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Versione stampabile - La Voce di Mondavio

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BOLLETTINO DELLA COMUNITA’ PARROCCHIALE<br />

DEI SS. PIETRO E PATERNIANO - MONDAVIO (PU)<br />

CICLOSTILATO IN PROPRIO - AD USO PRIVATO - FUORI COMMERCIO<br />

In questo<br />

numero<br />

E<strong>di</strong>toriale:<br />

Il rispetto e la<br />

salvaguar<strong>di</strong>a del<br />

mondo creato<br />

(pag. 3)<br />

<strong>Mondavio</strong> - Panorama<br />

Mons. Trasarti<br />

eletto Vescovo<br />

<strong>di</strong> Fano Fossombrone-Cagli-<br />

Pergola<br />

(Pag. 14)<br />

SETTEMBRE 2007<br />

Soggiorno in<br />

Val <strong>di</strong> Fassa<br />

(pag. 16)


Settembre 2007<br />

SOMMARIO<br />

Pag.<br />

2 Sommario<br />

3 E<strong>di</strong>toriale<br />

4 Il sabato sera<br />

5 Le reliquie <strong>di</strong> San Lucio Martire<br />

6 Il Vescovo Vittorio<br />

7 Conclusione dell’attività Catechistica<br />

8 Caritas Parrocchiale e riepilogo delle offerte<br />

9 Lettere in arrivo<br />

13 Incontri a San Francesco in Rovereto<br />

14 Mons. Armando Trasarti eletto Vescovo<br />

16 Soggiorno per famiglie in Val <strong>di</strong> Fassa<br />

20 Pellegrinaggio marchigiano a Roma<br />

22 Incontro <strong>di</strong> Francescani Secolari<br />

23 Festa dell’Arma<br />

24 Vita della comunità<br />

28 Don Lorenzo Milani<br />

30 In festa i giovani del ‘32<br />

31 Vera Primavera<br />

32 L’angolo dei poeti<br />

34 Avvisi<br />

35 Offerte<br />

36 Festa <strong>di</strong> Carnevale<br />

Internet: www.lavoce<strong>di</strong>mondavio.it


IL RISPETTO E LA SALVAGUARDIA<br />

DEL MONDO CREATO<br />

Anche quest'anno, specialmente nei<br />

mesi <strong>di</strong> luglio e agosto, sia in Italia che<br />

in altre parti del mondo, si sono verificati<br />

fenomeni <strong>di</strong> terribili e catastrofici<br />

<strong>di</strong>ssesti ecologici, causati spesso da<br />

frane, inondazioni,ecc., da una parte, e<br />

dall'altra, da vasti e numerosi incen<strong>di</strong>,<br />

spesso dolosi, che hanno <strong>di</strong>strutto intere<br />

zone boschive e <strong>di</strong> verde, mettendo,<br />

talvolta, a rischio i centri abitati e la vita<br />

stessa delle persone.<br />

Se aggiungiamo a tali eventi il problema<br />

dell'inquinamento atmosferico e<br />

dello smog, presente specialmente nelle<br />

gran<strong>di</strong> città e negli inse<strong>di</strong>amenti industriali,<br />

abbiamo la conferma <strong>di</strong> ciò<br />

che tanti esperti e stu<strong>di</strong>osi del settore<br />

vanno affermando, che cioè l'uomo sta<br />

<strong>di</strong>struggendo il mondo creato, mettendo<br />

a rischio la sua stessa sopravvivenza.<br />

Noi credenti sappiamo che la<br />

Fede ci aiuta a vedere nel<br />

mondo, nel cosmo e nel creato,<br />

la presenza e l'impronta<br />

<strong>di</strong> Dio Creatore, da cui deriva<br />

l'esigenza del rispetto e della<br />

salvaguar<strong>di</strong>a del creato.<br />

Per questo il Papa Benedetto<br />

XVI', afferma, nella sua Esortazione<br />

apostolica<br />

"Sacramentum Caritatis" :<br />

"Le giuste preoccupazioni<br />

per le con<strong>di</strong>zioni ecologiche<br />

in cui versa il creato, in tante<br />

parti del mondo, trovano con-<br />

E<strong>di</strong>toriale<br />

don Giuseppe Pierini<br />

forto nella prospettiva della speranza<br />

cristiana, che ci impegna ad operare<br />

responsabilmente per la salvaguar<strong>di</strong>a<br />

del creato"<br />

Alla luce <strong>di</strong> queste riflessioni, che la<br />

Fede ed il pensiero della Chiesa ci aiutano<br />

a riscoprire, è importante sensibilizzare<br />

le persone, specialmente i giovani<br />

e i fanciulli, nelle varie occasioni e<br />

circostanze, che la vita della comunità<br />

parrocchiale ci offre ( negli incontri, nella<br />

catechesi, nella Preghiera comunitaria,ecc)<br />

ad un corretto e rispettoso uso<br />

delle risorse, delle energie e dei vari<br />

beni, che la natura ed il mondo creato<br />

ci offrono, evitando sprechi, vandalismi<br />

e <strong>di</strong>struzioni in<strong>di</strong>scriminate.<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 3


4<br />

. Sono queste<br />

le parole pronunciate da una mamma <strong>di</strong>sperata<br />

e affranta dal dolore per aver perso recentemente<br />

l’unico figlio nel solito e tragico incidente<br />

stradale del sabato sera. Un grido forte e<br />

pieno <strong>di</strong> tristezza ma forse anche un accorato<br />

appello rivolto a quanti sembrano ancora ignorare<br />

il dramma che coinvolge tante famiglie e<br />

a quanti dovrebbero intervenire per contenere<br />

gli incidenti.<br />

Si parla e si promette ma quello che davvero<br />

occorre in questi casi è solo un intervento deciso,<br />

sostenuto da azioni concrete e mirate.<br />

Eppure il pericolo che incombe nelle strade,<br />

dopo una certa ora della notte, è fin troppo<br />

evidente. E’ lì, palpabile, sempre in agguato<br />

<strong>di</strong>etro ad una curva, in prossimità <strong>di</strong> un dosso,<br />

in un rettilineo con l’asfalto bagnato. Ma soprattutto,<br />

il pericolo è presente quando il responsabile<br />

della guida è in con<strong>di</strong>zioni psicofisiche<br />

precarie per aver ecceduto nel consumo<br />

<strong>di</strong> alcool o per aver fatto uso <strong>di</strong> sostanze stupefacenti.<br />

Ognuno <strong>di</strong> questi due elementi da solo è già in<br />

grado <strong>di</strong> recare danni e <strong>di</strong> togliere luci<strong>di</strong>tà e<br />

prontezza <strong>di</strong> riflessi. Figurarsi quin<strong>di</strong> cosa può<br />

accadere nel soggetto assuntore, che nella<br />

stessa serata fa uso <strong>di</strong> entrambe le cose e poi<br />

inconsciamente si mette al volante. Si può ben<br />

comprendere come, in quelle con<strong>di</strong>zioni, la<br />

probabilità che accada un incidente sia notevolmente<br />

alta. L’auto, con il prezioso carico <strong>di</strong><br />

giovani allegri e spensierati,costituisce una<br />

sorta <strong>di</strong> mina vagante, un mezzo del tutto ingovernabile.<br />

Le cronache del week-end riferiscono sempre<br />

più spesso <strong>di</strong> schianti avvenuti a tarda notte<br />

o alle prime luci dell’alba e <strong>di</strong> genitori, vittime<br />

anche loro almeno quanto i figli, che vengono<br />

svegliati dall’immancabile squillo del telefono.<br />

Un bollettino tragico che si ripete troppo<br />

<strong>di</strong> frequente, <strong>di</strong>menticato presto da tutti tranne<br />

che dagli sfortunati familiari.<br />

Per fortuna ci si sta muovendo, sembra che si<br />

voglia adottare la cosiddetta “tolleranza zero”.<br />

Il sabato sera<br />

settembre 2007<br />

<strong>di</strong> Marco Fiorelli<br />

Il Ministro dei trasporti<br />

ha presentato un piano per cercare <strong>di</strong><br />

arginare gli incidenti stradali che mietono ogni<br />

anno circa 7000 morti, migliaia <strong>di</strong> feriti dei<br />

quali molti restano invali<strong>di</strong> permanenti. Un<br />

impatto devastante in termini <strong>di</strong> vite umane e<br />

<strong>di</strong> costi sociali. L’obiettivo principale è quello<br />

<strong>di</strong> un forte inasprimento delle sanzioni proporzionale<br />

alla gravità dell’infrazione. Fermo<br />

restando che sono le famiglie le prime agenzie<br />

educative dei giovani automobilisti, va sottolineato<br />

che spetta alle istituzioni intervenire per<br />

reprimere gli abusi sulle strade. Dunque bene<br />

ha fatto il Ministro a muoversi: dalla sua azione<br />

verrà certamente fuori qualcosa <strong>di</strong> concreto.<br />

I più informati sanno che nel 1998 è sorta l’-<br />

AIFVS (Associazione italiana familiari e vittime<br />

della strada) che ha 80 se<strong>di</strong> in tutta Italia.<br />

<strong>La</strong> coraggiosa presidente, che ha perso una<br />

figlia in un incidente, afferma che il ruolo<br />

principale dell’associazione è <strong>di</strong> rielaborare il<br />

lutto cercando <strong>di</strong> dare un valore alla vita perduta<br />

<strong>di</strong> giovani e fare in modo che quelle morti<br />

servano alla vita degli altri.<br />

Cosa chiede l’associazione:<br />

• l’utilizzazione <strong>di</strong> un <strong>di</strong>partimento per la<br />

sicurezza stradale;<br />

• un impiego più oculato delle forze dell’or<strong>di</strong>ne<br />

utilizzando l’organico più nel territorio<br />

che negli uffici;<br />

• la mo<strong>di</strong>fica della patente con punti “a vita”<br />

che si perdono una volta per tutte per gravissimi<br />

comportamenti trasgressivi;<br />

• la chiusura anticipata delle <strong>di</strong>scoteche;<br />

• l’introduzione nell’auto del limitatore <strong>di</strong><br />

velocità e della “scatola nera” per verificare<br />

il comportamento del conducente.<br />

E’ auspicabile che queste iniziative vengano<br />

prese in considerazione il più presto possibile<br />

e che servano davvero a ridurre al minimo il<br />

triste fenomeno.<br />

Tutti lo pensano, tutti lo chiedono, i genitori<br />

giustamente lo pretendono.


Le reliquie <strong>di</strong> San Lucio Martire<br />

Le reliquie, provenienti dalle catacombe romane<br />

<strong>di</strong> Pretestato, sulla via Appia ( attuale<br />

Appia Pignatelli), furono portate a <strong>Mondavio</strong><br />

agli inizi degli anni 40 del '700 da mons.<br />

Sante <strong>La</strong>nucci Tarducci, poi vescovo <strong>di</strong> Civita<br />

Castellana e Orte ma mondavie se <strong>di</strong> origine,<br />

e collocate in una cassettina sotto l'altare<br />

della cappella dell'Angelo Custode nella<br />

Chiesa Collegiata, cappella juspatronato della<br />

famiglia <strong>La</strong>nucci Tarducci, come una lapide<br />

sull'arco <strong>di</strong> entrata ancora oggi ricorda.<br />

Nel 1790 Lucio Lorenzo <strong>La</strong>nucci Tarducci,<br />

nipote del vescovo in quanto figlio <strong>di</strong> suo<br />

fratello Francesco Antonio, si occupò <strong>di</strong> far<br />

realizzare un simulacro del Santo e ne fece<br />

comporre le ceneri nella maschera cerea che<br />

raffigura il viso affidandone l'incarico ad<br />

"illustre professore <strong>di</strong> Roma" il nome del<br />

quale però non è stato tramandato. Fu così<br />

data forma secondo i gusti ed il "sentire" dell'epoca,<br />

alla statua che rappresenta., oggi,<br />

una interessante testimonianza <strong>di</strong> carattere<br />

storico ed antropologico <strong>di</strong> un' epoca che per<br />

non essere sufficientemente lontana dai nostri<br />

tempi, ha visto <strong>di</strong>struggere e perdere irrime<strong>di</strong>abilmente<br />

tante tracce della propria cultura.<br />

Secondo tra<strong>di</strong>zione, le vesti che ricoprono il<br />

simulacro sarebbero state cucite dalle monache<br />

del Monastero benedettino <strong>di</strong> S.Rocco e<br />

dalle donne <strong>di</strong> Casa<br />

<strong>La</strong>nucci che si prepararono<br />

a tale compito<br />

con preghiere e <strong>di</strong>giuni<br />

ed offrirono le maniche<br />

( all'epoca la<br />

parte più pregiata <strong>di</strong><br />

un abito) <strong>di</strong> un loro<br />

antico abito <strong>di</strong> gala<br />

appartenuto, si <strong>di</strong>ceva,<br />

all’ava Marzia Cybo<br />

<strong>di</strong> Marcello Micci<br />

Maurizi della Stacciala, nipote <strong>di</strong> Papa Innocenzo<br />

VIII.<br />

Risale a quel periodo un nutrito carteggio,<br />

oggi perduto, fra il <strong>La</strong>nucci ed il vescovo <strong>di</strong><br />

Fano che richiese approfon<strong>di</strong>te ricerche circa<br />

l'autenticità delle reliquie, ricerche che, affidate<br />

all'abate Ghignar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Roma che si rivolse<br />

a “Monsignor Promotore della Fede”, dovettero<br />

dare risultati positivi se il Vescovo<br />

inviò il proprio sigillo da imprimere sui bolli<br />

<strong>di</strong> chiusura dell'urna che ancora oggi racchiude<br />

la statua e che conserva anche un'ampolla<br />

<strong>di</strong> vetro contenente terriccio che si ritiene<br />

fosse imbevuto del sangue del Santo Martire,<br />

bolli che furono apposti alla presenza dell' Ar<br />

-ciprete e del Vicario Foraneo Gerolamo Antonini.<br />

Le reliquie non hanno quin<strong>di</strong> un legame <strong>di</strong>retto<br />

con <strong>Mondavio</strong> o con il suo territorio ma<br />

furono probabilmente portate in segno <strong>di</strong> devozione<br />

ed omaggio verso un Santo il cui<br />

nome era stato portato da molti nella famiglia<br />

<strong>La</strong>nucci, fra questi lo stesso padre del Vescovo;<br />

un vincolo storico le lega, invece, alla<br />

Chiesa Collegiata strettamente connessa alla<br />

famiglia <strong>La</strong>nuçci.<br />

Le reliquie negli anni ottanta sono state trasferite,<br />

dalla Chiesa Collegiata, nella Chiesa<br />

<strong>di</strong> San Francesco.<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 5


6<br />

Il Vescovo Vittorio<br />

HA SERVITO LA DIOCESI PER DIECI ANNI<br />

FANO. Con l’annuncio ufficiale del 21 luglio<br />

scorso la Diocesi <strong>di</strong> Fano-Fossombrone- Cagli-Pergola<br />

ha il vescovo nella persona <strong>di</strong><br />

Mons. Armando Trasarti, attuale Vicario Generale<br />

della Arci<strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Fermo. Il martedì successivo,<br />

come è noto, il Collegio dei consultori<br />

della Diocesi ha eletto Amministratore Diocesano<br />

Mons. Sergio Bertozzi che reggerà la<br />

Diocesi fino all’inse<strong>di</strong>amentio del nuovo Vescovo.<br />

Mons. Vittorio Tomassetti, <strong>di</strong>viene, così,<br />

“Vescovo emerito” della nostra <strong>di</strong>ocesi. In questo<br />

momento – dopo le calorose manifestazioni<br />

<strong>di</strong> affetto e <strong>di</strong> stima rivoltegli nei giorni scorsi<br />

al momento dell’annuncio della nomina del<br />

nuovo Vescovo- desideriamo unirci alle epressioni<br />

<strong>di</strong> riconoscenza per il servizio generoso<br />

ed insieme umile con cui ha servito la nostra<br />

Diocesi per un decennio.<br />

Mons. Vittorio Tomassetti è stato eletto vescovo<br />

della Chiesa <strong>di</strong> Palestrina il 7 maggio 1992<br />

da papa Giovanni Paolo II e consacrato Vescovo<br />

in Osimo il 28 giugno 1992 – giorno del<br />

suo compleanno – dal car<strong>di</strong>nale Bernar<strong>di</strong>n<br />

Gantin, Prefetto della Congregazione dei Vescovi.<br />

Dopo soli cinque anni il Papa gli ha<br />

chiesto <strong>di</strong> de<strong>di</strong>carsi alla nostra Chiesa. Così il<br />

5 aprile 1997 è giunto a Fano per coa<strong>di</strong>uvare<br />

Mons. Mario Cecchini, allora Vescovo <strong>di</strong>ocesano.<br />

L’8 settembre dell’anno seguente ha assunto<br />

la piena responsabilità pastorale della<br />

<strong>di</strong>ocesi e da allora non si è risparmiato nel dovere<br />

<strong>di</strong> annunciare la Parola <strong>di</strong> Dio, <strong>di</strong> amministrare<br />

in ogni angolo della Diocesi i Sacramenti<br />

e <strong>di</strong> governare quoti<strong>di</strong>anamente la Diocesi.<br />

Come successore degli Apostoli, Mons. Tomassetti<br />

ha proclamato le verità della fede in<br />

ogni occasione, soprattutto nella sua chiesa<br />

cattedrale. Tra le sue omelie più significative<br />

possiamo ricordare quelle in occasione delle<br />

or<strong>di</strong>nazioni sacerdotali e quelle che offriva ai<br />

sacerdoti il Giovedì Santo, annuale anniversario<br />

dell’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio.<br />

In particolare vorremmo ricordare la profonda<br />

catechesi sullo Spirito Santo nella mes-<br />

settembre 2007<br />

da il nuovo amico<br />

sa solenne dell’8 <strong>di</strong>cembre<br />

dello scorso<br />

anno – festa dell’Immacolata<br />

- nella chiesa<br />

<strong>di</strong> Santa Maria Nuova.<br />

Dobbiamo anche sottolineare<br />

la sua presenza<br />

nelle parrocchie<br />

in occasione delle celebrazioni dei santi patroni<br />

con<strong>di</strong>videndo con il popolo <strong>di</strong> Dio i momenti<br />

<strong>di</strong> festa locale. Ma possiamo <strong>di</strong>re che egli sempre<br />

e in tutte le occasioni si è reso presente,<br />

non tenendo conto <strong>di</strong> sacrifici e anche della<br />

precarietà della salute che in questi ultimi tempi<br />

si manifestava con maggior evidenza.<br />

Siamo pertanto molto grati al Vescovo Vittorio<br />

per i doni che con tanta generosità ci ha elargito,<br />

senza enfasi e in umile servizio. Noi, poi,<br />

abbiamo un particolare motivo <strong>di</strong> gratitu<strong>di</strong>ne<br />

poiché tutte le volte che gli abbiamo chiesto<br />

una collaborazione egli ha sempre risposto<br />

con tempestività e, soprattutto, con uno stile<br />

ed una chiarezza ormai rari.<br />

Tutti i fedeli e, siamo certi, tutti gli abitanti delle<br />

nostre meravigliose citta<strong>di</strong>ne rivolgono a<br />

mons. Tomassetti un vivo ringraziamento per<br />

l’esempio che ci ha dato e ci dà, anche nei<br />

momenti in cui la sofferenza fisica sembra fermare<br />

la sua generosità e con<strong>di</strong>zionare la sua<br />

volontà <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre gioie e dolori della nostra<br />

comunità <strong>di</strong>ocesana.<br />

N. A.


CONCLUSIONE DELL’ATTIVITA’ CATECHISTICA<br />

il gelato!!<br />

al Giar<strong>di</strong>no 9 giugno 2007<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 7


<strong>La</strong> “ Pesca <strong>di</strong> beneficenza “ allestita dal giorno<br />

<strong>di</strong> Pasqua alla Domenica in Albis, è riuscita<br />

molto bene. Il ricavato, come già stabilito, è<br />

stato inviato alla Caritas <strong>di</strong> Fano per le iniziative<br />

della “Quaresima <strong>di</strong> carità”, al Centro <strong>di</strong><br />

Ascolto <strong>di</strong> zona, alla mensa <strong>di</strong> S. Paterniano<br />

(Fano), a Casa Nazareth e ai missionari.<br />

Nel mese <strong>di</strong> Maggio, in occasione della Prima<br />

Comunione, i genitori dei bambini hanno lasciato<br />

un’offerta a Suor Francesca che ha aperto<br />

una nuova missione in Tanzania<br />

(Africa) . In fondo a questo articolo troverete<br />

la sua lettera <strong>di</strong> ringraziamento.<br />

Anche le famiglie con i ragazzi della Cresima<br />

hanno dato un’offerta per un’adozione allo<br />

stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un bambino della missione <strong>di</strong> Suor<br />

Francesca in Brasile.<br />

Abbiamo allestito in questi giorni il mercatino<br />

del “Ricamo e merletto” e “Luperie” nell’am-<br />

8<br />

Caritas Parrocchiale<br />

settembre 2007<br />

bito della Rievocazione Storica “Caccia al<br />

cinghiale”.<br />

Siamo tuttavia sempre alla ricerca <strong>di</strong> nuova<br />

mano d’opera. Chi è <strong>di</strong>sponibile, cerchi <strong>di</strong><br />

contattarci per collaborare insieme anche in<br />

preparazione del mercatino <strong>di</strong> Natale.<br />

Non dobbiamo comunque <strong>di</strong>menticare che alla<br />

base <strong>di</strong> tutta la nostra attività, ci deve essere<br />

“la preghiera” che alimenta la nostra fede.<br />

Senza il Signore non possiamo costruire nulla.<br />

<strong>La</strong> nostra vita sarebbe vuota se non seguiamo<br />

la sua parola e i suoi comandamenti: Lui viene<br />

prima <strong>di</strong> tutto – “non avrai altro Dio all’infuori<br />

<strong>di</strong> me”- “amerai Signore tuo Dio con tutto<br />

il cuore , con tutta l’anima e con tutte le<br />

forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano<br />

fissi nel cuore” (Dt 6, 4-7).<br />

Alessandra<br />

RIEPILOGO DELLE OFFERTE<br />

Euro 1672,68 ricavato della Pesca <strong>di</strong> beneficenza + Euro 35,86 dai salvadanai della<br />

Caritas ed Euro 60,00 ricavato ven<strong>di</strong>te lavori <strong>di</strong> ricamo<br />

<strong>di</strong> cui<br />

Euro 200,00 a Suor Marcella in Perù<br />

Euro 150,00 al Centro <strong>di</strong> ascolto <strong>di</strong> zona<br />

Euro 300,00 a Padre Leonello Bettini in Mozambico<br />

Euro 200,00 a Padre Bianchi in In<strong>di</strong>a<br />

Euro 300,00 alla Caritas Diocesana per la “Quaresima <strong>di</strong> carità”<br />

Euro 200,00 a Suor Giuseppina in Sudan<br />

Euro 150,00 a Casa Nazareth <strong>di</strong> Fano<br />

Euro 200,00 a Padre Renato Saudelli in Etiopia<br />

Euro 150,00 alla mensa dei poveri <strong>di</strong> S. Paterniano (Fano)<br />

Euro 150,00 dalle famiglie dei bambini della Prima Comunione a Suor Francesca per la<br />

nuova missione in Tanzania<br />

Euro 310,00 dalle famiglie dei ragazzi della Cresima per adozione allo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un<br />

bambino della missione <strong>di</strong> Suor Francesca in Brasile<br />

Euro 150,00 ricavato dalle S. Messe della Carità inviato ai Missionari Canossiani in<br />

Brasile


L’associazione F.A.M.P.I.A (Onlus) per la<br />

ricerca sulla epilessia, ringrazia la famiglia<br />

Ceccarelli e la Parrocchia <strong>di</strong> <strong>Mondavio</strong> per<br />

l’offerta <strong>di</strong> 1000 euro, fatta in occasione delle<br />

esequie <strong>di</strong> Vitali Bianca, vedova Ceccarelli<br />

Al gruppo CARITAS<br />

della Parrocchia <strong>di</strong><br />

MONDAVIO<br />

Fano, 20 Maggio 2007<br />

Desidero ringraziarvi, a nome <strong>di</strong> tutta l'Associazione, per il contributo che,-tramite<br />

Marta Farmeti, mi avete fatto pervenire, a favore <strong>di</strong> Casa Nazareth. E' un gesto <strong>di</strong> grande amicizia<br />

e vicinanza alle nostre attività, che costituisce per noi grande stimolo a continuare<br />

nelle iniziative intraprese.<br />

Grazie soprattutto al contributo <strong>di</strong> tanti amici e fratelli nella fede , in 10 anni <strong>di</strong> attività<br />

l'Associazione ha ospitato, presso Casa Nazareth, per perio<strong>di</strong> più o meno lunghi, oltre<br />

90 persone e gestisce, da <strong>di</strong>versi anni, in collaborazione con la cooperativa "Crescere", due<br />

Centri pomeri<strong>di</strong>ani per bambini delle elementari, denominati Centri Peter Pane<br />

L'Associazione inoltre conduce una Casa E<strong>di</strong>trice, le E<strong>di</strong>zioni Banca del Gratuito,<br />

che ha già pubblicato 40 titoli, con oltre 50.000 copie vendute, il cui ricavato è stato destinato<br />

interamente a Casa Nazareth, e mantiene attivo un Centro d'ascolto per persone bisognose.<br />

Tre le nostre attività rientra anche un'altra interessante iniziativa: <strong>La</strong> Spiaggia dei<br />

Talenti, una spiaggia sociale offerta alle Associazioni fanesi che operano nel sociale, destinata<br />

soprattutto a minori,<strong>di</strong>sabili e persone in <strong>di</strong>fficoltà. Il tutto gestito da volontari.<br />

Nel ringraziarvi ancora prego il Signore per il vostro importante lavoro <strong>di</strong> accoglienza<br />

e risposta ai bisogni degli ultimi.<br />

Lucio Diotallevi<br />

Responsabile dell’ Associazione<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 9


10<br />

ROMA 19/05/2007<br />

settembre 2007<br />

Spettabile<br />

GRUPPO CARITAS<br />

PIAZZA DON MINZONI<br />

61040 MONDAVIO (PU)<br />

Mi è grato comunicare che è giunta a questa procura la somma <strong>di</strong> EURO € 200,00 da lei<br />

gentilmente inviata a:<br />

Suor MARGONI M.GIUSEPPINA per OFFERTA SUDAN NORD<br />

Mentre trasferisco la sua offerta alla Sorella interessata, le assicuro la preghiera <strong>di</strong> tutte noi.<br />

Con Simpatia<br />

Sr. Alessandra Fumagalli<br />

Procuratrice<br />

PIE MADRI NIGRIZIA S.M.C. – PROCURA MISSIONI – Via Boccea, 506 – 00166 ROMA<br />

Tel/Fax 06/61550011 + CCP-31086002 cmsprocura@pcn.net<br />

MISSIONE CATTOLICA DEL MANIPUR<br />

P.P.Bianchi, sdb – St. Joseph’s School – Shajouba<br />

TADUBI 795 104 – Manipur INDIA<br />

Email: Tel: +919436031129<br />

Gentile Sig. D. Giuseppe 15.06.07<br />

Un’Augurio <strong>di</strong> Bene nel Nome del Cristo Risorto!<br />

Un saluto Cor<strong>di</strong>ale!<br />

Un Grazie e preghiere per la sua offerta <strong>di</strong> Euro 200,00<br />

del 26.01.07 u.s. per Missione<br />

Non ho gran<strong>di</strong> notizie da darvi. Voglio farvi un invito: Pregare più intensamente per i bambini <strong>di</strong> tutto<br />

il mondo.<br />

Per quelli che bussano al ventre materno per vedere la luce, per quelli che appena nati iniziano la vita<br />

in questo mondo, per quelli che appena sanno bisbigliare i dolci nomi <strong>di</strong> mamma e papà, per quelli<br />

che nell’instabilità della mano cercano <strong>di</strong> tracciare le prime lettere dell’alfabeto, per quelli che stanno<br />

per aprire la loro mente alla creazione <strong>di</strong> Dio apprendendo i primi elementi del sapere, pregare la<br />

Mamma delle mamme che li preservi dalle insi<strong>di</strong>e <strong>di</strong> uomini belve sempre più numerosi nel mondo,<br />

che attendono <strong>di</strong> sbranarli. Quante vittime fra questi figlioli!<br />

Il 14 Dicembre scorso due cuginetti <strong>di</strong> una località vicino a noi, fiduciosi <strong>di</strong> un amico <strong>di</strong> famiglia si<br />

allontanarono dalla propria casa e caddero come agnelli innocenti nelle mani <strong>di</strong> aguzzini. Furono trovati<br />

sgozzati 104 giorni dopo. I loro corpiccioli in parte <strong>di</strong>laniati dalle fiere quasi irriconoscibili. Cosa<br />

orribile per chiunque essere umano, ma esecrabile per chi si proclama cristiano. I malfattori si trovano<br />

ora sotto la protezione <strong>di</strong> un gruppo che si proclama <strong>di</strong>fensore dei <strong>di</strong>ritti della popolazione nel nome<br />

<strong>di</strong> Cristo. Veri Giuda!<br />

Purtroppo la nostra età passerà ai secoli futuri come l’era della crudeltà contro la vita specialmente<br />

dei bambini, l’era dell’umanità dai sentimenti più animaleschi <strong>di</strong> ogni tempo. <strong>La</strong> nostra vocazione <strong>di</strong><br />

cristiani ci chiama ad essere <strong>di</strong>fensori della creatura più cara <strong>di</strong> Dio: il bimbo dalla concezione a sempre.<br />

Il Signore bene<strong>di</strong>ca lei ed i suoi cari.<br />

P.Pietro Bianchi salesiano<br />

Un grazie grosso grosso a tutti della Caritas. Il Signore vi <strong>di</strong>a la ricompensa del 100 x 100 promessa.<br />

Sarò in Italia a fine luglio.


Ifun<strong>di</strong> 16-6-07<br />

Carissimi bambini della prima<br />

comunione, Genitori e<br />

parrocchiani tutti, un caro<br />

saluto dall’Africa.<br />

Il vostro gesto mi ha commosso,<br />

e sono grata prima<br />

al Signore che muove i cuori<br />

e poi a voi per la vostra<br />

generosità.<br />

Qui i bambini sono tantissimi<br />

e in con<strong>di</strong>zioni pessime,<br />

gli manca praticamente tutto,<br />

ma sono felici, sono<br />

contenti con poca cosa.<br />

Hanno tante malattie della<br />

pelle, dovute alla scarsezza<br />

<strong>di</strong> acqua, sono loro che vanno<br />

lontano a cercare acqua e portarla a casa.<br />

Per il momento il mio lavoro consiste in dare assistenza e orientare gli ammalati per prevenire<br />

le malattie. Mi faccio capire come posso, perché la lingua è <strong>di</strong>fficile e la sto imparando<br />

piano, piano a contatto con la gente. Le <strong>di</strong>fficoltà sono tante, ma il Signore ci dona tanta pace<br />

che tutto si supera. Vi ringrazio <strong>di</strong> cuore per tutto e per la preghiera che fate per noi, vi<br />

assicuro anche la mia preghiera e il mio ricordo. Grazie e voi bambini e ai vostri genitori.<br />

Un caro saluto a don Giudeppe e ad Alessandra. Con affetto e stima, Pace e Bene<br />

Sr. Francesca Marra<br />

<strong>La</strong> Pontificia Opera <strong>di</strong><br />

San Pietro Apostolo<br />

ringrazia<br />

GRUPPO MISSIONARIO PARROCCHIALE<br />

C/O DON GIUSEPPE PIERINI<br />

MONDAVIO<br />

Per il sostegno donato ai seminaristi delle missioni e annuncia l’Or<strong>di</strong>nazione Sacerdotale <strong>di</strong><br />

PETER POOVATHINKAL<br />

del Seminario <strong>di</strong> ALWAYE (INDIA)<br />

conferita il 28 <strong>di</strong>cembre 2006<br />

Il novello prete ricambia in preghiere il bene ricevuto<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 11


12<br />

Associazione Volontariato “S. Paterniano” Onlus<br />

Piazza Sansovino, 2 – 61032 Fano (PU)<br />

C.F. 01446530410<br />

settembre 2007<br />

Gentile Gruppo Caritas<br />

Parrocchia <strong>di</strong> <strong>Mondavio</strong><br />

Oggetto: Ringraziamento per l’offerta a favore del Centro <strong>di</strong> accoglienza “Opera Padre Pio” <strong>di</strong> Fano.<br />

Con riferimento alla gra<strong>di</strong>ta offerta a favore del nostro Centro <strong>di</strong> accoglienza Opera P. Pio,<br />

esprimiamo per conto dell’Associazione volontariato S. Paterniano e dei poveri che quoti<strong>di</strong>anamente<br />

usufruiscono del nostro servizio mensa (circa 20.000 pasti nel 2006, come da allegato), docce ed indumenti<br />

usati, il più vivo ringraziamento per la sensibilità e l’apprezzamento espressi con tale gesto<br />

<strong>di</strong> concreta solidarietà.<br />

Tutto ciò ci incoraggia nel portare avanti con umiltà il servizio avviato con amore dal nostro<br />

compianto Fondatore Padre Valerio, e nel cercare <strong>di</strong> migliorare sempre la nostra attività a vantaggio<br />

<strong>di</strong> chi fa più fatica a vivere, anche con la prossima realizzazione del centro <strong>di</strong> accoglienza notturna.<br />

Con l’occasione porgiamo, anche a nome del Consiglio Direttivo e dell’Assistente spirituale, i più<br />

cor<strong>di</strong>ali saluti.<br />

Il Presidente<br />

Dr. Angiolo Farneti<br />

Fano, 22/05/07<br />

ATTESTATO <strong>di</strong> ADOZIONE<br />

nr. 15342 / 3<br />

rilasciato a<br />

GRUPPO MISSIONARIO PARROCCHIALE<br />

C/O DON GIUSEPPE PIERINI<br />

61040 MONDAVIO<br />

cui si affida il seminarista<br />

JAMES ANGLAMINGA<br />

(463509)<br />

Roma, 07 febbraio 2007-08-27<br />

il segretario nazionale<br />

per l’Italia<br />

Centro <strong>di</strong> Accoglienza “Opera Padre Pio”<br />

Via Malvezzi, 8 – 61032 Fano (PU)<br />

Tel. 0721.800087 / 0721.803616<br />

JAMES ANGLAMINGA<br />

Nato il 14/04/1976<br />

A KANYINI<br />

studente <strong>di</strong> 3^ FILOSOFIA<br />

nel seminario <strong>di</strong> TAMALE (GHANA)<br />

si prepara al sacerdozio a servizio della Chiesa <strong>di</strong><br />

TAMALE<br />

Ogni sacerdote preso tra gli uomini viene costituito per<br />

il bene degli uomini nelle cose che <strong>di</strong> riguardano Dio<br />

dalla lettera agli Ebrei 5,1


A San Francesco in Rovereto<br />

Genitori, Padrini<br />

e ragazzi<br />

della Cresima<br />

(13 maggio 2007)<br />

Genitori e fanciulli<br />

<strong>di</strong> prima Comunione<br />

(24 aprile 2007)<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 13


14<br />

Mons. Armando Trasarti: Vescovo eletto<br />

<strong>di</strong> Fano - Fossombrone - Cagli - Pergola<br />

Il Santo Padre ha nominato Vescovo <strong>di</strong> Fano Fossombrone Cagli Pergola,<br />

Mons. Armando Trasarti attuale Vicario Generale dell’Arci<strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Fermo.<br />

<strong>La</strong> comunicazione ufficiale è stata data dall’Arcivescovo Metropolita <strong>di</strong> Pesaro,<br />

Mons. Piero Coccia, e dal Vicario Generale, Mons. Sergio Bertozzi, sabato 21<br />

luglio nella sede vescovile <strong>di</strong> Fano.<br />

Mons. Armando Trasarti è nato a Campofilone (Ascoli Piceno), il 16 febbraio<br />

1948. Ha compiuto gli stu<strong>di</strong> classici e quelli filosofico-teologici nel Seminario<br />

Arcivescovile <strong>di</strong> Fermo (AP). È stato or<strong>di</strong>nato sacerdote il 1° novembre 1974.<br />

Successivamente, ha conseguito la Licenza in Teologia alla Pontificia Università<br />

<strong>La</strong>teranense.<br />

settembre 2007<br />

da il nuovo amico


Scheda biografica<br />

Incarichi pastorali più significativi svolti:1974 1979:<br />

Vicario Cooperatore nella Parrocchia <strong>di</strong> S. Pio X e Vicario Curato nella Parrocchia<br />

S. Luigi Gonzaga, a Porto S. Elpi<strong>di</strong>o (AP);<br />

1979 1988: Parroco della Parrocchia <strong>di</strong> S. Pio X in Porto S. Elpi<strong>di</strong>o (AP);<br />

1988 1999: Parroco della Parrocchia <strong>di</strong> S. Liborio a Montegranaro (AP);<br />

1994 1999: Vicario Foraneo nella Forania <strong>di</strong> Montegranaro;<br />

1999-2000: Amministratore Parrocchiale della Parrocchia <strong>di</strong> S. Lucia in Fermo;<br />

1999 2005: Vicario Generale dell’Arci<strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Fermo;<br />

dal 2000: Presidente dell’Opera <strong>di</strong> Religione dell’Arci<strong>di</strong>ocesi per l’Animazione<br />

Cristiana; Consigliere Ecclesiastico della Col<strong>di</strong>retti;<br />

dal 2001: Rettore della Basilica Cattedrale Metropolitana <strong>di</strong> Fermo;<br />

dal 2003: Canonico Presidente del Capitolo Cattedrale <strong>di</strong> Fermo;<br />

dal 2003: Presidente della Commissione per i lavori straor<strong>di</strong>nari dell’Ente Seminario<br />

<strong>di</strong> Fermo;<br />

dal 2004: Presidente del Collegio dei Consultori;<br />

2005 2006 Amministratore Diocesano <strong>di</strong> Fermo; dal 2006 Vicario Generale dell’Arci<strong>di</strong>ocesi<br />

<strong>di</strong> Fermo.<br />

È pure Docente <strong>di</strong> Teologia presso l’Istituto Superiore Marchigiano <strong>di</strong> Scienze<br />

Religiose, nella sede <strong>di</strong> Fermo.<br />

Verrà consacrato Vescovo domenica 7 ottobre a Fermo e farà il suo ingresso a<br />

Fano domenica 21 ottobre<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 15


16<br />

Soggiorno per famiglie<br />

in Val <strong>di</strong> Fassa<br />

ad Alba <strong>di</strong> Canazei<br />

Anche quest’anno……<br />

no! Non si può cominciare<br />

sempre così, anche se le montagne<br />

son sempre quelle…..<br />

e per fortuna!!!<br />

“I suoni delle dolomiti” Lungo la Val San Nicolò<br />

(Il signore a sinistra, anche se può sembrare<br />

strano, sta suonando una foglia )<br />

Balli e canti<br />

quella domenica,<br />

con vari gruppi<br />

fra cui la<br />

“Banda Osiris”<br />

settembre 2007<br />

3-13 luglio<br />

2007<br />

Il suggestivo giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong> Re <strong>La</strong>urino,<br />

il Rosengarten<br />

Obbligati ad affrontare le terribili rapide e<br />

cascate del “Bletterbach”


Dopo il sole arriva la neve e la<br />

Sella Brunèc si trasforma in un<br />

paesaggio himalayano<br />

Ma il sole torna presto a risplendere sullo<br />

splen<strong>di</strong>do lago <strong>di</strong> Carezza<br />

Le passeggiate non sono mancate,<br />

alcune facili, altre più toste<br />

Il gruppo non è alla settimana bianca, inoltre siamo a luglio,<br />

sul Ciampac<br />

L’impavido Don<br />

che attraversa<br />

in precario equilibrio<br />

il temuto torrente<br />

all’interno<br />

del canyon<br />

“le <strong>di</strong>scese ar<strong>di</strong>te<br />

e le risalite” cantava<br />

Lucio Battisti.<br />

Anche se con fatica,<br />

sempre più “alto”<br />

i nostri cuori ci portano<br />

quando la “bellezza”<br />

è così<br />

a portata <strong>di</strong> mano<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 17


18<br />

settembre 2007


la voce <strong>di</strong> mondavio 19


20<br />

Pellegrinaggio marchigiano a Roma<br />

Cari fratelli e sorelle delle <strong>di</strong>ocesi marchigiane.<br />

Vi saluto tutti con affetto e con grande<br />

gioia. <strong>La</strong> Chiesa è riempita dal Popolo <strong>di</strong><br />

Dio con la gioia della fede. Grazie per la<br />

vostra presenza! Saluto tutti ad iniziare<br />

dai Vescovi convenuti a Roma per la visita<br />

ad limina Apostolorum. Un deferente<br />

saluto rivolgo alle autorità civili che non<br />

hanno voluto mancare a questo significativo<br />

incontro. Benvenuti!<br />

Con pensiero grato saluto i sacerdoti, i<br />

seminaristi, le persone consacrate. E sono<br />

molti: si vede che la chiesa vive ed è giovane!<br />

Saluto poi gli operatori pastorali e a<br />

tutti, membri del Popolo <strong>di</strong> Dio che vive<br />

nella Regione delle Marche. Nell'attuale<br />

clima <strong>di</strong> pluralis-mo culturale e religioso,<br />

ci si rende conto che il messaggio <strong>di</strong> Gesù<br />

non è conosciuto da tutti. Pertanto ogni<br />

cristiano è chiamato ad un rinnovato e coraggioso<br />

impegno <strong>di</strong> annuncio e testimonianza<br />

del Vangelo. Vogliamo portare a<br />

tutti questa luce, che è la luce per la vita<br />

personale e segnale in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> orientamento<br />

per la vita sociale.<br />

Cari fratelli nell'Episcopato, continuate<br />

a de<strong>di</strong>care ogni sforzo perchè la formazione<br />

cristiana <strong>di</strong> base sia curata ugualmente<br />

nelle città come nei centri minori: perchè<br />

tutte le categorie <strong>di</strong> fedeli siano preparate<br />

a ricevere con frutto i Sacramenti, in<strong>di</strong>spensabile<br />

nutri-mento nella "crescita nel-<br />

settembre 2007<br />

14 febbraio 2007<br />

In occasione della visita<br />

“ad limina”<br />

dei Vescovi marchigiani,<br />

il Papa ha rivolto ai Vescovi<br />

e fedeli delle <strong>di</strong>ocesi marchigiane<br />

il messaggio che riportiamo<br />

la fede; perchè con la pratica dei Sacramenti<br />

non si tralasci un'istruzione religiosa<br />

solida che resista senza affievolirsi alle<br />

<strong>di</strong>ffuse sfide e sollecitazioni d'una società<br />

ormai largamente secolarizzata. Guar<strong>di</strong>amo<br />

al futuro con speranza e lavoriamo<br />

con appassionata fiducia nella vigna del<br />

Signore!<br />

<strong>La</strong> vergine Madre <strong>di</strong> Dio e della Chiesa<br />

gui<strong>di</strong> e protegga i vostri sforzi ed i vostri<br />

progetti pastorali. A Lei, a Maria ci rivolgiamo<br />

ora tutti insieme con la preghiera,<br />

che ho preparato in vista dell’incontro dei<br />

giovani, in programma a Loreto nel prossimo<br />

mese <strong>di</strong> settembre. Ci ve<strong>di</strong>amo dunque<br />

nelle Marche, a Loreto<br />

da Marche Missioni<br />

Il Vescovo <strong>di</strong> Fano Mons. Tomassetti<br />

con il Papa


SEGNO DI UNITA’<br />

FANO - Mercoledì 14 febbraio si è tenuto il pellegrinaggio<br />

a Roma delle Diocesi marchigiane .<strong>La</strong> Diocesi <strong>di</strong> Fano,<br />

Fossombrone, Cagli, Pergola era presente con 600 fedeli.<br />

Il pellegrinaggio è stato inserito nella settimana in cui i Vescovi<br />

delle Marche hanno avuto “ la visita ad limina apostolorum“<br />

che i Vescovi devono compiere ogni cinque anni<br />

al Vicario <strong>di</strong> Cristo. L’u<strong>di</strong>enza generale, con tutti i pellegrini<br />

marchigiani, si è svolta in San Pietro dopo la quale è stata<br />

celebrata una santa Messa presieduta da mons. Angelo<br />

Comastri. Mercoledì, nel pomeriggio, i Vescovi si sono<br />

recati nelle basiliche <strong>di</strong> San Paolo Fuori Le Mura dove sono<br />

stati celebrati i Vespri e a Santa Maria Maggiore dove è<br />

stato recitato il Rosario.<br />

Durante la settimana i Vescovi sono stati ricevuti dalle <strong>di</strong>verse<br />

Congregazioni (dei Vescovi, della Dottrina della Fede,<br />

del Culto Divino, del Pontificio Consiglio della Famiglia,<br />

ecc.) relazionando su quanto è stato fatto nelle Diocesi e<br />

per ascoltare eventuali suggerimenti il futuro.<br />

Questo percorso si è concluso venerdì mattina con l’u<strong>di</strong>enza particolare durante la quale il nostro<br />

Vescovo, mons. Vittorio Tomassetti, si è incontrato con Benedetto XVI.<br />

Tutte queste esperienze esprimono ancora una volta l’attaccamento dei fedeli e della gerarchia<br />

alla Sede <strong>di</strong> Pietro, segno <strong>di</strong> unità e <strong>di</strong> cattolicità ed impegnano tutte le Diocesi a riprendere<br />

il cammino <strong>di</strong> fede incoraggiati e sostenuti dalle parole paterne ed autorevoli del Papa e dei<br />

suoi collaboratori.<br />

Luca Santini<br />

da il nuovo amico del 18 feb 2007<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 21


22<br />

Incontro <strong>di</strong> francescani secolari<br />

PESARO - Quattro Fraternità dell’Or<strong>di</strong>ne<br />

Francescano Secolare assistito dai Minori<br />

domenica 24 giugno 2007, quasi a concludere<br />

speciali tappe <strong>di</strong> un cammino annuale, si<br />

sono ritrovate insieme nel Centro Regionale<br />

Santa Maria Apparve <strong>di</strong> Ostra nella casa attrezzata<br />

per incontri anche <strong>di</strong> più giorni. Le<br />

quattro Fraternità sono quelle <strong>di</strong> Pesaro,<br />

Mombaroccio, Fano e <strong>Mondavio</strong>, legate le<br />

prime due dall’appartenenza alla Archi<strong>di</strong>ocesi<br />

<strong>di</strong> Pesaro e le altre due alla Diocesi <strong>di</strong> Fano,<br />

ma tutte e quattro unite anche da vincoli <strong>di</strong><br />

vicinanza territoriale. L’incontro faceva seguito<br />

a quelli che nei mesi scorsi si erano tenuti<br />

a Mombaroccio- Santuario del beato Sante e<br />

a <strong>Mondavio</strong>. In quello <strong>di</strong> Ostra i terziari hanno<br />

ascoltato una relazione <strong>di</strong> fra Silvano Bracci,<br />

assistente delle Fraternità fanese e mondaviese,<br />

che partendo dai <strong>di</strong>scorsi pronunciati<br />

da Benedetto XVI ad Assisi il 17 giugno scorso<br />

in occasione dell’VIII centenario della conversione<br />

<strong>di</strong> san Francesco, ha sottolineato<br />

come ogni espressione <strong>di</strong> fraternità manifestata<br />

dal santo verso le persone e ogni altra<br />

creatura animata o inanimata aveva alla ra<strong>di</strong>ce<br />

la scoperta della paternità <strong>di</strong> Dio e del suo<br />

Figlio unigenito che incarnandosi si è reso<br />

fratello degli uomini. Da qui sorge il suo invito<br />

ai credenti a sentirsi tutti fratelli e a comportarsi<br />

come tali verso ogni persona umana,<br />

specie i sofferenti nel corpo o nello spirito,<br />

senza attendersi gratitu<strong>di</strong>ne o il contraccambio,<br />

sull’esempio <strong>di</strong> Cristo Gesù che ha donato<br />

tutto se stesso “mentre eravamo ancora<br />

settembre 2007<br />

Le quattro fraternità<br />

insieme al centro regionale<br />

peccatori” prevedendo anche la ingratitu<strong>di</strong>ne<br />

umana. Francesco, uomo <strong>di</strong> elevata statura<br />

spirituale, viveva anche con i pie<strong>di</strong> per terra –<br />

<strong>di</strong>ceva fra Silvano – perciò non si meravigliava<br />

della fragilità e dell’incostanza della creatura<br />

umana: per questo non ha avuto paura <strong>di</strong><br />

esortare ad evitare la detrazione e la mormorazione<br />

tipiche <strong>di</strong> chi non ha altro modo per<br />

sentirsi superiore all’altro. E ciò può capitare<br />

anche nelle buone famiglie e persino nella<br />

Chiesa <strong>di</strong> Gesù, dove ci si può <strong>di</strong>menticare <strong>di</strong><br />

essere <strong>di</strong>scepoli <strong>di</strong> un Figlio <strong>di</strong> Dio che “da<br />

ricco che era umiliò se stesso” fino ad offrire<br />

la propria persona in sacrificio per la salvezza<br />

<strong>di</strong> tutti. Certamente Francesco ha compiuto<br />

un cammino graduale, così da giovane ambizioso<br />

e gaudente è passato ad una rinuncia<br />

materiale e sociale fino alla identificazione<br />

con il Cristo umiliato e crocifisso. Lo stesso<br />

cammino è proposto ad ogni cristiano. Possiamo<br />

<strong>di</strong>re che è stato un incontro che ha<br />

centrato in pieno la spiritualità del cristiano<br />

che vuol camminare sulle orme <strong>di</strong> Francesco<br />

d’Assisi. I fratelli e le sorelle delle quattro Fraernità,<br />

grati al fratello Silvano che quest’anno<br />

ricorda il XXV anniversario <strong>di</strong> consacrazione<br />

sacerdotale, hanno deciso <strong>di</strong> ritrovarsi a Fano<br />

il prossimo 4 ottobre nella solennità del Santo<br />

<strong>di</strong> Assisi, per ringraziare del dono del sacerdozio<br />

concesso ad un loro confratello che con<br />

carità e gentilezza si pro<strong>di</strong>ga per il bene <strong>di</strong><br />

tante persone.<br />

Le Fraternità OFS Minori


<strong>La</strong> Fraternità <strong>di</strong><br />

<strong>Mondavio</strong><br />

con il Ministro<br />

Regionale<br />

Giorgio Sartini<br />

Festa dell’Arma 5 maggio 2007<br />

Anche quest’anno l’A.N.C. dei comuni <strong>di</strong> Orciano, <strong>Mondavio</strong> e Barchi ha ricordato il 5 maggio<br />

2007 la festa dell’Arma dei Carabinieri, un’Istituzione <strong>di</strong> cui fanno parte coloro che hanno indossato<br />

la Divisa Benemerita.<br />

Il presidente Sauro Fiscaletti ringrazia tutti i Soci per la loro adesione, con la speranza che l’-<br />

Associazione possa continuare negli anni la sua attività.<br />

Il presidente Sauro Fiscaletti<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 23


24<br />

atà| |Ç VÜ|áàÉ<br />

Lorenzo Capoton<strong>di</strong><br />

(Battesimi)<br />

Elisa Forchielli<br />

Capoton<strong>di</strong> Lorenzo (07/04/2007)<br />

Serrani Alessio (28/04/2007)<br />

Cancellieri Maria Vittoria(17/06/2007)<br />

Forchielli Elisa (21/07/2007)<br />

Balsamini Matias (28/07/2007)<br />

Alessio Serrani<br />

settembre 2007<br />

Maria Vittoria Cancellieri<br />

Matias Balsamini


`tàÜ|ÅÉÇ|M<br />

Mandolini Nicola e Lucertini Federica (16/06/2007)<br />

Balsamini Enrico e Atti Debora (28/07/2007)<br />

Balsamini Enrico<br />

e Atti Debora<br />

(28/07/2007)<br />

I cento anni <strong>di</strong> Augusta<br />

Mandolini Nicola<br />

e Lucertini Federica<br />

(16/06/2007)<br />

Cento anni sono tanti, come ha detto Don Giuseppe nell’Omelia, che<br />

tutti ci metterebbero la firma e ancor <strong>di</strong> più se trascorsi in buona salute.<br />

Mia madre così restia a <strong>di</strong>chiarare la sua età, il giorno del compleanno ha accettato<br />

con gioia saluti e auguri dei<br />

nostri amici e conoscenti che<br />

le hanno fatto <strong>di</strong>menticare la<br />

stanchezza.<br />

Siamo rimasti molto sorpresi<br />

e commossi dall’affetto e la<br />

stima <strong>di</strong>mostrata nei nostri<br />

confronti.<br />

Ringraziamo tutti, sia chi è<br />

venuto, chi non è potuto venire<br />

perché impegnato o informato<br />

troppo tar<strong>di</strong>.<br />

Grazie a tutti.<br />

Alessandro Marcantognini e<br />

famiglia<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 25


26<br />

Hanno ricevuto la Prima Comunione il 27/05/2007:<br />

Forchielli Chiara, Canestrari Thomas, Frattini Sara, Berar<strong>di</strong>nelli Emma, Ghetti Dafne,<br />

Del Moro Cinzia, Silviotti Luca, Brunaccioni Andrea, Aiello Maria, Petrini Ilaria,<br />

Sebastianelli Sofia, Grilli Giacomo, Gabrielli Daniele<br />

Hanno ricevuto il Sacramento della Confermazione (Cresima),<br />

dal Vescovo Mons.Vittorio Tomassetti, Domenica 20/05/2007:<br />

0rciari Alex, Andreoletti Alex/Alfre<strong>di</strong>no, Bartocetti Sara, Grottaroli Carolina-Elda-Patrizia,<br />

Santi-<strong>La</strong>urini Clau<strong>di</strong>a, Forchielli Gioia, Litargirio Mattia, Talè Arianna, Castigliego Silvia,<br />

Lo Bue Gabriele, Mancani Vincenzo<br />

settembre 2007


BOLDREGHINI FRANCA, <strong>di</strong> anni 80<br />

deceduta a Senigallia il 03/02/2007<br />

FABBRI ADELAIDE, in Olivieri, <strong>di</strong> anni 79 deceduta a Fano il 03/02/2007<br />

GARGAMELLI ELEONILDE, ved. Brunetti, <strong>di</strong> anni 94<br />

deceduta a <strong>Mondavio</strong> il 07/03/2007<br />

GIORGI ORIETTA, ved. Venturi, <strong>di</strong> anni 92 deceduta a <strong>Mondavio</strong> il 19/03/2007<br />

GUIDUCCI CORRADO, <strong>di</strong> anni 75 deceduto a Bologna il 19/03/2007<br />

BORRI PALMIRA, <strong>di</strong> anni 84 deceduta a Fano l' 11/04/2007<br />

VITALI BIANCA, ved. Ceccarelli, <strong>di</strong> anni 86 deceduta a <strong>Mondavio</strong> il 17/04/2007<br />

GODI ENZIO, <strong>di</strong> anni 82 deceduto a Fano il 09/05/2007<br />

GRILLI NADIA, ved. Mencarelli deceduta a <strong>Mondavio</strong> il 17/05/2007<br />

PASCUCCI EMMA, ved. Guiducci, <strong>di</strong> anni 100 deceduta a <strong>Mondavio</strong> il 22/05/2007<br />

MORETTI VALERIA, ved. Cercolani, <strong>di</strong> anni 94 deceduta a <strong>Mondavio</strong> il 23/05/2007<br />

RICCI PIERO, <strong>di</strong> anni 83 deceduto a <strong>Mondavio</strong> il 10/07/2007<br />

DORI RENZO, <strong>di</strong> anni 62 deceduto a Fano il 30/07/2007<br />

SEBASTIANELLI MARIA, ved. Bargnesi, <strong>di</strong> anni 92 deceduta a Pergola il 05/08/2007<br />

PULCINELLI MARIA, <strong>di</strong> anni 82, deceduta a Fano il 13/08/2007<br />

VITALETTI ENRICA, Ved. Brunetti, <strong>di</strong> anni 65, deceduta a Fano il 16/08/2007<br />

Nessuno muore<br />

sulla terra<br />

finchè vive nel cuore<br />

<strong>di</strong> chi resta<br />

Enzio Go<strong>di</strong><br />

22.10.1924 - 9.5.2007<br />

Ci hai fallo nascere,<br />

ci hai aiutato a vivere,<br />

ci hai amalo...sempre...<br />

senza eccezioni...<br />

Una vita lunga, in salita,<br />

umile, e <strong>di</strong>gnitosa,<br />

nel rispetto <strong>di</strong> sé e degli altri,<br />

senza mai perdere e<br />

sciupare il tempo...<br />

Pronta e attenta all’ascolto,<br />

<strong>di</strong>sponibile al dovere,<br />

combattiva nelle <strong>di</strong>fficoltà:<br />

nostro esempio e testimonianza<br />

<strong>di</strong> una vita <strong>di</strong> fede,<br />

una vita generosa,<br />

donata a tutti, con amore.<br />

Ora, il vuoto è grande,<br />

ma sappiamo che ci aspetti...<br />

Nel cielo della vita,<br />

tu splen<strong>di</strong> <strong>di</strong> luce propria,<br />

sei una piccola,<br />

grande donna...<br />

Sei la nostra mamma,<br />

Bianca<br />

Con tutto l’amore e<br />

e|ÑÉátÇÉ |Ç VÜ|áàÉ<br />

Alla Mamma<br />

la riconoscenza<br />

le lue figlie,<br />

unite ai tuoi cari nipoti,<br />

a cui hai voluto tanto,<br />

e poi tanto bene.<br />

Bianca Vitali<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 27


28<br />

Testimoni per il nostro tempo: Don Lorenzo Milani<br />

<strong>di</strong> Giovanni Gennari<br />

ANNIVERSARIO<br />

Provocatorio e critico, fu «scomodo» a molti;<br />

ma ormai la Chiesa ha accolto il messaggio<br />

del Priore morto 40 anni fa<br />

C’è chi chiede <strong>di</strong> «riabilitarlo» però i due vescovi <strong>di</strong> Firenze<br />

Piovanelli e Antonelli hanno detto più volte e <strong>di</strong>mostrato con<br />

i fatti quanto ancora oggi don Lorenzo sia attuale Gli manca<br />

l’aureola, è vero, anche perché la sua dovrebbe pungere come una corona <strong>di</strong> spine...<br />

<strong>La</strong> sua lezione comunque è filtrata<br />

Morto da 40 anni e più vivo che mai: don<br />

Lorenzo Milani. Come lo pren<strong>di</strong>… punge.<br />

Sempre così. Decise <strong>di</strong> entrare in seminario<br />

per farsi prete, ma avvertì la madre solo la<br />

sera prima, sedendosi a cena: «Domani vado<br />

via!». <strong>La</strong>sciava senza fiato. Unicamente<br />

prete: anche maestro, indagatore <strong>di</strong> fenomeni<br />

sociali, catechista, provocatore sì, ma da<br />

prete. E prete della Chiesa cattolica fiorentina,<br />

orgoglioso <strong>di</strong> esserlo nonostante incomprensioni<br />

e <strong>di</strong>fficoltà. Letto <strong>di</strong> recente su un<br />

giornale: «Ma è così <strong>di</strong>fficile riabilitare Don<br />

Milani?». Colleghi in ritardo. Due car<strong>di</strong>nali<br />

arcivescovi <strong>di</strong> Firenze, Piovanelli e Antonelli,<br />

lo hanno detto e mostrato con i fatti.<br />

Attuale e da ascoltare anche oggi. Qual è il<br />

segreto <strong>di</strong> quest'uomo, <strong>di</strong> questo prete? Nel<br />

metodo, parole come sassi, o anche come<br />

spine. Sassi <strong>di</strong> un David moderno contro i<br />

Golia <strong>di</strong> sempre. Perciò i soliti incorreggibili,<br />

che già da vivo non lo sopportavano,<br />

sempre più soli <strong>di</strong>cono che oggi è superato,<br />

che la sua visione del mondo è manichea…<br />

Lui ha scelto i poveri e li ha resi coscienti<br />

della loro <strong>di</strong>gnità: uomini e figli <strong>di</strong> Dio. Superato?<br />

Oggi tre quarti del mondo sono ancora<br />

più poveri dei ragazzi <strong>di</strong> Barbiana che<br />

settembre 2007<br />

lui, come <strong>di</strong>ceva, ha «tirato su». Benedetto<br />

XVI ricorda spesso la fame, le ingiustizie,<br />

le umiliazioni <strong>di</strong> miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> figli <strong>di</strong> Dio! E<br />

allora? Don Lorenzo nasce nel 1923, stu<strong>di</strong>a,<br />

fa l'artista, conosce il mondo, a 20 anni trova<br />

Cristo e va in seminario, a 24 è prete. Il<br />

resto è conseguenza. Maestro a Calenzano,<br />

fa una scuola strana e <strong>di</strong>sturba tanti, a 31<br />

anni lo mandano in un paesino sperduto tra<br />

le montagne. Obbe<strong>di</strong>sce, e insiste: prete per<br />

tutti e maestro per i ragazzi: 365 giorni all'anno,<br />

12 ore al giorno. Intanto pubblica,<br />

con la prefazione calda e prudente <strong>di</strong> un<br />

vescovo, monsignor Giuseppe D'Avack, un<br />

libro che racconta le Esperienze Pastorali <strong>di</strong><br />

Calenzano: analisi sociali, prospettive antropologiche,<br />

ipotesi <strong>di</strong> catechesi, riflessioni<br />

pastorali… Roba che pesa, come i sassi <strong>di</strong><br />

David, e tanti hanno paura <strong>di</strong> prenderli in<br />

fronte. Il libro è stroncato da riviste cattoliche<br />

e viene ritirato per or<strong>di</strong>ne dell'allora<br />

Sant'Uffizio. Così si spiega - lo ha chiarito<br />

molte volte monsignor Capovilla - un giu<strong>di</strong>zio<br />

duro <strong>di</strong> Giovanni XXIII ancora Patriarca<br />

a Venezia: aveva letto solo le stroncature <strong>di</strong><br />

Civiltà Cattolica, poi ha mutato parere. Giovanni<br />

Battista Montini ha già allora un giu-


<strong>di</strong>zio <strong>di</strong>verso, e pur nella prudenza anche da<br />

Papa ama e aiuta don Lorenzo, già malato,<br />

che gliene è gratissimo. Lui con i ragazzi<br />

vive, parla, scrive e testimonia, è irritato da<br />

chi cerca <strong>di</strong> utilizzarlo per <strong>di</strong>r male della sua<br />

Chiesa, cui nella fede ubbi<strong>di</strong>sce sempre anche<br />

quando gli or<strong>di</strong>ni paiono crudeli e mentre<br />

in ben altri contesti dà scandalo ricordando<br />

a tutti che «l'obbe<strong>di</strong>enza non è più<br />

una virtù». Sta con i poveri, ma ammonisce<br />

- per tutti i Pipetta che sta crescendo - che il<br />

Vangelo ha l'ultima parola <strong>di</strong> beatitu<strong>di</strong>ne<br />

per la povertà nello Spirito Santo. Critico e<br />

autocritico, rigoroso con sé prima che con<br />

gli altri, tutto donato a Dio attraverso i suoi<br />

ragazzi… Fino alla fine, che arriva il 26<br />

giugno 1967. Fine? Comincia allora la sua<br />

definitiva testimonianza, e dura da 40 anni.<br />

Ha avuto <strong>di</strong>fficoltà con uomini <strong>di</strong> Chiesa<br />

come il car<strong>di</strong>nale Florit, che forse non riu-<br />

scivano a vedere oltre la misura della loro<br />

cultura e dei loro limiti… In breve: un santo<br />

prete. Provocatorio? Pungente e spinoso?<br />

Sì, ma è la traduzione <strong>di</strong> altre spine, quelle<br />

della corona sulla Croce. Le ha portate il<br />

Maestro, chi lo segue davvero le indossa, e<br />

pungono ancora. Riabilitare Don Milani?<br />

Già fatto, quasi da sempre. 30 (trenta!) anni<br />

or sono, qui su Avvenire, 24 giugno 1977,<br />

pagina 5, titolone: «Don Milani, un messaggio<br />

da riscoprire: ha vissuto solo <strong>di</strong> fede». E<br />

il giorno dopo, ancora pagina 5: «I suoi<br />

connotati: l'esperienza ra<strong>di</strong>cale della fede,<br />

l'amore e la passione per una Chiesa presente<br />

agli uomini…». Per caso: stesso giornale,<br />

proprio lì accanto, tre colonne: «Commosso<br />

saluto <strong>di</strong> Firenze al car<strong>di</strong>nale Florit». <strong>La</strong><br />

fantasia <strong>di</strong> Dio, misericor<strong>di</strong>osa e giusta, talora<br />

si firma.<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 29


30<br />

In festa i giovani ‘32<br />

Ogni forma <strong>di</strong> vita che popola la Terra è regolata secondo immutabili ritmi così come lo sono i<br />

giorni e le stagioni.<br />

Anche la vita dell’uomo – lo sappiamo bene – percorre stagioni che dall’infanzia, attraverso la<br />

maturità, lo conducono, se è fortunato, a concludere la sua avventura avanti negli anni.<br />

Chi scrive queste righe, insieme a tanti coetanei mondaviesi si è recentemente ritrovato proprio<br />

per rendere grazie e festeggiare il non più giovane traguardo anagrafico raggiunto. Non è peraltro<br />

la prima volta che ciò capita. Infatti è ormai da alcuni anni che un <strong>di</strong>namico mondaviese<br />

doc, Vittorio Allegrezza, si carica del compito <strong>di</strong> riunire i compaesani della classe ’32 (…e limitrofi)<br />

per un incontro che si rivela carico <strong>di</strong> ricor<strong>di</strong>.<br />

Domenica 5 agosto scorso ci siamo così ritrovati dapprima nella bella chiesa <strong>di</strong> San Francesco<br />

per assistere alla Santa Messa, celebrata dal Parroco don Giuseppe Pierini. All’inizio della funzione<br />

Vittorio ha pronunciato un appropriato in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> saluto ed una preghiera, mentre al<br />

termine, è stata data lettura della invocata Bene<strong>di</strong>zione Papale.<br />

Successivamente la riunione è proseguita presso il Ristorante “I Cappuccini” dove è stato servito<br />

un ottimo pranzo e dove, in festosa allegrezza la numerosa comitiva (una sessantina i partecipanti,<br />

<strong>di</strong> cui uno venuto espressamente da Piacenza), si è a lungo e piacevolmente intrattenuta<br />

rievocando passate stagioni.<br />

Al commiato, lo scambio degli immancabili auspici per proseguire una vita serena…ad multos<br />

annos.<br />

settembre 2007<br />

Luciano De Sanctis


Vera Primavera<br />

<strong>di</strong> Edoardo Persi<br />

In un bel paese, dopo la seconda guerra, vivevano due coniugi <strong>di</strong> anni oltre i sessanta, Gustavo<br />

e Franca, senza figli e con pochi parenti. Nella vita lui era sindaco e lei maestra elementare,<br />

ora tutti e due in pensione. Avevano fatto un bel conto in banca e volevano fare qualcosa <strong>di</strong><br />

bene; che organizzare? In pieno accordo hanno deciso <strong>di</strong> organizzare il ballo delle <strong>di</strong>ciottenni.<br />

Manifesti ad altri paesi, un salone dal comune, un'orchestra con rinfresco, le coppie erano<br />

25. Si è incominciato con il valzer Danubio blue; le ragazze in abito bianco lungo, e i ragazzi<br />

con abito scuro. Tanti erano in <strong>di</strong>visa, era il fior fiore della gioventù.<br />

Mentre tutti avevano scelto la loro donna, una coppia non si era decisa. Lui, 22 anni, timido,<br />

figlio <strong>di</strong> buona famiglia; lei Vera, la prima volta che si trovava con tanta bella gente; ma<br />

finalmente anche loro timidamente hanno fatto il primo giro, riuscito bene e poi hanno fatto<br />

coppia fissa con altri balli speciali e nel tango sono stati applau<strong>di</strong>ti e hanno avuto il premio che<br />

era in palio.<br />

"Signorina il suo nome?" "Vera. E lei?" "Luciano"<br />

I due giovani sono rientrati nelle loro case tenendo caro questo felice incontro; <strong>di</strong>fatti Vera, due<br />

giorni dopo, ricevette un profumato biglietto: "Gentile signorina, è stata per me la prima volta<br />

che ho ballato con lei, Signorina Vera; chi sa se le fa piacere mettere prima avanti a Vera e la<br />

chiamerò Primavera! Ben <strong>di</strong>stintamente la saluto, Luciano".<br />

A questa ultima parola, contenta e felice si è messa a ballare da sola pensando che subito<br />

gli avrebbe risposto: "Gentile Luciano, mentre la ringrazio per avere allungato il mio nome con<br />

Primavera, il suo io lo accorcio chiamandolo Luci. Lei mi ha dato nella mia vita questa luce che<br />

illumina la mia stanza anche se è buia, facendomi vedere la sua figura ovunque, sulla parete e<br />

sul soffitto! Ricambio affettuosi saluti, Primavera"<br />

Le lettere si sono moltiplicate finché Luci ha voluto un appuntamento al suo paese, Corinaldo,<br />

avanti alla chiesa della santa vergine Maria Goretti. Nel vedersi a tutti e due gli ridevano<br />

gli occhi. Luci stava per baciarla, ma <strong>di</strong>etro <strong>di</strong> essa c'era sua madre. Così sono entrati in chiesa,<br />

hanno passeggiato per il paese e si sono promessi <strong>di</strong> rivedersi ancora; ma intanto era nato un<br />

grande amore, confermato da altri bigliettini profumati. Si vedevano spesso.<br />

Dopo circa due anni hanno stabilito il loro matrimonio, il 21 marzo, primo giorno <strong>di</strong> primavera.<br />

Essa con abito bianco e lungo velo sembrava un angelo. Lui in <strong>di</strong>visa da allievo ufficiale<br />

era bellissimo. <strong>La</strong> cerimonia fu celebrata nella citta<strong>di</strong>na della sposa, a Corinaldo, e per<br />

essa il testimonio è stato Gustavo mentre per lui lo è stato la signora Franca. Il pranzo fu servito<br />

nel salone comunale dove si erano incontrati; alla fine, con un grande applauso "Viva gli Sposi!"<br />

e con un giro <strong>di</strong> valzer si è conclusa festosamente la cerimonia.<br />

Dopo qualche anno è nato un bel maschietto. Il nome? "Ho scelto" <strong>di</strong>sse essa "il nome <strong>di</strong><br />

mio padre, Edoardo" Ma l'amore fioriva sempre serenamente finché., ... "Luci, sono incinta",<br />

"Bene", rispose "se femmina, avrà il nome <strong>di</strong> mia madre, Nazzarena".<br />

Il tempo, come tutte le cose non si è mai fermato, tanto che passati i loro 50 anni una bella<br />

giornata <strong>di</strong> mezzo estate, con i loro 4 nipotini hanno raccontato tutto <strong>di</strong> come si sono conosciuti.<br />

"Sembra", <strong>di</strong>sse il più grande, "una fiaba!". "Una bella fiaba!" ripetevano i più piccoli, e ricoprendo<br />

i Nonni con tanti bacini, saltando sopra le loro gambe, <strong>di</strong>ssero in coro: "Grazie Nonno<br />

Luci e Nonna Primavera!!!"<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 31


32<br />

È_da tempo<br />

Che non lo ascoltavo<br />

Il silenzio<br />

Antico<br />

Profondo<br />

Vero<br />

Amico<br />

Nessun rumore<br />

Nessun suono<br />

Nessuna voce.<br />

Non rombo <strong>di</strong> moto<br />

Lontano<br />

Né schiamazzi <strong>di</strong> giovani<br />

Ebbri <strong>di</strong> vino e <strong>di</strong> libertà<br />

Vicino<br />

Non ultrasuoni<br />

Di turbojet lassù in cielo<br />

Né latrati <strong>di</strong> cani rabbiosi<br />

Quaggiù sulla terra<br />

Solo il silenzio<br />

Il silenzio amico<br />

Ho ascoltato il silenzio antico<br />

settembre 2007<br />

<strong>Voce</strong> <strong>di</strong> Dio.<br />

Si placano i pensieri<br />

Tumultuosi<br />

In questo silenzio Antico<br />

Mentre scende la notte profonda<br />

Trapunta <strong>di</strong> stelle<br />

Anche il mio cuore<br />

Respira piano<br />

In questa quiete agostana<br />

All'antico Eremo <strong>di</strong> Assisi<br />

E al risveglio<br />

Un dolce stormir <strong>di</strong> fronde<br />

Un cinguettare allegro<br />

Tra i boschi <strong>di</strong> pini<br />

Un raggio <strong>di</strong> luce che<br />

T'inebria<br />

E ti dona pace.<br />

Eremo <strong>di</strong> Mora (Assisi 28 agosto 2000)<br />

Piergiorgio Sanchioni<br />

L’ Angolo<br />

dei Poeti


<strong>La</strong> porta<br />

Cammino veloce<br />

lungo il muretto del vicolo deserto,<br />

la Rocca mi segue amica.<br />

Passo l'arco, mi assale un lieve affanno,<br />

la porta <strong>di</strong> legno al numero 10<br />

aspetta muta, immobile,immutata.<br />

I colpi del batacchio risuonano 'forte,<br />

riempiono il vicolo col loro rumore,<br />

fino alla curva, là in basso.<br />

Silenzio... riprova... silenzio,<br />

l'affanno cresce, il cuore è in tumulto.<br />

D'istinto spingo, delicatamente,<br />

la porta lentamente si apre.<br />

Silenzio...ancora silenzio,<br />

il corridoio è buio.<br />

Entro, qualche passo, mi fermo,<br />

qualche attimo, non cl sono più<br />

né corpo né mente.<br />

Alcuni visi dal fondo del corridoio<br />

vengono verso la porta,<br />

sono volti sereni, sorridenti, felici:<br />

la zia dolce e minuta,<br />

lo zio scherzoso e generoso,<br />

la mamma amorosa,<br />

la nonna poco conosciuta.<br />

Poco più in<strong>di</strong>etro, in leggera ombra<br />

la zia cicciotella ospitale,<br />

la cugina sempre allegra<br />

vicina al marito semplice e cortese.<br />

Altri visi conosciuti<br />

del piccolo mons avium seguono.<br />

Tutti passano oltre, torna il buio.<br />

Torno nella realtà viva<br />

della mia <strong>di</strong>mensione,<br />

ricordo chi ho visto.<br />

L'amore ci ha fatto incontrare<br />

per non <strong>di</strong>menticare.<br />

L'emozione mi sommerge, sorrido <strong>di</strong> gioia<br />

lentamente esco e piano chiudo la porta.<br />

il sole del vicolo mi scalda il corpo,<br />

scendo verso la curva in basso.<br />

Ora non sono solo, loro sono con me,'<br />

cammino, sorrido, poi rido <strong>di</strong> gioia,<br />

d’improvviso corro, corro nel cielo terso,<br />

pieno <strong>di</strong> luce e d'azzurro.<br />

Cesare Del Bosco<br />

(A Vittorio con tanto affetto Cesare)<br />

I miei propositi<br />

Quante volte Signore<br />

ti ho promesso <strong>di</strong> cambiare vita.<br />

Eppure sono un cuore gelido<br />

che non si scioglie<br />

neppure sotto la maggiore calura.<br />

Però il cuore mi <strong>di</strong>ce<br />

che verrà il giorno che sarò<br />

un uomo <strong>di</strong>verso,<br />

un uomo come vuoi Tu che io sia.<br />

Sei Tu che me lo prometti<br />

perché non neghi mai a nessuno<br />

ciò che con slancio vibrante ti chiede.<br />

O beata speranza sostienimi<br />

fino al momento della liberazione,<br />

in nome <strong>di</strong> Dio Benedetto<br />

e della Sua e Nostra<br />

Santissima Madre.<br />

Zeno Fortini<br />

Invocazione alla Vergine<br />

Questo mio eterno peregrinare<br />

che non è eterno.<br />

Eppure io ti voglio avere sempre<br />

sulle labbra e nel cuore,<br />

ora che mi sento<br />

privo <strong>di</strong> forza e vigoria.<br />

Ma tu ristori gli afflitti,<br />

madre <strong>di</strong> Gesù e madre nostra,<br />

e quando l’animo più <strong>di</strong>spera,<br />

tu lo ristori del tuo sorriso<br />

e della tua dolcezza.<br />

Madre che mi sei stata<br />

custode amorosa<br />

fin da bambino, non mi <strong>di</strong>menticare<br />

e a sera, nonostante i miei dolori<br />

dormirò il placido sonno del giusto.<br />

Zeno Fortini<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 33


34<br />

Incontro biblico<br />

Dal mese <strong>di</strong> ottobre, ogni giovedì, nei locali parrocchiali,<br />

alle ore 21.00, si svolge un incontro, nel quale viene letto e<br />

commentato un libro della Bibbia.<br />

Tutti sono invitati a partecipare.<br />

Ogni sabato, dal mese <strong>di</strong> novembre,<br />

la sala gioco dei locali parrocchiali<br />

è aperta dalle 16.30 alle 18.00, su richiesta;<br />

e alle ore 21.00 viene proiettato un film,<br />

con ingresso libero,<br />

nella sala multime<strong>di</strong>ale “Mons. A. Carboni”.<br />

settembre 2007<br />

AVVISI


Offerte per il Bollettino e Opere Parrocchiali<br />

Euro 10 Ceccarelli Bianca - Rosati Amarillide - Brunaccioni Bruno - Cerioni Jole - Fam. Tomassetti<br />

Silvio - Frattesi Dario - Betti Antonia - <strong>La</strong>tini Pierina - Talè Walter - Tarsi Carlo - Spadoni<br />

Elisabetta - Casini Doriana - Guiducci Piero - Cercolani Jnes - Ragaini Evelina - Aguzzi<br />

Paola - Capocci Mario - Spadacini Luciana - Contar<strong>di</strong> Michela - Polverari Linda - Morazzini<br />

Giovanni Mauro - Rosci Adriana - Tomassetti Dario<br />

Euro 15 Fam. Brunetti Giuseppe - fam. Olivieri - Sorchiotti Amalia - Fam. Casini - Olivieri Nella<br />

Euro 20 Brunetti Carla - Pasquini Ersilia - Nasoni Flora - NN - Fam. Ceccarani Fernando - Tarsi<br />

Clau<strong>di</strong>o - NN - Gargamelli Evelina - fam. Capomagi - Vittorio e Domenica Allegrezza -<br />

Fam. Fratini Giovanni - Baldelli Rino - Fam. Baldelli/Pompili - - Bocchini Quinta - Colocci<br />

Maria - Conti Dino - Pieretti Drusiana - NN - fam. Mazzanti/Tiberi - Campolucci Miriam -<br />

Conti Meri - Ragaini Evelina - NN - Grilli Flora - Tomassetti Norina Fam. Franceschetti/<br />

Frattesi-Fam. Brunetti Carla-Fam.Ragnetti/Staglianò<br />

Euro 25 Fam. Cipollone - Manocchi Angelo - Eoardo Persi - NN<br />

Euro 30 Principi Maria - Fam. Rocconi Dino - Forchielli Giuseppa - Bocchini Maria - Mencarelli Celerina<br />

- Tomassetti Norina - Gambioli Alma<br />

Euro 40 fam. Spallacci - Magagnini Franco e Santina in memoria <strong>di</strong> Sara - Grilli Giovanni - fam.<br />

Conti/Ciaramicoli - Bramucci Nerina - NN - Russi/Bocchini Maria - Bocchini Quinta - Donnini<br />

Carlo-Sbrocca Eliseo - Ceccarelli Rosaria<br />

Euro 50 Scarpetti Adriana - Tomassetti Norina - fam. Del Moro/Boldreghini, in suff. <strong>di</strong> Franca -<br />

Guiducci Giorgio - Fam. Pierotti, in suff. <strong>di</strong> Mauro - Conti Meri, in suff. <strong>di</strong> Nevio - NN - fam.<br />

Aldo e Atonia Onder-Ragnetti Roberto e Rosanna - Balsamini Enrico e Atti Debora-Fam.<br />

Marcantognini per i 100 anni <strong>di</strong> Augusta<br />

Euro 60 Fam.Tomassetti Franco - NN - Fam. Ottalevi - Baldoni Paola e Drusiana - Mencarini Filomena<br />

- Brunetti Almerina - Tale' Rina<br />

Euro 100 Ghironzi Giorgio e Maria - Fraternali Fabio in suff. del babbo Michele - Capoton<strong>di</strong> Cristiano<br />

e Martina per il Batt. <strong>di</strong> Lorenzo - Frattini Alvino, Giuseppina e Giovanna in memoria <strong>di</strong><br />

Sergio - fam.Cercolani, in suff. <strong>di</strong> Valeria - Fam. Bacchiocchi/Pulcinelli - Storoni Stefania<br />

Euro 300 Fam. Ricci, in memoria <strong>di</strong> Piero<br />

Euro 500 Olivieri Bruno e figli in memoria <strong>di</strong> Adelaide<br />

Euro 310 Offerte delle famiglie dei ragazzi della Cresima<br />

Euro 475 Offerte delle famiglie dei fanciulli <strong>di</strong> Prima Comunione<br />

Euro 200 Mandolini Nicola e Lucertini Federica per il loro Matrimonio<br />

Euro 1440 Offerte cartelle funebri per esequie <strong>di</strong> Fabbri Adelaide (850 vanno per le opere missionarie<br />

<strong>di</strong> Padre Renato Saudelli)<br />

Euro 255 " " " " Boldreghini Franca<br />

Euro 725 " " " " Brunetti Eleonilde<br />

Euro 450 " " " " Guiducci Corrado<br />

Euro 220 " " " " Borri Palmira (Rina)<br />

Euro 1150 " " " " Vitali Bianca, ved. Ceccarelli<br />

Euro 535 " " " " Go<strong>di</strong> Enzio<br />

Euro 490 " " " " Pascucci Emma, ved. Guiducci<br />

Euro 2005 " " " " Dori Renzo<br />

Euro .80 " " " " Bargnesi Maria<br />

Euro 420 " " " " Pulcinelli Maria<br />

Euro 740 " " " " Vitaletti Enrica, ved. Brunetti (240 vanno per l’associazione<br />

A.D.A.M.O.– Assistenza Domiciliare Ai Malati Oncologici)<br />

Euro 255 " " " " Moretti Valeria, ved. Cercolani<br />

Euro 300 Cancellieri Simone ed Elisabetta per il Battesimo <strong>di</strong> Maria Vittoria<br />

Euro 400 Fam. Torcellini in suffragio <strong>di</strong> Borri Rina<br />

Chi desidera fare un’offerta per il bollettino e le opere parrocchiali può fare il<br />

versamento sul c.c.p. della “Parrocchia SS. Pietro e Paterniano”<br />

61040 <strong>Mondavio</strong> - n. 10927614<br />

la voce <strong>di</strong> mondavio 35


36<br />

18 febbraio 2007<br />

settembre 2007<br />

Festa <strong>di</strong> Carnevale

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