La customer satisfaction nelle amministrazioni pubbliche - Magellano
La customer satisfaction nelle amministrazioni pubbliche - Magellano
La customer satisfaction nelle amministrazioni pubbliche - Magellano
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Equivoci ed errori da evitare<br />
1. Non confondere il monitoraggio civico con quelle funzioni di carattere<br />
ispettivo (inerenti cioè la conformità a provvedimenti e/o atti amministrativi),<br />
sul rispetto delle normative che competono ad organismi che<br />
dispongono di competenze specifiche e che sono stati riconosciuti ufficialmente.<br />
Infatti, l’azione di monitoraggio consente di verificare l’adeguatezza,<br />
dal punto di vista del cittadino, di alcuni aspetti del servizio anche al di<br />
là del rispetto formale delle disposizioni normative e regolamentari.<br />
2. <strong>La</strong> finalità principale del monitoraggio non consiste nel produrre<br />
rilevazioni di carattere statistico (per le quali sono necessarie<br />
disponibilità di tempo e di risorse finanziarie ben più consistenti), ma<br />
nella possibilità che offre d’interagire e quindi d’intervenire più rapidamente,<br />
rispetto a situazioni che vengono considerate limitative o<br />
palesemente in contraddizione con i diritti dei cittadini. Le informazioni<br />
che scaturiscono da un monitoraggio hanno però un loro valore,per<br />
la semplice ragione che forniscono un termometro, una misurazione<br />
della situazione osservata e contribuiscono ad aumentare le<br />
conoscenze, le informazioni generali disponibili sugli aspetti, in questo<br />
caso del front-office, che vengono presi in considerazione.<br />
3. Effettuare un monitoraggio non significa improvvisare, anzi<br />
presuppone l’esatto contrario. Spesso si è portati a pensare che, siccome<br />
gli utenti di un servizio non sono a conoscenza di come il servizio stesso<br />
funzioni, allora non sono in grado di raccogliere e produrre informazioni<br />
attendibili sulla qualità dei servizi considerati. Il monitoraggio<br />
civico si basa, invece, su un presupposto e una constatazione. Il presupposto<br />
è che per prendere parte all’attività di osservazione i cittadini<br />
devono preliminarmente partecipare ad un adeguato corso di preparazione<br />
o di addestramento. <strong>La</strong> constatazione sta nel fatto che il monitoraggio<br />
viene affidato e realizzato mediante movimenti o associazioni<br />
d’impegno civico che, oramai, hanno accumulato negli anni molte<br />
esperienze e competenze tecniche, proprio in virtù della pluriennale<br />
iniziativa promossa sugli argomenti relativi alla tutela dei diritti dei cittadini<br />
(per esempio il Tribunale per i diritti del malato e i Procuratori<br />
dei cittadini per l’area servizi e pubblica amministrazione).<br />
Tabella 7 Esperienze di monitoraggio civico dei front-office di <strong>amministrazioni</strong> <strong>pubbliche</strong><br />
- Servizi di sportello delle circoscrizioni del Comune di Roma (anno 2000/2001)<br />
- Servizi di sportello degli uffici postali (1996)<br />
- Servizi di sportello delle aziende erogatrici servizi idrici, acqua, luce e gas (1997)<br />
- Servizi di sportello degli uffici del catasto (1998)<br />
- Servizi di sportello per l’accesso alle prestazioni sanitarie (pluriennale)<br />
- Servizi di pronto soccorso ospedaliero (pluriennale)<br />
- Servizi di mensa scolastica e <strong>nelle</strong> case di riposo (pluriennale)<br />
- Servizi di sportello delle stazioni ferroviarie (1995)<br />
Fonte: Cittadinanzattiva – procuratori dei cittadini - 2003<br />
LA QUALITA’ PERCEPITA NEI SERVIZI E NELLE ATTIVITA’ DI FRONT-OFFICE 141