Comunitarismo e liberalismo - Swif - Università degli Studi di Bari

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Alessandro Ferrara (a cura di), Comunitarismo e liberalismo comunitarista riemerge in vesti multiculturali insinuando il dubbio che questa ricetta non quadri più con le intuizioni morali di un mondo che non conosce punti archimedici e standard transculturali (p. VIII). Questa è, in definitiva, la piccola lezione che possiamo trarre leggendo oggi Comunitarismo e liberalismo: i problemi del riconoscimento della pari dignità per i diversi gruppi che popolano la società democratica e della definizione delle modalità attraverso cui tale riconoscimento deve eventualmente avvenire possono essere compresi pienamente solo avendo chiaro il nesso che li lega a quell'irrisolta tensione tra due diversi apparati analitici che la querelle liberali/comunitari aveva fatto emergere. Indice Prefazione alla seconda edizione Introduzione, di Alessandro Ferrara Nota del curatore Comunitarismo e liberalismo La giustizia e il bene, di Michael J. Sandel; Il patriottismo è una virtù?, di Alasdair MacIntyre; La natura e la portata della giustizia distributiva, di Charles Taylor; La controversia liberalismo-comunitarismo e l'etica comunicativa, di Kenneth Baynes; Il dibattito fra sordi tra liberali e comunitari, di Charles Taylor; Liberalismo politico, di Charles Larmore; La comunità liberale, di Ronald Dworkin; Il compito incompiuto di Dworkin, di Philip Selznick; Dworkin sulla comunità e gli interessi critici, di Bernard Williams; Il discorso morale e la tolleranza liberale: l‚aborto e l'omosessualità, di Michael J. Sandel; L'antiliberalismo di Sandel, di Michael S. Moore; Valori particolari e moralità critica, di Jeremy Waldron Note L'autore Alessandro Ferrara è professore associato presso la Facoltà di Lettere dell‚Università di Parma è autore di Autenticità riflessiva. Il progetto della modernità dopo la svolta linguistica (Feltrinelli, 1999) e di Giustizia e Giudizio. Ascesa e prospettive del modello giudizialista nella filosofia politica contemporanea. Torna alla home page Recensioni Università degli Studi di Bari - Laboratorio di Epistemologia Informatica e Dipartimento di Scienze Filosofiche http://lgxserve.ciseca.uniba.it/lei/recensioni/crono/2001-02/ferrara.htm (3 of 3) [09/11/2005 21.21.03]
Livio Rossetti, Introduzione alla filosofia antica Università degli Studi di Bari - Laboratorio di Epistemologia Informatica e Dipartimento di Scienze Filosofiche Rossetti, Livio, Introduzione alla filosofia antica. Premesse filologiche e altri "ferri del mestiere". Bari, Levante editori, 1998, pp. 382, Lit. 33.000, ISBN 88-7949-164-4. Segnalazione di Fernando Pascual - 18/11/2000 [pubbl. in Alpha Omega, 3 (2000), pp. 163-164; riproduzione autorizzata dalla rivista] Chi è interessato alla filosofia può trarre da questo lavoro un prezioso aiuto per essere iniziato al pensiero antico. Come osserva il prof. Livio Rossetti, docente dell'Università di Perugia, molti testi danno per conosciute nozioni e problemi che, invece, risultano poco noti anche a chi frequenta la disciplina (pp. 9s. e p. 24). Dopo alcuni argomenti preliminari (parte I), nei quali si sottolinea come la filosofia contemporanea sia profondamente radicata in quella greca, Rossetti offre una presentazione delle fonti (papiri, codici, edizioni) e dei problemi che tali fonti suscitano. Egli mostra quindi l'importanza dell'apporto della critica testuale e della filologia, per consentire, nella misura del possibile, la restitutio dei testi "originali" (parti II-III). La parte IV studia la bibliografia critica, con un'interessante presentazione dei principali corpora antichi (frammenti di Democrito e di Crisippo, testi di Platone, Aristotele e Plotino), con le edizioni più attuali e le traduzioni reperibili in lingua italiana. Si parla anche delle principali raccolte di frammenti di altri autori antichi (i presocratici, i socratici, le quattro scuole di Atene, ecc.) e delle storie della filosofiaelaborate già nel mondo antico (che ci orientano, sebbene con errori e deformazioni, nell'accesso alla vita e alle idee dei diversi autori). La parte V, di grande interesse, ci introduce nei criteri per una lettura filosofica dei testi, cosa non possibile con la sola filologia. Il filologo, infatti, ha bisogno dell'aiuto del filosofo non solo per la restitutio, ma anche per proporre le parole più chiare e fedeli per tradurre i diversi testi. Questa parte trova un complemento nella parte VI, che presenta il contributo dell'informatica nell'attuale ricerca sul pensiero antico (e anche medievale). In questo campo il prof. Rossetti può vantarsi di aver iniziato dei lavori preziosi, come un'utile e stimolante edizione "elettronica" dell'Eutifrone platonico (cf. Rossetti Livio (a cura di), Dialoga con Socrate sulla base dell'Eutifrone platonico, Armando, Roma 1995). L'insieme è completato con un ampio glossario (pp. 289-344) sui termini chiave o comunque utili nelle ricerche sui testi antichi, e con un indice analitico che permette d'integrare sia il http://lgxserve.ciseca.uniba.it/lei/recensioni/crono/2001-02/rossetti.htm (1 of 2) [09/11/2005 21.21.04]
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