Armi e Balistica (05/2013) - Bignami

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ARMI CORTE

Smith & Wesson 986 e Governor
Calibri nuovi
per le S&W
Il 9x21 IMI e il .410 a pallini sono cartucce che in precedenza non erano
mai state utilizzate per rivoltelle Smith & Wesson: il bisogno di novità ha ora
portato a tale risultato con la nascita dei modelli 986 e Governor, entrambi
piuttosto interessanti
Nell’impiego sportivo delle rivoltelle l’uso
delle piastrine di acciaio che trattengono
le cartucce è ormai diventato imperativo,
perché si è rivelato il mezzo più idoneo
per ricaricare rapidamente l’arma a tamburo.
Le piastrine nacquero per alimentare i revolver destinati
a sparare cartucce da pistola semiautomatica
(il cui bossolo, come noto, è rimless), senza le
quali l’estrattore a stella non potrebbe trattenere
la munizione stessa ed espellerne il bossolo; così
si spiega perché nelle competizioni oggi si vedono
rivoltelle in calibri ‘strani’, come il .45 ACP o il .38
Super Auto, anche se l’uso delle piastrine si è allargato
anche ad alcuni revolver camerati per calibri
‘canonici’ (per esempio, lo Smith & Wesson 627
8-Times calibro .357 Magnum può anche essere
alimentato dalle piastrine, oltre che dalle cartucce
sfuse).
Una rivoltella in 9x21 IMI, vista nell’ottica dell’impiego
sportivo, ha dunque una sua utilità; se poi
consideriamo che questo è il calibro da pistola centerfire
più diffuso nel nostro Paese, il vantaggio è
duplice, perché chi possiede una pistola camerata
per questo calibro può usare lo stesso munizionamento
anche nel nuovo Smith & Wesson 986, cosa
che tutto considerato rappresenta una bella comodità.
Last but non least, l’arma è anche classificata
per uso sportivo ai fini di legge.
di Paolo Tagini
Sono visibili due caratteristiche comuni a tutte le
rivoltelle Smith & Wesson attuali: il cane privo del
percussore (che è nel fusto) e il foro per la chiavetta
del dispositivo che blocca lo scatto
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ARMI CORTE
Il modello 986
Lo Smith & Wesson modello
986 è costruito sul telaio
L (quello del 686, tanto per
capire), è di acciaio inossidabile
e presenta le caratteristiche
tipiche del revolver destinato al
tiro sportivo, quali la tacca di mira regolabile, il mirino
a tronco, la canna da 5 pollici con fianchi slab,
il tamburo a sei camere ‘pieno’, vale a dire privo di
scanalature di alleggerimento.
Per l’impugnatura, la Smith & Wesson ha fatto saggiamente
ricorso a una Hogue Monogrip di neopre-
L’arma, costruita sul telaio L del modello
686, è alimentata mediante piastrine di acciaio
che trattengono le sei cartucce
ne, scelta molto popolare fra i tiratori perché offre
una presa eccellente e una facile raggiungibilità del
grilletto anche sparando in doppia azione, con il
dito indice piegato a uncino.
Dal punto di vista tecnico, la 986 non aggiunge
molto a quanto ci ha fatto vedere finora la Smith
& Wesson; le chiusure del tamburo, per esempio,
sono le due tradizionali. Non mancano tutte le caratteristiche
implementate nella produzione più recente,
come il percussore flottante nel fusto e o il
sistema di blocco dello scatto a chiave mobile.
Dal punto di vista dell’inserimento nella gamma, il
modello 986 appartiene alla Pro Series, che si inserisce
fra la normale produzione di serie e i prestigiosi
modelli del Performance Center; in pratica,
con le stesse specifiche dei modelli di serie si ha
un’arma pronta per le competizioni.
La Smith & Wesson modello 986 calibro 9x21 IMI è una rivoltella da tiro che presenta una grande comodità:
spara la più diffusa munizione da pistola

Scheda tecnica
Produttore: Smith & Wesson, 2100 Roosevelt Avenue,
Springfield, MA 01104 (USA); internet www.smith-wesson.com
Importatore: Bignami spa, via Lahn 1, 39040 Ora (BZ);
telefono 0471.803000, fax 0471.810899;
internet www.bignami.it, email@bignami.it
Modello: 986
Tipo: pistola a rotazione con telaio chiuso e tamburo ribaltabile
lateralmente
Calibro: 9x21 IMI
Canna: lunga 127 mm (5”); anima rigata a 5 princìpi destrorsi
Sistema di percussione: indiretto, a mezzo cane esterno su
percussore flottante
Alimentazione: cilindro ruotante in senso antiorario, 6 camere
Meccanismo di scatto: ad azione mista (singola e doppia)
Congegno di estrazione: estrattore/espulsore a stella,
comandato da astina
Sistema di mira: mirino a tronco, tacca di mira regolabile a
clic nei due sensi
Meccanismi di sicurezza: incorporati nello scatto, manuale a
chiave amovibile che blocca lo scatto
Impugnatura: Hogue Monogrip di neoprene
Lunghezza totale: 268 mm
Peso: 1.090 g
Materiali: acciaio inossidabile
Finitura: satinata
Prezzo: 1.264,00 € (indicativo, IVA compresa)
Nota: arma classificata per uso sportivo
Particolare del grilletto, alleggerito nella sua parte
posteriore; al contrario, il cilindro è del tipo ‘pieno’
cioè privo di scanalature
Smith & Wesson 986 e Governor
La canna con i fianchi piani e il mirino intercambiabile
sono caratteristici delle moderne rivoltelle da tiro
Nel tiro in singola azione a due mani con la 986 abbiamo
ottenuto questa rosata di sei colpi giunti in un
diametro di 43 millimetri: cartucce Geco calibro 9x21
con palla da 124 grani FMJ
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ARMI CORTE
La prova del 986
Detto tra noi, siamo un po’ prevenuti nei confronti
delle pistole a rotazione alimentate con le piastrine,
perché in passato ci sono capitati esemplari che
avevano problemi di percussione debole: una parte
dell’energia cinetica del percussore è assorbita dai
giochi longitudinali che la cartuccia può avere con
l’uso della piastrina e così…
La prima cosa che abbiamo fatto con il 986 è provarlo
in doppia azione, nella quale l’intensità della
percussione è minore rispetto alla singola: tutto
bene.
L’arma ha funzionato alla perfezione e passando al
tiro mirato in singola azione ha ‘spremuto’ una precisione
degna delle migliori .38 Special da tiro. La
Nonostante la linea poco slanciata a causa della
presenza del lunghissimo tamburo, il Governor conserva
una certa eleganza nella linea
canna da 5 pollici conferisce il giusto compromesso
fra maneggevolezza e stabilità e non ci è voluto
molto per tirare fuori il meglio che una Smith &
Wesson sa offrire…
Il modello Governor
Mentre un tempo la rivoltella era considerata
un’arma tuttofare e fiumi di inchiostro se ne sono
andati per tentare di stabilire se la pistola a tamburo
fosse meglio di quella semiautomatica, oggi
che quest’ultima è diventata la più diffusa la prima
vive una nuova vita come arma di nicchia, ovvero
estremamente specializzata perché in grado di fare
cose che le semiautomatiche non possono proprio.
Per esempio, è ancora molto attivo il mercato dei
piccoli revolver tascabili da difesa; in questo filone
– ma con gli opportuni distinguo – si inserisce lo
Smith & Wesson Governor, una rivoltella da difesa
che non è proprio tascabilissima (ma la forma poco
slanciata lo fa apparire più grande di quanto non
sia) che può sparare cartucce di tre calibri diversi,
e cioè il .410 (con bossolo da 2½ pollici), il .45 ACP
e il .45 Colt.
Tutto ciò significa estrema versatilità: si pensi per
esempio a situazioni in cui l’approvvigionamento
di uno dei calibri è difficoltoso, oppure qualora si
voglia impiegare l’arma contro certe insidie (per
esempio i serpenti) per le quali è più indicato il munizionamento
a pallini del calibro .410.
Tecnicamente il Governor è stato ricavato sull’originale
e peculiare telaio Z, che quando fu presentato
nel 2011 venne provvisoriamente battezzato N
Stretched, vale a dire allungato; esso permette di
alloggiare un tamburo molto lungo mentre il telaio
stesso è di lega di alluminio e scandio (si ottengono
L’anima della canna, di acciaio inossidabile, è
intubata nel fusto che è invece di alluminio legato
con scandio

L’arma è stata impiantata sul
peculiare telaio Z, provvisoriamente
battezzato N Stretched,
cioè allungato, nel 2011: permette
di alloggiare un tamburo
molto lungo
La classica tacca di mira fissa Smith & Wesson che
equipaggiava molte delle rivoltelle militari della Casa
di Springfield e che compare ancora su numerosi
modelli da difesa
Smith & Wesson 986 e Governor
Scheda tecnica
Produttore: Smith & Wesson, 2100 Roosevelt Avenue, Springfield,
MA 01104 (USA); internet www.smith-wesson.com
Importatore: Bignami spa, via Lahn 1, 39040 Ora (BZ); telefono
0471.803000, fax 0471.810899; internet www.bignami.it,
email@bignami.it
Modello: Governor
Tipo: pistola a rotazione con telaio chiuso e cilindro ribaltabile
lateralmente
Calibri: .410 con bossolo da 2½”, .45 ACP e .45 Colt
Canna: lunga 70 mm (2¾”); anima rigata a 5 princìpi destrorsi
Sistema di percussione: indiretto, a mezzo cane esterno su
percussore flottante
Alimentazione: cilindro ruotante in senso antiorario, 6 camere
Meccanismo di scatto: ad azione mista (singola e doppia)
Congegno di estrazione: estrattore/espulsore a stella, comandato
da astina
Sistema di mira: mirino a rampa con riferimento al trizio, tacca di
mira fissa
Meccanismi di sicurezza: incorporati nello scatto, manuale a
chiave amovibile che blocca lo scatto
Impugnatura: guancette di materiale gommoso
Lunghezza totale: 168 mm
Peso: 840 g
Materiali: fusto di lega di alluminio e scandio, canna e tamburo di
acciaio inox
Finitura: satinata nera
Prezzo: 1.003,00 € (indicativo, IVA compresa)
così robustezza e leggerezza), e il tamburo e la canna
– l’anima di quest’ultima è intubata all’interno
del fusto – sono di acciaio inossidabile.
Il risultato è un’arma da difesa con canna da 2¾ pollici
sufficientemente compatta con i suoi 216 millimetri
di lunghezza per 840 grammi di peso, con
un’autonomia di fuoco di sei colpi.
Le mire denotano chiaramente la destinazione d’uso:
la tacca è fissa, ricavata direttamente nel fusto,
mentre il mirino, incastrato con la classica coda di
rondine, presenta un riferimento luminoso al trizio
molto indicato per l’uso nella penombra o oscurità.
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ARMI CORTE
Una curiosità: la chiusura anteriore del tamburo è
data da una sfera, caricata da una molla, posta sul
giogo che si inserisce in una sede emisferica del fusto.
La soluzione deriva dalle Smith & Wesson da
competizione.
Il modello Governor impiega senza problemi le cartucce
calibro .410 e.45 Colt, mentre richiede l’uso
delle piastrine per il. 45 ACP.
La prova del Governor
Abbiamo potuto provare l’arma proprio nel calibro
.45 ACP e anche in questo caso, seguendo i dettami
di San Tommaso, abbiamo immediatamente verificato
l’intensità della percussione che è risultata
vigorosa anche sparando in doppia azione.
Il comportamento allo sparo del telaio ‘allungato’
è particolare, perché si percepisce bene il rinculo
lineare – certo non fastidioso – e poco il rilevamento.
Dunque una buona stabilità.
La Governor non è certo una rivoltella da tiro di
precisione: sparando i .45 ACP la palla deve percorrere
un lungo tratto nel tamburo prima di imboccare
il cono di forzamento e quindi la rigatura della
canna. A cinque metri di distanza la rosata di sei
colpi formava praticamente un buco solo – e ciò supera
qualsiasi esigenza pratica – mentre attorno ai
quindici metri la rosata si allarga fino a un diametro
di circa 70 millimetri.
È probabile che con i .45 Colt ci possa essere un
incremento di precisione; quella da noi ottenuta
durante la prova è in ogni caso più che adeguata
all’uso di difesa personale. n
Rosata di sei colpi a due mani senza appoggio
in singola azione sparando cartucce .45 ACP: sta
in un diametro di 70 millimetri, un buon risultato
se si considera il lungo tratto che il proiettile deve
percorrere nella camera del tamburo prima di imboccare
la canna
Per sparare la cartucce .45 ACP è necessario fare ricorso alle piastrine di caricamento anche per il Governor