greco - Francesco Sbordone

ISTITUTO SUPERIORE STATALE “Francesco Sbordone”
NAPOLI
PROGRAMMA DI GRECO (per una corretta lettura, installare sul pc il font Paulina Greek)
I LICEO CLASSICO - A.S. 2008/2009
Prof. Fabrizio Pagano
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI DELLE DISCIPLINE CLASSICHE:
• Lo strumento della versione è stato finalizzato allo sviluppo delle conoscenze morfo-sintattiche, al
potenziamento delle competenze di decodifica di un testo con la gestione e l’applicazione delle conoscenze
stesse e al potenziamento delle capacità logico- deduttive. Il lavoro di tipo morfo-sintattico è stato
supportato da un continuo feed-back delle conoscenze apprese con prove di traduzione svolte in classe o a
casa.
• Lo studio della letteratura del mondo classico è stato finalizzato alla comprensione adeguata delle
coordinate storiche in cui l’espressione culturale si colloca, alla conoscenza di forme ed evoluzione dei
generi letterari e all’eventuale attualizzazione- tramite la discussione- dei contenuti affrontati.
• La lettura dei passi antologici in traduzione italiana è stata finalizzata all’immediata comprensione della
cultura greca e romana; la lettura e l’analisi dei passi in traduzione italiana con testo originale a fronte è
stata finalizzata alla capacità di individuare termini-chiave o espressioni significative per
un’argomentazione personale sulle tematiche affrontate, tramite questionari volti a sviluppare, a loro volta,
le capacità sintetiche.
• Lo studio degli autori classici in lingua originale, cui si è dedicata la seconda metà dell’anno scolastico, è
stato connesso con l’esigenza di apprendimento del lessico delle lingue antiche e di sviluppo delle capacità
critiche ed ermeneutiche sulla base di una lettura dei testi che non sia non vincolata a una interpretatio
unica.
DESCRIZIONE DEI CONTENUTI DI GRECO :
Lezione di presentazione e di motivazione allo studio della civiltà classica e all’etica dell’ impegno: riflessioni
sulla “civiltà della vergogna” e sulla “civiltà della responsabilità” sulla base della lettura dei testi in tr. italiana
(con testo originale a fronte) forniti in fotocopia: Iliade 3, 39-57; Iliade 6,520-529; 6, 440-446; 19, 83-94;
Odissea 6,273-288. Riflessioni sul tema del “destino” e del “libero arbitrio” sulla base della lettura dei testi in
tr. italiana (con testo originale a fronte) forniti in fotocopia: Esiodo, òErga 213-247.
A) Letteratura. Introduzione allo studio della letteratura greca: tradizione diretta e indiretta del testo - edizione
critica (recensio, emendatio, stemma codicum; segni diacritici; struttura di un’edizione critica) - fonti- materiale
scrittorio nel mondo antico.
Tavola cronologica della letteratura latina con riferimenti ai principali eventi della storia romana; un confronto
sinottico con la storia della letteratura greca.
Prima della civiltà greca: la fase pre- letteraria: un profilo dalla protostoria all’età arcaica e origine della civiltà
greca - civiltà cretese o minoica - invasioni indoeuropee - civiltà micenea o achea e scrittura lineare B - mondo
miceneo e mondo omerico -la spedizione achea a Troia - l’arrivo dei Dori (il ritorno degli “Eraclidi”) – il
Medioevo Ellenico e la nascita della po@liv - la prima colonizzazione.
L’età delle origini: Un confronto tra aedo e rapsodo (teoria del Pagliaro): opere, pubblico e modi di resa della
parola in relazione all’accompagnamento musicale.
I poemi omerici: Omero fra leggenda e realtà - Iliade - Odissea – aporie strutturali e mende dei poemi omericiquestione
omerica- il cantore e il suo pubblico: oralità e scrittura - la società omerica: elementi di stratificazione
- uomini e dei: categorie psicologiche ed etiche – lo stile e il mondo poetico di Omero- oralità e pubblico. La
“scuola omerica” : il ciclo epico.
Esiodo: poesia e autobiografia in Esiodo - Opere e giorni - Teogonia - Catalogo delle donne - poemi pseudoesiodei
- arte di Esiodo. Lettura in tr. italiana e testo greco a fronte di Esiodo, òErga 202-224; 284-292
(“L’usignolo e lo sparviero”) analisi e trattazione sintetica (scritta) con uso di termini significativi in greco
Analisi e trattazione sintetica: confronto tra Omero Iliade 19, 54-144 (“La riconciliazione tra Agamennone e
Achille”) ed Esiodo, òErga 202-224; 284-292 (“L’usignolo e lo sparviero”) con uso di termini significativi
tratti dai testi greci.
L’età della lirica e della “sapienza”:

Panorama storico e socio-politico del VII-VI secolo a.C.: l’età della seconda colonizzazione e delle tirannidievoluzione
della civiltà ionica.
Introduzione alla lirica arcaica: terminologia letteraria; la lirica tra individualismo ed espressione della
collettività; i modi di resa della parola; lirica citarodica e aulodica - lirica monodica e corale- giambo- elegiacanti
di origine religiosa collegati al culto in generale - lirica profana: canti in lode di uomini; canti di guerra;
canti di società; canti d’amore; la musica e gli strumenti musicali.
La lirica monodica giambica: Archiloco di Paro (vita-produzione); confronto tra l’investitura poetica in Esiodo
(Teogonia vv. 1-34) e la Mnesiepis inscriptio. Ipponatte di Efeso- Semonide di Amorgo.
Atene dalle origini alla tirannide di Pisistrato. Solone: riforme e produzione elegiaca.
Lesbo e la lirica monodica eolica. Saffo (vita e produzione)- lettura in tr. italiana e testo greco a fronte di Saffo
fr. 1 V. (“Inno ad Afrodite”); fr. 16 V. (“La cosa più bella”), fr. 31 V. (“Ode della gelosia”); fr. 57 (“La
zoticona”). Alceo ( vita e produzione)- lettura in tr. italiana e testo greco a fronte di Alceo fr. 208 V.
(“L’allegoria della nave”)- fr. 332 V. (“La morte di Mirsilo”); fr. 348 (“Il tiranno Pittaco”).
La lirica corale tra VI e V secolo a.C.: la nuova poesia e della committenza; occasioni; sofi@a; la norma del
polipo e la polutropi@a. Simonide di Ceo: vita- visione dell’uomo- musa venale- epinici e threnoi.
Pindaro di Cinocefale: vita- opere (epinici)- occasioni degli agoni sportivi. Bacchilide di Ceo: ditirambi e
peana.
B) Classico.
• Cenni di metrica: esametro, tetrametro trocaico, trimetro giambico ed esercitazioni di lettura metrica;
• lettura, traduzione e commento di:
• Omero ,Iliade,I,1-42 (“proemio e introduzione”);
• Archiloco,
fr. 1 W (“guerriero e poeta”);
fr.2 W ("aspetti quotidiani della vita militare");
fr. 5 W ("Che m'importa dello scudo?");
fr.128 W ("Il ritmo della vita");
fr.193 T. = 115 W. di Ipponatte (“parodia di un propemptiko@n”)
fr. 114 W (96 T; "Il perfetto strathgo@v ).
C) Morfologia e sintassi. Potenziamento dei prerequisiti: analisi grammaticale, logica e del periodo di un testo.
Ricapitolazione, approfondimento e completamento della morfologia del verbo e sintassi dei casi.
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO:
• Lezioni frontali, letture e analisi guidate, esercitazioni, discussioni e dibattiti guidati, verifica e correzione
del lavoro svolto a casa, attività laboratoriale.
LABORATORIO DI TRADUZIONE:
• Esercitazioni in classe con o senza vocabolario, precedute da analisi del periodo, logica e grammaticale previa ricerca
dei significati. Versioni da tradurre a casa. Versioni in classe.
• Autori e passi tradotti: “Storia dei libri sibillini”;
“Al cesti è riportata in vita” (Platone); “I lupi e i cani”;
“Nino, re Assiro”;
“Le cause di un tradimento” (Esopo);
“Mai fidarsi delle apparenze!” (Esopo); “Cilone” ;
“Morte di Epaminonda”;
“Un padre orgoglioso della valorosa morte del figlio” (Senofonte);
“Il re dei Persiani incentiva l’agricoltura” (Senofonte);
“Una diagnosi sbagliata” (Esopo); “Il truffatore” (Esopo);
“L’oratore Timarco dilapida il patrimonio” (Eschine);
“Una donna coraggiosa” (Plutarco); “Alessandro e Diogene” (Plutarco);
“La vendemmia” (Longo Sofista);
“Chi intraprende attività politica deve avere una guida famosa per la virtù”(Plutarco)
“L’incontro tra Cherea e Calliroe” (Caritone);
“Il mal d’amore di Cherea” (Caritone);
“Il satrapo persiano Mazace accoglie Alessandro in Egitto” (Flavio Arriano);
“L’abbraccio di Abrocome e Anzia” (Senofonte Efesio);
“Una lunga fedeltà” (Senofonte Efesio);

“La pace di Nicia- I” (Plutarco); “La pace di Nicia- II” (Plutarco);
“Inizio della guerra di Spartaco” (Plutarco);
“In una cruenta battaglia navale i Siracusani annientano gli Ateniesi” (Plutarco);
“Odisseo acceca il ciclope Polifemo” (Apollodoro);
“Zeus e Alcmena” (Apollodoro);
“Il Nilo” (Diodoro Siculo);
“La terribile strage degli Ateniesi presso il fiume Assinaro” (Plutarco).
MEZZI E STRUMENTI
• Testo adottato per lo studio della letteratura greca: G. GUIDORIZZI, Il mondo letterario greco- ed. 2004 + percorsi- L’
età arcaica, Vol. I;
• Testi adottati per lo studio del classico greco: L.ARCESE (a cura di), La dimensione esistenziale dell’uomo nuovo nella
lirica greca.
• Testi utilizzati per i temi di versione della lingua greca: G. DE MICHELI, Gymnasion- Versioni greche per il bienniovol.
2 (testo utilizzato nel biennio); A.M. PRINCIPE MELCHIORRE, Phrasis – Sintassi greca- versioni per il triennio.
• Fotocopie; lavagna; dizionari.
STRUMENTI DI VERIFICHE
• Il numero delle verifiche scritte (versioni) è stato di tre a quadrimestre.
• Le verifiche che hanno concorso alla formulazione del voto orale (circa due a quadrimestre) sono state: formali
(interrogazioni sul programma svolto); informali (interrogazioni dal posto; interventi autonomi); test a risposta breve.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
• Le attività di recupero per gli alunni di I e II liceo classico con gravi carenze formative sono state effettuate in orario
extra-curricolare tra febbraio e marzo per un totale di dieci ore dal sottoscritto.
ATTIVITA’ EXTRA-CURRICOLARI
• 4/3/2009: Visita guidata al Museo Archeologico Nazionale di Napoli;
• 3/4/2009: rappresentazione teatrale presso il Teatro “Il Primo” di Napoli: I Menecmi liberamente tratto da Plauto
(regia di Rosario Ferro).
ASSEGNO PER LE VACANZE ESTIVE Dal libro di versioni (A.M. MELCHIORRE PRINCIPE, Fra@siv ): traduzione
scritta delle seguenti versioni: pag. 53 n° 17 (“Il re Acrisio infierisce contro Danae e Perseo”- Luciano); p. 59 n° 29 (“Il
castoro”- Esopo); p.60 n° 33 (“Il ricordo dei caduti della guerra lamiaca durerà in eterno”- Iperide); p. 61 n° 35
(“Abrocome si ritiene più bello di Eros”- Senofonte Efesio); p.63 n° 39 (“Fondazione di Alessandria”- Flavio Arriano); p.
65 n° 42 (“La famiglia dell’imperatore Marco Aurelio”- Erodiano); p. 66 n° 44 ( “Le conseguenze della battaglia di
Mantinea”-Senofonte); p. 67 n° 47 (“Minosse e Radamanto”- Platone); p. 69 n° 50 (“L’importanza della concordia”-
Esopo). N.B.: Indicare per ogni traduzione il TITOLO; analisi scritta delle forme verbali e paradigmi dei verbi.
VALUTAZIONE
Si sono individuati i seguenti indicatori e descrittori nella valutazione delle verifiche orali:
• conoscenza e comprensione degli argomenti inerenti al programma svolto;
• uso del linguaggio specifico;
• capacità elaborative e critiche;
• impegno, frequenza e partecipazione al dialogo educativo. Rispetto delle scadenze.
Si sono individuati i seguenti indicatori e descrittori nella valutazione della versione:
• comprensione del senso;
• conoscenza delle regole morfo-sintattiche;
• correttezza formale e coerenza nella versione in italiano; capacità di rielaborazione; completezza.
Si è individuata la seguente griglia di valutazione:
PUNTEGGIO GIUDIZIO SINTETICO
Fino a quattro (

GLI ALUNNI
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