progetto definitivo-esecutivo relazione sulle interferenze
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Stazione Marittima (1° Blocco)-Piazzale Premuda, 2F<br />
57025 PIOMBINO (LI)- Tel. 0565.221813 - 0565.070037<br />
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C.F. e Partita IVA : 01081000497 - www.cmprogettazioni.it<br />
COMUNE DI MASSA MARITTIMA<br />
(Prov. di Grosseto)<br />
RIPRISTINO FUNZIONALE DEL TRATTO DI GALLERIA DEL FOSSO VALCASTRUCCI<br />
FRAZIONE FENICE CAPANNE A MASSA MARITTIMA<br />
Allegato: A13<br />
Data : Agosto 2009<br />
PROGETTO DEFINITIVO‐ESECUTIVO<br />
RELAZIONE SULLE INTERFERENZE
1) PREMESSA<br />
Il tipo di lavorazione prevalente, prevista nel presente <strong>progetto</strong>, consiste nel ripristino di un<br />
tratto di galleria che costituisce la porzione intubata del fosso Valcastrucci nell’abitato di Fenice<br />
Capanne.<br />
Il primo stralcio prevede un intervento nella porzione di galleria che risulta non accessibile<br />
in quanto il fondo presenta erosioni alternate ad accumuli di materiali, con ristagno di acqua<br />
anche di notevole profondità, che ne hanno impedito l’accesso da entrambi i lati durante le fasi di<br />
rilievo, per la precisione nel tratto B‐C dalla progressiva 33a alla progressiva 14b, interamente<br />
ubicato in zona urbanizzata che si sviluppa nella piazza pubblica dell’abitato di Capanne.<br />
Gli interventi da eseguire nel complesso consistono in:<br />
• realizzazione di tre pozzettoni in cemento armato realizzati in opera di accesso ed<br />
aerazione, da eseguirsi al di sopra della galleria al fine di rendere possibile le<br />
lavorazioni in sicurezza;<br />
• ripristino della funzionalità della galleria nel tratto suddetto mediante interventi di<br />
consolidamento delle pareti e del fondo della galleria mediante scuci e cuci della<br />
muratura previo riempimento del fondo mediante inerti intasati con cls ove<br />
necessario;<br />
• realizzazione di una briglia a pettine selettiva, da installarsi immediatamente a<br />
monte dell’imboccatura della galleria;<br />
• realizzazione di un tratto di predisposizione di fognatura nera per la separazione<br />
degli scarichi, costituita da una doppia tubazione in PVC, a destra e a sinistra del<br />
canale esistente.<br />
Trattandosi di opere e lavorazioni che interessano zone urbanizzate sono previste<br />
<strong>interferenze</strong> dirette con reti di servizi esistenti, acquedotto, linee enel, linee telefoniche ecc. , per i<br />
quali dovranno essere adottate tutte le soluzioni alternative necessarie ad evitare sospensioni del<br />
servizio, di concerto con l’ente proprietario del servizio con il quale saranno concordate le<br />
soluzioni alternative necessarie.<br />
Durante le lavorazioni, che richiedono l’impiego di mezzi meccanici con occupazione di<br />
strade pubbliche, si dovrà garantire l’accessibilità alle proprietà private limitrofe, secondo le<br />
esigenze dei proprietari, nonché la parziale agibilità delle vie del centro urbano, ove possibile,<br />
mediante un sistema di traffico alternato regolato da impianto semaforico provvisorio o mediante<br />
movieri a terra.<br />
2) CENSIMENTO DELLE INTERFERENZE<br />
Trattandosi di lavoro da eseguirsi prevalentemente all’interno della galleria esistente, le<br />
<strong>interferenze</strong> potranno verificarsi esclusivamente durante la realizzazione dei pozzettoni e la<br />
realizzazione della condotta fognaria oppure durante la realizzazione della briglia a pettine.<br />
Dal momento che due dei tre pozzettoni e circa metà della condotta fognaria verranno<br />
realizzati all’interno delle due aree verdi presenti nella piazza pubblica, le <strong>interferenze</strong> possono<br />
considerarsi di entità modesta.<br />
Analogamente non si riscontrano <strong>interferenze</strong> rilevanti per quanto concerne la<br />
realizzazione della briglia a pettine.<br />
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Non è stato possibile effettuare in modo puntuale il censimento delle <strong>interferenze</strong>, per cui<br />
si è ipotizzato che nella zone di intervento, vale a dire la piazza pubblica dell’abitato di Fenice<br />
Capanne, possano riscontrarsi due tipologie di <strong>interferenze</strong>:<br />
a) linea elettrica Enel di alimentazione ai fabbricati;<br />
b) acquedotto comunale di alimentazione ai fabbricati e alla fontanella pubblica.<br />
Tutti gli interventi che si renderanno necessari per risolvere i problemi di interferenza<br />
saranno realizzati secondo le prescrizioni tecniche degli enti gestori e dei proprietari degli impianti.<br />
Occorre precisare, comunque, che le condotte utilizzate saranno di diametro contenuto e<br />
quindi tutte le <strong>interferenze</strong> potranno essere risolte senza ingenti costi.<br />
Gli interventi consisteranno nella dismissione temporanea del servizio, mediante<br />
intercettazione delle tubazioni a monte e a valle, compreso esecuzione di allacciamenti provvisori<br />
per consentire l’esecuzione delle lavorazioni in sicurezza, ed il successivo ripristino delle stesse<br />
mediante realizzazione di apposite canalette ispezionabili o cavidotti esterni, in conformità alle<br />
disposizioni delle aziende di gestione del servizio ed alle loro specifiche costruttive.<br />
3) RISOLUZIONE DELLE INTERFERENZE<br />
Nello specifico, si rende necessario verificare la fattibilità dell’intervento secondo le norme<br />
tecniche di sicurezza e le prescrizioni aziendali degli enti di gestione.<br />
a) si rende necessario eseguire le lavorazioni di scavo, posa condotta e rinterro in<br />
presenza di cavi elettrici di bassa tensione, già dotati di protezione esterna, avendo<br />
cura di chiedere la dismissione temporanea degli stessi all’Ente Gestore durante le<br />
lavorazioni;<br />
b) per quanto riguarda le lavorazioni in presenza della condotta dell’acquedotto<br />
comunale, si procederà con molta cautela secondo le indicazioni di cui al punto<br />
precedente e secondo le prescrizioni fornite dall’Acquedotto del Fiora;<br />
4) TEMPI E COSTI PER LA RISOLUZIONE DELLE INTERFERENZE<br />
I tempi ed i costi per la risoluzione delle <strong>interferenze</strong> sopra elencate dipendono in maniera<br />
determinante dalle prescrizioni impartite dagli enti gestori dei sottoservizi ed in particolare dalle<br />
modalità di preventivazione ed approvazione degli stessi interventi da parte dei gestori, dalla<br />
programmazione dei medesimi lavori che saranno eseguite da ditte specializzate ed incaricate<br />
dagli enti gestori dei singoli impianti, nonché dalle modalità di esecuzione e dalle esigenze che<br />
potranno essere valutate caso per caso, secondo la successione temporale degli stessi interventi.<br />
Risulta pertanto problematico pronosticare la durata temporale degli interventi per<br />
risolvere le <strong>interferenze</strong> e soprattutto l’entità della spesa da sostenere.<br />
In via del tutto orientativa, per stabilire una presumibile entità dei costi, si può far<br />
riferimento al costo singolo di una interferenza tipo risolta realizzando lo scavo a mano ed<br />
eseguendo alcune lavorazioni in economia da operai specializzati e comuni che di seguito si<br />
possono elencare:<br />
2
Quindi, si ipotizza un costo ad interferenza di 716,50 €.<br />
In base alla stima effettuata, si presume che possano essere considerate due <strong>interferenze</strong><br />
totali durante le lavorazioni:<br />
Cavidotto Enel BT 1.00<br />
Acquedotto comunale 1.00<br />
2.00 n° x € 716.50 = € 1 433.00<br />
Importo arrotondato a € 1 500.00<br />
Quindi i costi per la risoluzione delle <strong>interferenze</strong> del presente <strong>progetto</strong> possono essere<br />
stimati in complessivi: € 1.500,00.<br />
Per un totale complessivo i costi orari assunti alle tabelle e di fiducia da parte delle ditte<br />
incaricate. Nello specifico, si rende necessario verificare la fattibilità dell’intervento secondo le<br />
norme tecniche di sicurezza e le prescrizioni aziendali degli enti di gestione.<br />
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