La Società Operaia a Silvano d'Orba - archiviostorico.net
La Società Operaia a Silvano d'Orba - archiviostorico.net
La Società Operaia a Silvano d'Orba - archiviostorico.net
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
naviglio dell’Azienda comunale è tanto disgraziato e<br />
dovrebbe buttar l’ancora in porto sicuro” (n.524,<br />
29/1/1905). In una lettera del gennaio 1905 (n.521), si<br />
legge: “non si spiega perché l’autorità superiore non si<br />
decida una buona volta a sciogliere il Consiglio comunale<br />
e mandare un commissario regio (…) qui le cose<br />
municipali vanno a rotoli. Il bilancio è sempre là da<br />
approvare (…)”. Arriverà davvero, tre anni più tardi, il<br />
commissario regio avv. Borgna, “che sarà una stroppata<br />
alle nostre finanze, ma almeno finirà questo stato di<br />
cose insopportabile (…). Al redde rationem, e cioè alle<br />
prossime elezioni, è sperabile che gli elettori avranno<br />
buon senso” (n.686, 8/3/1908) .<br />
Il commissario si darà tanto da fare che i Silvanesi in<br />
sei mesi vedranno finalmente approvato il bilancio<br />
comunale in arretrato da cinque anni, messe all’ordine<br />
del giorno pratiche ferme da sei anni, quasi ultimato<br />
l’impianto di luce elettrica ( n.722, 15/11/1908), la<br />
numerazione civica, nonché avviata la manutenzione<br />
stradale. Lo saluteranno con gratitudine e un certo rimpianto,<br />
con l’insediarsi della nuova amministrazione<br />
liberale, dopo le elezioni amministrative.<br />
Con la rielezione di Eugenio Riva, presidente della<br />
<strong>Società</strong> <strong>Operaia</strong> (n. 523, 20/2/1905), Raffaello<br />
Piccaluga, segretario, e Biagio Chiappino tesoriere<br />
sociale, si ha la dimostrazione, al contrario, di quanto la<br />
<strong>Società</strong> <strong>Operaia</strong> sia in buona salute e riscuota la fiducia<br />
degli iscritti: “ Tutti, anche gli avversari, dimostrarono<br />
l’ interesse più grande alla direzione del nostro sodalizio,<br />
il quale per numero di soci (trecento) e per lo scopo<br />
49