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via gluck 44 descrizione dei lavori e delle finiture - Immobiliare.it

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i terrazzi<br />

i giardini e gli orti<br />

il panorama la c<strong>it</strong>tà e i monti<br />

le grandi bocche della centrale e i treni<br />

il silenzio<br />

la storia del novecento<br />

il restauro e l'innovazione<br />

il prestigio dell'arch<strong>it</strong>ettura e dello spazio<br />

la divers<strong>it</strong>à e la riconoscibil<strong>it</strong>à <strong>delle</strong> case<br />

il comfort e il piacere di ab<strong>it</strong>are<br />

la sicurezza e il gioco <strong>dei</strong> bambini<br />

l'amore e il rispetto dell'ambiente<br />

VIA GLUCK <strong>44</strong><br />

DESCRIZIONE DEI LAVORI E DELLE FINITURE


Il complesso residenziale è formato da tre distinti edifici:<br />

− panorama Milano (corpo A) s<strong>it</strong>uato al centro dell'area, di n. 10 piani;<br />

− panorama Giardini (corpo B), di n. 3 piani, collocato parallelamente alla <strong>via</strong><br />

Sammartini, ma da questa separato da una quinta muraria finestrata e dai<br />

giardini privati;<br />

− panorama Centrale (corpo C) lungo la <strong>via</strong> Gluck, di n. 8 piani.<br />

Gli ingressi da strada, pedonale dalla <strong>via</strong> Gluck e carraio dalla <strong>via</strong><br />

Sammartini, saranno comuni, così come il giardino interno e l'ampio atrio<br />

collocato nel corpo A e destinato a portineria, ricevimento e attesa o altre<br />

funzioni condominiali (es. riunioni).<br />

Le arch<strong>it</strong>etture <strong>dei</strong> tre fabbricati sono diverse, pur accomunate da alcuni<br />

elementi compos<strong>it</strong>ivi; il progetto ha persegu<strong>it</strong>o, un<strong>it</strong>amente alla riconoscibil<strong>it</strong>à<br />

arch<strong>it</strong>ettonica, la qual<strong>it</strong>à dell'ab<strong>it</strong>are, fatta di comfort e sicurezza per grandi e<br />

piccoli, oltre al risparmio energetico e all'isolamento acustico.<br />

Il progetto arch<strong>it</strong>ettonico è stato redatto dagli arch<strong>it</strong>etti Giuseppe Facente e<br />

Francesco Mauri.<br />

Il direttore <strong>lavori</strong> è il geom. Stefano Sangermani.<br />

Il progetto degli impianti è stato redatto dall’ing. Gabriele Ghilardi.<br />

2


STRUTTURE<br />

− Le strutture in elevazione sono in cemento armato realizzate in opera nei<br />

corpi B e C e in acciaio e c.a. nel corpo A;<br />

− le strutture orizzontali, travi e solai, sono in c.a. realizzato in opera e in<br />

lastre di cls tralicciate e allegger<strong>it</strong>e;<br />

− il progetto e la direzione <strong>lavori</strong> strutturali sono stati redatti dallo studio DG<br />

srl, ing. Claudio De Giorgi, per quanto riguarda le fondazioni e il corpo B;<br />

− il progetto e la direzione <strong>dei</strong> <strong>lavori</strong> strutturali riguardanti i corpi A e B sono<br />

dello studio Structurama, ingg. Massimiliano Vernaleone e Fulvio Beretta.<br />

TAMPONAMENTI ESTERNI<br />

− Il tamponamento perimetrale avrà uno spessore complessivo, compreso<br />

intonaci e cappotto termico, non inferiore a cm 35. Sarà cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da<br />

blocchi Normablock o similari di spessore cm 20 e la superficie esterna<br />

sarà completata con cappotto in polistirolo espanso dello spessore di cm.<br />

13 e comunque non inferiore a quanto risultante dai calcoli giustificativi<br />

relativi alla legge 10. La faccia interna del paramento esterno sarà rivest<strong>it</strong>a<br />

con intonaco premiscelato con fin<strong>it</strong>ura a gesso nei locali di civile ab<strong>it</strong>azione<br />

e premiscelato con fin<strong>it</strong>ura a civile nei locali bagni e cucine.<br />

− Le facciate esterne saranno realizzate a cappotto con rasatura armata e le<br />

porzioni di facciata senza cappotto saranno realizzate con intonaco<br />

premiscelato per esterni traspirante con fin<strong>it</strong>ura omologa <strong>delle</strong> facciate con<br />

cappotto e la tinteggiatura finale sarà realizzata con p<strong>it</strong>ture elastomeriche<br />

idrorepellenti e traspiranti.<br />

MURI SCALA, ASCENSORI, MURI IN C.A., LOCALI TECNICI, ECC.<br />

− Le murature in c.a. in genere saranno, quando rivolte verso i locali ab<strong>it</strong>ati,<br />

rivest<strong>it</strong>e con cappotto termico secondo gli spessori indicati nel progetto<br />

termico redatto dallo studio dell’ing. Gabriele Ghilardi.<br />

− I muri divisori dell’autorimessa e <strong>delle</strong> cantine non in c.a. saranno realizzati<br />

con blocchetti di cemento a faccia a vista, con giunti stilati a vista,<br />

spessore cm 8 – 12 o superiori e dovranno avere le caratteristiche REI<br />

previste dal progetto VVF redatto dall’ing. Corbo.<br />

TAVOLATI INTERNI<br />

− I tavolati divisori <strong>dei</strong> locali interni degli appartamenti, saranno in forati o<br />

gas beton dello spessore di cm 8 per i locali ab<strong>it</strong>abili e di spessore cm 12<br />

per i locali bagni e cucine.<br />

3


DIVISORI TRA ALLOGGI CONTIGUI<br />

− I divisori tra appartamenti attigui o tra appartamenti e parti comuni saranno<br />

realizzati in gas beton secondo gli spessori indicati nel progetto termico<br />

redatto dallo studio dell’ing. Gabriele Ghilardi.<br />

− I divisori tra gli alloggi non dovranno comunque avere spessore inferiore a<br />

cm 23.<br />

− Tutti i divisori dovranno essere realizzati secondo le specifiche di posa in<br />

opera previste dalla RDB, produttrice del gas beton.<br />

TAVOLATI DI DIVISIONE BAGNI<br />

− I tavolati di divisione <strong>dei</strong> bagni saranno realizzati in forati o gas beton da<br />

cm 12 per consentire l’incasso <strong>delle</strong> tubazioni e della cassetta del w.c.<br />

TERRAZZI, BALCONI E LOGGE<br />

− Le impermeabilizzazioni saranno realizzate con guaine plastomeriche<br />

dello spessore di mm 4 armate con TNT poliestere a filo continuo, con<br />

giunti saldati a fiamma sovrapposti di almeno 10 cm.<br />

− I teli verranno posati a secco e incollati a fiamma sui rilievi dove<br />

risvolteranno per almeno 10 cm sopra il livello del pavimento fin<strong>it</strong>o.<br />

− Le impermeabilizzazioni dovranno avere garanzia decennale.<br />

COPERTURE PIANE DEI LOCALI ABITABILI<br />

− L’isolamento termico del solaio sarà realizzato secondo quanto previsto<br />

dal progetto termico redatto dall’ing. Gabriele Ghilardi; sopra la falda e<br />

sotto l’isolamento sarà posta una barriera al vapore in guaina plastomerica<br />

da 4 mm su primer.<br />

− L’isolamento previsto dal progetto dovrà risvoltare sui muri perimetrali e sui<br />

muri previsti per giunti di impermeabilizzazione al fine di eliminare<br />

eventuali ponti termici.<br />

TERRAZZI<br />

− L’isolamento termico del solaio sarà realizzato secondo quanto previsto<br />

dal progetto termico redatto dall’ing. Gabriele Ghilardi; sotto l’isolamento<br />

sarà posta una barriera al vapore in guaina plastomerica da 4 mm su<br />

primer.<br />

− L’isolamento previsto dal progetto dovrà risvoltare sui muri perimetrali e sui<br />

4


muri previsti per giunti di impermeabilizzazione al fine di eliminare<br />

eventuali ponti termici.<br />

− I terrazzi saranno impermeabilizzati con doppia guaina elastoplastomerica<br />

armata poliestere da 4 mm.<br />

− I terrazzi saranno pavimentati con piastrelle in gres porcellanato dim.<br />

10x20/20x20, tipo Pietre naturali della d<strong>it</strong>ta Ariostea, con fin<strong>it</strong>ura strutturata<br />

e antisdrucciolo conforme alle normative vigenti, posate a colla per esterni<br />

antigeliva e con stuccatura antigeliva anch’essa per esterni.<br />

BALCONI, LOGGE E BALLATOI<br />

− i balconi, le logge e i ballatoi saranno realizzati secondo quanto previsto<br />

nel precedente paragrafo.<br />

− L’intradosso <strong>dei</strong> balconi e <strong>dei</strong> ballatoi potrà prevedere un rivestimento a<br />

cappotto secondo quanto previsto nel progetto termico realizzato dallo<br />

studio dell’ing. Ghilardi.<br />

GIARDINI PENSILI PIANO TERRENO<br />

− Per giardini pensili al piano terreno si intendono le parti a verde previste<br />

dal progetto arch<strong>it</strong>ettonico comuni e private sovrastanti il piano interrato ad<br />

uso autorimessa e servizi comuni.<br />

− La stratigrafia del giardino pensile sarà cosi realizzata:<br />

Formazione di massetto armato con rete diam. 6 maglia 20x20 con<br />

spessore minimo di cm 3 e formazione di livelline confluenti nelle pilette<br />

con pendenza del 2 % minimo.<br />

Forn<strong>it</strong>ura e posa in opera di doppia guaina b<strong>it</strong>uminosa cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a da una<br />

prima membrana prefabbricata dello spessore di mm.4 a base di b<strong>it</strong>ume<br />

distillato e polimeri, con armatura in tessuto di poliestere a filo continuo e<br />

da una seconda membrana prefabbricata certificata antiradice, dello<br />

spessore di mm. 4 a base di b<strong>it</strong>ume distillato e polimeri, con armatura in<br />

tessuto di poliestere a filo continuo;<br />

Formazione di strato di drenaggio in geocompos<strong>it</strong>o per il drenaggio;<br />

Formazione di strato di coltivo di spessore minimo di cm 30 e spessore<br />

massimo di cm 100 posato con mezzi idonei a preservare l’integr<strong>it</strong>à del<br />

pacchetto di impermeabilizzazione e drenaggio posato.<br />

I giardini pensili condominiali al piano terreno dovranno essere dotati di<br />

predisposizione per impianto di irrigazione.<br />

I giardini pensili di proprietà privata dovranno essere dotati esclusivamente<br />

di un punto per prelievo acqua.<br />

5


INTONACI ESTERNI<br />

− Le facciate, i parapetti <strong>dei</strong> balconi ed i sottobalconi, i muretti di<br />

contenimento o di divisione non previsti a cls a facciavista e non previsti<br />

nel progetto per il contenimento energetico degli edifici redatto dall’ing.<br />

Ghilardi saranno realizzati con intonaco premiscelato con fin<strong>it</strong>ura a civile<br />

per esterni idonei per successiva tinteggiatura con ciclo completo di p<strong>it</strong>tura<br />

elastomerica idrorepellente e traspirante.<br />

− Non sono previsti intonaci per pareti e soff<strong>it</strong>ti <strong>dei</strong> box e <strong>dei</strong> corselli al piano<br />

interrato.<br />

INTONACI INTERNI<br />

− Gli intonaci interni sono previsti in tutte le pareti ed i plafoni <strong>delle</strong> parti<br />

comuni, <strong>dei</strong> vani tecnici e degli alloggi degli edifici.<br />

− Tutti gli intonaci interni saranno esegu<strong>it</strong>i in intonaco premiscelato con<br />

fin<strong>it</strong>ura a gesso ad eccezione, negli alloggi, <strong>dei</strong> locali bagni e cucine che<br />

verranno realizzati con intonaco a base di calce e cemento con fin<strong>it</strong>ura a<br />

civile.<br />

FACCIATE RIVESTITE CON CAPPOTTO TERMICO<br />

− Il cappotto termico sulle facciate e sui sottobalconi e i soff<strong>it</strong>ti sarà<br />

realizzato negli spessori e con le caratteristiche previste nel progetto per il<br />

contenimento termico degli edifici redatto dall’ing. Ghilardi.<br />

− Il rivestimento a cappotto sarà cost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o da un sistema costruttivo studiato<br />

e forn<strong>it</strong>o da un unico produttore e pertanto il sistema costruttivo dovrà<br />

essere garant<strong>it</strong>o per la posa effettuata. La posa sarà esegu<strong>it</strong>a secondo le<br />

specifiche forn<strong>it</strong>e dal produttore.<br />

− Le facciate saranno fin<strong>it</strong>e con ciclo completo di p<strong>it</strong>tura elastomerica<br />

idrorepellente e traspirante.<br />

FACCIATE IN CLS A VISTA<br />

− Sono previste in tutti e tre gli edifici porzioni di facciata in cls a vista che<br />

saranno fin<strong>it</strong>e con sabbiatura e stesura di adatto strato di protezione.<br />

FACCIATA ESISTENTE SU VIA SAMMARTINI<br />

− La facciata esistente su <strong>via</strong> Sammartini sarà restaurata come da disegno<br />

arch<strong>it</strong>ettonico.<br />

6


PIANO INTERRATO AD USO AUTORIMESSA<br />

− Il pavimento sarà realizzato in cls R’ck 250 dello spessore minimo di cm<br />

12 lisciato al quarzo;<br />

− Tutte le pavimentazioni in cls saranno realizzate con adeguate pendenze<br />

per il deflusso <strong>delle</strong> acque;<br />

PERCORSI PEDONALI/CARRABILI AL PIANO TERRENO<br />

− Tutti i percorsi saranno realizzati secondo il seguente schema partendo<br />

dallo strato inferiore:<br />

1. Realizzazione di vespaio del tipo areato realizzato con elementi in<br />

polietilene ad alta dens<strong>it</strong>à tipo iglù gettati in opera con caldana in cls<br />

armata con rete elettrosaldata;<br />

2. Realizzazione di massetto in cls a kg/mc 300 di cemento con pendenza<br />

appropriata;<br />

3. Realizzazione di impermeabilizzazione con doppia guaina<br />

elastoplastomerica armata poliestere da 4+4 mm;<br />

4. Posa di strato di separazione in polietilene;<br />

5. sottofondo in sabbia e cemento in ragione di kg/mc 200 di cemento per<br />

posa pavimentazioni.<br />

6. posa di strato di MAPELASTIC o similare armato dello spessore di mm<br />

2<br />

7. posa di pavimento incollato in gres ceramico con fin<strong>it</strong>ura appropriata.<br />

PAVIMENTAZIONI CANTINE E SOLAI<br />

− Il pavimento dovrà essere realizzato in cls R’ck 250 dello spessore minimo<br />

di cm 10 lisciato al quarzo;<br />

− In alternativa la pavimentazione <strong>delle</strong> cantine e <strong>dei</strong> solai potrà essere<br />

realizzata in gres colore chiaro dim. 7x15/10/20 incollate su sottofondo in<br />

sabbia e cemento.<br />

SOTTOFONDI PER LE PARTI COMUNI E PER GLI ALLOGGI AI PIANI<br />

− Tutti i sottofondi <strong>dei</strong> pavimenti avranno uno spessore complessivo di cm<br />

20/22.<br />

− Per i sottofondi degli alloggi è prevista la seguente stratigrafia:<br />

7


1. strato di coibentazione secondo quanto indicato nel progetto di<br />

contenimento energetico redatto dall’ing. Ghilardi;<br />

2. sottofondo in di cemento tipo 325 ed aggregati leggeri in perle di polistirolo<br />

espanso (tipo polimix o similare) ad intasamento impianti dello spessore di<br />

cm 8/10;<br />

3. posa di materassino in PVC anticalpestio dello spessore minimo di mm 5.<br />

4. posa di sistema coibentato per riscaldamento a pavimento secondo<br />

quanto previsto nel progetto termico redatto dall’ing. Ghilardi<br />

5. massetto integrativo per sistema di riscaldamento/raffrescamento a<br />

pavimento realizzato con add<strong>it</strong>ivi forn<strong>it</strong>i dalla d<strong>it</strong>ta produttrice del sistema di<br />

riscaldamento/raffrescamento.<br />

6. posa di pavimento incollato in piastrelle di ceramica o parquet.<br />

COIBENTAZIONE TERMICA DEGLI EDIFICI<br />

− La coibentazione termica degli edifici dovrà essere realizzata secondo il<br />

progetto per il contenimento energetico per gli edifici redatto dall’Ing.<br />

Ghilardi.<br />

− Il progetto per il contenimento energetico redatto dall’ing. Ghilardi prevede<br />

la realizzazione di edifici con classificazione energetica B.<br />

DAVANZALI E SOGLIE<br />

− Le soglie <strong>delle</strong> porte di ingresso agli appartamenti saranno in pietra<br />

naturale levigata o lucida della larghezza <strong>dei</strong> muri perimetrali e con<br />

spessore di cm 2;<br />

− Le soglie <strong>delle</strong> porte esterne e balconi saranno con battuta riportata in<br />

pietra naturale levigata o lucida della larghezza <strong>dei</strong> muri perimetrali e con<br />

spessore di cm 3 e dovranno sporgere rispetto al filo esterno del fabbricato<br />

di almeno cm 4 ed essere dotate di gocciolatoio.<br />

− I davanzali <strong>delle</strong> finestre sono previsti in pietra naturale levigata o lucida,<br />

completi di gocciolatoio, spessore cm 3 e dovranno sporgere rispetto al filo<br />

interno della muratura perimetrale di cm 2 e dal filo esterno del fabbricato<br />

di almeno cm 4 ed essere dotati di gocciolatoio.<br />

− In alternativa alla pietra naturale potranno essere usati davanzali e soglie<br />

in graniglia di cemento.<br />

SCALE, SBARCHI SCALE E ASCENSORI E PERCORSI COMUNI<br />

− Il rivestimento <strong>dei</strong> gradini <strong>delle</strong> scale interne e pianerottoli sarà esegu<strong>it</strong>o in<br />

8


pietra naturale levigata o lucida o in alternativa in piastrelle di gres;<br />

− I percorsi condominiali ai piani interni ai fabbricati saranno realizzati in<br />

pietra naturale levigata o lucida in lastre di dimensione cm 20x50 dello<br />

spessore di cm 1 o in alternativa in gres porcellanato;<br />

PAVIMENTAZIONI VIALETTI ESTERNI<br />

- Le pavimentazioni <strong>dei</strong> <strong>via</strong>letti esterni dovranno essere realizzate in lastre<br />

prefabbricate di cemento colore ardesia o in pietra naturale.<br />

PAVIMENTAZIONE ATRIO FABBRICATO A<br />

− La pavimentazione dell’atrio sarà realizzata in gres porcellanato tipo<br />

RAGNO serie le “pietre di samarcanda” dimensioni cm 60x60 o similare<br />

SERRAMENTI ESTERNI<br />

− Tutti i serramenti dovranno avere prestazioni di tenuta all’acqua,<br />

permeabil<strong>it</strong>à all’aria e resistenza ai carichi del vento pari a (secondo<br />

classificazione UNI-UEATC):<br />

Tenuta all’aria: classe A3<br />

Tenuta all’acqua: classe E4<br />

Resistenza al vento: classe V3<br />

Oppure pari a (secondo DIN 18055): Gruppo C<br />

− I serramenti esterni per finestre e porta-finestre saranno in alluminio<br />

estruso a taglio termico e dovranno rispettare in ogni sua parte, comprese<br />

le porzioni vetrate, i cassonetti per gli avvolgibili e gli eventuali sistemi di<br />

oscuramento, le caratteristiche previste nel progetto di contenimento<br />

energetico redatto dall’ing. Ghilardi.<br />

− I serramenti saranno realizzati con profili a taglio termico di spessore<br />

adeguato alla dimensione <strong>delle</strong> finestre e <strong>delle</strong> porte finestre;<br />

− I vetri saranno del tipo a vetrocamera adatti al raggiungimento <strong>dei</strong> lim<strong>it</strong>i di<br />

trasm<strong>it</strong>tanza termica previsti nel progetto Ing. Ghilardi<br />

SISTEMI DI OSCURAMENTO<br />

− I sistemi di oscuramento, avvolgibili in alluminio colore naturale, non sono<br />

previsti per tutti i serramenti;<br />

− le piante <strong>dei</strong> singoli alloggi riportano l'indicazione <strong>dei</strong> serramenti che<br />

9


saranno privi di sistema di oscuramento.<br />

PORTE INTERNE<br />

- Le porte interne degli alloggi saranno a battente a struttura tamburata di<br />

spessore mm 40 con fin<strong>it</strong>ura laccata bianco;<br />

PORTONCINI DI 1° INGRESSO BLINDATI<br />

− Tutti gli alloggi, saranno mun<strong>it</strong>i di portoncino di primo ingresso blindato e<br />

con adatta serratura di sicurezza, con <strong>fin<strong>it</strong>ure</strong> esterne in impiallacciatura di<br />

legno essenza noce nazionale o laccato bianco, e pannello interno<br />

all’ab<strong>it</strong>azione impiallacciato in legno bruno o laccato bianco come le porte<br />

interne;<br />

− gli ingressi al piano terreno saranno invece ricavati nei serramenti con la<br />

tipologia della porta finestra apribile su entrambi i lati.<br />

COPERTURE<br />

− I manti di copertur saranno realizzat in lastre sandwich coibentate in<br />

alluminio spessore mm 8/10 colore rame ossidato verde, come da progetto<br />

arch<strong>it</strong>ettonico;<br />

− La soletta sottostante alla copertura dovrà essere coibentata secondo il<br />

progetto per il contenimento termico degli edifici redatto dall’ing. Ghilardi.<br />

LATTONERIE<br />

− Tutte le lattonerie <strong>delle</strong> coperture di fabbricati, le scossaline, i canali di<br />

gronda, le copertine, i plu<strong>via</strong>li, se esterni, e quant’altro occorrente per il<br />

deflusso <strong>delle</strong> acque piovane da coperture, balconi, terrazzi, giardini<br />

pensili e fioriere saranno esegu<strong>it</strong>e in alluminio preverniciato con lastra di<br />

spessore minimo 8/10 mm colore RAL o argento.<br />

RECINZIONI GIARDINI E CORTILI PRIVATI<br />

− Le recinzioni <strong>dei</strong> giardini privati saranno realizzate in profilati di ferro a<br />

disegno semplice, zincati e verniciati, avranno altezza complessiva di cm.<br />

100 oltre al sottostante muretto di altezza cm 50.<br />

CANCELLO CARRAIO SU VIA SAMMARTINI<br />

− Il cancello carraio sarà ad una o due ante a battente cieco e realizzato in<br />

10


profilati e lamiera in ferro liscia.<br />

− Il cancello carraio sarà motorizzato con manovra elettrica mediante<br />

interuttore a chiave interna ed esterna e comando a distanza e dotato di<br />

cellule ad infrarossi di sicurezza esterne ed interne.<br />

BASCULANTI BOX PIANO INTERRATO<br />

− Tutti i box al piano interrato ad uso autorimessa saranno dotati di porta<br />

basculante del tipo a contrappesi in lamiera zincata 8/10 o verniciate a<br />

polvere colore bianco RAL 9010 complete di serratura yale e maniglieria.<br />

IMPIANTO ELETTRICO DEGLI ALLOGGI<br />

− Ogni appartamento deve essere provvisto di un centralino ad incasso<br />

Bticino, Vimar o Ave contenente:<br />

- n. 1 sezionatore generale<br />

- n. 1 interruttore automatico differenziale magnetotermico bipolare per<br />

ogni impianto installato di portata adeguata al carico elettrico da<br />

supportare<br />

- n. 1 suoneria in bronzo 12 Volt e relativo trasformatore per ogni<br />

campanello ingresso alloggio<br />

- n. 1 ronzatore 12 volt e relativo trasformatore per ogni bagno<br />

(comandato dal bagno)<br />

− I centralini dovranno essere installati all'ingresso di ogni alloggio.<br />

− Il collegamento ai singoli contatori sarà esegu<strong>it</strong>o con cavi di sezione<br />

adeguata ai carichi di potenza installati e installabili nelle ab<strong>it</strong>azioni con<br />

lim<strong>it</strong>e massimo di kw 10.<br />

− In ogni alloggio si prevede un punto luce per ambiente (più almeno un<br />

punto luce a parete in cucina/angoli cottura e bagni), ad eccezione <strong>dei</strong><br />

soggiorni di dimensione maggiore di mq 25 dove sono previsti n. 2 punti<br />

luce, con comandi opportunamente disposti secondo la destinazione <strong>dei</strong><br />

locali stessi come di segu<strong>it</strong>o indicato:<br />

comando da tre punti nelle camere da letto matrimoniali, corridoi,<br />

soggiorni, ballatoi<br />

da due punti nelle camere ad un letto, studi<br />

da un punto in cucina/angolo cottura, bagno, ripostigli ecc.<br />

− I punti presa di corrente (tipo 2P + T da 16 A) sono previsti in ragione di:<br />

quattro in soggiorno e camera matrimoniale<br />

11


tre nelle camere a un letto, studi<br />

due in cucina/angoli cottura<br />

uno in bagno, ballatoi, ripostigli ecc.<br />

− I punti presa per elettrodomestici ( in genere previsti in bagno e nella<br />

cucina) sono sei e destinati ad alimentare:<br />

lavabiancheria<br />

asciugatrice<br />

lavastoviglie<br />

piano cottura<br />

forno<br />

frigorifero<br />

IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE INGRESSI, SCALE, SBARCHI ASCENSORI,<br />

BALLATOI INTERNI ED ESTERNI E ALTRE ZONE DI TRANSITO<br />

CONDOMINIALI<br />

− Per tutti gli spazi oggetto del presente paragrafo saranno realizzati punti<br />

luce funzionali alla migliore luminos<strong>it</strong>à degli ambienti.<br />

− I corpi illuminanti saranno scelti tra le marche GUZZINI - DISANO -<br />

PRISMA. Detti corpi illuminanti saranno del tipo ad incasso, semincasso, o<br />

a corpo libero. Saranno mun<strong>it</strong>i di lampada fluorescente o ad<br />

incandescenza e tutti gli spazi saranno dotati di sistema di emergenza a<br />

batteria in numero adeguato.<br />

− L’impianto luci <strong>delle</strong> zone comuni <strong>dei</strong> fabbricati sarà dotato di comandi<br />

temporizzati in numero adeguato;<br />

− L’impianto di illuminazione <strong>delle</strong> parti comuni prevede impianto notturno<br />

comandato da crepuscolare e corpi illuminanti accesi continuativamente in<br />

numero adeguato a mantenere un’illuminazione <strong>delle</strong> parti comuni anche<br />

nelle ore notturne.<br />

IMPIANTO TELEFONICO<br />

− In ogni appartamento sarà predisposta una scatola atta a cost<strong>it</strong>uire<br />

predisposizione per 1 presa telefonica.<br />

IMPIANTO VIDEOCITOFONI<br />

− Sarà tutto incassato con conduttori entro tubazioni di sezione idonea alla<br />

successiva installazione;<br />

12


− In ogni alloggio verrà posto un apparecchio ricevente per la<br />

comunicazione visiva e sonora, con pulsante/i per l’apertura <strong>dei</strong> cancelli e<br />

della porta di accesso all’atrio del fabbricato A.<br />

− sarà posata pulsantiera a codici per n. 50 utenti con telecamera, microfono<br />

e quadro per identificazione codici utenti in prossim<strong>it</strong>à dell’ingresso<br />

pedonale su <strong>via</strong> <strong>gluck</strong>. In corrispondenza della porta di accesso all’atrio del<br />

fabbricato A dovrà essere forn<strong>it</strong>a in opera pulsantiera a codici, microfono e<br />

quadro per identificazione codici utenti.<br />

RETE DI MESSA A TERRA<br />

− La rete di terra estesa a tutte le prese, centri luce e le armature metalliche<br />

per illuminazione, gli armadi <strong>dei</strong> quadri, i motori, ecc. che secondo le<br />

norme CEI devono essere protetti con la messa a terra, dovranno essere<br />

allacciati all' impianto di terra unico.<br />

− L'impianto stesso verrà esegu<strong>it</strong>o secondo le prescrizioni di cui al cap<strong>it</strong>olato<br />

speciale. In ogni caso tutti gli impianti di messa a terra dovranno<br />

rispondere in tutti i particolari costruttivi alle norme vigenti attualmente in<br />

materia.<br />

IMPIANTI CENTRALIZZATI ANTENNE TV<br />

− Verrà esegu<strong>it</strong>o un impianto centralizzato comprensivo di antenne tv per<br />

ricezione di canali nazionali di tipo terrestre e di antenna parabolica per la<br />

ricezione dig<strong>it</strong>ale <strong>via</strong> satell<strong>it</strong>e, posizionata secondo le indicazioni della D.L.<br />

− Tali impianti saranno completi di pali, antenne e centrale di testa, cavo<br />

coassiale e dispos<strong>it</strong>ivi di distribuzione atti a ricevere tutte le em<strong>it</strong>tenti<br />

.nazionali e locali captabili nella zona nonché quelle estere <strong>via</strong> satell<strong>it</strong>e.<br />

− Ogni singolo alloggio sarà dotato di n 1 presa TV analogica e satell<strong>it</strong>are e<br />

di predisposizione per la posa di almeno una presa TV analogica e<br />

satell<strong>it</strong>are nei locali cucine, camere da letto, studi.<br />

ILLUMINAZIONE VIALETTI<br />

− l'impianto verrà esegu<strong>it</strong>o distribuendo i centri luminosi così come indicato<br />

dalla D.L. e verificato dall'Impresa in modo da ottenere una razionale ed<br />

uniforme illuminazione di tutte le aree e di tutte le zone di trans<strong>it</strong>o carrabile<br />

e pedonale del complesso edilizio.<br />

− I corpi luminosi che illuminano le vie di fuga previste dal progetto VVFF<br />

saranno dotati di gruppo di emergenza autoalimentato.<br />

− I corpi illuminanti potranno essere su pali o incassati nella pavimentazione<br />

13


esterna.<br />

− l’illuminazione <strong>dei</strong> <strong>via</strong>letti verrà autonomamente attivata tram<strong>it</strong>e<br />

crepuscolare e orologio dig<strong>it</strong>ale di comando.<br />

ILLUMINAZIONE CORSELLI AUTORIMESSA<br />

− In tutti i corselli <strong>dei</strong> box, nei corridoi, nei percorsi pedonali al piano interrato<br />

saranno posizionate lampade fluorescenti 2x36 watt con grado di<br />

protezione IP55 in numero adeguato a garantire la corretta illuminazione<br />

del piano autorimessa.<br />

− L’impianto di illuminazione del piano autorimessa sarà comandato da<br />

rilevatori di presenza nei corselli in numero adeguato e pulsanti di<br />

accensione in prossim<strong>it</strong>à <strong>delle</strong> scale a garantire l’illuminazione anche nel<br />

caso di stazionamento prolungato di utenti e autovetture.<br />

FINITURE APPARTAMENTI<br />

Gli appartamenti di tutti i fabbricati dovranno avere le seguenti <strong>fin<strong>it</strong>ure</strong>:<br />

Portoncino blindato:<br />

− Tutti gli alloggi saranno mun<strong>it</strong>i di portoncino di primo ingresso blindato con<br />

<strong>fin<strong>it</strong>ure</strong> esterne in impiallacciatura di legno essenza noce nazionale o<br />

laccato bianco, e pannello interno all’ab<strong>it</strong>azione impiallacciato in legno<br />

bruno o laccato bianco come le porte interne, con coprifili in legno o<br />

laccati. I portoncini saranno forn<strong>it</strong>i di certificato antieffrazione, le<br />

caratteristiche tecniche della porta blindata saranno le seguenti:<br />

CLASSE DI SICUREZZA 3 - Antieffrazione - Norma UNI ENV 1627 -<br />

antieffrazione classe 2 - Norma UNI 9569 - 38,5 dB di isolamento acustico<br />

RW Norma UNI 82700 - Certificazione CSI<br />

Caratteristiche tecniche<br />

Struttura battente in acciaio 18/10; carenatura sui 4 lati in lamiera<br />

plastificata; Cerniere registrabili; 3 rostri fissi; Spioncino; Doppia<br />

guarnizione di battuta; Pannelli di rivestimento; Coibentazione interna con<br />

pannelli resinati rigidi; Soglia mobile (parafreddo); Dispos<strong>it</strong>ivo block;<br />

Serratura con chiavistelli comandati dalla chiave doppia mappa, nucleo<br />

serratura montato con n.3 chiavi sigillate.<br />

− Gli alloggi al piano terreno dove previsto nel progetto arch<strong>it</strong>ettonico,<br />

saranno, in alternativa ai portoncini blindati, dotati di serramenti realizzati<br />

in profili di alluminio e vetro con caratteristiche antintrusione. In particolare<br />

i vetri camera dovranno prevedere all’esterno vetro stratificato mm 5+5.2<br />

con pellicola antintrusione. La porta finestra che svolgerà funzione di porta<br />

di ingresso dovrà avere battuta inferiore di altezza non superiore a cm 2,5,<br />

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dovrà essere dotata di maniglia esterna e interna e di serratura e<br />

ferramenta di sicurezza equivalente a quella prevista per i portoncini di<br />

ingresso.<br />

Intonaci locali ab<strong>it</strong>abili:<br />

− Tutti i locali ab<strong>it</strong>abili saranno rifin<strong>it</strong>i con intonaco per interni di tipo<br />

premiscelato spruzzato a macchina su pareti verticali e/o orizzontali pre<strong>via</strong><br />

esecuzione di fasce, con fin<strong>it</strong>ura a gesso compresa la formazione di spigoli<br />

con appos<strong>it</strong>i profili in lamiera zincata (paraspigoli).<br />

Pavimenti locali ab<strong>it</strong>abili<br />

− I pavimenti locali ab<strong>it</strong>abili saranno rivest<strong>it</strong>i in ceramica monocottura cm<br />

30x30 per zone soggiorni, cucine, disimpegni e ripostigli posati a collante<br />

cementizio e in parquet prefin<strong>it</strong>o dimensioni mm 70x420/600x10 essenza<br />

Rovere o Iroko per zone camere.<br />

Pavimenti soppalchi<br />

− Tutti i pavimenti soppalchi saranno rivest<strong>it</strong>i in ceramica monocottura cm<br />

30x30 per zone soggiorni, cucine, disimpegni e ripostigli posati a collante<br />

cementizio<br />

Intonaci locali bagni<br />

− Tutti i bagni saranno rifin<strong>it</strong>i con intonaco per interni di tipo premiscelato<br />

spruzzato a macchina su pareti verticali e/o orizzontali pre<strong>via</strong> esecuzione<br />

di fasce, con fin<strong>it</strong>ura a gesso compresa la formazione di spigoli con<br />

appos<strong>it</strong>i profili in lamiera zincata (paraspigoli).<br />

Pavimenti bagni<br />

− Tutti i pavimenti bagni saranno rivest<strong>it</strong>i in ceramica smaltata cm 20x20 per<br />

bagni posati a collante cementizio;<br />

Rivestimenti bagni<br />

− Tutti i bagni saranno rivest<strong>it</strong>i in ceramica smaltata cm 20x20 per bagni e<br />

cucine (queste solo la parete attrezzata più uno o due risvolti di cm 60)<br />

posati a collante cementizio per un'altezza di mt 2,20<br />

Pavimento cucina<br />

− Tutti i pavimenti cucine saranno rivest<strong>it</strong>i in ceramica monocottura cm<br />

30x30 per zone soggiorni, cucine, disimpegni e ripostigli posati a collante<br />

cementizio<br />

Rivestimento cucina<br />

− Tutte le cucine saranno rivest<strong>it</strong>e in ceramica smaltata cm 20x20 per bagni<br />

e cucine (solo parete attrezzata più uno o due risvolti di cm 60) posati a<br />

collante cementizio per un'altezza di mt 2,20;<br />

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Porte interne<br />

− Tutti gli alloggi saranno mun<strong>it</strong>i di porte per interni con battente a struttura<br />

tamburata di spessore mm 40 laccate bianco.<br />

San<strong>it</strong>ari bagni e rubinetterie<br />

− Tutti i bagni saranno dotati di : un lavabo, un vaso igienico, un bidet, una<br />

vasca o doccia.<br />

− I san<strong>it</strong>ari saranno di primaria marca tipo “Pozzi Ginori” serie SELNOVA<br />

sospesa o similare colore bianco europa.<br />

− Le rubinetterie saranno di primaria marca tipo “Paini Cox” o similare.<br />

− Tutti i vasi igienici saranno dotati di cassetta ad incasso a due comandi per<br />

risparmio idrico tipo “Grohe” con placca esterna di colore bianco o argento.<br />

Impianto elettrico<br />

− Tutti gli alloggi saranno dotati di impianto elettrico come precedentemente<br />

descr<strong>it</strong>to;<br />

Impianto TV<br />

− Tutti gli alloggi saranno dotati di un punto TV analogico ed un punto TV<br />

satell<strong>it</strong>are, posizionati nel locale soggiorno;<br />

− Tutte le camere, le cucine e gli studi saranno dotati di predisposizione per<br />

un punto TV analogico ed un punto TV satell<strong>it</strong>are.<br />

Impianto videoc<strong>it</strong>ofono<br />

− Tutti gli alloggi, in adiacenza ai portoncini d’ingresso, saranno dotati di un<br />

videoc<strong>it</strong>ofono dig<strong>it</strong>ale a fibra ottica tipo “Urmet”.<br />

Impianto telefonico<br />

- Tutti gli alloggi saranno dotati di predisposizione per impianto telefono;<br />

Impianto idrico san<strong>it</strong>ario<br />

− L’impianto idrico san<strong>it</strong>ario e fognario, interno agli alloggi, sarà realizzato<br />

secondo il progetto redatto dall’ing. Ghilardi.<br />

− L’impianto idrico sarà dotato di valvole d’intercettazione acqua calda e<br />

fredda nel collettore all’ingresso degli alloggi.<br />

− Tutti i bagni saranno anch’essi dotati di valvole d’intercettazione per<br />

acqua calda e fredda.<br />

− Nel locale cucina dovrà essere prevista predisposizione per<br />

posizionamento lavello con arrivo acqua calda e fredda, anch’essi dotati di<br />

valvole d’intercettazione acqua calda e fredda, e punto di scarico collegato<br />

alla fognatura di diametro adeguato.<br />

Impianto gas<br />

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− Tutti gli alloggi saranno dotati di impianto adduzione gas per piano cottura<br />

cucina.<br />

Impianto estrazione fumi<br />

− Tutte le cucine degli alloggi saranno dotate di impianto di estrazione fumi,<br />

convogliato in copertura, di diametro Ø 100 mm per attacco cappa piano<br />

cottura.<br />

Impianto estrazione bagni<br />

− Tutti i bagni ciechi saranno dotati di impianto di aspirazione aria forzata<br />

attivata completo di tubazioni diametro Ø 100 mm sfocianti in copertura.<br />

− Per i bagni ciechi è previsto un ricambio d’aria di 12 V/h.<br />

RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO E ACQUA SANITARIA<br />

− Il progetto è stato redatto dall'Ing. Ghilardi;<br />

− Gli edifici saranno riscaldati con un sistema centralizzato a pompa di<br />

calore con acqua di pozzo.<br />

− Dalla centrale termica ( in cui saranno installate le pompe di calore, i<br />

serbatoi, ecc ecc) partiranno le linee principali di distribuzione che<br />

alimenteranno i moduli satell<strong>it</strong>e <strong>delle</strong> singole un<strong>it</strong>à ab<strong>it</strong>ative.<br />

− L’impianto oltre al riscaldamento invernale e la produzione di acqua calda<br />

san<strong>it</strong>aria, garantirà anche il condizionamento e la deumidificazione estiva.<br />

− Il progetto è stato redatto in conform<strong>it</strong>à alle normative vigenti.<br />

Le principali norme considerate sono:<br />

- Norme UNI, CEI, UNI-C.I.G, racc. VV.F, ISPESL ;<br />

- Legge n.10 del 9.1.1991 con relativo regolamento d'attuazione;<br />

- Regolamento di igiene locale tipo.<br />

IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE<br />

− La distribuzione del fluido vettore e dell’acqua potabile, pressurizzata e<br />

non, avverrà tram<strong>it</strong>e tubazioni in acciaio nero o zincato.<br />

− In generale ci sarà un montante unico in cui ad ogni piano si staccheranno<br />

le linee che andranno ad alimentare i contabilizzatori all’ingresso di ogni<br />

appartamento.<br />

MODULO SATELLITE<br />

− Il modulo satell<strong>it</strong>e installato dovrà essere in grado di contabilizzare<br />

l’energia per il riscaldamento e il raffrescamento, oltre a contabilizzare il<br />

consumo di acqua san<strong>it</strong>aria calda e fredda.<br />

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− Il satell<strong>it</strong>e sarà installato all’ingresso di ogni appartamento per consentire<br />

un’agevole lettura <strong>dei</strong> contatori.<br />

IMPIANTI INTERNI<br />

− L’impianto di riscaldamento e condizionamento interno agli appartamenti<br />

sarà del tipo a pannelli radianti a pavimento con integrazione degli<br />

scaldasalviette nei bagni.<br />

− La temperatura di mandata all’impianto sarà regolata da un centralina<br />

elettronica indipendente per ciascuna un<strong>it</strong>à ab<strong>it</strong>ativa seguendo la climatica<br />

esterna. Questa soluzione garantirà il miglior comfort ambientale a<br />

ciascuna un<strong>it</strong>à durante tutta la stagione invernale ed estiva.<br />

− La temperatura ambiente verrà controllata da un cronotermostato che<br />

andrà ad agire sulle testine elettrotermiche installate sui circu<strong>it</strong>i <strong>dei</strong><br />

pannelli.<br />

− L’impianto di condizionamento sarà integrato da un impianto di<br />

deumidificazione che garantirà un ottimo comfort ambientale.<br />

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