Verso una maggiore integrazione dell'agricoltura nella ...
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L’area di studio: i comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona e Cannara<br />
la popolazione ha preferito spostare la propria residenza nelle frazioni della pianura,<br />
premiando in particolar modo il “centro gemmato” di S. Maria degli Angeli,<br />
che offriva maggiori servizi ed opportunità occupazionali e che ha registrato pertanto<br />
un costante incremento demografico (De Santis, Palomba, 1981). Occorre<br />
per altro verso segnalare che i dati statistici che si basano sull’unicità sia della residenza<br />
che dell’attività non tengono conto del cambiamento delle pratiche abitative<br />
e di lavoro, per cui l’effettiva residenza si distribuisce spesso fra più abitazioni,<br />
con un incremento delle cosiddette “seconde case”, che non vengono però conteggiate<br />
ai fini della localizzazione della popolazione, mentre l’esercizio di più<br />
attività (sia pure in condizioni non professionali e a part-time) trattiene ancora in<br />
agricoltura <strong>una</strong> quota di popolazione che ufficialmente non risulta, anche se concretamente<br />
opera in questo settore. Naturalmente questi fenomeni assumono rilevanze<br />
diverse nei singoli comuni, come risulta <strong>nella</strong> rappresentazione grafica (Fig.<br />
5.7) in cui sono state riportate le variazioni percentuali, misurate sul periodo<br />
1951-2001, relative alla distribuzione della popolazione residente per tipo di località<br />
abitata ed alla composizione della popolazione attiva per attività economica.<br />
Fig. 5.7 - Variazioni percentuali della popolazione residente per tipo di località abitata e<br />
della popolazione attiva per attività economica nei comuni di Assisi, Bastia, Bettona,<br />
Cannara.<br />
Fonte: Elaborazioni da Censimenti ISTAT<br />
Dal confronto emergono le differenti intensità delle comuni tendenze: da un lato,<br />
verso l’accentramento della popolazione residente nei centri abitati; dall’altro,<br />
verso il drastico decremento degli addetti in agricoltura e il sensibile incremento<br />
nel settore dei servizi.<br />
In merito alla variazione percentuale degli addetti nei vari settori, a livello<br />
comprensoriale, si delinea un andamento a forbice fra la caduta verticale degli addetti<br />
nel settore agricolo a fronte di un incremento che si presenta costante nel set-<br />
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