Influsso dello stile italiano sulla musica europea ... - ridolfifrancesco.it
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tipologia operistica autenticamente germanica), negli anni immediatamente<br />
seguenti alla nasc<strong>it</strong>a del capolavoro mozartiano, questo ebbe diffusione nei paesi<br />
tedeschi non nella sua lingua originale ma nella traduzione <strong>it</strong>aliana realizzata da<br />
De Gamerra.<br />
Tra i cantanti di questo periodo ricordiamo Giovanni Tedeschi che a Berlino nel<br />
1754-’55 interpretò “Semiramide” di Graun e altre sue opere, Carlo Concialini al<br />
servizio della corte di Baviera nel 1763 e poi presso la cappella di Federico II,<br />
Giovan Battista Mancini, sopranista, maestro aulico di canto, chiamato da Maria<br />
Teresa per insegnare il canto alle granduchesse, Gaetano Maiorano, detto<br />
Caffariello, che ottenne successi memorabili specialmente a Vienna e fu chiamato<br />
a corte da Luigi XV di Francia, Andrea Bonelli, popolarissimo in Russia, ove operò<br />
per tutta la v<strong>it</strong>a, raccogliendo onori e ricchezze sbalord<strong>it</strong>ive, Gian Francesco<br />
Tarducci, Gaetano Guadagni, contraltista, che fu il primo esecutore di ”Orfeo ed<br />
Euridice” di Gluck e passò di trionfo in trionfo nei principali teatri europei.<br />
Venanzio Rauzzini, sopranista famoso, ammirato da Mozart che a lui dedicò il<br />
mottetto “Exultate, jubilate”, fu alla corte di Monaco e fece una splendida carriera<br />
in Inghilterra. Per Luigia Polselli Haydn scrisse molte arie. Antonia Bernasconi, per<br />
cui Gluck scrisse “Alceste”, fu la prima interprete di “Aspasia” in “M<strong>it</strong>ridate” di<br />
Mozart che ammirò anche Lucrezia Aguiari, Anna de Amicis e la Sapor<strong>it</strong>i. Pietro<br />
Benucci fu il primo Guglielmo in “Così fan tutte”. Spicca tra i bar<strong>it</strong>oni Luigi Bassi,<br />
primo interprete del “Don Giovanni” e de “Le nozze di Figaro”, poi direttore<br />
dell’opera <strong>it</strong>aliana a Dresda, defin<strong>it</strong>o da Beethoven “ il focoso <strong><strong>it</strong>aliano</strong>”. Altri famosi<br />
cantanti del periodo furono Costanza Baglioni,Paolo Bedeschi,Gioacchino Conti e<br />
Vincenzo Bartolini (sopranista).Tra i compos<strong>it</strong>ori c<strong>it</strong>iamo Domenico Baccelli,,Carlo<br />
Barbieri,Giovanni Cifolelli e Antonio Mazzoni,operosi anche all’estero e tra gli<br />
strumentisti Ferdinando Pellegrini, Caterina Giraldoni e Domenico Ferrari..<br />
Adamo Bianchi fu chiamato nel 1804 a Parigi per cantare al teatro di corte in<br />
occasione dell’incoronazione di Napoleone; Girolamo Crescentini fu nominato<br />
dall’imperatore maestro di canto della famiglia e insign<strong>it</strong>o del t<strong>it</strong>olo di cavaliere<br />
della corona ferrea (si afferma che, quando cantò alle Tuileries nel 1804 la<br />
preghiera di Romeo, l’intera corte, compreso Napoleone, non riuscì a trattenere il<br />
pianto). Ricordiamo gli ultimi evirati Luigi Marchesi o Marchesini, Gaspare<br />
Pacchiarotti e Giovan Battista Velluti (inizi sec. XIX).<br />
Tra i soprani della prima metà del XIX secolo furono celebri Caterina Aschieri,<br />
Giovanna Astrua, Elena Balletti, Brigida Banti-Giorgi, Erminia Frezzolini, Caterina<br />
Gabrielli (Cochetta o Romanina), Cecilia Grassi, Giuseppina Grassini, Benedetta<br />
Pisaroni, Adelaide Tosi; tra i contralti Gentile Borgondio, Rosa Borosini, Anna<br />
Borsello-Morichello, Celeste Coltellini, V<strong>it</strong>toria Tesi-Tramontini; tra i tenori<br />
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