06.07.2013 Views

La Società Operaia a Silvano d'Orba - archiviostorico.net

La Società Operaia a Silvano d'Orba - archiviostorico.net

La Società Operaia a Silvano d'Orba - archiviostorico.net

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

attività economiche.<br />

Non è difficile immaginare che un così rilevante<br />

fenomeno sociale , ed i problemi ad esso connessi,<br />

fosse argomento di discussione nella <strong>Società</strong> <strong>Operaia</strong>,<br />

se anche tra le finalità di un’altra Associazione, quella<br />

dei “Piccoli Proprietari”, si pose l’indirizzo e la tutela<br />

in materia di emigrazione.<br />

<strong>La</strong> triste vicenda di Giuseppe Beroldo ne conferma<br />

l’aspetto più duro e drammatico.<br />

E’ ancora Cyrano di Bergerac che scrive, consentendoci<br />

di apprendere che nello Stato nordamericano dello<br />

Utah, vicino alla città di Birgham Manyon, c’era una<br />

colonia di emigrati composta quasi esclusivamente da<br />

Silvanesi (n.823, 23/10/1910). Tra loro, Giuseppe<br />

Beroldo, uno dei più poveri, che aveva lasciato la<br />

moglie e quattro bambini attirato da un miraggio di speranza.<br />

“Povero martire lavoratore! (…) In un pomeriggio<br />

dello scorso Giugno, mentre attendeva all’opera sua in<br />

un banco di scavo , un gran macigno gli franò addosso<br />

frantumandogli le ossa (...)”. Uno dei tanti che hanno<br />

perso la vita in condizioni di lavoro disumane, prive<br />

anche delle minime condizioni di sicurezza, come purtroppo<br />

la cronaca registra ancora oggi. Ma il fatto commovente<br />

è la solidarietà dei compagni silvanesi, una<br />

cinquantina, che mettono insieme i sudati risparmi ed<br />

inviano un vaglia di settecento lire alla vedova. “<strong>La</strong><br />

carità, in certe condizioni speciali della vita è più che<br />

74

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!