ricostruzione tridimensionale delle caratteristiche idrogeologiche ...
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8 Caratterizzazione idrogeologica 3D a scala provinciale Le superfici piezometriche medie annuali risultanti sono riportate in Figura 8.20 e sono relative agli anni 1980, 1985, 1990, 1995, 2000 e 2005; in esse sono indicate le isopieze con equidistanza di 10 m e le stazioni di misura utilizzate per le interpolazioni. Appare evidente come la rete di monitoraggio sia variata negli anni: il numero e la densità dei piezometri sono gradualmente diminuiti dal 1980 al 2005, soprattutto in corrispondenza del comune di Milano. Il flusso della falda è tendenzialmente Nord-Sud, i livelli piezometrici variano tra circa 70-75 m s.l.m. a Sud-Est e circa 260 m s.l.m. a Nord. Modifiche apprezzabili delle direzioni di flusso idrico sono legate all’accentuarsi della depressione dell’hinterland milanese tra il 1980 ed il 1990, che crea un forte richiamo idrico dalle zone circostanti, ed un recupero dei livelli nel periodo seguente (1995- 2005), con contemporanea tendenza alla normalizzazione e deviazione verso Sud delle direzioni di flusso. Sono evidenti gli effetti di drenanza dei fiumi Ticino e Adda, che scorrono su terreni topograficamente depressi, in particolare nella zona nord-orientale si distingue chiaramente un flusso radiale divergente, che risente, appunto dell’effetto drenante del fiume Adda. Figura 8.20 - Superfici piezometriche in m s.l.m. relative all’area di studio del 1980, 1985, 1990, 1995, 2000 e 2005 178
8 Caratterizzazione idrogeologica 3D a scala provinciale La differenza tra i livelli piezometrici nei diversi anni consente di quantificare le oscillazioni piezometriche. Si osserva in tal modo che nell’intero periodo considerato, dal 1980 al 2005, nelle province di Milano e Monza Brianza le variazioni del livello piezometrico, illustrate in Figura 8.21, presentano un abbassamento generalizzato di 5-10 m che raggiunge anche 10-30 m nel settore centrosettentrionale. Zone d’innalzamento della falda si osservano nel settore Sud-Occidentale dell’area di studio e in particolare nell’area del comune di Milano e in alcuni comuni a Sud-Ovest di esso. Un’analisi più in dettaglio del periodo considerato è stata ottenuta analizzando le variazioni tra il 1980 e il 1990 (Figura 8.22) e tra il 1990 e il 2005 (Figura 8.23). Si osserva come nel primo periodo si sia verificato un abbassamento generalizzato di circa 5 m, con accentuazione a 10-15 m nella porzione settentrionale in corrispondenza dei comuni di Lentate sul Severo, Lazzate, Cogliate, Misinto, Severo, Cesano Maderno, Ceriano Laghetto; nel resto dell’ara di studio si notano solo alcuni settori con lieve innalzamento di livello. Nel periodo seguente, 1990-2005, l’abbassamento appare più rilevante sempre a Nord, ma in corrispondenza dei comuni di Besana B., Triuggio, Lesmo, Macherio, Biassono, anche fino a 20-30 m. Al contrario tutto il settore centrale, da Nord a Sud, come lungo gran parte del corso del Ticino, presenta un recupero di livello anche di 10 m. 179
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La differenza tra i livelli piezometrici nei diversi anni consente di<br />
quantificare le oscillazioni piezometriche. Si osserva in tal modo che<br />
nell’intero periodo considerato, dal 1980 al 2005, nelle province di<br />
Milano e Monza Brianza le variazioni del livello piezometrico,<br />
illustrate in Figura 8.21, presentano un abbassamento generalizzato<br />
di 5-10 m che raggiunge anche 10-30 m nel settore centrosettentrionale.<br />
Zone d’innalzamento della falda si osservano nel<br />
settore Sud-Occidentale dell’area di studio e in particolare nell’area<br />
del comune di Milano e in alcuni comuni a Sud-Ovest di esso.<br />
Un’analisi più in dettaglio del periodo considerato è stata ottenuta<br />
analizzando le variazioni tra il 1980 e il 1990 (Figura 8.22) e tra il<br />
1990 e il 2005 (Figura 8.23). Si osserva come nel primo periodo si sia<br />
verificato un abbassamento generalizzato di circa 5 m, con<br />
accentuazione a 10-15 m nella porzione settentrionale in<br />
corrispondenza dei comuni di Lentate sul Severo, Lazzate, Cogliate,<br />
Misinto, Severo, Cesano Maderno, Ceriano Laghetto; nel resto<br />
dell’ara di studio si notano solo alcuni settori con lieve innalzamento<br />
di livello.<br />
Nel periodo seguente, 1990-2005, l’abbassamento appare più<br />
rilevante sempre a Nord, ma in corrispondenza dei comuni di Besana<br />
B., Triuggio, Lesmo, Macherio, Biassono, anche fino a 20-30 m. Al<br />
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