la Rissurezione di Gesù - Santuario-Basilica Madonna dei Miracoli

10 La Voce di Maria
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500 ANNI
dall’APPARIZIONE
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la Rissurezione
di Gesù

Dio aveva permesso che il suo diletto
fi glio Gesù morisse per salvare tutti
gli uomini dal buio del peccato e perché
aprissero i loro occhi alla legge e all’amore
del Signore.
Quanto doveva avere patito nel vedere le
sofferenze di Gesù. Ma all’amore di Dio
tutto è possibile!
Quella mattina presto le donne
camminavano silenziose per il sentiero:
Gesù era morto ed era stato posto nel
sepolcro. Tutte le speranze erano svanite,
la tristezza aveva invaso il loro cuore.
Nonostante ciò, Maria di Magdala e l’altra
Maria si accingevano a visitare il sepolcro,
per affetto e rispetto verso Gesù.
Una preoccupazione le accompagnava e
si chiedevano: “Come potremo spostare la
pesante pietra che chiude il sepolcro?”.
“Forse qualcuno ci aiuterà…” osservò alla
fi ne Maria Maddalena, piena di speranza.
Quando arrivarono, però la pietra era già
stata fatta rotolare e c’era lì un angelo del
Signore, con un vestito candido come la
neve. Sembrava che le stesse aspettando.
Lì per lì si spaventarono, ma l’angelo le
tranquillizzò e disse loro: “Non abbiate
paura, so che cercate Gesù il crocifi sso, ma
Lui non è più qui. E’ risorto. Vi ricordate?
L’aveva detto! Venite, venite a vedere il
luogo dove è stato sepolto. Vedete? E’
vuoto! – E poi, presto! Andate ad avvisare
i suoi discepoli! Dite loro che ora Gesù è in
Galilea e là lo rivedrete fi nalmente!”.
Le donne partirono subito per avvertire i
discepoli della grande novità.
Erano così esultanti e commosse che
non smettevano un momento di parlare
dell’angelo e della resurrezione miracolosa
di Gesù!
Gesù, ora sono proprio felice
perché hai vinto la morte per
sempre: aprimi gli occhi per vedere
le grandi o piccole gioie che mi dai
ogni giorno.
Tratto da Una mamma di Galilea, di Annamaria Gatti,
illustrazioni di Barbara Gallizio, Effatà editrice.
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dall’ dall’APPARIZIONE
Motta,
un grande pellegrinaggio
Carissimi sacerdoti e fedeli, siamo
giunti ormai quasi alla conclusione
del Santo Giubileo mariano per i 500 anni
dall’Apparizione della Beata Vergine a
Motta di Livenza.
È stato certamente un anno di grazia
per tantissime persone che si sono recate sia
personalmente sia in gruppo al Santuario di
Motta. Le molteplici iniziative programmate
e svolte con grande cura dal Comitato del
Giubileo hanno sempre raccolto grande
partecipazione e interessata adesione. Molte
parrocchie (sia della nostra diocesi sia delle
diocesi vicine) come pure molte associazioni
e realtà ecclesiali hanno organizzato durante
quest’anno pellegrinaggi con momenti
di preghiera e di celebrazioni che hanno
favorito un’intensa esperienza spirituale.
A questo riguardo, l’accoglienza e il ministero
dei Padri Francescani, a cui tutti dobbiamo
essere grati, sono stati estremamente
preziosi. Io stesso, in molte occasioni, ho
potuto rendermi conto di persona che il cuore
di tanti uomini e donne è stato veramente
toccato dalla grazia di questo Santo Giubileo
mariano. Non dimentichiamo poi la Peregrinatio
Mariae che è stata vissuta con grande e
profonda partecipazione nelle nostre foranie
e parrocchie durante i tre anni precedenti al
Giubileo.
Di tutto questo vi invito a lodare e
ringraziare con me il Signore e la Vergine
Maria, Madre di Gesù. Ora si tratta di
concludere degnamente questo grande e
straordinario evento che certamente ha
coinvolto e continua a coinvolgere varie
diocesi, ma prima di tutto interessa la
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nostra, di Vittorio Veneto. Come sapete la
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conclusione solenne è prevista per domenica
VERSIONE IN QUADRICROMIA
13 marzo. Qualche giorno prima ricorrerà
l’anniversario dell’Apparizione, che sarà
celebrato il 10 marzo.
Con questa lettera intendo incoraggiare
tutti voi (in primo luogo i sacerdoti)
a partecipare e a stimolare e sostenere la
partecipazione alle diverse iniziative che
sono programmate per quest’ultima fase
dell’Anno Giubilare. Concretamente si
tratta di una serie di proposte di cui ricordo
le principali:
- Una preparazione personale costituita
dalla proposta di tre sabati di digiuno (26
febbraio, 5 e 12 marzo), accogliendo le
MARCHIO UFFICIALE V° CENTENARIO APPARIZIONE MADONNA MIRACOLI MO

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LETTERA DEL VESCOVO
PER LA CONCLUSIONE
DEL GIUBILEO
indicazioni che la stessa Vergine Santa diede
a Giovanni Cigana. Maria invitò infatti gli
abitanti di Motta e dei dintorni alla preghiera
e alla penitenza, digiunando per tre sabati
consecutivi.
I tradizionali pellegrinaggi che le foranie
della nostra diocesi fanno in precedenza
all’anniversario della Apparizione.
Le solenni celebrazioni nel giorno anniversario
dell’Apparizione (giovedì 10 marzo, non il 9
essendo quest’anno mercoledì delle Ceneri).
Il Giubileo di tutti i sacerdoti della nostra
Il Ministro Provinciale con le varie autorità alla
Celebrazione conclusiva del Giubileo
-
diocesi, che coinciderà con il loro ritiro quaresimale (venerdì 11 marzo).
- La conclusione solenne dell’Anno Santo, nel pomeriggio di domenica 13 marzo
(ore 15), con la liturgia dei Vespri e la chiusura della Porta Santa della Basilica. Questa
celebrazione, che sarà caratterizzata da un tono di corale ringraziamento al Signore per
il dono dell’Anno Giubilare, avrà la forma di un
pellegrinaggio diocesano. Provenendo dalle varie zone
della diocesi, Vescovo, sacerdoti, diaconi, consacrate/i
e fedeli tutti si raduneranno (per le ore 13.45) presso
la chiesa di Gorgo al Monticano. Da lì si porteranno,
processionalmente, al piazzale del Santuario di Motta
dove si svolgerà la solenne liturgia conclusiva.
Mi auguro di cuore che anche quest’ultimo
momento dell’Anno Santo di Motta veda quella
partecipazione numerosa e di alto profi lo spirituale
che ha segnato l’intero periodo.
L’incontro con Maria e la sua materna intercessione
possano aiutare ciascuno di noi e tutte le nostre
parrocchie a vivere con sempre maggior fi ducia e
intensità la nostra relazione con Gesù e quindi il nostro
battesimo, diventando testimoni e annunciatori della
speranza del Vangelo.
Accompagnandovi con la mia preghiera, vi saluto
fraternamente e vi assicuro la mia benedizione.
+ Corrado Pizziolo Vescovo di Vittorio Veneto
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MOTTA RINNOVA IL VOTO
ua Eccellenza Vescovo di Vittorio Ve-
S neto, Reverendo Padre Rettore, Reverendo
Monsignore, Reverendi Padri, Autorità
e Concittadini presenti.
Ringrazio la Vergine Santissima a cui
rivolgo questa preghiera a nome di tutta la
Comunità di Motta di Livenza.
Il nostro plurisecolare pellegrinaggio
in questo Santuario rappresenta il momento
simbolico di maggior sentimento per la
comunità civile dei mottensi, che assume
oggi un valore speciale in prossimità della
solenne conclusione delle celebrazioni per il
Cinquecentenario dell’Apparizione.
In rappresentanza delle istituzioni
comunali, qui accompagnato idealmente
da tutti i miei predecessori succedutisi dal
1510 fi no a oggi, e qui sostenuto anche
dall’amicizia delle Città di Cessalto, Gorgo
al Monticano e Chiarano che appartengono
alla nostra Forania, delle Città gemellate
di Cherso e di L’Isle Jourdain, e delle altre
istituzioni che hanno voluto onorare questo
solenne momento con la loro presenza, mi
sento di confermare un gesto di dedizione
civica. Desidero cioè affi dare la nostra Città
nelle mani della Madonna affi nché, prima
ancora di ricevere la Sua protezione, Motta
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Le sia dedicata per sempre.
Vorrei cogliere questa occasione per
ringraziare pubblicamente quanti hanno
collaborato alle iniziative promosse per
celebrare in maniera adeguata la ricorrenza del
Cinquecentenario dell’Apparizione: a partire
dai Padri Francescani, ora nostri concittadini
onorari, la Diocesi di Vittorio Veneto, il
comitato per le celebrazioni, tutto il nostro
personale e soprattutto tutte quelle persone
che volontariamente e disinteressatamente
hanno donato il loro tempo e la loro opera
per celebrare degnamente questo evento
rendendo belli - e accoglienti questi luoghi,
che Maria-500-anni-fa ha voluto onorare e
privilegiare della Sua presenza.
Paolo Speranzon
Sindaco di Motta di Livenza, 10 marzo 2011

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ODERZO OFFRE L’OLIO
PER LA LAMPADA VOTIVA
Il 10 marzo 2011 la Città di Oderzo offrì l’olio per la
lampada votiva della Madonna dei Miracoli di Motta
di Livenza per mano del Sindaco Pietro Dalla Libera
e la presidenza alla Concelebrazione di Mons. Abate
Piersante Dametto.
S aluto a nome della Città di Oderzo il Padre
Rettore e la Comunità Francescana della
Basilica della Madonna e Li ringrazio, come
ringrazio il Comitato per il Giubileo dell’Apparizione,
per aver voluto che fosse la Città di
Oderzo a offrire quest’anno l’olio della lampada
votiva della Madonna dei Miracoli .
Saluto e ringrazio i Concelebranti, il presidente
della celebrazione Mons. Abate Piersante Da-
CITTA’
DI ODERZO
IL SINDACO
metto parroco di Oderzo, i Parroci e Sacerdoti
Opitergini, il Coro e i Lettori, pure Opitergini,
che hanno animato la S. Messa. Saluto e ringrazio
anche tutti gli Opitergini che così numerosi
hanno partecipato al pellegrinaggio.
Ringrazio la Madonna per la protezione e l’aiuto
dati in questi anni alla Città di Oderzo e a me,
in particolare, in questi 5 anni di servizio alla
Comunità Opitergina. L’offerta dell’olio della
lampada votiva conferma la devozione degli
Opitergini alla Madonna dei Miracoli, la cui
Statua, accompagnata da Padre Mario, fece visita
straordinaria alla Città di Oderzo nel corso
del 2008.
Tramite questa offerta
dell’olio affi do la Città di
Oderzo e tutti gli Opitergini
alla Vergine Maria e invoco
la Sua protezione e la Sua potente
intercessione presso Suo
Figlio. Sono certo che sotto il
manto di Maria Santissima, la
nostra amata Città avrà un futuro
sicuro e luminoso.
avv. Pietro Dalla Libera
Sindaco della Città di Oderzo
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Notte di preghiera
e di ringramento per il dono del Giubileo
Presiede la prima ora della Preghiera notturna
P. Antonio Scabio, Ministro Provinciale O.F.M.
Anima la seconda ora di Preghiera notturna
il Coro e la Parrocchia di Gorgo al Monticano
Dalle ore 21 del 12 Marzo alle ore 6
del 13 Marzo 2011, in Basilica abbiamo vissuto
una notte di intensa preghiera. Le Chiese
locali, i loro gruppi musicali, le varie Associazioni,
singoli e gruppi familiari hanno
movimentato il Santuario di processioni, di
un andirivieni sostenuto, incuranti del freddo,
delle lontananze e dell’ora inconsueta. Si stava
chiudendo l’Anno Giubilare del Quinto Centenario
dell’Apparizione. Per prolungare la
gioia d’un evento tanto straordinario, abbiamo
voluto che il cuore pulsasse d’un rinnovato
amore alla Madonna dei Miracoli per incidere
nella storia personale un ricordo inestinguibile.
All’apertura del Giubileo, di “buon mattino”,
dopo una notte di preghiera, il nostro Ministro
Generale Padre Josè Carballo presiedette la
solenne Concelebrazione.
La chiusura fu preceduta dal digiuno
di tre sabati consecutivi richiesto dalla Madonna
al veggente Giovanni Cigana e dalla
notte di preghiera. La prima e l’ultima ora

furono presiedute dal nostro Ministro Provinciale
P. Antonio Scabio, con la partecipazione
d’una folla di fedeli, della Fraternità
francescana e della Confraternita del Santissimo
Sacramento al completo.
Così ha avuto inizio l’ultimo giorno di Giubileo
che avrebbe avuto il suo apice nel pomeriggio
con i pellegrinaggi provenienti da cinque
punti prestabiliti e la presidenza del nostro
Vescovo Mons. Corrado Pizziolo.
Alla prima ora di Preghiera notturna partecipano: il Ministro Provinciale,
la Fraternità Religiosa di Motta e alcuni dei 40 Cappati.
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Movimento Apostolico Sordi
a Motta per il Giubileo
C arissimo Padre Mario, chiedendo
scusa per il ritardo di questa mia
lettera, volevo ringraziarLa per la preziosa
collaborazione prestataci nel giorno del nostro
pellegrinaggio col gruppo dei Sordi del Triveneto
e di altre diocesi d’Italia.
Eravamo in 82 persone: tutti mi hanno
esternato la loro contentezza e meraviglia per
tutto ciò che Lei ha detto sulla storia e le vicende
avvenute in codesto Santuario.
Nella cripta, con la preghiera e l’indulgenza
annunciata, qualcuno non ha trattenuto
Presiede la Concelebrazione Mons. Alfredo Magarotto, vescovo emerito di Vittorio Veneto.
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le lacrime!
Prima di andarmene avrei voluto salutarla
convenientemente, ma le necessita
dell’organizzazione mi hanno trattenuto più
di quanto pensassi.
Se dell’avvenimento si parlasse in qualche
vostra rivista, mi farebbe piacere riceverla
(magari una decina di copie) e gliene sarei
molto grato. Potremmo anche vedere per
l’abbonamento. Di nuovo grazie di cuore per
quanto ha fatto. Le invio un cordiale abbraccio
e saluto in Gesù e Maria.

Ogni messaggio viene trasmesso con le mani.
Pellegrinaggio del Movimento Apostolico
Sordi del Triveneto per il Giubileo.
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