Verso una maggiore integrazione dell'agricoltura nella ...
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Il settore agricolo dell’area di studio L’elevata incidenza percentuale delle aziende con una superficie inferiore ai 5 ha (di cui il 33% con una superficie inferiore ad 1 ha), è un’ulteriore conferma della sensibile polverizzazione fondiaria che investe le aziende umbre. La lettura associata di questi dati indica come si sia consolidata un agricoltura part-time legata alla residenzialità. Si può supporre comunque che le aziende che hanno una superficie superiore all’ettaro riescano a produrre una quantità superiore all’autoconsumo familiare, in quanto il 68,4% delle aziende agricole hanno aperto una partita IVA 158 . Classi Superficie Tab. 8.4 - Distribuzione aziende per classe di ampiezza Aziende per classi di SAU (N) N aziende sul Numero Totale (%) SAU totale per classi di SAU (ha) % sulla SAU Totale (%)
Il settore agricolo dell’area di studio nominate aziende non imprese in quanto non sono in grado di fornire un reddito neanche per una persona (Sotte, 2006). Le aziende non imprese, nonostante rappresentino numericamente l’85% del totale delle aziende, occupano solo il 40% della SAU (Tab. 8.5). Questo dato conferma ancora una volta la prevalenza numerica di aziende caratterizzate da un’agricoltura di micro-aziende. 146 Tab. 8.5 - Distribuzione aziende con terra per classi di dimensione economica (DE) Classi di Dimensione Economica (DE) Numero aziende per classi di DE (da RLS incluso premi) (N) % sul Numero Totale aziende (%) Ha di SAU per classi di DE (ha) % sulla SAU Totale (%) Aziende non imprese 2.115 85,25% 4.696,00 39,41% Imprese piccole 188 7,58% 1.881,73 15,79% Imprese medie 87 3,51% 1.428,26 11,99% Imprese grandi 48 1,93% 1.936,44 16,25% Imprese molto grandi 43 1,73% 1.973,27 16,56% Totale 2.481 100,00% 11.916,00 100,00% Fonte: Ns elaborazione su SIAA, anno 2006 Se si considerano anche le 78 aziende zootecniche senza terra, la percentuale numerica delle aziende non imprese rimane praticamente invariata (84,72%). Infatti il 67% delle aziende zootecniche sono aziende non imprese che allevano pochi capi di bestiame (in particolare bovini da carne o ovi-caprini) prevalentemente per autoconsumo o per la vendita a macellai della zona. Le aziende specializzate in granivori, invece, sono tutte imprese. Tab. 8.6 - Numero aziende per classi di unità di dimensione economica e incidenza del premio Classi di Dimensione Economica (DE) Numero aziende per classi di DE (da RLS escluso premi) (N) Numero aziende per classi di DE (da RLS inclusivo di premi) (N) Numero aziende per Incidenza % premio tra 25- 50% (N) Numero aziende per Incidenza % premio meno 25% (N) Aziende non imprese 2240 2168 281 1887 imprese piccole 135 189 29 160 imprese medie 86 91 7 81 imprese grandi 47 55 5 43 imprese molto grandi 51 56 8 37 Totale 2559 2559 330 2208 Fonte: Ns elaborazione su SIAA, anno 2006 Dalla stima dell’effetto dell’esclusione dei premi sul RLS, il numero delle aziende non imprese aumenterebbe del 2% (arrivando all’87,2%). Le aziende che
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Il settore agricolo dell’area di studio<br />
L’elevata incidenza percentuale delle aziende con <strong>una</strong> superficie inferiore ai 5<br />
ha (di cui il 33% con <strong>una</strong> superficie inferiore ad 1 ha), è un’ulteriore conferma<br />
della sensibile polverizzazione fondiaria che investe le aziende umbre. La lettura<br />
associata di questi dati indica come si sia consolidata un agricoltura part-time legata<br />
alla residenzialità. Si può supporre comunque che le aziende che hanno <strong>una</strong><br />
superficie superiore all’ettaro riescano a produrre <strong>una</strong> quantità superiore<br />
all’autoconsumo familiare, in quanto il 68,4% delle aziende agricole hanno aperto<br />
<strong>una</strong> partita IVA 158 .<br />
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Superficie<br />
Tab. 8.4 - Distribuzione aziende per classe di ampiezza<br />
Aziende per<br />
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