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La programmazione in agricoltura nell'esperienza della Regione ...

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alla legge n. 1102 del 3 dicembre 1971 42 , costituendo, con L.Reg. n. 12 del<br />

6 giugno 1973 43 , le Comunità Montane .<br />

<strong>La</strong> Comunità Montana viene def<strong>in</strong>ita dalla suddetta normativa regionale<br />

come «unità elementare di <strong>programmazione</strong> [democratica 44 ] socioeconomica<br />

e urbanistica 45 ». È un Ente locale sovra-comunale di<br />

autogestione del territorio montano, per il quale formula un Piano<br />

pluriennale per lo sviluppo economico sociale 46 (P.s.e.s.) e un piano<br />

urbanistico 47 <strong>in</strong> coerenza con le l<strong>in</strong>ee programmatiche regionali.<br />

Al f<strong>in</strong>e di evitare possibili problemi di sovrapposizione nelle<br />

responsabilità di gestione del territorio montano da parte <strong>della</strong> Comunità e<br />

degli Enti ivi operanti, la L.Reg. 12/73 prevede l’adeguamento al P.s.e.s.<br />

dei programmi di questi ultimi.<br />

I piani zonali sono parte <strong>in</strong>tegrante del P.s.e.s. ed <strong>in</strong> particolare quello<br />

di sviluppo agricolo, che prende avvio tardivamente e senza grandi esiti<br />

con L.Reg. 6 febbraio 1978, n. 6 (Contributi agli enti locali per la redazione<br />

42<br />

Legge 3 dicembre 1971, n. 1102 (Nuove norme per lo sviluppo <strong>della</strong> montagna), <strong>in</strong><br />

G.U. n. 324 del 23 dicembre 1971. Prima di tale legge viene emessa la l. n. 991 del 25<br />

luglio 1952 (Provvedimenti <strong>in</strong> favore dei territori montani), pubblicata <strong>in</strong> G.U. n. 176 del<br />

31 luglio 1952, che prevede fra l’altro la costituzione dei comprensori di bonifica<br />

montana.<br />

43<br />

<strong>La</strong> L.Reg. 12/73 (Costituzione delle Comunità Montane), <strong>in</strong> B.U.R. -Marche n. 21 del 9<br />

giugno 1973, è stata modificata dalle seguenti LL.RR.: a) 20 marzo 1975, n. 16 (Modifica<br />

all’art. 31 <strong>della</strong> L.R. 6 giugno 1973, n. 12 concernente “Costituzione delle Comunità<br />

montane”), <strong>in</strong> B.U.R.-Marche n. 14 del 26 marzo 1975; b) 16 dicembre 1977, n. 49<br />

(Integrazione dell’art. 2 L.R. 6 giugno 1973, n. 12 <strong>in</strong>serimento dei comuni di<br />

Sassocorvaro e Auditore nella zona B), <strong>in</strong> B.U.R.-Marche n. 74 del 23 dicembre 1977; c)<br />

21 maggio 1980, n. 32 (Modifiche alla legge regionale 6.6.1973, n. 12 costituzione delle<br />

comunità montane), <strong>in</strong> B.U.R. -Marche n. 48 del 26 maggio 1980; d) 17 gennaio 1983, n.<br />

4 (Integrazioni e modificazioni delle leggi regionali 6 giugno 1973, n. 12, 21 novembre<br />

1974, n. 40; 21 novembre 1974, n. 41 e 12 marzo 1980, n. 10), <strong>in</strong> B.U.R.-Marche n. 6 del<br />

19 gennaio 1983; e) 23 gennaio 1990, n. 4 (Modifiche ed <strong>in</strong>tegrazioni alla L.R. 6 giugno<br />

1973, n. 12 “Costituzione delle Comunità Montane”), <strong>in</strong> B.U.R. -Marche n. 14 del 29<br />

gennaio 1990.<br />

44<br />

Anche la Comunità Montana esprime <strong>in</strong>tenti democratici nel processo di formazione e<br />

attuazione <strong>della</strong> <strong>programmazione</strong>, prevedendo consultazioni con rappresentanze<br />

s<strong>in</strong>dacali, professionali, formazioni sociali <strong>in</strong> genere, università agr arie e comunanze.<br />

45<br />

Art. 6 (F<strong>in</strong>alità <strong>della</strong> comunità montana ), 1° comma, L.Reg. 12/73.<br />

46<br />

«Il piano dovrà <strong>in</strong>dicare l<strong>in</strong>ee di <strong>programmazione</strong> dell’assetto territoriale e di sviluppo<br />

dei pr<strong>in</strong>cipali settori produttivi, economici, sociali e dei servizi, <strong>in</strong> coerenza con le<br />

<strong>in</strong>dicazioni del piano regionale. Il piano <strong>in</strong>dicherà altresì la priorità delle <strong>in</strong>iziative e delle<br />

opere da eseguire», art. 20, 2° comma, L.Reg. 12/73.<br />

47<br />

Il piano urbanistico, a sua volta, deve dipendere dalle <strong>in</strong>dicazioni presenti nel piano<br />

pluriennale per lo sviluppo economico sociale.<br />

47

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