Verso una maggiore integrazione dell'agricoltura nella ...
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L’<strong>integrazione</strong> dell’agricoltura negli strumenti urbanistici dell’area di studio<br />
nara), e dall’altro, costituire l’asse portante degli interventi di protezione<br />
dell’ambiente e di valorizzazione delle risorse naturali.<br />
6.2.2 Dal 1990 al 2000: la pianificazione intercom<strong>una</strong>le e l’adeguamento degli<br />
strumenti urbanistici al PUT<br />
Durante questo decennio i quattro comuni sono chiamati ad adeguare i loro<br />
strumenti urbanistici al PUT e, come vedremo in seguito, al Piano Urbanistico<br />
Comprensoriale (PUC).<br />
Per quanto riguarda l’adeguamento al PUT i Comuni devono provvedere a delimitare<br />
le aree di particolare importanza agricola, le aree boscate e le aree compromesse<br />
sulla base delle indicazioni ricevute e per quanto riguarda il PUC recepire<br />
le indicazioni relative alla zonizzazione delle aree agricole. Questo passaggio<br />
determina <strong>una</strong> <strong>maggiore</strong> considerazione delle aree agricole all’interno degli strumenti<br />
urbanistici, anche se non è stato efficace quanto avrebbe potuto a causa del<br />
mancato adeguamento dei PRG al PUC, e per la scarsa comprensione delle indicazioni<br />
fornite dal PUT <strong>nella</strong> delimitazione delle aree agricole e <strong>nella</strong> valorizzazione<br />
degli aspetti produttivi.<br />
Piano Urbanistico Comprensoriale (1990) 114<br />
All’inizio degli anni Novanta è stato approvato il Piano Urbanistico Comprensoriale<br />
(PUC) dell’Associazione dei Comuni della Valle Umbra Nord dopo un iter<br />
abbastanza lungo 115 .<br />
Il PUC fissa «le grandi maglie dello sviluppo urbanistico-territoriale», affidando<br />
ai Comuni le decisioni che attengono «la definizione dell’assetto urbanistico<br />
comprensoriale in termini di disegno urbano e di tutta la pianificazione di dettaglio<br />
secondo gli indirizzi e i criteri stabiliti nel piano» (PUC, 1990: 7).<br />
Nella parte di analisi della struttura insediativa della Valle Umbra Nord e delle<br />
sue trasformazioni, mirata ad identificare gli «elementi connotativi dell’area comprensoriale»,<br />
il territorio agricolo 116 viene definito come «un valore primario in-<br />
114 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 11 novembre 1991 n. 597 “Associazione dei Comuni Valle Umbra Nord.<br />
Comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara. Piano urbanistico comprensoriale. Approvazione”.<br />
115 Il Consiglio Direttivo del Consorzio Economico Urbanistico Valle Umbra Nord <strong>nella</strong> seduta del 24 dicembre 1984 con<br />
atto n. 617 aveva conferito agli ingegneri Fabio Maria Ciuffini e Mario Serra ed all’architetto Giuliano Macchia, professionisti<br />
riuniti in collegio, l’incarico per la redazione del PUC. Successivamente alla presentazione dei lineamenti e in ottemperanza<br />
ai disposti regionali circa l’attuazione della L n. 431/1985 relativo alla tutela delle zone di particolare interesse<br />
ambientale), l’incarico fu esteso all’elaborazione dei contenuti paesaggistici del Piano. Gli elaborati del PUC e del Piano<br />
Paesaggistico sono stati consegnati rispettivamente il 29.09.1988 e il 06.10.1988. I piani non furono adotti<br />
dall’Associazione dei Comuni, (che nel frattempo aveva sostituito il Consorzio Economico-Urbanistico soppresso con LR<br />
1/1985) perché era in itinere la ridefinizione dei contenuti e gli elementi del PUC approvati con LR 26/1989. Nell’ottobre<br />
del 1989 l’Associazione dei Comuni, in gestione Commissariale, ha deciso di procedere all’adeguamento degli elaborati del<br />
PUC e dei suoi contenuti paesaggistici alla nuova normativa secondo quanto previsto agli articoli n.4 e 5 della stessa legge.<br />
Si è sviluppata cosi <strong>una</strong> stringente fase partecipativa che, promossa dal Commissario, ha coinvolto in diversi incontri le<br />
Amministrazioni Com<strong>una</strong>li del Comprensorio affrontando i temi posti dalla nuova legge e le osservazioni presentate dagli<br />
stessi Comuni alla prima stesura.<br />
116 Considerando gli obiettivi già individuati nel Piano di Sviluppo Economico dell’Umbria riferiti al Comprensorio della<br />
Valle Umbra Nord, gli obiettivi riferiti alla Valle Umbra sono: la valorizzazione delle risorse turistiche (flora, fa<strong>una</strong>, monti,<br />
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