La programmazione in agricoltura nell'esperienza della Regione ...
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2.3.1.1 La programmazione “per progetti” 28 In linea con quanto dispone il Progetto 80 in termini di strumenti di politica del Piano 29 , anche la Regione Marche opta per una programmazione divisa in progetti. Essa comporta «l’articolazione del programma pluriennale di attività della Regione in categorie e sottocategorie costituenti la “struttura del programma” o “bilancio per programmi” 30 ». Progetti sociali Schema 2.4 – Articolazione della programmazione “per progetti” Progetti di promozione PROGRAMMAZIONE “PER PROGETTI” Programmi di settore Questo modo di programmare, a detta della Regione, riesce a seguire maggiormente la dinamica delle trasformazioni sociali ed economiche della società, concentrandosi di volta in volta sugli obiettivi ritenuti prioritari e coinvolgendo nelle varie fasi di elaborazione gli interessi delle parti sociali rappresentate dai sindacati, associazioni di categoria e formazioni sociali in genere. 28 «Nella “programmazione per progetti” ogni progetto ha un obiettivo parziale da raggiungere, ogni valutazione sull’uso alternativo delle risorse viene effettuata se e in quanto specifica al progetto stesso. Per cui l’area economica da programmare esclude, considerandoli “contesto esterno”, anche le disponibilità e gli interventi della finanza pubblica. Nella “programmazione di bilancio” avviene l’opposto: area della programmazione è solo la spesa pubblica complessivamente considerata e tutto il resto è “contesto esterno”. La ripartizione nella realtà non è però così netta, situandosi i vari modelli regionali lungo un unico continuum in cui “programmazione di bilancio” e “programmazione per progetti” rappresentano i due estremi», GRECO NINO, La Programmazione bloccata: i nodi regionali e sub-regionali, Milano, Franco Angeli Editore, 1983, pag. 96. 29 Cfr. MINISTERO DEL BILANCIO E DELLA PROGR. ECON., Progetto 80 - Rapporto preliminare al programma economico nazionale 1971-75, Milano, Libreria Feltrinelli, 1969, pagg. 24-25. 30 Processo verbale della seduta n. 118 – 119 del 20 dicembre 1972, in Raccolta Bollettini Ufficiali 1973, B.U.R.-Marche n. 11 del 30 marzo 1973, pag. 258. 39 Programmi obiettivo Sottostà alle priorità definite dallo Schema e dal Piano di sviluppo regionale. Progetti pilota
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI E DELLE SCELTE STRATEGICHE FORMAZIONE E PARTECIPAZIONE DEI PROGETTI ESECUZIONE DEI PROGETTI CONTROLLO Schema 2.5 – Fasi inerenti alla formazione dei progetti di programmazione regionale 31 Giunta regionale Ufficio programma: formula proposte di obiettivi, di strategie, di progetti e di azioni programmatiche. Enti territoriali e loro consorzi, e nei casi eccezionali alle agenzie e ai servizi regionali. Ufficio Programma 31 Cfr. Processo verbale (vedi nota precedente). 40 Consultazione delle forze sociali, economiche e politiche. Consulenza del Comitato Tecnico Scientifico (C.T.S.). Ricerche dell’Ufficio Programma e commesse di ricerca alle Università marchigiane. Giunta regionale: sentito il C.T.S. valuta le proposte dell’Ufficio programma, le scegli e trasmette le sue decisioni al Consiglio regionale. Consiglio regionale: approva le proposte dei progetti e li trasmette alla Giunta regionale.
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DEFINIZIONE DEGLI<br />
OBIETTIVI GENERALI<br />
E DELLE SCELTE<br />
STRATEGICHE<br />
FORMAZIONE E<br />
PARTECIPAZIONE<br />
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ESECUZIONE DEI<br />
PROGETTI<br />
CONTROLLO<br />
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di <strong>programmazione</strong> regionale 31<br />
Giunta<br />
regionale<br />
Ufficio programma:<br />
formula proposte di obiettivi,<br />
di strategie, di progetti e di<br />
azioni programmatiche.<br />
Enti territoriali e loro<br />
consorzi, e nei casi eccezionali<br />
alle agenzie e ai servizi<br />
regionali.<br />
Ufficio Programma<br />
31 Cfr. Processo verbale (vedi nota precedente).<br />
40<br />
Consultazione delle forze sociali,<br />
economiche e politiche.<br />
Consulenza del Comitato Tecnico<br />
Scientifico (C.T.S.).<br />
Ricerche dell’Ufficio Programma e<br />
commesse di ricerca alle Università<br />
marchigiane.<br />
Giunta regionale: sentito il<br />
C.T.S. valuta le proposte<br />
dell’Ufficio programma, le<br />
scegli e trasmette le sue<br />
decisioni al Consiglio regionale.<br />
Consiglio regionale: approva<br />
le proposte dei progetti e li trasmette<br />
alla Giunta regionale.