La customer satisfaction nelle amministrazioni pubbliche - Magellano
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9. L’iniziativa è parte di un<br />
progetto più ampio, coordinato<br />
dalla Regione<br />
Emilia Romagna, con la<br />
partecipazione delle<br />
Regioni Toscana,<br />
Lombardia, Marche,<br />
Liguria, dell’Azienda<br />
Ospedaliera di Padova e<br />
della Scuola di specializzazione<br />
in Sociologia<br />
Sanitaria dell’Università di<br />
Bologna, in qualità di<br />
consulente scientifico, ed<br />
ha come obiettivo generale<br />
la rilevazione di misure<br />
di outcome su<br />
patologie/condizioni selezionate<br />
e la costituzione di<br />
una rete permanente di<br />
osservatori regionali<br />
orientati alla rilevazione<br />
periodica e continuativa<br />
della percezione della<br />
qualità dei servizi sanitari<br />
“dalla parte dei cittadini –<br />
utenti”.<br />
A questa domanda-filtro ne seguono poi altre a seconda della risposta.<br />
Come si può notare, oltre alla semplicità della domanda, al cittadino<br />
non viene chiesta alcuna valutazione, ma solo di segnalare il<br />
verificarsi o meno dell’episodio. Saranno poi altre domande ad<br />
approfondire il caso. Inoltre, va segnalato come le possibilità di risposta<br />
positiva o non-negativa rispetto alle possibilità di risposta negativa,<br />
nel CIVS, stiano in una proporzione di 4:1.<br />
A conclusione di questo paragrafo, occorre precisare che nessuno<br />
strumento di per sé è ottimale. Ad esempio, alcune perplessità<br />
potrebbero essere sollevate anche rispetto al Picker. Per tutte valga<br />
l’impraticabilità del sondaggio postale nel caso di soggetti molto<br />
anziani o con ridotte capacità di concentrazione. Forse sarebbe più<br />
opportuno ridurre, a scapito della rappresentatività, il campione e<br />
cercare di condurre interviste faccia a faccia.<br />
Si può però affermare che lo slittamento dalla qualità percepita<br />
all’interpretazione del vissuto ospedaliero appare molto calzante per<br />
superare il rischio di percentuali sospettosamente elevate di gente felice<br />
e soddisfatta dei servizi ricevuti che si rilevano <strong>nelle</strong> indagini condotte<br />
con questionari di tipo tradizionale. Lo scopo non è quello di dimostrare<br />
che le persone in realtà non sono soddisfatte e “fraintendono se<br />
stesse”, ma quello di acquisire elementi di valutazione meno superficiali,<br />
e in ogni caso di attribuire i motivi della soddisfazione (o non soddisfazione)<br />
ad aspetti socio-sanitari ben definiti e non generici.<br />
5.4.2 L’analisi del vissuto nel caso dell’assistenza domiciliare<br />
L’Assessorato alla Sanità della Regione Liguria ha avviato con tutte le<br />
dodici aziende sanitarie liguri la realizzazione di un progetto sperimentale<br />
finanziato dal Ministero della Sanità (D.Lgs 502/02, art. 12)<br />
avente come obiettivo quello di “migliorare la rilevazione della qualità<br />
percepita delle cure e dei servizi sanitari da parte del cittadino utente<br />
grazie all’adozione di strumenti praticabili e in grado di fornire risultati<br />
scientificamente validi e attendibili ai fini del miglioramento continuo<br />
della qualità delle prestazioni erogate” 9 .Dopo un percorso formativo<br />
incentrato sui temi degli strumenti della rilevazione della qualità<br />
percepita si è passati alla costruzione di questionari, secondo una<br />
logica quali-quantitativa e con riferimento alla esperienza dell’analisi<br />
del vissuto riferiti espressamente alla specificità delle realtà sanitarie<br />
che si intendeva indagare: ostetricia, neonatologia, bambino in ospedale<br />
(uno rivolto ai bambini ed uno ai genitori), nefrologia, dialisi,<br />
laboratorio analisi, cure domiciliari, oncologia.<br />
Particolarmente articolata è stata la fase di co-istituzione dello strumento<br />
che ha visto il coinvolgimento degli operatori sanitari e delle<br />
associazioni di volontariato e tutela che operano <strong>nelle</strong> singole aziende<br />
sia individualmente che all’interno, nella maggior parte dei casi, dei<br />
Comitati Consultivi Misti. Gli items predisposti da ogni gruppo di<br />
lavoro, partendo dalla specificità delle realtà sanitarie oggetto dell’indagine<br />
(situazioni patologiche e organizzative), sono stati improntati alla<br />
esplorazione della esperienza del cittadino in ogni fase ritenuta<br />
180 LA CUSTOMER SATISFACTION NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE