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La customer satisfaction nelle amministrazioni pubbliche - Magellano

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Un altro momento di indagine che spesso si rivela di significativa<br />

utilità per la realizzazione della fase esplorativa è costituito dall’osservazione<br />

diretta.Per esempio, si osserva come si svolge l’erogazione del<br />

servizio e come si comportano gli utilizzatori.<br />

Questa tecnica non prevede contatti personali o comunque relazioni<br />

con gli individui che forniscono le informazioni ricercate. Di<br />

conseguenza queste persone, essendo inconsapevoli di essere oggetto<br />

di studio, si comportano in modo naturale, e ciò rappresenta un vantaggio<br />

molto importante.<br />

D’altra parte, spesso l’osservazione diretta non è in grado di spiegare<br />

con certezza i motivi di quanto accade (se non attraverso interpretazioni,<br />

che però possono essere soggettive), né di ottenere un<br />

certo livello di approfondimento delle informazioni.<br />

A volte, l’osservazione diretta viene preceduta dall’introduzione di<br />

un fattore sperimentale, procedendo poi ad osservare la reazione degli<br />

individui all’introduzione di questa innovazione.<br />

2.1.4 Scegliere il modello da utilizzare<br />

Nel corso degli ultimi anni si sono sviluppate diverse metodologie per<br />

l’analisi della soddisfazione del cliente, in sostituzione di quelle più<br />

tradizionali, oggi considerate piuttosto approssimative, riferite alla<br />

gestione e al conteggio dei reclami, oppure, <strong>nelle</strong> organizzazioni<br />

profit,alla fedeltà del cliente.<br />

Di seguito, si espongono alcuni modelli operativi, ritenuti particolarmente<br />

adatti alla valutazione della <strong>customer</strong> <strong>satisfaction</strong> nell’ambito<br />

dei servizi.<br />

<strong>La</strong> loro filosofia di fondo si basa sul monitoraggio, in modo statisticamente<br />

corretto, del grado di soddisfazione dei diversi target di<br />

utilizzatori.<br />

Il monitoraggio delle attese e delle percezioni<br />

Un metodo interessante è quello identificato con la definizione di<br />

monitoraggio delle attese e delle percezioni: viene infatti posta a<br />

confronto la qualità percepita con le aspettative, attraverso<br />

domande del tipo: “la cortesia del personale ha deluso le sue<br />

aspettative o le ha superate?”, “di quanto le ha deluse o di quanto<br />

le ha superate?”.<br />

Nelle forme più avanzate le attese non vengono rappresentate<br />

con un solo valore ma come un intervallo tra la prestazione minima<br />

accettata dal cittadino e la prestazione massima o ideale. Per<br />

ogni bisogno si riscontra così la soglia di tolleranza che evidenzia<br />

dove la variabilità delle prestazioni può essere più o meno ampia.<br />

Questa tecnica rientra nella categoria dei differenziali<br />

semantici: viene presentata una scala all’interno di una coppia di<br />

concetti o di aggettivi, uno dei quali ha il significato esattamente<br />

opposto rispetto all’altro (delusione o superamento rispetto alle<br />

attese dell’utente del servizio).<br />

38 LA CUSTOMER SATISFACTION NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

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