01.07.2013 Views

Influsso dello stile italiano sulla musica europea ... - ridolfifrancesco.it

Influsso dello stile italiano sulla musica europea ... - ridolfifrancesco.it

Influsso dello stile italiano sulla musica europea ... - ridolfifrancesco.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

F. Schubert nel 1808, J. Moscheles, A. Panseron, J. Cornet, F. Listz; compose e<br />

rappresentò nel 1771 “Armida” e “La fiera a Venezia”; nel ’76 l’opera <strong>it</strong>aliana fu<br />

sciolta per favorire l’arte nazionale e al teatro nazionale tedesco contribuì con lo<br />

“Spazzacamino” (Der Rauchfangkehrer). Chiuso il teatro tedesco, ricominciata<br />

l’egemonia <strong>it</strong>aliana, Salieri fu incaricato da Giuseppe II di ricost<strong>it</strong>uire la compagnia<br />

<strong>it</strong>aliana e di provvedere al repertorio; compose allora “La scuola dei gelosi”. Un<br />

secondo periodo salieriano è quello che va dal 1782 al ’90 e comprende tra l’altro<br />

la sua maggiore tragédie-lyrique “Les Danaïdes”, rappresentata a Parigi come<br />

opera di Gluck-Salieri e a successo ottenuto come opera del solo Salieri; compose<br />

anche una tragicommedia, ”Tarare”, e le opere comiche “Falstaff” e “La grotta di<br />

Trofonio”. R<strong>it</strong>ornato a Vienna dopo i successi parigini, vi ascese in fama e in<br />

autor<strong>it</strong>à, capeggiò l’attiv<strong>it</strong>à ufficiale della v<strong>it</strong>a <strong>musica</strong>le viennese, istruì cori,<br />

partecipò alla fondazione della società degli amici della <strong>musica</strong>; nel 1824, un<br />

anno prima della morte, fu congedato dalle cariche imperiali.<br />

Mozart, austriaco di origine e di sentimenti, rappresenta tuttavia la <strong>musica</strong><br />

<strong>it</strong>aliana, accettandone le conquiste, coltivandone le forme, approfondendone lo<br />

<strong>stile</strong>, riflettendo nelle opere i tipici tratti latini, quali la chiarezza dei concetti, la<br />

trasparenza della forma, la grazia e la flessibil<strong>it</strong>à del disegno melodico.<br />

Ad Augusta nel 1763 conobbe le arie per organo e clavicembalo di Paganelli e<br />

sub<strong>it</strong>o ne risentì l’efficacia quando compose la prima sonata per clavicembalo; nel<br />

’64 conobbe a Parigi Egidio Duni, operista di scuola napoletana. A Londra ebbe<br />

modo di conoscere <strong>musica</strong> di <strong>stile</strong> <strong><strong>it</strong>aliano</strong> come quella di J. C. Bach e i<br />

clavicembalisti Pescetti, Paradisi e Vento; ebbe contatti con il sopranista C.<br />

Manzuoli per affinarsi nella tecnica vocale, con Giusto Ferdinando Tenducci,<br />

insegnante di canto, che era stato nominato nel ’48 direttore del festival<br />

haendeliano nell’abbazia di Wenstminster; a Stoccarda conobbe lo Jommelli e ne<br />

ammirò lo <strong>stile</strong>, nel ’78 scrisse “La finta semplice” su inv<strong>it</strong>o dell’imperatore.<br />

Determinanti furono i suoi viaggi in Italia; nel ’69 vi scese, passando per Rovereto,<br />

Verona, Mantova, Cremona, Milano dove conobbe G. B. Sammartini e N. Piccinni e<br />

scrisse “M<strong>it</strong>ridate, re del Ponto”(1770).A Bologna frequentò la scuola del padre<br />

Giovan Battista Martini, uno dei suoi maestri e protettori in Italia, ai cui<br />

insegnamenti accorrevano famosi musicisti come J. C. Bach, L. Gassmann, E.<br />

Arteaga, ecc. (Uomo di cultura vastissima, scrisse la prima “Storia della <strong>musica</strong>” in<br />

tre volumi, 1757-’75, che considera però solo le più antiche manifestazioni di<br />

quest’arte, e compilò un “Esemplare ossia Saggio fondamentale pratico di<br />

contrappunto”, 1774-’75, in due volumi, raccolta di esempi tratti dalle opere dei<br />

più grandi maestri della polifonia vocale). Preso da viva ammirazione per il<br />

giovanissimo alunno, Martini, favorendone la nomina ad accademico filarmonico,<br />

864

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!