06.07.2013 Views

Versione stampabile - La Voce di Mondavio

Versione stampabile - La Voce di Mondavio

Versione stampabile - La Voce di Mondavio

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>La</strong> porta<br />

Cammino veloce<br />

lungo il muretto del vicolo deserto,<br />

la Rocca mi segue amica.<br />

Passo l'arco, mi assale un lieve affanno,<br />

la porta <strong>di</strong> legno al numero 10<br />

aspetta muta, immobile,immutata.<br />

I colpi del batacchio risuonano 'forte,<br />

riempiono il vicolo col loro rumore,<br />

fino alla curva, là in basso.<br />

Silenzio... riprova... silenzio,<br />

l'affanno cresce, il cuore è in tumulto.<br />

D'istinto spingo, delicatamente,<br />

la porta lentamente si apre.<br />

Silenzio...ancora silenzio,<br />

il corridoio è buio.<br />

Entro, qualche passo, mi fermo,<br />

qualche attimo, non cl sono più<br />

né corpo né mente.<br />

Alcuni visi dal fondo del corridoio<br />

vengono verso la porta,<br />

sono volti sereni, sorridenti, felici:<br />

la zia dolce e minuta,<br />

lo zio scherzoso e generoso,<br />

la mamma amorosa,<br />

la nonna poco conosciuta.<br />

Poco più in<strong>di</strong>etro, in leggera ombra<br />

la zia cicciotella ospitale,<br />

la cugina sempre allegra<br />

vicina al marito semplice e cortese.<br />

Altri visi conosciuti<br />

del piccolo mons avium seguono.<br />

Tutti passano oltre, torna il buio.<br />

Torno nella realtà viva<br />

della mia <strong>di</strong>mensione,<br />

ricordo chi ho visto.<br />

L'amore ci ha fatto incontrare<br />

per non <strong>di</strong>menticare.<br />

L'emozione mi sommerge, sorrido <strong>di</strong> gioia<br />

lentamente esco e piano chiudo la porta.<br />

il sole del vicolo mi scalda il corpo,<br />

scendo verso la curva in basso.<br />

Ora non sono solo, loro sono con me,'<br />

cammino, sorrido, poi rido <strong>di</strong> gioia,<br />

d’improvviso corro, corro nel cielo terso,<br />

pieno <strong>di</strong> luce e d'azzurro.<br />

Cesare Del Bosco<br />

(A Vittorio con tanto affetto Cesare)<br />

I miei propositi<br />

Quante volte Signore<br />

ti ho promesso <strong>di</strong> cambiare vita.<br />

Eppure sono un cuore gelido<br />

che non si scioglie<br />

neppure sotto la maggiore calura.<br />

Però il cuore mi <strong>di</strong>ce<br />

che verrà il giorno che sarò<br />

un uomo <strong>di</strong>verso,<br />

un uomo come vuoi Tu che io sia.<br />

Sei Tu che me lo prometti<br />

perché non neghi mai a nessuno<br />

ciò che con slancio vibrante ti chiede.<br />

O beata speranza sostienimi<br />

fino al momento della liberazione,<br />

in nome <strong>di</strong> Dio Benedetto<br />

e della Sua e Nostra<br />

Santissima Madre.<br />

Zeno Fortini<br />

Invocazione alla Vergine<br />

Questo mio eterno peregrinare<br />

che non è eterno.<br />

Eppure io ti voglio avere sempre<br />

sulle labbra e nel cuore,<br />

ora che mi sento<br />

privo <strong>di</strong> forza e vigoria.<br />

Ma tu ristori gli afflitti,<br />

madre <strong>di</strong> Gesù e madre nostra,<br />

e quando l’animo più <strong>di</strong>spera,<br />

tu lo ristori del tuo sorriso<br />

e della tua dolcezza.<br />

Madre che mi sei stata<br />

custode amorosa<br />

fin da bambino, non mi <strong>di</strong>menticare<br />

e a sera, nonostante i miei dolori<br />

dormirò il placido sonno del giusto.<br />

Zeno Fortini<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 33

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!