Versione stampabile - La Voce di Mondavio
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Vera Primavera<br />
<strong>di</strong> Edoardo Persi<br />
In un bel paese, dopo la seconda guerra, vivevano due coniugi <strong>di</strong> anni oltre i sessanta, Gustavo<br />
e Franca, senza figli e con pochi parenti. Nella vita lui era sindaco e lei maestra elementare,<br />
ora tutti e due in pensione. Avevano fatto un bel conto in banca e volevano fare qualcosa <strong>di</strong><br />
bene; che organizzare? In pieno accordo hanno deciso <strong>di</strong> organizzare il ballo delle <strong>di</strong>ciottenni.<br />
Manifesti ad altri paesi, un salone dal comune, un'orchestra con rinfresco, le coppie erano<br />
25. Si è incominciato con il valzer Danubio blue; le ragazze in abito bianco lungo, e i ragazzi<br />
con abito scuro. Tanti erano in <strong>di</strong>visa, era il fior fiore della gioventù.<br />
Mentre tutti avevano scelto la loro donna, una coppia non si era decisa. Lui, 22 anni, timido,<br />
figlio <strong>di</strong> buona famiglia; lei Vera, la prima volta che si trovava con tanta bella gente; ma<br />
finalmente anche loro timidamente hanno fatto il primo giro, riuscito bene e poi hanno fatto<br />
coppia fissa con altri balli speciali e nel tango sono stati applau<strong>di</strong>ti e hanno avuto il premio che<br />
era in palio.<br />
"Signorina il suo nome?" "Vera. E lei?" "Luciano"<br />
I due giovani sono rientrati nelle loro case tenendo caro questo felice incontro; <strong>di</strong>fatti Vera, due<br />
giorni dopo, ricevette un profumato biglietto: "Gentile signorina, è stata per me la prima volta<br />
che ho ballato con lei, Signorina Vera; chi sa se le fa piacere mettere prima avanti a Vera e la<br />
chiamerò Primavera! Ben <strong>di</strong>stintamente la saluto, Luciano".<br />
A questa ultima parola, contenta e felice si è messa a ballare da sola pensando che subito<br />
gli avrebbe risposto: "Gentile Luciano, mentre la ringrazio per avere allungato il mio nome con<br />
Primavera, il suo io lo accorcio chiamandolo Luci. Lei mi ha dato nella mia vita questa luce che<br />
illumina la mia stanza anche se è buia, facendomi vedere la sua figura ovunque, sulla parete e<br />
sul soffitto! Ricambio affettuosi saluti, Primavera"<br />
Le lettere si sono moltiplicate finché Luci ha voluto un appuntamento al suo paese, Corinaldo,<br />
avanti alla chiesa della santa vergine Maria Goretti. Nel vedersi a tutti e due gli ridevano<br />
gli occhi. Luci stava per baciarla, ma <strong>di</strong>etro <strong>di</strong> essa c'era sua madre. Così sono entrati in chiesa,<br />
hanno passeggiato per il paese e si sono promessi <strong>di</strong> rivedersi ancora; ma intanto era nato un<br />
grande amore, confermato da altri bigliettini profumati. Si vedevano spesso.<br />
Dopo circa due anni hanno stabilito il loro matrimonio, il 21 marzo, primo giorno <strong>di</strong> primavera.<br />
Essa con abito bianco e lungo velo sembrava un angelo. Lui in <strong>di</strong>visa da allievo ufficiale<br />
era bellissimo. <strong>La</strong> cerimonia fu celebrata nella citta<strong>di</strong>na della sposa, a Corinaldo, e per<br />
essa il testimonio è stato Gustavo mentre per lui lo è stato la signora Franca. Il pranzo fu servito<br />
nel salone comunale dove si erano incontrati; alla fine, con un grande applauso "Viva gli Sposi!"<br />
e con un giro <strong>di</strong> valzer si è conclusa festosamente la cerimonia.<br />
Dopo qualche anno è nato un bel maschietto. Il nome? "Ho scelto" <strong>di</strong>sse essa "il nome <strong>di</strong><br />
mio padre, Edoardo" Ma l'amore fioriva sempre serenamente finché., ... "Luci, sono incinta",<br />
"Bene", rispose "se femmina, avrà il nome <strong>di</strong> mia madre, Nazzarena".<br />
Il tempo, come tutte le cose non si è mai fermato, tanto che passati i loro 50 anni una bella<br />
giornata <strong>di</strong> mezzo estate, con i loro 4 nipotini hanno raccontato tutto <strong>di</strong> come si sono conosciuti.<br />
"Sembra", <strong>di</strong>sse il più grande, "una fiaba!". "Una bella fiaba!" ripetevano i più piccoli, e ricoprendo<br />
i Nonni con tanti bacini, saltando sopra le loro gambe, <strong>di</strong>ssero in coro: "Grazie Nonno<br />
Luci e Nonna Primavera!!!"<br />
la voce <strong>di</strong> mondavio 31