ricostruzione tridimensionale delle caratteristiche idrogeologiche ...
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7 Individuazione dei livelli torbosi nell’area di bacino tra Ticino e Oglio Dall’estrazione è stato ricavato un set di 69’089 punti, di cui solamente 6012 (8.7% del totale estratto) corrispondono a valori maggiori di 0%. Relativamente a questo sottogruppo è stato ricostruito l’istogramma di frequenza riportato in Figura 7.2: sono state individuate 10 classi omogenee di torba percentuale, ciascuna di 10 valori; il minimo di ciascuna classe è escluso e quello massimo è incluso nell’intervallo considerato. Dall’osservazione dell’istogramma (Figura 7.2) si nota che le percentuali maggiori di 40 sono scarsamente diffuse. La classe con la frequenza più alta è quella 30%_40%: si tratta probabilmente di quantità di torba associata all’argilla (argilla torbosa o argilla con torba, secondo lo schema dei pesi percentuali del capitolo 10). I punti corrispondenti a percentuali pari alla classe 90%_100% si trovano in livelli spessi non più di 2 m - 4 m, per la maggior parte ubicati in superficie; qualche raro caso di livelli con percentuali di torba così alte e con spessore pari o superiore a 6 m si trova ad elevate profondità. Dal grafico si deduce, quindi, che in generale la torba è scarsamente presente nell’area indagata Figura 7.2 - Istogramma di frequenza dei valori percentuali di torba, maggiori di 0% 144
7 Individuazione dei livelli torbosi nell’area di bacino tra Ticino e Oglio 7.2 Visualizzazione 3D delle percentuali di torba Inizialmente i valori puntuali percentuali di torba sono stati proiettati tra la superficie topografica e la Base A (Figura 7.3) e tra la Base A e la Base B (Figura 7.4): il rosso indica presenza di torba e il grigio assenza di essa (valore pari a 0%), lungo ciascun pozzo considerato. Dalle immagini, attraverso una visualizzazione da Ovest, si nota presenza di torba nella porzione centro settentrionale, al di sotto sia della Base A che della Base B; al contrario, a Sud-Est in corrispondenza della porzione centro-meridionale della provincia di Cremona, tutti i valori puntuali di torba si trovano all’interno del Gruppo Acquifero A. In generale, in questa porzione dell’area di studio, vi è una carenza di dati stratigrafici (come mostra anche l’immagine 6.4). Anche in Figura 7.5, dove viene proposta una visione dall’alto dei valori di torba, si osserva una totale assenza di essi nell’estrema punta a Sud-Est dell’area di studio. Inoltre si rileva mancanza di torba anche nell’estrema porzione settentrionale e a Nord-Est. Tale visualizzazione tridimensionale ha permesso di mettere in relazione la presenza puntuale di torba con le superfici basali dei Gruppi Acquiferi, potendo assegnare loro non solo una collocazione spaziale, ma anche temporale, dato che le superfici rappresentano un cambiamento nell’ambiente deposizionale dell’area e corrispondono, quindi, ad uno specifico periodo nell’evoluzione della pianura. 145
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7 Individuazione dei livelli torbosi nell’area di bacino tra Ticino e Oglio<br />
Dall’estrazione è stato ricavato un set di 69’089 punti, di cui<br />
solamente 6012 (8.7% del totale estratto) corrispondono a valori<br />
maggiori di 0%. Relativamente a questo sottogruppo è stato<br />
ricostruito l’istogramma di frequenza riportato in Figura 7.2: sono<br />
state individuate 10 classi omogenee di torba percentuale, ciascuna<br />
di 10 valori; il minimo di ciascuna classe è escluso e quello massimo<br />
è incluso nell’intervallo considerato.<br />
Dall’osservazione dell’istogramma (Figura 7.2) si nota che le<br />
percentuali maggiori di 40 sono scarsamente diffuse. La classe con la<br />
frequenza più alta è quella 30%_40%: si tratta probabilmente di<br />
quantità di torba associata all’argilla (argilla torbosa o argilla con<br />
torba, secondo lo schema dei pesi percentuali del capitolo 10). I punti<br />
corrispondenti a percentuali pari alla classe 90%_100% si trovano in<br />
livelli spessi non più di 2 m - 4 m, per la maggior parte ubicati in<br />
superficie; qualche raro caso di livelli con percentuali di torba così<br />
alte e con spessore pari o superiore a 6 m si trova ad elevate<br />
profondità. Dal grafico si deduce, quindi, che in generale la torba è<br />
scarsamente presente nell’area indagata<br />
Figura 7.2 - Istogramma di frequenza dei valori percentuali di torba, maggiori di 0%<br />
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