La customer satisfaction nelle amministrazioni pubbliche - Magellano
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Quattro sono invece le tipologie di risultati prese in considerazione:<br />
la soddisfazione dei cittadini, la soddisfazione delle persone<br />
all’interno, l’impatto sulla comunità (per le <strong>amministrazioni</strong> <strong>pubbliche</strong><br />
questo criterio è stato tradotto come impegno aggiuntivo<br />
rispetto a ciò che l’ente dovrebbe fare in base alle competenze<br />
istituzionali) ed il livello di attuazione dei piani di gestione.<br />
L’incidenza percentuale maggiore (20%) è proprio data ai<br />
risultati espressi come soddisfazione dei cittadini.<br />
Infine la strategia della <strong>customer</strong> <strong>satisfaction</strong> richiede la coerenza<br />
con il sistema decisionale.<br />
Un efficace sistema decisionale assicura tempi di risposta rapidi,<br />
s<strong>nelle</strong>zza operativa in quanto elimina i rimandi ed i passaggi<br />
inutili, interlocutori certi ed autorevoli che possono fornire risposte<br />
puntuali, immagine di autorevolezza e professionalità degli<br />
operatori di front-line.<br />
Partire dai bisogni e dalle attese dei cittadini per definire i<br />
ruoli e le responsabilità e con essi i livelli di delega e di autonomia<br />
è una buona pratica organizzativa.<br />
Ai fini dei processi decisionali, è opportuno integrare gli indicatori<br />
di <strong>customer</strong> <strong>satisfaction</strong> con altri indicatori interni di<br />
performance dell’organizzazione, in modo da fornire al management<br />
dell’ente il quadro di controllo completo.<br />
Con il tempo, gli enti che utilizzano la <strong>customer</strong> <strong>satisfaction</strong><br />
possono migliorare la capacità di correlare le prestazioni verso<br />
l’esterno alle prestazioni interne. Questo può rendere possibile<br />
attenuare le rilevazioni esterne (più costose) e utilizzare gli indicatori<br />
interni.<br />
Ad esempio si possono trovare correlazioni tra la percezione<br />
circa i tempi di risposta ed i tempi di realizzazione di alcune fasi<br />
del processo. Così si possono trovare correlazioni tra la percezione<br />
di funzionalità di una struttura ed i tempi di aggiornamento di<br />
una determinata banca dati o con la percentuale di copertura<br />
delle informazioni in essa contenute. Se si possiedono dati coerenti<br />
nel tempo di correlazione tra i due fattori, agire sul miglioramento<br />
dell’indicatore interno può essere sufficiente per essere<br />
certi di aver agito anche sul miglioramento del grado di soddisfazione<br />
dell’utente finale, senza necessariamente misurarlo.<br />
<strong>La</strong> figura che segue evidenzia a livello macro il sistema di controllo<br />
del processo di erogazione del servizio e le correlazioni tra<br />
gli indicatori esterni ed interni.<br />
Questa azione di correlazione tra gli indicatori esterni di <strong>customer</strong><br />
<strong>satisfaction</strong> e gli indicatori di processo interni rende esplicite le azioni<br />
da attivare per soddisfare i cittadini. Sviluppa in tutto il personale<br />
dell’ente una forte capacità di ragionare in termini di causa effetto<br />
che si traduce in prestazioni migliori.<br />
COME GARANTIRE LA BUONA RIUSCITA DELL’INDAGINE 97