivestimento in piastrelle in ceramica monocottura dimensioni<br />

indicative cm 20 x 20, da scegliere su una campionatura selezionata dalla DL,<br />

di diversi tipi e modelli poste in visione. ; nell’eventualità di angolo cottura sarà<br />

rivestita la sola parete attrezzata con risvolti di cm 80.<br />

Marmi e pietre naturali<br />

Art. 12 • Le soglie delle porte-finestre saranno realizzate in diorite di importazione<br />

o materiale similare, i davanzali (lato nord) in alluminio anodizzato.<br />

• I rivestimenti delle scale saranno in diorite di importazione o materiale<br />

similare, alzate di sp. cm. 2, pedate di sp. cm.3; con zoccolatura h. cm. 10<br />

Infissi esterni e interni<br />

Art. 13 • Finestre e porte-finestre saranno in legno di pino verniciato noce scuro,<br />

con ante di spessore mm 68 altezza max m. 2.40, con tapparelle in pvc<br />

e cassonetto coibentato. Tutti i serramenti saranno dotati di vetro-camera<br />

basso emissivo con lastra esterna stratificata. Cerniere e maniglie in ottone<br />

lucido per l’edilizia convenzionata; in ottone cromato lucido per l’edilizia<br />

libera e compatibile.<br />

• Le porte di primo ingresso agli appartamenti e ai sottotetti saranno del<br />

tipo blindato classe antieffrazione 3, norme UNI ENV 1627/30, misura cm<br />

90 x 210. Pannellatura interna ed esterna in noce tanganica legno bruno<br />

per l’edilizia convenzionata, pannellatura interna in legno biondo/bruno ed<br />

esterna in noce tanganica legno bruno per l’edilizia libera.<br />

Art. 14<br />

Art. 15<br />

Art. 16<br />

Serratura di sicurezza con chiave a doppia mappa e serratura di servizio,<br />

spioncino panoramico d’ispezione, maniglia interna delle stesso colore delle<br />

maniglie delle porte interne ed esterna fissa in ottone cromato lucido, lama<br />

para-aria.<br />

• Le porte d’ingresso vano scala e di accesso atrio saranno previste in<br />

ferro come da progetto, con vetro stratificato, apertura a doppio battente<br />

asimmetrico completo di maniglie e serrature in acciaio inox.<br />

• Le porte del piano interrato saranno dotate di sistema di autochiusura<br />

e maniglione antipanico. Ove necessario avranno le caratteristiche REI<br />

richieste.<br />

• Le serrande dei box saranno di tipo basculante spessore 8/10, in acciaio<br />

zincato a caldo, con serratura centrale e fori di areazione a norma di Legge.<br />

• Le porte del locale immondezzaio e dei locali servizi saranno in ferro<br />

come da progetto.<br />

• Porte cantine in lamiera grecata zincata spess. 8/10 con maniglia<br />

e serratura a chiave.<br />

• Le porte interne degli appartamenti di edilizia convenzionata saranno<br />

a battente in legno tamburato cieche, di dim. cm 70/80 x 210 con telaio<br />

a sagoma rettangolare della ditta COOPLEGNO, serie Genova, modello Alfa<br />

con finitura tanganica legno bruno o, a scelta della DL, di altro modello di<br />

pari qualità e analoghe caratteristiche. Le maniglie saranno in ottone lucido,<br />

cerniere a vista tipo anuba, serratura tipo Patent.<br />

• Le porte interne degli appartamenti di edilizia libera e compatibile<br />

saranno a battente in legno tamburato cieche, di dim. cm 70/80 x 210 con<br />

telaio e coprifili arrotondati della ditta COOPLEGNO, serie Urano, modello<br />

Ariel con finitura legno biondo/scuro o, a scelta della DL, di altro modello<br />

di pari qualità e analoghe caratteristiche. Le maniglie saranno in ottone<br />

cromato lucido, cerniere a vista tipo anuba, serratura tipo Patent.<br />

• Le porte interne dei sottotetti (quella del bagno/lavanderia e quella<br />

di sbarco dalle scale interne) saranno in legno tamburato cieche, di dim.<br />

cm 70/80 x 210 con stipiti versione tonda della ditta COOPLEGNO, serie<br />

Urano, modello Ariel con finitura noce chiara/scura o, a scelta della DL, di<br />

altro modello di pari qualità e analoghe caratteristiche, maniglie in ottone<br />

cromato lucido, serratura tipo Patent.<br />

parapetti - ringhiere – griglie<br />

• I parapetti dei balconi e in genere i parapetti esterni saranno in ferro<br />

verniciato.<br />

• Il parapetto e il corrimano delle scale saranno in ferro verniciato.<br />

• Le griglie di areazione dei corselli box saranno in acciaio zincato tipo keller.<br />

pluviali e scossaline<br />

Le scossaline saranno realizzati in lamiera di alluminio, i pluviali saranno<br />

in polietilene saldato.<br />

Tinteggiature e verniciature<br />

• Tinteggiatura con idropittura a tutta altezza per le pareti ed il soffitto dell’atrio<br />

ingresso, le rampe scale, gli intradossi rampe e ripiani.<br />

• Tinteggiatura soffitto balconi.<br />

• Le opere in ferro saranno accuratamente preparate per la verniciatura<br />

mediante pulitura, sgrassaggio di ogni sorta, sporgenza o difetto;<br />

successivamente verranno verniciate con due mani di antiruggine,<br />

due mani di vernice oleosintetica per esterni opaca.<br />

Art. 17<br />

Art. 18<br />

descrizione delle opere<br />

opere da vetraio<br />

Saranno forniti e messi in opera tutti i vetri, secondo i tipi qui di seguito<br />

riassunti:<br />

• Vetrocamera basso emissivo costituito da vetro float da mm 4/4 esterno,<br />

intercapedine da mm 6/9 con distanziatore e camera d’aria disidratata,<br />

cristallo float da mm 5 interno, per tutte le finestre e porte-finestre degli<br />

alloggi.<br />

• I vetri dei serramenti dell’ingresso al vano scala saranno di tipo<br />

antisfondamento, stratificato.<br />

Impianto idraulico<br />

L’impianto è dimensionato da progetto redatto da tecnico abilitato secondo<br />

le prescrizione di legge. L’alimentazione idrica è fornita dall’acquedotto<br />

comunale. L’edificio è dotato di contatore centralizzato installato dalla<br />

azienda erogatrice. Il contatore è posizionato in apposito pozzetto esterno,<br />

posto in prossimità della recinzione. In ottemperanza alle norme vigenti per<br />

la salvaguardia delle risorse idriche ciascuna utenza è dotata di proprio<br />

contatore divisionale per la misura dei consumi e la ripartizione dei costi.<br />

I contatori divisionali sono posizionati direttamente nei moduli di utenza per<br />

ogni alloggio e posizionati nei vani scala. Per evitare il ritorno nella rete idrica<br />

potabile di acqua trattata o contaminata sono posti in opera dispositivi di<br />

non ritorno a sicurezza intrinseca. L’allacciamento alla rete idrica comunale<br />

è eseguito con tubo in polietilene che dal contatore condominiale, alimenta<br />

il gruppo di pressurizzazione posto nella centrale tecnologica. Le colonne<br />

montanti sono eseguite con tubazioni zincate tipo Mannesman senza<br />

saldatura con giunzioni filettate. Le tubazioni sono posizionate a soffitto del<br />

piano interrato e all’interno di asole montanti predisposte nei cavedi dei vani<br />

scala. Le reti secondarie di distribuzione acqua calda e fredda all’interno<br />

di ogni utenza sono realizzate sotto traccia con tubazioni in multistrato.<br />

Ogni bagno sarà dotato di collettore idrico d’intercettazione dell’ acqua calda<br />

e fredda per ogni sanitario. Alla base delle colonne montanti sono inseriti<br />

rubinetti di intercettazione e scarico e sul tratto terminale di ogni colonna<br />

è installato un ammortizzatore per colpo d’ariete. Ogni appartamento è<br />

alimentato dalla colonna montante acqua fredda e calda. L’alimentazione<br />

alle singole utenze è prevista in uscita dai singoli moduli di utenza. In cucina<br />

sono previsti gli attacchi acqua calda e fredda e lo scarico per lavastoviglie.<br />

Per ogni bagno sono previsti gli attacchi acqua calda e fredda, inoltre nel<br />

bagno di servizio ove presente o in apposito spazio individuato dalla D.L.<br />

(bagno principale o disimpegno) è previsto l’attacco acqua fredda e lo scarico<br />

per la lavatrice. Le reti di scarico sono realizzate in geberit o polipropilene del<br />

tipo pesante per garantire l’isolamento acustico. Le tubazioni di distribuzione<br />

acqua calda sono dotate di isolamento termico, dimensionato in relazione<br />

alle prescrizioni di legge sul risparmio energetico. Le tubazioni metalliche<br />

di distribuzione acqua fredda sono dotate di isolamento anticondensa<br />

e anticorrosione che funge anche da protezione.<br />

utenze bagno principale<br />

• n° 1 vasca da bagno da cm 70 x 170 o 70 x 160 in base alle dimensioni<br />

del bagno • n° 1 bidet • n° 1 WC • n° 1 lavabo a colonna<br />

utenze bagno di servizio (ove previsto)<br />

• n° 1 lavabo a colonna • n° 1 attacco per lavatrice • n° 1 WC<br />

• n° 1 piatto doccia<br />

utenze bagno sottotetti<br />

• n° 1 lavabo a colonna • n° 1 WC • n° 1 piatto doccia<br />

Cucina<br />

• n° 1 attacco per lavastoviglie completo di scarico a parete sifonato<br />

• n° 1 impianto adduzione acqua calda e fredda e scarico lavello cucina<br />

(quest’ultimo escluso)<br />

5


(prosegue)<br />

Art. 18<br />

6<br />

Sanitari e rubinetterie<br />

Nei bagni di edilizia convenzionata saranno installati apparecchi idro-sanitari<br />

bianchi marca POZZI GINORI serie SELNOVA 3 (lavabo con colonna da cm.<br />

65 di larghezza per il bagno principale, lavabo con colonna da cm.55 di<br />

larghezza per il bagno di servizio) colore bianco europeo, con rubinetteria ditta<br />

Grohe serie EUROSMART, finitura cromata lucida. Nei bagni di edilizia libera e<br />

compatibile saranno installati apparecchi idro-sanitari bianchi marca POZZI<br />

GINORI serie EGG (lavabo con colonna da cm. 65 per il bagno principale,<br />

lavabo con colonna da cm.60 per il bagno di servizio) colore bianco europeo,<br />

con rubinetteria ditta Grohe serie EUROSMART COSMOPOLITAN, finitura<br />

cromata lucida.<br />

• Lavabi in vitreous-china di prima scelta con foro per il fissaggio dei<br />

gruppi miscelatori monocomando con bocca centrale di erogazione e<br />

tappo a saltarello<br />

• vasche da bagno, di prima scelta, marca ALBATROS serie IDEA da cm<br />

170 x 70 o 160 x 70 in metacrilato colore bianco europeo<br />

gruppi miscelatori pesanti tipo esterno, completi di rubinetti di manovra<br />

da 1/2”, bocca di erogazione, deviatore, doccia a telefono e tappo a<br />

saltarello<br />

• vasi WC, in vitreous-china di prima scelta, completo di asse in plastica<br />

pesante (compreso nella fornitura) con scarico a pavimento e cassetta da<br />

incasso con scarico differenziato e doppio pulsante di comando<br />

• Bidet a terra, in vitreous-china, di prima scelta, senza doccia, con<br />

rubinetti di regolazione da 1/2” (miscelatore monocomando), completi di<br />

calotte e guarnizioni di montaggio e tappo a saltarello<br />

• Piatti doccia per gli appartamenti di edilizia convenzionata,<br />

dimensioni da cm 75 x 75, di prima scelta, marca POZZI GINORI tipo<br />

NAVIGLIO 75 completi di asta doccia regolabile e miscelatore Grohe serie<br />

Tempesta Duo.<br />

• Piatti doccia per gli appartamenti di edilizia libera e compatibile,<br />

dimensioni da cm 75 x 75, di prima scelta, marca POZZI GINORI tipo<br />

NAVIGLIO 75 completi di asta doccia regolabile e miscelatore Grohe serie<br />

Euphoria.<br />

• La rete di distribuzione interna agli alloggi sarà intercettata da rubinetti<br />

di arresto ad incasso, con parti in vista in ottone cromato<br />

In ogni alloggio sarà prevista griglia esterna di dimensioni rispondenti alla<br />

normativa per la ventilazione del locale cucina dove sarà installato il piano<br />

cottura a gas.<br />

Nel bagno dei sottotetti saranno installati i seguenti sanitari: lavabo marca<br />

POZZI GINORI serie EGG con colonna da cm.60 di larghezza, colore bianco<br />

europeo, con rubinetteria ditta Grohe serie EUROSMART COSMOPOLITAN,<br />

finitura cromata lucida; wc marca POZZI GINORI serie EGG in vitreouschina<br />

di prima scelta, completo di asse in plastica pesante (compreso<br />

nella fornitura) con scarico a pavimento e cassetta da incasso con scarico<br />

differenziato e doppio pulsante di comando; piatto doccia, dimensioni da cm<br />

75 x 75, di prima scelta, marca POZZI GINORI tipo NAVIGLIO 75 completi di<br />

asta doccia regolabile e miscelatore Grohe serie Euphoria.<br />

I sanitari e le rubinetterie possono essere sostituiti, a scelta della DL, con<br />

serie di pari qualità e analoghe caratteristiche.<br />

Acqua calda sanitaria<br />

L’acqua calda, sia per uso sanitario sia per uso riscaldamento, è prodotta da<br />

pompe di calore geotermiche ad acqua di falda. Per l’alimentazione dell’acqua<br />

di scambio termico ai primari di ogni singola pompa di calore si utilizza<br />

direttamente acqua di falda prelevata tramite apposito pozzo ed elettropompa<br />

di sollevamento. Le pompe di calore sono dotate di valvola deviatrice interna<br />

per la precedenza alla produzione di acqua calda sanitaria, per la quale si<br />

prevede un accumulo adeguato.<br />

Art. 19<br />

L’acqua calda è distribuita alle utenze alla temperatura richiesta dalle<br />

prescrizioni di legge sul risparmio energetico, mediante un miscelatore<br />

termostatico ed è distribuita ai singoli alloggi, mediante colonne montanti,<br />

eseguite con tubazioni zincate tipo Mannesman senza saldatura.Impianto di<br />

ventilazione meccanica controllata.<br />

L’impianto di ventilazione meccanica controllata risponde all’esigenza di<br />

garantire il mantenimento di adeguate condizioni termoigrometriche e sanitarie<br />

all’interno dei locali abitati e permette, nel contempo, il rispetto dei limiti di<br />

risparmio energetico imposti dalla normativa vigente (ex Legge 10/91 e s.m.i.).<br />

Tutti gli alloggi, sono serviti da un impianto di ventilazione meccanica controllata<br />

del tipo autoregolabile che assicura un continuo e regolare rinnovo dell’aria<br />

interna, limitando l’umidità ambiente e controllando l’emissione di agenti<br />

inquinanti derivanti dalla normale attività umana. L’impianto di ventilazione<br />

meccanica è costituito da bocchette di ingresso dell’aria esterna posizionate<br />

nei locali a maggiore permanenza, come i soggiorni e le camere da letto e<br />

da bocchette di estrazione posizionate nei bagni. L’aria esterna immessa in<br />

ambiente circola nell’alloggio dove si carica di umidità e di agenti inquinanti;<br />

in seguito l’aria viziata viene evacuata attraverso le bocchette dei bagni. In tale<br />

modo, attraverso la modulazione della portata dell’aria entrante in funzione<br />

dell’umidità di ogni stanza, vengono impedite le condizioni favorevoli alla<br />

formazione di condensa, macchie o muffe sulle pareti.<br />

In merito alle richieste di risparmio energetico, l’impianto di ventilazione<br />

meccanica rispetta le prescrizioni della normativa nazionale e di quella<br />

regionale, poiché durante il periodo invernale lo spreco di energia dovuto al<br />

riscaldamento d’aria esterna in eccesso ai fabbisogni reali di rinnovamento,<br />

viene impedito. Diminuendo in tal modo il numero dei ricambi orari allo stretto<br />

necessario per garantire il mantenimento delle opportune condizioni di comfort<br />

interno, si può stimare un risparmio energetico di circa il 60% rispetto ad<br />

una ventilazione continuata. L’impianto assicura anche l’estrazione dell’aria<br />

dai bagni ciechi come richiesto dalle norme igieniche vigenti. L’estrazione<br />

è garantita da ventilatori a cassone del tipo silenziato posti in copertura in<br />

corrispondenza delle canalizzazioni montanti. Prima del collegamento ai<br />

cassoni di estrazione sono previsti silenziatori di tipo passivo per ridurre la<br />

rumorosità immessa in ambiente.<br />

Impianto cucine<br />

All’interno delle cucine si prevede la totale eliminazione dell’impianto gas e<br />

l’adozione di un impianto per piastre di cottura ad induzione (queste ultime<br />

non fornite). Non saranno realizzate pertanto né tubazioni gas a vista, né prese<br />

d’aria di ventilazione permanente nelle cucine e/o soggiorni.<br />

Impianto elettrico<br />

L’impianto è dimensionato da progetto redatto da tecnico abilitato secondo le<br />

prescrizione di legge. L’impianto delle parti comuni è alimentato da un quadro<br />

generale collegato al contatore condominiale con interruttori di protezione e da<br />

altri sottoquadri di distribuzione. Gli impianti degli alloggi sono alimentati da<br />

contatori individuali, installati in apposito ed attrezzato locale contatore ubicato<br />

nelle parti comuni.<br />

Le apparecchiature di comando saranno del tipo modulare componibile, con<br />

supporti e placche in policarbonato autoestinguente. I frutti elettrici saranno<br />

del tipo B Ticino serie MATIX (o, a scelta della DL, altra serie di pari qualità e<br />

analoghe caratteristiche) per l’edilizia convenzionata, serie LIGHT (o, a scelta<br />

della DL, altra serie di pari qualità e analoghe caratteristiche) per l’edilizia<br />

libera e compatibile, colore bianco. E’ prevista per gli alloggi di edilizia libera<br />

la predisposizione per l’impianto d’allarme con tubi vuoti e scatole, predisposti<br />

per l’installazione dei contatti perimetrali su ogni serramento, i rivelatori<br />

di presenza passivi per ogni locale, la centrale antintrusione, combinatore<br />

telefonico, la tastiera interna, la sirena esterna ed interna.<br />

I punti luce degli alloggi saranno posizionati a soffitto.<br />

Impianto televisione terrestre e satellitare<br />

Le linee dell’impianto antenna saranno del tutto indipendenti da quelle degli altri<br />

impianti. Nel fabbricato saranno installate un gruppo antenne per la ricezione<br />

dei segnali digitali terrestri (almeno 8 tra cui quelli a diffusione nazionale) e le<br />

parabole per la ricezione dei canali satellitari (ogni utente munito di decoder<br />

proprio, sarà in grado di ricevere anche i canali a pagamento e quelli in chiaro).<br />

Impianto di messa a terra<br />

A tutti i punti di utilizzo dell’impianto elettrico arriverà il conduttore di terra che<br />

avrà la stessa sezione e lo stesso isolamento dei conduttori di fase, di colore<br />

giallo-verde e contenuto nello stesso tubo. All’esterno del fabbricato, saranno<br />

infissi nel terreno un numero adeguato di spandenti o, in alternativa, della corda<br />

di rame nuda interrata, in modo che il valore della resistenza a terra soddisfi<br />

quanto prescritto dalle vigenti Norme CEI. Alla rete di terra saranno collegati tutti i<br />

centri luce, tutte le prese di corrente, i morsetti di terra dei quadri elettrici e degli<br />

alimentatori. Per ogni impianto sarà rilasciata adeguata certificazione rispondente<br />

alle norme vigenti.<br />

Impianto domotica<br />

Gli alloggi di edilizia libera saranno predisposti per l’implementazione di<br />

un impianto di domotica base in grado di controllare le automazioni luci e<br />

l’eventuale motorizzazione delle tapparelle (a carico dell’acquirente), sarà<br />

possibile personalizzare l’impianto con applicazioni tipo My Home Bticino inerenti<br />

l’antifurto, la gestione energia e la termoregolazione.<br />

Impianto fotovoltaico<br />

L’intervento prevede la messa in opera di un impianto solare fotovoltaico sulla<br />

copertura per la produzione centralizzata di energia elettrica da fonte rinnovabile.<br />

Il sistema è costituito da pannelli in silicio monocristallino assemblati in stringhe<br />

di adeguate potenzialità. Il dimensionamento è fatto per garantire l’alimentazione<br />

dell’energia necessaria per l’illuminazione delle parti comuni e per la<br />

produzione di parte dell’energia consumata dalla pompa di calore. L’impianto,<br />

complessivamente, è formato da circa 150 m2 di superficie captante di pannelli<br />

fotovoltaici.<br />

Contatori servizi generali<br />

• Per l’alimentazione dei servizi generali sarà previsto un contatore<br />

di energia elettrica per le utenze di:<br />

• illuminazione esterna, locali tecnici, servizi generali,<br />

• atrii e scale<br />

• ascensori<br />

• pompe di sollevamento acque basse<br />

• boxes, corselli<br />

• Nelle scale e ai pianerottoli saranno predisposti dei punti luce con lampada<br />

comandati da impianto temporizzato e n. 1 presa di servizio per le pulizie<br />

a piani alternati.<br />

• Nelle zone allo scoperto verranno collocate lampade lineari fluorescenti<br />

stagne incassate in gole appositamente predisposte (gli apparecchi saranno<br />

conformi alla Legge regionale della Lombardia n.17/2000 in materia<br />

di risparmio energetico e riduzione dell’inquinamento luminoso).<br />

Tutte le lampade per l’illuminazione scale e corsello boxes saranno<br />

comandate da interruttore crepuscolare e temporizzatore su due linee,<br />

notturna e diurna, collocato nel quadro servizi generali e saranno collegate<br />

all’impianto di messa a terra;<br />

Impianto elettrico cantine, boxes, posti auto, locali tecnici<br />

• Nei corselli box saranno installate lampade fluorescenti in versione<br />

da esterno, alcune azionate dall’interruttore crepuscolare ed altre da rele’<br />

a tempo.<br />

• Lungo il corridoio cantine e in corrispondenza dell’accesso, sarà posto un<br />

pulsante per il comando a tempo delle lampade.<br />

• Inoltre saranno installate :<br />

• n° 1 P.L. nel locale immondezzaio, con interruttore esterno e lampada


Art. 20<br />

con gabbia<br />

• n° 1 P.L. come sopra nel locale contatori AEM e lampada fluorescente di<br />

emergenza<br />

• n° 1 P.L. come sopra nel locale autoclave e locale centrale termica<br />

• n° 1 P.L. come sopra nel locale macchinario ascensore<br />

Impianto telefonico (solo tubazioni)<br />

Le linee dell’impianto telefonico saranno del tutto indipendenti dalle linee degli<br />

altri impianti.<br />

Impianto videocitofonico (solo tubazioni)<br />

Le linee dell’impianto saranno del tutto indipendenti da quelle degli altri impianti.<br />

Ogni appartamento sarà dotato di n. 1 videocitofono collegato con la porta<br />

d’ingresso della scala di competenza e con il cancello pedonale della recinzione.<br />

Impianto di riscaldamento e condizionamento<br />

L’impianto è dimensionato in conformità ai parametri della Legge 10/91 e D.L.<br />

192/05 e successive modifiche.<br />

Gli alloggi sono dotati di impianto di climatizzazione sia estiva che invernale di<br />

tipo centralizzato, con moduli autonomi per la ripartizione dei consumi tra le<br />

singole unità abitative ed è così strutturato. L’isolamento termico e le dotazioni<br />

impiantistiche dell’edificio sono state progettate per raggiungere la classe “A”,<br />

DoTAZIoNE IMpIANTo ELETTRICo EDILIZIA CoNVENZIoNATA<br />

LOCALE ILLuMINAZIONE ALTRI uSI OSSERVAZIONI<br />

Ingresso 1 punto luce deviato o invertito 1 presa 2x10/16A+T<br />

Soggiorno<br />

Cucina<br />

Camera<br />

matrimoniale<br />

1 punto luce doppio deviato<br />

o invertito<br />

2 punti luce interrotti<br />

(1 per cappa)<br />

1 punto luce invertito<br />

Cameretta 1 punto luce deviato<br />

Disimpegno<br />

notte<br />

Bagno<br />

padronale<br />

Bagno di servizio<br />

o lavanderia<br />

(ove previsto)<br />

3 prese 2x10/16A+T<br />

1 presa TV + SAT, 1 presa telefono con plug RJ11<br />

4 prese 2x10/16A+T<br />

1 presa 2x16 A+T con interruttore magnetotermico<br />

3 prese 2x1/16A+T<br />

1 presa TV<br />

1 presa telefono con plug RJ11<br />

2 prese 2x10/16A+T<br />

1 presa telefono con plug RJ11<br />

1 punto luce deviato o invertito 1 presa 2x10/16A+T<br />

2 punti luce interrotti<br />

2 punti luce interrotti<br />

1 pulsante a tirante<br />

1 presa 2x10/16A+T<br />

1 presa 2x10/16 A+T<br />

1 presa 2x10/16A+T con interruttore magnetotermico<br />

1 pulsante a tirante<br />

secondo i contenuti del D.Lgs. n°311 del 29.12.2006, e del D.G.R. n°8/5773<br />

del 31.10.2007. Si adotta un sistema di generazione del calore con pompa<br />

di calore geotermica di tipo freatico e climatizzazione invernale ed estiva<br />

mediante pannelli radianti a pavimento. Nei bagni sono previsti scalda salviette<br />

marca TUBES modello Bath 20 o, a scelta della DL, con serie di pari qualità e<br />

analoghe caratteristiche integrativi dell’impianto a pavimento.<br />

• L’edificio è dotato di impianto centralizzato di climatizzazione invernale ed<br />

estiva con produzione dell’acqua calda sia ad uso del riscaldamento, sia per<br />

uso sanitario. Il sistema è idoneo alla produzione dell’acqua refrigerata per<br />

il periodo estivo,permettendo in tal modo la climatizzazione nell’intero arco<br />

dell’anno con un unico impianto.<br />

• Ciascuna utenza è dotata di cronotermostato ambiente che agisce<br />

direttamente sul comando del modulo di alloggio per la regolazione<br />

autonoma della temperatura; il cronotermostato, inoltre, permette la<br />

programmazione settimanale dei periodi di attivazione ed attenuazione in<br />

modo indipendente per ogni utenza. L’impianto garantisce, come prescritto<br />

dalla normativa vigente, la regolazione per locale o zone omogenee sotto<br />

il profilo termico. La regolazione per ogni singolo locale è garantita dalla<br />

presenza di testine elettrotermiche poste sui collettori di distribuzione dei<br />

pannelli che intervengono quando la regolazione del singolo locale si<br />

Quadro elettrico,<br />

Pulsante Targa porta nome,<br />

VideoCitofono,<br />

Suoneria e ronzatore<br />

Frigorifero, piano lavoro,<br />

lavastoviglie, forno<br />

2 ai capi del letto e 1 su altra<br />

parete<br />

A fianco del lavandino<br />

A fianco del lavandino<br />

Per lavatrice<br />

Box 1 punto luce interrotto Con contascatti collegati al contatore condominiale. Plafoniera con gabbia<br />

Cantina<br />

Balconi e<br />

terrazzi<br />

in copertura<br />

1 punto luce interrotto<br />

+ 1 presa 2x10/16 A+T<br />

1 punto luce interrotto<br />

+ plafoniera<br />

Collegati al singolo contatore Plafoniera con gabbia<br />

Lampada tipo Super Delta<br />

Ovale ditta Prisma<br />

DoTAZIoNE IMpIANTo ELETTRICo EDILIZIA LIBERA E CoMpATIBILE<br />

LOCALE ILLuMINAZIONE ALTRI uSI OSSERVAZIONI<br />

Ingresso 1 punto luce deviato o invertito 1 presa 2x10/16A+T<br />

Soggiorno 1 punto luce doppio deviato o invertito<br />

Cucina 2 punti luce interrotti (1 per cappa)<br />

Camera<br />

matrimoniale<br />

1 punto luce invertito<br />

Cameretta 1 punto luce deviato<br />

4 prese 2x10/16A+T<br />

1 presa TV + SAT, 2 prese telefono con plug RJ11<br />

4 prese 2x10/16A+T<br />

1 presa 2x16 A+T con interruttore magnetotermico<br />

1 presa TV con propria presa 2x10/16A+t<br />

3 prese 2x1/16A+T<br />

1 presa TV, 1 presa telefono con plug RJ11<br />

3 prese 2x10/16A+T<br />

1 presa telefono con plug RJ11<br />

Disimpegno notte 1 punto luce deviato o invertito 1 presa 2x10/16A+T<br />

Bagno<br />

padronale<br />

Bagno di servizio<br />

o lavanderia<br />

(ove previsto)<br />

2 punti luce interrotti<br />

2 punti luce interrotti<br />

1 pulsante a tirante<br />

1 presa 2x10/16A+T, 1 presa 2x10/16A+T<br />

1 presa 2x10/16 A+T<br />

1 presa 2x10/16A+T con interruttore magnetotermico<br />

1 pulsante a tirante<br />

descrizione delle opere<br />

Quadro elettrico,<br />

Pulsante Targa porta nome,<br />

VideoCitofono, Suoneria e ronzatore<br />

Frigorifero, piano lavoro,<br />

lavastoviglie, forno<br />

2 ai capi del letto e 1 su altra<br />

parete<br />

A fianco del lavandino<br />

A fianco del lavandino<br />

Per lavatrice<br />

Box 1 punto luce interrotto Con contascatti collegati al contatore condominiale. Plafoniera con gabbia<br />

Cantina 1 punto luce interrotto + 1 presa 2x10/16 A+T Collegati al singolo contatore Plafoniera con gabbia<br />

Balconi e terrazzi<br />

in copertura<br />

Sottotetti<br />

per ogni locale escluso<br />

bagno/lavanderia<br />

Sottotetti<br />

bagno/lavanderia<br />

1 punto luce interrotto + plafoniera 1 presa stagna 2x10/16A + T<br />

1 punto luce interrotto +<br />

1 presa 2x10/16 A+T<br />

attiva. I terminali di climatizzazione degli ambienti sono costituiti da pannelli<br />

radianti a pavimento di ultima generazione con riduzione dell’inerzia di<br />

funzionamento.<br />

• In ogni alloggio, per il solo regime estivo, si prevede l’installazione di<br />

deumidificatori autonomi posizionati nei disimpegni controsoffittati (altezza<br />

disimpegno pari a 2,2 metri) per il controllo igrometrico delle condizioni<br />

interne; il sistema prevede bocchette di mandata nei locali occupati<br />

posizionate sopra le velette delle porte. La ripresa è assicurata da una griglia<br />

posta a soffitto del disimpegno per il ricircolo dell’aria interna, mentre lo<br />

scarico della condensa prodotta è assicurato dal collegamento alla rete di<br />

scarico dei bagni.<br />

• Un sistema centralizzato di regolazione e contabilizzazione, permette una<br />

ripartizione puntuale dei costi tra le diverse utenze sulla base degli effettivi<br />

consumi (oltre alla quota ripartita sulla base dei millesimi di proprietà basata<br />

sui consumi generali d’impianto per la distribuzione alle singole utenze),<br />

nonché una gestione pressoché autonoma dei periodi e delle condizioni di<br />

funzionamento dell’impianto di riscaldamento di ciascun alloggio.<br />

• La contabilizzazione diretta dell’energia per la climatizzazione degli ambienti<br />

avviene, per ogni alloggio, tramite contatore volumetrico e sonde<br />

Lampada tipo Super Delta Ovale<br />

ditta Prisma<br />

2 punti luce interrotti 1 pulsante a tirante, 1 presa 2x10/16A+T A fianco del lavandino<br />

7


(prosegue)<br />

Art. 20<br />

Art. 21<br />

Art. 22<br />

8<br />

di temperatura sulla mandata e sul ritorno dell’impianto del circuito<br />

primario, inseriti nei rispettivi moduli. Le apparecchiature totalizzatrici sono<br />

centralizzate e raccolte in un unico locale. I consumi di acqua sanitaria<br />

calda e fredda sono contabilizzati in base alla lettura del contatore<br />

volumetrico installato sulla derivazione di utenza<br />

• Le operazioni di rilevazione dei dati per la ripartizione delle spese possono<br />

essere effettuate o mediante lettura diretta o mediante collegamento con<br />

personal computer portatile (escluso dalla fornitura).<br />

Impianto antincendio<br />

L’autorimessa dell’edificio residenziale ubicata al piano interrato è dotata di<br />

un impianto fisso manuale, costituito da una rete idrica in pressione e dai<br />

mezzi fissi di estinzione (idranti a parete). Analoga situazione si prevede per<br />

l’edificio residenziale per il quale si prevedono colonne montanti ubicate<br />

nei vani scala e sistemi ad idrante sempre presenti negli stessi vani scala.<br />

L’alimentazione idrica è fornita direttamente dall’acquedotto comunale le<br />

cui caratteristiche di portata in condizioni ordinarie si ritengono idonee ad<br />

alimentare gli impianti. Per la pressurizzazione degli impianti di prevede<br />

l’installazione di un gruppo di pompaggio in apposito locale con accesso<br />

dall’esterno con alimentazione referenziata in caso di incendio.<br />

La rete di distribuzione è realizzata con tubazioni in polietilene ad alta<br />

densità (PEAD100 SDR11)interrate ad una profondità tale da garantire<br />

un’efficace protezione antigelo, e con tubazioni zincate in acciaio senza<br />

saldatura con giunzioni filettate o con giunti rapidi in ghisa tipo “Victaulic”<br />

posate in vista. La rete alimenta gli idranti a cassetta UNI45. Gli idranti<br />

sono dotati di rubinetto, manichetta flessibile da 20 m e lancia con getto<br />

frazionato, e sono posizionati nelle immediate vicinanze delle vie di accesso<br />

e di uscita nell’autorimessa,;qualora le distanze o le compartimentazioni<br />

antincendio lo richiedano, anche in posizioni intermedie in modo da coprire<br />

con il getto ogni punto della superficie calpestabile dell’edificio.<br />

Sulla rete di distribuzione sono inseriti un attacchi motopompa UNI 70, in<br />

prossimità dell’accesso carrabile, per consentire l’inserzione dei mezzi dei<br />

Vigili del Fuoco. Per ogni vano scala, nel rispetto della normativa vigente,<br />

è presenta un attacco motopompa per il primo intervento, in modo da<br />

garantire l’alimentazione a ciascuna colonna di idranti. Per il primo<br />

intervento sono installati estintori portatili di tipo omologato contenenti<br />

idonei agenti estinguenti e rispondenti, per numero e capacità estinguente,<br />

a quanto indicato nelle disposizioni di Prevenzioni Incendi specifiche per le<br />

attività interessate. A completamento dell’impianto sono installati cartelli<br />

indicatori con dimensioni adeguate alle distanze di vista e con diciture<br />

normalizzate che segnalano gli idranti, gli estintori, gli interruttori elettrici<br />

generali, le vie di fuga, i pericoli, le prescrizioni, i divieti, ecc.<br />

Tubi, canne e camini<br />

• La ventilazione dei bagni ciechi è compresa nell’impianto di ventilazione<br />

meccanica controllata.<br />

• Le tubazioni per fognature verticali saranno realizzate in polipropilene di tipo pesante<br />

con giunzioni realizzate secondo le specifiche del costruttore di diametro adeguato,<br />

complete di colonna di ventilazione secondaria, il tutto posato nella posizione<br />

prevista con pezzi speciali per i collegamenti alla rete orizzontale interna all’unità<br />

immobiliare fino al collegamento agli apparecchi sanitari.<br />

• Le tubazioni per fognature orizzontali saranno realizzate in polipropilene di<br />

diametro adeguato per le reti delle acque bianche e delle acque nere dotate<br />

di giunti opportuni e posate in parte a soffitto del piano cantina/autorimessa<br />

e in parte interrate.<br />

Art. 23 Ascensore<br />

Impianto di sollevamento costituito da ascensori a funi senza locale macchina.<br />

L’impianto sarà realizzato conforme alla Legge 9.1.89 n° 13 e L.R. n° 6/89,<br />

secondo art. 35.1.1.2 R.E. e art. 5.3.3 della Legge 6/89. Gli ascensori saranno<br />

dotati di finiture interne in laminato, specchio parete di fondo, celino<br />

in lamiera plastificata, pavimento in gomma e zoccolino in acciaio inox con<br />

porte al piano verniciate. Pulsantiera in acciaio inossidabile con comandi braille<br />

e segnalazioni varie di sicurezza, apertura automatica, con prenotazione e<br />

ritorno al piano in caso di mancanza di energia elettrica.<br />

Casellari postali e zerbini<br />

Art. 24 È prevista la collocazione di un casellario postale; inoltre è prevista la<br />

predisposizione e collocazione di uno zerbino all’interno della porta di ingresso<br />

di ciascun vano scala.<br />

Impermeabilizzazioni esterne<br />

Art. 25 • Impermeabilizzazione sottofondo pavimento balconi e logge sarà eseguita<br />

con strato impermeabilizzante tipo “Mapelastic”<br />

• Impermeabilizzazione degli spazi verdi sopra i box e corsello con<br />

l’interposizione di :<br />

• Strato di primer bituminoso su massetto di pendenza<br />

• Strato di doppia membrana impermeabilizzante elastomerico mm. 4 e risvoltata<br />

correttamente. La seconda membrana ha caratteristiche antiradice<br />

Recinzione cancelli<br />

Art. 26 La recinzione del complesso sarà in parte trasparente e in parte cieca come da<br />

progetto approvato e avrà un’altezza pari a 2,40. La parte trasparente sarà in<br />

profili di ferro zincato a disegno semplice su cordolo in cemento armato. La parte<br />

cieca sarà in muratura di cemento armato a vista realizzato con casseri metallici<br />

a disegno. Sarà dotata di apertura con porta metallica verniciata e con serratura<br />

elettrica. Il cancello carraio automatizzato e l’ingresso pedonale saranno conformi al<br />

progetto approvato. Ogni acquirente avrà un telecomando per box.<br />

Sistemazione a verde<br />

Art. 27 Predisposizione delle aree a verde con fornitura, spandimento e modellazione<br />

di terreno di coltivo. Tale terreno verrà poi trattato e seminato con semina di<br />

miscuglio di graminacee da prato e piantumato con gruppi di alberi, arbusti<br />

e specie erbacee tappezzanti conformi al progetto approvato. È previsto<br />

per le aree di pertinenza opportuna illuminazione e irrigazione come da<br />

progetto impiantistico. L’irrigazione delle zone a verde condominiali è prevista<br />

automatizzata con numero di irrigatori adeguati alla superficie da irrigare.<br />

Norme per la sicurezza degli impianti<br />

Art. 28 • Tutti gli impianti relativi all’edificio civile sono realizzati in conformità al D.M.<br />

37/08.<br />

• Gli impianti sono realizzati, su progetto di tecnico abilitato, da ditte<br />

professionalmente qualificate.<br />

• Per gli impianti l’installatore (per le parti di sua competenza) rilascerà<br />

dichiarazione di conformità (Legge 46/90 art. 9) relativa ad ogni<br />

unità immobiliare oltre a quella condominiale che verrà consegnata<br />

all’amministratore di condominio.<br />

Art. 29 Avvertenze<br />

• Ai fini della accettabilità dell’alloggio sono ritenuti difetti di piccola<br />

entità e come tali non pregiudizievoli all’accettazione del bene o al suo<br />

deprezzamento:<br />

• imperfezioni superficiali e piccoli graffi di serramenti e porte;<br />

• stuccature di piccola entità delle pareti verticali;<br />

• stuccature di piccola entità delle opere in pietra (soglie, davanzali,<br />

gradini);<br />

• lievi tolleranze o ondulazioni delle piastrelle.<br />

• Nel caso di varianti e personalizzazioni che includono particolari cure<br />

nel mantenimento del bene, i maggiori oneri per la protezione contro i<br />

danneggiamenti del bene saranno a carico dell’acquirente. Nel caso le<br />

varianti e le personalizzazioni includano la posa di prodotti per i quali si<br />

rendessero necessari tempi di posa o di installazione diversi da quelli di<br />

consegna la mancata posa nei tempi della consegna non è ragione per<br />

sottrarsi alla stessa ed ai relativi adempimenti.<br />

• La Promittente Venditrice si riserva la facoltà di apportare varianti alle unità<br />

immobiliari o di sostituire le finiture rispetto a quelle indicate nella descrizione<br />

tecnica sopra riportata. Tali varianti verranno comunicate ai Promissari<br />

Acquirenti e saranno di pari o superiore pregio e saranno necessitate da<br />

esigenze indipendenti da scelte discrezionali della Promittente Venditrice (es.<br />

prodotto difettoso, esaurimento scorte, ecc.).<br />

Immagine relativa a un appartamento del quinto e sesto piano


edilizia Privata<br />

appartamento tipo<br />

dal 5° al 6° piano<br />

descrizione Planimetrie<br />

delle opere<br />

via <strong>Pitteri</strong> 106 106<br />

Edilizia Privata e Convenzionata<br />

in piena proprietà<br />

9


edilizia Privata<br />

appartamenti tipo<br />

7° piano<br />

10<br />

via <strong>Pitteri</strong> 106<br />

Edilizia Privata e Convenzionata<br />

in piena proprietà


edilizia Privata<br />

appartamenti tipo<br />

sottotetto<br />

Planimetrie<br />

via <strong>Pitteri</strong> 106<br />

Edilizia Privata e Convenzionata<br />

in piena proprietà<br />

11


edilizia Convenzionata<br />

appartamenti tipo<br />

dal 1° al 4° piano<br />

12<br />

via <strong>Pitteri</strong> 106<br />

Edilizia Privata e Convenzionata<br />

in piena proprietà


edilizia Convenzionata<br />

appartamenti tipo<br />

dal 1° al 4° piano<br />

Planimetrie<br />

via <strong>Pitteri</strong> 106<br />

Edilizia Privata e Convenzionata<br />

in piena proprietà<br />

13


edilizia Convenzionata<br />

appartamento tipo<br />

dal 1° al 4° piano<br />

14<br />

via <strong>Pitteri</strong> 106<br />

Edilizia Privata e Convenzionata<br />

in piena proprietà


via <strong>Pitteri</strong> 106<br />

Borio Mangiarotti S.p.A..<br />

Fondata nel 1920 l’impresa Borio Mangiarotti ha alle spalle un percorso<br />

ininterrotto di 91 anni di attività. Già dagli inizi della propria attività si caratterizza per la correttezza<br />

e la qualità esecutiva dei manufatti a lei affidati contribuendo a creare un rapporto di fiducia tra committente,<br />

progettista e costruttore testimoniato dalle collaborazioni durevoli e ricorrenti con Architetti come De Finetti, Gigiotti<br />

Zanini e Muzio. È a partire dagli anni 30 che accanto all’edilizia civile si sviluppa il settore industriale con importanti<br />

realizzazioni in tutta Italia per la Breda, la Pirelli, la CGE, la Banca Commerciale Italiana, la Montecatini. Gli anni recenti<br />

vedono la Borio Mangiarotti presente in importanti interventi di riqualificazione urbana nel settore residenziale e<br />

commerciale in qualità di promotore-costruttore e di general contractor e nel project financing.<br />

15


MILANO<br />

via <strong>Pitteri</strong> 106<br />

Edilizia Privata e Convenzionata<br />

in piena proprietà<br />

PIOLA<br />

a<br />

n<br />

g<br />

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m<br />

o<br />

R<br />

viale<br />

Campania<br />

viale<br />

CITTÀ STUDI<br />

via Porpora<br />

via Bonardi<br />

via Pacini<br />

via Bassini<br />

viale Corsica<br />

LAMBRATE<br />

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n<br />

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P<br />

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v<br />

viale delle Rimembranza di Lambrate<br />

p,za Bottini<br />

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V<br />

a<br />

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v<br />

via Angelico<br />

via Predil<br />

via Rodano<br />

via Bertolazzi<br />

via Saccardo<br />

via Pini<br />

SUPERMARKET<br />

via C. Flaminio<br />

viale delle Rimembranza di Lambrate<br />

Faustino<br />

S.<br />

via<br />

Rosso<br />

Conte<br />

via<br />

via Canzi<br />

via Rombon<br />

via Priv. G. Ventura<br />

via Massimiano<br />

via Saccardo<br />

via <strong>Pitteri</strong><br />

via Crespi<br />

SUPERMARKET<br />

via <strong>Pitteri</strong><br />

viale Forlanini<br />

via Oslavia<br />

via Folli<br />

via Marcinelle<br />

SUPERMARKET<br />

via Rubattino<br />

via Camillo e Otto Cima<br />

TAGENZIALE EST<br />

per informazioni<br />

02.20520102<br />

www.deim.it<br />

Immagine relativa a un appartamento del settimo piano<br />

Viale Gran Sasso, 11<br />

20131 <strong>Milano</strong>

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