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La customer satisfaction nelle amministrazioni pubbliche - Magellano

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Per controllare l’effetto temporale, indotto sia dalla stagionalità<br />

mensile sia dal flusso giornaliero dell’utenza (come decido in<br />

quale mese realizzare la rilevazione e in quali orari?), è possibile<br />

raggruppare i mesi simili, secondo intervalli temporali omogenei<br />

per tipologia di utenti o di servizi, come anche le ore della giornata,<br />

secondo fasce orarie altrettanto omogenee. In sostanza, una<br />

soluzione relativamente semplice potrebbe consistere nel procedere<br />

ad un campionamento stratificato secondo tre dimensioni:<br />

1. uffici o sportelli;<br />

2. intervalli mensili;<br />

3. fasce orarie.<br />

Con interviste obbligate, e cioè quando la compilazione del<br />

questionario è parte integrante della prestazione 10 , si evitano tutti<br />

i problemi tipici del campionamento, ammesso che questa costrizione<br />

non influenzi la sincerità delle riposte, come in realtà spesso<br />

avviene. Resta comunque da definire l’estensione temporale<br />

dell’indagine (praticamente un censimento) all’interno di un<br />

periodo prefissato, solitamente annuale o stagionale.<br />

In linea di massima, tuttavia non sempre si cerca la copertura<br />

annuale, a volte è sufficiente un riferimento tipico e costante per<br />

poter confrontare le opinioni degli utenti in anni successivi.<br />

Tanto più che non tutte le <strong>amministrazioni</strong> <strong>pubbliche</strong> possono<br />

tenere aperte rilevazioni su tutto l’anno, anche se per brevi sottointervalli<br />

limitati. Il criterio di riferimento allora potrebbe essere<br />

quello del mese di punta tipico o MPT.<br />

Si considera l’affluenza mensile degli utenti al servizio e la si<br />

ordina in senso decrescente: il mese di punta tipico è il mese centrale<br />

nel secondo trimestre ordinato, quindi aprile nell’esempio.<br />

Entro questo specifico mese, o entro un intervallo più ampio che<br />

lo includa centralmente, si procede alla rilevazione.<br />

Ogni anno il mese di punta tipico può essere ridefinito sulla base<br />

di quanto registrato l’anno prima. <strong>La</strong> logica di fondo è misurare<br />

la qualità dei servizi in momenti non estremi e tuttavia entro un<br />

periodi di carico lavorativo medio-alto, in cui le strutture sono<br />

sollecitate dall’utenza, ma non con la massima intensità possibile.<br />

Alcuni hanno sollevato dubbi sulla correttezza metodologica di<br />

questo approccio, ma l’esperienza indica che si tratta di un accorgimento<br />

semplice, diretto ed efficace.<br />

Lo diventa ancora di più quando viene associata ad interviste<br />

obbligate, sempre ammesso che una tale condizione non induca<br />

risposte distorte, oppure in presenza di interviste che incontrano<br />

un tasso di collaborazione sostenuto e costante nei giorni e <strong>nelle</strong><br />

ore di disponibilità del servizio (sempre all’interno del mese di<br />

punta tipico) e, soprattutto, si può ragionevolmente ritenere che i<br />

non rispondenti non siano sistematicamente diversi dai rispondenti.<br />

10. Il questionario viene<br />

allegato alla documentazione<br />

iniziale e ritirato in<br />

un secondo tempo, al<br />

momento del perfezionamento<br />

della pratica da<br />

parte dell’utente<br />

LA QUALITA’ PERCEPITA NEI SERVIZI E NELLE ATTIVITA’ DI FRONT-OFFICE 131

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